di Picchio News

Montecassiano, ex fornace Smorlesi:  "Dopo un'attenta analisi ci rivolgiamo all'Asur"

Montecassiano, ex fornace Smorlesi: "Dopo un'attenta analisi ci rivolgiamo all'Asur"

Il Comitato "Voce libera Montecassiano", dopo un'attenta analisi della relazione della Ditta Marzetti, ha deciso di rivolgersi all'ASUR.  "Abbiamo dedicato il nostro impegno iniziato ormai da tempo per la problematica legata all'impatto ambientale relativamente allo stato di conservazione e messa in sicurezza delle coperture in amianto presenti nelle coperture degli stabilimenti della ex fornace Smorlesi, attraverso l'analisi della relazione della ditta Marzetti confrontandola con quella fornita nel 2019 dalla società Paneco" , fa sapere il presidente del comitato Maurizio Maccioni. "Per un'attenta analisi delle due relazioni dei piani di manutenzione e controllo ci siamo avvalsi del supporto di tecnici capaci di ben interpretare le relazioni",  prosegua Maccioni. "Sono emerse delle incongruenze tra le due relazioni fornite nel tempo dalle due società senza che vi siano state degli interventi migliorativi da parte della Smorlesi, come si può evincere dalle diverse ordinanze emanate dal comune senza essere state osservate". Il comitato proseguendo nel suo impegno, per questa problematica che tanto preoccupa gli abitanti della frazione di Vallecascia per le possibili conseguenze che le fibre di amianto che si possono disperdere nell'atmosfera possono provocare nel lungo tempo alla salute, ha deciso di interpellate in qualità di ente preposto l'Asur con lo scopo di approfondire le due relazioni programmatiche fornite nel tempo dalle due società incaricate dall'amministrazione comunale e giungere ad un chiarimento delle incongruenze evidenziate. Il presidente Maccioni auspica di poter avere un quadro definitivo della situazione e ad una fattiva messa in sicurezza di tutte le segnalazioni di criticità che verranno evidenziate nella relazione che fornirà l'ASUR riconoscendo il diritto alla salute primario ed irrinunciabile.

01/06/2021 18:33
San Severino, nuova aula magna per l'Itis 'Divini': "Speriamo a settembre 2022 di avere la scuola" (FOTO e VIDEO)

San Severino, nuova aula magna per l'Itis 'Divini': "Speriamo a settembre 2022 di avere la scuola" (FOTO e VIDEO)

“Tra i tanti obiettivi degli ultimi anni mi stava particolarmente a cuore la realizzazione delle aule, dei laboratori e dell’aula magna dell’ITIS Divini per numerosi motivi: la più importante è la volontà di dare una risposta alla comunità e ai ragazzi di queste scuole dopo il terremoto. Un primo passo in avanti, anche se la scuola deve essere ancora costruita, che offre nuovi spazi per la didattica e l’apprendimento”. Sono le parole del Presidente della Provincia Antonio Pettinari all’inaugurazione dell’aula magna e del laboratorio di chimica di questa mattina, alla presenza del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, del sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei, del dirigente scolastico Sandro Luciani, del viceprefetto Emanuela Milan, del cardinale Edoardo Menichelli, del dirigente dell’ambito territoriale della provincia di Macerata Roberto Vespasiani e di Sandro Parcaroli in qualità di rappresentante Med Store. Dopo la consegna delle chiavi del 27 febbraio scorso di 5 aule e 3 laboratori, con questa ulteriore parte terminata, si è completata la costruzione realizzata dalla Provincia di Macerata.   L’Amministrazione provinciale aveva programmato la realizzazione dei nuovi laboratori prima del terremoto e nell’estate 2016 partì il cantiere per la demolizione e la ricostruzione dei laboratori. Il sisma interruppe i lavori perché la scuola fu dichiarata inagibile, “è qui è cominciato un calvario incredibile di questioni giuridico istituzionali, tecnico, amministrative - prosegue Pettinari - che ha portato anche a redigere due progetti diversi: uno da parte della Provincia, che era già stato appaltato, e uno a carico del Commissario per la ricostruzione. Oggi c’è la doppia soddisfazione di essere riusciti a mantenere la promessa fatta a febbraio, il completamento della costruzione, e la scommessa a livello finanziario, perché i 3,2 milioni di euro necessari per finanziare l’opera sono tutti fondi delle finanze provinciali, extra-terremoto. Un risultato ottenuto grazie alla tenacia, la volontà e l’aiuto di tutta la struttura provinciale”. Prima della visita all’interno della scuola, il dirigente Luciani ha illustrato i due progetti importanti che interessano la comunità scolastica: “un tornio di terza generazione automatizzato da 100mila euro che qualifica fortemente questi laboratori e permette ai ragazzi di apprendere la programmazione e l’esecuzione dei lavori di tornitura su una macchina innovativa, che consente di eseguire lavorazioni complesse di particolari meccanici di alta precisione. Inoltre c’è stata la donazione di 15 notebook Mac della Apple, da parte della società Med Store di Macerata per espressa volontà dell’imprenditore e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, e del figlio Stefano, CEO dell’azienda, per potenziare l’infrastruttura digitale dell’indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, e offrire agli studenti soluzioni che possano agevolare sia le attività didattiche che i laboratori. Speriamo nel settembre del 2022 di avere a disposizione anche l'edificio principale”. Dopo la benedizione dell’aula magna, il cardinale Edoardo Menichelli ha aggiunto: “I soldi spesi per la scuola sono sacri; ciò che facciamo per i ragazzi è sacro. Sono la parte decisiva per il domani; quindi ragazzi, fatevi sentire quando la scuola non funziona, e imparate il dialogo umano e sociale, perché nessuno è uguale all’altro. La scuola deve essere la cattedra che insegna come la diversità sia il metro di un futuro libero”. “Avete in voi tutte le armi buone e potenti e i valori necessari per poter risollevare questo territorio straordinario. Su di voi camminano le speranze delle nostre imprese, delle comunità locali, su di voi puntano le istituzioni scolastiche e pubbliche quando realizzano scuole per prepararvi alle sfide della vita. In un momento di preoccupazione e crisi,  che sappiamo dovrebbe essere di spensieratezza, siete invece caricati di responsabilità enormi e di aspettative alte che la comunità ripone in voi - così si è rivolto ai giovani studenti di San Severino il presidente Francesco Acquaroli -. Perché su di voi si fa conto per dare risposte al futuro. Sono convinto che sia giusto comprendere fin da ora , anche a questa età, il ruolo importante che sarete chiamati a svolgere nella società civile, nelle aziende, nelle istituzioni e vi invito quindi non solo all’amore per la conoscenza ma a prepararvi per poter esprimere al meglio le capacità che consentiranno la costruzione del futuro di una società che possa tornare ad essere orgogliosa dei propri valori.” “Un ringraziamento di cuore - ha aggiunto Francesco Acquaroli -  per il calore che riservate sempre all’istituzione Regione, perché calore e sostegno sono stati due fattori importanti che ci hanno confortato in questi mesi difficili in cui abbiamo  affrontato con determinazione la seconda ondata della pandemia. Una comunità coesa e non polemica che ha saputo reagire con coraggio e dignità a due difficoltà: la prima, le conseguenze ancora visibili della grave ferita che ha colpito la nostra terra nel 2016 e la seconda ondata della pandemia che ha stravolto le dinamiche globali". "A nome mio e del governo regionale, dunque, grazie per quello che ci avete saputo dimostrare in questi periodi - ha concluso il governatore -. Dentro una grande opera, come questa scuola, ci deve essere un grande cuore, cioè quello spirito che consente di creare un clima idoneo alla realizzazione delle aspirazioni dei giovani. In questo senso i miei più cari auguri per la fine di un anno scolastico che è stato inusitato, tra DAD e presenza, e speriamo che sia l’ultimo in queste modalità. Vi auguro e ci auguriamo tutti la normalità e una buona estate che sia rigenerante e premiante per tutti degli sforzi che avete saputo sostenere".    

