“Sarà nostra cura realizzare il Nuovo ospedale di Macerata Dea di primo livello; questo è il mandato elettorale del 20 e 21 settembre 2020 del centrodestra.
Adesso, per nascondere il bluff dell’Ospedale unico mai nato a Macerata, ma neppure a Pesaro, il PD frammischia la classificazione del plesso di primo livello, con altre inesistenti catalogazioni”. Così, in un post Facebook l’assessore alla sanità regionale Filippo Saltamartini, che torna a parlare del nuovo Ospedale di Macerata, dopo il botta e risposta con gli esponenti del Pd.
Non solo a Macerata, ma in tutta Italia – sottolinea Saltamartini - il Sistema Spoke & hub del decreto Balduzzi, distingue gli ospedali in DEA (Dipartimento emergenza accettazione) di primo livello e DEA di secondo livello. Quello che li distingue è la complessità dei servizi ospedalieri erogati e la popolazione del bacino di riferimento.
Quello di Macerata, come quello di Pesaro, Ancona, Fermo e Ascoli Piceno sono tutti DEA di 1^ livello. DEA di 2^ livello è solo l’Azienda Universitaria di Torrette.
Il PD che per nascondere il fallimento del Progetto dell’Ospedale unico di primo livello (nel piano socio sanitario approvato ed ancora in vigore) bocciato a livello finanziario dalla stessa Commissione incaricata Regione (Giunta Ceriscioli) e Asur, adesso frammischia, per cercare di confondere le idee, una presunta retrocessione che le norme vigenti neppure consentirebbero e che nessuno ha mai ventilato”.
“Il centrodestra ha vinto le elezioni per funzionalizzare la rete dei piccoli ospedali territoriali e per potenziare quelli per acuti DEA di primo livello”, spiega l’assessore regionale.
L'idea del PD di sostenere il costo iniziale dell’Ospedale di Macerata di 203 milioni, per remunerare fino a oltre 800 milioni il project financing , con remunerazione del capitale privato fino al 5%, quando è possibile assumere mutui, con Cassa depositi e prestiti, sotto l’1% si commenta da sola. Solo nulla di più di un bluff”. Insiste Saltamartini “.
Peraltro, la bocciatura del project financing che avrebbe portato la Regione Marche a realizzare una spesa immaginifica di quasi 2 miliardi per gli ospedali unici di Pesaro e di Macerata, è qualcosa che solo nel libro delle promesse elettorali poteva essere scritta”.
"Non c’è nulla del passato, non ci sono gli 800 milioni per l’Ospedale di Pesaro e non ci sono gli 800 milioni per l’Ospedale unico di Macerata: ma solo macerie – ha detto Saltamartini - .
Per chi non si è mai preoccupato dell’Ospedale di Macerata, ma solo di allestire posti per profughi, il risultato non poteva essere che questo.
La realizzazione di 2 nuovi Ospedali di Macerata e di Pesaro e l’intervento sul Plesso di San Benedetto del Tronto sono 3 obiettivi che la maggioranza regionale ha messo nella sua agenda”.
“Continuare a rimestare, sul progetto dell’Ospedale unico, persino bocciato dalla Commissione incardinata dall’Asur e dalla Regione targata PD, per incompatibilità finanziaria e con le norme di contabilità pubblica, serve solo per creare confusione e nascondere il nulla dopo i 10 anni dell’ultima giunta PD di Macerata.
L'Ospedale nuovo DEA di primo livello di Macerata si farà – conclude Saltamartini - come quello di Pesaro e di San Benedetto del Tronto. Non aspetteremo certo 20 anni come ha fatto il PD” – ha concluso l’assessore alla sanità Saltamartini - .
Ballerino amatoriale di zumba e reggaetton , paroliere e compositore. Tutto questo è Marco Zamponi portato al successo dall'accademia musicale Artist Academy capitanata dal direttore artistico Michael Zurino, grazie al brano intitolato "I Problemi Dei Giovani".
Una carriera ‘colorata’, caratterizzata anche da delle comparse nei videoclip musicali "Frizza" degli Elpris e "L'Era Dei Convinti" di Lorenzo Sbarbati, condotta in parallelo nelle veste di attore amatoriale di teatro. Sono state infatti diverse le commedie dialettali a cui ha preso parte, tra le quali ‘Lu Guardia' de lu campusantu' di Pino Cipriani.
Un amore per il palco sfociato anche nel teatro mimico danzato con al fianco l'accademia di danza Ermitage di Macerata di Paolo Londi a Cenerentolab,The Wall e Coppelia, senza dimenticare il genere improvvisato. E’ infatti insieme all’attore e regista Marco Di Stefano che Zamponi si è distinto nel teatro della comunità nell’ambito del progetto dove i cittadini vestivano i panni dei protagonisti , creando, dirigendo e interpretano uno spettacolo dopo 14 giorni di prove con il supporto della coreografa Tanya Khabarova.
Un successo certificato dal profilo instagram chiamato ‘zamponi_marco’ che da poco ha raggiunto i 10.200 followers diventando ufficialmente un influencer. Un ulteriore ‘perla’ che si aggiunge al suo già variegato curriculum dove spicca la sua esperienza da speaker della radio dell’Università di Macerata , dove insieme ad Aldo Caldarelli su Radio Rum, conduce un programma intitolato Musica E Parole.
(Articolo pubbliredazionale)
L'episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18 sul lungomare di Civitanova Marche. Durante una operazione antidroga condotta dalla Polizia, tre giovani alla vista degli agenti si sono dati alla fuga ma due di loro sono stati bloccati mentre il terzo è riuscito a scappare verso la zona del molo sud.
Il 22enne, di origine tunisina, è successivamente salito su una motonave ormeggiata nel porto per poi tuffarsi in acqua facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente sono scattate le ricerche ed è anche stato chiesto il supporto della Capitaneria di porto e Vigili del Fuoco a cui era stata segnalata la presenza di un uomo in mare.
