di Picchio News

Spostamenti tra regioni: verso proroga del divieto fino al 27 marzo

Spostamenti tra regioni: verso proroga del divieto fino al 27 marzo

“Non possiamo pretendere di chiamarvi a ratificare decisioni già prese, ma possiamo e vogliamo chiedervi di partecipare ad un processo decisionale che certo dovrà essere tempestivo, snello, ma che non potrà calare sulle vostre teste". È l'apertura del nuovo governo alle Regioni nelle parole della ministra delle Autonomie Mariastella Gelmini, che al vertice serale (di ieri) insiste sull'unità. "Non servono divisioni, ma soluzioni", dice. E si partirà dalla proroga di 30 giorni del divieto di spostamento tra Regioni che scade il 25 febbraio, unico provvedimento in discussione nel Consiglio dei ministri di questa mattina, il primo sulla crisi pandemica del governo Draghi. La nuova 'dead line' dello stop alla mobilità anche tra zone gialle - sulla quale c'è il consenso dei governatori - sarebbe così il 27 marzo. La strategia complessiva del nuovo esecutivo sarà poi definita con il Decreto del presidente del Consiglio (Dpcm), che seguirà quello in scadenza il 5 marzo. Dopo la conference call del premier con i ministri, i governatori vengono informati e consultati, alla vigilia della riunione a Palazzo Chigi, nella videoconferenza con Gelmini e con il ministro della Salute Roberto Speranza. E presentano una loro piattaforma di proposte che sarà portata al governo, assicura la ministra. I presidenti di Regione chiedono di inserire nella cabina di regia politica - non quella del monitoraggio del contagio - anche i ministri economici (come nella call con Draghi), "al fine di dosare gli impatti delle decisioni sui cittadini e le imprese". "In via strutturale, lo stesso provvedimento che introduce restrizioni per il Paese e poi restrizioni particolari per singoli territori - si legge nel documento della Conferenza - deve anche attivare gli indennizzi e salvaguardare le responsabilità, garantendo la contestualità a prescindere da chi adotta il provvedimento". Insomma, ristori tempestivi a qualsiasi livello per le categorie penalizzate dalle chiusure sia nazionali che locali. "È necessario, inoltre, condividere maggiormente i provvedimenti", insistendo sul preavviso congruo che il governo deve dare per evitare il caos come per lo sci e i ristoranti aperti/chiusi nel weekend. Su questo Gelmini ha dato rassicurazioni. L'ipotesi che circola è che il monitoraggio venga effettuato a inizio settimana e non venerdì per non far arrivare la decisione sui colori delle zone troppo a ridosso del week end. Le Regioni chiedono poi di accelerare decisamente nella campagna vaccinale, reperendo le dosi necessarie, e collegando il problema ai criteri che hanno regolato finora i colori, in primis l'inesorabile Rt, l'indice di trasmissibilità. "Si ritiene indispensabile procedere ad una revisione dei parametri e alla contestuale revisione del sistema delle zone - affermano -, nel senso della semplificazione, che passi funzionalmente anche da una revisione dei protocolli per la regolazione delle riaperture, in senso anche più stringente laddove necessario". "Occorre in questa fase un cambio di passo che consenta di coniugare le misure di sicurezza sanitaria con la ripresa economica e delle attività culturali e sociali". "È evidente - è la conclusione - che se la campagna vaccinale accelera, l'Rt perde progressivamente di rilevanza". Alla riunione e alla Conferenza Stato-Regioni che dovrebbe esserci oggi dopo il Consiglio dei ministri non prende parte Mario Draghi. Sarà confermata anche la possibilità di fare visita ad amici e parenti, ossia la regola, per ora valida fino al 5 marzo, che consente di spostarsi verso un'altra abitazione privata massimo in due persone, più i figli minori di 14 anni. -Aggiornamento-  Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge Covid. Il provvedimento proroga il divieto di spostamenti tra Regioni fino al 27 marzo. Confermata la regola che limita gli spostamenti verso le abitazioni private a due adulti con in più solo i figli minori di 14 anni. Stop agli spostamenti in zona rossa verso abitazioni private. È la novità che compare nel nuovo decreto legge Covid.   Resta nelle zone gialle e arancioni la possibilità, una sola volta al giorno, di spostarsi verso un'altra abitazione privata abitata, tra le 5 e le 22, in massimo due persone, con i figli minori di 14 anni. Questa possibilità non varrà più nelle aree rosse.  

22/02/2021 09:34
San Severino, lavori in corso nel centro storico: come cambia la viabilità

San Severino, lavori in corso nel centro storico: come cambia la viabilità

Lunedì 22 febbraio verrà chiusa al traffico veicolare via Massarelli, dall'intersezione con via San Biagio all'intersezione con via Indivini, per montaggio gru lavori di ricostruzione edificio di via Indivini civico 14. Sempre lunedì verrà chiusa, per lavori edili, via Lazzarelli dall'intersezione con via San Biagio all'intersezione con via Cesare Battisti. Tutto il traffico veicolare verrà dirottato, per l'entrata e l'uscita dal centro storico, in via Massarelli dove verrà installata apposita segnaletica che indicherà il doppio senso di marcia dall'intersezione di via San Biagio e fino all'intersezione con via Cesare Battisti. Sempre con inizio nella giornata di lunedì 22 febbraio, e fino a fine lavori, verrà chiusa, per la presenza di una gru e di un cantiere edile, via Indivini per lavori di ripristino danni sisma di un edificio privato. Sul posto entrerà in funzione un semaforo al fine di regolare il traffico da piazza del Moro- via San Rocco-via Lazzarelli fino all'intersezione con via San Biagio. Gli impianti semaforici verranno installati in via Lazzarelli all'altezza del civico 30 e all'ingresso di piazzetta del Moro.