01/06/2021 18:14
Coronavirus Marche, un decesso nelle ultime 24 ore. Continua la discesa dei ricoveri

Coronavirus Marche, un decesso nelle ultime 24 ore. Continua la discesa dei ricoveri

Il Servizio Sanità delle Marche, nel bollettino giornaliero, ha comunicato che sono in diminuzione di 11 unità, rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali (126), di cui 23 in terapia intensiva (-4 rispetto rispetto a ieri). Sono, invece, 16 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali. Nel Maceratese sono accolti 18 pazienti, tutti al Covid Hospital di Civitanova Marche. Una persona ospitata, invece, al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata. La Regione Marche ha reso noto, inoltre, che nelle ultime 24 ore si è verificato un decesso correlato al Covid-19. Si tratta di un 58enne di Urbino con patologie pregresse, che ha perso la vita all'ospedale di Torrette.  Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita, a causa del Covid-19, 3018 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (978), mentre sono 509 quelle totali nella provincia di Macerata.  

01/06/2021 17:55
Foto con il cadavere, accuse infondate contro la Croce Verde Servizi Srl: riconosciuta estraneità

Foto con il cadavere, accuse infondate contro la Croce Verde Servizi Srl: riconosciuta estraneità

L'artefice del post pubblicato lo scorso 9 gennaio 2019 sul social network Google My Business (leggi qui), nel quale si imputavano alla Croce Verde Servizi Srl una serie di presunte condotte disdicevoli nell'espletamento dei servizi di onoranze funebri è stato rinviato a giudizio avanti il Tribunale di Macerata con l'accusa di diffamazione di cui all’articolo 595 del codice penale (oltre alla contestazione dell’art. ex art. 81 capoverso c.p.). Nel post in questione erano presenti, oltre ad una recensione, fotografie di soggetti che in un cimitero tenevano in mano il corpo di un defunto mummificato tenuto in piedi sopra una bara asseritamente attribuiti (i soggetti) come facenti parte delle maestranze della società.  La Procura di Macerata, a conclusioni delle indagini, ha riconosciuto l'assoluta estraneità della Croce Verde Servizi Srl con i soggetti raffigurati nel post e quindi con l'azione commessa come rappresentata nella foto, ritenendo, quindi, sussistere gli estremi del reato contestato in capo al soggetto che ha pubblicato foto e recensione: in sintesi le accuse mosse alla Croce Verde erano infondate. Si rammenta come il presidente nonché legale rappresentante della società Croce Verde Servizi Srl - Giovanni Pigliapoco - prontamente aveva smentito il tutto affermando la totale estraneità ai fatti della società e che i soggetti della foto non erano loro dipendenti (leggi qui). Pigliapoco aveva dichiarato, altresì, che si sarebbe rivolto alla Procura di Macerata per far chiarezza sulla sgradevole vicenda che vedeva incolpevolmente coinvolta la Croce Verde Servizi Srl. Dichiarazioni dimostratesi, quest'oggi, veritiere.  Il processo si aprirà il 17 marzo 2022, dinanzi al tribunale di Macerata; e vedrà come parte offesa la Croce Verde Servizi Srl in persona del suo Presidente e rappresentante legale Giovanni Pigliapoco.  

01/06/2021 17:45
Appignano, cambia il Servizio di Assistenza Domiciliare. Via libera anche alla "Carta Servizi"

Appignano, cambia il Servizio di Assistenza Domiciliare. Via libera anche alla "Carta Servizi"

"Il vecchio regolamento SAD che disciplina le modalità di accesso al servizio di assistenza domiciliare è stato recentemente oggetto di profonde modifiche nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale tenutosi il 25 Maggio. L’obiettivo principale  è stato semplificare il più possibile l’accesso snellendo il vecchio regolamento attraverso l’eliminazione di requisiti considerati oramai superati". Lo  comunica, in una nota, l'amministrazione comunale di Appignano che spiega le modifiche disposte sul regolamento dell'assitenza domiciliare.  "Un obiettivo ci auguriamo raggiunto - prosegue l'amministrazione -  è stato l’estensione della platea dei destinatari attraverso un’importante rimodulazione dei requisiti reddituali di accesso attraverso due nuove fasce Isee ed il più generale aumento a 18.000 euro quale limite massimo. Nel dettaglio dei criteri di accesso, evidenziamo l’introduzione dell’Isee di tipo socio sanitario che, in alternativa all’ordinario ed in presenza di specifici requisiti, consentirà ai richiedenti di produrre la relativa richiesta anche in circostanze in cui prima non era possibile: ricordiamo che l’Isee socio sanitario è normalmente più conveniente per l’utente in quanto consente di prendere in considerazione per il calcolo, i redditi di un nucleo familiare più ristretto. Il nuovo regolamento SAD è finalmente al passo coi tempi, flessibile ed idoneo a ricevere domande fuori dai termini del bando in situazioni di particolare necessità, valutabili dalla Giunta Comunale con relazione dell’Assistente Sociale. Ci rende inoltre particolarmente orgogliosi l’introduzione di un servizio che abbiamo definito “di sollievo” e che consentirà a quei nuclei familiari al cui interno è presente un disabile “gravissimo” e che dimostrino di accudirlo in prima persona, di poter richiedere 2 ore settimanali di assistenza, senza dover produrre documentazione reddituale ma con valutazione in capo all’Assistente Sociale.Abbiamo ritenuto quest’ultimo un gesto di vicinanza importante nei confronti di situazioni critiche di complessa gestione economica e familiare che troppo spesso finiscono con influenzare negativamente la sfera sociale, relazionale, dei familiari tutti". "Siamo altresì soddisfatti - continua l'amministrazione comunale -  di aver trovato un accordo in merito all’emendamento presentato dal Gruppo di Minoranza “Su la Testa” con il quale abbiamo introdotto la “Carta Servizi” ovvero un sistema che consentirà a chiunque in condizione di particolare difficoltà, di rivolgersi ai Servizi del nostro Comune per attingere a servizi sociali assistenziali che, qualora non attivabili gratuitamente, lo saranno a pagamento.L’obiettivo è evidentemente quello di dare una risposta concreta a tutta una serie di casistiche e problematiche che fin troppo spesso non riescono ad essere risolte dai diretti interessati troppo assorbiti ed impegnati nella gestione della precaria situazione vissuta". "Ci siamo già messi al lavoro per l’individuazione di questi servizi e presto ve ne renderemo conto, spiega l'amministrazione comunale.Il nuovo regolamento SAD è stato votato da tutto il Consiglio Comunale ad unanimità perché quando si devono dare risposte ai bisogni dei concittadini non c’è politica, colore, ideologia". Sull'argomento Carta dei Servizi è intervenuto, Luca Buldorini, coordinatore della Lega nonché consigliere appignanese di "Su la testa" , il quale aveva proposto l'emendamento poi approvato in assise.  "Grazie all’emendamento della Lega comunale, Appignano avrà una “Carta Servizi” riservata a tutti i nuclei familiari in condizione di particolare difficoltà per la presenza di un disabile", spiega Buldorini. Introdotta nel nuovo regolamento che disciplina le modalità di accesso al Servizio di Assistenza Domiciliare approvato nel Consiglio Comunale del 25 Maggio, la Carta consentirà di usufruire dei servizi sociali a costi convenzionati da parte di coloro che non dispongono dei requisiti Isee per l’accesso.  “Oltre ad aver fortemente premuto perché fosse aumentato a 18.000 euro il tetto Isee per l’accesso gratuito ai servizi, ma ci siamo spesi con l’emendamento per dare risposte a tutti quei cittadini che, accudendo in famiglia un disabile, svolgono un ruolo sociale che va oltre la classificazione reddituale – continua il coordinatore cittadino della Lega – . Quale sia la visione della Lega lo abbiamo ribadito attivandoci al governo per l’istituzione del Ministero della Disabilità. Agevolare con servizi e snellimento burocratico le incombenze di chi gestisce quotidianamente la disabilità rappresenta non solo un doveroso intervento di supporto, ma anche il sincero convincimento che sia un segno di civiltà considerare la mitigazione dei suoi effetti fortemente impattanti su famiglie e comunità come stimolo al miglioramento dell’azione amministrativa nel suo complesso”.    Una motivazione che ha spinto la Lega Appignano a condividere con la maggioranza, in particolare, la modifica del SAD relativa agli interventi “di sollievo” per consentire ai nuclei familiari che accudiscono un disabile gravissimo in prima persona di richiedere 2 ore settimanali di assistenza con la sola valutazione dell’Assistente Sociale.  

