“Siamo soddisfatti dell’incontro avuto e ringraziamo sindaco e vicesindaco per aver compreso lo spirito propositivo con il quale il nostro partito sta producendo nuove idee e nuove proposte. A Civitanova Marche siamo un partito relativamente giovane ma con una grande responsabilità: essere il primo partito in termini percentuali alle ultime due elezioni. Questo ci impone di proporre alla politica nuove soluzioni e nuovi metodi di progettualità che razionalizzino le spese e producano effetti immediati nell’economia cittadina".
Così i vertici locali della Lega civitanovese (Commissario, Assessore, consiglieri e dirigenti) commentano la riunione svoltasi in Comune nel corso di questa settimana per proporre e valutare la realizzazione di una Stazione Bus attrezzata in zona Aurora.
"La posizione strategica vicino all'imbocco dell'autostrada e della superstrada, insieme alla richiesta pervenuta anche dai commercianti della zona, ci ha portato a riflettere su come rendere maggiormente fruibile Piazza Nassirya e l’area limitrofa, oggi semiabbandonata" sottolineano i rappresentanti civitanovesi del "Carroccio".
"Con poche decine di migliaia di euro si potrebbe realizzare rapidamente questa stazione bus liberando la Ss16 dalla percorrenza dei bus che transitano per le varie località italiane. Li poi c’è già un edificio che potrebbe fungere da bar, biglietteria o ufficio per le aziende di trasporto pubblico offrendo anche un servizio completo di pausa e ristoro per le corse più importanti - aggiungono dalla Lega -. Da lì poi sarà da creare dei collegamenti con il centro cittadino con minibus o mezzo alternativi. L’altra metà della piazza potrebbe essere adibita a parcheggio sorvegliato per chi parte con i bus".
Durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale, il Comune di Camerino ha deliberato di procedere all’acquisizione a patrimonio comunale del palazzo che fino al sisma 2016 ospitava la sede della ex Banca Marche.
Le trattative sono state portate avanti dalla vice sindaco e assessore al bilancio Lucia Jajani concludendosi con un favorevolissimo accordo sul prezzo di vendita alla cifra simbolica di 50mila euro.
“Si tratta di un palazzo che per storicità e indiscussa bellezza rappresenta un vero gioiello per la nostra città e abbiamo ritenuto importante per la comunità riappropriarsene così da valorizzarlo come merita - spiega la vice sindaco Jajani - L’iniziale prezzo di cessione era molto lontano da quello concordato oggi e sicuramente non alla nostra portata. Dopo lunghe trattative siamo finalmente riusciti a concordare l'acquisto al prezzo citato. La città avrà a disposizione un edificio che, in prospettiva, rappresenterà un patrimonio di grande pregio architettonico proprio nel cuore del centro. Sarà destinato ad attività culturali e valorizzato come merita”.
L’immobile ha una superficie di 1.850 metri quadrati e conta 4 piani di cui due interrati con relativi caveau, un garage di mq 235, 4 appartamenti, di cui un attico.
La prima pietra è stata posta il 31 agosto del 1913 cone la progettazione affidata all’ing.Filippo Amici, preside dell’Istituto Tecnico “Giovanni Antinori” dal 1911 al 1917 e celebrato libero professionista. L’opera costò 342.925,56 lire (circa 177.000,00 euro) e venne aperta sotto la presidenza del sen.Cesare Silj, originario di Ussita, l’1 maggio 1918, senza alcuna cerimonia di inaugurazione data la guerra ancora in corso. (Grazie all’avv. De Rosa per queste informazioni storiche).
In occasione del trentacinquesimo anniversario della morte dell’Illustre concittadino di Porto Recanati Prof. Attilio Moroni, l’Associazione lo Specchio ha deciso di ricordare l’importante figura del Professore con una serie di articoli sulla rubrica tenuta dal Prof. Lino Palanca sullo specchiomagazine.it, "Cose di casa nostra” .
Il ricordo del Prof. Attilio Moroni vive fortissimo nella mente e nel cuore di chi lo ha conosciuto, come studioso, rettore dell’Università di Macerata e soprattutto come cittadino di Porto Recanati.
“Sono solito rispondere scherzosamente agli amici che chiedono le mie origini, che io sono nato come Venere dalla spuma del mare, che ho origine classiche sì, ma povere”.
Un rapporto di amore-odio per il mare e soprattutto il ribadire in modo orgoglioso, nonostante i tanti titoli e meriti acquisiti, le proprie umili origini marinare.
Un rapporto quello con Porto Recanati che continuerà per tutta la vita con una dedizione e un rispetto che ancora mancano a tanta gente che ha avuto la fortuna di conoscerlo.
È iniziata oggi nel Comune di Belforte del Chienti la somministrazione a domicilio dei vaccini anti-covid 19 da parte del Dott. Pascolini, medico di medicina generale, ai suoi assistiti over 80 che hanno effettuato la prenotazione.
