Sente il “dovere di esprime indignazione” la presidente del Consiglio delle donne di Macerata Sabrina De Padova intervenendo sulla cosiddetta vicenda del ‘sofa - gate’, ma anche “imbarazzo e sconcerto per la mancanza di rispetto del presidente turco Erdogan verso la presidentessa della Commissione europea Ursula von der Leyen, durante il trilaterale che si è svolto qualche giorno fa ad Ankara, nell’aver negato una sedia, e quindi nell’aver fatto accomodare la prima presidentessa donna della Commissione europea, su un divano a 'debita distanza' dai due leader uomini.”
“Maggiore indignazione – prosegue la nota della De Padova - è verso il presidente del Consiglio europeo, Charls Michel, che avrebbe potuto chiedere una terza sedia o ‘cedere la propria’: non ha fatto nulla per impedire questo oltraggio piegandosi al diktat islamista di Ankara. Egli ha supinamente accettato la vergognosa scelta di Erdogan e del protocollo turco, nonostante il rango diplomatico della von der Leyen sia ‘esattamente lo stesso’ di quello del presidente Michel. Alcuni mettono in relazione l’accaduto con la recente decisione di Erdogan di ritirare la Turchia dalla Convenzione di Instanbul, sulla prevenzione e la lotta alla violenza contro le donne, per ingraziarsi il voto dei conservatori”.
“Non possiamo far finta di non vedere quanto sta accadendo a milioni di donne private dei diritti civili, politici e umani. Il rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle donne - conclude la presidente del Consiglio delle donne De Padova - sono imprescindibili e fondamentali, non si dovrebbe accettale tale comportamento e compromesso da nessuno tanto più se rivestono un ruolo istituzionale”.
Dopo i lavori di riparazione del danno e rafforzamento localizzato della struttura due abitazioni sono tornate agibili in località Valle dei Grilli. Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha revocato l’Ordinanza con la quale aveva dichiarato non utilizzabile l’edificio. Alla proprietà l’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche ha riconosciuto un contributo di 135mila euro per le opere di riparazione.
E sempre il primo cittadino settempedano ha firmato una ulteriore revoca di un’Ordinanza con la quale era stata dichiarata inagibile anche un’altra abitazione ma in questo caso in località Colleluce. I proprietari hanno fatto ricorso al sisma bonus.
Stare insieme attraverso la musica, il contatto con la natura, ammirare e immergersi nella bellezza e nell’arte: è il progetto SO.STARE che prenderà il via dal 15 aprile, per potenziare le iniziative rivolte a bambini e ragazzi fino a 19 anni.
Si partirà con i corsi di avviamento alla musica gratuiti, promossi dalla Scuola comunale di musica Scodanibbio, cui hanno aderito circa 310 bambini e ragazzi dai 3 ai 14 anni, nonché con le attività escursionistiche e i laboratori nella natura condotti dalla cooperativa Risorse e destinati ai ragazzi delle scuole primarie, mentre a fine mese partiranno gli atelier all’aperto e le aule nel parco proposti dal Comune per i bambini zero sei anni e loro famiglie cui si aggiungeranno sempre promossi dal Comune i laboratori per scoprire l’arte e l’illustrazione, rivolti ad adolescenti.
“Musica, cultura, ambiente, spazi verdi pubblici sono preziose risorse che crediamo sia giusto sostenere e incentivare, in collaborazione con le associazioni del territorio, per essere vicini all’infanzia, ai giovani e alle loro famiglie. – afferma l’assessore alla Cultura e alla Scuola Katuscia Cassetta – “Confermiamo e ampliamo la linea di azione dell’Amministrazione comunale sul fronte di un’educazione e una crescita sana, soprattutto in questo periodo così difficile proprio per i più giovani.”
SO.STARE, è un progetto del Comune di Macerata - partner l’associazione Ut.Re.Mi e la cooperativa Risorse – che ha vinto il bando Edu.Care del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri, beneficiando di 150 mila euro per potenziare le attività per i bambini e i giovani dopo il lockdown, favorendo l’inclusione sociale, il contrasto della povertà educativa minorile e alla promozione di stili di vita sani. Si chiamano SO.STARE fuori e SO.STARE nella bellezza le azioni messe in campo dal Comune che si svolgeranno per tutto il mese di giugno. SO.STARE fuori si rivolge ai bambini e alle bambine da 0 a 6 anni e alle loro famiglie e prevede il coinvolgimento di nidi e scuole dell'infanzia, in particolare quelle delle periferie, valorizzando gli spazi esterni come contesti di socializzazione e di apprendimento.
I bambini dei nidi comunali sperimenteranno giornate di nido al parco, invitando le famiglie a farlo con loro. Saranno promossi laboratori esperienziali nei propri giardini, che diverranno atelier all'aperto in cui fare esperienza d’immersione nella natura e di relazione, accompagnati da educatori ambientali ed esperti che offriranno spunti e stimoli. Le stesse occasioni si offriranno ai bambini delle scuole d’infanzia delle periferie con la valorizzazione degli spazi esterni, interni e/o adiacenti alle stesse, utilizzabili come aule all'aperto, mettendo loro a disposizione esperti, attrezzature e materiali che favoriscano il loro utilizzo e la loro godibilità. Info ufficio Scuola telefono 0733256453.
