Questa mattina è scomparso nella sua casa romana Antonio Mele, in arte Melanton. Era nato a Galatina (Lecce) il 13 luglio 1942 e viveva con la famiglia a Roma. È stato direttore artistico della Biennale Internazionale dell'Umorismo nell'Arte e del Museo della Caricatura di Tolentino dalla 16esima alla 22esima edizione.
Grazie alla sua sagacia organizzativa ha dato un forte impulso negli anni di fine secolo sia alla Biennale che alle diverse edizioni di mostre personali dedicate ai più grandi umoristi italiani e allestite negli anni pari in cui non si teneva la stessa rassegna umoristica.
Grazie anche a lui si deve l’arrivo a Tolentino di Federico Fellini, Nino Zà, Mordillo, Altan, Forattini, Bucchi, Giarratana, Trojano, De Angelis, Bruna, Staino solo per citarne alcuni senza dimenticare Patch Adams.
Come aveva fatto Luigi Mari negli anni '60 e '70, Melanton era riuscito anche grazie alla sua giovialità ed empatia a creare a Tolentino, in occasione della Biennale, un vero e proprio punto di incontro tra tutti i più importanti artisti, dando vita ad un vero e proprio cenacolo di grandi umoristi.
Sempre sotto la sua direzione, la Biennale e il Museo hanno promosso diverse mostre tra cui l’esposizione alla Columbus University di New York, al Festival del Cinema di Avignone, al Festival dei Due Mondi a Spoleto e al Museo Martini di Pessione.
Molti i saggi critici che ha curato e che sono stati inseriti nei cataloghi e nelle tante pubblicazioni che ha coordinato negli anni di direzione artistica della Biennale e non solo. Giornalista, disegnatore e autore satirico, collaboratore di numerosi giornali italiani e stranieri (fra cui "Il Corriere Canadese"), è stato anche redattore del "Marc'Aurelio" e del nuovo "Travaso", vignettista del "Satyricon" di Repubblica, disegnatore politico del Quotidiano di Lecce. Per molti anni ha curato una rubrica fissa sul mensile dell’Arma dei Carabinieri.
Impegnato nell'umorismo puro, giocoso e surrealista come nella satira sociale, Melanton esprimeva i suoi “messaggi" attraverso un linguaggio grafico essenziale e incisivo, sempre intriso di ammiccante ironia.
Presente con i suoi disegni su molti libri di satira, di giochi e di racconti per bambini (ha illustrato 6 favole e una torta - premiato a Bordighera - e per la Rai una serie di dieci Fiabe di Italo Calvino), ha ricevuto importanti riconoscimenti fra cui la Targa d'Oro e il Dattero d'Argento al Salone dell'Umorismo di Bordighera, la Targa d'Argento al World Cartoon di Skopie e il prestigioso Premio del Consiglio d'Europa a Berlino.
Ha a lungo collaborato con Fabio Santilli nel progetto la "Tentazione Comica" ed è stato tra i fondatori del centro Studi e del Premio Galantara oltre che di altre importanti rassegne. Alcune sue opere sono ospitate in diversi musei tra cui ovviamente il Miumor, il Museo della Caricatura di Tolentino, a Forte dei Marmi, a Montreal, al Museo di Storia Contemporanea di Bonn e in esposizioni tematiche in Belgio e Romania.
Antonio Mele era un artista a tutto tondo che oltre ai disegni umoristici ha avuto successo anche grazie ai suoi componimenti poetici. Ha pubblicato diversi volumi con le raccolte delle sue poesie tra cui “A mio padre scrivo”, “Aspetta, luna…”, “Poesie di terra”, “Da un altro cielo”, “Il tempo contadino”.
L'Accademia di Ca’ dei Carraresi, a Treviso, ha promosso un seminario di poesia in suo onore e nell’occasione, lo scrittore e saggista Renzo Demattè, riprendendo un giudizio già manifestato dallo storico dell’arte Federico Zeri, ha detto: “Antonio Mele-Melanton esprime la sua poliedrica personalità creativa in campi diversi, con un impegno istintuale e intellettuale appassionato e coinvolgente, intriso di valori propriamente umanistici, e sempre segnato da un gusto del gioco e dell’ironia, che invita pienamente alla riflessione e al sorriso". Ha vinto, fra gli altri, il “Premio Leonforte”, il “Premio Peltuinum” e il “Premio Rabelais” di poesia sul vino.
"Con la scomparsa di Antonio Mele - ricorda il sindaco Mauro Sclavi - si chiude una pagina importante della nostra Biennale. Resteranno, fortunatamente i suoi disegni e i suoi scritti che ci invitano, anche oggi a sorridere, ad affrontare la vita con quel piglio positivo che era proprio dello stesso Melanton. La nostra città e la Biennale e il Miumor devono molto al suo lavoro e alla sua professionalità.
"Sicuramente ha dato un forte impulso alla costante crescita della cultura dell’arte umoristica e satirica, trasformando Tolentino nella 'Civiltà del Sorriso', facendo conoscere e apprezzare anche oltre i confini nazionali sia la Biennale che il nostro Museo. È stato uno dei più importanti umoristi italiani che ha lasciato davvero un segno indelebile nell’arte satirica. Ci mancheranno il suo sorriso, la sua brillante intelligenza e la sua 'graffiante' matita che con pochi tratti decisi riusciva sempre a divertirci e farci riflettere sulla nostra quotidianità. Alla moglie Teresa e alle figlie Paola e Annalydia il mio personale cordoglio, quello dell’Amministrazione comunale e della città tutta". I funerali si terranno a Roma nei prossimi giorni.
