Il 26 giugno scorso la Banca dei Sibillini ha raggiunto l'importante risultato dei cento anni di attività. Cento anni di storia che vogliamo di seguito ripercorrere.
LE ORIGINI - Nell’alta valle del Chienti, lungo la via che conduce da Pieve Torina a Visso, in un comprensorio di alta collina privo di industrie e fondamentalmente legato alla pastorizia, ad una agricoltura modesta e ad un artigianato pressoché familiare, a Casavecchia, frazione del comune di Pieve Torina, il 26 giugno 1921, ventidue abitanti del luogo di diversa estrazione sociale, su iniziativa del parroco don Amedeo Gioggi, fondavano la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Agricola”.
Le Casse Rurali operanti in quegli anni nell’alto maceratese erano cinque: La Cassa Rurale e Prestiti di Ussita, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio “l’Appennina” di Cesi di Serravalle del Chienti, la Cassa Rurale di Prestiti e Risparmio di Casavecchia di Pieve Torina, la Cassa Rurale di Pievebovigliana-Fiordimonte e la Cassa Rurale “Chientina” di Serravalle di Chienti, ma solo quella di Casavecchia seppe resistere alla contingente situazione economica (si ricordi la crisi del 1929), grazie anche ad una accurata e competente amministrazione che in altre Casse spesso venne a mancare.
Dei 22 soci fondatori 5 erano sacerdoti, 15 piccoli proprietari agricoli, un maestro elementare ed uno studente in farmacia.
La durata della società veniva stabilita in 30 anni con possibilità di proroga e venivano anche nominate le cariche sociali del presidente, del vice presidente, del consiglio di amministrazione e del comitato dei sindaci.
Il primo presidente della Cassa fu Vittorio Lebboroni, piccolo proprietario terriero di Casavecchia, che restò in carica dal 1921 al 1944.
Dalla fine degli anni 30 a tutta la metà degli anni '40 ci fu un periodo di stagnazione economica in corrispondenza del conflitto mondiale che portò ad una limitatissima richiesta di denaro. Un cambiamento di tendenza si avvertirà solo alla fine degli anni '40 allorché tutta la nazione sarà investita da una nuova ondata di ottimismo che si concretizzerà nell’opera di ricostruzione nazionale.
VISITA SPECIALE - Dal 26 maggio al 27 giugno 1952 la Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia riceveva la visita ispettiva della Banca D’Italia con il dott. Carlo Azeglio Ciampi, allora giovane ispettore in servizio presso la Filiale di Macerata che scalerà, successivamente, i vertici di Via Nazionale fino a diventare Governatore della Banca D’Italia per poi essere eletto Presidente della Repubblica Italiana.
Nel dicembre del 2003 l’allora presidente della Banca dei Sibillini, nella persona di Giulio Cervelli, unitamente ai presidenti delle Federazioni Regionali e di quella Nazionale, è stato ricevuto al Quirinale dal Presidente Ciampi e nel colloquio personale che gli fu riservato poté constatare che conservava ancora un ricordo nitido di quell’avvenimento verificatosi più di 50 anni orsono. In quella occasione fu consegnato al Presidente Ciampi una copia di quel verbale ispettivo da lui redatto nel lontano 1952, che mostrò di gradire particolarmente.
A partire dagli anni 60 il flusso migratorio che da sempre aveva interessato i comuni pedemontani, a Pieve Torina si accentuava portando come inevitabile conseguenza una diminuzione della popolazione comunale che dalle 2.044 unità del 1961 passava alle 1.869 del 1967. Interessate maggiormente a questo spopolamento erano le frazioni mentre il capoluogo rimaneva stazionario in quanto il flusso migratorio interessava il settore agricolo periferico.
Questo fenomeno, nella vallata di Casavecchia, non poteva non produrre ripercussioni negative anche nell’operatività della Cassa Rurale; dall’inizio degli anni '60 al 31 dicembre 1967 le attività della Cassa crescevano in maniera abbastanza limitata e l’utile di esercizio mostrava una preoccupante flessione se si considera non solo il significato numerico ma anche il reale potere di acquisto, tenuto conto della svalutazione monetaria.
Si ravvisava, pertanto, la necessità di trasferire la Cassa da Casavecchia a Pieve Torina nella convinzione che ormai solo il suo insediamento in un comprensorio più ricco di opportunità di sviluppo avrebbe potuta farla progredire.
L’anno successivo, nel giugno del 1968, la Cassa Rurale di Casavecchia, ora con sede a Pieve Torina, apriva il proprio sportello nel capoluogo in via Roma, 22.
La data del 1968 segna la fine di un’era segnata da stenti e difficoltà e ne apriva un’altra che proiettava definitivamente la Cassa verso quel progresso che tutti i soci auspicavano. Da allora essa conobbe uno sviluppo costante raccogliendo un consenso crescente presso le comunità locali dove si andava sempre più radicando tanto da divenire punto di riferimento e volano di crescita economica e sociale sia per le famiglie che per le piccole e medie imprese operanti in un territorio povero di risorse ma ricco di valori e di tradizioni.
La Cassa progrediva con le proprie attività ed il 1° agosto 1992 rafforzava la sua presenza nel territorio camerte aprendo a Camerino, in via Leopardi 52, una propria filiale. Si ampliavano le opportunità operative acquisendo l’autorizzazione ad operare anche nei comuni di Pioraco, Sefro, Fiastra, Serrapetrona, Castelraimondo e Caldarola, prima esclusi dall’area di competenza territoriale della Cassa ed ora in grado di offrire nuova linfa sia per un ampliamento della compagine sociale che per un aumento delle operazioni bancarie.
Altro avvenimento da ricordare è l’Assemblea straordinaria dei soci del 27 febbraio 1994 chiamata a modificare l’art 1 dello Statuto Sociale variando la denominazione sociale da “Cassa Rurale ed Artigiana di Casavecchia” a “Banca di Credito Cooperativo di Casavecchia”.
Il Consiglio di Amministrazione della Banca, preso atto del progressivo restringimento degli ambiti operativi, dovuto principalmente alla continua proliferazione di sportelli bancari di altri Istituti nel proprio territorio di competenza e ritenendo prioritario crearne di nuovi, deliberava di aprire una nuova filiale a Caldarola che divenne operativa nell’aprile del 1997.
