Attualità

Mastrovincenzo ha ricevuto a Palazzo delle Marche  il comandante delle Scuole della Marina Militare

Mastrovincenzo ha ricevuto a Palazzo delle Marche il comandante delle Scuole della Marina Militare

Il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo, ha ricevuto a Palazzo delle Marche l'ammiraglio di Divisione Alberto Bianchi, succeduto a fine luglio all'ammiraglio di Squadra Salvatore Ruzittu nel ruolo di Comandante delle Scuole della Marina Militare. Un incontro cordiale nel corso del quale è stato rinnovato l'impegno alla collaborazione tra istituzione regionale e Marina. Nell'augurare all'ammiraglio Bianchi “buon lavoro e buona permanenza”, il presidente Mastrovicenzo ha ricordato “i numerosi accordi stipulati con la Marina in questi ultimi anni” evidenziando particolarmente “la profiqua e intensa collaborazione”. “La Marina Militare tiene particolarmente – ha sottolineato l'ammiraglio Bianchi - alla sua base di Ancona dove ogni anno si concentra la selezione dei giovani che concorrono per entrare nelle forze armate. Il mio auspicio è quello di proseguire nel lavoro intrapreso insieme alle istituzioni locali a favore della comunità e nella valorizzazione della città capoluogo di regione”.  

13/09/2017 11:44
Centro commerciale a Camerino, il progetto si concretizza

Centro commerciale a Camerino, il progetto si concretizza

Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui "Il progetto per la realizzazione di un’area commerciale capace di offrire ospitalità adeguata ai negozianti di Camerino, ma anche di restituire un luogo di aggregazione alla città, ha compiuto un importante passo in avanti. Da mesi questa amministrazione comunale, insieme agli stessi commercianti, sta lavorando per realizzare una struttura che non riguardi solo spazi più o meno di fortuna, ma una vera e propria nuova piazza (per quanto provvisoria) per la città e la comunità. Per questo nei giorni scorsi abbiamo scritto alla Regione Marche, illustrando il nostro progetto e chiedendo un adeguamento del finanziamento che consentisse dunque non l’installazione di semplici container, ma la realizzazione di una vera e propria zona commerciale e di socialità. Ieri è arrivata una prima e importante risposta da parte del dottor Tallarico, responsabile per la Regione Marche del settore attività produttive ed economiche, in cui si accoglie favorevolmente la richiesta di questa amministrazione e si esprime piena condivisione alla proposta da noi avanzata nella consapevolezza che “il fabbisogno finanziario oggi disponibile è sufficiente a delocalizzare le attività produttive fornendo esclusivamente moduli produttivi emergenziali”. Il nostro ringraziamento va, dunque, alla Regione Marche per aver preso in considerazione e capito le motivazioni della nostra richiesta a sostegno di un progetto che riteniamo fondamentale per restituire un luogo che rispetti la qualità della vita e del lavoro ai nostri commercianti ed un vero e proprio centro di aggregazione per l’intera comunità di Camerino e del territorio circostante. Restiamo, quindi, in attesa della comunicazione ufficiale per la copertura finanziaria da parte del capo del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dott. Borrelli, già comunicata in via informale".

13/09/2017 11:39
Montelupone, inaugurata la lavanderia "Saponaria"

Montelupone, inaugurata la lavanderia "Saponaria"

I piccoli centri storici, meravigliosi nella loro struttura architettonica, rischiano la desertificazione per la morìa dei tradizionali piccoli punti commerciali e artigianali che, invece, nel secolo scorso li caratterizzavano. Ora è il tempo dei mega centri commerciali e degli acquisti online che, un po’ disumani, scardinano tra l’altro la propensione alla socializzazione in seno ai quartieri e ai paesi. E’ dunque da accogliere con interesse e con simpatia l’iniziativa di Silvia Stortoni, che ha rilevato a Montelupone, da Palmetta Pannocchia, la Lavanderia di Piazzale della Vittoria, adiacente al monumento ai Caduti, e la rilancia con il nome “Saponaria”. Lo spirito imprenditoriale di Silvia Stortoni è senz’altro lodevole e, infatti, gli amministratori locali, con in testa il sindaco Rolando Pecora, hanno presenziato all’inaugurazione del nuovo servizio che contribuirà a rendere positiva la qualità di vita di quanti risiedono nel borgo.  

13/09/2017 10:20
BigMat, progettare in modo efficiente. Domani 14 settembre il corso di formazione

BigMat, progettare in modo efficiente. Domani 14 settembre il corso di formazione

Nuovo appuntamento con la formazione targata BigMat Fabio Sbaffi. Domani l’azienda maceratese, leader nel settore dell’edilizia, ha organizzato un nuovo corso nell’ambito del ciclo “Formiamoci” dedicato all’aggiornamento dei professionisti. Tema del workshop che si terrà domani (giovedì 14 settembre) alle ore 18 nel punto vendita di via Concordia, 72 a Piediripa è “Progettare e costruire in modo efficace ed efficiente. Le nuove soluzioni nei sistemi di posa e l’integrazione nel sistema tetto. Soluzioni avanzate professionali di finestre”. Il seminario è organizzato in collaborazione con l’azienda Roto, specializzata nella ideazione e produzione di finestre per tetti. Le ultime novità in materia, l’incontro tra design, tecnologia e funzionalità saranno al centro del corso di formazione di domani. Un’occasione per scoprire le recenti innovazioni e soluzioni in materia. Per informazioni si può contattare il numero 0733.28461.