Quattordici maestre che, nel secondo dopoguerra, cambiarono il modo di fare scuola. Le prime otto magistrate a vincere il concorso per l’accesso alla professione. Un'imprenditrice e una sindacalista per parlare di nuove storie. A loro l'Università di Macerata dedica tre appuntamenti in occasione della Giornata internazionale delle donne del prossimo 8 marzo.
“Ogni giorno – ci ricorda Lina Caraceni, delegata del rettore per i Rapporti con gli enti culturali – dovremmo fare memoria di ciò che le donne hanno rappresentato per la nostra società: sono state la testa, il cuore e le braccia del Paese durante il secondo conflitto mondiale, partecipando alla resistenza e facendosi carico dei bisogni di un intero popolo, orfano di padri, mariti, fratelli impegnati al fronte; e hanno avuto un ruolo decisivo anche nella costruzione della Repubblica, andando con coraggio e perseveranza ad abitare spazi della vita civile che sono stati determinanti per la creazione di una società unita, democratica e pacifica. Le magistrate e le maestre ne sono il fulgido esempio”.
Il primo appuntamento è per le 10 al Dipartimento di Giurisprudenza in piaggia dell'Università 2 con la presentazione del libro "Magistrate finalmente. Le prime giudici d’Italia" di Eliana Di Caro. A sessant’anni dalla legge che aprì le porte della magistratura alle donne, il libro, pubblicato nel 2023, affonda lo sguardo nelle storie delle otto vincitrici del primo concorso, spaccato di un’Italia che faticosamente cambiava volto. Dialogheranno con l'autrice, Annamaria Picozzi, procuratrice aggiunta di Palermo, già consulente per la Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio, Maria Cristina Ottavianoni, presidente della Fondazione forense maceratese, e Andrea Raffaele Amato, dottorando in diritto e innovazione. Coordinano i docenti Ninfa Contigiani e Giuseppe Mecca. Previsti intermezzi teatrali a cura del Laboratorio teatrale d’Ateneo, coordinato scientificamente da Maria Paola Scialdone, sotto la guida del regista Andrea Fazzini. La partecipazione è aperta. L’evento sarà trasmesso in diretta su Radio Rum e il canale YouTube @radiouniversitadimacerata-8913.
Alle ore 14 all'Auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti si aprirà, invece, il primo dei due giorni di convegno organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea «Mario Morbiducci» di Macerata e dedicato a "Le maestre della Repubblica". La due giorni esplorerà vite e opere di quattordici maestre italiane del secondo dopoguerra, diverse per inclinazioni politiche e religiose, ma accomunate da sentimenti antifascisti, che hanno contribuito a cambiare il sistema educativo mettendo in discussione il modello autoritario e trasmettendo valori di pace, democrazia e giustizia. attraverso innovative tecniche didattiche. La storica Monica Galfré aprirà i lavori con una conferenza sul panorama della scuola elementare italiana. A seguire due sessioni presiedute da Paolo Coppari, vicepresidente dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea, e Lucia Paciaroni, docente di Storia dell’educazione a Unimc.
Alle 18 nella sede in via Garibaldi 20, infine, si terrà un confronto con l'imprenditrice Elisabetta Pieragostini e la segretaria della sezione Nidl della Cgil di Macerata Loredana Guerriero dal titolo "Donne che non si arrendono. Storie ed esperienze in libertà".
L'azienda sanitaria territoriale di Macerata comunica che è stato attivato a Castelraimondo un ambulatorio temporaneo per gli assistiti temporaneamente senza medico di medicina generale. Il servizio al momento resterà attivo fino al 16 marzo grazie alla presenza della dottoressa Cristina Medei che andrà ad assistere i pazienti del dottor Carducci che non hanno ancora individuato un altro medico di medicina generale. L'ambulatorio è operativo in via Strada Camerte, al civico 1, con i seguenti orari: il lunedì dalle ore 16 alle ore 19, il mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 e il venerdì dalle ore 16 alle ore 19.
++ AGGIORNAMENTO 24 MARZO ++
A seguito del pensionamento di uno dei medici di base, è stato attivato un ambulatorio temporaneo curato dalla dottoressa Cristina Medei, operativo in via Strada Camerte, 1 con i seguenti orari: il lunedì dalle ore 16 alle ore 19, il mercoledì dalle ore 9 alle ore 12 e il venerdì dalle ore 16 alle ore 19.
"Al momento il servizio è stato prolungato anche per tutto il mese di aprile 2024 - comunica l'amministrazione comunale in una nota -. Tuttavia, si stanno riscontrando dei disagi causati dall’elevato numero di pazienti e dal ristretto orario di apertura dell’ambulatorio. Ci stiamo adoperando per risolvere tali problematiche mediante dei colloqui con l'azienda sanitaria di Macerata mirati al celere ripristino di una situazione di normalità per la cittadinanza".
Percorsi formativi gratuiti rivolti a bambini e ragazzi per apprendere le basi del pensiero computazionale e dei linguaggi di programmazione: è la nuova iniziativa organizzata dalla Biblioteca comunale Silvio Zavatti per bambini tra i 7 e i 10 anni e per ragazzi dai 12 ai 14 anni. I corsi sono gratuiti per chi si iscrive e sono sostenuti da Comune di Civitanova e Regione Marche.
