"Il presidente Acquaroli è stato eletto per prendere decisioni, non per aspettare che altri lo facciano per lui". Lo afferma Alessia Morani, deputata marchigiana del Pd, a proposito della situazione del Covid nelle Marche.
"Nelle Marche - sottolinea Morani - la pandemia sta correndo veloce, in Provincia di Ancona la situazione è molto grave e anche in altre zone sta peggiorando. Ancona è al quinto posto in Italia per frequenza di nuovi casi (297 ogni 100.000 abitanti), Macerata è a 154, Pesaro a 124. Anche i ricoveri in terapia intensiva sono aumentati, con una percentuale di occupazione al 34%".
"In questa situazione cosa decide Acquaroli? In pratica di non decidere. Il governatore chiude la provincia di Ancona in entrata e uscita e aspetta indicazioni da Roma. Sarebbe questo il regionalismo? La responsabilità degli amministratori locali? Acquaroli la smetta di nascondersi dietro "Roma" quando gli fa comodo. Mentre mette in scena questo teatrino il virus corre: se sono necessarie decisioni drastiche e impopolari le prenda e lo dica ai cittadini", conclude Morani.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 5876 tamponi: 4087 nel percorso nuove diagnosi (di cui 2123 nello screening con percorso Antigenico) e 1789 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'11,9%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 488: 72 in provincia di Macerata, 262 in provincia di Ancona, 76 in provincia di Pesaro-Urbino, 28 in provincia di Fermo, 26 in provincia di Ascoli Piceno e 24 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (57 casi rilevati), contatti in ambito domestico (94 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (174 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (15 casi rilevati), contatti in ambienti di vita/socialità (5 casi rilevati), contatti in ambito assistenziale (5 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (23 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 2 casi fuori regione.
Per altri 111 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 2123 test e sono stati riscontrati 148 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 7%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si evidenzia una decrescita rispetto alla giornata precedente: incidenza al 11,94% oggi, rispetto al 14,46% di ieri.
"Nell'ultima settimana registriamo un forte aumento dei contagi da Covid-19. I dati aggiornati ad oggi ma con ancora alcuni esami di riscontro in corso, confermano 33 nostri concittadini positivi al contagio, dei quali uno ricoverato in ospedale e gli altri tutti sotto stretta sorveglianza sanitaria. A questi si aggiungono 13 soggetti in quarantena per contatto domestico o in ambiente di lavoro".
Il sindaco di Esanatoglia Luigi Nazzareno Bartocci aggiorna i propri concittadini sulla situazione riguardante il contagio nel proprio Comune, attraverso una nota stampa.
"Nella nostra Casa di Riposo i contagi sono in discesa ed attualmente, in attesa di ulteriori riscontri, fermi a 20 soggetti positivi. Cinquantacinque alunni ed alunne delle Classi 3a e 5a della nostra Scuola Elementare, così come la sezione A della scuola materna sono stati posti in regime di quarantena sanitaria per contatto con casi riscontrati di positività, mentre l'altra sezione della scuola materna è stata chiusa a scopo precauzionale con ordinanza sindacale" aggiunge il primo cittadino.
"La situazione è in continuo aggiornamento e monitorata ma visto il preoccupante aumento dei casi, raccomandiamo ancora una volta tutte le precauzioni possibili" conclude Bartocci.
"Provo vergogna per questo "erudito professore universitario" che trova normale, forse anche con una punta di malcelata arroganza, insultare una donna, una madre, un'esponente politico unica leader donna italiana presidente di un partito nazionale e di quello Europeo dei Conservatori".
Così la consigliera regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi esprime la propria vicinanza alla leader nazionale del proprio partito, Giorgio Meloni, definita durante un'intervista radiofonica "rana dalla bocca larga", "scrofa" e "vacca" dal docente universitario Giovanni Gozzini, ordinario di Storia contemporanea all'Università di Siena.
"Credo che l'Università per cui lavora tal Giovanni Gozzini debba come minimo sospendere chi ha dimostrato tanta volgare bassezza in totale antitesi con quei principi di rispetto verso l'altro che sono certa ogni Ateneo vuole trasmettere ai propri studenti. Significativa la solidarietà espressa a Giorgia Meloni dal Presidente Mattarella, mi chiedo se riusciremo a sentire forte la condanna delle femministe, di quella sinistra che ogni 25 novembre s'indigna e si mette in prima fila per denunciare e condannare la violenza contro le donne" aggiunge Leonardi.
"Pensate se quegli stessi insulti fossero stati rivolti ad una donna e una politica della sinistra italiana, ad esempio una Boldrini o una Bellanova, quante voci oggi griderebbero parole di condanna verso l'inaccettabile violenza verbale di quest' "uomo" (ammetto una certa difficoltà morale a definirlo tale). Fatela sentire quando serve la vostra voce, a difesa di ogni donna! Solidarietà a Giorgia Meloni!" conclude nella sua nota Elena Leonardi.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa all’obbligo del mantenimento del genitore, anche separato o divorziato, nei riguardi dei propri figli maggiorenni.
Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Corridonia che chiede: “Fino a quando il genitore è tenuto al mantenimento dei propri figli maggiorenni?”
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione estremamente delicata e molto attuale, nella quale la Cassazione, pur mantenendo una posizione prudente sulla facoltà per i genitori, anche separati o divorziati, di cessare il mantenimento dei propri figli maggiorenni quali disoccupati cronici, studenti svogliati o attempati "teenager", la stessa è sempre più orientata a porre un freno, quasi in funzione di educatrice sociale, a responsabilizzare proprio quella prole che non vuole andare via da casa e rimanere sotto lo stesso tetto tra le cure amorevoli e la "paghetta"/mantenimento di mamma e papà.
È vero, infatti, che l'obbligo dei genitori di concorrere al mantenimento dei figli, ai sensi degli artt. 147 e 148 c.c., non cessa con il raggiungimento della maggiore età, ma permane fino al raggiungimento di una indipendenza economica tale da essere in grado di provvedere autonomamente alle proprie esigenze di vita, ma tale obbligo non è infinito.
Se da un lato, non qualsiasi lavoro o reddito fa venir meno l'obbligo del mantenimento, ma occorre un impiego tale da consentire al figlio un reddito corrispondente alla propria professionalità, adeguato alle sue attitudini ed aspirazioni (Cass. n. 27377/2013; n. 1773/2012; n. 18/2011; n. 14123/2011; n. 21773/2008), dall'altro, l'abuso non è più tollerato: l'obbligo continua a vigere, afferma la Cassazione, solo se il figlio "incolpevolmente" non raggiunge l'indipendenza economica (Cass. n. 23590/2010).
Se, dunque, la precarietà del mondo del lavoro accentuata dalla crisi, rende difficile la possibilità di trovare un impiego idoneo, “ per i figli che tengono un comportamento di inerzia e rifiuto ingiustificato di occasioni di lavoro e quindi di disinteresse nella ricerca di indipendenza economica”, la Suprema Corte ha ritenuto, senza ma e senza se, configurabile l'esonero dalla corresponsione dell'assegno richiesto da parte del genitore obbligato (Cass. n. 7970/2013; n. 4765/2002; n. 1830/2011).
Così, ad esempio, la Cassazione ha detto di no al mantenimento “della figlia trentaseienne laureata in architettura che aveva rifiutato l'offerta di lavoro del padre, occupato nel settore dell'edilizia, poiché in grado di attendere ad occupazioni lucrative, ingiustamente, invece, da lei rifiutate" (Cass. n. 610/2012); allo stesso modo, ha escluso il diritto al mantenimento “del figlio ventottenne che aveva iniziato ad espletare attività lavorativa saltuaria ed era iscritto all'università da più di otto anni” (Cass. n. 1585/2014); così come “al figlio ultratrentenne senza lavoro ma in possesso di un patrimonio tale da garantirgli l'autosufficienza economica (Cass. n. 27377/2013).
Pertanto in risposta alla domanda del nostro lettore ed in linea con la più autorevole giurisprudenza di legittimità, si può affermare chel’obbligo al mantenimento da parte del genitore dei figli maggiorenni,da un lato continua a vigere solo se il figlio "incolpevolmente" non raggiunge l'indipendenza economica (Cass. n. 23590/2010), dall’altro lo stesso viene menoper i figli che tengono un comportamento di inerzia e rifiuto ingiustificato di occasioni di lavoro e quindi di disinteresse nella ricerca di una propria autonomia finanziaria (Cass. n. 7970/2013; n. 4765/2002; n. 1830/2011).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settima-na.
“Con la Lega di nuovo al governo i terremotati tornano ad avere l’attenzione che meritano. Grazie agli emendamenti Lega recepiti nel decreto Milleproroghe vinta la battaglia sulle maxi bollette che saranno rateizzate in 120 mesi. Sugli immobili inagibili non si pagheranno anche per tutto il 2021. Ottenuta anche l’esenzione per le SAE. Finalmente esclusi dal computo ISEE gli immobili inagibili”.
Lo comunica l’onorevole leghista Tullio Patassini, primo firmatario di emendamenti sottoscritti con il collega Riccardo Augusto Marchetti commissario regionale della Lega a partire dal DL Liquidità di inizio 2020.
"Grazie all’intensa e costante attività legislativa portata avanti dalla Lega in parlamento e dal neoministro al turismo Massimo Garavaglia in commissione Bilancio, i terremotati di Marche e centro Italia a fine dicembre avevano ottenuto la sospensione dell’Imu e dei mutui sugli immobili inagibili - aggiunge Patassini -. Ora il quadro si completa anche con impignorabilità fino al 2023 dei contributi per la ricostruzione, esenzione dalle imposte di bollo e registro e dall'imposta per le insegne commerciali e della tassa di occupazione di suolo pubblico per le attività commerciali e di ristorazione".
“L’impegno della Lega per la rinascita delle Marche e dell’Appennino terremotati non finisce qui – concludono Patassini e Marchetti –. In sintonia con il Governo e, in particolare, il ministro dello sviluppo economico Giorgetti, ci siamo già attivati per colmare l’assurdo divario tra le regioni creato dal governo Conte 2 che ha previsto per il solo Abruzzo l’area di decontribuzione fiscale indispensabile per una spinta realmente propulsiva all’economia del territorio”.