01/06/2021 17:32
Anpas Marche, al via il servizio civile per 199 giovani volontari

Anpas Marche, al via il servizio civile per 199 giovani volontari

Al via il servizio civile universale  dei 199 ragazzi e ragazzi volontari, nei 6 progetti presentati dalle Pubbliche Assistenze delle Marche: Adriaticum 2020, Aesis 2020, Conero 2020, SoS Trasporto Sanitario 2020, Un anno per la vita 2020, Picenum 2020. I progetti, finanziati dal Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ed inseriti nel programma di Servizio Civile denominato Pubbliche Assistenze nelle Marche, sono una grande opportunità di crescita per volontari. Una crescita personale e professionale per i giovani e le giovani partecipanti, ed una crescita, in senso più ampio, della comunità dove l’attività si andrà ad effettuare. I progetti, infatti, si inseriscono nel contesto del trasporto socio sanitario nella regione Marche ed hanno l’obiettivo di andare a supportare i pazienti affetti da patologie invalidanti ed i loro famigliari. 199 giovani che si vanno quindi ad inserire nel contesto delle Pubbliche Assistenze della regione Marche, che ad oggi conta 6000 volontari nelle 44 associazioni Anpas della regione formate da Croci Gialle, Croci Verdi, Croci Bianche, Croci Azzurre e Pubbliche Assistenze Avis. “Fa piacere vedere come nonostante tutte le difficoltà che incontrano i giovani in questi ultimi anni, anche aggravate dall’emergenza Covid, ci sia una spinta così importante verso il sociale. – Ha dichiarato il Presidente di ANPAS Marche Andrea Sbaffo- Abbiamo una grossa responsabilità verso questi ragazzi e ragazze che costituiscono il futuro della nostra comunità ed è nostra intenzione impegnarci al massimo nell’aiutarli a diventare cittadini attivi ed evoluti".  I progetti si inseriscono nel più ambizioso quadro dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile dell’Assemblea Generale dell’ONU nell’ambito di azione della tutela del diritto alla salute per favorire l’accesso ai servizi e garantire l’autonomia e il benessere delle persone. I 199 ragazzi e ragazze impegnati nei progetti andranno a svolgere, prima in affiancamento al personale esperto e poi sempre più in autonomia, attività di trasporto sanitario urgente e non urgente, trasporto sociale, assistenza sanitaria alle manifestazioni e tante altre attività a corollario, con l’obiettivo di rafforzare la risposta sul territorio e agevolare il più possibile le persone che  hanno bisogno. Parte fondamentale dei progetti, l’intensa attività di formazione che viene dedicata ai giovani operatori  con corsi  improntati al primo soccorso sanitario ed altri al significato più profondo del servizio civile che  permetteranno loro di svolgere al meglio le attività specifiche e di completare l’ evoluzione in cittadini attivi. A seguire alcuni  commenti dei giovani volontari. Alessia Agostini della Croce Verde di Ascoli Piceno “A 23 anni l’idea di trovare un impiego che sia utile alla società diventa sempre più forte.. Il servizio civile rappresenta per me e per molti miei coetanei un importante momento di crescita sociale e civile, che permette di conoscere ed entrare in contatto con molteplici realtà del volontariato. In Croce Verde ricevo molto, dal sorriso di un paziente all’amicizia del mio equipaggio. A fine progetto sarò sicura di aver condiviso molti valori con gli altri volontari e di averli testimoniati alle persone e ai pazienti che ho assistito durante il trasporto". Maila Angelome’ Bracci della Croce Gialla di Recanati “Ho scelto di intraprendere questo percorso spinta dall’interesse nel promuovere i valori di solidarietà, visto anche il difficile periodo storico. Credo che il servizio civile sia creatività e concretezza al tempo stesso, da accompagnare però con preparazione, una forte motivazione, pazienza, curiosità e umiltà. Un’occasione unica di crescita personale che ci regala un bagaglio di conoscenze sicuramente utili anche a  livello  emotivo per il nostro futuro".  Lorenzo Olivieri dalla Croce Gialla di Montegranaro: “Ho scelto il servizio civile per mettermi alla prova in un ambiente che conoscevo poco, cercando di coglierne gli aspetti più positivi, dalle attività svolte al rapporto umano  con l’intero gruppo della Croce Gialla. Mi aspetto di rendermi più utile possibile per la comunità e di poter essere da traino e ispirazione per futuri militi".  Dalla Croce Gialla di Falconara Nicole Squillante: “La scelta di intraprendere questo anno di Servizio Civile è avvenuta principalmente per la possibilità che dà di svolgerlo in associazioni come l’Anpas. E’ un ambito che mi ha sempre affascinato, incuriosita. Non so cosa aspettarmi da questo anno, saranno sicuramente cose positive e sarà un qualcosa che mi farà crescere a livello personale.”  E Simone Vincioni aggiunge  “ volevo essere utile alla comunità e mi aspetto di incontrare tante nuove persone che mi siano di stimolo per il futuro".  