22/02/2021 09:10
Basket, il derby è della Rossella Civitanova: Montegranaro sconfitta in volata

Basket, il derby è della Rossella Civitanova: Montegranaro sconfitta in volata

Il derby è virtussino. La Rossella costruisce una vittoria che sembrava fatta dopo 30’, poi smarrisce il filo a causa della difesa asfissiante della Sutor Montegranaro e alla fine la spunta con la forza dell’orgoglio. Una partita condita da tanti errori da ambo le parti, ma che i biancoblu costruiscono con lucidità e cinismo, prima di finire la benzina e rischiare oltre il lecito. Coach Mazzalupi rispolvera Felicioni in cabina di regia per tamponare l’assenza di Andreani e ritrova Milani e Casagrande sin dal primo minuto e proprio l’ala senigalliese è il protagonista delle prime prove di allungo virtussine. La sua energia produce il +8 Rossella sul finire del primo periodo (22-14 al 9’), ma la vera spallata i biancoblu la danno nel cuore del secondo quarto. La Sutor ha le polveri bagnate dall’arco e allora Amoroso la colpisce sfoderando tutto il suo campionario offensivo. Il resto lo fanno il nervosismo di Ciarpella e Tibs, che concedono falli e tiri liberi a Civitanova che all’intervallo lungo è avanti di 14 (38-24). La Sutor prova a stringere ancora di più in difesa e la Rossella si inchioda segnando solo 2 punti nei primi 5’ della ripresa, ma per i veregrensi ogni canestro è un parto e così quando Rocchi trova la tripla del +18 (55-37) in apertura di quarto periodo i giochi sembrano praticamente fatti. E invece all’improvviso Civitanova perde completamente la bussola. Il pressing a tutto campo dei gialloblu produce recuperi su recuperi e così la Sutor prima torna in partita con un parziale di 0-11, poi fa ancora di più tornando fino al -3 con due triple di Gallizzi (61-58 a 3’ dalla sirena). Lo stesso play gialloblu fallisce i liberi del -1, poi una tripla col fallo di Rocchi scaccia i fantasmi e i liberi di Amoroso e Vallasciani fiaccano definitivamente i sogni sutorini. Una vittoria che vale doppio per la Rossella, che in classifica agguanta la Sutor a quota 10 ma con la forza del 2-0 nello scontro diretto: aspetto da non sottovalutare quando si andrà a fare i conti a fine stagione. Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partita: «Una buona partita per 30’, poi nell’ultimo quarto ci è venuta a mancare un po’ di energia e Montegranaro ha giocato in modo sfrontato, al limite del fallo come ci aspettavamo. Noi abbiamo perso qualche pallone di troppo consentendo così alla Sutor di rientrare, ma poi siamo anche stati bravi a chiuderla mettendo la palla dove volevamo noi e trovando un paio di grandi canestri di Rocchi. Contavano i 2 punti oggi, il resto ormai è passato. Sono contento perché per tre quarti siamo stati intensi e duri in difesa, ripartendo in velocità nonostante il loro pressing e i loro continui cambi di difese. Abbiamo avuto grande lucidità, ma ancora ci manca la continuità nell’arco dei 40’. Speriamo che arrivi una volta che saremo al completo. Con Andreani probabilmente avremmo avuto qualche difficoltà in meno sulla loro pressione a tutto campo, però i ragazzi hanno fatto il massimo, non ho nulla da recriminare loro, al netto di qualche errore che ci può stare. Quando avremo recuperato anche lui questa squadra si potrà davvero divertire, ne sono sicuro. Oggi era cruciale vincere alla luce della classifica sempre più corta, ma ora pensiamo già a domenica quando andremo ad Ancona: questo campionato regala continue sorprese, oggi hanno avuto uno scivolone a Teramo che ci può stare ma sono una squadra in forma. Si può vincere e perdere con tutti in questo campionato, noi dovremmo pensare a giocare con l’intensità e la concentrazione che ci abbiamo messo oggi»   ROSSELLA CIVITANOVA-SUTOR MONTEGRANARO 67-60 CIVITANOVA: Montanari ne, Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani ne, Felicioni 3, Vallasciani 8, Amoroso 12, Lusvarghi 6, Casagrande 17, Rocchi 14, Milani 7. All.: Mazzalupi. MONTEGRANARO: Edraoui ne, Minoli 12, Riva 6, Torresi ne, Angellotti ne, Ciarpella 2, Gallizzi 18, Stanzani, Tibs, Cipriani 12, Romanò 6, Bonfiglio 4. All.: Ciarpella. ARBITRI: Giambuzzi, De Ascentiis. PARZIALI: 22-16, 16-8, 12-11, 17-25.

