Ha funzionato il vaccino, non il Green pass: Il certificato verde è uno strumento che ha portato tanti, ma relativamente tanti cittadini a vaccinarsi". Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in un intervento a Rainews24.
"Quando è stato introdotto il primo Green pass nelle Marche - ha aggiunto il presidente - non è che avessimo un numero bassissimo di vaccinati, di fatto si è incrementata, tra il primo Green pass di agosto e il secondo più recente messo anche nei luoghi di lavoro, la vaccinazione nell'ordine del 10-15%".
Poi entra nello specifico. "Alcune di queste persone - ha detto ancora Acquaroli - si sarebbero vaccinate ugualmente. Io ritengo che la vaccinazione, che in Italia è su base volontaria, abbia avuto un effetto positivo; poi su quanto dura la vaccinazione, su quanto gli anticorpi restano nei vaccinati, sull'importanza di quanto è stato realizzato nella vaccinazione contro la pandemia non sono io a dirlo ma i dati scientifici". Per il Green pass "sarei stato favorevole per alcuni eventi di massa specifici, che possono essere oggetto di aggregazione e assembramento".
"Non bisogna avere un atteggiamento ideologico, sono d'accordo - ha affermato - . Quando diciamo che il Green pass è sicuro, affermiamo che chi entra in un ristorante e ha fatto il tampone o il vaccino, rende un ambiente sicuro. Io dico che stamattina, dai dati del nostro Centro elaborazione, il 47-48% dei positivi di oggi risulta essere vaccinato in seconda dose e mediamente la percentuale in questi ultimi giorni è oltre la soglia del 40%, intorno al 45%. Quindi chi ha fatto il tampone certifica la sua negatività e chi ha fatto il vaccino ed è ritenuto sicuro...".
Poi sui ricoveri e contagi
"La situazione a novembre del 2020 non è paragonabile con quella del novembre 2021 - ha ribadito però Acquaroli - ed è stato chiaro l'impatto del vaccino, non del Green pass: io confermo che l'effetto del vaccino sulle terapie intensive, sull'area medica e sui contagi, è sicuramente un effetto molto importante". Invece lo strumento del Green pass a mio avviso lascia dei dubbi, perché utilizzato per incentivare una vaccinazione che stava comunque funzionando”
(Fonte Ansa)
Sequestrati tessuti, scampoli e articoli di moda, recanti 26 marchi contraffatti e denunciati due imprenditori.
I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno sottoposto a controllo, nei pressi del locale mercato settimanale, un venditore ambulante di capi di abbigliamento, il quale è risultato esporre per la vendita, tra l’altro, oltre 20 articoli, tra sciarpe e borse, recanti i marchi Fendi e Louis Vuitton evidentemente contraffatti, stante l’approssimativo packaging, il prezzo applicato non coerente agli standard delle due griffe e la mancata esibizione, da parte dello stesso, di idonea documentazione comprovante la loro lecita messa in commercio.
Le Fiamme Gialle hanno così proceduto al sequestro probatorio della merce contraffatta, denunciando l’ambulante alla Procura della Repubblica di Macerata, in quanto ritenuto responsabile dei reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.
Gli ulteriori approfondimenti investigativi condotti dai militari, hanno altresì consentito di risalire al fornitore della merce contraffatta, una ditta con sede nel Comune di Civitanova Marche, attiva nel commercio di tessuti e stoffe, il cui titolare è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria.
Quindi, su delega del Sostituto Procuratore della Repubblica, Dott. Enrico Riccioni, i finanzieri hanno dato corso ad una perquisizione locale, rinvenendo e sottoponendo a sequestro 419 rotoli di tessuti (per una lunghezza di oltre 3.000 metri lineari), scampoli e articoli di moda, tutti recanti 26 differenti marchi contraffatti, tra cui Louis Vuitton, Versace, Lacoste, Balenciaga, Fendi, Gucci, Prada, Ferrari, Philip Plein, Pinko e Levi’s, che sarebbero stati utilizzati per la realizzazione di borse, sciarpe ed abiti.
Anche il grossista è stato deferito alla Procura della Repubblica di Macerata per i reati di ricettazione e di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi.Ulteriori accertamenti verranno esperiti per verificare eventuali profili di irregolarità anche da un punto di vista fiscale.
“I fenomeni della contraffazione e dell’abusivismo commerciale sono moltiplicatori di illegalità – ricordano le Fiamme Gialle - . Parallelamente, alimentano i circuiti sommersi del lavoro nero, dell’immigrazione clandestina, dell’evasione fiscale e contributiva, del riciclaggio e di altri gravi illeciti. Chi compra merce contraffatta, peraltro, oltre a commettere un illecito, mette a rischio la propria salute, poiché tali prodotti spesso non rispettano gli standard di sicurezza richiesti dalla normativa”.
Si è concluso il progetto "EducAzione alimentare: percorso formativo di benessere sano e consapevole", promosso dall’Associazione HELP S.O.S. SALUTE E FAMIGLIA ODV di San Severino Marche (MC), finanziato dal CSV Marche, con la collaborazione di diverse associazioni del territorio (AGE Marche, Equilibri, RED Rete Educazione Digitale, Genitori & Figli per mano, Il Prisma e Centro Culturale A. Tarkovskij).
