di Picchio News

Potenza Picena, tragico volo dalla finestra della casa di riposo: muore una donna

Potenza Picena, tragico volo dalla finestra della casa di riposo: muore una donna

Dramma nella casa di riposo comunale di corso Vittorio Emanuele a Potenza Picena. Nel primo pomeriggio di ieri, un’ospite di 79 anni è precipitata da una finestra della struttura da un’altezza di circa quattro metri. Stando a una ricostruzione,  pare che la donna - originaria di Cingoli - si sarebbe lasciata cadere volontariamente nel vuoto. Inutile ogni soccorso.  

27/02/2023 13:00
Il riscatto di Camila Giorgi: quarto titolo in carriera conquistato agli Open di Merida

Il riscatto di Camila Giorgi: quarto titolo in carriera conquistato agli Open di Merida

Il trionfo di Camila Giorgi. La tennista marchigiana ha conquistato il gradino più alto del podio nella prima edizione del torneo WTA 250 Open di Merida, disputato in Messico, nello Yucatan. Dopo l'ultima vittoria in Canada, al Banque Nationale Open di Montreal, questo è il quarto titolo in carriera per l'atleta numero 68 al mondo, al momento della partecipazione al torneo. L'azzurra ha battuto in finale la svedese Rebecca Peterson in tre set, dopo uno scontro di quasi due ore e mezza, con il punteggio di 7-6 (7-3), 1-6, 6-2. Da sottolineare il balzo in avanti nel ranking WTA, che vede Giorgi salire al 46esimo posto, diventando la seconda azzurra in top 50 dietro Martina Trevisan.    

27/02/2023 12:30
Porto Recanati, Kings of Convenience live all'Arena Gigli: è l'unica data in Italia per il duo

Porto Recanati, Kings of Convenience live all'Arena Gigli: è l'unica data in Italia per il duo

Dopo il successo delle cinque date nei teatri per la presentazione del loro ultimo album in studio “Peace or Love” e dopo l’immensa accoglienza riservata al loro tour estivo del 2022 in alcune delle location più suggestive della penisola, i Kings of Convenience tornano in Italia per un’unica e imperdibile data nelle Marche, il 15 giugno all’Arena Beniamino Gigli di Porto Recanati. Il concerto è organizzato da Alhena Entertainment . I biglietti sono in vendita sui circuiti Ticketone, Vivaticket e Ciaotickets e nelle relative prevendite abituali autorizzate.  Erlend Øye e Eirik Glambæk Bøe sono nati entrambi a Bergen, in Norvegia, nel 1975. Si sono conosciuti a scuola ed hanno suonato nella stessa band, gli Skog, prima di sciogliersi e dare vita ai Kings of Convenience nel 1999. In seguito a delle apparizioni in alcuni festival europei, il duo trova un contratto con la casa discografica americana Kindercore. Dopo un breve periodo di lavoro a Londra con l’allora produttore artistico dei Coldplay Ken Nelson, nel 2000 i KOC pubblicano il loro primo album, “Kings of Convenience”,  diretto al solo mercato statunitense e canadese. Il loro debutto su scala mondiale avviene invece l’anno successivo, con “Quiet Is the New Loud”: l’album riprende molte delle tracce già presenti in “Kings of Convenience”, con l’aggiunta di alcune nuove canzoni. Con quest’album il gruppo raggiunge un notevole successo, tanto da dare vita ad una vera e propria nuova scena musicale underground: new acoustic movement, che prende ispirazione dallo stile di Simon & Garfunkel puntando su melodie intricate, sofisticate e molto delicate. Tale è il successo del loro album che nel 2001 viene pubblicato “Versus”, un album di remix delle tracce di “Quiet Is the New Loud”. Il secondo album di inediti viene pubblicato nel 2004: “Riot on an Empty Street” suscita un enorme ed inaspettato successo di pubblico, mostrando anche una forte evoluzione nello stile del duo. Mentre le sonorità complesse e delicate rimangono, viene utilizzata una maggiore varietà di strumenti, con un forte apporto di pianoforti e di archi accanto alle irrinunciabili chitarre. Il primo singolo ”Misread” diviene una delle canzoni più popolari dell’estate 2004. Anche il secondo singolo, ”I’d Rather Dance with You”, accompagnato da un videoclip  molto ironico che gioca sull’aspetto “da secchione” di Øye, viene trasmesso frequentemente dalle televisioni musicali arrivando a vincere gli Mtv Music Awards del 2004 nella categoria miglior video. L’album del 2004 vede anche la collaborazione della cantautrice canadese Leslie Feist in due canzoni: (Know-how e The Build-up). Nel 2005 il gruppo, stordito dal planetario successo, decide di prendersi una pausa. Durante questo periodo di inattività come Kings of Convenience entrambi i compositori si dedicano a progetti paralleli: Erlend dopo essersi trasferito a Berlino nel 2004 fonda The Whitest Boy Alive, mentre Eirik con gli ex componenti degli Skog dà vita ai Kommode, intraprende gli studi di architettura e diventa padre. Nel giugno del 2008 infine i due si recano all’Esagono Studio di Rubiera, in provincia di Reggio Emilia, città del loro produttore artistico Davide Bertolini, per completare le registrazioni del terzo e ultimo album. Il 25 settembre 2009, cinque anni dopo il precedente, esce quindi: “Declaration of Dependence”. Il 22 febbraio 2010 esce un loro EP intitolato “Kings of Convenience’s Live Acoustic Sessions – Milan 2009” registrato l’anno prima alla Fnac di Milano. Sul fronte live i Kings of Convenience hanno continuato a fare tournée in modi sempre nuovi e gratificanti. Nel 2012 hanno suonato spettacoli A-Sides / B-sides: due set totalmente diversi in serate consecutive nella stessa città. Nel 2015, hanno portato in tour “Quiet Is the New Loud” nella sua interezza, insieme a un'intervista sul palco. Otto anni fa Erlend si trasferisce a Siracusa, in Sicilia, dove nel 2018 insieme a tre musicisti siracusani dà vita al progetto La comitiva con  cui  si esibisce in diverse parti del globo; Eirik invece decide di rimanere a Bergen, dove tuttora vive. “Peace or Love”, il loro ultimo album uscito nel 2021, rappresenta il sound di due vecchi amici che esplorano l'ultima fase della loro vita insieme e trovano nuovi modi per catturare quella magia inafferrabile. Registrato in 5 anni in 5 città diverse, l’album è fresco come l’arrivo della primavera: 11 canzoni sulla vita e sull'amore con la tipica bellezza seducente, la purezza e la chiarezza emotiva che ci si aspetta dai Kings of Convenience.

27/02/2023 12:10
Unimc, "La laurea in Filosofia è inutile… per chi non la possiede"

Unimc, "La laurea in Filosofia è inutile… per chi non la possiede"

Si terrà mercoledì 1° marzo alle 15 all’Università di Macerata, sede di via Garibaldi 20, l’incontro “La laurea in Filosofia è inutile… per chi non la possiede”, inserito in una strategia volta a mostrare come i laureati in filosofia possano valorizzare la propria formazione e le proprie competenze in ambito imprenditoriale e a sfatare il falso mito dell’inefficacia di questa laurea a fronte della ricerca di un’occupazione. “Parteciperanno esperti del mondo del lavoro che, ancora una volta, ricorderanno quanto la filosofia sia bella ma anche utile” spiega Arianna Fermani, docente di filosofia antica e organizzatrice dell’iniziativa. Interverranno, infatti, Antonio Galliano, Learning Creation Director della Digital Business School; Esther Intile, Executive Assistant People & Organisation Director dell’Enel e Luciana De Laurentiis, Head of Corporate Culture & Inclusion della Fastweb.  Da anni i corsi di laurea in filosofia e scienze filosofiche dell'Università di Macerata organizzano incontri di questo tipo con esponenti del mondo del lavoro, che hanno lo scopo di mettere in risalto le competenze e le potenzialità dei laureati in filosofia, più che mai ricercati nel mondo del lavoro per le loro caratteristiche. Un esempio sono i laboratori seminariali che vanno sotto il nome di Futurità e che si svolgono regolarmente due volte all’anno riscuotendo forte apprezzamento.

