Questa mattina al Teatro Lauro Rossi di Macerata si è tenuta la cerimonia per festeggiare il 166° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.
Tante le autorità intervenute tra cui il questore Antonio Pignataro, il prefetto della provincia di Macerata Roberta Preziotti, il sindaco di Macerata Romano Carancini e vari sindaci dei comuni limitrofi.
La cerimonia ha avuto inizio con la deposizione da parte del Prefetto e del Questore, di una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato ed è proseguita successivamente presso il piazzale della Caserma con la lettura dei messaggi pervenuti per l’occasione da parte del Presidente della Repubblica, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia.
Il Questore di Macerata, che ha espresso il suo saluto e ringraziamento a tutti gli appartenenti della Polizia di Stato della provincia di Macerata per i lavoro svolto e per i risultati conseguiti nel decorso anno, ha infine consegnato gli attestati di encomio e di lode al personale della Polizia di Stato che si è distinto in operazioni di particolare rilievo.
I premiati sono stati: l'Assistente Capo della Polizia di Stato Francesco Aquaroli, l'Assistente Capo della Polizia di Stato Stefano Dignani; il Primo Dirigente della Polizia di Stato Dr. Romualdo de Leonardis; il Vice Questore Aggiunto Dr. Alessandro Albini, il Sov.te Capo Andrea Casadidio, il Sov.te Capo Eno Scagnetti, il Sov.te Fausto Minichelli, l’Ass.C. Pierluigi Zippilli, l’Ass. C. Flaviano Luciani; il Sov.te Capo Francesco Greco; il Sov.te Capo Michele Bocchi, l’Ass. Capo Damiano Cioppettini, il Sov.te Mario Lattanzi, il Sov.te Maurizio Verolo, l’Ass. C. Coordinatore Mauro Grassetti.
"Signor Prefetto, Autorità religiose, civili e militari, gentili ospiti e cari colleghi, grazie per averci onorato e, quindi, di essere presenti nel giorno in cui la Polizia di Stato celebra il 166° anniversario della sua fondazione - ha affermato il questore Pignataro. Sono profondamente onorato di esprimere un vivo ringraziamento iniziale al Signor Prefetto, per la straordinaria competenza e la continua vicinanza, che in questi pochi mesi della mia permanenza in questa sede ha saputo darmi, permettendomi di gestire al meglio le delicate e variegate problematiche, ottenendone i massimi risultati conseguibili, nella delicata opera che ho dovuto condurre giorno dopo giorno diretta ad assicurare tranquillità e serenità ad una Comunità fortemente turbata per i noti cruenti fatti.
Ringrazio il Signor Sindaco di Macerata e il Signor Presidente della Provincia per aver collaborato con attenzione e con senso di responsabilità, in questi mesi di duro e delicato lavoro condotto da tutte le Forze di Polizia. Posso affermare e sottolineare senza tema di smentita, che siamo certamente migliori di quanto crediamo. Ed è per questo, infatti, che tra le Istituzioni pubbliche le Forze di Polizia sono ai primi posti nelle statistiche sull’indice di fiducia dei cittadini. Infine, sento il dovere morale e professionale, cari colleghi di ogni ordine e grado, di esprimere un sentimento di ringraziamento particolarmente caloroso e di gratitudine alle vostre famiglie che condividono con voi i sacrifici, le rinunce, le tensioni che il nostro lavoro origina giorno dopo giorno senza soluzione di continuità.
Il mantenimento della Sicurezza, in quanto bene pubblico insostituibile e diritto fondamentale di tutti i cittadini, rappresenta infatti la natura stessa ed il fine precipuo dell’attività di polizia".
Sono stati inaugurati oggi i nuovi macchinari donati dalla Fondation d’Entreprise Michelin al laboratorio di meccanica dell’Istituto Professionale di Stato per l'Industria e l'Artigianato “Renzo Frau”, reso inagibile dal sisma del 2016. In seguito al terremoto del 30 ottobre 2016, la sede di San Ginesio dell’Istituto, già seriamente danneggiata dalla scossa del 24 agosto 2016, ha subìto danni tali da richiederne l’evacuazione. I macchinari, irrecuperabili, sono stati sostituiti con macchine moderne, che rispondono al meglio alle esigenze industriali delle imprese del territorio e, in questa fase di ricostruzione, contribuiscono al progetto di riqualificazione della struttura scolastica del Comune di San Ginesio. Di ogni macchina è stata curata l’installazione e la messa in funzione.