Grazie anche all'ausilio delle telecamere di videosorveglianza il fuggitivo è stato intercettato , aggrappato tra le roccie sottostanti il molo, dopo circa due ore, e portato sulla banchina dove ad attenderlo erano presenti gli agenti della polizia.
Sul posto sono intervenuti anche gli operatori sanitari del 118 con un ambulanza che hanno trasportato poi il giovane all'ospedale di Civitanova Marche per ulteriori accertamenti in quanto al momento del recupero si trovava in avanzato stato di ipotermia.
Questa mattina il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi hanno preso parte alla cerimonia ACES Europe-MSP Italia presso il Salone d’Onore del CONI a Roma durante la quale Macerata ha ricevuto il riconoscimento di Città Europea dello Sport 2022.
Durante la cerimonia sono state consegnate le ciotole di benemerenza e le targhe ai comuni italiani riconosciuti quali European City/Town/Community of Sport 2021-2022 e le targhe di candidatura per il 2023. Uno spazio è stato dedicato appositamente alla celebrazione di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 e alla presentazione della candidatura del Piemonte quale European Region of Sport 2022. Presenti il presidente del CONI Giovanni Malagò, la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, il presidente Aces Europe Gian Francesco Lupattelli e il presidente di Aces Italia Vincenzo Lupattelli.
«Per tutta la città è stato un grande onore prendere parte alla cerimonia che si è tenuta a Roma in seguito all’ufficializzazione di Macerata Città Europea dello Sport 2022 – ha detto il sindaco Parcaroli -. Sul valore dello sport stiamo investendo e continuiamo a investire perché siamo consapevoli di quanto sia importante per far sì che il gioco di squadra e la collaborazione siano dei pilastri nell’affrontare ciò che la vita ci riserva».
«Siamo orgogliosi di questo premio che, riconoscendo il valore e la meritevolezza di una progettualità condivisa e aperta, rappresenta il punto di partenza di una sua concreta attuazione – ha aggiunto l’assessore allo Sport Sacchi -. Come recita il claim scelto per la candidatura, “MACERATA. WILL BE SPORT”, massima sarà l’attenzione al benessere e all’attività fisica nei prossimi anni. Con entusiasmo siamo già partiti per presentare insieme ad altre città premiate proposte concrete per condividere nuove opportunità e intercettare nuove risorse».
«A dare ancora maggior lustro alla nostra città l’annuncio di Aces Italia di aver scelto Macerata e Overtime Festival per ospitare il prestigioso riconoscimento ACES VIDEO AWARDS, rassegna riservata ai prodotti audiovisivi realizzati da Città/Comuni/Comunità italiane candidate o premiate da Aces Europe, negli ultimi anni» ha concluso Sacchi.
Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, in visita nelle Marche ha fatto tappa al centro vaccinale di Civitanova esprimendo soddisfazione per l'impegno della Regione.
Il Ministro ha colto l'occasione per sottolineare le priorità portate alla luce dalla crisi pandemica: "Questa emergenza ci insegna la necessità di potenziare la medicina di territorio. Il ruolo dei medici di medicina generale è molto rilevante come la prevenzione. Abbiamo un grande lavoro da fare - per poi focalizzarsi sullo stato della campagna vaccinale - il tema delle vaccinazioni è fondamentale e si riproporrà anche in futuro. Molte delle risorse del Recovery Fund andranno proprio in questa direzione perchè la salute dei cittadini è al primo posto. Con un sistema sanitario nazionale affidato alle regioni, occorre una pianificazione che abbia omogeneità di indirizzo soprattutto sulla telemedicina e sulla medicina territoriale".
Sulla cooperazione tra Stato e Regioni c'è intesa e unità d'intenti:" Le regioni hanno un'ottima coordinazione con il generale Figliuolo, con la struttura commissariale e con la protezione civile. E' chiaro che ci sono state delle difficoltà iniziali ma ora stanno correndo ed è molto importante, in questo senso, aumentare la fornitura dei vaccini".
"È importante dare atto a questa regione di aver fatto un grande sforzo sul piano delle vaccinazioni con il 76% degli over 80 che hanno ricevuto la prima dose e più del 50% vaccinati, è significativo e incoraggiante - prosegue il Ministro Gelmini - noi crediamo in un sistema puntiforme di hub vaccinali e questa di Civitanova è una struttura importante, utile al territorio, con una buona sinergia amministrativa e quindi un buon esempio e un buon modello."
Dalle parole del Sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, emerge ottimismo perchè: "dopo un confronto sulla situazione generale della pandemia, il Ministro si è dimostrato disponibile e ha chiesto continue indicazioni e riscontri sull'andamento pandemico territoriale, al fine di mettere in atto provvedimenti governativi rispondenti alla realtà."
Sono dunque arrivati i complimenti per come Civitanova si è comportata sin dall'inizio della crisi Covid, prima con la realizzazione del Covid Center (che ha avuto grande successo) e oggi con il centro vaccinale che stupisce in positivo per struttura e organizzazione.
Una vittima del Covid fra gli operai della Astaldi che lavorano nel cantiere della Quadrilatero Ancona-Perugia a Fabriano. Ad annunciarlo, in una nota, i sindacati di categoria Feneal- il, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, insieme alle Rsu del campo base di Borgo Tufico.
"Si tratta di un lavoratore calabrese altamente specializzato che, da decenni, era occupato nel settore edile: lascia moglie e due figli. L'operaio, da giorni, verteva in condizioni critiche causa Covid ed era stato trasferito presso l'ospedale di Senigallia dopo un primo ricovero nella struttura ospedaliera di Fabriano", riferiscono le parti sociali. Non appena appresa la notizia, i suoi colleghi hanno organizzato spontaneamente una raccolta fondi e vogliono donare alla famiglia delle loro ore lavorative.
La stessa Astaldi, tramite il direttore di cantiere, ha già manifestato la volontà di aiutare la famiglia e di organizzare eventi commemorativi per il lavoratore. "Il dolore non deve però cancellare la valutazione attenta di quanto accaduto al lavoratore a seguito del contagio da virus - ammoniscono i sindacati -; invitiamo pertanto tutti i soggetti istituzionali a fare la loro parte per meglio capire se ci sono state eventuali inosservanze o omissioni imputabili a qualsiasi soggetto. Per domani, 13 aprile, era prevista un'assemblea con i lavoratori e, in quella sede, verranno valutate iniziative con gli stessi per commemorare il collega e sensibilizzare la comunità all'evento luttuoso che ci ha colpiti".
