Sono 51 i Comuni colpiti dai terremoti che dall'agosto scorso hanno interessato il centro Italia che hanno richiesto le casette temporanee. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione Civile sottolineando che al momento sono complessivamente 3.620 le Sae (le Soluzioni abitative d'emergenza) ordinate.
Ad oggi sono stati completati i lavori in 18 aree - 3 a Norcia, 3 ad Accumoli, 11 ad Amatrice e una ad Arquata - e sono state consegnate ai sindaci 296 casette. Altre 131 aree ritenute idonee sono state consegnate ai consorzi incaricati della progettazione delle opere di urbanizzazione per la successiva installazione delle casette e in 44 di queste sono in corso i lavori. In particolare, l'Abruzzo ha ordinato 222 Sae per 13 Comuni, il Lazio ne ha richieste 731 per 6 Comuni e l'Umbria 782, per 3 Comuni. Le Marche invece hanno fatto richiesta di 1.885 casette da installare in 29 comuni. (Ansa)
Anas comunica che da lunedì 19 giugno al 31 dicembre 2017, per lavori sulle strade statali 77, zona Val di Chienti, e NSA 390, saranno attive alcune limitazioni al traffico, in provincia di Macerata.
Nel dettaglio, in tratti saltuari, sarà istituito il senso unico alternato regolato da semaforo in corrispondenza delle attività di cantiere tra il km 27,844 e il km 45,275 della strada statale 77 e tra il km 45,275 e il km 51,400 della NSA 390.
Il provvedimento si rende necessario per consentire lavori di manutenzione ordinaria.
Anas raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile sul sito web oppure su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione `VAI Anas Plus`, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800841148.
La solidarietà a Camerino ha le vesti di un gioco per bambini. E' questo, infatti, il regalo arrivato nei giardini della Rocca della città ducale dal Comune di Pietrasanta, Comune versiliano in provincia di Lucca.
Il gioco è stato inaugurato questa mattina dal primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui alla presenza del sindaco di Pietrasanta, Massimo Mallegni, e di una delegazione della cttà toscana che ha consegnato al sindaco di Camerino anche un assegno di quasi diecimila euro, frutto della solidarietà dei cittadini versiliani. Oltre al primo cittadino Mallegni, erano presenti anche Roberto Pella, primo cittadino di Valdegno e vice presidente vicario dell'Anci (Associazione nazionale dei comuni italiani), il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, Marcello Fiori, esponente politico di Forza Italia che si è occupato, tra l'altro, dell'emergenza terremoto a L'Aquila insieme all'allora capo del Dipartimento Nazionale di protezione Civile Guido Bertolaso, e il consigliere regionale delle Marche di Forza Italia, Jessica Marcozzi.
Ospite speciale ieri allo store Fabi a Villa San Filippo di Monte San Giusto: la star holliwoodiana Blair Underwood, nelle Marche per collaborare con l’impresa calzaturiera e la “Q by Pasquale”, che ha sede a Los Angeles. Obiettivo: conoscere il "mondo Fabi" e lavorare direttamente con l’azienda per il lancio della nuova linea di scarpe di lusso “Q by Blair Underwood”.
L’attore, in visita in Italia con tutta la sua famiglia, dopo essere stato all'expo di Fabi Spa al Pitti Uomo di Firenze, finita la visita nelle Marche sarà presente alla Milano Fashion Week.
Per celebrare l’arrivo di Blair Underwood, FABI SPA ha organizzato tre cocktail parties: il 14 Giugno alle ore 12 alla FABI stand a Pitti, il 15 Giugno alle ore 19 alla Fabi Store in Monte San Giusto e il 17 Giugno alle ore 11 a Milano Showroom in Via Montenapoleone.
Successivamente, Underwood e il team di Fabi Spa torneranno negli Stati Uniti a luglio per la Men’s Fashion Week e il lancio ufficiale della nuova linea.
