La Prefettura ha reso noto il calendario delle postazioni degli autovelox che saranno installati lungo la superstrada nel mese di febbraio 2023. Sul sito internet dell'ente, nell'apposita sezione dedicata, è possibile consultare l'elenco delle postazioni attive giorno per giorno.
Un elenco che verrà aggiornato mensilmente. Da sottolineare come il calendario faccia riferimento agli autovelox gestiti sia dalla polizia stradale di Macerata che dalle polizie locali dei singoli comuni.
IL CALENDARIO COMPLETO DI FEBBRAIO 2023
Si inizia mercoledì primo febbraio con una triplice attivazione: dalle 13 alle 20 controlli in direzione mare a Tolentino, dalle 8 alle 13 in direzione mare a Camerino, dalle 8 alle 13 in direzione monti a Montecosaro. Il giorno seguente e il 3 febbraio duplice attivazione a Macerata, orario 8-20, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare.
Sabato 4 autovelox presenti in direzione monti a Corridonia, dalle 13 alle 19, e in direzione mare a Camerino (dalle 8 alle 13). Primo stop previsto per domenica 5 febbraio. Stessi orari e stessa collocazione il 6, il 7 e l'8 febbraio: Polstrada presente a Macerata, orario 8-20, sia in corsia mare-monti che in corsia monti-mare. Il giorno seguente ci si trasferisce a Tolentino (8-13, direzione mare), Corridonia (8-13, direzione monti) e Camerino (13-19, direzione mare). Il 10 febbraio controlli a Montecosaro (8-13, direzione monti) e Belforte del Chienti (13-18, direzione monti). Sabato 11 autovelox ancora a Belforte, direzione monti, dalle 8 alle 13. Autovelox spenti domenica 12 febbraio.
Triplice attivazione lunedì 13 febbraio: a Corridonia (13-19, direzione monti), Camerino (13-18, direzione mare) e Montecosaro (8-13, direzione monti). Controlli dalle 8 alle 20 a Macerata, sia in direzione mare che in direzione monti, per tre giorni consecutivi: 14, 15 e 16 febbraio. Duplice attivazione venerdì 17 febbraio: a Tolentino (13-20, direzione mare) e Belforte del Chienti (8-13, direzione monti). Sabato 18 controlli a Belforte del Chienti (8-13, direzione monti) e Corridonia (13-19, direzione monti). Stop domenica 19 febbraio.
Lunedì 20, martedì 21 e mercoledì 22 febbraio l'autovelox sarà presente a Macerata, in entrambe le direzioni, dalle 8 alle 20. Autovelox attivi anche giovedì 23 febbraio a Tolentino (dalle 8 alle 13, direzione mare), Montecosaro (dalle 8 alle 13, direzione monti) e Belforte (dalle 13 alle 18, direzione monti).
Venerdì 24 febbraio autovelox attivi a Corridonia (8-13, direzione monti) e Camerino (8-13, direzione mare). Stop ai controlli per tutto il weekend del 25-26 febbraio. Doppia attivazione, infine, il 27 e 28 febbraio: la Polstrada eseguirà controlli a Macerata, in entrambi i sensi di marcia, dalle 8 alle 20.
Nel dettaglio, ecco l'elenco completo delle attivazioni con il relativo chilometraggio:
Il progetto Galleria naturale è il risultato di un lungo percorso condiviso e nasce dalla volontà di dare nuova linfa vitale al borgo storico attraverso le attività commerciali e la creazione di nuovi servizi: è questo il motore dell’iniziativa presentata ieri, domenica 29 gennaio, a Potenza Picena, promossa dall’amministrazione comunale in sinergia con l’associazione Commercianti e Artigiani “I Piceni”, in partnership con Regione Marche, Confcommercio e ASPP.
Centocinquanta mila euro di investimento pubblico-privato per favorire la creazione di una rete di negozi nel cuore dell’antica Montesanto: 70mila euro il budget previsto dal bando regionale “Centri commerciali naturali”, che prevede la copertura di metà degli investimenti fatti per l’apertura o il rinnovo di un’attività; 20 mila euro l’investimento annuale del Comune per 3 anni, con incentivo sui canoni di affitto, segreteria dedicata e supporto alla comunicazione e alla promozione grazie al protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi con l’associazione commercianti.
“La nostra è una comunità operosa – ha affermato il sindaco, Noemi Tartabini – che merita di essere sostenuta, perché ha davvero tanto da offrire. La Galleria naturale è il risultato di un lungo e difficile lavoro svolto in anni tutt’altro che ordinari. E non è che un tassello di un progetto di rilancio complessivo che include non solo il commercio, ma il turismo, la cultura, le opere pubbliche. Non vogliamo e non possiamo lasciare nulla di intentato. Crediamo in questo territorio e nella sua gente. Sono loro le nostre più grandi opportunità”.
Presenti all’iniziativa, oltre al sindaco e ai referenti dell’amministrazione comunale, anche il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il presidente dell’associazione commercianti e artigiani “I Piceni”, Samuele Grappini, la referente di Confcommercio Marche, Katia Cicola, l’amministratore di Aspp, Mario Properzi e i rappresentanti di Nex.Ma, che hanno illustrato le attività di comunicazione e promozione del progetto.
Si è svolto domenica 29 gennaio il primo congresso dell'associazione politico culturale Civico22 con la presenza dei delegati quindi soci fondatori.
Le votazioni finali hanno confermato in maniera plebiscitaria la rinnovata fiducia a Paolo Dignani, come coordinatore ed è stato eletto il nuovo direttivo composto da Nicola Serrani, Valentina Rossi, Catia Fianchini e Ilaria Cardarelli.
La relazione introduttiva di Paolo Dignani, coordinatore uscente, ha spaziato dagli albori dell'esperienza (dalle battaglie per la Don Bosco fino al comitato impianto smaltimento fanghi), fino alla nascita ufficiale del Civico22.