"Questa mattina sono stati effettuati ben 11 vaccini, contribuendo così ad alimentare la speranza di un lento ritorno alla normalità" rende noto l'Amministrazione Comunale che, in particolare, nella persona del Vice Sindaco Carla Budassi, si è resa subito disponibile a supportare i medici di medicina generale nel loro compito fornendo mezzi e personale.
L'attività proseguirà anche nelle prossime settimane e il supporto sarà fornito anche per raggiungere anziani fuori dal territorio comunale.
"Si ricorda che per ricevere il vaccino è necessario prenotarsi al sito https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it/cit/#/login e che da lunedì 29 marzo la prenotazione è allargata anche alle persone estremamente vulnerabili (https://www.regione.marche.it/vaccinicovid). Sebbene l'attività vaccinale prosegua, il rispetto delle normative anti contagio risulta imprescindibile" sottolinea in conclusione il sindaco Alessio Vita.
Una terremoto di magnitudo 5.6 è stato rilevato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) intorno alle 14:47 di oggi.
La scossa è stata avvertita anche lungo la fascia Adriatica marchigiana sino al litorale maceratese, in gran parte del Centro Italia, in Puglia e Campania.
Secondo i rilevamenti dell'Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a 5,4 km di profondità ed epicentro a largo della costa Adriatica Centrale.
Nella regione Marche non si registrano danni a persone o cose, ma sono state molte le segnalazioni da parte di persone preoccupate nel vedere i lampari di casa oscillare, soprattutto negli appartamenti ubicati nei piani più alti del palazzi.
(Credit foto: Earthquake Network)
Forte della presenza nel gruppo di Yoandy Leal e Luciano De Cecco, tornati ad allenarsi con la squadra nelle ultime ore dopo oltre due settimane di stop, la Cucine Lube di Gianlorenzo Blengini cura i dettagli in vista del big match con l’Itas Trentino, Gara 1 della Semifinale Scudetto in programma domani (domenica 28 marzo alle 18 con diretta Rai Sport e Radio Arancia) all’Eurosuole Forum.
Per Juantorena e compagni è importante iniziare bene la serie al meglio delle cinque partite rinnovando la tradizione favorevole nell’impianto civitanovese contro Trento. Il bilancio tra le due squadre è di 14 vittorie per i cucinieri in altrettanti scontri diretti nel quartier generale di via San Costantino.
Il percorso della Lube ai Play Off Scudetto si è aperto con due vittorie memorabili contro Modena (3-0 in casa e 3-1 al PalaPanini) nella doppia sfida caratterizzata da un gioco corale efficace e dalla compattezza dei biancorossi. I trentini, che mercoledì si sono qualificati la finalissima di CEV Champions League grazie alla sconfitta indolore al tie break sul campo di Perugia, nei Quarti dei Play Off Scudetto hanno superato Piacenza in due gare combattute.
Si tratta del quinto incrocio stagionale: l’Itas si è imposta in casa nell’andata della Semifinale di Del Monte® Supercoppa (3-2) e nella gara di ritorno della SuperLega Credem Banca (3-0), mentre la Lube ha passato il turno in Supercoppa vincendo 3-2 al ritorno in casa, con pass al Golden Set, e ha dominato con il massimo scarto il match di andata della stagione regolare.
La rivale di giornata: ultima formazione di Trento in Campionato: in Gara 2 dei Quarti di Finale, il sestetto di Angelo Lorenzetti si è presentato a Piacenza con Giannelli in cabina di regia per la bocca da fuoco Abdel-Aziz (re dei bomber nella Regular Season 2020/21 con 442 punti realizzati), al centro Lisinac e l’ex bandiera biancorossa Podrascanin, di mano Michieletto e Lucarelli, nel ruolo di libero Rossini. Nell’arco del match sono entrati anche Argenta, l’ex biancorosso Kooy e Sperotto.
Parla Fabio Balaso (libero Cucine Lube Civitanova): “L'impresa di Trento in Semifinale di Champions League non mi ha sorpreso, semmai ha confermato il valore di questo gruppo. Con loro sarà una partita a scacchi basata sulla doppia sfida tra battuta e ricezione, ma anche la correlazione muro-difesa sarà decisiva. Affrontiamo una squadra che non molla mai e non va mai data per spacciata. Un po' come capita a noi, l'Itas può anche accusare una flessione, ma poi ritorna e lotta fino alla fine. Anche senza i nostri tifosi, il fattore campo potrebbe incidere e agevolarci dai nove metri”.
Parla Simone Giannelli (palleggiatore Itas Trentino): “Sappiamo tutti perfettamente quanto forte sia Civitanova, lo ha dimostrato durante tutta la Regular Season, lo ha fatto anche nei Quarti con Modena, pur dovendo fare a meno di giocatori importanti come Leal e De Cecco, e sono sicuro che lo dimostrerà anche nella serie di Semifinale. Sarà una bellissima sfida, in cui dovremo proporci in maniera determinata e aggressiva per provare a metterli in difficoltà sin dalla prima gara di domenica a Civitanova, dove non abbiamo mai vinto in passato. A maggior ragione avremo ancora più stimoli”.
