di Picchio News

Coronavirus Marche, 388 casi in 24 ore: 78 sono nel Maceratese. Rapporto tamponi/positivi al 14,2%

Coronavirus Marche, 388 casi in 24 ore: 78 sono nel Maceratese. Rapporto tamponi/positivi al 14,2%

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 4954 tamponi: 2723 nel percorso nuove diagnosi (di cui 761 nello screening con percorso Antigenico) e 2231 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 14,2%).I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 388 (78 in provincia di Macerata, 73 in provincia di Ancona, 100 in provincia di Pesaro-Urbino, 44 in provincia di Fermo, 84 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione).Questi casi comprendono soggetti sintomatici (60 casi rilevati), contatti in setting domestico (92 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (127 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (9 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti in setting assistenziale (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (2 casi rilevati), screening percorso sanitario (2 casi rilevati) e 1 caso proveniente da fuori regione. Per altri 93 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 761 test e sono stati riscontrati 52 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 7%. In diminuzione di 22 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 609, di cui 79 in terapia intensiva (-6 rispetto a ieri). Sono, invece, 34 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 131 pazienti: 48 all'ospedale di Macerata, 53 al Covid Hospital e 30 a Camerino. Altre 7 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata. 

21/04/2021 11:00
Porto Recanati, dipendenti della Croce Azzurra si dimettono: "Sei mesi senza stipendi ora basta"

Porto Recanati, dipendenti della Croce Azzurra si dimettono: "Sei mesi senza stipendi ora basta"

“Siamo arrivati al limite della nostra pazienza, è passato un mese e mezzo da quando abbiamo reso pubblica la nostra critica situazione lavorativa in Croce Azzurra, facendo presente che non percepivamo gli stipendi da oltre 6 mesi e che stavamo lavorando in condizioni disagiate. Qualcuno come la ex presidente Zazzetta si è permessa di dire che siamo stati esagerati, che la situazione non era a suo dire grave come l’avevamo descritta e che si sarebbe risolto tutto entro un famoso lunedì. Bene, quel lunedì è passato e le cose sono solo peggiorate, nonostante da un mese e mezzo ci sia un nuovo direttivo (se così si può chiamare), che all’epoca si era fatto avanti per prendere la situazione in mano, promettendo di rimettere in piedi l’Associazione, di risolvere i problemi finanziari e di pagare almeno una parte degli stipendi ai dipendenti.”. Questo lo sfogo, in una nota, degli ormai ex dipendenti della Croce Azzurra di Porto Recanati che da mesi non percepivano lo stipendio e sono costrett “Abbiamo creduto alle promesse fatte e ci siamo trovati costretti a dimetterci per giusta causa. Abbiamo dato fiducia, ma oggi ci sentiamo dire che non possiamo fare niente perché i soldi non ci sono, continuano. Allora ci domandiamo “questo direttivo è composto da persone competenti? Queste persone che operano lo stanno facendo nel giusto? Questo direttivo dopo essere stato eletto in un momento di emergenza gestionale adesso é un direttivo regolare? Sono stati nominati i revisori dei conti? Chi sono i probiviri?” Tante cose non sono ancora chiare. Inoltre, in questi giorni si attendeva un controllo da parte della ASUR, che doveva verificare che tutte le prescrizioni date dalla Regione - che hanno causato il blocco delle attività della Croce Azzurra proprio durante l’emergenza sanitaria - fossero state rispettate. Il controllo c’é stato, ma la documentazione richiesta era incompleta e la cosa più eclatante è che non era stato dichiarato lo spostamento della sede presso i nuovi locali, tanto é vero che la commissione non li ha neanche visionati. Nonostante questa grave mancanza, il nuovo presidente sig. Tetta ha dichiarato a mezzo stampa di essere fiducioso di riuscire a risollevare le sorti della Croce Azzurra”. Come si fa a credere a tali affermazioni considerato che ci sono in atto pignoramenti da diversi fornitori e dipendenti? – Domandano ancora gli ex dipendenti della Croce Azzurra - .  Come si fa a chiedere aiuto alla cittadinanza senza alcuna prospettiva per il futuro? Come si possono chiedere dei soldi per una ambulanza nuova quando ad oggi ancora e tutto bloccato e in dubbio? Inutile illudere le persone scrivendo sui social e stampa che andrà tutto bene quando non ci sono i presupposti? Dulcis in fundo, nel corso dell’ultimo incontro (avvenuto lo scorso 19 aprile) tra il Presidente Tetta e noi ex dipendenti e i volontari - che devono percepire rimborsi spese da oltre un anno (per altro documentati in bilancio) - alla nostra richiesta di come intendesse sistemare le cose, ci siamo sentiti rispondere dal Presidente “Soldi non ce ne sono, se volete fateci scrivere dall’avvocato. Non meritiamo di essere presi in giro”, concludono.    

21/04/2021 10:01
Il grande cinema a Civitanova. Garko, Lykos, Malkovich e Cage le stelle per il film di Fusco (VIDEO e FOTO)

Il grande cinema a Civitanova. Garko, Lykos, Malkovich e Cage le stelle per il film di Fusco (VIDEO e FOTO)

