SERIE B - Niente da fare per la Rossella Civitanova. I biancoblù stavolta se la giocano fino in fondo, ma il rush finale è di nuovo targato Teramo, che vince in volata e centra il punto del 2-2 nella serie: la squadra che si salverà uscirà dalla decisiva gara 5 in programma mercoledì sera al PalaRisorgimento.
Stavolta i due coach non cambiano assetto, ma è la Rossella ad essere diversa da quella di venerdì. È vero, i rimbalzi in attacco concessi sono troppi (7 nel solo primo quarto) e i tiri liberi sbagliati pesano, ma la presenza mentale stavolta è quella giusta. I biancoblù scattano subito a +6 (5-11 al 4’) e anche se la Rennova tiene la scia l’impressione è che ad Amoroso e compagni possa bastare poco per poter allungare. Le percentuali però non aiutano e allora all’intervallo lungo il +2 è un vantaggio che sta stretto alla Virtus per quanto fatto vedere sul parquet.
È ovvio che Teramo debba cambiare marcia in difesa se vuole prendersi il punto del pareggio nella serie e al rientro dagli spogliatoi i biancorossi producono il massimo sforzo. Le bombe di Rossi e di un indemoniato Cucco spingono i padroni di casa oltre la doppia cifra di vantaggio (54-43 al 28’) nel cuore del terzo periodo e Civitanova rivede i fantasmi di gara 3. Solo Casagrande produce qualcosa nell’attacco virtussino, ma l’ala senigalliese commette il suo quinto fallo con ancora 12’ da giocare e la salita si fa improvvisamente irta. Coach Foglietti allora la mette sulla tattica, giocandosi la carta della triangolo e due e la mossa paga perché la Rennova perde energia costringendosi a pensare troppo. Una fiammata del duo Felicioni-Rocchi riporta la Virtus a contatto (57-55 a 8’ dalla sirena) e la partita diventa una battaglia senza esclusione di colpi. Con 30” da giocare Milani dalla lunetta trova il pari a quota 65, ma la difesa si incanta su Cucco, che la taglia come il burro e va al ferro per il 67-65. La palla di partita e serie ce l’ha comunque la Rossella: con 20” da giocare prima Andreani rischia la persa, poi con la rimessa in zona d’attacco con 7” da giocare prima Rocchi e poi di nuovo Andreani falliscono la tripla che avrebbe mandato i titoli di coda sulla stagione biancoblù. Si va alla bella: ora non si può più sbagliare.
RENNOVA TERAMO-ROSSELLA CIVITANOVA 67-65
TERAMO: Serroni 6, Wiltshire ne, Faragalli F. 6, Guilavogui 5, Faragalli C., Rossi 7, Esposito 13, Tiberti 7, Cucco 18, Molteni ne, Di Bonaventura 5. All.: Salvemini.
CIVITANOVA: Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni ne, Andreani 5, Felicioni 9, Vallasciani 5, Amoroso 12, Lusvarghi 5, Casagrande 11, Rocchi 11, Milani 7. All.: Foglietti.
ARBITRI: Di Martino, Vastarella.
PARZIALI: 17-17, 15-17, 24-14, 11-17.
NOTE – Tiri liberi: Teramo 12/21, Civitanova 19/27.
Tiri da 2: Teramo 11/21, Civitanova 14/30.
Tiri da 3: Teramo 11/39, Civitanova 6/26.
Rimbalzi: Teramo 38, Civitanova 40.
Assist: Teramo 8, Civitanova 9.
Sarnano - Pronostico rispettato sui tornanti dei Monti Sibillini, con la seconda prova del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche disputata sui 9922 metri del nuovo percorso allungato della Sarnano-Sassotetto. È stato il fiorentino Stefano Peroni a staccare il miglior crono con la sua rossa Martini di formula 2 in 4’44”56, con la migliore media fatta registrare da un’auto storica nella salita maceratese, superiore a 125 kmh. Sul podio virtuale ha preceduto il bolognese Filippo Caliceti (Osella Pa9/90) ed il materano Antonio Lavieri (Ralt RT32). Ma a contare tra le auto storiche sono le classifiche dei raggruppamenti: nel 1° si è imposto il fiorentino Tiberio Nocentini sulla splendida Chevron B19, che ha battuto il ternano Angelo De Angelis (Nerus Silhouette).
Nel 2° Raggruppamento bellissima prestazione del palermitano Natale Mannino (Porsche Carrera RS), che ha battuto il reggiano Ildebrando Motti (Porsche Carrera RS). Giuliano Peroni, padre di Stefano ha vinto il 3° Raggruppamento davanti al reggiano Giuseppe Gallusi (Porsche 911SC). Caliceti si è invece imposto nel 4° Raggruppamento sul torinese Walter Marelli entrambi sulla competitiva Osella Pa9/90. Nel 5° Raggruppamento delle monoposto dietro il dominatore Stefano Peroni, brillante prestazione di Lavieri davanti all’osimano Antonio Angiolani (March 783-Toyota) migliore dei piloti marchigiani nell’assoluta. Altri piloti di casa autori di ottime prestazioni sono stati il maceratese Andrea Stortoni (Lotus 11 Le Mans) ed il pesarese Alessandro Rinolfi (Morris Mini Cooper S), terzo e quinto nel 1° Raggruppamento, poi il fermano Mario Straffi (Fiat 128) quinto nel 2° Raggruppamento. L’osimano Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth) ha chiuso quarto nel 3° Raggruppamento ed il fermano Massimiliano Vitali (Volkswagen Golf GTI) quinto nel 4° Raggruppamento.
Per quanto concerne la corsa con le auto moderne c'é stato il quinto trionfo di Faggioli (Norma) che ha avuto la meglio su Merli (Osella) per poco più di 4”.
Il pilota fiorentino ha messo a frutto il miglior rendimento delle sue Pirelli nelle gare lunghe, rispetto alle Avon del rivale trentino, che non ha potuto testare correttamente la vettura sul nuovo percorso di circa 10 km nelle prove ufficiali di sabato. Dietro i due, accesissima la lotta per il gradino più basso del podio che è andato Domenico Cubeda (Osella Fa30), perseguitato in prova da piccoli problemi elettrici ma autore in gara di una prestazione generosa. Il catanese ha preceduto di 6 decimi il trentino Diego De Gasperi (Osella Fa30) e di 1”5 il potentino Achille Lombardi (Osella Pa2000) autore di una prova maiuscola.
I vincitori degli altri Gruppi sono stati il fasanese Francesco Leogrande (Osella Pa21S Evo) nel CN, l’ascolano Alessandro Gabrielli (Alfa Romeo 4C-Picchio) tra le silhouette dell’E2SH, il padovano Luca Gaetani (Ferrari 488 Challenge) tra le GT, il potentino Carmine Tancredi (Ford Escort Cosworth) in un’appassionante Gruppo E1 dov’è stato acceso il confronto con il cosentino Giuseppe Aragona (Mini Cooper S). Tra i piloti delle vetture più vicine alla serie nel Gruppo A scontato successo dell’altoatesino Rudi Bicciato nel Gruppo A con la Mitsubishi Lancer ed il pescarese Vincenzo Ottaviani (Citroen Saxo) nell’N. La combattuta e folta Racing Start è andata al reatino Antonio Scappa (Peugeot 308GTI), mentre la Racing Start Plus al fasanese Andrea Palazzo (Peugeot 308RC). La Produzione S ha visto emergere Il teramano Antonio Bonasorte (Citroen Saxo) e la E l’orvietano Gabriele Bissichini (Renault Clio). Il miglior marchigiano è risultato l’ascolano Andrea Vellei (Gloria C8), vincitore della classe 1000 E2SS e 14° assoluto. Il 10° Memorial Giovanni Battistelli che ricorda il presidente dell’AC Macerata che ha riportato in auge l’evento nel 2008, è stato assegnato all’ascolano Amedeo Pancotti (Bmw M5).