(Fonte: ANSA)
Presentato il progetto per la terza via di fuga della Rocca dei Borgia a Camerino. Redatto dallo staff di architetti incaricato, è stato inviato alla Sovrintendenza che ha già espresso parere favorevole. Un intervento dal costo totale di circa 100mila euro consentirà di adeguare il piano di sicurezza che al momento condiziona gli ingressi, non permettendo di ospitare più di 200 persone contemporaneamente.
"Ciò vuol dire - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Fanelli - che si può andare avanti e proseguire per la realizzazione di quest’opera che ci auguriamo di poter consegnare alla città quanto prima. È un’opera che la città aspetta da diversi anni ed è per questo che l'abbiamo inserita tra le opere da realizzare con priorità e sulle quali investire”. Terminato anche l’iter per la sistemazione del Mastio della rocca, nella parte agibile che ospita locali da adibire a un’attività commerciale.
Su questo aspetto, Fanelli precisa: “Proprio con la volontà di incentivare la riapertura del bar all’interno dell’edificio, il Comune di Camerino si è fatto carico dei lavori di sistemazione per più di 50mila euro. Siamo perfettamente consapevoli del periodo non semplice che le attività commerciali stanno attraversando a causa della pandemia e da amministratori comunali abbiamo deciso di provvedere noi ai lavori così da consegnare la struttura in condizioni ottimali.
Anche in questo caso il progetto è già terminato e a breve contiamo di iniziare i lavori augurandoci che strada facendo tra vaccinazioni, allentamenti dei contagi e la bella stagione, la cittadinanza possa tornare a fruire a pieno di quel posto splendido e nel migliore dei modi. Devo ricordare - prosegue l’assessore ai lavori pubblici - che i due immobili storici del maschio e dell’ex convento di San Pietro in Muralto, la cui completa ristrutturazione non godrebbe attualmente di fondi di finanziamento, sono stati inseriti nel piano strategico di ricostruzione (il PSR presentato lo scorso dicembre) in quanto riteniamo siano opere strategiche per la città e un importante input in questo senso è arrivato dalla stessa popolazione in occasione del confronto pubblico avvenuto nel corso dell’assemblea online. L’inserimento nel PSR permette quindi che i giardini della Rocca dei Borgia, uno dei pochi bellissimi luoghi attualmente fruibili a Camerino, possano essere completati quanto prima di tutte le opere necessarie”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 84enne di Civitanova Marche e un 75enne di Jesi che hanno trovato la morte presso il Covid Center.
Cinque decessi sono stati segnalati nei presidi medici anconetani: di cui quattro a 'Torrette' dove sono spirati un 72enne di Fabriano, una 50enne di Matelica (con patologie pregresse), una 74enne di Falconara Marittima e una una 76enne Osimo mentre all'Ospedale di Jesi è deceduta una 85enne di Castelbellino. Nella stessa città si sono spenti, alla Residenza Sanitaria di Villa Serena, una 88enne e una 77enne, entrambe jesine.
Una 86enne di Comunanza ha trovato la morte al nosocomio di San Benedetto del Tronto ed infine nel pesarese, una 89enne di Cerreto d'Esi si è spenta presso la Residenza Sanitaria Galantara.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2792 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (926), mentre sono 464 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
"Mi farò carico con il ministro Carfagna in merito alla proposta della Zona Economica Speciale perché questo territorio, se lasciato in condizioni di abbandono, corre il rischio che presto possa rientrare nei parametri delle regioni del Mezzogiorno”.
E’ stata questa la promessa del Ministro degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini fatta oggi durante la conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Raffello alla presenza del Governatore Francesco Acquaroli, l’Assessore con delega al sisma Guido Castelli e il Commissario Straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini.
Non si è parlato solo della campagna vaccinale in atto e delle possibili riaperture ma soprattutto della situazione in cui versano ancora molte zone dell’entroterra marchigiano ancora alle prese con le ferite provocate dal sisma del 2016: “La quotidianità di oltre 80 comuni, da quasi 5 anni, è ancora toccata da questo dramma – ha introdotto Acquaroli - se da una parte sono stati raggiunti grandi risultati dal punto di vista della ricostruzione, dall’altro occorre imbastire una programmazione forte che consenta a questi territori di pianificare uno sviluppo capace di garantire attrazione e occupazione volte a scongiurare una desertificazione sia economica che sociale – ha evidenziato – il tema centrale che abbiamo posto al Governo verte sul rilanzio delle infrastrutture che sono imprescindibili per i servizi, non ultimo il collegamento con i presidi ospedalieri e l’introduzione di agevolazioni fiscali; tutte situazioni affrontabili attraverso la Zes, senza dimenticare inoltre, la grande partita del Recovery Fund”.
Dello stesso tenore le parole dell’Assesspore Castelli e il Commissario Legnini: “Il terremoto non è una questione che tocca solo la Marche ma tutto il centro Italia –ha affermato l’assessore regionale con delega al sisma - l’attenzione che chiediamo deriva da questa constatazione, ovvero, che l’Italia del centro è in profondissima crisi, ecco perché, la Zes e il Recovery Fund sono le tematiche focali sulle quali abbiamo sollecitato il Governo”.
“La ricostruzione del centro Italia può definirsi transitata in una fase matura nella quale sono consistenti il numero dei cantieri aperti e il ritmo di approvazione delle pratiche – ha illustrato Giovanni Legnini – ora è necessario superare quel dualismo antico che si riscontra tra ricostruzione e sviluppo”.
