Attualità

Inaugurato a Visso il Campo Base dei Vigili del Fuoco - FOTO

Inaugurato a Visso il Campo Base dei Vigili del Fuoco - FOTO

E' stato inaugurato questa mattina a Visso il Campo Base dei Vigili del Fuoco. Il Campo costituirà la nuova struttura della C.M.R. Marche e sarà destinato alle esigenze logistiche del personale operativo dei Vigili del Fuoco inviato in missione da altri Comandi, al fine di garantire un idoneo dispositivo di soccorso per la cittadinanza del Comprensorio Vissano (Ussita, Pievetorina, Castelsantangelo sul Nera, Montecavallo,Valfornace) duramente colpita dagli eventi sismici. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti, oltre al sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, il sottosegretario Giampiero Bocci, gli onorevoli Irene Manzi e Emanuele Lodolini, l'assessore regionale Angelo Sciapichetti, il prefetto di Macerata Roberta Preziotti, il questore di Macerata Giancarlo Pallini, i comandanti provinciali dei Carabinieri, col. Stefano Di Iulio, della Guardia di Finanza, col. Amedeo Gravina, e dei Vigili del Fuoco, ing. Achille Cipriani, e diversi sindaci dei paesi vicini.  Dopo il taglio del nastro e la visita al campo base, ci si è spostati verso la zona rossa di Visso, dove è stato inaugurato il tunnel di accesso alle zone più martoriate del paese, anche questo realizzato dai vigili del fuoco.

11/03/2017 17:09
Civitanova, venditori abusivi ostacolati ma regolarmente presenti - VIDEO

Civitanova, venditori abusivi ostacolati ma regolarmente presenti - VIDEO

Dopo che alcuni giornali in settimana hanno riportato dichiarazioni dal tono trionfalistico del comandante dei vigili, con titoli a caratteri cubitali in cui si leggeva: "Vignoni - gli abusivi non ci sono più", siamo andati a controllare la situazione sul campo.Per buona parte della mattinata, in Corso Dalmazia a Civitanova, effettivamente c'era un viavai della municipale che rendeva quasi impossibile agli abusivi stendere i loro teli per esporre la merce, anche se tra il passaggio di un vigile e l'altro, ci provavano comunque e qualche minuto riuscivano pure a starci. Dato però che il mercato non si svolge esclusivamente in Corso Dalmazia, alcuni erano tranquillamente in fondo alla piazza, nel vialetto sud, in via Trento ed ovviamente sul corso.Fingendo di essere interessati ad un paio di scarpe, abbiamo chiesto ad alcuni ragazzi di colore presenti all'angolo tra Via Trento e Viale Matteotti, dove avremmo potuto incontrarli nel pomeriggio, nel caso, dopo averci riflettuto, avessimo deciso di acquistarle e questi hanno detto esitazione alcuna: "Mattina qua, pomeriggio sul lungomare". Quando gli abbiamo detto di aver sentito di controlli e sequestri effettuati sul lungomare, la loro risposta è stata: "Non ci sono problemi".Verso mezzogiorno, terminati o resi comunque più blandi i controlli, i venditori di Corso Dalmazia sono pian piano usciti dalle viette interne ed hanno ricominciato a spandere la loro mercanzia, per cercare di accaparrarsi qualche cliente tra le persone rimaste.Quello dell'abusivismo è un tema caldo in città, soprattutto per la campagna elettorale che sta scaldando i motori in vista delle prossime elezioni comunali e qualcuno si domanda se il modus operandi delle forze dell'ordine sia quello corretto, perché non è realmente pensabile di mettere vigili urbani a presidiare, dalla mattina alla sera, tutti i punti in cui si piazzano i venditori. Gli si può rendere difficile la vita temporaneamente ma alla lunga, riscono più o meno a piazzare la loro merce ai compratori, che ricordiamo, sono passibili comunque di multe per tali acquisti.

11/03/2017 15:40
Tolentino, sindaco e assessore Gabrielli ringraziano gli agenti della municipale di La Spezia

Tolentino, sindaco e assessore Gabrielli ringraziano gli agenti della municipale di La Spezia

Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore alla Polizia Locale e Sicurezza Giovanni Gabrielli, sabato mattina, hanno incontrato gli agenti della Polizia Municipale del Comune di La Spezia che, dal febbraio scorso sono a Tolentino per coadiuvare i colleghi nelle operazioni di controllo del traffico e che concludono il loro rapporto di collaborazione con la Città di Tolentino. Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi e l’Assessore Giovanni Gabrielli hanno ringraziato gli agenti di La Spezia ed in particolare il Comandante Pagliai e l’Assessore Mori, oltre al Sindaco del Comune di La Spezia Massimo Federici per aver messo a disposizione agenti che hanno collaborato in maniera splendida e costruttiva con la Polizia locale tolentinate. "Le sinergie tra enti – hanno detto Pezzanesi e Gabrielli – sono fondamentali, specie in stati di crisi come quello che sta vivendo, suo malgrado, la Comunità tolentinate a seguito del sisma. Gli agenti di La Spezia grazie alla loro professionalità e alla loro dedizione, si sono, fin da subito, ben integrati con la nostra realtà, assicurando il rispetto della legalità insieme ai loro colleghi tolentinati. Nasce così una nuova amicizia che siamo sicuri proseguirà nel tempo. Quella che si è appena conclusa è stata una esperienza particolarmente formativa sia per gli agenti di La Spezia che per i nostri vigili. Per questo motivo bisogna intensificare collaborazioni reciproche con l’intento di far crescere professionalmente i due corpi di Polizia Locale e Municipale. Anche il Comandante della Polizia Locale di Tolentino David Rocchetti ha rivolto un saluto e un ringraziamento ai colleghi di La Spezia per la massima collaborazione e per la professionalità dimostrata. Tutti gli agenti sono stati molti disponibili per qualsiasi situazione e servizio da svolgere e in queste settimane, ci hanno affiancato in maniera proficua e molto costruttiva".    