13/09/2017 10:13
La nuova scuola per l'infanzia di Sarnano: un esempio di costruzione da imitare

La nuova scuola per l'infanzia di Sarnano: un esempio di costruzione da imitare

di Sergio Sgarbi* Ultimamente ho passato alcuni giorni di vacanza all’Hotel Montanaria di Sarnano, gestito con molta competenza e savoir faire da Montanari. dove ho avuto l’opportunità di conoscere diverse persone tra cui l’architetto Ermanno dall’Agnolo il quale fa parte di una di una società di ingegneria, la SET S.r.L. di Pordenone ed è il projet manager del gruppo di lavoro che ha ideato, progettato ed eseguito, con un’Associazione Temporanea di Imprese (Riccesi holding S.r.l. di Trieste e la Balsamini impianti di Sacile), la scuola dell’infanzia di Sarnano. Incuriosito, ho chiesto all’architetto di spiegarmi gli elementi essenziali di tale edificio pubblico. L’architetto Dell’Agnolo, con molto entusiasmo, mi ha descritto tutte le fasi della costruzione dell’edificio fino ai più piccoli particolari. Per realizzare la nuova scuola per l’infanzia Benedetto Costa di Sarnano, finanziata totalmente dalla Regione Friuli Venezia Giulia, i tecnici si sono posti diversi obiettivi. I principali sono: 1) mantenere e/o migliorare il rapporto scuola-città; 2) costruire un edificio appartenente alla classe IV della sicurezza antisismica in modo da poter essere utilizzato, in caso di necessità, come centro operativo della Protezione Civile; 3) realizzare una costruzione appartenente alla massima classe di risparmio energetico che è la A++++ che, unita alle altre caratteristiche dell’edificio, compresi i particolari impianti tecnologici installati e la loro gestione, portino l’edificio alla classificazione nZeb (near zero Energy building), ovvero, un edificio con un consumo di energia praticamente uguale a zero. Raggiungendo tutti questi obiettivi, la scuola di Sarnano risulta essere, in Italia, il primo edificio pubblico in cemento armato con tutte le caratteristiche di cui sopra (risparmio energetico praticamente uguale a zero, ed ecocompatibile). Quindi, una costruzione che tutte le nuove scuole ed edifici pubblici dovrebbero imitare.   La scuola, che si divide in due livelli di piano terra, dato che la parte a monte è più alta di quella a valle, ha una superficie utile paria a mq 1.150 ed un giardino di mq 1.200. La superficie utile realizzata è molto più ampia della scuola precedente. La tipologia strutturale è in cemento armato ricoperta da materiale speciale, in modo da formare un sandwich, per consentire l’isolamento e la traspirazione. Il concetto ecologico parte dalla considerazione che l’uomo sta bene perché la pelle traspira, ma è altrettanto vero che sta bene se i suoi abiti traspirano, cosi come la casa dove abita. In sostanza, è come se l’uomo avesse tre pelli : la propria, il vestito e le mura dove abita.. Per questo si è adottato la struttura “climablock” della Pontarolo engineering. Per ottenere le caratteristiche di cui sopra, oltre alle pareti dedicate, il piano terra ha un vespaio areato (Isolcupolex) e il tetto ventilato (Ventus) costruito con una struttura mista di legno lamellare, soletta collaborante in calcestruzzo armato, diversi strati di materiale isolante e la copertura in alluminio.   Il piano superiore della scuola, che costituisce il livello d’ingresso, è destinato a ospitare i bimbi più piccoli, sezione Piccoli e sezione Primavera (con età inferiore ai tre anni), mentre il piano inferiore è destinato ai bimbi medi o grandi. La scuola ha anche una palestra (psicomotricità) , un’area ”nanna” per trenta bimbi, oltre i vani per la mensa, la cucina, gli spogliato, i servizi igienici, la lavanderia ed altri per depositi e servizi tecnici. Per avere il minimo spreco energetico in modo da aumentare i requisiti nZeeb, è stato realizzato un impianto idraulico che raccoglie e utilizza l’acqua piovana per l’acqua sanitaria e per irrigare il giardino. L’impianto di riscaldamento e raffrescamento, tutta apparecchiatura EMMETI, è basato sul sistema radiante a pavimento. L’energia occorrente per la scuola è stata ottenuta da un impianto fotovoltaico posizionato sul tetto con una capacità di 43 kW di picco connesso con batterie al litio capaci di accumulare 25 kW; da due pompe di calore geotermiche che utilizzano la differenza di calore esistente ad una profondità di 150 metri rispetto a quella della superficie con una capacità di fornire 75kW di energia termica; da un impianto solare termico, posizionato sul tetto, per l’acqua calda sanitaria. Il tutto viene completato da un impianto, della udinese RHOSS, dedicato e capace di recuperare il 92% dell’energia termica e il 90% dell’umidità offrendo caratteristiche di confort interno (temperatura e umidità) di qualità elevatissima e a costo quasi nullo. Grande attenzione e cura sono stati rivolti alla esecuzione delle finiture interne anche per quanto riguarda i colori che sono diversi secondo le specifiche funzioni dei vani.   E’ importante sottolineare che i tempi dell’esecuzione della scuola sono stati rispettati. Inoltre, rispetto al budget previsto, pari a euro 1.843.000, il costo finale è stato di euro 1.545.000 corrispondente a un ribasso d’asta del 16,17% (euro 1.136/mq di superficie lorda). L’architetto Dell’Agnolo, ha tenuto a precisare che ciò dipende da come viene redatto il progetto esecutivo ribadendo il concetto dell’importanza della qualità del progetto stesso, Per rispettare rigorosamente i tempi di esecuzione e le spese programmate il progetto deve essere considerato l’elemento centrale. Quindi, deve essere eseguito molto bene, cioè deve tener conto di tutte le specializzazioni necessarie per costruire l’immobile. Ne consegue che la scuola di Sarnano si può parlare di “progettazione inclusiva” in cui l’architetto Dell’Agnolo è un esperto. Tale principio, che potremmo chiamare anche olistico, si sta sviluppando sempre più anche in molte altre attività dove l’approccio filosofico è quello di razionalizzare sistemi molto complessi attraverso il coordinamento di scienze diverse. Per realizzare la scuola si è impiegato circa un mese per il progetto e quattro mesi per la costruzione. Il 20 aprile 2017 è iniziata la demolizione dell’edificio esistente; l’8 maggio la posa della prima pietra, il 30 agosto l’edificio è stato portato a termine, compreso l’arredo. Ciò è stato possibile in quanto l’opera, essendo finanziata dalla Regione Friuli Venezia Giulia, è stata eseguita da tecnici e ditte della stessa Regione che hanno portato a Sarnano l’esperienza riguardante le strutture e le tecnologie già consolidate nella loro Regione. Terminato il mio periodo di riposo a Sarnano tornando a casa in macchina ho pensato quanto gli italiani, nei casi di emergenza, siano pronti a collaborare, a condividere i guai degli altri con grande altruismo e cuore. Probabilmente, il popolo italiano partecipa e condivide più degli altri le situazioni di emergenza. Tuttavia, non capisco perché non mettiamo lo stesso impegno nella prevenzione. A mio parere, bisognerebbe mettere in sicurezza tutti gli edifici, partendo da quelli pubblici. Tale obiettivo dovrebbe essere condiviso da tutte le forze politiche per poter varare un piano a lungo termine necessario per realizzare gli obiettivi prefissati. Tale piano potrebbe essere denominato Piano Fisico. La stessa terminologia è stata usata dall’Olanda quando ha dovuto risolvere il grande problema delle dighe. Tale piano dovrebbe iniziare dal basso, partendo dalle associazioni, specie quelle dell’edilizia e dall’alto, partendo da tutti i ministeri maggiormente interessati alla messa in sicurezza dei fabbricati. La messa in opera di tale programma potrebbe creare molti posti di lavoro, dato che l’edilizia ha un moltiplicatore economico molto alto. Infatti, gli economisti francesi dicono “ Quando l’edilizia va, tutta l’economia va”. Potrebbe essere questo un modo per iniziare ciclo economico virtuoso e duraturo..   Ringrazio l’arch. Ermanno Dell’Agnolo, che è anche membro del direttivo nazionale dell OICE (associazione delle organizzazioni di ingegneria e di architettura) che da sempre sottolinea l’importanza della centralità del progetto, per avermi risposto a tutte le mie molte domande e curiosità.   L’inaugurazione della scuola dell’infanzia “ Benedetto Costa” a Sarnano avverrà il 15 settembre 2017 . Ci sarà il saluto di: Franco Ceregioli (Sindaco del comune di Sarnano); Antonio Pettinari (Presidente della Provincia di Macerata); Luca Ceriscioli (Presidente della Regione Marche). Interverranno: Luciano Sulli (Direttore della Protezione civile Friuli Venezia Giulia); Paolo Panontin (Assessore regionale alla Protezione Civile Friuli Venezia Giulia); Angelo Borrelli (Capo Dipartimento Protezione Civile); Vasco Errani ( Commissario straordinario per la Ricostruzione; Debora Serracchiani (Presidente delle Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia); E’ probabile che anche il Presidente del <Consiglio Gentiloni sia presente all’inaugurazione       Economista, già membro, per venti anni, della Commissione degli investimenti esteri e delle imprese multinazionali dell’ONU e OCSE.    

