Attualità

Sisma, iniziati i lavori di urbanizzazione dell’area di San Michele

Sisma, iniziati i lavori di urbanizzazione dell’area di San Michele

Da questa mattina sono ufficialmente iniziati i lavori di urbanizzazione dell’area di San Michele, nel Comune di San Severino Marche, destinata ad accogliere le Sae, le Soluzioni abitative in emergenza, che ospiteranno le famiglie terremotate settempedane. Il sindaco, Rosa Piermattei, ha voluto personalmente assistere alle prime operazioni che stanno interessando due appezzamenti di terreno attigui per una superficie totale di 2 ettari e mezzo. I lavori, per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro, sono stati affidati all’impresa Ciabocco di San Ginesio in associazione con la Edil Biangi di San Severino Marche. Dopo gli sbancamenti verranno effettuate le opere di impiantistica e le necessarie infrastrutture (strade, marciapiedi e fogne) di tutta l’area dove verranno installate 103 casette in legno di diverse metrature già commissionate al consorzio Arcale di Firenze tramite il gruppo Hyper.

19/06/2017 11:10
Caldarola, primi segnali di ricostruzione: ora c'è speranza per una vita nuova

Caldarola, primi segnali di ricostruzione: ora c'è speranza per una vita nuova

In questa calda estate dove molti terremotati ancora devono capire cosa sarà del proprio futuro, dove sarà la propria dimora, in cui molti continuano a chiedersi se si potrà mai tornare ad una normalità abbandonata sotto le macerie, un piccolo segnale arriva da Caldarola. Il comune devastato dalle scosse di ottobre, ha ricevuto molti gesti di solidarietà da tutta l’Italia, ma anche molte promesse (come tanti comune del sisma) di una ricostruzione che non è ancora ripartita. L’ultima, in ordine cronologico, quella del commissario Errani che, in visita proprio a Caldarola, ha parlato del rifacimento della scuola prima dell’inizio dell’anno scolastico o al massimo entro i primi giorni del 2018 (leggi qui). Oggi, lunedì 19 luglio, un segnale concreto sembra arrivare proprio da Caldarola e lo racconta l’avvocato Di Tommasi che da sempre ha vissuto in questa cittadina e non l’ha abbandonata neanche dopo le terribili scosse di ottobre: “Sono proprietario di un'abitazione a Caldarola, sita in un complesso di 3 unità quadrifamiliari, danneggiati in seguito al sisma e classificati “B” dopo il sopralluogo AEDES. Con decreti n.5-6-7- del vice Commissario per gli interventi di ricostruzione post sisma dello scorso 7 giugno, le abitazioni citate sono state ammesse al contributo per la ricostruzione per un importo complessivo di 118.737,38 palazzina A, 123.147,07 palazzina B, 43.788,03 palazzina C. I lavori sono iniziati oggi e, per quanto mi risulta, trattasi delle prime opere private di ricostruzione per la categoria “B” iniziate nel Comune di Caldarola.I lavori sono iniziati oggi e, per quanto mi risulta, trattasi delle prime opere private di ricostruzione per la categoria “B” iniziate nel Comune di Caldarola”. Un segnale di speranza, l’inizio dei lavori per la casa dell’avvocato Di Tommaso vuol essere il primo passo per l’intera comunità: “Esorto i miei concittadini che ancora non lo avessero fatto a depositare i progetti per la richiesta del contributo” continua Di Tommasi “nell'auspicio che la splendida cittadina dove abito (e sono sempre rimasto, stabilendomi in roulotte per tanti lunghi mesi pur di non abbandonare il territorio), possa rapidamente ripopolarsi e rifiorire”. Parte così una nuova vita per Caldarola, dopo un lungo e travagliato percorso perso tra scartoffie e burocrazia, perso tra la paura e la disillusione di tornare a casa. Si inizia dalle case con danni minori, con la speranza di arrivare presto ad una messa in sicurezza di tutta la cittadina e ad una nuova vita così che essa possa riabbracciare la sua comunità.