Blair Underwood è stato vincitore di un Emmy Award e nominato due volte ai Golden Globe, è stato più volte premiato negli anni sia come attore e regista sia come produttore. Famosa la sua interpretazione del ruolo dell'avvocato Jonathan Rollins nel dramma seriale della rete NBC “L.A. Law”, dal 1987 al 1994. Blair Underwood ha recitato anche in altre serie tv come “In Treatment”, “Sex and the City”, “The New Adventures of Old Christine”, “Dirty Sexy Money” and “Marvel’s Agents of Shield”, ha diretto e prodotto una dozzina di film e campagne pubblicitarie. Infine, nel 2016 Underwood è stato ufficializzato nel cast della seconda stagione della serie tv “Quantico”.
Underwood è anche molto attivo nel sostegno a realtà non-profits. Informato del sisma che ha lacerato la nostra Regione, e in particolare la provincia di Macerata, ha detto che vorrebbe tornare in Italia per mettersi a disposizione delle popolazioni terremotate. Oggi sarà in visita a Caldarola, di cui ha chiesto di visitare il Castello e vedrà con i suoi occhi i danni prodotti dalle forti scosse.
“La presenza di ospiti internazionali rappresenta un biglietto da visita importantissimo per le Marche nel mondo, sia per il rilancio economico del settore calzaturiero da tempo ormai in crisi, sia per l’indotto turistico messo a rischio dalle recenti calamità naturali”. Così interviene al riguardo il responsabile marketing della Fabi, Vacirca. “Underwood, oltre a essere un professionista serio e capace, è prima di tutto una persona umile e desiderosa di conoscere il modo di creare le calzature e attribuire loro il suo stile personale e farle poi conoscere negli Stati Uniti”.
Il tratto di pista ciclabile che collega Civitanova alla città alta versa in condizioni pessime e l'incuria e il degrado la fanno da padrone. Partendo da via Castellara, nella parte iniziale, ci sono rifiuti abbandonati acanto ai cassonetti, qualche volta nei sacchi e altre volte addirittura sparsi per strada. Sono una presenza quasi fissa.
Iniziando a percorrere la ciclabile, la cosa che salta all'occhio è come la vegetazione stia pian piano prendendo possesso della pista, con alberi che stanno crescendo nella parte interna, ai bordi o al centro. Queste piantine spuntano in punti dove si era intervenuto in precedenza per coprire le fessure del fondo con del catrame. Operazioni che avevano scongiurato il pericolo di cadute dovuto alle grosse crepe, ma che evidentemente permettono alla vegetazione di sbucare dal fondo e crescere rigogliosa.
In qualche punto, specialmente nella parte superiore, ci sono rami e cespugli che arrivano quasi a metà della pista ma la cosa che fa più arrabbiare è vedere lo stato in cui si trovano alcune panchine, che quando non sono completamente distrutte, mancano comunque di qualche pezzo. Stesso discorso per la staccionata che delimita la pista, in molti punti abbattuta e vandalizzata.
A completare il quadro non proprio idilliaco, alcuni dei giochi per i bambini distrutti, che risulterebbero difficilmente accessibili per via dell'erba altissima che ne impedisce la fruizione e lo sporco accumulatosi in alcuni punti, sotto qualche pianta.
La vecchiaia è la più inattesa tra le cose che possono capitare all’uomo, diceva lo scrittore russo Lev Tolstoj. Un po’ come il terremoto che arriva all’improvviso, scuote la terra e la vita di ognuno di noi. E nulla è più come prima.
Reagire a un evento così drammatico non è facile per nessuno, soprattutto per gli anziani. “Un terzo della popolazione dell’alto maceratese colpita dal sisma è anziana. Trentaduemila sfollati di cui all’incirca diecimila anziani” racconta Massimo Girolami segretario provinciale dello Spi Cgil, lo stesso sindacato che in Umbria ha stimato come, in seguito agli sconvolgimenti psicofisici, il numero di morti sia aumentato.
“È un dato che ci risulta difficile da raccogliere – dice Girolami – anche se sicuramente le fragilità degli anziani sono maggiori rispetto agli altri abitanti colpiti. In paesi come Ussita, Visso, Castelsantangelo sul Nera vivono, anzi vivevano, per lo più persone di una certa età con problemi di mobilità e in molti casi soli”.