Dopo una panoramica sulla situazione politica nazionale ed internazionale, si è sottolineato come dopo moltissimi anni a Tolentino si è riusciti ad esprimere un candidato unico per tutto il centrosinistra. "Parlare di diritti, uguaglianza, solidarietà e giustizia sociale, ha aggiunto Dignani, sembra non essere più conveniente ai fini elettorali e è proprio per questo che il Civico22 vuole andare verso una collocazione precisa e chiara a sinistra, per rispondere alle esigenze delle fasce più deboli".
Dignani ha continuato parando dell'importanza di una politica progettuale e ponendo l'accento sul degrado dovuto alla semplificazione nel trattare i contenuti. "Serve tornare ad avere consapevolezza e disciplina all'interno di un'organizzazione del genere per scongiurare derive personalistiche". Dignani ha concluso ribadendo come il voto è sovrano, inattaccabile ed unico termometro reale del lavoro svolto".
È poi stato il turno di Massimo D'Este, consigliere comunale e membro del Civico22 che ha ringraziato collettivamente per l'evoluzione di questa esperienza che lo ha portato per la prima volta ad essere eletto all'interno dell'assise Comunale.
D'Este ha aggiunto come non ritenesse più utile guardarsi indietro e ha condannato la spettacolarizzazione e la speculazione rispetto ad argomenti delicati che richiedono studio e sensibilità prima di emergere. Le problematiche relative alle diseguaglianze, all'edilizia scolastica, al post sisma sono al centro dell'agenda.
"È utile ragionare - ha sottolineato D'Este - solo ed esclusivamente sui temi, onde evitare grossolane dietrologie o chiacchiere da bar. Ha poi concluso con una panoramica rispetto ai primi mesi da consigliere comunale.
È poi stata la volta di Ilaria Cardarelli, che fa parte del movimento dagli albori, che ha sottolineato l'importanza del momento congressuale, considerato come un punto zero. Ha lanciato l'appello verso l'organizzazione capillare di attività, iniziative e progetti che guardino al futuro della città.
Il dibattito è continuato con gli interventi di Andrea Pallotti, Mino Lamanna, Alessandro Luciani, Nicola Serrani e Roberto Baldoni: è satata sottolineata la particolarità del gruppo eterogeneo, e stimolata l'assemblea verso una maggiore esposizione mediatica marcata.
È stato ribadito come il risultato ottenuto da un'esperienza del genere a pochi mesi dalla sua nascita sia stato senza precedenti a Tolentino."C'é un grande senso di appartenenza e la collocazione è chiaramente a sinistra, alternativa quindi alla maggioranza e alla minoranza sconfitta", hanno affermato. "Il Civico22 apre il tesseramento ed è in ascolto".
Per consentire i lavori connessi alla ricostruzione post-sisma per il montaggio di una gru, è stata emessa un'ordinanza con la quale dalle ore 14:00 di martedì 31 gennaio sino alle ore 20:00 del 3 febbraio, nell’intera Piazza Mauruzi di Tolentino - a partire dall’intersezione con Largo Fidi fino all’intersezione con Via Francesco Filelfo - è istituito il divieto di sosta con rimozione.
"Per garantire il transito dei pedoni saranno realizzati due corridoi lungo il perimetro della piazza. Il personale addetto alle operazioni di montaggio gru potrà interdire il transito veicolare e pedonale al fine di garantire la sicurezza nell’area interessata dalle operazioni di montaggio gru". Lo comunica l'amministrazione comunale in una nota.
Prenderà il via martedì 7 febbraio alle 18:30, presso i locali della Biblioteca comunale di Appignano, in Via Rossini, 18, "Job Lab" il nuovo percorso formativo, gratuito, rivolto ai giovani per orientarsi nel mondo del lavoro e per acquisire consapevolezze e nuove competenze.
Fortemente voluto dall'amministrazione comunale di Appignano, in collaborazione con l'associazione Red – Rete Educazione Digitale, il corso ha come obiettivo quello di aiutare i giovani a progettare il proprio futuro e a orientarsi nel mercato del lavoro, con numerosi aspetti pratici e concreti, partendo tuttavia dalla costruzione di una consapevolezza di sé e delle proprie capacità, che possa direzionare la ricerca del lavoro o del percorso di studi, verso ciò che maggiormente possa realizzare la propria persona, consentendo quindi un accrescimento del benessere personale e comunitario.
"Siamo molto soddisfatti dell’avvio di questo importante percorso formativo pensato per aiutare i giovani del nostro territorio - ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita - Job Lab nasce con l’obiettivo di aiutare gli studenti a scoprire le loro attitudini e competenze, molto spesso nascoste o non prese in considerazione, un processo di consapevolezza che può rappresentare una bella carica di ottimismo e di autostima che in questa fase della loro età risulta di vitale importanza".
Il percorso formativo prevede tredici incontri, uno ogni martedì, di due ore ciascuno per un totale di ventisei ore di lezioni teoriche, riflessioni, e confronti con esercizi di progettazione della propria carriera e del proprio futuro, alternate a visite formative organizzate nelle aziende del territorio.
"Il corso si propone di stimolare e rafforzare le competenze trasversali e relazionali dei ragazzi e delle ragazze, soprattutto dopo la difficile situazione pandemica vissuta in questi anni - ha affermato l’assessore alle Politiche Sociali, Silvia Persichini - La metodologia del percorso formativo coniuga lezioni teoriche ad grande spazio riservato alla riflessione, all’interazione e al confronto, occasioni di socialità attraverso le quali rafforzare le skills che stimolano un atteggiamento propositivo e ottimista: l'empatia, il lavoro di squadra e l'ascolto attivo degli altri".