Sempre nell’ambito del progetto Bussola Digitale, il prossimo corso di formazione gratuito si terrà, sempre in Biblioteca, venerdì 8 marzo, dalle ore 10:30 alle ore 13:30. Le lezioni sono finalizzate all’acquisizione delle competenze basilari necessarie alla conoscenza e al corretto utilizzo delle principali piattaforme di social media (Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter...). Durante il corso verrà illustrato come iscriversi, come condividere contenuti e come compiere le azioni più basilari nel rispetto delle regole di comportamento necessarie a favorire il rispetto reciproco tra gli utenti.
Nel match fra Roma e Torino dello scorso 26 febbraio, Juan Luca Sacchi ha diretto la sua cinquantesima partita in Serie A. Il presidente della Delegazione Figc di Macerata Guido Andrenelli ha voluto così omaggiare il fischietto maceratese consegnandogli un riconoscimento per questo suo importante traguardo.
Sacchi si sta confermando come uno dei migliori arbitri a livello nazionale e si sta meritando, partita dopo partita, la direzione di gare sempre più importanti. Per questa domenica è stato infatti designato per Milan-Empoli, in programma domenica alle 15:00 a San Siro.
Sono iniziati i lavori per la ristrutturazione dei bagni al Polisportivo Comunale di Civitanova Marche. Dopo le polemiche e le proteste da parte dei tifosi rossoblù, con tanto di striscioni rivolti contro l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai, lo stadio della Civitanovese avrà dunque delle nuove toilette.
La squadra di Mister Alfonsi sta disputando un grandissimo campionato e guida la classifica di Eccellenza Marche. La passione verso i colori rossoblù in città è alle stelle e ogni domenica tanti tifosi prendono posto sui gradoni dello stadio. I lavori per la sistemazione dei bagni, come confermato da un video postato dal sindaco Fabrizio Ciarapica sui propri account social, sono già iniziati.
I tifosi potranno continuare a supportare la loro squadra in questo rush finale di campionato con la possibilità di soddisfare al meglio i propri bisogni più essenziali.
A un mese dal sit – in di protesta organizzato in piazza Del Popolo, gli agricoltori indipendenti della provincia di Macerata torneranno a far sentire la loro voce sabato prossimo (9 marzo) scegliendo nuovamente la città di San Severino Marche, come era già avvenuto a febbraio, quale realtà rappresentativa del settore primario visto che proprio nel territorio settempedano hanno sede diverse aziende.
La manifestazione autorizzata prevede il ritrovo di alcuni trattori nel piazzale del Commercio da dove un corteo muoverà per attraversare alcune vie della città.
Per consentire lo svolgimento della manifestazione e limitare al massimo disagi alla circolazione e garantire la sicurezza della stessa, il comando della polizia locale del Comune di San Severino Marche ha emesso un’ordinanza che, dalle ore 7 alle ore 20 di sabato 9 marzo, vieta la sosta nel piazzale del Commercio dall’intersezione con via della Croce Rossa Internazionale all’intersezione con via Martiri delle Foibe.
Con la loro manifestazione gli agricoltori indipendenti della provincia di Macerata torneranno a rappresentare alcune criticità già sollevate nel corso di incontri e manifestazioni pubbliche: "una riforma della Pac punitiva per le aziende e cervellotica nella sua applicazione, una difficoltà crescente nella collocazione sul mercato dei prodotti agricoli nazionali, prezzi all’origine sempre meno remunerativi in virtù anche dell’elevato aumento dei costi di produzione, una sempre maggiore difficoltà nell’individuare produzioni che possano avere più successo nei mercati, la concorrenza sleale di prodotti a bassissimo costo provenienti da altri Paesi dove i controlli sanitari sono fondamentalmente inesistenti, l’inesorabile e inevitabile processo di indebitamento delle aziende agricole, le politiche di favore per le aziende industriali a monte e a valle della filiera e la mancanza di controlli adeguati alla sicurezza alimentare per i cittadini su quanto proviene dall’estero".
Sotto il coordinamento della prefettura di Macerata e in sinergia con la locale questura e il comando provinciale dei carabinieri, il comando provinciale della guardia di finanza di Macerata per cercare di arginare il fenomeno delle truffe on line e a danno degli anziani ha organizzato una serie di incontri, tenuti dai comandanti dei reparti dipendenti in luoghi di aggregazione del territorio maceratese, al fine di illustrare i rischi e le buone pratiche da mettere in atto per evitare le truffe.
Ai cittadini che hanno partecipato, sono state illustrate le varie tipologie di truffe, sono stati forniti utili consigli per riconoscere velocemente il fenomeno fraudolento. Inoltre, sono stati somministrati specifici suggerimenti sui principali accorgimenti da adottare per non cadere nelle truffe, con particolare riferimento alla popolazione anziana che, per la sua vulnerabilità, risulta essere una delle principali vittime. Infine, sono stati illustrati i riferimenti per le comunicazioni con gli organi competenti, da interessare in caso di necessità, al fine di poter prontamente rintracciare i responsabili e assicurarli alla giustizia.
Gli incontri si sono tenuti presso chiese, centri ricreativi e sociali per anziani situati nei comuni di Macerata, Civitanova Marche, Camerino e Porto Recanati; questi sono stai seguiti con particolare interesse dai presenti e hanno visto la partecipazione di circa trecento persone, tra cui anziani e numerose famiglie con bambini, ai quali è stato distribuito specifico materiale informativo.
Il 12 marzo alle ore 16.30 presso la biblioteca scolastica l’IIS “Garibaldi” a Macerata si terrà il terzo appuntamento del ciclo di incontri Cambiamenti climatici, migrazioni e cittadinanza con l’apertura pubblica del fondo librario e documentario “Leopardi”.