Uomini e donne con problemi di mobilità, con malattie degenerative (Alzheimer, Parkinson, demenza senile) che non hanno la stessa possibilità e lucidità di affrontare il dramma del terremoto.
“Dal giorno dopo il sisma di agosto, lo Spi e i volontari dell’Auser di Camerino si sono rimboccati le maniche per aiutare i tanti anziani in condizioni di fragilità: li abbiamo accompagnati nelle strutture ricettive e sanitarie, abbiamo cercato di fare da mediazione e supporto psicologico, abbiamo ascoltato le loro necessità”.
Una emergenza a cui il sindacato e i volontari hanno cercato di far fronte con le proprie forze perché sono i nonni i più deboli della catena: “Le strutture ricettive vanno da Senigallia alle coste abruzzesi, noi abbiamo cercato di riunire gli anziani provenienti dallo stesso posto per permettere loro di ricostruire una comunità”, conclude Girolami "Un modo per farli sentire più a casa, anche se hanno perso tutto".
Alle ore 22, di martedì 13 giugno, si è chiuso il seggio elettorale con 289 votanti, attestando una partecipazione del 46% degli architetti iscritti all’Ordine della provincia di Macerata, la più colpita dagli eventi sismici 2016/17 del Centro Italia.
Grande quindi è l’aspettativa nei confronti del nuovo Consiglio dell’Ordine da parte degli architetti locali, che si sono prodigati nell’impegno personale in questa fase emergenziale e che ritengono fondamentale la presenza della figura dell’architetto e delle sue specifiche competenze professionali nella ricostruzione del nostro territorio, per una progettualità ed una esecutività coerente, competente e condivisa.
Gli undici consiglieri eletti rappresentano la rete della vitalità culturale e professionale locale: l’Associazione Liberi Professionisti Architetti (A.L.P.A.) partecipa con gli architetti Franco Domizi, Silvia Strafella, Vittorio Lanciani, Anna Verducci, Serenella Ottone, Fabio Morresi; l’Associazione “Punto e a Capo” con l'architetto Michele Schiavoni; i Giovani Architetti di Macerata (G.A.M.) con gli architetti Enrico Castelli e Valentina di Mascio; quindi l’architetto Pianific. Pier Giuseppe Vissani e l’ architetto Junior Bruno Illuminati.
Il presidente uscente arch. Enzo Fusari con grande soddisfazione consegnerà il testimone della sua ventennale proficua gestione dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Macerata il 12 luglio prossimo convocando la riunione d’insediamento del nuovo Consiglio per la nomina del Presidente, del Segretario e del Tesoriere del prossimo mandato fino al 2021.
“Sabato scorso, al ristorante Il Villino di Treia, ho organizzato un evento per festeggiare i miei primi tre anni di attività, un modo per ringraziare tutte le persone che camminano da sempre al mio fianco in quest’avventura”. Una festa per l’importante traguardo del suo marchio, raccogliere i frutti del lavoro fatto finora e pensare al futuro. La stilista Federica Bellesi, 25 anni, di Passo di Treia, si racconta: parla di come è nata la sua passione per la moda, i risultati ottenuti e gli obiettivi ancora da raggiungere.
“Ho intitolato la sfilata ‘Fatti bella per te’ e nel corso della serata ho presentato alcuni abiti della collezione Gold, la più alta, quella che espongo in un negozio a Milano e che le clienti possono anche noleggiare, e poi un’anteprima della Primavera/Estate 2018: tessuti in fibre naturali, tinte unite con colori accesi per donne brillanti ma anche fantasie, soprattutto floreali. Una collezione pensata per chi ha spiccata personalità e non si fa condizionare dagli schemi dettati dalla società. Abiti femminili e versatili, con profonde scollature mai volgari”.
“Ho iniziato – ricorda Federica – da piccolissima a disegnare gli abiti per le Barbie dai ritagli scartati dalla sarta. Era già chiaro che da grande avrei voluto fare la stilista e così, finito il liceo, ho inseguito il mio sogno. A 20 anni realizzavo già vestiti, ma non avevo ancora il negozio. Quando ho deciso di buttarmi avevo paura, e ne ho ancora, ma mi è servita per spingermi oltre e andare avanti. Perché bisogna sempre lottare per ottenere ciò che si vuole, senza fermarsi alla strada più facile, senza mai smettere di crederci”.