Il progetto, costituito da corsi di formazione in diretta e da video realizzati da vari professionisti della salute, ha riscosso un grande successo, con una attiva partecipazione dei cittadini. Con uno sguardo centrato sulla persona, il coinvolgimento di diversi professionisti ha permesso di trattare l’alimentazione a trecentosessanta gradi, con l’obiettivo di consigliare una dieta il più possibile sostenibile, migliorare la conoscenza del nostro territorio dal punto di vista delle tipicità locali e di contrastare lo sviluppo di fake-news alimentari e diete “alla moda”, soprattutto in un momento storico particolare come quello legato al COVID-19.
Il team multidisciplinare è stato composto dalla dietista Dott.ssa Pelati Elisa e della dietista Giordani Carla, che hanno parlato di sicurezza e sostenibilità alimentare, di come riuscire a variare l’alimentazione tra pasti e equilibrati e porzioni, nonché delle diete alla moda e degli integratori; la dott.ssa Natalia Busciantella Ricci, specialista in endocrinologia e malattie del ricambio, la quale si è focalizzata sulla prevenzione delle malattie e la dieta mediterranea; la dott.ssa Malasisi Giuseppina, psicologa e psicoterapeuta, che ha parlato del rapporto tra sensazioni emozioni e alimentazione e della prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare; la dott.ssa Falistocco Melissa, ostetrica, ha delineato l’importanza dell’alimentazione durante la gravidanza, l’allattamento, lo svezzamento e la menopausa; Michele Meschini, coach, con un focus sul movimento, e sull’importanza di una vita il più possibile attiva, ha sfatato miti e dato indicazioni utili per tutte le fasce d’età; Juri Piermattei, imprenditore, ha parlato dell’importanza dei prodotti di stagione a km zero; Emanuele Agrifoglio, apicoltore, ha delineato l’importanza delle api per il nostro organismo e per l’ecosistema; Catia Mizioli, proprietaria del pastificio “Maniinpasta” situato a Belforte del Chienti (MC), ha portato i cittadini alla scoperta della preparazione della pasta all’uovo fatta a mano.
Gli incontri prevedevano l’interazione attiva tra l’esperto e un moderatore, tra cui la Dott.ssa Petroselli Benedetta, laureata magistrale in ricerca storica e collaboratrice presso EmmeTv, e sono disponibili per la visione futura nei canali social dell’associazione. HELP S.O.S. Salute e Famiglia ODV si è consolidata nel tempo nella formazione di volontari, genitori, insegnanti, educatori, operatori e anche studenti su diverse tematiche; in questo contesto, la promozione della salute e la prevenzione delle malattie croniche-generative attraverso uno stile di vita sano e una alimentazione personalizzata sono di fondamentale importanza e progetti di questo tipo dovrebbero essere sempre più sviluppati e proposti all’interno del nostro territorio.
In concomitanza con la conferenza ONU a Glasgow sul cambiamento climatico (COP26), dove capi di stato e di governo di quasi 200 Paesi, esperti, organizzazioni e imprese si stanno confrontando per capire come arrestare e mitigare il riscaldamento globale, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha deciso di fare la sua parte con l’iniziativa #FAIperilclima. Nel folto calendario di appuntamenti, si segnala il 14 novembre, giornata in cui svolgerà visita speciale dedicata alla valorizzazione e alla conservazione dell’agro-biodiversità, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Nell'iniziativa verrà coinvolto l’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene del FAI a Recanati (MC), e sarà illustrato il progetto "Increase" legato alla valorizzazione dell'agro-biodiversità e delle risorse genetiche vegetali: lavorando con importanti legumi, si propone di contribuire a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e sviluppare un’agricoltura sostenibile, per la protezione dell’ambiente, la sicurezza alimentare e la salute. Durante l’incontro verrà inoltre presentato l’esperimento di Scienza dei Cittadini, secondo ill principio di “Open Science” (Scienza Aperta) promosso dall’Unione Europea, e basato sul libero accesso ai risultati della ricerca scientifica, promuovendone in questo modo la diffusione e la condivisione e sostenendo la partecipazione dei cittadini alle attività di carattere scientifico.
La varietà straordinaria dei Beni del FAI - dalle Alpi alla Sardegna, fino ai pascoli e alle zone umide, dal Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento - consente a tutti di approfondireil tema del cambiamento climatico che minaccia gli ecosistemi naturali, la biodiversità e le colture tradizionali, ma anche i paesaggi urbani e i monumenti storici: la salute dell’ambiente e la nostra.
Si svolgerà domenica 21 novembre, in occasione della Giornata nazionale degli alberi e “Festa dell’Albero”, la cerimonia di piantumazione “Land Tree Project”, atto conclusivo dell’omonima installazione inaugurata lo scorso 17 giugno nella Giornata Mondiale contro la Desertificazione e la Siccità presso LIVEllo2, il nuovo spazio nella Torre Civica dedicato all’arte contemporanea.
Un’opera di Massimiliano Orlandoni, curata da Nikla Cingolani e realizzata con la collaborazione del Comune di Recanati, Sistema Museo, Comitato Quartiere Castelnuovo e Paccamiccio Vivai, che chiamava lo spettatore a riflettere sulle ragioni delle grandi alterazioni ambientali e che stimolava l’azione di prelevare un pezzo d’argilla, gesto paradigmatico e concettuale del “consumatore di risorse”.
L’artista invitava infatti il visitatore a distruggere pezzo per pezzo la rappresentazione diventando parte attiva dell’opera nella sua trasformazione in cambio di un’offerta per un’ intervento di riqualificazione ambientale e paesaggistica.