Gli arbitri della gara: Zanussi di Treviso e Florian di Moncalieri (TO)
Precedenti con Modena: sfida numero 78
La Cucine Lube Civitanova ha affrontato Trento 77 volte. I biancorossi hanno vinto 43 volte, i gialloblù si sono imposti in 34 occasioni.
Precedenti in stagione: sfida numero 5
4 gare giocate – 2 in Regular Season (1 vittoria Lube e 1 vittoria Trento), 2 in Del Monte® Supercoppa (1 vittoria Trento e 1 vittoria Lube con successo al Golden Set)
Precedenti nei Play Off: sfida numero 13
12 gare - 4 in Semifinale 2018/19 (3 successi Lube, 1 successo Trento), 3 in Finale 2016/17 (3 successi Civitanova), 1 in Finale V-Day 2011/12 (1 successo Civitanova), 4 in Semifinale 2009/10 (3 successi Trento, 1 successo Civitanova).
Gli ex del match: Osmany Juantorena a Trento dal 2009/10 al 2012/13, Dick Kooy alla Lube nel 2012/13, Marko Podrascanin alla Lube dal 2008/09 al 2015/16.
Giocatori a caccia di record
Nei Play Off: Luciano De Cecco - 1 punto ai 200, Simone Anzani - 15 punti ai 300 (Cucine Lube Civitanova), Marko Podrascanin - 4 muri vincenti ai 200 (Itas Trentino).
In carriera: Enrico Diamantini - 9 punti ai 900, Osmany Juantorena - 19 punti ai 4600, Yoandy Leal - 15 attacchi vincenti ai 1000, Robertlandy Simon - 19 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova), Nimir Abdel-Aziz - 14 punti ai 2000, Andrea Argenta - 6 punti ai 1600, Alessandro Michieletto - 6 punti ai 500, Marko Podrascanin - 15 punti ai 3600 (Itas Trentino).
Come seguire Cucine Lube Civitanova – Itas Trentino
Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Continua in tutta la provincia di Macerata l’attività di controllo del territorio della Polizia di Stato finalizzata al contrasto dei reati connessi allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti.
Nella giornata di ieri l’attenzione della Polizia si è concentrata nelle città di Recanati, Porto Recanati e Potenza Picena dove sono state sottoposte a controllo tutte le aree verdi, i parchi e le aree più sensibili per la prevenzione dei reati, specie di quelli connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti e per il controllo del rispetto da parte dei cittadini delle norme in atto per il contrasto all’epidemia di Covid-19.
Nel corso dei servizi, a cui oltre alla Questura di Macerata, hanno concorso unità del Reparto Prevenzione Crimine, del Reparto cinofili antidroga della Polizia e della Polizia Stradale, sono state effettuate perquisizioni personali per la ricerca di sostanze stupefacenti su persone, successivamente estese alle rispettive abitazioni.
Una di queste, operata su un soggetto di origini nigeriane, ha consentito di rinvenire alcuni grammi di marijuana mentre un soggetto di origini peruviane è stato trovato in possesso di hashish.
Tutta la sostanza era divisa in dosi pronte allo spaccio, pertanto i due soggetti sono stati denunciati all’A.G. per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Nel corso dei controlli sono state identificate 66 persone, sottoposti a controllo 55 veicoli. Sono state rilevate e contestate tre infrazioni alle norme anti-covid e tre al Codice della Strada. E’ stata altresì sequestrata una patente di guida risultata falsa e l’uomo che l’aveva esibita ai poliziotti denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di Uso di atto falso.
Brutto incidente quello accaduto oggi ad un ragazzo, intorno alle 12:30, nella frazione di Colleluce all'interno del territorio comunale di San Severino Marche.
Stando a una prima ricostruzione, il giovane ciclista in sella alla propria mountain bike ha perso il controllo del mezzo finendo in mezzo al bosco.
A lanciare l'allarme sono stati gli altri amici che erano in gruppo con lui lungo i sentieri della zona. Subito sul posto sono intervenuti gli operatoti sanitari dl 118 con l'automedica di Tolentino che valutata la difficoltà di raggiungere il ragazzo precipitato nel sottobosco hanno richiesto il supporto dei Vigili del Fuoco e dell'elisoccorso.
Sul posto si è recata la squadra dei vigili del fuoco di Tolentino e la squadra SAF (Speleo Alpino Fluviale) di Macerata. L'infortunato è stato raggiunto con un mezzo 4x4 dei pompieri, con a bordo anche il medico e l'infermiere del 118.
Raggiunto il ciclista è stato preso in cura dal personale sanitario che lo ha poi caricato a bordo dell'eliambulanza per trasportarlo all'ospedale regionale di Torrette (Ancona), in codice rosso.
Vietati gli spostamenti verso le seconde case per i non residenti durante le festività pasquali. E' quanto deciso dal Governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli che, questa mattina, ha posto la firma sull'ordinanza valida dalle 00.00 del 29 marzo alle 24 del 5 aprile.
