Attualità

L'Ires Cgil Marche fa il punto della situazione sulla disoccupazione regionale

L'Ires Cgil Marche fa il punto della situazione sulla disoccupazione regionale

Nei primi tre mesi del 2017 nelle Marche il numero degli occupati è sceso a 604 mila unità: 5 mila occupati in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un calo dello 0,9%, in controtendenza rispetto al dato nazionale. Lo rende noto l'ultima rilevazione dell'Ires Cgil Marche. La flessione interessa il lavoro autonomo ma anche quello dipendente (-0,3%), nell'ambito del quale sono colpiti soprattutto gli uomini (-2,5%). Ci sono invece più lavoratrici dipendenti (+2,3%). Dal 2010 ad oggi le Marche hanno perduto complessivamente 40 mila posti di lavoro: 24 mila di lavoratori dipendenti.    Sempre secondo l'Ires Cgil il tasso di disoccupazione sale all'11,5%: un valore record mai raggiunto nel primo trimestre dell'anno e di poco inferiore al dato nazionale. Particolarmente allarmante il dato della disoccupazione femminile che balza al 14,3%: un valore superiore anche al dato nazionale (13,3%).   (Fonte ANSA)   

12/06/2017 14:40
"Ospitalità Estiva Bambini Profughi Saharawi": appello per continuare il progetto

"Ospitalità Estiva Bambini Profughi Saharawi": appello per continuare il progetto

Nonostante i recenti eventi sismici che hanno colpito la nostra regione, l’associazione regionale di Solidarietà per il Popolo Saharawi - Rio de Oro, il Comune di Macerata e il Comune di Grottammare non hanno rinunciato al progetto di accoglienza estiva dei bambini  profughi saharawi. Il terremoto non ha fatto crollare il ponte di solidarietà e di stretta amicizia che esiste tra questi comuni e il popolo esiliato nei campi profughi del deserto del Sahara in Algeria. E così arriveranno da noi Chej, Mohamed Buhalim, Chej Hossein, Matamulana, Bachir, Bakina, Fatma, Mohamed, Raguia, Gaymula, Malainin, Batul, Salem, Omar, Yasin, Sidi, Aziz, Zhara. Questi “piccoli ambasciatori di pace”, che Rio de Oro Marche accompagnerà qui in Italia il prossimo 1 luglio, sono proprio quei bambini che più di altri hanno la necessità di intraprendere un viaggio di speranza perché sono bisognosi di particolari cure come interventi chirurgici, controlli, percorsi sanitari e particolari esami diagnostici. I bambini saranno ricevuti e seguiti dai numerosi volontari e dalla rete delle famiglie che collaborano con l’associazione fino al 25 agosto. Il contributo del Comune di Macerata ed i fondi raccolti sino ad ora sono appena sufficienti a coprire la spesa per i biglietti aerei dall’Algeria in Italia, mentre il Comune di Grottammare  metterà a disposizione di Rio de Oro una scuola per la loro permanenza. Purtroppo, alcune ditte che ci sostenevano per la fornitura di cibo sono state colpite dal terremoto e quindi l'associazione ha deciso di lanciare un appello a chiunque li possa aiutare. Serve tutto ciò che è necessario per gestire l’accoglienza dei bambini e dei loro accompagnatori e volontari: riso, pasta, carne, latte, biscotti, miele, marmellata, zucchero, olio, tonno, legumi, succhi di frutta, così come i prodotti per l’igiene personale e la pulizia degli ambienti. Chiunque voglia aiutare potrà contattare Meridiana Cooperativa Sociale: 073331288    

12/06/2017 10:33
Comunali nelle Marche, alle 19 affluenza 39,33%

Comunali nelle Marche, alle 19 affluenza 39,33%

Operazioni di voto regolari nei 18 comuni delle Marche in cui si vota per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali. Alle 19 l'affluenza era pari al 39,33%. Questa tornata non interessa nessun capoluogo, ma alcune città di primo piano come Jesi, Civitanova Marche, Fabriano, Porto San Giorgio. Un test importante riguarderà l'affluenza, soprattutto nelle zone del sisma, come Tolentino e Valfornace, il comune nato dalla fusione di Pievebovigliana e Fiordimonte. Sono 7 i comuni con più di 15 mila abitanti in cui si andrà al ballottaggio il 25 giugno se non ci sarà un vincitore al primo turno. Si vota fino alle 23, e lo scrutinio comincerà subito dopo. Questi i Comuni in cui gli elettori sono chiamati al voto: Fabriano, Jesi, Corinaldo, Offagna, Rosora (Ancona), Civitanova Marche, Tolentino, Corridonia, Valfornace (Macerata), Sant'Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Pedaso (Fermo), Acquaviva Picena, Ripatransone (Ascoli Piceno), Colli al Metauro, Frontino, Tavoleto e Terre Roveresche (Pesaro Urbino). (fonte ansa)