27/02/2023 11:03
Immobili all'asta, Tosoni: "Ancora maggiori tutele per il consumatore"

Immobili all'asta, Tosoni: "Ancora maggiori tutele per il consumatore"

L'associazione Tutela Impresa aveva evidenziato nell'ultimo articolo le nuove opportunità per bloccare le aste a favore dei debitori oggetto di esecuzione immobiliare (leggi qui per saperne di più). Essendo tale argomento di concreta e estrema importanza sia per il blocco che per risarcimento danni, in caso di immobile già venduto, si ritorna sull'argomento per rafforzare tale concetto. “All'inizio del corrente mese febbraio – spiega il presidente dell’associazione Giuseppe Tosoni -  anche la Cassazione Sezioni Unite Civili ha confermato tali possibilità già espresse in precedenza dall’associazione, con riferimento a quanto stabilito dalla Corte di Giustizia Europea nello scorso anno”. La recentissima sentenza prevede infatti che : “nel decreto ingiuntivo richiesto nei confronti del consumatore, il giudice deve dichiarare di aver proceduto d'ufficio a un esame di tutte le clausole e contenuti del titolo all'origine del procedimento e in caso di presenza di anomalie, deve indicare il rimedio a favore del debitore consumatore davanti al giudice ordinariamente competente per territorio, disponendo l'immediata sospensione del titolo giudiziale in corso". “Questa è una delle opportunità più importanti per la difesa dei debitori proprietari di immobili oggetto di esecuzione, conclude Tosoni,  che permette di eccepire con nuovi termini anche qualsiasi altra contestazione riguardo al debito bancario concesso, ivi compreso l'onerosità, la mancata diligenza bancaria, la legittima attivazione della fideiussione, sia sotto l'aspetto della titolarità del credito ( spesso mancante) sia al riguardo dei termini di attivazione come già previsto legalmente  e sostenuto dai massimi organi giudicanti”. “L'associazione, come sempre, è a disposizione per qualsiasi necessità inerente: numero verde 800.93.11.70, telefono 329-2448198".  

27/02/2023 11:01
Analizziamo le ultime stagioni della Lube volley Civitanova

Analizziamo le ultime stagioni della Lube volley Civitanova

Nonostante la classifica di quest’anno non sia proprio tra le migliori della Lube, ci aspettiamo un finale di stagione all’altezza di una delle squadre più forti degli ultimi vent’anni. Fondata nel 1990, dalla stagione 2000-01 ha iniziato a riempire la bacheca societaria con i primi trofei (Coppa Italia e Coppa CEV), e da lì non si è più fermata. L’anno successivo diventerà campione d’Europa, e nel 2005-06 arriverà il primo scudetto. Ad oggi conta 7 campionati italiani, 7 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 2 Coppe dei Campioni/Champions League, 4 Coppe CEV/Challenge Cup e 1 Coppa del Mondo per club. Favorita anche quest'anno per lo scudetto, come riportano gli esperti di commentierecensioni.com, sta però arrancando in un campionato dominato dalla Sir Safety Perugia. I Block Devils di Anastasi sono una macchina da guerra che non sembra voler fermare la sua corsa, e le inseguitrici possono solo restare in scia per conquistare il miglior piazzamento possibile in vista dei play-off scudetto. Sembra lo stesso copione del 20021-22, quando Perugia distanziò i Cucinieri di 10 punti al termine della Superlega, per poi arrendersi in gara 4 di finale con un sonoro 2-3, 0-3, 3-1, 0-3. Incredibilmente, la distanza che separa le due squadre nella classifica di quest’anno è più del doppio rispetto a quella dell’anno scorso, e potrebbe significare una fase finale affatto agevole per la Lube. È pur vero che il campionato è ancora lungo, e di tempo per recuperare ce n’è a sufficienza. Anche la stagione 2020-21 si concluse allo stesso modo: Sir Safety Perugia prima, Lube seconda. Tre punti di distanza al termine della Superlega e finale di play-off che si concluse a favore della squadra di Treia in gara quattro dopo un 1-3, 3-2, 03, 1-3. Quell’anno la Lube alzò anche la Coppa Italia, sempre ai danni di Perugia, nella gara secca vinta per 3 set a 1 all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno. Sembra che arrivare primi nella regular season non porti proprio bene alla Sir. Nella stagione 2019-20 i biancorossi di De Giorgi staccarono Modena di 1 punto e Perugia di 2, ma a seguito della pandemia che colpì l’Italia, l’edizione 75 del campionato di pallavolo maschile non vide una squadra campione. Si fece in tempo però a giocare la finale di Coppa Italia, di nuovo Lube-Sir Safety Perugia, vinta dai primi per 3-2, e soprattutto il campionato mondiale per club FIVB a Betim, in Brasile. La finale vinta contro l’ Associação Social e Esportiva Sada decretò l’ottenimento del primo trofeo mondiale. Continuando con il nostro viaggio indietro nel tempo, concludiamo con la stagione 2018-19, un’altra ricca di soddisfazioni. La classifica dopo 26 giornate di Superlega recitava: Sir Safety Perugia prima con 67 punti, Trentino seconda a quota 66 e Lube terza con 65 punti. Il percorso play-off vide prima la vittoria nei quarti in gara due contro BluVolley Verona, poi la vittoria contro Trentino in gara 4 di semifinale, e infine la vittoria, ancora contro Sir Safety, in gara 5. Ma la gioia più grande di quella stagione è arrivata dall’Europa, con il secondo titolo a distanza di 17 anni dalla prima Champions League. Una vittoria, contro lo Zenit-Kazan per 3-1, doppiamente soddisfacente: non solo per la conquista del titolo, ma anche, o soprattutto, perché è arrivata contro la squadra che giusto l’anno prima li aveva visti sconfitti nella stessa finale di Champions. Questo, il 2022-23, è un anno difficile per la Lube. Ha già perso la finale di Supercoppa Italia il 1° novembre contro Perugia ed è stata eliminata nei quarti di Coppa Italia contro la Powervolley Milano. Restano la Champions League e lo scudetto, due trofei alla portata degli uomini di Blengini, che devono crederci fino in fondo e dar fondo a tutte le energie che restano da qui a fine stagione. Forza Lube.