21/02/2021 21:35
Troppa Arezzo per la Vis Civitanova: arriva una pesante sconfitta per le rossoblù

Troppa Arezzo per la Vis Civitanova: arriva una pesante sconfitta per le rossoblù

La Vis Civitanova si arrende al forte Arezzo per 0-8. Contro la seconda corazzata del campionato, le ragazze di mister Giordano Perini si sono opposte con generosità e coraggio ma, come contro il Sassari Torres nel turno scorso, alla lunga è emersa la maggiore qualità tecnica delle avversarie. Un match che è servito per fare esperienza e prepararsi al meglio in vista della prossima trasferta contro il Cella, importante in ottica classifica. Nel primo tempo la Vis Civitanova si difende con ordine, chiudendo gli spazi e cercando di ripartire in velocità. Lanciotti chiama Valgimigli all'intervento in tuffo, mentre le toscane non riescono ad essere incisive sotto porta. L'equilibrio viene spezzato al 24' quando Zelli, da punizione, batte Ceriani per il vantaggio ospite. Sempre Zelli protagonista al 31' quando libera Razzolini in area piccola che, con un tocco sotto, batte il portiere rossoblu in uscita. La Vis Civitanova si riorganizza e cerca con generosità di farsi vedere in avanti. Quando la sfida sembra chiudersi sullo 0-2 nel primo tempo, proprio nel finale arriva l'uno-due micidiale delle ragazze di mister Bonci, grazie alla doppietta di una scatenata Gnisci. Nella ripresa pronti via e le rossoblu sono sfortunate visto che subiscono lo 0-5 su un'autorete di Coccia. I due tecnici danno spazio alle giocatrici dalla panchina ma l'Arezzo quando accelera crea sempre problemi. Paganini al 66' insacca lo 0-6, poi nel finale Tuteri da fuori e Lulli, da corner, fissano il punteggio sullo 0-8. “Abbiamo affrontato, dopo il Sassari Torres, un altro avversario di spessore – commenta mister Giordano Perini – La partita di oggi ci serviva per farci trovare pronte allo scontro diretto contro il Cella, visto che è una squadra alla nostra portata, e dovremo cercare di fare bene. Anche oggi le ragazze hanno messo tutto quello che avevano, purtroppo in settimana ci sono state alcune defezioni e speriamo di recuperare qualche giocatrice per la prossima sfida. In settimana la società ci ha messo a disposizione un nuovo portiere, molto brava, che rappresenta un tassello importante.  Continuiamo a lavorare e siamo fiduciosi per la partita di domenica”.   VIS CIVITANOVA – AREZZO 0-8 (0-4 pt) VIS CIVITANOVA: Ceriani, Langiotti, Fiorella, Brutti (50' Volonnino), Monzi, Coccia (64' Ciccalè), Natalini (72' Babucci), Poli (69' Bracalente), Lanciotti, Rastelli, Monterubbianesi (84' Splendiani) A disp. Ferrini, Parmegiani, Silvestrini All. Perini   AREZZO: Valgimigli, Cosi (67' Teci), Ferretti, Zelli (45' Avendato), Tuteri, Verdi, Cirri (61' Casini), Bove, Razzolini (45' Leonessi), Gnisci (52' Paganini), Lulli A disp. Trezza, Orlandi, Ceccarelli, Gonzi All. Bonci Arbitro: Francesco Poggi di Forlì Reti: 24' Zelli, 31' Razzolini, 43' e 45' Gnisci, 52' aut. Coccia, 66' Paganini, 83' Tuteri, 92' Lulli

21/02/2021 19:46
Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 21 febbraio

Sportello Confindustria: offerte di lavoro del 21 febbraio

Confindustria Macerata ricerca per azienda settore calzature un IMPIEGATO/A AMMINISTRATIVO  (cod. annuncio Conf 214).  La risorsa si occuperà di inserimento dati contabile, registrazione fatture, contabilizzazione prima nota generale. Il candidato ideale  è laureato in Economia e Commercio e ha precedente esperienza nella mansione o ha svolto un periodo di pratica presso studio di commercialista. Si richiede conoscenza del pacchetto Office e conoscenza avanzata della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY) Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.   Confindustria Macerata ricerca per azienda inoltre settore calzature un IMPIEGATO/A COMMERCIALE per VENDITE ONLINE E-COMMERCE  (cod. annuncio Conf 215).  La risorsa, riportando alla direzione commerciale, si occuperà di gestire il processo di evasione degli ordini online e svolgerà attività di customer service BtoC. Il candidato ideale ha un percorso di studio in linea con la figura ricercata e ha precedente esperienza nelle vendite on line. Si richiede conoscenza delle principali piattaforme social media, DMODA, Google Analytics e CMS, WordPress, Prestashop, Magento, Piattaforme per invio massivo (mail up, mail chimp, altro), Tools per le gestione dei social network (Iconosquare, Hootsuite, altro). Richiesta ottima conoscenza della lingua inglese. Sede di lavoro: provincia di Macerata.  Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità’ alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro  (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).  Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.  

21/02/2021 19:03
Atletica, Tamberi vola a 2,35: campione italiano e record agli Assoluti indoor

