Attualità

Sisma, risottata solidale per aiutare la popolazione settempedana

Sisma, risottata solidale per aiutare la popolazione settempedana

Solidarietà senza fine e senza confini per la popolazione settempedana colpita dal terremoto. Il vice sindaco del Comune di San Severino Marche, Giovanni Meschini, ha ricevuto una somma in denaro raccolta dalla comunità di San Fedele Intelvi, in provincia di Como, dove nelle scorse settimane è stata organizzata una “Risottata solidale” a favore dei senzatetto con lo slogan: “Il nostro cuore va al centro, non lasciamoli soli”. Il ricavato dell’evento è stato portato a San Severino da Lucia D’Ubaldo, una settempedana che da tempo vive nella cittadina che si trova ai confini con la Svizzera, e dal marito Andrea Surdo.

19/04/2017 15:28
Belforte, approvato bilancio previsionale. Sindaco Paoloni: "Nessun aumento per i cittadini"

Belforte, approvato bilancio previsionale. Sindaco Paoloni: "Nessun aumento per i cittadini"

L'amministrazione comunale di Belforte del Chiente ha approvato il bilancio previsionale 2017/2019 all'unanimità. "Tra le novità - spiega il sindaco Paoloni - un fondo cultura direttamente creato attraverso una parte delle indennità della Giunta che permetterà di avere 1.700 euro per il 2017, 2.100 euro per il 2018 e 2.100 per il 2019. La Giunta dopo una valutazione con gli uffici ha verificato di percepire una indennità inferiore rispetto alla classe del comune ovvero rispetto al numero di abitanti. Avremmo potuto equiparare la propria  indennità con quella dei colleghi di pari fascia, ma abbiamo deciso di non alzarci l`indennità ma di utilizzare quei fondi per eventi culturali e di promozione a favore di Belforte del Chienti. Riteniamo sia un piccolo gesto utile per il rilancio del nostro territorio soprattutto in un momento complesso come quello che stiamo vivendo a causa del sisma". "All'interno del bilancio - continua il sindaco - c'è un capitolo esplicitamente dedicato al terremoto, ma la cosa di sicuro più importante è che nessuna tariffa è stata alzata rispetto allo scorso bilancio. I cittadini, quindi, non vedranno nessun aumento di costi. Questo è vero anche per quel che riguarda i costi nel sociale: possiamo infatti affermare con orgoglio che ne bilancio non è stato tolto nemmeno un euro a questa voce. Siamo inoltre riusciti a stanziare un fondo di 4000 euro da dedicare alle associazioni sportive. Infine va fatta mezione all'impegno ripagato dal Ministero dell'ambiente che, tramite la Regione Marche, ci farà giungere soldi per finanziare diversi lavori pubblici tra i quali quelli che riguardano la sistemazione della strada dell'Arne".

19/04/2017 15:26
Si apre la stagione assembleare per la CNA di Macerata

Si apre la stagione assembleare per la CNA di Macerata

Per la CNA il 2017 è l’anno del rinnovo degli organismi direttivi e delle presidenze territoriali. Il percorso che porterà all’assemblea territoriale che si terrà il 9 e 10 giugno prossimi passa dalle assemblee di mestiere e da quelle zonali. Per la CNA di Macerata il calendario si apre giovedì 20 aprile 2017, quando saranno chiamati a decidere i nuovi portavoce i termoidraulici (settore Installazione e Impianti) e le tintolavanderie (settore Servizi alla Comunità). I primi si riuniranno domani, congiuntamente agli artigiani della CNA di Fermo, alla CAST di Civitanova Marche alle ore 17.30, per un’assemblea che sarà preceduta dal seminario tecnico su “UNI- CIG 7129/2015 in Riferimento agli Impianti a gas per uso domestico e similari alimentati da rete di distribuzione di cui disciplina la Progettazione, l’installazione e la messa in servizio”, tenuto da Rossano Basili (ENEA). Sempre il 20 aprile, ma alle ore 20.30, nella sede della CNA di Civitanova Marche si riuniranno invece le tintolavanderie del Maceratese e del Fermano: il programma della riunione prevede anche l’intervento del presidente regionale della categoria Anna Maria Pioni, a cui seguirà l’elezione del portavoce e del gruppo di lavoro per le due associazioni territoriali. Questa settimana rinnoveranno i propri organismi anche l’unione di mestiere Metalli e Restauratori (settore Artistico e Tradizionale) di CNA Macerata, il 21 aprile alle ore 12 a Ripe San Ginesio, e la CNA FITA, unione che comprende le aziende dell’autotrasporto: appuntamento sabato 22 aprile, ore 9.30, a Villa Baruchello (Porto Sant’Elpidio) per gli autotrasportatori di CNA Macerata e CNA Fermo che si riuniranno nell’ambito del convegno dal titolo “Primo non prenderle. Autotrasporto merci: “imparare” dalle infrazioni più comuni dei conducenti professionali e da una corretta lettura del Codice della Strada”, al quale sarà presente anche il dirigente della Polstrada, comando provinciale di Ascoli Piceno e Fermo.  

19/04/2017 13:24
Il ritorno dell'inverno: notte di neve sui rilievi maceratesi

Il ritorno dell'inverno: notte di neve sui rilievi maceratesi

Nonostante la primavera sia arrivata da quasi un mese, da ieri sera le Marche sono ricapitolate in un gelido inverno, come del resto previsto dai meteorologi. Da ieri sera è scesa la neve, sia nel pesarese che nei nostri monti, dal massiccio dei Sibillini fino al Monte San Vicino. In tanti hanno postato le foto della nevicata fuori tempo di questa notte. Al risveglio Bolognola si è ritrovata coperta di bianco, così come Frontignano e Pian dell’Elmo. Le precipitazioni a carattere nevoso in alta quota e pioggia nel resto della provincia hanno fatto diminuire drasticamente le temperature e tutta la giornata di oggi sarà caratterizzata da rovesci e schiarite, già dal pomeriggio di oggi si annunciano ancora neve sui rilievi al di sopra dei 500-700 metri. Questa instabilità con temperature fuori stagione perdurerà fino a venerdì, quando si avrà di nuovo un cielo sereno ma con temperature ancora al di sotto della media. Sabato e domenica  tornerà di nuovo la  primavera ma ad oggi le previsioni danno un peggioramento lunedì 24 e martedì 25 aprile con piogge sparse. (Foto prese dal web di Francesco C., Domenico Lancellotti, Fiori Di Lorenzo, Maura De Michelis)