27/02/2023 10:47
Primarie Pd, le Marche scelgono Elly Schlein e Chantal Bomprezzi: buona l'affluenza ai gazebo

Primarie Pd, le Marche scelgono Elly Schlein e Chantal Bomprezzi: buona l'affluenza ai gazebo

Le Marche scelgono Elly Schlein e Chantal Bomprezzi, rispettivamente per la segreteria nazionale e regionale del Partito Democratico.  Sovvertiti, dunque, i pronostici della vigilia e il voto dei circoli, almeno per quanto riguarda la guida nazionale.   Nella regione Elly Schlein si è imposta con 14.185 voti (pari al 54.6% delle preferenze) , contro gli 11.783 voti ottenuti da Stefano Bonaccini, il grande favorito , che non è andato oltre il 45.4%. In totale sono andate a votare 26.237 persone.  La nuova segretaria dem si è imposta in tutte le province, tranne in quella di Pesaro-Urbino, dove è stata superata da Bonaccini. Il risultato ottenuto nelle Marche è in linea con quello nazionale, ma sorprende considerato l’endorsement dei vari big del partito nei confronti del presidente dell’Emilia Romagna. Da evidenziare poi come la gran parte di chi all’interno del Pd aveva espresso l’intenzione di votare Elly Schlein, lo abbia fatto anche per Chantal Bomprezzi per la segreteria regionale, la quale si è imposta sulla sfidante Michela Bellomaria. Il numero di votanti per la carica di segretario marchigiano è stato di 25.679 elettori, dunque circa 558 in meno rispetto al dato sul segretario nazionale.  "Complimenti alla neo segretaria del Pd Marche Chantal Bomprezzi - scrive su twitter il sindaco di Pesaro Matteo Ricci  -. In bocca al lupo e anche a lei va garantita la massima unità e sostegno, a partire dai giovani che si sono resi protagonisti di questa nuova fase”. “Grazie a Michela Bellomaria per la sua generosità. Si riparte, bisogna ricostruire e i nostri elettori hanno indicato la strada. Forza" è la conclusione”. La candidatura di Bomprezzi, 32 anni, avvocato, consigliere di minoranza a Senigallia era stata lanciata da una ventina di giovani democratici.

27/02/2023 10:30
Vigor Matelica, Fabriano si aggiudica il derby. Trullo: "Dovevamo e potevamo fare meglio"

Vigor Matelica, Fabriano si aggiudica il derby. Trullo: "Dovevamo e potevamo fare meglio"

Ci voleva un’impresa e non è arrivata. La Halley Matelica, seguita al PalaChemiba di Cerreto d’Esi da un centinaio abbondante di tifosi, sbatte contro la qualità e l’esperienza della Ristopro Fabriano, nonostante una partita gagliarda ma zavorrata dai troppi errori. I vigorini inseguono per tutti i 40’ senza mai mollare la presa, ma pagano una brutta serata al tiro, soprattutto nell’ultimo periodo, e vengono puniti anche troppo severamente nel punteggio per quanto fatto vedere in campo. L’avvio di gara è tutto della Janus. Stanic dirige da par suo, Enihe e Provvidenza soffrono la fisicità di Fall nel pitturato e così la Vigor finisce subito con la testa sott’acqua (10-3 al 3’). L’energia di Adeola e Seck accende però il motore ai biancorossi, che tornano in scia fino ad impattare, ma la mole enorme di secondi tiri concessi e un nuovo blackout offensivi rilanciano la Ristopro, che a cavallo tra primo e secondo periodo scappa via con un parziale di 12-0 (26-14 al 12’ firmato da uno Stanic già a quota 11 punti). Quantomeno i biancorossi, pur nella pessima serata balistica e con qualche tiro libero sprecato, non perdono la testa e contengono le perdite con la difesa a zona, rientrando negli spogliatoi sotto di 8 (40-32). Non cambia la musica al rientro dagli spogliatoi. Fabriano pare poter controllare, pur senza incantare, anche perché Matelica spreca troppe occasioni per poter tornare in scia. I biancorossi però lottano con grande caparbietà, la Ristopro va in fuori giri e i biancorossi si riaffacciano addirittura a -4 (52-48) con Polselli che trova il canestro da sotto poco prima della fine del quarto. Si gioca sul filo dei nervi negli ultimi 10’, con le due squadre che se le danno (sportivamente parlando) di santa ragione, ma anche che sbagliano davvero tanto. La Halley resta sempre sotto la doppia cifra di svantaggio, ma con appena 3 punti segnati nel quarto è difficile pensare in grande. Così quando Centanni infila la quarta tripla della sua serata per il nuovo +9 biancoblu (60-51 a 4’ dalla sirena) la strada che porta i 2 punti ai padroni di casa è già tracciata. Questo il commento a caldo di coach Trullo: "E’ stata una partita che abbiamo mal giocato a livello offensivo. Abbiamo tirato troppo da 3 punti, soprattutto in una serata in cui non avevamo buone percentuali, ma soprattutto rispetto alle ultime sette partite stavolta abbiamo giocato meno insieme, che è stato ciò che ci ha portato a resuscitare dall’ultimo posto. È chiaro che oggi giocavamo contro una squadra forte e ci poteva stare perdere, ma a 5’ dalla fine eravamo ancora a -5 nonostante tutto quello che abbiamo sbagliato". "Abbiamo tirato i tiri liberi col 43% contro il loro 87%, abbiamo sofferto tanto a rimbalzo nonostante ci fossimo preparati su questo: lasciargli 17 rimbalzi offensivi vuol dire dar loro tante seconde occasioni e con Fabriano questo lo paghi". "Dovevamo e potevamo fare meglio. La difesa in compenso ha retto bene, abbiamo tenuto a 67 punti una squadra che ne fa solitamente 83 a partita. Il problema sono stati i nostri 51 punti contro i 70 abituali. Non siamo nella posizione di poter fare calcoli, domenica arriva Senigallia e giocando in casa per noi è una partita molto importante, da provare a vincere per restare attaccati al treno dei playout".  

27/02/2023 10:00
Auto divorata dalle fiamme nella notte: intervengono i vigili del fuoco

Auto divorata dalle fiamme nella notte: intervengono i vigili del fuoco

Auto distrutta dalle fiamme a Osimo. I vigili del fuoco sono intervenuti nella nottata, in Largo Trieste, a causa di un incendio di un’autovettura che sostava nelle vicinanze di un’abitazione. La squadra di Osimo, intervenuta con un’autobotte, ha provveduto a spegnere le fiamme utilizzando della schiuma antincendio e a mettere in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano feriti. Sul posto anche i carabinieri di zona, resta da stabilire cosa abbia innescato il rogo.  

27/02/2023 09:50
Ginnastica, Levantesi conquista l'argento nella Coppa del Mondo: gioia per la Virtus Pasqualetti

Ginnastica, Levantesi conquista l'argento nella Coppa del Mondo: gioia per la Virtus Pasqualetti

Matteo Levantesi, ginnasta della ASD Ginnastica Virtus Pasqualetti, ha vinto uno storico argento in Coppa del Mondo a Cottbus (Germania) alle Parallele. Storico perché mai un ginnasta italiano aveva ottenuto un punteggio così alto: 15,266. Un punteggio da medaglia olimpica se si considera che in quella specialità sono meno di una dozzina al mondo gli atleti che possono sporadicamente arrivare a quelle vette. L'allenatore, l'ucraino Sergiy Kasperskyy - maceratese d'adozione - raggiunto telefonicamente, ha detto che ci sono "ampi margini di miglioramento". Questo in vista delle prossime gare che serviranno per qualificarsi alle Olimpiadi di Parigi 2024. “La base di partenza è buona. Per ora ci godiamo questa medaglia pesantissima che testimonia ancora una volta quanto la Virtus  sia un'autentica fabbrica di campioni”. E la settimana prossima si torna in gara per il Campionato Italiano a Squadre al pala De Andrè a Ravenna dove i vice-campioni d'Italia Paolo Principi, Andrea Cingolani, Mario Macchiati, Filippo Castellaro e Tommaso De Vecchis combatteranno per riportare il titolo di Campione d'Italia che manca da Macerata dal 2020.