Al timone del corso, due formatori di lunga esperienza e grande professionalità nelle tematiche trattate. Paolo Roganti, istruttore di Mindfulness, project manager per Crescere in Digitale, formatore di Comunicazione e Marketing Digitale, con alle spalle numerose collaborazioni con le Camere di Commercio di Marche, Emilia Romagna e Toscana, fondatore di diversi Job Club (progetti nazionali sulla ricerca del lavoro) di cui è trainer ufficiale.
Paolo Nanni, comunicatore che si occupa in prevalenza di progettazione ed esecuzione di progetti di promozione sociale e sanitaria, progettista di percorsi formativi in ambito di dipendenze, stili di vita digitali, life skills, teatro e altri linguaggi artistici, promozione sociale e culturale, animatore territoriale e organizzatore di eventi, anche in ambito lavorativo, come Job Time, realizzato per l'Ambito Sociale di Fermo.
Nel percorso formativo verrà adottato un metodo innovativo, ispirato alle pratiche del Design Thinking e al Life Design (progettazione dei propri percorsi di vita) della Università di Stanford. La partecipazione al corso da diritto al credito formativo scolastico.
“L’amministrazione comunale è ben consapevole della situazione della viabilità cittadina e sa anche che per i cittadini il tema delle strade è molto importante. Su questo fronte stiamo facendo tutto il possibile in base alle disponibilità del bilancio”.
A fare il punto è Ermanno Carassai, assessore ai Lavori Pubblici. “Le recenti avversità atmosferiche – spiega - hanno determinato un repentino peggioramento dei manti stradali con la conseguente formazione di buche e di stacchi del conglomerato bituminoso”.
“Situazione che si è evidenziata in particolare nei tratti stradali che sono stati oggetto di recenti interventi da parte di diversi operatori. L’amministrazione si è attivata con il personale a disposizione al fine di eliminare le situazioni di pericolo e ripristinare la viabilità in attesa che la situazione meteorologica permetta di portare a compimento interventi definitivi”.
In particolare, i progetti approvati dalla giunta comunale e appaltati e che inizieranno nel prossimo mese di febbraio sono i seguenti: in via Bragadin è previsto il rifacimento di marciapiedi e pavimentazione stradale per un importo di 150mila euro. I lavori saranno realizzati dalla ditta Crescimbeni.
In via Piani Chienti lavori per 60mila euro ad opera dell’ impresa Cerquetti. Sulla strada del Vallato è in programma la depolverizzazione dell’attuale pavimentazione in ghiaia. Importo dei lavori 80mila euro; in via Verga lavori di asfaltatura di un primo tratto per un importo di 160mila euro (Impresa Cori).
Per la restante parte è stato approvato l’elaborato progettuale per un importo di 195 mila euro; pavimentazione di piazza Conchiglia per 170 mila euro; lavori in via Montello e via Capuano per 60mila euro; via Romagna, lavori per 115mila euro: intervento da eseguire dopo il rifacimento della linea idropotabile già programmata e finanziata da Atac.
In via Ugo Bassi è previsto il rifacimento di marciapiedi e del manto stradale per 130mila euro; via Giusti lavori per 150mila euro. Ulteriori interventi – conclude Carassai - sono stati previsti nel piano triennale delle opere pubbliche da approvare congiuntamente al bilancio per un importo di circa 2milioni e 500mila euro.
Macerata si ferma per onorare la memoria di Pamela Mastropietro. Il ricordo della diciottenne romana, a distanza di 5 anni dalla sua morte, è stato accompagnato ad un sentimento di sincera vicinanza alla mamma Alessandra Verni e a tutta la famiglia che sta lottando per ottenere giustizia nel corso di una cerimonia di commemorazione, tenutasi ai Giardini Diaz e officiata quest'oggi da Don Andrea Leonesi, parroco della chiesa dell'Immacolata.
Presenti il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, la vicesindaco Francesca D’Alessandro, tutti gli assessori e consiglieri comunali, il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido e il comandante della polizia locale Danilo Doria. In memoria di Pamela sono stati piantati, sotto la targa commemorativa installata ai Giardini Diaz, un mandarino giapponese e un agazzino.
"Queste piante sono un simbolo di rinascita, la morte produce sempre nuova vita - ha sottolineato nel suo intervento Don Andrea Leonesi -. Pamela Mastropietro era una ragazza battezzata e noi ci siamo riuniti qui oggi per pregare per lei, per la sua anima e per la sua famiglia. Preghiamo che Dio possa dare loro conforto e consolazione, che possa illuminare le istituzioni affinché queste possano impedire che eventi come questo si possano ripetere".
"Era importante oggi riunirci tutti quanti - rimarca il sindaco Sandro Parcaroli -, dall’amministrazione comunale al completo a tutti i rappresentanti delle forze dell’ordine, per testimoniare la nostra vicinanza alla famiglia di Pamela. Oggi come mai prima è importante combattere il male dell'indifferenza e solo insieme possiamo farcela, per dare giustizia a chi, ancora dopo cinque anni, aspetta di conoscere la verità”.
"Siamo qui per commemorare un dramma che ha scosso profondamente la vita cittadina - aggiunge la vicesindaco D'Alessandro -, per ricordare la terrificante morte di una ragazza che non è stata supportata nelle sue fragilità quando c’era ancora tempo. È importante che le istituzioni rivolgano il proprio sguardo ai giovani, permettendo di riprendere la speranza e riacquisire fiducia per il futuro”.
Il 30 gennaio 2018 la diciottenne Pamela Mastropietro veniva brutalmente uccisa in un appartamento in via Spalato a Macerata. Il suo assassino, Innocent Oseghale, per la procura generale l'ha violentata e poi uccisa perché lei voleva chiamare i carabinieri.