La parola è poi passata al Ministro, con delega agli affari regionali, Maria Stella Gelmini che ha subito fatto il punto sullo stato dell’arte della campagna vaccinale nel territorio, facendo riferimento alla vista del Generale Francesco Paolo Figliulo nei nuovi hub regionali: “Le Marche hanno pagato un prezzo altissimo durante questa pandemia ma oggi possiamo dire di vedere a portata di mano la fine di questo incubo –ha esordito il Ministro Gelmini - Questa regione sta facendo un grande lavoro in merito al Piano Vaccinale dove quasi il 76% degli over 80 ha già ricevuto la prima dose e oltre la metà è stata vaccinata. Un dato estremamente positivo in quanto il tema delle riaperture andrà di pari passo con l’andamento dei contagi e delle persone vaccinate”.
“Per Governo, questa che è appena iniziata, sarà un settimana cruciale perché saremo chiamati ad esprimerci in merito ad uno scostamento di bilancio poderoso volto a dare un supporto all’economia – ha annunciato - con l’accortezza di non fare solo assistenzialismo ma di provare ad utilizzare le risorse del Recovery, indirizzandole a quelle realtà economiche che versano in una condizione di fragilità”.
Il focus poi si è spostato sulla questione sisma, sviscerata sia dal punto di vista della ricostruzione e del rilancio economico: "Mi farò carico con il Ministro Carfagna in merito alla proposta della Zona Economica Speciale perché questo territorio, se lasciato in condizioni di abbandono, corre il rischio che presto possa rientrare nei parametri delle regioni del Mezzogiorno – ha assicurato Maria Stella Gelmini - il Commissario Legnini ha portato avanti un lavoro straordinario sulla ricostruzione e credo che il suo modello di semplificazione sia da esportare e soprattutto da utilizzare come base sulla quale incardinare le risorse del Recovery Fund – ha sottolineato - sono previsti 1 miliardo e 700 milioni di euro da destinare alla ricostruzione ma il paradigma proposto dalla Regione Marche è quello di porre una grande attenzione alle attività economiche e infrastrutture e nelle priorità dovrà scuramente rientrare la questione relativa alla pedemontana”.
“La Zona Economia Speciale la trovo un idea brillante che sarà decisiva per non far compiere un salto all’indietro a questi territori – ha spiegato il Ministro – la nostra visione deve non solo essere efficace per contrastare l’emergenza sanitaria ma ha l’obbligo di gettare le basi per spingere la ripartenza nel medio periodo. Lo Stato sul Recovery deve costruire un azione programmatica insieme a tutte le Regioni in modo che non sia un opportunità perduta ma da cogliere – ha concluso Gelmini - il rilancio industriale, infrastrutturale e la Zes, rappresentano tre direzioni individuate dalla Regione Marche che il Governo centrale deve incentivare per imprimere accelerazione sulla ripartenza di questi territori”.
“Siamo un partito che si basa sul confronto, per questo oggi porteremo le nostre proposte sulle riaperture a Mariastella Gelmini, Ministro degli Affari regionali del Governo Draghi in quota centrodestra. Noi continuiamo a vedere nel Centrodestra un valore e cerchiamo di fare del nostro meglio per risollevare una Regione che per troppo tempo ha visto soffocare molte attività”.
Questo è quanto annunciato questa mattina dal Capogruppo Fdi alla Camera dei Deputati, On. Francesco Lollobrigida, in conferenza stampa ad Ancona alla presenza dell’On. Emanuele Prisco, commissario regionale Fdi, e dei vertici regionali del partito. Sul piatto la ripartenza post-Covid e la ricostruzione delle aree terremotate.
“La pandemia – prosegue Lollobrigida – non è più un’emergenza, ormai è una crisi sanitaria ed economica. Non possiamo sapere quando finirà la crisi sanitaria, ma non possiamo immaginare che si sacrifichi l’economia di una Nazione in maniera definitiva: le imprese sono state la spina dorsale di questa Regione e possono rappresentare la spinta per la ripartenza delle Marche, ma hanno bisogno di certezze, perché comparti come quello turistico non possono ripartire senza date precise".
"Le proteste dei ristoratori ci hanno molto colpito e, pur condannando sempre ogni forma di violenza, va riconosciuto che le loro istanze sono correttissime - aggiunge Lollobrigida -. Sono sparite le zone gialle dove si potevano svolgere, pur con limitazioni, alcune attività. Perché non far ripartire le attività all’aperto visto che, secondo gli studi, solo un contagio su mille avviene all’aperto? Fratelli d’Italia vuole ragionare su aperture sicure”
"Dobbiamo spingere la campagna vaccinale, mettendo anche le associazioni di categoria in condizione di poter collaborare, permettendo di ripartire il prima possibile – sostiene l’On. Emanuele Prisco, Commissario regionale di Fratelli d’Italia nelle Marche – Non è possibile vedere mezzi pubblici delle grandi città sovraccarichi di cittadini mentre bar e ristoranti, magari con spazi all’aperto, rimangono chiusi. Andremo a chiedere al Ministro Gelmini che il Governo cambi rotta rispetto all’atteggiamento e ai provvedimenti del Governo Conte II”
"Ringrazio Giorgia Meloni, Francesco Lollobrigida e tutta Fratelli d’Italia per citare costantemente il ‘modello Marche’. Le Marche sono una delle prime regioni italiane per partite IVA, l’impegno delle attività economiche familiari piccole o medio-piccole sono fondamentali per il nostro benessere. Il mondo delle partite IVA ha sofferto tantissimo con la pandemia: alcune attività sono rimaste aperte malgrado fossero in perdita, altri hanno chiuso e altri ancora hanno sospeso l’attività. Questo non può accadere ancora, pena il tracollo sociale ed economico e una fortissima depressione dei nostri cittadini. Non dobbiamo abbassare la guardia dal punto di vista sanitario, ma dobbiamo iniziare a progettare il futuro ipotizzando anche una convivenza col virus” ha affermato Carlo Ciccioli, Capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale.
Vittorio Brumotti è il nuovo volto dell'estate civitanovese. La stagione avrà il biker come testimonial. Da Striscia la Notizia approda dunque a Civitanova. Non è la prima volta che partecipa ad iniziative sul territorio (è stato ospite lo scorso anno agli Internetional Motor Days) e torna per un progetto di più grande respiro.