Atletica, Tamberi vola a 2,35: campione italiano e record agli Assoluti indoor

L'azzurro Gianmarco Tamberi torna al primo posto delle liste mondiali dell'anno nel salto in alto volando alla quota di 2,35 ad Ancona. Sulla pedana di casa, il campione europeo indoor aggiunge un centimetro alla misura saltata mercoledì a Torun (2,34) e poi tenta di eguagliare il primato italiano al coperto di 2,38 che ha realizzato nel 2016, ma senza fortuna. Il marchigiano conquista il titolo di campione italiano nella seconda giornata degli Assoluti indoor, all'indomani dell'exploit di Larissa Iapichino che ha realizzato la migliore prestazione mondiale 2021 con 6,91 nel salto in lungo.   “Sono diventato l'atleta che volevo essere dopo l'infortunio"- . “È un 2,35 che vale tanto, non solo per quel centimetro aggiunto al 2,34 di quattro giorni fa, ma per come l’ho fatto - le parole del 28enne nativo di Civitanova Marche - . Il salto di oggi lascia intravedere luce, fa sperare buone cose. Ho esultato un po’ troppo ma avevo da buttar fuori tanta rabbia, tanti momenti difficili passati in questi giorni, ho avuto incubi nelle ultime notti e a parlarne mi viene da piangere”. Un Tamberi così brillante non si ammirava dal 2016: “Sono stati anni difficilissimi e la prestazione di oggi significa aver chiuso quella parentesi. Sono diventato l’atleta che volevo essere dopo l’infortunio. E sento di dovermi prendere le soddisfazioni che cerco da tanto. Gli Euroindoor? Non mi accontento di un campionato italiano, che pure ha un grande valore: gli Europei sono un passaggio fondamentale che non bisogna ‘cannare’ sulla strada verso Tokyo”. In chiusura, gli applausi per una Larissa Iapichino da record: “Voglio complimentarmi con Larissa, è stata pazzesca, da brividi: è il presente e il futuro dell’atletica italiana senza nessun dubbio”.       (foto di Francesca Grana/FIDAL)

21/02/2021 18:55
Recanati, sicurezza. Simonacci (FdI) chiede più telecamere: "No a quartieri di serie A e altri di B"

Recanati, sicurezza. Simonacci (FdI) chiede più telecamere: "No a quartieri di serie A e altri di B"

“La polemica sull'uso della videosorveglianza è ormai da mesi tema di confronto politico sia tra opposizione e Amministrazione, sia all'interno degli stessi gruppi di maggioranza. In particolare, la scelta di non installare telecamere a Fonti San Lorenzo è stata duramente contestata, ritenendo che sia preferibile incrementare la sicurezza anche dei quartieri più sicuri, piuttosto che lasciare delle 'zone d'ombra' per attività losche”. Così il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Simone Simonacci, che torna a parlare del tema sicurezza invocando telecamere di videosorveglianza. “Ci è stato risposto che per Fonti San Lorenzo non c'era bisogno di telecamere poiché si trattava di un 'quartiere educante' - continua Simonacci -  grazie alla presenza del centro sociale che svolge una funzione - peraltro da noi mai contestata - di educazione civica”. “Pochi giorni dopo la risposta dell'Assessore Nicolini – prosegue il consigliere di minoranza -  è arrivato un furto con scasso proprio a Fonti San Lorenzo, segno che la criminalità, purtroppo, non conosce quartieri più o meno educanti. I giornali in questi giorni parlano invece di una rissa, che avrebbe rischiato di degenerare a giudicare dalle vistose tracce di sangue lasciate, nel quartiere di Villa Teresa, nei pressi del Parco del Concilio. Un luogo frequentato da bambini e famiglie, oltre che da questi personaggi, di cui già nel settembre dello scorso denunciavamo in Consiglio comunale, con apposita interrogazione, la condizione di degrado. Nel sito vi sono le telecamere, ma evidentemente non sono sufficienti o non sono state posizionate adeguatamente, se una simile rissa non lascia traccia. Fatto grave se si considera che spesso siamo stati accusati di "allarmismo" parlando di sicurezza in Città”. “L'Amministrazione forse vuole dire che Villa Teresa è un quartiere 'non-educante', considerando risse e ripetuti atti di vandalismo nel piazzale antistanti la scuola materna? Le telecamere sono indispensabili, non si usino i coni d'ombra come scusa; piuttosto la Giunta, invece di permanere in questo assurdo immobilismo, lavori per garantire sempre maggior sicurezza ai cittadini, senza distinzioni in quartieri di Serie A e quartieri di Serie B".

21/02/2021 18:39
Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: 2 le vittime nel Maceratese

Coronavirus Marche, 11 decessi nelle ultime 24 ore: 2 le vittime nel Maceratese

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19. Due decessi si sono registrati all'ospedale di Macerata, dove hanno perso la vita una 87enne di Potenza Picena e un 82enne originario di Tolentino.  Sono due anche le vittime registrate al nosocomio di San Benedetto del Tronto: una 86enne e una 78enne, originarie della stessa città rivierasca. Un 87enne di Jesi ha perso la vita all'ospedale cittadino, così come un 75enne di Ostra. All'inrca di Ancona è, inoltre, spirato un 89enne della stessa città dorica.  Un decesso segnalato anche al "Murri di Fermo", dove ha trovato la morte una 88enne di Porto San Giorgio. Una vittima anche al nosocomio di Pesaro dove è deceduto un 88enne di San Lorenzo in Campo. Infine un 88enne di Falerone ha perso la vita nel proprio domicilio, così come una 82enne di Porto San Giorgio.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2195 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (839), mentre sono 368 quelle totali nella provincia di Macerata. Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.   Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati da Servizio Sanità delle Marche: 