Il fondo, donato all’Istituto nel 2019 dal Conte Vanni Leopardi, è una raccolta organica di libri, opuscoli, materiali a stampa, numerosi unici e collezione di riviste rare appartenuta a Ettore e Pierfrancesco Leopardi che ha come focus l’agricoltura, il paesaggio e l’ambiente marchigiano.
La scuola maceratese, che ha avuto fra le sue studentesse anche la Contessa Olimpia Leopardi, nel 2020 ha firmato una convenzione con Casa Leopardi per la realizzazione di progetti didattici sul tema del paesaggio agrario e della realtà agricola maceratese presente in particolare nell’opera di Monaldo e Giacomo Leopardi.
All’incontro di martedì 12 marzo intervengono la dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il presidente regionale del FAI Marche Alessandra Stipa Alesiani, i docenti Unimc Laura Melosi e Carlo Pongetti.
L’appuntamento viene anticipato dall’apertura straordinaria del giardino didattico-sperimentale al quale si potrà accedere con guida dalle ore 15.00; la mostra documentaria che si potrà visionare è stata realizzata da studentesse e studenti delle classi quarte che hanno anche effettuato l’uscita didattica presso “L’orto dell’Infinito” a Recanati.
L’iniziativa vanta i patrocini dell’Università di Macerata, del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, dell’Università della Terza Età di Macerata, dell’Associazione Culturale “Le Casette”, del FAI di Macerata.
Da oggi, mercoledì 6 marzo, fino a venerdì 8 marzo compreso, il parco di Villa Lauri rimarrà chiuso al pubblico.
La chiusura dell’area verde si è resa necessaria per consentire all’Università di Macerata, proprietaria dell’area dove ha sede l’istituto Confucio, di effettuare lavori sulla vecchia torretta che si trova all’interno del parco.
È in fase di avvio l’intervento di riparazione sul Palazzo Comunale di Treia, per un importo totale di 4.567.080 euro. L’Ufficio Speciale Ricostruzione, infatti, ha appena liquidato al Comune, che riveste il ruolo di soggetto attuatore, la cifra di 759.207 euro quale anticipo del contributo per l’esecuzione dei lavori.
«Un altro importante tassello si va ad aggiungere al complesso mosaico della riparazione delle opere pubbliche lesionate dal sisma - spiega il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli -. La sinergia tra Struttura commissariale, Usr e la Regione guidata dal presidente Acquaroli sta portando avanti una grande mole di lavoro. Questa è la strada giusta, dobbiamo proseguire con determinazione per restituire futuro ai luoghi dell’entroterra appenninico».
Il complesso di Piazza della Repubblica, che vanta origini collocate tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo. Decorato internamente in stile liberty con splendidi arredi del XIX secolo, conserva al piano nobile una pregevolissima Pinacoteca e il Salone del Consiglio affrescato nel 1928 dal pittore Emilio Lazzaro (1881-1964). Al suo interno trovano posto anche uffici, archivio a spazi per associazioni.
I lavori prevedono la riparazione dei danni con annesso restauro e miglioramento sismico. Ma non solo, perché l’edificio monumentale godrà della riqualificazione energetica degli impianti esistenti.
Nello specifico, gli interventi strutturali consisteranno nel consolidamento e nel rinforzo delle murature portanti, dei solai lignei e delle volte in muratura all’estradosso attraverso l’uso di materiali compositi. Inoltre, sono previste la sostituzione e il nuovo inserimento delle catene metalliche, il collegamento delle strutture portanti verticali con il solaio di copertura e l’irrigidimento delle falde di copertura.
A livello di restauro e risanamento conservativo, gli interventi riguarderanno superfici decorate e arredi lignei (come boiserie e porte) del piano nobile, gli stemmi in pietra presenti nel prospetto principale e gli infissi esistenti e dove sarà ritenuta necessaria la sostituzione.
Scoperta una discoteca abusiva allestita in un locale di piazzale Mercurio a Piediripa di Macerata. A scovarla sono stati gli agenti della polizia locale di Macerata in seguito ad alcune indagini avviate nei giorni precedenti all’operazione, eseguita in collaborazione con i carabinieri della sezione Radiomobile del NORM della Compagnia di Macerata e la Stazione di Macerata, e scattata sabato 2 marzo, intorno alle 19.30, e terminata il giorno dopo alle 8.30 del mattino.
Appena arrivati nella zona, all’esterno della discoteca abusiva agli agenti si è presentato il proprietario del locale che immediatamente ha contattato telefonicamente i due organizzatori della serata, identificati in un 41enne tolentinate e un 38enne originario di San Severino Marche ma residente a Civitanova Marche che sono stati denunciati.
All’interno del locale commerciale – un seminterrato e per questo motivo passato inosservato fino all’altro giorno – le forze dell’ordine hanno trovato circa duecento persone, tutte di età compresa tra i 20 e i 25 anni provenienti dall’hinterland maceratese e dal fermano, dj alla consolle, una zona adibita alla somministrazione di alimenti e bevande, camerieri, addetti al guardaroba e buttafuori.
Gli agenti dell’Unità operativa Commercio, Controllo e Coesione Sociale, che ha effettuato il controllo, ha identificato in totale 14 lavoratori, che prestavano opera a vario titolo, e la loro posizione è ora al vaglio della polizia locale che sta valutando anche la contestazione di verbali amministrativi che riguardano la somministrazione di alcolici senza licenza, la somministrazione abusiva senza SCIA, l’effettuazione di pubblico spettacolo senza titolo, violazioni al divieto di fumare per un totale di circa 7.000,00 euro di sanzioni amministrative e, infine, la segnalazione all'Agenzia delle entrate per gli introiti della serata senza ricevute.