SO.STARE nella bellezza è invece per i ragazzi da 11 a 17 anni che potranno partecipare a laboratori di illustrazione e fumetto, mentre per quelli da 6 a 17 anni con disabilità sensoriale ci sarà “Ti racconto un’opera d’arte” con visite guidate e materiali che offriranno prospettive inedite per guardare la realtà in modo esclusivo. Info Macerata Musei tel. 0733.256479 /361 e-mail pinacoteca@comune.macerata.it
L’iniziativa nel settore musicale, SO.STARE nella musica, permetterà ai bambini e ai ragazzi di suonare in un’orchestra secondo il modello El Sistema del maestro Antonio Abreu. Verranno formati sei differenti gruppi, suddivisi in base alle età ed al numero degli iscritti. Le prove si svolgeranno nel grande e accogliente salone della Scuola civica di musica di via dell’Asilo a Macerata permettendo, in questo modo, lo svolgimento delle lezioni in piena sicurezza con distanze idonee sia per gli insegnanti che per gli allievi. Saranno forniti gratuitamente ai ragazzi gli strumenti ad arco (violino, viola, violoncello, contrabbasso) e i più grandi potranno scegliere uno strumento a fiato. Per venerdì pomeriggio e sabato mattina sono previsti incontri con le famiglie nella sede della Scuola di musica, in orari scaglionati a seconda del gruppo di orchestra in cui sono inseriti i bambini in base all’età. Chi non avesse ricevuto la comunicazione può telefonare al numero 320 9184169.
Si chiama invece SO.STARE nella natura la proposta della cooperativa Risorse con attività che partiranno, sempre il 15 aprile, per gli alunni delle scuole secondarie di primo grado i quali potranno vivere così un’esperienza interessante alla scoperta della natura, con escursioni e trekking urbano, nonché con laboratori e orienteering sul territorio, in cui con l’ausilio di bussola e mappe apprendere i rudimenti dell’orientamento spaziale.
Si realizzerà, sempre con le scuole, il piano urbanistico dei giovani, un’esperienza di progettazione partecipata che integra educazione ambientale ed educazione alla cittadinanza attiva e consapevole.
A giugno si aggiungeranno a queste attività anche corsi extrascolastici di fotografia naturalistica e di sopravvivenza. Info alla cooperativa Risorse telefono 0733 280035
Segnano ancora un forte rialzo le azioni Tod's che a Piazza Affari al momento passano di mano intorno al +8% a 35,6 euro per azione. Il titolo è sotto i riflettori dall'annuncio, lo scorso 9 aprile, dell'ingresso in cda di Chiara Ferragni.
Rispetto al valore della chiusura in Borsa alla vigilia, l'8 aprile, gli acquisti sul titolo hanno portato ad oggi ad un rialzo intorno al 24%.
Già nel 2017 Chiara Ferragni aveva lavorato con Tod's per una mini-collezione (#chiaralovestods) dedicata all'estate in cui aveva reinterpretato due dei campioni d’incassi del gruppo. Ma la capsule collection dai toni del rosa cipria non era bastata, da sola, a risollevare i conti. Tod's, infatti, è passata dai 963 milioni di vendite del 2017 con utile netto di 71 milioni e una posizione finanziaria positiva per 9,3 milioni, ai 940 milioni di ricavi del 2018 con un utile di 47,1 milioni, fino a chiudere il 2020 con 637 milioni di fatturato (-30% sul 2019), un rosso di 73 milioni (46 milioni di profitti un anno prima) e un debito di 124,9 milioni (escludendo i 396,4 milioni delle passività per i contratti di affitto dei negozi). Ecco, quindi, che quattro anni dopo, per l’imprenditrice ed influencer si è spalancata la porta dei vertici di Tod's.
(Fonte Ansa)
“L’UdC Popolari Tolentino, l’Associazione Tolentino Popolare, Forza Italia Tolentino esprimono pieno apprezzamento alla mozione n.58 “Piano di coordinamento per la realizzazione di impianti crematori”, presentata all’Assemblea Legislativa delle Marche, il 23 marzo 2021, dai Consiglieri Latini (UdC Popolari Marche), Marcozzi (Forza Italia), Pasqui (Forza Italia), Rossi (Civitas-Civici) e Santarelli (Rinasci Marche).
Grazie a questa iniziativa la Regione Marche viene impegnata a regolamentare in maniera chiara anche i prerequisiti per la geolocalizzazione di eventuali futuri nuovi impianti crematori che non potrà prescindere dalla tutela della salute nel pieno rispetto della cultura delle popolazioni residenti e della sicurezza dell’ambiente con scrupolo per l’armonia dei luoghi”. Si esprimono così, in una nota congiunta, le tre compagni politiche che ribadiscono il loro no alla costruzione del forno crematorio a Tolentino.
“La Regione potrà individuare la realistica utilità di eventuali ulteriori impianti crematori convenendo che le comunità più popolose esprimono già statisticamente una quantità congrua di esigenze crematorie, spiegano. Sarebbe irragionevole quanto sconveniente che piccoli e medi centri dell’entroterra, già martoriati e spopolati a causa del sisma 2016, possano ospitare impianti crematori evidentemente incoerenti in relazione ai bisogni locali, dal momento che la ricostruzione genera nuove disponibilità di spazio in ogni Cimitero.