11/03/2017 15:01
Isola d'Istria per Tolentino, la solidarietà concreta di cittadini e istituzioni

Isola d'Istria per Tolentino, la solidarietà concreta di cittadini e istituzioni

Palazzo Manzioli a Isola d’Istria ha ospitato un lungo e partecipato evento all’insegna della beneficenza e dell’amicizia tra i popoli italiano e sloveno. Una intera giornata dedicata alle buone tradizioni enogastronomiche, ma soprattutto a Tolentino e ai suoi terremotati a cui infatti sono stati devoluti tutti i ricavati. L’evento di beneficenza dedicato alla raccolta fondi per gli amici di Tolentino, città delle Marche gemellata alla città di Isola dal 1981, duramente colpita dalle scosse sismiche dello scorso anno è stato promosso dall’Ambasciata d’Italia a Lubiana, Consolato Generale d’Italia a Capodistria, Comune di Izola, Comunità Autogestita della Nazionalità Italiana di Izola, Cantina Zaro 1348 con il patrocinio di Republika Slovenija Ministrstvo Za Kulturo. Presente anche una delegazione di Tolentino guidata dal suo Sindaco Giuseppe Pezzanesi. Infatti l’annuale appuntamento “Donne e vino”, nato dalla collaborazione tra la locale CAN e la Cantina Zaro 1348 si è svolto quest’anno in concomitanza al mercatino di beneficenza con svariati prodotti di note marche italiane, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Lubiana e dal Consolato Generale d’Italia a Capodistria. Dopo l’asta di beneficenza dei vini, il concerto del giovane e talentuoso pianista tolentinate, Tommaso Zeppillo. Inoltre, il Sindaco Giuseppe Pezzanesi ha voluto personalmente consegnare alcuni riconoscimenti ufficiali per ringraziare la concreta solidarietà portata a seguito dei tragici eventi sismici che hanno colpito il centro Italia. Una pergamena con attestazioni di stima e riconoscenza sono state consegnate alla Presidente della Comunità degli italiani “Dante Alighieri” Amina Dudine, alla CAN di Isola, all’Ambasciata d’Italia a Lubiana, al Consolato Generale d’Italia a Capodistria, al Comune di Isola e al Sindaco Igor Kolenc nonché alla Cantina vinicola Zaro 1348. Intervenuto alla serata anche il Presidente della Pro Loco del Comune di Tolentino Edoardo Mattioli che, come ricordato nel corso della cerimonia, è stato 40 anni fa uno dei fautori del gemellaggio tra Isola e Tolentino. Alla serata erano presenti diverse autorità tra cui l’Ambasciatore d’Italia a Lubiana Paolo Trichilo, la Console Generale Iva Palmieri, il sindaco di Isola Igor Kolenc, il Presidente della locale CAN Marko Gregorič, il deputato al seggio specifico al parlamento sloveno Roberto Battelli nonché il Presidente dell’Università Popolare di Trieste, Fabrizio Somma. La serata è stata condotta da Andrea Effe, giornalista di RTV Capodistria. Tommaso Zeppillo ha incantato la platea con le sue personalissime composizioni, suonando con grande passione e trasporto. Tanti gli applausi che hanno decretato il successo di una serata che ha rinnovato, ancora una volta, i già saldi vincoli di amicizia tra le Comunità di Isola d’Istria e Tolentino.

11/03/2017 14:33
Macerata, "La Madonna orante" del Sassoferrato alla mostra internazionale dedicata all'artista

Macerata, "La Madonna orante" del Sassoferrato alla mostra internazionale dedicata all'artista