Questa politica di sviluppo e di ampliamento degli ambiti operativi proseguì costantemente tanto che nel 2002 venne aperta la filiale di Castelraimondo che permise alla Banca di acquisire l’operatività nel comune di Gagliole, Matelica e San Severino Marche.
L’Assemblea generale dei soci tenutasi a Pieve Torina in data 8 maggio 2005 convenne che l’espansione territoriale messa in atto fosse accompagnata anche da una maggiore visibilità ed una maggiore identificazione della BCC con il territorio di operatività. Ritenne che la località di Casavecchia , da sola, non fosse più in grado di identificare adeguatamente la Banca nelle specifiche aree di mercato dove già operava e dove in futuro sarebbe andata ad operare.
Deliberò, dunque, la variazione della denominazione sociale da “Banca di Credito Cooperativo di Casavecchia S.C.R.L.” a “ Banca dei Sibillini – Credito Cooperativo di Casavecchia S.C.”
Il riferimento specifico ai Monti Sibillini è motivato dal fatto che il comune di Pieve Torina e molti comuni di operatività della Banca ricadono nell’ambito del parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Inoltre anche per i comuni limitrofi i Monti Sibillini rappresentano parte integrante del loro patrimonio paesaggistico e fonte di aspettativa per un incremento dell’attività turistica e delle relative attività economiche. Consapevoli però che non può esserci futuro se si perde la memoria storica del passato, l’Assemblea dei soci ha voluto conservare nella denominazione sociale il riferimento specifico a Casavecchia non solo come mera gratitudine e riconoscenza verso i soci fondatori e quanti si prodigarono per favorirne la crescita e lo sviluppo, per altro in un periodo storico particolarmente avverso, quanto, piuttosto, come piena condivisione di quei valori che ne ispirarono la sua costituzione e che costituiscono, ancora oggi, il fondamento di ogni nostro agire.
La politica di ampliamento della BCC è proseguita negli anni successivi con l’apertura della filiale di San Severino Marche avvenuta il 27 novembre 2006.
Ad essa ha fatto seguito l’apertura della filiale di Tolentino in Piazza Palmiro Togliatti n°1, avvenuta in data 14 marzo 2011.
Quindi la presenza nel Comune di Macerata mediante l’apertura di una nuova filiale in Via Trento n°39/C già operativa dal 28 Ottobre 2019.
Il 6 Aprile 2021, per il centenario, il Consiglio di Amministrazione si è fatto un bel regalo con l’apertura della ottava filiale nel Comune di Foligno in Via Nazario Sauro n°27/29, zona centrale facilmente raggiungibile da ogni punto della città.
La filiale di Caldarola, inoltre, dopo l’inagibilità a causa del sisma, dal 21 Giugno 2021 è ritornata nella propria struttura di Viale Umberto I°, ristrutturata e rinnovata. Il CdA ha deciso di mantenere le radici nel comune di nascita della banca anche per quanto attiene la sede sociale. Infatti, a giorni inizieranno a Pieve Torina i lavori di costruzione della nuova sede in Località Pinturetta di Lucciano, con una moderna struttura antisismica che possa coniugare sicurezza e funzionalità.
Giovanni Faloci parte per Tokio. La scorsa domenica il discobolo avisino ha vinto il titolo di Campione Italiano assoluto del lancio del disco a Rovereto, maturando anche una posizione importante nel World Ranking della IAAF per la partecipazione alle Olimpiadi, ma martedì 29 giugno a Spoleto il forte lanciatore, militare nelle Fiamme Gialle e colonna della squadra avisina nei campionati di società, ha realizzato una prestazione stratosferica, veramente super, ottenendo il minimo olimpico diretto lanciando alla misura di m. 67,36, un risultato che l’atletica leggera italiana ha aspettato oltre 30 anni, a 26 cm. dal record italiano assoluto di Marco Martino del 1989.
Ma le aspettative per il sogno olimpico coinvolgono anche l’altro campione dell’AVIS Ndiaga Dieng, il mezzofondista che è una delle colonne portanti dell’Atletica AVIS Macerata dove è nato e cresciuto. Per lui si stanno aprendo le porte della Paralimpiade su convocazione del Comitato Paralimpico per la sua attività nell’Anthropos di Civitanoca Marche. Con la FISDIR infatti l’atleta ha vinto recentemente sia gli 800 che 1500 ai Campionati del Mondo a Bydgoszcz (POL) guadagnandosi la convocazione per Tokio.
Una soddisfazione grandissima per i colori biancorossi.
Ma il mese di giugno ha riservato anche ai più giovani grandi palcoscenici e importanti prestazioni in vista degli impegni di luglio e di settembre rispettivamente per i prossimi Campionati Italiani allievi di Rieti dal 8 al 11 luglio e per le Finali Nazionali dei Campionati di società.
Lo scorso fine settimana è stata la volta di “Tolentino Sprint”, la bella manifestazione, ottimamente organizzata dalla Crazy Run, incentrata sulle prove di corsa veloce e ostacoli. Nei 100 piani femminili bel successo di Sofia Stollavagli che, reduce da un imfortunio, è ritornata ottenendo un validissimo 12”33. Nella stessa gara brava Chiara Menotti che si migliora in 12”61.In buona evidenza anche Sonia Gattari negli 80 cadette in 10”38 seconda dietro la primatista italiana Alice Pagliarini e sulla stessa distanza si è affacciata a tempi di qualità anche Sofia Gentilucci cresciuta fino a 10”80, con un bel progresso anche nel salto in lungo, terzo posto con m. 5.04.
Buona prova di Andrea Pietrella nei 400 in 50”69 e nella stessa specialità bella prestazione di Matteo Vitali in 52”15, primo degli allievi, con l’altra allieva tolentinate Ambra Compagnucci che nei 100 ostacoli assoluti corre in 16”71, mentre nella prova delle allieve Federica Tomassini ottiene un buon 17”64.
Ma è Riccardo Mozzoni il dominatore dei 100 ostacoli cadetti nell’ottimo tempo di 15”17 .
Nei giovanissimi spicca il risultato di Alessandro Dezi nei 60 ragazzi dove l’atleta ottiene un bel secondo posto in 8”93 e delle staffette 4 x 100 ragazzi e ragazze nella stessa posizione: in 57”71 per la formazione femminile con Chiara Bocci, Aurora Animento, Sara Morichetta e Giorgia Vitali e in quella maschile con David Tomassini, Leonardo Principi, Matteo Antolloni e Riccardo Bormioli in 1’01”61.