La prossima opera di Carlo Fusco, regista e produttore, sarà girata completamente a Civitanova: "Il film parla di alcolismo e io non sono nuovo a queste tematiche forti, si pensi a The Final Code. Il problema dell'alcolismo mi sta molto a cuore perchè sull'arogmento c'è ancora tanta ignoranza e ci si affida ai luoghi comuni, sottostimando i problemi che stanno alla base come i i disturbi depressivi. E' una vera e propria patologia che va curata e nel film si vedrà come questa cambia la vita non solo di chi è malato ma anche di chi gli sta vicino". Un film corale con un cast di altissimo profilo inernazionale. La protagonista, interpretata dalla stessa sceneggiatrice Leva Lykos, si trova a precipitare nella dipendenza e solo il personaggio interpretato da Gabriel Garko le resta accanto. John Malkovich e Nicholas Cage, attori di indiscussa fama mondiale, interpretano i ruoli degli avvocati come "cattivi della storia". Ancora da assegnare il ruolo di un’avvocatessa importante per le dinamiche narrative e a completare la squadra degli interpreti troviamo Eric Roberts, altro nome di spicco. In più sono previste dalle 150 alle 200 comparse per alcune scene di massa che verranno selezionate sul territorio. Gabriel Garko, sulle scene dopo 4 anni di assenza, si dice davvero felice per il personaggio positivo e stimolante dopo aver interpretato per molti anni il ruolo del 'malandrino': "Avevo voglia di ritrovare me stesso quindi non ho recitato per un pò ma subito il film mi è parso interessante. Tratta una tematica molto sottovalutata mentre vive in tantissime case in Italia e nel mondo e da quel che so l’alcolismo è una patologia più difficile della altre da combattere perché spesso deriva da un problema psicologico". La sceneggiatrice Leva Lykos prosegue sulla tematica e introduce il suo ruolo:" La dipendenza da alool forse è la peggiore di tutte anche perché è una sostanza reperibile ovunque e spesso sottovalutata. Ci si entra senza accorgersene ed è difficile uscirne. Interpreto una madre che dal pieno splendore passa ad uno stato depressivo e comincia a consumare dell’alcool per poi cadere nell’abuso con continui blackout che tende a disconoscere. Il pesonaggio di Garko è l’unico a sorreggerla. Caduta, tunnel, consapevolezza della caduta e ripresa. Il tutto vissuto da madre, con una bimba di 10-12 anni. L’unica persona che ha è sua figlia. Inizialmente neanche lo psicologo riesce ad aiutarla, sminuendo la dipendenza, e solo quando tocca il fondo inizia il percorso di risalita". Non può non saltare all'occhio la presenza di intepreti americani eccezionali e Gabriel Garko si è detto tranquillo all'idea di lavorare con loro:"Non cambierò stile o approccio anzi forse sarà più facile di lavorare con chi non è capace. Questo ruolo è un nuovo inizio sotto tanti punti di vista".  Il Giudice minorile Dott.ssa Barbara Montisci, ben consapevole delle dinamiche di cui si parla nel film, gestendole per lavoro ha detto:" Quando mi è stata proposta la collaborazione non potevo che accettare anche perché, di concerto con l’Ordine degli Psicologi, ho pensato che un film così potesse dare un contributo di cultura psicologica. L'alcolismo è considerato una grave malattia ed è davvero molto frequente e spesso si pensa che l'alcool nei momenti di fatica possa servire da rimedio (una sorta di automedicazione) con effetto temporaneo ed effimero che però diventa abitudine e poi abuso, affiancandosi a problemi già preesistenti. Era interessante anche esplorare la rappresentazione di chi sta accanto ai malati e vive con loro il disagio. Nello specifico quando c'è di mezzo un minore si deve sempre trovare un compromesso tra tutela del bambino e salvaguardia del legame e il film racconterà tutto questo".  Rocco Xavi, giornalista d’inchiesta della tv nazionale rumena, da sempre impegnato in ricerche su traffico di persone, pedofilia e altri disagi da dipendeza spiega il perchè della scelta di Civitanova: "Conoscevo il regista, ho scoperto il suo ultimo progetto e dopo aver fatto un salto a Civitanova abbiamo deciso di girare qua - considerazione ripresa da Fusco - ho scelto Civitanova per l’amicizia con Rocco e Barbara Montisci ed è stata un po' una cosa casuale, non dirò che banalmente mi sono innamorato del posto. Passeggianndo posso dire che mi ha colpito molto il borgo ma la scelta non è stata dettata da motivi particolari". I preparativi sono iniziati, si lavora per definire alcune location e parti del cast. L'inizio delle riprese si ipotizza per il 20 giugno, e proseguiranno per 4 settimane in cui gli attori si alterneranno nei vari ciak.  La Dott.ssa Katia Marilungo, Presidente dell’ordine degli Psicologi della Regione Marche, ha rinnovato la volontà e il piacere di collaborare ad una rappresentazione sul tema: "Come ordine abbiamo deciso di patrocinare subito l’evento. Ci spendiamo ogni giorno su queste tematiche ed operiamo nel pubblico, nel privato e nelle associazioni. La sensibilità dimostrata è un altro motivo per cui confermare l’importanza di patrocinare artisti simili. Teniamo alla tematica psicologia-cinema, infatti, il 22 maggio faremo un webinar proprio su questo".  Sul ruolo delle amministrazioni locali nella realizzazione del film il Regista ha preferito dire che sarebbe stato meglio chiedere direttamente al sindaco. Il film verrà presentato ai festival internazinali per poi uscire, si spera, nei cinema per coglierne tutte le sfumature che solo la sala conferisce, e successivamente nelle piattaforme streaming.   (Foto: Lucia Montecchiari)

21/04/2021 09:14
Comunità di San Severino in lutto: addio a Padre Pierino Valenti

Comunità di San Severino in lutto: addio a Padre Pierino Valenti

La comunità settempedana si è stretta nel lutto per l’ultimo saluto a padre Pierino Valenti, 78 anni, frate cappuccino che per almeno vent’anni è stato un punto di riferimento insostituibile per l’Istituto Croce Bianca. Uomo di grande cultura e apertura mentale, scrittore, teologo, psicologo, ricercatore, viaggiatore, documentarista, entrò in seminario a 12 anni per gli studi clericali. Nel 1970 si laureò in Teologia e nel 1981 in Psicologia all’Università “La Sapienza” di Roma con una tesi sperimentale sullo “Sviluppo del pensiero operatorio in una società tribale della Guajira”. L’interesse per la ricerca lo ha spinto in Colombia nel 1980 e successivamente in Wolaita (Etiopia 1982 – 1984) allo scopo d’indagare con metodologia piagetiana sullo sviluppo cognitivo di alcuni gruppi etnici. Nel 1985 sulla cordigliera delle Ande, in Bolivia, ha realizzato due documentari per il programma “Geo & Geo” di Rai 3. Autore di moltissimi scritti, ha promosso interessanti iniziative culturali e creato, a Cingoli, il “Salotto d’Autore”. Ha anche partecipato come correlatore a molteplici congressi. Chi lo ha conosciuto e frequentato oggi lo ricorda come “uno di quei Padri con un cuore grande che ha sempre fatto fatica a lasciarsi andare, anche nei momenti peggiori, perché sapeva che doveva essere sempre un punto di riferimento e doveva rassicurare anche in quest’ultimo periodo, quando è stato lui per primo ad avere paura. Non sappiamo niente della morte. Abbiamo dentro solo un senso di rivolta e di impotenza, sentiamo agitarsi dentro di noi quei semi di speranza, di altruismo, di coraggio, di gioia di vivere che lui ha seminato con le parole ma, soprattutto, con l’esempio. Molti di quei semi sono germogliati e maturati e ognuno di noi possiede il testamento che lui stesso ci hai lasciato nel cuore. Ci ha insegnato che nella vita bisogna essere ottimisti perché è la speranza che muove il coraggio di vivere e concede la forza necessaria per abbandonarsi all’ordine provvidenziale, affinché tutto quello che sembra essere un veicolo cieco si trasformi in canto di gloria. È questo quello che ha sempre cercato di trasmettere anche nel corso dei 20 anni di esperienza nel difficile mondo della lotta alla tossicodipendenza all’istituto croce Bianca di San Severino Marche. A ciascuno di noi ha lasciato qualcosa, un sorriso, una parola, un ricordo e questo ci dà più forza. Qualcosa di lui è già in noi”. Nella sua ultima pubblicazione, “Multiculture”, padre Valenti ha ricordato le sue esperienze legate alla Francia, alla Croazia, all’Etiopia e alla Bolivia. E’ qui che la sua parola ha conosciuto gli ultimi. Quella stessa parola ha dato speranza, a San Severino Marche, a tanti giovani impegnati in un percorso per uscire da un tunnel che ha spezzato anime e mietuto vite umane.  