“Un’operazione precisa e puntuale della nostra polizia locale, in sinergia con i carabinieri di Macerata, che è il risultato di un lavoro intenso di verifiche, controlli e approfondimenti sul territorio, a tutela della sicurezza pubblica e per contrastare comportamenti illeciti – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Ci auguriamo che questo fatto rappresenti anche un monito per le giovani generazioni nel comprendere, tra le altre cose, le corrette modalità di divertimento che devono sempre andare di pari passo con la sicurezza, sotto ogni aspetto”.
Al termine dell’ispezione ai due organizzatori sono state contestati l’inosservanza delle prescrizioni a tutela dell’incolumità pubblica, la totale mancanza delle norme antincendio e quella del possesso dell’attestazione di agibilità del locale.
“L’Amministrazione comunale, unitamente ai carabinieri, ha a cuore l’incolumità pubblica e la tutela della collettività, in questo caso di giovani, per evitare situazioni di rischio – commenta l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna -. Per cui esprimo grande soddisfazione per il lavoro che gli agenti della polizia locale insieme ai carabinieri hanno portato brillantemente a compimento sventando una situazione potenzialmente pericolosa”.
Al termine dello sgombero i locali sono stati posti sotto sequestro preventivo. Sono comunque in itinere ulteriori accertamenti e sul caso sarà l'Autorità giudiziaria a definire gli eventuali provvedimenti fermo restando la presunzione di innocenza delle persone coinvolte.
“Sempre alta l’attenzione, su tutto il territorio comunale, a tutela dei giovani e in questo caso specifico per evitare un’altra ‘Lanterna Azzurra’ nel senso che se si fosse palesata una situazione di emergenza il panico avrebbe creato un deflusso improvviso impossibile da gestire visto che l'unica via di fuga erano le scale, rischiando di creare una situazione simile a quella accaduta a Corinaldo - interviene il comandante della polizia locale Danilo Doria -. Quella eseguita tra sabato e domenica è stata un’attività che si lega a quelle che mettiamo in campo e portiamo avanti con Life Addicted il progetto dedicato alle nuove generazioni per contrastare l’incidentalità stradale connessa all’uso di alcol e droghe. Voglio ringraziare i colleghi e i carabinieri per il lavoro svolto in sinergia e che, grazie alla stretta collaborazione, ha portato a un risultato importante”.
E a proposito di attività di prevenzione all’interno di Life Addicted, sempre nella giornata di sabato dalle 19 alle 22, gli agenti della polizia locale di Macerata hanno effettuato con l’etilometro 18 controlli su altrettanti conducenti di veicoli, risultati tutti negativi al test, nelle zone della stazione ferroviaria e via Pancalducci.
Questa volta la Sidea Fasano batte la Macagi Cingoli. La ripetizione del recupero della 14^ giornata di Serie A Gold, infatti, termina con il 27-30 dei campioni d’Italia, che volano momentaneamente in testa alla classifica. I ragazzi di Palazzi tengono per 43 minuti: una serie di blackout permettono ai pugliesi di allungare, conquistando i due punti. Per i cingolani, oltre al danno per la ripetizione della partita vinta, anche la beffa della sconfitta.
Primo tempo
Il primo tempo è molto equilibrato, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, pur sbagliando molto in attacco. Il punto-punto iniziale si spezza sul 3-3, quando Angiolini e Knezevic piazzano il +2 sul 3-5. Mangoni con una suntuosa virgola dall’ala destra accorcia, poi Albanesi compie due miracoli su Angolini e Knezevic. Ciattaglia colpisce un palo, Shehab non trova lo specchio e Knezevic ribadisce il 4-6 al 10’.
Dall’altra parte Codina non sbaglia dai 7 metri, Albanesi salva su Pugliesi e Compagnucci colpisce il terzo palo di giornata per i locali (il primo lo aveva colpito Strappini sul 2-2). Sul 6-8, la Macagi ribalta il parziale grazie a Rossetti e a tre reti di Mohamed Shehab, portandosi sul 10-8 al 22’. In questo frangente Cunha colpisce il palo interno, mentre Albanesi è attento su Knezevic.
Fasano risponde con un contro-break di 0-4 firmato triplo Knezevic e Angiolini: al 24’ siamo sul 10-12, con il quarto legno dei cingolani colpito da Codina Vivanco, dato che la traversa ha negato il possibile 11-10. La Macagi non ci sta e torna avanti con un 3-0 firmato Shehab, Ciattaglia e Rossetti, parziale di 13-12 al 27’ dopo la traversa di Knezevic. Si prosegue punto-punto fino agli ultimi secondi dei 30’ iniziali: Tornjorsson pareggia sul 15-15, Leban salva su D’Benedetto e Angiolini non trova la porta con il tiro franco che chiude il primo tempo.
Secondo tempo
Nella ripresa, proprio come a Bressanone, la Macagi Cingoli subisce un netto calo, così la Sidea Fasano riesce a scappare, conquistando i due punti. Cunha segna subito il 15-16 e da quel momento i cingolani non riusciranno più a trovare il pari. Albanesi respinge i tentativi di Pugliese e Torbjorsson, ma dall’altra parte D’Benedetto colpisce un palo.
