Il Circolo ACLI Castelnuovo – aps in collaborazione con il Comune di Recanati riapre le porte dell’ “Alzheimer Cafè” da lunedì 5 luglio ogni lunedì martedì e giovedì dalle ore 17 alle ore 19.
“L'Alzheimer cafè riprende a staffetta con il servizio Attiviamoci gestito da Grottini team, sempre in collaborazione con il Comune, indirizzato a dare supporto alle famiglie di persone con Alzheimer, rendendoci conto delle difficoltà che incontrano, e in attesa che sia possibile riaprire l'esperienza del centro diurno dedicato, gestito dall'Asur” - ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi.
Alzheimer Cafè è l’esperienza psico–sociale, altamente specializzata, per ridurre l’isolamento e potenziare i contatti sociali delle persone con diagnosi di demenza e per supportare i familiari, investiti dalle problematiche connesse alla cura dei propri cari con Alzheimer.
“Sono incontri importanti e qualificati che aiutano molte persone soprattutto dopo il periodo forzato di chiusura che abbiamo passato – ha affermato Paola Nicolini, Assessora alle Politiche Sociali –. Siamo tutti cittadine e cittadini di questa bella città con il diritto ad essere rispettati per le nostre particolari condizioni per vivere bene nel nostro ambiente.”
Gli appuntamenti dell’Alzheimer Cafè sono gestiti da un’ equipe multidisciplinare formata da uno psicologo esperto in neuropsicologia per la supervisione, da uno psicologo che segue i familiari, da assistenti/educatori e terapisti per le attività con i pazienti e dai volontari.
Le persone con Alzheimer o altre diagnosi di demenza sono invitate a partecipare alle attività ludico ricreative, motorie e ai laboratori artistici con volontari, educatori e un operatore del benessere. I familiari possono trovare uno spazio di accoglienza, confronto e scambio di informazioni
L’iniziativa dell’Alzheimer Cafè nasce nel 1997 da un’idea del medico olandese Bère Miesen, che aveva capito la necessità di investire di più nelle terapie psicosociali. Un modello che si diffuse rapidamente anche in tutte le altre città europee sensibili al tema, come Londra, Vienna, Parigi e che a tutt'oggi rappresenta una valida attività di supporto per favorire lo scambio, il confronto e la relazione tra i malati ed i loro familiari. Un luogo dove per qualche ora della giornata poter condividere esperienze e sentirsi anche meno soli.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato i rapporti tra proprietari e inquilini, con particolare riferimento a chi deve pagare in caso di rottura di un elettrodomestico presente in un appartamento ammobiliato. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana alla domanda posta da un lettore di Matelica che chiede: “In caso di rottura di un elettrodomestico in un appartamento ammobiliato, chi deve pagare il proprietario o l’inquilino?”.
Nei rapporti tra proprietari e inquilini, se l'appartamento è ammobiliato capire chi deve pagare per la rottura di un elettrodomestico non è sempre semplice. Infatti, i riferimenti normativi che possono fungere da orientamento sono i soli articoli 1576, 1590 e 1609 del codice civile. La prima disposizione, in particolare, stabilisce che il locatore, nel corso della locazione, deve eseguire tutte le riparazioni necessarie, ad eccezione di quelle di piccola manutenzione. Di queste ultime, infatti, deve farsi carico il conduttore. L'articolo 1576 precisa poi che per quanto riguarda le cose mobili le spese di manutenzione e conservazione sono a carico del conduttore, salvo patto contrario. La norma di cui all'articolo 1590 c.c., invece, stabilisce che il conduttore deve restituire la cosa al locatore nel medesimo stato in cui l'ha trovata, fatto salvo il normale deterioramento o il consumo. Fino ad ora è quindi chiaro che il conduttore che abbia preso in locazione un appartamento con mobili ed elettrodomestici, dovrà farsi carico delle spese di manutenzione ordinaria, anche al fine di mantenere, per quanto possibile, l'immobile nello stato in cui l'ha ricevuto. Ed è proprio per una maggiore chiarezza a proposito che possiamo chiamare in soccorso l'articolo 1609 c.c., in base al quale le riparazioni di piccola manutenzione, a carico dell'inquilino, sono quelle dipendenti da deterioramenti prodotti dall'uso e non quelle dipendenti da vetustà o caso fortuito. Da un'interpretazione delle norme elencate, è possibile in ogni caso stabilire, con riferimento ad un elettrodomestico, che se lo stesso smette di funzionare, ad esempio, perché molto vecchio o a causa di un guasto elettrico cagionato da un fulmine, è innegabile che sarà il proprietario a doversi fare carico della sistemazione del bene.
Viceversa, se si rompe un pezzo a causa dell'utilizzo prolungato o dall'utilizzo scorretto da parte dell'inquilino, sarà quest'ultimo a doverne sostenere gli oneri di riparazione. Un aiuto, tuttavia, può talvolta provenire dalle tabelle di ripartizione delle spese fra proprietario e inquilino, concordate dalle organizzazioni della proprietà e dell'inquilinato. In esse, infatti, viene effettuata una precisa assegnazione di spese tra locatore e conduttore per determinate, specifiche voci. Se, quindi, il dubbio su chi debba farsi carico della riparazione riguarda un bene indicato nelle tabelle, il problema è facilmente risolto. Affinché tali tabelle possano reputarsi applicabili, tuttavia, è necessario che le stesse siano espressamente richiamate nel contratto di locazione. Viceversa esse non sono in alcun modo vincolanti. La ripartizione avverrà, quindi, esclusivamente sulla base della tabella che sia stata espressamente riportata in contratto. In ogni caso, ci dice la Corte di Cassazione «nella categoria delle riparazioni di piccola manutenzione, a carico del conduttore ex art. 1609 c.c., non rientrano quelle relative agli impianti interni alla struttura dell'immobile (elettrico, idrico, termico) per l'erogazione dei servizi indispensabili al suo godimento. (Cass. 22 maggio 2014 n. 11353).