La Madonna orante di Giovan Battista Salvi, un olio su tela della collezione di arte antica dei Musei civici di Macerata, andrà ad arricchire la mostra La devota bellezza. Giovan Battista il Sassoferato. Con i disegni delle collezioni dei reali inglesi promossa dal Comune di Sassoferrato che verrà allestita  nel comune anconetano a palazzo degli Scalzi dal 17 giugno al 5 novembre, a distanza di 27 anni da una precedente mostra dedicata ai dipinti del celebre artista. L’opera dei musei maceratesi andrà ad affiancare 21 disegni che sono stati concessi in prestito dalla regina d’Inghilterra Elisabetta e altri che provengono da collezioni pubbliche e private, insieme ad alcuni importanti dipinti che arrivano dalle Marche. “Siamo orgogliosi di prendere parte con le nostre opere ai progetti di valorizzazione del grande capitale artistico. - afferma Stefania Monteverde, assessore alla cultura. - Attraverso i progetti di collaborazione lavoriamo insieme per la cura del nostro patrimonio culturale, così duramente colpito dal sisma, e rilanciamo il nostro territorio raccontando le nostre bellezze”. Il Comune di Macerata e l’Istituzione Macerata Cultura hanno aderito alla richiesta del Comune di Sassoferrato di avere in prestito il quadro, dopo l’assenso della Soprintendenza, ritenendo la mostra  un evento di portata internazionale e quindi un palcoscenico significativo per la valorizzazione dell’opera maceratese e allo stesso tempo un’occasione imperdibile per promuovere la collezione di arte antica dei musei civici, e la città stessa, grazie a un’opera di grande pregio che ne rappresenta uno dei pezzi più significativi. La Madonna orante richiama l’analogo soggetto di Salvi conservato presso il monastero di S. Chiara a Sassoferrato, con cui condivide modello e proporzioni. Altre versioni rimandano agli esemplari dei Musei Civici e Pinacoteca di Pesaro, di Vienna (Galleria Harrach), della Galleria Rospigliosi a Roma, del Palazzo Episcopale di Madrid che si differenziano per minimi dettagli come la grandezza e l'intensità dell'aureola che incorona il capo della Vergine. Il pittore esercitò e sviluppò la sua attività artistica a Roma. Pur sottoposto ai dettami della pittura sacra dominata dal classicismo della scuola bolognese (Reni, Carracci, Domenichino ecc.), riuscì ad individuare uno stile autonomo e alquanto originale per lo più nei ritratti, certamente fra i più belli del Seicento. La tela è entrata a far parte del patrimonio dei Musei civici di Macerata grazie ad Antonio Bonfigli, architetto e pittore maceratese, responsabile di un ricco lascito alla città con cui fu istituita la civica pinacoteca nel 1860.

11/03/2017 14:19
Crollo ponte A14, Nencini: "Ministero non guarderà in faccia a nessuno"

Crollo ponte A14, Nencini: "Ministero non guarderà in faccia a nessuno"

Sul crollo del ponte in A14, il ministero delle Infrastrutture "non guarderà in faccia a nessuno". Lo ha detto parlando a Fano il viceministro Riccardo Nencini, esprimendo il suo cordoglio alla famiglia dei due coniugi rimasti uccisi. "Abbiamo nominato tempestivamente una commissione d'inchiesta del ministero - ha ricordato - che la prossima settimana entrerà nel pieno delle sue funzioni, muovendosi con l'urgenza dovuta". "Per evitare equivoci e letture sbagliate - ha aggiunto Nencini - ricordo che sull'A14 erano in corso lavori di adeguamento del cavalcavia dovuti all'allargamento dell'autostrada a tre corsie. Quel cavalcavia non è crollato per usura o per mancanza di manutenzione, a differenza di molti altri casi ricordati in queste ultime ore dai media. Ma tutto questo sarà materia di indagine approfondita" (ANSA).

11/03/2017 14:16
Monte San Giusto, consigliere Salvatori: "Attendiamo ancora risposte sull'iniziativa di controllo del vicinato"

Monte San Giusto, consigliere Salvatori: "Attendiamo ancora risposte sull'iniziativa di controllo del vicinato"

Riceviamo e pubblichiamo una nota del consigliere di opposizione del Comune di Monte San Giusto Andrea Salvatori. "Nonostante quello che è accaduto quel venerdì, dove il giovane albanese ci ha lasciato la  vita ancora non si placano i furti dentro le case. È ora di dire basta e partire con azioni concrete. La gente attende risposte. Da mercoledì 1 marzo dopo essere stati convocati dal sindaco ancora nessuna parola da lui nonostante si era detto disponibile a collaborare nell'iniziativa che gli avevo proposto il "controllo del vicinato". Questo serviva una volta per tutte a superare i campanilismi perché vedeva  maggioranza e opposizione lavorare per un unico obiettivo: La sicurezza. Mi sarei aspettato una telefonata per incontrarci e ragionare sul da farsi e invece il nulla. Non si può più aspettare, non possiamo più subire e rimanere immobili davanti a questi continui attacchi. Se il sindaco rimarrà ancora nel suo silenzio mi vedrò costretto a chiedere all' Associazione Nazionale Il Controllo del Vicinato e alle forze dell'ordine di unirsi per sensibilizzare la cittadinanza affinché diano vita ad una coesione sociale che guardi alla sicurezza del nostro paese. La gente è stanca e deve essere protetta, deve poter vivere con la serenità che il nostro piccolo paese aveva".  

