“Esprimiamo anzitutto il nostro dolore e la nostra incondizionata solidarietà alla giovane rimasta vittima della violenza dei suoi genitori perché lesbica. Purtroppo casi come questo testimoniano quanto ancora sia arretrato un Paese dove l’identità sessuale e il diritto di amare liberamente un altro essere umano rappresentano non solo un limite per la felicità di tante persone, ma anche un rischio per la loro incolumità fisica". Così il gruppo assembleare del Partito Democratico commenta l’episodio di violenza avvenuto negli scorsi giorni.
"Casi come questo dimostrano purtroppo che l’omofobia, come ogni altra forma di violenza e discriminazione, oltre a essere una inaccettabile manifestazione di degrado sociale è un problema reale che tocca quotidianamente la vita di migliaia di cittadini" aggiungono i dem.
"In tal senso, l’affossamento del Ddl Zan, avvenuto poche settimane fa, pesa come un macigno nella coscienza di chi ha ridicolizzato un dibattito serissimo e si è impegnato strenuamente affinché all’Italia fosse impedito di dotarsi di un provvedimento che la ponesse in linea con la migliore civiltà giuridica europea, facendone un Paese migliore in cui vivere e amare. Un vero e proprio dramma politico, sociale e culturale a cui andrà quanto prima posto riparo” concludono gli esponenti regionali del Partito Democratico.
Secondo il gruppo consiliare del Partito Democratico le 24 nuove postazioni annunciate dalla Regione (leggi qui), prive del personale necessario a renderle operative, sono "solo un trucco per abbassare il rapporto tra il numero delle terapie intensive e quello dei pazienti Covid che farebbe scivolare le Marche in zona gialla".
“L’assessore Saltamartini continua a giocare in pubblico con i numeri cercando di confondere i cittadini e nascondere la sua incapacità di gestire la pandemia. L’annuncio di 24 nuove terapie intensive rappresenta l’ennesima boutade, priva di ogni fondamento, che rischia di creare non pochi danni al sistema sanitario e alla salute dei marchigiani”. Così il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini replica all’annuncio dell’assessore alla sanità Filippo Saltamartini circa l’attivazione di 20 nuovi posti di terapia intensiva all’ospedale di Torrette e 4 a quello di San Benedetto del Tronto.
“L’assessore – spiega Carancini – confonde la matematica con la medicina. Le 24 terapie intensive aggiunte hanno solo una valenza numerica che consente alle Marche di restare sotto la soglia del 10% delle postazioni occupate dai malati Covid e scongiurare così il rischio di essere dichiarate zona gialla. Fino all’altro ieri, infatti, avevamo 22 pazienti su 214 postazioni disponibili in tutta la regione, dato che tecnicamente poneva le Marche in zona gialla".
"E allora cosa si è inventato l’assessore alla sanità di una giunta che continua a boicottare la campagna vaccinale e quotidianamente fa aperture pubbliche ai No Vax? Semplice: ha deciso di aumentare la disponibilità di terapie intensive e riportare il rapporto tra queste e il numero dei malati Covid sotto il 10%. Peccato che quelle postazioni manchino del personale necessario a renderle operative, stimabile complessivamente in circa 18 nuovi anestesisti e 72 nuovi infermieri” spiega Carancini.
“Cosa succederà ora - si chiede ancora in consigliere -: quelle 24 terapie intensive resteranno solo un numero sulla carta o per farle funzionare saranno sottratte risorse umane da altri reparti ospedalieri, con il rischio di bloccare le attività già programmate, comprese quelle chirurgiche? Stiamo parlando, peraltro, di personale sottodimensionato e stremato da quasi due anni di emergenza sanitaria, che la giunta regionale continua a sfruttare a proprio piacimento per giochetti come questo. L’unico dato sicuro di cui disponiamo è che, purtroppo, di Covid ci si continua ad ammalare e morire. E che di certo l’inaffidabilità dell’assessore Saltamartini e l'irresponsabilità della giunta che ne copre politicamente l’operato sono un rischio per la salute dei marchigiani”.
Soccorso e salvato, dai vigili del fuoco, un uomo caduto accidentalmente all'interno di un pozzo di sua proprietà profondo circa 15 metri in località Santi, nel comune di Cupra Marittima. La squadra dei vigili del fuoco di San Benedetto del Tronto accorsa sul posto ha trovato l'uomo che, stremato a causa del permanere in acqua, riusciva a trattenersi a malapena su un appiglio della parete del pozzo.
I pompieri sambenedettesi hanno, quindi, immediatamente allungato la scala italiana nel pozzo, ancorandola alla base di esso, e si sono calati raggiungendo l’uomo in forte stato di ipotermia. Il recupero è avvenuto ad una profondità di 8 metri.
Dopo averlo riportato in superficie, i vigili del fuoco hanno consegnato l'uomo alle cure dei sanitari del 118. Presenti anche i vigili urbani di Cupra Marittima.