Importanti risultati sono arrivati dal Memorial “Pratizzoli” dove alcuni avisini convocati dalla FIDAL Marche hanno mandato segnali molto positivi come le cadette Sofia Romagnoli che nei 1200 siepi senza riviera è cresciuta fino a 3’59”90 e Anna Mengarelli nei 300 corsi in 42”67, personal best anche per lei..
Sempre fra le cadette buoni riscontri in Ancona con Alissa Salvucci nel triplo migliorata a m. 9,91 e Sonia Gattari e Sofia Gentilucci cresciute anche nei 150 rispettivamente in 19”26 e 19”95. Da registrare poi il progresso di Libero Samuele Marino che si è portato nei 3000 a 9’17”54 mentre Riccardo Ricci vince l’alto confermatosi a misure di eccellenza con m. 1,91.
Sabato 3 luglio all’Helvia Recina l’Atletica AVIS Macerata organizza il 29° Trofeo Città di Macerata - Coppa “Banca Macerata”, una manifestazione giovanile che è anche Memorial “Floriana Gentili”.
La stagione che l’intero paese sta attraversando si caratterizza per lo sforzo volto al superamento delle pesanti conseguenze economiche determinate dalla pandemia.
I tanti settori in crisi infatti, rischiano letteralmente il collasso se le istituzioni non assumono il problema del rilancio economico e dei sostegni concreti, soprattutto per i settori legati al turismo ed in generale ai servizi.
Il Consiglio Comunale di Valfornace ha approvato, nella seduta del 28 giugno scorso, la nuova tariffazione valida per il 2021 relativamente alla TARI, la Tassa sui Rifiuti, individuando delle agevolazioni significative per le famiglie e le attività economiche.
“Anzitutto è stata riconosciuta in generale una riduzione di 20.00 euro per tutti i soggetti passivi residenti nel Comune sulle tariffe TARI per tutti i ruoli comunque emessi per l’anno 2021” , spiega l’Amministrazione comunale in una nota.
“In second’ordine, è prevista la riduzione del 100% della parte variabile e della parte fissa della TARI per le utenze non domestiche oggetto di chiusura obbligatoria o di restrizioni nell’esercizio dell’attività dovute al Covid o che abbiano registrato un rilevante calo dell’attività per effetto del Covid ed in particolare per la limitazione alla libera circolazione delle persone.
Il provvedimento approvato muove nella direzione di alleggerire famiglie ed attività economiche e si abbina agli strumenti adottati dallo Stato nel tentativo di superare nel miglior modo il periodo che ci stiamo lentamente lasciando alle spalle.
La misura, valutata come doverosa, è stata fortemente voluta dall’amministrazione, che ha voluto utilizzare al meglio la facoltà prevista dalle leggi al fine di modulare la tassazione di competenza ed andare incontro alle esigenze del territorio, soprattutto di operatori turistici penalizzati dalla pandemia”.
Scontro tra auto e scooter in contrada Rancia a Tolentino: muore il 54enne Francesco Merelli, residente a Pollenza.
Il tragico incidente si è verificato, intorno alle 8 della mattinata odierna lungo la Statale 77, all'altezza dell'incrocio per il Castello.
Per cause da accertare, il fuoristrada e lo scooter di grossa cilindrata sono venuti in collisione tra loro. Violento l'impatto, tanto che l'uomo in sella al motociclo è stato disarcionato dal due ruote ed è finito sotto la vettura.
Sul posto sono accorsi immediatamente i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del Fuoco. Disperati i tentativi dei sanitari di rianimare il 54enne, il medico dell'emergenza, però, non ha potuto far altro che constatarne l'avvenuto decesso. Praticamente illeso l'uomo alla guida del fuoristrada, con lui viaggiavano due donne che sono state trasportate all'ospedale di Macerata per via dello shock.
Presenti sul luogo dell'incidente i carabinieri, mentre spetterà alla polizia stradale ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. La strada è stata chiusa al traffico, in entrambi i sensi di marcia, per circa due ore, al fine di agevolare la messa in sicurezza dei mezzi coinvolti e svolgere i rilievi del caso.
Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha ricevuto in Comune gli operatori della “Minerva” società cooperativa sociale di Pavia, che ha assorbito il personale già in forza all’ex “Il Nodo” a seguito di gara pubblica. La coop. ha come obiettivo primario l'integrazione sociale attraverso il lavoro, con particolare attenzione a soggetti in difficoltà sia sociale che economica, e collabora con la Pubblica Amministrazione e le imprese nell’ottemperare alle norme in tema di collocamento dei disabili.
Al saluto ufficiale dei lavoratori, che si è svolto mercoledì nella sala del Consiglio comunale, erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi e il comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni.
Nel passaggio dell’affidamento di durata biennale (prorogabile di un anno), la Minerva ha assorbito il personale legato alla vecchia gestione e nuove risorse umane per un totale di 17 dipendenti che si occuperanno del servizio di vigilanza all’esterno delle scuole, controllo ai varchi durante le zone a traffico limitato e durante le manifestazioni di luglio e agosto.
“Con piacere ho voluto organizzare questo saluto – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – per conoscervi e augurarvi buon lavoro con la nuova organizzazione. L’estate civitanovese è iniziata con tante iniziative ed è necessario intensificare i controlli sul fronte della viabilità. A settembre, poi, con il rientro a scuola degli alunni, è importante garantire la sicurezza a studenti e familiari nell’attraversamento delle strade. Mi auguro che la collaborazione con i nostri agenti sia proficua per i cittadini e gratificante per voi stessi affinché possiate svolgere un servizio di qualità e responsabilità”.
La Minerva Coop, società di Pavia nata nel 2018, si occupa di aiutare soggetti svantaggiati a inserirsi nel mondo del lavoro. La recente la trasformazione in cooperativa sociale mista (A+B) consente di svolgere oltre ad attività in ambito di custodia, portierato, facchinaggio, trasporto, servizi cimiteriali, manutenzione del verde e analoghi, anche servizi dedicati alla persona (anziani, asili nido, ecc.).
Proseguono i lavori strutturali di miglioramento sismico dell'edificio della scuola di San Vito di Recanati.
“Con il miglioramento sismico di San Vito e la ricostruzione della Beniamino Gigli la Città, e in particolare l’area del Centro Storico, sarà dotata di due istituti scolastici sicuri ed efficienti – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - parti integranti del progetto di rilancio a cui sta lavorando l'Amministrazione".