“Al di fuori di un piano di coordinamento regionale, non appare poi prudente lasciare che qualunque Comune possa deliberare l’installazione di impianti crematori, gravando un intero bacino che ad oggi rimarrebbe escluso da qualsiasi capacità giuridica di reazione. L’aria è di tutti. L’acqua è di tutti. La rete stradale è per tutti. I luoghi della memoria sono di tutti. Bisogna tutelare specialmente ciò che non può essere confinato. Ogni scelta ha una conseguenza solo apparentemente impercettibile sugli equilibri ecologici e sanitari così come di recente la pandemia ci ha insegnato. Ci sono argomenti che impattano fortemente sui residenti, sull’ambiente e sulle colture non solo circostanti, al punto che a tutela non potranno bastare pareri urbanistici, sanitari o tecnici. Siamo convinti che occorra innestare una concreta sensibilità amministrativa di alto valore sociale che riesca a coinvolgere le comunità nei progetti e nei processi, lasciandosi alle spalle epoche in cui d’imperio venivano prese decisioni così importanti per la comunità e per le generazioni future”.
Leggere che il Sindaco di Tolentino abbia dichiarato sulla stampa locale “Il tempio crematorio non lo dobbiamo fare per forza“ può essere un buon inizio per una auspicabile inversione di tendenza da parte della Giunta comunale che, a gennaio 2020, diede parere favorevole al progetto dell’impianto”.
“In attesa del nuovo piano di coordinamento della Regione Marche sul tema degli impianti crematori, è necessario un vero confronto con tutte le forze politiche cittadine”, spiegano le tre compagni politiche di Tolentino.
“All’Amministrazione comunale di Tolentino chiediamo intanto di sollecitare con urgenza l’esecuzione della ricostruzione post-sisma del nostro Cimitero e nel contempo curarne col massimo impegno il decoro proprio perché in rovina a causa del terremoto dal 2016.
La sepoltura tradizionale a Tolentino rimane la scelta ampiamente prevalente. Il Cimitero deve rimanere, anche per chi preferisce la cremazione, il luogo sacro e di quiete dove al defunto è conferita la più alta dignità possibile.
Il Cimitero è il luogo della preghiera, della pietà popolare, del ricordo e del rispetto per le persone che ci hanno preceduto, della memoria privata e civile, come testimonia il Famedio dei Caduti dove riposano i giovani martiri di Montalto”.
(Nella foto di copertina Diego Aloisi, coordinatore associazione Tolentino Popolare, Alessandro Massi e Montemarani Fabio)
I Consorzi Nazionali per la Raccolta, il Recupero ed il Riciclo degli imballaggi Cial, Comieco, Corepla, Coreve e Ricrea, da anni si occupano su tutto il territorio italiano di garantire l'avvio al riciclo degli imballaggi raccolti dai Comuni tramite raccolta differenziata e, per sensibilizzare i cittadini ad una sempre maggiore cittadinanza attiva, mettono in essere numerose iniziative: “Green Game Digital” è una di queste!
Insieme agli esperti formatori di Peaktime, agenzia specializzata in progetti didattici, Green Game Digital sta coinvolgendo oltre 100 Istituti Secondari di II grado con la partecipazione di oltre 20mila studenti, un importante progetto che ha lo scopo di divertire ma soprattutto di insegnare le buone pratiche ai giovanissimi.
Un format su misura per i teenagers di tutta Italia che unisce momenti di confronto in cui i ragazzi vengono istruiti con esempi concreti e momenti ludici come la sfida tra classi attraverso svariate domande sui temi trattati cui rispondere. Una sfida che gli studenti accettano con grande partecipazione e che di scuola in scuola miete consensi continui. Lo studente più meritevole vince in premio un buono per gli acquisti online, mentre la classe che ottiene il punteggio medio più alto si aggiudica il pass per la Finalissima Nazionale dove incontrerà le migliori classi selezionate in ogni Istituto e in tutta Italia.
Protagonisti del format “green” a Macerata, gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico “A. Gentili”. Un appuntamento coinvolgente e formativo per i ragazzi che hanno ottenuto ottimi risultati: la classe 1^E è riuscita a strappare il pass per la Finalissima Nazionale dove rappresenterà Macerata e il proprio Istituto contro le migliori classi di tutta Italia.
Grande soddisfazione per il professore Carlo Belloni, coordinatore del progetto che al di là del risultato, è stati molto felice di regalare un'attività formativa ma soprattutto divertente ed entusiasmante agli studenti, in un momento difficile come questo.
Green Game per il valore didattico, etico e formativo è patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica.
Procedono alacremente i lavori per la costruzione della nuova Scuola Primaria di Porto Potenza Picena, situata tra Viale Piemonte e Via Lombardia.
Completati gli scavi e le gettate di fondazione, la ditta Subissati sta procedendo proprio in questi giorni al montaggio dei pannelli a chiusura dei locali del piano terra. Completata la prima fase si procederà alla posa in opera del solaio e quindi del secondo piano.
Nel frattempo è stata approvata la variante dovuta all’aggiornamento del progetto alla nuova Normativa Tecnica Costruzioni che non inciderà sul piano economico dell’appalto. Modifiche, per le quali la ditta ha chiesto in via cautelativa e precauzionale ulteriori 30 giorni di lavori, attinenti all’abbassamento del piano fondale, all’aggiornamento delle strutture di elevazione in legno, alle modifiche agli accessi e viabilità nonché al sistema di smaltimento fognario, rinfianchi e drenaggi.
Un altro successo per il Club Vela Portocivitanova (CVP) arriva dal mondo del kite e porta la firma di Riccardo Pianosi.