27/02/2023 09:30
HR Macerata, Cuneo espugna la Cbf Balducci in tre set: undicesima sconfitta consecutiva

HR Macerata, Cuneo espugna la Cbf Balducci in tre set: undicesima sconfitta consecutiva

Brutta serata per la CBF Balducci HR Macerata che non riesce a guadagnare nemmeno un set (0-3) contro il Cuneo Granda S.Bernardo ed esce sconfitta (undicesimo ko di fila) dal Banca Macerata Forum nella settima giornata di ritorno, restando così all’ultimo posto in graduatoria. Arancio-nere in partita solo per alcuni tratti del match, Cuneo risulta superiore in ogni fondamentale in particolare in attacco (54% vs 33%) e a muro (12 vs 5), grazie alla prestazione della MVP Szakmary, di Kuznetsova e di Gicquel, tornando così al successo dopo 6 ko consecutivi. Per le ragazze di Paniconi 4 muri vincenti per Aelbrecht. Coach Paniconi riparte ancora con Dijkema in regia, Malik opposta, al centro Cosi-Aelbrecht, Abbott-Fiesoli in banda, Fiori libero. Bellano per Cuneo sceglie Signorile-Gicquel, Hall-Cecconello, Kuznetsova-Szakmary, Caravello libero. La partenza è tutta di marca cuneese (1-5) ma Malik al servizio prova a rilanciare subito le arancio-nere (3-5), le piemontesi con la stessa arma e con l’aiuto del nastro trovano l’ace del nuovo +5 (5-10) con Cecconello. La sfida ora è tutta dai nove metri, Dijkema risponde con il servizio vincente del 7-10, Szakmary spinge ancora la Granda S.Bernardo sull’8-13. L’altalena continua, Abbott in battuta e un errore di Cuneo confezionano il 12-15, Cosi a muro accorcia ancora per Macerata che arriva a -2 (15-17). Kuznetsova grazie alla difesa di Cecconello firma il 16-21, entra Chaussee per Abbott: Malik spinge da posto uno (18-21) ma è ancora la schiacciatrice russa delle piemontesi a fare la differenza anche a servizio (18-23). L’opposta arancio-nera (7 punti per lei) firma anche il 21-23 ma le ragazze di Bellano non si fanno sorprendere e chiudono 21-25. Cuneo attacca al 56% contro il 35% delle maceratesi e porta a casa il set nonostante i 10 errori punto. Di tutt’altro tenore l’avvio della CBF Balducci HR nel terzo set: subito 3-0 con Cosi protagonista al centro, Cuneo trova subito la parità (4-4) ma le maceratesi ci riprovano con Fiesoli (9-7) che gioca sulle mani del muro. La battuta di Kuznetsova (anche due ace per la russa) spinge Cuneo al +3 (9-12) con un parziale di 0-5, Cecconello mura Cosi (10-14) poi ancora una svolta: Aelbrecht ferma l’attacco piemontese due volte e Gicquel sbaglia in attacco, 15-14. La CBF Balducci HR però si ferma lì: Cuneo infila un altro break stavolta di 0-7 (15-21), Paniconi prova a rimediare inserendo Chaussee per Abbott e Ricci per Dijkema ma ormai le ragazze di Bellano hanno il set in mano e chiudono senza problemi 17-25. Cuneo attacca quasi con percentuali doppie rispetto alle maceratesi (50% vs 28%). La CBF Balducci HR prova a reagire nel terzo set, c’è Okenwa in campo per Malik (6-5), stavolta a trascinare Cuneo è il turno al servizio di Gicquel che mette in difficoltà la ricezione arancio-nera (6-9 con un ace diretto). Macerata non vuole cedere e Abbott ritrova la parità in contrattacco (10-10), Aelbrecht la imita a muro (12-12): ora si va punto a punto (Fiesoli, 15-16). Okenwa viene murata (15-17) e da questo pallone Cuneo ne approfitta per scavare un nuovo break (16-19). Aelbrecht si fa sentire anche in attacco (18-20), Paniconi inserisce Ricci e Malik per il doppio cambio ma le piemontesi trovano la continuità giusta in cambio palla (19-22) e il muro di Gicquel arrontonda ancora (19-23). Il match si chiude col muro dell’opposta francese (20-25). Alessia Fiesoli (schiacciatrice CBF Balducci HR Macerata): "Sapevamo che era una partita fondamentale, di fronte al nostro pubblico, mi dispiace perché non abbiamo mai messo in campo l'aggressività che serviva, eravamo un po' disunite nonostante abbiamo spinto tanto in settimana in allenamento. Fino alla fine non molleremo, domenica prossima c'è un'altra sfida importante in casa e dovremo mettere di più in campo". Freya Aelbrecht (centrale CBF Balducci HR Macerata): “Una delusione, dopo la partita con Scandicci avevamo preso fiducia ma stasera non è andato il nostro gioco. Abbiamo raggiunto più volte la parità senza sfruttare il momento per spingere ancora. Oggi non abbiamo giocato come squadra, davvero un peccato. Dobbiamo restare unite perché la prossima settimana c’è un’altra partita in casa molto importante”. Luca Paniconi (allenatore CBF Balducci HR Macerata): “Stasera non abbiamo giocato né di squadra né individualmente. Siamo mancati in tutti, si è visto già da come abbiamo iniziato la partita. La battuta è stata quasi inesistente, le abbiamo messe in difficoltà soltanto con qualche palla corta. Dispiace molto, abbiamo sbagliato completamente la gara, difficile trovare qualche prestazione da salvare. Stasera nei pochi momenti in cui abbiamo combinato qualcosa è perché l’avversario ci ha permesso di farlo, inspiegabile dopo la buona prestazione con Scandicci. Purtroppo non c’è nulla su cui potersi aggrappare”. IL TABELLINO CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 3, Fiori (L), Abbott 6, Napodano (L), Chaussee 2, Ricci, Quarchioni, Okenwa 1, Molinaro n.e., Fiesoli 4, Malik 8, Poli n.e.., Aelbrecht 9, Dijkema 1. All. Paniconi CUNEO GRANDA S.BERNARDO: Kuznetsova 15, Drews, , Klein Lankhorst n.e., Cecconello 9, Caravello (L), Szakmary 17, Gicquel 16, Magazza n.e., Signorile 1, Hall 8, Caruso n.e.,  Diop n.e., Gay (L). All. Bellano Parziali: 21-25 (24’), 17-25 (21’), 20-25 (28’) Arbitri: Canessa (BA), Caretti (RM) Note: Macerata 6 battute sbagliate, 2 ace, 5 muri vincenti, 35% in attacco, 42% in ricezione (29% perfette). Cuneo 12 battute sbagliate, 6 ace, 12 muri, 54% in attacco, 60% in ricezione (36% perfette).