I dettagli emersi successivamente dall'autopsia sono terribili: il corpo di Pamela è stato lavato con la varechina per eliminare ogni traccia e fatto a pezzi "in modo scientifico" come riportato dal medico legale.
Oseghale ha poi deciso di sbarazzarsi del corpo, chiudendo i resti di Pamela in due trolley abbandonati tra Casette Verdini e Pollenza, dove sono state ritrovati. Il nigeriano è stato condannato in via definitiva per il delitto, ma la Cassazione ha rimandato gli atti a Perugia per giudicare sull'ipotesi della violenza sessuale.
Contestazione, peraltro, che per la procura generale "può dirsi certa". Lo scorso 23 novembre, i giudici di Perugia avevano deciso di rinnovare l'istruttoria, sentendo due testimoni. All'udienza di mercoledì scorso i testimoni non erano presenti. Il rinvio è stato fissato per il 22 febbraio."Guardate come l'hanno ridotta, ancora discutiamo sulla violenza sessuale". "Pamela è stata violentata, è stata uccisa, è stata bastonata in testa, è stata torturata, è stata fatta a pezzi" ha detto Alessandra Verni, la madre di Pamela Mastropietro, presente in aula a Perugia, indossando una maglietta con le foto del corpo della figlia, sfinita da un iter giudiziario che non ha ancora reso giustizia a Pamela.
Il presidente del Consiglio regionale Dino Latini e l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli visitano il cantiere in località Aspio di Ancona. Già stanziati quasi 300 mila euro per il ripristino della strada nel più breve tempo possibile, garantendo la massima sicurezza del cantiere e della viabilità.
Il sopralluogo dell’assessore Francesco Baldelli con il presidente del Consiglio regionale Dino Latini per verificare la situazione della frana di via Ancona, strada di collegamento del capoluogo regionale con Osimo, con Macerata e il suo entroterra, che sta determinando gravi complicazioni al traffico viario, attualmente regolato da senso unico alternato.
“All’indomani dell’evento franoso del 24-25 gennaio abbiamo immediatamente informato l’assessorato che si è prontamente attivato con Anas per avere contezza dell’entità del problema e capire come intervenire – ha riferito il presidente Latini - Ora occorre mettere subito a terra le risorse messe a disposizione dalla Regione, affinchè le opere necessarie al ripristino della strada vengano realizzate nel più breve tempo possibile, garantendo la massima sicurezza del cantiere e delle maestranze che vi lavorano”.
Da parte sua l’assessore Baldelli ha voluto ringraziare la tempestiva segnalazione del presidente Latini, “perché – ha affermato – il giorno dopo la frana i tecnici erano già sul posto per la prima ispezione e subito dopo ho predisposto la somma d’urgenza di 280 mila euro per svolgere le indagini per verificare quale tipo di interveno andrà fatto in termini di profondità e lunghezza per il necessario tratto di strada interessata".
"Dare immediatamente avvio ai primi sopralluoghi e garantire la messa in sicurezza della viabilità ordinaria, seppur attualmente a senso unico alternato sono stati i nostri primi lavori”. “Altrettanto rapidamente – ha poi aggiunto Baldelli – contiamo di poter ripristinare le condizioni stradali antecedenti l’evento franoso, sempre però rispettando quanto necessario per svolgere l’adeguato lavoro di ripristino”.
Nel corso del sopralluogo sono state anche avanzate delle ipotesi di viabilità alternativa momentanea, qualora i tempi tecnici di realizzazione dell’opera dovessero protrarsi più del dovuto, ma di questo saranno le autorità competenti a decidere.
La polizia locale di Macerata ha emesso una nuova ordinanza per consentire i lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale di via Gramsci, nel tratto compreso da piazza Cesare Battisti a piazza della Libertà.
Il provvedimento prevede da giovedì 2 febbraio fino alla fine dei lavori, programmata per il 18 marzo, con orario 0/24:
in via Gramsci
- divieto di transito, all’incrocio con corso Matteotti, direzione obbligatoria a destra, all’incrocio con corso Matteotti e in corrispondenza dell’incrocio con piazza Cesare Battisti, al centro della piazza e divieto di sosta con rimozione forzata, nei primi due stalli di sosta verso piazza Battisti (carico e scarico e residenti);
- corso Matteotti: direzioni consentite dritto e sinistra, all’incrocio con piazza Cesare Battisti, obbligo di direzione dritto vietato per veicoli con portata massima fino a 3,5 t;
- piazza Cesare Battisti: creazione di una corsia di marcia, adiacente il Palazzo degli Studi per il transito dei veicoli che debbono raggiungere via Gramsci – piazza Oberdan – via XX Settembre – via Domenico Ricci;
- spostamento dei dehors dei pubblici esercizi autorizzati verso l’edificio opposto al porticato di Palazzo degli Studi e conseguente ridimensionamento degli stessi spazi autorizzati nella piazza garantendo una corsia di transito pedonale.
Il mercoledì, giorno di mercato, dalle 6 alle 15:
- in via Gramsci: divieto di transito con direzione obbligatoria a sinistra, all’incrocio con, piazza Libertà, con idoneo sbarramento con transenne;
- in corso Matteotti: divieto di transito con direzione obbligatoria a sinistra, per poi proseguire su corso della Repubblica, all’incrocio con piazza Libertà, eccetto gli ambulanti che debbono raggiungere l’area mercatale e residenti solo per carico e scarico;
- in via Crescimbeni: direzioni consentite dritto e a destra, all’incrocio con via XX Settembre;-
- in via XX Settembre: diritto di precedenza nei sensi unici alternati, all’incrocio con via Crescimbeni e all’incrocio con via Domenico Ricci;
- in via Domenico Ricci: direzione obbligatoria a sinistra, all’incrocio con via XX Settembre;
- in piazza Oberdan: dare la precedenza nei sensi unici alternati, all’incrocio con via X Settembre
- diritto di precedenza nei sensi unici alternati, all’incrocio con via Gramsci;
- in via Gramsci: dare la precedenza nei sensi unici alternati, all’incrocio con ingresso piazzetta ex AEM.
