Attualità

Tolentino, passa la mozione sulla Pro Loco: la maggioranza si astiene, solo Pezzanesi vota contro

Tolentino, passa la mozione sulla Pro Loco: la maggioranza si astiene, solo Pezzanesi vota contro

Con una votazione quantomeno anomala, il consiglio comunale di Tolentino ha approvato ieri sera la mozione presentata dai consiglieri comunali Gian Mario Mercorelli e Mauro Sclavi su "rendicontazione dei movimenti del conto corrente intestato all’Associazione Turistica Pro Loco TCT nel quale sono confluite le donazioni ed i proventi delle raccolte fondi pro terremotati e della documentazione riguardante tutte le richieste inoltrate alla SOI".Votazione anomala, in quanto è stata approvata con appena tre voti favorevoli: i due firmatari e il consigliere Carmelo Ceselli. Si sono astenuti tutti i consiglieri comunali di maggioranza presenti, (Francesco Colosi, Giuseppe Cicconi, Franco Feliziani, Ioseph Fogante, Giuliana Salvucci e Alessandro Massi). Curiosamente assente tutta la componente del Pd in consiglio comunale. Unico voto contrario, quello del sindaco Giuseppe Pezzanesi che, per la prima volta dal suo insediamento, finisce "sotto" in una votazione consiliare.Il testo della mozione PREMESSO CHE: in data 09/12/2016 abbiamo ricevuto dalla protezione civile una lettera che suscita grave preoccupazione; alla missiva della Protezione Civile è seguita la risposta del Sindaco che non ha fugato ogni dubbio, anzi, ha palesato un improvvido astio ed una enorme discrepanza sulle versioni;  CONSIDERATO CHE: il Sindaco è, secondo l’art. 12 dello statuto della Pro Loco di Tolentino, membro del consiglio direttivo con diritto di voto dell’Associazione e, in tale qualità, ha diritto di accesso alla documentazione contabile; è un diritto senza condizioni, sapere da chi e come vengono gestiti i soldi donati in favore delle persone terremotate; nella risposta data dal Sindaco ci sono passaggi poco chiari, come “resta inteso che quanto speso è stato di fatto anticipato dalla Pro Loco e che il comune provvederà a restituire” (come mai, visto che i soldi erano stati versati nel conto della Pro Loco dalla Protezione Civile e comunque il comune perché rimborserà la Pro Loco?);  RITENUTO CHE: sia dovere di questo Consiglio Comunale far piena luce su quanto esposto dalla lettera inviata dalla Protezione Civile di Tolentino il 09/12/2016 firmata da ben 28 volontari; la SOI avrebbe potuto fornire la tensostruttura in modo completamente gratuito per il Comune ed è quindi ovvio che i soldi della Protezione Civile potevano essere impiegati per altri usi;  IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO: a produrre di fronte a questo Consiglio Comunale il rendiconto dettagliato e autenticato dalla banca di riferimento di tutti i movimenti bancari della Pro Loco relativi al conto in oggetto; esporre in maniera esaustiva le motivazioni giuridiche, tecniche, economiche che Lo hanno indotto alla scelta della Pro Loco come depositaria dei fondi invece di usare un capitolo di bilancio comunale dedicato alla Protezione Civile e quale sia stata la catena decisionale che abbia portato alla scelta delle modalità di impiego dei fondi in questione; a produrre in Consiglio Comunale i documenti che attestino la richiesta delle tendo-strutture necessarie per le mense inoltrata alla SOI.

15/12/2016 13:51
Supernova: "Conclusa la collaborazione con il Tartaruga per mancato rispetto degli accordi"

Supernova: "Conclusa la collaborazione con il Tartaruga per mancato rispetto degli accordi"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dello Staff Supernova:Da questo giovedì lo Staff Supernova che ha lanciato, curato e gestito fino ad oggi la promozione, l'organizzazione e le collaborazioni del nuovo Tartaruga Street Food Club, in particolar modo per le serate universitarie del giovedì, non sarà più presente al locale per il mancato rispetto dell'accordo stagionale. Manterrà solo in questo giovedì 15 dicembre la lista Supernova per ridurre, per quanto possibile, il disagio di tutti i clienti che seguono sempre in massa le loro serate di sano e curato divertimento. Prossimamente verranno organizzate sempre a Macerata altre iniziative divertenti per non far mancare il nostro contributo a tutte le matricole e non che vogliono staccare la spina con la migliore musica e le migliori serate a tema. Rinnoviamo il nostro ringraziamento per tutti quelli che ci seguono e vi invitiamo ad essere attivi in Facebook per scoprire tutti i nostri prossimi eventi.

15/12/2016 13:35
"Crociati per Macerata": il Parma Calcio al fianco dei maceratesi

"Crociati per Macerata": il Parma Calcio al fianco dei maceratesi

Dal pomeriggio del 13 dicembre sono disponibili on line le prime 11 maglie originali del Parma Calcio 1913 “Crociati per Macerata” per l’asta benefica realizzata in collaborazione con Live Onlus sulla loro pagina ufficiale ebay. Clicca qui per partecipare.Il ricavato del primo lotto delle maglie donate dal Parma Calcio 1913 – si tratta delle casacche gialloblù a strisce orizzontali utilizzate sabato 12 novembre allo stadio Helvia Recina, per la 13^ giornata del girone B di Lega Pro, indossate in campo da Mazzocchi, Giorgino, Nocciolini, Baraye ed Evacuo, da Miglietta, Melandri, Benassi e Messina che erano in panchina, oltre a quella gialla del portiere titolare Zommers, e alla maglia crociata gialloblù del capitano della Formazione Allievi Under 17 Marco D’Aloia usata in occasione dell’incontro del 20 novembre a Collecchio contro i pari età della Maceratese – sarà interamente devoluto alla ASD Futbol 3, scuola calcio diretta da Claudio Pellegrini.Un secondo lotto di maglie (quelle gialloblù di Canini, Saporetti, Corapi, Nunzella, Calaiò, Scavone, Guazzo, Ricci, Simonetti, quella del secondo portiere Coric e quella bianco-crociata utilizzata domenica 20 dal Capitano della Under 15 Cristian Mignemi nell’incontro svoltosi a Noceto contro i pari età della Maceratese) vedrà il ricavato interamente devoluto al Cus Camerino.L’iniziativa del Parma Calcio 1913 è stata realizzata grazie alla collaborazione con l’Associazione “Amici della Rata, nella identificazione delle società sportive che beneficeranno della generosità dei tifosi e dei collezionisti che all’asta si aggiudicheranno le maglie originali “Crociati per Macerata”.