12/09/2017 21:24
Buone notizie per i collegamenti ferroviari: il Frecciabianca fermerà a Civitanova Marche

Buone notizie per i collegamenti ferroviari: il Frecciabianca fermerà a Civitanova Marche

Buone notizie sul fronte collegamenti ferroviari. Da lunedì 18 settembre, il Frecciabianca fermerà anche a Civitanova Marche e saranno potenziate anche le fermate a San Benedetto del Tronto con due nuove soste che si aggiungo alle 4 già esistenti. «Un risultato storico per il quale abbiamo lavorato sin dall'insediamento di questa amministrazione nel 2015 – commentano soddisfatti il capogruppo Fabio Urbinati ed il consigliere Francesco Micucci –. Fondamentale è stata la determinazione della Regione, con l'assessore ai Trasporti Angelo Sciapichetti, ed il dialogo costante con i vertici di Trenitalia: l'ad Barbara Morgante ed il dirigente del compartimento delle Marche, Fausto Del Rosso». Allo scalo di Civitanova, dunque, dal 18 settembre fermerà per la prima volta il Frecciabianca Lecce-Milano. A circa un'ora di distanza, alle 11.51 in stazione fermerà il treno proveniente da Milano e diretto a Lecce. Mentre le due nuove fermate a San Benedetto saranno quella delle 11.42 del Frecciabianca proveniente da Bologna e, in viaggio da sud in direzione nord, quella delle 15.42. «È stato raggiunto un risultato importante, un segnale significativo per tutta la comunità del Maceratese e del Piceno, considerato che le stazioni di Civitanova Marche e San Benedetto del Tronto sono diventate ancor più strategiche per il territorio dopo gli eventi sismici, che hanno portato al trasferimento di molte persone sulla costa – hanno sottolineato i consiglieri –. Un obiettivo che dimostra l'impegno della Regione alla soluzione dei problemi ed al miglioramento del trasporto ferroviario, non dimentichiamo, infatti, anche il recente finanziamento per 500 mila euro della carta Tutto Treno, fondamentale per tanti cittadini marchigiani pendolari».