La giovane promessa rosso-blu, già bronzo juniores all'Europeo 2020, ha infatti concluso secondo fra gli Under 19 (8° assoluto) la seconda tappa del Campionato Italiano Kite Foil, che si è conclusa ieri sera nelle acque toscane di Vada.
Alla regata, iniziata lo scorso 10 aprile, hanno partecipato anche alcune star internazionali della categoria, come il francese Maxime Nocher, a cui è andata la palma del vincitore, il croato Toni Vodisek e l'azzurro Mario Calbucci, che fino allo scorso anno vestiva la maglia civitanovese assieme a Pianosi. A Vodisek e Calbucci (migliore italiano in gara) sono andate la seconda e la terza posizione d'onore.
Partito alla grande nelle primissime prove, l'atleta civitanovese è incappato poi nella rottura di alcuni cavi della vela a causa del vento teso, e per sostituirla ha dovuto saltare una manche.
"Nonostante questa avaria - osserva Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - Il risultato finale è comunque molto valido, considerata la sua giovane età e il livello in gara". La società giudica inoltre positivo il primo atteso confronto del 2021 con il giovanissimo talento di Singapore, Maximillian Maeder, avversario diretto di Pianosi con il quale dovrà fare i conti per tutta la stagione nelle regate giovanili di livello internazionale.
Maeder conclude 6° assoluto la regata toscana, non distante dal kiter marchigiano che, all’arrivo ha commentato: "A Vada abbiamo regatato spesso con vento forte, condizioni che prediligo, anche se tecnicamente questa trasferta è stata per me più dura della precedente a Cagliari, troppe avarie mi hanno distolto un po’ dal ritmo d gara. Ora il mio focus è sulla prossima tappa del circuito nazionale e sul campionato europeo di Montpelier, uno degli obiettivi stagionali".
Si è aperta da alcuni giorni la piattaforma predisposta dal Ministero dell’istruzione per la compilazione del “Curriculum dello studente”, documento di riferimento fondamentale per l’esame di Stato e per l’orientamento degli alunni che da quest’anno scolastico fa il suo esordio nell’esperienza delle studentesse e degli studenti delle scuole superiori. La novità riguarda quasi mezzo milione di studenti (oltre 13.700 nelle Marche), più di settemila scuole sedi di esame, circa ventiseimila classi.
Attraverso questa infrastruttura tecnologica le scuole potranno verificare ed eventualmente integrare le informazioni già presenti all’interno del sistema informativo e gli studenti dell’ultimo anno di corso potranno arricchire il proprio profilo con la descrizione delle attività extrascolastiche svolte.
Nel documento, già previsto in un decreto legislativo del 2017 attuativo della legge di riforma del 2015, saranno riportate, oltre “le discipline ricomprese nel piano degli studi”, anche “le competenze, le conoscenze e le abilità anche professionali acquisite e le attività culturali, artistiche e di pratiche musicali, sportive e di volontariato, svolte in ambito extra scolastico nonché le attività di alternanza scuola-lavoro ed altre eventuali certificazioni conseguite”. Insomma, l’intero spettro degli apprendimenti acquisiti nei diversi contesti di vita (formali, non formali, informali) attraversati dagli studenti.
Nella piattaforma sono predisposte tre sezioni: la prima (a cura della scuola) illustra la carriera scolastica dello studente, mentre la seconda (a cura della scuola ma anche dello studente) dà conto delle certificazioni da questi conseguite. La responsabilità della compilazione dell’ultima sezione è invece interamente affidata ai ragazzi, chiamati a riconoscere e a esplicitare il valore formativo delle esperienze condotte in ambito extrascolastico, anche ai fini dello svolgimento del colloquio in cui, a causa dell’emergenza epidemiologica, si sostanzia anche quest’anno l’esame di Stato.
Infatti, l’ordinanza ministeriale sull’esame conclusivo del secondo ciclo dell’anno scolastico in corso, invita proprio a valorizzare il percorso personale dello studente: il colloquio si aprirà appunto con la discussione di un elaborato sulle discipline caratterizzanti “integrato, in una prospettiva multidisciplinare, dagli apporti di altre discipline o competenze presenti nel curriculum dello studente” e, anche a questo fine, l’argomento sarà assegnato dal consiglio di classe “tenendo conto del percorso personale” del candidato. Il colloquio proseguirà con la discussione di un “breve testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento della lingua e letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe” e con l’analisi del materiale predisposto e assegnato dalla sottocommissione “con riguardo anche alle iniziative di individualizzazione e personalizzazione eventualmente intraprese nel percorso di studi”. Anche nella conduzione del colloquio la sottocommissione “tiene in considerazione le informazioni contenute nel Curriculum dello studente”.
Se per quest’anno il curriculum avrà valore prevalentemente, se non esclusivamente, nell’ambito dell’esame di Stato, nel prossimo futuro esso individuerà il profilo dello studente associandolo a una identità digitale, anche ai fini dell’orientamento e dell’accesso al mondo del lavoro.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che nelle ultime 24 ore sono stati testati 3770 tamponi: 2022 nel percorso nuove diagnosi (di cui 772 nello screening con percorso Antigenico) e 1748 nel percorso guariti (con un rapporto positivi/testati pari all'11%).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 222 (43 in provincia di Macerata, 29 in provincia di Ancona, 65 in provincia di Pesaro-Urbino, 5 in provincia di Fermo, 58 in provincia di Ascoli Piceno e 22 fuori regione).