15/12/2016 12:49
Cingoli, dopo il terremoto riapre l'ospedale

Cingoli, dopo il terremoto riapre l'ospedale

Dopo quasi due mesi riapre l'ospedale di Cingoli, chiuso a causa del devastante terremoto di fine ottobre. A darne notizia è il sindaco Filippo Saltamartini."Quasi due mesi fa lo sgombero dell'ospedale di Cingoli a seguito dei crolli dovuti al sisma e il trasporto dei degenti a Jesi. Le foto dimostrano che cosa ha significato il terremoto nel nostro Comune. Oggi" dice con soddisfazione Saltamartini "la riapertura e il ripristino della funzionalità con il ricovero di nuovi degenti. Grazie all'Impresa che ha eseguito i lavori, all'Asur, agli ingegneri comunali e a quelli della Protezione civile e a tutti coloro che hanno creduto nella possibilità di intervenire con questo tempismo. Ho invitato il Presidente della Regione Marche Ceriscioli a Cingoli per una piccola iniziativa in occasione della riapertura e per parlare del futuro del nostro nosocomio".

14/12/2016 20:36
La Regione scrive ai sindaci: "Le aree per i container le decide la Protezione Civile"

La Regione scrive ai sindaci: "Le aree per i container le decide la Protezione Civile"

La Regione Marche, con una lettera a firma del servizio Urbanistica e paesaggio, ha inviato a tutti i sindaci una nota ufficiale in cui si segnala come le iniziative di localizzazione temporanea di container o casette in aree di proprietà privata, anche se a carattere transitorio, non sono conformi alle disposizioni del decreto legge 205/2016 e alle ordinanze del capo del Dipartimento della Protezione civile che disciplinano gli interventi post sisma. Tali provvedimenti qualora venissero presi dai Comuni sono illegittimi perché in contrasto con la normativa urbanistico-edilizia e di tutela paesaggistica e ambientale. I Comuni interessati dagli eventi sismici sono stati pertanto invitati ad attenersi alla normativa statale, in base alla quale i sindaci interessati forniscono al Dipartimento della protezione civile le indicazioni relative alle aree da destinare agli insediamenti di container, immediatamente rimuovibili al venir meno dell'esigenza, assicurando la preferenza per quelle pubbliche rispetto a quelle private. La comunicazione specifica inoltre che le Province hanno poteri di sospensione o demolizione di opere difformi dal piano regolatore generale e di annullamento di concessioni e autorizzazioni comunali e che l’esecuzione di opere edilizie in assenza del titolo abilitativo previsto per legge configura il reato di costruzione abusiva.Intanto a Tolentino si possono presentare le domande per l’assegnazione dei container. Il modulo può essere ritirato presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune (piano terra della ex caserma dei carabinieri in via Roma) o scaricato a partire da domani giovedì 15 dicembre anche dal sito del Comune. Si ricorda che lo sportello per presentare la domanda è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.30 alle ore 13.00.Intanto continuano speditamente i lavori di urbanizzazione dell’area sita in zona industriale La Rancia scelta per ospitare il villaggio dei container che accoglieranno le famiglie rimaste senza casa e che si trovano ancora all’interno dei punti di prima accoglienza. Nel nuovo villaggio saranno sistemate oltre 400 persone. Si prevede di installare i primi container nelle prime settimane di gennaio condizioni meteo permettendo.L’intera città si è trasformata, inevitabilmente in un cantiere, per le operazioni di messa in sicurezza dei vari edifici danneggiati dal terremoto che stanno consentendo di riportare alla normalità le poche vie ancora chiuse al traffico veicolare e pedonale.Si ricorda che le ordinanze di inagibilità e di sgombro emesse dai tecnici che stanno effettuando i sopralluoghi possono essere ritirare all’Ufficio della Polizia Locale, in piazza della Libertà, aperto al pubblico dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle 13.00 e nei pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.00. 

14/12/2016 19:18
CNA sulla Civica Enoteca di Macerata: mettiamola a disposizione degli artigiani terremotati

CNA sulla Civica Enoteca di Macerata: mettiamola a disposizione degli artigiani terremotati

La Civica Enoteca di Macerata dal prossimo anno non sarà più gestita dalla Camera di Commercio: uno spazio centrale e visibilissimo rischia di restare inutilizzato.La CNA di Macerata al riguardo lancia la sua proposta: destinare i locali ad un progetto di temporary store per gli artigiani e le aziende colpite dal terremoto.Secondo il Presidente Provinciale di CNA Macerata Giorgio Ligliani la Camera di Commercio, supportata dalla Regione Marche che ha già ipotizzato l’idea di una simile iniziativa, potrebbe affidare la gestione dello spazio espositivo ad un soggetto privato (gli artigiani interessati costituiti in ATI), con la partecipazione del Comune di Macerata, che organizzi gli ambienti in modo da accogliere i prodotti e le tipicità delle zone duramente messe alla prova dal sisma.Esposizione e vendita come strumenti per permettere alle aziende di ripartire e sopravvivere: questa è la priorità emersa dai tanti incontri che la CNA ha tenuto sul territorio, in mezzo alla gente.Gli stessi artigiani si mettono in prima fila in questo progetto, come l’azienda Fattori Patrizia di Castelraimondo che produce sughi pronti e la ditta Del Balzo di Carassai Mauro & C. snc di Muccia che realizza accessori di pelletteria.“La nostra proposta – continua il Presidente Ligliani - è forte perché sentiamo il peso di una situazione che lascia le imprese colpite dal sisma in una condizione di isolamento che vogliamo tentare di superare, con una iniziativa concreta in grado di consentire loro la massima visibilità anche da parte dei turisti che a Macerata fortunatamente non mancano. La possibilità di avere uno spazio centrale e visibile darebbe respiro alle attività e sollievo a queste persone che hanno perso anche la propria abitazione”.La CNA non può e non vuole restare sorda alle richieste disperate di questi coraggiosi imprenditori che cercano di resistere nel proprio territorio.