11/03/2017 13:10
Per Castelsantangelo sul Nera un container magazzino da "Aiutiamo e non Crolliamo"

Per Castelsantangelo sul Nera un container magazzino da "Aiutiamo e non Crolliamo"

"Aiutiamo e non Crolliamo ", la pagina facebook capitanata da Alessandro Tinti  insieme a Salvatore Pelella , Luana Torsani e Paolo Scarselletta, ha messo a disposizione per tutto il tempo necessario, con la formula del comodato d'uso gratuito, un container ad uso cucina /magazzino per i ragazzi dell'Associazione "Un aiuto concreto per Castelsantangelo sul Nera". Questa mattina il container è stato consegnato e posizionato alla presenza di alcuni dei componenti dell'associazione stessa . In realtà è dal mese di dicembre 2016 che il container è disponibile e avrebbe potuto essere consegnato e dunque utilizzato. Purtroppo però Castelsantangelo ha problemi idrogeologici importanti derivanti all'ingrossamento del Fiume Nera. A ciò si aggiunge la circostanza che il territorio comunale è stato dichiarato quasi completamente zona rossa.   Per questi motivi la consegna è slittata di qualche mese. Un altro bel gesto di autentica solidarietà emiliana/marchigiana.                          

10/03/2017 20:13
Pasqui: "7.000 euro dal comune di Magnano in Riviera in sostegno dei bambini delle nostre scuole primarie"

Pasqui: "7.000 euro dal comune di Magnano in Riviera in sostegno dei bambini delle nostre scuole primarie"

Gianluca Pasqui, sindaco della città di Camerino, torna a ringraziare chi in questi mesi ha espresso solidarietà con gesti concreti verso chi ha subito i danni del sisma. "Sono tanti i gesti di solidarietà - dice Gianluca Pasqui -  indirizzati al nostro Comune da ogni parte del Paese. Gesti che sono il segno di quanto l’Italia sia straordinaria e che ci dimostrano che, nonostante le tante difficoltà, c’è sempre una speranza. L’ultimo in ordine di tempo è una donazione ricevuta dalla comunità di Magnano in Riviera. Una cifra consistente, raccolta dal sindaco Andrea Venchiarutti in sostegno delle popolazioni terremotate, con la scelta che è ricaduta su Camerino grazie all’amicizia del primo cittadino con l’avvocato camerte, Biagio Marucci. Una comunità, quella di Magnano in Riviera, che ben conosce il dramma che stiamo passando, per aver vissuto il sisma che colpì il Friuli Venezia Giulia, e che ha quindi voluto abbracciare simbolicamente i camerti. La somma, che ammonta a circa 7000 Euro, sarà spesa in sostegno dei bambini delle nostre scuole primarie. Ma non è tutto: il sindaco Venchiarutti, infatti, attraverso una lettera ha proposto iniziative da portare avanti insieme alla comunità camerte e per Camerino".  “Abbiamo anche raccolto – scrive Venchiarutti - la disponibilità del nostro Coro (il Coro Musicanova) e del nostro Gruppo Folkloristico (Balarins de Riviere) per eventuali esibizioni nel Vostro Comune, qualora vi sia il desiderio, un tanto per far sentire che altre Comunità Vi sono vicine anche moralmente, oltre che materialmente. Le esperienze ed i racconti di chi ha vissuto il terremoto nel nostro amato Friuli sono unanimi nel ricordare l’importanza anche di questa vicinanza morale, che funge da linfa vitale per trovare l’energia per andare avanti e non lasciarsi abbattere dagli eventi”. "Come primo cittadino di Camerino - conclude Pasqui - non posso che esprimere il mio più sincero ringraziamento per la partecipazione morale al nostro dramma e per la raccolta fondi proposta a nostro favore, così come ringrazio l’avvocato Marucci che ha avuto la sensibilità di segnalare la sua città di origine".  

10/03/2017 18:10
Salgono a 5200 i posti letto per i terremotati nelle Marche

Salgono a 5200 i posti letto per i terremotati nelle Marche

Dall'incontro di oggi svoltosi  in Regione con 22 giunti sindaci e assessori, convocati dall'assessore regionale al Turismo e Cultura Moreno Pieroni è emerso che la disponibilità posti letto per i terremotati nelle strutture ricettive delle Marche è pari a 5.200 garantiti fino al 31 dicembre 2017.  C'è stato duqnue un incremento di 336 posti rispetto ai 4.864 sfollati ad oggi ospitati negli hotel e nei campeggi della regione. "Con la riserva di posti in più - ha spiegato Pieroni - abbiamo anche margini di sicurezza per una flessibilità che si potrebbe presentare nel corso dell'anno tra entrate in strutture a causa delle nuove ordinanze di sgombero delle abitazioni e uscite dei nuclei familiari per sistemazioni alternative o agibilità delle abitazioni o per l'assegnazione delle casette di legno''. Presente anche l'Anci, con il presidente Maurizio Mangialardi. L'incontro è servito per individuare un percorso comune in vista di eventuali trasferimenti dagli alberghi delle zone marittime che non hanno rinnovato i contratti per l'accoglienza. (FONTE ANSA) 

10/03/2017 17:35
Ricostruzione (stavolta pesante): Marche discriminate rispetto al sisma del 2012 in Emilia Romagna?

Ricostruzione (stavolta pesante): Marche discriminate rispetto al sisma del 2012 in Emilia Romagna?