(Foto di repertorio)
Con la delibera 65, il sindaco e gli assessori del comune di Potenza Picena hanno dato indirizzo - lo scorso 13 maggio - agli uffici comunali competenti di stanziare risorse economiche per supportare le famiglie del territorio, mediante un contributo pari al 50% della retta applicata dallle realtà associative che organizzavano centri estivi nel periodo giugno-settembre 2021 (leggi qui).
Nei giorni scorsi, dopo aver acquisito tutta la documentazione e aver effettuato il procedimento amministrativo necessario, gli uffici comunali hanno proceduto a liquidare più di 57 mila euro a favore di 12 realtà organizzatrici, a seguito della partecipazione ai centri estivi di circa 400 bambini e ragazzi. Si tratta, nello specifico, di: Coop. Il Faro, ASD Union Picena Calcio, Mente e corpo in Movimento B.A.S., Gray Sylvester B.A.S., ASD Futsal Potenza Picena, UISP-APS, La Zucca Magica, Circolo Ippico Andrea ASD, ASD Ginnastica Porto Potenza, ASD Sacrata Basket, ASD Porto Potenza Calcio, Istituto Figlie dell’Addolorata.
"L’Amministrazione Comunale ha voluto sostenere economicamente le famiglie del territorio attraverso le associazioni e incentivare, vista la tariffa agevolata, più giovani possibili della nostra città a partecipare a momenti importanti di socializzazione, anche all’aria aperta, dopo un lungo periodo di restrizioni causate dall’emergenza sanitaria" ha sottolineato il sindaco Noemi Tartabini.
"L’amministrazione comunale di Camerino esprime la più profonda soddisfazione per la sottoscrizione del contratto di comodato d'uso gratuito stipulato ieri tra Ente Provincia Macerata e Comando provinciale dei Carabinieri che formalizza la cessione temporanea dello stabile all'Arma camerte per le esigenze istituzionali e alloggiative del personale in servizio". A sottolinearlo, in una nota, è il sindaco di Camerino Sandro Sborgia all'indomani dell'accordo firmato nel Palazzo della Provincia.
"Si compie, così, il primo passo verso il ritorno in centro storico di una delle più importanti Istituzioni della Città, restituendo decoro e dignità a quanti sono impegnati quotidianamente a servizio della collettività - aggiunge il primo cittadino -. L'amministrazione comunale di Camerino, dopo la riapertura del centro storico e la consapevolezza della possibilità di utilizzo di uno dei pochi edifici rimasti praticamente illesi dal terremoto, si è immediatamente e concretamente adoperata perché questa operazione potesse essere perseguita e portata a compimento attraverso il coinvolgimento diretto di tutte le Istituzioni interessate a partire dalla Prefettura e dalla Provincia alle quali rivolgiamo il nostro ringraziamento per la fattiva collaborazione e per il contributo diretto al superamento di tutti gli ostacoli burocratici".
"Il ritorno dei Carabinieri nel cuore cittadino, costituisce il primo segnale di rivitalizzazione della Città; non possiamo che rallegrarcene" afferma Sborgia. Su proposta del sindaco, la stessa Giunta comunale ha deliberato oltre alla cessione a titolo gratuito dei locali a piano terra per le esigenze di ricovero per i mezzi militari, lo stanziamento di fondi per la rimessa in pristino dei locali.
"Si tratta di un gesto doveroso verso l'intero territorio montano e verso l'Arma dei Carabinieri alla quale siamo particolarmente legati e verso la quale nutriamo i più profondi sentimenti di affetto" ha concluso il primo cittadino.
Il programma “Guadagnare Salute con le Life Skills”, attivo nelle scuole della Regione Marche dall’anno scolastico 2013/2014, è stato selezionato dalla Commissione Europea tra le dieci migliori “buone pratiche” nel campo della “Promozione della salute e prevenzione delle malattie croniche non trasmissibili” nell’anno 2021. Tramite un bando specifico, i Paesi Europei hanno presentato 43 buone pratiche, di cui solo 10 - tra cui quella marchigiana - rispondevano a precisi criteri di valutazione e selezione definiti da un gruppo di esperti.
“Guadagnare Salute con le Life Skills” è un programma finalizzato a sviluppare e potenziare le abilità emotive, relazionali e cognitive (life skills) degli alunni dai 3 ai 14 anni attraverso attività svolte in classe da docenti appositamente formati sulla Life Skills Education e su appositi Manuali redatti dall’AV5.
Attività essenziali visto che, recenti dati mostrano che il 30,2% dei bambini residenti nelle Marche è in sovrappeso o obeso, un po' più alto della media nazionale (29,7%), ma inferiore al dato regionale del 2016 (32%). L'8,3% dei bambini non fa colazione (8,7% media nazionale) e il 25,3% non mangia frutta o verdura ogni giorno (24,3% in Italia).
Anche la prevalenza di inattività è elevata, con il 25,8% dei bambini che non svolge alcuna attività fisica nel giorno precedente l'indagine (20,3% in Italia) e il 48,2% che ha la tv in camera da letto (43,5% in Italia).