"Considerate le imminenti festività che possono portare maggiori assembramenti e in considerazione degli indicatori sopra evidenziati, che testimoniano una situazione di persistente e rilevante circolazione virale con forte pressione in ambito ospedaliero, si rileva l'opportunità di ulteriori iniziative di tutela per i cittadini affetti da Covid e Non Covid rispetto a quelle già poste in essere"
Questo è quanto si legge nell’Ordinanza Regionale odierna:
"Allo scopo di contrastare il diffondersi del virus, a decorrere dalle ore 00.00 del 29 marzo 2021 alle ore 24 del 5 aprile 2021, ferme restando le misure statali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, l'ingresso nel territorio delle Regione Marche da parte di persone non aventi residenza o domicilio nel medesimo territorio con la finalità di recarsi presso le proprie abitazioni diverse dia quella principale è consentito solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute – continua il testo - occorre sempre far uso dell'autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento".
“In merito alla complessa situazione del rientro a scuola, annunciata in conferenza stampa ieri dal Primo Ministro Draghi, in questo momento emergenziale, l'Assessorato ai servizi educativi e formativi informa di essere in costante ascolto delle esigenze delle famiglie, verificando e seguendo tutte le problematiche sollevate, confrontandosi con i vari attori preposti e assicurando la propria disponibilità a trovare soluzioni condivise e concrete."
È quanto afferma l'assessore alle politiche sociali ed educative del Comune di Civitanova Barbara Capponi, in merito alla riapertura della scuola fino alla prima media annunciata nella giornata di ieri dal Governo (leggi l'articolo)
"A questo proposito, si coglie l'occasione di ribadire che, come già a conoscenza degli istituti comprensivi, il servizio di refezione è sempre stato garantito dall’amministrazione comunale, ed è attivo per gli alunni aventi diritto alla frequenza in presenza e per il personale con essi impegnato - ha precisato - Volendo, inoltre, rispondere alle diverse richieste informative pervenute dai genitori sulla opportunità di accedere in frequenza per bambini con certificazioni specifiche ma anche per altri, l'assessorato ha inviato già dalla settimana scorsa, formale comunicazione con una circolare comunale ai dirigenti scolastici dei quattro istituti di pertinenza. La lettera circolare comunale richiama, opportunamente, la circolare del MIUR 662 del 12.03.2021 che prevede nella piena autonomia scolastica, di attuare, secondo metodi e criteri stabiliti autonomamente, l'inclusione dei bambini presenti a scuola in piccoli gruppi di pari, coinvolgendo nelle attività in presenza altri alunni appartenenti alla stessa sezione o gruppo classe, per una inclusione concreta e continuativa.
"Si attende in questi giorni di verificare se il nuovo DL annunciato nei prossimi giorni confermi tali misure straordinarie, in relazione anche alle nuove linee di indirizzo sulla apertura della frequenza per tutti nelle scuole di ogni ordine e grado anche in zona rossa - aggiunge l'Assessore Capponi - l'amministrazione ha voluto e vuole, in linea con le norme vigenti e nel rispetto delle pertinenze, mettersi a disposizione per garantire a bambini e famiglie la più ampia possibilità di usufruire liberamente delle possibilità che le norme garantiscano.
"A tale proposito, è sempre attivo il dialogo costante con l'Asp Paolo Ricci, ente gestore degli asili nido comunali, in forza della sopra citata disposizione ministeriale, per verificare richieste delle famiglie e possibilità di andare loro incontro per garantire, nel rispetto delle normative, la frequenza agli aventi diritto in piena inclusione" Conlclude Barbara Capponi
La campagna di vaccinazione anti Covid è " la priorità del Paese", scrive il ministro della Salute Roberto Speranza in un post su Facebook, in occasione della visita ai Carabinieri dei Nas di Latina.
"Questa mattina a Latina ho ringraziato i Carabinieri Nas - Nucleo Tutela della Salute - che nei giorni scorsi sono prontamente intervenuti con i controlli sugli stoccaggi dei vaccini. La campagna vaccinale - scrive - è la priorità del Paese.
Siamo a 250mila iniezioni in 24 ore e dobbiamo fare ogni sforzo per arrivare a mezzo milione di somministrazioni. Lavorando uniti ce la faremo".
(Fonte: ANSA)
Dieci aule della scuola primaria “Anna Frank” e 3 aule della scuola d’infanzia “Helvia Recina” saranno dotate di impianti di ventilazione meccanica controllata e così 158 studenti e i loro operatori scolastici, potranno svolgere in tutta sicurezza le lezioni in presenza.
Infatti, grazie alla partecipazione al bando della Regione Marche, che metteva a disposizione risorse per un totale di 2 milioni di euro, il Comune di Macerata si è visto aggiudicare in toto la somma richiesta, pari a 52.000 euro, per l’installazione degli impianti di ventilazione meccanica che sono in grado di garantire il ricambio d’aria e di ridurre quasi totalmente le particelle infette e di assicurare quindi la salubrità degli ambienti. Di conseguenza, la loro installazione è utile nell’immediato quale efficace strumento di contrasto al Covid 19, ma lo sarà anche in futuro contro il diffondersi dei virus influenzali.