26/02/2023 19:42
Colmurano piange la scomparsa di Nello Minnozzi: domani i funerali al Sacro Cuore di Macerata

Colmurano piange la scomparsa di Nello Minnozzi: domani i funerali al Sacro Cuore di Macerata

Cordoglio a Colmurano per la scomparsa di Nello Minnozzi, deceduto nella mattina di sabato 25 febbraio nella sua abitazione di Macerata, venti giorni dopo aver compiuto novantasei anni. Era nato a Colmurano, dove ha vissuto fino a qualche anno dopo il matrimonio.Era un dipendente della provincia, distaccato all’ufficio di igiene presso l’ospedale Civile di Macerata. Negli anni ottanta era stato un attivo sostenitore e membro della Democrazia Cristiana della nostra provincia. Conosciuto e rispettato anche negli ambienti politici romani, dove si recava frequentemente mantenendo un particolare rapporto con il senatore Danilo De Cocci. Non ha mai mancato di dimostrare i forti legami con la comunità di Colmurano dove passava il periodo delle vacanze e partecipava a tutte le manifestazioni e le ricorrenze. È stato socio, ma soprattutto presidente, della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Colmurano, partecipando fino all’ultimo anche alle manifestazioni organizzate da questa storica Associazione. Mario Lambertucci lo ricorda con particolare commozione: "Ho avuto il piacere, negli anni in cui sono stato Presidente della Società Operaia di Colmurano, di parlare con lui e con malinconia, abbiamo condiviso i ricordi dei bei tempi in cui tutto sembrava essere più umano, come le manifestazioni del Carnevale dei bambini, che negli anni settanta e ottanta riscuotevano un successo enorme dovuto principalmente all’organizzazione e alla numerosa partecipazione di famiglie che provenivano da tutta la provincia". La comunità di Colmurano si unisce al dolore della famiglia Minnozzi, in particolare a quello delle figlie, Patrizia e Silvia; della nipote Maria Stella e dei generi, Alessandro e Alberto. La funzione religiosa sarà celebrata lunedì 27 febbraio, alle ore 10:00, presso la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Macerata, partendo dal "Centro Funerario Città di Macerata", sito in via dei Velini 235.

26/02/2023 18:10
Sarnano, presentazione della quinta tappa della Tirreno Adriatico: "Lo sport per la rinascita del territorio"

Sarnano, presentazione della quinta tappa della Tirreno Adriatico: "Lo sport per la rinascita del territorio"

Lo scorso sabato 25 febbraio si è tenuta a Sarnano, presso la Sala Congressi, la presentazione della quinta tappa della 58° edizione della gara ciclistica Tirreno Adriatico, la Corsa dei Due Mari: tappa che si concluderà il 10 marzo prossimo con l’eroica salita di Sassotetto.  È la terza volta che Sarnano ospita l’arrivo della “tappa regina” della Tirreno Adriatico: 168 km tutti in salita con circa 3500 metri di dislivello, pendenze costanti attorno al 7% e picchi massimi al 13%. A rendere tutto più emozionante è il tratto finale, quello da Sarnano a Sassotetto, quest’anno reso ancora più impegnativo poiché il percorso è stato allungato di ulteriori 2 km rispetto all’edizioni precedenti, vinte nel 2018 da Mikel Landa e nel 2020 da Simon Yates. Due i temi fondamentali affrontati durante la conferenza stampa: la centralità della tappa di Sarnano per la Tirreno Adriatico e l’importanza di un evento sportivo come questo per la promozione e la rinascita di questo territorio segnato dal sisma.  «La Tirreno Adriatico è una delle corse a tappe più importanti di inizio stagione, dopo il Tour De France, il Giro d’Italia e la Vuelta di Spagna» ha detto Ivan Basso, uno dei migliori corridori di corse a tappe degli anni 2000, due volte campione del Giro d’Italia, conosciuto con il soprannome di "Ivan il Terribile", e oggi direttore sportivo di una squadra di giovani ciclisti che parteciperà alla gara. «Basti pensare che molti campioni scelgono questa gara piuttosto che la Parigi-Nizza. Inoltre, le Marche, che ospitano il tratto finale, rappresentano il cuore di questa corsa e, come tali, ricevono un’importante copertura mediatica da parte di grandi testate giornalistiche ed emittenti televisive come RCI, Gazzetta dello Sport, Rai ed Eurosport». L’importanza della tappa è stata ribadita anche dal Gabriele Menghini di RCS, presente in sala, e dal direttore di corsa Stefano Allocchio, in collegamento telefonico da Dubai: «La Tirreno Adriatico è una gara molto variegata con un percorso strutturato in modo da esaltare le varie dimensioni del ciclismo: ci sono le tappe in linea per i velocisti, le tappe a cronometro e c’è la tappa in salita che risulta decisiva per la vittoria» ha sottolineato Allocchi. «Grazie all’allungamento del percorso, concordato con l’Amministrazione Comunale di Sarnano, questa tappa risulterà ancora più impegnativa per gli atleti ed emozionante per il pubblico». Collegato da remoto anche il Commissario Tecnico della Nazionale di ciclismo, Daniele Bennati. Tra gli ospiti, Marina Romoli, ex ciclista su strada e pistard, vice-campionessa mondiale in linea tra le juniores nel 2006, oggi impegnata nel campo della riabilitazione in seguito a traumi sportivi, ha parlato del suo rapporto con la salita Sarnano Sassotetto, percorsa spesso con il compianto campione marchigiano Michele Scarponi. «Michele si allenava spesso su questo tratto di strada, soprattutto quando voleva simulare una salita molto impegnativa» ha raccontato Romoli. «È una grande sfida, perché oltre all’altitudine e alla pendenza ci sono diverse variabili che possono condizionare la performance, come la differenza di temperatura tra la valle e la vetta e le condizioni meteo, che a marzo sono imprevedibili». A Michele Scarponi è dedicata una stele presso il Valico della Maddalena ed è proprio qui che si concluderà la quinta tappa della Tirreno Adriatico. «Lo sport è un veicolo di promozione turistica e un volano per l’economia del territorio» ha aggiunto il Presidente di CONI Marche, Fabio Luna «e il Comune di Sarnano, che da diversi anni investe negli eventi sportivi, è un esempio virtuoso di questo fenomeno». Il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili, infatti, ha ribadito la determinazione dell’Amministrazione Comunale a impegnarsi ad ospitare manifestazioni sportive di grande rilievo come la Tirreno Adriatico: «Crediamo fortemente che eventi come questo siano fondamentali per la rinascita del nostro territorio dopo il sisma: grazie alle dirette televisive le immagini di questi luoghi saranno trasmesse in ben 200 Paesi». «Siamo anche consapevoli di quanto sia importante la collaborazione e la solidarietà tra Comuni per rafforzare l’offerta turistica e il sistema dell’accoglienza e per questa ragione ringrazio, oltre a RCS, i rappresentati dei Comuni vicini e delle istituzioni regionali che sono qui questa sera». Alla conferenza erano presenti Sindaci dei Comuni di San Ginesio, Gualdo, Loro Piceno, Sant’Angelo in Pontano, Colmurano, Ripe San Ginesio e il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti che ha sottolineato come ben 70 chilometri del percorso della Tirreno Adriatico si snodino nel territorio dell’Unione Montana. È intervenuto anche il Senatore Guido Castelli, Commissario alla Ricostruzione, che presenzierà anche al traguardo il 10 marzo. Castelli ha messo in luce la necessità di mantenere alta l’attenzione su questi territori: «Il ciclismo è un veicolo di promozione e la Regione Marche si impegna a sostenere i Comuni che promuovono questa attività». Impegno ribadito anche dal Consigliere Regionale Renzo Marinelli, che insieme ai colleghi Mirco Bilò e Pierpaolo Borroni, ha confermato il pieno supporto della Regione ai Comuni che ospitano le tappe della Tirreno Adriatico.   La presentazione si è infine arricchita dell’intervento di Gioia Bartali, nipote del grande campione Gino Bartali, che ha ricordato la figura del nonno sia come ciclista che come uomo: «Mio nonno è statu un esempio di sport, umanità, educazione e umiltà ed è un onore per me poter trasmettere la sua testimonianza alle nuove generazioni». Gioia, infatti, è ora impegnata a portare nelle scuole la memoria di Gino Bartali che, durante la Seconda Guerra Mondiale, contribuì a salvare oltre 800 ebrei, motivo per cui è in corso la causa di beatificazione.          