“Le life skills - spiega la Dott.ssa Maria Grazia Mercatili, Responsabile dell’U.O.S.D. Promozione Educazione Alla Salute dell’Area Vasta 5 di Ascoli Piceno - sono abilità di vita che consentono alle persone di rapportarsi con fiducia a se stessi, mettersi in relazione con gli altri ed affrontare efficacemente le difficoltà della vita quotidiana. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ne ha individuate dieci che ritiene essere alla base del benessere individuale e relazionale di tutti gli individui ed è proprio su queste dieci che si basa il nostro programma".
"Dal 2013 ad oggi sono stati coinvolti più di 40.000 alunni delle Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie e più di 2.500 insegnanti (grazie alla collaborazione con l’Agenzia Regionale Sanitaria – Regione Marche e con l’Ufficio Scolastico Regionale), formati e seguiti da un gruppo regionale di esperti delle cinque Aree Vaste dell’ASUR Marche. Il gruppo di lavoro, che fa capo alla Dott.ssa Giulia Del Vais, curatrice dei manuali e delle azioni rivolte alle scuole, ha realizzato sei volumi per i docenti e tre per i genitori, dove si affrontano non solo temi di Life Skills Education, ma anche quelli dei corretti stili di vita, grazie anche al supporto del Dott. Daniele Luciani, dell’assistente sanitaria Anna Graziella Agatiello e degli psicologi della Lega Italiana Lotta contro i Tumori- LILT- della sede di Ascoli Piceno” ha aggiunto la dottoressa Mercatili.
La sfida al contrasto delle malattie croniche e dei relativi fattori di rischio ha bisogno di un approccio che segua tutto l’arco della vita ed è, quindi, fondamentale sviluppare azioni specifiche fin dall’infanzia che si pongano in continuità tra un ordine di scuola e l’altro, di cui “Guadagnare Salute con le life skills” è un importante esempio.
Recenti dati nazionali, inoltre, segnalano che tra i preadolescenti (11-15 anni) la percentuale di quanti dichiarano di aver fumato sigarette almeno un giorno nell’ultimo mese aumenta sensibilmente con il crescere dell’età sia nei ragazzi che nelle ragazze, con una marcata differenza di genere a 15 anni (24,8% nei ragazzi e 31,9% nelle ragazze).
Anche la percentuale di chi dichiara di aver consumato alcolici almeno un giorno nell’ultimo mese aumenta con l’aumentare dell’età sia nelle femmine che nei maschi, con differenze di genere in tutte e tre le fasce d’età: 3,5% (femmine) e 9,7% (maschi) ad 11 anni, 16,5% (femmine) e 23,3% (maschi) a 13 anni, 45,2% (femmine) e 53,5% (maschi) a 15 anni.
Vittoria biancorossa da 3 punti in Brianza con aggancio e primato. Nell’anticipo dell’11ª giornata di andata della SuperLega Credem Banca, la Cucine Lube Civitanova ha espugnato l’Arena di Monza superando in tre set la capolista Vero Volley (21-25, 17-25, 16-25).
Il terzo successo di fila in Regular Season può dare grande slancio per il prosieguo del torneo dei cucinieri perché è arrivato su un campo difficile, contro una delle squadre più in forma del momento e ha spazzato via gli strascichi della sconfitta nello scontro diretto in Semifinale della Del Monte Supercoppa giocata all’Eurosuole Forum lo scorso 23 ottobre.
Decisive per il successo il Lombardia le giocate pazzesche di Lucarelli (MVP e top scorer con 18 punti, di cui 8 ace dei 12 di squadra e 2 muri), la carica del rientrante Juantorena e la solidità a muro (8 a 3 per la Lube a fine gara). Sul fronte opposto combattivi e a lungo insidiosi Dzavoronok (13 punti), Davyskiba (10) e Grozer (9).
Gli uomini di Chicco Blengini sono saliti a 13 punti in classifica e ora occupano la vetta provvisoria in coabitazione con la stessa Vero Volley Monza e con l’Itas Trentino, vittoriosa in tre set a Ravenna nell’altro anticipo.
Primo set tattico dei biancorossi (21-25), più incisivi al servizio (3 ace a 1 e 2 errori in battuta contro i 9 monzesi) e bravi a piazzare muri pesanti. Monza attacca meglio (65% contro il 47%) e si affida a Grozer (6 punti con il 67%), la Lube risponde con Lucarelli (3 ace, 1 block e 3 attacchi vincenti).
Nel secondo parziale i campioni d’Italia crescono (17-25) ed entra nel vivo del gioco anche Garcia (5 punti con il 57%), ne giova l’attacco di squadra (54%). Nella metà campo biancorossa gira tutto bene, come dimostrano i 3 ace e i 4 muri. Senza storia il terzo set (16-25), viziato da una partenza con handicap per il team di casa, sfiancato dalla serie al servizio di Lucarelli e da 4 ace quasi consecutivi (1-10). Grozer e compagni non riescono a rientrare in partita e crollano sotto i colpi dei marchigiani.