21/04/2021 08:56
Come sostituire una presa elettrica a muro

Come sostituire una presa elettrica a muro

Quando una presa dell’impianto elettrico domestico non funziona più correttamente, è necessario sostituirla, affinché quel punto elettrificato non risulti inutilizzabile. Un intervento di questo tipo è molto semplice, e può essere effettuato anche in modalità fai da te, senza rivolgersi necessariamente al proprio elettricista di fiducia poiché non servono particolari condizioni di elettrotecnica. Seguendo pochi semplici passaggi, e con i dovuti accorgimenti per operare in sicurezza, è possibile effettuare velocemente la sostituzione di una presa elettrica a muro. Di seguito, vediamo come procedere. Cosa occorre: utensili e materiali L’unico attrezzo necessario per cambiare una presa elettrica è un cacciavite isolato. Naturalmente, prima di mettersi all’opera bisogna comprare il pezzo di ricambio, che in gergo tecnico viene chiamato “frutto”. Le prese domestiche hanno spazio per un massimo di tre ingressi, ma in genere ne montano uno solo, chiuso ai due lati da placche di plastica. In caso di sostituzione, per evitare interventi aggiuntivi, la nuova presa deve presentare le stesse caratteristiche di quella preesistente. Al momento dell’acquisto, è consigliabile optare per prodotti di qualità, affidabili e resistenti. In tal senso, è bene scegliere un articolo commercializzato da un marchio leader del settore: la linea Living della Bticino è un buon esempio per quanto riguarda prese e interruttori. Prodotti di questo possono essere facilmente reperiti non solo nei negozi di materiale elettrico, ma anche online, rivolgendosi a e-commerce specializzati come ad esempio Emmebistore. Messa in sicurezza e funzionamento della presa Come per qualsiasi altro intervento che riguarda l’impianto elettrico, la prima cosa da fare è interrompere l’alimentazione dell’impianto elettrico, abbassando la leva dell’interruttore magnetotermico, così da poter operare in piena sicurezza. Prima di vedere come procedere, è necessario una piccola premessa di tipo tecnico: le prese elettriche domestiche funzionano grazie a tre diversi cavi, ovvero la fase, il neutro e la messa a terra. Anche per chi non ha particolare dimestichezza con nozioni di tipo elettrico, i tre fili sono facilmente riconoscibili: la fase è genericamente indicata con la lettera L (il cavo è di solito rosso o nero); il neutro, indicato con la lettera N, è un cavo di colore blu mentre la messa a terra è verde oppure giallo. Come procedere alla sostituzione della presa Dopo aver messo fuori tensione l’impianto, è possibile approcciarsi alla sostituzione della presa. L’intera operazione può durare circa mezz’ora; è consigliabile, ad ogni modo, non avere fretta e lavorare in maniera precisa e diligente. Il procedimento è molto semplice, è può essere eseguito correttamente eseguendo i seguenti passaggi: -        rimuovere la placca (o ‘cornice’) di plastica esterna (si tratta di un’applicazione a incastro senza elementi di fissaggio); -        estrarre il “frutto”, facendo leva con il cacciavite; in alcuni casi, può essere necessario dover smontare anche la placca, fissata alla scatolina della presa; -        scollegare tre i cavi della morsettiera, estraendo le viti con il cacciavite a stella; -        inserire i cavi nei rispettivi alloggiamenti della morsettiera della nuova presa, stringendo le viti con il cacciavite; in questa va tenuto presente che la fase deve essere inserita a sinistra. Nei modelli di presa più moderni, non c’è bisogno di stringere le viti della morsettiera, in quanto i cavi si agganciano direttamente; -        reinserire il frutto all’interno del proprio alloggiamento, assicurandosi che l’incastro abbia funzionato correttamente; -        riposizionare la placca, esercitando una leggera pressione per inserire gli agganci nei rispettivi alloggiamenti. È possibile, seguendo questa procedura, inserire anche un nuovo frutto, se la scatole è predisposta per questo tipo di installazione. A tale scopo, è necessario creare dei ‘ponticelli’ di alimentazione, collegando tra loro i frutti. A questo punto è possibile riattivare l’alimentazione dell’impianto elettrico, azionando la leva dell’interruttore magnetotermico, per verificare il corretto funzionamento della presa appena installata.  

21/04/2021 07:07
Camerino, un brindisi con il nuovo 'Noè Errante' scalda il cuore del centro: "Qui c'è la mia identità" (VIDEO e FOTO)

Camerino, un brindisi con il nuovo 'Noè Errante' scalda il cuore del centro: "Qui c'è la mia identità" (VIDEO e FOTO)