14/12/2016 18:12
Nuovo accordo in vista tra Unimc e l’Università di Shanghai

Nuovo accordo in vista tra Unimc e l’Università di Shanghai

Nuovo importante accordo internazionale in vista per l’Università di Macerata.Il rettore Francesco Adornato insieme alla direttrice del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali Elisabetta Croci Angelini e la docente di diritto cinese Federica Monti hanno incontrato stamattina una delegazione dell’Università di economia e affari internazionali di Shanghai Peter Ying e Xu Xin. E’ stata discussa la possibilità di una collaborazione didattica e scientifica, che preveda lo scambio di docenti e studenti, in particolare nei campi dell’economia e del diritto. L’ateneo cinese ha, infatti, attivato dal 2002 un prestigioso centro di studi specializzato sull’Organizzazione mondiale del commercio e sui temi ad essa correlati e offre un corso di studi nato proprio dalla collaborazione con la Wto.

14/12/2016 17:17
Maceratese, si torna a vincere all’Helvia Recina

Maceratese, si torna a vincere all’Helvia Recina

La Maceratese torna alla vittoria all’Helvia Recina. I biancorossi battono per 1 a 0 il Lumezzane grazie ad un’autorete di Sorbo al 28’ del secondo tempo su tiro cross di Palmieri. I tre punti consentono alla squadra allenata da Federico Giunti di abbandonare la quintultima posizione di classifica ed uscire dalla zona play out.Federico Giunti ripropone per dieci undicesimi la formazione che una settimana fa ha espugnato il “Gaetano Bonolis” di Teramo; il posto di Palmieri viene preso da Allegretti. Va ancora in panchina l’acciaccato Petrilli, non trova spazio nell’undici titolare neppure il capitano Quadri, autore del gol dell’1 a 1 domenica scorsa con il Santarcangelo.La partita per pochi intimi all’Helvia Recina si apre con destro di Allegretti al 6’ che scalda i pugni a Pasotti. Il Lumezzane fa sul serio, all’8’ grossa occasione da rete per Bacio Terracino che entra in area sulla destra ma non inquadra lo specchio della porta. L’undici lombardo al 14’ va in gol. Bonomo calcia in area un pallone rasoterra che Barbuti in evidente posizione di fuorigioco mette in rete. L’arbitro convalida la segnatura su indicazione dell’assistente, poi torna sui propri passi dopo le vibranti proteste della Maceratese e un consulto con il guardalinee sotto la gradinata.La Maceratese non si vede, appare stanca e il Lumezzane va ancora vicinissimo al gol. Al 33’ Russini prende il tempo a Marchetti, Forte in uscita entra in contatto con l’attaccante, l’arbitro  un po’ a sorpresa assegna il calcio di rigore al Lumezzane. Sul dischetto si presenta Barbuti, la conclusione spiazza il portiere ma non inquadra lo specchio della porta.Scampato il pericolo la Maceratese si fa viva al 39’ con sinistro dalla distanza di Colombi, Pasotti devia in angolo. Prima del riposo Russini impegna ancora Forte a terra.Ad inizio ripresa Giunti manda in campo Quadri e Palmieri in sostituzione di Malaccari e Allegretti. I padroni di casa riescono ad alzare il baricentro e al 74’ passano in vantaggio: Turchetta serve in area Palmieri in posizione defilata, il tiro cross viene deviato da Sorbo nella propria porta, 1 a 0.Il Lumezzane riesce ad andare ancora in gol all’87’ con un colpo di testa di Barbuti, ma stavolta il direttore di gara annulla senza esitazione. Un minuto dopo ancora un colpo di testa di Barbuti esce di poco sul fondo.MACERATESE (4-3-1-2): Forte 6; Marchetti 6 Gattari 6 Perna 6 Ventola 6; Mestre 5,5  Malaccari 5,5 (1’ st Quadri 6) De Grazia 5,5 (41’ st Franchini ng); Turchetta 6; Colombi 5,5 Allegretti 5,5 (1’ st Palmieri 6). A disp. Moscatelli, Gremizzi, Broli, Bondioli, Petrilli, Marco Massei, Bangoura, Ramadani, Cannoni. All. GiuntiLUMEZZANE (4-3-3): Pasotti 6; Rapisarda 5,5 (45’ st Magnani ng) Tagliani 6 Sorbo 6 Bonomo 6,5; Calamai 5,5 (30’ st Speziale ng) Genevier 6,5 Arrigoni 6; Bacio Terracino 5,5 Barbuti 5,5 Russini 6. A disp. Allegra, Vaccaro, Leonetti, Varas, Brusacà, Gentile, Verde, Peroni. All. De PaolaArbitro: Luciano di Lamezia Terme 5Guardalinee: Fabbro e DiomaiutaAmmoniti: Malaccari (M), Forte (M), Mestre (M), Bonomo (L), Quadri (M)Marcatori: 28’ st (aut) SorboNote: spettatori 400 circa. Angoli  2 a 1  per il Lumezzane. Recupero pt. 2’, st. 2’. FOTO DI MASSIMILIANO SERENELLI  

14/12/2016 16:43
Post sisma, Pettinari: "La viabilità è la priorità delle priorità"

Post sisma, Pettinari: "La viabilità è la priorità delle priorità"