11/06/2017 19:43
Comunali, nelle Marche affluenza pari al 17,03%: picco di presenze alle urne è a Valfornace

Comunali, nelle Marche affluenza pari al 17,03%: picco di presenze alle urne è a Valfornace

Operazioni di voto regolari nei 18 comuni delle Marche in cui si vota per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali. Alle 12 l'affluenza era pari al 17,03%, sotto la media nazionale. Ricordiamo che sono quattro i Comuni del maceratese in cui gli elettori sono chiamati al voto: Civitanova Marche, Tolentino, Corridonia, Valfornace. La provincia dove finora si è votato di più è Pesaro Urbino, con il 19,87%, quella dove l'affluenza è minore Ascoli Piceno, con il 16,17%. Il picco di presenze alle urne è a Valfornace, il nuovo comune maceratese: a mezzogiorno era andato ai seggi il 30,36% degli aventi diritto (ansa).

11/06/2017 17:00
Tolentino al voto: ecco che cosa chiedono i cittadini al sindaco che verrà eletto

Tolentino al voto: ecco che cosa chiedono i cittadini al sindaco che verrà eletto

Tolentino va al voto e dalla cittadina terremotata l'appello a quello che sarà il nuovo sindaco è unanime: "Impegno nella ricostruzione". Sono circa 17mila elettrori che potranno scegliere il nuovo sindaco tra cinque candidati. Per Tolentino questa non è di certo una tornata elettorale normale, non potrebbe esserlo visto che la cittadina a distanza di 9 mesi dal sisma conta ancora circa 4000 sfollati. I danni sono evidenti, il comune inagibile e molti i palazzi puntellati. Per questo, quello dei cittadini al voto, sembra essere un grido di disperazione, ma anche di speranza verso chi prenderà il mano la città probabilmente da domani. "Anche il nuovo sindaco dovrà impegnarsi parecchio per la ricostruzione". "Chi arriverà dovrà rimettere in ordine le cose, perché qua si è bloccato tutto. C'è bisogno di qualcuno che faccia la voce grossa verso il Governo altrimenti qua non si va avanti". "Mi auguro che il nuovo sindaco si impegni per una ricostruzione oculata, un qualcosa di mirato che sia davvero utile per la città". Queste alcune delle dichiarazioni. E ancora: "Mi attendo che sia vicino alle grandi bisogni che ci sono adesso nel paese". Una voce comune, un coro che diventa richiesta di aiuto e che si conclude con la dichiarazione di una giovane che al nuovo sindaco chiede sostanzialmente solo una cosa: "Serietà". (fonte ansa)  

11/06/2017 16:30
Sisma, solidarietà per i piccoli alunni terremotati settempedani dall'Associazione 108 di Cassano d'Adda

Sisma, solidarietà per i piccoli alunni terremotati settempedani dall'Associazione 108 di Cassano d'Adda

Solidarietà per i piccoli alunni terremotati settempedani, ma anche un bell’aiuto per realizzare una nuova scuola, sono arrivati grazie all’Associazione 108. Una Scuola per la vita” alla Città di San Severino Marche dai cittadini cassanesi e dalle associazioni di Cassano d’Adda: il Gruppo famiglie oratorio San Giovanni Bosco, l’associazione Genitori Cassano d’Adda presieduta da Daniela Frasson, il Centro culturale Rudun, la School of Dance di Andrea Ingram, Cassano Sotto le Stelle e il Gruppo guide di Cassano. La piccola cerimonia di consegna degli aiuti è stata ospitata nella sede provvisoria del Municipio alla presenza del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e degli assessori Sara Bianchi e Paolo Paoloni. Da Cassano d’Adda è arrivata fino a San Severino Marche Chiara Manzoni che è stata accompagnata dalla presidente dell’“Associazione 108. Una Scuola per la vita” di San Severino, Cristina Carboni, e da Alessandra Marozzi, Valeria Colafrancesco e Samuela Rotili. Un gesto bello e importante, con la consegna di ben 6500 euro al primo cittadino di San Severino Marche, che ha toccato i cuori di molti settempedani sempre più uniti, grazie a una serie di iniziative, ai cassanesi con i quali, dopo il terremoto, è nato un vero e proprio gemellaggio nel segno della solidarietà. Un ringraziamento particolare è andato anche al sindaco di Cassano d’Adda, Roberto Maviglia, che insieme all’Amministrazione comunale ha patrocinato molte manifestazioni e che ha voluto incontrare più volte la comunità settempedana. A uno di questi incontri ha preso parte anche l’assessore comunale di San Severino Marche, Tarcisio Antognozzi, che ha presentato la situazione dopo le scosse di terremoto dell’ottobre dello scorso anno e i progetti che si stanno portando avanti sul territorio.