Le vie del centro di Camerino tornano a respirare. Qualche transenna in meno davanti ai punti di accesso ed alcuni edifici simbolo, corso Vittorio Emanuele II ripopolato da gruppi di studenti universitari intenti a seguire delle lezioni ma soprattutto tanti operai con gru e bob cat impegnati nella messa in sicurezza degli edifici del cuore cittadino. Un’atmosfera di nuovo viva e frizzante, due qualità che da sempre hanno caratterizzato la città ducale prima del sisma e che oggi gradualmente ricominciano a risplendere di luce propria, forse diversa dalla precedente ma non meno sfolgorante. Dal drammatico terremoto del 2016 sono passati più di quattro anni e mezzo, tante sono state le ferite aperte ma allo stesso tempo è stata anche forte la volontà di rimarginarle.  La cura è iniziata non solo dalle ordinanze, ma soprattutto da un cuore commerciale che non ha smesso mai di battere. Ad iniziare, circa un mese fa è stato Giuseppe Caprodossi riaprendo i battenti della sua tabaccheria situata nel corso principale di Camerino, nella giornata di ieri è stato il turno Roberto Frifrì che dopo aver ultimato i lavori per rimettere in moto il suo bar ristorante, ha ora alzato ufficialmente le serrande del suo "Noè errante Wine and Food” nella zona della Giudecca. Il locale non potrà ancora ospitare clienti al suo interno per via delle misure anti-covid ma la soddisfazione di essere stati liberati dalla 'zona rossa' del terremoto è tanta: “Speriamo la prima di una lunga serie – ha esordito Roberto Frifrì-  quello di Camerino è un tessuto sociale che dovremo ricostruire e mi auguro che al più presto ci siano le condizioni per essere in tanti a tornare alle vecchie e sane abitudini che hanno da sempre caratterizzato la  vita sociale del paese ovvero una realtà giovane e piena di vita anche grazie alla presenza dell’Università”. “Le cicatrici del sisma sono ancora evidenti ma sono sicuro che verranno rimarginate  - ha affermato il titolare del ‘Noè Errante’– provo grande felicità nel ricominciare a lavorare in centro storico, la mia è una bella soddisfazione e mi ritengo un fortunato perché ho avuto la possibilità di ripartire da uno stabile uscito indenne dal terremoto”. Una speranza di ieri che oggi si è trasformata in un obiettivo sia economico che sociale: “Le aspettative sono quelle di riiniziare piano piano e sono fiducioso perché comunque si tratta di un percorso che porterà dei frutti senza dubbio positivi  - ha sottolineato Frifrì - io sono per natura ottimista soprattutto perché sono ritornato nel locale dove avevo costruito la mia identità, situato in un angolo storico della città posto dietro il teatro Filippo Marchetti nel vecchio Ghetto Ebraico di Camerino risalente fino al 1565 – ha concluso – sono nel nocciolo duro di Camerino, un luogo che ho scelto in quanto ne sono stato sempre affascinato, adesso ce la metterò tutta per valorizzare la mia città". Una soddisfazione condivisa anche dal sindaco camerte Sandro Sborgia da sempre in prima linea nel seguire da ogni angolazione il processo di ricrescita della città: “È chiaro che la ricostruzione fisica degli immobili deve necessariamente portare con sé anche la ricostruzione del tessuto sociale e economico del territorio – ha spiegato il primo cittadino - imprimere un'accelerazione alla riapertura al centro storico significava anche poter far sì che attività commerciali potessero ripartire. Dopo la tabaccheria ora è il turno di un bar ristorante e a questi due esempi seguiranno altre esercenti". Viviamo un momento di grande difficoltà dovuto al terremoto e alla pandemia che hanno portato ad una crisi economica che purtroppo ha messo in ginocchio tante imprese – ha continuato Sborgia -  penso al vicino distretto Fabriano che non possiamo far finta che non esista in quanto la crisi dell’Elica porta con sé 400 posti di lavoro a rischio con quello che significa in termini di famiglia e indotto –ha proseguito -  una situazione veramente critica e complicata e per tali motivi penso che la ricostruzione possa essere un'opportunità per consentire a queste persone di poter trovare un'occupazione”. Un concetto che il sindaco della città aveva ribadito in più occasioni come nel corso della conferenza dell’Università degli studi di Camerino dove il Commissario Legnini aveva firmato la prima ordinanza speciale per le zone del cratere (leggi l’articolo):   “Dobbiamo accelerare il processo di ricostruzione in quanto non è una problematica che riguarda solo la Camerino ma tutti i paesi del camerte – ha messo in chiaro Sborgia - è una questione che secondo me dovrebbe essere nazionale perché far partire la ricostruzione significa creare occupazione, ridare ossigeno alle aziende e fornire la possibilità di un'alternativa di lavoro a quelle tante persone che oggi lo hanno perso o che rischiano di perderlo – ha chiosato - Non possiamo pensarla diversamente e chi non si rende conto di questa necessità vuol dire che è miope”.        

20/04/2021 20:00
Marche, i vaccini arrivano nelle farmacie: c'é l'accordo con la Regione

Marche, i vaccini arrivano nelle farmacie: c'é l'accordo con la Regione

Sottoscritto oggi l’accordo per portare la campagna vaccinale anti-SarsCov2 anche nelle farmacie marchigiane. Presenti alla firma l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, le strutture regionali responsabili della Sanità e i rappresentanti delle farmacie convenzionate, Assofarm per le farmacie pubbliche e Federfarma per le farmacie private. “La volontà della Regione Marche – spiega Saltamartini -  è quella di incrementare le vaccinazioni anti Covid-19 e mettere al sicuro quanto prima l’intera popolazione.  Con le farmacie, che ringrazio per la collaborazione, abbiamo quindi concordato il percorso operativo attraverso il quale diverranno nuovi punti di vaccinazione disponibili per i cittadini”. Non appena i farmacisti avranno terminato la formazione specifica e saranno abilitati alla somministrazione del vaccino, nelle tante farmacie distribuite sul territorio regionale in modo capillare e che aderiranno all’iniziativa a titolo volontaristico, sarà possibile eseguire le vaccinazioni anti-SarsCov2. L’Accordo regionale, valido fino al 31 dicembre 2021, prevede che al farmacista venga riconosciuta, in coerenza con l’Accordo Quadro Nazionale, la remunerazione pari a 6 euro per ogni inoculo a cui sarà aggiunto un euro per le funzioni organizzative, per i dispositivi di protezione individuale e per i materiali di consumo.