01/06/2021 16:44
Civitanova, 10 nuovi automezzi per il Comune: la consegna della chiavi con il sindaco Ciarapica

Civitanova, 10 nuovi automezzi per il Comune: la consegna della chiavi con il sindaco Ciarapica

Venerdì 28 maggio, in piazza XX settembre, si è svolta la cerimonia di consegna da parte del Sindaco Ciarapica delle chiavi dei nuovi automezzi recentemente acquistati dal Comune agli autisti comunali ed agli impiegati dell’Ambito Sociale 14 (questi ultimi useranno le due autovetture Lancia Ypsilon).Erano presenti, oltre al Sindaco, agli autisti ed agli impiegati, gli Assessori Francesco Caldaroni (Commercio e Attività Produttive) e Giuseppe Cognigni (Sicurezza) e i Dirigenti comunali Paolo Strappato (Urbanistica) ed Andrea Castellani (Bilancio). Sono dieci i nuovi automezzi, acquistati nell’ultimo anno, a disposizione dell’Autoparco comunale. Si tratta di: un autocarro nuovo modello Iveco Eurocargo ML80E22K EVI D, motore Tector 6,7 L, 220cv, cambio meccanico 6 marce con cassone ribaltabile trilaterale nuovo; costo complessivo di  65.000,00 euro (IVA inclusa); un Camion Iveco ML190e32 cassone con gru idraulica e cisterna ad acqua; costo complessivo di 92.720,00 euro (IVA inclusa); una piattaforma aerea autocarrata articolata di ml. 20,00; costo complessivo di € 64.477,00 (IVA inclusa); tre Porter Piaggio con cassone scarrabile; costo complessivo di 63.500,00 euro (IVA inclusa); due autovetture Panda easy hybrid (alimentazione a benzina); costo complessivo di  24.000,0 euro (IVA inclusa); due autovetture Lancia Nuova Ypsilon Ecochic 1.0 fire - fly 70cv Start&Stop, alimentazione Ibrida; costo complessivo di 19.450,20 euro (IVA inclusa). “L’amministrazione comunale ha voluto rinnovare il parco automezzi dismettendo veicoli ormai usurati – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – Investire su nuovi mezzi è fondamentale sia per la sicurezza dei dipendenti, sia per l’ambiente. I nostri autisti debbono poter svolgere il proprio lavoro con mezzi in perfetta efficienza e funzionamento; pertanto abbiamo consegnato loro macchine che sono affidabili a livello di sicurezza stradale, e che risultano ad alta e moderna tecnologia riguardo gli accessori e la strumentazione interna. Inoltre i nuovi automezzi comportano benefici a livello di consumo carburante e sistema anti inquinamento; aspetto ambientale che la nostra Amministrazione tiene sempre in grande considerazione per un miglioramento della mobilità sostenibile e della qualità della vita”.

01/06/2021 16:30
"Ridateci acqua e papere": spunta scritta al laghetto delle Vergini. Renna: "Era in condizioni inaccettabili"

"Ridateci acqua e papere": spunta scritta al laghetto delle Vergini. Renna: "Era in condizioni inaccettabili"

"Ridateci acqua e papere!". Con questa scritta impressa nel laghetto, ormai vuoto, del quartiere Vergini di Macerata una rappresentanza dei residenti ha voluto far sentire la propria voce, a seguito dei lavori di sanificazione e derattizzazione a cui l'area verde del quartiere è sottoposta a partire dal 27 maggio.  Lavori che hanno richiesto lo svuotamento del laghetto per contribuire alla pulizia del fondo ma anche al recupero della fauna periacquatica (anatre, pesci e tartarughe) presente.  "Si tratta di un simbolo del quartiere. Alimentare le paparelle era un gioco e un passatempo per i vecchietti, che ogni giorno se ne prendevano cura. Non hanno mai dato fastidio a nessuno, io ho 21 anni e vivo qui da quando ne ho quattro - dice Marco, uno dei portavoce del dissenso -, le papere ci sono sempre state. Stiamo pensando di organizzarci in vista di altre iniziative a difesa del laghetto".  A spiegare meglio i motivi di quanto sta avvenendo al quartiere Vergini è l'assessore al decoro Paolo Renna: "La nostra intenzione sarebbe stata quella di convocare un'assemblea pubblica per chiarire la scelta di procedere subito con i lavori, ma siamo stati diffidati dall'Asur ad agire il prima possibile visto che le condizioni nelle quali si trovava il laghetto non erano più accettabili - spiega l'assessore -. L'acqua non era solo ristagnante, ma in base alle analisi svolte risultava essere tossica e costituiva quindi un pericolo per l'incolumità pubblica. Pensiamo soltanto a quando un bimbo mette la mano in acqua e subito dopo la porta alla bocca, come avviene in maniera quasi naturale. Non si possono correre certi rischi".  Un'altra problematica riscontrata è proprio quella dell'introduzione abusiva di animali nel laghetto da parte dei frequentatori del luogo e la loro alimentazione: "Gli animali venivano alimentati in maniera non consona, arrecando un danno alla loro salute. Questa pratica ha contribuito, inoltre, alla proliferazione di una colonia di topi".  Proprio per questa ragione l'intera area verrà sottoposta a derattizzazione attraverso l’installazione di 25 dispositivi erogatori di esche da distribuire su tutto il perimetro. "Se si vuol bene agli animali, non si può farli vivere in questo modo e alimentarli per gioco. Per questo, li abbiamo tutti trasferiti tramite il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) in oasi faunistiche debitamente attrezzate - spiega l'assessore Paolo Renna -. Ne restano da recuperare soltanto due, operazione che verrà completata nelle prossime ore. La nostra intenzione è quella di mantenere il laghetto, proprio per questo stiamo studiando delle possibili soluzioni per garantire un riciclo dell'acqua nello stesso. Di certo per almeno un mese dovranno essere completate le operazioni di sanificazione e derattizzazione".     

01/06/2021 15:40
Oggi lo sciopero nazionale  del trasporto pubblico: massiccia l'adesione nel Maceratese

Oggi lo sciopero nazionale del trasporto pubblico: massiccia l'adesione nel Maceratese

La Segreteria provinciale Faisa Cisal tramite il segretario Paolo Morelli comunica l’adesione allo sciopero nazionale autoferrotranvieri, in programma per oggi primo giugno,  proclamato da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa -Cisal, Ugl Autoferro di 24 ore proclamato dalla segreteria nazionali. Il segretario afferma: ” L’adesione nella provincia di Macerata è stata massiccia con quasi totalità dei lavoratori. Gli autoferrotranvieri -internavigatori hanno incrociato di nuovo le braccia a fronte di 3 anni dalla scadenza del contratto collettivo Nazionale di lavoro e dopo gli scioperi dell ‘8 febbraio e del 26 marzo scorsi, le associazioni datoriali pur avendo ricevuto importanti risorse governative per affrontare e sostenere gli effetti della pandemia continuano a non riconoscere il rinnovo contrattuale ai lavoratori e alle lavoratrici. Noi lavoratori del traporto pubblico abbiamo dimostrato dall’inizio della pandemia, con l’atteggiamento che da sempre ci contraddistingue, di non volerci tirare indietro e abbiamo costatamene garantito il diritto costituzionale alla mobilità di ogni singolo cittadino".