Knezevic e Mangoni non trovano la porta, Leban respinge su Shehab e Cunha segna il 15-17 al 37’. D’Benedetto firma il nuovo -1, però la Sidea piazza un uno-due con Angiolini e Cantore, conquistando il +3 sul 16-19. Dopo il rigore segnato da Codina Vivanco, Cunha al 40’ ribadisce il +4 (17-21). Codina sbaglia dai 7 metri, ma Cingoli prova a rialzarsi: ancora il 95 locale e Ciattaglia riescono ad accorciare sul -2 al 43’ (19-21), con il fondamentale contributo di Albanesi, attento su Knezevic.
Sul 20-22, la Sidea torna a +4 con Angiolini e Knezevic sul 20-24, con in mezzo il palo di Shehab. Rossetti tiene a galla i locali, tuttavia dall’altra parte Cantore, Pugliese e Knezevic conquistano il 21-27. In questo frangente Codina sbaglia un altro rigore e Leban salva su Ciattaglia. Il vantaggio ospite arriva addirittura a +7 al 54’ con il 22-29, con gli acuti di Cantore e Torbjorsson. Il 4-0 finale dei padroni di casa firmato doppio Ciattaglia e doppio Shehab serve solo a rendere meno amara la sconfitta.
Quinta sconfitta consecutiva
La Macagi Cingoli non si ripete e perde 27-30 contro la Sidea Fasano, che torna in testa alla classifica in attesa del recupero di domani, mercoledì 6 marzo, tra Brixen e Conversano. I ragazzi di Palazzi incappano nella quinta sconfitta consecutiva proprio dalla notizia della ripetizione del match. Dopo un primo tempo equilibrato, Strappini e compagni hanno sbagliato troppo nella ripresa, non riuscendo ad arginare le fughe dei fasanesi. In serata di grazia, in particolare, Marko Knezevic, autore di ben 11 reti ((ironia della sorte proprio il giocatore protagonista dell'errore tecnico della sfida del 7 febbraio)m seguito a 7 da Angolini e Shehab e a 6 da Rossetti.
Resta la grande amarezza per l’annullamento di un match vinto sul campo, una vera e propria impresa sportiva dei cingolani, per un errore tecnico del primo tempo di quella sfida che discutibilmente avrebbe potuto incidere sull’andamento del match nella ripresa. Così, però, è stato deciso dal giudice sportivo e ora occorre voltare pagina, perché per la salvezza è ancora tutto aperto.
La Macagi Cingoli resta al nono posto con 12 punti, con Albatro Siracusa e Trieste. I siciliani, al momento, sarebbero salvi grazie alla differenza reti migliore rispetto a marchigiani e giuliani, attualmente ai play-out. L’Albatro è a -30, i cingolani sono a -47, i triestini a -70. Nel prossimo turno, Strappini e compagni tornano a giocare al PalaQuaresima, per la sfida della 20^ giornata contro il Conversano quinto, in programma sabato prossimo 9 marzo alle ore 18.00.
Tabellino
Macagi Cingoli 27-30 Sidea Fasano (15-15)
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 5, Shehab 7, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 2, D’Benedetto 2, Rossetti 6, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 3. All. Palazzi
Sidea Fasano: Leban, Torbjorsson 2, Angiolini 7, Pugliese 2, Messina, Boggia 1, Nardelli, Cantore 3, Cunha 3, Beharevic 4, Knezevic 11, Legrottaglie, Corcione, Rubino. All. Fovio
Arbitri: Dionisi-Maccarone
Pre-partita sfortunato per un tifoso della Recanatese. Prima del match con il Pescara è infatti caduto e ha sbattuto la testa su un supporto in ferro presente nella tribuna dello stadio Tubaldi di Recanati. L’uomo è stato prontamente soccorso e trasportato in ambulanza all'ospedale.
Paura per una nuvola di fumo che si è sprigionata all'interno di un pullman con a bordo una trentina di ragazzi in viaggio sullA14 in direzione sud in territorio di Grottammare .
I giovani sono comunque scesi dal mezzo senza che nessuno sia rimasto ferito. A intervenire, poco dopo le 16.15, i vigili del fuoco del distaccamento di San Benedetto del Tronto al chilometro 304.
All'arrivo sul posto, quando i giovani erano già fuori dal mezzo, i vigili hanno controllato l'autobus in cui non è stato rivenuto alcun incendio: il fumo che si è diffuso potrebbe essere riconducibile ad un guasto meccanico. In attesa dell'arrivo di un bus sostitutivo per il trasporto delle persone sono stati disposti i mezzi dei vigili del fuoco a protezione dei giovani fermi in strada. Sul posto è intervenuta anche la polizia autostradale di Porto San Giorgio.
Arriva la maxi gru al cantiere del Palazzo Ducale, cambia la viabilità nella città Alta. A partire da domani 6 marzo e fino a venerdì incluso, sarà chiuso al transito veicolare viale della Rimembranza, con divieto di sosta a partire dall'intersezione con via Corridoni e fino al passaggio pedonale di viale Rimembranza/via Roma, nonché chiusura di via Roma e vicolo del Forno.
In particolare, visto l’attraversamento in aereo del braccio dell’autogru con carichi sospesi su via Roma e del Forno, sarà chiusa al transito veicolare via Roma dalle ore 7,00 alle ore 18,00 e comunque fino al termine delle operazioni giornaliere, con interdizione al transito pedonale, a mezzo movieri, del tratto delle vie Roma e del Forno al passaggio dei carichi sospesi. Le operazioni dovranno essere interrotte ed il transito pedonale consentito al momento dell’entrata ed uscita alle scuole e precisamente: dalle ore 7,45 alle 8,15; dalle ore 12,45 alle 13,15; dalle ore 15,45 alle 16,15.