Pertanto in risposta al nostro lettore potremmo quindi dire che, “Le riparazioni di piccola manutenzione riguardo agli elettrodomestici, che a norma dell’articolo 1576 devono essere eseguite dall’inquilino a sue spese, sono quelle dipendenti da deterioramenti prodotti dall’uso, e non quelle dipendenti da vetustà o da caso fortuito” (Cass. Civ., sentenza n. 8191/1995).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Si allarga il focolaio Covid nel Piceno.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2250 tamponi: 1150 nel percorso nuove diagnosi (di cui 416 screening con percorso Antigenico) e 1100 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 3,6%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 41 (2 nella provincia di Macerata, 7 nella provincia di Ancona, 1 nella provincia di Pesaro-Urbino, 0 nella provincia di Fermo, 27 nella provincia di Ascoli Piceno e 4 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (7 casi rilevati), contatti in setting domestico (8 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (21 casi rilevati), contatti con provenienza extra-regione (1 casi rilevato) e di 4 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico.
Nel percorso Screening un totale di n.416 test antigenici effettuati e 3 soggetti rilevati positivi (da sottoporre al tampone molecolare) un rapporto positivi/testati 1%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza al 3,6% oggi, la stessa percentuale rilevata ieri.
È, invece, in aumento di tre unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (10), di cui 2 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri).
Si è chiusa venerdì la terza ed ultima settimana di attività al Campo dei Pini di Macerata per bambine e bambini che hanno partecipato al Camp Estivo. Sono state tre settimane all’insegna del gioco e del divertimento, con tanti giovani che hanno colto questa opportunità di tornare a correre all’aria aperta e avvicinarsi alla pallavolo. Merito dello staff della Volley Academy, giovane e professionale, guidato dalla Responsabile del Settore Giovanile Francesca Giacomini e dalla Coordinatrice Lara Morresi, con il supporto del coach della Serie A3 Adriano Di Pinto e la presenza di Arturo Angelozzi, Presidente della Pallavolo Macerata.
Negli ultimi due giorni gli istruttori della Volley Academy Macerata hanno proposto due nuove attività, il giovedì pomeriggio è stato il turno del torneo di volley, mentre venerdì è toccato ai giochi d’acqua.
“Il bilancio finale di questa avventura è molto positivo, un’esperienza da ripetere”, conferma la Coordinatrice Lara Morresi, “bambine e bambini l’hanno vissuta con entusiasmo e oltre le conferme, le iscrizioni sono aumentate nel corso delle settimane. È stata una bella risposta da parte della città, ci ha permesso di far conoscere la pallavolo a tanti giovani ma soprattutto di farli divertire e a noi dello staff di divertirci con loro”. Il successo dell’iniziativa passa proprio dallo staff, un gruppo giovane che ha saputo regalare agli iscritti tre settimane di sano svago. “Abbiamo un gruppo di istruttori affiatatissimo, tutti hanno svolto un ottimo lavoro e devo ringraziare anche il coach Adriano Di Pinto che non ha mai fatto mancare il suo supporto nonostante gli impegni con la prima squadra. È stato importante anche avere a disposizione il bellissimo scenario offerto dal Campo dei Pini; ringraziamo ancora l’Amministrazione Comunale per averci concesso questa opportunità e il custode del campo che è stato gentilissimo e sempre a disposizione. Essere allo Stadio della Vittoria ci ha permesso anche di incontrare i ragazzi della Robur Macerata; è nata una spontanea collaborazione tra la società di calcio e pallavolo che per un giorno ha fatto giocare insieme gli iscritti ai due camp estivi”.
Non sono stati gli unici ospiti, vista la presenza ogni settimana di giocatori della Med Store Macerata. “Ci ha fatto molto piacere averli qui al campo e li ringrazio tutti. Dopo Stefano Ferri e Gabriele Sanfilippo ci è venuto a trovare anche Angel Dennis: ha partecipato alle attività, giocato con noi ed è stato bello per i bambini incontrare da vicino un grande campione, parlarci e fargli tante domande”.
Il coach Adriano Di Pinto sottolinea poi l’importanza per Macerata dell’iniziativa, “Siamo l’unica società che ha proposto un camp dedicato alla pallavolo. Oltre a promuovere i valori sani dello sport e dell’attività all’aperto, offriamo la possibilità di far conoscere il volley anche ai più piccoli; è stato quindi un bellissimo segnale quello di svolgere le nostre attività al Campo dei Pini, nel cuore di Macerata. Per questo devo ringraziare la dirigenza della Pallavolo Macerata, ci ha permesso di vivere il Camp Estivo nel miglior teatro possibile. Faccio poi i complimenti allo staff, con la loro professionalità e l’entusiasmo dei bambini il successo era garantito. Siamo convinti che il Camp Estivo sia stato l’avvio perfetto della nuova stagione e di un ritorno alla normalità”.
"In vista della partenza dei centri estivi, in collaborazione con i nidi privati il prossimo lunedì 5 luglio presso la scuola Rodari King, saranno applicate delle scontistiche alle rette per agevolare le famiglie". Lo comunica l'ammministrazione comunale di Tolentino.
Il Comune di Tolentino quest’anno organizza tre centri estivi: quello relativo al prolungamento dei nidi fino al 31 luglio (che dal prossimo anno potrebbe diventare un servizio fisso se i genitori ne dovessero manifestare l’esigenza), il centro estivo per diversamente abili in Contrada Regnano (anche questo servizio ha seguito un’accorata richiesta di alcune mamme) e il centro estivo organizzato in collaborazione con i nidi privati, che segue la fortunata esperienza dello scorso anno.