Le salite si sono potute seguire nel tratto conclusivo con la diretta su Fermo Tv e sui social Facebook, Instagram e Youtube, grazie all’impegno di Acisport, organizzatore dei Campionati Italiani, con la coordinazione dell’addetto stampa Rosario Giordano, il commento dello speaker Achille Guerrera e i contributi tecnici dell’ing. Giuseppe Angiulli, progettista delle più recenti vetture sport Osella.
Il fine settimana, baciato da condizioni meteo ottimali, ha coronato il grande ed encomiabile l’impegno dello staff organizzatore composto da AC Macerata, Associazione Sportiva AC Macerata, Comune di Sarnano ed il supporto di Regione Marche e Provincia di Macerata. Un grazie va anche agli sponsor tra i quali citiamo Tecnostampa, Nuova Simonelli, Sara Assicurazioni, Terme di San Giacomo-Sarnano, Sara Assicurazioni e Viavai concessionaria Volkswagen, Cascioli Group e Velenosi Vini.
Classifica assoluta auto storiche: 1° Peroni S. (Martini MK32-Bmw) in 4’44”56 media 125,524; 2° Caliceti (Osella Pa9/90) 4’53”96; 3° Lavieri (Ralt RT32) 4’59”73; 4° Marelli (Osella Pa9/90) 5’11”75; 5° Lottini (Osella Pa9/90) 5’15”15; 6° Peroni G. (Osella Pa8/9) 5’20”71; 7° Angiolani (March 783-Toyota) 5’23”87; 8° Mannino (Porsche Carrera RS) 5’25”80; 9° Nocentini (Chevron B19) 5’29”47; 10° Gallusi (Porsche 911SC) 5’37”40.
Classifica assoluta auto moderne: 1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) in 4’04”28 media 146,222; 2° Merli (Osella Fa30-Zytek) 4’08”66; 3° Cubeda (Osella Fa30) 4’16”57; 4° Diego Degasperi (Osella Fa30) 4’17”17; 5° Lombardi (Osella Pa2000) 4’18”10; 6° Di Fulvio (Osella Pa30-Zytek) 4’21”86; 7° Magliona (Osella Pa21 Evo) 4’23”50; 8° Fazzino (Osella Pa2000 Turbo) 4’26”23; 9° Caruso (Norma M20FC) 4’26”70; 10° Nappi (Osella Pa30) 4’30”30.
Serie C - Finisce in parità all'Helvia Recina di Macerata il match tra Matelica e Renate, primo turno delle semifinali playoff.
Al vantaggio dei padroni di casa con Mbaye ha risposto la splendida punizione di Silva. Si mantiene comunque vivo il sogno dei biancorossi, i quali hanno dimostrato di riuscire a sopperire anche alle numerose assenze per Covid (compresa quella di mister Colavitto) disputando un ottimo match.
Presente il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli sugli spalti, di fronte due tra i più piccoli centri della terza serie, la matricola terribile e la realtà consolidata. Oltre a Ghirelli il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, che ha assistito alla partita in compagnia dell'assessore con delega allo sport, Riccardo Sacchi, e al patron del Matelica Mauro Canil.
Scelte obbligate per i biancorossi che, in un momento di forma ed entusiasmo altissimi, sono costretti ad avanzare il match winner di Cesena Balestrero a fare compagnia in avanti a Volpicelli e Moretti. Difesa inedita con Fracassini dal primo minuto e Tofanari a fare coppia con De Santis al centro. Martorel tra i pali. Squalificato Leonetti.Renate alla quarta qualificazione ai play off e alla gara di esordio in questo post season (20 giorni di stop dall’ultima gara vinta con la Lucchese). Dopo un girone di andata strepitoso in cui sono state spesso in vetta, le pantere hanno concluso al terzo posto alle spalle di Como e Alessandria con la medaglia di terza miglior difesa del Girone A (senza reti al passivo da 253’, ultimo gol messo a segno da Ake della Juventus U23), ma con il settimo attacco. Tante le conoscenze del Girone B ed ex in particolare di squadre marchigiane: l’ex Samb Nocciolini (bomber di razza, classe 89) e gli ex Fermana Gemello (portiere scuola Torino) e Maistrello (attaccante classe 93). Uomo di maggiore qualità Galuppini, capocannoniere con 12 centri e diversi assist, oggi non in grande spolvero.
Cronaca - Prima parte di gara con poche emozioni, ma il Matelica, niente affatto rinunciatario, si fa preferire rispetto alla formazione ospite, sfiorando per due volte il vantaggio poco prima dell’intervallo con un’azione tambureggiante capeggiata da Volpicelli e Balestrero e nel finale con capitan De Santis. Renate sciupone in avvio con Martorel ad agguantare la sfera su Maistrello lanciato a tu per tu.
Nella ripresa ancora sugli scudi l’estremo locale, reattivo su Rada in avvio e prodigioso sull’incornata di Nocciolini alla mezz’ora, mentre nelle fila di casa a farsi notare è sempre il numero 7 Volpicelli con un calcio piazzato e una conclusione dal limite di poco alte. Tanti i cambi operati da mister Virgili ad un quarto d’ora dal termine con Alberti, Maurizii, Zigrossi e Mbaye per rinvigorire le energie locali.
Mossa azzeccata e, al 35’ st, sugli sviluppi di un corner, arriva l’incornata vincente del numero 30 biancorosso che sblocca l’incontro.
Il pari del Renate arrivava però soltanto sei minuti più tardi: una punizione da posizione lontanissima di Silva trova l’angolino lontano e rimette in pari la contesa. Non succede nulla fino al fischio finale, con le due compagni che non riescono ad affondare il colpo vincente
Ritorno, salvo complicazioni, mercoledì al Città di Meda.
(Foto di Lucia Montecchiari e Giuseppe Isidori)
Il tabellino:
Matelica (4-3-3): 22 Martorel; 2 Fracassini, 14 Tofanari, 4 De Santis, 3 Di Renzo (29’ st 27 Maurizii); 19 Calcagni (29’ st 29 Alberti), 8 Pizzutelli (29’ st 30 Mbaye), 5 Bordo (29’ st 9 Zigrossi); 7 Volpicelli, 11 Balestrero, 17 Moretti. A disposizione: 12 Minerva, 6 Barbarossa, 13 Santamarianova, 24 Seminara, 26 Ruani. Allenatore (in deroga) Alberto Virgili.
Renate (3-5-2): 1 Gemello; 28 Silva, 21 Damonte, 24 Possenti; 8 Guglielmotti, 8 Kabashi, 4 Ranieri (43’ st 17 Vicente), 20 Rada (38’ st 19 Lakti), 7 Anghileri; 14 Galuppini (24’ st 9 Nocciolini), 5 Maistrello. A disposizione: 22 Bagheria, 10 Giovinco, 11 Langella, 13 Santovito, 16 Magli, 23 Burgio, Allenatore: Aimo Diana.