19/06/2017 10:49
Nuova scuola per Sarnano, Bocelli: "È una sfida che stiamo affrontando con entusiasmo"

Nuova scuola per Sarnano, Bocelli: "È una sfida che stiamo affrontando con entusiasmo"

Andrea Bocelli e Renzo Rosso uniscono le loro forze e attraverso le rispettive Fondazioni si impegnano a ricostruire una scuola resa inagibile dal sisma che ha colpito il Centro Italia la scorsa estate. Il progetto per la realizzazione della Scuola Media ‘Giacomo Leopardi’ di Sarnano, in provincia di Macerata, è già stato definito e la costruzione verrà avviata in questi giorni di concerto con gli uffici del Commissario Straordinario per la Ricostruzione. La scuola verrà donata “chiavi in mano” all’amministrazione locale. La Andrea Bocelli Foundation e la Only The Brave Foundation, accomunate dalla volontà di realizzare progetti concreti e solidali a livello internazionale, si sono dati come obiettivo quello di riportare normalità nel futuro dei tanti giovani di Sarnano, uno dei borghi medioevali italiani più ricchi di storia, il cui patrimonio artistico è stato duramente colpito dal terremoto. L’amministrazione comunale di Sarnano ha fortemente voluto (e ottenuto) che la maggior parte della popolazione restasse a vivere nel paese, lavorando alacremente affinché le attività regolari della cittadinanza non fossero interrotte.  “E’ una sfida che stiamo affrontando con entusiasmo”, commenta il Maestro Bocelli, “nella fondata certezza di poter raggiungere l’obiettivo, forti di un’esperienza maturata nell’ambito delle strutture didattiche.” La Fondazione Andrea Bocelli infatti ha già realizzato cinque strutture scolastiche nel suo primo quinquennio di attività. “Sono molto felice di collaborare con Andrea a questo progetto”, aggiunge Renzo Rosso. “Da tempo volevamo aiutare le zone interessate e assieme siamo andati direttamente nei paesi colpiti dal terremoto per capirne le vere necessità. La nostra filosofia è quella di seguire dall’inizio alla fine le iniziative che supportiamo e di cui garantiamo il rispetto di tempistiche e investimenti, come abbiamo fatto a Venezia per il restauro del Ponte di Rialto”. Aggiunge infine il Sindaco Franco Ceregioli :“Desidero ringraziare di cuore a nome mio personale e di tutta Sarnano il Maestro Andrea Bocelli e Renzo Rosso, unitamente alle rispettive Fondazioni, per questo straordinario gesto di vicinanza e di solidarietà che, dopo un anno travagliato e difficilissimo, consentirà ai nostri ragazzi di tornare regolarmente a svolgere le lezioni in un edificio nuovo e sicuro”.  

19/06/2017 08:48
Il dono di Andrea Bocelli a Sarnano: la nuova scuola media

Il dono di Andrea Bocelli a Sarnano: la nuova scuola media

Un annuncio a sorpresa, una notizia rimasta top secret fino a stasera, quando è stata divulgata in diretta televisiva. Andrea Bocelli donerà a Sarnano la nuova scuola media. A confermarlo su Canale 9 questa sera, durante il programma Radio Italia Live, è stato lo stesso tenore che ha voluto manifestare così concretamente la sua vicinanza alle popolazioni colpite dal terremoto. Bocelli, in partenza per un tour in Romania dove canterà a Bucarest e Cluj, sul palco insieme all'imprenditore Renzo Rosso ha dichiarato che le due fondazioni (la sua e quella dell'imprenditore) si sono unite per realizzare la nuova scuola a Sarnano: "Vogliamo creare qualcosa di bello. E se la scuola non sarà costruita presto, dovrete prendervela solo con noi due" hanno dichiarato entrambi all'unisono.   