19/04/2017 11:00
San Severino: l’ospedale Eustachio primo in regione per i trapianti di cornea

San Severino: l’ospedale Eustachio primo in regione per i trapianti di cornea

L’ospedale civile “Bartolomeo Eustachio” di San Severino Marche fra i primi tre centri, a livello nazionale, per l’impianto di stent Xen 45 nella chirurgia del glaucoma e primo centro della regione per i trapianti di cornea. I numeri e le attività di quella che da anni rappresenta un’eccellenza in Italia, sono stati presentati dal direttore dell’Unità operativa complessa di Oculistica, dottor Vincenzo Ramovecchi, e dal direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dottor Alessandro Maccioni, nel corso di un incontro cui hanno preso parte anche il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, l’ex direttore medico di presidio, Giovanna Faccenda, il direttore delle professioni sanitarie, Mara Buccolini, il direttore della Chirurgia e responsabile della week surgery, Giambattista Catalini, responsabile della Radiologia, Pietro Cruciani, il responsabile della week surgery ginecologica, Vincenzo Felicioli e responsabile della Oncologia, Benedetta Ferretti. Dal maggio del 2016 il dott. Vincenzo Ramovecchi, direttore dell’U.O.C. di Oculistica, utilizza una nuova tecnica per il trattamento chirurgico del glaucoma primario ad angolo aperto. Complessivamente ha eseguito più di cento interventi, tutti pienamente riusciti. “Questa tecnica – spiega il dottor Ramovecchi – consiste nell’impianto di uno stent, lo Xen gel stent 45, della lunghezza di 6 millimetri che determina un drenaggio dell’umore acqueo dalla camera anteriore allo spazio sotto congiuntivale dell’occhio”. Un trattamento all’avanguardia per la cura di quella che è una delle principali cause di cecità e di invalidità nel mondo cui si possono imputare costi sociali notevoli a causa dell’elevata spesa farmaceutica necessaria per le cure e la terapia medica. “L’oculistica è da sempre il fiore all’occhiello del nostro ospedale, presidio che vanta tantissime altre eccellenze e la presenza di professionisti straordinari che non hanno eguali a livello italiano – ha tenuto sottolineare il sindaco, Rosa Piermattei, che ha anche ricordato – La nostra è una realtà in crescita che sta continuando a investire nelle eccellenze per caratterizzarsi a livello regionale e non solo”. Quello di San Severino Marche, non a caso, è il centro dove si effettuano più trapianti di cornea di tutta la regione. Dei 90 trapianti complessivi eseguiti fra tutti i presidi delle Marche, poco meno di 50 sono stati condotti presso il “Bartolomeo Eustachio”. “La lungimiranza della direzione dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche – sottolinea il dottor Ramovecchi – ci ha consentito di approcciarci a questa nuova pratica chirurgica per il trattamento del glaucoma che presenta vantaggi rilevanti vista la pressoché totale assenza di complicanze maggiori, come la marcata ipotonia post operatoria, il distacco di coroide, le emorragie e le perforazioni congiuntivali, che invece sono tipiche delle chirurgie filtranti tradizionali. Poi vi è l’elevata efficacia della metodica in quanto a tutt’oggi la percentuale di successo degli interventi effettuati supera il 95%”. Il dottor Ramovecchi è tra i primi chirurghi ad effettuare questa tecnica in Italia e attualmente vanta una delle più ampie casistiche nel panorama nazionale. La nuova tecnica è minimamente invasiva, di rapida esecuzione visto che richiede circa 15 minuti e può essere effettuata con la sola anestesia topica, vale a dire con l’uso di un collirio, e senza necessità di ospedalizzazione. Lo stent Xen 45 è un tubicino di collagene bovino cross linkato lungo 6 millimetri del calibro di 220 micron che viene posizionato in camera anteriore e fatto fuoriuscire nello spazio sottocongiuntivale determinando un drenaggio costante e predefinito di umore acqueo. “L’assenza di trauma chirurgico congiuntivale – spiega ancora il dottor Ramovecchi – consente di ridurre al minimo i rischi di fibrosi congiuntivale e, quindi, il fallimento dell’intervento che spesso si verifica con la chirurgia filtrante maggiore. Un altro importante aspetto è quello relativo al costo sociale del paziente glaucomatoso sottoposto a terapia medica che viene stimato in circa 800 euro per anno necessario per l’acquisto di colliri anti glaucomatosi. Infatti i pazienti operati con questa nuova metodica, possono abbandonare completamente la terapia topica, determinando in tal modo una netta riduzione della spesa farmaceutica”. “Questo tipo di interventi – ha spiegato il direttore dell’Area Vasta 3 dell’Asur Marche, dottor Alessandro Maccioni – offre una grandissima speranza a tantissimi pazienti a rischio cecità. Come direzione siamo orgogliosi del lavoro che stanno facendo il dottor Ramovecchi e tutta l’equipe dell’Unità operativa complessa di Oculistica. Abbiamo atteso un po’ di tempo prima di presentarlo e fornirne i risultati convinti che le cose vadano anzitutto fatte. E’ sempre meglio partire in silenzio per poi presentare quelli che per noi, per la sanità, ma soprattutto per la cura delle persone, che è il nostro obiettivo primario, sono risultati straordinari. Continueremo ad investire sull’ospedale di San Severino Marche dove stiamo completando anche lavori importanti per la prevenzione incendi. Di recente abbiamo acquistato, ed è già entrata in funzione, una nuova Tac e ci apprestiamo a dotare la struttura di un nuovissimo mammografo digitale”.