“Questi tre anni sono volati. In questo periodo – spiega – mi sono sempre ispirata alle mie emozioni, per trasformare in abiti quello che i tessuti mi trasmettevano. Mi hanno soprannominata la Coco Chanel delle Marche perché anche io credo che disegnare con la matita sia un limite. Preferisco ascoltare il tessuto, che scelgo sempre della migliore qualità, lasciarmi ispirare dal colore, dal suo movimento. Ho sempre ascoltato il mio cuore e credo che sia questo il segreto del mio successo”.
“Un successo che è neanche la metà della strada che spero di percorrere. Ho tanti progetti per il futuro: sto pensando all’apertura di un locale nuovo per la zona, che faccia sognare le clienti, e poi per la prossima collezione c’è in cantiere l’apertura di uno shop online, anche se preferisco consigliare di persona chi si rivolge a me per un abito da cerimonia, da tutti i giorni o da gran serata”.
“Voglio ringraziare – conclude la stilista – tutte le persone che hanno lavorato alla realizzazione della sfilata: l’hair stylist Massimo Cesca, la make-up artist Ambra Chiusaruoli, Marco Reina per la voce, Roberto Gardelli per i suoni, tutto lo staff di Radio Arancia, Idenia Del Grosso per le foto e, ultima ma non meno importante, Barbara Sanpaolo, colei che ha sempre camminato al mio fianco e che continua a farlo”.
La prende con filosofia, anzi, con "un sorriso", il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, dopo che questa mattina l'Ingv aveva segnalato per un errore tecnico sul proprio sito una scossa di magnitudo 5.1 registrata nel piccolo comune del Maceratese.
"Sono stato svegliato dalle telefonate - dice -, perché a scosse come quella di magnitudo 1.6 che effettivamente c'è stata ormai non facciamo più caso. Ce ne sono in continuazione. Insomma, è stato un pesce d'aprile". A chiamare il sindaco e gli altri cittadini sono stati "parenti, amici, conoscenti che avevano letto la notizia sui siti dei quotidiani e delle agenzie online. Ha chiamato anche la Protezione civile, ma poi è stato chiarito subito che si trattava di un falso allarme. Se ci fosse stata una scossa così forte, mi avrebbe buttato giù casa". Il problema, aggiunge, è quello della ricostruzione: "Bisogna cambiare passo, essere più dinamici, dare una scolta alle tempistiche burocratiche e alle normative, che vanno condivise".
(Fonte Ansa)
Per un errore di sistema avvenuto in automatico, alle ore 5:17 italiane del 15 giugno al terremoto di magnitudo 1.6 con epicentro nei pressi di Pieve Torina (Macerata) è stata associata la magnitudo 5.1 di un terremoto nelle Filippine.
"Il problema è stato prontamente corretto", dichiara l'Ingv, che è al lavoro per ricostruire le cause dell'accaduto. L'errore è dovuto ad una sovrapposizione temporale, ha spiegato all'ANSA il direttore del Centro Nazionale Terremoti dell'Ingv, Salvatore Stramondo. "Ora stiamo cercando di capire che cosa lo abbia originato per evitare che possa ripetersi. Siamo dispiaciuti per questo fatto, che non è dipeso dalla nostra volontà né da un errore umano", ha detto all'ANSA il presidente dell'Ingv, Carlo Doglioni.
(Fonte Ansa)
Non c'è stata alcuna scossa di terremoto magnitudo 5.1 questa mattina in provincia di Macerata, come appariva sul sito dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv).
L'Ingv ha spiegato che per un errore di sistema avvenuto in automatico, alle ore 5,17 italiane di questa mattina, al terremoto di magnitudo 1.6 con epicentro nei pressi di Pieve Torina (Macerata) è stata associata la magnitudo 5.1 di un terremoto avvenuto nelle Filippine.