Ancora una vittoria per i biancorossi che raggiungono quota sette consecutive. Al Banca Macerata Forum la Med Store mette in campo un'altra ottima prestazione, controllando per tutti i set e non lasciando scampo ad un San Donà che non è riuscito a contenere la qualità dei biancorossi.
Un 3 a 0 che vale il terzo posto in classifica, in attesa della gara di Portomaggiore, e prepara nel migliore dei modi Macerata in vista della sfida di domenica prossima con la capolista Motta di Livenza.
LA CRONACA – Di Pinto seglie Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini al centro, Monopoli, Gabbanelli come libero. Per San Donà Bomben, Esposito e Dietre, centrali Zonta e De Santis, Busato, il libero è Bassanello.
La Med Store va avanti ma San Donà risponde bene, 5-4. Va sul +2 Macerata con Monopoli che libera Margutti per il diagonale vincente, 7-5, poi i biancorossi subiscono il ritorno degli ospiti fino al 9-9. Non si scompone Macerata, riprende a imporre il proprio gioco e ben presto torna avanti e allunga, fino al diagonale vincente di Dennis che vale il 15-11 e il time out per il coach Bertocco.
San Donà si difende ma con pazienza Macerata trova sempre il modo per arrivare a punto: un gran recupero di Pizzichini innesca il contrattacco firmato Dennis, 19-11. Gli ospiti provano ad accorciare la distanza, De Santis beffa Ferri per il 21-14, Macerata resta però in controllo: Dennis supera il muro avversario con un tocco delicato quindi chiudono Pizzichini a muro e un errore ospite, il primo set è biancorosso.
Ferri apre il secondo set con un diagonale forte e preciso. Ancora De Santis prova a scuotere i suoi giocando sul muro di casa, Dietre invece manda fuori, è 5-3. Qualche errore da parte dei biancorossi carica gli ospiti, Busato trova l'ace ma la serie positiva si interrompe con una battuta sulla barriera; subito dopo Ferri vola e schiaccia a terra il 10-7. Bassanello recupera due volte, su Ferri e Dennis, innescando un lungo scambio risolto poi da Pizzichini al centro, ancora una volta brava Macerata a tenere la concentrazione, 15-7.
Difendono bene anche i biancorossi con un salvataggio miracoloso di Gabbanelli, ma stavolta ha la meglio Dan Donà con il diagonale di De Santis. Bella fase della gara con le squadre che danno vita a lunghi scambi, spettacolo al Banca Macerata Forum: di nuovo vola Gabbanelli e salva un pallone difficile, è altrettanto bravo Bassanello a difendere su Dennis ma De Santis spara fuori, 21-13. Macerata scappa sul 24-13 poi arriva la reazione di San Donà che accorcia e trova anche l'ace di Busato, risolve tutto Dennis e ragala ai suoi il doppio vantaggio nei set. Ferri lancia Macerata alla ripresa del gioco, pareggia il vantaggio ospite e manda avanti i suoi con una serie in battuta impreziosita da un ace, 4-1. Volano biancorossi, San Donà fatica a contenere gli attacchi dei padroni di casa e lo stacco nel punteggio si allunga, 10-2.
Neanche il time out di coach Bertocco riesce a fermare Macerata, Margutti firma l'ace del 12-4, gara sotto controllo. Coach Di Pinto si concede qualche cambio e proprio il nuovo entrato Pasquali firma da posizione centrale il 19-11, i biancorossi viaggiano verso la settima vittoria di fila: il punto finale è sempre di Pasquali, direttamente dalla battuta.
Il tabellino:
MED STORE MACERATA 3
VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE 0
MED STORE MACERATA: Snippe, Pasquali 3, Calonico 5, Pahor, Cordano, Dennis 12, Margutti 13, Ferri 7, Monopoli 4, Pizzichini 6, Gabbanelli, Valenti. NE: Rkisina, Princi. Allenatore: Di Pinto.
VOLLEY TEAM SAN DONÀ DI PIAVE: Palmisano 2, Bomben 3, Cherin 5, Busato 2, Zotta 2, Mignano, Dietre, Esposito 4, De Santis 11, Bassanello. NE: Scita, Santi. Allenatore: Bertocco.
ARBITRI: Toni e Merli.
La Civitanovese ufficializza l'arrivo di Egbobawaye Destiny, difensore classe 2003 nato a San Benedetto del Tronto ma residente a Martinsicuro e di origini nigeriane.
Un'operazione proiettata al futuro da parte della dirigenza rossoblu, infatti il giovane era finito nel mirino di società professionistiche. Egbobawaye Destiny arriva in rossoblù grazie alla segnalazione di Ettore Palantrani, esperto conoscitore del calcio abruzzese.
Si fa la storia ad Ancona. Larissa Iapichino salta un clamoroso 6,91 nel lungo ed eguaglia il record italiano indoor di sua mamma Fiona May, saltato nel 1998 a Valencia. Ma non solo: la saltatrice della Fiamme Gialle, nella prima giornata degli Assoluti indoor, si appropria del record del mondo under 20 indoor che apparteneva alla leggenda tedesca Heike Drechsler con 6,88 dal 1983.