La bozza di ordinanza per la ricostruzione cosiddetta pesante (vale a dire per gli edifici gravemente danneggiati) consegnata ai sindaci del cratere dal Commissario Errani e anticipata da Sibilla on line (qui), segna di nuovo un distinguo tra il trattamento riservato ai territori del Centro Italia colpiti dal recente sisma e quello invece previsto ed applicato nel 2012 nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna. Infatti i costi parametrici degli interventi di ricostruzione sono molto più bassi oggi di quelli previsti ben cinque anni fa in Emilia fino ad arrivare a un rapporto pari quasi alla metà. Risultano poi maggiormente penalizzati gli interventi di rafforzamento locale dove si scende addirittura al di sotto della metà concessa nel 2012.  Ridotto rispetto all’Emilia è anche il contributo per gli edifici di valore storico e culturale. Complessivamente si tratta di costi datati e fuori mercato che non corrispondono alle reali esigenze ricostruttive locali e che potrebbero scoraggiare gli interventi con il rischio di un ulteriore abbandono dei territori. Sia per il tempo trascorso, che per l’estensione notevole dell’area colpita dal sisma che infine per la cattiva gestione con gli enormi ritardi che ha portato ad uno spopolamento dei paesi terremotati, ci saremmo aspettati una virata consistente del Commissario nella direzione non di tagli ma di incrementi significativi del costi parametrici ai fini di una vera e propria partenza di una ricostruzione che ad oggi ancora è un fantasma. Si ricorda che nel 1997 la gestione della fase post sisma è avvenuta completamente a livello locale tra Regione Marche, provincia e amministrazioni locali. E dall’esito positivo di quella esperienza se ne deduce che il Commissario per la Ricostruzione deve essere il Presidente della Regione colpita dal terremoto: su questo ormai non dovrebbero più esserci dubbi. Oltre alla conoscenza del territorio e delle sue esigenze ciò che fa la differenza è infatti l’amore per una terra dilaniata ma ricca che deve ripartire. Ci spieghi ora Errani i motivi di un tale discrimine rispetto a un sisma di molto più piccolo quanto a danni ed estensione. 

10/03/2017 17:17
A Civitanova presentato un logo per l'accessibilità ai disabili

A Civitanova presentato un logo per l'accessibilità ai disabili

Un logo per identificare luoghi ed eventi improntati all'accessibilità dei diversamente abili. E' questa la nuova iniziativa promossa nell'ambito dell'ampio progetto “Abbattere le barriere: insieme si può”, protagonista negli ultimi anni di diversi passi avanti per il superamento di vari ostacoli, sia comunicativi che culturali. L'Amministrazione comunale ha pensato a realizzare uno specifico simbolo, capace di rappresentare visivamente la cultura dell'accessibilità a Civitanova, che accompagnerà iniziative e spazi, sia pubblici che privati, che abbiano a cuore la promozione della persona in ogni condizione di vita e si impegnino all'abbattimento delle barriere. Il logo, con su scritto “Civitanova accessibile” è stato realizzato e donato alla città dal grafico Andrea Mandozzi. Alla conferenza di presentazione c'erano il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il vice Giulio Silenzi, l'assessore Yuri Rosati, la presidente della VI Commissione consiliare Lidia Iezzi, la consigliera comunale Mirella Franco, il presidente Atac Francesco Mantella. “Credo che negli ultimi anni si siano raggiunti risultati importanti – commenta il sindaco Corvatta – Abbiamo una città che ha accentuato la propensione a superare gli ostacoli verso i diversamente abili. Questa politica dell'inclusione è anche un volano per la crescita di Civitanova da un punto di vista culturale e sociale. Il logo che presentiamo oggi appartiene a tutta la città ed è un motivo d'orgoglio di ogni cittadino”.  “Credo che l'abbattimento delle barriere, di ogni genere, sia una bandiera di questa Amministrazione – le parole dell'assessore ai servizi sociali Yuri Rosati – In questi anni abbiamo speso tanto, sotto ogni aspetto, non solo economico, per incrementare la sensibilità. Penso alle iniziative accessibili ai non udenti, in particolare all'interno di Futura Festival, con il linguaggio dei segni affiancato agli spettacoli, alle passerelle per disabili, al regolamento sul baratto amministrativo ora in dirittura d'arrivo. Malgrado la crisi, la spesa sul sociale non solo non è stata tagliata, ma si è incrementata, anche grazie a diversi partner. Un grazie particolare a Mirella Franco, che è stata presidente della Commissione consiliare servizi sociali, senza di lei molti progetti non si sarebbero realizzati”. Ad effettuare un excursus sulle attività svolte proprio la consigliera Franco: “Tutto è iniziato dall'istituzione della Giornata per la disabilità, da lì è iniziata una presa di consapevolezza. Abbiamo proposto una bellissima serata come Lis&Music, che regalò emozioni straordinarie. Oggi un disabile trova diversi siti aperti, che in passato erano inaccessibili. Penso all'abbattimento di barriere per raggiungere il mare, alle passerelle sulle spiagge libere, alle sedie attrezzate Job fornite a spiagge libere e stabilimenti balneari. Sono stati organizzati corsi per facilitatori nella comunicazione con persone non udenti con specifica attenzione agli operatori addetti ai servizi pubblici. Si è progrmmato il servizio di sottotitolazione e di interpretariato per non udenti e accompagnamento non vedenti in manifestazioni culturali. E ancora, la realizzazione di un sistema di orientamento alla biblioteca comunale mediante targhe e mappe in Braille, percorso a terra ed acquisto di un ingranditore da tavolo con particolari software e sintesi vocali per non vedenti, ipovedenti e persone con difficoltà nell'accesso alla lettura. Si è partecipato al progetto In book che ha dotato la biblioteca di libri che utilizzano la comunicazione aumentativa”. Ai progetti sociali dell'Amministrazione comunale hanno collaborato diverse realtà del territorio: Asp Paolo Ricci, Istituto Santo Stefano, Ambito XIV, Azienda teatri Civitanova, Pinacoteca Moretti, Biblioteca Zavatti, Abat, Anmic, Consulta dei servizi sociali, Anffas, Anthropos, Ens, Uic. 