26/02/2023 17:45
Eccellenza, la Maceratese recupera il Montefano in extremis: la decide D'Ercole

Eccellenza, la Maceratese recupera il Montefano in extremis: la decide D'Ercole

La Maceratese ottiene un pareggio al fotofinish nel match casalingo con il Montefano. Dopo un primo tempo poco movimentato, complice anche il campo ridotto ad un pantano dalla pioggia battente, la gara si sblocca nella ripresa. Nonostante le tante azioni della Rata, i viola passano in vantaggio per primi. Ma i ragazzi di mister Amadio non demordono e nei minuti di recupero D’Ercole trova il pari.  La partita all’Helvia Recina inizia con qualche minuto ritardo dato il forte maltempo, con il campo al limite della praticabilità. Nel primo tempo è il Montefano a dominare sul campo di gioco, con Santarelli messo in difficoltà a più riprese dagli ospiti. Pochi guizzi per la Maceratese che esce raramente dalla propria metà campo grazie alle azioni di D’Ercole. Al duplice fischio il parziale è ancora fermo sullo 0-0. Ritmi scorbutici che proseguono anche nella ripresa dove ad avere la meglio è nuovamente la formazione più fisica dei viola che inizialmente mantiene le redini e trova anche il gol del sorpasso: Palmucci (78') batte dal dischetto dopo il fallo in area e sigla la rete dell’1-0. La Maceratese prende coraggio e inizia ad attaccare con maggiore convinzione: i tentativi di De Iulis e Cirulli impensieriscono Rocchi che non si fa cogliere impreparato fino all’inzio dei minuti di recupero, quando D’Ercole (90') ribatte finalmente in rete la palla dell’1-1. L’Helvia Recina, gremito nonostante la pioggia, esulta per il pareggio strappato all’ultimo. Un pareggio 1-1 che smuove la classifica per entrambe le formazioni, pur scontentandole tutte e due. La Rata sale a 28 punti, ma vede la distanza con il Chiesanuova ridursi ad una singola distanza, mentre il Montefano arriva a quota 37, per un solido quarto posto a -5 dalla capolista.

26/02/2023 17:15
Musicultura, a Moà la Targa Banca Macerata. Domani doppio appuntamento con Morgan

Musicultura, a Moà la Targa Banca Macerata. Domani doppio appuntamento con Morgan

L’Italia che canta e che compone sfila con successo a Macerata nei dieci giorni di Audizioni Live della XXXVI edizione del Festival Musicultura. 56 artisti, sugli  oltre mille partecipanti al Concorso, sono stati convocati per le selezioni al Teatro Lauro Rossi  dove ogni sera  si esibiscono live  con due brani di fronte al pubblico e alla giuria del Festival per entrare nella rosa dei 16 finalisti dell’edizione 2023.  La giuria di Musicultura, presieduta dal direttore artistico Ezio Nannipieri, è composta dal critico musicale Stefano Bonagura, l'autore Marco Maestri, Il professore ordinario di Pedagogia generale e sociale dell'Ateneo di Macerata Massimiliano Stramaglia, il professore ordinario di Matematica dell’ Ateneo Camerte Roberto Giambò, la cantautrice e performer Roberta Giallo e la regista e attrice Giulia Grandinetti. Ad affiancare la giuria del Festival, le due giurie universitarie composte dagli studenti e dalle studentesse dell'Università di Macerata e dell'Università di Camerino alle quali spetta il compito di designare uno dei sedici finalisti di Musicultura 2023.  Moà, al secolo Martina Maggi, con la sua intensa voce, densa  di colori, ha conquistato il cuore del pubblico nella seconda serata di audizioni live, aggiudicandosi il Premio Targa Banca Macerata consegnata dal Direttore generale di Banca Macerata Toni Guardiani. Moà, classe 1995 di Orvieto, in provincia di Terni, ha proposto a Musicultura le canzoni “Palermo” e “Chiara” con la quale ha vinto il “Premio Bianca d’Aponte” con menzione al miglior testo. L’artista  inizia a suonare la chitarra all’età di 5 anni. A 16 entra a far parte dell’orchestra giovanile popolare diretta dal M° Sparagna, collaborando anche con Francesco De Gregori. Nel 2019 partecipa con successo ad All together Now e, pochi mesi dopo, ottiene 4 sì a X-Factor. Nel 2021 vince Area Sanremo. Sul palcoscenico di Musicultura l’amore, l’amicizia e la complicità di Giorgia e Filippo ovverosia dei Manitoba, amici d’infanzia che si sono ritrovati e innamorati a Firenze  nel 2016. I Manitoba hanno offerto alla giuria e al pubblico di Musicultura una performance ricca di energia contagiosa con i due brani “Hollywood Pompei” e “Pesci” dove raccontano in chiave pop-rock psichedelica storie tra l’onirico e il realistico. Dopo la partecipazione ad X-Factor nel 2020, Giorgia e Filippo iniziano il loro tour estivo in giro per l’Italia, aprendo il palco ai Franz Ferdinand e condividendolo con Piero Pelù, Motta, Ministri e molti altri. Rosewood è il progetto solista presentato a Musicultura  dall’artista Giordano Conti di Terni classe 1996 con le canzoni “Mood” e  “Sigarette”. Chitarrista, autore e compositore, inizia il suo percorso musicale all’età di 12 anni, debutta nel 2020 con l’album “Impersonale”, tra l’ambient e il post rock. Nella sua evoluzione artistica più recente c’è una svolta pop, con tante contaminazioni punk-rock, emo, trap e persino heavy-metal. Timido ma estroverso, riservato ma socievole, la musica è l’unica forza che riconcilia i suoi opposti. I Mobili Trignani sono Fabrizio (chitarre, basso e voce) e Nicola (suitcase drum, voce, synth, basso e ukulele) e  si sono esibiti con le canzoni “Labora”  e  “Lei”. Amici d’infanzia, nati e cresciuti ad Arsita, la loro musica si è sviluppata  grazie alla “Casetta”, luogo d’incontro e scorribande giovanili prima, di scrittura e accordi musicali poi. Propongono un pop scanzonato, ispirato da disastri e incidenti di percorso di due menestrelli in tournée per lo Stivale in Multipla. Il prossimo disco  e tour  annunciato è “PopArticolare”. Da Rimini sbarca sul palcoscenico del Festival Luca Fol con le canzoni “Spirale”  e “La tua esigenza” brani con suggestioni anni 60 a metà tra l’electro pop e il cantautorato vecchia maniera e un sound arricchito da sintetizzatori pungenti, chitarre frizzanti e un animo synth pop. Cantante e polistrumentista, Luca Fol esordisce sotto un diverso pseudonimo con due dischi in lingua inglese, fondendo ai Beatles la musica elettronica. Il 2020 segna il suo passaggio alla composizione in italiano.  Nel 2022 esce il primo album in italiano, dal titolo eloquente: “Io sono meno inglese di thè”.  I Filbona, la band composta da Marco e Matteo dal Bo, Michele dal Cin e Davide Feletti  ha proposto a Musicultura  i brani “Dove eravamo rimasti” e  “Iene eleganti”. Il Gruppo di Vittorio Veneto ha un  approccio näif alla musica e alla composizione, miscela al cantautorato in acustico una componente elettronica con drum machine, synth e samples. Nel 2022 pubblica il primo disco, “Cronaca Rosa”, con il quale intraprende un tour tra i club veneti.  Attesissimo a Macerata nella giornata di domani  lunedì 27 febbraio Morgan per  un  doppio appuntamento a Macerata con il pubblico, il primo nel talk previsto alle 16,30 nell’ Auditorium della Biblioteca Borgetti in Piazza Vittorio Veneto e dalle ore 21 nella serata di Audizioni live dove si esibirà sul bollente palcoscenico del Teatro Lauro Rossi. Questa sera domenica 25 febbraio alle ore 17 saliranno sul palcoscenico di Musicultura: Chiara Osso- Roma, Lilo - Busto Arsizio (VA), Michele Braganti - San Giustino (PG), Melga - Massafra (TA) , PROTTO - Torino , otto x otto - Verona Domani lunedì 27 febbraio alle ore 21 si esibiranno : Massimiliano D’Ambrosio – Roma, Amarti – Ferrara, Nervi – Firenze, Helen Aria – Aosta, Luciano Nardozza  - Casalpusterlengo (Lodi)    Le Audizioni live di Musicultura possono essere seguite anche in televisione grazie ai collegamenti quotidiani con  la Rai  TGR Marche, ai servizi di Rai Italia, alle dirette delle intere serate sul canale 17 di èTV Marche e alle dirette streaming sui social di Musicultura.