19/04/2017 10:07
Mastrovincenzo, visita all'azienda "La Pasta di Camerino"

Mastrovincenzo, visita all'azienda "La Pasta di Camerino"

Il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo ha fatto visita all'azienda "La Pasta di Camerino", a Torre del Parco."Dopo il terribile sisma che ha devastato le Marche - ha detto - continuare ad investire nei luoghi maggiormente colpiti significa lanciare un messaggio di speranza per il futuro, ma soprattutto contribuire a difendere l'occupazione ed a rilanciare l'economia del territorio''. ''Questa bella realtà imprenditoriale - ha continuato - ha reagito con determinazione al dramma del terremoto, grazie alla passione e alla tenacia della sua dirigenza e dei suoi lavoratori". "La Pasta di Camerino" è il principale marchio del Gruppo Entroterra spa, conta 50 dipendenti e ha una produzione di circa 250 quintali di pasta al giorno, il 20% destinata all'export. Con 16 mlm di fatturato, è la terza azienda del settore a livello nazionale. Da qualche settimana sono stati avviati i lavori per la realizzazione del nuovo stabilimento, in cui opereranno altri 20 addetti (ANSA).

18/04/2017 17:18
Tolentino, la 27enne Elena Lionello porta a casa un record mondiale nel nuoto in acque libere

Tolentino, la 27enne Elena Lionello porta a casa un record mondiale nel nuoto in acque libere

Si chiama Elena Lionello ha appena 27 anni ma alle spalle già un record mondiale sia maschile che femminile nel nuoto in acque libere. A Tolentino per lavoro, è infatti una neurologa veterinaria, si allena costantemente due volte al giorno nella piscina comunale "Caporicci" e appena ha sentito del record dello scorso anno di Alice Vitali nella 24ore di nuoto non si è lasciata scappare una possibile sfida.Elena ha iniziato a nuotare come molti ragazzini, a 6 anni nella piscina del suo paese, a 16anni ha intrapreso l'attività agonistica "molto tardi rispetto ai miei avversari ma sono una tipa testarda e difficilmente mi lascio scoraggiare."Poi l'idea di nuotare in mare aperto e tentare anche delle gare. "Tutto è nato dalla proposta della mia ex allenatrice, all'epoca detentrice del record di doppia traversata dello stretto di Messina, avevo già iniziato a disputare gare in mare aperto e nel 2009 ho tentato anche io la doppia traversata dello stretto di Messina 6,7 km percorsi in 1 ora 23 minuti e 41 secondi un record mondiale sia maschile che femminile, ad oggi quello femminile resta ancora imbattuto.” Gesta sportive che hanno dello straordinario ma quello che più colpisce in questa solare ragazza è la tranquillità con cui racconta i risultati ottenuti in una disciplina molto difficile, dove la fermezza, la forza di carattere, la concentrazione ma soprattutto la determinazione non devono abbandonare neanche un attimo lo sportivo.Un racconto fatto con umiltà e semplicità che colpiscono, Elena ci parla della sua vita: una laurea in medicina veterinaria, in particolare in neurologia e neurochirurgia, che attualmente la porta a dividersi tra il centro specialistico Futuravet di Tolentino e un’altra clinica di pari livello specialistico a Rovigo, sua città natale. Consulenze, visite, risonanze, interventi chirurgici che alterna settimanalmente nelle due strutture veterinarie e come freelance e nel tempo libero, non molto per la verità, riesce anche ad allenarsi due volte al giorno tutti giorni. Attualmente è impegnata nella preparazione del Gran Prix Fina 2017 in acque libere, gare di distanza superiore ai 30 km che prevedono diverse tappe in giro per il mondo: in Argentina, poi in Canada, in Macedonia e in Italia a Capri. “Non è la prima volta che partecipo a queste competizioni, la preparazione è molto impegnativa, le gare durano in media 8-9 ore e non sempre le temperature sono piacevoli. In Canada ad esempio nel 2015 c'erano 14 gradi e nonostante la barca d'appoggio mi rifocillasse a scadenze regolari, ho concluso la gara in ipotermia. Ma mi piace mettermi alla prova, sto bene nell'acqua e adoro il senso di libertà che provo. E' anche per questo che quando ho saputo che lo scorso anno alla 24 ore di nuoto Arena di Tolentino è stato realizzato il record dei 45 chilometri da Alice Vitali ho deciso di accettare la sfida! Sarà sicuramente divertente!” Proprio alcuni giorni fa Elena è stata la protagonista di un mini-reportage realizzato dall'emittente televisiva Americana ESPN sugli atleti più rappresentativi del mondo. Lei è stata scelta come rappresentante italiana del nuoto in acque libere, altre riprese verranno effettuate anche la prossima estate e la troupe dovrebbe effettuare le registrazioni nella nostra regione.    

18/04/2017 17:10
Fiastra presa d'assalto per Pasqua, boom di presenze - FOTO

Fiastra presa d'assalto per Pasqua, boom di presenze - FOTO

Una Pasqua non solo dal carattere religioso. Ieri, lunedì dell’Angelo, in tantissimi hanno preso d’assalto le sponde del lago di Fiastra, che è finalmente tornata a nuova vita. I lunghi mesi invernali seguiti al terremoto sembrano ormai acqua passata: centinaia di turisti maceratesi, ma non solo, hanno scelto di trascorrere il giorno di Pasquetta nel piccolo borgo del parco dei Monti Sibillini. Una giornata di festa, organizzata dall’associazione EppuResiste, evento tra quelli promossi dall’Anpi per la festa della Liberazione, il prossimo 25 aprile. Oltre alla possibilità di fare pic nic sul prato o escursioni nei dintorni, per i grandi e i piccini che hanno scelto Fiastra per una giornata immersi nella natura anche la possibilità di fare passeggiate in bicicletta, letture all’aperto dedicate ai bambini a cura di Nati per leggere, una mostra con i disegni degli alunni delle scuole dei comuni colpiti dal sisma (Camerino, Pieve Torina e Caldarola), intrattenimento musicale e spettacoli di giocoleria con i numeri di Marco Cecchetti. Una festa resa possibile grazie all’aiuto di Soms, Sciarada Corrridonia, Ricostruiamo Fiastra, Ciclo Macerata, Nati per leggere, Radici senza Terra, La Carovana, Associazione Giovanile il Tricheco. I ragazzi dell'associazione vengono da un paesino vicino Como (Merone); non sono mai stati a Fiastra ma, in qualche modo, vengono a conoscenza di questo paesino sperduto tra i Sibillini, vittima del terremoto, e hanno deciso di "adottarlo". Insieme alle altre associazioni hanno organizzato la bella festa che ieri ha visto rivivere Fiastra. I giovani, insieme ai prodotti tipici della loro zona, hanno voluto incontrare i bambini della scuola perché hanno portato doni da dare ad ognuno di loro: uova di Pasqua, ma anche cancelleria, proiettore con telo, mappamondi, vocabolari linguistici e giochi sportivi di vario tipo. Non solo festa, ma anche una grandissima solidarietà che ha riempito il cuore di molti.  