"Solo due settimane fa– spiega l’Amministrazione comunale - abbiamo avuto la conferma del contributo arrivato anche al Comune di Tolentino che l’ente ha intenzione di utilizzare per queste iniziative e la loro organizzazione e per agevolare le famiglie.
Da lunedì prossimo, e comunque nel corso della settimana, saranno rilasciate le informazioni relative ai rimborsi che il Comune erogherà ai genitori a fronte dei pagamenti effettuati in sede di iscrizione o pre-iscrizione.
Abbiamo riscontrato tante richieste da parte delle famiglie che chiedono un aiuto concreto alle strutture pubbliche e riteniamo fondamentali questi segnali di vicinanza che servono per far crescere un servizio e per migliorarlo, anche per gli anni futuri".
La Provincia di Macerata rinnova il suo parco automezzi. Nei giorni scorsi il presidente Antonio Pettinari ha consegnato ufficialmente otto nuovi mezzi, alla presenza del dirigente Luca Fraticelli e del personale di turno, all’ufficio tecnico e ai cantonieri.
I dipendenti dell’Amministrazione provinciale potranno ora contare sull’efficienza di due Fiat Panda cross, con 4 ruote motrici, tre Fiat Ducato Maxi e tre Fiat Fiorino utili per lo svolgimento delle funzioni.
“Il mese scorso ho consegnato 5 nuove Panda alla Polizia provinciale - ha dichiarato Pettinari - che ora può contare su un rinnovo del parco mezzi quasi totale. Era arrivato anche il momento per sostituire i mezzi del personale dell’ufficio tecnico e di tutti coloro che svolgono il proprio lavoro per mantenere efficiente la rete stradale provinciale. Questi mezzi moderni offrono sicuramente maggior comfort e una serie di accortezze negli accessori che agevolano il lavoro. Importante l’investimento fatto dalla Provincia per il rinnovo, complessivamente, di ben tredici mezzi, così come l’impegno nel trovare le risorse economiche nel bilancio dell’Ente”.
"Mille vaccini in un solo giorno, ieri, al Centro Vaccinale di Civitanova dove, dall'apertura, non c’è mai stata una pausa nelle somministrazioni. Un impegno costante che ha visto tante professionalità scendere in campo per mandare avanti la campagna anti-Covid”. Lo ha annunciato, via Facebook, il sindaco della città rivierasca Fabrizio Ciarapica.
“La struttura è bene organizzata e rodata e sta andando tutto per il verso giusto e gli utenti esprimono soddisfazione per come viene erogato il servizio”, ha continuato il primo cittadino.
“Il merito va a tutti quelli che ai vari livelli stanno assicurando un’attività che rappresenta la carta più importante che abbiamo, assieme alla prevenzione, per lasciarci alle spalle la pandemia.
Un ringraziamento, quindi, va ai tanti operatori sanitari che stanno lavorando in maniera indefessa e anche alla Protezione Civile, al coordinatore Aurelio Del Medico e a tutti i volontari, per il lavoro costante e imponente che stanno facendo per i cittadini”.
La Provincia di Macerata ha concluso i lavori di risanamento strutturale del ponte che si trova sulla provinciale 10, “Bivio Le Vergini-Civitanova Marche”. Lungo circa 33 metri per 5,20 metri di larghezza, è realizzato in muratura di mattoni e attraversa il fosso Trodica, circa 6,5 km dopo Macerata in direzione Civitanova, a cavallo tra il territorio del capoluogo e Morrovalle.
L’intervento, del costo complessivo di 100.000 euro, è stato finanziato con risorse proprie dell’ente, ed è stato eseguito dalla ditta Euroscavi di Castelraimondo che si era aggiudicata l’appalto.
I lavori sono consistiti nel ripristino dell’integrità muraria dell’impalcato e nel completo rifacimento della soletta, in modo che l’interno dell’arco fosse così impermeabilizzato. Questo ha permesso anche di ancorare efficacemente le nuove barriere di sicurezza.
“Con la conclusione dei lavori sul ponte - dichiara il Presidente Antonio Pettinari - abbiamo anche terminato l’asfaltatura che avevamo previsto per un lungo tratto, che comprendeva anche l’attraversamento di questo impalcato: un intervento complessivo di 400mila euro. Chiuso il cantiere è stata ripristinata la circolazione a doppio senso”.
Corri, scopri, vivi. Si è presentata con queste parole chiave la Granfondo terre dei Varano che torna ad appassionare domenica 11 luglio, manifestazione ciclistica che porta sul territorio di Camerino cicloamatori e agonisti. Offrirà due percorsi rinnovati, per soddisfare le necessità e la preparazione di ogni ciclista e garantirne la sicurezza e un unico arrivo che torna a Piazza Cavour, nel cuore della città, per la prima volta dopo il sisma del 2016 (che era stato anche l’unico anno ad ospitare l’arrivo) Il Classic si snoderà per 105 chilometri con 1.900 metri di dislivello e il Marathon che serpeggia tra monti e pianure per ben 140 chilometri con 3 mila metri di dislivello.