20/04/2021 19:21
Vaccino Johnson & Johnson, arriva il via libera dell'Ema: "Benefici maggiori dei rischi"

Vaccino Johnson & Johnson, arriva il via libera dell'Ema: "Benefici maggiori dei rischi"

L'Agenzia europea del farmaco (Ema) riconosce "possibili" legami di causa-effetto tra il vaccino di Johnson & Johnson e gli eventi "molto rari" di trombosi cerebrale che si sono verificati negli Usa. Si legge in una nota dell'Agenzia Ue nella quale si precisa però che i benefici superano i rischi. Tutti gli eventi rari di trombosi cerebrale "si sono verificati in persone di età inferiore a 60 anni entro tre settimane dalla vaccinazione" con il siero di Johnson & Johnson, "la maggioranza nelle donne. Sulla base delle prove attualmente disponibili, i fattori di rischio specifici non sono stati confermati", scrive l'Agenzia europea del farmaco. "Il comitato per la sicurezza dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha concluso che alle informazioni" del bugiardino "sul prodotto per il vaccino Janssen", della Johnson &Johnson, "dovrebbe essere aggiunto un avvertimento su coaguli di sangue insoliti con piastrine basse. Inoltre gli eventi dovrebbero essere elencati come effetti collaterali molto rari del vaccino". "I casi di eventi rari esaminati dopo il vaccino della J&J sono molto simili ai casi verificatisi con il vaccino Covid-19 sviluppato da AstraZeneca".  "La valutazione scientifica dell'Ema è alla base dell'uso sicuro ed efficace dei vaccini Covid-19. Le raccomandazioni dell'Ema sono la base su cui i singoli Stati membri dell'Ue attueranno le loro campagne di vaccinazione nazionali. Questi possono differire da Paese a Paese a seconda delle esigenze e circostanze nazionali", si legge nella nota dell'Ema. "Le indagini dell'Ema sul vaccino di Johnson &Johnson proseguono e sarà imposto alla casa farmaceutica di fare ulteriori approfondimenti. L'agenzia europea ha inoltre commissionato studi sui casi di trombosi attraverso due consorzi di ricerca". Così la direttrice esecutiva dell'Ema, Emer Cooke. "C'è un'associazione forte e chiara tra la vaccinazione" col siero di Johnson & Johnson ed i casi molto rari di trombosi cerebrale. Lo ha chiarito la presidente della commissione di farmacovigilanza dell'Ema, Sabine Straus. L'Ema ha confermato che il "profilo benefici-rischi resta positivo. Johnson & Johnson resta impegnata a fornire 200 milioni di dosi del suo vaccino all'Unione Europea, alla Norvegia e all'Islanda". Lo afferma J&J in una nota, sottolineando che riprenderà le spedizioni del suo vaccino nell'Ue. Il sì dell'Ema a Johnson&Johnson è una notizia positiva perché "accelera" ulteriormente la campagna di vaccinazione anti-Covid in Ue. "Il nostro target è che dovremmo essere in grado di vaccinare più del 70% degli adulti entro metà luglio". Lo ha detto il commissario Ue al mercato interno Thierry Breton a SkyTg24, sottolineando che "abbiamo recuperato il ritardo" dell'inizio della campagna. (Fonte Ansa) 

20/04/2021 19:03
Coronavirus, 10 decessi oggi nelle Marche: nel maceratese l'unica vittima è Giocchino De Angelis

Coronavirus, 10 decessi oggi nelle Marche: nel maceratese l'unica vittima è Giocchino De Angelis

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi correlati al Covid-19. Una vittima è stata registrata presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta del 69enne, originario di Tolentino, Giocchino De Angelis che si è spento presso il Covid Center di Civitanova Marche (leggi l'articolo) Quattro decessi sono stati segnalati nei presidi sanitari dell'anconetano: un 80nne di Falconara Marittima e un 86enne di Ancona all'INRCA del Capoluogo di Regione; un 56enne di Filottrano all'Ospedale di Jesi e un 77enne dorico a Torrette Un 92enne di Torre San Patrizio e un 67enne fermano sono spirati al 'A.Murri' di Fermo mentre un 71enne di Montefalcone Appennino ha trovato la morte al nosocomio di San Benedetto del Tronto. Sempre nella provinica ascolona un 76enne di Riptransone è deceduto al 'Mozzoni' di Ascoli Piceno, infine un 88enne pesarese di è spento all'Ospedale di Pesaro. Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2879 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (952), mentre sono 478 quelle totali nella provincia di Macerata.

20/04/2021 18:05
Finale Scudetto, la Lube prova a rialzarsi in gara-3. Si gioca a Perugia: come vedere la partita in tv

Finale Scudetto, la Lube prova a rialzarsi in gara-3. Si gioca a Perugia: come vedere la partita in tv

Nel pomeriggio di oggi la Cucine Lube Civitanova partirà alla volta di Perugia dove domani (mercoledì 21 aprile alle 20.30, diretta Rai Sport e Radio Arancia) giocherà al PalaBarton in Gara 3 della Finale Scudetto contro la Sir Safety Conad.  Dopo il passo falso in Gara 2 che ha riportato la serie sull’1-1, Juantorena e compagni cercheranno di tornare avanti e giocarsi il primo match ball tricolore nella Gara 4 di sabato 24 aprile all’Eurosuole Forum di Civitanova (ore 18). S ul fronte opposto, il sestetto di Carmine Fontana vorrà coltivare l’entusiasmo generato dal successo all’Eurosuole Forum. Gli uomini di Gianlorenzo Blengini hanno perso solo due match dall’inizio dei Play Off, entrambi in casa al quinto set, con Trento in Gara 1 di Semifinale e con Perugia in Gara 2 di Finale. Imbattuti in trasferta negli spareggi Scudetto con 12 set vinti e 2 soli concessi nelle roccaforti della SuperLega. Nel prossimo incontro i biancorossi inseguiranno un’altra impresa esterna.  In Gara 2 di Finale i bianconeri sono scesi in campo all’Eurosuole Forum con l’ex biancorosso Travica al palleggio per l’opposto Atanasijevic, al centro Russo e Solé, di mano Leon e Plotnytskyi, libero Colaci. Nel corso del match c’è stato spazio per Muzaj, Ricci, Ter Horst, Vernon-Evans e  Zimmermann. "La Sir ha acquisito fiducia dopo il successo esterno e in Gara 3 avrà una verve rinnovata - sottolinea il centrale della Lube Simone Anzani -. Vincere in casa nostra non è facile, la loro impresa avrà alzato il morale del gruppo come era accaduto a noi dopo aver espugnato il PalaBarton. Dovremo migliorare dal punto di vista tecnico, limitare i loro finalizzatori e, sotto il profilo dell’agonismo, essere più cattivi”. "Guardiamo subito a Gara 3 quando dovremo giocare ancora meglio rispetto al secondo match - così Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia) -. Noi ci proveremo, in spogliatoio c’è un grande clima, siamo pronti a tutto per vincere, ma consapevoli che se vogliamo farlo contro una squadra come Civitanova dovremo dare tutto e sputare sangue in campo". Gli arbitri della gara: Daniele Rapisarda (UD) e Dominga Lot (TV) Come seguire il match Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Frequenti collegamenti di Fabio Vullo che avrà la sua postazione sul lato corto. Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.