La Cucine Lube tornerà in campo domenica 14 novembre all’Eurosuole Forum di Civitanova (ore 18 con diretta Rai Sport, Volleyball TV e Radio Arancia) per il big match della 6ª giornata di andata contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena.
La cronaca
Chicco Blengini recupera il capitano in extremis e schiera la formazione tipo con De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Juantorena e Lucarelli, libero Balaso. Sul fronte avversario Massimo Eccheli risponde con la diagonale Orduna-Grozer, Galassi e Grozdanov centrali, Davyskiba e Dzavoronok in banda, Federici libero.
In avvio, dopo la fiammata della Lube (1-4), Monza risponde con le giocate di Dzavoronok (6-6) e aumenta la pressione a muro andando in doppio vantaggio (10-8), ma l’attacco di Lucarelli e l’infrazione monzese valgono l’aggancio (10-10). I campioni d’Italia trovano il break con 2 ace del brasiliano (11-13) per poi allungare con Simon (11-14) e con il block di Juantorena (13-17).
I padroni di casa accusano il colpo e perdono smalto in attacco (14-19). Kovar rileva Juantorena, Monza rosicchia qualcosa sul servizio di Davyskiba (17-20), ma i biancorossi reagiscono (17-22) e chiudono alla quarta palla set con l’attacco di Juantorena subito dopo il suo rientro (21-25).
La Lube parte bene nel secondo set ed esce dall’anonimato anche Garcia con il pallonetto chirurgico del +2 (5-7) e l’ace del +4 (5-9). Il Video Check assiste i biancorossi scovando un tocco del muro monzese per il +5 (7-12). Importante il contributo di Anzani e Simon, fondamentale l’ace di De Cecco certificato dal Video Check (8-15).
Il massimo avantaggio arriva sull’errore dei padroni di casa (8-16). Sul 12-20 gli uomini di Blengini rallentano (14-20) per poi ripartire al massimo con le prodezze di Juantorena in attacco e al servizio (14-22). Finale in discesa con il muro di Lucarelli e la chiusura di Garcia (17-25).
Il terzo set si apre con lo show dai nove metri di Lucarelli, autore di 4 ace determinanti per il +9 confezionato dalla bordata di Simon al centro e dal diagonale out di Davyskiba (1-10). Monza toglie il servizio al brasiliano e accorcia le distanze con un muro molto ordinato (3-10). La Lube non sta a guardare e replica con il block di Anzani (4-12).
Il braccio magico di Lucarelli funziona bene anche in attacco (6-14 e 10-18), ma lasciare tutti a bocca aperta è il suo ottavo ace di serata (10-19). Alla festa partecipa con i suoi colpi anche Juantorena (11-20), ma a sigillare il match è la potenza di Simon (16-25).
Tabellino Vero Volley Monza - Cucine Lube Civitanova 0-3
Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 10, Galassi 4, Grozer 9, Dzavoronok 13, Grozdanov 4, Gaggini (L), Karyagin 2, Federici (L), Calligaro 0, Beretta 0. N.E. Galliani, Mitrasinovic. All. Eccheli
Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Santos De Souza 18, Simon 10, Garcia Fernandez 8, Juantorena 8, Anzani 7, Marchisio (L), Diamantini 0, Balaso (L), Kovar 0. N.E. Yant Herrera, Sottile, Jeroncic, Penna. All. Blengini
Durate set: 30', 29', 26'; tot: 85'.
Due uomini investiti lungo la strada provinciale 78, al confine tra i territori comunali di Ripe San Ginesio e Loro Piceno: il conducente del mezzo che li ha travolti non si è fermato a prestare soccorso ed è ricercato per omissione di soccorso. L'incidente si e verificato poco dopo le 17 e 30.
Sul posto è stato immediato l'arrivo dei mezzi di soccorso del 118. Ad avere la peggio sono state due persone: una ferita in maniera più grave e trasferita in ambulanza all'ospedale Torrette di Ancona (l'elisoccorso non è potuto decollare per via delle avverse condizioni meteo) e l'altra con traumi di più lieve entità, trasportata - sempre in ambulanza - all'ospedale di Macerata.
A ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto saranno i carabinieri della Compagnia di Tolentino. I due uomini investiti indossavano abiti scuri e procedevano nel senso di marcia.
Nuova ordinanza del Comando della Polizia locale di Macerata per regolamentare la viabilità in via De Amicis dove, domenica 14 novembre, verrà montata una gru edile all’interno di un cantiere che si trova nella zona. Il provvedimento prevede, dalle 6 fino alle 18, e comunque fino al termine dei lavori le seguenti disposizioni:
- in via De Amicis (tratto di strada compreso tra viale Don Bosco e via Cucchiari): divieto di transito a veicoli (eccetto quelli della ditta) e pedoni; divieto di sosta con rimozione coatta; uscita dei mezzi d’opera su viale Don Bosco, con ausilio di moviere equipaggiato;
- in via E. Niccolai: divieto di transito per via De Amicis a veicoli e pedoni; uscita su via Carducci dei veicoli in sosta.