26/02/2023 16:45
Matelica ospita l'assemblea dell’Associazione Nazionale Paracadutisti: nel ricordo di Mancinelli

Matelica ospita l'assemblea dell’Associazione Nazionale Paracadutisti: nel ricordo di Mancinelli

Si è tenuta stamattina, presso i locali della Gma, l’assemblea annuale dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia sezione di Matelica presieduta da Franco Crescentini. Tanta partecipazione e tanto entusiasmo per un collettivo che negli anni ha reso onore alla memoria dei caduti organizzando diverse iniziative. Quest’anno ricorre il 30esimo anniversario della scomparsa del matelicese Gionata Mancinelli, paracadutista deceduto a Mogadiscio il 3 agosto 1993. Proprio in occasione di questo anniversario l’associazione organizzerà una manifestazione a Matelica per ricordare il soldato caduto durante la missione Onu “Ibis” in Somalia. All’assemblea di stamattina erano presenti il vicesindaco Denis Cingolani e l’assessore Graziano Falzetti. «Da sempre l’associazione nazionale paracadutisti è a servizio e a disposizione della città con iniziative come quella del prossimo 3 agosto in onore di Gionata Mancinelli – commenta Cingolani – li ringraziamo per la loro costanza e per tenere viva un’importante associazione a Matelica».

26/02/2023 16:30
Caldarola, donato un libro ad ogni nuovo nato nel 2022

Caldarola, donato un libro ad ogni nuovo nato nel 2022

Nell’ambito del progetto "Nati per leggere" l’amministrazione comunale di Caldarola ha donato un libro alle famiglie di tutti i bambini nati nel 2022 e residenti a Caldarola. La consegna è avvenuta ieri mattina, 25 febbraio, all’interno della sede della Bibliteca, alla presenza di numerose famiglie. "Nati per Leggere" è un programma nazionale di promozione della lettura rivolto alle famiglie con bambini in età prescolare, promosso dall’Associazione Culturale Pediatri, dall’Associazione Italiana Biblioteche e dal Csb, Centro per la Salute del Bambino Onlus. L'assessore ai servizi sociali del comune, Teresa Minnucci, ha consegnato un libro, selezionato appositamente per bambini piccolissimi per stimolare l’apprendimento e la curiosità attraverso il tatto e le coloratissime immagini. Inoltre si spingono i genitori a leggere le storie per i loro bambini perché è scientificamente dimostrato che la voce di un genitore che legge crea un legame solido e sicuro con il bambino che ascolta. Attraverso le parole dei libri la relazione si intensifica, i figli entrano in contatto e in sintonia grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce.   

26/02/2023 12:40
Eventi sismici e illuminazione notturna, 'Prima Treia': "Serve ripristino totale del servizio"

Eventi sismici e illuminazione notturna, 'Prima Treia': "Serve ripristino totale del servizio"

Prima Treia torna a chiedere al sindaco Franco Capponi il ripristino totale dell’illuminazione pubblica nelle ore notturne sul territorio comunale per "garantire la sicurezza della popolazione". Per i consiglieri Vittorio Sampaolo, Andrea Mozzoni e Gianluca Gagliardini i recenti eventi sismici, con epicentro proprio su Treia, hanno resa evidente la necessità già richiesta dall'opposizione di garantire tale servizio senza alcuna interruzione. "Torniamo a chiedere il ritiro dell'ordinanza come già fatto in consiglio comunale lo scorso dicembre, quando abbiamo sottolineato al sindaco di ritenere non conforme al piano di Protezione civile l’ordinanza - sostengono i rappresentanti di opposizione -, infatti, in caso di emergenza, negli insediamenti urbani si conserva l’operatività della maggior parte delle funzioni strategiche, prevedendo, ad esempio, aree di ammassamento di persone che invece, come accaduto col terremoto dei giorni scorsi, si sono ritrovate nello scenario prevedibile di girare al buio per il paese".  Va ricordato che, mentre si registrano ancora in queste ore episodi di minori intensità, la scossa più violenta, con magnitudo 3.8, si è verificata all’una e 7 minuti della notte del 21 febbraio, con una successiva replica con magnitudo 2.5 alle 4 e 42 minuti, entrambe percepite in modo significativo. "Molti cittadini sono scesi in strada per la comprensibile paura - affermano i consiglieri -, alcuni di questi hanno poi scelto di provare a continuare a dormire nelle auto, altri si sono spostati a piedi o con i propri mezzi, al buio, in un contesto di generale insicurezza da non sottovalutare".  "Comprendiamo la necessità di ridurre l’impatto della spesa energetica sulle casse comunali ma non può essere fatto a discapito della sicurezza - ribadiscono i tre consiglieri -, per questo continuiamo a sostenere, chiedendo di essere ascoltati e purtroppo anche con fatti alla mano che per fortuna non hanno causato gravi conseguenze, come, insieme alle altre criticità già evidenziate nel recente passato sulla pubblica sicurezza nei nuclei urbani, tale ordinanza non sia compatibile con il piano di protezione civile".

