“Ritornano, per allietare Piazza Umberto I, dopo il grande successo di pubblico dello scorso anno, le serate ‘Appignano Cabaret’, per una ripresa post Covid 19, pur con le dovute accortezze e nel rispetto del distanziamento sociale, all’insegna del buonumore e della speranza; non mancheranno piacevoli serate musicali”. Questo quanto comunicato dal sindaco Mariano Calamita che con l’assessore al Turismo Stefano Montecchiarini, l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli e tutta l’Amministrazione Comunale di Appignano annunciano l’avvio di una serie di serate all’insegna del divertimento, della spensieratezza, della cultura musicale e artistica per le quali si ringrazia anche la Proloco di Appignano e la presidente Mariella Carnevali per il prezioso contributo fornito.
La 1^ serata di “Appignano Cabaret” sarà l’8 luglio e vedrà la presenza dell’artista comico Piero Massimo Macchini, marchigiano doc, con il suo spettacolo “GestiColors”.
“Con il successo che il comico ha avuto lo scorso anno ad Appignano, con le tante richieste per riaverlo nella nostra piazza e il trionfo ottenuto dallo stesso a “Italia’sGotTalent” su Sky TV, non potevamo non chiedergli di tornare” ha commentato il sindaco Calamita.
L’inizio dello spettacolo del comico Macchini sarà preceduto sul palco da un’overture musicale da parte della locale Banda musicale, sezione Junior Band diretta dal Maestro Marco Morlupi, che suonerà dei brani allegri in perfetta sintonia con la serata.
La 2^ serata di Cabaret sarà il 15 luglio e vedrà la presenza de “I Sequestrattori”, coppia artistica e coppia nella vita. Lei milanese e lui romano, un binomio atipico per quanto azzeccato. Frizzanti e prorompenti, Barbara Boscolo e Christian Generosi crescono come animatori nei migliori villaggi vacanze e trovano il grande successo grazie alla loro partecipazione alla famosa trasmissione televisiva Zelig.
La 3^ serata sarà il 22 luglio con musica Rock dal vivo: Rock Band “Rockanthology”. “Sarà un piccolo break con una bellissima serata di musica rock – ha commentato Calamita -; un rock alla portata di tutti, una band capace di rievocare le più belle canzoni e musiche degli anni 80 e 90 che tanto ci hanno fatto sognare e trascorrere serate in spensieratezza…che poi è proprio ciò che si vuol trasmettere in questo momento, considerato il contesto che abbiamo vissuto e dal quale stiamo cercando di uscire”.
La 4^ serata sarà il 25 luglio: concerto dei Mortimer Mc Grave, il gruppo coinvolgente e imprevedibile che presenta un repertorio di ballate e canzoni celtiche nello stile dei veri Bravehearts riarrangiando temi tradizionali e presentando le loro divertenti composizioni originali. Il gruppo è noto per l’organizzazione del Montelago Celtic Night una manifestazione che richiama in questa località migliaia di persone provenienti da tutta Italia e non solo.
Il 31 luglio sarà la volta della bella musica con “Viaggiando...a tempo di musica” concerto de i “I Sette in Condotta e Vociferando”, significativa unione di due Band locali che, dopo un lungo stop hanno deciso di ricominciare e di farlo proprio ad Appignano.
“Nel corso delle serate i vicoli del centro di Appignano prenderanno vita grazie ad una suggestiva mostra di quadri di artisti locali e non, curata dall'Associazione AppCreativa di Appignano, di cui ringraziamo la presidente Silvana Paris e la Proloco per la collaborazione. Nelle vie del centro storico si potrà ammirare anche una significativa esposizione di foto che ci riporteranno all'Appignano di un tempo, curata da Maurizio Fermani, da tutti conosciuto come “Vasco”, che ringraziamo” ha aggiunto il sindaco Calamita.
Info e prenotazioni: 366 6510218 - pagina Facebook del Comune di Appignano@appignano oppure sul sito web istituzionale del Comune di di Appignano: https://www.comune.appignano.mc.it/
Balli, coreografie, bravura, eleganza, divertimento e buon umore: c’è stato un po’ di tutto questo nel saggio di fine anno di danza moderna che il Cus Macerata ha appena ospitato.
Una festa per la sezione al femminile della polisportiva di via Valerio. Una festa perché all’insegna della ritrovata libertà/normalità e perché si è trattato di una prima volta (nel 2020 la pandemia non lo ha consentito) da quando il Cus ha riabbracciato la danza.
L’insegnante Chiara Verolo ha coordinato le sue ragazze, 35 allieve che si sono esibite in uno dei campetti cussini, alla presenza dei loro genitori (l’accesso era con limitazioni per rispettare i protocolli covid).
Il saggio è stato chiamato “Together” e si è concluso con le ragazze che si sono disposte, tenendo ognuna una lettera, in modo da formare la frase “Together is our favorite place to be”. C’è stato spazio anche per le 18 bambine che hanno frequentato il centro estivo del Cus.
Prima di dare l’appuntamento a settembre per il camp pre-scolastico e poi la nuova stagione dei corsi, l’insegnante Chiara Verolo ha spiegato le caratteristiche del saggio: ”E’ stata una stagione atipica, abbiamo ripreso l’attività solo a maggio, prima all’aperto e poi al chiuso e quindi questa esibizione di danza moderna è il frutto del lavoro di questi due mesi. Normalmente i saggi si fanno in teatro, ma considerato il contesto abbiamo preferito restare all’aperto. L’importante è lo spirito del voler fare. Ho scelto di intitolarlo Together perché è parola piena di significati, in particolare quello della rinascita collettiva, dove ci si prende per mano e, dopo un periodo buio, ci si rialza per partire passo dopo passo insieme. Rappresenta una rinata condivisione, la possibilità di tornare a ballare insieme. Lo sognavamo da tanto, non saremo in un teatro ma saremo noi…together”.
Nella prima serata di ieri, attorno alle ore 20:15, un grave incidente si è verificato lungo la strada provinciale 101 che collega Montelupone a Potenza Picena. Ad essere entrate in collisione sono state una moto, sulla cui sella vi era un giovane di 19 anni, e un'auto, con al volante una donna di 46 anni.
Ad avere la peggio è stato proprio il giovane centauro che, a seguito dei traumi riportati, è stato trasferito all'ospedale Torrette di Ancona in codice rosso: il ragazzo non si trova, in ogni caso, in pericolo di vita.
Ad effettuare tutti i rilievi di rito sono stati gli agenti della Polizia Stradale.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 1733 tamponi: 894 nel percorso nuove diagnosi (di cui 198 screening con percorso Antigenico) e 839 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 3,6%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 32 di 2 nella provincia di Macerata, 2 nella provincia di Ancona, 2 nella provincia di Pesaro-Urbino, 1 nella provincia di Fermo, 22 nella provincia di Ascoli Piceno e 3 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (6 casi rilevati), contatti in ambito domestico (7 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (13 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevati) e contatti con provenienza extra-regione (1 casi rilevato).