È una misura straordinaria per la diciottenne fiorentina, miglior salto al mondo del 2021 e standard olimpico per i Giochi di Tokyo.
Un’emozione mondiale che lascia a bocca aperta il Palaindoor di Ancona. Larissa Iapichino si scatena al quinto salto e balla sul mondo: un 6,91 spaziale, a diciott’anni, è una prestazione che nemmeno la due volte campionessa olimpica Drechsler aveva afferrato alla stessa età.
Già dai primi salti si intuisce che questo sabato d’atletica azzurra si sarebbe trasformato nel pomeriggio dei sogni. Iapichino decolla a 6,68, dopodiché va lunghissima al secondo turno, ma sale la bandiera rossa del giudice per segnalare il nullo. Tutto rinviato. Al terzo e al quarto salto Larissa scrive per due volte 6,75, la stessa identica misura di due settimane fa sulla pedana marchigiana. Sbuffa, non è ancora soddisfatta, capisce di essere a un passo da qualcosa di epocale.
E la meraviglia arriva: la rincorsa è veloce, all’asse di battuta regala praticamente nulla e atterrando nella sabbia lascia un segno che non è lontano dai sette metri, la misura dell’élite mondiale. Esplode di gioia quando sul display compaiono quelle magiche tre cifre, tanto desiderate: 6,91.
Corre ad abbracciare il coach Gianni Cecconi e il papà Gianni Iapichino, in estasi, come mamma Fiona May che esulta in tribuna, felice da impazzire. Laura Strati (Atl. Vicentina) è degnissima rivale: 6,66 e altri due salti oltre i sei e sessanta (6,64, 6,63). Su un podio che rimarrà memorabile, con la premiazione celebrata da Fiona May e dal presidente FIDAL Stefano Mei, anche Eleonora Filippetto (Team Treviso) terza in 6,34.
PRIMA AL MONDO - Con la stessa misura odierna di Larissa, Fiona May conquistò il titolo europeo indoor a Valencia nel 1998 a quasi ventinove anni. In chiave 2021, nessuna al mondo ha saltato più dell’azzurra campionessa europea under 20 di Boras 2019: nelle attuali liste mondiali la svedese Khaddi Sagnia scende al secondo posto con 6,82 e diventa terza la tedesca oro mondiale Malaika Mihambo (6,77).
Iapichino firma anche lo standard olimpico per Tokyo: la misura di qualificazione diretta era fissata a 6,82. È la definitiva esplosione, a poche settimane dagli Europei indoor di Torun, in Polonia, in programma dal 4 al 7 marzo. E ora il 7,11 del record di mamma all’aperto è un po' meno lontano.
GLI ATLETI DELLE MARCHE - Nella prima giornata, per gli atleti marchigiani, spiccano diversi piazzamenti di valore. Al femminile sui 3000 di marcia crescono le due ventenni del Cus Macerata che arrivano praticamente appaiate: quinta Anastasia Giulioni in 14’44”10 e sesta Giulia Miconi in 14’44”42. Applausi nei 1500 metri alla pesarese Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) che migliora nettamente il record personale indoor con 4’28”91 e firma quasi due secondi di progresso.
Tra gli uomini l’ascolano Stefano Massimi (Cus Camerino) è nono in 3’56”55. Non passano il turno gli specialisti dei 400 metri: nono tempo per Alessandro Moscardi (Sef Stamura Ancona) che corre in 48”99 e dodicesimo di Elisabetta Vandi, 55”05 per la pesarese non al meglio della condizione.
Nei 60 ostacoli sedicesima la junior sangiorgese Martina Cuccù (Team Atl. Marche) in 8”88 e diciassettesimo il sambenedettese Andrea Pacitto in 8”44. Domenica attesi tra gli altri Gianmarco Tamberi nell’alto (dalle ore 14.15) e Simone Barontini sugli 800 metri (ore 15.20).
(foto di Francesca Grana/FIDAL)
Oggi è venuto a mancare, all'età di 86 anni, Giuseppe Radicetti (per tutti Pino). Fondatore, militante, storico dirigente di Forza Italia nella Provincia e nel Comune di Macerata.
"Uomo di grande lealtà, passione, equilibrio, dedizione e impegno civico". Così lo descrivono il coordinatore Provinciale Forza Italia Avv. Riccardo Sacchi e il commissario Comunale Forza Italia Dr. Michele Bacchi.
"Ai suoi familiari giungano le più sentite condoglianze da parte del gruppo consiliare al Comune di Macerata, del comitato comunale e del coordinamento provinciale" aggiungono Sacchi e Bacchi.
Anche il senatore Francesco Battistoni, commissario regionale di Forza Italia esprime il proprio cordoglio: "Giuseppe era una persona equilibrata, moderata e disponibile. Ha contribuito notevolmente alla diffusione delle idee sulle quali, oggi, basiamo la nostra attività politica e amministrativa. Con la sua passione ed il suo impegno, ha offerto sempre un contributo di proposte alla realtà maceratese. Tutti i nostri dirigenti lo ricordano con affetto e profonda stim"a.