Museo chiuso per allestimento. L’assessorato alla Cultura del Comune di San Severino Marche comunica che il museo archeologico “Giuseppe Moretti” di Castello al Monte è in questo periodo interessato da lavori di riallestimento dei materiali in esposizione e che, pertanto, sarà chiuso fino a che non saranno terminati gli interventi programmati.
In questo periodo di chiusura del museo, sarà comunque aperto il chiostro del Duomo antico nelle giornate di sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle 17.
“Oggi abbiamo attivato 24 nuovi posti di terapia intensiva: 20 a Torrette e 4 a San Benedetto del Tronto. Erano 214 fino a ieri. Grazie a questo potenziamento il tasso di occupazione delle terapie intensive scende al 9,4% sotto la soglia fatidica del 10%, uno dei parametri che poteva mettere a rischio ‘zona gialla’ le Marche”. Lo comunica l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini.
"Attualmente - ha riferito Saltamartini - nelle Marche ci sono "23 persone ricoverate in terapia intensiva di cui sei vaccinate con doppia dose, ma che hanno diverse patologie pregresse piuttosto acute". Nonostante ciò il rischio di cambio colore non si pone con l'aumento dei posti letto. Quanto al dato vaccinale, Saltamartini ha riferito di circa 1.154 mila vaccinati con prima dose nelle Marche (87,7%) e del 79,1% cha ha completato il ciclo.
Le terze dosi inoculate finora "sono 51.516". L'assessore ha fatto riferimento alla "novità rilevante della pillola anti-Covid: la Germania ne ha ordinate 500mila dosi, ieri abbiamo sollecitato l'Aifa ad attivarla e siamo pronti ad acquistarla al più presto per garantire terapie efficaci alle patologie Covid". In ogni caso, ha precisato, la pillola anti-Covid non può sostituire la vaccinazione".
Nel frattempo oggi si registra un boom di nuovi contagi nelle Marche LEGGI QUI
Continuano senza sosta, nonostante un ulteriore peggioramento delle condizioni meteo (nebbia fitta e pioggia), le ricerche di Giuseppe Rosati, l'anziano 82enne scomparso dalla frazione di Cupi, nel comune di Visso, dalla mattinata di lunedì (leggi qui).
Nelle ultime ore, è pervenuta ai carabinieri una segnalazione da parte dei titolari di un'attività commerciale di Monte San Giusto che, nella giornata di ieri, hanno raccontato come una persona anziana, in evidente stato confusionale, avesse fatto ingresso nel loro locale. Segnalazione che è al vaglio dell'organo di polizia.
Proprio per acquisire ulteriori riscontri sono state divulgate, nel pomeriggio, dalla Prefettura - in accordo con i familiari - tre fotografie che ritraggono l'uomo. Le proponiamo di seguito:
Al momento dell'allontanamento Giuseppe era vestito con tuta, maglione, cappello, occhiali scuri e bastone. Per la giornata di domani si prevede di utilizzare un elicottero per sorvolare dall'alto la zona di Cupi in cui sono in corso le ricerche. Una modalità che verrà esplorata anche tramite l'utilizzo di droni. Da due giorni sul posto sono attive anche le unità cinofile dei vigili del fuoco. Gli abitanti di Visso hanno contribuito ispezionando tutte le case disabitate del territorio comunale.
A seguito della segnalazione proveniente da Monte San Giusto, inoltre, le attività di controllo del territorio sono state intensificate anche in prossimità di quest'ultimo Comune.
“La sentenza del Consiglio di Stato avrà importanti ripercussioni anche nelle Marche. Siamo già impegnati a livello nazionale, con la nostra leader Giorgia Meloni, a porre rimedio a quanto deciso dai giudici. E anche nelle Marche ci siamo prontamente attivati per arrivare a un atto deliberativo del Consiglio regionale che possa andare nella direzione di tutela di tante famiglie”. Questo il commento dei consiglieri di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi, Presidente della IV commissione permanente regionale Sanità, e Pierpaolo Borroni, a seguito delle sentenze nn. 17 e 18 del Consiglio di Stato, pubblicare ieri 9 novembre, con le quali si stabilisce la proroga delle concessioni balneari solo fino al 31 dicembre 2023.
“Troviamo incomprensibile che gli ultimi Governi, Conte 2 e, l’attuale, Draghi, non abbiano posto in essere le azioni necessarie per scongiurare gli effetti della Direttiva Bolkestein sulle concessioni balneari. Uno dei nostri punti di forza, infatti, è la costa. La Penisola Italiana vive di turismo balneare e molti imprenditori – quasi tutti a conduzione familiare - non si sono tirati indietro, investendo risorse umane ed economiche, per garantire un’accoglienza professionale. Stabilire in via giudiziaria che, ora, rischiano di perdere tutto dal primo gennaio 2024, disapplicando una legge votata dal Parlamento italiano, mettendo a bando le concessioni rischia di rappresentare un colpo mortale per il turismo balneare anche nelle Marche".