Già nelle prossime settimane il Comune riceverà da parte della Regione Marche un anticipo pari al 30 per cento dell’importo che si è visto assegnare mentre l’erogazione del saldo avverrà al momento della presentazione della documentazione che attesti l’avvenuta installazione degli impianti.
Gli impianti VMC, oltre a essere in grado di assicurare una qualità dell’aria interna idonea alla tutela della salute sono progettati in modo da limitare la dispersione termica, il rumore, il consumo di energia, l’ingresso dall’esterno di agenti inquinanti, come ad esempio polveri, pollini, insetti e così via, e di aria calda nei mesi estivi.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 5649 tamponi: 3192 nel percorso nuove diagnosi (di cui 902 nello screening con percorso Antigenico) e 2457 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 22,7%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 723 (192 in provincia di Macerata, 208 in provincia di Ancona, 176 in provincia di Pesaro-Urbino, 44 in provincia di Fermo, 69 in provincia di Ascoli Piceno e 34 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (75 casi rilevati), contatti in setting domestico (178 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (241 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (14 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (2 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (2 casi rilevati), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (1 caso rilevato), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 209 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 902 test e sono stati riscontrati 84 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 9%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza al 22,7% oggi, rispetto al 22,6% di ieri.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità delle Marche:
Oggi, la “Città del Bracciale” sarà infatti protagonista di “Terre Marchigiane e i suoi personaggi”: il tour itinerante nei comuni delle Marche di Catia Luciani, che narrerà e mostrerà Treia alla guida della sua auto d’epoca, la seicento, intervistando Lucia Nardi, scrittrice treiese (alias “LuNa”) e organizzatrice del tour “Treia Pura Bellezza” realizzato dall’Amministrazione Comunale a inizio anno.
Un filmato che svelerà, attraverso lo sguardo attento della scrittrice di Treia, i tesori del Borgo: dal Teatro Comunale alla Torre dell’Onglavina, dalle porte ai vicoli più famosi, dalla storia della città ai prodotti tipici (calcione in primis), dal Santuario del SS. Crocifisso al Museo Archeologico, dal Duomo al Museo del Bracciale, da Piazza della Repubblica all’Accademia Georgica. La scrittrice treiese omaggerà il suo borgo natio con versi e aforismi, raccontando il suo percorso artistico, tra storia, aneddoti e poesie alternate con musiche medievali per promuovere una città delle Marche che si distingue per cultura e bellezza: Treia.
L’evento, realizzato con il patrocinio del comune di Treia, sarà visibile nella pagina istituzionale facebook “Città di Treia” e sulle pagine YouTube e facebook di Catia Luciani e Lucia Nardi.
Una gita in questo periodo non è da tutti. Grazie al dirigente scolastico, dott. Maurizio Cavallaro, insieme alle insegnanti della classe quarta della scuola primaria Salvo D'Acquisto di Camerino, gli alunni da casa sono arrivati a Torino per visitare il Museo Egizio.
Ognuno aveva la sua “valigia dell'indispensabile” con dentro oggetti necessari. Sotto la guida di un egittologo, Stefania, sono state esaminate alcune mummie rappresentative di epoche storiche differenti e scoperto le relative tecniche di conservazione del corpo. Su una linea del tempo creata per l'incontro è stata illustrata l’evoluzione dell’architettura della tomba egizia.
Grande spazio ha avuto il significato dei culti, dei rituali e dei corredi funerari. A partire dal conoscere la posizione dell'Egizio: posizione eretta con i piedi rivolti verso destra, braccio destro piegato come una elle stampata maiuscola con il palmo della mano rivolto verso l'alto e il braccio sinistro in pozione opposta, testa rivolta verso destra come nei geroglifici. Non sono mancati i momenti di divertimento a partire dal ballo, fatto per due volte, sulle note di “Walk like an Egyptian” e inoltre il direttore del museo, dott. Cristian Creco ha dato il benvenuto salutando 'intera classe con la frase “IU EM HETEP”, cioè “Benvenuti in pace”.
Ognuno degli alunni coinvolti ha voluto espireme ciò che ha provato durante la gita virtuale:
Livia dice: - "In questo difficile momento ci ha dato la possibilità di visitare il museo e di mettere un po’ in pratica la storia che stiamo studiando. È stata un’esperienza unica e davvero interessante. Grazie"
Emanuel e Francesco: - "Bellissima gita virtuale. Ci è piaciuto tutto! Soprattutto la mummia predinastica!!"
Melissa: - "Questa visita virtuale è stata molto bella ed emozionante!"