Il suo contributo prevederà più video realizzati dal noto videomaker Daniele Graziani e proseguirà con spot sui media e sui social marchigiani. In sella alla sua bici percorrerà le strade principali della città per puntare l'attenzione sulle sue bellezze.
Il Sindaco Ciarapica si dice molto soddisfatto per la new entry:" Brumotti condivide con la città alcuni tratti fondamentali: vitalità, volontà di battersi per la sicurezza e la lotta alla droga; non ultimo, ovviamente, l'amore per il bike".
Lo slogan sarà quello della “Vitamina Mare”: una ripartenza all'insegna dell'energia e del sorriso per dare a tutti un messaggio diretto e positivo. Slogan nato dagli incontri invernali tra Marco Scarpetta, rappresentante dei balneari civitanovesi, Gianni Lorenzetti de La Bussola e Aldo Ascani.
“Un anno fa ci trovavamo a pensare alla stagione estiva senza sapere davvero cosa sarebbe successo, per cui l’unica idea che ci era venuta era di trovare un leit motiv che parlasse di una Civitanova che ripartiva in sicurezza – ricorda Ascani – per quello lanciammo ‘Stessa spiaggia, stesso mare’, un modo per dire che il covid aveva cambiato tutto ma in realtà non eravamo sempre gli stessi. Siamo partiti presto e siamo arrivati prima e meglio degli altri. Quest’anno con Marco abbiamo voluto ripetere lo stesso iter. Quindi partire per tempo e mantenere la squadra che si è dimostrata vincente, per questo ringrazio il Sindaco che è anche assessore al turismo e alla cultura della nostra Città".
“Anche quest’anno non è stato un anno facile per via della pandemia, ma da alcuni mesi abbiamo iniziato tutti insieme a programmare la riapertura della nostra stagione con una programmazione ben precisa attraverso un percorso condiviso da tutti - ha sottolineato il sindaco Ciarapica -. Quest’anno, diversamente dallo scorso, abbiamo di più le idee chiare per quanto riguarda i protocolli di sicurezza per i nostri balneari e sulle normative anticontagio, ma soprattutto per tutti quegli utenti e vacanzieri che anche quest’anno decideranno di trascorrere l’estate a Civitanova Marche".
"La professionalità dei nostri operatori turistici ormai è riconosciuta da tutti. Per questo – ha continuato il Sindaco - già da tempo abbiamo incominciato ad avere incontri che potessero mettere a punto una campagna promozionale nei network e nei social anche delle regioni circostanti e che fosse all’altezza ormai del prestigioso nome che la nostra Città ha conseguito ed è riconosciuto da tutti. Quest’anno abbiamo deciso programmare una campagna che andrà per ‘step’ e che è stata ideata dal Produttore Daniele ‘Cuk’ Graziani".
"Civitanova Marche – ha concluso Ciarapica - viaggerà dunque attraverso i ‘teaser’, che con un linguaggio comunicativo immediato ed emozionante mirano a creare interesse e aspettativa per l’uscita del più articolato, sorprendente e coinvolgente video finale. La somma complessiva per diritti, teaser e filmato è di € 22.500,00 più IVA, necessaria alla realizzazione ed acquisizione dei filmati”.
Nel corso della conferenza stampa Brumotti pur non essendo presente all’evento di lancio di oggi, ha voluto inviare un simpatico video a Ciarapica per far salire l’hype in vista di quello che verrà. “Sarò presto a Civitanova, mi raccomando Fabrizio, mettiti in forma per l’estate – ha scherzato il biker – attraverso lo sport si possono creare belle sinergie, ma in primis fa bene farlo”.
T shirt, spille, mascherine e altri gadget inonderanno Civitanova a partire dalle prossime settimane.
Con il video promo a fare da ‘ammiraglia’. “Quando faccio dei post sui social uso sempre il tag #Civitangeles perché considero Civitanova una piccola città della California – racconta Graziani Cuk – per me qui ci sono molte risorse e le vorrei comunicare all’esterno per quello che sono. A breve inizieremo il lancio dei primi spot pubblicitari che anticipano ciò che verrà, ovvero il video emozionale con Brumotti. Vogliamo dare un taglio più trasversale alla campagna: non sono solo dei video fine a se stessi, ma diversi modi per cercare di incuriosire gli ascoltatori e i possibili utenti sulla ‘nostra’ vitamina. Con me c’è uno staff di 10 persone che comprende anche diversi civitanovesi, tra cui Tommaso Malaisi, maestro delle animazioni 3D. Con Brumotti lavoro da diversi anni, il 24 dicembre ho realizzato un video action per lui e di recente siamo stati a Cortina per un altro action movie che uscirà a novembre”
Su fronte delle riaperture Mara Petrelli, presidente provinciale Abat, ha detto che “per quanto riguarda i protocolli da attuare, saranno gli stessi dello scorso anno così come intravvediamo anche sul fronte della Regione Marche, perché si sono mostrati ancora validi, quindi distanziamenti degli ombrelloni, organizzazione delle entrate e delle uscite e poi tutto il resto. Siamo molto attenti sul fronte della sicurezza dei clienti, abbiamo fatto un superlavoro lo scorso anno e tutti sono rimasti molto soddisfatti e tranquilli, nonostante all’inizio ci fosse un po’ di paura”.
La stagione balneare 2021 inizia il primo maggio e termina il 3 ottobre per le acque marino costiere e quelle interne dolci degli invasi artificiali (Castreccioni, Borgiano e Fiastra), mentre per le acque balneari fluviali (Ascoli Piceno) l’inizio sarà il 25 giugno e terminerà il 5 settembre 2021.
La qualità delle acque è valutata eccellente per l’86,2% e buona per l’8,3% delle 254 acque di balneazione, con un significativo miglioramento rispetto alla precedente stagione che presentava acque eccellenti per l’80%.
Sono i dati che emergono dalla delibera sulla gestione delle acque di balneazione per la stagione balneare 2021, sulla qualità delle acque e sulle attività di tutela dei bagnanti, approvata questa mattina dalla Giunta regionale su proposta dall’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi.