18/06/2017 23:49
Terremoto, l'ultima beffa per i parenti delle vittime: una tassa di successione sulle macerie - VIDEO

Terremoto, l'ultima beffa per i parenti delle vittime: una tassa di successione sulle macerie - VIDEO

"Oltre al danno, la beffa": inizia così il servizio del telegiornale di Canale5 che racconta di come i parenti delle vittime del terremoto siano costretti a pagare la tassa di successione per le case distrutte, a cui si aggiungerà anche quella per smaltire le macerie ereditate. L'ultimo oltraggio a decine di persone che hanno perso i loro cari in quella tragedia. Una clamorosa dimenticanza del governo, che nella manovra correttiva non ha previsto l'esenzione per i terremotati. Provvedimento preso invece dal governo in carica ai tempi del terremoto dell'Abruzzo e che i familiari delle vittime umbro-marchigiane attendevano in maniera quasi automatica.  

18/06/2017 16:40
I prodotti tipici For Marche alla settimana della moda

I prodotti tipici For Marche alla settimana della moda

Forte del successo registrato nelle due precedenti edizioni, torna anche a Giugno durante la fashion week di Milano il progettoFor Marche - Food for Good, l’iniziativa ideata dalla AD dell'agenzia di Potenza Picena MAP Communication Antonella Mazzarella con la collaborazione del WHITE, il principale Salone Italiano Moda Donna e Uomo leader internazionale per la ricerca, per dare un aiuto concreto ai piccoli produttori del Centro Italia duramente colpiti dal sisma.Le birre artigianali del Birrificio Il Mastio di Urbisaglia (MC), i succhi di frutta La Golosa di Montelparo (FM), gli affettati tipici del Salumificio Corona di Montemonaco (AP), le confetture dell’azienda le Spiazzette di Amandola (AP), i dolci di Gianfornaio di Amandola (AP) per i dolci, e ancora e i vini bio dell’azienda Ciù Ciù, sono tutti protagonisti nella varie aree food del White.Inoltre due apecar personalizzate For Marche posizionate nello splendido garden di via Tortona offrono Street food Made in Marche con i prodotti delle aziende indicate precedentemente.Il catering è a cura di Mama Cake di Milano.Nelle precedenti edizioni avevano dato il loro sostegno al progetto For Marche ed avevano visitato le aziende esposte al White il sindaco di Milano Giuseppe Sala, la showgirl e conduttrice tv Cristina Chiabotto, la stilista Francesca Vaccaro, moglie di Carlo Conti, la presentatrice Paola Marella.In allegato il comunicato stampa, alcune immagini scattate a Milano dei prodotti e la foto di Antonella Mazzarella con Alessia Ventura (ospite in uno degli appuntamenti di Panorama d’Italia in cui sono stati offerti i prodotti For Marche).

18/06/2017 13:50
Caldarola, Infiorata solidale post sisma

Caldarola, Infiorata solidale post sisma

Si rinnova a Caldarola, nonostante il terremoto, la tradizione dell'Infiorata per le vie del paese, in occasione della processione per la festa del Corpus Domini. Un rituale che però quest'anno vede alcune modifiche, soprattutto al tragitto da percorrere. I quadri, che saranno realizzati davanti alla scuola recentemente abbattuta usando petali di fiori, foglie, semi e segatura colorata, rappresentano quest'anno le chiese danneggiate dal sisma. L'oratorio che cura l'infiorata dei bambini realizzerà quadri di mattoncini colorati sempre fatti con i petali e le foglie. Per l'occasione partiranno diversi pullman da località che, durante e dopo il terremoto, si sono mostrate vicine a Caldarola. Arriveranno delegazioni da Mondaino (Rimini), la polizia municipale di Faenza, che aveva prestato servizio per diverse settimane in supporto all'unico vigile del Comune caldarolese, e un nutrito gruppo di cittadini provenienti da Cento, anche loro solidali con la popolazione terremotata (ANSA).

18/06/2017 12:10
Macerata, Viale Don Bosco chiuso al traffico

Macerata, Viale Don Bosco chiuso al traffico

Chiuso al traffico Viale Don Bosco a Macerata per l'istallazione di una grossa gru. Stamattina è stato questo il risveglio di molti cittadini che passando in zona hanno trovato la strada chiusa e quindi disagi al traffico. La strada è chiusa da circa due ore.