10/03/2017 17:06
Si è laureato a Macerata Paolo Luca, probabile futuro procuratore della Repubblica di Belluno

Si è laureato a Macerata Paolo Luca, probabile futuro procuratore della Repubblica di Belluno

Mancano ancora due passaggi formali, ma con ogni probabilità sarà il magistrato Paolo Giovanni Luca il prossimo procuratore della Repubblica di Belluno. Ieri la Commissione per gli incarichi direttivi del Csm ha indicato all’unanimità Luca alla guida della Procura bellunese, rimasta vacante dopo il pensionamento di Francesco Saverio Pavone all’inizio di quest’anno. La nomina del nuovo procuratore dovrà passare, dopo il voto della Commissione Csm, al concerto del ministro della Giustizia e successivamente al plenum del Csm. Si presume che potrebbero essere necessari circa due mesi, dopodiché la nomina verrà pubblicata nel bollettino del ministero della Giustizia e da quel momento il procuratore prenderà servizio entro un mese. Se non ci saranno intoppi, l’iter potrà terminare entro l’estate. Paolo Giovanni Luca è nato a Pieve di Cadore il 5 maggio del 1954, suo padre faceva l’insegnante ed era trevigiano (durante la guerra fu fatto prigioniero dai tedeschi e detenuto in un campo vicino a Berlino per due anni), mentre la mamma era di origini marchigiane. Luca è rimasto a Pieve di Cadore fino al termine della terza elementare, quando la famiglia si è trasferita a Macerata. Laureato in giurisprudenza a 23 anni, nel 1981 Luca è diventato avvocato e nello stesso anni è stato assunto dal ministero dell’Interno come consigliere di prefettura. La carriera prefettizia, però, è durata solo tre anni, perché nel 1984 Luca è diventato magistrato, svolgendo il tirocinio ad Ancona. Insieme a due colleghi, Paolo Luca fu il pm che incastrò Michele Profeta, il serial killer che terrorizzò Padova nel 2001; ha indagato sull’evasione di Fulvio Penco (preso dopo otto mesi) che 1985 uccise la bellunese Albertina Brogliati, ma ha lavorato anche sui fondi neri del calcio e su reati ambientali.

10/03/2017 17:03
Il prof. Giovanni Carnevale riceve la cittadinanza onoraria del comune di Corridonia

Il prof. Giovanni Carnevale riceve la cittadinanza onoraria del comune di Corridonia

Sabato 11 marzo alle ore 16,30 nella sala consiliare il Sindaco, Nelia Calvigioni, consegnerà la cittadinanza onoraria di Corridonia al prof. Giovanni Carnevale per i suoi rivoluzionari studi sull’abbazia di San Claudio. Il professore, laureatosi con una tesi in archeologia, già trent’anni fa, ha individuato un collegamento tra la chiesa di S. Claudio e quella di Germigny des Prés, universalmente riconosciuta come imitazione di quella di Aquisgrana, secondo quanto il vescovo Théodulf scrisse a Carlo Magno dopo averne completata lacostruzione: si tratta di una chiesa a pianta quadrata identica a quella di S. Claudio. Chiunque può invece constatare facilmente che l'attuale chiesa di Aachen in Germania, erroneamente identificata dai tedeschi nell’antica Aquisgrana, è, all'interno e all'esterno, totalmente differente da quella di Germigny des Prés. D’altronde gli stessi studiosi germanici nel 2010, in seguito ai loro scavi stratigrafici, hanno dovuto ammettere che non ci sono tracce di chiese precedenti e quindi il confronto può riguardare solo l'attuale edificio ottagonale. Nell’enciclopedia Treccani si legge, inoltre, che la chiesa di Germigny rivela un sicuro influsso orientale sassanide ed omayyade:“Tale influsso - ha sempre affermato Carnevale - si ritrova e si riconosce anche a S. Claudio ma non ad Aachen”. I suoi studi nel 2011 sono stati visti con simpatia dal segretario del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, prof. Cosimo Semeraro, che, nel presentare il libro “The Schola Palatina And The Carolingian Renaissance in Val di  Chienti” di Giovanni Carnevale, ne individua le finalità nel: “far chiarezza e rendere giustizia sull’esistenza, sul significato e sul ruolo di Aquisgrana in Val di Chienti”. Altrettanta simpatia ha mostrato il prof. Giulio Cipollone, docente di Storia medievale alla Pontificia Università Gregoriana, intervenuto alla presentazione dello stesso libro. Ora, all’età di 93 anni, Carnevale riceverà un nuovo significativo riconoscimento, prezioso tributo a ricerche sempre più apprezzate in Italia e all’estero.