20/04/2021 17:49
Camerino, nuova caserma carabinieri: l'Unione Montana si suddivide i costi di adeguamento

Camerino, nuova caserma carabinieri: l'Unione Montana si suddivide i costi di adeguamento

Si è svolta ieri, come preannunciato, la riunione dell’Unione Montana Marca di Camerino per la concessione al Demanio di una parte dell’edificio dell’Unione che si trova a Vallicelle, quale nuova caserma della Compagnia dei Carabinieri di Camerino. Nel corso del nuovo incontro del Consiglio è passata quella che era stata la proposta condivisa di una settimana fa: l’adeguamento dell’impianto antincendio per il costo di 30mila euro sarà a carico dell’Unione Montana con una ripartizione della spesa pro quota tra i Comuni che ne fanno parte. “È un piccolo passo in avanti – ha detto il sindaco Sandro Sborgia – che spero porti finalmente alla conclusione e la soluzione definitiva. La caserma dei Carabinieri a brevissimo si sposterà nella sede provvisoria del centro storico, a palazzo Sant’Angelo e questa soluzione consentirà di svolgere l’attività in maniera finalmente più dignitosa. Abbiamo fatto una serie di sopralluoghi che hanno confermato la congruità dell’edificio. Credo anche, però, che per tutti sia fondamentale offrire una sede definitiva e le migliori condizioni di lavoro alla Compagnia dei Carabinieri di Camerino che a oggi stati costretti ancora a lavorare all’interno dei containers

20/04/2021 17:49
Pollenza, dal 26 aprile riapre le porte il Ristorante Parco Hotel - Villa Giustozzi

Pollenza, dal 26 aprile riapre le porte il Ristorante Parco Hotel - Villa Giustozzi

"Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto numerose telefonate dai nostri clienti. Tutti volevano sapere quando avremmo riaperto. Siamo contenti perché è una bella dimostrazione d’affetto e siamo lieti di comunicarvi che finalmente Villa Giustozzi Ristorante Parco Hotel riaprirà il 26 aprile, come da disposizioni". Ad annunciarlo è la famiglia Giustozzi al completo: Giuseppe, Orietta e i due figli Luca e Samuele.  "Dopo 42 anni di piena attività e un anno di stop imposto dalle varie limitazioni si riparte con lo stesso entusiasmo del primo giorno - dicono -. Non vediamo l’ora di poter accogliere nuovamente gli ospiti nei nostri ambienti, che offrono pace e tranquillità. I clienti, come al solito, potranno godere del delizioso giardino che circonda le nostre eleganti sale e terrazze e la panoramica piscina Infinity". "Tutti i nostri ambienti sono inoltre caratterizzati dalla vista mozzafiato sulle campagne marchigiane, sul Monte Conero e sul mare Adriatico. Vi aspettiamo quindi per trascorrere i vostri momenti indimenticabili sia a pranzo che a cena, in un ambiente familiare, dove potrete gustare le nostre specialità di carne e di pesce preparate dal sapiente Chef Samuele Giustozzi e dal suo competente staff" conclude la famiglia.  

20/04/2021 17:25
Civitanova, da domani riaprono i parchi e le aree verdi: revocata l'ordinanza

Civitanova, da domani riaprono i parchi e le aree verdi: revocata l'ordinanza

Riaperti parchi e aree verdi a Civitanova Marche.  Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha firmato la revoca dell’ordinanza n. 19 dello scorso 9 aprile con conseguente possibilità, a partire da domani mercoledì 21 aprile di sostare nei parchi, nei giardini e nelle aree verdi di proprietà comunale comprese le aree di sgambamento cani e di utilizzo dei giochi e delle attrezzature ivi installati.  Permane l’obbligo di mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro.

20/04/2021 17:18
Pieve Torina e la ricostruzione, Gentilucci sull'aumento del costo dei materiali: "Problema serio"

Pieve Torina e la ricostruzione, Gentilucci sull'aumento del costo dei materiali: "Problema serio"

Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina, torna a sottolineare alcune criticità già evidenziate a Fermo durante l’incontro con i sindaci sul recovery plan per il cratere.  "Finalmente si è potuta fare una riunione in presenza per affrontare le problematiche di una ricostruzione che sta muovendo i primi passi, e di questo ringrazio il presidente della regione Acquaroli che se ne è fatto promotore - sottolinea Gentilucci -. In quell’occasione ho richiamato l’attenzione sull’aumento esponenziale del costo dei materiali per la ricostruzione, tra cui acciaio e coibenti, che costituisce un problema serio per le imprese e per i cittadini e che andrebbe in qualche modo calmierato". "Ho poi evidenziato il problema SOA, per il quale le imprese del territorio, ferme ormai da quattro anni, sono di fatto ai margini della ricostruzione. Occorre invece fare in modo che queste possano lavorare e diventare protagoniste proprio della ricostruzione, perché ciò significa volano per lo sviluppo economico dell’intera area alto maceratese - aggiunge il primo cittadino di Pieve Torina -. Relativamente al recovery plan ho rappresentato l’esigenza, in qualità di presidente dell’Unione Montana “Marca di Camerino”, che si prenda esempio da quanto fatto nel ‘97 per la realizzazione della superstrada che collega i nostri territori a Foligno, ponendo la questione che la pedemontana non si fermi sotto Camerino ma prosegua almeno fino ad Ascoli Piceno, il tutto agganciato con la viabilità secondaria finanziabile con il nuovo PSR". "Vogliamo una ricostruzione a misura d’uomo e di territorio, perché dalle macerie e dal dolore si riemerga con rinnovata forza e capacità di ripartenza. Ce lo chiedono i cittadini e tutti gli operatori, a cominciare dai tecnici, che operano quotidianamente su questo fronte” conclude Gentilucci. 