18/06/2017 12:00
Macerata, pannelli bianchi dividono Piazza Cesare Battisti

Macerata, pannelli bianchi dividono Piazza Cesare Battisti

A far discutere, ieri sera a Macerata, ci hanno pensato dei pannelli bianchi, comparsi improvvisamente ieri pomeriggio in Piazza Cesare Battisti. In programma, ieri sera, una sfilata di moda alla quale i suddetti pannelli hanno fatto da quinte ostruendo la vista a chi non fosse ubicato all'interno della piazza e agli avventori che si sono trovati a passare di là. Un'immagine, quella della piazza così divisa, che fa un po' sorridere.

18/06/2017 10:17
Montecosaro, parcheggi selvaggi in via Pavese, la denuncia di un residente

Montecosaro, parcheggi selvaggi in via Pavese, la denuncia di un residente

"Dopo aver letto l'articolo sul parcheggio selvaggio davanti alla ricevitoria di Montecosaro Scalo vorrei segnalarvi che nello stesso paese, in via Pavese, si assiste quotidianamente a parcheggi assurdi, in prossimità di stop, di passaggi pedonali e di curve". Inizia così la mail che abbiamo ricevuto in redazione da parte di un abitante del quartiere che continua dicendo: "Purtroppo la maggior parte dei residenti parcheggiano su entrambi i lati della via, riducendo la carreggiata e creando una situazione di pericolo. La cosa assurda è che a pochi metri c'è un piazzale enorme sempre deserto, dove si potrebbe parcheggiare tranquillamente e gratuitamente". Qualcuno ha motivato la "necessità" da parte dei residenti di parcheggiare le auto vicino alle proprie abitazioni per via dei numerosi atti vandalici che si sono verificati nella zona, particolarmente evidenti nel parcheggio di via Pasolini, dove, nonostante siano passati diversi mesi, sono ancora presenti a terra i resti dei finestrini infranti. Questo purtroppo non è l'unico punto in cui si sono registrati danni alle auto, perché si sono avuti danneggiamenti anche nelle vicinanze del punto incriminato, in prossimità del parcheggio. Una cosa comunque è certa: data la segnaletica orizzontale, con la linea di mezzeria e quelle di margine continue, tutte le auto presenti sarebbero sanzionabili e parcheggiate in quel modo, costringerebbero i veicoli in movimento a transitare a cavallo della linea continua di mezzeria, contravvenendo al codice della strada ed in caso di incidente, tutti conorrerebbero nelle responsabilità. Come possibile soluzione, vista l'esigenza dei residenti di parcheggiare vicino alle abitazioni (considerati gli atti vandalici nella zona), ci si chiede se non sia più logico modificare la segnaletica e trasformare quel tratto di strada a senso unico. Questo purtroppo non è l'unico problema che ci è stato segnalato in via Pavese. Poco distante infatti, in prossimità dell'intersezione con via XVI Marzo, c'è la cattiva abitudine di lasciare le auto a ridosso dell'incrocio e persino sopra il marciapiede, costringendo quanti da via XVI Marzo devono svoltare a destra in via Pavese ad invadere la corsia opposta, con mancanza assoluta di visibilità. Per concludere, ci fanno sapere che la problematica è stata portata all'attenzione dell'amministrazione, anche se al momento non è stata presa ancora nessuna decisione.

18/06/2017 08:50
Il sismologo Amato: aggiornamento sulla sequenza in Italia centrale

Il sismologo Amato: aggiornamento sulla sequenza in Italia centrale

Dalla sua pagina facebook il sismologo Alessandro Amato fornisce un aggiornamento sulla sequenza sismica in atto in Italia centrale. "Dopo il 3.8 del 9 giugno, la sequenza ha ripreso un bel trend a calare. Solo una ventina di eventi di magnitudo >=2 nell'ultima settimana. Si nota che anche l'energia rilasciata giornalmente (i pallini neri) ha fatto registrare valori sotto i 10E13 Nm, riprendendo la discesa verso i valori pre-24 agosto. Bene". Questo il suo commento. E aggiunge - ironicamente - : "Per la cronaca, ho anche discusso con la scrittrice Dacia Maraini per un suo famoso (brutto) articolo dopo la condanna in primo grado dei sismologi (poi ribaltata in appello e dalla cassazione perché il fatto non sussisteva)".   Della serie: lasciateci lavorare in pace. 