Asfalto e vegetazione incontaminata, gara e turismo, sport e benessere, la Granfondo Terre dei Varano mescola storia e futuro proponendo anche quest’anno una manifestazione capace di promuovere il territorio. “Tutti i posti letto sul territorio di Camerino sono esauriti da giorni – ha detto Sandro Santacchi, presidente dell’Avis Frecce Azzurre che organizza la Granfondo Terre dei Varano - Siamo orgogliosi di questo ed è un motivo in più per ottenere una coesione da parte di tutti gli enti e le realtà che ci sostengono perché è un veicolo di promozione importantissimo. Dopo lo stop forzato dello scorso anno, sono tornati i grandi numeri a cui eravamo abituati prima del sisma, con quasi mille iscritti. Un grazie alle aziende del territorio, in particolare alla Svila di Visso, nonché all’amministrazione comunale e Contram. Quest’anno l’arrivo sarà davanti alla targa di Michele Scarponi, in piazza Cavour e passeranno nei nostri occhi le immagini di quando fece sua la tappa di Camerino nella Tirreno-Adriatico: sarà una grande emozione tornare nel centro storico”.
In palio oltre 130 premi disponibili, individuali di categoria e per società, in aggiunta ai trofei per i primi classificati: Trofeo Francesco Gentili per il percorso Marathon, Trofeo Alberto Pennesi per il percorso Classic ed il Trofeo Dario Drago per la cronoscalata Sarnano-Sassotetto. Percorsi sicuri e presidiati, immersi nella natura bellissima e incontaminata, da correre ad occhi bassi sull’asfalto, ma anche alla scoperta del territorio. “Con grande soddisfazione siamo al fianco dell’associazione – ha ammesso il sindaco Sandro Sborgia - Senza la determinazione e il grande lavoro dei suoi componenti, nulla sarebbe possibile quindi il plauso più grande va a loro per il grande impegno che questa manifestazione richiede. È un ringraziamento che va esteso agli altri Comuni che sono parte di questo evento. Con lo spirito di chi cerca di superare le difficoltà cerchiamo di andare avanti per far sì che la nostra terra possa splendere. Come il ciclista affronta le salite di questa gara, noi affrontiamo le avversità a cui siamo di fronte, ma con lo stesso spirito dello sportivo e con grande piacere siamo contenti di accogliere tutti coloro che parteciperanno affinché arrivare in città non sia soltanto un motivo per gareggiare, ma anche per godere della nostra natura e delle nostre bellezze”. Presente anche Stefano Belardinelli, presidente Contram che è partner della manifestazione: “La bicicletta resta uno sport a cui dare sempre più spazio in un momento in cui si punta sulla mobilità dolce. La gara è una vetrina, sicuramente, ma anche un invito a crescere a fare sì che possa avere sempre più visibilità a livello internazionale. In tanti hanno notato la grande organizzazione messa in piedi nelle edizioni passate, l’organizzazione tecnica è un lavoro enorme ed è ciò che fa la differenza e nella Granfondo Terrei dei Varano c’è una grande macchina che lavora”.
Lunedì prossimo, 5 luglio, alle ore 18.30 all'Orto dei Pensatori Appassionata propone un ensemble d'eccezione, un settetto formato per l'occasione e composto da Aldo Campagnari al violino, Vincenzo Starace alla viola, Federico Bracalente al violoncello, Amin Zarrinchang al contrabbasso, Stefano Ricci al clarinetto, Flavio Baruzzi al fagotto e Andrea Brunati al corno.
In programma ci sono autentiche gemme della musica da camera, capolavori di rarissima esecuzione: "Time...and again" per trio d'archi di Giya Kancheli, e il Settimino per fiati e archi in mi bemolle maggiore op.20 di Ludwig van Beethoven.
Il concerto si apre con un brano scritto nel 1997 dal georgiano Kancheli, considerato fra i maggiori compositori dell’ex Unione Sovietica dai tempi di Šostakovič, che in Time...and again mette su pagina una riflessione interiore sullo scorrere del tempo, sui chiaroscuri della vita, nella convinzione che "la musica, come la vita, è inconcepibile senza romanticismo. Il romanticismo è un grande sogno di passato, presente e futuro, una forza di invincibile bellezza che sovrasta e conquista le forze dell’ignoranza, del fanatismo, della violenza e del male".
Con il Settimino di Beethoven per clarinetto, corno, fagotto, violino, viola, violoncello e contrabbasso, l'atmosfera si fa allegra per la freschezza del fraseggio e la facilità melodica che, nei due secoli che intercorrono dalla sua composizione, hanno sempre conquistato il pubblico che ne ha decretato la straordinaria fortuna.
A eseguire le due sinfonie per Appassionata nel concerto di lunedì 5 luglio alle ore 18.30 c'è un settimino composto da musicisti di prim'ordine, prime parti di prestigiose formazioni e giovani talenti già affermati a livello nazionale e internazionale: il violinista Aldo Campagnari, fondatore del Quartetto Prometeo con il quale ha vinto premi in prestigiosi concorsi internazionali (Primo premio assoluto a Praga, Bordeaux, ARD Monaco, e Leone d'Argento alla Biennale di Venezia nel 2012) e viene chiamato ad esibirsi dalle più prestigiose società concertistiche internazionali collaborando con artisti come Mario Brunello, Alexander Lonquich, Veronika Hagen, Reiner Schmidt e Michele Campanella, fra gli altri; il violista Vincenzo Starace, che collabora stabilmente con l’Orchestra da Camera di Mantova dal 2015, è prima viola dell’Orchestra da Camera “L’Appassionata” di Verona e ha collaborato con primarie orchestre europee come l'Orchestra Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e la Stradivari Festival Chamber Orchestra; il violoncellista Federico Bracalente, invitato in festival come Suoni delle Dolomiti, Ravello Festival, Festival Violoncellistico A. Piatti, Mantova Chamber Music Festival e ideatore del progetto “Bach e il Romanico nel Piceno” e direttore artistico del “Metamorfosi Festival” di San Ginesio; il contrabbassista Amin Zarrinchang, Primo Contrabbasso presso l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma collabora con l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, la Filarmonica “A.Toscanini” di Parma, la Form, ed altre, effettuando numerose tournée in sale prestigiose; il clarinettista Stefano Ricci, Primo Clarinetto dell'Orchestra Haydn dal 1995, ha suonato nelle Orchestre del Teatro Lirico di Cagliari e della Svizzera Italiana di Lugano, nell'Orchestra da Camera di Mantova, la FORM, la Toscanini di Parma fra le altre; il fagottista Flavio Baruzzi, dal 2000 è Primo Fagotto dell'orchestra Haydn di Bolzano e Trento, dopo essere stato Primo fagotto dell'Orchestra Verdi di Milano per sette anni, e ha collaborato come primo fagotto anche con l'Orchestra del Teatro alla Scala, l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e l'Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia; e il cornista Andrea Brunati, dallo scorso anno Primo Corno presso la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento, ha lavorato come freelance in primarie Orchestre e Istituzioni musicali italiane, come I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l'Orchestra Giovanile L. Cherubini, e la Filarmonica A. Toscanini di Parma.