Isolato il primo caso ufficiale di "variante brasiliana" nel Fabrianese a Cerreto D'Esi. Nelle prossime ore si svolgerà una riunione in videoconferenza per capire come muoversi.
"Purtroppo, - commenta all'Ansa il sindaco David Grillini - nelle ultime ore siamo stati informati in maniera ufficiale che è stato individuato un caso di variante brasiliana. E si sta ricostruendo la catena sanitaria già sapendo che la positività al Coronavirus è stata accerta in alcune persone venute a contatto con il primo contagiato".
"Ho convocato una riunione in videoconferenza che si svolgerà nelle prossime ore con le forze dell'ordine - aggiunge il primo cittadino -, la polizia locale e la protezione civile per pianificare e coordinare gli interventi necessari per rafforzare i controlli anti-assembramento nel territorio comunale. Al summit ci saranno anche i responsabili della scuola, della residenza protetta e della parrocchia, ovvero delle realtà più sensibili, dove la prevenzione dei contagi risulta, allo stato attuale, ancora più rilevante".
Intanto, a seguito dell'isolamento della variante inglese a Sassoferrato, sono attesi nelle prossime ore gli esiti dello screening effettuato nel pomeriggio sulla popolazione studentesca, professori e operatori scolastici dell'istituto comprensivo cittadino Brillarelli (694 studenti di Sassoferrato e Genga) chiuso fino al prossimo 22 febbraio compreso.
Non possiamo voltarci dall’altra parte di fronte al malcontento esternato dai nostri concittadini” così il Gruppo consiliare di opposizione Montefano Domani, interviene rilevando “con rammarico, come il confronto con l’attuale amministrazione comunale continui ad essere difficile, anche su questioni di primaria importanza che toccano da vicino le famiglie del paese”.
Prima fra tutte le Casa di riposo. “I familiari degli ospiti, nei mesi della pandemia, hanno più volte richiamato l’attenzione del Sindaco per avere risposte in merito alla possibilità di incontrare i loro cari in modo sicuro. La risposta, dopo quasi un anno, è arrivata attraverso l’utilizzo dei fondi, raccolti in favore della casa di riposo, di una campagna promossa dal Gruppo Ultras del Montefano Calcio.
Verrà previsto uno spazio dove un semplice vetro dividerà gli ospiti dai loro cari, impedendo ogni forma di contatto fisico. Molte strutture, anche gestite dall’IRCR (come la casa di riposo di Montefano) si sono ormai da tempo organizzate con il classico telone che permette di inserire le braccia favorendo quell’abbraccio che tanto ci manca, tra i familiari. Perché non dare spazio anche a Montefano a questo tipo di incontro?”.
Poi la questione cucina della scuola elementare. “La nostra casa di riposo, dotata di ottime cuoche, ha una cucina obsoleta. L’amministrazione ha ritenuto più opportuno spendere, o meglio sperperare, 105 mila euro per costituire un’ulteriore cucina, destinata al servizio scolastico, con l’installazione di attrezzature che potrebbero servire con tranquillità più di 300 pasti. I numeri reali, già da tempo noti, dato il tasso di natalità in costante decrescita, sono però ben altri! Neanche 50 pasti quotidiani. Anche qui le esigenze di alcune famiglie sono rimaste totalmente inascoltate: il prossimo anno in molti si vedranno costretti a portare i propri bambini in scuole fuori comune per non dover scegliere il tempo pieno, reso obbligatorio al fine di non mandare in malore la cucina così profumatamente finanziata.
Finanziata come? Dalle tasse dei cittadini e dagli autovelox piazzati quotidianamente”. Poi la riflessione finale: “I tavoli di lavoro permanenti tanto decantati dall’attuale Amministrazione si sono rivelate false promesse elettorali. L’ascolto attraverso un dialogo costruttivo, il rispondere alle esigenze di ognuno con tutti i mezzi possibili e il rispetto del cittadino è un dovere di chi amministra la cosa pubblica, dovere che prescinde dall’appartenenza politica”.
Santo Stefano-Avis Poto Potenza Picena vince ancora. 94-40 il punteggio finale contro Padova nella seconda giornata di ritorno del girone A della massima serie di basket in carrozzina.
E sabato ci sarà il grande recupero del derby dell’Adriatico contro Giulianova alle ore 15,30, sempre al PalaPrincipi, ancora in diretta streaming sul facebook ASD S. Stefano-Avis.
Sempre in controllo del match la formazione portopotentina oggi contro Padova. Nei primi due quarti gli le due squadre hanno giocato a viso aperto ed hanno dato vita a venti minuti equilibrati, anche se nel punteggio i padroni di casa sono stati sempre avanti.
Poi dal terzo quarto capitan Ghione e compagni hanno messo la marcia superiore scavando ben presto il solco nel punteggio.
Alla fine ben 5 giocatori portopotentini in doppia cifra, confermando quella che è una carateristica di quest’anno della formazione di coach Ceriscioli, ovvero di avere tanti punti nelle mani di più giocatori. Il referto alla sirena dei quaranta vede top scorer Stupenengo con 24, Bedzeti con 19, Giaretti con 15, Miceli con 13, Ghione 12, Schiera 9 e De Boer 2.
