In concomitanza con la conferenza ONU a Glasgow sul cambiamento climatico (COP26), dove capi di stato e di governo di quasi 200 Paesi, esperti, organizzazioni e imprese si stanno confrontando per capire come arrestare e mitigare il riscaldamento globale, il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ha deciso di fare la sua parte con l’iniziativa #FAIperilclima. Nel folto calendario di appuntamenti, si segnala il 14 novembre, giornata in cui svolgerà visita speciale dedicata alla valorizzazione e alla conservazione dell’agro-biodiversità, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche. Nell'iniziativa verrà coinvolto l’Orto sul Colle dell’Infinito, Bene del FAI a Recanati (MC), e sarà illustrato il progetto "Increase" legato alla valorizzazione dell'agro-biodiversità e delle risorse genetiche vegetali: lavorando con importanti legumi, si propone di contribuire a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e sviluppare un’agricoltura sostenibile, per la protezione dell’ambiente, la sicurezza alimentare e la salute. Durante l’incontro verrà inoltre presentato l’esperimento di Scienza dei Cittadini, secondo ill principio di “Open Science” (Scienza Aperta) promosso dall’Unione Europea, e basato sul libero accesso ai risultati della ricerca scientifica, promuovendone in questo modo la diffusione e la condivisione e sostenendo la partecipazione dei cittadini alle attività di carattere scientifico.
La varietà straordinaria dei Beni del FAI - dalle Alpi alla Sardegna, fino ai pascoli e alle zone umide, dal Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento - consente a tutti di approfondireil tema del cambiamento climatico che minaccia gli ecosistemi naturali, la biodiversità e le colture tradizionali, ma anche i paesaggi urbani e i monumenti storici: la salute dell’ambiente e la nostra.
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