18/04/2017 15:44
La difficile Pasquetta di Ussita e Castelsantangelo sul Nera al TG5 - FOTO e VIDEO

La difficile Pasquetta di Ussita e Castelsantangelo sul Nera al TG5 - FOTO e VIDEO

Il telegiornale di Mediaset fortunatamente non ha spento i riflettori sulle zone terremotate e ieri ha mandato in onda un servizio sulla Pasquetta di Ussita e Castelsantangelo sul Nera. Nell'edizione serale è stato mostrato l'interno di un ristorante con le fondamenta spaccate e il giornalista ha commentato dicendo: "Sono crollati i muri ma ad incrinarsi è la fiducia della gente". È stata quindi data voce alla protesta di un abitante che ha lamentato gli ormai tristemente noti ritardi dicendo di stare dentro una roulotte da otto mesi, come una bestia. Ha quindi proseguito denunciando che ci si preoccupa di cani e di gatti ma poco o nulla viene fatto per gli esseri umani. Le telecamere si sono poi spostate a Ussita, nell'unico ristorante fuori dalla zona rossa, diffile da raggiungere dato che serve un permesso speciale ma regolarmente aperto e la titolare ha mostrato il menù di Pasquetta. Il servizio termina portroppo con le parole che abbiamo sentito fin troppe volte, affidate a una giovane che dice testualmente: "Tante promesse fatte ma nulla è accaduto. L'unica cosa che rimane è pensare di lasciare questi posti ed è un grande dolore e basta".

18/04/2017 13:13
Sisma, San Severino Marche: una donna tedesca aiuta due famiglie in difficoltà

Sisma, San Severino Marche: una donna tedesca aiuta due famiglie in difficoltà

Una bella sorpresa di Pasqua per due famiglie in difficoltà di San Severino Marche. Una signora tedesca, che ha chiesto di mantenere l’anonimato, saputo del momento non facile per la comunità locale, ha voluto essere vicina a due nuclei familiari qui residenti ed ha inviato un piccolo contributo in denaro che oltre ad essere dono per le festività pasquali ha voluto anche essere segno e auspicio di pronta ripresa dopo questa fase critica. Alla consegna della somma, due assegni in denaro dell’importo di 250 euro ciascuno, hanno partecipato l’assessore comunale ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, e il direttore artistico dei Teatri di Sanseverino, Francesco Rapaccioni, che si è fatto da tramite per l’operazione su richiesta della donatrice. I due assegni sono stati consegnati nelle mani delle famiglie Merza - Al-Salihi e Taborro - Paolantoni. “Abbiamo reso la Pasqua di queste due famiglie in difficoltà un po’ più felice – ha sottolineato l’assessore ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi – Un piccolo grande gesto quello compiuto dalla signora tedesca da sempre molto legata a San Severino Marche che ha riempito di gioia queste persone ma anche tutta la nostra comunità. Anche il sindaco, Rosa Piermattei, e l’Amministrazione comunale tutta hanno vissuto questa storia con intensa gioia e partecipazione”.

18/04/2017 12:47
Lunedì di Pasquetta, boom di turisti a Montecassiano

Lunedì di Pasquetta, boom di turisti a Montecassiano

Boom di turisti a Montecassiano nel lunedì di pasquetta. In tantissimi hanno deciso di visitare il piccolo borgo medievale che si erge a pochi chilometri da Macerata e che nelle scorse settimane è stato vetrina delle Marche su Rai 3 con il programma “Kilimangiaro”, grazie al concorso “Il Borgo dei Borghi”. Il grande afflusso di visite registrato nella giornata di ieri potrebbe essere proprio un effetto della grande visibilità che Montecassiano ha avuto nelle scorse settimane con il culmine registrato il giorno di Pasqua quando in prima serata sulla terza rete Rai è stato annunciato il vincitore del concorso durante la trasmissione condotta da Camila Raznovich. Il comune maceratese è arrivato ottavo su 20 paesi partecipanti, incassando più punti di borghi meravigliosi come Montegridolfo in Emilia Romagna e La Maddalena in Sardegna. Un risultato raggiunto grazie ai voti espressi on line sul sito web del Kilimangiaro e dalla giuria di esperti, composta dalla chef stellata Cristina Bowermann, dallo storico dell’arte Philippe Daverio e dal geologo Mario Tozzi. Un risultato superiore alle attese che ha garantito una visibilità costante da marzo ad oggi. L’afflusso corposo di turisti si è iniziato a registrare già da metà marzo quando complice anche le temperature miti e le giornate di sole, in tanti hanno deciso di visitare le bellezze artistiche, storiche e paesaggistiche del piccolo borgo medioevale. Bellezze immortalate già lo scorso marzo dai partecipanti al gruppo Facebook “Yallers Marche” che a fine mese ha organizzato il “Montecassiano Photoexperience”. Da Palazzo Compagnucci al chiostro degli Agostiniani, alla chiesa di San Giovanni Battista come la Collegiata di Santa Maria Assunta. Tutti luoghi del cuore di Montecassiano visitati e ammirati nel lunedì di pasquetta. “Siamo molto soddisfatti – ha affermato il sindaco Leonardo Catena – non solo per l'ottimo piazzamento nella competizione de Il Borgo dei Borghi 2017, ma per la grande visibilità garantita dalla trasmissione televisiva che sta portando e porterà tanti turisti nel nostro comune e nella nostra regione. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per la riuscita dell'iniziativa a partire dagli eccezionali collaboratori dell'Ufficio turistico e dai tanti cittadini montecassianesi e marchigiani che attivamente hanno contribuito al risultato. Il nostro impegno sul fronte della valorizzazione delle bellezze paesaggistiche e artistico-culturali del territorio – ha concluso il primo cittadino – viene così ripagato regalandoci importanti gratificazioni”.