Sponda Padova, top scorer Casagrande con 14 poi Bargo con 10, Raourahi 6, Leita 4, Rado, Scantamburlo e Gamri 2.
Ora, dicevamo, si guard a mercoledì al recupero del derby dell’Adriatico. “Contro i cugini abruzzesi – dice il top scorer di oggi Stupenengo – sarà il primo test importante per noi di questo campionato. Sarà bello giocare un match così sentito”.
Ricordiamo che la seconda fase del campionato, quella dei quarti di finale, avrà inizio il 6 marzo con gli incontri incrociati, tra i due gironi A e B, prima–quarta e seconda-terza con il ritorno che si giocherà il 13 marzo.
Le semifinali andranno in scena il 20 e il 27 marzo mentre lo spettacolo delle finali inizierà con gara 1 il 10 aprile.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 7 decessi correlati al Covid-19.
Due decessi si sono registri presso l'Ospedale di Jesi dove hanno perso la vita un 76enne di Fabriano e un 69enne orginario di Macerata
Sono quattro invece le vittime nelle strutture ospedaliere di Ancona: un 71enne di Loreto insieme ad un 89enne e un 76enne, entrambi della città dorica, sono deceduti a Torrette, mentre una 81enne di Loreto ha trovato la morte all'INRCA.
Una vittima anche all'Ospedale di Pesaro dove si è spento un 62enne di Piobbico.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2184 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (838), mentre sono 366 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Anche il Comune di Macerata, in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio, aderisce all’iniziativa “Facciamo luce sul teatro” promossa da Unita, l’Unione nazionale interpreti teatro e audiovisivo, per richiamare l’attenzione sulla difficile situazione che i palchi italiani, con i sipari abbassati da un anno, continuano a vivere. Lunedì 22 febbraio, dalle 19:30 alle 20:30, in tutta Italia, le luci dei teatri saranno accese per sensibilizzare sul tema.
A Macerata, oltre all’accensione architetturale esterna, saranno accese anche le luci interne dello Sferisterio come se fosse pronto per accogliere il pubblico di un’opera lirica. Luci accese quindi nel Corridoio innocenziano, nell’atrio e nella Sala Cesanelli.
Per quanto riguarda il Teatro Lauro Rossi, anche qui le luci interne saranno accese e le porte verranno lasciate simbolicamente aperte. Nella facciata del teatro sarà video proiettato lo slogan dell’iniziativa “Facciamo luce sul teatro” e inoltre sarà diffusa musica lirica con supporto registrato delle tre opere in cartellone per il Centenario: l’Aida, la Traviata e Il Barbiere di Siviglia. Sarà infine presente una postazione presidiata all’esterno del Teatro Lauro Rossi dove, chi vorrà, potrà lasciare il proprio pensiero o la propria riflessione.
«Abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa nazionale perché comprendiamo la difficoltà che sta vivendo il settore dello spettacolo in generale – ha detto l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. Tante sono le richieste di aiuto e soprattutto ai cittadini manca lo spettacolo dal vivo, manca l’emozione vera di assistere a un concerto, a una pièce teatrale, alla proiezione di un film. In sicurezza e con tutte le dovute precauzioni crediamo sia necessario, pian piano, ripartire e avere certezze su come ci dovremo comportare quando si potrà tornare sul palco. Capiamo il momento difficile legato all’emergenza sanitaria ma come tanti altri settori in crisi dobbiamo prendere tutti coscienza e per questo abbiamo deciso di aderire all’iniziativa nazionale “Facciamo luce sul teatro” illuminando i nostri spazi dedicati alla cultura perché possano ancora illuminarci e guidarci nelle scelte».
Si è tenuta nella mattinata odierna la manifestazione organizzata dai vertici regionali di Fratelli d'Italia sulle piste da sci di Bolognola per criticare la scelta del ministro alla Salute Roberto Speranza di chiudere sino al 5 marzo gli impianti, a poche ore dalla prevista ripartenza. I rappresentanti del partito hanno srotolato e mostrato uno striscione di protesta con suscritto "La montagna merita rispetto, non Speranza".
Presenti all'iniziativa anche il sindaco di Bolognola Cristina Gentili assieme a tutti i vertici locali di Fdl: i consiglieri regionali Elena Leonardi, Pierpaolo Borroni, Andrea Putzu e Nicola Baiocchi; i coordinatori provinciali di Macerata, Massimo Belvederesi, di Fermo, Andrea Balestrieri, di Ascoli Piceno, Antonio Vagnoni, l’assessore al Comune di Macerata, Paolo Renna, il presidente di Gioventù Nazionale Marche, Maicol Pizzicotti Busilacchi.
"Avremo preferito che il Governo facesse una scelta diversa e portasse a compimento il discorso aperto con i gestori degli impianti. Imprenditori che hanno speso risorse ed energie per poter essere attrezzati in sicurezza e andare avanti con attività che, per loro, sono vitali - ha affermato Elena Leonardi -. Siamo voluti venire a loro sostegno, visto che si trovano anche ad operare in terre che sono state fortemente colpite dal terremoto e che sono ancora in attesa di una ripartenza. Noi siamo e resteremo sempre al loro fianco".