17/06/2017 22:12
"Braccialetti blu": non è una serie tv, ma un'altra beffa per i nostri terremotati

"Braccialetti blu": non è una serie tv, ma un'altra beffa per i nostri terremotati

Non sono turisti, non sono in vacanza ma portano comunque dei braccialetti colorati per distinguersi dagli altri. Sono i terremotati ospiti in una struttura ricettiva della costa marchigiana.  Un braccialetto blu al polso da indossare per farsi riconoscere e poter usufruire dei servizi offerti. Un’idea che lascia pensare: molti dei terremotati erano ospiti in altre strutture che hanno dovuto abbandonare per far spazio ai turisti e ora, a quanto pare, in una di quelle di nuova destinazione, per non confonderli con questi ultimi - soggetti privati che pagano sicuramente molto di più delle cifre stanziate per gli ospiti sfollati - devono portare tale oggetto distintivo. Braccialetti azzurri per i terremotati (tutti: bambini, anziani e genitori) e arancioni per i turisti.  Non è certo una discriminazione, ma il gesto evoca simbolicamente le inefficienze (da parte della Regione Marche) il cui scotto continuano a pagarlo i terremotati che ora hanno anche un segno distintivo che materialmente glielo ricorda.  Era stato loro infatti promesso di poter rientrare nei paesi entro la primavera. Parimenti erano state promesse a tutti le casette che attualmente sono 300 a fronte delle oltre 3000 richieste. Erano stati inoltre esclusi problemi di spostamento in vista dell'apertura della stagione estiva.  Tante promesse non mantenute. Tante persone scombussolate e private dell'identità propria dei luoghi di appartenenza. Ed ora, sempre a causa degli errori gestionali che caratterizzano tuttora la fase del post terremoto, sono sempre loro a dover subire un altro smacco. Etichettati. Certo non si tratta di una stella di David. Altrettamento sicuramente non è cattiveria. Da escludere inoltre la responsabilità degli albergatori, che anzi in tanti sono stati vicino a queste persone anche a loro svantaggio economico. Parimenti però c'è senza dubbio alcuno la colpa grave di una amministrazione regionale che ha permesso che i propri cittadini del maceratese a distanza di 9 mesi dal terremoto siano ancora contraddistinti soltanto dal loro "essere sfortunati".  

17/06/2017 22:00
A Montecassiano inaugurata la sede del Coc e della protezione civile

A Montecassiano inaugurata la sede del Coc e della protezione civile

Due saloni, uno destinato ad ospitare la sala operativa mentre nell’altro sarà allestita a breve la protezione civile. Questa mattina è stato inaugurato nella zona industriale di Montecassiano, a Villa Mattei, il Coc, Centro operativo comunale e la sede della protezione civile. Il sindaco Leonardo Catena, accompagnato da alcuni dei rappresentanti dell’amministrazione, alle 11 ha tagliato il nastro. All’appuntamento sono intervenuti anche l’assessore regionale Angelo Sciapichetti, diversi rappresentanti della protezione civile provinciale e il presidente della sezione locale, l'ingegnere Giuseppe Dario. Nel corso della cerimonia il primo cittadino ha ringraziato i volontari e le imprese che negli ultimi mesi hanno lavorato alla realizzazione della nuova sede. “Voglio rivolgere – ha poi aggiunto il sindaco Catena rivolgendosi ai volontari presenti - un ringraziamento per l’attività che svolge la protezione civile comunale che in questi anni è molto cresciuta in quantità e qualità. Quantità, considerando l’ingresso di diversi giovani e donne, e qualità alla luce delle iniziative di formazione, di prevenzione e degli interventi eseguiti in situazioni di emergenza come il terremoto e le alluvioni. La nostra sezione ha offerto il proprio contribuito sia negli interventi nei comuni del cratere sia nel recupero dei beni culturali. La realizzazione del Coc e della sede della protezione civile rappresenta un intervento che completa l’investimento dello scorso anno con cui abbiamo riqualificato e ammodernato il capannone comunale”.  