11/06/2017 14:25
Le telecamere di Canale5 a Visso e Ussita: "I politici non fanno più niente, ci hanno abbandonato proprio"

Le telecamere di Canale5 a Visso e Ussita: "I politici non fanno più niente, ci hanno abbandonato proprio"

Mediaset non spegne i riflettori sul terremoto che ha colpito le Marche e ieri sera è andato in onda un servizio da Visso e Ussita, dove molti gli abitanti sono tornati dalle loro sistemazioni sula costa per qualche ora. A Ussita c'è stata una riunione in Piazza dei Cavallari per discutere dello stato di abbandono in cui si trova il loro paese e la richiesta di una signora intervistata è quella di leggi speciali, non essendo possibile affrontare l'evento sismico, paragonabile ad una guerra, con le quelle ordinarie. "I politici non fanno più niente, ci hanno abbandonato proprio" è la triste dichiarazione di un'altra signora intervistata che dice di avere il cuore spettato nel vedere il paese ridotto in quello stato. C'è poi una signora di Visso che lamenta disagi nelle sistemazioni sulla costa, per via degli spostamenti da una parte all'altra e che ha deciso di tornare nel suo paese, pur con molti sacrifici. Le telecamere si sono spostate poi nel campo dove sono presenti camper e roulotte, dove i residenti sperano di avere un estate migliore del micidiale inverno appena passato ma già in questo perido sono costretti a svegliarsi molto preso per via del caldo che c'è dentro i loro mezzi. "Di quello che avevamo prima non abbiamo più niente, ci sembrava di non avere niente ed invece avevamo tanto e non ce ne rendevamo conto" è la triste affermazione di una signora che chiude il servizio.

11/06/2017 11:36
Seggi aperti per le Comunali

Seggi aperti per le Comunali

Si sono regolarmente aperti nelle Marche i seggi elettorali nei 18 i comuni in cui si vota per l'elezione dei sindaci e dei consigli comunali, 4 nella provincia di Macerata. Questa tornata non interessa nessun capoluogo, ma alcune città di primo piano come Jesi, Civitanova Marche, Fabriano, Porto San Giorgio. Un test importante riguarderà l'affluenza, soprattutto nelle zone del sisma, come Tolentino e Valfornace, il comune nato dalla fusione di Pievebovigliana e Fiordimonte. Sono 7 i comuni con più di 15 mila abitanti in cui si andrà al ballottaggio il 25 giugno se non ci sarà un vincitore al primo turno. Si vota fino alle 23, e lo scrutinio comincerà subito dopo. Questi i Comuni in cui gli elettori sono chiamati al voto: Fabriano, Jesi, Corinaldo, Offagna, Rosora (Ancona), Civitanova Marche, Tolentino, Corridonia, Valfornace (Macerata), Sant'Elpidio a Mare, Porto San Giorgio, Pedaso (Fermo), Acquaviva Picena, Ripatransone (Ascoli Piceno), Colli al Metauro, Frontino, Tavoleto e Terre Roveresche (Pesaro Urbino). (fonte ansa)

11/06/2017 09:30
Un popolo che cammina verso Cristo: partito il trentanovesimo Pellegrinaggio Macerata-Loreto - FOTO e VIDEO

Un popolo che cammina verso Cristo: partito il trentanovesimo Pellegrinaggio Macerata-Loreto - FOTO e VIDEO