Anche la leader nazionale di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ha appoggiato l'iniziativa attraverso una nota stampa apparsa sulla pagina provinciale del partito: "Chi sostiene che lo sci è un’attività sacrificabile ignora che il turismo invernale è un asset economico insostituibile e non si rende conto che per tanti territori è l’unica fonte di ricchezza e occupazione. Chi vive e lavora in montagna merita rispetto, va sostenuto nell’accesso ai servizi e chiede che lo Stato sia un alleato per favorire residenzialità, combattere lo spopolamento e rilanciare l’imprenditorialità".
"I commenti approssimativi, i pregiudizi e l’ironia che sto leggendo in queste ore per giustificare la folle scelta di Draghi e Speranza di rinviare, peraltro con poche ore di preavviso, la stagione sciistica amatoriale sono un affronto per tantissimi nostri connazionali. Fratelli d’Italia è l’unico partito ad aver celebrato più volte gli Stati Generali della Montagna e ad aver difeso in Parlamento le istanze di tutti quei cittadini che chiedono di poter continuare a vivere e lavorare dove sono nati e cresciuti: lo dimostra la mozione approvata alla Camera ormai un anno fa, rimasta lettera morta per colpa della sinistra e della maggioranza. La montagna è un pezzo dell’identità italiana e non può essere umiliata in questo modo" ha concluso Meloni.
"Con piacere rispondiamo a Elisabetta Guglielmi, segretario provinciale del Nursind di Macerata perché ancora una volta ci offre l’occasione per ringraziare tutto il personale interno alla nostra ASP Porcelli". Con queste parole il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi replica a quanto affermato ieri dalla responsabile provinciale del sindacato degli infermieri, la quale aveva lamentato una scarsa attenzione per il ruolo svolto dagli stessi infermieri durante l'emergenza Covid che ha interessato le case di riposo maceratesi, ed in particolare quella tolentinate (leggi qui le sue dichiarazioni).
"In ogni nostra comunicazione abbiamo sempre sottolineato con forza tutta la nostra riconoscenza a tutto il personale sia della nostra struttura che a quello dell’Usca che dell’Adi, oltre a tutti i medici, anche di base, oltre ai sanitari del Potes 118 - puntualizza il sindaco -. E’ vero che abbiamo omaggiato la task force dell’Aereonautica, giunta a Tolentino quale supporto ai medici e agli infermieri dell’ASP ma in quella stressa occasione abbiamo anche dimostrato, ancora una volta, tutta la nostra stima e riconoscenza anche al nostro personale sanitario, consegnando nella mani del Presidente una pergamena quale attestazione della nostra stima".
"Più volte abbiamo definito, nelle nostre comunicazioni, il personale sanitario intervenuto e che ha operato nella nostra ASP “eroico” evidenziando come abbia speso operato al di sopra delle proprie forze, dimostrando oltre che grande professionalità, dedizione, abnegazione e spirito di sacrificio - aggiunge Pezzanesi -. Tutti per quanto di loro competenza, medici, infermieri, OSS, ma anche Direzione e CdA e ogni altra persona che lavora nella nostra ASP hanno gestito questa situazione di emergenza con attenzione assicurando a tutti gli ospiti e pazienti ogni servizio sanitario necessario, contribuendo fattivamente al superamento dello stato di emergenza, stando vicino anche ai familiari degli ospiti".
"Quindi quanto affermato dal segretario di Nursind non è sicuramente attribuibile direttamente a noi che, torniamo a ripetere, abbiamo sempre dimostrato la nostra stima a tutto il personale sanitario che ha operato e sta operando nella nostra ASP, al di là delle appartenenze e delle funzioni. Non smetteremo mai di ringraziarli" ha concluso Pezzanesi.
Lavori ufficialmente ultimati nei due impianti sportivi all’Istituto Tecnico Economico ‘A.Gentili’ di Macerata che oggi sono stati subito ‘testati’ dagli studenti del ‘Progetto sport’ che, rigorosamente muniti di mascherina, hanno svolto la quotidiana lezione di educazione fisica.
Ristrutturate e adeguate sismicamente, sono queste le peculiarità delle due palestre che la Provincia di Macerata ha riconsegnato all’ITE dopo una cerimonia alla quale hanno preso parte il presidente, Antonio Pettinari con al fianco ai tecnici dell’ente Fraticelli e Moglianesi, il Vescovo Nazzareno Marconi, il Sindaco Sandro Parcaroli e con la Dirigente Scolastica Roberta Ciampechini nelle vesti di ‘padrona di casa’.
Le operazioni svolte hanno riguardato il rifacimento della pavimentazione con la realizzazione dell’impianto di riscaldamento dedicato congiuntamente al rinforzo dell’intero telaio con l'applicazione di calcestruzzo armato e sostituzione degli infissi. Uno dei due edifici si avvale di dimensioni regolamentari per diverse attività sportive con un fondo in parquet, mentre l’altro presenta un pavimentazione in gomma blu. Basket, pallavolo, calcetto ma anche corpo libero; queste sono alcune delle attività portate avanti dai ragazzi dell'Istituto secondario ed questa mattina, per l’occasione, è stato proprio il primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli a ‘scagliare’ i primi palloni all’interno della palestra rispolverando così le sue doti di ex-pallavolista.