21/02/2021 17:59
Serie C, Matelica battuto dal fanalino di coda Arezzo

Serie C, Matelica battuto dal fanalino di coda Arezzo

 Il Matelica esce sconfitto dal Città di Arezzo, dove il Cavallino affamato di punti all’ultimo posto in classifica porta a casa la seconda vittoria della propria stagione e supera per 2-0 la truppa di mister Colavitto (l’unica vittoria dei padroni di casa in precedenza, con l’Imolese, era datata 28 novembre). Aveva ragione il tecnico campano alla vigilia, quando aveva ammonito i suoi ragazzi sulla difficoltà della contesa e sul fatto che l’Arezzo fosse tutto fuorché il classico e arrendevole fanalino di coda. Entrambe provate dalla fatica dei tanti impegni ravvicinati e dal recente turno infrasettimanale (biancorossi reduci dal pari a reti inviolate con il Mantova, amaranto dalla sconfitta nella tana della capolista Padova e dal rocambolesco 3-3 con il Carpi), le formazioni presentavano diversi avvicendamenti rispetto agli undici schierati qualche giorno fa. Mister Stellone, alle prese anche con numerosi infortuni nonostante la rosa extra-large, recuperava l’ex Virtus Francavilla Perez e Cherubin, messi dentro dal primo minuto, portandosi in panchina l’uomo del pari dell’andata Cutolo (risentimento muscolare) e Carletti, tenuti ai box nell’ultimo turno. Ancora assente Mbaye, Mister Colavitto confermava invece Vitali tra i pali, in difesa ricomponeva la coppia Zigrossi-De Santis, in mediana, concesso un turno di riposo a Balestrero, si rivedevano dal primo minuto Pizzutelli in posizione centrale con Bordo e Calcagni ai lati, in attacco Franchi avvicendava Leonetti. Gara aperta nella prima frazione, in cui erano i biancorossi ospiti a farsi preferire e a tenere il pallino del gioco, purtroppo prontamente puniti alla prima occasione concessa. Una discesa sulla destra intorno al quarto d’ora trovava infatti Altobelli indisturbato nel cuore dell’area di rigore con l’ex Catanzaro che realizzava una sorta di rigore in movimento che valeva il vantaggio per i locali. La risposta marchigiana passava per le sempre temibili incursioni di Calcagni e Moretti, fermati spesso anche senza troppo badare al galateo, i piazzati di Volpicelli ed i tentativi di Pizzutelli da fuori, senza fortuna. L’Arezzo invece in un paio di occasioni sfiorava il raddoppio in contropiede. Raddoppio locale solo ritardato e che invece arrivava dopo un paio di giri di lancette nella ripresa con Iacoponi che, dopo un grande slalom, era lesto a mettere in ghiacciaia il match e a smorzare sul nascere tutte le velleità ospiti.Colavitto provava a mescolare le carte e gettava nella mischia Leonetti, Alberti e Balestero, ma era sempre il numero 7 campano il più pericoloso dei suoi, con un paio di conclusioni a fil di palo. Il Matelica continuava comunque a tentare di accorciare il passivo, ma, complice anche la temperatura abbastanza elevata per il periodo, progressivamente venivano meno energie e lucidità e l’Arezzo sfiorava il tris con una traversa piena.La palla per riaprire il match capitava sui piedi del numero 10 biancorosso intorno alla mezz’ora, ma la mira non era quella dei giorni migliori. Nei minuti finali c’era spazio anche Peroni e Maurizii nelle fila ospiti, ma il risultato non cambiava più.Sabato prossimo il Matelica sarà di nuovo in campo a Macerata: in anticipo di 24 ore rispetto a quanto previsto dal calendario, i biancorossi scenderanno in campo alle ore 15:00 contro la VirtusVecomp Verona. AREZZO (4-3-3): 1 Sala; 15 Maggioni (35’ st 37 Serrotti), 3 Cherubin (9’ st 16 Luciani), 5 Sbraga, 19 Pinna; 46 Altobelli, 31 Di Paolantonio (35’ st 36 Karkalis), 44 Iacoponi; 4 Arini, 24 Piu, 27 Perez (18’ st 8 Carletti). A disposizione: 13 Melgrati, 6 Soumah, 10 Cutolo, 11 Cerci, 25 Sussi, 26 Ventola, 29 Koor, 35 Zitelli. Allenatore Roberto Stellone. MATELICA (4-3-3): 28 Vitali, 14 Tofanari, 9 Zigrossi, 4 De Santis, 3 Di Renzo (31’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (11’ st 11 Balestero), 8 Pizzutelli, 5 Bordo; 7 Volpicelli (31’ st 21 Peroni), 17 Moretti (21’ st 29 Alberti), 23 Franchi (11’ st 10 Leonetti). A disposizione: 1 Cardinali, 2 Fracassini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.ARBITRO: Sig. Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale. ASSISTENTI: Sig.ri Amedeo Fine della sezione di Battipaglia e Michele Collavo della sezione di Treviso.QUARTO UOMO: Sig. Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia.RETI: 13’ pt Altobelli, 2’ st Iacoponi.NOTE: gara a porte chiuse; prima del fischio d’inizio osservato un minuti di raccoglimento in memoria di Mauro Bellugi; ospiti in divisa bianca con riporti rossi, pantaloncini e calzettoni bianchi e portiere verde; locali in divisa azzurra, pantaloncini e calzettoni neri e portiere amaranto; corner 1-7; ammoniti Zigrossi, Altobelli, Calcagni, Cherubin, Perez e Pinna; recupero 0’ pt, 4’ st.  

21/02/2021 17:22
Serie D - Disfatta Recanatese, il Cynthialbalonga ne fa 4: giallorossi ko