01/06/2021 15:22
Lavoratori sfruttati e privi di mascherine negli autolavaggi: sequestri a Tolentino e Civitanova

Lavoratori sfruttati e privi di mascherine negli autolavaggi: sequestri a Tolentino e Civitanova

Sequestrati in maniera preventiva due autolavaggi, uno a Tolentino e l'altro a Civitanova Marche, per contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori in provincia di Macerata. È l'esito di un'attività condotta dal Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata e dal personale del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro di Venezia, coadiuvati dal Servizio Ispettivo della Itl di Macerata e dall'Arma territoriale.  Nei due autolavaggi, gestiti rispettivamente da un cittadino pakistano e da un cittadino egiziano, sono stati individuati due lavoratori in nero e uno senza permesso di soggiorno.  Più precisamente, da qualche giorno i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata monitoravano i lavoratori presenti negli autolavaggi, impiegati incessantemente tutti i giorni compresa la domenica, senza l'utilizzo di dispositivi di protezione individuale generici e specifici per il contagio anti-covid.  Nei due autolavaggi, peraltro, si è riscontrata un'alta affluenza di automobilisti per via del basso costo delle prestazioni lavorative (10-15 euro ad auto).  Nella giornata di venerdì scorso, quindi, sono stati effettuati dei controlli nei due autolavaggi di cui sopra oltre che in altre quattro attività di lavaggio auto "low cost" gestite da cittadini stranieri.  In tutte è stata riscontrata la completa assenza della normativa obbligatoria in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro (nello specifico non era stato elaborato alcun Dvr, documento di valutazione dei rischi) oltre a non essere stata fornita alcuna informazione/formazione ai lavoratori così come non era stata garantita la sorveglianza sanitaria per gli stessi.  Inoltre, i lavoratori risultavano privi di dispositivi di protezione individuale generici e specifici anti-contagio Covid 19. Violazione che ha determinato la chiusura per 5 giorni di tutte le aziende controllate.  Nel corso dei controlli sono anche emerse numerosi violazioni dei diritti dei lavoratori, ancora in fase di accertamento.     

01/06/2021 14:00
Carceri, il Garante Giulianelli: "Situazione sempre più difficile, serve rivalutare gli interventi"

Carceri, il Garante Giulianelli: "Situazione sempre più difficile, serve rivalutare gli interventi"

Situazione sempre più difficile negli istituti penitenziari marchigiani. A renderne conto è il Garante dei diritti, Giancarlo Giulianelli, attraverso una lettera inviata al Ministro della Giustizia; al Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria); al Prap (Provveditorato amministrazione penitenziaria) di Emilia Romagna e Marche; al Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà, Mauro Palma, e al responsabile regionale della sanità carceraria, Franco Dolcini. Giulianelli pone l’accento su quanto accaduto negli ultimi mesi in alcune strutture evidenziando, tra le maggiori criticità, quelle riferite all’assistenza sanitaria che, ormai da tempo, si caratterizza per mancanza di personale specifico. "Le difficoltà sono in aumento anche alla luce delle diverse patologie rappresentate negli stessi istituti e alle ripercussioni determinate dalla diffusione della pandemia da Coronavirus" puntualizza Giulianelli". Il Garante non manca, poi, di porre in primo piano ulteriori problematiche emerse anche nel recente incontro con i rappresentanti sindacali della polizia penitenziaria, prima fra tutte il significativo divario esistente tra gli agenti assegnati e quelli effettivamente in servizio, che sta determinando situazioni di effettivo disagio in alcuni istituti, considerate la molteplicità delle mansioni da espletare. Proprio in quella sede Giulianelli si era fatto carico di rappresentare il quadro complessivo nelle sedi opportune e - attraverso la lettera sottoscritta nelle ultime ore - chiede “una rivalutazione generale degli interventi con un interessamento complessivo dei soggetti coinvolti a vario titolo e delle diverse strutture con le loro specificità”.

01/06/2021 13:19
Regione Marche, Carloni: "Un milione di euro a fondo perduto per sostenere start-up innovative"

Regione Marche, Carloni: "Un milione di euro a fondo perduto per sostenere start-up innovative"

La Regione Marche ha pubblicato il bando che assegna un milione di euro per sostenere l’avvio di nuove start-up innovative. Attivo dalle ore 10 del 15 giugno sino alle ore 13 del 10 settembre 2021, è rivolto a tutte le aziende iscritte nell’elenco speciale delle start up innovative presso la Camera di Commercio e costituisce il primo intervento attuato dopo l’approvazione della legge regionale n. 6/21. È previsto un contributo, a fondo perduto, pari al 60 per cento delle spese ammesse, nel limite massimo di 100 mila euro a progetto, con la possibilità di coprire anche le spese di una assunzione nella funzione commerciale, proprio per dare una maggiore spinta al fatturato: in questo caso viene riconosciuta una maggiorazione del contributo del 10 per cento. “Quella sulle Start Up è la prima legge che abbiamo approvato all’unanimità e sarà fondamentale per fortificare il tessuto economico del nostro territorio perché rivolta alle comunità delle imprese  ad alta intensità di conoscenza - precisa il Vice Presidente Mirco Carloni, assessore allo Sviluppo economico – Un segnale di rinnovamento per il nostro sistema imprenditoriale che saremo pronti a rifinanziare se necessario, dal momento che sostiene imprese nuove, innovative, tendenzialmente giovani. Questo bando non prevede finanziamenti a pioggia, ma è mirato alle circa 370 start-up innovative registrate presso la nostra Regione che hanno le caratteristiche utili per un primo salto di qualità, dal punto di vista imprenditoriale”. L’elemento fondamentale della selezione sarà il progetto complessivo (il business plan), che dovrà dimostrare le reali potenzialità di sviluppo dell’impresa sul mercato e la propria sostenibilità economica. Si richiederà uno sforzo per illustrare a quale target di mercato si rivolge l’impresa, come pensa di affrontare la concorrenza, le modalità di penetrazione del mercato. Le imprese finanziate potranno, in futuro, avvalersi di altri strumenti per lo sviluppo aziendale, forniti dal mondo della finanza e degli acceleratori di impresa. Si tratta di un primo intervento legato alla legge 6/21, la quale prevede ulteriori strumenti, che, nel loro insieme, dovranno accelerare il fenomeno della nascita e dello sviluppo delle start up e del loro inserimento nelle filiere e nell’ecosistema dell’innovazione della Regione Marche.    