Arbitro: Sig. Davide Moriconi della sezione di Roma2.
Assistenti: Sig. ri Simone Piazzini della sezione di Prato e Marco Ceolin della sezione di Treviso.
Quarto uomo: Sig. Adalberto Fiero della sezione di Pistoia.
Reti: 35’ st Mbaye, 41’ st Silva
Note: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; locali in divisa nerazzurra, pantaloncini neri e calzettoni neri e portiere verde; corner 6-8; ammoniti Possenti, Ranieri, Bordo e Damonte; recupero 0’ pt, 4’ st.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati due decessi correlati al Covid-19.
Un 77enne di Ascoli Piceno ha perso la vita all'ospedale cittadino, mentre al nosocomio di Pesaro è spirato un 73enne residente nello stesso capoluogo di provincia.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3006 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (976), mentre sono 507 quelle totali nella provincia di Macerata.
"Stamani ho ricevuto una telefonata da parte di un uomo che mi ha ringraziato per la vincita, dicendomi che si ricorderà di me". Lo ha raccontato all’Ansa Gianmario Mennecozzi, il titolare della tabaccheria di Montappone (Fermo) dove ieri sera è stato centrato il 6 da oltre 156 milioni di euro al Superenalotto (leggi qui l’articolo).
"Non sono riuscito a riconoscere la voce del vincitore – ha aggiunto Mennecozzi; forse la voce era 'camuffata' in qualche modo per non farsi riconoscere - Mi auguro soltanto che sia uno del paese e che possa contribuire a fare del bene alla comunità".
Intanto stamani la piccola tabaccheria, lungo la provinciale che taglia in due questo borgo marchigiano di 1.700 anime, è stata presa d'assalto da curiosi e giornalisti. Presente anche il sindaco Mauro Ferranti che al fortunato vincitore fa appello per contribuire alla realizzazione di qualcosa di "utile e importante per il nostro paese, come ad esempio una casa di riposo per anziani". E c'è anche chi, come Paola, insegnante nella vita di tutti i giorni e moglie del titolare della tabaccheria, suggerisce al vincitore di "contribuire all'acquisto dei vaccini anti Covid". Davanti alla ricevitoria c'è stato anche tempo di ridere e scherzare: un paio di persone del posto si sono presentate con la schedina del Superenalotto per ritirare le rispettive vincite di uno e cinque euro.
Fonte: Ansa
Tre giorni di intense gare per i cinque coraggiosi atleti della Roller Civitanova pattinaggio corsa che si sono ben destreggiati, con il coach Sofia Emili, il 21-22-23 maggio al Trofeo Ranking – Internazionali d’Italia Open – Coppa Italia.
Rebecca Funari, Sophia Martufi, Federico Pancotto, Anna De Santis e Giulia Presti: ecco i nomi degli atleti che hanno portato i colori giallo-blù della Roller in una classifica fatta da più di ottanta sodalizi presenti, e non solo italiani, consentendole di piazzarsi, a poche gare dalla fine dell’intera manifestazione ad un orgogliosissimo sedicesimo posto.
A loro tantissimi applausi per i risultati, la tenacia e il coraggio nonostante gli imprevisti:
- Per la categoria Esordienti: Rebecca Funari porta a casa una medaglia d’oro nella 8 giri in linea
- Per la categoria Ragazzi: Sophia Martufi concretizza un 9° piazzamento nella 5000m eliminazione, 11° nella 3000m punti e un 18° risultato nella 3000m in linea
- Per la categoria Ragazzi: Federico Pancotto purtroppo cade rovinosamente con un volo di circa 10m nella 3000m punti dove si piazza comunque al 21° posto ma è costretto, per recupero, a saltare la 5000m ad eliminazione; torna su strada con una fasciatura al braccio e si piazza all’11° posto nella 3000m in linea
- Per la categoria Allieve due atlete: Giulia Presti, medaglia d’oro nella 5000m eliminazione, nella 5000m punti, nella 21000m in linea e medaglia d’argento nella 500m sprint; Anna De Santis: 11° piazzamento nella 21000m in linea, 22° nella 5000m punti e 25° posto nella 5000m eliminazione.
La Roller Civitanova ringrazia e si complimenta con questi atleti che "hanno dato veramente tanto in questo lungo ed impegnativo week end, ringrazia le famiglie per la disponibilità a tener vivo il valore dello sport e ovviamente il coach per il suo sempre presente ed intenso impegno e a loro un grande in bocca al lupo per i prossimi Campionati Italiani a Riccione a giugno".
È partita nel week end di sabato 22 e domenica 23 maggio la fase due del progetto social de “I Borghi più belli d’Italia” delle Marche. Dopo il successo delle campagne pubblicitarie online, il progetto si arricchisce con le esperienze dei micro-influencer con un tour nelle varie località.
Montecassiano, Cingoli e Treia hanno inaugurato il tour Borghi Marche di micro-influencer e blogger, per la valorizzazione delle esperienze più emozionanti da poter vivere nei Borghi marchigiani, attraverso una narrazione sui propri canali social.
“Questa nuova strategia servirà per dare ulteriore visibilità alle esperienze nei borghi – dice il consigliere delegato ai Borghi più Belli d’Italia Sabrina Virgili, pronta a partecipare anche all’assemblea annuale del prossimo luglio in Umbria – soprattutto nella fase presente e dei prossimi mesi in cui il turismo di prossimità sarà lo scenario principale”.
“La pandemia ha rimandato il progetto di un anno; il progetto di promozione turistica dell’associazione dei Borghi più Belli d’Italia delle Marche finanziato dalla Regione e affidato all’agenzia Spinaci (partecipata di GH srl di Cesena) specializzata in marketing per destinazioni turistiche, attività locali e franchising, giunge ora alla seconda fase di promozione strategica”.
“Le presenze dell’estate 2020 ci fanno ben sperare anche per quest’anno – l’amministrazione comunale di Treia – il mercato è in crescita, vi è una ricerca continua di esperienze da poter vivere in tranquillità, nei borghi, a contatto con gli abitanti e le tradizioni locali”.
Ecco i luoghi visitati dai blogger dei Borghi: dopo alcuni scatti in Piazza della Repubblica, capitolo sport con prove di tamburello con i campioni della Treiese e di e-bike con gli istruttori del Muddy nella splendida location di San Lorenzo; quindi Porta Vallesacco, il Teatro comunale, il museo del bracciale e quello civico archeologico per passare infine alla preparazione e successiva degustazione del calcione treiese.
Dulcis in fundo Villa Spada: non poteva mancare una visita in uno dei luoghi più amati dai treiesi aspettando la riapertura in estate.
"Un ringraziamento al club regionale de I borghi più belli delle Marche per l’opportunità e al Ristorante Pizzeria Antica Fornace e Hotel Grimaldi di Treia per l’ospitalità offerta".
il
Violenta rissa con calci e pugni nella serata di ieri (attorno alle ore 23:30) in piazza Brancondi: coinvolti numerosi giovani. Segnalati anche lanci di bottiglie, nel corso dell'ennesima serata movimentata verificatisi nel weekend, a Porto Recanati.
I residenti, allarmati dalle urla e dal fracasso, hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine: sul posto sono giunte tre pattuglie dei carabinieri, tra cui una radiomobile da Civitanova Marche.