L'accesso al centro storico avverrà unicamente dalla strada Celeste e quindi da Porta Marina. All'intersezione di via XXIV Maggio con via Corridoni/Pincio e all'intersezione della SP10 con la strada Celeste, verrà apposta apposita segnaletica informativa delle deviazioni.
Si stanno registrando disservizi sulle app del gruppo Meta. Non si riesce ad accedere ai social, si risulta disconnessi.
Su Facebook se si prova a entrare appare l'avviso: "Si è verificato un errore imprevisto, prova a effettuare nuovamente l'accesso". Nel frattempo su Twitter si stanno diffondendo gli hashtag #facebookdown e #instagramdown e su downdetector.com, il sito che monitora i disservizi delle piattaforme, a partire dalle 16 ora italiana si registra un picco di segnalazioni.
Secondo Netblocks si stanno riscontrando disservizi anche su Messenger, con gli utenti che segnalano interruzioni in più paesi.
“Le nuove tecnologie nella diagnostica”, questo il nome del secondo convegno organizzato da Fisiomed nel 2024 e terzo da quando, a fine ottobre, è stata inaugurata la nuova sede a Sforzacosta.
Nel moderno polo in via Giovanni XXIII, il Gruppo Medico propone sabato 16 marzo un nuovo ed interessante incontro, un corso gratuito che darà diritto a 6 crediti Ecm. A conferma dello spessore dell’appuntamento, saranno ben 13 gli interventi di medici, professori e specialisti che si susseguiranno dalle 9 di mattina.
Ci si confronterà ripercorrendo le tappe e lo sviluppo della diagnostica, si approfondiranno varie tipologie di esami e si giungerà ai nuovi macchinari. Oltretutto appena acquistati e messi a disposizione da Fisiomed, un investimento importante per dare ai pazienti risposte sempre più rapide e soprattutto accurate, perché la prevenzione della salute è fondamentale. Tra i relatori spicca la presenza di Emanuele Frontoni, esperto di intelligenza artificiale. Illustrerà il grande aiuto che può trarne il mondo della sanità.
I lavori nella nuova sala conferenze inizieranno alle 9 col saluto dell’amministratore di Fisiomed, Enrico Falistocco. Moderato dal direttore sanitario di Fisiomed, Gianfranco Bonfili e dal giornalista Fabrizio Scoccia, il dibattito verrà aperto dal prof. Emanuele Frontoni per mostrare ruolo e capacità de ”L’Intelligenza Artificiale nella Sanità”.
I dottori Cesarina Giustozzi e Pietro Cruciani parleranno della Mammografia, trattando rispettivamente “La storia della Mammografia” e “La Mammografia 3d con tomosintesi”. La dottoressa Paola Campanella interverrà su “La risonanza mammaria”.
Dopo una pausa caffè nella nuova area ristorazione di Fisiomed, altri quattro dottori in successione, Maurizio Lucarelli con “Rachide in Risonanza”, Marcello Bartomioli “L'esame Tc Conebeam”, Giuseppe Luchetti “Diagnostica Ecografica” e Valentina Salvatori “La diagnostica Vascolare”, chiuderanno la prima parte della giornata.
A questo punto ci sarà spazio per la discussione e poi il pranzo, si ricomincerà alle 13.45 con “Da Imagine ad Immagine: la Tac 128 strati” a cura del dottor Renato Principi. Poi sarà il turno del dottor Davide Marchionne che tratterà il tema del “Confort paziente”, seguirà il dottor Maurizio Bray su “La Radioprotezione del paziente secondo D. Lgs. 101/2020”. Ultimi due interventi saranno quelli del dottor Sabino Mangino su “Tac con Mezzo di contrasto” e del dottor Guido Neri che parlerà di “Risonanza con il mezzo di contrasto”.
I lavori termineranno all’incirca alle 16.30. I posti sono limitati, per iscriversi www.topcongress.com.
Lo sport come veicolo per promuovere le pari opportunità, l’inclusione sociale e la crescita reciproca. Questo il filo rosso che legherà gli appuntamenti organizzati in occasione della "Festa della donna" dalla consigliera provinciale alle pari opportunità, Laura Sestili.
Si comincia venerdì 8 marzo, dalle 16:30 allo stadio della Vittoria di Macerata, con la seconda edizione de "La partita della donna", torneo under 12 che vedrà scendere in campo le giovani atlete della Cf Maceratese, U.S Filottranese, Giovane Offagna, Villa Musone Calcio, Ponte San Giusto, Polisportiva Mandolesi e Jesina Calcio.
Le iniziative sono state presentate dalla consigliera Sestili insieme a Massimiliano Avallone, presidente Cf Maceratese; Massimiliano Marcolini, presidente Cluentina Calcio; Alessandro Savi, coordinatore dei servizi di Beata Corte e Daniela Medei, presidente del Soroptimist Macerata.
Sempre l’8 marzo, ma alla Beata Corte di Serrapetrona, si terrà "Un calcio allo stigma", il primo dei tre appuntamenti, organizzati in collaborazione con Cluentina Calcio e Beata Corte (struttura residenziale psichiatrica del gruppo Kos). Il pomeriggio prevede un incontro tra gli ospiti della Struttura residenziale psichiatrica Beata Corte, l’allenatore e i giocatori della Cluentina Calcio.