Raffica di controlli nel weekend sulle strade della provincia di Macerata. A San Severino Marche, i carabinieri della locale stazione hanno segnalato al prefetto di Macerata un giovane cittadino italiano, 15enne, del luogo, poiché, nel corso di un controllo, alla guida del proprio scooter, è stato trovato in possesso, in un pacchetto di sigarette, di circa 3 grammi di marijuana e 3 grammi di hashish per uso personale. Per il giovane è scattata il ritiro la patente di guida per 30 giorni
I carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di macerata hanno denunciato, inoltre, tre uomini di 23, 40 e 48 anni, tutti del Maceratese, poiché alla guida delle proprie autovetture, sono risultati positivi all’accertamento alcolemico. Ai tre automobilisti stata ritirata la patente di guida per la successiva sospensione.
I carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Civitanova Marche, invece, hanno 5 persone: un uomo e quattro donne, tra i 24 ed i 53 anni, residenti rispettivamente nella cittadina costiera, nel Fermano, nel Teramano e nell’Ascolano poiché, nel corso di un controllo alla guida delle rispettive autovetture, sono risultati positivi all’accertamento alcolemico.
Anche per loro è scattato il ritiro della patente di guida per la successiva sospensione. Nel corso del weekend sono state sottoposto a controllo complessivamente circa 200 persone.
Sabato 28 gennaio, si è svolta l’inaugurazione della Caffetteria del Politeama di Tolentino con la nuova gestione dell’Enoteca Compagnucci. L'evento ha ospitato circa 100 invitati, offrendo un aperitivo iniziale con cena a seguire.
All’inaugurazione erano presenti il sindaco del Comune di Tolentino Mauro Sclavi, la vicesindaco Alessia Pupo, il presidente del Consiglio Comunale Alessandro Massi, gli assessori Aloisi, Giombetti, Gobbi, la comandante dei carabinieri di Tolentino maggiore Giulia Maggi, il presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri Giampiero Feliciotti, il presidente Franco Moschini, e tante altre personalità.
La Caffetteria del Politeama, grazie alla gestione dell’Enoteca Compagnucci, sarà aperta al pubblico tutti i giorni dal primo pomeriggio alla sera e, sempre, in concomitanza con gli eventi del Politeama, sia per gli spettacoli dal vivo che per convegni ed eventi privati con un limite massimo di 300 persone.
"Il progetto è quello di replicare questa realtà anche in altri comuni - commenta a margine Massimiliano Compagnucci -, trasportando lo spirito che da 60 anni caratterizza La Marchigiana di Sarnano nei nuovi locali che apriremo. Il nostro scopo è quello di far conoscere e valorizzare i migliori vini delle cantine marchigiane affiancandoli ai brand più celebri sia a livello nazionale che internazionale".
"Per noi essere al Politeama con il presidente Moschini è un onore e una grande soddisfazione che apre molte porte per il futuro - continua Compagnucci -. Come ha detto anche il direttore Massimo Zenobi, questa collaborazione rappresenta l'occasione per accostare al bello, che già c'era, con il buono portato da noi. Abbiamo colto l'occasione di aprire un secondo punto vendita fisico, oltre al sito online che già esiste e su cui riceviamo ordini da tutto il mondo".
Arredata con mobili Gebrüder Thonet Vienna che ricordano lo stile dei famosi caffè viennesi, è un ambiente elegante e raffinato, un luogo dove incontrarsi per l’aperitivo o davanti a una tazza di tè e una fetta di torta, leggere un libro, scambiare idee, cercare ispirazione. Molte sono già anche le occasioni di eventi con apericena per offrire agli spettatori l’esperienza di una serata che unisca gusto, un buon vino e ottimo intrattenimento.
Due denunce e 12mila euro di multe. Questo il bilancio dell’attività dei carabinieri forestali per quanto riguarda il controllo dei fiumi. Nel 2022 le 11 undici stazioni dipendenti dal Gruppo di Macerata hanno controllato un totale di 49 captazioni a scopo irriguo, attestandone la regolarità in gran parte dei casi.
Infatti, a fronte dei controlli effettuati, sono state contestate 11 violazioni, accertate nel reticolo fluviale ricadente nei comuni di Pieve Torina, Corridonia, Montecassiano, Montelupone, Recanati e Porto Recanati.
In particolare, tra queste, sono state elevate 3 sanzioni per prelievo in assenza di licenza o concessione di attingimento, mentre sono state 5 le sanzioni per mancata installazione dei misuratori di portata, infine 3 quelle per il mancato rispetto delle prescrizioni del disciplinare, tra cui i limiti quantitativi in funzione del razionamento orario.
Inoltre i militari del Nipaaf e delle Stazioni appositamente formati per l’impiego del mulinello idrometrico, hanno verificato il rispetto del deflusso minimo vitale (D.M.V.) presso 3 derivazioni idroelettriche, riscontrando che 2 impianti, collocati rispettivamente sui fiumi Chienti e Tenna, non stavano rispettando tale prescrizione.
Il deflusso minimo vitale è di essenziale importanza per la sopravvivenza dell’ecosistema fluviale in quanto viene definito come quel quantitativo di acqua minimo che consente il mantenimento in vita delle specie animali e vegetali presenti. L’ammontare complessivo delle sanzioni contestate nel periodo estivo, all’esito dei controlli sui prelievi irrigui e sulle derivazioni idroelettriche, è di circa 12000 euro.
Due, inoltre, le denunce all’autorità giudiziaria per opere eseguite in alveo senza autorizzazione o nulla osta idraulico, accertate in comune di Pollenza e di Civitanova Marche.