All'arrivo dei militari, però, coloro che erano coinvolti nella rissa si erano già dileguati così come i possibili testimoni, nè sono state ritrovate tracce di possibili ferimenti.
Le indagini sono in corso, anche attraverso la consultazione delle telecamere di videosorveglianza.
Di seguito un breve filmato che testimonia parzialmente quanto avvenuto:
Non si tratta del primo episodio di questo tipo a Porto Recanati visto che, nel corso di questa settimana, il sindaco Roberto Mozzicafreddo aveva stigmatizzato le risse avvenute soltanto sette giorni fa (leggi qui). Un'escalation violenta che instilla un certo timore nella popolazione, anche in considerazione dell'inevitabile afflusso di turisti previsto per l'estate ormai alle porte.
Vende marijuana e hashish nel suo negozio: denunciato commerciante quarantaduenne residente a Recanati, gestore di un emporio nella città leopardiana.
È il risultato di uno specifico servizio coordinato sviluppato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Civitanova Marche, con la collaborazione della Stazione di Recanati.
L'uomo è ritenuto responsabile di spaccio di sostanze stupefacenti. Nonostante i recenti pronunciamenti, nel corso di un mirato controllo presso la sua attività commerciale, è emersa la detenzione illecita di oltre settanta confezioni di vari marchi e generi di stupefacente per circa 120 grammi di marijuana e 10 grammi di hashish, occultati all'interno di un magazzino.
Una successiva perquisizione domiciliare ha consentito di trovare ulteriori 100 confezioni stipate in garage, contenenti 200 grammi di marijuana e 16 grammi hashish: tutti prodotti per cui è vietata la vendita al dettaglio.
Nel corso della stessa operazione è stata altresì identificata una trentenne della provincia di Ancona, trovata possesso di due grammi di marijuana appena acquistati presso il negozio, quindi segnalata ex art. 75 d.p.r. 309/90 quale assuntrice di sostanza stupefacente alla Prefettura competente.
Le indagini sono attualmente condotte dal dott. Claudio Rastrelli, Procuratore della Repubblica di Macerata, mentre lo stupefacente è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per le successive analisi di laboratorio.
Quello che sta per iniziare è forse uno degli europei di calcio più atteso degli ultimi venti anni. I motivi sono diversi a partire dalla questione pandemia che ha costretto l'Uefa a rinviare di un anno l'evento continentale calcistico dedicato alle nazionali. Inoltre non possiamo non considerare le tante stelle che parteciperanno all'Europeo: da Mbappè a Kane, da Griezmann a Insigne, passando per Oblak, Sergio Ramos e fino ad arrivare a Lewandowski. Calciatori di primissimo livello che si daranno battaglia per conquistare un europeo che si annuncia molto equilibrato, come possiamo leggere grazie ai consigli per scommettere sul campionato europeo di calcio
Come ci arriva la nazionale italiana
La nazionale guidata da Roberto Mancini arriva all'Europeo con tante speranze e certezze. La squadra dell'ex tecnico dell'Inter e del Manchester City, tra le altre, è pronta per dare battaglia alle altre nazionali e tentare di riportare in Italia un trofeo che manca da troppi anni.
L'ultimo trionfo continentale risale addirittura al 1968. Ferruccio Valcareggi fu l'allenatore che fece rinascere la squadra azzurra e che la portò alla vittoria degli Europei '68, i quali si tennero in Italia. La partita, o meglio le partite finali, si disputarono nel maestoso Stadio Olimpico della capitale e videro l'Italia schierarsi contro la Jugoslavia. Finali perchè se ne tennero due: l'8 giugno 1968 la finale si concluse con un pareggio, entrambe le squadre segnarono infatti una rete e 48 ore dopo, il 10 giugno, venne disputata una ripetizione della finale in quanto all'epoca non erano ancora previsti i calci di rigore. Al 12°minuto di Italia – Jugoslavia del 10 giugno 1968 Gigi Riva segnò la prima rete, a cui seguì quella di Pietro Anastasi che arrivò al 31°minuto.
I ragazzi dell'Italia
Dopo aver annunciato il rinnovo di contratto che lo legherà alla panchina azzurra fino al 2026, Mancini ha diramato la lista dei preconvocati per l'ultimo test prima delle convocazioni ufficiali per l'Europeo, il 28 maggio prossimo alla Sardegna Arena di Cagliari contro San Marino. La lista di 26 da portare in ritiro comincia a delinearsi con le convocazioni di 33 azzurri che lunedì si ritroveranno in un resort in Costa Smeralda per un pre ritiro. La novità del gruppo è il giovane attaccante del Sassuolo, Giacomo Raspadori. Nel gruppo anche Verratti, in dubbio per l'Europeo, e Pellegrini alle prese con quale problema muscolare. Da questo gruppo la selezione finale.
Con questa rosa il tecnico proverà a portare a casa il primo europeo itinerante. E lo farà con le statistiche tutte dalla sua parte. Mancini, infatti, è il Ct con la miglior media punti nella storia azzurra, dopo aver stabilito il record di 11 vittorie consecutive che ha superato il precedente di Vittorio Pozzo (9) degli anni '30, ha convocato 76 calciatori (di cui 32 esordienti), schierandone 65 e mandando in gol 28 marcatori diversi.
La probabile formazione
Al netto di qualche dubbio di formazione che è logico ci sia ancora, Mancini sembra avere le idee piuttosto chiare su chi dovrà affrontare l'Europeo da assoluto protagonista. Il modulo sarà il 4-3-3 che tante soddisfazioni ha dato in questi ultimi anni. A difendere la porta ci sarà il milanista Gianluigi Donnarumma. A contendersi il ruolo di secondo il torinista Salvatore Sirigu e il napoletano Alex Meret, favoriti su Cragno per una convocazione. In mezzo alla difesa certo del posto Bonucci, con Chiellini in vantaggio su Acerbi e Bastoni per l'altra maglia. Bagarre sulle fasce: a sinistra Spinazzola prova ad insidiare il favorito Emerson, mentre a destra Florenzi deve guardarsi dalla concorrenza di Di Lorenzo.
Il centrocampo, vero punto forte della nazionale, è praticamente fatto con Jorginho, Verratti e Barella favoriti sugli altri. Pellegrini e Locatelli le prime alternative, mentre Sensi, dopo un anno difficile a causa di alcuni infortuni, sembra aver perso terreno nelle gerarchie. Occhio anche a Pessina, messosi in luce in stagione con la maglia dell'Atalanta.
In attacco la stella sarà Lorenzo Insigne, in stato di grazia col Napoli e pronto a trascinare la nazionale a suon di gol. Per quanto riguarda il ruolo di centravanti sembra una lotta a due tra Immobile e Belotti, con l'attaccante della Lazio favorito sul torinista, ma Kean proverà a mettere in difficoltà il tecnico.
La New Smile Fitness Club di Potenza Picena è pronta a ripartire con l’attività indoor, da lunedi 24 maggio.
Al momento della chiusura, il 26 ottobre scorso, il loro primo pensiero è stato quello di trovare soluzioni per continuare a star vicino ai propri allievi permettendo loro di continuare a muoversi e far sì che il loro benessere psico-fisico non venisse meno.