L’IPSIA “Renzo Frau” è un istituto che ha come vocazione la formazione di personale qualificato per le PMI del territorio a forte vocazione meccanica e specializzate nella lavorazione del legno, che operano sui mercati nazionale e internazionale. La tecnologia in questi settori è in forte evoluzione e deve far fronte a una concorrenza aggressiva.
La nuova primavera di San Ginesio, uno dei Borghi più belli d’Italia, parte da qui, dall’eccellenza della sua scuola, fiore all’occhiello delle Marche e dell’Italia, perché l’impegno, il lavoro, la passione di ogni persona che la vive contribuiscano al rilancio delle attività e quindi alle prospettive per il futuro delle popolazioni.
La donazione è avvenuta per il tramite della Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, che ha per missione l’orientamento, l’aiuto e il coordinamento dell’opera della rete delle associazioni di volontariato in ambito di politiche di welfare, socio-sanitarie e di inclusione sociale, in prospettiva del rafforzamento delle capacità locali.
La Fondation d’Entreprise Michelin ha per missione la promozione e il sostegno di progetti e opere a favore della mobilità sostenibile, dello sport, della salute, della solidarietà, del patrimonio culturale e della protezione dell’ambiente.
Un camion finisce fuori strada ma l'autista fortunatamente resta illeso.
E' quanto è accaduto oggi, intorno alle 13.30, lungo la strada Regina, vicino all'ingresso del ristorante "La cipolla d'oro", vicino a Porto Recanati. Il camion, a quanto appreso, sarebbe finito fuori strada ma l'autista non avrebbe riportato particolari lesioni.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha chiesto e ottenuto un incontro urgente, dopo le scosse delle scorse ore, con il commissario straordinario alla Ricostruzione, Paola De Micheli, il vice commissario e governatore delle Marche, Luca Ceriscioli, il capo del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Angelo Borrelli, il direttore del Dipartimento regionale, David Piccinini.
Il confronto, tenutosi a margine di un vertice ospitato a Pieve Torina, è servito per anticipare alcuni argomenti che saranno trattati nel corso di un nuovo summit che si annuncia come imminente a San Severino Marche e che sarà dedicato a diversi temi quali la ricostruzione dell’Istituto tecnico tecnologico “Eustachio Divini”, all’individuazione di alloggi per il personale della locale caserma dei Carabinieri e all’uscita delle attese nuove Ordinanze del Commissario straordinario destinate a semplificare le procedure della ricostruzione e a trattare la sanatoria degli edifici danneggiati per i quali ancora non è possibile presentare le pratiche di recupero.
Proprio ieri pomeriggio, in Consiglio comunale, il primo cittadino settempedano aveva fatto la conta dei danni ricordando i 1.113 edifici inagibili.
“Con le scosse della scorsa notte – sottolinea il sindaco di San Severino Marche – rischiamo di ricominciare tutto da capo. Quella che stiamo vivendo è un’emergenza senza fine e tutto questo è devastante. I nostri uffici in queste ore stanno ricevendo nuove richieste di sopralluoghi”.
Sono 884 le famiglie del Comune di San Severino Marche che percepiscono il Contributo per l’Autonoma Sistemazione dopo il sisma del 2016. Altre 44 famiglie vivono negli alberghi. A San Severino Marche sono già stati demoliti 45 edifici, altre 5 demolizioni sono state programmate per le prossime settimane.
"C'è grande preoccupazione e paura per la nuova scossa di 4.6 di magnitudo che si è registrata nel Maceratese con epicentro a Muccia": a dirlo è il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli dopo il vertice a Pieve Torina con i sindaci, il capo della Protezione civile nazionale e la commissaria straordinaria per la ricostruzione.
"Questo nuovo episodio che ha portato al danneggiamento di altre sei abitazioni di Pieve Torina, è la dimostrazione che l'emergenza non è finita - aggiunge - e questo impone di dedicare al territorio la massima attenzione. Per questo alcuni giorni fa avevo invitato i neo presidenti di Camera e Senato a venire qui per rendersi conto di persona della situazione". "Chi ha subito danni oggi - rassicura - non deve avere preoccupazioni: avrà le stesse risposte e trattamenti di tutti gli altri, abbiamo avviato tutte le necessarie procedure di emergenza". Compresa quella che dà la possibilità ai nuovi sfollati di sistemarsi in strutture ricettive.