I lavori sono effettuati con i fondi gestiti dall’Ufficio Ricostruzione della Regione Marche per il sisma del 1997, sono iniziati nel mese di ottobre 2020 e salvo imprevisti si concluderanno nel mese di dicembre 2021.
“I lavori alla scuola di San Vito proseguono come da tabella di marcia, con alcune interessanti scoperte e interventi che miglioreranno gli spazi e la funzionalità come concordato dagli uffici pubblici con gli insegnanti. – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco Fiordomo a seguito di un recente sopralluogo con i tecnici comunali Paduano, Romanelli e Magnaterra ed il responsabile del cantiere- San Vito sarà una vera e propria scuola modello in un edificio storico al quale è legata la memoria di tanti recanatesi e non".
Durante il corso dei lavori sono infatti venuti alla luce, con sorpresa, alcuni elementi voltati in laterizio di particolare fattura e delle monofore dell’ex Chiesa di San Giacomo.
Gli interventi in atto alla scuola di San Vito riguardano il rinforzo degli orizzontamenti di piano, di copertura e delle strutture murarie portanti.
A queste opere strutturali sono connessi anche i ripristini delle finiture edili, come pavimenti tinteggiature etc,.e di alcune parti dell’impianto elettrico e idrosanitario.
I lavori prevedono anche il miglioramento funzionale e distributivo degli spazi didattici e dei laboratori e dei servizi, con l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante rampe e l’istallazione di un ascensore.
Verrà anche rinnovata la palestra della scuola e sarà dotata di due nuovi spogliatoi.
Beccato a vendere eroina: in manette giovane pusher.
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata hanno tratto in arresto un 21enne di origini bosniache residente a Tolentino, già noto alle forze dell’ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella mattinata di giovedì, i militari della Sezione Operativa del N.O.R.M., nel corso di un servizio finalizzato a contrastare l’uso ed il commercio di sostanze stupefacenti, hanno sorpreso il giovane, nel quartiere Collevario di Macerata, cedere una dose risultata di eroina del peso di mezzo grammo confezionata con cellophane.
I militari, quindi, hanno dato corso alle attività previste dalla procedura, eseguendo la perquisizione prima all’acquirente, rinvenendo la dose appena acquistata, e allo spacciatore trovandolo in possesso di nove dosi pronte per essere spacciate, per un totale compressivo di 6 grammi circa di stupefacente del tipo eroina, materiale per il confezionamento e bilancino di precisione.
Il pusher è stato, perciò, dichiarato in stato di arresto e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, posto ai domiciliari presso l’abitazione della madre a Tolentino, in attesa del giudizio direttissimo.
Il Banco Marchigiano ieri sera, per il terzo anno consecutivo, è stato premiato con il prestigioso riconoscimento Le Fonti Awards, uno dei più importanti premi nell’ambito dei settori bancari e della finanza, un riconoscimento internazionale che ogni anno va a premiare le aziende e i protagonisti dell’impresa a livelli top.
Il Banco è stato premiato nella categoria “Ceo dell’anno/Eccellenza dell'Anno. Innovazione e sviluppo”.
La cerimonia si è tenuta appunto ieri sera, presso il Museo Diocesano a Milano. Per il Banco erano presenti il Direttore Generale Marco Moreschi e il Responsabile dell’Area Crediti Massimo Calabria.
“Ci ha premiato proprio il territorio per cui lavoriamo ogni giorno e questo dà la carica per tutte le prossime attività in programma– dice il Direttore Generale del Banco, Marco Moreschi, evidenziando come il premio arriva attraverso un meccanismo premiante che raccoglie valutazioni e pareri da parte di opinions leader, interlocutori e stakeholders del territorio di riferimento - siamo letteralmente inorgogliti e gratificati”.
L’Istituto di credito ha concorso, nello specifico, nella categoria “Ceo dell’anno/Eccellenza dell'Anno. Innovazione e sviluppo” “per essere un’eccellenza in forte crescita – si legge nella motivazione del premio - in particolare nell’ultimo anno, nonostante la pandemia, avendo ottenuto un risultato molto positivo sia in termine di utile di esercizio sia come aumento di mutui aperti presso l’istituto bancario. Degna di nota anche la recente aggregazione con la Banca del Gran Sasso d’Italia BCC, che ha dato vita a una nuova realtà interregionale”.
Per “Le Fonti Awards” sono state premiate, oltre al Banco, società e Ceo di grandi aziende italiane e multinazionali del made in Italy in più settori, tutte accomunate dal filo conduttore della spiccata propensione all’innovazione, dalle realtà di nicchia ai grandi brand internazionali.
Le Fonti Awards sono tra i più importanti Premi in Italia.
Il Servizio Sanità delle Marche comunica che nelle ultime 24 ore sono stati testati 1788 tamponi: 941 nel percorso nuove diagnosi (di cui 317 screening con percorso Antigenico) e 847 nel percorso guariti (un rapporto positivi testati del 3,0%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 28 (1 nella provincia di Macerata, 0 nella provincia di Ancona, 5 nella provincia di Pesaro-Urbino, 2 nella provincia di Fermo, 18 nella provincia di Ascoli Piceno e 2 fuori regione). Questi casi comprendono soggetti sintomatici (6 casi rilevati), contatti in setting domestico (7 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (7 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (1 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (4 casi rilevati), contatti in setting assistenziale (0 casi rilevati), Contatti con coinvolgimento studenti di ogni grado di formazione (0 casi rilevati), screening percorso sanitario (0 casi rilevati), contatti con provenienza extra-regione (1 casi rilevato) e di 2 casi sono in fase di approfondimento epidemiologico. Nel percorso Screening un totale di n.317 test antigenici effettuati e n.4 soggetti rilevati positivi (da sottoporre al tampone molecolare) un rapporto positivi/testati 1%
Ordinanza speciale per Ussita: arrivano 18 milioni per opere importanti ed economia.
"Oggi è un grande giorno. Dopo mesi di duro lavoro è stata raggiunta l'intesa sull'ordinanza per il nostro Comune: lo ha scritto ieri, sulla sua pagina Facebook, il sindaco di Ussita, Silvia Bernardini, esprimendo soddisfazione per l'ordinanza speciale firmata del commissario straordinario alla ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini.
"Quasi 18 milioni per opere importanti per l'economia della nostra bella vallata, in primis il posto del cuore, il nostro cimitero, che sarà ricostruito dove è sempre stato", scrive ancora il sindaco.