Hanno completamento trasferito la loro attività on line, all'aperto (nei periodi in cui è stato possibile farlo) e anche sulle pagine social, Facebook e Instagram, proponendo allenamenti gratuiti alla portata di tutti.
Questo perché l’obiettivo dello New Smile Fitness Club è quello di far sì che il movimento entri a far parte della sana “routine” delle persone, cosi che l'esercizio fisico, sano e corretto permetta di migliorare il proprio corpo, il proprio essere e quindi il proprio stile di vita.
New Smile Fitness Club è il primo centro nel maceratese ad aver adottato il metodo Trifit grazie al quale si è specializzato in allenamento funzionale di gruppo personalizzato.
Ogni trainer ha un massimo di 10 persone riuscendo a seguire i propri allievi costantemente, portandoli all'esecuzione degli esercizi dal semplice al complesso, rispettando in ogni momento esigenze, infortuni, obiettivi, adattando ritmi e carichi di lavoro ad ognuno ma continuando a lavorare in gruppo.
Il metodo Trifit, basandosi sulle strategie degli allenatori delle squadre sportive, porta nel loro centro un clima familiare e divertente, creando un legame istruttore-allievo e allievo-allievo basato sul rispetto dell'individualità. La persona si sentirà sempre a suo agio, accolta e stimolata in un ambiente semplice e rilassato.
Le attività online e outdoor, anche se ridotte, rimarranno sempre, per offrire ai loro allievi ancora più possibilità di allenamento.
Proprio agli allievi, che li hanno seguiti e sostenuti fino adesso, va il loro più grande ringraziamento perché con il loro effetto, energia e vitalità, hanno reso possibile la realizzazione di questo bellissimo progetto.
New Smile Fitness Club vi aspetta per provare il loro allenamento funzionale di gruppo personalizzato. Per tutte le informazioni, potete contattare direttamente il centro al numero 3881207046.
(Articolo promo-redazionale)
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, nelle ultime 24 ore, sono stati testati 3746 tamponi: 1889 nel percorso nuove diagnosi (di cui 459 nello screening con percorso Antigenico) e 1857 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 5,7%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 107: 18 in provincia di Macerata, 18 in provincia di Ancona, 34 in provincia di Pesaro-Urbino, 9 in provincia di Fermo, 22 in provincia di Ascoli Piceno e 6 fuori regione.
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (28 casi rilevati), contatti in ambito domestico (25 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (33 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (3 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (8 casi rilevati).
Per altri 9 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche.
Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 459 test e sono stati riscontrati 12 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 3%.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un decremento rispetto alla giornata precedente: incidenza al 5,7% oggi, rispetto al 7,6% di ieri.
Con la Fiat 600 del sarnanese Alessandro Montagna, sono tornate - nella mattinata di ieri - a rombare le auto da competizione lungo lo spettacolare percorso della cronoscalata dei Monti Sibillini, giunta alla sua 30^ edizione.
Lo staff organizzatore dell’Automobile Club Macerata, dell’Associazione Sportiva AC Macerata e del Comune di Sarnano, ha portato a termine una faticosissima giornata di prove ufficiali, che ha visto “saggiare” il nuovo percorso da ben 212 piloti, suddivisi tra la gara auto moderne valida per il CIVM e la gara autostoriche valida per il CIVSA, entrambi campionati italiani.
Il nuovo percorso misura 9922 metri e con questo allungamento, approvato dai tecnici Acisport, che organizza l’attività nazionale, si avvicina sempre più alla lunghezza di quello originario inaugurato nel 1969. Qualche interruzione di programma di troppo ed il gran numero di partenze ha finito per allungare la competizione fino al tardo pomeriggio.
Tra le auto moderne ha fatto nuovamente la voce grossa il fiorentino Simone Faggioli (Norma M20FC-Zytek) che è salito in 4’11”94 al secondo tentativo, mentre il principale rivale, il trentino Christian Merli (Osella Fa30-Zytek), che è stato più accorto dopo essersi dovuto fermare nella prima salita per un concorrente salito in precedenza che ha avuto difficoltà. Nella seconda salita non ha voluto forzare ed ha segnato 4’19”79, comunque secondo tempo della giornata.
A seguire il potentino Achille Lombardi, il trentino Diego Degasperi ed il sassarese Omar Magliona, tutti su Osella. Dietro le vetture sport più veloci, tra le quali si sono bene espressi anche l’ascolano Andrea Vellei (Gloria C8) e l’osimano Francesco Michea Carini (Wolf Thunder GB08), il migliore delle supercar è risultato l’ascolano Alessandro Gabrielli (Alfa Romeo 4C-Picchio) salito in 4’59”38.
Bene anche il potentino Carmine Tancredi (Ford Escort Cosworth) nel gruppo E1 e il padovano Luca Gaetani (Ferrari 488) nel gruppo GT.
Tra le vetture vicine alla “produzione” bene anche Vincenzo Ottaviani (Citroen Saxo), Antonio Scappa (Peugeot 308GTI) e Andrea Palazzo (Peugeot 308RC). Numerosi naturalmente i marchigiani, con in testa il gruppo appassionato dei piloti Sarnano Corse.
Tra le auto storiche, in gara per il 13° Trofeo Storico L. Scarfiotti, il migliore è stato il fiorentino Stefano Peroni (Martini MK32-Bmw), vincitore delle ultime due edizioni, che ha ipotecato il tris con un tempo di 4’52”35. Dietro di lui l’osimano Giacinto Giacché (Fiat 131 Abarth) e il materano Antonio Lavieri (Ralt RT32).
Oggi gran battaglia in tutti i gruppi e le classi, un solo peccato non poter ammettere il pubblico sul percorso per le norme anti-Covid ancora in vigore. Le dirette tv su Fermo TV canale 211 digitale terrestre e sui social Facebook, Instagram e Youtube #acisporttv colmeranno la lacuna e presenteranno agli appassionati ed ai curiosi di tutta Italia un angolo affascinante del maceratese ed uno spettacolare evento motoristico.
La giornata di prove ha visto la presenza sul percorso del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, queste le sue parole: “Le Marche ripartono dal Trofeo Scarfiotti, un evento che ricorda un grande campione che ho più volte personalmente celebrato. E’ un segno di ripartenza dopo i momenti difficili del sisma e della pandemia. Una spinta e un impulso per l’intera regione, che con competenza e passione contribuisce alla riuscita di questi momenti”.
“Il Comune di Sarnano ed il Trofeo Scarfiotti sono la stessa cosa - ha confermato il primo cittadino Luca Piergentili - tutta la comunità vive intensamente l’evento sportivo e collabora in ogni modo. Usciamo da anni difficili e vedere così tanti piloti oggi qua è un segno di ripartenza anche sotto l’aspetto della nostra ospitalità che sa distinguersi.”
Per il presidente dell’AC Macerata Enrico Ruffini: “L’importante contributo e supporto della Regione, testimoniato dalla presenza del Governatore Acquaroli e la solida collaborazione del comune sarnanese ci ha permesso di allestire un evento positivo per le presenze e per il livello sportivo del Trofeo Scarfiotti.”
Va inoltre menzionato l’importante supporto della Provincia di Macerata, Ente proprietario della strada provinciale n°120, teatro della gara, che ha supportato l’impegno organizzativo con diverse migliorie per la sicurezza passiva sul percorso.