Questi casi comprendono soggetti sintomatici (38 casi rilevati), contatti in setting domestico (61 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (57 casi rilevati), contatti in setting lavorativo (4 casi rilevati), contatti in ambiente di vita/socialità (1 caso rilevato), contatti con coinvolgimento di studenti di ogni grado di formazione (2 casi rilevati), screening percorso sanitario (1 caso rilevato). Per altri 58 casi si stanno ancora effettuando le indagini epidemiologiche. Nel Percorso Screening Antigenico sono stati effettuati 772 test e sono stati riscontrati 92 casi positivi (da sottoporre al tampone molecolare). Il rapporto positivi/testati è pari al 12%.
In dimunuzione di 22 unità,rispetto alle ultime 24 ore, il numero di persone ricoverate nelle strutture sanitarie regionali che ad oggi sono 840, di cui 127 in terapia intensiva (-2 rispetto a ieri). Sono, invece, 54 le persone dimesse ieri dagli ospedali regionali.
Nel Maceratese sono accolti 168 pazienti (numero invariato rispetto alle ultime 24 ore): 52 all'ospedale di Macerata, 65 al Covid Hospital, 19 al nosocomio di Civitanova e 32 a Camerino. Altre 11 persone sono accolte nei Pronto Soccorso di Civitanova Marche e Macerata.
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra una certa stabilità rispetto alla giornata precedente: incidenza all'11% oggi, rispetto al 11,6% di ieri.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Servizio Sanità delle Marche:
A Porto San Giorgio, nei pressi di Piazza Bambinopoli, dopo un intervento per rissa tra alcuni giovani italiani e stranieri, sulla quale sono ancora accertamenti, identificati cinque 20enni residenti in altro Comune, alcuni noti alle forze dell'ordine per precedenti di polizia, che, senza alcun giustificato motivo, erano giunti nel Comune: i cinque sono stati sanzionati per violazione del divieto di spostamento, per la maggior parte sanzione raddoppiata per la recidiva specifica.È uno dei risultati dei controlli disposti nel Fermano nel fine settimana dal Questore.
Hanno partecipato tutte le forze di polizia e le Polizie Locali nei Comuni della costa per prevenire reati, per la sicurezza dei cittadini e verifica del rispetto delle disposizioni a contrasto della diffusione della pandemia.La sinergia operativa tra le pattuglie della Polizia di Stato, dell'Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Capitaneria di Porto e delle Polizie Locali di Fermo, Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio ha consentito di garantire il presidio dei Comuni del litorale, identificare più di 300 persone a piedi, in particolare in luoghi d'aggregazione, sottoporre ad accertamento 150 veicoli e 55 attività commerciali (nessuna irregolarità rilevata a carico delle attività).
Numerose, invece, le sanzioni irrogate dalla Polizia per violazione di norme anti-Covid. In un gruppo di ragazzi, sei giovani che non utilizzavano o non avevano al seguito i dispositivi di protezione, sono stati identificati in un'area pubblica di Porto Sant'Elpidio e sanzionati.
In nottata, a Fermo, è stata segnalata una accesa lite tra due persone. Giunti sul posto, all'1.40, gli operatori della Volante hanno identificato i due soggetti che, in evidente stato di elevata ebbrezza alcolica, stavano discutendo animatamente a voce alta. Dopo essere riusciti, con non poca fatica, a dividere i due che stavano venendo alle mani", gli agenti hanno ricostruito con i due 30enni i futili motivi della lite.
Riportata la calma, sono stati entrambi sanzionati amministrativamente per il reato di ubriachezza e per la violazione del coprifuoco senza giustificato motivo.
Il Comune di San Severino Marche ha indetto una selezione pubblica, per solo colloquio, per l’assunzione di un istruttore di vigilanza, categoria C posizione economica C1, a tempo determinato per esigenze stagionali e per altre esigenze temporanee ed eccezionali.
La graduatoria sarà utilizzata anche dal Comune di Tolentino per assunzioni a tempo determinato per esigenze stagionali e per altre esigenze temporanee ed eccezionali.
La durata dell’assunzione è subordinata alle esigenze stagionali ed è comunque fissata nel limite annuale di 6 mesi, salvo proroga.
La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice e debitamente firmata, va compilata secondo uno specifico schema e inviata al Comune di San Severino Marche, ufficio Protocollo, piazza del Popolo n. 45, 62027 San Severino Marche con il seguente oggetto: “Selezione pubblica per assunzione n. 1 istruttore di vigilanza a tempo determinato per esigenze stagionali e per altre esigenze temporanee ed eccezionali”.
La scadenza per la presentazione delle candidature è stata fissata al 27 aprile 2021.
Per la consegna si potrà fare riferimento direttamente al Protocollo del Comune di San Severino Marche (che ne rilascerà ricevuta) negli orari di apertura al pubblico (dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle ore 13), opzione consentita solo previo appuntamento causa emergenza Covid19, oppure si potrà procedere con l’invio a mezzo del servizio postale tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo caso farà fede il timbro o la data dell’ufficio postale accettante. Le domande inoltrate con questa modalità dovranno quindi pervenire entro e non oltre la scadenza del prescritto termine. L’inoltro a mezzo posta resta ad esclusivo rischio del mittente;
Si potrà inoltre scegliere l’invio tramite Posta Elettronica Certificata all'indirizzo: protocollo.comune.sanseverinomarche@pec.it . Si precisa che la mail spedita da una casella non certificata non sarà presa in considerazione.