Parte del ricavato della vendita dei frammenti in ceramica che componevano l’opera sono stati devoluti da Massimiliano Orlandoni al Comitato Quartiere Castelnuovo, promotore del piano di riqualificazione dell’area.
La cerimonia si terrà alle 11.00 presso l’area verde di Via Matteotti, dove, su indicazione dall’artista sarà messo a dimora un primo esemplare adulto di quercia “Quercus Rubra”, pianta ornamentale dal caratteristico fogliame di colore rossastro, particolarmente adatta ad abbellire parchi e giardini.
Nell’occasione sarà anche apposta una targa per ricordare il progetto artistico di coinvolgimento pubblico in omaggio al concetto di “scultura sociale” appartenente al grande artista Joseph Beuys di cui quest’anno ricade il centenario della nascita.
La piantumazione di “Land Tree Project” proseguirà con la messa a dimora di un’altra quercia adulta “Roverella” presso l’area verde della Scuola “Carlo Urbani” di Castelnuovo; parte del ricavato sarà anche investito nell’acquisto di piantine di ginestre, il cui interramento in varie zone della città sarà a cura del gruppo PiantiAmo Recanati.
Si è svolta ieri a Civitanova Marche un'azione di polizia che ha portato al blocco di un traffico di stupefacenti provenienti dall'Olanda. L'operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Bologna in sei città tra le Marche - e in contemporanea in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto - è il frutto di un'indagine guidata dal 2019 fra controlli e intercettazioni, e capitolata con l'arresto di 2 trafficanti solo nella città di Civitanova, il sequestro da parte delle Fiamme Gialle di più di 90 piante di marijuana, 200 grammi di cocaina, quattro pistole (due rubate), 7mila euro in contanti, due bilancini di precisione e materiale per il confezionamento delle dosi. Dietro il grosso giro di spaccio ci sarebbe un'organizzazione criminale guidata da italiani e albanesi.
Nel corso delle operazioni nelle varie regioni d'Italia, sono state inoltre arrestate in flagranza di reato altre sei persone (cinque cittadini albanesi e un italiano) e sequestrati 7,5 Kilogrammi circa di cocaina, 14 grammi di marijuana e 10.350 euro in contanti, ritenuti parte del provento del narcotraffico, sei immobili, cinque mezzi di trasporto, 22 rapporti bancari e tre attività commerciali, per un valore complessivo di oltre 850 mila euro. Si presume che la droga venisse prodotta in Sud America, fatta arrivare in Olanda e, successivamente, nascosta nei doppi fondi delle auto.
La distribuzione online dei prodotti di lusso ha registrato una forte esplosione in termini di acquisti, determinando una significativa crescita del mercato dei prodotti dell’alta gamma.
La crisi globale innescata dal Covid-19 ha avuto un forte impatto sulle modalità di acquisto velocizzando il passaggio alla digitalizzazione grazie all'uso degli e-commerce.Secondo la Fondazione "Alta Gamma", che è composta da aziende dedicate alla tutela dei beni di lusso made in Italy dei settori del design, della moda, dell'alimentare, della gioielleria, dell'orologeria e dell'automobili ed ha condotto la nona edizione dello studio "The Evolution of Luxury Retail & The Digital Revolution" in collaborazione con la società finanziaria Bernstein, la distribuzione online dei prodotti nel 2021 aumenterà del 50%, superando addirittura i 33 miliardi del 2019 e i 50 miliardi del 2020!
Il futuro del mercato del lusso online
Secondo il presidente di Altagamma, Matteo Lunelli, il mercato del retail sta cambiando, principalmente per effetto della trasformazione digitale. Per questo motivo è sempre più consigliato alle imprese di affacciarsi alle possibilità fornite dalla rete, adattandosi al cambiamento portato dall’era digitale e integrando ad esso i propri modelli di business.
Il digitale, pertanto, si configura come una vera e propria sfida per le PMI italiane e di conseguenza richiede una sostanziale “ristrutturazione digitale e moderna” sia all’interno della azienda che nel settore in cui si opera. Si spera che, tramite le risorse finanziarie previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del Piano Nazionale di transizione al 4.0, si investa molto di più così da poter permettere ad ogni settore di aumentare la propria produttività e la competitività in abito internazionale.
Secondo Luca Solca, analista di Bernstein Global Luxury Senior Research, le PMI italiane hanno attualmente almeno tre punti deboli: dimensioni ridotte rispetto ad altre realtà internazionali, affidamento a canali di distribuzione multimarca, arretratezza nei confronti delle nuove opportunità digitali.
Inoltre, data la crescente importanza dei canali online, la cosa più importante per le aziende di beni di lusso è immaginare nuovi metodi di vendita, dall'esperienza di acquisto personalizzata all'integrazione dei canali digitali e fisici. Sono comunque incoraggianti i dati che affermano che durante la pandemia la quota del totale delle vendite online di fascia alta è passata dal 12% del 2019 al 23%. Si stima che entro il 2025 questa percentuale supererà il 30%, raggiungendo i 10,5-1110 miliardi di euro.