Migliori tempi prove ufficiali auto moderne
1° Faggioli (Norma M20FC-Zytek) 4’11”94; 2° Merli (Osella Fa30-Zytek) 4’19”79; 3° Lombardi (Osella Pa2000) 4’22”39; 4° Degasperi (Osella Fa30) 4’23”28; 5° Magliona (Osella Pa21 Evo) 4’27”85.
Migliori tempi prove auto storiche
1° Peroni S. (Martini MK32-Bmw) 4’52”35; 2° Giacché (Fiat 131 Abarth) 5’07”94; 3° Lavieri (Ralt RT32) 5’12”57; 4° Massaglia (Osella Pa9/90) 5’12”90; 5° Caliceti (Osella Pa9/90) 5’16”04.
C’è tutto nella misteriosa “Vitamina Mare”, nascosta nella stiva di un vecchio galeone. Non c’è solo il volto di Vittorio Brumotti, che in sella alla sua bici sfreccia a tutta velocità e sorride mostrando evoluzioni inimitabili, dai vicoli di Civitanova Alta agli scogli del porto.
Nella bottiglia azzurra in mano ad un vecchio pescatore ci sono le emozioni di chi è nato in questa città, ma soprattutto di chi questa città l’ha scoperta e se ne è perdutamente innamorato e l’ha voluta raccontare.
La risposta alle curiosità che in questi mesi hanno fatto da sottofondo ai sei teaser di Daniele “Cuk” Graziani, autore del filmato promozionale fatto realizzare dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Abat e operatori del turismo e del commercio, è molto semplice: è l’invito a vivere le stesse emozioni che Civitanova trasmette ogni giorno a chi ci abita o ci arriva.
In altre parole, come ripetuto dai protagonisti nel mini clip del backstage, realizzato da Andrea Soricetti, riprendendo una frase in dialetto civitanovese: “O fra, che te sa li Milanesi” e per saperlo bisogna venire a vedere.
La serata si è aperta con l’accoglienza di Maurilio Cordone, che ha lasciato poi la parola al sindaco Fabrizio Ciarapica.
“Siamo qui per questo primo lancio del video – ha detto Ciarapica – che gira da stasera sui social e che sarà riproposto presto alla città in tante altre occasioni. Appena concluso il montaggio, siamo partiti subito con la promozione per non perdere tempo. Abbiamo alle spalle mesi davvero duri, pieni di sofferenza, ma ora, grazie alle vaccinazioni in corso, non viviamo più nell’incertezza e possiamo guardare al futuro con ottimismo. Ed è questa voglia di ripartire che abbiamo voluto trasmettere alle persone con questo video dalla nostra città di Civitanova piena di colori".
"Allo slogan geniale “Vitamina Mare”, il bravissimo Daniele “Cuk” Graziani ha abbinato immagini di una Civitanova energica e pronta ad accogliere gente in sicurezza, con il volto di Vittorio Brumotti, testimonial di vitalità, ma anche di rispetto della disabilità, lotta al degrado e alla droga. Penso sia un bellissimo lavoro, a tutta la squadra è piaciuto, è stata anche per me un’esperienza straordinaria condividere idee con questo team di professionisti, così pieni di entusiasmo. Li voglio ringraziare tutti, ad uno ad uno, i ragazzi dello skate, del kite, Vesprini, Juantorena, i fratelli Amorso, le associazioni di categoria e tutti gli altri, ma soprattutto Aldo Ascani, Peppe Calza, Gianni Lorenzetti, Marco Scarpetta e Mara Petrelli dell’Abat”.
Lo stesso filmaker Graziani si è così espresso: “Sono davvero molto felice di avere avuto la possibilità di raccontare quella che ormai da diversi anni sento essere la mia città. Scelsi di trasferirmi qui in un periodo un po' grigio della mia vitaꓹ dopo averla conosciuta da batterista con i miei amici Mauro Rosati e Serena Abrami. Successivamenteꓹ questa città mi ha accompagnato durante la mia crescita artistica nel campo del filmaking. Quando è stato offerto a me ed al mio studio di raccontare in un video Civitanova Marcheꓹ sono stato molto tempo a chiedermi in che modo avrei potuto dare un’ immagine fedele della cittàꓹ nelle sue molteplici e bellissime sfumature. Dopo aver ascoltato il progetto del sindaco e dei balneariꓹ mi sono sentito di sposarlo a pieno".
"Quella della “Vitamina Mare” è stata obiettivamente un’idea geniale. E da lìꓹ abbiamo iniziato a pensare a come raccontarla - spiega Graziani -ꓽ i teaser sono stati una soluzione vincenteꓹ contenuti “leggeri” diffusi dai social che fossero alla portata di tutte le persone per incuriosireꓹ senza stancareꓹ per raccontare anche attraverso sorrisi strappati alle persone che in questo momentoꓹ in misura maggiore o minoreꓹ hanno bisogno di leggerezza”.
"Guardando il video finaleꓹ ho visto accadere qualcosa di inaspettatoꓹ ma in fondo neanche troppoꓽ ho visto raccontata la mia storiaꓽ i motivi che mi hanno portato a scegliere Civitanova Marche tra tanti comuni della costaꓹ l’energia che mi ha trasmesso e che continua a trasmettermi vivendola e vivendociꓽ la possibilità di praticare qualsiasi tipo di sportꓹ il bene che fa vivere il mare a qualsiasi ora del giorno e della notteꓹ lo spirito che trasmette anche solo il parlare con i pescatori mentre tirano su le nasseꓹ andare con lo skate al porto o sulle ciclabili. Ho sempre sentito di avere un’ anima un po' californiana e posso dire che qui ho trovato una piccola città dall’umore californiano e che finalmente mi sento a casa” ha concluso il filmaker.
In sala anche Giulio Vesprini: "Vitamina Mare rappresenta in pieno Civitanova Marche, nei suoi scorci più belli, nei luoghi simbolo di una realtà in forte crescita, pronta a ripartire con grande energia. Un video che diventa un vero progetto per la città, autentico e luminoso, strizza l'occhio alla storia attraverso la contemporaneità delle immagini; un sguardo fresco su Civitanova che si fa fucina creativa a 360°dando voce alle nuove espressioni culturali".
Ha poi preso la parola Mauro Fumagalli, Marche BIKE life: “Innanzitutto ringrazio Civitanova Marche per avermi accolto come cittadino. Io...Milanese di nascita e dal 2001 Civitanovese d’adozione...a Civitanova ho trovato l’Amore, una stupenda Famiglia e un lavoro sudato di cui ne vado super fiero. Sono il fondatore di MarcheBikeLife un’azienda che si occupa di Cicloturismo e di promuovere attraverso l’uso della bicicletta il territorio e le sue bellezze. Ecco perché ho accettato l’invito per questa magnifica esperienza...un’esperienza che si impegna a promuovere questa grande bellezza a cielo aperto che è Civitanova con un testimonial d’eccezione come Vittorio Brumotti, perché la nostra città è una destinazione che fa emozionare chiunque ha modo di visitarla. Parola di un Milanese! “A Fra’ che te sa’ li Milanesi”.
E’ intervenuto anche Danilo Zampaloni, produzione ZTL Events: “Dopo anni in giro per il mondo finalmente ho la possibilità di portare tutto il mio know-how, motoristico nella mia terra. Essere la produzione di un video che racconta il mio territorio, la mia gente, mi rende fiero. La consolidata partership del mio staff con lo staff del CUK Studio è ormai un’unica sinergia...arte più l’energia dello sport, il connubio perfetto”.