Il concerto del 5 luglio è sostenuto dalla Regione Marche per la quinta edizione di Marche inVita. La stagione 2021 dei Concerti di Appassionata è organizzata dall'Associazione Musicale Appassionata con la collaborazione dell’Assessorato alla cultura del Comune di Macerata, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Marche, Istituto Confucio-UNIMC, Società Civile dello Sferisterio-Eredi dei Cento Consorti, APM. In collaborazione con Marche Concerti, Comitato AMUR, Consorzio Marche Spettacolo, Accademia di Belle Arti di Macerata e Marche inVita. Valli Pianoforti è partner tecnico.
Un sentito ringraziamento va all'Università degli studi di Macerata, Mecenate Art-Bonus della 13esima stagione dei Concerti di Appassionata.
Biglietto unico 10 euro, ridotto 5 euro, presso la Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini a Macerata (aperta dal martedì al sabato con orario 9-12 e 17.30-19-30, T 0733-230735, boxoffice@sferisterio.it). Il botteghino è attivo il giorno del concerto dalle 17.30 all'ingresso dell'Orto dei Pensatori in via Illuminati.
La Cucine Lube Civitanova è sempre più vicina a completare il roster in vista della prossima stagione agonistica. Il Dg Beppe Cormio non ha segreti e rende note le sue aspettative su un’operazione che darebbe ancor più equilibrio e qualità ai Campioni d’Italia e del Mondo.
“C’è ottimismo per mettere la ciliegina sull’organico della prossima stagione – garantisce Cormio -. Ci tengo a fare delle precisazioni. Se l’apertura di un rapporto di lavoro presuppone la fine di un precedente rapporto con una data di chiusura diversa dal 2021, è normale che vada trovato un accordo tra le parti. Mi riferisco a Trento e Lucarelli. Seguo l’evoluzione e registro buona volontà su tutti i fronti. Mi aspetto risvolti positivi nei prossimi giorni, ma non è la Lube a imporre le regole agli altri. Il giocatore ha già espresso il suo desiderio di vestire esclusivamente la maglia biancorossa, ma è ovvio che la società trentina voglia uscire da questa situazione nel migliore dei modi. Noi dobbiamo solo continuare ad avere pazienza. Viviamo l’attesa con rispetto e serenità. Il desiderio del giocatore di venire alla Lube è apprezzabile, così come va sottolineata la disponibilità dei dirigenti trentini e del Dg Da Re, corretti e coerenti nei nostri confronti.
Non ci sono mai stati problemi, incomprensioni o polemiche, ma abbiamo condiviso tutti i passi di questa intricata trattativa. Ci tengo molto a spiegare ai nostri tifosi che i tempi dilatati non dipendono dalla Lube, ma solo dalla naturale evoluzione di un dialogo tra l’atleta e la società del Presidente Mosna. Noi abbiamo fatto la nostra scelta e aspettiamo di mettere nero su bianco un accordo già raggiunto con un atleta di fama mondiale” .
Dopo l’anno peggiore per l’economia mondiale, la seconda metà del 2021 si presenta con tutti gli indicatori di segno positivo. Cresce il PIL del +4,7%, grazie soprattutto alla domanda interna (+4,6%), crescono gli investimenti del 10,9% e il reddito disponibile delle famiglie (+1,5% nel primo trimestre 2021) con una spesa delle stesse che, non ora ma a fine anno, salirà al 3,6%. Parallela ed equivalente alla crescita del PIL, anche l’occupazione (+4,5%), mentre l’andamento del tasso di disoccupazione rifletterà invece la progressiva normalizzazione del mercato del lavoro con un aumento nell’anno corrente (9,8%) e un lieve calo nel 2022 (9,6%). Gli indici resteranno positivi anche per il 2022: PIL con un +4,4%, investimenti +8,7%, spesa delle famiglie +4,7%, occupazione +4,1%.
Giuliana Bernardoni, Presidente CNA Macerata per il settore moda, commenta queste tendenze: “Non poteva che essere così dopo i numeri disastrosi causati dalla pandemia ma l’effetto rimbalzo, cioè il recupero del mercato dopo un trend discendente, è per definizione momentaneo. Occorre quindi approfittare dello slancio e far diventare l’ascesa più duratura possibile. Per questo sono fondamentali interventi strutturali e riforme”.
“Lo scenario positivo per il biennio 2021/22 tiene conto degli effetti dovuti alla progressiva introduzione degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – precisa l’imprenditrice CNA. Tutto ruota attorno all’effettiva capacità di realizzazione delle misure programmate e all’evoluzione dell’emergenza sanitaria”.