Infine, durante l’emergenza meteorologica dello scorso settembre, è stato svolto uno specifico pattugliamento rafforzato lungo il fiume Potenza, tra i comuni di San Severino Marche e di Treia, con tempestiva segnalazione agli organi tecnici e di Protezione Civile di varie criticità concernenti il regolare deflusso delle acque.
È stata dunque intensa l’attività sia preventiva che repressiva portata avanti dai carabinieri forestali, chiamati a rilevare situazioni illecite talvolta tecnicamente e giuridicamente complesse.
“Per l’anno 2023 il gruppo carabinieri forestali di Macerata, nell’ambito della convenzione con la Regione Marche – fanno sapere in una nota - predisporrà una intensiva campagna di controllo, con l’obiettivo di far fronte alle due grandi sfide che il cambiamento climatico sta lanciando anche nel territorio maceratese, ‘due facce della stessa medaglia’: la penuria d’acqua nella stagione estiva e la difficoltosa regimazione dei corsi d’acqua nel periodo invernale”.
Gli amanti dello sci e degli sport invernali nel fine settimana appena trascorso hanno letteralmente "preso d'assalto" le stazioni sciistiche marchigiane nel Maceratese.
"A Frontignano e Bolognola abbiamo registrato circa 10mila presenze", ha fatto sapere il gestore degli impianti, Francesco Cangiotti.
"C'è un ottimo innevamento e tutte le poste disponibili sono in funzione, abbiamo avuto davvero tantissima gente, malgrado un po' di nebbia che andava e veniva", ha aggiunto Gli impianti resteranno aperti anche nel corso della settimana: "Nonostante sia lunedì - ha aggiunto Cangiotti - anche stamani abbiamo un discreto numero di persone che sono salite in quota per sciare".
Non tuttto è filato liscio però. Nel weekend si è registrato qualche disagio alla circolazione, con i carabinieri che sono stati costretti a chiudere la provinciale che da Bolognola porta a Pintura, a causa della sosta selvaggia di molteplici automobilisti. Registrato un boom di presenze anche al comprensorio sciistico Sassotetto-Santa Maria Maddalena.
Operazione di controllo all’interno e all’esterno del plesso “Alessandro Luzio”, che attualmente ospita diverse classi dell’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”.
All'ispezione hanno partecipato gli agenti della polizia locale della città di San Severino Marche, guidati dal sostituto commissario Adriano Bizzarri, congiuntamente ai militari della locale stazione dell’Arma dei carabinieri coordinati dal luogotenente Massimiliano Lucarelli, insieme all’unità cinofila “Billy” e al suo conduttore Giorgio Aringoli, in servizio presso il comando della locale di Tolentino.
Le forze dell'ordine sono state impegnate nell’ambito del progetto “Scuole sicure” voluto dal ministero dell’Interno e coordinato sul territorio dalla Prefettura di Macerata.
L’attività, di prevenzione e controllo antidroga, è scattata a sorpresa ma dopo accordi preventivi con il dirigente scolastico, il professor Sandro Luciani, che ha assistito a tutte le operazioni insieme al personale docente in servizio a scuola. Gli studenti sono stati molti collaborativi con il personale operante che non ha comunque registrato situazioni particolari.
I controlli saranno estesi anche agli altri istituti cittadini per tutto il corso dell’anno scolastico. Le operazioni connesse al progetto “Scuole sicure” intendono anzitutto formare ed informare gli studenti allo scopo di aumentare la prevenzione.
In questo quadro saranno proposte ai ragazzi lezioni a tema sulle droghe per sviluppare una capacità critica sulle conseguenze del consumo delle sostanze stupefacenti. È previsto anche un incontro con uno psicologo, con particolare riferimento agli studenti dell’ultimo anno.
La Yfit Macerata trionfa 3-1 nel terzo match del Campionato d'Eccellenza femminile contro l'Ascoli Calcio 1898: prosegue la striscia positiva della ragazze di coach Fiorentini che con 9 punti conducono la classifica in testa - in attesa del terzo risultato della Vis Pesaro, a riposo nell'ultima giornata - conservando l'imbattibilità.
La gara si è tenuta allo "Sticchi" di Tolentino, data l'impraticabilità del campo casalingo di Macerata a Collevario. Non è neanche stato possibile disputare l'incontro su un altro campo nel capoluogo di provincia, poichè le ascolane avevano rifiutato il cambio di orario (dalle 15 alle 18) e non rimaneva alterantiva.
Nel primo tempo sono le picene ad avere la meglio, con la Yfit costretta ad inseguire dopo la rete di Marucci che fissa il parziale sull'1-0 prima del duplice fischio. Tante le occasioni per le maceratesi che non riescono però a centrare il bersaglio e vanno a riposo sotto di un gol.
Nel secondo tempo le padrone di casa cambiano marcia e impongono subito il loro gioco per ribaltare il risultato: a ristabilire l'equilibrio ci pensa capitan Fiorentini con un gran gol al 52'. Cavagna porta le compagne in vantaggio e Giustozzi chiude definitivamente i conti calciando la palla in rete dal dischetto per il 3-1 finale.
“Pronta a nuove collaborazioni”. "È La prima volta che vengo a Civitanova, è una città bellissima. Vi ringrazio per la vostra accoglienza e sono sicura che avvieremo una proficua collaborazione”.
Queste le prime parole di Miroslava Rosas Vargas, ambasciatrice di Panama presso la Santa Sede, che rappresenta più di 38 nazioni, accolta, domenica mattina, a palazzo Sforza dal vice sindaco Claudio Morresi e dai consiglieri comunali Pierpaolo Turchi e Paola Fontana. Con lei anche Salvador Miguel Porcaro, presidente dell'associazione “Scoprendo l'Italia”.