Luigi Ciucci, il pescatore protagonista di uno dei teaser più belli: “Grazie è una parola piccola e semplice che però esprime in sintesi tanto, quando come nel mio caso, sgorga spontanea dal cuore. Un grazie a Daniele Cuk Graziani che quando mi ha parlato del progetto e del personaggio che avrei dovuto interpretare negli spot pubblicitari dedicati a Civitanova Marche, lo ha fatto con tale entusiasmo, che mi ha convinto a partecipare. Le persone capitano per caso nella nostra vita, ma non a caso. Ho avuto la fortuna, interpretando il ruolo del pescatore, di incontrare oltre al regista, molte persone preparate professionalmente e che mi hanno dato molto anche umanamente. Per me è stata un’occasione per ringraziare la città di Civitanova Marche, che mi ha accolto e supportato sempre nelle mie iniziative artistiche; quale occasione migliore di uno spot dove potevo mettere il sorriso, l’ironia e l’amore per abbracciare tutti! Grazie”.
Aldo Ascani ha sottolineato il lavoro di squadra per il secondo anno consecutivo: “Dopo il video Risvegli di Paolo Doppieri nel 2020, abbiamo ideato questo lavoro nel corso di una riunione nella stanza del sindaco, da un’idea di Lorenzetti. Vitamina Mare, e tanta ce n’è da prendere a Civitanova”.
“Un risultato eccezionale - ha detto Lorenzetti della Bussol - in una città che cresce, cresce anche la promozione e questo video è già 2.0”.
"Siamo ancora qua a contare i vaccini quando avremmo dovuto averne in quantità. L'Italia, prima industria farmaceutica in Europa, avrebbe dovuto investire di più su questo campo. Adesso non resta che controllare che la programmazione sui rifornimenti sia mantenuta. Ma capita spesso il contrario. Anche questa settimana 10.000 dosi di Moderna in meno".
Così in un post su Facebook l'assessore alla sanità della regione Marche, Filippo Saltamartini.
"Questa situazione blocca la poderosa macchina che abbiamo organizzato nelle Marche e che anche oggi ci pone in testa alla classifica per efficienza di vaccinazione - aggiunge Saltamartini -. Per carenza di sieri viaggiano a scartamento ridotto i medici di famiglia e la vaccinazione nelle Aziende e nelle Farmacie deve ancora essere avviata.
"Intanto una bella novità è emersa in queste ore. Le vaccinazioni domiciliari potranno essere eseguite anche dagli infermieri come del resto è sempre avvenuto. Peraltro oggi anche gli infermieri sono dottori in scienze infermieristiche e questo garantisce tutti: i professionisti e i pazienti" conclude l'assessore.
Perdono il controllo dell'auto, che esce di strada e finisce sott'acqua in un canale parallelo al nastro d'asfalto. Sfiorata la tragedia nella serata di ieri, attorno alle ore 23:15, in contrada San Claudio, nel territorio comunale di Corridonia.
Il peggio è stato evitato grazie al tempestivo intervento di due guardie giurate (Vigile Picena e Vedetta 2 Mondialpol) che si trovavano a transitare nel tratto stradale interessato dall'incidente e che erano stati fermati da una signora che chiedeva aiuto. Al momento del loro arrivo, hanno dapprima avvertito tutti i soccorsi e poi, notando che all'interno dell'auto finita sott'acqua c'erano ancora a bordo due ragazzi, sono riusciti ad estraporarli dall'abitacolo e metterli in salvo.
Se nessuno fosse transitato in quel frangente, vi sarebbe stato il forte rischio di un affogamento.
Gli occupanti sono usciti dal veicolo prima che lo stesso venisse trasportato a valle dalla forza dell'acqua, senza riportare gravi conseguenze fisiche: hanno riportato alcune ferite e sono stati affidati alle cure dei sanitari del 118.
A recuperare successivamente l'auto finita nel canale è stata la squadra dei vigili del fuoco intervenuta sul posto, attraverso l'ausilio dell'autogru.
I pompieri hanno, inoltre, verificato che non vi fossero ulteriori occupanti a bordo dell'auto ed effettuato la messa in sicurezza.
La batteria della macchina è come se ne rappresentasse un po’ il cuore, in quanto ne consente l’avviamento e il funzionamento delle sue varie parti.
Per questa ragione è molto importante prendersene cura e monitorarne lo stato, soprattutto nel periodo estivo che si appresta ad arrivare. Purtroppo non tutti sanno che con le alte temperature le batterie delle auto sono soggette ad una maggiore usura. Il rischio quindi, è quello di ritrovarsi alla fine della stagione estiva con una batteria poco efficiente.
È importante tener sempre presente come le conseguenze di una batteria mal funzionante o danneggiata, possano riversarsi sull’intera autovettura.
Vediamo quindi, quali sono i segnali di un eventuale malfunzionamento della batteria, e cosa fare nel caso in cui dovesse scaricarsi senza preavviso.
Come ricaricare la batteria dell’auto
Quante volte sarà capitato di restare “a piedi” perché la nostra auto non voleva proprio saperne di accendersi e partire? Situazioni che inevitabilmente si verificano puntualmente quando abbiamo un impegno importante o siamo in ritardo per un appuntamento.
E quindi, passata la fase di disperazione, cosa fare per ricaricare la vettura senza dover necessariamente ricorrere ad un elettrauto, o ancora peggio chiamare un costoso carro attrezzi?
Uno dei consigli sicuramente più efficaci, è quello di tenere nel proprio bagagliaio dei cavi batteria che consentono di ricaricare facilmente la propria auto.
È possibile acquistare diversi tipi di cavi in base alle proprie necessità e caratteristiche: ad esempio i cavi di avviamento Herth + Buss Elparts consentono una corrente di 480A, e sono davvero semplici da utilizzare.
Vediamo come.
Una volta aver individuato la posizione della batteria occorrerà una seconda auto che andrà posizionata col cofano aperto vicino a quella che necessita di essere caricata.
Fatto ciò bisognerà:
- accendere l’auto con la batteria carica assicurandosi che luci, radio e affini siano disattivati;
- prendere uno dei cavi rossi e collocarlo al polo (+) della batteria dell’auto carica, mentre l’altra estremità va collegata sempre al polo positivo dell’auto scarica
- prendere uno dei cavi neri e collegarlo al polo (-) della batteria dell’auto carica. Collegare allo stesso modo l’altro cavetto, all’estremità del polo negativo dell’auto scarica;
- a questo punto bisognerà dare un po’ di gas, tenendo il motore a 2000/2500 giri per qualche secondo;
- fatto ciò si procederà con l’accensione della vettura scarica, che dovrà restare accesa con i cavi sempre collegati, per almeno 10 minuti;
- trascorso il tempo indicato, bisognerà scollegare i cavi seguendo l’ordine inverso di come sono stati collegati;
- a questo punto, sarebbe opportuno viaggiare per una 20 di minuti in modo da consentire alla batteria di ricaricarsi ulteriormente
Seguendo questi semplici passaggi l’auto dovrebbe ripartire senza alcun intoppo. Nel caso in cui però il problema dovesse ripresentarsi, è il caso di portare la propria vettura dall’elettrauto, così da verificare che non vi sia una dispersione di corrente o un altro problema simile.