Anche per la nostra regione le previsioni sono positive, già nel primo trimestre 2021 si è registrato un aumento dell’export del 3,3%, ma la Presidente CNA fa una distinzione netta: “Sono in netta ripresa alcuni settori, su tutti elettronica, alimentari e la macro famiglia delle costruzioni, ma altri sono ancora al palo. Chi sta peggio è il settore moda e quindi la pelletteria, le calzature, l’abbigliamento ed i prodotti tessili. Il manifatturiero, cioè il 36% delle imprese marchigiane ed il 34,5% di quelle della provincia di Macerata, settore trainante della nostra economia, non accenna a rialzarsi”.
CNA raccoglie circa 60mila imprese del settore moda in tutta Italia, un settore molto articolato che nel 2020 ha sofferto molto, registrando cali di fatturato in molti casi prossimi al 50%: “Oggi si riparte da sotto zero e ci auguriamo di tornare alla normalità almeno nella seconda parte del 2022. Quello della moda è uno dei settori ambasciatori del nostro Paese che allo scoppiare della pandemia ha subìto il blocco dei mercati internazionali e la chiusura dei negozi. Le occasioni di acquisto di nuovi capi di abbigliamento si sono ridotte – ricorda Bernardoni – e questo ha influito anche sulla produzione che non è stata chiusa dai vari Dpcm, ma che ha subìto comunque il contraccolpo”.
“Con la ripresa dei flussi turistici e con l’avvio dei saldi ci auguriamo che possano tornare a risalire anche gli acquisti e che si realizzi un nuovo impulso alla produzione tessile. Nel breve periodo – precisa Giuliana Bernardoni– prevediamo ancora un periodo di sofferenze, per questo auspichiamo ulteriori iniziative a sostegno della filiera tessile e l’avvio di programmi di investimenti, sulla formazione con percorsi disponibili per aziende che vogliano accrescere le competenze delle proprie maestranze, per essere capaci e competitivi in un mercato mondiale dove il made in Italy viene richiesto ed è necessario farsi trovare pronti ad esaudire le richieste”.
In conclusione la Presidente CNA moda ammette che: “In questo anno e mezzo di mancata produttività le aziende sono state costrette ad una contrazione del personale, in parte anche naturale per le età pensionabili. Serve quindi un massiccio ricambio generazionale. Il settore manifatturiero e la pelletteria nello specifico, necessitano di vedere valorizzato il proprio saper fare che ha le sue origini in un territorio che ne fa la storia e l’arte”.
Un uomo di 54 anni è stato trovato senza vita nella sua abitazione, in viale Bigioli, a San Severino Marche: a stroncarlo probabilmente un malore. La tragica scoperta è avvenuta attorno alle ore 9:30 della mattinata odierna.
I sanitari del 118, dopo l'allarme lanciato dai parenti della vittima, sono immediatamente intervenuti sul posto ma non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Ancora da accertare l'esatta causa della morte.
L'uomo viveva da solo.
Alla presenza dei vertici regionali, dei sindacati, dei responsabili della sanità maceratese e dei sindaci del territorio, ieri si è svolto un intenso confronto per ascoltare le esigenze della popolazione locale in tema di piano socio sanitario.
Oltre al Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, erano presenti l’Assessore competente per materia Filippo Saltamartini, l’Assessore Stefano Aguzzi, la Presidente della Commissione Sanità Elena Leonardi e la direttrice dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi.
"La sanità è sempre un tema centrale per la Regione Marche e ancora di più le carenze che la pandemia ha messo in evidenza - ha affermato il governatore Francesco Acquaroli -. Questo incontro serve per promuovere il confronto con il territorio e costruire un sistema che regga le sfide del futuro".
Tra i sindaci presenti anche il primo cittadino di Caldarola Luca Maria Giuseppetti, che ha sottolineato l'attuale battaglia per la guardia medica e messo in evidenza tutte le carenze del territorio.
Come noto nei giorni scorsi i sindaci dei 5 comuni, quindi Caldarola, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Camporotondo e Cessapalombo, hanno denunciato la volontà dell’Area Vasta di chiudere la guardia medica, unico presidio notturno a sostegno della popolazione di questi 5 comuni.
"Una decisione presa senza nessun confronto e senza neanche preavvisare gli amministratori di un territorio che a fatica cerca di mantenere un equilibrio precario, messo in discussione dal terremoto prima e dalla pandemia dopo - ha sottolineato Giuseppetti -. Non è possibile prendere decisioni sulla pelle dei cittadini solo per mere convenienze statistiche o economiche".
La Dott.ssa Corsi ha fatto sapere che la guardia medica resterà aperta fino al 30 giugno 2022, sempre con lo stesso orario, ma nel mese di luglio ci saranno 3 giorni (2, 10 e 19) in cui resterà chiusa e verrà spostata a Tolentino.
Il sindaco di Caldarola si è espresso anche in merito alla casa di riposo, appoggiando la volontà del primo cittadino di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, di crearne una nuova che possa accogliere anche la popolazione dei paesi limitrofi.
"È evidente che una struttura ricettiva per anziani diventa sempre più pressante per una popolazione sempre più anziana, così come è evidente che i familiari, per motivi di lavoro e di mezzi impropri al sostegno delle esigenze di un soggetto fragile, sono sempre più allo stremo" ha affermato il sindaco di Caldarola.
Al centro del dibattito anche l'ospedale unico provinciale, un progetto ambizioso che deve rappresentare un punto di riferimento per la sanità maceratese ma che non deve escludere i piccoli presidi ospedalieri presenti sul territorio, fondamentali per rispondere alle esigenze quotidiane della popolazione: "L'ospedale unico infatti deve rappresentare una sorta di élite, i reparti, altamente specializzati, dovranno affrontare e curare le patologie che richiedano un livello superiore di assistenza, ma i piccoli ospedali di rete devono restare aperti e funzionali come lo erano alcuni anni fa" ha puntualizzato Giuseppetti.