I giovani ritrovano quindi un importante luogo di aggregazione in un periodo caratterizzato per lo più da didattica a distanza e sedute di allenamento via web ma anche le associazioni sportive maceratesi possono gioire in quanto avranno a disposizione un servizo aggiuntivo dove svolgere le rispettive attività.
La Giunta Ciarapica tira le somme al suo carnevale on-line in tempi di pandemia. Per la terza volta si è svolto, anche se quest’anno in modalità online, il Carnevale per il Centro per la Famiglia, indirizzato alla platea dei più piccolini.
Dopo l'esperienza del 2019 con cui si erano inaugurati gli appuntamenti del Centro con il laboratorio “Maninmaschera”, lo scorso anno era stata la volta della festa con lo spettacolo di magia del Mago Andrew e quest'anno il centro, in collaborazione con l'Assessorato alla Famiglia, alla Comunità e all'Istruzione del Comune di Civitanova Marche ha proposto un momento di festa in maschera on-line rivolto ai bambini dai 3 ai 10 anni accompagnati dai loro genitori.
"In questo momento storico particolare in cui gli eventi non possono essere organizzati e la socialità in presenza è stata completamente annullata – ha dichiarato l’Assessore ai Servizi sociali e alla famiglia, Barbara Capponi - si è cercato di non lasciare indietro i bambini per un momento di comunione, di coesione, di festa. I bambini rappresentano una categoria sociale molto penalizzata dalla diffusione del Covid ma si è riusciti nell’intento di farli giocare insieme, sorridere e festeggiare comunque perché il Carnevale per i bambini è il momento più atteso dell’anno. Per questo successo ringrazio l’Asp Paolo Ricci per l’ottima organizzazione".
Alla piattaforma zoom coordinata dal Centro Famiglia dell’Asp Paolo Ricci, il martedì di carnevale hanno partecipato più di trenta bambini che si sono fatti trasportare dalla Play and Laughter coach, Lucia Berdini, che magistralmente ha animato la festa del carnevale e stimolato i bambini alla risata, al divertimento e alla distrazione dalla quotidianità.
"Sul fronte degli adulti, l'amministrazione comunale, in collaborazione con la Reschini Eventi che ringrazio - ha organizzato un carnevale a tema completamente ‘spostato’ sulla pagina fb ‘Carnevalando’. La manifestazione a tema ha visto il concorso di 36 mila persone sparse fra tutti i comuni aderenti. Ogni cittadino ha partecipato inviando un video di 30 secondi della propria maschera sia singoli sia gruppi composti solo da familiari stretti che hanno scelto un tema dei tre indicati attraverso l’hashtag: #carnevalandocivitanovamarche. Per la città di Civitanova Marche – ha concluso l’Assessore Capponi - i video e le foto sono stati 16, le interazioni circa 2400. La Reschini Eventi ha deciso di consegnare un premio speciale all’ASP Paolo Ricci con il suo filmato che racchiude le loro performance di tutti i partecipanti".
"La pagina di Carnevalando ha avuto un gran successo di utenti – ha dichiarato Giuseppe Reschini della Reschini Eventi - le interazioni con i video sono state più di 5 mila e 2700 solo i like della pagina. Le interazioni dei video di tutti i comuni hanno superato le 60 mila, perché i partecipanti hanno postato i loro video anche nel loro profilo Personale".
"Ringrazio – ha concluso Reschini - il Comune di Civitanova Marche per la lettera inviataci dal Sindaco sull’iniziativa e l’Assessore Capponi per essere stata sempre presente e collaborativa".
A breve l'amministrazione organizzerà la premiazione in cui verranno resi noti i vincitori che maggiormente hanno ottenuto ‘like’, a cui andranno consegnati attestati e premiati con buoni spesa.
Si ricordano, inoltre, gli attestati di stima e di saluto pervenuti al 'Carnevalando' e rintracciabili sulla pagina fb, da parte del ballerino di Ballando con le Stelle di Rai1, Samuel Peron, Paolo Belli co-conduttore della stessa mitica trasmissione e il grande cantante di fama internazionale Andrea Bocelli che insieme alla moglie Veronica Berti hanno inviato i loro complimenti all’attività del dell’ASP Paolo Ricci plaudendo al loro lavoro.
Nicola Aloisi è ufficialmente un nuovo giocatore del Tolentino. A comunicarlo, attraverso una breve nota, è la stessa società cremisi.
Il difensore, classe 1999 e cresciuto nelle giovanili dell'Ascoli, proviene dal Montegiorgio dove ha giocato nella stagione 2019/2020. L'annuncio arriva dopo la roboante vittoria di mercoledì scorso contro il Campobasso, primo in classifica, in cui ad aver brillato - fra gli altri - sono stati due neo acquisti come il centrocampista Conti e il centravanti Minella, autore della rete del definitivo quattro a zero cremisi.