17/06/2017 18:39
La Madonna di San Ginesio protagonista dello spot per l'otto per mille allo Stato

La Madonna di San Ginesio protagonista dello spot per l'otto per mille allo Stato

C'è anche la Madonna del Popolo di San Ginesio nello spot “8xMille allo Stato. Per i beni culturali danneggiati dal terremoto in Centro Italia” realizzato da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia. L'obiettivo è diffondere quanto più possibile la misura adottata con il decreto legge 9 febbraio 2017 sui "Nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni e delle attività produttive colpite dagli eventi sismici del 2016 e del 2017". Quasi duecento milioni di euro l’anno per dieci anni – ricavato dall’intero gettito statale dell'8 per mille - da destinare alla ricostruzione dei beni culturali danneggiati o distrutti dal terremoto del Centro Italia. Questo l'obiettivo della nuova misura contenuta nel decreto legge del 9 febbraio 2017 È la prima volta che lo Stato si fa destinatario dell’8xMille ed è la prima volta che invita gli italiani a partecipare concretamente alla tutela e alla salvaguardia del patrimonio culturale e artistico nazionale. Lo spot ripercorre alcuni luoghi di distruzione del sisma, poi le azioni di recupero e salvataggio dei tecnici del ministero, dei vigili del Fuoco, dei carabinieri del Nucleo Tutela, deii volontari della Protezione Civile. Nel susseguirsi delle immagini si vede anche il recupero effettuato dai vigili del fuoco della Madonna del Popolo di San Ginesio Le immagini sono accompagnate da un brano a forte impatto emotivo e dalla voce di uno speaker che, nel fornire i dettagli dell’iniziativa, ricorda ai cittadini che “la via della rinascita passa per la cultura”.  

17/06/2017 17:38
Terremoto di magnitudo ML 2.3 alle 8.41 a San Severino Marche

Terremoto di magnitudo ML 2.3 alle 8.41 a San Severino Marche

La terra ha tremato stamattina a San Severino Marche. Alle ore 8.41 c'è stata una scossa di magnitudo ML 2.3 con coordinate geografiche (lat, lon) 43.29, 13.18 ad una profondità di 22 km. Il terremoto è stato localizzato dalla Sala Sismica dell'INGV-Roma. Secondo il trend degli ultimi mesi e le indicazioni degli eseprti dovrebbe trattarsi di un aftershock.   

17/06/2017 16:18
Raccolta fondi con "Un caffè per ricostruire" e lotteria: le iniziative di San Bonifacio (VR) per San Severino

Raccolta fondi con "Un caffè per ricostruire" e lotteria: le iniziative di San Bonifacio (VR) per San Severino