Alla domanda di ammissione i concorrenti dovranno allegare, a pena di esclusione:
1) un curriculum formativo e professionale (datato e firmato);
2) copia del documento di identità in corso di validità, a pena di esclusione;
3) eventuali documenti che comprovano il diritto alle precedenze o preferenze di legge
“Sarà nostra cura realizzare il Nuovo ospedale di Macerata Dea di primo livello; questo è il mandato elettorale del 20 e 21 settembre 2020 del centrodestra.
Adesso, per nascondere il bluff dell’Ospedale unico mai nato a Macerata, ma neppure a Pesaro, il PD frammischia la classificazione del plesso di primo livello, con altre inesistenti catalogazioni”. Così, in un post Facebook l’assessore alla sanità regionale Filippo Saltamartini, che torna a parlare del nuovo Ospedale di Macerata, dopo il botta e risposta con gli esponenti del Pd.
Non solo a Macerata, ma in tutta Italia – sottolinea Saltamartini - il Sistema Spoke & hub del decreto Balduzzi, distingue gli ospedali in DEA (Dipartimento emergenza accettazione) di primo livello e DEA di secondo livello. Quello che li distingue è la complessità dei servizi ospedalieri erogati e la popolazione del bacino di riferimento.
Quello di Macerata, come quello di Pesaro, Ancona, Fermo e Ascoli Piceno sono tutti DEA di 1^ livello. DEA di 2^ livello è solo l’Azienda Universitaria di Torrette.
Il PD che per nascondere il fallimento del Progetto dell’Ospedale unico di primo livello (nel piano socio sanitario approvato ed ancora in vigore) bocciato a livello finanziario dalla stessa Commissione incaricata Regione (Giunta Ceriscioli) e Asur, adesso frammischia, per cercare di confondere le idee, una presunta retrocessione che le norme vigenti neppure consentirebbero e che nessuno ha mai ventilato”.
“Il centrodestra ha vinto le elezioni per funzionalizzare la rete dei piccoli ospedali territoriali e per potenziare quelli per acuti DEA di primo livello”, spiega l’assessore regionale.
L'idea del PD di sostenere il costo iniziale dell’Ospedale di Macerata di 203 milioni, per remunerare fino a oltre 800 milioni il project financing , con remunerazione del capitale privato fino al 5%, quando è possibile assumere mutui, con Cassa depositi e prestiti, sotto l’1% si commenta da sola. Solo nulla di più di un bluff”. Insiste Saltamartini “.
Peraltro, la bocciatura del project financing che avrebbe portato la Regione Marche a realizzare una spesa immaginifica di quasi 2 miliardi per gli ospedali unici di Pesaro e di Macerata, è qualcosa che solo nel libro delle promesse elettorali poteva essere scritta”.
"Non c’è nulla del passato, non ci sono gli 800 milioni per l’Ospedale di Pesaro e non ci sono gli 800 milioni per l’Ospedale unico di Macerata: ma solo macerie – ha detto Saltamartini - .
Per chi non si è mai preoccupato dell’Ospedale di Macerata, ma solo di allestire posti per profughi, il risultato non poteva essere che questo.
La realizzazione di 2 nuovi Ospedali di Macerata e di Pesaro e l’intervento sul Plesso di San Benedetto del Tronto sono 3 obiettivi che la maggioranza regionale ha messo nella sua agenda”.
“Continuare a rimestare, sul progetto dell’Ospedale unico, persino bocciato dalla Commissione incardinata dall’Asur e dalla Regione targata PD, per incompatibilità finanziaria e con le norme di contabilità pubblica, serve solo per creare confusione e nascondere il nulla dopo i 10 anni dell’ultima giunta PD di Macerata.
L'Ospedale nuovo DEA di primo livello di Macerata si farà – conclude Saltamartini - come quello di Pesaro e di San Benedetto del Tronto. Non aspetteremo certo 20 anni come ha fatto il PD” – ha concluso l’assessore alla sanità Saltamartini - .
Ballerino amatoriale di zumba e reggaetton , paroliere e compositore. Tutto questo è Marco Zamponi portato al successo dall'accademia musicale Artist Academy capitanata dal direttore artistico Michael Zurino, grazie al brano intitolato "I Problemi Dei Giovani".
Una carriera ‘colorata’, caratterizzata anche da delle comparse nei videoclip musicali "Frizza" degli Elpris e "L'Era Dei Convinti" di Lorenzo Sbarbati, condotta in parallelo nelle veste di attore amatoriale di teatro. Sono state infatti diverse le commedie dialettali a cui ha preso parte, tra le quali ‘Lu Guardia' de lu campusantu' di Pino Cipriani.
Un amore per il palco sfociato anche nel teatro mimico danzato con al fianco l'accademia di danza Ermitage di Macerata di Paolo Londi a Cenerentolab,The Wall e Coppelia, senza dimenticare il genere improvvisato. E’ infatti insieme all’attore e regista Marco Di Stefano che Zamponi si è distinto nel teatro della comunità nell’ambito del progetto dove i cittadini vestivano i panni dei protagonisti , creando, dirigendo e interpretano uno spettacolo dopo 14 giorni di prove con il supporto della coreografa Tanya Khabarova.