Nel percorso Screening sono stati effettuati un totale di 198 test antigenici con conseguente rilevamento di 5 soggetti positivi (da sottoporre a tampone molecolare): un rapporto positivi/testati pari al 3%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un leggero incremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 3,6% oggi, rispetto al 3% registrato ieri.
È in diminuzione di 5 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (7), di cui 2 in terapia intensiva (numero invariato rispetto a ieri). Tre persone, altresì, sono state dimesse dagli ospedali regionali.
Perde il controllo del proprio autoveicolo e finisce fuori dalla carreggiata stradale: la conducente soccorsa in eliambulanza. È quanto avvenuto nella prima mattinata odierna, attorno alle ore 6:30, lungo l'arteria che collega la frazione di Villa San Filippo al centro di Monte San Giusto.
La donna alla guida, a seguito del sinistro, è rimasta incastrata all'interno dell'abitacolo del proprio mezzo venendo liberata dai vigili del fuoco intervenuti sul posto, che l'hanno poi affidata alle cure dai sanitari del 118.
A seguito dei traumi riportati dalla conducente, si è deciso di allertare l'eliambulanza che ha eseguito il trasporto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona.
A ricostruire l'esatta dinamica del sinistro saranno i carabinieri.
Un uomo di 66 anni, residente a Macerata, è morto la scorsa notte nell’ospedale della città.
L’11 maggio, a distanza di pochi giorni dalla vaccinazione con AstraZeneca, il 66enne ha cominciato a manifestare una sintomatologia severa, al punto che tramite il Pronto Soccorso è stato trasportato all’Utic di Ancona (Unità Operativa Terapia Intensiva Cardiologica). Il paziente, una volta stabilizzato, è stato dunque trasferito a Macerata nel reparto di nefrologia, dove è deceduto la notte scorsa.
Non è dato sapere se sia stata richiesta l’autopsia per accertare i motivi del decesso, ma si sa per certo che il suo caso è stato segnalato all’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, che gestisce in Italia il sistema di sorveglianza vaccinale: raccoglie i dati per poi inviarli al database europeo di EudraVigilance.
Le segnalazioni giungono dai medici, operatori sanitari ed in alcuni casi dai pazienti o dai familiari dei pazienti stessi.
L’ultimo report AIFA sulla Sorveglianza dei vaccini Covid-19 riporta il numero totale delle segnalazioni di “eventi fatali” avvenuti a partire dal 27 dicembre 2020 (giorno del Vax-day), fino al 26 maggio scorso. Gli aggiornamenti avvengono mensilmente quindi il prossimo report giungerà alla fine di questo mese.
In Italia, al 26 maggio 2021, sono state inserite 328 segnalazioni con esito “decesso” con un tasso di segnalazione di 1/100.000 dosi somministrate, indipendentemente dal nesso di causalità.
Accertare il nesso di causalità oltre ogni ragionevole dubbio è operazione tutt’altro che immediata.
Il nesso causale tra vaccinazione e malattia/decesso va accertato con ragionevole probabilità scientifica, tenuto conto dello stato della letteratura in materia, interpretata con l’ausilio di esperti qualificati e indipendenti, sia dell’attività di ricerca condotta, sia delle caratteristiche del caso concreto (ex. patologie preesistenti).
Il giudizio di accertamento del nesso causale tra danno ed evento si deve basare necessariamente su dati scientifici obiettivi.
Solo dopo una serie di approfondite valutazioni scientifiche, (studi clinici e letteratura scientifica basata sui casi simili verificatisi in un arco temporale significativo), si potranno affermare o negare possibili relazioni di causa-effetto al di là di ogni ragionevole dubbio.
Al Politeama di Tolentino è stato ufficialmente presentato alla stampa, il programma estivo dell’associazione Design Terrae. Nata per volontà di Franco Moschini, ha lo scopo di supportare l’evoluzione del “bello, buono e ben fatto” a partire dall’Alto Maceratese tramite nuovi percorsi di crescita, attività ed eventi.
Si è trattato di un vero e proprio debutto per questa realtà la cui visione è quella di considerare il passato come risorsa preziosa per immaginare un futuro come orizzonte possibile, anche grazie all’innovazione e al contributo dei giovani.
“L’alto maceratese è da sempre un luogo sospeso, una Terra di Mezzo che si crede isola. Percorrere i suoi luoghi significa rinunciare presto alla brevità della linea retta. Conoscerne le genti comporta misurarne le poche parole tramite i tanti silenzi di chi fa. Design Terrae immagina di far emergere questa identità per evolverla verso il bello, buono e ben fatto.” Queste le parole del direttore artistico di DT, l’architetto Carlo De Mattia. Dopo mesi di emergenza legata al Covid, Design Terrae vuole contribuire a donare speranza di rinascita e ripartenza in particolare con un grande evento estivo: “Spark - La scintilla che accende i sogni”, Spark, ovvero la scintilla, l’attimo che coincide con l’inizio di un’azione propulsiva.
L’evento è pensato come una serata-spettacolo nell’affascinante cornice dell’Anfiteatro romano di Urbisaglia, un luogo antico in cui giovedì 15 luglio a partire dalle ore 20,30, si parlerà di futuro. A presentare Spark sarà Massimiliano Ossini, scrittore e presentatore Rai, da sempre attento ai territori e alle loro storie.
Massimiliano accoglierà le persone che vorranno intervenire all’evento, con un messaggio forte e positivo: avere amore e cura dei propri sogni e progetti rende il futuro possibile.
I protagonisti di Spark saranno dunque donne e uomini provenienti sia dal mondo delle startup e partecipate innovative della Moschini spa che dall’Alto Maceratese. Ciò che accomuna le loro storie, non è l’obiettivo prefissato ma la volontà dei protagonisti di seguire un proprio percorso, se pur tra tante difficoltà come quelle incontrate da Daniela Ortisi, la prima ospite a salire sul palco. Originaria della Sicilia, psicologa e psicoterapeuta ma anche Operatore Sociale, la Ortisi è dirigente del Terzo Settore, Presidente della Cooperativa Esserci di Torino, cooperativa sociale la cui mission è dare cittadinanza ai diritti degli individui, delle famiglie e delle comunità locali.
Altro ospite sarà Luigi Galimberti. Imprenditore agricolo, innovatore, amministratore di “Sfera agricola”, la più grande serra idroponica hi-tech del centro Europa, da lui progettata e realizzata fra le colline maremmane. Galimberti è convinto che per combattere cambiamenti climatici e sovrappopolamento, si può produrre di più usando meno risorse. Alessandro Tommasi è un giovane molto dinamico. Vive tra Torino e Milano. A inizio 2020, ha co-fondato WILL Media, una startup nata per rivoluzionare l’informazione, la cui missione è raccontare il backstage dei “fatti” del mondo spiegati in modo semplice. La community oggi conta 900.000 follower.