18/04/2017 12:29
Civitanova invasa dai turisti per la Pasquetta - FOTO GALLERY

Civitanova invasa dai turisti per la Pasquetta - FOTO GALLERY

La giornata di oggi ha rispettato pienamente il copione della perfetta Pasquetta: traffico per arrivare, afflusso record e traffico per tornare. Nonostante la nottata che ha visto la città sotto una pioggia che a tratti è stata molto intesta ed una vera e propria tempesta di fulmini, fin dalla mattina Civitanova è stata letteralmente presa d'assedio dai turisti. Come era facile prevedere, moltissimi sono venuti dai paesi dell'interno che con la nuova superstrada, hanno sensibilmente accorciato i tempi di percorrenza fino a Civitanova. E' anche vero però che con l'afflusso record di oggi, in tarda mattinata e nelle prime ore del pomeriggio, qualcuno ha iniziato ad incontrare la fila a Montecosaro e raggiungere la costa è stata quasi un'Odissea. La tanto declamata ora di macchina per arrivare da Foligno a Civitanova si è tragicamente infranta contro una fila interminabile di macchine. Per il resto, una volta riusciti ad arrivare, è stato tutto come da copione: bar e ristoranti pieni, qualcuno hanno mangiato in spiaggia e folla ovunque, sia sulla spiaggia che sui marciapiedi, sia a sud che a nord. E' stata una di quelle giornate da ricordare. Il centro cittadino non è stato da meno perché, se le ore centrali si sono passate in spiaggia e sui lungomare, con l'approssimarsi della sera molti si sono spostati sul corso ed in piazza, dove tra l'altro c'era anche il mercatino. Giusto due parole anche sugli abusivi, perché a Civitanova non è festa se non ci sono anche loro. Abbiamo visto diverse pattuglie di vigili urbani che purtroppo hanno lottato ad armi impari contro i soliti noti. Il tempo di passare, intimare di togliere la mercanzia ed appena si allontanavano di qualche metro, tutto esattamente come prima. Moltissimi sono stati i compratori, la vera piaga del commercio illegale. Abbiamo visto persone appostarsi dietro una grossa palma per provare un giubbino ed altri, forse per paura dei controlli andare direttamente dietro gli stabilimenti, con il venditore di torno che faceva la spola tra il marciapiede ed il chiosco per portare delle taglie diverse da far provare. Alla fine della bellissima giornata, si sono dovuti però fare i conti di nuovo con il traffico, dato che sia uscendo a nord che a sud della città, si sono avute file da controesodo. La coda sul lungomare nord verso le 17 arrivava all'incirca tra gli stabilimenti Aloha e Filippo, una cosa che per fortuna accade poche volte. Il problemi maggiori però si sono registrati a sud, con molta gente bloccata in coda quasi fino a metà lungomare che doveva andare a prendere la superstrada.

17/04/2017 22:04
Allerta della Protezione Civile, da martedì pomeriggio tornano freddo e pioggia: le previsioni fino a venerdì

Allerta della Protezione Civile, da martedì pomeriggio tornano freddo e pioggia: le previsioni fino a venerdì

Confermate le previsioni che annunciavano un ritorno di freddo e pioggia subito dopo Pasqua. Infatti, un nucleo di aria fredda porterà domani rovesci e temporali diffusi nelle Marche, dove sono previsti venti da Nord Est con raffiche fino a burrasca, lungo la fascia costiera e la collina. Secondo un avviso di condizioni meteo avverse diffuso dalla Protezione civile regionale, il mare sarà molto mosso. La conferma arriva anche dall'affidabilissimo sito geometeo.it. "Come annunciato ormai da diversi giorni" si legge qui "a partire dal pomeriggio di domani fino alle prime ore di venerdì 21, assisteremo ad un radicale cambio di circolazione che riporterà un assaggio d’inverno sulla nostra regione. Il calo dei geopotenziali in sede italica, favoriranno infatti la discesa dall’artico di una saccatura depressionaria carica di aria fredda ed instabile, i cui effetti si faranno sentire a partire dalla tarda mattinata/primo pomeriggio di domani. Ecco nel dettaglio l’evoluzione del peggioramento giorno per giorno prevista:   MARTEDI’ 18 APRILE – Variabilità nel mattino ma con tendenza tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio ad un generale peggioramento ad iniziare dai settori centro-settentrionali della regione dove rovesci e temporali si muoveranno velocemente da nord a sud sospinti da correnti in rinforzo dai quadranti nord-orientali. Il vero e proprio ingresso del fronte freddo avverrà attorno alle ore 18:00-20:00 nel pesarese e nord anconetano per poi spostarsi nelle ore successive verso sud sul resto della regione, accompagnato da un rapido abbassamento della quota neve. Tra la serata e le prime ore di mercoledì i rovesci assumeranno carattere nevoso mediamente oltre i 700-800 metri di quota, ma fiocchi misti a grauplen e/o gragnola potranno a tratti spingersi anche fino a quote collinari. Nel corso della nottata tendenza a temporaneo miglioramento sui settori centro-settentrionali della regione se pur con possibili locali rovesci intermittenti. MERCOLEDI 19 APRILE– Marcata variabilità/instabilità per tutta la giornata, con rovesci intermittenti che tenderanno a risultare più diffusi e di maggiore entità tra il tardo pomeriggio e la nottata. Parziali schiarite a tratti più ampie saranno possibile nelle ore centrali della mattina. Clima freddo per il periodo con valori che difficilmente supereranno i +2/+3 gradi oltre gli 800-1000 metri e con fenomeni ancora sotto forma nevosa oltre i 600-700 metri. GIOVEDI’ 20 – MATTINATA DI VENERDI’ 21 APRILE – Permanenza di un cielo da parzialmente a molto nuvoloso con occasione per precipitazioni intermittenti a carattere sparso più diffuse e probabili sulle province centro-meridionali della regione dove continuerà a nevicare lungo la dorsale appenninica oltre i 600-700 metri.Nella notte e prime ore di venerdì 21 transiterà l’apice dell’afflusso freddo in quota che potrebbe favorire una temporanea intensificazione dell’instabilità con a carattere di rovescio. In questo frangente considerando la presenza di isoterme di -5°C a 850 hPa e venti da nord nord-ovest i fiocchi di neve specie sulle aree interne potrebbero raggiungere quote molto basse per il periodo (anche 250-300 metri) con possibili accumuli effimeri al suolo anche a partire dai 400-500 metri. Tendenza dalla tarda mattinata di venerdì ad un definitivo e deciso miglioramento.   ACCUMULI NEVOSI TOTALI STIMATI TRA MARTEDI’ SERA E VENERDI’ MATTINA: A quota 500-600 metri possibili spessori tra 1 e 5 cm, a quota 700-800 metri fino a 10 cm, oltre i 1000 metri valori variabili tra i 20 e i 30-35 cm; ma visti i fenomeni sotto forma di rovescio e quindi irregolari anche gli accumuli di neve potrebbero subire variazioni sensibili in zone limitrofe anche alla stessa altitudine.