“La viabilità è la priorità delle priorità” è questo il messaggio del presidente della Provincia Antonio Pettinari, che, nella conferenza stampa di questa mattina, ha illustrato la conclusione di alcuni lavori per la riapertura di strade fondamentali per l’entroterra maceratese devastato dal sisma.Dopo il susseguirsi di scosse, iniziate il 24 agosto, la viabilità ha subito gravi danni, che sono poi peggiorati nel tempo con il terremoto del 26 e del 30 ottobre, alcune zone sono rimaste isolate soprattutto a causa dei massi caduti lungo la carreggiata.La situazione peggiore è quella della zona che comprende Visso, Ussita, Castelsantangelo sul Nero e la Valnerina, quest’ultima ancora chiusa, e la zona tra Fiastra, Bolognola, Acquacanina e Sarnano. In queste due aree gli stessi interventi di soccorso sono stati difficoltosi a causa della pericolosità di ponti, strade e pareti rocciosi. La Provincia ha subito deciso di intervenire per dare la possibilità di raggiungere le cittadine terremotate nel breve tempo e con sicurezza. Un lavoro difficile e costoso che però, doveva essere fatto: “Senza una viabilità è impossibile poter, non solo ripartire ma soprattutto per gestire l’emergenza, per portare i moduli con i mezzi pesanti dove richiesti” aggiunge Pettinari.La strada provinciale Polverina-Fiastra è sempre stata, dopo il sisma, l’unico collegamento attraverso il ponte di Fiastra che però poteva essere percorso solo da mezzi leggeri, in quanto la struttura portante ha subito gravi danni. Così, il 29 novembre la Provincia ha approvato 30 mila euro per consolidare il ponte e permettere il passaggio dei mezzi pesanti.La strada Pian di Pieca - Fiastra era interrotta su una serie di punti a causa dei massi, anche di grandi dimensioni, caduti sulla carreggiata. Sono stati tre gli interventi principali: il primo riguarda la rottura di un grande masso, trasformato in macerie e poi portate via dalla strada, per un costo di 52 mila euro. Poi sono stati rimossi altri massi pericolanti lungo la parete per un costo di 26 mila euro; infine, sono state sistemate le lesioni e gli abbassamenti stradali lungo la carreggiata, con una spesa di 16 mila euro. Tre ditte hanno lavorato contemporaneamente per portare a termine il lavoro, di un costo complessivo di 96 mila euro. La strada è stata riaperta l’8 dicembre scorso.L’altro importante intervento è quello fatto lungo la Sarnano Sassotetto, che verrà ultimato per Natale e che era chiusa a causa di 8 abitazioni disposte lungo la strada e che lunedì verranno demolite proprio per la loro pericolosità. Inoltre i lavori servono per la messa in sicurezza della parete rocciosa, per una spesa di 40 mila euro. Anche la strada che da Monte San Martino conduce ad Amandola ha il problema della pericolosità della montagna che sovrasta la strada e anche in questo caso la Provincia è intervenuta; un progetto di 140 mila euro i cui lavori sono iniziati oggi.L’ufficio tecnico della Provincia lavora senza sosta, riaperte queste vie fondamentali si pensa a tutte le altre strade ancora da sistemare e mettere in sicurezza: “Questa è una corsa contro il tempo, ma stiamo facendo il possibile per ripristinare i collegamenti per agevolare la ricostruzione e la ripresa dei nostri territori. Ci sono situazioni difficili che stiamo valutando insieme alla Protezione Civile, il nostro impegno è costante e vogliamo che i lavori siano portati a termine nel minor tempo possibile ma anche nel miglior modo” conclude Pettinari.La Valnerina, in cui erano stati fatti dei lavori prima del 24 agosto con un impegno economico di 130 mila euro, è ancora una strada chiusa e non è dato sapere quando sarà possibile riaprire il collegamento, date le pessime e pericolose condizioni.

14/12/2016 15:18
Citynet e Ralò, due aziende a sostegno del territorio colpito dal sisma

Citynet e Ralò, due aziende a sostegno del territorio colpito dal sisma

Un contributo, un simbolo, per aiutare il territorio colpito dal drammatico terremoto del Centro Italia a ricominciare e per tenere alta l’attenzione sulla situazione post-sisma sulla quale presto si abbasseranno i riflettori. Da questa forte volontà è nata l’idea di Giordano Sanchioni, titolare di Citynet Srl; un’iniziativa da legare al Natale, un messaggio di solidarietà nelle confezioni di pasta che l’azienda matelicese donerà ai suoi clienti.Quest’anno per Citynet Srl, azienda matelicese specializzata in marketing per le imprese, l’occasione del Natale e la tradizione della regalistica aziendale hanno assunto un significato particolare. In sinergia con l’azienda Ralò di San Severino Marche, proprietaria del famoso marchio di sottoli “Castellino”, ha voluto dare una mano a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto.«Di fronte a migliaia di persone rimaste senza casa e alle tante attività produttive messe in ginocchio – dichiara Giordano Sanchioni, Amministratore di Citynet srl - abbiamo voluto dare un piccolo contributo per aiutare questo territorio a ripartire e soprattutto per mantenere alta l’attenzione su una difficile situazione post terremoto».Tutti i clienti Citynet, sparsi sul territorio nazionale, riceveranno in regalo le confezioni della nuova pasta “Castellino” personalizzate con un messaggio di solidarietà: un invito a sostenere i paesi e le famiglie colpiti dal sisma attraverso la donazione al numero solidale 45500.«Fare della nostra pasta Castellino, prodotta proprio in questo territorio, il portavoce tangibile di un messaggio di solidarietà – sostiene Francesco Lombardo, Amministratore Delegato di Ralò – ci è sembrata da subito una iniziativa positiva e abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di Citynet».