01/06/2021 12:40
Civitanova, taglio del nastro per "Un secolo d'Azzurro" alla Palazzina sud del Lido Cluana

Civitanova, taglio del nastro per "Un secolo d'Azzurro" alla Palazzina sud del Lido Cluana

Si è svolto il pomeriggio del 31 maggio, presso la Palazzina sud del Lido Cluana, il taglio del nastro di “Un secolo d’azzurro”, mostra che racchiude la storia della nostra Nazionale di calcio, organizzata dalla Reschini Eventi con il patrocinio del Comune di Civitanova Marche. La collezione tratta la nascita e lo sviluppo del calcio italiano con l’esposizione di oltre 500 cimeli storici ed originali, quali giornali e materiale cartaceo, documenti ufficiali, magliette, palloni, scarpini, riproduzioni della Coppa Rimet e della Coppa del Mondo. La mostra si terrà tutti i giorni dal 1° giugno fino al 4 luglio con orari 9,30- 12,30 e 16,30-20,30.Il costo del biglietto di ingresso sarà di due euro.Il taglio del nastro è stato preceduto da una breve conferenza stampa a cui hanno partecipato il Sindaco Fabrizio Ciarapica, l’Europarlamentare Matteo Adinolfi, il giornalista scrittore Mauro Grimaldi, il Presidente del Comitato Marche della F.I.G.C Ivo Panichi, Giuseppe Reschini della Reschini Eventi società organizzatrice della mostra, ed il giornalista Fabio Benvenuti che ha coordinato gli interventi.“Ringrazio tutti gli intervenuti per la partecipazione – ha dichiarato il Sindaco Ciarapica – Abbiamo accolto favorevolmente la proposta di allestire “Un secolo d’azzurro” che costituirà l’evento di lancio per una veloce ed auspicata ripartenza dopo il periodo buio legato alla pandemia. La coincidenza vuole che la mostra sarà concomitante agli Europei. Un motivo in più per andarla a visitare coniugando la gloriosa storia della nostra nazionale all’evento calcistico in corso. Altra coincidenza vuole che il nostro allenatore Roberto Mancini, marchigiano doc e testimonial della nostra regione, guiderà i nostri Azzurri agli Europei. Speriamo che questa serie di coincidenze possano essere di buon auspicio per la vittoria dei Campionati Europei, che abbiamo conquistato una volta sola a Roma nel lontano 1968. “Un secolo d’Azzurro” raccoglierà l’interesse di tanti appassionati che giungeranno a Civitanova da territori limitrofi per vedere una esposizione unica nel suo genere”. “Il mio auspicio – ha dichiarato Ivo Panichi – è che si torni a settembre in un clima di normalità che consenta la ripresa di tutto il calcio giovanile e dilettantistico. Mi fa piacere che nella settimana scorsa, nella nostra regione, più di trecento squadre delle giovanili abbiano ripreso l’attività calcistica dopo questo lungo e brutto periodo legato al Covid”. “Come è intenzione di Grimaldi – ha dichiarato Matteo Adinolfi – la mostra dovrebbe essere portata nelle scuole per evidenziare l’importanza dello sport e della pratica sportiva. E’ auspicabile che i bambini comincino a giocare prestissimo per imparare la cultura sportiva, il valore dello sport soprattutto quello di squadra. Per questo è altrettanto auspicabile che si impieghino i migliori allenatori nelle scuole calcio per i più piccoli”.  

01/06/2021 12:25
Ussita, il Rifugio Casali verso la riapertura nell'estate 2021: al via raccolta fondi per aiutare i giovani gestori

Ussita, il Rifugio Casali verso la riapertura nell'estate 2021: al via raccolta fondi per aiutare i giovani gestori

Il Rifugio Casali è gestito dal 2016 da due ragazzi di Macerata che hanno in comune una grande passione: i Monti Sibillini. Questa passione li ha spinti a prendere la gestione del rifugio escursionistico di proprietà del Comune di Ussita, sito nella frazione Casali, proprio davanti alla parete nord del Monte Bove. Purtroppo, l'entusiasmo iniziale si è spento in poco tempo, a causa degli eventi sismici del 2016 che hanno reso inaccessibile il rifugio e il borgo di Casali, con l’unica strada percorribile gravemente franata. Grazie al Comune di Ussita e alla Protezione Civile, il Rifugio dovrebbe ritornare accessibile per l'estate 2021: il ristorante del rifugio infatti è stato delocalizzato in stanze prefabbricate, mentre i lavori proseguono per allestire anche la zona notte. Luca e Claudio, i giovani gestori del rifugio hanno bisogno di ripartire, non solo perché il rifugio rappresenta il loro lavoro, ma anche per dare un forte segnale di ripresa sia ai turisti, offrendo l'opportunità di pernottare o fermarsi per periodi prolungati, sia alla comunità locale che non ha più un punto d'appoggio. Per questo motivo è stata lanciata una raccolta fondi su Produzioni dal Basso - prima piattaforma italiana di crowdfunding e social innovation - per sostenere il Rifugio Casali ma anche un territorio intero a ritrovare speranza e vitalità. Sono già partiti da qualche mese i lavori di movimentazione terra e sono state eseguite le opere di urbanizzazione, e in queste settimane verranno posati i moduli e allestiti con tutto il necessario. Per tutti coloro che decideranno di sostenere l'iniziativa sono previste delle ricompense in base alla cifra donata. Inoltre, per fare in modo che il sostegno dei donatori diventi anche una testimonianza duratura di ripartenza e resilienza, i gestori hanno deciso di decorare una parete del nuovo rifugio con i selfie di tutti i sostenitori. Per maggiori informazioni: https://www.produzionidalbasso.com/project/iorestoacasali-sostieni-la-delocalizzazione-del-rifugio-casali/

01/06/2021 11:50
Il Partito Comunista in piazza contro il governo Draghi: sit-in anche a Civitanova Marche

Il Partito Comunista in piazza contro il governo Draghi: sit-in anche a Civitanova Marche

Mercoledì 2 giugno il Partito Comunista scenderà in ben 30 piazze d’Italia per ribadire nel giorno della festa della Repubblica la propria opposizione al "governo delle banche e delle multinazionali". "È proprio l’Unione Europea che continua a scegliere di tutelare gli interessi dei grandi gruppi finanziari invece che quelli dei cittadini; come risultato si ha che oggi sono le multinazionali a decidere le linee politiche degliSstati a proprio esclusivo vantaggio e non viceversa, come richiederebbe la forma di governo che gli italiani hanno scelto il 2 giugno 1946" sottolinea il direttivo del Partito nel promuovere l'iniziativa "La politica oggi serve solo a garantire che i profitti di pochi continuino a crescere, aumentando così quel divario tra ricchi e poveri che ha portato la popolazione alla fame". Il Partito Comunista insieme al Comitato 27 febbraio, comitato formatosi per unire tutte le forze politiche contro il governo Draghi, sarà in piazza anche nelle Marche con ben due appuntamenti: a Senigallia, dalle ore 10 in piazza Roma e a Civitanova Marche, dalle ore 16 presso il Varco sul Mare.      

01/06/2021 11:30
Macerata, Carlo Iacomucci diventa Commendatore della Repubblica Italiana