17/04/2017 19:32
Pasqua, storie di sfollati e solidarietà: "Non era mai voluta uscire dalla stanza: ho portato a cena la mia mamma adottata di 90 anni"

Pasqua, storie di sfollati e solidarietà: "Non era mai voluta uscire dalla stanza: ho portato a cena la mia mamma adottata di 90 anni"

Ormai parlare di emozione e commozione, quando si raccontano storie di vite oltre il terremoto appare quasi scontato. Ma non è scontato per niente. Non è scontato che famiglie intere dalla Romagna decidano di trascorrere la Pasqua insieme a famiglie terremotate sfollate lungo la costa.  E il racconto che esce al termine della giornata fa salire il magone, ma anche la speranza. Da un lato, storie intime e nascoste, rivelate solo dalla semplicità con cui i protagonisti le raccontano. Dall'altro, la consapevolezza che al termine di una giornata speciale, tutto tornerà inesorabilmente come prima. Solitudine e nostalgia comprese. E leggere le parole che seguono, fa trattenere a stento le lacrime.  Grazie al gruppo "Aiutiamo e non crolliamo", sempre particolarmente attivo nell'aiuto verso le popolazioni terremotate, le famiglie dell'oratorio di Cerasolo Ausa, in provincia di Rimini, hanno realizzato insieme ai loro figli un gemellaggio con le famiglie sfollate all'hotel Charlie a Porto San Giorgio. I loro bambini hanno consegnato le uova di Pasqua ai loro coetanei sfollati, e tutti insieme hanno trascorso il pomeriggio in affettuoso ascolto sulle loro vicissitudini anche anteriori al sisma. Un pomeriggio ricco di esplosioni di lacrime ed abbracci sinceri. Dopo aver cenato tutti insieme, le famiglie riminesi sono ripartite per tornare a casa. "E' stato un incontro che ha lasciato il segno nel vero senso della parola" racconta il portavoce della comitivi riminese "Abbiamo trovato diverse famiglie, soprattutto formate da persone anziane provenienti da Camerino, Visso, Pievebovigliana e Pieve Torina, persone che appena ci hanno visti hanno cercato di capire cosa succedeva, vedendo anche tanti ragazzini. Tutta questa perplessità è svanita in un secondo: dopo esserci presentati, sono stati quasi travolti da tanta vitalità dei ragazzi di Cerasolo, in primis i giovani che si sono fiondati sui loro 'nonnini adottati'. Tanta emozione, tanta condivisione e comprensione mentre queste famiglie ci raccontavano il loro vissuto". Poi inizia il racconto, toccante, dell'incontro. "Appena arrivato, sono entrato nell'hotel recandomi nella sala dove le famiglie ci aspettavano. Erano tutti seduti, composti. Ho visto i loro occhi nei miei e quegli sguardi curiosi sono diventati pieni di luce, sorridenti, familiari. Quando mi muovo per tornare indietro, in modo da chiamare la truppa, vedo gli sguardi di prima richiudersi e allora ritorno subito indietro dicendo 'aspettate che arriviamo!', e in un secondo è tornata la luce in quegli occhi pieni di dolcezza e di dolore... Faccio entrare 27 persone tra adulti e ragazzini di tutte le età in una sala piena di persone, persone pronte a dare e a ricevere. Entriamo con un mare di uova di Pasqua e di dolci, do un'occhiata veloce e in un secondo vedo diverse generazioni: una nonnina di 97 anni e un bimbo di 16 mesi. Cacchio, dove vado ora? E niente... corro a prendere in braccio il bimbo per andare a baciare la nonnina... Siamo lì tutti zitti e allora prendo in mano la situazione e presento il gruppo, riuscendo a non crollare dato che una signora di Visso già piangeva. I ragazzi dell'oratorio si muovono prendendo le uova ed iniziano a distribuirle. Vedere ragazzine di 12 anni andare da nonnine di 70 con il cuore nel viso, con un sorriso che scioglierebbe anche un iceberg, mi ha riempito il cuore... in un battibaleno si formano gruppetti di persone dove i protagonisti erano loro, le famiglie sfollate. Vedo ragazzini attentissimi nell'ascoltare i loro racconti su quella bruttissima sera del 26 ottobre...Vi giuro, sembrava un film: non lo avrei mai pensato. Ognuno di noi si è dedicato a qualcuno di loro, da Luana a Paolo a Micaela a Elena e tutti gli altri... Ed io? Beh io stavo aspettando il mio Angelo che è arrivato dopo un'oretta e che nemmeno conoscevo. Ero al bar a parlare con la direttrice e lo vedo lì fuori mentre arriva con la moglie, quella moglie che da qualche anno ha rinunciato a se stessa dopo la perdita di un figlio. Lo vedo arrivare verso la porta ,con il suo cappellino alla pescatora un po' rovinato, con i suoi vestiti da lavoro, lui che quando gli apro la porta e gli dico 'Ti aspettavo', mi risponde con un sorriso pieno di gioia ' Sò arrivato!' Li porto nel salone e tutti li salutano. Fa sedere la moglie come un vero gentiluomo. Lei non parla e non sente da anni, oltre a non mangiare se non per sopravvivere... si siede anche lui, gli portano l'uovo di Pasqua mentre io giravo per la sala ma niente... Ci siamo guardati, lui a testa bassa ma con lo sguardo verso di me, occhi lucidi e io che mi dicevo, ok vado... mi avvicino, parliamo un attimo e in men che non si dica sale in camera a prendere le foto della sua casa per farmele vedere. Le abbiamo commentate tra un mezzo pianto e l'altro... Aveva già vinto ma ha voluto stravincere dicendomi: 'Vuoi salire su a casa mia (casa sua,la camera, ndr)? Ne ho tante altre da farti vedere'. Saliamo, tira fuori un bottiglia di aranciata sanguinella e sul terrazzo parte la rassegna delle foto. Belle, piene di vita, da quelle in bianco e nero a quelle a colori in gita con la moglie bellissima, cosa che lui ha sottolineato sempre, un uomo che ha lavorato come un mulo quella terra che a suo dire lo ha tradito ma che ama più di se stesso...Questo è Antonio, 74 anni con la mente ed il cuore a Pievetorina, il 'Mazzarino' della Valnerina. Siamo sul terrazzo e due finestroni più in là sento parlare. Mi giro e vedo una donna di 90 anni che fa fatica a camminare, dimessa, con un affanno che toglie il fiato al solo vederla, demotivata, diventata asociale... la prendo in braccio e la porto su una sedia, ci parlo e la invito a cena con noi di sotto ma lei: 'No, non scendo mai di sotto io', detto con l'affanno dettato dalla paura e dall'ansia, quel peso sul cuore. Ma scherziamo? le dico 'Stasera ti invito a cena io'. Vado a prendere la sedia a rotelle che ha li sul terrazzo, la carico, la porto nella sua camera e mentre lei mi parla per farmi desistere inizio a pettinarla, parlandole come fosse mia madre. Mi scendono le lacrime ma lei non mi vede, le sono dietro per pettinarla e sento che l'affanno si calma. Dopo 20 minuti siamo pronti per scendere. Prendiamo l'ascensore e il suo affanno riprende un po' quando mi chiede 'Adesso cosa dico di sotto?'. E io le rispondo 'Nulla, lascia che siano gli altri a dire qualcosa'. Si apre l'ascensore e sfiliamo belli, decisi, lei con un sorriso raggiante, felice come una bambina mentre il solo personale dell hotel guarda lei e guarda me con occhi spalancati, pieni di stupore e felicità, vedendola di sotto come mai era successo fino ad allora. Entriamo nella sala dove gli altri cantano e io con il mio modo la presento. Mi hanno riferito che il suo viso era come un sole raggiante: purtroppo me lo sono perso perché spingevo la carrozzina. Questa è Liliana, 90 anni, la mia mamma adottata e fidanzata per una sera. Ha anche mangiato come ha mangiato tutta la cena la moglie di Antonio. Mi fermo qui... ho il cuore che mi scoppia!". 