10/03/2017 16:57
San Severino, riforma sanitaria un anno dopo. Luci o ombre?

San Severino, riforma sanitaria un anno dopo. Luci o ombre?

Un anno dopo la chiusura del punto nascita di San Severino si farà il punto sui servizi sanitari esistenti e quelli che restano da attivare dentro l'ospedale di San Severino nel corso dell'incontro in programma sabato 11 marzo alle ore 17.30 presso il cinema teatro Italia. In un contesto sociale ed economico pieno di difficoltà, per via della crisi economica e del terremoto, l'attenzione ai servizi sanitari resta prioritaria. Le prospettive future della riforma sanitaria regionale in atto e dell'ospedale Bartolomeo Eustachio saranno discusse nel corso dell'incontro “Riforma sanitaria un anno dopo: luci o ombre?”. Sono stati invitati a partecipare politici ed amministratori di livello nazionale, regionale e locale ed in particolare i vertici dell'Asur regionale e dell'Area Vasta 3, l'Amministrazione comunale. La partecipazione è aperta a tutti i cittadini.    

10/03/2017 16:52
Giovanni Tranca e la sua "O marchigiani Karma" ospite di Picchio News: lanciato un videomessaggio a Francesco Gabbani

Giovanni Tranca e la sua "O marchigiani Karma" ospite di Picchio News: lanciato un videomessaggio a Francesco Gabbani

E' diventato l'inno delle zone terremotate dimenticate da tutti. Soprattutto dell'entroterra maceratese, devastato dal sisma e senza ancora neanche una minima parvenza di ricostruzione. Giovanni Tranca Giungi è l'autore di "O marchigiani Karma", parodia in dialetto montecassianese del pezzo vincitore del Festival di Sanremo 2017, "Occidentalis Karma" di Francesco Gabbani.  Tranca, già in passato autore di divertenti parodie, è stato ospite della redazione di Picchio News. Al termine dell'intervista, insieme al nostro direttore Roberto Scorcella, è stato registrato un videomessaggio indirizzato proprio a Francesco Gabbani: "Aiutaci a dare voce a questa nostra terra martoriata dal terremoto". Chissà se Gabbani lo ascolterà...    Questo è il videomessaggio diretto a Francesco Gabbani.

10/03/2017 16:51
Crollo ponte A14, la Procura: "Si indaga su eventuali subappalti". Operai sentiti dalla polizia

Crollo ponte A14, la Procura: "Si indaga su eventuali subappalti". Operai sentiti dalla polizia

Nel cantiere del ponte crollato sull'A14 lavoravano almeno due ditte, "ma ce ne sono anche altre che stiamo cercando di individuare". Lo hanno detto il procuratore di Ancona Elisabetta Melotti e il pm titolare dell'inchiesta Irene Bilotta. Oltre alla Delabech srl di Roma, che stava lavorando in subappalto per conto della Pavimental, società controllata di Autostrade, c'era anche il Gruppo Nori srl di Castelnuovo di Porto (Roma). Diversi anche gli operai al lavoro, almeno due squadre. Il fascicolo della Procura è aperto al momento contro ignoti. L'ipotesi di reato resta al momento l'omicidio colposo plurimo. "Stiamo ricostruendo la catena degli appalti", hanno spiegato gli inquirenti. "Stavamo raccogliendo le attrezzature, non eravamo vicino ai martinetti". Lo avrebbero detto gli operai che si trovavano sul ponte crollato sull'A14.Gli operai, che sono stati sentiti dalla polizia, non avrebbero fornito indicazioni utili sulla dinamica dell'incidente; molti hanno detto di non ricordare. Da quel che si è potuto apprendere, una squadra composta almeno da cinque persone lavorava al sollevamento del cavalcavia al livello del piano stradale (i dipendenti della Delabech), un'altra squadra era sopra il cavalcavia per lavori sul manto bituminoso, ma la presenza di questi non avrebbe inciso in alcun modo sulla dinamica dell'incidente. ''Non so cosa è successo, non mi ricordo...mi sono trovato per terra all'improvviso''. Sono le poche parole che I.F., 57 anni, uno dei tre operai romeni rimasti feriti nel crollo del ponte sull'A14, dice alla giornalista dell'ANSA che lo ha avvicinato nel pronto soccorso dell'ospedale di Ancona. ''Faccio il manovale da tre anni, ho fatto altri lavori come questo, senza problemi''. L'uomo è dipendente della Delabech, come l'altro compagno ricoverato, O. E., 47 anni, residente a Frascati. Entrambi verranno dimessi in serata. I. F. ha riportato un trauma cranico commotivo e una contusione alla spalla sinistra; ne avrà per 10 giorni. O. E., ha una prognosi di 30 giorni per i postumi di una frattura pluriframmentaria alla falange prossimale del terzo dito della mano sinistra, e fratture della terza, quarta e quinta costola a sinistra. Medicato per piccole contusioni nel nosocomio di Osimo il terzo lavoratore coinvolto nell'incidente. Il ponte crollato sull'A14 si sarebbe inclinato da un lato, per cause ancora da chiarire, per poi abbattersi al suolo con uno scivolamento dal lato opposto. Lo conferma il dirigente del Compartimento di Polizia stradale delle Marche Alessio Cesareo, secondo cui è possibile che il troncone caduto non appoggiasse perfettamente per l'intera lunghezza, o che da una parte fosse più sollevato e dall'altra meno, anche se si tratta di ipotesi tutte da chiarire. Sta di fatto che i sostegni provvisori non presentano danni. ''Stavamo raccogliendo le attrezzature, non eravamo vicino ai martinetti". Lo avrebbero detto gli operai che si trovavano sul ponte crollato sull'A14, sentiti dalla polizia.(ANSA).