Da Instagram il racconto delle storie arriva tra i Monti Sibillini, a Macereto, dove Marco Scolastici, “pastore millennial” originario di Tarquinia, vive e lavora nell’azienda agricola di famiglia in cui si dedica alla cura e all’allevamento di pecore Sopravissane. Il terremoto del 2016, la grande nevicata del 2017, il covid19, lo hanno messo a dura prova ma lui non si è mai fermato, anzi. Sulla sua storia è stato pubblicato anche un libro da Einaudi. A Pintura di Bolognola Emanuela Leli è una imprenditrice nel settore turistico. Il suo amore per le terre dove è nata, la porta a promuoverle con idee innovative e coinvolgenti. Con suo marito gestisce anche la spiaggia del Lago di Fiastra, luogo considerato da Touring Club e Legambiente, tra i comprensori balneari più belli e sostenibili.
L’incontro tra questi mondi diversi avverrà in uno scenario spettacolare e affascinante. Spark intende far vivere al pubblico un momento arricchente di consapevolezza e crescita; un presente sospeso tra passato e futuro, quello di un sogno che alimenta ogni progetto importante. Questo avverrà anche tramite la performance che la Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno donerà al pubblico.
Sarà un momento molto suggestivo che affabulerà gli ospiti grazie alla meraviglia e all’evocazione del fantastico e alle spettacolari scenografie immersive dell’azienda Stark che trasformerà le rigogliose chiome delle querce nell’anfiteatro in fantastici schermi naturali.
Scenografia, tecnologia e performance sosterranno un’esperienza forte e memorabile in cui le storie “sognate” diventeranno patrimonio reale e condiviso di tutti per far scaturire nuove scintille.
"Nella mia lunga esperienza imprenditoriale ho sempre avuto a cuore la conoscenza. Oggi sono orgoglioso di dire che l’Associazione Design Terrae sta muovendo i suoi primi passi promuovendo la conoscenza del genius loci maceratese. Lo farà con un evento pubblico straordinario, che renderà protagoniste storie orientate al futuro attraverso il racconto della scintilla che le ha fatte nascere, ed ancor più con il progetto formativo del Bootcamp. In questa occasione aprirò anche le porte di casa mia ad un piccolo gruppo di giovani studenti e designer perché sono convinto che la conoscenza va condivisa!".
Le parole del presidente di DT Franco Moschini lanciano un’iniziativa che costituisce un primo passo verso un più ampio progetto rivolto alla formazione: il Bootcamp, un innovativo campus estivo di alta formazione per il design che propone una strategia operativa ibrida, basata su un approccio learning by doing, in cui allievi e insegnanti si pongono sullo stesso livello.
Si alterneranno lezioni teoriche, attività pratiche di laboratorio tradizionale affiancate da tecnologie di produzione digitale, visite in azienda e racconti tematici da parte di professionisti del design come Martino Gamper, Simone Spalvieri e Zoe Romano. Partner dell’evento sarà Gebrüder Thonet Vienna, marchio di riferimento mondiale nell’artigianato di lusso, che ha scelto di essere partner del Bootcamp Design Terrae, con cui, a partire dalla ricca tradizione produttiva dell’azienda, sperimentare nuove visioni evocative e sostenibili. Dal 19 al 23 luglio i 10 partecipanti, selezionati su base motivazionale e curriculare, saranno immersi nella splendida cornice naturale del Casale delle Noci di Tolentino, un luogo magico restaurato da Gae Aulenti, ospiti di Franco Moschini, il fondatore dell’attuale Poltrona Frau e Presidente di Gebrüder Thonet Vienna. L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle disposizioni e delle misure anticovid vigenti.
Non semplicemente un circo. A Camerino arriva El Grito. Tra i pionieri del circo contemporaneo in Italia, sabato (domani) alle 21.15 la Rocca dei Borgia accoglierà la compagnia che raccoglie la più chiara tradizione circense rinnovandola nel contesto contemporaneo, con spettacoli che si muovono al confine fra circo, danza, musica, teatro e letteratura.Per la prima volta nella città ducale, El Grito andrà in scena con uno spettacolo dal titolo “Time to loop” con gli acrobati della compagnia internazionale “DUO KAOS”.
Nato con la collaborazione dell’Amat e del Consorzio Marche Spettacolo nell’ambito di Marche inVita, la rassegna di attività dal vivo organizzate nei Comuni colpiti dal sisma, il progetto unisce diversi linguaggi artistici. La compagnia Circo El Grito, riconosciuta dal Ministero della Cultura e dalla Regione Marche, porta così nel “cratere” sismico il suo spettacolo di punta, ma mira anche a far conoscere la ricchezza della cultura circense attraverso le parole dello storico e guida ambientale ed escursionistica Matteo Petracci.
Una modalità per comprendere a tutto tondo cos’è il circo contemporaneo, attraverso lo spettacolo ispirato all’opera del maestro filosofo Gurdjieff. Domenica il tutto proseguirà con una passeggiata-racconto, in cui non mancheranno sorprese, per approfondire dove nasce, come si è sviluppato, le difficoltà e le suggestioni del circo. Pronti a immergersi in un sogno, dunque. Per lo spettacolo di sabato si consiglia di prenotare alla mail proloco@comune.camerino.mc.it.
.
Ufficiale l'arrivo del bomber Roman Chornopyshchuk, classe 1995, alla Civitanovese.
L'attaccante, che nell'ultima annata ha giocato in Eccellenza con la maglia del Valdichienti Ponte, in passato ha vestito anche la casacca della Maceratese (nella stagione 2019/2020), prima di quella dell'Aurora Treia, del Montegiorgio e della Folgore Veregra.
Prende il via l’edizione 2021 di "L’arte di fare arte", il programma estivo di Pollenza. A partire da sabato 3 luglio, dopo il lungo periodo di restrizioni dettateci dalla pandemia, il territorio pollentino (e in particolare il centro storico), torna a essere il fulcro della vita e delle relazioni sociali nella speranza di un graduale ritorno alla normalità, verso il recupero di una piena socialità.
Dà il via all’estate pollentina Rive.r, progetto ideato da Giorgio Felicetti in collaborazione con l’Associazione Pro Rambona, con eventi che avranno luogo sabato 3 luglio presso Rambona e domenica 4 luglio nel centro storico del Comune.
Il progetto River riflette sull’importanza della vallata del Chienti, quale luogo del mutamento del paesaggio umano e ambientale, simbolo del cambiamento delle condizioni territoriali ed umane. Rive.r propone workshop, passeggiate nel parco naturale di Rambona e concerti.