San Bonifacio, comune della provincia di Verona di più di 20mila abitanti, torna a mettere in campo una serie di iniziative per raccogliere fondi a favore dei terremotati settempedani. L’ultimo progetto, ideato e portato avanti dal gruppo comunale di Protezione Civile in collaborazione col Gruppo Alpini di San Bonifacio, porta il nome di “Un caffè per ricostruire”. Sarà possibile aiutare la ricostruzione delle scuole settempedane sorseggiando un espresso. Ma per raccogliere fondi da stanziare per la ricostruzione è stata ideata anche una lotteria. Molti i premi in palio tra cui il primo che consisterà proprio in un weekend di soggiorno da trascorrere proprio a San Severino Marche. Un’occasione per conoscere da vicino la situazione delle nostre zone e per capire che il contributo che verrà donato non andrà certamente sprecato. Alla proposta del comune di San Bonifacio hanno risposto tantissime associazioni: l’Aido, il Gruppo di acquisto solidale di Prova, il Coro delle Fontanelle, il Club Alpino Italiano San Bonifacio sezione "G. Biasin", l’Avis di Prova, l’Auser e il Gruppo Alpini San Bonifacio. Ma le iniziative non finiscono qui. Venerdì scorso la libreria Bonturi ha inserito nella programmazione degli “Incontri d'autore” la presentazione del libro “La rosa del mio giardino” di Giammario Borri. L'autore, docente di Paleografia latina e Diplomatica all’Università degli studi di Macerata e rettore dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, vive con moglie e tre figli a San Severino Marche. In seguito agli eventi sismici del 24 agosto 2016 ha avuto la casa lesionata e si è trasferito in un appartamento in affitto, che ha dovuto presto lasciare in seguito alle scosse successive, le quali hanno causato anche il crollo della prima casa. Nelle pagine del suo libro raccoglie appunti e riflessioni, a volte ironiche e altre emotive, sugli eventi sismici con lo scopo di allentare la tensione e proporre parole tonificanti per rinforzare la fragilità post-sisma, alimentare la speranza e riprendere il cammino. Borri devolverà il ricavato della vendita del libro all’acquisto di un pulmino 9 posti per le persone disabili del Centro diurno “Il Girasole” per agevolarne lo spostamento nelle zone terremotate. Nelle scorse settimane l’autore ha presentato la sua opera anche al Salone del Libro di Torino.

17/06/2017 15:53
Palombese Calcio, dall'anno prossimo si giocherà nelle strutture dell'A.p.d. Caldarola

Palombese Calcio, dall'anno prossimo si giocherà nelle strutture dell'A.p.d. Caldarola

Nella serata di ieri venerdì 16 giugno presso gli uffici dello stadio comunale di Caldarola, la dirigenza dell' A.p.d. Caldarola ha raggiunto l'accordo con la dirigenza della Palombese Calcio, società del comune di Cessapalombo, per l'utilizzo delle proprie strutture per quanto riguarda la stagione 2017/2018.  L'accordo è stato avallato ed appoggiato dall'amministrazione comunale del comune di Caldarola. Grande soddisfazione espressa da parte di entrambi i presidenti delle due società Leonardo Maccari ed Ermanno Micucci per la nuova collaborazione.  Inoltre per la prossima stagione l'allenatore della Palombese Calcio sarà Davide De Angelis ex mister della Juniores Regionale dell' A.p.d. Caldarola che punterà molto su una squadra con molti giovani.

17/06/2017 13:57
Cingoli, rinvenuto dai carabinieri forestali deposito incontrollato di rifiuti: fumi nocivi nell'aria

Cingoli, rinvenuto dai carabinieri forestali deposito incontrollato di rifiuti: fumi nocivi nell'aria

I Carabinieri Forestali di Cingoli, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno accertato un consistente deposito incontrollato di rifiuti di vario genere all’interno di un’area recintata, di proprietà privata, presso il comune di Cingoli, in località “Saltregna”, a cui era stato appiccato il fuoco con l’evidente scopo di smaltirli. I rifiuti, al momento dell’accertamento, stavano ancora bruciando e diffondendo nell’aria fumi nocivi. L’area di deposito è stata sottoposta a sequestro penale, mentre il proprietario del terreno è stato deferito all'autorità giudiziaria. Sono frequenti i casi in cui, per aggirare il regime delle autorizzazioni e i costi necessari per un corretto smaltimento dei rifiuti, si ricorre a questo tipo di pratiche illegali. La vigente normativa prevede, per il deposito incontrollato di rifiuti, la pena dell’arresto fino a 2 anni o l’ammenda fino a €.26.000 mentre, per lo smaltimento mediante appiccamento del fuoco, norma creata inizialmente per la “La terra dei Fuochi”, è prevista la pena della reclusione fino a ad oltre 6 anni.