Leonardo: - "Senza muoverci dalle nostre case, abbiamo fatto una gita bellissima"Alessandro - "Anche con questa pandemia le nostre maestre sono riuscite, come sempre, a darci un' opportunità unica"
Elena: - "Bella esperienza che abbiamo vissuto questa mattina al museo egizio.
Tommaso: - "Mi sono divertito molto durante la visita guidata al museo egizio di Torino, è stato come essere lì. Le domande dell'egittologa Stefania sono state molto interessanti e divertenti. Grazie per averci fatto partecipare a questo tour virtuale"
Khady: - "Io rivivrei questa storia, mi sono divertita tanto perché ci ha fatto scoprire cose nuove. Io non ho mai visto un corpo di una mummia e grazie a Stefania ho scoperto questa cosa, grazie mille"
Giuseppe: - "Bellissima gita, soprattutto in questo momento. Le mummie sono state spettacolari e spaventose"
Giacomo: - "Mi ha affascinato la visita virtuale al museo egizio di Torino, è stata un’esperienza bellissima che ha allietato la mia giornata e poi la maestra Stefania è stata davvero simpatica."
David -"Mi è piaciuta molto la visita al museo egizio di Torino. Stefania è stata molto brava"
Leandro: -"Questa gita virtuale è stata molto bella, grazie anche a Stefania che ci ha spiegato molte cose interessanti"
Elena: - "Questa gita è stata molto emozionante, sembrava di essere lì. Grazie per averci fatto vivere questa bellissima esperienza."
Camilla. - "Grazie per questa gita al museo. La cosa che mi è piaciuta di più è stata la mummia dove abbiamo visto lo scheletro interno: per me è stato come se fossi lì al museo. Grazie mille!"
Cristian: - "Che bella avventura! Siamo pronti a partire di nuovo"
Studio, conoscenza del territorio, educazione dei cittadini sono i presupposti essenziali per un’attenta e consapevole fruizione dei Sibillini, preziosi quanto fragili, tanto più dopo il sisma del 2016.
Con una accessibilità degli ambienti naturali e dei comuni del Parco non ancora recuperata al 100%, con il rischio dell’impoverimento demografico e delle difficoltà innescate dal dissesto idrogeologico, la necessità di attuare strategie di rilancio del territorio montano si fa sempre più forte. Da qui la decisione di stipulare un protocollo di collaborazione tra il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, rappresentato dal presidente Andrea Spaterna, e il CAI, rappresentato dal presidente generale Vincenzo Torti che ha delegato il coordinamento delle attività ai presidenti regionali del CAI di Marche e Umbria.
L’intesa ha una durata triennale, a partire dal 23 marzo 2021. Durante questo periodo i due enti si impegneranno per la tutela e lo sviluppo sostenibile del territorio in ordine a iniziative, manifestazioni o raduni sui temi dell’escursionismo, dell’arrampicata, dell’alpinismo giovanile e della ricerca scientifico-naturalistica. In particolare, oltre a visite, soggiorni e corsi per un avvicinamento rispettoso e consapevole alla montagna, rivolti anche alle scolaresche, si lavorerà alla predisposizione di un catasto dei sentieri e alla redazione di carte specifiche. Particolare attenzione sarà dedicata al Sentiero Italia e a tutti quei percorsi di più giorni, così come si punterà ad una razionalizzazione della segnaletica: sarà adottata, infatti, solo quella nazionale del CAI. Il protocollo prevede inoltre un monitoraggio dei rifugi e dei ricoveri esistenti nel territorio del Parco, al fine di garantirne un’adeguata e consapevole frequentazione. Altro punto fondamentale la “ricognizione dei segni dell’uomo in ambiente”, come capanne pastorali, casolari, mulini e quant’altro aiuti a comprendere lo stretto legame tra presenza antropica e caratteristiche del territorio. Non ultima, la collaborazione per il coordinamento dell’attività speleologica di altri enti, quali, ad esempio, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
“Una collaborazione importante, quella sancita da questo documento, e che si svilupperà per i prossimi tre anni, anche in un modo più articolato rispetto al precedente accordo-quadro siglato sempre con il CAI nel marzo 1999. Stiamo concentrando i nostri sforzi nel cercare di trasmettere ai fruitori dell’area protetta la consapevolezza che muoversi sul territorio del Parco impone rispetto e attenzione e con l’aiuto del CAI riuscire in questo intento sarà sicuramente più agevole” ha dichiarato il presidente Spaterna. “È una cultura della montagna quella che dobbiamo provare a trasmettere, soprattutto alle nuove generazioni, perché acquisiscano consapevolezza della straordinaria ricchezza che questa rappresenta in termini di bellezza paesaggistica e biodiversità”.
Il Comune di Macerata aderisce alla campagna di sensibilizzazione “Facciamo luce sull’endometriosi” nella giornata mondiale dedicata a questa patologia fissata al 27 marzo.
L’Amministrazione comunale, infatti, ha concesso il patrocinio all’iniziativa e illuminerà di giallo lo Sferisterio come richiesto dalle ostetriche, dai medici ginecologi e figure professionali promotrici della marcia italiana contro l’endometriosi, appartenenti al Team Italy della WorldWide Endomarch, che operano nell’ospedale di Macerata.