Serie D - Disfatta Recanatese, il Cynthialbalonga ne fa 4: giallorossi ko

 Altra brutta prestazione di una Recanatese che non riesce a superare il momento buio. Neppure il cambio in panchina è servito ai giallorossi per evitare quella che è stata una vera e propria debacle, 4-2 in casa del Cynthialbalonga. Dopo appena 3 minuti di gioco la Recanatese è già sotto con la rete di Pace. All’11’ un potente tiro da fuori area di Raparo riporta in equilibrio il match. Al 24′ fatale una dormita difensiva con il Cynthialbalonga che si infila sulla sinistra, mette al centro e Di Cairano tutto solo calcia, De Chirico non trattiene e si scontra con un proprio compagno e allora tutto solo l’attaccante locale può insaccare. Al 33′ De Chirico lamenta una carica su di lui ad opera di Cardella, ma quest’ultimo infila per il 3-1 con cui si entra negli spogliatoi all’intervallo.  Nella seconda frazione di gioco i laziali la chiudono al 65′ con Mazzei, che sugli sviluppi di un corner, in area ha tutto il tempo di stoppare e calciare a rete. Il portiere giallorosso, ingannato dalla deviazione, non riesce a intercettare il pallone che finisce in fondo al sacco. All’83’ la Recanatese accorcia, solo per la gloria. È bomber Pera a siglare dagli undici metri la rete del definitivo 4-2. Per la squadra guidata dal neo tecnico Pagliari non c’è nemmeno il tempo di leccarsi le ferite perché mercoledì prossimo è già tempo di derby: sfida al “Tubaldi” contro il Tolentino reduce da due rotonde vittorie contro Campobasso e Porto Sant’Elpidio.  

21/02/2021 17:13
Serie D, straripante Tolentino: poker al Porto Sant'Elpidio e terza vittoria di fila

Serie D, straripante Tolentino: poker al Porto Sant'Elpidio e terza vittoria di fila

Terzo successo di fila per il Tolentino, che al “Della Vittoria” batte 4-0 il fanalino di coda Porto Sant’Elpidio in  un derby marchigiano praticamente mai in discussione. Si tratta di una vittoria importante per la squadra cremisi, contro una rivale per la lotta salvezza. La cronaca – La partita inizia subito in discesa per il Tolentino che al 3’ minuto di gioco trova il goal del vantaggio. Erroraccio in disimpegno del Porto Sant’Elpidio che regala la palla a Santiago Minella, il bomber solo in area batte il portiere ospite. Seconda marcatura consecutiva per l'attaccante argentino, dopo quella siglata mercoledì scorso contro il Campobasso. Partita comunque vibrante, con la squadra ospite che reagisce subito. Spagna se ne va sulla fascia bruciando Strano, tenta il tiro, ma Dupuis è bravo a respingere. Dopo un paio di occasioni da ambo le parti del campo, il Tolentino diventa padrone del gioco e al 30’ trova la rete del 2-0. L’ex della partita, Nianè, viene atterrato in area e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dagli undici metri va Minella che batte Cavaliere: il portiere intuisce, ma non intercetta. Qualche giro di lancetta e arriva il 3-0 del per gli uomini di mister Mosconi: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, la palla giunge a Conti lasciato colpevolmente solo in area. Il centrocampista neo acquisto cremisi con un pregevole pallonetto batte Cavaliere in uscita. È praticamente il colpo di grazie per gli ospiti. La seconda frazione di gioco si apre infatti con la rete del 4-0 del Tolentino, frutto di un contropiede magistrale concluso di testa da Santiago Minella su assist di Ruggeri. Da sottolineare la sgroppata di Ruci che aveva iniziato l’azione. Per Santiago Minella è tripletta personale e quarto goal in 2 partite Il Porto Sant’Elpidio tenta in tutti i modi reagire, soprattutto con Marcatilli, ma i cremisi si chiudono bene. Girandola di cambi, poi, da entrambe le formazioni, ma Il risultato non cambia nonostante la voglia di reagire della squadra ospite. Finisce così, con un’altra convincente vittoria  per il Tolentino, che a quota 21 punti si toglie provvisoriamente dalla zona play-out. Neanche il tempo di gioire per la compagine cremisi, che mercoledì è già tempo di un altro derby: al "Tubaldi" è sfida contro la Recanatese. Si fa dura, invece, la lotta salvezza per il Porto Sant’Elpidio, la squadra rimane ultima in classifica in compagnia dell’Agnonese.  

21/02/2021 16:44
Civitanova, chiusi tre negozi e multate 13 persone: stretta sui controlli anti-Covid dei carabinieri

Civitanova, chiusi tre negozi e multate 13 persone: stretta sui controlli anti-Covid dei carabinieri

Numerose verifiche circa l'osservanza delle misure di contenimento del fenomeno epidemico e posti di controllo sono stati effettuati dai carabinieri della locale Compagnia a Civitanova Marche, a partire dalle 18:00 sino alla tarda notte di sabato 20 febbraio.  Sono stati controllati complessivamente 23 esercizi commerciali e, contestualmente, emessi tre distinti provvedimenti di sospensione provvisoria dell’attività per giorni cinque nei confronti di due negozi di generi alimentari e di una rivendita di frutta e verdura, ubicati nel centro cittadino. Le principali violazioni accertate hanno riguardato la carenza di attività informativa sulle misure di prevenzione, l’omessa igienizzazione quotidiana, il mancato rispetto della distanza interpersonale, l’omesso utilizzo dei dispositivi di protezione (mascherina) da parte del personale addetto alle vendite, omesso aggiornamento dei registri. Nel corso delle attività i carabinieri hanno anche controllato 72 veicoli e identificato 94 persone: da queste verifiche è emersa la contestazione di 13 violazioni amministrative alle norme anticovid per un importo di 400 euro ciascuna, per lo più scaturite dal mancato utilizzo delle mascherine facciali, o per spostamento in orario notturno senza giustificato motivo. Inoltre, un quarantenne maceratese è stato trovato alla guida della sua autovettura in stato di ebbrezza, aveva un tasso alcolemico pari a 1.48 g/l (quasi tre volte superiore al limite): è stato deferito all’Autorità Giudiziaria (ex art. 186 c.d.s.), oltre ad essere stato sottoposto a ritiro della patente. Altre 11 multe sono state elevate per mancato rispetto del codice della strada, nella maggior parte dei casi dovute all’uso del telefono cellulare alla guida, al mancato uso delle cinture di sicurezza, alla mancanza di revisione periodica.