Nel suo discorso il sindaco di Caldarola ha esortato la Regione Marche a rivedere i tagli fatti dalle precedenti amministrazioni regionali, in modo particolare agli ospedali di San Severino, Tolentino e Camerino: "Alcune chiusure sono state effettuate subito dopo il terremoto ma la recente pandemia ha messo in evidenza tutte le carenze presenti sul territorio. C'è uno stringente bisogno di personale e di reparti riaperti, un esempio su tutti l'Ostetricia, prima presente sia a Tolentino che San Severino e Camerino, ora solo a Macerata e Civitanova. È cosa nota che le partorienti dei paesi dell’entroterra, confinanti con l’Umbria, preferiscano partorire a Foligno o Perugia, anziché nelle Marche. Un disservizio oneroso per le casse della nostra regione e sicuramente non gratificante per il territorio".
Infine l’appello del Sindaco è rivolto ai propri concittadini e corregionali, un appello alla responsabilità: "Solo osservando comportamenti prudenti si potrà restare nella zona bianca raggiunta con molti sacrifici e difficoltà. Movida sì, ma con consapevolezza e senso civico".
Due abitazioni e due negozi tornano completamente agibili, a San Severino Marche, dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016. Il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato parzialmente non utilizzabile, infatti, un edificio di viale Eustachio.
A seguito dei lavori di riparazione del danno con rafforzamento localizzato della struttura, per un importo complessivo di oltre 160mila euro interamente finanziato dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche, lo stabile è tornato ad essere pienamente funzionale.
È avvenuta ieri, venerdì 2 luglio, presso la Galleria di Belle Arti dell’Accademia di Macerata (Gaba.Mc), annessa a Palazzo Galeotti in piazza Vittorio Veneto, l'inaugurazione della mostra “Aida 1921. La prima stagione lirica allo Sferisterio di Macerata nelle foto Balelli”.
La stagione del Centenario della lirica allo Sferisterio non poteva che essere caratterizzata dalla sua protagonista principale: Aida. L’opera portata in Arena nel 1921 è stata immortalata dalle preziose foto scattate da Alfonso Balelli divenute testimoni di questa importante prima messa in scena.
Immagini racchiuse dapprima in un volume realizzato dal Centro studi Carlo Balelli, l’Istituzione deputata alla tutela la memoria storica e culturale di quanto prodotto dall’importante dinastia di fotografi e presieduta da Emanuela Balelli; e che ieri sarà possibile apprezzare nella mostra.
Una mostra, come sottolineato dalle parole di Emanuela Balelli, che ha "il sapore della ripartenza dopo il difficile periodo storico che abbiamo vissuto. Abbiamo riproposto un allestimento di 7 anni fa - ha aggiunto -, mio nonno ha documentato con un reportage fotografico tutti i momenti di questo evento: dalla costruzione del palcoscenico alle varie rappresentazioni".
La mostra sarà visibile fino al 31 agosto, dal martedì al sabato, dalle ore 17 alle ore 20.
Domenica 4 luglio 2021, come tradizione si festeggia la Festa della Madonna della Cona e il 499° anniversario della Battaglia del Pian Perduto.
Quest'anno sarà una festa speciale, la prima dopo il terremoto del 2016 in cui la chiesina, simbolo di un territorio all’interno del Parco dei Monti Sibillini, tra due province e due regioni, ha di nuovo un tetto e anche se è ancora un cantiere, sono evidenti i lavori di restauro che si conta di chiudere entro il prossimo mese di settembre, con una grande festa di inaugurazione e di riconsegna alle Comunità di Castelsantangelo sul Nera e di Castelluccio di Norcia della ricostruita chiesa della Madonna della Còna, cosi che il prossimo anno si potrà festeggiare solennemente, con diverse iniziative, anche i 500 anni della Battaglia.
In questa fase dei lavori, infatti, è stata completata la copertura, la volta e si sta ultimando il posizionamento dei coppi per il completamento del tetto. Nelle prossime settimane si continuerà con i lavori che riguarderanno il consolidamento definitivo delle murature e le opere di sottofondazione.
Domenica 4 luglio, alle ore 10.45, ritrovo dei rappresentati delle Confraternite del Santissimo Sacramento di Gualdo e di Castelluccio di Norcia per la tradizionale processione. Alle ore 11.00 celebrazione della SS Messa da S.E.R. Mons Francesco Massara, Arcivescovo di Camerino e San Severino Marche e Vescovo di Fabriano e Matelica. Saranno eseguiti canti tradizionali e il brano “Ieri, oggi, domani” per due violoncelli, Musicangelica 2021, L. Repupilli e N. Santi. Alle ore 12.00 saluti delle autorità presenti.
Il progetto di restauro della Madonna della Còna è una iniziativa delle sezioni CAI di Macerata, San Severino Marche e Camerino, sostenuto dal Cosmari, oltre che da enti, aziende e tanti volontari. La raccolta fondi è stata avviata grazie alla sensibilità del Macerata Opera Festival che l’ha promossa quale progetto charity nell’edizione 2018 #verdesperanza; il Macerata Opera Festival sarà dunque presente quest’anno alla Festa della Madonna della Còna con Cesarina Compagnoni che accompagnerà, sulle note dell'Ave Maria di Schubert, il mezzosoprano Valeria Tornatore, celebrando questa giornata.
Nuovo arrivo in casa biancorossa: ufficiale l’arrivo del centrocampista classe 1990 Salvatore Papa.
Nato a Cosenza, 178 cm per 68 Kg, Papa vanta già una lunga esperienza in Lega Pro. Dopo il Settore Giovanile nella sua Rende, il centrale di centrocampo fu acquistato dall’Inter.