L’endometriosi è una malattia cronica, spesso progressiva, di cui in media una donna su dieci ne soffre, ed è stato stimato che in Italia ne siano affette più di 3 milioni, nel mondo circa 180 milioni e occorrono più di sei anni prima di avere una diagnosi e la fascia di età in cui la patologia si manifesta è quella dei 25-35 anni.
L’Amministrazione comunale, aderendo alla Giornata, partecipa alla battaglia contro l’indifferenza che tutte le donne, affette da endometriosi, sono costrette a combattere ogni giorno.
Il poliambulatorio di Pieve Torina si rivela sempre più una realtà funzionale ed utile agli abitanti del paese e del circondario.
Diversi i servizi attivati: dalla guardia medica alle visite per il rinnovo delle patenti, dal sostegno psicologico messo a disposizione da Emergency alle sedute fisioterapiche ed alle attività ambulatoriali dei medici convenzionati. Prossimamente poi verrà attivato un punto di prelievo del sangue per le analisi, altra esigenza molto avvertita dai residenti. Ricordiamo inoltre che la struttura ha ospitato lo screening gratuito per il monitoraggio anticovid-19 organizzato dalla Regione Marche e dall’Asur.
"Si tratta di un servizio fondamentale per i cittadini, che possono avvalersi di un presidio sanitario in loco, particolarmente utile per la fascia di popolazione anziana ma non solo, dal momento che gli strascichi del sisma e la situazione pandemica incidono sugli equilibri psicologici e di salute di tutti" commenta il sindaco, Alessandro Gentilucci. "Sono soddisfatto di essere riuscito ad attivare in tempi brevi questa realtà per servizi di medicina di base a vantaggio di tutti i cittadini del territorio montano. È un ulteriore segno della vitalità di un contesto urbano che dimostra come sia possibile conciliare, pur in situazioni di difficoltà, buone idee e risorse ben utilizzate. Continueremo su questa strada - conclude Gentilucci - valorizzando quel che abbiamo e che riusciremo a fare in futuro mettendolo a disposizione non solo della nostra comunità ma anche di quelle del circondario".
La Virtus Basket Civitanova Marche è lieta di annunciare l’ingaggio fino al termine della stagione di Matteo Fabi. Play-guardia di 190 centimetri, classe 1991, si era aggregato alla squadra qualche settimana fa dopo aver iniziato la stagione con la canotta della Riso Scotti-Punto Edile Pavia (Serie B, girone B). Nato a Fermo ma cresciuto a Porto Sant’Elpidio, per il quasi trentenne si tratta di un ritorno a Civitanova, dove aveva già disputato il campionato di Dnb nel 2012/2013.
Il nuovo esterno della Rossella cresce nel settore giovanile della sua città, affacciandosi p in prima squadra a partire dal 2007 nell’allora campionato di Serie C. La prima volta lontano da casa arriva però quattro anni dopo, nel 2011, quando sbarca in Divisione Nazionale B con la canotta di Fossombrone, producendo una stagione da 4,8 punti a partita col 60% da 2. La stagione successiva è quella in cui approda a Civitanova ed è anche quella in cui si consacra giocatore di livello per la cadetteria: chiude l’anno a 9,3 punti e 2,5 rimbalzi a gara, risultando importantissimo nella sofferta salvezza della formazione targata Naturino. Nelle successive due stagioni torna a casa per vestire la canotta di Porto Sant’Elpidio, nel frattempo risalita in Serie B, e vi resta per due stagioni: la prima a 10,3 punti, 3,5 rimbalzi e 3,0 assist a gara, la seconda a 11,1 punti, 3,5 rimbalzi e 2,8 assist. Le belle prestazioni nel 2015 lo portano a sbarcare all’ambiziosa Poderosa Montegranaro, con la quale arriva fino alle Final Four di Montecatini senza però centrare la promozione: per lui 6,2 punti col 40% da 3 in regular season, 4,0 punti col 62% da 2 nei playoff. L’annata dopo scende a sud, a San Severo, e porta alla causa 4,2 punti e 2,2 assist ad allacciata di scarpe, anche se i gialloneri non riescono a lottare davvero fino in fondo. L’anno dopo, a Lecco, ritrova un ruolo di primo piano firmando una stagione da 10,5 punti, 2,7 rimbalzi e 2,0 assist di media, cui fanno seguito le annate a Teramo, la più prolifica in carriera sotto il profilo realizzativo (12,0 punti, 3,3 rimbalzi e 2,3 assist), e quella di Crema dove, finché non è arrivato il covid-19 a fermare tutto, stava viaggiando a 10,3 punti e 2,0 rimbalzi di media. La stagione 2020/2021 è stata invece molto tribolata: dopo sole quattro partite disputate in maglia Pavia (con 4,5 punti e 2,5 rimbalzi) un problema di salute lo ha tenuto ai box per alcuni mesi. Liberato dalla squadra lombarda, è così tornato a casa nella sua Porto Sant’Elpidio, unendosi nelle scorse settimane ad Amoroso e compagni per dare manforte alla squadra per gli allenamenti e rimettersi in forma a livello di condizione. La ritrovata forma fisica ha convinto lo staff virtussino a dargli una chance, di modo che coach Mazzalupi possa avere una carta in più da potersi giocare nella volata salvezza.