12/09/2017 18:03
San Ginesio, proseguono i lavori per realizzare la "Casa della Salute"

San Ginesio, proseguono i lavori per realizzare la "Casa della Salute"

Proseguono i lavori per la "Casa della Salute" a San Ginesio. Un lavoro che procede a ritmi serrati che segnerà la rinascita della vecchia Residenza Sanitaria Assistita, fortemente danneggiata dagli eventi sismici del 2016. Più servizi, più posti letto e più spazio nella nuova struttura rivolta all'assistenza agli anziani. Una volta ultimati i lavori sorgerà una sorta di piccolo ospedale che, in aggiunta ai 20 posti della RSA, avrà altri 20 posti di residenza protetta per pazienti affetti da demenza (RPD) e 8 posti di centro diurno. Questo progetto è stato fortemente voluto dall'Amministrazione comunale e dall'Ambito territoriale sociale XVI dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, vede la collaborazione tra la Croce Rossa italiana - Sisma, l'Asur e la Regione Marche. “Per il 21 settembre – ha affermato Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, durante l'incontro con il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti, il direttore responsabile dell'integrazione socio-sanitaria Giovanni Feliziani,  il direttore del distretto Giovanna Faccenda e il coordinatore dell'Ambito sociale XVI Valerio Valeriani - è convocata una riunione con i tecnici dell'Asur  e l'ufficio tecnico del Comune per adottare un progetto di ristrutturazione sismica della struttura che sia adeguato al nuovo progetto di Casa della salute”. “Vogliamo restituire, rinforzandolo, un servizio fondamentale per i cittadini dell'entroterra. Ci sono tutti gli strumenti e i mezzi necessari”, ha sottolineato il sindaco Scagnetti.

12/09/2017 17:33
Aziende agricole marchigiane ospitate alle Festa dell'uva di Cormòns

Aziende agricole marchigiane ospitate alle Festa dell'uva di Cormòns

Continua incessante la solidarietà da parte del Friuli Venezia Giulia nei confronti delle zone terremotate delle Marche. Dopo aver raccontato più volte degli aiuti raccolti in quelle terre molto generose, grazie all'impegno personale della ragazza triestina che fa parte del comitato #ionondimentico di Civitanova, questa volta parliamo dell'aiuto della città di Cormòns, capitale isontina del vino, nel cuore della regione goriziana del Collio. In una sorta di gemellaggio del vino, l’Associazione El Condor Asd in occasione della Festa dell’Uva, ha invitato l’Associazione Culturale Coraggio Marche, nata per aiutare le micro eccellenze del territorio marchigiano colpite dal terremoto, e i suoi produttori ad esporre e vendere i loro prodotti. La Festa dell'Uva è una manifestazione popolare molto sentita e molto antica che ogni anno, dal lontano 1938, celebra agli inizi del mese di settembre la vendemmia e con essa la tipica risorsa economica del Collio: l’uva, la regina dei frutti, che consente di produrre, grazie alle mani e al cuore dei vignaioli, i rinomati vini che tutto il mondo apprezza. Per l’occasione El Condor Asd ha regalato loro due gazebo per permettere a Coraggio Marche e i suoi produttori di girare e far conoscere le micro eccellenze marchigiane. Generosità espressa anche dall'Azienda Agricola Buzzinelli dove alloggiavano i rappresentati delle nostre aziende che li ha ospitati gratuitamente e c'è stato anche un bel gesto anche da parte della Cantina Produttori Cormòns, che ha regalato alla nostra rappresentanza una bottiglia di vino pregiato come buon augurio per la rinascita delle aziende, chiamato "Vino della Pace", numerato e da collezione. Compartecipe del bel gesto di solidarietà della città di Cormòns è stato anche il comitato #ionondimentico di Mariarosa Berdini che contribuito a far si che i nostri produttori potessero essere presenti in questa tre giorni di festa friulana.

12/09/2017 14:13
Iniziati i lavori di urbanizzazione per le "casette" a Castelraimondo

Iniziati i lavori di urbanizzazione per le "casette" a Castelraimondo

Sono iniziati i lavori di urbanizzazione e di fondazioni per le SAE di Castelriamondo. Le casette ordinate dal Comune per le famiglie che ne hanno fatto richietsa sono nove. Saranno realizzate nell'area vicino agli impianti sportivi e alla piazzola del gruppo comunale della Protezione Civile. I lavori sono stati affidati alla Ditta Ciarmatori Srl di Serra De Conti dalla Regione Marche, per un costo complessivo di 364.991,52, comprensivi anche degli oneri di sicurezza ordinari ed aggiuntivi. Secondo i tempi previsiti dalla Regione, le opere di urbanizzazione dovrebbero essere ultimate per metà ottobre. Dopo di che nell'area arriverà la ditta che si occuperà del montaggio dei moduli abitativi provvisori. Il responsabile dei lavori è il Dottor David Piccinini, il dirigente del servizio di Protezione Civile.  