“L’intensa attività per migliorare il sistema fognario e la depurazione delle acque reflue urbane sta dando ottimi risultati, lo attestano i dati sulla qualità delle nostre acque balneari che nel corso dell’ultimo anno sono migliorate significativamente – dichiara l’assessore –. La Regione si è mossa per centrare due obiettivi: rafforzare la tutela dei bagnanti attraverso la garanzia di conformità delle acque balneari e migliorare la qualità delle stesse aumentando la capacità di depurazione delle acque reflue urbane. Mi preme anche esprimere soddisfazione per l’anticipazione dell’apertura della stagione balneare al 1° maggio e il posticipo della chiusura al 3 ottobre: così vogliamo incoraggiare la ripresa delle attività del settore della balneazione. Ritengo che questo possa essere il primo segnale di una ripartenza più complessiva della nostra economia della quale sono particolarmente fiducioso”.
I controlli sono effettuati come di consueto dall’Arpam (Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche) che nei giorni immediatamente precedenti alla stagione balneare effettuerà i campionamenti su tutte le 254 acque di balneazione e la verifica della loro conformità. Arpam proseguirà nel monitoraggio per tutta la stagione balneare secondo gli indirizzi della Regione.
I potenziali divieti di accesso alle spiagge e alle acque marine balneari, dovuti eventualmente al periodo emergenziale riferibile all’epidemia di Coivid-19, saranno quelli emanati dalle autorità nazionali e regionali. Arpam effettua anche il monitoraggio delle fioriture algali, come Ostreopsis Ovata per il mare e Oscillatoria Rubescens per i laghi, che hanno implicazioni igienico sanitarie in quanto durante le loro fioriture producono tossine.
L'assemblea territoriale della CNA FITA di Macerata, alla conclusione della parte convegnistica intitolata provocatoriamente “In attesa dei droni, ascolto e confronto sui problemi del trasporto merci e persone” ha eletto presidente di mestiere del settore autotrasporto per il nuovo quadriennio associativo, Nazzareno Latini imprenditore autotrasportatore di Appignano.
Il gruppo di lavoro che per l'occasione si è costituito in affiancamento al nuovo presidente vede la presenza di Simone Antolini, già portavoce provinciale della categoria per il quadriennio appena concluso ed ora anche designato delegato all'assemblea regionale FITA Marche, Paolo Cardarelli titolare dell'impresa di autotrasporti con sede a Sant'Angelo in Pontano e Mattia Camilli operatore del trasporto merci di Civitanova Marche.
L'assemblea, che si è svolta congiuntamente alle CNA di Fermo ed Ascoli Piceno, ha visto gli interventi del presidente regionale della CNA e Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, del portavoce regionale trasporto persone della CNA Marche Simone Magellano, di Riccardo Battisti responsabile regionale del settore autotrasporto della CNA, di Massimo Capriotti, direttore territoriale del confidi Uni.Co.
All'evento, seguitissimo on-line da imprenditrici e imprenditori del settore, sono intervenuti il professor Stefano Pollastrelli direttore del dipartimento di giurisprudenza dell'università di Macerata e docente ordinario di diritto della navigazione e dei trasporti, l'assessore regionale Guido Castelli coinvolto nella sua molteplicità di deleghe ed in particolare quelle riferite ai trasporti e alle reti regionali di trasporto, bilancio e credito. La presenza dell’Assessore Castelli è stata occasione per la CNA di rappresentare approfonditamente le difficoltà specifiche del settore, problemi che la pandemia ha esasperato.
Il neo presidente Nazzareno Latini ha fatto il punto della situazione del settore: “Il trasporto persone è fermo da ben prima del lockdown di marzo 2020, con i viaggi di istruzione sospesi sin dall’inizio del vecchio anno scolastico ed inoltre poco ha funzionato l’integrazione con il complessivo del Trasporto Pubblico Locale. Pochi e modesti i ristori che, peraltro, non possono rappresentare la soluzione per la sopravvivenza delle imprese. La CNA, con l’occasione, ha ribadito la richiesta di esonero della tassa di possesso per le imprese di trasporto persone”.
Anche sul versante del trasporto merci la situazione non è molto diversa: “siamo in continua contrazione nel numero di imprese – sottolinea Latini - con diminuzione superiore alle medie degli altri settori economici; qui si scontano anche tutte le difficoltà che il rallentamento complessivo dell’economia territoriale sta registrando e che si aggiungono a quelle logistiche della carenza di infrastrutture, di minaccia ai bilanci aziendali derivante dagli aumenti incontrollati del costo del gasolio. Speriamo solo di non dover ricordare anche la sciagura, perché tale sarebbe, dell’azzeramento dei rimborsi delle accise sul gasolio stesso”.
L’attenzione che l’Assessore Castelli ha riservato alla vasta e molteplice rassegna di criticità e problemi lascia ben sperare nel fattivo sostegno dell’azione sia politica, sul fronte delle scelte strategiche per porto, aeroporto e rete di viabilità nazionale e locale, sia amministrativa con la verifica di decontribuzioni per il settore.
Riccardo Battisti, responsabile regionale del settore autotrasporto della CNA, apre il grande tema dei rinnovi dei piani di trasporto pubblico: “Sarà interessante proseguire nell’offerta di contributi ed idee per cogliere, nella ridefinizione degli obiettivi e modalità, alcune possibilità di miglioramento e redistribuzione del servizio ai cittadini marchigiani riavvicinandoli a trasporto collettivo”.
Individuato in pochi giorni l’autore del furto di cavi di rame all’ASSM. Brillante operazione investigativa della Polizia Locale di Tolentino.
Notizia di questi giorni, l’individuazione, a seguito di una complessa attività di indagine, da parte della Polizia Locale, coordinata dal Commissario David Rocchetti, dell’autore di furti ai danni dell’Assm spa a cui sono stati rubati diversi metri di cavi elettrici.
Durante le festività pasquali un ignoto si è introdotto, in più serate, furtivamente, eludendo il sistema di allarme, in un deposito della Multiservizi sottraendo alcune matasse di cavi con l’intento di rivenderne successivamente il rame.