17/04/2017 16:32
Assalto a "Foligno Beach": verso Civitanova tutti in coda per la gita fuori porta

Assalto a "Foligno Beach": verso Civitanova tutti in coda per la gita fuori porta

C’era stato un assaggio la scorsa estate di ciò che poteva diventare la parte finale della superstrada 77 e questa mattina è arrivata subito la conferma. Dopo l’apertura del nuovo tratto tra Marche e Umbria, della strada cosiddetta Quadrilatero, c’è un nuovo problema di traffico da risolvere: la fila in superstrada in direzione mare nei pressi dell’uscita di Civitanova. Lo aveva ironicamente predetto la pagina Facebook “Foligno Beach” che preannunciava che oggi ci sarebbe stata la ressa, come si legge nei dettagli dell’evento divenuto realtà: “La capitaneria di porto di Foligno (Foligno Beach) in previsione dell'esodo di massa, oseremmo dire biblico di Folignati verso Civitanova Marche che si terrà lunedì 17 aprile (Pasquetta) organizza il primo Stress test dei parcheggi di Civitanova Marche. Riusciranno i parcheggi a contenere la carovana di bagnanti, villeggianti, mangiatori di pesce, manici della tintarella, passeggiatori con gelato che da Foligno si muoveranno verso città Marchigiana?”.  Lo stress per raggiungere la città di mare non è stato solo nel trovar parcheggio ma è iniziato molto prima, i turisti della gita fuori porta si sono trovati in coda questa mattina poco dopo dell’uscita di Montecosaro. Quindi tempo di percorrenza Foligno- quasi Civitanova: 45 minuti, tempo di uscita dalla superstrada e parcheggio: dato ancora da stimare.  (Foto Vives)

17/04/2017 13:53
Dalla Brianza a Tolentino, furgoni e moto per regalare un sorriso ai bambini colpiti dal terremoto

Dalla Brianza a Tolentino, furgoni e moto per regalare un sorriso ai bambini colpiti dal terremoto

La solidarietà continua a correre per le strade d’Italia. Se da una parte i terremotati hanno ormai compreso l’immobilismo burocratico, è anche vero che in questi mesi hanno potuto apprezzare l’Italia che si auto aiuta, quella che è pronta a dare a chi non ha più.  Ce ne sono stati tanti di esempi di raccolte fondi, materiali scolastici, abiti e all’inizio beni di prima necessità. Oggi a Tolentino sono arrivati gli aiuti da Muggiò (MB) e dai paesi limitrofi che hanno portato dei pacchi destinati alle scuole. L'Istituto Comprensivo "Mazzini", plesso Anna Frank di Via Novati a Nova Milanese, ha inviato aiuti alle zone terremotate e tra questeTolentino. Luisa Filippi, collaboratrice di plesso, ha coordinato l'iniziativa affidandola a diversi motoclub e tra questi i Malnat di Muggiò capitanati dal presidente Franco Iannelli, nella piazza di Tolentino infatti sono giunte circa 80 moto e diversi furgoni dai quali è stato scaricato materiale scolastico di consumo ed uova pasquali. Sabato gli aiuti erano stato portati ad Aquileia, ieri a Norcia e oggi nella cittadina tolentinate. Un gesto che nasce dai motociclisti e dagli alunni della zona di Monza-Brianza e che continua a far germogliare la speranza nelle zone colpite dal sisma.    