"Il problema è stato prontamente corretto", dichiara l'Istituto, che è al lavoro per ricostruire le cause dell'accaduto. L'indicazione della scossa 5.1 è rimasta ben visibile ed evidenziata in grassetto sul sito dell'Ingv per oltre mezz'ora. Poi è stata cancellata e sostituita con quella di magnitudo 1.6.
(Fonte e foto: ANSA)
È stato un evento storico perché in settant’anni nessun presidente della Repubblica aveva mai fatto visita al Coni. Il 12 giugno, invece, Sergio Mattarella ha salutato il mondo dello sport nella suggestiva cornice dello stadio dei Marmi a Roma.
C’era il presidente del Coni Giovanni Malagò, il ministro dello Sport Luca Lotti e tutti i presidenti delle federazioni sportive e paralimpiche, tra cui Enzo Casadidio presidente nazionale della FIGeST (Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali).
“Ho avuto l’onore di stringere la mano al presidente Mattarella e gli ho voluto ricordare le condizioni in cui vivono i terremotati” ha raccontato Casadidio, originario di Pieve Torina. “Il mio paese non esiste più, sono solo macerie”.
Un grido di aiuto che Mattarella ha molto apprezzato perché “lo sport non deve dimenticare i problemi, ma deve affrontarli”.
Un gesto significativo per la sua comunità quello di Casadidio, dal quale nascerà un incontro con il ministro dello Sport Lotti: “Presto ci vedremo per affrontare il problema” ha concluso.
La Regione Marche sta terminando il piano per le macerie pubbliche. I comuni che hanno inviato il progetto sono 88. Sono ancora in fase di evoluzione quelli per i Comuni di Castelsantangelo sul Nera, Visso, Sarnano.
La stima è di circa 840 mila tonnellate: 287 mila per i comuni della provincia di Macerata, 511 mila per la provincia di Ascoli Piceno e 42 mila per la provincia di Fermo. I Comuni con più macerie sono Ussita (stimate 99 mila) e Arquata del Tronto, (350 mila). Il materiale rimosso finora è di circa 63 mila tonnellate. Il costo per raccolta, carico, trasporto, cernita, separazione e recupero è di 50 euro a tonnellata. Aggiornamento anche dei fondi erogati agli enti locali. Fino ad ora a Comuni e Province sono stati liquidati oltre 16 milioni come anticipazione del 70% dei lavori di somma urgenza fatti da ditte private per la messa in sicurezza. Questo consentirà agli enti di anticipare i soldi alle ditte in attesa del completamento dell'iter burocratico. (Ansa)
È stata completata la realizzazione della rotatoria stradale tra via Nazionale, viale della Repubblica e via Flaminia, prima dello stadio venendo da Macerata, che rappresenta un importante punto di circolazione per la rete viaria cittadina.
La rotatoria è stata creata con il contributo dell'Azienda Ruggeri srl di Tolentino e dell'Azienda L. M. di Luchetti e Marozzi di Corridonia, che hanno fornito il materiale e donato quanto necessario per riprodurre la scritta Avis con lettere in metallo.
Orgoglioso di questo obiettivo raggiunto, tutto il Consiglio Direttivo in carica e la presidente Ivana Ciucci, che aveva approvato il progetto a marzo 2016. Un progetto accantonato a causa degli eventi sismici, ed ora finalmente portato a termine, per ricordare la costante presenza nel territorio comunale e vicinanza ai cittadini ma soprattutto ai donatori volontari iscritti, veri protagonisti dell'Associazione, grazie alla loro sensibilità e alla loro disponibilità.
Lascia il cellulare in auto e all'uscita dalla discoteca si accorge che la serratura della sua auto è stata forzata e il telefono sparito. È accaduto ieri sera, 13 giugno, a un ragazzo di Porto Potenza che ha parcheggiato l'auto sul lungomare per andare a ballare alla discoteca Shada di Civitanova.
La sua denuncia sullo Speaker's Corner civitanovese ha scaldato gli animi e sono volate parole grosse. La situazione è davvero al limite e la popolazione è stanca di furti che accadono ormai sempre più spesso, a tutte le ore del giorno e della notte, sia nelle auto che negli appartamenti.