Una pattuglia della Polizia Locale, nel corso di un servizio di controllo abituale, ha riconosciuto l’autovettura utilizzata per gli stessi furti e individuata attraverso le telecamere e tra l’altro ricercata perché da due anni risultava sprovvista di assicurazione.
Gli agenti hanno proceduto all’identificazione del conducente e dopo averlo accompagnato in ufficio gli hanno contestato anche il reato di furto con circostanze aggravate. L’uomo, originario di Camporotondo di Fiastrone e domiciliato a Tolentino, 53 anni,dopo l’interrogatorio,si è subito dichiarato spontaneamente colpevole dei furti.
Successivamente è stato accompagnato al proprio domicilio al fine di impedire la dispersione delle prove. L’uomo ha fatto accedere volontariamente gli agenti e il Comandante alla propria abitazione.
All’interno della casa sono stati ritrovati il giubbotto e le scarpe indossate durante i furti, riconosciti anche attraverso le immagini registrate dalle telecamere e soprattutto sono stati rinvenuti i cavi,a cui era stato tolto il rame, con i numeri di serie sottratti impropriamente all’Assm spa. Sequestrati anche i due telefoni cellulari.
L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria. Le indagini proseguono.
"Grazie alla qualità di un servizio fortemente voluto, quello della videosorveglianza, e alla preparazione del Comando nel suo utilizzo pratico – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - attraverso un minuzioso controllo, incrociando i dati a disposizione, sono riusciti ad assicurare alla giustizia l’autore di questo furto. Ovviamente è nostra intenzione alzare ancora di più la qualità di questa tipologia di controllo, relazionandoci con tutte le forze dell’ordine. Ringrazio il Comandante e tutti gli agenti".
"Questa attività investigativa – precisa il Commissario Rocchetti – è stata breve, intensa e capillare. Mi complimento con gli agenti per il lavoro svolto. Abbiamo raggiunto un altro importante obiettivo che si aggiunge a quanto già realizzato. In questi anni abbiamo individuato gli autori di rapine, furti e danneggiamenti. Nel nostro Comando si applicano tre fattori importanti: la voglia di portare avanti il lavoro con determinazione, professionalità e passione".
"Questa è l’ennesima dimostrazione – conclude Gabrielli - dell’utilità del nostro sistema di videosorveglianza e della lungimiranza di questo complesso progetto, iniziato fin dal 2013. Infatti quando siamo arrivati a governare la Città, eravamo praticamente sprovvisti di telecamere. Oggi ne abbiamo 120 su tutto il territorio comunale. Sono orgoglioso dal lavoro svolto da tutti gli agenti della Polizia Locale che, giorno dopo giorno, raggiunge ottimi risultati, assicurando la sicurezza a tutti i cittadini".
"Sarà una sfida molto dura contro una grande squadra. La pressione di dover vincere, perchè sai di poterlo fare, credo che sia bella e positiva. È sintomo che si sta facendo qualcosa di importante, in un posto importante, e con dei giocatori a disposizione importanti".
È quanto affermato dal tecnico della Lube Civitanova Gianlorenzo Blengini nel corso della conferenza stampa di presentazione delle Finali Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca, tenutasi alla vigilia della gara 1 tra i cucinieri e la Sir Safety Conad Perugia, in programma mercoledì 14 aprile al PalaBarton di Perugia (dove vederla).
"Quanto può durare il dualismo con Perugia? Bisognerebbe chiederlo ai nostri proprietari che continuano a fare grandi investimenti, il loro merito va sottolineato. Credo che ci siano, comunque, squadre che si stanno attrezzando come Trento e Modena, che il prossimo anno punta a costruire un roster di tutto rispetto. Credo che sia un work in progress a salire" ha aggiunto Blengini, la cui attenzione si è poi concentrata sulla gara in programma tra poco più di 48 ore: "Riconosciamo che spesso la prima partita è quella che dal punto di vista emotivo dà e lascia qualcosa in più".
La Lube è stata rappresentata in conferenza stampa anche dal capitano Osmany Juantorena e dal centrale azzurro Simone Anzani, collegati via Zoom dall'Eurosuole Forum.
Juantorena, giunto all'ottava finale scudetto in carriera, ha raccontato le sue emozioni: "Io e Travica siamo vecchi (anche lui era collegato durante la conferenza in rappresentanza di Perugia ndr), ma alla fine arriviamo sempre a giocarci la finale. Sono molto contento, visto che un mese e mezzo fa abbiamo perso due giocatori importanti come Leal e De Cecco per Covid. Non era scontato avere la Lube di nuovo in finale, come molti pensano. Mi godo questo momento, quando ero più giovane lo facevo meno".
Anzani ha, invece, parlato della strana sensazione di trovarsi a disputare le partite in palazzetti completamente vuoti causa rispetto delle normative anti-Covid: "È stato difficile abituarsi a giocare senza pubblico. Penso solo alla Coppa Italia di un anno fa, giocata in un palazzetto pieno, con 12mila persone, e quella di quest'anno, giocata nello stesso posto ma senza tifosi. Abbiamo fatto fatica ad abituarci a giocare come fossimo in allenamento, e altrettanto lo sarà quando ritorneranno i nostri tifosi a far casino al palazzetto. Speriamo possano tornare a sostenerci al più presto".
La Regione Marche investe 1,5 milioni di euro per rilanciare il settore del commercio nel 2021. Su proposta del vicepresidente Mirco Carloni, la Giunta regionale ha approvato e trasmesso alla competente Commissione consiliare dell’Assemblea legislativa, per il previsto parere, il programma di utilizzo delle risorse.
“La situazione che stiamo vivendo e affrontando è veramente difficile. Tra i comparti più colpiti dalle restrizioni imposte dal Covid-19 figura sicuramente quello del commercio che vogliamo sostenere e rilanciare con tutte le opportunità disponibili – afferma il vicepresidente - Oltre ai ristori, previsti da altri provvedimenti, con il Programma 2021 puntiamo anche sugli investimenti. Nostro intendimento è quello di aumentare ulteriormente le risorse nel corso dell’anno, in modo da favorire più imprese commerciali possibili in questa operazione di rilancio post pandemia”.