"Le nostre belle coste sono molto appetibili e l’ingresso di multinazionali potrebbe comportare un forte aumento della disoccupazione locale e, nel contempo, a un abbassamento della qualità dei servizi offerti. Giorgia Meloni a livello nazionale ha già chiesto che il Governo riferisca in Parlamento entro tempi brevissimi e di convocare immediatamente le associazioni di categoria per dare risposte chiare, una volta per tutte, su come intende affrontare questa situazione di enorme gravità. Da parte nostra - concludono i consiglieri di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale delle Marche, Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni – investiremo della questione il Consiglio regionale per far sentire, forte e chiara, anche la voce delle Marche”.
Nelle tasche del giubbotto nascondeva 30 grammi di cocaina suddivisi in dosi: arrestato. È l’esito di un’attività svolta nella tarda serata di martedì dagli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Macerata.
Ad essere finito in manette è stato un noto pluripregiudicato, di origini marocchine. L’uomo è stato fermato e perquisito mentre era in uscita dal casello autostradale di Civitanova Marche, a bordo della sua autovettura.
I trenta grammi di cocaina, suddivisi in quattro involucri termosaldati, sono stati sottoposti a sequestro in quanto poi destinati al successivo smercio – tramite spaccio – nel territorio provinciale. La successiva perquisizione dell’auto su cui viaggiava l’uomo ha permesso di recuperare anche un tirapugni, per cui è stata presentata una denuncia per il reato di porto abusivo di arma.
Una volta foto-segnalato, il soggetto è stato custodito in stato di arresto presso le celle di sicurezza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.
Il sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha firmato la revoca dell’Ordinanza con al quale, a seguito delle scosse di terremoto dell’ottobre 2016, aveva dichiarato non utilizzabile un edificio sito in via Brodolini.
Il provvedimento sindacale consentirà a tre famiglie residenti nella palazzina di fare rientro a casa dopo il sisma. L’immobile, nel frattempo, è stato interessato da lavori di riparazione del danno con miglioramento localizzato della struttura grazie a un contributo pubblico di 466mila euro concesso dall’ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Marche.
Serrapetrona torna a brindare con il suo prodotto principe, il vitigno autoctono Vernaccia Nera. Dopo lo stop dello scorso anno dovuto alla pandemia, la storica manifestazione “Appassimenti aperti” riparte nelle domeniche del 14 e del 21 novembre, seppur con un’edizione diversa che si svolgerà in piazza e lungo le vie del borgo.
L’evento è organizzato dall'Istituto Marchigiano di Tutela Vini (Imt) nell’ambito del piano di promozione sostenuto dal Programma di Sviluppo rurale 2014 – 2020 (misura 3.2) della Regione Marche, in collaborazione con il Comune di Serrapetrona.
“Un’edizione - dice Alberto Mazzoni, direttore di Imt – tutta incentrata sul gusto dei vini ottenuti dal vitigno autoctono Vernaccia Nera, vini che grazie ad un processo di produzione interamente concentrato in questa piccola zona del maceratese sono la massima espressione della tipicità. Si potranno degustare i due volti di questo vitigno: la Vernaccia di Serrapetrona docg, versione spumantizzata con il suo metodo di lavorazione assolutamente unico che prevede tre fermentazioni, e il Serrapetrona doc, vino fermo che con le sue sfumature speziate ben esprime la particolarità di questi vini”.
L’incantevole borgo marchigiano, incastonato sui Monti Azzurri, si riempirà dei profumi e dei sentori dei vini da Vernaccia nera. In piazza saranno allestiti gli stand per le degustazioni per apprezzare le diverse qualità di questa perla della produzione marchigiana: saranno presenti le cantine Alberto Quacquarini, Fontezoppa, Colleluce, Terre di Serrapetrona, Podere sul lago e Vitivinicola Serboni.
Eccellenza vitivinicola, gusto, tradizioni, cultura: queste due domeniche saranno l’occasione per vivere il meglio del territorio di Serrapetrona. In piazza anche street food e le golosità gastronomiche a chilometro zero che meglio si sposano con i vini da Vernaccia nera, dai salumi ai dolci della tradizione.
Lungo le vie del borgo si snoderà poi il mercatino dell’artigianato, con creazioni dal vivo dei maestri artigiani. A rendere ancora più festosa l’atmosfera, ci saranno gruppi folk e artisti di strada. Da non perdere, tra le proposte per conoscere patrimonio culturale di Serrapetrona, la straordinaria mostra paleontologica “Fossili, il passato ritrovato”, appena inaugurata a Palazzo Claudi.
Per l’edizione di quest’anno della manifestazione non sono previste visite organizzate in cantina né navette per gli appassimenti. È possibile contattare i singoli produttori per verificare eventuali orari d’apertura (http://www.appassimentiaperti.it/le-cantine.html).
Da oggi fino al 20 dicembre prende il via la seconda fase del programma “Scuole sentinella” con l’effettuazione dei test salivari. Una seconda fase dello screening che prevede ora l’auto raccolta del campione salivare da parte delle famiglie.