I prodotti più richiesti
Che prodotti appaiono della wishlist degli amanti del lusso? Nella classifica stilata dal Lyst Index del primo trimestre del 2021, si posiziona al primo posto per il settore della moda la giacca North Face x Gucci GG, mentre le preferenze maschili in fatto di moda vedono al primo posto le scarpe Adidas YEEZY. Nella Top Ten degli oggetti più ricercati ci sono anche gli orologi di lusso che hanno fatto registrare una crescita di ben il 47%. Un esempio è l’Omega Speedmaster nuovo, uno dei modelli più ricercati dai collezionisti.
L’Università degli Studi di Macerata fra gli atenei più apprezzati tra i giovani a livello nazionale per proseguire il percorso di studi post diploma. A decretarlo è il rapporto redatto dal P.F. Performance e Sistema Statistico della Regione Marche attraverso il report 2020/2021 relativo a “Istruzione, formazione e lavoro”*. Alla domanda “se i neolaureati si iscriverebbero di nuovo allo stesso corso e allo stesso ateneo”, ha fatto da riflesso una risposta pienamente positiva, che conferma a detta di molti studenti la scelta compiuta sia in termini di corso che di ateneo, registrando - a livello nazionale- un 72,8%.
Prendendo in esame solo gli Atenei marchigiani, l'80,5% dei laureati si iscriverebbe nuovamente volentieri presso l'Università di Camerino, il 75% presso l'Università Politecnica delle Marche, il 74,1% all'Ateneo di Urbino e il 71,2% presso quella di Macerata. Per dare maggiore contezza dei dati, nella Regione Marche sono risultati iscritti - per l'anno accademico 2020/2021 – ben 46.365 studenti, di cui 8.794 immatricolati. Il 57,5% degli iscritti sono donne, percentuale che nell'ateneo maceratese sale addirittura al 74,2% contro il 45% di Ancona. L’Università degli studi di Macerata perde posizioni è nella percentuale di studenti stranieri, finendo all’ultimo posto nella regione con il 17, 8%. Il primato, in questo caso, va all’ Università degli studi "Carlo Bo" di Urbino.
Come ultimo dato rilevante nei dati forniti dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, si registra anche un elevato tasso di soddisfazione generale da parte degli studenti rispetto all’esperienza universitaria sul territorio marchigiano. Anche in questo caso, Macerata si “accontenta” di un quarto posto sul podio con il 91%, preceduta da Camerino (95,6%), Urbino (92,8%) e dall’Università Politecnica delle Marche (92,6%).
''La decisione della sindaca Silvia Bernardini di far svolgere il prossimo consiglio comunale, previsto per giovedi 11 alle ore 21 in videoconferenza, mi lascia interdetto se pensiamo che il primo consiglio comunale svoltosi piu' di un anno fa, dunque con un pericolo di incidenza dei contagi molto diversa da oggi, si svolse presso il Centro Sociale Area SAE con la presenza del pubblico e a rispetto della normativa emanata in materia di prevenzione che vide nel Centro una nutrita partecipazione della popolazione all' interno e all' esterno del Centro Sociale''.
E' quanto afferma, in una lettera inviata al primo cittadino di Ussita, il consigliere di minoranza al Comune di Ussita, Guido Rossi che contesta la convocazione del consiglio comunale di domani in videoconferenza. A questo proposito, oltre ad aver scritto la lettera alla sindaca e ai consiglieri, la stessa missiva e' stata trasmessa al Commissario per la Ricostruzione Giovanni Legnini, al Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, al Capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e al Prefetto di Macerata Flavio Ferdani.
Nella lettera Rossi ricorda che successivamente al primo consiglio comunale di un anno fa la Sindaca Silvia Bernardini, con foglio prot.90923 del 22-10.20 ha comunicato a tutti i Consiglieri comunali che, in osservanza ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri emanati rispettivamente il 13 e il 18 ott. 2020, le sedute successive del Consiglio comunale si sarebbero svolte in modalità telematica, giusta decisione dettata in seguito all'emergenza epidemiologica da COVID _ 19.
''In questo frattempo, la ricerca scientifica ha garantito dei vaccini contro il morbo - ricorda Rossi nella lettera - lo Stato ha nel frattempo erogato due dosi a più dell'85% della popolazione e iniziato la somministrazione della terza dose. LItalia sta ripartendo, riaprono le scuole, i ristoranti, i teatri, i cinema, gli stadi e credo che sia arrivato il momento di ritornare alle sedute del Consiglio Comunale in presenza. Soprattutto durante questa ultima seduta ci saranno diversi argomenti importanti da discutere , tra cui - ricorda infine il consigliere di opposizione - le due petizioni che riguardano il futuro di Ussita e che coinvolgono gran parte della popolazione, che è quindi doveroso che torni ad assistere alle sedute del Consiglio, fermo restando i dovuti accorgimenti''.
Si è svolta stamane un’azione di indagine congiunta dei Carabinieri della Compagnia di Macerata e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata che ha portato alla scoperta di illegalità all’interno della sede di una ditta operativa di Corridonia, esercente l’attività di lavorazione delle tomaie. Dal rapporto redatto dalle forze dell’ordine, le accuse sono di impiego di manodopera clandestina e condizioni generali di pericolo per la salute e l’incolumità dei lavoratori. Pertanto, si è proceduti all’istante al sequestro dei locali in uso dalla ditta e di tutte le attrezzature utilizzate per la lavorazione delle tomaie, oltre a sanzioni amministrative e penali dell’importo totale di oltre 200.000 euro.