Il Programma si articola in cinque settori di intervento. I primi due finanziano le piccole e medie imprese commerciali che realizzano ristrutturazioni, ampliamenti e acquisto di attrezzature. A disposizione avranno 1,3 milioni di euro a fondo perduto, parte dei quali riservati alle attività svolte nei comuni sotto i cinquemila abitanti. Il terzo interviene, sempre con contributi a fondo perduto, rafforza la sicurezza delle attività sottoposte al rischio di criminalità con l’installazione di sistemi antintrusione.
Il quarto e il quinto intervento promuovono, da un lato, il settore fieristico e, dall’altro, la diffusione dei negozi di vendita dei prodotti sfusi e alla spina. Sono queste attività che valorizzano, in particolare, le produzioni biologiche, naturali e da filiera corta, con una trasparenza dei prezzi sempre apprezzata dai consumatori.
L’ultimo intervento prevede contributi alle attività iscritte nel registro regionale del commercio equo e solidale per adeguare gli spazi di vendita.
Nella giornata di venerdì scorso, 9 aprile, alcune persone che frequentano gli uffici della curia diocesana e la chiesa di San Giorgio sono risultate positive al Covid-19.
In conseguenza a ciò curia e chiesa di San Giorgio sono state chiuse, mentre le persone coinvolte nei contatti si sono poste in quarantena. Sono in corso i controlli di rito.
Chi frequentava le liturgie della chiesa di San Giorgio può fare riferimento alle celebrazioni dell’Unità Pastorale 01, che si allegano, e della vicina chiesa dell'Immacolata di Corso Cavour.
La curia risponde al telefono (orario 9.30 - 12.00, telefono 0733.291114), ma non riceve in presenza. È possibile anche comunicare via mail scrivendo a: segreteria@diocesimacerata.it
E’ aperta da qualche giorno la lista di adesione alla vaccinazione sul sito dell'Asur e della Regione Marche dedicata agli operatori sanitari e socio sanitari non iscritti agli ordini professionali e non dipendenti delle strutture pubbliche ma che fanno comunque parte della categoria (educatori centri privati, assistenti alla poltrona, oss e altri).
Il link al quale fare riferimento è il seguente: clicca qui.
La Regione Marche ricorda inoltre che gli operatori sanitari e socio sanitari dipendenti delle strutture pubbliche che non si sono ancora prenotati per il vaccino Anticovid19 possono richiederlo direttamente al proprio ente d’appartenenza.
Tutti gli altri soggetti, operanti nelle strutture private, potranno aderire rivolgendosi al proprio Ordine Professionale al quale è stato fornito apposito accesso di prenotazione.
"I cittadini di Corridonia sono stanchi di essere presi in giro dall’Amministrazione comunale. A quasi due mesi dalla scadenza del termine per presentare le osservazioni relative la procedura circa l’individuazione del nuovo sito della discarica provinciale, secondo quanto previsto dalle delibere n. 9 e 10 del giugno 2020 dell’ATA3 Macerata, ad oggi non risultano ancora consegnate nonostante il lavoro dei tecnici incaricati risulti terminato già da diverso tempo".
È quanto lamentano, in una nota, i rappresentanti del "Comitato Corridonia green no discarica" che si dice "sconcertato e deluso da come è stata e continua ad essere gestita la situazione".
"Non si comprende il motivo per cui l’Amministrazione Cartechini non abbia provveduto a consegnarle come hanno prontamente fatto i suoi colleghi sindaci - si aggiunge -. Dobbiamo forse ritenere che i cittadini di Corridonia non meritino di essere rappresentati e tutelati nel migliore dei modi? A nostro avviso “La via per l’inferno è lastricata di buone intenzioni” e sinceramente questo modo di fare ci rattrista e ci convince ogni giorno di più a considerare questa Amministrazione comunale indifferente alla volontà dei cittadini di Corridonia".
"Ci auguriamo vivamente che le osservazioni relative ai potenziali siti per la prossima discarica vengano al più presto presentate agli organi competenti per il loro esame e che venga al più presto chiarita concretamente la situazione della vicenda a tutta la cittadinanza" concludo dal "Comitato Corridonia green no discarica".
Anthropos a bersaglio con due titoli tricolori, ieri a Marina di Massa, ai Campionati Italiani Assoluti Strada – Linea di Ciclismo organizzati dalla Federazione Ciclistica Italiana, in sinergia con la Ciclo Abilia, nell'ambito della manifestazione “due giorni del mare 2021”.
Per il sodalizio civitanovese erano presenti entrambi i ciclisti paralimpici tesserati: Giorgio Farroni e Stefano Stacchiotti accompagnati nella trasferta da Francesco Foresi della A.S. Club Corridonia, società ciclistica partner dell’Anthropos per il ciclismo.
I nostri non si sono risparmiati e, grazie all’ottima preparazione, sono giunti al top della forma conquistando entrambi la maglia tricolore.
Giorgio Farroni si è laureato Campione Italiano categoria MT1 con il tempo di 00:59:57 (media oraria di 28.02), su Fabio Nari (tempo 01:00:40) e su Denis Tosoni (tempo 01:01:51) che hanno completato il podio.
Stefano Stacchiotti si è laureato Campione Italiano categoria MT2 con il tempo di 00:59:58 (media oraria 28.01), su Marco Messina (tempo 01:05:02) e su Livio Raggino (tempo 01:14:23) che hanno completato il podio.
Le parole del presidente Nelio Piermattei: “Sono molto contento per i risultati dei nostri ciclisti che hanno saputo mostrare le loro qualità. Per Giorgio è la conferma del percorso che dovrebbe portarlo a Tokyo per le Paralimpiadi, mentre per Stefano è la conferma che la maglia azzurra, già vestita in recenti test, si sta avvicinando. Per la nostra associazione ancora risultati importanti che consolidano sempre più la caratura nazionale e internazionale”.