Proseguono i lavori per la "Casa della Salute" a San Ginesio. Un lavoro che procede a ritmi serrati che segnerà la rinascita della vecchia Residenza Sanitaria Assistita, fortemente danneggiata dagli eventi sismici del 2016. Più servizi, più posti letto e più spazio nella nuova struttura rivolta all'assistenza agli anziani. Una volta ultimati i lavori sorgerà una sorta di piccolo ospedale che, in aggiunta ai 20 posti della RSA, avrà altri 20 posti di residenza protetta per pazienti affetti da demenza (RPD) e 8 posti di centro diurno.
Questo progetto è stato fortemente voluto dall'Amministrazione comunale e dall'Ambito territoriale sociale XVI dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, vede la collaborazione tra la Croce Rossa italiana - Sisma, l'Asur e la Regione Marche.
“Per il 21 settembre – ha affermato Alessandro Maccioni, direttore dell'Area Vasta 3, durante l'incontro con il sindaco di San Ginesio Mario Scagnetti, il direttore responsabile dell'integrazione socio-sanitaria Giovanni Feliziani, il direttore del distretto Giovanna Faccenda e il coordinatore dell'Ambito sociale XVI Valerio Valeriani - è convocata una riunione con i tecnici dell'Asur e l'ufficio tecnico del Comune per adottare un progetto di ristrutturazione sismica della struttura che sia adeguato al nuovo progetto di Casa della salute”. “Vogliamo restituire, rinforzandolo, un servizio fondamentale per i cittadini dell'entroterra. Ci sono tutti gli strumenti e i mezzi necessari”, ha sottolineato il sindaco Scagnetti.
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