Lascia il cellulare in auto e all'uscita dalla discoteca si accorge che la serratura della sua auto è stata forzata e il telefono sparito. È accaduto ieri sera, 13 giugno, a un ragazzo di Porto Potenza che ha parcheggiato l'auto sul lungomare per andare a ballare alla discoteca Shada di Civitanova.
La sua denuncia sullo Speaker's Corner civitanovese ha scaldato gli animi e sono volate parole grosse. La situazione è davvero al limite e la popolazione è stanca di furti che accadono ormai sempre più spesso, a tutte le ore del giorno e della notte, sia nelle auto che negli appartamenti.
Scrive qualcuno, anche se opinione diffusa, che la sicurezza è prossima allo zero e dopo le 23 la città è terra di conquista da parte degli zingari. Il pattugliamento del territorio è inesistente e i controlli da parte delle forze dell'ordine si svolgono sempre negli stessi punti e nei soliti orari. Si richiede a gran voce la presenza di un pattugliamento da parte di polizia e carabinieri, ma qualcuno più realista fa notare come purtroppo sono le leggi a essere troppo permissive e anche cogliendo sul fatto i malfattori, la mattina seguente sarebbero comunque di nuovo liberi, pronti a commettere nuovi reati.
È a questo punto che, considerato che le forze dell'ordine hanno le mani legate, più o meno velatamente qualcuno ipotizza di organizzarsi privatamente, affermando di conoscere molte persone che la pensano allo stesso modo. A parte le frasi a caldo, sulla scia della denuncia dell'ennesimo furto, la criminalità è alta e i cittadini hanno paura che si arriverà a qualche eccesso.
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