È stato proprio Turchi ad invitare a Civitanova l'ambasciatrice, giunta nelle Marche, precisamente a Monte San Giusto, per partecipare alla mostra sui presepi di Andrea Pistolesi, anche lui presente all’incontro. “Da questo dialogo, certamente importante e positivo – ha detto il consigliere Turchi - abbiamo gettato le basi per una collaborazione futura tra le nostre realtà.
“Ci sono l'impegno e una volontà reciproca di confrontarci su quelle che sono le peculiarità e le possibilità che i nostri diversi territori possono mettere insieme, in sinergia, per creare una cooperazione. È un messaggio importante e concreto di una collaborazione che parte oggi e che mi auguro possa arrivare a risultati importanti per la città di Civitanova”.
“Ho invitato l’ambasciatrice a tornare a Civitanova questa estate - ha detto il vice sindaco Claudio Morresi - . Sarà per noi un piacere averla ospite nei nostri eventi estivi. L’ambasciatrice ha manifestato grande interesse per la nostra città ed apprezzamento per l’accoglienza ricevuta. Sono certo che insieme potremmo fare belle cose per il turismo e la cultura nell’ottica di una valorizzazione delle rispettive eccellenze”.
Nel corso dell’incontro si è parlato di un possibile gemellaggio tra Civitanova e Panama, della possibilità di organizzare un convegno sui presepi, un corso di pittura con Olga Sinclar, nota artista panamense e molto altro.
Al termine, tutta la delegazione è scesa in piazza dove l’ambasciatrice ha anche acquistato le “Arance della Salute” dell’Airc, a sostegno della lotta contro i tumori. Ha degustato del formaggio in una delle bancarelle presenti al mercato ed un aperitivo da Calamaretto, sul lungomare sud. Una stretta di mano e la promessa di incontrarsi quanto prima.
Scopre il ladro in casa e lo mette in fuga. L’episodio è avvenuto, nella serata di sabato, poco dopo le 21, in un’abitazione sita in viale Trento e Trieste a Tolentino.
Una donna, era in casa con il marito, quando si è accorta della presenza di qualcuno in una stanza della casa. A quel punto la proprietaria dell'immobile ha subito urlato mettendo in fuga il malvivente.
A quanto risulta il ladro sarebbe entrato in azione passando dalla finestra di un terrazzo al piano terra dell’abitazione, dopo aver forzato la serratura. Successivamente, dopo aver messo soqquadro alcune stanze, si è diretto al piano superiore dove è stato scoperto dalla donna.
Sono in corso le indagini da parte dei militari dell’Arma per risalire all’autore del furto e dei complici che probabilmente facevano da palo all’esterno della casa. Il malvivente è riuscito a rubare solo qualche monile in oro e collane, ma il bottino esatto è ancora da quantificare.
Nel tardo pomeriggio di ieri a Civitanova Marche, in un'abitazione di via D'Annunzio, un uomo di 54 anni è stato investito dalle fiamme propagatesi da una stufa a bioetanolo mentre, solo in casa, era intento a caricarla. In pochi minuti l'incendio si è propagato in tutta la stanza dove si trovava l'uomo sino all'ingresso della casa.
Il pronto intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato l'incendio, ha impedito l'ulteriore propagarsi delle fiamme.L’uomo, trasportato all’ospedale di Civitanova Alta, ha riportato ustioni estese sulle gambe e a una mano, ma non si trova in pericolo di vita.
Un uomo sotto i fumi dell'alcol è entrato nel circolo "Pro Cairoli - Casba" di Macerata, in via Aleandri, creando scompiglio e provocando agitazione nel locale pieno di altre persone. L'individuo è stato quindi condotto forzatamente al di fuori del circolo e, secondo dinamiche ancora da chiarire, sarebbe caduto rompendosi un dito.
Rialzatosi da terra, si sarebbe quindi allontanato dal luogo senza richiedere l'intervento dei soccorsi. La segnalazione è arrivata intorno alle 20:30, quando sul posto sono accorse due pattuglie della Polizia e una dei Carabinieri. Le indagini verrano condotte dai Carabinieri di Macerata al fine di chiarire i dettagli della vicenda.
Prosegue il periodo nero in SuperLega Credem Banca per i campioni d’Italia. Nella 6ª giornata di ritorno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova rimedia la quarta sconfitta consecutiva in campionato e deve accontentarsi di 1 punto con un ribaltone solo sfiorato.
Fatale il 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12) inflitto al Pala AGSM AIM dai padroni di casa della WithU Verona, capaci di riscattare la sconfitta dell’andata all’Eurosuole Forum con una prima ora di gioco esaltante e un tie break altrettanto incisivo grazie alla spinta di oltre 4.000 sostenitori. Agli uomini di Chicco Blengini va il merito di non arrendersi e di recuperare due set prima di cadere al fotofinish. La striscia negativa allontana i biancorossi dalle prime posizioni.
Radostin Stoytchev lascia fuori il gigante Sapozhkov e punta tutto su Keita in punto 2 (MVP e top scorer con 29 punti), con l’innesto di Magalini dall’inizio, sorprendendo gli ospiti. Dal terzo set Blengini ridisegna la Lube e prende le misure con gli innesti Garcia e Bottolo, ma al tie break, complice un palas caldissimo a incitare i beniamini di casa, è Verona a spuntarla. Saltano agli occhi i 14 muri a 7 per Verona, ma anche i 13 ace a 4 dei cucinieri, provvidenziali per restare nel match. Tra i biancorossi Yant sigla 21 punti (58% di efficacia con 4 ace e 3 muri), Bottolo 12 (1 ace), Zaytsev 11 (1 ace) e Garcia 10 (3 battute vincenti).