Seguirà sabato 10 luglio "Inferno": in occasione dell’anno di Dante l’amministrazione ha deciso di proporre un’affascinante rappresentazione teatrale itinerante per le vie del centro storico, di 8 canti dell’Inferno tratti dalla divina commedia di Dante Alighieri.
Tra gli appuntamenti ritorna anche il suggestivo "Cinema Sotto le Stelle", con proiezioni a Pollenza e a Casette Verdini.
L’estate pollentina sarà inoltre ricca di musica: sabato 17 luglio piazza della Libertà ospiterà i Vili Maschi, in “Ahi Rino chi ci manca sei tu”, tributo a Rino Gaetano, mentre domenica 18 luglio si esibirà Kirk Fletcher, direttamente dal San Severino Blues festival, definito “uno dei migliori chitarristi blues al mondo”.
Venerdì 23 luglio, invece, appuntamento con il festival Borghi in Jazz, ideato dall’Associazione Tolentino Jazz, che avrà luogo in piazza della Libertà dove si esibirà Linda Valori “City beat sextet”. Infine, domenica 25 luglio, presso il chiostro dei SS. Antonio e Francesco, si esibirà Mafalda Minnozzi in Sensoral Estate. Tutti gli eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Sabato 24 luglio la Compagnia instabile di Cantagallo presenterà uno spettacolo di varietà dal titolo "Positivi ma non troppo", portando una ventata d’allegria nel centro storico. Il programma estivo si conclude con Black Aida-Una fiaba africana, una rilettura della celebre opera di Giuseppe Verdi per ragazzi, bambini e famiglie, e con la presentazione del libro "Ultimo canto" di Enrico Tassetti, studioso di mitologia, autore di articoli e raccolte di racconti della tradizione popolare marchigiana.
Nei fine settimana del 17-18 e 24-25 luglio sarà inoltre possibile visitare il Museo Civico, il Museo della Vespa e il Teatro “Giuseppe Verdi” dalle ore 21.00 alle ore 23.00.
Si è svolta questa mattina, presso il Comando della Polizia locale di Macerata, la cerimonia di consegna degli encomi agli agenti del Corpo che in questo anno si sono distinti nelle attività quotidiane. Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore regionale alla Polizia locale e alle Politiche Integrate per la Sicurezza Filippo Saltamartini, l’assessore alla Polizia locale Paolo Renna, il comandante Danilo Doria, il presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, i rappresentanti delle forze dell’ordine e l’Amministrazione comunale.
A ricevere gli encomi sono stati l’Ispettore Giuseppe Battista, i Sovraintendenti Capo Adolfo Fratini, Silvio Domizi e Fabrizio Ghergo. Una lettera di riconoscimento è stata consegnata agli agenti Emanuele Di Donato, Walter Vallesi, Riccardo Martiri e Ilde Rommozzi. Durante la cerimonia sono stati anche presentati i nuovi ufficiali della Polizia locale: i Sostituti Commissari Mariapia Marrocchella e Ilaria Ferranti. Nominato anche il nuovo Ispettore Walter Vallesi.
Il comandante Doria, che il primo luglio ha celebrato i suoi due anni a capo della Polizia locale di Macerata, al termine della cerimonia, ha illustrato il bilancio dei primi sei mesi del 2021.
Dal primo gennaio al 22 giugno, per quanto riguarda i controlli relativi al rispetto della normativa Covid e dei relativi decreti ministeriali e regionali, sono stati controllati complessivamente 11.769 esercizi commerciali e 49.375 persone.
Per quanto riguarda le attività di Polizia locale, dal primo gennaio al 30 giugno sono stati rilevati 128 incidenti stradali (erano 85 nello stesso periodo del 2020), mentre 39 veicoli sono stati trovati senza assicurazione (27 nel 2020). In aumento TSO e ASO che nel 2021 sono stati 15 (5 nello stesso periodo del 2020).
Venti i reati di Polizia Giudiziaria con rispettive informative inviate alla Procura della Repubblica; tra questi due arresti, con conseguente sequestro di droga, effettuati in via Severini, un sequestro penale per furto aggravato (energia elettrica dal Palazzo comunale) e un sequestro di patente falsa.
Nel 2021 sono stati effettuati 898 pattugliamenti compresi i notturni mentre per quanto riguarda gli accertamenti edilizi in materia di polizia ambientale/edilizia sono stati 14 i controlli ecologi/ambientali e 166 i verbali per rifiuti urbani (118 fuori dal centro abitato e 48 con microchip).
In relazione al rispetto delle norme del mondo animale sono stati espletati 79 accertamenti con 37 verbali tra mancata iscrizione anagrafica, cani senza guinzaglio, feci non raccolte, cani vaganti recuperati dal servizio veterinario dell’Asur e mancata segnalazione all’Asur per morte o cambio di residenza dell’animale.
La Polizia locale è stata inoltre impegnata, per questioni organizzative e di sicurezza, nel dicembre del 2020, al centro tamponi di Villa Potenza mentre nel 2021 ha svolto attività di apertura presso il centro vaccinale di Piediripa.
A oggi sono 168 le telecamere di videosorveglianza installate sul territorio comunale (45 OCR, 84 osservazione, 13 Park Sferisterio e 26 in centro storico). Gi occhi elettronici, con l’ausilio delle pattuglie di viabilità, hanno permesso di individuare tredici soggetti che, a seguito di incidenti stradali, erano poi fuggiti con varie tipologie di danneggiamenti.
A ciò si aggiunge il soddisfacente raggiungimento degli obiettivi PEG (Piano Esecutivo di Gestione), l’educazione stradale, la prossimità e il controllo del vigile di quartiere, il rinnovo delle aree con segnaletica in varie zone della città e molte altre attività operative e amministrative.
Prosegue, inoltre, il progetto Scuole Sicure attuato a ottobre a seguito della sottoscrizione del protocollo con la Prefettura di Macerata: il progetto ha portato all’installazione di nuove telecamere in punti strategici della città, a controlli specifici come quello che ha portato ad arresti in un’attività congiunta con la Polizia di Stato e all’avvio del processo di costituzione di un’unità antidroga.
"Gli agenti della Polizia locale sono ogni giorno in prima linea per garantire la sicurezza e il benessere della nostra comunità – è intervenuto il sindaco Parcaroli -; sempre a contatto con i cittadini sono i primi recettori di esigenze, osservazioni e segnalazioni. In questo anno difficile non si sono mai risparmiati nel mostrare concretamente la propria vicinanza ai maceratesi e, anche per questo, saremo loro eternamente grati".