"Appena ci sarà trasmesso il testo licenziato dalla Cabina di coordinamento sisma, sarà organizzato un incontro pubblico per parlare dei contenuti di questo importante provvedimento. Passo dopo passo", si legge. Bernardini conclude ringraziando i vari livelli istituzionali e gli uffici tecnici che hanno permesso di arrivare all'ordinanza. "Ed ora al lavoro", conclude il sindaco.
Il Tribunale di primo grado dell’Ue ha respinto, oggi a Lussemburgo, il ricorso contro la Commissione europea di un gruppo di azionisti e obbligazionisti subordinati della Banca delle Marche, l’istituto di credito messo in risoluzione dalla Banca d’Italia nel novembre 2015 a causa di una grave crisi finanziaria che non aveva potuto essere risolto con un intervento da parte del Fondo interbancario di tutela dei depositi (Fitd).
I ricorrenti avevano accusato la Commissione di aver impedito il salvataggio della Banca delle Marche, esercitando delle “pressioni illegittime” sulle autorità italiane in modo che ne venisse esclusa la ricapitalizzazione da parte del Fitd.
"La risoluzione di Banca delle Marche da parte delle autorità italiane è stata essenzialmente determinata dal suo stato di dissesto. La Commissione non può essere ritenuta responsabile di aver impedito il suo salvataggio" – scrive il Tribunale Ue nelle motivazioni - .
“È giusto che i veri responsabili ammettano i propri gravi errori. Errori che hanno minato la stabilità del sistema bancario italiano nel momento in cui imprese e risparmiatori ne avevano più bisogno”. Così, in una nota, i parlamentari della Lega Alberto Bagnai, Emanuele Cestari, Dimitri Coin, Tullio Patassini e Antonio Zennaro, commentano la sentenza del Tribunale dell’Unione europea.
“La colpa ricade sull'allora governo italiano di sinistra e sul ministro dell'Economia e delle Finanze Padoan” - sottolineano. “Fu proprio lui, a capo del Mef, che preferì chinare il capo a Bruxelles e rinunciare a ogni tipo di richiesta. Non invocò l'intervento del fondo interbancario di tutela dei depositi Fitd, strumento di protezione del risparmio di cui invecenoi della Lega sostenevamo l'utilizzo al fine di escludere l'applicazione delle norme previste dalle normative Ue sull'Unione Bancaria per la risoluzione delle banche in crisi. La sinistra al Governo nel 2015 scelse l'atto di fede su Banca Marche, rinunciando a uno strumento che avrebbe potuto mettere al riparo ben 45mila cittadini che hanno visto bruciati i loro risparmi nel crack Banca Marche", concludono i parlamentari del Carroccio.
Il Consiglio comunale di Civitanova Marche ha approvato, ieri sera, il Consuntivo 2020 (gestione finanziaria, economica e patrimoniale) con i 15 voti favorevoli della maggioranza e i 7 contrari dei rappresentanti della minoranza.
"Il rendiconto di gestione è il documento che registra gli accadimenti di un anno particolarmente impegnativo per tutta la comunità a causa della pandemia da Covid-19 - puntualizza l'assessore al bilancio Roberta Belletti -. Il risultato finale della gestione di competenza dell’anno 2020 è positivo, con un avanzo di circa 1milione e 600mila euro utilizzabile per la parte investimenti. Nei prossimi giorni, la Giunta provvederà alla effettiva destinazione di tale quota".
"Il dato contabile parla di risultato positivo di oltre 22 milioni di euro, ma occorre tener conto che gran parte di questa somma deve essere accantonata ai sensi delle normative in essere e bisogna anche considerare che il Comune non ha ancora completamente coperto il disavanzo che si è creato nel 2015 a seguito dell’operazione straordinaria di accertamento dei residui e cioè di quelle partite da riscuotere o da pagare che la legge ha consentito poi di ripianare in 30 anni a quote minime costanti - spiega l'assessore -. Il Bilancio Consuntivo 2020 evidenzia la coerenza con le finanziarie vigenti e i vincoli di spesa".
Il Bilancio 2020 quindi chiude con un risultato positivo pari a 22.032.577,79 euro dal quale vanno detratti gli accantonamenti pari a 18.098.028,60 euro; la quota vincolata pari a 5.362.327,14; euro e la quota destinata ad investimenti per € 602.889,63. Ne scaturisce un disavanzo di 2.030.667,57 euro.
"Tale risultato, seppure negativo, ha garantito il recupero della quota di 143.451,75 euro relativa al disavanzo accertato in sede di riaccertamento straordinario dei residui (€ 4.303.552,39) per il quale è previsto il recupero in 30 annualità (dal 2015 al 2044)" aggiunge Belletti.
"Il comune ha entrate per la gestione corrente di circa 50 milioni di euro e altrettante spese correnti, a queste si aggiunge la parte investimenti che viene finanziata con specifiche entrate. Nel 2020 per la prima volta appare che le entrate correnti salgono impetuosamente da 39.860,968 del 2019 a 48.656.632, ma ciò è dovuto in parte ad una differente modalità di contabilizzazione degli accertamenti sull’evasione dei tributi (in particolare Tari ed Imu) e in parte per i maggiori fondi che lo Stato e l’Europa hanno dato per fronteggiare la pandemia - evidenzia ancora l'assessore -. Solo nel mese di maggio si sono conosciute tutte le modalità di calcolo delle somme impegnate per la pandemia che sono arrivate dallo Stato e ciò ha consentito ora di quantificare un residuo di circa 2milioni di euro da destinare alle emergenze Covid nell’anno corrente. In realtà tale cifra si riduce di circa 300 mila euro per far fronte alle maggiori spese che il Cosmari ha dovuto affrontare nel 2020 per la messa in atto della raccolta differenziata specifica per coloro che sono stati contagiati o in quarantena".
"Nonostante le critiche della minoranza, l’anno 2020 ha visto la continuazione della riduzione di alcune imposte (addizionale Irpef) e dei costi di vari servizi (mense ed asili). Il settore lavori pubblici ha ugualmente continuato la sua marcia di realizzazione con un fatturato di opere effettivamente concluse per oltre 3 milioni e 600 e con l’avvio di molti altri cantieri - conclude Belletti -. L’Amministrazione ha pronto il piano per l’utilizzo delle somme statali per le necessità della pandemia ancora disponibili e non spese. Gli uffici stanno lavorando agli schemi di bando che verranno adottati dalla Giunta nei prossimi giorni, a consuntivo approvato. A maggior chiarimento di chi continua in modo sterile a sollevare dubbi sul Bilancio di Civitanova Marche c’è il fatto che il collegio di revisori formato da tre esperti professionisti ha dato parere favorevole al documento e che il Comune, dal punto di vista finanziario e contabile, rispetta tutti i parametri di deficitarietà".