L’indagine ha rilevato la presenza di 10 lavoratori irregolari – di cui 3 senza regolare permesso di soggiorno – alle dipendenze di un giovane di nazionalità cinese, rimasto a gestire l’attività imprenditoriale in assenza del titolare della ditta. A questo, si aggiungono le pessime condizioni igienico sanitarie, l’assenza di dispositivi di sicurezza, e documentazione mancante della stessa. Più nel dettaglio, non sono stati rilevati dati registrati circa la valutazione dei rischi, la sorveglianza sanitaria, la formazione dei lavoratori, i dispositivi di protezione individuale, l’attivazione del protocollo per il contrasto e la diffusione del virus COVID-19, la conformità dell’impianto elettrico, il piano di evacuazione e prevenzione incendi, e i dispositivi di protezione collettiva e individuale.
Un terzo posto nella classe ILCA 7 per l'anconetano Paolo Freddi e un terzo posto nel raggruppamento Under 18 femminile ILCA 4 per l'osimana Alina Iuorio. Questi i metalli pesanti che il Club Vela Portocivitanova (CVP) ha portato a casa dal Lago di Garda, dove si è conclusa domenica scorsa la più importante regata del panorama nazionale, e cioè il campionato italiano di distretto ILCA, con cui la classe italiana ha aperto ufficialmente e in anticipo il circuito di regate nazionali per il prossimo anno.
"Una stagione strana che ha dato soddisfazioni al club in varie occasioni e classi - il bilancio di Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - Voglio ringraziare tutti gli atleti e i coach della classe ILCA, una tradizione che portiamo avanti grazie a un vivaio fittissimo che assicura un ottimo ricambio generazionale, all'esperienza di Michele Regolo e agli investimenti progressivi nel tempo".
Organizzato dalla Fraglia Vela Riva, l'evento ha coinvolto una "nuvola" di scafi nel ramo settentrionale del Lago dì Garda, con in acqua ben 370 giovani atleti da tutto il Paese ma anche dall'estero.Tra gli Standard/ILCA 7 (22 iscritti) successo di Matteo Paulon (CV Torbole), davanti a Cesare Barabino (YC Olbia) e Paolo FreddI. Bene anche l'altro civitanovese, Claudio Natale, che chiude 7° assoluto.Tra gli ILCA 6/Radial vittoria per Mattia Santostefano (SVOC Monfalcone) davanti a Mattia Cesana (FV Riva) e Matteo Bertacchi (CV Bellano). Santostefano è anche il primo Under 17. Così gli atleti del CVP: 26. Nicholas Privitera, 33. Filippo Vignola, entrambi hanno regatato in Gold Fleet.Negli ILCA 4 successo overall e Under 16 per Giuseppe Nicolò Cassitta (YC OLbia), che precede la locale Emma Mattivi (FV Riva) e Davide Chemasi (FV Malcesine). La Mattivi è prima femminile. Ginevra Caracciolo (LNI Napoli) vince tra le Under 16 femminili.
Gli altri civitanovesi in gara: 32. Desia Di Domenico (Gold Fleet), 41. Federico Spagnoli (Gold Fleet),A livello climatico, il Garda ha regalato condizioni maschie, con vento da Nord che ha soffiato per tutti e quattro i giorni di regata, freddo intenso, raffiche violente fino a 25 nodi.Mentre a Civitanova Marche si festeggiano le medaglie di Freddi e Iuorio, Pietro Giacomoni, altro giovane promettente nella stessa specialità, è attualmente impegnato nel mondiale assoluto ILCA 7, a Barcellona, che finirà domani.Subito dopo, sempre nella capitale catalana, dal 13 al 20 novembre, sarà di scena il "capitano" della squadra rosso-blu, Alessio Marinelli, in lizza per il titolo mondiale master della categoria ILCA 6.
Sono state le scuole, quest’anno, i “teatri” di cerimonia per la consegna dei riconoscimenti ambientali del programma “Bandiera Verde – Eco-Schools”, istituiti dalla Fee Italia. A portare gli ambiti vessilli e relative certificazioni presso gli Istituti Scolastici, che sono stati premiati per l’impegno profuso in progetti educativi inerenti buone pratiche sulle tematiche ambientali, sono state Barbara Capponi, assessore ai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Civitanova Marche e Patrizia Servizi, Referente “Fee Eco-schools” per le Marche accompagnate nel loro tragitto da una piccola delegazione e dalle telecamere del TG Marche.
L’iter cerimoniale è partito dal Liceo delle Scienze “Stella Maris” dove la delegazione è stata ricevuta dai ragazzi della seconda A, per poi passare all’Istituto “Tacito” presso l’aula magna, per continuare all’Itis Bonifazi con tappa alla classe V° turistico, per terminare all’Istituto Comprensivo Sant’Agostino con un significativo e sentito incontro con i bambini delle scuole primarie, che hanno mostrato particolare attenzione e sensibilità sulle argomentazioni di cura verso gli altri e verso l’ambiente.
A suggellare ogni incontro, ove il gruppo di consegna ha incontrato il consenso da parte di dirigenti e personale scolastico alle forme di ripresa visiva, non sono mancate le foto di gruppo in presenza degli studenti.Nel corso degli incontri hanno preso la parola, oltre all’assessore Capponi e alla professoressa Servizi, dirigenti scolastici, insegnanti e soprattutto gli studenti che hanno evidenziato il loro concreto apporto al rispetto dell’ambiente con comportamenti coscienziosi ed esemplari.