Un gesto semplice, una delle prime cose che impariamo, stavolta con un valore profondissimo: incontrare Cristo. Camminare, nell’intimità della notte, per cercare il Signore e rispondere al Suo appello. Il popolo di fedeli arrivati nel pomeriggio di oggi, sabato 10 giugno, da tutta Italia si è messo in marcia. La croce di legno, guida nel lungo percorso del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto come già nella quotidianità, simbolo di salvezza, vita e resurrezione, ad indicare la strada. E dietro, le migliaia di pellegrini che dallo stadio Helvia Recina di Macerata raggiungeranno all’alba di domani la Santa Casa di Loreto. Scarpe comode, zaini in spalla, rosari colorati al collo. Pronti a vivere un momento di preghiera, ma più ancora di ricerca. Un’esperienza di raccoglimento, speranza, riflessione, gratitudine, condivisione, amicizia, amore. Un’occasione per rispondere alla domanda che Gesù pose a Pietro, tema di questa trentanovesima edizione: “Mi ami, tu?”. “Una frase molto bella, a due sensi: posso essere io – ha spiegato Papa Francesco, salutando al telefono la folla prima che la Santa Messa iniziasse, intervenuto per benedire i presenti e augurare a tutti buon pellegrinaggio – a chiederlo a Gesù e può essere Gesù a chiederlo a me. Vorrei che stasera ognuno di voi avvertisse la voce di Gesù fare questa domanda e che rispondesse a Gesù per poi sentire, ciascuno nel proprio cuore, la risposta che Gesù dà”. “Sono qui per ringraziare per tutte le cose che ho ricevuto nella mia vita” dice Veronica, al suo terzo pellegrinaggio, arrivata da Senigallia. Seduta accanto a lei, c’è Bruna: “Per me è la prima volta. Spero di trovare stanotte la forza per affrontare il mio percorso, tutto in salita”. “Un cammino di fede e insieme di aiuto, l’aiuto che da volontaria Unitalsi – racconta Emanuela – offro quest’anno per la quinta volta ai malati che vorrebbero tantissimo partecipare ma da soli non potrebbero. Un cammino faticoso, ma ripagato dalla loro felicità all’arrivo”. “Ho organizzato la partenza di alcuni pulman da Firenze. Siamo 210 persone, dai bambini – afferma Monia – agli anziani che ancora riescono ad affrontare la camminata. Un gesto semplice, che ci aiuta ad affidarci a Dio”. “Partecipo a questo pellegrinaggio da sempre, perché credo che sia – sostiene Enrico – un momento imperdibile per chi si impegna a diventare un bravo cristiano. Quest’anno come tutte le altre volte, nonostante il rischio per le cose che si sentono tutti i giorni in televisione. Ma se ci pensassi, non sarei qui. Bisogna avere fede: l’unica forza che aiuta nella vita ad affrontare le difficoltà”. “Che questo pellegrinaggio sia per voi – ha detto durante la celebrazione eucaristica il cardinale Kevin Farrell, Prefetto del nuovo Dicastero per i laici, la famiglia e la vita – una nuova forte esperienza di Dio e della Chiesa. Che sia per voi medicina spirituale, perché passo dopo passo riemerga dai vostri cuori la certezza che la vita, nonostante le difficoltà, è comunque buona, che il vostro impegno ha un valore e che voi stessi agli occhi di Dio avete un valore infinito”. (Foto di Guido Picchio)  

10/06/2017 23:16
Una nuova avventura per Enrico Mazzaroni: lo chef riparte da "Il tiglio in vita"

Una nuova avventura per Enrico Mazzaroni: lo chef riparte da "Il tiglio in vita"

“È una sensazione strana, un po’ gioia un po’ paura: la gioia per la nascita di una nuova creatura e insieme la paura che provi quando percorri una strada che non conosci e che non sai dove ti condurrà. La stessa paura che ci portiamo dentro dal 30 ottobre e che temo non passerà più”. Per lo chef Enrico Mazzaroni oggi è un giorno importante. Con la voce che si spezza per l’emozione prova a spiegare come si sente quando ormai manca poco all’inizio di una nuova avventura. Il terremoto ha buttato giù il suo storico locale a Montemonaco, “Il tiglio”. Ma da stasera, sabato 10 giugno, Enrico può ricominciare: riparte da “Il tiglio in vita” di Porto Recanati, ristorante sul lungomare Scarfiotti. “Quando il locale che i miei genitori dal 1994 hanno costruito mattone su mattone è stato dichiarato inagibile per me è iniziato un calvario. Dopo il terremoto – racconta Enrico – volevo lasciar perdere. Ma la gente che incontravo e le persone che mi scrivevano insistevano perché ci riprovassi. Allora mi sono detto che avrei dovuto rimettermi in gioco. Se c’è una cosa che ho imparato da questa brutta storia è che non si possono fare progetti per il futuro. Si deve prendere quello che viene dando il meglio di sé. E una grande possibilità per ricominciare alla fine è arrivata. Me l’ha data un imprenditore di Porto Recanati, Luigi Guazzotti. Abbiamo costituito una società: Luigi ha investito dei soldi e io ho portato la mia esperienza. La nostalgia per i posti in cui sono cresciuto e che ho dovuto lasciare ancora si fa sentire, ma bisogna andare avanti e mi sono ripromesso che mi sarei impegnato al massimo”. “Ho la fortuna di avere accanto – prosegue – i ragazzi che lavoravano con me. In tutti questi mesi mi hanno aspettato ed è stata per me una cosa bellissima, una grande soddisfazione. Poi c'è la mia cucina, il mio modo di selezionare e lavorare le materie prima”. Una passione, quella per la cucina, scoppiata quasi per gioco quando Enrico si divertiva a inventare ricette per i suoi amici. A quei tempi era ancora studente e aiutava i genitori d’estate. Poi è arrivata la decisione di lasciare i libri, di indossare il grembiule da chef e dedicarsi completamente alla ristorazione. Una passione più forte anche della paura e che promette di regalare ancora grandi soddisfazioni. “Da stasera e fino a fine settembre saremo aperti a pranzo e a cena, poi per le ferie si vedrà. Ci sono tutte le carte in regola per ripartire alla grande. Noi – assicura infine Enrico – cercheremo di fare il nostro meglio”.   (Foto di Guido Picchio)