Nella mattinata di ieri è stata convocata dalla Prefettura, in modalità videoconferenza, una riunione con i rappresentanti della Regione, della Provincia, delle Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco, del Direttore dell’Ente Parco dei Sibillini, di Anas, Autostrade per l’Italia spa e Rfi per definire, d’intesa con tutti i soggetti istituzionali, gli indirizzi e le attività operative utili a fronteggiare la prossima campagna antincendi boschivi.
Numerosi sono stati gli argomenti trattati nel corso dell’incontro:
Per quanto concerne l’aggiornamento dei Piani di Protezione civile comunali è stata richiamata l’attenzione di tutte le amministrazioni locali circa il puntuale aggiornamento degli stessi, anche al fine della mappatura delle aree maggiormente a rischio di incendi boschivi e della corretta tenuta del catasto comunale delle aree percorse dal fuoco; a tal riguardo questa Prefettura ha trasmesso una nota a tutti gli enti affinché provvedano alla puntuale definizione delle aree a rischio; è stata richiamata l’attenzione dei gestori delle reti stradali e ferroviarie affinché provvedano, anche più volte se necessario, al taglio e all'asportazione della vegetazione presente ai bordi delle stesse.
Per il periodo 15 luglio/15 settembre sarà presente, in ausilio ai consueti mezzi utilizzati, un elicottero dei Vigili del Fuoco per le esigenze connesse agli incendi boschivi.
Inoltre, la Protezione civile regionale ha comunicato che è stato definito un accordo/convenzione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco che prevede, nel periodo dal 17 luglio al 25 agosto, la presenza di un rappresentante dei Vigili del Fuoco in seno alla Sala Operativa della Regione Marche, unitamente a rappresentanti dei Carabinieri Forestali nel periodo 1 luglio /15 settembre, in caso di alto rischio di incendio, accertato dall’emissione di un apposito bollettino che, peraltro, viene pubblicato ogni giorno sul sito della Regione Marche.
È stato ribadito che il contrasto al fenomeno degli incendi boschivi ed ai rischi conseguenti avviene secondo una procedura collaudata e consolidata cui partecipano, ognuno per le proprie competenze ed unitamente ai volontari, le Forze dell’Ordine e le Istituzioni del territorio.
Le Forze di Polizia, nell’ambito dei servizi di competenza relativi al controllo del territorio, assicureranno particolare attenzione alla prevenzione del fenomeno degli incendi boschivi ed alla repressione dei reati ascrivibili alle conseguenze dei fatti delittuosi eventualmente agli stessi collegati.
I proprietari degli edifici danneggiati dal sisma 2016 potranno presentare la manifestazione di interesse per il contributo di ricostruzione fino al prossimo 30 settembre, due mesi in più rispetto al termine originario del 31 luglio. E ci sarà la possibilità di un’integrazione entro 30 giorni, 60 in casi eccezionali, per le domande di contributo per i danni lievi presentate in forma semplificata a novembre, che dovevano essere completate il 30 giugno.
È quanto prevede un’Ordinanza del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, su cui è stata raggiunta oggi l’intesa dei presidenti delle Regioni e dei sindaci nella Cabina di Coordinamento, che ha dato via libera anche ad un atro nutrito pacchetto di Ordinanze Speciali in deroga per la ricostruzione dei Comuni più colpiti e durante la quale è stata annunciata l’imminente presentazione di un’Ordinanza sulle imprese e i costi della ricostruzione.
Quella privata, oggi, ha finalmente acquisito un ritmo molto sostenuto, con 3 mila richieste di contributo approvate nei primi cinque mesi dell’anno e oltre 5 mila cantieri aperti, ma rischia un nuovo rallentamento, soprattutto a causa dell’impennata dei prezzi di alcune materie prime. Per ovviare al problema è stato chiesto un intervento normativo al Governo e al Parlamento che la nuova Ordinanza potrà recepire, prevedendo anche nuove misure per accelerare i pagamenti sugli stati di avanzamento dei lavori ed alleggerire i requisiti che devono avere le imprese per partecipare ai lavori della ricostruzione.
Quanto ai danni lievi, i professionisti che non hanno ancora definito ed inoltrato agli USR la domanda entro il 30 giugno, secondo quanto stabilito dall’Ordinanza di oggi, riceveranno prima del preavviso di rigetto dell’istanza incompleta un’ultima e definitiva richiesta di integrazione documentale con la concessione di un ulteriore, limitato, margine di tempo.
Le Ordinanze Speciali esaminate oggi dalla Cabina di Coordinamento, e che saranno firmate ed emanate nei prossimi giorni dal Commissario, una volta acquisita l’intesa dei Presidenti delle Regioni sono tredici.
Su nove di queste, che riguardano la ricostruzione pubblica a Norcia e Cascia, Campotosto, Castelsantangelo sul Nera e Ussita , quella del complesso di Sant’Eutizio a Preci, delle scuole di Montegiorgio, e di Tolentino, (quest’ultima subordinata all’acquisizione di alcuni atti necessari) è stato già raggiunto un accordo di massima. Altre quattro Ordinanze, che riguardano la ricostruzione di Accumoli, Pievetorina, Arquata del Tronto e Castelluccio, frazione di Norcia, e che necessitano di alcuni altri approfondimenti tecnici, saranno esaminate nel corso di nuova Cabina di Coordinamento, già convocata per il prossimo 12 luglio.
Presentata oggi dal Comune di Recanati, nella sezione dedicata al fumetto della Biblioteca Comunale M.A. Bonacci Brunamonti, l’attività dell’Associazione Culturale Arcadia nata nel maggio scorso per la promozione e la diffusione del fumetto, il cui nome nasce in omaggio alla nave di Capitan Harlock, simbolo di indipendenza e libertà.