20/04/2021 17:00
Civitanova, in città arriva la cucina di pesce formato fast food: apre "Marino"

Civitanova, in città arriva la cucina di pesce formato fast food: apre "Marino"

Domani, mercoledì 21 aprile, apre a Civitanova Marche, in via Nettuno 27, il nuovo locale Marino: la cucina di pesce formato fast food. Parte la nuova avventura del panino gourmet di mare, tutto preparato con cura in casa insieme ai condimenti e alle salse e servito nel pane artigianale. Una nuova modalità di mangiare pesce a pranzo o a cena, senza rinunciare al gusto di questa buonissima cucina. Polipo, tonno, salmone, gamberi, trippa di rospo, pesce spada, seppie, calamari e merluzzo vengono preparati per essere serviti caldi nel pane, per un pasto che si presta ad essere consumato seduti al ristorante, all’aperto, a casa, in ufficio, dove si vuole. Il panino Marino ha anche la linea senza glutine con pane sfornato da un'azienda locale e una linea vegana, anche questa preparata in casa. Per le piccole amiche e i piccoli amici c'è il menù Girotondo che comprende il panino di pesce con bibita e un golosissimo dolce. Marino si pone senza dubbio all’avanguardia, oltre che per la proposta culinaria, anche sul fronte tecnologico.  Chi vuole, infatti, può scaricare l’app Panino Marino per avere un’esperienza assolutamente originale fin dall’inizio: in questo modo si può consultare il menù, al locale come da casa o in ufficio, e procedere con la scelta e l’ordinazione in totale autonomia, abbattendo tutti i tempi di attesa. In pratica si potrà ordinare un panino di mare mentre si sta uscendo dall’ufficio e andare a ritirarlo bello pronto nel giro di pochi minuti, decidendo di pagare dal proprio smartphone. In menù ci sono 10 differenti panini di mare e tapas ogni giorno diverse che stuzzicano l’appetito o invogliano a fare un gustoso aperitivo a base di pesce. Panino Marino è anche su Facebook: https://www.facebook.com/ilpaninomarino/. Info: www.ilpaninomarino.it.    

20/04/2021 16:30
Finanziamenti e mutui: trend al rialzo nel 2021

Finanziamenti e mutui: trend al rialzo nel 2021

Le richieste di finanziamenti personali e di mutui tornano ad aumentare: nell'ultimo periodo si sta registrando una progressiva crescita dell'intero settore, che fa ben sperare in una ripresa economica di tutto il nostro Paese. Gli italiani sembra abbiano voglia di ricominciare, di rialzarsi dopo la crisi durata ormai più di un anno e di ritrovare quella normalità che sembra un lontano ricordo oggi. Torna a crescere l'interesse per prestiti e finanziamenti Da qualche mese a questa parte, sono diversi i segnali che fanno ben sperare in una vera e propria ripartenza anche per quanto riguarda la crescita economica in Italia, a partire dalle numerose richieste di preventivo per finanziamenti online su Facile.it. Ciò dimostra chiaramente che almeno l'interesse ad investire è tornato: un primo segnale incoraggiante che va ad aggiungersi ad altri degni di essere menzionati. Affrontiamo però una questione alla volta, perché la situazione attuale in Italia è piuttosto complessa. Per quanto riguarda la richiesta di prestiti e finanziamenti, sembra proprio che gli italiani abbiano voglia di tornare a fare progetti. Dall'acquisto di un'auto nuova a quello di una casa, dopo quasi un anno di incertezze e cautele sembra che sia arrivato il momento di ricominciare. A fornire un grande incentivo d'altronde concorrono diversi fattori: dai tassi d'interesse che hanno raggiunto i minimi storici ai prezzi di mercato spesso ribassati e dunque particolarmente convenienti in questo periodo. A tutto questo bisogna aggiungere la relativa facilità nel calcolare la soluzione più conveniente, grazie a quei portali che consentono di confrontare le varie offerte e rendono tutto decisamente più immediato ed intuitivo. Prestiti e finanziamenti in crescita: i dati del 2021 Guardando nel dettaglio il Rapporto sul Credito pubblicato da Experian di recente, possiamo comprendere quanto il trend attuale sia senz'altro positivo. Dai dati emerge infatti che a marzo 2021 risultano cresciute le richieste di qualsiasi tipo di finanziamento rispetto allo stesso mese nel 2020. Ciò non stupisce, visto che un anno fa tutta Italia era in pieno lockdown e gli stessi istituti di credito lavoravano a singhiozzo. Se però andiamo a vedere anche la crescita registrata tra marzo 2021 e marzo 2019, allora possiamo renderci conto del trend al rialzo che caratterizza i giorni nostri. Parliamo di un +14,72% per quanto riguarda le richieste di mutui ed un +62,83% di prestiti finalizzati. In un primo momento, potrebbe sembrare che siano calate in modo vertiginoso le richieste di prestiti personali, ma a ben vedere la diminuzione delle domande si riferisce esclusivamente al segmento tradizionale. Sono infatti aumentati del 187,87% quelli richiesti attraverso i canali web. Gli italiani si preparano alla ripartenza Dai dati che abbiamo appena visto sembra dunque che gli italiani si stiano preparando alla ripartenza. C'è voglia di tornare a spendere ed investire, vivere la normalità nonostante il periodo di crisi che stiamo per lasciarci alle spalle. Quello che accadrà nel prossimo futuro rimane ancora incerto ma sicuramente i segnali di una ripartenza si iniziano già ad avvertire.

20/04/2021 16:29
Pollenza, rispetto per l'ambiente e socializzazione: riparte il Pedibus

Pollenza, rispetto per l'ambiente e socializzazione: riparte il Pedibus

Favorire la socializzazione e la conoscenza del territorio, accrescendo l’autonomia e la cultura della mobilità sostenibile, questi alcuni degli obiettivi del progetto Pedibus “l’autobus che va a piedi”, che ha preso il via il 19 aprile. L’iniziativa, promossa dal Comune di Pollenza, su proposta di alcuni genitori, ha l’obiettivo di educare i bambini al rispetto dell’ambiente e delle norme di sicurezza stradale, per una città sicura e pulita. Non c’è alcun dubbio che tale attività, soprattutto in questo particolare momento, sia vantaggiosa non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico; in primo luogo combatte la sedentarietà, allena i muscoli in modo naturale, migliora la circolazione e attiva le endorfine, gli ormoni che regalano buon umore scacciando malinconia e ansia. In questa fase sperimentale potranno partecipare al Pedibus esclusivamente gli studenti della scuola primaria “Carlo Urbani” di Casette Verdini, i quali condivideranno il percorso casa-scuola accompagnati da alcuni genitori volontari con l'auspicio di poter estendere il progetto per il prossimo anno scolastico anche alla scuola primaria del capoluogo. Il Comune ha dotato bambini e volontari di apposite casacche gialle con il logo del Pedibus, ha realizzato le fermate e sostenuto i costi di assicurazione. Il progetto è stato curato dall’assessore Alessandra Ricotta per conto dell’amministrazione comunale grazie anche al supporto e alla consulenza di Tiziano Fattori, Comandante della locale Polizia Municipale. Infine, un ringraziamento particolare va agli accompagnatori che si sono offerti, e che si renderanno disponibili in futuro, senza i quali non sarebbe stato possibile concretizzare questo meraviglioso progetto.