Se invece la batteria non da proprio segni di vita, occorrerà sostituirla.
Perché la batteria si scarica?
Sono tante le cause che possono portare una batteria a scaricarsi facilmente, e possono essere così elencate:
- luci o fari dimenticati accesi;
- dispersione di corrente;
- l’età della batteria.
Albo Unico Nazionale degli Architetti: cos’è?
Vi è un obbligo da considerare, al termine del percorso scolastico di architettura: il laureato può accostarsi alla professione previa registrazione all’Albo Unico Nazionale, gestito dall’Ordine Nazionale degli Architetti.
Il calcolo di professionisti quali architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori è gestito dall’Albo Unico Nazionale che rileva tutti gli ammessi negli Ordini provinciali italiani e consente di fare ricerche e consultare gli elementi concernenti un determinato professionista; inoltre ingloba il CNAPPC: Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori italiani.
Di cosa si occupa un architetto?
Chi desidera svolgere il mestiere di architetto deve assolutamente approfondire nel concreto, che tipo di mansioni potrà svolgere: i professionisti nell'ambito dell' architettura mettono a servizio le loro preparazioni tecniche per disegnare, progettare e svolgere un'azione di controllo su progetti già definiti.Controllano e dirigono attività riguardanti il loro campo specifico, svolgono importanti studi sulle tipologie dei materiali impiegati nelle costruzioni e s'interessano persino di controllarne il percorso di costruzione e adattamento all'ambiente.
Il campo dell'architettura è molto vasto e comprende parecchie sfaccettature:
- Controllare rilievi, fare calcoli o sviluppare misurazioni;- Sostenere progettazioni, costruzioni e esaminando anche opere civili e strutture industriali;- Effettuare controlli presso i cantieri costruttori; - Mettere in sicurezza e garantire la solidità di determinate strutture;- Effettuare ricerche sulle particolarità tecnologiche dei materiali adoperati;- Intervenire in occasione di restauri operando anche per garantire i recuperi architettonici;- Progettare opere architettoniche
Il CNAPPC e le sue funzioni
Il Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori è un'istituzione pubblica presente all’interno del Ministero della Giustizia.
L'ente dispone e supervisiona l’apparato ordinistico italiano, con la mansione di organizzare l’Albo professionale, controllando le giuste prassi di attuazione della professione.
La carica istituzionale del consiglio permette allo stesso, di essere riconosciuto come tramite autorizzato dal Governo italiano, incrementando gli interessi politico/culturali nonché di formazione rivolte ai registrati.
Iscrizione all’Ordine: il percorso
Senza aver superato l’esame statale non è concesso registrarsi all’Albo Unico degli Architetti.Il suddetto esame si svolge a cadenza annuale e in un paio di sessioni. A queste fasi possono partecipare i possessori del titolo di studio idoneo, se acquisito entro il termine prefissato.
L'Esame da sostenere per iscriversi all'ordine statale, è organizzato in quattro prove: due analisi scritte, un compito pratico e una verifica orale.
Se l’Esame di Stato si concluderà con risultato positivo, il passo successivo sarà proprio quello di registrarsi all’Ordine degli Architetti, logicamente nella Provincia in cui si risiede.
Con l’iscrizione all’Ordine, il professionista potrà approvare progettazioni, ragguagli tecnici o cominciare il suo percorso da libero professionista.
Albo Unico degli Architetti: quali sono i vincoli formativi per chi ne è membro?
Quanti CFP occorrono?
I Corsi Accreditati per Architetti possono essere organizzati, oltre che da ordini e collegi, anche da associazioni di iscritti agli albi, e da altri soggetti autorizzati, come nel caso dei corsi accreditati e organizzati da Uniformare.Quest'ultima è una realtà che ha preso consistenza nel corso degli anni, avvalorando sempre più la propria offerta formativa: professionisti della formazione, preparati e costantemente aggiornati, permetteranno analisi e confronti determinanti per svolgere la professione, anche nell’ottica di videocorsi che comunque permettano l’acquisizione dei giusti cfp. Il supporto agli interessati è garantito da una sempre rinnovata scelta di proposte che, già dal sito, vengono largamente chiarite.
Occorre tenere a mente che per proseguire con la professione, l'immatricolato nell’albo, deve obbligatoriamente aver raggiunto un numero prestabilito di crediti: 60 crediti formativi professionali (CFP), dei quali 12 basati sulla preparazione inerente la deontologia e i regolamenti ordinistici.
Si possono dunque ottenere i Cfp indispensabili partecipando a congressi, praticantato, assemblee, accertamenti tecnici e a tutte le proposte istruttive ammesse e riconosciute dagli Ordini della categoria.
Centrato, nell'estrazione di questa sera, il "6″ al SuperEnalotto. La maxi vincita, frutto del jackpot del valore di 156.294.151 euro, è stata centrata a Montappone, capitale del cappello, in provincia di Fermo, nella tabaccheria "Serio Tulliani" in via Roma gestita da Gianmario Mennecozzi.
Si tratta della quarta vincita più alta di sempre in Italia dietro a quella di oltre 209 milioni di euro centrata a Lodi (18 agosto 2019), a quella da 177,7 milioni di euro (30 ottobre 2010) divisa da 70 vincitori che avevano acquistato un sistema e a quella da 163,5 milioni (27 ottobre 2016 a Vibo Valentia).
"Speriamo che il vincitore non sia un avaro...". Scherza con l'Ansa Mennecozzi titolare della tabaccheria, affollata di persone, dopo lo choc della vincita. Il ricevitore ha subito stampato lo statino che certifica il '6' e lo mostra come un trofeo
. "Per un ricevitore - spiega, emozionato all'Ansa - una vincita del genere nella propria tabaccheria è una soddisfazione enorme. Chi può avere vinto? Magari un camionista di passaggio o uno del paese".
L'ipotesi è di una schedina da 2 euro con combinazione casuale, neanche compilata dal cliente.
"Una bella notizia - commenta il sindaco di Montappone, Mauro Ferranti - Tra le tante brutte questa volta c'è una ventata d'ossigeno. Montappone è un paese con la Provinciale che lo taglia in due - spiega - e ora in molti sono lì sul marciapiede, per informarsi".
"Il fortunato? Tutte le ipotesi sono buone, certo con un biglietto da 2 euro quantomeno non è un sistema".
Partita da Camerino nella mattinata di sabato 22 maggio la staffetta regionale nelle Marche della Run4Hope, la staffetta di beneficenza finalizzata alla raccolta fondi per la ricerca contro i tumori infantili a beneficio di AIRC ed AIL.
Lo sport è vita e da Piazza Cavour, proprio nei giorni del ritorno nella città ducale della Corsa alla Spada, è partita la staffetta che, nell'arco della settimana, porterà il testimone fino ad Ancona con arrivo domenica 30 maggio alle ore 11. Prima edizione a cui partecipa il CUS Camerino, grazie all'organizzazione di Riccardo e Giacomo Nalli della sezione Atletica ed alla disponibilità dei suoi atleti Carlo Polidori, Giorgia Cilla e Michele Vescia.
Presenti alla partenza della staffetta il Presidente del CUS Camerino Stefano Belardinelli con il Sindaco Sandro Sborgia e la Vice Sindaco ed Assessore allo Sport del Comune di Camerino Lucia Jajani.