A portare il proprio saluto anche l’assessore regionale Saltamartini che ha sottolineato "l’importanza del lavoro degli agenti della Polizia locale e di tutte le forze di polizia più in generale. La Polizia locale dimostra, ogni giorno, di essere una parte insostituibile del sistema della sicurezza in Italia in piena sinergia con tutti gli altri Corpi dello Stato e ciò che ci tengo a sottolineare è che nel lavoro quotidiano è sempre importante mantenere e svolgere il servizio con dignità e onore e comunque sempre al servizio dei cittadini, non al di sopra dei cittadini".
"È evidente la sinergia che c’è tra Amministrazione e Polizia locale e la massima espressione di questo lo vediamo con la sicurezza della città che è dovuta anche ai corsi di aggiornamento che sono stati fatti in questo periodo – ha aggiunto l’assessore Renna -. Siamo molto soddisfatti del lavoro intrapreso che sappiamo sarà lungo ma che ha già dato i suoi importanti frutti; sono convinto che alla fine del mandato le soddisfazioni saranno tante. Grazie alla Polizia locale perché la strada intrapresa è quella giusta; Macerata deve essere orgogliosa di questo Corpo di Polizia che in molti ci invidiano".
"Oggi alcuni agenti della Polizia locale hanno ricevuto dei riconoscimenti ma se hanno raggiunto questo traguardo è perché tutta la squadra funziona – ha aggiunto il presidente del Consiglio Luciani -. Da carabiniere capisco il senso di questo momento e faccio i complimenti a tutti gli agenti, al comandante Doria e all’Amministrazione".
"Ringrazio il Corpo di Polizia locale, l’Amministrazione e la cittadinanza per tutto il lavoro che si è stati capaci di materializzare con risultati eccellenti – ha detto il comandante Doria -. Non ci risparmiamo in ogni attività di lavoro e la crescita, sia sotto l’aspetto professionale che personale, è evidente e costante. Sono particolarmente orgoglioso di avere operatori di Polizia locale unici nelle loro capacità, che si fanno sempre in quattro per la comunità maceratese".
La tradizionale Fiera di San Vito Patrono di Recanati, appuntamento molto atteso dalla cittadinanza, si terrà domenica 11 luglio nel centro storico della città.
“La fiera di San Vito rappresenta un’ importante manifestazione per la città e per tutto il territorio circostante, tanti sono i visitatori che vengono appositamente a Recanati per divertirsi e passare il tempo tra le variegate offerte degli operatori economici presenti. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Non dimentichiamoci che la Fiera di San Vito affonda le sue origini nella storia del ‘700 e ancor prima Recanati, nella storia medioevale vantava una delle più importanti fiere del mediterraneo".
Programmata dall’Amministrazione Comunale nelle giornate del 15 e 16 giugno, ma rinviata a causa delle disposizioni di legge, l’attesa Fiera di San Vito per la gioia dei cittadini e dei tanti visitatori si svolgerà nella giornata domenicale dell’11 luglio prossimo grazie alle modifiche normative approvate in fase di conversione in legge del decreto 52 del 22 aprile in data 17 giugno.
“Siamo finalmente pronti ad offrire alla città la Fiera di San Vito - ha affermato il vice sindaco Mirco Scorcelli - abbiamo ricevuto moltissime telefonate dagli operatori disponibili, felici di ritornare a lavorare a Recanati dopo il lungo fermo dovuto alla pandemia, dal confronto con loro e con i calendari fieristici annuali abbiamo identificato la data di domenica 11 luglio quella più adatta e con più presenze, per far rivivere la tradizione fieristica recanatese dedicata al nostro Patrono".
Nella stessa giornata ad arricchire la festa ci saranno anche gli artisti di “Art Festival” evento già previsto per la data, con un programma ricco di spettacoli e performance artistiche, di teatro, musica, circo contemporaneo, clownerie, equilibrismo e laboratori per bambini.
Ritorna nella cittadina umbra per la sua seconda edizione “Percorsi Assisi”, la Scuola di formazione interuniversitaria e permanente, nata da un’idea del Sacro Convento di Assisi in collaborazione con sei atenei italiani.
Dal 28 agosto al 5 settembre ad Assisi la Luiss Guido Carli, l’Alma Mater di Bologna, il Politecnico di Milano, la Federico II di Napoli e le università di Perugia e Macerata, grazie ad un accordo pluriennale firmato a marzo 2020, accoglieranno studentesse e studenti, neolaureati e dottorandi, provenienti da tutta Italia, per una settimana di lezioni e seminari tecnici sul tema dell’Umanesimo digitale, per rispondere agli interrogativi sull’evoluzione del rapporto tra uomo e tecnologia, ma anche sulle opportunità che una crescente trasversalità tra materie umanistiche e scientifiche e linguaggi del digitale possono apportare nella società di domani.
All’interno di un luogo iconico come il Sacro Convento, la nuova edizione di “Percorsi Assisi” mira a rimettere l’individuo al centro, per dare vita ad un nuovo paradigma di sviluppo dove i valori dell’umanesimo, del senso di comunità, della responsabilità sociale e della fratellanza, propri della filosofia francescana, facciano da guida alla definizione di nuove regole e modelli per una accelerazione digitale che sia il più possibile inclusiva e sostenibile.
Il progetto si articolerà in lezioni di didattica frontale e secondo modalità di apprendimento esperienziale proprie del “learning by doing”, attraverso un percorso multidisciplinare con studiosi e docenti delle sei università partner. Non solo. Durante la settimana i partecipanti avranno l’opportunità di seguire lectio magistralis a cura di innovatori e imprenditori di livello internazionale, di cimentarsi in attività di team work e project work sui temi dell’Umanesimo digitale e conoscere aziende e realtà del territorio che hanno saputo accelerare la transizione digitale mantenendo salda la guida “umana”. Le lezioni saranno alternate a camminate nella natura e visite culturali alla scoperta delle bellezze del territorio.
Per ulteriori informazioni: http://www.percorsiassisi.it/
Lunedì prossimo, 5 luglio, dalle ore 7 alle 19, via Armaroli subirà alcune modifiche alla circolazione stradale.
Per permettere lo scarico e l’istallazione di una gru edile all’interno dell’area privata dell’Università degli Studi al civico 10 saranno infatti istituiti obblighi e divieti previsti da un’ordinanza del Comando di Polizia locale di Macerata.
In particolare, in via Armaroli, dall’intersezione con via Zara e fino al civico 10 saranno istituiti: il divieto di transito a tutti i veicoli e pedoni; il divieto di sosta con rimozione coatta, per gli 8 stalli di sosta in concessione all’Impresa Servizi Generali; senso unico alternato, regolato da movieri in via Armaroli e via Berardi, con ingresso da via Berardi; obbligo direzione dritto per i veicoli provenienti da Rampa Zara.