20/04/2021 16:13
Nuovi occhi elettronici su Civitanova Alta, Carassai: "indispensabili per la sicurezza"

Nuovi occhi elettronici su Civitanova Alta, Carassai: "indispensabili per la sicurezza"

Ermanno Carassai, Assessore ai Lavori Pubblici, ha comuicato in mattinata la fase di ultimazione dei lavori di sostituzione e potenziamento del sistema di videosorveglianza nel centro storico di Civitanova Alta. La notizie arriva al termine del confronto con il responsabile dell'U.T.C della Delegazione geom. Antonio Frapiccini.  “La sistemazione dell’impianto di videosorveglianza della Città Alta – spiega l’assessore Carassai - era nel programma di questa Amministrazione: un intervento indispensabile per garantire la sicurezza nel centro storico di Civitanova Alta, così come avvenuto nel capoluogo. C’erano infatti alcuni vecchi impianti guasti e non più funzionanti per i quali non è si è ritenuto di procedere alla riparazione trattandosi di tecnologia superata, mentre in altre zone era necessario monitorare la situazione dopo ripetute segnalazioni di atti vandalici”.  Sono nove le telecamere collegate alla sala operativa del comando dei Vigili Urbani e Forze dell'Ordine con registrazione delle immagini e attualmente così posizionate: una telecamera LPR con lettura targhe posta all' ingresso di via Roma; una telecamera LPR lettura targhe posta uscita/ingresso di Porta Marina; una telecamera LPR lettura targhe posta all'uscita uscita/ingresso del parcheggio ex Atac; una telecamera di contesto posta all'ingresso di via Roma; una telecamera di contesto posta passaggio pedonale di via Roma, lato ingresso da via Roma; una telecamera di contesto posta al passaggio pedonale di via Roma, lato ingresso da viale della Repubblica; una telecamera di contesto posta presso piazza Unità; una telecamera di contesto posta all'uscita di Porta Marina; una telecamera di contesto posta al parcheggio ex Atac. Le nove telecamere installate sono ad integrazione di quelle già funzionanti posizionate come segue: tre telecamere lettura targhe posizionate all'incrocio di via del Pincio con via F. Corridoni, collegate alla sala operativa Vigili Urbani e tre telecamere posizionate al parcheggio lavatoio con registrazione sul posto. La ditta esecutrice (Tiemme service di Macerata) si è aggiudicata il lavoro per un importo di 20.873,79 euro più IVA e  al netto del ribasso del 17%.  

20/04/2021 15:45
Un altro lutto a Tolentino, si è spento Goffredo Teodori: il ricordo del sindaco Pezzanesi

Un altro lutto a Tolentino, si è spento Goffredo Teodori: il ricordo del sindaco Pezzanesi

La Città di Tolentino ricorda Goffredo Teodori. Figura di spicco conosciutissima in città, aveva alternato il suo impegno politico e amministrativo nel mondo associazionistico. Ha contribuito fattivamente alla crescita culturale della Comunità tolentinate operando con grande impegno all’interno dello storico sodalizio Accademia Filelfica e ha ricoperto importanti incarichi nell’ambito della centenaria storia dell’Unione Sportiva Tolentino, dimostrando grande amore per lo sport e per il calcio in particolare. Ci lascia un altro personaggio che molto ha dato al mondo sociale, culturale e sportivo della nostra Città – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi – A lui si devono molte felici intuizioni tra cui l’importanza della recente riscoperta della Via Lauretana e a lui si deve la fondazione dell’Associazione dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana di cui agli inizi fu presidente e che successivamente è diventata Fondazione Orchestra regionale delle Marche. Fondamentale il suo impegno politico nella Democrazia Cristiana, ricoprendo varie cariche. E’ stato amministratore dell’Assm e ha contribuito alla crescita dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo che ha operato negli anni ’60 e ’70 per la promozione turistica e culturale della Città. Per anni ha contribuito all’organizzazione della Biennale Internazionale dell’Umorismo, facendo parte del Comitato organizzatore. Grande appassionato e conoscitore dell’arte ha consentito al restauro di molte opere. Importante la sua attività che ha portato allo studio approfondito delle vicende storiche e artistiche, in varie epoche, della Città di Tolentino. È stato un protagonista vero della nostra vita sociale, culturale e sportiva, lasciando un segno indelebile. Ricorderemo sempre – conclude il Sindaco Pezzanesi – il suo impegno costante per la crescita della nostra Comunità. In questo momento ci stringiamo commossi alla sua Famiglia e porgiamo le condoglianze dell’Amministrazione comunale, mie personali e di tutti i Cittadini.    Nelle ultime ore Tolentino ha pianto anche la scomparsa di Gioacchino De Angelis, per anni responsabile del personale della Nazareno Gabrielli. (Leggi qui) 

20/04/2021 15:31
Civitanova, insegne vegetali e micro orti: al via il progetto “Una più verde Conchiglia”

Civitanova, insegne vegetali e micro orti: al via il progetto “Una più verde Conchiglia”

Nasce un nuovo progetto per abbellire piazzetta Conchiglia, spazio che in questi anni è diventato di fatto un «brand della movida», ma che mira a diventare anche punta di diamante del rinnovato Borgo marinaro di Civitanova Marche. Da qui, la decisione della Giunta comunale di approvare l’atto di indirizzo per la nuova progettazione di arredo denominata “Una più verde Conchiglia”, pervenuta a firma dell’arch. Ruben Baiocco. L’idea è frutto dell’interazione fra Amministrazione comunale e operatori del commercio, della ristorazione e dell’ospitalità che animano con le loro particolari attività anche lo spazio pubblico. L’installazione «Una conchiglia più verde» prevede nel complesso: la realizzazione di un’insegna vegetale verticale con panchine mobili girevoli visibile dagli ingressi della piazza, l’installazione di vasche per la coltivazione in ambiente urbano (micro orti) integrate con sedute e sistemi di illuminazione, un bicipark/scultura a servizio dello spazio pubblico pedonale; sistemi smontabili e con materiali riciclabili per innalzare sicurezza e qualità urbana.  “L’Amministrazione comunale prosegue con le opere di riqualificazione del centro – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – I progetti che nascono uniscono il decoro urbano agli aspetti, ormai imprescindibili, della sicurezza e della maggiore attenzione per la salute individuale e collettiva. Investire nella riqualificazione dei luoghi va a beneficio della città nella sua interezza”. (Foto di repertorio)

20/04/2021 15:11
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