26/02/2023 10:53
Dispetti e appostamenti alla vicina di casa: uomo condannato per stalking

Dispetti e appostamenti alla vicina di casa: uomo condannato per stalking

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, "Chiedilo all'avvocato". In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le vicende che possono insorgere tra condomini nei rapporti di vicinato. Di seguito la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una nostra lettrice di Porto Potenza Picena, che chiede: "A quale responsabilità può andare incontro colui che pone in essere delle reiterate molestie nei confronti della propria vicina di casa?".  Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ai controversi rapporti che possono insorgere tra condomini fino ad arrivare a causare quotidiane molestie in danno altrui. A tal proposito, risulta utile riportare una vicenda recentemente affrontata dalla Suprema Corte, nella quale una donna si ritrova a dover fare i conti con un vicino di casa che è un vero e proprio incubo: la pedina, le fa dispetti, la aggredisce verbalmente, la minaccia. A certificare la gravità della situazione è anche il fatto che la donna si sia decisa, alla fine, "ad installare una telecamera di sicurezza ed un piccolo cancello sulla rampa delle scale" così da poter evitare il contatto diretto col fastidioso vicino. A fronte degli elementi probatori raccolti, anche per la Corte di Cassazione la donna è stata vittima del reato di stalking; in particolare, i magistrati sottolineano «la ripetitività e la consistenza dei comportamenti» dell'uomo, comportamenti che «avevano destabilizzato la donna, costretta a ricorrere alle cure di uno specialista per il grave stato di ansia prodottosi» e decisasi, infine, «ad installare una telecamera di sicurezza ed un piccolo cancello sulla rampa delle scale» per provare a ridurre il potenziale pericolo di un contatto con lo sgradevole vicino di casa. Impossibile, quindi, ridimensionare tali episodi nel reato di molestie poiché le condotte da lui tenute hanno instillato un profondo timore nella vicina di casa, spingendola a «mutare le proprie abitudini di vita» e a «ricorrere a un sistema di videosorveglianza e di difesa della propria casa». Pertanto, in risposta alla nostra lettrice risulta corretto affermare che, “Il criterio distintivo tra il reato di atti persecutori e quello di molestie, consiste nel diverso atteggiarsi delle conseguenze della condotta che, in entrambi i casi, può estrinsecarsi in varie forme di molestie, sicché si configura il delitto di stalking di cui all'art. 612-bis c.p. solo qualora le condotte molestatrici siano idonee a cagionare nella vittima un perdurante e grave stato di ansia ovvero l'alterazione delle proprie abitudini di vita, mentre sussiste il reato meno grave di molestie di cui all'art. 660 c.p. ove le molestie si limitino ad infastidire la vittima del reato (Sez. 5, n. 15625 del 09/02/2021 Rv. 281029). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana. 

26/02/2023 10:36
La Med Store Tunit vince la battaglia contro Mirandola: tre punti d'oro

La Med Store Tunit vince la battaglia contro Mirandola: tre punti d'oro

Macerata ha la meglio al termine di una partita combattuta contro Mirandola. Già dal primo set si riconosce il copione, con gli ospiti che hanno lottato fino all'ultimo punto, bravi i biancorossi a restare sempre concentrati. Troppi errori per la Med Store Tunit nel secondo set, che è stato ben controllato dagli emiliani. Macerata è quindi tornata avanti nel terzo set, dove ha dovuto resistere al ritorno finale degli avversari e ha chiuso il match al quarto prendendosi i tre punti.  LA CRONACA – Coach Gulinelli deve fare a meno di Pizzichini e sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro De Col e Luisetto, in regia Kindgard, il libero è Capitano Gabbanelli. Mirandola risponde con Stohr, Bellei e Francesco Ghelfi, centrali Scaglioni e Riccardo Rustichelli, Giacomo Ghelfi è il palleggiatore e Angiolini il libero. Partenza aggressiva di Mirandola che ribalta l'iniziale vantaggio biancorosso grazie alla serie in battuta di Francesco Ghelfi, poi risponde Morelli che difende e attacca, 6-6. Un guasto tecnico ferma la partita per qualche minuto. Alla ripartenza Stohr aggira il muro biancorosso grazie ad un preciso pallonetto, 10-10; va avanti ancora Macerata ma Mirandola risponde sempre e sfruttando anche qualche imprecisione in attacco dei padroni di casa, il punteggio torna presto sul pari, 15-15. Morelli mette pressione un battuta e la Med Store Tunit torna avanti, 19-17 e arriva il primo time-out per coach Pinca: finale serrato, a Wawrzynczyk risponde Riccardo Rustichelli, 22-22, all'ultimo punto chiude Lazzaretto. Bel diagonale di Bellei che accorcia 5-2 dopo un ottimo inizio di secondo set per la Med Store Tunit; cresce Mirandola e conquista il 5-5, ci pensa a Wawrzynczyk a ristabilire il vantaggio ma la gara resta aperta. Gli ospiti infatti ribaltano ancora e vanno sul 7-10 con l'ace di Bellei, time-out per coach Gulinelli. Si scuote Macerata che arriva sul -1, le squadre danno vita a scambi lunghi e spettacolari che accendono il Banca Macerata Forum, resta avanti però Mirandola che alza il muro sugli attacchi biancorossi, 11-14. Non cambia il copione, la Med Store Tunit insegue e si avvicina, gli ospiti riescono a riprendere le distanze e sul 14-18 Gulinelli richiama i suoi con un nuovo time-out. In difficoltà i biancorossi, Mirandola in controllo con Francesco Ghelfi che trova il 17-22 con un colpo preciso lungo linea; si avvicinano ancora i padroni di casa ma gli ospiti chiudono con Riccardo Rustichelli. Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set, Stohr risponde a Morelli, 5-5; break biancorosso suggellato dal preciso pallonetto di Wawrzynczyk, che poi colpisce anche a muro, 10-6. Resta avanti Macerata ma Mirandola non so arrende e accorcia con un forte diagonale di Bellei, 15-12, i padroni di casa cercano di tenere alta la pressione e allungare con Morelli che fulmina la difesa avversaria, 18-14. Riesce a scappare la Med Store Tunit che con il muro di Lazzaretto fa 21-15: torna in partita Mirandola, troppi errori per i biancorossi e coach Gulinelli li richiama col time-out, 22-19; lottano gli ospiti e deve sudare Macerata prendersi il set 25-23. Riccardo Rustichelli riapre i giochi con una buona serie in battuta che regala il vantaggio ai suoi, 2-5; ci pensa Wawrzynczyk a scuotere i suoi, il polacco confeziona due punti importanti che rilanciano Macerata sull'8-7. Difendono bene i biancorossi, ora efficaci anche a muro. allungano 13-9 costringendo coach Pinca al time-out; la gara prosegue con la Med Store Tunit che prova a tenere le distanze sul +4, gli ospiti però trovano un nuovo momento positivo e accorciano 19-17, arriva il time-out per Macerata. Arriva la reazione biancorossa, Wawrzynczyk e Morelli allungano di nuovo 22-18 grazie ad un positivo turno in battuta di Ravellino: tiene a distanza gli avversari la Med Store Tunit e si prende set e partita.  Il tabellino: MED STORE TUNIT MACERATA 3 - STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA 1 MED STORE TUNIT MACERATA: Morelli 17, Luisetto 6, De Col 1, Ravellino, Lazzaretto 14, Margutti, Kindgard 6, Wawrzynczyk 18, Gonzi, Gabbanelli. NE: Paolucci, Bacco. Allenatore: Gulinelli. STADIUM PALLAVOLO MIRANDOLA: Stohr 15, Giacomo Ghelfi 4, Angiolini, Bellei 9, Francesco Ghelfi 16, Matteo Rustichelli, Dombrovski, Scaglioni 5, Riccardo Rustichelli 13. NE: Capua, Persona. Allenatore: Pinca. ARBITRI: Mannarino e Grossi. PARZIALI: 25-23, 21-25, 25-23, 25-20. Durata set: 36’, 26’, 29’, 27’. Totale: 118’.  

26/02/2023 10:10
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