21/02/2021 14:27
Recanati, mozione Paoltroni: "Solo 7 strade su 294 sono intitolate a figure femminili"

Recanati, mozione Paoltroni: "Solo 7 strade su 294 sono intitolate a figure femminili"

Con l’intento di restituire voce e visibilità alle donne che hanno contribuito a migliorare la società, la Presidente del Consiglio Comunale di Recanati  con delega alle Pari Opportunità Tania Paoltroni presenterà una mozione in Consiglio con i  gruppi consiglieri di maggioranza   per intitolare nuove vie, piazze e spazi a donne che si sono distinte nella loro professione, in discipline e in azioni e contributi dati alla comunità.   “Le intitolazioni delle strade e delle piazze, ma anche di aree verdi e spazi pubblici, riflettono una cultura e una dimensione sociale e storico-culturale ancora molto misogine – ha affermato Tania Paoltroni -  lo sbilanciamento in favore dei personaggi maschili è l’espressione del potere degli uomini che hanno scritto la storia e che continuano a perpetuarla nei percorsi di vita urbana. Riteniamo sia fondamentale per la formazione e l’educazione delle generazioni più giovani intitolare un numero sempre maggiore di vie  alle figure femminili. Un modo per  dare un forte segnale alle bambine, alle ragazze e alle donne recanatesi del valore della loro presenza anche nella vita pubblica".   Ad oggi, nella toponomastica di Recanati, secondo il censimento di Barbara Belotti, su  un totale di 294  strade vie e contrade, 141 sono intitolate a uomini,  3 sono intitolate a Madonne: Addolorata (contrada), Cupa Madonna Di Varano (via) e Le Grazie (via) e 4  sono le vie intitolate a figure femminili:  due donne di lettere e una donna del bel canto e un personaggio letterario, vediamo chi sono: Paolina Leopardi (Recanati, 5 ottobre 1800 – Pisa, 13 marzo 1869)  sorella e compagna di studi di Giacomo Leopardi, intellettuale, scrittrice e traduttrice fu autrice di diverse traduzioni dal francese e di una biografia di Mozart. Alinda Bonacci Brunamonti (Perugia, 21 agosto 1841 – Perugia, 3 febbraio 1903) poetessa e saggista visse a Recanati e si dedicò giovanissima alla composizione di versi di carattere religioso pubblicati nel 1856 e dedicati a papa Pio IX. Durante il periodo a Recanati, scrisse i Canti nazionali, di ispirazione risorgimentale e antipontificia, editi nel 1860. In quest’anno Alinda  Bonacci fu l’unica donna ammessa eccezionalmente a votare per il plebiscito di conferma dell’annessione delle marche e dell’Umbria al Piemonte. Ad Alinda Bonacci Brunamonti è intitolata anche la Biblioteca Comunale di Recanati. Francesca Felicita (Fanny) Tacchinardi (Roma, 4 ottobre 1812 – Parigi, 3 maggio 1867) soprano interprete di opere di Donizetti, Rossini, Bellini e il primo Verdi. Nerina, una delle figure femminili cantate da Leopardi, a lei è  dedicata una scalinata di Recanati. Anche nel resto d’Italia è necessario restituire la visibilità alle donne che hanno contribuito a migliorare la società, dal censimento toponomastico nazionale risulta infatti che la media di strade intitolate a donne va dal 3 al 5% in prevalenza madonne e sante, mentre quella delle strade dedicate agli uomini si aggira sul 40%.  

21/02/2021 14:05
Pollenza, drink venduti dopo le 18: bar chiuso per 5 giorni

Pollenza, drink venduti dopo le 18: bar chiuso per 5 giorni

I carabinieri della Compagnia di Macerata sono intervenuti, nella giornata di ieri, a Pollenza, nel corso dei consueti servizi posti in essere per verificare l'osservanza delle disposizioni tese a contrastare il fenomeno della pandemia da Covid-19.  È stato sanzionato il gestore di un bar, che veniva sorpreso - dopo le 18:00, quindi in orario non consentito - a somministrare bevande ad alcuni clienti.  È scattata così, secondo la normativa vigente, la chiusura dell'esercizio commerciale per 5 giorni e la sanzione pecuniaria di 400 euro. 

21/02/2021 12:59
Corridonia, rissa in Piazza del Popolo: si studiano le immagini delle telecamere

Corridonia, rissa in Piazza del Popolo: si studiano le immagini delle telecamere

Lite tra ragazzi sfocia in rissa in pieno centro: intervengono i carabinieri. È quanto avvenuto ieri in piazza del Popolo, a Corridonia, attorno alle ore 20:00. Ancora da chiarire i contorni della vicenda. A seguito della baruffa, uno dei soggetti coinvolti è rimasto lievemente ferito e, pertanto, è stato trasportato al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata.  I carabinieri stanno ricostruendo quanto accaduto e visionando attentamente le immagini di tutti gli impianti di videosorveglianza presenti nella piazza. In particolare, sono al vaglio le posizioni di alcuni individui, per i quali potrebbero esserci conseguenze sul piano penale. Molto utili a ricostruire quanto avvenuto saranno anche le versioni fornite da alcuni testimoni. 