10/03/2017 15:51
Macerata, intervengono i vigili per mettere in sicurezza la croce della chiesa di San Giovanni

Macerata, intervengono i vigili per mettere in sicurezza la croce della chiesa di San Giovanni

Un intervento dei Vigili del Fuoco di Macerata ha visto oggi, nelle prime ore del pomeriggio, la messa in sicurezza della croce in cima alla chiesa di San Giovanni già compromessa dal terremoto degli scorsi mesi che l'aveva piegato in maniera vistosa. L'intervento si è reso necessario dopo che il forte vento degli scorsi giorni ha danneggiato ulteriormente le condizioni della croce, piegandola ancora di più e rendendo la situazione pericolosa per i passanti. L'ornament è stato rimosso e la Chiesa messa in sicurezza.

10/03/2017 15:40
Marche ancora regione più artigiana, ma  ancora pesante l'effetto della crisi

Marche ancora regione più artigiana, ma ancora pesante l'effetto della crisi

E' ancora pesante l'effetto della crisi economica sull'artigianato marchigiano, che però ha la forza di continuare a creare occupazione in un panorama segnato da pochi investimenti, credito in calo, produzione e fatturato stazionari. Il quadro è stato tracciato dall'Osservatorio Ebam, Ente bilaterale artigianato Marche, sui dati del secondo semestre 2016 e sulle previsioni per il 2017, con interviste ad un campione di 600 imprese. La crisi si è mangiata un'impresa ogni dieci, dal 2008 hanno chiuso 6.261 imprese, 1.091 nel 2016, ma ciononostante le Marche continuano ad essere la regione più artigiana d'Italia, con 46.283 aziende. E' artigiano il 32,5% delle imprese, rispetto ad una media nazionale del 25,4%, con un settore che continua a produrre ricchezza, con un peso del 18,3% del valore aggiunto regionale. Forte tuttavia la preoccupazione per le 2.700 aziende che si trovano in 47 comuni del cratere del terremoto, e per i loro oltre 11 mila dipendent ANSA)i.

10/03/2017 14:54
L'arte della giovane cinese Hao al servizio del sottopasso di Viale Trieste a Macerata

L'arte della giovane cinese Hao al servizio del sottopasso di Viale Trieste a Macerata

Perchè le persone non usano i sottopassaggi? E' questa la domanda che si è posta Briget Hao, anglo cinese si è trasferita a Macerata  dove ha scelto di perfezionare gli studi artistici, dimostrando una sensibilità altissima e una preziosa mano artistica."Vedevo le persone che nonostante le strutture tendevano ad attraversare la strada in superficie chiedendomi quale fosse il motivo- afferma la giovane-. La risposta che mi sono data sta forse nell'eccessiva oscurità e poca vivacità di quegli ambienti. Così ho pensato a cosa potevo fare per migliorare questa situazione". Da qui l'dea di dare nuova vita ai muri dei sottopassaggi attraverso alcuni murales. "Mi sono appassionata a questa causa- continua Briget- e ho deciso di ridipingere le pareti del sottopasso di Viale Trieste facondone l'argomento della mia tesi. Grazie a l'aiuto economico del comune e all'assistenza del mio professore relatore ho potuto ridecorare queste strutture provando a fare un regalo alla città". Soddisfazione per l'iniziativa è stata espressa dall'Assessore alla cultura del Comune di Macerata Stefania Monteverde "La proposta di Briget era perfettamente in linea con la nostra politica di rigenerazione degli spazi attraverso la public art ossia di quell'arte capace di rivedere e ricreare le cose stando a contatto quotidianamente con le opere urbane e quindi abbiamo voluto aiutarla". L'intento dell'amministrazione è stato quello di dare ascolto alle proposte creative della ragazza provando così ad arginare il degrado cittadino Felicità anche da parte di Paola Taddei direttrice dell'Accademia delle Belle Arti di Macerata e dal professor Demma che ha seguito Briget nel suo progetto. "Ringrazio tutti per avermi assistito ed aiutato in questo mio lavoro, senza il contributo dell'Accademia e del Comune non sarei riuscita a dare forma alle mie idee" ha concluso le ragazza.

10/03/2017 14:40
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