Un successo certificato dal profilo instagram chiamato ‘zamponi_marco’ che da poco ha raggiunto i 10.200 followers diventando ufficialmente un influencer. Un ulteriore ‘perla’ che si aggiunge al suo già variegato curriculum dove spicca la sua esperienza da speaker della radio dell’Università di Macerata , dove insieme ad Aldo Caldarelli su Radio Rum, conduce un programma intitolato Musica E Parole.
(Articolo pubbliredazionale)
L'episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18 sul lungomare di Civitanova Marche. Durante una operazione antidroga condotta dalla Polizia, tre giovani alla vista degli agenti si sono dati alla fuga ma due di loro sono stati bloccati mentre il terzo è riuscito a scappare verso la zona del molo sud.
Il 22enne, di origine tunisina, è successivamente salito su una motonave ormeggiata nel porto per poi tuffarsi in acqua facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente sono scattate le ricerche ed è anche stato chiesto il supporto della Capitaneria di porto e Vigili del Fuoco a cui era stata segnalata la presenza di un uomo in mare.
Grazie anche all'ausilio delle telecamere di videosorveglianza il fuggitivo è stato intercettato , aggrappato tra le roccie sottostanti il molo, dopo circa due ore, e portato sulla banchina dove ad attenderlo erano presenti gli agenti della polizia.
Sul posto sono intervenuti anche gli operatori sanitari del 118 con un ambulanza che hanno trasportato poi il giovane all'ospedale di Civitanova Marche per ulteriori accertamenti in quanto al momento del recupero si trovava in avanzato stato di ipotermia.
Questa mattina il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi hanno preso parte alla cerimonia ACES Europe-MSP Italia presso il Salone d’Onore del CONI a Roma durante la quale Macerata ha ricevuto il riconoscimento di Città Europea dello Sport 2022.
Durante la cerimonia sono state consegnate le ciotole di benemerenza e le targhe ai comuni italiani riconosciuti quali European City/Town/Community of Sport 2021-2022 e le targhe di candidatura per il 2023. Uno spazio è stato dedicato appositamente alla celebrazione di Genova Capitale Europea dello Sport 2024 e alla presentazione della candidatura del Piemonte quale European Region of Sport 2022. Presenti il presidente del CONI Giovanni Malagò, la sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, il presidente Aces Europe Gian Francesco Lupattelli e il presidente di Aces Italia Vincenzo Lupattelli.
«Per tutta la città è stato un grande onore prendere parte alla cerimonia che si è tenuta a Roma in seguito all’ufficializzazione di Macerata Città Europea dello Sport 2022 – ha detto il sindaco Parcaroli -. Sul valore dello sport stiamo investendo e continuiamo a investire perché siamo consapevoli di quanto sia importante per far sì che il gioco di squadra e la collaborazione siano dei pilastri nell’affrontare ciò che la vita ci riserva».
«Siamo orgogliosi di questo premio che, riconoscendo il valore e la meritevolezza di una progettualità condivisa e aperta, rappresenta il punto di partenza di una sua concreta attuazione – ha aggiunto l’assessore allo Sport Sacchi -. Come recita il claim scelto per la candidatura, “MACERATA. WILL BE SPORT”, massima sarà l’attenzione al benessere e all’attività fisica nei prossimi anni. Con entusiasmo siamo già partiti per presentare insieme ad altre città premiate proposte concrete per condividere nuove opportunità e intercettare nuove risorse».
«A dare ancora maggior lustro alla nostra città l’annuncio di Aces Italia di aver scelto Macerata e Overtime Festival per ospitare il prestigioso riconoscimento ACES VIDEO AWARDS, rassegna riservata ai prodotti audiovisivi realizzati da Città/Comuni/Comunità italiane candidate o premiate da Aces Europe, negli ultimi anni» ha concluso Sacchi.
Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, in visita nelle Marche ha fatto tappa al centro vaccinale di Civitanova esprimendo soddisfazione per l'impegno della Regione.
Il Ministro ha colto l'occasione per sottolineare le priorità portate alla luce dalla crisi pandemica: "Questa emergenza ci insegna la necessità di potenziare la medicina di territorio. Il ruolo dei medici di medicina generale è molto rilevante come la prevenzione. Abbiamo un grande lavoro da fare - per poi focalizzarsi sullo stato della campagna vaccinale - il tema delle vaccinazioni è fondamentale e si riproporrà anche in futuro. Molte delle risorse del Recovery Fund andranno proprio in questa direzione perchè la salute dei cittadini è al primo posto. Con un sistema sanitario nazionale affidato alle regioni, occorre una pianificazione che abbia omogeneità di indirizzo soprattutto sulla telemedicina e sulla medicina territoriale".
Sulla cooperazione tra Stato e Regioni c'è intesa e unità d'intenti:" Le regioni hanno un'ottima coordinazione con il generale Figliuolo, con la struttura commissariale e con la protezione civile. E' chiaro che ci sono state delle difficoltà iniziali ma ora stanno correndo ed è molto importante, in questo senso, aumentare la fornitura dei vaccini".
"È importante dare atto a questa regione di aver fatto un grande sforzo sul piano delle vaccinazioni con il 76% degli over 80 che hanno ricevuto la prima dose e più del 50% vaccinati, è significativo e incoraggiante - prosegue il Ministro Gelmini - noi crediamo in un sistema puntiforme di hub vaccinali e questa di Civitanova è una struttura importante, utile al territorio, con una buona sinergia amministrativa e quindi un buon esempio e un buon modello."