21/02/2021 12:30
Gestione del virus, Morani critica Acquaroli: "Non si nasconda dietro Roma, è stato eletto per decidere"

Gestione del virus, Morani critica Acquaroli: "Non si nasconda dietro Roma, è stato eletto per decidere"

"Il presidente Acquaroli è stato eletto per prendere decisioni, non per aspettare che altri lo facciano per lui". Lo afferma Alessia Morani, deputata marchigiana del Pd, a proposito della situazione del Covid nelle Marche.   "Nelle Marche - sottolinea Morani - la pandemia sta correndo veloce, in Provincia di Ancona la situazione è molto grave e anche in altre zone sta peggiorando. Ancona è al quinto posto in Italia per frequenza di nuovi casi (297 ogni 100.000 abitanti), Macerata è a 154, Pesaro a 124. Anche i ricoveri in terapia intensiva sono aumentati, con una percentuale di occupazione al 34%". "In questa situazione cosa decide Acquaroli? In pratica di non decidere. Il governatore chiude la provincia di Ancona in entrata e uscita e aspetta indicazioni da Roma. Sarebbe questo il regionalismo? La responsabilità degli amministratori locali? Acquaroli la smetta di nascondersi dietro "Roma" quando gli fa comodo. Mentre mette in scena questo teatrino il virus corre: se sono necessarie decisioni drastiche e impopolari le prenda e lo dica ai cittadini", conclude Morani.

21/02/2021 11:40
Coronavirus Marche, 488 nuovi casi in 24 ore: più della metà provengono dall'Anconetano

Coronavirus Marche, 488 nuovi casi in 24 ore: più della metà provengono dall'Anconetano

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 5876 tamponi: 4087 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2123 nello screening con percorso Antigenico) e 1789 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'11,9%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 488: 72 in provincia di Macerata, 262 in provincia di Ancona, 76 in provincia di Pesaro-Urbino, 28 in provincia di Fermo, 26 in provincia di Ascoli Piceno e 24 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (57 casi rilevati), contatti in ambito domestico (94 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (174 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (15 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (23 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 2 casi fuori regione. Per altri 111 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 2123 test e sono stati riscontrati 148 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 7%. Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia una decrescita rispetto alla giornata precedente: incidenza al 11,94% oggi, rispetto al 14,46% di ieri.

21/02/2021 11:05
Esanatoglia, casi positivi in forte rialzo: classi delle elementari e della materna in quarantena

Esanatoglia, casi positivi in forte rialzo: classi delle elementari e della materna in quarantena

"Nell'ultima settimana registriamo un forte aumento dei contagi da Covid-19. I dati aggiornati ad oggi ma con ancora alcuni esami di riscontro in corso, confermano 33 nostri concittadini positivi al contagio, dei quali uno ricoverato in ospedale e gli altri tutti sotto stretta sorveglianza sanitaria. A questi si aggiungono 13 soggetti in quarantena per contatto domestico o in ambiente di lavoro". Il sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci aggiorna i propri concittadini sulla situazione riguardante il contagio nel proprio Comune, attraverso una nota stampa.  "Nella nostra Casa di Riposo i contagi sono in discesa ed attualmente, in attesa di ulteriori riscontri, fermi a 20 soggetti positivi. Cinquantacinque alunni ed alunne delle Classi 3a e 5a della nostra Scuola Elementare, così come la sezione A della scuola materna sono stati posti in regime di quarantena sanitaria per contatto con casi riscontrati di positività, mentre l'altra sezione della scuola materna è stata chiusa a scopo precauzionale con ordinanza sindacale" aggiunge il primo cittadino.  "La situazione è in continuo aggiornamento e monitorata ma visto il preoccupante aumento dei casi, raccomandiamo ancora una volta tutte le precauzioni possibili" conclude Bartocci. 

21/02/2021 10:52
Docente universitario definisce "scrofa" Giorgia Meloni. Leonardi: "Provo vergogna"

Docente universitario definisce "scrofa" Giorgia Meloni. Leonardi: "Provo vergogna"

"Provo vergogna per questo "erudito professore universitario" che trova normale, forse anche con una punta di malcelata arroganza, insultare una donna, una madre, un'esponente politico unica leader donna italiana presidente di un partito nazionale e di quello Europeo dei Conservatori". Così la consigliera regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi esprime la propria vicinanza alla leader nazionale del proprio partito, Giorgio Meloni, definita durante un'intervista radiofonica "rana dalla bocca larga", "scrofa" e "vacca" dal docente universitario Giovanni Gozzini, ordinario di Storia contemporanea all'Università di Siena.  "Credo che l'Università per cui lavora tal Giovanni Gozzini debba come minimo sospendere chi ha dimostrato tanta volgare bassezza in totale antitesi con quei principi di rispetto verso l'altro che sono certa ogni Ateneo vuole trasmettere ai propri studenti. Significativa la solidarietà espressa a Giorgia Meloni dal Presidente Mattarella, mi chiedo se riusciremo a sentire forte la condanna delle femministe, di quella sinistra che ogni 25 novembre s'indigna e si mette in prima fila per denunciare e condannare la violenza contro le donne" aggiunge Leonardi. "Pensate se quegli stessi insulti fossero stati rivolti ad una donna e una politica della sinistra italiana, ad esempio una Boldrini o una Bellanova, quante voci oggi griderebbero parole di condanna verso l'inaccettabile violenza verbale di quest' "uomo" (ammetto una certa difficoltà morale a definirlo tale). Fatela sentire quando serve la vostra voce, a difesa di ogni donna! Solidarietà a Giorgia Meloni!" conclude nella sua nota Elena Leonardi. 

21/02/2021 10:20
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