Scrive qualcuno, anche se opinione diffusa, che la sicurezza è prossima allo zero e dopo le 23 la città è terra di conquista da parte degli zingari. Il pattugliamento del territorio è inesistente e i controlli da parte delle forze dell'ordine si svolgono sempre negli stessi punti e nei soliti orari. Si richiede a gran voce la presenza di un pattugliamento da parte di polizia e carabinieri, ma qualcuno più realista fa notare come purtroppo sono le leggi a essere troppo permissive e anche cogliendo sul fatto i malfattori, la mattina seguente sarebbero comunque di nuovo liberi, pronti a commettere nuovi reati.
È a questo punto che, considerato che le forze dell'ordine hanno le mani legate, più o meno velatamente qualcuno ipotizza di organizzarsi privatamente, affermando di conoscere molte persone che la pensano allo stesso modo. A parte le frasi a caldo, sulla scia della denuncia dell'ennesimo furto, la criminalità è alta e i cittadini hanno paura che si arriverà a qualche eccesso.
E' stato firmato martedì, nella sala consiliare dell'Unione Montana dei Monti Azzurri a San Ginesio, un protocollo d'intesa per contrastare le povertà.
Si tratta di un tavolo di ambito permanente “Povertà e disagio adulto” volto all’attuazione di una presa in carico integrata tra pubblico e privato sociale per l’inclusione socio-lavorativa delle persone svantaggiate dei 14 Comuni dell’Unione Montana dei Monti Azzurri ente capofila dell’Ambito Territoriale Sociale XVI.
Gli obiettivi sono stati illustrati dal presidente dell'Unione Montana, Giampiero Feliciotti; dal coordinatore dell'Ambito Territoriale Sociale XVI Valerio Valeriani e dalla dottoressa Lucia Della Ceca.
L’Ambito Territoriale Sociale XVI e i 14 Comuni che ne fanno parte, gli Enti del Terzo Settore e gli Enti Ecclesiali firmatari del Protocollo d’Intesa hanno condiviso la necessità di: istituire ed avviare formalmente il “Tavolo povertà” dove concertare obiettivi, progettualità, linee guida, metodologie, verifiche e monitoraggio a contrasto delle situazioni di disagio socio-economico lavorativo; definire il percorso, le modalità e le prassi operative, i ruoli, i vincoli e gli impegni reciproci dei vari attori partecipanti e firmatari del presente protocollo d’intesa; avviare il processo di messa in rete degli attuali interventi di contrasto alla povertà verso un’azione più sinergica ed incisiva del Sistema integrato degli interventi e servizi sociali dell'Ambito territoriale sociale (ATS) 16 e più in generale con i servizi pubblici territoriali del Lavoro, Formazione e Enti del Terzo settore; avviare percorsi operativi orientati al graduale passaggio da azioni di semplice assistenza e/o beneficenza verso la “presa in carico integrata” di soggetti in situazione di povertà estrema ed esclusione sociale; elaborare un progetto individualizzato e di accompagnamento per possibili inserimenti lavorativi a favore di persone in situazione di povertà o esclusione sociale coinvolgendo anche le istituzioni competenti ed i vari servizi sperimentati nell’ultima progettazione sociale quali il “Tutoraggio dell’inclusione lavorativa”; Unione Montana dei Monti Azzurri di San Ginesio ente capofila Ambito Territoriale Sociale 16 4 - in prospettiva futura realizzare un "punto unico di accesso" volto ad attivare nuove modalità operative di presa in carico integrate con utilizzo di strumenti anche informatici (esempio un software specifico che verrà scelto dai componenti del tavolo, ecc. …) e schede/documenti comuni condivisi tra servizi pubblici e privato sociale; - realizzare una commissione composta da un componente dell’Ambito territoriale sociale 16, dall’Assistente sociale di ogni Comune, dai referenti delle associazioni/attori del tavolo povertà per una valutazione e “presa in carico integrata”; elaborare e realizzare un percorso formativo per tutti i volontari e gli operatori dipendenti delle associazioni aderenti e firmatarie del presente protocollo d’intesa, che saranno coinvolti nel presente progetto, in modo da permettere loro una scelta responsabile del settore/servizio in cui intendono prestare la loro opera, ma anche per tutti i referenti professionali degli Enti Pubblici interessati (ATS 16).