10/06/2017 19:10
Pellegrinaggio Macerata-Loreto: disposizioni urgenti per motivi di sicurezza

Pellegrinaggio Macerata-Loreto: disposizioni urgenti per motivi di sicurezza

Per motivi di pubblica sicurezza è stato disposto per la giornata di oggi, 10 giugno, con una ordinanza a firma del sindaco di Macerata Romano Carancini, il divieto temporaneo di vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie di vetro, in lattine e contenitori di alluminio nella zona di via dei Velini. Il provvedimento, che dalle ore 13 è valido nel tratto di via dei Velini compreso tra la rotatoria di intersezione con via due Fonti fino al numero civico 174, riguarda tutti gli esercizi commerciali e le attività che possono vendere bevande, gli esercizi di commercio al dettaglio all’interno dello stadio Helvia Recina ed anche gli stessi pellegrini che partecipano al 39° Pellegrinaggio Macerata-Loreto e le persone che a qualsiasi titolo transitano nella zona. La disposizione urgente, decisa ieri sera dal Prefetto di Macerata, integra il già esistente divieto di somministrazione e vendita per asporto di bevande superalcoliche disposta con precedente ordinanza e  rimane valida fino al completo passaggio della coda del corteo di pellegrini.

10/06/2017 14:00
Il sottosegretario alla Giustizia Ferri a Macerata: "Ricostruire tenendo conto di leggi e cittadini"

Il sottosegretario alla Giustizia Ferri a Macerata: "Ricostruire tenendo conto di leggi e cittadini"

''Ricostruire bene, nel rispetto della legge e nell'ottica di garantire la massima sicurezza dei cittadini, deve vedere un'attenzione particolare anche da parte del sistema giustizia, perché possa eventualmente agire per verificare eventuali condotte illecite''. Lo ha detto parlando del post terremoto il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, intervenendo all'Università di Macerata al convegno ''Riforme della giustizia, sviluppo economico e ricostruzione''.    ''Sul piano internazionale - ha aggiunto - c'è grande attenzione per questi territori, non solo per la durezza delle ferite che le scosse hanno lasciato nei cittadini, negli immobili e nelle tante opere artistiche e architettoniche di questa splendida terra, ma anche per quel che riguarda la voglia di tornare ad investire sull'economia locale, con la possibilità di attrarre anche investimenti dall'estero''.   (Fonte e foto ANSA)

10/06/2017 10:39
Ceriscioli a Macerata: "Dal dramma del sisma possono sorgere opportunità"

Ceriscioli a Macerata: "Dal dramma del sisma possono sorgere opportunità"

"L'Agenda politico amministrativa è stata stravolta da un evento tremendo che non è percepito nella sua dimensione reale dalla comunicazione: un terzo della n colpito, 31 mila sfollati, 82 comuni nel cratere, 130 comuni danneggiati, 907 chiese danneggiate. Ma anche da un fenomeno così drammatico possono sorgere opportunità, chances che se ben giocate determinano un vero rilancio". Così il presidente della Regione Luca Ceriscioli aprendo a Macerata il convegno giuridico Riforme della giustizia, sviluppo economico e ricostruzione'. "Tantissime azioni della ricostruzione post sisma - ha aggiunto - hanno rapporto con la giustizia, ma spesso accade che le persone non usufruiscano di benefici perché spaventate dalla possibilità di commettere errori formali. Ma è evidente come in questa fase della gestione della ricostruzione la velocità sia essenziale tanto quanto trovare il giusto equilibrio con l'altra necessità della legalità, scongiurando rischi di infiltrazioni da parte di organizzazioni illegali" (ansa).