12/09/2017 14:12
Quattrocentomila euro per mettere a posto la provinciale Tolentino - San Ginesio: lavori al via

Quattrocentomila euro per mettere a posto la provinciale Tolentino - San Ginesio: lavori al via

Inizieranno a giorni i lavori per il rifacimento del manto stradale in alcuni tratti della provinciale Tolentino – San Ginesio. L'intervento, necessario in quanto riguarda un'arteria stradale ad alta densità di traffico,  ha un costo complessivo di 400.000 euro. La ditta appaltatrice è la Dalmazia srl di Montecassiano. “Questi lavori come i tanti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria posti in essere su altre provinciali – ci dice il Presidente - assumono un'importanza particolare in virtù dei tanti problemi causati alla circolazione anche dal terremoto in alcune aree del nostro territorio dove molte strade sono state chiuse ed il traffico deviato su percorsi alternativi non sempre agevoli. Chiaramente – prosegue Pettinari – sono interventi tampone e non definitivi  per i quali invece sarebbero necessarie maggiori risorse; somme molto più cospicue di quelle che attualmente disponiamo. Quelli sulla Tolentino – San Ginesio sono lavori finanziati nel bilancio 2016 prima del terremoto; non è superfluo ricordare che stiamo utilizzando risorse scarsissime con le quali possiamo solamente intervenire per  sistemare i tratti più usurati. A testimonianza di ciò va detto che la Provincia deve ancora approvare il Bilancio di Previsione 2017. L'obiettivo delleEnte – conclude  - è quello di ripristinare la viabilità laddove necessario in tempi rapidi per tornare quanto prima alla normalità chiedendo altresì alle imprese di accelerare il più possibile l'esecuzione dei lavori.”  

12/09/2017 14:10
Macerata, si è insediato il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri Michele Roberti

Macerata, si è insediato il nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri Michele Roberti

Si è tenuta oggi una conferenza per la presentazione del nuovo Comandante Provinciale dei Carabinieri di Macerata. Il tenente colonnello Michele Roberti, classe ’74, è nato a Manfredonia in provincia di Foggia. Ha frequentato la Scuola Militare “Nunziatella” di Napoli e i corsi regolari dell’Accademia Militare di Modena e della Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma. Si laurea successivamente in Giurisprudenza presso L’Università La Sapienza di Roma. “Sono stato per gli scorsi due anni Comandante del 4° Battaglione “Veneto” e sono alla mia prima esperienza come Comandante Provinciale – afferma Roberti . Sono contento di essere stato assegnato a Macerata: nonostante non conosca la realtà marchigiana ne ho sempre sentito parlare molto bene.” Il nuovo comandante ha proseguito dicendo che essendosi insediato ieri è ancora in una fase di apprendimento delle problematiche territoriali su cui sarà necessario intervenire ma che la prima emergenza a cui si dedicherà sarà sicuramente quella connessa alla ricostruzione delle 10 caserme inagibili a seguito del sisma. “Cercherò di dare il massimo per venire incontro a quelle che sono le aspettative dei cittadini, per evitare di venir meno alle promesse fatte e agli impegni presi” conclude il tenente colonnello Roberti.

12/09/2017 13:58
La Polizia di Stato posa per il nuovo calendario 2018: partner l'Unicef

La Polizia di Stato posa per il nuovo calendario 2018: partner l'Unicef

Partito il progetto del Calendario istituzionale 2018 della Polizia di Stato. Undici giovani fotografi dell'Agenzia Fotografica "Contrasto" ritrarranno volti e ruoli degli uomini e delle donne in divisa.   Un ritratto originale della polizia in veste di modella. Scatti dal Nord al Sud della Penisola che rappresentano una novità assoluta nel mondo dei calendari e che hanno l'obiettivo di inquadrare la dimensione professionale dal punto di vista artistico. Anche quest’anno la realizzazione di questo progetto  ha trovato la partnership di Unicef ed il ricavato della vendita sarà destinato al Comitato italiano per l’Unicef Onlus per sostenere il progetto “Italia – Emergenza bambini migranti”. A sua volta il Comitato devolverà 8.000 euro del ricavato al Fondo Assistenza Polizia di Stato. Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro, entro il prossimo 25 settembre 2017, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”, con causale “Calendario della Polizia di Stato 2018” per il progetto Unicef “Italia – Emergenza bambini migranti”.La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata agli (U.R.P.) Uffici Relazioni con il Pubblico di tutte le Questure d'Italia che forniranno dettagli sulla consegna.L’URP della Questura di Macerata può essere contattato al nr.0733 254662 dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 13.00.

11/09/2017 21:20
Nel giorno del suo compleanno, a Camerino si gioca "Una partita per il futuro" in memoria di Emanuele Bonifazi

Nel giorno del suo compleanno, a Camerino si gioca "Una partita per il futuro" in memoria di Emanuele Bonifazi

Il ricordo di Emanuele Bonifazi arriva con un'altra manifestazione di solidarietà. Bonifazi, 31enne di Pioraco, è una vittima della strage di Rigopiano del 26 gennaio.  L'evento viene organizzato dall'ASD Nova Camers in collaborazione con l'Associazione "Ciao Manu!" e si chiama "Una partita per il futuro": si svolgerà sabato 24 settembre dalle ore 15.30 alle 18.30 presso lo Stadio Universitario Livio Luzi di Camerino. Sarà giocata una partita di solidarietà tra la Nazionale Attori contro il Soccorso Alpino, alla quale parteciperà anche una rappresentanza dei soccorritori dell'Hotel Rigopiano. La manifestazione assume ancora più rilevanza simbolica perchè giocata proprio nel giorno del compleanno di Emanuele. L'associazione "Ciao Manu!" è nata in sua memoria, grazie a parenti e amici, i quali le hanno dato vita con la finalità di promuovere progetti e campagne a scopo benefico. L'ingresso ha un costo di 10 euro ed i ricavati saranno interamente destinati all'Universtà degli Studi di Camerino e al Comune di Pioraco.