A Rampa Zara, invece, verrà istituto il divieto di sosta con rimozione coatta, sullo spazio destinato alla sosta breve per la richiesta dei permessi ztl, per consentire la manovra degli autocarri.
Presentate in occasione del salone internazionale a Firenze dal 30 giugno al 2 luglio 2021: Zero Gravity Collection e TMB, le due etichette che sottolineano l’importante ruolo del brand all’interno della scena maschile. La collezione Tombolini Zero Gravity SS 22 riconferma i capisaldi della lunga tradizione del marchio, tra leggerezza e comfort, riscoprendo il suo heritage attraverso abiti sartoriali e introducendo novità assolute come l’abito camicia Zero Gravity SHIRT SUIT, la giacca ultra light in jersey abbinata alla polo nello stesso tessuto e colore e la Capsule Zero Impact. Quest’ultima, vera protagonista della proposta, è il progetto che Tombolini mette in campo per la salvaguardia del pianeta, con un prodotto completamente biodegradabile ed eco-sostenibile, compresi gli accessori che lo compongono come gruccia ed etichette. L'innovazione è stata possibile grazie all'utilizzo di fibre naturali ed organiche. Le tecniche produttive avanzate limitano i consumi di acqua e CO2. La speciale capsule collection sostenibile vede come suo capo chiave il nuovo abito Zero Gravity realizzato nelle varianti in lana, cotone e lino, rigorosamente biologici.
TMB invece è la collezione dedicata al contemporary style Made in Italy e rappresenta l'equilibrio perfetto fra funzionalità, comodità e modernità, tra sport e tempo libero. Tombolini strizza l'occhio ai nuovi consumatori globe-trotter che prediligono comfort, eleganza e contemporaneità, anche con un restyling del packaging in linea con il Dna innovativo dei prodotti. Due i temi della proposta TMB: il primo dedicato al mondo Running, l’altro all’universo Sailing. Running si sviluppa su tessuti tecnici stretch e, tra le novità, vanta il tessuto tecnico misto nylon stretch con l'iconico abbinamento tra il giubbino T-way e il pantalone con coulisse, oltre a una serie di accessori per lo sport. Sailing sposa al 100% i principi dell'ecosostenibilità, utilizzando materiali in tecno nylon, tessuto prodotto da fibre riciclate dal recupero di reti da pesca e materiali plastici raccolti in mare, ed è contraddistinto dallo speciale simbolo Ry.C.
“Abbiamo deciso di concentrare le nostre risorse per dare vita ad una proposta innovativa che potesse testimoniare il nostro reale impegno verso la sostenibilità e rispondere in modo efficace e veloce alle esigenze del nostro consumatore. In questo momento storico ancor più di prima è importante tutelare il pianeta cosa che, seppur nel nostro piccolo, stiamo cercando di fare anche in azienda prediligendo l’energia solare e adattando politiche anti spreco. Crediamo che già quest’inverno vedremo quei segnali positivi che ci permetteranno di continuare a lavorare e investire con serenità, anche per i nostri dipendenti” dichiara Silvio Calvigioni Tombolini Direttore Marketing e Commerciale Tombolini.
Tifosi della Roma sto arrivando”….vestito Tombolini! La precisazione è d’obbligo quando si tratta del nuovo, attesissimo allenatore dell’AS Roma José Mourinho, che ha affidato a un video su Instagram l’annuncio del suo arrivo nel pomeriggio nella capitale italiana in uno stile all’insegna del Made in Italy più autentico.Lo “Special One” scelto per riportare i giallorossi ai vertici tanto del campionato di calcio nazionale quanto delle sfide europee, ha scelto, infatti, di accompagnare l’inizio della sua nuova avventura sportiva con un completo firmato Tombolini. Fortemente identitario e improntato a un gusto declinato in chiave contemporanea, lo stile della label marchigiana si è tradotto in un look ricercato e casual al contempo, capace di farsi manifesto di quell’eleganza sportiva senza compromessi dentro e fuori dal campo di gioco che caratterizza, da sempre, il blasonato tecnico portoghese.
Oltre i nuovi arrivi, la squadra biancorossa conferma uno dei suoi pilastri: il libero, classe ’91 e originario di Loreto, si appresta a vivere la sua quinta stagione con la maglia della Med Store Macerata. Arrivato nel campionato di Serie B 2017/2018, Simone Gabbanelli è stato tra i protagonisti della promozione in Serie A e in questi anni si è affermato come uno dei liberi più forti della categoria, oltre che un punto fermo per la Med Store Macerata.
Anche quest’anno hai scelto Macerata.
“C’era ancora la volontà di entrambe le parti di proseguire insieme”, conferma il libero, “Qui ho trovato l’ambiente ideale dove lavorare, mi sono sempre trovato bene fin dal mio arrivo, ho un ottimo rapporto con lo staff, la dirigenza e i miei compagni. C’è tutto per fare bene anche in vista del prossimo campionato. Veniamo da una stagione comunque positiva, siamo riusciti a chiudere la regular season al terzo posto e ad arrivare alla finale di play off, a dimostrazione che abbiamo lavorato nel modo giusto anche se poi non è arrivata la promozione”.
Cosa ne pensi dei primi acquisti ufficializzati dalla Med Store Macerata?
“Sono contento dei nuovi innesti. Non li conosco personalmente ma come atleti sì: Longo mi ha fatto un’ottima impressione quando ci abbiamo giocato contro lo scorso anno, lo stesso posso dire di Lazzaretto; Robbiati garantirà grande esperienza e sono sicuro che sarà una risorsa sia in campo che fuori. La squadra si sta rinforzando in linea con gli obiettivi per il prossimo campionato”.
Totò è eterno, uno dei più straordinari interpreti dello spettacolo comico teatrale e cinematografico italiano, il personaggio più amato di sempre. Giovedì 8 luglio alle ore 21,30, all’aperto, in Piazza Mauruzi a Tolentino, Clara Galante accompagnata da Giovanni Monti al pianoforte farà rivivere il Principe della risata nello spettacolo Totò e la malafemmina. Uno spettacolo entusiasmante tra musica e teatro, un viaggio nel mondo e nelle canzoni di Antonio De Curtis in arte Totò, per celebrare l’uomo e il personaggio a più di cinquanta anni dalla sua scomparsa.
Le sue canzoni, i classici napoletani, le poesie, le lettere, frammenti della sua vita e testimonianze saranno il filo conduttore di tutto lo spettacolo attraverso cui Clara Galante ricostruisce un ritratto recitato e cantato, dedicato a colui che ha segnato col dono di sé la storia dello spettacolo italiano. Prendendo ispirazione da un testo di Cesare Zavattini “Totò il Buono”, Clara Galante, accompagnata dal Maestro Giovanni Monti al pianoforte, darà voce a Liliana, la figlia, e interpreterà il grande amato, unico e inimitabile Principe della Risata, in equilibrio sempre, tra malinconia e ironia, tra maschera e volto.