Macerata, Carlo Iacomucci diventa Commendatore della Repubblica Italiana

Mercoledì 2 giugno 2021, in occasione della festa della Repubblica, avrà luogo la cerimonia di consegna delle onorificenze dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana. L’evento si svolgerà nella splendida cornice dell’arena Sferisterio di Macerata, alla presenza del Prefetto Flavio Ferdani, del Sindaco Sandro Parcaroli e delle autorità cittadine. Tra coloro che saranno insigniti della distinzione onorifica di Commendatore della Repubblica Italiana, ci sarà anche il Maestro Carlo Iacomucci, a testimonianza della sua fertile carriera di incisore e pittore. Iacomucci, artista tra i più rappresentativi delle Marche, maceratese d’adozione, è nato ad Urbino nel 1949, dove ha frequentato l’Istituto Statale d’Arte, meglio noto come Scuola del Libro. Dal 1972 ha partecipato a numerose collettive e personali sia in Italia che all'estero, realizzando anche edizioni d'arte con acqueforti. Personaggio eclettico e mai uguale a sé stesso, nella sua pluriennale carriera artistica, si è cimentato in percorsi e stili differenti che hanno avuto, come denominatore comune, la tematica del segno attraverso i motivi ricorrenti delle gocce o tracce o segni, che rappresentano la sua inconfondibile impronta. In molti suoi lavori, sono presenti anche personaggi e oggetti (come ad es. l'onnipresente aquilone), che danno dinamismo ai suoi quadri e, allo stesso tempo, esprimono un significato simbolico, ma anche realistico della natura da difendere. Nel corso della sua prestigiosa carriera, ha ottenuto tantissimi riconoscimenti nazionali e internazionali, fra i tanti: l’onorificenza di Cavaliere al merito artistico e culturale conferitagli nel 2011 e, nel 2017, quella di Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, con decreto del Presidente della Repubblica. Ha partecipato a numerose mostre importanti, da ricordare: la 54^Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia-Padiglione Italia per Regioni, a cura di Vittorio Sgarbi e alla Biennale Arte Contemporanea “Premio Marche 2018”, Forte Malatesta di Ascoli Piceno. Nel febbraio 2020 ha ricevuto il Premio Pegaso come miglior disegno al concorso Pegaso, promosso dall’Istituto Superiore della Sanita’. Una vita dedicata all’arte quella del Maestro Iacomucci, prima di tutto come incisore e successivamente come pittore, eccellendo in modo magistrale in entrambe le discipline artistiche. Questo nuovo e ulteriore riconoscimento, rende il Maestro Iacomucci, con le sue opere, ben felice di portare avanti e mantenere alto il nome delle Marche in Italia e fuori dai confini nazionali.

01/06/2021 11:15
Macerata, ultimo giorno di servizio per l'Ispettore Superiore della Polizia Stradale Massimo Foresi

Macerata, ultimo giorno di servizio per l'Ispettore Superiore della Polizia Stradale Massimo Foresi

Quello di oggi sarà l'ultimo giorno di servizio per l'Ispettore Superiore della Polizia Stradale di Macerata, Massimo Foresi. A salutarlo saranno i colleghi e il Comandante Tommaso Vecchio.  Arrivato a Macerata nel giugno del 1988, l'Ispettore Superiore Massimo Foresi ha partecipato alla gestione delle emergenze terremoto del 1997 e del 2016; alla redazione dei Piani di Viabilità in occasione dei grandi eventi di Montorso; è stato coordinatore dei servizi di viabilità in occasione di manifestazioni come la Tirreno/Adriatico, il Giro d’Italia e il pellegrinaggio Macerata-Loreto.  Ha, inoltre, preso parte alle staffette, ovvero alle scorte, del Papa, del Presidente della Repubblica e di altre alte personalità istituzionali, rivestendo in passato anche il ruolo di Vice comandante provinciale della Polizia Stradale.  

01/06/2021 10:45
Coronavirus, 34 nuovi casi oggi nelle Marche: soltanto 4 contagi in provincia di Macerata

Coronavirus, 34 nuovi casi oggi nelle Marche: soltanto 4 contagi in provincia di Macerata

Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 2335 tamponi: 1031 nel percorso nuove diagnosi (di cui 319 nello screening con percorso Antigenico) e 1304 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari al 3,3%). I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 34 di cui soltanto 4 in provincia di Macerata, 11 in provincia di Ancona, 14 in provincia di Pesaro-Urbino e 5 in provincia di Ascoli Piceno. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (10 casi rilevati), contatti in ambito domestico (7 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (11 casi rilevati), contatti in ambito lavorativo (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (4 casi rilevati). Per un altro caso si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 319 test e sono stati riscontrati 10 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare) per un rapporto positivi/testati pari al 3%.  Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un netto decremento rispetto alla giornata precedente (sui cui dati aveva inciso il weekend): incidenza al 3,3% oggi, rispetto al 11,1% di ieri.

01/06/2021 10:20
Civitanova, scatta l'obbligo di pulizia delle aree verdi private: multe in caso di mancato rispetto

Civitanova, scatta l'obbligo di pulizia delle aree verdi private: multe in caso di mancato rispetto

Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha firmato ieri un avviso pubblico per ricordare a tutta la cittadinanza che, ai sensi dell’art. 16 comma 2 del vigente regolamento di Polizia urbana, approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 12 del 28 febbraio 2020, tutti i proprietari di aree private situate nel territorio comunale, sia all’interno che all’esterno della zona del centro abitato, debbono provvedere alla pulizia delle stesse. In particolare, vige l’obbligo di tagliare la vegetazione spontanea, rimuovere i rifiuti accumulati e bonificare la zona di proprietà, ogni qual volta si presentino situazioni che possano comportare pericoli alla salute pubblica o degrado al decoro cittadino. Nell’avviso pubblicato all’Albo pretorio e sui canali digitali del Comune di Civitanova Marche, viene specificato che la violazione alle disposizioni comporta l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria di: 200 euro nel caso di aree di limitata estensione tipo orti, giardini, corti ed aree condominiali; 400 euro nel caso di aree estese tipo terreni agricoli e aree di superficie superiore a 50 ettari.   

01/06/2021 10:08
Montelago Celtic Festival, da Tolentino a Camerino: si va "Controcorrente" in quattro nuove location

Montelago Celtic Festival, da Tolentino a Camerino: si va "Controcorrente" in quattro nuove location