11/09/2017 20:20
Al via "Seatbelt", campagna della Polizia Stradale per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza

Al via "Seatbelt", campagna della Polizia Stradale per sensibilizzare all'uso delle cinture di sicurezza

Parte la campagna "Seatbelt" (ovvero cinture di sicurezza). Il Network Europeo della Polizia Stradale, "TISPOL", ha programmato dall'11 al 17 settembre 2017 l'effettuazione della campagna congiunta rivolta alla verifica su tutte le strade europee di grande viabilità il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza (proprio da questo aspetto prende il nome) e dei sistemi di ritenuta, compresi quelli dei seggiolini dei bambini. L'obiettivo è quello di elevare gli standard della sicurezza stradale, armonizzando l'attività di formazione, prevenzione e controllo su tutto il territorio europeo. L'organizzazione intende sviluppare una cooperazione tra le Polizie Stradali europee, con l'intento di ridurre considerevolemente le vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al piano di azione europeo 2011-2020. Quindi per l'intera settimana, chiunque si metterà alla guida nel "vecchio continenti", sia conducenti sia passeggeri, dovrà essere consapevole che in qualsiasi strada del territorio europeo verrà monitorato il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e degli altri sistei di ritenuta.  Pertanto, la Polizia Stradale della Regione Marche ha predisposto controlli mirati, specialmente sulle arterie autostradali e di grande comunicazione su tutto il territorio.

11/09/2017 20:11
Provvisoria ma funzionante la rotatoria a Morrovalle

Provvisoria ma funzionante la rotatoria a Morrovalle

In corso d'opera i lavori stradali per la costruzione della rotatoria nell'intersezione tra le strade Fermana Bagnolo - Beltrovato all'uscita della superstrada 77 di Morrovalle. La rotatoria, nonostante al momento sia provvisoria, è funzionante. Questo intervento permette di mettere in sicurezza un altro incrocio pericoloso della zona. Sulla questione è intervenuto il Presidente della Provincia di Macerata, Antonio Pettinari, il quale ha dichiarato: "In via provvisoria possiamo dire di averla ormai realizzata, infatti nell'area dove appunto verrà costruita sono già state montate barriere jersey in plastica dove nei prossimi giorni verrano posizionati gli appositi cordoli. I lavori sono eseguiti dalla ditta In.Co.Bit. Sud Srl di Ascoli Piceno".  

11/09/2017 19:00
La luce de IGuzzini illumina la Cappella degli Scrovegni di Padova - VIDEO -

La luce de IGuzzini illumina la Cappella degli Scrovegni di Padova - VIDEO -

iGuzzini continua il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale mondiale. Dopo l'intervento che nel 2015 ha restituito nuova vita all’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, l’azienda inaugura un innovativo impianto d’illuminazione presso la Cappella degli Scrovegni di Padova, per migliorare la fruizione degli affreschi del maestro fiorentino e la gestione dell’impianto, realizzando, così, una delle prime applicazioni di luce intelligente nel campo dei beni culturali. Un accurato processo di analisi e di innovazione che dà avvio a un rapporto continuativo con la Cappella, a cui il Gruppo si impegna di suggerire negli anni a venire eventuali interventi migliorativi che si renderanno disponibili grazie alla continua evoluzione tecnologica delle soluzioni. Il nuovo sistema di illuminazione permette di realizzare un’operazione di “restauro percettivo” grazie all’integrazione di apparecchi a LED, sensori ambientali e applicazioni software su protocollo internet. Nella prima fase, i sensori, progettati ad hoc per la Cappella, misureranno le variazioni della luce naturale; i dati raccolti permetteranno quindi di attivare, nella seconda fase un sistema dinamico di luce intelligente, in grado di adattare la luce artificiale al modificarsi delle condizioni ambientali e apportare benefici di natura visiva e conservativa. La luce artificiale interagirà quindi con la luce naturale e si autoregolerà in colore e intensità fino al raggiungimento dei valori necessari per garantire sempre la migliore percezione possibile delle opere. Da subito, l’impianto garantirà una migliore resa cromatica e un risparmio energetico pari al 60% rispetto all’impianto precedente. Il progetto, parte di una più ampia collaborazione tra iGuzzini e il Comune di Padova, realizzato con la supervisione della Commissione Scientifica Interdisciplinare per la Conservazione e Gestione della Cappella degli Scrovegni e in stretta collaborazione con la Sezione di Fotometria dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro, consentirà una fruizione più emozionale, veritiera e immersiva delle magie cromatiche del maestro toscano. “Un intervento ambizioso che va a beneficio della collettività e che rappresenta un primato per la città. Per la prima volta, infatti, in un contesto culturale di tale prestigio ed entità vengono impiegati sistemi tecnologici altamente innovativi che consentiranno ai visitatori di apprezzare al meglio l’unicità dei magnifici affreschi noti in tutto il mondo.” ha commentato Sergio Giordani, Sindaco di Padova. “Valorizzare al meglio un grande patrimonio culturale per il Paese come la Cappella degli Scrovegni è stato l’obiettivo che ci siamo posti sin dall’inizio. Abbiamo lavorato ancora una volta a fianco di iGuzzini per selezionare le soluzioni tecnologiche più adatte alla conservazione e fruizioni degli affreschi trecenteschi”ha commentatoinveceGisella Capponi, Direttrice dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il Restauro. L’installazione di apparecchi Palco COB e Laser Blade, a elevato indice di resa cromatica – e adattati appositamente alle caratteristiche architettoniche del sito, garantisce immediatamente una migliore percezione cromatica degli affreschi, in particolare per la lettura delle tonalità calde, esaltando le aureole e le dorature all’interno. L’impianto porta inoltre a un miglioramento immediato delle già ottimali condizioni conservative. L’utilizzo di prodotti con tecnologia Tunable White, che consente di regolare la tonalità di luce bianca in modo dinamico al variare dell’intensità della luce naturale, assicurerà nella seconda fase una migliore percezione delle opere in tutti i momenti della giornata. La distribuzione asimmetrica delle sei finestre all’interno della Cappella, concentrate sulla facciata sud, produce una diffusione non uniforme della luce del sole: la parete finestrata è meno illuminata dalla luce naturale rispetto alla parete di fronte. Ciò genera un costante cambiamento degli equilibri visivi nell’ambiente e un fastidioso effetto di controluce sugli osservatori. Grazie al nuovo impianto, le variazioni di luce saranno rilevate e trasmesse al sistema di controllo, che agirà sugli apparecchi – ampiamente nel rispetto delle normative europee sui limiti di esposizione per la conservazione delle opere –, migliorando sensibilmente la fruizione degli affreschi. Il sistema opera su protocollo internet, scalato per nodi sensori e compatibile con la rete internet globale. Ciascun nodo sensore è quindi raggiungibile da remoto per visualizzare i dati misurati o modificare le impostazioni per la migliore fruizione del sito. “L’intervento di restauro percettivo sugli affreschi della Cappella degli Scrovegni è una sfida che abbiamo accolto con grande entusiasmo, un esempio eccezionale a testimonianza della nostra attività a supporto del patrimonio culturale, in Italia e nel mondo. Grazie alle tecnologie più avanzate nel campo dell’illuminazione, sarà possibile apprezzare i capolavori di Giotto meglio di come lo stesso Maestro e i suoi contemporanei potevano fare nel 1300. Infatti, in ogni momento della giornata, indipendentemente dalle diverse condizioni di luce naturale, sarà sempre possibile godere di queste meravigliose opere d’arte al massimo della loro bellezza e autenticità. Grazie alla luce possiamo restituire al passato il suo splendore originario e proiettarlo nel futuro, più vivo che mai. È la più grande soddisfazione per chi si dedica da sempre alla ricerca e allo sviluppo tecnologico della luce in tutti i suoi aspetti, e che promuove convintamente la luce come strumento di innovazione sociale.”ha commentato Adolfo Guzzini, Presidente di iGuzzini Illuminazione. Il progetto illuminotecnico della Cappella degli Scrovegni si inserisce in un programma di valorizzazione architettonica dei beni culturali di Padova e di efficientamento energetico della città, che interesserà anche l’osservatorio astronomico della Specola, che celebra quest'anno i 250 anni della sua fondazione, e il Palazzo della Ragione, con l’installazione di nuovi impianti di illuminazione di prossima inaugurazione.  