“Siamo ben felici di promuovere a Recanati il variegato mondo del fumetto, un percorso iniziato lo scorso anno con l’apertura della sezione dedicata alla nona arte proprio nella Biblioteca comunale, ed oggi con la nascita della nuova associazione Arcadia lavoreremo insieme su attività e progetti dedicati come il Recanati Comics Festival. – Ha dichiarato l’Assessora alle Culture Rita Soccio - Il fumetto ha una grande potenza comunicativa trasversale, una forma artistica che nasce dall’incontro tra immagine e parola. Vogliamo amplificare nel Comune di Recanati gli spazi e gli eventi dedicati all’arte contemporanea, ricordiamo che sono stati tanti gli artisti che si sono fatti portavoce di questo linguaggio interpretandolo sotto forma d’arte, come nei casi di Andy Warhol, Roy Lichtenstein e la Pop Art, fino ad arrivare a opere di artisti quali Takashi Murakami e Banksy.”
Tra i primi eventi di Arcadia in programma, i prossimi venerdì 16 e 30 luglio alla Fattoria didattica Ca’ di Luna di Recanati, gli incontri con le autrici che hanno realizzato due biografie del mondo femminile a fumetti: le Sorelle Bronte il trio di scrittrici e poetesse vittoriane della prima metà dell'Ottocento e Wisława Szymborska la grande poetessa polacca Premio Nobel per la letteratura 1996.
"Vogliamo promuovere il fumetto nell’eccezione più ampia della parola – ha spiegato la Presidentessa dell’associazione Arcadia Alice Fabretti - Arcadia è formata da tanti appassionati, addetti ai lavori ed esperti dell’arte disegnata. Stiamo lavorando affinché a fine agosto prenderà il via la I edizione del Recanati Comics Festival a Villa Colloredo Mels, una due giorni d’immersione totale nel fumetto attraverso mostre, imperdibili incontri-evento con le stelle dei comics e un’area dedicata ai collezionisti e al pubblico con la mostra mercato dei fumetti.”
Presentate dall’Assessore Rita Soccio nel corso della conferenza anche le nuove tessere dei “Lettori della Biblioteca”, distinte per fascia e tipologia di lettori: bambini, studenti e adulti, ognuna contrassegnata da una specifica grafica. Le tessere serviranno per fidelizzare il pubblico e agevolare le operazioni presso la Biblioteca, come gli accessi e le procedure di prestito e sono pensate anche per consentire a ciascun lettore di conoscere il proprio codice utente attraverso il quale si può accedere ai servizi dedicati del sistema regionale Bibliomarchesud (come ricerche e prenotazione prestiti anche in altre Biblioteche del territorio) e Media Library On Line (MLOL).
Sempre da oggi prenderà il via alla Biblioteca Comunale M.A. Bonacci Brunamonti anche l’iniziativa “Sere in Biblio”, ovverosia l’apertura serale della Biblioteca che nel periodo estivo vuole rendere più accessibili i propri servizi a tutti i cittadini e ai turisti in un orario più comodo.
Si schianta con la moto contro il guardrail mentre imbocca la rampa per il casello di Ancona Nord: muore centauro di 73 anni.
Il tragico incidente si è verificato, poco prima di mezzogiorno, lungo la A14.
Sul posto è intervenuta la Croce Gialla di Falconara insieme all’elisoccorso del 118. Il personale sanitario ha rianimato l’uomo, che è però deceduto poco dopo a causa del violento impatto.
I rilievi del caso sono spettati alla Polizia Stradale di Fano.
Secondo una ricostruzione, il motociclista 73enne, originario di Legnago, stava uscendo dall’A14 per poi raggiungere il porto di Ancona dove si sarebbe dovuto imbarcare su un traghetto diretto in Grecia.
Nel weekend del 3 e 4 luglio, a Concesio (Brescia), si svolgeranno i Campionati Italiani di atletica paralimpica organizzati dalla FISPES, caratterizzati dal ritorno in pedana di Assunta Legnante.
All’evento l’Anthropos si presenterà a ranghi ridotti, ma comunque con un collettivo di grande valore composto da 12 atleti: Anna Maria Mencoboni, Federico Belardini, Enrico Mario Benes, Matteo Cappelletti, Salvatore Cutaia, Raffaele Di Maggio, Giovanni Loiacono, Fausto Morlacco, Jonatha Riderelli, Alessio Talocci, Ruud Koutiki e l’attesissima Assunta Legnante, che torna alle gare dopo il grave infortunio subito nell’ottobre scorso.
L’evento rappresenta l’ultimo test pre paralimpiadi e, per alcuni, l’ultima possibilità di strappare un pass per Tokyo.
Gli atleti dell’Anthropos punteranno a risultati importanti per confermare lo standard degli ultimi anni nella disciplina dell’atletica.
Assunta Legnante: “Aspettavo questo momento da mesi! Il clima della gara mi è mancato e per me sarà importante come test di passaggio in vista di Tokyo. Spero di confermare in pedana quanto di buono sto facendo negli allenamenti dopo l’infortunio”.
Il presidente Nelio Piermattei: “Ci avviciniamo sempre di più all’evento clou della stagione e dell’ultimo quadriennio. Arriviamo a questi Italiani con il vento in poppa grazie agli straordinari successi in terra polacca di inizio giugno. In più vivremo il rientro di Assunta che, sono sicuro, ci stupirà sin da subito”.
Il presidente della Cosmari srl, Marco Graziano Ciurlanti, ha presieduto la riunione dell’Assemblea dei soci, che si è tenuta mercoledì 30 giugno.
Erano presenti l’81’00% delle quote. Fumata nera riguardo la nomina del nuovo Cda.
Il presidente Ciurlanti ha illustrato del progetto di bilancio per l’esercizio 2020 che si è chiuso con un risultato positivo pari a 94.585 euro, mostrando un buon equilibrio economico - finanziario anche grazie agli adeguamenti delle tariffe, ferme da ben sette anni, ed oggi imposte dall’ARERA.
“ Questo risultato – ha evidenziato Ciurlanti – è in linea con le previsioni espresse nel preventivo 2020, nonostante l’importante flessione dei ricavi dei materiali di recupero e la riduzione dei ricavi derivanti dalla gestione delle macerie. L’ attenta gestione dei costi operativi ha permesso, unitamente agli altri fattori contabili di conseguire un risultato economico positivo, garantendo investimenti strutturali per oltre 2,5 milioni di euro ed una contemporanea riduzione della posizione finanziaria netta di quasi 4,5 milioni di euro”.