La professoressa Servizi si è complimentata con gli studenti, con gli insegnanti e con il comitato dei genitori per il premio conseguito frutto di una coscienza “green” che permette a ciascuno di poter portare buone pratiche nella quotidianità a beneficio dell’intera comunità. Ha spiegato che il certificato consegnato viene da Copenaghen dove ha sede la FEE (Foundation for Enviromental Education) per tematiche che abbracciano tutto il mondo. Ha concluso ribadendo che gli studenti di oggi sono più sensibili di quelli delle generazioni passate e con la loro forte coscienza ecologica sono le nostre sentinelle dell’ambiente.
“L’impegno coscienzioso e lo sguardo attento trasversale di tanti giovani, delle loro famiglie e dei loro insegnanti – ha dichiarato l’assessore Capponi – ha consentito alla nostra Città di fregiarsi di un premio ambizioso di cui noi, come Amministrazione Comunale, siamo particolarmente orgogliosi. È un premio che la FEE consegna alle realtà meritevoli di tutto il mondo e che oggi riceve il nostro Comune: noi, a nostra volta, lo consegniamo ai nostri studenti, a cui vanno tutti i nostri complimenti. La bandiera verde “Ecoschools” si va ad aggiungere a diversi altri vessilli che abbiamo ottenuto, e che oggi ci ricorda che ogni cosa ha un senso e che ogni nostro comportamento ricade su tutti. Ciascuno di noi è chiamato a costruire per lasciare qualcosa di buono a chi verrà dopo di noi, alle future generazioni. La vostra importante e responsabile costruzione per un modello più rispettoso dell'altro costituirà la base su cui poggeranno le vite di chi ci sarà un domani”.
Si è chiuso il sipario, domenica pomeriggio, sui ventitré anni di “Caro Teatro”, terza rassegna per longevità della regione Marche, nata e pensata dal Comune di Civitanova, azienda Teatri e associazione Piccola Ribalta, per l’intrattenimento domenicale nella splendida cornice del Borgo alto.
Dopo cinque appuntamenti, l’ultima rappresentazione ha visto sul palco proprio la compagnia di casa, “Piccola Ribalta” di Civitanova con “Corruzione al palazzo di giustizia”, per la regia di Antonio Sterpi; un dramma teatrale di straordinaria potenza, scritto da Ugo Betti e rappresentato per la prima volta al Teatro delle Arti in Roma nel 1949, trasportato nella nostra realizzazione negli anni Sessanta.
Grande apprezzamento anche per la scenografia di Luigi Ciucci, il quale si è inspirato ad un artista che ha fatto delle parole l’essenza della sua arte: Magdalo Mussio e successo e applausi per tutti gli interpreti da parte del numerosissimo pubblico presente.
Lo spettacolo è andato in scena dopo il tradizionale momento delle premiazioni dei vincitori dei concorsi e dei ringraziamenti al pubblico e a quanti hanno lavorato dietro le quinte per la riuscita della manifestazione. Il presentatore Riccardo Bassetti ha ringraziato il Sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica, il personale dell’Ufficio Cultura del Comune di Civitanova Marche e la direttrice dei Teatri di Civitanova Marche dott.ssa Paola Recchi, presente in sala.
L’associazione ha espresso inoltre un grazie speciale alla sostenitrice Maria Ester Venturini, ad Augusto Borroni della Società operaia e alla UILT nella persona del presidente regionale Mauro Molinari e del segretario Quinto Romagnoli.
La commissione era formata da: Lucia De Luca (Presidente di Giuria), attrice, regista, docente di recitazione; Graziano Ferroni (dirigente UILT Marche) attore e regista; Rita Trobbiani attrice e rappresentante Piccola Ribalta. Il premio Migliore attrice protagonista, consegnato da Lucia De Luca è andato a Laura Righi e Rossana Franceschini, spettacolo “Incendi” della Compagnia Teatrale “Al Castello aps” di Foligno.
Premio Migliore attore protagonista, consegnato da Graziano Ferroni, a Gigi Mardegan nel ruolo di Ugo, “Mato de guera” della Compagnia Teatrale “Il Satiro teatro aps” di Treviso. Premio Migliore spettacolo, consegnato dalla dott.ssa Paola Recchi, a “Incendi” della Compagnia “Al Castello” di Foligno, regia di Claudio Pesaresi.
Si è deciso inoltre di procedere ad una premiazione aggiuntiva: Menzione speciale per il grande cuore, la sensibilità e l’umanità dimostrate e per la capacità di emozionare a Mario Pallotta della Compagnia Teatrale “Teatro Oreste Calabresi aps” di Macerata per la sua interpretazione del personaggio di Agostino Toti in “Pensaci Giacomino”.
Lunedì 15 novembre, nel comune di Cingoli, inizierà la campagna di vaccinazione antinfluenzale. Ad annunciarlo è il sindaco Michele Vittori, nel sottolineare come “avranno priorità di accesso al trattamento gli ultra sessantacinquenni, dopodiché si continuerà vaccinando gli aventi diritto con meno di 65 anni”.
“Anche quest’anno, in considerazione del particolare momento che stiamo vivendo – aggiunge Vittori -, ci sarà la collaborazione tra Comune di Cingoli e Medici di famiglia per poter effettuare le vaccinazioni antinfluenzali garantendo rapidità e sicurezza per tutti i cittadini”.