Lo comunica l’assessore all’Istruzione, Giorgia Latini che ha sottolineato come “lo screening si è rivelato uno strumento utile per una raccolta dati più puntuale nelle scuole che tenga in osservazione l'andamento della pandemia. Il primo risultato che abbiamo su 5.500 test effettuati parla di un solo caso positivo al Covid".
In un recente incontro tra Ufficio Istruzione , Servizio Sanità della Regione e l’Ufficio Scolastico Regionale si è concordato che il monitoraggio dovrà riguardare le scuole già individuate nella I fase con una rotazione sistematica delle classi/sezioni e, vista l’adesione del 28% degli studenti campionati, allargare anche il bacino di scuole da coinvolgere. Nella prima fase le scuole sentinella delle Marche sono state complessivamente 93 e hanno partecipato a questi test con la finalità di individuare tempestivamente eventuali cluster che potrebbero mettere a rischio la prosecuzione delle lezioni in presenza.
Le scuole sono state già individuate dall’Ufficio Scolastico Regionale e l’elenco trasmesso all’ASUR per le procedure previste. Sarà cura degli operatori dell’ASUR, infatti, raccordarsi con i referenti delle scuole per organizzare le fasi operative: consegna alle scuole delle provette etichettate con le generalità dell’alunno; ritiro delle provette per il trasporto delle stesse verso i laboratori analisi dedicati.
I referenti individuati dalle scuole hanno invece il compito di informare dell’iniziativa i genitori degli alunni consegnando loro il modulo del consenso informato e registrando le pre-adesioni. Per facilitare le operazioni di realizzazione del test e sensibilizzare alla partecipazione è stato realizzato un opuscolo e un video illustrativo consultabile al seguente link:
https://www.asur.marche.it/web/portal/-/screening-scolastico-covid-19-mediante-test-molecolare-salivare?AV=1
Pianoforte e violoncello si completano a vicenda in un concerto dedicato a compositori di grande forza espressiva. In occasione del Master Piano Festival Più, domenica 14 novembre alle ore 18 si esibirà al Politeama di Tolentino il Duo Squitieri-Oliva, formato da Danilo Squitieri al violoncello ed Enzo Oliva al pianoforte. Il duo presenterà l’album Fonèma contenente le sonate per pianoforte e violoncello di compositori come Guido Alberto Fano, Francesco Cilea e Giuseppe Martucci.
Un programma ricercato e dal forte impatto espressivo, dedicato a tre grandi maestri della musica pianistica, cameristica e sinfonica italiana. Se consideriamo quanto sia stretto il legame tra lingua e musica risulterà immediatamente comprensibile quanto la prima influenzi il pensiero stesso e, di conseguenza, l’atto compositivo musicale che ne è espressione.
In Martucci la struttura e l’armonia, in Cilea la ricca vena melodica e la liricità operistica, in Fano l’evoluzione del linguaggio armonico e della declamazione musicale, si ergono sulle comuni fondamenta della lingua italiana. Le loro opere, per quanto diverse, volgono lo sguardo al medesimo orizzonte. Quello del Paese che diede i natali al melodramma e di cui è storicamente nota la predilezione per la musica vocale e per la poesia in musica.
Il Duo Squitieri-Oliva si è costituito nel 1998 a seguito dell’incontro tra il violoncellista Danilo Squitieri ed il pianista Enzo Oliva. All’interno della formazione confluiscono le esperienze vissute dai due componenti presso l’Accademia Stauffer di Cremona, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Musik Akademie der Stadt Basel, l’Accademia Chigiana di Siena, l’Haute école de musique Genève - Neuchâtel e la Scuola di Musica di Fiesole con musicisti quali Ilie Ionescu, Michele Chiapperino, Rocco Filippini, Francesco Strano, Thomas Demenga, Adrian Oetiker, Antonio Meneses, Luigi Piovano, Giovanni Valentini, Alexander Hintchev, per citarne alcuni.
Il duo è vincitore di concorsi nazionali ed internazionali come il concorso internazionale “Città di Magliano Sabina” e il premio “Vittorio Gui 2010”, concorso membro della Federazione internazionale dei Concorsi di Ginevra WFIMC, risultando la formazione italiana con il miglior piazzamento all’interno di questa edizione. Si è esibito in Italia e all’estero nelle più prestigiose sale da concerto: la Grosser Saal, la Kleiner Saal e la Neuer Saal dell’Accademia di Basilea, la sala del Ridotto del teatro di Trieste, Il teatro Savoia di Campobasso, il Piccolo teatro del Comunale di Firenze, Il teatro Rossetti di Vasto, la sala Vasari a Napoli, l’Auditorium dell’Università Cattolica del sacro Cuore a Roma.
Master Piano Festival Più è organizzato grazie alla consulenza artistica di Cinzia Pennesi e continua a dicembre con Francesco Di Rosa, uno dei migliori oboisti del panorama internazionale e l’Ensemble Brancadoro.