Nel primo set i team si equivalgono, ma pesano i 5 block della WithU. L’iniziativa è della Lube (19-21), più precisa in attacco fino al sorpasso scaligero (22-21) che propizia il 25-22. In evidenza Keita (7 punti) e Zaytsev (8). Nel secondo parziale è Verona a guidare i giochi con i 6 punti di Keita e un attacco più efficace. Nonostante il calo, la Lube si illude di girare il parziale sul 19-19 con gli ace del nuovo entrato Garcia, ma il finale è tutto della WithU (25-22).
Nel terzo atto c’è la reazione rabbiosa di Civitanova che attacca con il 60%, schiera sia Garcia che Bottolo (6 punti), e riapre il match con le prodezze finali di Yant (20-25). Nel quarto parziale la tenacia a muro e un atteggiamento smaliziato al servizio allungano il match, con una buona dotazione di punti di Garcia (6) e Yant (6). Al tie break l’impatto di Verona è più incisivo (8-4), capitan De Cecco e compagni annullano due match point, ma cadono 15-12.
Gli uomini di Chicco Blengini torneranno in campo domenica 5 febbraio (ore 18) all’Eurosuole Forum con la Top Volley Cisterna per il 7° turno di ritorno.
La gara
Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Nikolov e Yant in banda, Chinenyeze e Diamantini al centro, Balaso libero. Verona si dispone con Spirito in cabina di regia per Keita schierato opposto, Magalini e Mozic in banda, Cortesia e Grozdanov al centro, Gaggini libero.
Avvio tirato. Lube in doppio vantaggio con l’ace di Zaytsev (8-10), Verona trova il controsorpasso a muro ripetendosi con il block del +2 (14-12). La WithU tocca il +3 (16-13), ma i biancorossi piazzano 5 punti di fila con protagonisti Nikolov, Zaytsev e Yant. Il cubano irresistibile al servizio e autore della pipe del +2 (16-18). Keita trova la sponda del 19-19. Si procede a strappi, con la WithU che dal 19-21 va sul 22-21 con Keita e approfitta del diagonale out di Nikolov (23-21). Entra Bottolo e incassa l’ace di Mozic. (24-21). Lo Zar annulla il primo set point (24-22), poi Civitanova sbaglia (25-22).
Nel secondo set si lotta punto a punto con Zaytsev che attacca e si sacrifica nei recuperi, ma il muro e la battuta di Verona fanno danni (11-8). Civitanova annulla il divario in attacco e a muro (13-13). Si procede a strappi e la WithU accumula un altro tesoretto dopo un’infrazione (18-15). In un momento delicato Blengini inserisce Garcia che impatta il parziale con due ace (19-19). Verona torna sul +3 con i colpi di Keita (23-20). L’attacco di Magalini mette alle corde Civitanova (24-21). Alla seconda palla set Keita passa (25-22).
Nel terzo set la Lube torna in campo schierando Garcia in posto 2 e Bottolo in posto 4. Il muro biancorosso è aggressivo (6-8) e gli uomini di Blengini alzano il livello anche in attacco con Yant e Bottolo (11-15). Con pazienza il sestetto di Stoytchev si rifà sotto con il muro di Spirito (17-18) e Keita impatta (18-18). La Lube rimette il turbo con una serie chiusa dalla pipe di Yant, da muro a 3 e l’ace di Yant (20-25).
Nel quarto parziale i marchigiani partono con affanno, ma mettono i naso avanti sull’ace di Yant (8-9) e trovano il doppio vantaggio con Bottolo (9-11). La crescita di Magalini tiene gli scaligeri a contatto (13-13). Gli attacchi ospiti e l’ace velenoso di Diamantini fanno esultare gli oltre 50 tifosi biancorossi in trasferta (16-19). Il servizio cuciniero continua a sorprendere i veneti (17-21). Anche Bottolo va a segno dai nove metri (18-23). Un errore della Lube e il muro scaligero procurano qualche brivido a Blengini, che si rilassa sull’errore di Cortesia in battuta (20-25) e abbraccia i suoi sul bolide di Garcia (20-25).
Il tie break si apre con il ritorno prepotente di Verona in attacco e a muro (4-0) con il sottofondo infuocato sugli spalti. Al cambio di campo, dopo la stoccata di Keita, i padroni di casa hanno un vantaggio considerevole (8-4). Sul punto di Mozic (11-7) Blengini chiama a raccolta i suoi, ma un determinato Keita mura Garcia (12-7). Il rientro in campo di Nikolov è bagnato dall’ace che riaccende le speranze (12-9). Sul pallonetto di Mozic Verona ha quatto match point (14-10). Bottolo e Yant ammutoliscono il palazzetto (14-12), ma un servizio out lo manda in estasi (15-12).
WITHU VERONA - Cucine Lube Civitanova 3-2 (25-22, 25-22, 20-25, 20-25, 15-12) - WithU Verona: Spirito 1, Magalini 13, Grozdanov 8, Keita 29, Mozic 14, Cortesia 7, Bonisoli (L), Gaggini (L), Perrin 0. N.E. Zanotti, Vieira De Oliveira, Mosca, Jensen, Sapozhkov. All. Stoytchev.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 0, Yant Herrera 21, Diamantini 8, Zaytsev 11, Nikolov 8, Chinenyeze 9, D'Amico (L), Balaso (L), Anzani 0, Bottolo 12, Garcia Fernandez 10, Gottardo 0. N.E. Ambrose, Sottile. All. Blengini.
Arbitri: Zavater di Roma e Goitre di Torino
Parziali: 25-22 (28’), 25-22 (29’), 20-25 (29’), 20-25 (25‘), 15-12 (19‘). Totale 2h 10’.
Verona: 19 battute sbagliate, 4 ace, 14 muri vincenti, 48% in attacco, 46% in ricezione (23% perfette). Civitanova: 23 battute sbagliate, 13 ace, 7 muri, 46% in attacco, 44% in ricezione (25% perfette). Spettatori: 4.438. MVP: Keita.