Il direttore generale Giuseppe Giampaoli ha fornito tutta una serie di informazioni riguardo gli investimenti del nuovo impianto di selezione manuale del multi materiale, “un impianto di nuova concezione tra i più avanzati d’Italia”.
Inoltre, ha comunicato che il progetto per la realizzazione del nuovo digestore anaerobico che produrrà biometano dalla frazione organica e dal verde, è in fase di ultimazione, per cui da tali rifiuti si ricaverà, oltre a compost di ottima qualità, già distribuito come ammendante ad aziende di produzione fertilizzanti e a privati anche come produttori biologici. Anche una nuova fonte energetica come il metano da immettere in rete, ovvero da destinare all’alimentazione della flotta degli automezzi aziendali. Si completerà così, in maniera compiuta, la messa a punto di un altro esempio di economia circolare.
Giampaoli ha poi illustrato il nuovo modello di green point, attualmente in sperimentazione a Castelraimondo, per il conferimento controllato dei rifiuti nella raccolta “porta a porta”, nella direttrice della tariffa puntuale. Da completare i capping delle discariche di Tolentino e San Severino Marche. Previsti investimenti sulla flotta degli automezzi e dei contenitori stradali utilizzati per la raccolta differenziata. Infine, la comunicazione dell’impiego a breve degli ispettori ambientali, come supporto al cittadino nell’ottica della riqualificare dei servizi, che partirà dal Comune di Tolentino massimo promotore.
Il bilancio di esercizio 2020 è stato approvato a maggioranza con la sola astensione del Comune di Camerino.
Approvato all’unanimità il bilancio di previsione per l’anno 2021. Nell’illustrazione il presidente Ciurlanti, emozionato, ha voluto” ringraziare tutti i dipendenti che malgrado le tante difficoltà dovute alla pandemia hanno comunque mantenuto alta la qualità di tutti i servizi, dimostrando professionalità, abnegazione e dedizione all’Azienda. Con riguardo ai precedenti argomenti affrontati in Assemblea e riportati nel previsionale, con un marginale aumento tariffario del 2%, proposto per non gravare troppo sui cittadini, già fortemente provati dalla pandemia, si è comunque riusciti a rispettare l’equilibrio economico - finanziario. Tra gli obiettivi confermati la realizzazione dell’impianto di smaltimento di pannolini e pannoloni e di smaltimento della pulizia stradale, nonché la demolizione del termovalorizzatore”.
Nel corso dell’Assise sono intervenuti diversi sndaci che hanno ringraziato il Presidente, l’intero Consiglio di Amministrazione ed il Direttore Generale per l’importante lavoro svolto con grande competenza e capacità di relazionarsi con i Soci. Tra i vari temi affrontati, il sindaco Felicioli di Fiuminata ha suggerito per il prossimo CdA una formula che comprenda i sindaci del territorio.
Al termine dell’assemblea la vicepresidente Rosalia Calcagnini, su richiesta del Presidente, ha dato lettura ai soci delle conclusioni della nota di definizione pervenuta di recente dall’ANAC, presso cui pendeva l’esposto riguardante l’attività del Cosmari a seguito del rapporto informativo del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Macerata. L’Autorità Nazionale Anticorruzione, a seguito delle attività d’indagine e delle memorie richiesta alle parti coinvolte si è così pronunciata: “in merito all’esistenza delle oggettive difficoltà organizzative e di programmazione che hanno interessato la gestione della filiera macerie dovuta, in parte, alle proroghe dello stato di emergenza e in parte, alla complessità dell’assetto organizzativo procedurale previsto per lo smaltimento, dispone la chiusura del procedimento di vigilanza accogliendo le controdeduzioni prodotte dalle parti”.
ìI successivi punti all’ordine del giorno dell’Assemblea che riguardavano la nomina dei componenti dell’Organo di Amministrazione, la nomina dei componenti dell’Organo di Controllo la determinazione delle loro indennità e dei rimborsi spese, nonché la nomina del presidente e del vicepresidente del Comitato per l’attuazione del controllo analogo congiunto, in precedenza già rinviato, su decisione unanime sono stati rinviati alla prossima seduta prevista entro il mese di luglio.
Infine all’unanimità è stata approvata la mozione proposta dal Sindaco Capponi di Treia, il quale ha suggerito di presentare al Cis il progetto relativo al bio digestore.
La riunione, che si è conclusa alle ore 19,15, si è tenuta con la doppia modalità della presenza e da remoto, quest’ultima forma sempre più richiesta ed accolta favorevolmente da molti sindaci e loro delegati che hanno presenziato dalle rispettive sedi municipali
Arriva l’ufficialità che da il via al prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. Anche quest’anno la regular season sarà divisa in due gironi (Bianco e Blu), per un totale di 28 squadre partecipanti che si affronteranno in gare di andata e ritorno con la formula del girone all’italiana. Al termine della regular season, le squadre classificate tra il 1° e l’8° si qualificheranno per i play off, contendendosi il passaggio del turno con il sistema delle due partite vinte su tre.
La Med Store Macerata si presenta a questo nuovo campionato di A3 con entusiasmo ed ambizione. L’eliminazione in finale di play off della scorsa stagione sarà uno stimolo in più per gli uomini guidati dal coach Adriano Di Pinto, che ha a disposizione una squadra dalle solide fondamenta alle quali sono stati aggiunti innesti mirati per rinforzare il roster: insieme ad importanti conferme del blocco di giocatori protagonisti della passata cavalcata fino alla finale, su tutti il campione Angel Dennis, sono arrivati alla corte del coach Di Pinto rinforzi di qualità ed esperienza come Longo, Lazzaretto e Robbiati.
I lavori della Med Store Macerata intanto proseguono, per arrivare pronti all’inizio della nuova stagione con tanta voglia di riabbracciare finalmente tutti i tifosi biancorossi.
Investito da un'auto in via Sant'Anna, a Corridonia: 79enne soccorso in eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 16:30 del pomeriggio odierno.
Sul posto sono immediatamente intervenuti con un'ambulanza e un'automedica i sanitari del 118 che, constatati i traumi riportati dall'uomo, hanno richiesto il supporto di Icaro, atterrato nei pressi dello stadio. Per il ferito è stato predisposto il trasporto d'urgenza all'ospedale Torrette di Ancona, ma le sue condizioni non sarebbero critiche.
A ricostruire con esattezza la dinamica del sinistro saranno le forze dell'ordine presenti sul posto.
Credit foto: Ipsia "Corridoni" Corridonia