Biglietti a partire da 8 euro disponibili al Botteghino del Politeama, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 17:00 alle ore 20:00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo, online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Tutte le attività del Politeama si svolgono nel rispetto delle normative per il contrasto del Covid-19, l’ingresso è consentito esclusivamente ai possessori del Green Pass.
In occasione del 18esimo anniversario della strage di Nassiriya e la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace, istituita con legge del 12 novembre 2009 n. 162, il Comune di Civitanova Marche organizza sabato 13 novembre, alle ore 11, la tradizionale cerimonia pubblica a Piazza Caduti di Nassiriya. La manifestazione è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri di Civitanova Marche.
Il Sindaco Fabrizio Ciarapica e il Presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, alla presenza delle altre autorità militari e civili, esprimeranno a nome della comunità civitanovese l’omaggio alla memoria delle vittime italiane in Iraq, deponendo una corona d’alloro sul monumento posto nella zona commerciale Aurora.
Saranno presenti il Generale Tito Baldo Honorati, Ispettore regionale ANC, la Signora Giovanna Paolone Piermanni, portatrice della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Memoria e studenti in rappresentanza dei vari istituti comprensivi e di istruzione superiore.
"Tutta l’Italia la mattina del 12 Novembre del 2003 alla notizia della strage avvenuta in Iraq contro i nostri connazionali rimase attonita. Un attacco che colpì la Nazione intera perché quegli italiani che hanno sacrificato la propria vita mentre svolgevano la loro missione a diffondere e garantire i valori di libertà e di democrazia in un paese che li vedeva negati ha un valore molto alto di sacrificio e di altruismo che non possiamo dimenticare". Ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica annunciando la manifestazione di sabato prossimo.
"Il 12 novembre si celebra, oltre la strage di Nassiriya, la giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace. I nostri militari sparsi nel mondo sono sempre stati apprezzati per grande umanità fra tutti gli altri". Ha da dichiarato il presidente del Consiglio Claudio Morresi. "Hanno lasciato e lasciano un grande ricordo per i loro valori che sono insiti nella nostra natura presso le popolazioni oppresse e che hanno bisogno di aiuti concreti. E’ importante ricordare questa giornata non solo per commemorare coloro che sono caduti in quei contingenti ma anche per ringraziare ognuno di loro, per non dimenticare il sacrificio che compiono quotidianamente lontano dalle loro famiglie e dai loro affetti".
Sotto le macerie nella mattinata del 12 novembre 2003 caddero 12 carabinieri della Msu: Enzo Fregosi, Giovanni Cavallaro, Alfonso Trincone, Alfio Ragazzi, Massimiliano Bruno, Daniele Ghione, Filippo Merlino, Giuseppe Coletta, Ivan Ghitti, Domenico Intravaia, Horatio Maiorana, Andrea Filippa; cinque uomini dell' esercito: Massimo Ficuciello, Silvio Olla, Emanuele Ferraro, Alessandro Carrisi e Pietro Petrucci; due civili, il regista Stefano Rolla, che stava facendo un sopralluogo per un film sulle missioni di pace e l'operatore della cooperazione internazionale Marco Beci.
Boom di casi positivi e impennata del tasso di incidenza totale del virus. Questo quanto emerge dal report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche. Nel corso delle ultime 24 ore, sono stati testati 4110 tamponi: 2305 nel percorso nuove diagnosi (di cui 1031 nello screening con percorso antigenico, con 74 positivi rilevati) e 1805 nel percorso guariti (un rapporto positivi/testati del 13,1%). Il tasso di incidenza del virus, a ieri, era di 83,40 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (due giorni fa era al 72,66).
I positivi nel percorso nuove diagnosi sono 301, di cui 43 nella provincia di Macerata, 81 nella provincia di Ancona, 99 nella provincia di Pesaro-Urbino, 35 in provincia di Fermo, 34 in provincia di Ascoli Piceno e 9 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (18 casi rilevati), contatti stretti di casi positivi (19 casi rilevati), contatti in ambito domestico (23 casi rilevati), contatti extra regione (2), casi in attesa di approfondimento epidemiologico (8), contatto in ambiente lavorativo (1), positivi in ambito scolastico/formativo (1), contatti in ambito sanitario (1).
Dal punto di vista percentuale, nel rapporto tra il numero di tamponi processati nel percorso nuove diagnosi e il numero di contagiati, si registra un incremento rispetto a ieri: incidenza al 13,1% oggi, rispetto al 6,3% di ieri. Nelle ultime 24 ore continuano a crescere i ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono 93 (+1 rispetto a ieri) tra i quali 22 in Terapia intensiva, 46 in reparti non intensivi e 25 pazienti nel reparto di Semi Intensiva.
Fortunatamente oggi non si registrano decessi correlati al Covid-19. Vi sono, infine, 60 pazienti Covid positivi ospitati nelle strutture territoriali (alla Rsa di Campofilone e alla Rsa di Galantara) e 5 pazienti nei pronto soccorso degli ospedali regionali: 1 a Torrette, 2 a Senigallia, 1 a Fabriano e 1 ad Ascoli Piceno.