L’Amministrazione Comunale concederà l’utilizzo dei locali già adibiti a centro vaccinale Covid. I volontari della Croce Rossa di Cingoli e quelli del Gruppo Comunale di Protezione Civile si occuperanno della gestione degli appuntamenti e del triage, come anche del coordinamento degli aspetti logistici.
“L’obiettivo è quello di interessare il maggior numero di cittadini nel minor tempo possibile e allo stesso tempo svolgere le operazioni di vaccinazione in sicurezza” afferma il sindaco, ringraziando ancora una volta i volontari tutti per la disponibilità.
Per tutte le informazioni e per le prenotazioni, è possibile contattare il numero 0733604330 tutti i giorni dal lunedì al sabato (dalle 8 alle 20).
Prosegue Sparse festival, teatro, musica, danza e circo nelle aree rurali della regione Marche, che domenica (14 novembre ore 11.30 e 14.30) arriverà a Camerino. Il centro storico della città ducale sarà percorso da A[1]BIT di Sanpapié, un progetto che nasce dalla voglia di esplorare la relazione dell’individuo e della comunità con la città e, in generale, con gli spazi urbani. I danzatori si muovono sulla coreografia di Lara Guidetti che sceglie come colonna sonora 1-BitSymphony del compositore newyorkese Tristan Perich. Un piccolo gruppo di spettatori, rigorosamente con la musica in cuffia e accompagnati da un testo che introduce e contestualizza lo spazio della performance, segue i danzatori nel disegno che si adatta a spazi urbani pubblici e privati, interni ed esterni.
È realizzato nell’ambito del progetto europeo Sparse (Supporting & Promoting Arts in Rural Settlements of Europe) è finanziato dal programma Europa Creativa e che vede AMAT come soggetto italiano accanto a Take Art (Inghilterra), Eesti Tantsuagentuur – National Dance Agency (Estonia), Fish Eye (Lituania), Shoshin (Romania), Carn to Cove (Inghilterra), Riksteatern Varmland (Svezia) e Sogn og Fjordance (Norvegia).
“Quando mettiamo le cuffie e decidiamo un suono, una musica che ci accompagna, spesso lo spazo e la nostra esperienza di esso si modificano in relazione a quella peculiare sorgente che ci permette di cogliere dettagli ed escluderne altri, creando un viaggio intimo dentro ad uno spazio pubblico. La 1-BitSymphony di Tristan Perich ci ha affascinati – affermano gli autori del progetto - perché è un “dispositivo a misura d’uomo”: potrebbe essere contenuto e suonare un’intera sinfonia nelle tasche di chiunque, con una qualità bassissima, di uso comune (tablet, telefoni, pc…), ma in grado di restituire un universo sonoro complesso e ricco di citazioni tra storia e contemporaneità.
Mettendo in relazione queste riflessioni, abbiamo sperimentato come, attraverso una colonna sonora condivisa, si potesse partire dalla percezione del singolo e, attraverso la costruzione di piccoli riti collettivi in forma danzata, approdare alla costruzione di una comunità. La relazione tra posizione individuale e collettiva, in un contesto urbano e disordinato, è il cardine della ricerca coreografica: i danzatori si muovono in funzione dello spazio e del pubblico, che si trova ad essere, inconsapevolmente, parte del disegno coreografico. Un piccolo gruppo di spettatori, rigorosamente con la musica in cuffia e accompagnati da un testo che introduce e contestualizza lo spazio della performance, segue i danzatori nel disegno che si adatta a spazi urbani pubblici e privati, interni ed esterni”.
Regia e coreografia di A[1]BIT sono di Lara Guidetti, assistente alla coreografia Matteo Sacco, testi e voce Marcello Gori, interpreti Fabrizio Calanna, Sofia Casprini, Luis Colombo Matteo Sacco, Lara Viscuso, musica 1 Bit Symphony di Tristan Perich, produzione Sanpapié in collaborazione con MilanOltre Festival Exister DANCEHAUSpiù.
Dal 25 ottobre scorso il Comando della Polizia locale di Macerata può contare su un nuovo agente. Si tratta di Samuele Pantanetti, 30 anni, proveniente da Belluno dove ha prestato servizio dall’inizio del 2021 dopo aver lavorato precedentemente 2 mesi a Numana e ora in forza, a tempo indeterminato, al Comando di Macerata.
Pantanetti va ad aggiungersi alle due nuove leve assunte nello scorso mese di ottobre, Paolo Borroni e Riccardo Maroni, andando ad ampliare di fatto l’organico della Polizia locale da poco riorganizzato dal Comandante Danilo Doria con un nuovo assetto.
Augurando al nuovo arrivato buon lavoro, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna ribadisce l’importanza del compito che gli agenti della Polizia locale svolgono al servizio dei cittadini per garantire la vivibilità sociale e la sicurezza urbana: “Un impegno – ha detto Renna – che l’Amministrazione comunale ha a cuore e per questo sta compiendo un investimento fattivo e significativo in modo da incrementare e migliorare i servizi di controllo e di presidio del territorio. In quest’ottica, a dicembre, verrà effettuata una nuova assunzione che andrà ad incrementare ulteriormente il numero degli agenti”.