Genio artistico senza pari e parte integrante della cultura popolare italiana, Totò non è stato un semplice comico, ma un artista a tutto tondo che nel corso della sua carriera ha dimostrato tutte le sue capacità componendo operette e commedie, scrivendo poesie e creando musiche e testi di canzoni che hanno raggiunto una fama internazionale.
Clara Galante attrice, cantante, autrice, alterna la recitazione, la scrittura, la regia e il canto. Si è esibita con successo in Italia e nel mondo e la sua voce spazia dal popolare alla sperimentazione. Fondamentali sono stati gli incontri con i registi Peter Brook e Luca Ronconi, con i quali collabora e delinea una sua autonoma espressione artistica. Ai suoi progetti come autrice ed interprete, affianca lavori con registi italiani ed esteri tra i quali: Federico Tiezzi, Mario Missiroli, Roberto Guicciardini, Augustie Humet, Maurizio Panici, Michele Placido, Marco Carniti, Giorgio Albertazzi, e molti altri. Autrice di canzoni insieme al compositore Thierry Los scrive brani che accompagnano documentari su France 3 e alcune serie di successo come “Emily in Paris” prodotto da Netflix e “Une ile” con Laetitia Casta, prodotto dal canale Arté Fr.
I biglietti sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 18,00 alle ore 20,00 e online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 12€. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, quindi è preferibile la prenotazione, ma informiamo che il botteghino sarà disponibile sul luogo dell’evento la sera stessa.
Politeama “Open Air” continua giovedì 22 luglio nel Chiostro della Basilica di San Nicola con Antonella Fattori che darà voce all’emozionante thriller Giro di vite di H. James, con musiche originali di Cinzia Pennesi. Giovedì 2 settembre in Piazza Mauruzi sarà la volta dello spettacolo comico Oh!Diss’ea con Roberto Ciufoli, Max Paiella e Simone Colombari.
L’evento è organizzato con il sostegno della Regione Marche e con la collaborazione del Comune di Tolentino.
Dopo la chiusura per contingentare l’emergenza sanitaria Covid-19, da giovedì primo luglio, a San Severino Marche, è tornato a risplendere in tutta la sua bellezza Palazzo Gentili.
“La riapertura degli spazi dedicati al benessere della persona che tutti aspettavamo è fondamentale perché si tratta di luoghi dove le persone potranno usufruire di soluzioni per il rilassamento della mente e il rinforzo dell’organismo. Da oggi vi accoglieremo nella nostra spa in formula privata, dove potete concedervi i vostri momenti di relax con la massima privacy e sicurezza” sottolineano i titolari.
A causa della pandemia il mercato del benessere ha assunto inevitabilmente forme di offerta “private”, con una rinnovata attenzione alla sicurezza attraverso la riorganizzazione degli spazi e dei servizi offerti.
Palazzo Gentili vi aspetta con un ambiente soffuso ed avvolgente, un rifugio di benessere dove sarete i protagonisti del tempo che avete deciso di dedicarvi. Per godere in ogni stagione dei benefici dell’acqua, del calore e dei colori in un’atmosfera magica di pace che vi regalerà la giusta pausa dalla routine quotidiana, ricaricandovi di rinnovata vitalità.
Per info e prenotazioni dal lunedì alla domenica, dalle ore 8 alle ore 22: 0733.638384 – 366.6801840 – info@palazzogentili.it
(Articolo promoredazionale)
Il rilancio dell’economia territoriale, sostenere le progettualità delle imprese, soprattutto del settore moda/fashion che è stato il più colpito dalle ripercussioni della pandemia, sono stati alcuni dei punti trattati nell’incontro non istituzionale avvenuto tra l’Assessore della Regione Marche Mirco Carloni (con tra le altre la delega all’Industria) ed il Presidente Reggente di Confindustria Macerata Sauro Grimaldi.
Nell’ambito del colloquio si è evidenziato come il comune obiettivo è quello di accompagnare le imprese in questo periodo particolarmente critico.
L’Assessore Carloni ha espresso la ferma volontà di rafforzare la collaborazione tra Regione e Confindustria Macerata supportando le progettualità delle aziende, in particolare del settore più colpito dalla crisi quello della moda, accompagnandole su percorsi specifici con progetti su tematiche strategiche come l’economia circolare, il sostegno al credito, la formazione su nuove competenze e nuovi modelli di business. Ha sottolineato inoltre l’importanza di incontrare gli imprenditori per ascoltare le problematiche e condividere progettualità atte a favorire la ripresa del sistema.
Il Presidente Grimaldi ha ribadito, da un lato, in un quadro di rapporti corretto e trasparente l’importanza del ruolo e del lavoro di sintesi effettuato dalla Confindustria Marche, dall’altro della necessità di ascoltare il motore economico dell’economia marchigiana, con le proprie peculiarità, differenze, eccellenze.
Rimettere al centro della rinascita della Regione il valore dell’impresa, sostenibile, sociale, innovativa e digitale, ascoltando i progetti dei territori, hanno trovato il pieno consenso da parte dell’Assessore, condividendo anche la necessità di individuare strumenti e azioni il più possibile semplici e rapidi. Grimaldi ha aggiunto che questo è un momento importante nel quale occorre concentrarci su pochi ma efficaci strumenti e provvedimenti in grado di sostenere i progetti di rinascita delle nostre imprese.
Entrambi hanno dichiarato che questo primo incontro è solo l’inizio di una sempre più stretta collaborazione sottolineando ancora una volta come l’ascolto, il confronto, lo scambio di idee, la partecipazione siano elementi fondamentali per superare il difficile momento storico/economico.
"Lo scorso giovedì l’Amministrazione comunale e la maggioranza (non tutti i consiglieri) che governa la nostra città ha definitivamente approvato l’atto che porterà alla delocalizzazione della Scuola Don Bosco. Un passaggio fondamentale che segnerà per sempre l’assetto urbanistico e l’organizzazione scolastica della nostra città, una decisione che, dobbiamo ancora una volta ribadire, è completamente contraria a quanto sottoscritto dalle liste che sostenevano il Sindaco Pezzanesi nel 2017, traducendosi in un triste tradimento del mandato che i cittadini hanno accordato alla coalizione di cui all’epoca facevamo parte".
A dichiararlo, in una nota, sono i membri Associazione politico-culturale “Tolentino Popolare” Alessandro Massi, Diego Aloisi e Fabio Montemarani.