Il sindaco di Gagliole Mauro Riccioni torna a raccontare quella che è la situazione del suo Paese dopo il terremoto che l'ha messo in ginocchio. Questa volta lo fa affidandosi a dei versi che, partendo da Facebook, vorrebbero raccontare la situazione della sua gente, di chi da mesi è senza casa e può solo sperare in un futuro migliore.
"Ho semplicemente voluto raccontare - dice Riccioni - quella che è la situazione di tante persone, la mia in primis, che dallo scorso autunno sono senza casa, dei sentimenti di ira misti a stanchezza che nei mesi si sono sedimentati dentro di noi, delle lacrime che ultimamente sono più frequenti dei sorrisi".
"Questo non significa però - continua il sindaco - che la speranza sia persa. La zona rossa è stata riaperta un mese e mezzo fa e la situazione di inagibilità è stata ridotta dal 48 al 35%. Inoltre sono partiti due o tre cantieri per la ricostruzione leggera e altri quattro partiranno il prossimo mese. Mi auguro, entro Natale, di ridurre la situazione ancora del 10%".
Per quanto riguarda la possibilità di portare Marylin Manson a suonare in questa terra devastata dal sisma, il sindaco Riccioni spiega quali sono le problematiche.
"Io ho preso alcuni contatti - spiega - ma i problemi sono due. Il primo legato alle tempistiche perché il cantante ha già chiuso la programmazione estiva e invernale per questo anno e quindi la prima data possibile sarebbe da trovare nei mesi estivi del 2018, il secondo riguarda il fatto che il mio mandato finirà a maggio dell'anno prossimo. Dobbiamo capire se è possibile coinvolgere il cantante senza anticipare somme di denaro dato che lo scopo è la solidarietà. Di certo la mia non è una sfida con nessuno, sto cercando solo di dare un contributo concreto alla mia gente e alla mia terra".
Questa la poesia scritta da Mauro Riccioni.
"IL TERREMOTATO A te pellegrino che vieni dalle nostre parti, racconto brevemente come è cambiata la nostra vita. Se vedi un uomo solo , che vaga con lo sguardo assente, perso nel vuoto , abbi rispetto per lui, perchè ha perso la gioia di vivere. . Se vedi una donna piangente , senza motivo, che volta lo sguardo mentre cerchi di scrutarla , sappi che lei pensa al futuro incerto dei propri figli . Se vedi un lavoratore stanco, con gli occhi cerchiati, sudato più del dovuto per il lavoro che sta compiendo, sappi che quell'uomo la notte non si assopisce per i tanti pensieri che gli affollano la mente. Se vedi una persona distratta ai tuoi racconti , sappi che lui vorrebbe con te interloquire , ma il suo pensiero è preso da problemi ben più gravi che tu non puoi neanche immaginare. Se vedi un craterato guardare una casa per ore e ore , senza parlare con nessuno, sappi che lui sta pensando all'amore vissuto tra quelle quattro mura con la propria donna ed alle prime pagelline del figlio, ai sorrisi dei propri figli, quando fra mille difficoltà riusciva a dare un dono per i loro compleanni. Se vedi un nostro paesano irato, prendersela col mondo intero, perdonalo. Lui ha perso ogni riferimento e certezza nella vita, ma il suo cuore è rimasto puro, genuino e vero come lo era un tempo. Se vedi un uomo delle nostre terre che declina un invito a cena , sappi che non desinerà con te, non perchè non abbia il piacere di trascorrere un'ora serena ascoltandoti, ma perchè non ha ancora ottenuto l'aiuto mensile dello Stato ed ha le tasche vuote. Se vedi un uomo commuoversi per un nonnulla, sappi che non è un istintivo o un passionale che non riesce a frenare i propri istinti bambineschi , ma perchè un piccolo gesto positivo lo attacca alla vita. Se vedi le nostre genti , invecchiate in pochi mesi, stanche , sole, sgraziate , abbi pietà di loro tutti insieme ed abbi pietà per ogni uomo ed ogni donna che vedi sul tuo cammino nei nostri luoghi da te battuti , perchè quello è un terremotato".