14/12/2016 15:12
Emergenza sisma, il decreto è diventato legge

Emergenza sisma, il decreto è diventato legge

La Camera approva in via definitiva e all'unanimità quelli che erano  decreti emanati dal Governo per l'emergenza sisma. Il provvedimento è ora, diventato legge."Approviamo oggi un provvedimento importante e molto atteso - dichiara la rappresentante del Partito Democratico, Irene Manzi- che in  120 giorni dal primo sisma del 24 agosto e in meno di 60 dalle terribili scosse del 26 e 30 ottobre delinea una quadro chiaro di interventi e risorse per procedere non solo alla gestione dell'emergenza ma all'avvio della fase più importante della ricostruzione. Penso sia giusto dare atto al governo Renzi di essere intervenuto con rapidità stanziando, tanto nel decreto oggi approvato quanto nella legge di bilancio, risorse significative per avviare i progetti di ricostruzione e delineando un quadro di interventi complessivo ed ampio ". Il provvedimento contiene numerose disposizioni che riguardano la ricostruzione privata e quella pubblica, gli interventi a sostegno delle scuole e per il recupero dei beni culturali, le misure a sostegno delle imprese, del commercio, del mondo agricolo ed artigianale per consentire una rapida ripresa delle attività. "I due decreti oggi approvati  costituiscono un punto di partenza fondamentale per poter avviare la ricostruzione- prosegue la Manzi- Un punto di partenza che deve spingere tutte le istituzioni, nazionali, regionali e locali, a continuare a lavorare insieme  con il Commissario straordinario per mettere in campo rapidamente un progetto ampio ed ambizioso di recupero del nostro territorio, così gravemente colpito dal sisma. So che non mancano problemi e difficoltà ( sulle quali anche in sede parlamentare abbiamo presentato come parlamentari Pd delle Marche numerosi ordini del giorno diretti ad indirizzare l'azione del governo) , ma ritengo che con il lavoro congiunto di tutte le comunità, le categorie produttive, le forze sindacali ed i rappresentanti istituzionali sia possibile portare avanti un lavoro congiunto che consenta di superare le criticità e di cogliere la sfida più importante che abbiamo davanti:  la positiva ripartenza delle nostre comunità. Proprio per questo voglio ringraziare il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, per la vicinanza e gli impegni concreti che anche ieri, durante il suo discorso di insediamento alla Camera, ha voluto manifestare ed assumere a sostegno delle nostre regioni. È' un segnale di vicinanza importante e non retorico che testimonia che l'attenzione sui problemi di quelle terre non è mai scesa e continua ad essere al primo punto dell'agenda politica ed istituzionale"."I comuni interessati - commenta l'on. Emanuele Lodolini - dal decreto legge terremoto approvato oggi pomeriggio sono 131, la stragrande maggioranza dei quali marchigiani. Il decreto prevede interventi integrati sul territorio, sicurezza, trasparenza e legalità (con l’istituzione di una ‘struttura di missione’ del Viminale, controlli da parte di Anac e Corte dei Conti e l’istituzione di un elenco speciale dei professionisti abilitati), mediante l’uso delle buone prassi e sulla base di positive precedenti esperienze quali la ricostruzione emiliana e la sorveglianza degli appalti di Expo.La sfida che il Parlamento si è posto è ricostruire rapidamente territori ricchi di storia e di cultura quanto deboli a livello sociale e umano mantenendo integro il tessuto umano e civile e restituendo forza e futuro a quello sociale ed economico. L'istituzione degli Uffici speciali per la ricostruzione post sisma sosterranno questo processo.Il decreto stabilisce di ricostruire oltre alle prime case anche le seconde fuori dal cratere se lesionate e affittate come prima casa."La sfida è: Vincere la scommessa della ricostruzione e quella di far tornare a vivere i cittadini nei territori colpiti dal sisma".Il decreto finanzia le micro e piccole imprese, dà sostegno ai lavoratori, sostiene le aziende agricole e lo spostamento temporaneo all’interno delle stesse comunità di piccoli esercizi commerciali quanto di aziende più grandi. Favorisce inoltre l’autorganizzazione dei cittadini e stabilisce l’aumento del personale degli enti locali. La dotazione assegnata nel decreto per il 2016 al fondo della ricostruzione è pari a 266.427.000 euro. A questi vanno aggiunti gli interventi previsti nella legge di Bilancio: 100 milioni per il 2017 e 200 milioni di euro annui dall’anno 2018 all’anno 2047 per la concessione del credito d’imposta per l’accesso ai finanziamenti agevolati, di durata venticinquennale, previsti per la ricostruzione privata.Sicuramente oggi si è scritta una pagina nella storia di questo paese, una pagina nella quale la politica si è messa davvero al servizio dei cittadini e delle imprese ed in cui le Marche hanno avuto un posto di rilievo per uscire da una tragedia come quella del sisma del 24 agosto e del 30 ottobre".

14/12/2016 14:40
“Tra i monti e il mare. Dai monti Sibillini al mare Adriatico, un viaggio a piedi attraverso la provincia di Macerata".

“Tra i monti e il mare. Dai monti Sibillini al mare Adriatico, un viaggio a piedi attraverso la provincia di Macerata".

Sabato 17 dicembre alle ore 21:30 presso il Cineteatro Durastante di Monte San Giusto verrà proiettato il documentario “TRA I MONTI E IL MARE” realizzato dall’Associazione di promozione sociale “Radici senza Terra” di Mogliano. Un'iniziativa originale per promuovere un turismo responsabile, una mobilità sostenibile (a piedi e in bicicletta), uno stile di vita che fa della “filosofia della lentezza” e del ritmo “a passo d'uomo” i suoi punti di forza.La proiezione di questo documentario è un modo per far conoscere e valorizzare il nostro territorio attraverso il racconto di un viaggio a piedi attraverso tutta la Provincia di Macerata. Il viaggio parte da Castelluccio di Norcia passando poi per Visso, Fiastra, Caldarola, l’Abbadia di Fiastra e Civitanova Marche; un cammino attraverso una terra che ha conosciuto recentemente il dolore del sisma e la generosa accoglienza dei territori costieri.Durante la serata sono previsti gli interventi da parte di Andrea Gentili, Sindaco di Monte San Giusto, Mauro Falcucci, Sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Massimo Valentini, Vicesindaco del Comune di Ussita e Ruben Marucci per l’Associazione “Radici senza Terra”. Sarà una buona occasione per far sentire tutta la nostra solidarietà e ascoltare le loro riflessioni.

14/12/2016 14:37
Stati generali di Uniti per le Marche

Stati generali di Uniti per le Marche

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dalla lista Uniti per le Marche:L'UNIONE FA LA FORZA Un'importante occasione organizzata, a livello regionale, dal Coordinamento delle forze politiche e dei movimenti (riformisti e socialisti, civici ed ambientalisti) che hanno dato vita alla lista "Uniti per le Marche". Sono stati invitati il Presidente della Regione Luca Ceriscioli, il Presidente della Provincia Antonio Pettinari, i rappresentanti politici ed istituzionali delle altre forze, in particolare quelli con cui siamo al Governo, PD e Udc-Area Popolare. Un Convegno pubblico per parlare dei problemi dei marchigiani, a partire dal dramma del terremoto e dalla sanità, ed anche delle prossime elezioni comunali di Civitanova, che si terrà presso l'Hotel Cosmopolitan venerdì 16 dicembre alle ore 17.Sarà, infatti, presentata la proposta programmatica della lista ed avviato un percorso di confronto con le altre forze politiche (invitate), sociali e con i cittadini per costruire una coalizione tra riformisti e moderati, la stessa che governa a livello regionale e nazionale e l'unica in grado di competere con il populismo grillino e con la destra. Tutti sono invitati a partecipareLocandina Stati Generali

14/12/2016 13:43
Le prospettive sociali della ricostruzione: un convegno per ripartire dalle persone

Le prospettive sociali della ricostruzione: un convegno per ripartire dalle persone