"Abbiamo assistito sconcertati al teatrino indegno messo in piedi dalla maggioranza in questo consiglio comunale, dove tra promesse mirabolanti, strumentalizzazioni delle famiglie e dei ragazzi che frequentano le scuole, terrorismo psicologico, finti struggimenti, battutine, richiami insensati alla politica del passato, ridicole proposte di villette popolari nel centro storico e totale disinteresse verso 3000 firme raccolte dai cittadini in contrasto a tale scelta, si è cercato in tutti i modi di far passare la Scuola Don Bosco come un edificio non sicuro, con l’evidente imbarazzo dei tecnici presenti, che hanno dovuto ribadire, ad un certo punto, come la scuola fosse oggi già assolutamente sicura, confermando ancora una volta che si tratta di una scelta meramente politica" sottolineano Massi, Aloisi e Montemarani.
"Dagli interventi si è denotata ancora una volta la volontà miope di abbandonare un patrimonio storico e culturale con un meraviglioso giardino e una palestra praticamente nuova, appoggiandosi su di una relazione costi-benefici lacunosa, incentrata sulla necessità di convincere non solo la cittadinanza ma anche il Commissario alla ricostruzione On. Legnini della convenienza economica della delocalizzazione della Scuola, richiamando ordinanze e relazioni dal basso valore normativo e tacendo completamente sull’articolo di legge previsto nel decreto 189/2016 (Art. 2) che obbliga la ricostruzione delle scuole nei centri storici, salvo motivi oggettivi che lo impediscano, che a nostro parere la documentazione prodotta non riesce assolutamente a dimostrare - spiegano i rappresentanti di 'Tolentino Popolare' -. Il commissario Legnini, infatti, in data 4 giugno 2021 ha scritto al Sindaco Pezzanesi, chiedendo chiarimenti circa la volontà di delocalizzare la Scuola, avvertendo delle norme previste per le Scuole, contenute nel decreto legge 189/2016 e sollecitando l’opportuna valutazione dell’Agenzia delle Entrate per la valutazione dei terreni da acquistare".
"E’ stato chiarito tutto ciò? A nostro avviso non completamente - precisano Massi, Aloisi e Montemarani -. Non si fa alcun riferimento alle vere conseguenze di organizzazione degli spazi, della viabilità e sull’effettivo recupero delle strutture abbandonate, sia della Scuola Don Bosco che della ex Scuola Bezzi, nascondendo alla collettività che, essendo difficile trovare fondi comunali per il recupero, è evidente che l’unica scelta possibile sia la cessione degli immobili con la perdita di patrimonio storico per la nostra città. A nostro avviso, lo ribadiamo ancora, si creerà un pericoloso doppione con la Scuola Lucatelli, penalizzando eccessivamente coloro che abitano in centro storico o anche in quartieri vicini come quello di Viale Vittorio Veneto e Trento e Trieste oppure Foro Boario, che oggi rappresentano la platea di famiglie che hanno per lo più iscritto i loro figli e figlie alle scuole del Centro storico. A tal proposito già oggi vediamo i primi effetti della scelta adoperata dall’amministrazione comunale, in quanto non si è riusciti a creare la prima classe all’attuale Scuola Primaria Don Bosco ospitata presso le strutture all’815 in Contrada Pace, quando al contrario la Lucatelli mantiene numeri altissimi di iscrizioni".
"Per giustificare le scelte si è fatto più volte riferimento alla Sovrintendenza delle Belle Arti delle Marche, che mai sollecitata (in Comune non esiste documento che lo possa provare) avrebbe dato, un fantomatico parere negativo: non si capisce a cosa si sarebbe opposto l’ente dal momento che l’Amministrazione Comunale non ha mai inteso presentare un progetto di adeguamento sismico da far valutare alla Sovrintendenza - aggiungono Massi, Aloisi e Montemarani -. Ci interessa ribadire ancora una volta come siamo orgogliosi di esserci opposti in tutto e per tutto a questa scelta, non per nostalgia, ma per le motivazioni addotte e per le modalità poco trasparenti di azione dell’amministrazione. Ricordiamo alla cittadinanza che per la delocalizzazione della Scuola sono state individuate delle aree senza alcuna evidenza pubblica o manifestazione di interesse, avendo scelto direttamente con delibera di Giunta un’area dedicata ad un piano residenziale e stabilendo un prezzo a nostro avviso eccessivo a carico della collettività (circa 3 milioni di euro)".
"Inoltre, ad oggi, ci viene negato di poter consultare qualsiasi progetto della nuova scuola che dovrebbe ospitare praticamente ciò che era della Scuola Bezzi nell’area delle Ex Pie Venerini, così come viene tenuto nel cassetto il progetto della nuova Scuola Don Bosco e negata la conoscenza dell’idea che avrebbe il Sindaco Pezzanesi per il recupero della struttura storica di tale Scuola, che rischia di divenire un ulteriore “cadavere” abbandonato nel centro storico, unendosi all’Ex Liceo, alla Ragioneria, all’Ex Inps - pungono i membri di 'Tolentino Popolare' -. Cose per noi inaccettabili che ci fanno dubitare fortemente dell’operato dell’amministrazione e sorprendere della assoluta cecità politica degli assessori e dei consiglieri di maggioranza rispetto ai preziosismi e agli atteggiamenti arroganti del Sindaco e della Vice Sindaco, che si sentono padre e madre padroni del destino della nostra città, senza sentire la necessità di condividere alcunchè con i cittadini e le cittadine dimenticando di esserne al servizio, riempiendo loro di parole vuote, ma piene di populismo ed ipocrisia".
"Infine un appunto sul PSR (programma straordinario per la ricostruzione) che riguarda essenzialmente il centro storico; a nostro parere il tutto si può sintetizzare con un 'tanto rumore per nulla'. Un programma scontato, poco condiviso con i cittadini, se non un lunedì pomeriggio alla presenza di 20 persone, di cui 10 amministratori della maggioranza, senza alcuna idea per il centro storico del futuro, infarcito di manutenzioni straordinarie, senza definire alcuna strategia di recupero serio delle aree più storiche come il Fondaccio o Montecavallo, senza definire realmente cosa fare con la struttura dell’Ex Liceo e praticamente finalizzato, in contraddizione, alla delocalizzazione delle Scuole elementari e medie dal Centro Storico alla periferia. Insomma, ne diamo un giudizio completamente negativo, che ci impone di dover ancora una volta ribadire la nostra completa lontananza dai modi fare della Giunta e della maggioranza e dalla sua arrogante, sconclusionata e frammentaria visione della città" specificano i membri di "Tolentino Popolare".
"A questo punto, in vista delle prossime elezioni, non possiamo che essere alternativi a tutto questo, adoperandoci per un progetto civico, ma dialogante con tutte le forze politiche che lo vorranno, per correggere i numerosi errori di questa amministrazione e operare la necessaria discontinuità con il programma di ricostruzione e sviluppo messo in atto dalla Giunta Pezzanesi" concludono Massi, Aloisi e Montemarani.