Nel cortile antistante la struttura si svolgerà un allenamento che coinvolgerà i ragazzi e gli operatori finalizzato ad apprendere e replicare un percorso di avviamento calcistico. Seguiranno un rinfresco e un momento di approfondimento individuale con i pazienti e gli operatori della struttura.
Si prosegue il 15 marzo con il secondo appuntamento durante il quale una selezione di giovani atleti dell'Accademia Calcio Cluentina coetanei degli ospiti di Beata Corte, si recherà nella struttura dove verrà proiettato il docufilm "Pazzi per il calcio" che sarà visionato dagli atleti, dai pazienti e dagli operatori della struttura.
Seguiranno un rinfresco e un incontro tra i ragazzi e la dottoressa Silvia Iesari (psicologa/coordinatrice degli psicologi della struttura), il dottor Alessandro Savi (coordinatore dei servizi), il dottor Francesco Sergi (psichiatra e direttore sanitario di Beata Corte) e il dr. Cosimo Argentieri (psichiatra, psicoterapeuta e direttore di struttura di Beata Corte). Data la concomitanza con l’evento internazionale “La settimana del cervello” (11-17 marzo), per tale incontro sarà organizzato un webinar.
L’ultimo appuntamento è previsto il 22 marzo al campo "Tonino Seri" di Macerata dove i ragazzi e le ragazze di Beata Corte giocheranno un’amichevole insieme ai giovani atleti dell’Accademia Calcio Cluentina. Seguirà un rinfresco che coinvolgerà anche le famiglie dei tesserati della società, finalizzato ad una conoscenza più approfondita da parte loro della realtà della psichiatria minorile.
Arena annuncia l'ingresso nel suo roster di atleti d'élite della campionessa mondiale ed europea di stile libero Marrit Steenbergen. Marrit, olandese, rappresenterà il marchio Arena alle Olimpiadi del 2024 a Parigi, utilizzando gli innovativi costumi da competizione ed accessori da gara dell'azienda tolentinate.
Allenata da Patrick Pearson presso l'High Performance Centre di Eindhoven, Marrit ha dichiarato: "Sono felice e orgogliosa di far parte del team Elite di Arena, continuando la nostra partnership a lungo termine e lavorando insieme per realizzare il nostro desiderio di andare più veloce. Utilizzo i prodotti Arena da quando avevo 12 anni. È fantastico avere sempre a disposizione la migliore attrezzatura per le gare, per l’allenamento e poter indossare innovativi costumi da competizione".
Contendente al titolo olimpico e salita al vertice delle ultime competizioni internazionali, Marrit continua la sua collaborazione con Arena come ambasciatrice d'eccezione. Si è messa in luce per la prima volta nelle competizioni giovanili con un doppio argento nella velocità dello stile libero ai Giochi olimpici giovanili europei del 2013, all'età di 13 anni. Nel giugno 2015, la quindicenne Marrit ha vinto l'oro nei 100m stile libero e cinque argenti ai Giochi europei di Baku, in Azerbaigian.
Due mesi dopo, si è recata a Kazan, in Russia, per il suo debutto da senior ai Campionati del mondo e ha ottenuto l'argento nella staffetta stile libero. Ha concluso l'anno con l'oro nella staffetta mista ai Campionati europei in vasca corta 2015 a Netanya, in Israele.
Marrit ha fatto il suo debutto olimpico a Rio de Janeiro 2016, dove si è classificata quarta con la staffetta femminile olandese a stile libero, concludendo l'anno con il bronzo della staffetta 4x50m a stile libero ai Campionati mondiali in vasca corta di Windsor, in Canada.
Da allora, la Steenbergen è diventata una frequentatrice abituale del podio internazionale sia in vasca lunga che in vasca corta a livello mondiale ed europeo. I Campionati Europei di Roma 2022 hanno rappresentato per Marrit una vera e propria svolta sul piano individuale.
L'allora 22enne si è laureata bi-campionessa europea nei 100m e 200m stile libero e tra i quattro ori conquistati ha anche aggiunto un argento nei 200m misti e due medaglie di bronzo con le staffette.
Da allora, la stella di Marrit ha continuato a crescere nei suoi risultati: terza nei 100m stile libero ai Campionati Mondiali del 2023 a Fukuoka, prima di recarsi a Doha nel febbraio successivo per i Mondiali del 2024.
Lì ha abbassato per ben due volte il record olandese dei 100m stile libero e si è aggiudicata il titolo mondiale, con un tempo di 52.23 in finale che l'ha portata a essere l'ottava donna più veloce della storia e la terza nella classifica europea di tutti i tempi.
Sempre ai Campionati Mondiali del 2024, la Steenbergen ha vinto anche l'oro con la staffetta femminile 4x100m stile libero. Ora la 24enne olandese a nove anni dal suo debutto internazionale da senior, è una vera e propria pretendente alla corona olimpica a Parigi 2024, tra cinque mesi.
Prima di allora, parteciperà alla Diamond Swimming Race di Anversa (23-24 marzo) ed all'Eindhoven Qualification Meet (11-14 aprile). Marrit parteciperà anche alle tappe di Canet (25-26 maggio) e Barcellona (29-30 maggio) del tour Mare Nostrum, prima di passare a un collegiale di due settimane a Terni, in Italia. Parteciperà poi all'ultima gara in vista delle Olimpiadi al Sette Colli di Roma dal 21 al 23 giugno, prima di un collegiale ad Eindhoven, nei Paesi Bassi.