09/06/2017 19:38
Valfarnoce, sempre più vicina la nuova scuola donata da Salini Impregilo

Valfarnoce, sempre più vicina la nuova scuola donata da Salini Impregilo

La convenzione con cui la società di costruzioni Salini Impregilo ha donato al comune di Valfornace un intero plesso scolastico con 17 tra aule e spazi comuni, in grado di ospitare fino a 100 bambini e ragazzi di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria restati senza scuola dopo il terremoto, comincia a concretizzarsi. Le immagini sotto riportate si riferiscono all’arrivo del 1° bilico che ha trasportato i profilati verticali in acciaio. Il materiale arriva da Lecco. Nei prossimi giorni si procederà ai primi lavori per la realizzazione della struttura. Grazie anche alla lungimiranza dell’attuale Commissario, dott.Giuseppe Ranieri, viene confermato che, nel terreno una volta di proprietà Troiani, saranno collocate tutte le casette previste per Pievebovigliana. Anche se solo la vera e propria ricostruzione ci potrà dare di nuovo il senso del paese questa soluzione potrà iniziare a ricostituire la nostra comunità  ristabilendo i rapporti tra gli abitanti.

09/06/2017 19:25
Amministrative 2017, ecco il vademecum sul voto

Amministrative 2017, ecco il vademecum sul voto

Sono 18 i comuni delle Marche in cui domenica 11 giugno si vota per l'elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali. Questa tornata elettorale non interessa nessun capoluogo, ma alcune città di primo piano come Jesi, Civitanova Marche, Fabriano, Tolentino, Porto San Giorgio. In totale sono 7 i comuni con più di 15 mila abitanti in cui si andrà al ballottaggio il 25 giugno se domenica non si riuscirà a eleggere il sindaco al primo turno. Sono anche le prime elezioni per i Comuni nati dalle fusioni del 2017. La campagna elettorale è stata "soft", con pochissimi big nazionali in campo, in un territorio peraltro concentrato soprattutto sulla difficile ripresa post terremoto. Occhi puntati sulle sfide dirette fra Pd e M5s, con il centrodestra che punta al consolidamento nei comuni in cui governa già e all'ampliamento della propria base di consenso. Potranno votare i maggiorenni, mostrando un documento di identità valido e la tessera elettorale. Ma il sistema di voto, e di conseguenza la scheda elettorale che si troveranno davanti gli elettori, è diverso dal meccanismo usato per le politiche, le europee e le elezioni regionali. Prevista l’elezione diretta del sindaco, anche se il sistema cambia a seconda della dimensione del comune. Per gli enti con meno di 15mila abitanti il meccanismo è semplice: si può tracciare un segno solo sul nome del candidato sindaco, un solo segno sul simbolo della lista che appoggia il candidato sindaco; in alternativa due segni, sia sul nome del candidato sindaco e sia sulla lista. In ogni caso il voto viene attribuito sia al sindaco che alla lista. È eletto sindaco il candidato che ottiene più voti e la sola lista che lo appoggia ottiene i due terzi dei seggi. Nei comuni con più di 15mila abitanti, invece, l’elettore si trova davanti una scheda con i nomi dei candidati sindaci. Accanto al nome di ogni candidato sindaco c’è il simbolo delle liste (o della lista singola) che lo appoggiano. Accanto al simbolo di ogni lista c’è infine lo spazio per indicare eventualmente al massimo due preferenze (si può scrivere il cognome del candidato consigliere a cui si vuole dare la preferenza, o nome e cognome in caso di omonimia). Se si indicano due preferenze devono essere di genere diverso. Nei comuni con più di 15mila abitanti si può tracciare un segno sul nome del candidato sindaco: in questo caso il voto va solo al candidato sindaco e non anche alla lista. Si può anche tracciare un segno solo sul simbolo della lista: in questo caso il voto è attribuito sia alla lista che al candidato sindaco. Oppure si può tracciare un simbolo sia sul nome del candidato sindaco che su una delle liste che lo appoggiano. È possibile anche votare per un candidato sindaco e una lista collegata a un candidato sindaco diverso (voto disgiunto): un meccanismo studiato per costringere i partiti ad accordarsi sul nome di un candidato sindaco “di valore” in grado di strappare consensi anche agli schieramenti avversari. Nei comuni con più di 15mila abitanti è eletto sindaco il primo candidato che ha superato il 50% più uno dei voti. Se le liste collegate hanno superato il 40% dei voti (e nessuna altra coalizione di liste ha superato il 50% dei voti), ottengono il 60% dei seggi. I seggi vengono distribuite alle liste in base ai voti ottenuti, e assegnati ai candidati in base alle loro preferenze. Se nessun candidato sindaco supera il 50% più uno dei voti, si va due settimane dopo al ballottaggio tra i due candidati con più voti. Tra primo e secondo turno è possibile stringere alleanze (apparentamenti) con liste escluse dal secondo turno. Le liste che appoggiano il candidato eletto sindaco al secondo turno ottengono il 60% dei seggi.  