Si terrà presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Macerata, giovedì 15 dicembre a partire dalle 17,30, il convegno “Dalla ricostruzione, un nuovo modello di sviluppo”, organizzato dalla Compagnia delle Opere Marche Sud, dalla Fondazione San Giacomo della Marca e da Confartigianato Macerata, che affronterà il tema della ricostruzione post terremoto sotto molteplici punti di vista.“Con questo convegno – ha dichiarato Emanuele Frontoni, Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud - vogliamo affrontare ed analizzare il tema della ricostruzione non solo “fisica”, cioè degli edifici, ma capire come questa ricostruzione porti anche un modello di sviluppo nuovo sociale ed economico”.Per questo motivo, alla tavola rotonda sono invitati oltre ai sindaci anche imprenditori, operatori del sociale e del turismo, tra cui Angelo Sciapichetti, l’assessore regionale Romano Carancini, il Sindaco Macerata Mario Scagnetti, il Sindaco di San Ginesio, Gianluca Pasqui, il Sindaco di Camerino Paolo Misericordia, l’ingegnere strutturista Herry Gullini, Ingegnere Strutturista, Fabio Fraticelli, Ricercatore UNIVPM, Mauro Panbianco, della Rete d’impresa Edilforyou, Massimo Valentini, Presidente della Fondazione San Giacomo della Marca e Carlo Nardella della Cooperativa GEATra i relatori, l’economista Nomisma Marco Marcatili, l’ingegnere e agibilitatore volontario Luca Papili, il sociologo Massimiliano Colombi ed Elena Stoppioni, la Coordinatrice Nazionale del Forum Edilizia della Compagnia delle Opere, la quale già in occasione del recente Riabita 2016 sottolineò che “da sempre non bisogna aver paura della terra che trema, ma di come abbiamo costruito. Il 70% del panorama costruttivo italiano risale a prima del 1971, il terremoto ha evidenziato la necessità di ripensare le modalità costruttive, che non possono rispondere solo ad esigenze di risparmio energetico o comfort, ma anche preservare le vite umane. La ricostruzione deve partire dall’uomo, dal sociale, dall’anima perché come diceva un famoso architetto, la casa è dimora dell’anima”.Moderatori, il Presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud Emanuele Frontoni e Gianluca Ripani. L'Evento supporta l'iniziativa #dajemarche. Per ogni info: g.scipioni@cdomarchesud.it

14/12/2016 10:30
Progetto Green School nelle scuole recanatesi, coinvolti 100 studenti

Progetto Green School nelle scuole recanatesi, coinvolti 100 studenti

Tappa recanatese per il progetto Green School dell’Aaato 3 Macerata, che questa mattina ha fatto visita alla scuola primaria San Vito. Circa 100 studenti hanno seguito con molta attenzione la lezione sul risparmio idrico tenuta dall’esperto del settore Fulvio Riccio. Con il supporto di slide, i piccoli della prima, seconda, terza e quarta classe hanno compiuto un viaggio nel mondo dell’acqua, acquisendo informazioni e preziosi consigli per non sprecare questa vitale risorsa: preferire la doccia al bagno, per esempio, chiudere i rubinetti, compresi quelli delle scuole, quando ci laviamo le mani, i denti o i capelli; ricordare ai genitori che la macchina va lavata con spugna e secchio e che lavatrici e lavastoviglie vanno accese solo a pieno carico.I piccoli, molto preparati sull’argomento, hanno risposto in modo corretto a quasi tutte le domande del gioco quiz finale. Terminata la lezione, l’Aato 3 ha assegnato alcuni compitini da fare: prendere nota del contatore per tenere sott’occhio i consumi, verificare se ci sono rubinetti difettosi e quindi eventuali perdite da sistemare. Tra qualche mese l’Aato 3 tornerà nella scuola, verificherà i dati raccolti e sistemerà tutte le perdite di acqua, istallando anche i riduttori di flusso. Il mese successivo gli studenti potranno misurare la riduzione del consumo di acqua grazie agli interventi dell’Aato 3. Il progetto si chiude con l’installazione di un dispenser erogatore di acqua in sostituzione dei distributori di acqua imbottigliata.In quattro mesi Green School toccherà dieci istituiti ricadenti nell’ambito insieme a centinaia di studenti.

13/12/2016 21:21
Montelupone, domenica si accende il Natale in centro

Montelupone, domenica si accende il Natale in centro

Si accende domenica 18 dicembre il Natale 2016 nel centro storico di Montelupone, un’intera giornata dedicata a mercatini, animazioni per grandi e bambini, gastronomia in veste di street food, musica, recitazione a teatro dei più piccoli e presentazione-inaugurazione della “opera natalizia”.“Arti sapori e atmosfere di Natale” prevede fin dal mattino l’esposizione dei tradizionali Mercatini che animeranno la piazza.Molto ricco di eventi il pomeriggio, con l’Oper Day a cura dell’Associazione amici della Filarmonica e lo Street Food a cura di Big One, Il Forno del Borgo, La taverna dell’Artista, Ristorante Emasi, La Pizzeria del Borgo, il Caffè del teatro e la Pro loco.Nel teatro verrà rappresentata la recita natalizia a cura della Scuola dell’infanzia delle suore: è assicurato il solito pienone di zie e nonne orgogliose e commosse.La Street band di Treia, con due artisti, si esibirà nella scenografica piazza sul tema “Marameo e il Natale nel regno di Frozen”:, con Elsa di Frozen e uno stravagante Babbo Natale in un’originale animazione natalizia: Elsa si presenta dentro la sua sfera di ghiaccio ed esce per ballare la Baby Dance con i bambini. Babbo Natale con la sua stravagante bicicletta regala sculture di palloncini Per terminare, un mino show, con scenografia: Elsa in un fantastico spettacolo di magia e Babbo Natale stravagante giocoliere anche di fuoco.Esordio del Natale 2016, una giornata gioiosa per ripartire tutti insieme con il sorriso degli adulti e, soprattutto, dei bambini.