Scendono i ricoveri, ma continua a crescere il tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Regione che ha anche reso noto i dati della campagna vaccinale divisi per province. Il Maceratese risulta essere maglia nera per numero di somminstrazioni di secondi dosi con il 71,14% di vaccinati, mentre la provincia più virtuosa è quella di Ancona (con l'82,8%), seguita da Ascoli (78,8), Pesaro (76,2%) e Fermo (77,1%). La percentuale totale di vaccinati in Regione con seconda dose è del 79,13%.
Nei dati giornalieri si evince, inoltre, come nelle ultime 24 ore, siano stati testati 4106 tamponi: 2182 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1143 nello screening con percorso antigenico, con 64 positivi rilevati) e 1924 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 6,3%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 72,66 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 66,27).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 138, di cui 14 nella provincia di Macerata, 53 nella provincia di Ancona, 15 nella provincia di Pesaro-Urbino, 20 in provincia di Fermo, 29 in provincia di Ascoli Piceno e 7 fuori regione. Nelle ultime 24 ore scendono i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 92 (-2 rispetto a ieri) tra i quali 23 in Terapia intensiva (- 1 rispetto alle ultime 24 ore), 42 in reparti non intensivi e 27 pazienti nel reparto di Semi Intensiva. Da sottolineare come, ad oggi, due parametri su tre - il tasso d'incidenza cumulativo del virus ogni 100 mila abitanti e le Terapie Intensive occupate - siano da zona gialla (queste ultime superano la soglia 10%). Resta, invece, da rischio moderato il tasso totale dei posti letto occupati in tutta l'area medica.
Nell'ultimo giorno si registrano, purtoppo, anche tre decessi correlati al Covid-19: le vittime sono un 70enne di Serra De Conti che ha perso la vita all'ospedale di Pesaro, una 89enne di Servigliano che è spirata alla Rsa Valdaso e una 91enne di Porto San Giorgio anch'essa venuta a mancare all'interno della Residenza assistenziale fermana.
Il dott. Sante Copponi, nato a Pievebovigliana, è stato nominato nei giorni scorsi Prefetto di Matera. Laureato in Scienze Politiche nel 1983, ha ricoperto numerosi incarichi tra le Marche e l’Emilia, dove ha svolto funzioni presso la Prefettura di Piacenza tra il 2006 e il 2008, pur mantenendo costanti e stretti legami con il paese d'origine.
Di seguito le felicitazioni del primo cittadino Massimo Citracca: "La recente nomina rappresenta il completamento di un percorso professionale altamente qualificato, in un territorio magnifico come quello della Basilicata", motivo per cui tutti gli abitanti di Valfornace hanno voluto esprimere "il profondo orgoglio nell’avere Sante Copponi come concittadino".
"La sua figura d'altronde permette di cogliere l’occasione per riflettere sul ruolo della politica, delle istituzioni locali e su quanti, con impegno e dedizione, ricoprono all’interno di tali enti, incarichi di grande importanza e responsabilità. L’intera amministrazione comunale di Valfornace, a nome di tutti i cittadini, si congratula vivamente con Sante Copponi, per l’importante ruolo che si trova a ricoprire" ha concluso il sindaco.
Come anticipato da Picchio News lo scorso 28 ottobre, a seguito della delibera dei componenti del CdA dell’Associazione Arena Sferisterio (leggi qui), è stato ufficialmente pubblicato - sul sito dell'Ente - il bando pubblico per la manifestazione di interesse per l’incarico di direttore artistico.
Si tratta di un incarico triennale per il quale è previsto un compenso complessivo di 50mila euro, con rimborso spese da documentare nel "limite massimo di 8mila euro annui".
Gli interessati potranno presentare le domande via Pec all’indirizzo sferisterio@pec.it entro le ore 12 del 6 dicembre 2021. Tra i requisiti viene evidenziato come "sarà elemento di valutazione il possesso del diploma di conservatorio e l'aver maturato una specifica competenza ed esperienza in incarichi di direzione artistica, o comunque concernenti l’ideazione, l’organizzazione o il coordinamento artistico di festival, stagioni ed eventi di livello nazionale o internazionale, preferibilmente presso fondazioni lirico sinfoniche, teatri di tradizione, festival riconosciuti per legge come festival di assoluto prestigio o altri enti similari, anche stranieri".
Nel bando si legge, inoltre, come "le manifestazioni di interesse verranno sottoposte al Consiglio di Amministrazione dell’Associazione, che inviterà a colloquio un massimo di 5 candidati tra quelli che maggiormente rivestono le caratteristiche descritte".
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, si riserva la "facoltà di esaminare ulteriori candidature qualora quelle emerse dal presente avviso, a suo insindacabile giudizio, fossero ritenute insufficienti".
Avevano messo a segno diversi furti in tre paesi del cratere: scatta il Daspo urbano per due uomini.
Il questore, Vincenzo Trombadore, sulla base delle segnalazioni dei carabinieri di Camerino e della Polizia Anticrimine, ha emesso due Daspo urbani per due uomini - un cittadino fermano e un cittadino marocchino anch'esso residente a Fermo - sospettati di aver commesso alcuni furti, tutti nell'area compresa tra Muccia, Serravalle e Pieve Torina.
In particolare i due, con precedenti di Polizia contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, nelle loro scorribande notturne tra l'area di servizio di Muccia e altri bar della zona, avevano fatto incetta di bottiglie di alcolici e contanti rubati dalle casse. Con questo provvedimento, i due soggetti non potranno accedere per un anno nel territorio e nei locali in questione.