17/06/2017 13:40
A San Severino gli ex allievi della Don Carlo Gnocchi in aiuto agli ospiti del centro diurno

A San Severino gli ex allievi della Don Carlo Gnocchi in aiuto agli ospiti del centro diurno

Gli ospiti del Centro diurno “Il Girasole”, che offre accoglienza a disabili in età post scolare, presto avranno un nuovo tetto sotto il quale saranno accolti dopo essere stati costretti a lasciare la sede storica di via Salimbeni a seguito delle scosse di terremoto. L’impegno dell’Amministrazione comunale di San Severino Marche, guidata dal sindaco Rosa Piermattei, ha trovato un aiuto concreto nell’Associazione che riunisce gli ex allievi della Fondazione Don Carlo Gnocchi di Milano. L’Associazione ex allievi di Don Carlo Gnocchi esiste formalmente dal 1981, anche se le sue radici risalgono ai lontani anni Sessanta, quando alcuni “ex” si ritrovavano al Centro Pilota di Milano. Il loro obiettivo è quello di testimoniare a tutti il miracolo che l’amore di don Carlo ha prodotto in ciascuno dei suoi “figlioli”, come lui li chiamava teneramente. I responsabili del sodalizio si occupano anche del periodico “La Fiaccola”. La presidente, Luisa Arnaboldi, accompagnata da alcuni delegati è arrivata in città per essere ricevuta dall’assessore comunale ai Servizi Sociali, Vanna Bianconi, dal presidente dell’Unione Montana delle Alte Valli del Potenza e dell’Esino di San Severino Marche, Matteo Cicconi, dal responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani. La visita ha permesso di ufficializzare la decisione di consegnare 60mila euro di aiuti per l’adeguamento della sede che è stata scelta e messa a disposizione dal Comune quale ente proprietario. Alla somma raccolta si aggiungeranno poi altri contributi delle associazioni di volontariato di Ravenna e provincia e della Coss Marche. “Il nostro obiettivo è portare prima dell’inverno gli ospiti del Girasole nella nuova sede – spiega l’assessore ai Servizi Socali, Vanna Bianconi - La sistemazione riguarderà l’area del chiostro e la ex canonica con la chiusura di alcune arcate con delle vetrate e la realizzazione di rampe idonee al superamento della barriere architettoniche e con l’adeguamento degli spazi per la nuova destinazione d’uso legata proprio al servizio che l’associazione “Il Girasole” fornisce a tutta la comunità settempedana dando ospitalità a una ventina di ragazzi. Sarà inoltre riqualificato anche l’uso del giardino interno”. “Il Centro diurno fornisce un servizio che occupa persone in situazione di handicap più o meno grave – spiega il responsabile dell’Ambito Territoriale Sociale, Valerio Valeriani – offrendo attività di laboratorio, falegnameria, cineforum, nuoto, attività motoria, informatica. Con l’ausilio di personale specialistico si effettuano anche attività di gruppo e attività terapeutiche e riabilitative”. La nuova sede del Centro sarà ospitata in alcuni locali che si trovano nei pressi del chiostro del santuario del Glorioso costruito all’inizio del ‘500 su progetto dell’architetto Rocco da Vicenza quando scoppiò la religiosità popolare verso una statua della Madonna della Pietà da molti vista lacrimare.    

17/06/2017 13:30
Donazioni a favore del Rotary di Tolentino per progetti post terremoto

Donazioni a favore del Rotary di Tolentino per progetti post terremoto

Si susseguono le donazioni a favore del Rotary di Tolentino per far fronte ai danni provocati dal terremoto sul territorio. Michele Benzo, tesoriere del Rotary di Ciriè Valli di Lanzo, e la moglie Enrica Cagnasso, hanno donato 1500 euro al club tolentinate e quest’ultimo ha deciso di destinare il denaro ad una famiglia di Camporotondo di Fiastrone che ha subito disagi dovuti al sisma. C’è poi Andrea Ferrari, presidente del Rotary di Binasco del Distretto 2050 che insieme ai club gemelli di Muldhorf in Germania e Maison Alfort Est de Paris in Francia, sta portando avanti un progetto in collaborazione con il sodalizio tolentinate. A riguardo sono in corso alcune iniziative per raccogliere fondi a favore del Rotary di Tolentino. Di tali progetti si è parlato nel corso dell’ultimo incontro del club tolentinate che è stato ospitato all’agriturismo Terre del Chienti di Tolentino.   

17/06/2017 12:20
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