Giocatore di grande talento e versatilità, capace di giocare indifferentemente nei ruoli di play e guardia, Fabi vestirà la canotta numero 6. Queste le sue prime parole da giocatore della Rossella: «Avevo iniziato la stagione a Pavia, ma ho avuto un problema di salute e, non potendo proseguire con l’attività agonistica, sono tornato a casa a Porto Sant’Elpidio e sono dovuto stare fermo per un periodo per venirne fuori. Dopo quel periodo, coach Mazzalupi mi ha contattato chiedendomi se avevo voglia di riprendere ad allenarmi aggregandomi alla squadra, sapendo di avere a disposizione un ambiente professionale e strutture adeguate. Ho subito preso la palla al balzo. Lo ringrazio e ringrazio tutta la società per questa opportunità, ci siamo venuti incontro a vicenda, visto anche che la squadra, purtroppo, è stata martoriata tutto l’anno dagli infortuni. Ho recuperato un buona condizione abbastanza in fretta e quindi alla fine abbiamo deciso di comune accordo di continuare questa collaborazione reciproca in maniera ancora più concreta con la firma sul contratto. Cercherò di fare del mio meglio per dare un contributo in questo rush finale di stagione».
Questo il commento di coach Emanuele Mazzalupi: «Mi fa molto piacere integrare il gruppo con una persona che conosciamo bene più o meno tutti e con il quale c’è stima reciproca. Quindi è sì un nuovo giocatore, ma di fatto è già parte del gruppo da tempo, anche per il fatto che si stava allenando con noi ormai da qualche settimana. Sarà un valore aggiunto per la squadra in questo finale di stagione, una carta da giocare in più, dato che non siamo mai stati al completo. Sul breve periodo Matteo ci porterà entusiasmo, oltre a consentirci di alzare l’asticella sia negli allenamenti che in partita».
Così il general manager Marco Pallotti: «E’ stata un’operazione lampo, ma della quale siamo molto contenti. Ritrovo un ragazzo che conosco e stimo da tempo, ma soprattutto mettiamo a disposizione di coach Mazzalupi un giocatore di spessore per provare a chiudere al meglio questa ultima parte del campionato».
Dopo 18 giorni di isolamento per positività al Covid-19, il palleggiatore biancorosso Luciano De Cecco, rimasto asintomatico durante tutto il periodo, è negativo al virus, come confermano i tamponi, e ha superato i controlli previsti dal protocollo per il ritorno all’attività. L’atleta verrà reintegrato nel Gruppo Squadra e, da domani, sarà a disposizione dello staff tecnico.
Testa ora alla Semifinale Play Off per la Cucine Lube Civitanova. Dopo l’impresa in due gare contro Modena nei Quarti, i biancorossi sfidano l’Itas Trentino in una serie al meglio delle cinque partite. Gara 1 è prevista in calendario domenica 28 marzo (ore 18 con diretta Rai Sport e Radio Arancia) all’ Eurosuole Forum.
Si rinnova una sfida storica del volley italiano, che negli anni ha regalato tante emozioni agli appassionati. Finora Civitanova e Trento si sono incontrate 77 volte, con un bilancio di 43 vittorie dei cucinieri e 34 dei trentini. Nei Play Off le partite disputate sono 12, con incroci nelle Finali Scudetto 2011/12 e 2016/17, terminate con il Tricolore alla Lube: nel V-Day del 22 aprile 2012 al Mediolanum Forum di Assago, poi l'en plein nelle tre sfide della stagione 2016/17, culminate con l'affermazione in Gara 3 di maggio 2017 all’Eurosuole Forum. Le due squadre si trovano faccia a faccia per la terza volta in una serie di Semifinale. Trento ha conquistato 3 gare su 4 passando il turno nel 2009/10, mentre Civitanova si è rifatta vincendo 3 incontri su 4 nella stagione 2018/19.
Il set più tirato in assoluto negli scontri Play Off è stato il primo di Gara 2 della Finale 2016/17, terminato 31-33 in favore della Lube, vincitrice della sfida al tie-break (31-33, 25-22, 24-26, 30-28, 7-15), partita con il punteggio più alto tra le due squadre (241 punti). Nella Finale unica del 2011/12, al Mediolanum Forum, è andato in scena il set con lo scarto maggiore, vinto da Trento per 25-12 nel secondo parziale, al termine di una battaglia sportiva logorante di 2 ore e 14 minuti vinta al tie break, in cui i cucinieri, sotto 2-0, sono riusciti a realizzare una grande rimonta e ad agguantare il secondo Scudetto della propria storia.