09/06/2017 18:06
Pieve Torina, un gesto di solidarietà dal comune di Padula

Pieve Torina, un gesto di solidarietà dal comune di Padula

Nei giorni scorsi a Pieve Torina, accolta dal sindaco Alessandro Gentilucci, è giunta una delegazione del Comune di Padula, in provincia di Salerno, guidata dal primo cittadino, Paolo Imparato, e dalla vicepreside della scuola cittadina. Con loro, nel comune marchigiano gravemente ferito dal sisma, anche alcuni rappresentanti dei genitori. Il sindaco Imparato ha voluto raggiungere di persona Pieve Torina per consegnare una somma raccolta grazie alla solidarietà dei suoi concittadini e soprattutto per rendersi conto di persona della situazione che il collega Gentilucci e la sua comunità stanno affrontando in parte da agosto e particolarmente dalle scosse di ottobre. Così il sindaco ha accopagnato la delegazione nella visita della zona rossa ed ha avuto modo di illustrare le condizioni del paese e dell'intero territorio ad otto mesi dal terremoto. Una situazione che ha colpito fortemente il sindaco Imparato, che ricopre anche la carica di consigliere provinciale, ed i suoi accompagnatori, tanto che hanno deciso di portare avanti ed ampliare l'iniziativa di solidarietà per Pieve Torina e contribuire alla costruzione della nuova scuola. “Un gesto di particolare sensibilità e vicinanza – ha affermato il sindaco Gentilucci – per il quale ringrazio il sindaco Imparato, la vicepreside ed i genitori che hanno voluto rendersi conto con i propri occhi della condizione drammatica che stiamo affrontando ed hanno voluto contribuire con grande generosità alla costruzione della nostra nuova scuola e quindi al futuro dei nostri bambini e di Pieve Torina.  

09/06/2017 17:00
La terra trema ancora a Pizzoli: scossa di magnitudo 3.9 avvertita distintamente anche nel Maceratese

La terra trema ancora a Pizzoli: scossa di magnitudo 3.9 avvertita distintamente anche nel Maceratese

Oggi pomeriggio alle ore 14.15 la terra ha ripreso a tremare in maniera avvertita distintamente dalla popolazione. Con epicentro a Pizzoli (Aq) c'è stata infatti una scossa di magnitudo 3.9 seguita a distanza ravvicinata da altre scosse rispettivamente di magnitudo 2.9 alle 14.17, 2.7 alle 14.19 e 2.3 alle 14.21. Secondo a quanto hanno finora affermato gli esperti dovrebbe comunque trattarsi degli aftershocks conseguenti ai terremoti verificatisi nel corso dell'anno.    

09/06/2017 15:36
Terremoto, al via i lavori per il ponte di Cingoli: sarà pronto in sei mesi

Terremoto, al via i lavori per il ponte di Cingoli: sarà pronto in sei mesi

Sarà la prima grande opera pubblica delle Marche ad essere ripristinata dopo il sisma dell'agosto 2016; e anche il primo viadotto dell'Italia centrale colpita dal terremoto, dopo quello realizzato ad Amatrice dall'Esercito. Il Ponte di Cingoli (Macerata), che collega la frazione di Moscosi (400 abitanti) al resto del territorio comunale, ristrutturato entro sei mesi, con una riapertura a senso unico alternato prevista già attorno ad agosto.    La gara a procedura aperta, bandita in tempi record, è stata vinta da un'Ati guidata dalla Pesaresi Giuseppe Spa di Rimini, che si è aggiudicata l'appalto da 3,2 milioni di euro. I lavori saranno gestiti dal Consorzio di bonifica, sulla base di un progetto redatto dallo studio Calvi di Pavia. L'annuncio oggi in una conferenza stampa tenuta dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti, dal sindaco di Cingoli Filippo Saltamartini e Claudio Netti, presidente del Consorzio di bonifica, che gestirà i lavori. (Ansa)

09/06/2017 13:36
Vigili del Fuoco: "le popolazioni terremotate non possono essere abbandonate"