Da lì Papa non si è più fermato, vestendo le casacche di Foligno, Santarcangelo, Aversa, Vigor Lamezia e Cuneo, prima di approdare al Ravenna quattro anni fa: nell’ultima stagione 28 presenze e 5 reti per lui con i romagnoli.
“Sono contento della mia scelta. Il Direttore mi ha fatto sentire la fiducia della Società, che conoscevo e apprezzavo da tempo per serietà e correttezza - ha dichiarato Papa -. L’anno scorso, quando ci siamo affrontati da avversari, ne ho potuto apprezzare direttamente la grande organizzazione. Questo secondo me fa la differenza. Il mio obiettivo nei prossimi mesi è quello di fare bene giorno dopo giorno. Sono motivato ed entusiasta, sono sicuro che ognuno di noi darà il massimo per vivere al meglio questa nuova avventura e farsi apprezzare”.
Nel corso di un’asta pubblica, indetta da Marche Servizi Giudiziari Srl di Macerata, il Comune di Penna San Giovanni si è aggiudicato, da una procedura concorsuale, un capannone industriale, sito nella zona artigianale di Contrada Crocifisso, già in possesso dell'Ente grazie ad un contratto di comodato sottoscritto alla fine del 2018.
"La struttura è indispensabile per le attività esercitate dal Comune di Penna San Giovanni poiché permette il ricovero di mezzi e attrezzature comunali in un’area di vitale importanza" evidenzia l'amministrazione.
L’acquisto, perfezionato con una somma ampiamente accessibile per le casse comunali, si è reso necessario per evitare che un soggetto terzo, eventualmente aggiudicatario, ne esigesse canoni di locazione troppo onerosi.
"La transazione, quindi, ha permesso l’acquisizione di un bene che andrà ad arricchire il patrimonio della collettività" hanno concluso i membri della Giunta comunale.
“Ritornano, per allietare Piazza Umberto I, dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno, le serate ‘Appignano Cabaret’, per una ripresa post Covid 19, pur con le dovute accortezze e nel rispetto del distanziamento sociale, all’insegna del buonumore e della speranza; non mancheranno piacevoli serate musicali”. Questo quanto comunicato dal sindaco Mariano Calamita che con l’assessore al Turismo Stefano Montecchiarini, l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli e tutta l’Amministrazione Comunale di Appignano annunciano l’avvio di una serie di serate all’insegna del divertimento, della spensieratezza, della cultura musicale e artistica per le quali si ringrazia anche la Proloco di Appignano e la presidente Mariella Carnevali per il prezioso contributo fornito.
La 1^ serata di “Appignano Cabaret” sarà l’8 luglio e vedrà la presenza dell’artista comico Piero Massimo Macchini, marchigiano doc, con il suo spettacolo “GestiColors”.
“Con il successo che il comico ha avuto lo scorso anno ad Appignano, con le tante richieste per riaverlo nella nostra piazza e il trionfo ottenuto dallo stesso a “Italia’sGotTalent” su Sky TV, non potevamo non chiedergli di tornare” ha commentato il sindaco Calamita.
L’inizio dello spettacolo del comico Macchini sarà preceduto sul palco da un’overture musicale da parte della locale Banda musicale, sezione Junior Band diretta dal Maestro Marco Morlupi, che suonerà dei brani allegri in perfetta sintonia con la serata.
La 2^ serata di Cabaret sarà il 15 luglio e vedrà la presenza de “I Sequestrattori”, coppia artistica e coppia nella vita. Lei milanese e lui romano, un binomio atipico per quanto azzeccato. Frizzanti e prorompenti, Barbara Boscolo e Christian Generosi crescono come animatori nei migliori villaggi vacanze e trovano il grande successo grazie alla loro partecipazione alla famosa trasmissione televisiva Zelig.
La 3^ serata sarà il 22 luglio con musica Rock dal vivo: Rock Band “Rockanthology”. “Sarà un piccolo break con una bellissima serata di musica rock – ha commentato Calamita -; un rock alla portata di tutti, una band capace di rievocare le più belle canzoni e musiche degli anni 80 e 90 che tanto ci hanno fatto sognare e trascorrere serate in spensieratezza…che poi è proprio ciò che si vuol trasmettere in questo momento, considerato il contesto che abbiamo vissuto e dal quale stiamo cercando di uscire”.
La 4^ serata sarà il 25 luglio: concerto dei Mortimer Mc Grave, il gruppo coinvolgente e imprevedibile che presenta un repertorio di ballate e canzoni celtiche nello stile dei veri Bravehearts riarrangiando temi tradizionali e presentando le loro divertenti composizioni originali. Il gruppo è noto per l’organizzazione del Montelago Celtic Night una manifestazione che richiama in questa località migliaia di persone provenienti da tutta Italia e non solo.
Il 31 luglio sarà la volta della bella musica con “Viaggiando...a tempo di musica” concerto de i “I Sette in Condotta e Vociferando”, significativa unione di due Band locali che, dopo un lungo stop hanno deciso di ricominciare e di farlo proprio ad Appignano.
“Nel corso delle serate i vicoli del centro di Appignano prenderanno vita grazie ad una suggestiva mostra di quadri di artisti locali e non, curata dall'Associazione AppCreativa di Appignano, di cui ringraziamo la presidente Silvana Paris e la Proloco per la collaborazione. Nelle vie del centro storico si potrà ammirare anche una significativa esposizione di foto che ci riporteranno all'Appignano di un tempo, curata da Maurizio Fermani, da tutti conosciuto come “Vasco”, che ringraziamo” ha aggiunto il sindaco Calamita.
Info e prenotazioni: 366 6510218 - pagina Facebook del Comune di Appignano@appignano oppure sul sito web istituzionale del Comune di di Appignano: https://www.comune.appignano.mc.it/