11/09/2017 16:37
Lando e Dino protagonisti della campagna abbonamenti di Contram spa - VIDEO -

Lando e Dino protagonisti della campagna abbonamenti di Contram spa - VIDEO -

E' partita la campagna abbonamenti del Contram di Camerino con dei testimonial di eccezione. A prestare la loro immagine al consorzio camerte di trasporti, infatti, sono i due notissimi cabarettisti Lando e Dino che, insieme a Marco Moscatelli, in un video destinato a diventare virale, hanno dato vita a un divertentissimo spot per lanciare gli abbonamenti. Di seguito potete trovare il video integrale

11/09/2017 15:00
San Severino rende omaggio al maresciallo capo Sergio Piermanni intitolandogli un largo

San Severino rende omaggio al maresciallo capo Sergio Piermanni intitolandogli un largo

La Città di San Severino Marche sabato prossimo (16 settembre) renderà onore alla memoria del maresciallo capo Medaglia d’Oro al Valor Militare Sergio Piermanni, nato ad Ascoli Piceno il 29 febbraio 1940 e morto in un conflitto con una banda di malviventi nel piazzale della stazione di Civitanova Marche il 18 maggio del 1977. L’efferato crimine, esattamente quarant’anni fa, seguì di poche ore l’uccisione, a Porto San Giorgio, dell’appuntato dei carabinieri Alfredo Beni a opera della stessa banda di criminali che ferì mortalmente il sottoufficiale dell’Arma. A Piermanni il Comune di San Severino Marche ha deciso di intitolare un largo nel rione Settempeda proprio nei pressi del monumento alla memoria delle vittime di Nassiriya. Con l’occasione verrà inaugurata anche la nuova sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri di San Severino Marche, sita in via Angelo Massarelli al civico numero 19. Questo il programma ufficiale delle due cerimonie: alle ore 10 incontro delle autorità con l’Amministrazione comunale, saluti e omaggio del sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei. Alle 10,30 inaugurazione della nuova sede ANC. Alle ore 11 trasferimento nel rione Settempeda con ritrovo presso il piazzale del Commercio. Alle 11,30 intitolazione del largo al maresciallo capo Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla Memoria” Sergio Piermanni. La cerimonia è stata organizzata dall’Associazione Nazionale Carabinieri e dall’Arma dei Carabinieri in collaborazione con l’Amministrazione comunale di San Severino Marche. Il maresciallo capo Sergio Piermanni è stato insignito della Medaglia d’Oro al Valor Militare “alla Memoria” con la seguente motivazione: “Comandante di Nucleo radiomobile, in licenza ordinaria nella sede di servizio venuto a conoscenza, casualmente, dell’assassinio di un graduato dell'Arma e del ferimento di altri carabinieri nel corso di conflitto a fuoco con malviventi verificatosi in provincia limitrofa, chiedeva ed otteneva il permesso di rientrare in servizio, per concorrere alle operazioni in atto, nottetempo, per la cattura dei criminali in fuga. Nel corso di operazioni di identificazione di tre persone sospette - riconosciute, successivamente, nei malviventi ricercati - veniva proditoriamente fatto segno a numerosi colpi di pistola, sparati da brevissima distanza. Benché ferito in maniera gravissima, reagiva, con una estrema eroica determinazione, con il fuoco della propria arma, ferendo mortalmente uno degli aggressori, prima di immolare la sua ancor giovane esistenza. Luminoso esempio di dedizione al dovere e di cosciente sacrificio”.    

11/09/2017 12:33
Inaugurato a Caldarola un parco giochi nel nome di Nicolò Ceselli

Inaugurato a Caldarola un parco giochi nel nome di Nicolò Ceselli

A Caldarola è stato inaugurato il parco giochi polivalente intitolato alla memoria di Nicolò Ceselli, il giovane tragicamente scomparso lo scorso 4 giugno (qui) in un incidente mentre era a bordo della sua moto.  Nicolò era anche un appassionato di calcio e giocava con il numero 10 delle giovanile del Caldarola. Era molto amato dai suoi compagni di squadra, così come da tutta la comunità che si è affettuosamente stretta a fianco dei genitori Fabrizio e Maura. Alla cerimonia di intitolazione erano presenti anche i nonni e gli zii di Nicolò, oltre ai diversi benefattori che hanno voluto partecipare personalmente a questo intenso momento dove, oltre a ricordare la gioia e solarità di Nicolò, gli amministratori e i familiari hanno incoraggiato i tanti giovani presenti a godere in pieno quanto la vita dona e a inebriarsi di un sano divertimento. Tra le associazioni che hanno raccolto fondi era presente Massimiliano Vecchioni in rappresentanza di “Gente fuori dal comune” che, attraverso il portale MxNews.net, ha raccolto diverse donazioni provento della vendita di maglie e gadgets donate da motociclisti di motocross in favore di un'iniziativa destinata ad un paese terremotato. Ai genitori di Nicolò anche la maglia numero uno del nove volte campione del mondo di motocross Tony Cairoli. Prima della benedizione da parte di Don Vincenzo e del taglio del nastro, il sindaco Luca Maria Giuseppetti e Fabrizio e Maura Ceselli hanno scoperto la targa apposta all'esterno del parco giochi con i nomi di tutti i benefattori. Subito dopo i bambini della neonata società calcistica “Giovanile Nicolò Ceselli ASD” hanno lasciato volare in aria decine di palloncini colorati. Gli amici più stretti di Nicolò nei giorni scorsi hanno inoltre realizzato un murales rappresentante un motociclista con le ali.

11/09/2017 10:53
Camerino, Fanelli: "Tempo e soldi persi dietro palazzo Toffee. Ora il sindaco si sbrighi"

Camerino, Fanelli: "Tempo e soldi persi dietro palazzo Toffee. Ora il sindaco si sbrighi"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Marco Fanelli, Consigliere Comunale di Camerino del gruppo consiliare "Comunità e territorio". "L’ufficio ricostruzione della Regione Marche ha risposto al comune di Camerino fornendo il nulla-osta alla demolizione del palazzo condominiale di via Seneca n. 30, dopo il terremoto noto come “palazzo Toffee”. Sembra quindi di essere giunti all’epilogo di questa annosa – e per certi versi gravissima – questione che si trascinava già da diversi mesi tra l’incredulità di tutti. Il comune infatti, con un’ordinanza a firma del sindaco, aveva disposto la messa in sicurezza del palazzo, che tuttavia presentava livelli di danno talmente elevati che avrebbe reso più conveniente l’abbattimento. Spendere all’incirca 100.000 euro per la messa in sicurezza di un palazzo che poi si sarebbe dovuto abbattere era illogico e inaccettabile. I condomini non avevano accolto la decisione palesemente sbagliata del comune e, pagando di tasca propria un tecnico di fiducia, avevano fatto eseguire una perizia alla luce della quale chiedevano al sindaco di tornare indietro rispetto alla propria decisione. Il comune, non pago del primo errore, richiedeva un’ulteriore perizia al proprio tecnico, a conclusione della quale, tuttavia, l’ordinanza di messa in sicurezza non veniva revocata. I condomini allora sono stati costretti ad attendere in sede amministrativa il parere dell’ufficio ricostruzione della Regione Marche, il quale si è espresso convenendo con la necessità e l’utilità dell’abbattimento del palazzo, essendo troppo elevato il livello del danno strutturale. In teoria la storia potrebbe chiudersi qui, ma in pratica ancora non lo è. Se infatti il sindaco non si affretta a revocare l’ordinanza di messa in sicurezza del palazzo prima che scadano i tempi per il ricorso giurisdizionale, i condomini si troveranno costretti, nonostante la risposta dell’ufficio ricostruzione, a depositare il ricorso al TAR Marche, con aggravio dei costi a loro carico che si andranno a sommare a quelli già sostenuti per la perizia tecnica di parte. La questione è grave perché il comune ha perso mesi preziosi durante i quali molti cittadini abitanti in immobili agibili prossimi al palazzo da demolire sarebbero potuti rientrare a casa e perché non è giusto che chi ha casa distrutta debba anche difendersi da questo atteggiamento incomprensibilmente vessatorio. Da troppo tempo questo palazzo tiene in ostaggio un intero quartiere. Sindaco, i termini per il ricorso scadono a metà settembre: una settimana è più che sufficiente per far risparmiare soldi e tempo ai condomini e per consentire il rientro a casa di molte famiglie in tempi brevi. Si sbrighi!"

10/09/2017 18:35
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