Vigili del Fuoco: "le popolazioni terremotate non possono essere abbandonate"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato ricevuto dal Segretario Generale Regionale del sindacato Fns Cisl Marche dei Vigili del Fuoco: "Nei giorno scorsi abbiamo sollecitato sugli organi di stampa, tra le altre questioni importanti per i Vigili del Fuoco, vedi ad esempio la richiesta della Pari Dignità Retributiva e Pensionistica alle Forze dell'Ordine, anche il tema dell'emergenza Sisma, dato che una circolare emanata a fine Maggio dal nostro Dipartimento, prevede che entro il 12 Giugno, i Vigili del Fuoco dovrebbero sospendere le loro azioni di aiuto, assistenza e soccorso nei luoghi del sisma. Ieri, come Fns Cisl Marche, abbiamo incontrato alcuni rappresentanti della politica e del governo, ai quali abbiamo evidenziato le problematiche dei Vigili del Fuoco. In particolare al Presidente del Gruppo parlamentare del Pd, Onorevole Ettore Rosato, che ringraziamo per la disponibilità e l'attenzione che ci ha riservato, abbiamo chiesto di chiarire presso il nostro Dipartimento, quale “lavoro” dovranno svolgere i Vigli del Fuoco nei territori  del sisma, fino al termine dell'emergenza di protezione civile, decretata per fine Agosto. Abbiamo espresso perplessità soprattutto in riferimento al fatto, che per la popolazione delle zone terremotate, i Vigli del Fuoco sono considerati necessari ed indispensabili e che se si deciderà di togliere i Vigili del Fuoco dalle zone del terremoto, si rischia che la popolazione si senta come abbandonata. Abbiamo evidenziato che per la particolarità del sisma, per l'ampiezza dei territori colpiti, ancora sono molte le questioni aperte, i nodi da sciogliere, ed oltretutto abbiamo ancora tante persone che giornalmente sono accompagnate da noi VF nelle case diroccate per il recupero dei loro beni primari, che interamente non possono essere trasferiti negli alloggi temporanei messi a disposizione dallo Stato, per ovvi problemi logistici, e così sarà fino a quando le abitazioni non saranno assegnate in via definitiva. Le questioni dell'emergenza sisma, sono state il traino di altre problematiche espresse anche all'onorevole Irene Manzi, ed all'onorevole Alessia Morani, che ringrazio per la disponibilità e grande capacità di ascolto, sopratutto in merito alle questioni relative alla gestione operativa dei distaccamenti di Visso e Macerata Feltria, che per funzionare in maniera compiuta, dovrebbero avere una turnazione ad orario H24, così da massimizzare il lavoro dei VF, nell'ottica di un servizio migliore per i cittadini. Le altre questioni discusse, sono state quelle relative agli organici carenti, alle risorse ad oggi ancora non disponili per il pagamento degli emolumenti del personale VF, personale che non riceve il pagamento dello straordinario relativo al sisma dal mese di novembre 2016, così come la questione logistica delle sedi operative da completare ecc.. Speriamo che questa nostra richiesta possa sortire l'effetto desiderato, così da poter continuare ad offrire il nostro lavoro e la nostra professionalità ai cittadini Marchigiani colpiti terribilmente dall'ultima emergenza sismica".  

09/06/2017 10:03
Multa "postuma" di 500 euro al Maracuja a un mese dagli aperitivi europei, Buratti: "Quella sera non mi hanno contestato nulla"

Multa "postuma" di 500 euro al Maracuja a un mese dagli aperitivi europei, Buratti: "Quella sera non mi hanno contestato nulla"

"Non ce l'ho con i vigili urbani, loro fanno il loro lavoro. Io me la prendo con chi comanda, che ordina certi controlli in certe serate. Sono il primo a volere lavorare nella legalità per far sì che questo centro storico sia vivo. E lo sto dimostrando da quattro anni, tutti investiti per il bene della città. Ma questa Amministrazione dimostra nei confronti di noi commercianti una totale chiusura". Con queste parole il titolare del Maracuja Cafè di Macerata Roberto Buratti commenta la "sorpresa" ricevuta nella mattinata di oggi, giovedì 8 giugno: una multa di importo di poco superiore a 500 euro per violazioni accertate nella notte tra venerdì 12 e sabato 13 maggio, nel corso degli Aperitivi europei. "Una multa totalmente illegittima. I vigili urbani, arrivati senza fonometro, non sono entrati nel locale ma si sono fermati a 20-30 metri dall'ingresso e non hanno accertato che la titolare, mia madre, fosse presente. Ci ho parlato io e quella sera - prosegue Buratti nella ricostruzione - non mi hanno contestato nulla, anzi, si sono avvicinati quasi con tono amichevole. Stamattina, via raccomandata, ho ricevuto questa multa spropositata. Che dimostra la strada intrapresa dall'Amministrazione comunale: prima organizzano un evento e poi non lasciano lavorare i commercianti del centro storico, che già per la crisi economica, il terremoto e adesso anche la pedonalizzazione stanno vivendo un momento difficile".

08/06/2017 20:08
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