Aggiornato alle: 19:52 Giovedì, 22 Maggio 2025 cielo coperto (MC)
Attualità Caldarola

Caldarola, primi segnali di ricostruzione: ora c'è speranza per una vita nuova

Caldarola, primi segnali di ricostruzione: ora c'è speranza per una vita nuova

In questa calda estate dove molti terremotati ancora devono capire cosa sarà del proprio futuro, dove sarà la propria dimora, in cui molti continuano a chiedersi se si potrà mai tornare ad una normalità abbandonata sotto le macerie, un piccolo segnale arriva da Caldarola.

Il comune devastato dalle scosse di ottobre, ha ricevuto molti gesti di solidarietà da tutta l’Italia, ma anche molte promesse (come tanti comune del sisma) di una ricostruzione che non è ancora ripartita. L’ultima, in ordine cronologico, quella del commissario Errani che, in visita proprio a Caldarola, ha parlato del rifacimento della scuola prima dell’inizio dell’anno scolastico o al massimo entro i primi giorni del 2018 (leggi qui).

Oggi, lunedì 19 luglio, un segnale concreto sembra arrivare proprio da Caldarola e lo racconta l’avvocato Di Tommasi che da sempre ha vissuto in questa cittadina e non l’ha abbandonata neanche dopo le terribili scosse di ottobre: “Sono proprietario di un'abitazione a Caldarola, sita in un complesso di 3 unità quadrifamiliari, danneggiati in seguito al sisma e classificati “B” dopo il sopralluogo AEDES. Con decreti n.5-6-7- del vice Commissario per gli interventi di ricostruzione post sisma dello scorso 7 giugno, le abitazioni citate sono state ammesse al contributo per la ricostruzione per un importo complessivo di 118.737,38 palazzina A, 123.147,07 palazzina B, 43.788,03 palazzina C. I lavori sono iniziati oggi e, per quanto mi risulta, trattasi delle prime opere private di ricostruzione per la categoria “B” iniziate nel Comune di Caldarola.I lavori sono iniziati oggi e, per quanto mi risulta, trattasi delle prime opere private di ricostruzione per la categoria “B” iniziate nel Comune di Caldarola”.

Un segnale di speranza, l’inizio dei lavori per la casa dell’avvocato Di Tommaso vuol essere il primo passo per l’intera comunità: “Esorto i miei concittadini che ancora non lo avessero fatto a depositare i progetti per la richiesta del contributo” continua Di Tommasi “nell'auspicio che la splendida cittadina dove abito (e sono sempre rimasto, stabilendomi in roulotte per tanti lunghi mesi pur di non abbandonare il territorio), possa rapidamente ripopolarsi e rifiorire”.

Parte così una nuova vita per Caldarola, dopo un lungo e travagliato percorso perso tra scartoffie e burocrazia, perso tra la paura e la disillusione di tornare a casa. Si inizia dalle case con danni minori, con la speranza di arrivare presto ad una messa in sicurezza di tutta la cittadina e ad una nuova vita così che essa possa riabbracciare la sua comunità.

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni