Macerata è una provincia poco sicura? Tanti cittadini, negli ultimi tempi, si sono posto questa domanda, allarmati da una serie di episodi di cronaca che non possono essere trascurati.
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Nel mese di febbraio, come scritto in quest’articolo, è stata arrestata una banda accusata di aver compiuto 30 furti aggravati tra il maceratese e l’anconetano, la situazione è risultata particolarmente critica anche nel comune di Camerino, dove in piena zona rossa si sono verificati molteplici furti.
L’allarme, che fu lanciato in maniera ufficiale al termine del 2020, come sottolineato in quest’articolo, fu giustamente considerato molto grave, non fosse altro perché i cittadini di Camerino, già provati dai recenti fenomeni sismici, si sono ritrovati a dover fronteggiare anche questi episodi di delinquenza in piena zona rossa, quindi con tutte le limitazioni alla libertà personale richieste dallo Stato per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
In quest’ultimo caso, bisogna dirlo, le contromisure non sono mancate: sono state installate molteplici telecamere di videosorveglianza in diverse zone di Camerino, incluse frazioni come Morro, Pozzetto e Canepina, inoltre il centro storico è stato presidiato dall’esercito, in supporto alle forze di polizia.
Furti a Macerata: cosa dicono le statistiche?
Le sensazioni dei maceratesi, dunque, non sono tra le più positive: i furti in zona stanno divenendo davvero numerosi e la generale situazione sociale ed economica, fortemente provata dalla pandemia e da tutto ciò che ha comportato, è considerata un’ulteriore criticità che non può essere trascurata.
I dati ufficiali riguardanti i furti, tuttavia, non evidenziano condizioni di particolare allarme: secondo Lab24 de “Il Sole 24 Ore”, difatti, nel 2020 la provincia di Macerata è risultata essere settantottesima (sulle 106 province italiane) per numero di furti ogni 100.000 abitanti.
Nella classifica riguardante i furti domestici, sempre molto temuti, la situazione è solo leggermente peggiore, dal momento che la provincia maceratese si è collocata al sessantanovesimo posto.
Al di là delle statistiche, risulta evidente il fatto che in provincia sia necessario incrementare i livelli di sicurezza, anche in considerazione del fatto che i dati riguardanti i furti fanno riferimento ai soli episodi denunciati, di conseguenza il numero reale di tali crimini potrebbe in realtà essere ben più consistente.
Occorre maggiore attenzione anche da parte dei cittadini
Come visto, delle misure sono già state attuate, ma potrebbero esserne utili delle altre; al contempo, ovviamente, non bisogna dimenticare che anche i cittadini devono innalzare i livelli di attenzione e proteggere i loro beni con la massima accortezza possibile.
È senz’altro la sicurezza domestica quella percepita come maggiormente importante dalla cittadinanza, e a questo riguardo è utile sottolineare che oggi ci sono davvero tante opportunità per rendere più sicura una dimora: sistemi di videosorveglianza e impianti antifurto, anche con caratteristiche tecnologicamente notevoli, possono oggi essere acquistati a cifre ampiamente accessibili.
La sicurezza di una casa, ovviamente, dipende anche da aspetti strutturali: la porta d’ingresso deve assolutamente essere di tipo blindato e con caratteristiche di alto livello, come quelle proposte dall’azienda www.arieteporteblindate.it, anche finestre e portefinestre devono saper assicurare delle buone capacità antieffrazione, soprattutto se l’abitazione non è ubicata ad un pianto alto.
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