17/04/2017 12:54
Ricostruzione, lo sfogo del sindaco di Visso: "Manca il coraggio di prendersi le responsabilità. La Valnerina doveva essere riaperta subito"

Ricostruzione, lo sfogo del sindaco di Visso: "Manca il coraggio di prendersi le responsabilità. La Valnerina doveva essere riaperta subito"

E' sempre stato uno dei sindaci maggiormente in prima linea e ha spesso fatto sentire la sua voce, talvolta anche critica nella gestione post terremoto. Giuliano Pazzaglini, primo cittadino di Visso, ha cercato e cerca di tenere l'attenzione alta sulla questione della ricostruzione e sui tanti, troppi ostacoli che la stessa sta trovando.  Pazzaglini, nel giorno di Pasquetta, ha affidato le sue riflessioni a un post sulla sua pagina facebook dove sottolinea come per ripartire veramente manchi il coraggio. In Tante situazioni. "Terremoto: spesso mi chiedono cosa manca a questa ricostruzione. Secondo me manca il coraggio... Il coraggio di fare la cosa giusta... La priorità" dice Pazzaglini "non è aiutare le persone... la priorità è la legalità (come se fosse stato un problema nelle nostre zone)... quindi non conta fare le stalle, le case, i negozi, le messe in sicurezza in tempi brevi... conta solo seguire le procedure corrette... Il coraggio di prendere atto degli errori e se serve ricominciare... visto lo scenario creatosi dopo le scosse di ottobre bisognava resettare tutto e cambiare radicalmente impostazione... non provare a riadattare un modello troppo macchinoso per lo scenario di devastazione a cui doveva rimediare... Il coraggio di prendersi le responsabilità... non si può bocciare un'area SAE perché il progetto che ha realizzato la diga che metteva in sicurezza l'area dopo l'alluvione del 2003 si chiama "ripristino"... il nome è dato dall'intervento prevalente ma non significa che non si sia fatto altro... e non significa che l'evento si possa ripetere perché il progetto è di ripristino... Il coraggio di gettare il cuore oltre l'ostacolo...La Valnerina, le altre strade, le nostre montagne, dovevano essere riaperte subito... Il coraggio di dire come stanno le cose... Per partito preso, per interesse, per campanilismo, e per altri motivi... Il coraggio di farsi aiutare... Non si sarebbe trattato di una bocciatura, anzi, consentire di portare un contributo a chi in condizione di farlo sarebbe stato un risultato di cui andare fieri, non un'ammissione di inadeguatezza... nessuno può uscire da una crisi devastante come l'attuale facendo tutto da solo quindi consentire a tutti di aiutare significherebbe dimostrarsi all'altezza del compito... perché come c'è sempre chi fa da zavorra anche in situazioni del genere c'è anche chi vuole aiutare... paradossale è che chi vuole aiutare spesso è di fuori e chi frena è delle nostre zone (fortuna che sono pochi), ma è e sarà sempre così quindi arrivo all'ultimo coraggio... Il coraggio di andare avanti, con la consapevolezza che molto non sarà uguale al passato ma che ne varrà ugualmente la pena... per quanto sarà faticoso... Grazie a tutti quelli che questo coraggio lo hanno già o che lo troveranno a breve...".

17/04/2017 11:51
Ospedale di Macerata: risolto il guasto alle linee telefoniche

Ospedale di Macerata: risolto il guasto alle linee telefoniche

In serata è tornata alla completa normalità la situazione all'ospedale di Macerata. Il guasto che da stamattina (qui) aveva isolato tutte le linee fisse dell'ospedale, sia in entrata che in uscita, è stato riparato e tutto è rientrato nella norma.  Durante il periodo di black out delle linee telefoniche non si sono registrate criticità e tutti i servizi e le emergenze si sono potuti svolgere regolarmente. 

16/04/2017 20:59
Il vescovo di Macerata cita Trump durante l'omelia di Pasqua: "La bomba più grossa non rende potente di fronte al Risorto"

Il vescovo di Macerata cita Trump durante l'omelia di Pasqua: "La bomba più grossa non rende potente di fronte al Risorto"

"Il Kerygma, il cuore dell'annuncio cristiano, proclama la nostra fede che: se Trump si crede potente perché ha la bomba più grossa, solo 'il Risorto è il Signore'. Se l'Isis pensa di terrorizzarci perché possono toglierci questa vita che muore, il Signore può farci risorgere. Se Xi Jinping, presidente del governo cinese, comanda a 1 miliardo e 375 milioni di persone, il Risorto è Signore del creato e della storia e parla al cuore di tutti gli uomini di buona volontà". E' un passaggio dell'omelia della veglia pasquale pronunciata ieri notte dal vescovo di Macerata, mons. Nazzareno Marconi, nell'Abbadia di Fiastra, appena riaperta dopo il terremoto. "Questa - ha aggiunto il presule - è la nostra fede che possono credere solo i grandi con un cuore da bambino, ma fortunatamente nel mondo ci sono ancora tantissime persone così e con l'aiuto di Dio potremo esserlo anche noi".    "L'annuncio di Pasqua è che 'la morte può morire' e Colui che l'ha sconfitta è il Creatore stesso". (Ansa)

16/04/2017 12:16
"La mia vita è qui": i ragazzi dell'oratorio di Tolentino scrivono e dedicano una canzone ai terremotati - VIDEO

"La mia vita è qui": i ragazzi dell'oratorio di Tolentino scrivono e dedicano una canzone ai terremotati - VIDEO

Hanno scelto la sera della Vigilia di Pasqua per fare gli auguri a modo loro alle persone che da mesi stanno vivendo disagi e angoscie per il terremoto.  I ragazzi dell'oratorio Don Bosco, nella parrocchia del Santissimo Crocifisso di Tolentino, una delle chiese maggiormente lesionate dal sisma, hanno scritto testo e musica e composto una canzone e l'hanno intitolata "La mia vita è qui", dedicata ai terremotati del Centro Italia. Il titolo lascia ben comprendere come questi ragazzi non abbiano nessuna voglia di mollare nè di abbandonare la loro terra e le loro radici.  Nasce così "La mia vita è qui", accompagnata da un bellissimo video che accompagna in maniera perfetta il testo e la musica della canzone. Lanciata alla vigilia della Pasqua di Resurrezione, a significare proprio la volontà di rinascere, i ragazzi hanno condiviso il video con queste parole: "Quest'anno gli auguri di BUONA PASQUA li facciamo così. Non potevamo non ricordarci delle migliaia di persone sfollate sparse negli alberghi e nei campeggi, lontane dalla loro casa e dalla loro terra. Ogni nostro pensiero e ogni nostra preghiera è per voi. Grazie di cuore a chi ha lavorato alla canzone e al video. BUONA E SANTA PASQUA a tutti!"

15/04/2017 22:01
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