I Vigili del fuoco di Macerata aderiranno allo sciopero del 15 giugno e alla manifestazione a Roma del 30 giugno.
Dietro ad ogni sciopero e manifestazione c’è sempre un lungo cammino di lotta, la ricerca dei diritti dei Vigili del fuoco quali un contratto nazionale di lavoro scaduto dal 2009, riconoscimento della categoria altamente usurante, copertura INAIL, uno stipendio degno della nostra categoria e un parco mezzi adeguato con più personale e meno precari.
Attualmente al Comando dei VVF di Macerata abbiamo un parco mezzi con una media di età intorno ai 20 anni, che dopo l’intenso utilizzo di questi mesi post sisma è praticamente da gettare.
Nonostante questo ci si appresta ad affrontare la stagione estiva con ancora altro lavoro straordinario per l’antincendio boschivo da sommare al sisma, oltretutto quest’anno le cose sono anche cambiate vista la chiusura del Corpo Forestale, quindi aumento di competenze e più lavoro senza avere più mezzi e uomini e tantomeno riconoscimenti qualificativi.
Ancora non basta, in attesa della riapertura del distaccamento permanente di Visso stiamo ancora aspettando nuovi mezzi e uomini, che se entro luglio non arriveranno probabilmente si rischierà di portare al collasso l’organizzazione del soccorso nella provincia di Macerata, il che dà molto a pensare visto che parliamo di zona cratere sisma, a questo poi aggiungiamo che dal 12 di Giugno parecchi uomini sono già rientrati alle loro sedi di appartenenza, lasciando la provincia ancora molto più bisognosa di aiuto post sisma.
USB VVF MACERATA lotterà nelle piazze di Roma per il CNVVF e per avere uomini e mezzi in questa provincia martoria nelle viscere. Invitiamo tutti i cittadini della provincia ad unirsi a noi il 30 Giugno a Roma, "UNITI SIAMO IMBATTIBILI" .
È iniziato da alcune settimane il recupero del cortile di Palazzo Venieri, prima fase di un intervento complessivo sullo storico immobile sede del Liceo Classico "Giacomo Leopardi" già oggetto di un puntuale intervento nel 2010 da parte dell'amministrazione comunale. Gli operai del Comune hanno restaurato il vecchio pozzo e tinteggiato il cortile mentre la ditta specializzata "Duca" ha sistemato il selciato. Contestualmente si è provveduto ad un intervento specifico per allontanare i piccioni in modo particolare dalla facciata che da su Via Battisti.
Tra pochi giorni l'approvazione della parte più consistente del progetto finanziato con gli spazi concessi dal Mef per edilizia scolastica. Il recupero del cortile è stato portato avanti in economia grazie agli operai del Comune Sandro Natalini, Fabio Silvestri e Albino Baldoni. Palazzo Venieri era stato già al centro di un corposo intervento iniziato nel 2010 per la messa in sicurezza del quarto piano e del sottotetto dopo il sisma, la ristrutturazione della palestra che era rimasta chiusa per oltre 10 anni e i lavori nei locali che ospitano la segreteria per un costo complessivo di 1,3 milioni di euro.
Castelluccio di Norcia torna a popolarsi otto mesi dopo la grande scossa di terremoto che ha distrutto la quasi totalità delle sue abitazioni.
Dalle prime ore di stamani sono saliti al borgo che sovrasta la piana decine di persone per partecipare alla festa del 5/o Reggimento Alpini della Brigata Julia, che dall'ottobre scorso è impegnato nell'operazione 'Strade sicure' nell'ambito della 'Task force sicurezza 2' costituta per le aree colpite dal sisma di Umbria e Marche.
Una task force che ha impiegato circa 300 militari, chiamati a portare aiuti nella prima fase dell'emergenza, per poi dedicarsi ai primi lavori di ricostruzione e sorveglianza del territorio, tra cui Castelluccio, dove gli alpini hanno stanziato giorno e notte a protezione del centro abitato distrutto.
(Foto e fonte: ANSA)