13/12/2016 20:06
Giacomo Bramucci nuovo presidente Confcommercio Marche Centrali

Giacomo Bramucci nuovo presidente Confcommercio Marche Centrali

Dopo quattordici anni Rodolfo Giampieri, attuale presidente dell’Autorità Portuale di Ancona, lascia la presidenza di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali. Di oggi pomeriggio l’ultimo atto da presidente di Giampieri che ha chiuso la propria esperienza al vertice di Confcommercio Marche Centrali, iniziata in qualità di presidente di Confcommercio Provincia di Ancona, certificando l’ulteriore aggregazione in seno all’Organizzazione che ha ufficialmente acquisito il territorio della provincia di Fermo.“Con l’aggiunta di Fermo – le parole di Giampieri giunto evidentemente emozionato all’ultimo appuntamento da presidente –, la nostra Organizzazione diventa ancora più forte. Giunti a questo punto è necessaria una nuova governance che sono convinto continuerà il percorso avviato quattordici anni fa quando è iniziata la mia avventura come presidente di Confcommercio Provincia di Ancona”. “Lascio una struttura solida – ancora Giampieri di fronte ad una folta platea di imprenditori –, che è cresciuta tanto in questi anni e che è in grado di affrontare le sfide che ci attendono nel futuro. Ho cercato di portare avanti il mio incarico con volontà e con passione ma ora non posso più garantire quell’impegno anche perché di fronte a scenari nuovi e a scenari in continuo mutamento servono forze nuove e nuovi protagonisti. A chi mi ha chiesto come mi sento oggi rispondo che sto bene anche se so che mi mancherà qualcosa di molto importante a cui ho voluto molto bene e alla quale mi sono dedicato con sacrificio. Sono certo comunque che lascio Confcommercio in mani solide, la struttura è forte e gli associati possono stare tranquilli perché sono seguiti da una struttura eccezionale: sono convinto che chi mi succederà farà altrettanto bene. In conclusione voglio ringraziare Massimiliano (Polacco ndr) con cui ho lavorato al meglio in questi anni”.Molto emozionato anche il direttore generale Confcommercio Imprese per l’Italia Marche Centrali prof.Massimiliano Polacco che ha voluto ricordare l’importanza del modello pluriterritoriale rappresentato dall’Organizzazione divenuta un vero e proprio riferimento in tutta Italia. “Ora i territori di riferimento – le parole di Polacco –, sono quelli della provincia di Ancona, di Macerata e di Fermo. Ci attende una grande sfida e siamo pronti a giocarla con una nuova governance ma certi di poter sempre contare sul sostegno e sul supporto di Rodolfo Giampieri che resterà in carica in qualità di presidente onorario Confcommercio Marche Centrali”.Il nome nuovo per la presidenza di Confcommercio Marche Centrali è quello di Giacomo Bramucci attuale presidente della Delegazione di Senigallia Confcommercio Marche Centrali imprenditore senigalliese nel settore dell’abbigliamento distintosi per la sua capacità di interpretare i cambiamenti del mercato. Bramucci al suo primo intervento da presidente ha voluto ringraziare la giunta per la fiducia accordatagli: “E’ una nomina che mi riempie di orgoglio – le sue prime parole –. Sono pronto a dare il mio contributo con lo sguardo proiettato al futuro e alle nuove questioni che toccano direttamente i nostri settori di riferimento. Sono convinto che Confcommercio Marche Centrali potrà continuare a recitare un ruolo da protagonista anche perché la struttura che guiderò è forte e solida”. Oltre al nuovo presidente sono stati nominati i nuovi componenti della giunta Confcommercio Marche Centrali: Moreno Cedroni (presidente Fipe Confcommercio Marche Centrali), Massimo Di Matteo (presidente Fiva Marche Centrali), Francesco Cinti (presidente Delegazione Ancona Confcommercio Marche Centrali), Mauro Bartolozzi (presidente Delegazione Fabriano Confcommercio Marche Centrali), Francesco Fantazzini (presidente Fnaarc Marche Centrali), Roberto Capriglione (presidente Fimaa Marche Centrali), Massimo Milani (presidente Federalberghi Macerata), Marco Manfredi (presidente Associazione Albergatori Senigallia), Tania Luminari (presidente Delegazione Jesi Confcommercio Marche Centrali), Erica Lorenzini (Terziario Donna) e Renato Frontini (presidente Probiviri).

13/12/2016 19:51
Domenica cena al Cosmopolitan per sostenere la popolazione di San Ginesio

Domenica cena al Cosmopolitan per sostenere la popolazione di San Ginesio

24 agosto e 30 ottobre 2 date che non dimenticheremo facilmente, sono trascorsi diversi mesi ma è evidente che l’emergenza non sia passata e che nei comuni coinvolti ci siano molte persone da dover aiutare e quale modo migliore, per un marchigiano, se non mettersi a tavola con degli amici per trascorrere una bella serata ed oltre a raccogliere fondi tener vivo l’interesse per queste zone e per la popolazione colpita ascoltando testimonianze e racconti di chi il sisma lo ha vissuto in prima persona?Oltre all’aiuto materiale serve a comunicare loro che non sono soli e che tutti insieme supereremo anche questo brutto momento.Per questo Next Exp, Cosmopolitan Hotel e Restaurant in collaborazione con SVAU (soccorritori volontari aiuti umanitari) organizzano domenica 18 dicembre una cena dove parte dell’ incasso andrà a favore della popolazione di San Ginesio colpita duramente dal Sisma.Ospite principale della serata sarà Cesare Bocci marchigiano e personalmente colpito dal terremoto. La serata sarà allietata dalle performance di Giordano show, cantante imitatore animatore musicale, Ginesino doc.Alla cena parteciperà una delegazione dell'amministrazione di San Ginesio. Durante la serata lo stilista civitanovese Donato Giannini presenterà il suo libro autobiografico arricchito da testimonianze di personaggi famosi come la prefazione di Pippo Baudo, che metterà in vendita e il ricavato sarà devoluto per la stessa causa.Il gruppo Giustozzi, proprietario della struttura Cosmopolitan di Civitanova Marche , sempre sensibile e partecipe alle iniziative benefiche e a supporto del volontariato, donerà anche parte del ricavato dal cenone di capodanno alle opere caritatevoli della SVAU.

13/12/2016 19:43
Grande successo per il primo fine settimana del Christmas Park di Camerino

Grande successo per il primo fine settimana del Christmas Park di Camerino

Tantissima gente, a Camerino, per il primo fine settimana di apertura del Christmas Park, il villaggio di Natale fortemente voluto dall’amministrazione comunale per ridare alla cittadinanza una “piazza”, un punto di aggregazione per vivere assieme questo periodo natalizio nonostante il dramma del terremoto.Sotto l’albero di Natale allestito al centro dell’area urbanizzata di Madonna delle Carceri, di fronte al quartiere di San Paolo, si sono riuniti così i cittadini di Camerino e tanta gente venuta da fuori, che hanno voluto essere presenti per l’inaugurazione quello che a tutti gli effetti rappresenta il nuovo inizio per la città. Oltre 50 i commercianti e le attività che hanno voluto prendere parte all’iniziativa, la maggior parte delle quali non ha più potuto lavorare a seguito delle scosse di ottobre, perché il sisma ha reso inagibili le strutture e distrutto il centro storico, oggi zona rossa presidiata dall’esercito. Così, su iniziativa del Comune di Camerino, si è voluto allestire il Christmas Park, dotandolo di casette di legno e tensostrutture per far sì che le attività ricominciassero a guardare al futuro con speranza e determinazione. Per questo, per l’enorme lavoro svolto nell’allestimento del villaggio, l’amministrazione comunale intende ringraziare i tantissimi volontari delle associazioni che hanno collaborato e i commercianti stessi che non si sono arresi alla forza tremenda della natura. Un grazie speciale va anche e soprattutto alla Croce Rossa Italiana che ha messo a disposizione le diverse tensostrutture e in prima linea ha partecipato fattivamente al montaggio e all’allestimento del villaggio di Natale. A rendere perfetta l’inconfondibile atmosfera natalizia si è voluto anche posizionare al centro del Christmas Park una pista di pattinaggio sul ghiaccio che sarà aperta tutti i giorni dalle 16,30 alle 19,30.

13/12/2016 19:37
Tolentino, richieste più regole per l'igiene delle strade

Tolentino, richieste più regole per l'igiene delle strade

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa dal Consiglio di Quartiere Centro Storico di Tolentino."Sappiamo tutti che, in questa parte della nostra storia, dobbiamo affrontare un destino che ci è stato avverso, dopo l’evento sismico di fine ottobre.
Abbiamo un problema importante da affrontare e risolvere.
Un problema che ha, in qualche maniera segnato, tutti noi, ma è nella consapevolezza che dobbiamo ritrovare il nostro cammino verso il futuro, che pensiamo sia importante dimostrare di esserci, e quindi intraprendere tutte le azioni possibili per riprenderci la nostra storia. Andando in giro per la città avvertiamo un senso di paura e incertezza...Incertezza per il futuro, ma anche la voglia e la forza di riprendere ad agire come prima dell’evento di fine ottobre... la voglia di ricostruire, ristrutturare, restaurare e costruire... 
Abbiamo avvertito anche un grande senso di solidarietà, solidarietà offerta da tutti e tra di noi, abbiamo rafforzato il senso di appartenenza alla nostra città, storia e cultura.
Nell’ambiente e nei cittadini c’è voglia di rimettere ordine, regole in un campo per ripartire. Ma abbiamo anche riscontrato ancora una volta il perdurare, di un comportamento scorretto da parte di alcuni cittadini, nell’area urbana del centro storico, su strade, piazze, marciapiedi, e aree verdi destinate a giardino, ecc. Dai primi giorni seguiti all’evento sismico del 30 ottobre le cose in generale nella città sono diventate precarie, ma poi è iniziato il periodo di recupero e ripartenza, non è così per il problema igienico.....provocato dalla grande presenza di escrementi di cani... strade marciapiedi.. sono pieni di escrementi di cani... Quindi noi chiediamo più collaborazione e responsabilità da parte dei possessori di cani, siamo in emergenza post terremoto, su molti fronti, cha fa dalla ricostruzione alle attività sociali, commerciali e di aggregazione, quindi un comportamento più responsabile non potrà che aiutare a garantire un ambiente sicuro e pulito. Chiediamo, anzi facciamo un appello ai cittadini residenti possessori di cani, per una maggiore attenzione e massima collaborazione, affinché non si verifichino comportamenti scorretti che ledono la convivenza comune, creando un’ulteriore disagio, a quello già provocato dal sisma.
Al disagio logistico, che condiziona ora la vita q quotidiana, non aggiungiamo anche il disagio igienico-sanitario, con la presenza di escrementi di cani, qua e là per il centro storico. “La convivenza e il rapporto tra l’uomo e gli animali da affetto, come cani e gatti, è importante, come importante e necessario è a nostro avviso un comportamento puntuale, legato all’igiene e quindi, essere regolamentata “.
In materia alla convivenza tra l’uomo e gli animali, i cittadini proprietari di un cane, nel rispetto di questa convivenza, onde evitare inconvenienti, sono tenuti ad assicurare un corretto comportamento nelle aree pubbliche, di uso pubblico e/o aperte al pubblico, in merito all’igiene, alla sicurezza e all’incolumità di che le frequenta. Presidente Consiglio Comunale di Tolentino Francesco Colosi.Il proprietario di un cane: - è sempre responsabile del controllo e della conduzione dell’animale e risponde sia civilmente, sia penalmente dei danni o lesioni a persone, e cose provocate dall’animale stesso
, ha l’obbligo di condurre il proprio cane nelle aree urbane o nei luoghi aperti al pubblico utilizzando sempre il guinzaglio. Soffermandoci più dettagliatamente, sul problema igienico, è fatto obbligo ai proprietari che conducono, a una passeggiata il cane in ambito urbano:  evitare che sia compromessa in qualunque modo l’integrità, il valore e il decoro di qualsiasi area, mobile o immobile di proprietà pubblica evitando le deiezioni;  raccogliere e smaltire le deiezioni solide deposte dai propri animali e di riporle negli appositi raccoglitori o nei cassonetti e cestini per i rifiuti solidi urbani.PASSEGGIANDO CON IL CANE Questo no! questo si! PER RISOLVERE IL PROBLEMA LAMENTATO,RIBADIAMO CON FORZA LE NOSTRE RICHIESTE:  • -  REALIZZARE il censimento e quindi realizzare di una banca dati del DNA della popolazione canina. Strumento necessario e utile per organizzare una vera campagna di prevenzione, nei confronti di cittadini incuranti dell’igiene pubblica. DECISIONE E OPERAZIONE ORMAI IMPROROGABILE• -  Un controllo efficace da parte del personale preposto, verso i possessori di cani (maggiore rigidità nel commissionare multe ai trasgressori dell’ordinanza predisposta dall’Amministrazione già in passato);• -  La distribuzione dei materiali adatti alla pulizia degli escrementi, con il coinvolgimento degli operatori commerciali, e collocando distributori automatici finalizzati allo scopo.• -  Una campagna di prevenzione, educativa e informazione (depliant, manifesti, spots promozionali, ecc);• -  L’individuazione di spazi idonei, per garantire i proprietari di cani, un servizio per l’espletamento delle deiezioni solide e quant’altro necessario per un’assistenza funzionale e corretta e quindi l’organizzazione di centri di addestramento".

13/12/2016 17:29
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