Dalle parole del Sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, emerge ottimismo perchè: "dopo un confronto sulla situazione generale della pandemia, il Ministro si è dimostrato disponibile e ha chiesto continue indicazioni e riscontri sull'andamento pandemico territoriale, al fine di mettere in atto provvedimenti governativi rispondenti alla realtà."
Sono dunque arrivati i complimenti per come Civitanova si è comportata sin dall'inizio della crisi Covid, prima con la realizzazione del Covid Center (che ha avuto grande successo) e oggi con il centro vaccinale che stupisce in positivo per struttura e organizzazione.
Una vittima del Covid fra gli operai della Astaldi che lavorano nel cantiere della Quadrilatero Ancona-Perugia a Fabriano. Ad annunciarlo, in una nota, i sindacati di categoria Feneal- il, Filca-Cisl e Fillea-Cgil, insieme alle Rsu del campo base di Borgo Tufico.
"Si tratta di un lavoratore calabrese altamente specializzato che, da decenni, era occupato nel settore edile: lascia moglie e due figli. L'operaio, da giorni, verteva in condizioni critiche causa Covid ed era stato trasferito presso l'ospedale di Senigallia dopo un primo ricovero nella struttura ospedaliera di Fabriano", riferiscono le parti sociali. Non appena appresa la notizia, i suoi colleghi hanno organizzato spontaneamente una raccolta fondi e vogliono donare alla famiglia delle loro ore lavorative.
La stessa Astaldi, tramite il direttore di cantiere, ha già manifestato la volontà di aiutare la famiglia e di organizzare eventi commemorativi per il lavoratore. "Il dolore non deve però cancellare la valutazione attenta di quanto accaduto al lavoratore a seguito del contagio da virus - ammoniscono i sindacati -; invitiamo pertanto tutti i soggetti istituzionali a fare la loro parte per meglio capire se ci sono state eventuali inosservanze o omissioni imputabili a qualsiasi soggetto. Per domani, 13 aprile, era prevista un'assemblea con i lavoratori e, in quella sede, verranno valutate iniziative con gli stessi per commemorare il collega e sensibilizzare la comunità all'evento luttuoso che ci ha colpiti".
(Fonte: ANSA)
Presentato il progetto per la terza via di fuga della Rocca dei Borgia a Camerino. Redatto dallo staff di architetti incaricato, è stato inviato alla Sovrintendenza che ha già espresso parere favorevole. Un intervento dal costo totale di circa 100mila euro consentirà di adeguare il piano di sicurezza che al momento condiziona gli ingressi, non permettendo di ospitare più di 200 persone contemporaneamente.
"Ciò vuol dire - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Marco Fanelli - che si può andare avanti e proseguire per la realizzazione di quest’opera che ci auguriamo di poter consegnare alla città quanto prima. È un’opera che la città aspetta da diversi anni ed è per questo che l'abbiamo inserita tra le opere da realizzare con priorità e sulle quali investire”. Terminato anche l’iter per la sistemazione del Mastio della rocca, nella parte agibile che ospita locali da adibire a un’attività commerciale.
Su questo aspetto, Fanelli precisa: “Proprio con la volontà di incentivare la riapertura del bar all’interno dell’edificio, il Comune di Camerino si è fatto carico dei lavori di sistemazione per più di 50mila euro. Siamo perfettamente consapevoli del periodo non semplice che le attività commerciali stanno attraversando a causa della pandemia e da amministratori comunali abbiamo deciso di provvedere noi ai lavori così da consegnare la struttura in condizioni ottimali.
Anche in questo caso il progetto è già terminato e a breve contiamo di iniziare i lavori augurandoci che strada facendo tra vaccinazioni, allentamenti dei contagi e la bella stagione, la cittadinanza possa tornare a fruire a pieno di quel posto splendido e nel migliore dei modi. Devo ricordare - prosegue l’assessore ai lavori pubblici - che i due immobili storici del maschio e dell’ex convento di San Pietro in Muralto, la cui completa ristrutturazione non godrebbe attualmente di fondi di finanziamento, sono stati inseriti nel piano strategico di ricostruzione (il PSR presentato lo scorso dicembre) in quanto riteniamo siano opere strategiche per la città e un importante input in questo senso è arrivato dalla stessa popolazione in occasione del confronto pubblico avvenuto nel corso dell’assemblea online. L’inserimento nel PSR permette quindi che i giardini della Rocca dei Borgia, uno dei pochi bellissimi luoghi attualmente fruibili a Camerino, possano essere completati quanto prima di tutte le opere necessarie”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19.
Due vittime sono state registrate presso le strutture ospedaliere del Maceratese: si tratta di un 84enne di Civitanova Marche e un 75enne di Jesi che hanno trovato la morte presso il Covid Center.
Cinque decessi sono stati segnalati nei presidi medici anconetani: di cui quattro a 'Torrette' dove sono spirati un 72enne di Fabriano, una 50enne di Matelica (con patologie pregresse), una 74enne di Falconara Marittima e una una 76enne Osimo mentre all'Ospedale di Jesi è deceduta una 85enne di Castelbellino. Nella stessa città si sono spenti, alla Residenza Sanitaria di Villa Serena, una 88enne e una 77enne, entrambe jesine.
Una 86enne di Comunanza ha trovato la morte al nosocomio di San Benedetto del Tronto ed infine nel pesarese, una 89enne di Cerreto d'Esi si è spenta presso la Residenza Sanitaria Galantara.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2792 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (926), mentre sono 464 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 97,1% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.