"Montelago Celtic Festival è un modo di pensare e di agire che perdura tutto l’anno, anche in quello più difficile". Così gli organizzatori presentano una speciale settima edizione dell'European Celtic Contest (ECC), format nato sei anni fa con l’obiettivo di scovare e lanciare gli artisti che segnano il palcoscenico del domani. Per immaginare, andando controcorrente, una scena sempre più promettente capace, anche in Italia come nel resto d’Europa, di ottenere lo spazio e i riconoscimenti che merita. Una prospettiva che si concretizza grazie alla collaborazione dei festival Mutina Boica di Modena, Druidia Festival di Cesenatico (RN) e Matese Friend Festival di Bojano (CB), e a quella tecnica dell’Homeless Factory di Montecassiano e del Mind Studios di Civitanova Marche.  Dopo una prima selezione di gruppi iscritti da tutta Italia, sono usciti i nomi delle 12 band finaliste che ora hanno la possibilità, finalmente, di suonare in suggestivi scenari. Una giuria composta da 6 esperti, di cui i 4 direttori artistici dei festival, eleggerà il gruppo vincitore. Questo è il senso di una speciale VI edizione dell’European Celtic Contest, andare “Controcorrente” come i salmoni di Scozia. Quattro appuntamenti di musica e cultura celtica che risalgono la Val di Chienti, con lo sguardo verso la Grande Arpa eretta nell’altopiano di Colfiorito, storico simbolo della kermesse prevista per il 6 e 7 Agosto. Anche le location non sono casuali, borghi e luoghi particolari dell’entroterra maceratese che, con la collaborazione dei Comuni, si prestano a vivere eventi più piccoli e intimi ma sempre di altissima qualità, pronti ad accogliere il meglio delle promesse folk. Nelle 4 giornate di questo pre-festival suoneranno anche special guest amici di Montelago, questo il calendario completo: Tolentino, Castello della Rancia (5 giugno)/ guest Lennon Kelly Belforte del Chienti, Circolo Radeche Fonne (12 giugno)/ guest Lyradanz Camerino, Rocca dei Borgia (19 giugno)/ guest Mortimer Mc Grave Serrapetrona, Rifugio di Manfrica (26 giugno)/ guest Franco Morone Per la band vincitrice sono previsti: esibizione al Montelago Celtic Festival (il giorno dopo della finale); concerto al Mind Studios di Civitanova Marche nell’autunno 2021; registrazione di due brani nello studio Homeless Factory di Montecassiano (MC); inserimento nel programma ufficiale 2022 del Montelago Celtic Festival, del Mutina Boica, del Druidia Festival e del Matese Friend Festival ricevendo da ogni organizzazione la somma di 800 € + vitto e alloggio I concerti si svolgeranno dalle ore 17 in poi secondo le norme anti Covid-19, si consiglia l’acquisto del biglietto on line al costo di 9 euro + 1 all'indirizzo: https://www.ciaotickets.com/ecc-controcorrente In ogni giornata sin dalla mattinata ci saranno attività extra (workshop e conferenze) a numero chiuso, aperte anche a chi non ha acquistato il biglietto per i concerti. Ogni evento un approfondimento tematico: a Tolentino il mondo dei giochi di ruolo; a Belforte del Chienti quello della liuteria e dei corsi musicali; a Camerino quello dell’artigianato e degli antichi mestieri; a Serrapetrona quello di boschi e selve. Resta necessaria la prenotazione, che andrà fatta dalla pagina: https://www.montelagocelticfestival.it/it/prenotazioni/ Nel dettaglio, proponiamo anche le schede sulle dodici band che si esibiranno durante i quattro giorni del contest:  Tolentino (MC), sabato 5 giugno TRINALUNA Minna Pehkonen (voce e violoncello), Sayako Obori (violino), Marco Margiotta (flauto irlandese) e Federico Pedini (chitarra): i Trinaluna, dall'Umbria, sono la prima band finalista dello European Celtic Contest. STRAWMAN & THE JACKDAWS In quel di Dublino, Riccardo Ranzani, Michael Reolon, Jacopo Stofler e Rory Fleming hanno dato forma e sostanza al progetto alternative folk Strawman & The Jackdaws, che travolgerà il pubblico con influenze variegate ed echi di matrici lontane. GALAVERNA Le atmosfere scolpite della band veneta Galaverna si sono meritate un posto tra le 12 finaliste dello European Celtic Contest. Valerio Willy Goattin (chitarra e voce), Simone Marchioretti (batteria e percussioni), Simone Rodriguez (violino e cori), Stefano Masotto (basso e cori), Davide Corlevich (chitarra e cori) e Chiara Paganini (flauto e cori) sono pronti a prendere per mano il pubblico e portarlo lontano. Belforte del Chienti (MC), sabato 12 giugno 50 CELT Si firmano semplicemente “celtic band”, ma dietro quel nome - 50 Celt - si cela adrenalina pura. Linguaggi diversi che si amalgamano, accompagnate dalle cadenze serrate che forgiano il sound di questi marchigianissimi talenti: Alberto Squadroni (voce, chitarra acustica, tin whistle), Alessandro Tiburzi (cori, chitarra elettrica), Serena Canala (organetto 8 bassi), Helvio Russo (basso), Leonardo Lanciotti (batteria) e Alberto Amadio (violino). PATRICKS Cosa accade quando in quel di Verona arrivano a fondersi tradizione irlandese e celtica con un suono più moderno? Nasce una band capace di sorprendere concerto dopo concerto. Merito di Gabriele Girlanda (fiddle, tenor banjo), Riccardo Alberti (irish low whistle, irish tin whistles, gaita), Alessio Malesani (chitarra acustica, voce, cori), Margot Zanetti (voce, cori), Nicolò Alberti (batteria, cori) e Guest (basso elettrico).  TORK Ai Tork la voglia di divertirsi (e di stupire) non è mai mancata. Jacopo Luciani (cantante, tin wistle, bouzouki, didjeridoo, cornamusa elettrica), Cristian Chiarotto (violino elettrico), Francesco Fettucciari (chitarra acustica amplificata), Federico Corallo (basso acustico amplificato) e Marco Rizzo (batteria) durante questo lungo limbo hanno forgiato la loro originale musica, da una Padova che sul fronte della cultura celtica sembra non dormire mai. Camerino (MC), sabato 19 giugno CINQUE UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO Dal canto piratesco di un romanzo che ha attraversato la storia, ai racconti fantastici arrangiati con un sound fresco: arrivano da Cividale del Friuli Alberto Corredig (chitarra acustica/elettrica, percussioni, voce), Francesco Imbriaco (chitarra acustica, tastiera, voce), Davide Raciti (violino, ukulele, voce), Leonardo Duriavig (basso, sintetizzatori, voce) e Alberto Marinig (batteria, pad elettronici). DRUNKEN LULLABIES Spazio (e palco) ai romagnoli Drunken Lullabies, band deflagrante con un repertorio tra ballate tradizionali e sonorità più moderne. Con Diego Brunelli (voce, chitarra e armonica), Massimiliano Ottaviani (voce, basso e flauto), Riccardo Busetto (violino e flauto) e Andrea Vincenzi (batteria e percussioni). BARDS FROM YESTERDAY  “Siamo clochard in abito da sera, menestrelli per la luna ed i suoi cliché”. Si presentano così i Bards From Yesterday e tanto basta per descrivere i brani di: Mattia Gavin (chitarra acustica/voce), Alessandro Lovisi (bouzouki/mandolino), Giovanni Davoli (uilleann pipes/low whistle), Glauco Guala (batteria), Giuseppe Mastria (basso elettrico/cori). Serrapetrona (MC), sabato 26 giugno CLARA PEOPLE Accompagnata da Fulvio Renzi (violino), Marco Tarantelli (contrabbasso) e Simone Medori (percussioni), la cantautrice polistrumentista di Chiaravalle (AN) traghetta l’ascoltatore dentro al suo vasto repertorio, proponendo anche qualche assaggio di Sense the Raven, il suo primo album ufficiale uscito nel febbraio scorso. ALZAMANTES Maddalena Soler (violino, voce), Dario Tornaghi (fisarmonica, voce), Jacopo Soler (flauti, voce), Mirko Grilli (chitarra acustica), Filippo Ferrari (chitarra elettrica), Matteo Garavaglia (basso elettrico) e Simone Redaelli (percussioni, batteria) oltrepassano il fok con un sound impetuoso. Da Milano a Serrapetrona, un viaggio - il loro - per imprimere il loro nome nella storia dell'ECC. FRAGMENT  “Siamo i frammenti di un puzzle che, lungi ancora dall'essere stato ricomposto, lascia il campo ad infinite combinazioni creative”. Sono i romani Fragment, con i loro nomi di battaglia: Ariele Cartocci (bouzouki irlandese, chitarra elettrica, bombard), Vittoria Nagni (fiddle), Gabriele Ceccarelli (piano, tastiere, whistles), Lorenzo Beverati: (basso elettrico, bodhran) e Stefano Vestrini (batteria, cajon).     

01/06/2021 09:30
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