(Fonte Ansa)
"Con la nuova scossa si è venuta a creare una situazione molto complicata perché si inserisce in un quadro già compromesso, dove le attuali normative per la ricostruzione e la gestione dell'emergenza creano solo insicurezza alle persone, che invece hanno bisogno di risposte immediate". Lo dice all'ANSA il senatore leghista e sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, al termine del vertice istituzionale a Pieve Torina. "Gli ulteriori danni provocati dalla scossa di stamane hanno un effetto devastante soprattutto nelle persone - aggiunge - ed è per questo che dobbiamo iniziare a fare risposte certe. La Lega in Parlamento, a livello di gruppo, si sta attrezzando per farlo e speriamo di farlo anche come maggioranza di Governo". Sulle casette ancora da consegnare a Visso, il sindaco ricorda "che le aree sono state individuate nel marzo di un anno fa, mancano ancora all'appello un terzo di Sae e questo l'ho ribadito oggi al capo della Protezione civile Borrelli".
(Fonte Ansa)
I tecnici del Comune di San Severino Marche sono stati impegnati in una serie di verifiche e sopralluoghi dopo la scossa di magnitudo 4.6 registrata alle 5:11 nel Maceratese che è stata distintamente avvertita da tutta la popolazione settempedana. Dai controlli effettuati non sono emerse situazioni particolari. I controlli, che hanno coinvolto anche i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile, hanno interessato anche altri edifici strategici. Verifiche anche da parte dei tecnici di Rfi lungo la tratta ferroviaria Civitanova – Fabriano, in particolare all’altezza del ponte sul fiume Potenza di via Gorgonero e su altri ponti e sottopassi ferroviari in tutto il territorio comunale.
Questa mattina si è tenuta a Macerata, presso la Sala ex Cinema Sferisterio, una conferenza stampa nella quale la famiglia Parcaroli ha presentato un nuovo progetto imprenditoriale per il centro storico dal nome "Vere Italie": si tratterà di un concept store che ruoterà intorno alla ristorazione.
Sono intervenuti alla conferenza l'amministratore di "Vere Italie", Stefano Parcaroli, il sindaco di Macerata, Romano Carancini e Ivan Palmini, designer ipalmini studio.
Raccontare al mondo l'eccellenza enogastronomica, il valore delle materie prime e la bellezza della tradizione alimentare dell'Italia e in particolare delle Marche: da qui nasce "Vere Italie". Uno spazio per scoprire la cultura marchigiana, a tavola e non solo. Un concept store per chi apprezza il valore delle piccole cose, "Vere Italie" punterà infatti ad offrire tutta la meraviglia della biodiversità in un luogo culturale dove riscoprire l'italianità nelle sue declinazioni locali. I sapori e le tradizioni enogastronomiche locali saranno infatti i protagonisti della nuova idea imprenditoriale della famiglia Parcaroli che nascerà al posto dello storico locale "Le Quattro Porte" in via XX Settembre a Macerata, dopo aver chiuso i battenti l'anno scorso.
"Un investimento che facciamo come amanti della nostra bella città che tanto ha bisogno di un'ospitalità di qualità all'altezza delle sue meraviglie - afferma Stefano Parcaroli. L'apertura di una nuova attività è sempre un grande evento per una città ma crediamo che la riapertura di un locale storico per Macerata, con una gestione del tutto nuova ma già conosciuta per la sua autorevolezza in altri settori della vita economica e sociale del territorio, sia un'occasione ancora più speciale. Sarà un ristorante di qualità, a base di prodotti tipici marchigiani proposti in chiave moderna. Creeremo qualcosa di innovativo senza andare a sconvolgere le nostre tradizioni con il desiderio di aiutare la città per quanto ci sarà possibile".
"Vere Italie" sarà un concept store che gira intorno alla ristorazione, mantenendo intatta la struttura esistente di un palazzo storico del 1512 quale palazzo Floriani Carradori, valorizzandone le forme con elementi contemporanei, colori e materiali ispirati ai più grandi designer al mondo per offrire una progettazione intramontabile nel tempo.
Sono 30, al momento, le richieste di sopralluoghi pervenute all'ufficio tecnico del Comune di Camerino da parte dei cittadini, per verificare se la forte scossa di questa mattina abbia lesionato le proprie abitazioni fino a ieri agibili.
Dopo una prima ricognizione, non sono stati riscontrati ulteriori danni a nessun edificio pubblico e le scuole sono rimaste aperte. La Polizia Municipale in mattinata ha eseguito un giro di ricognizione all'interno della zona rossa della città, il centro storico, e per il momento non si evidenziano danni ulteriori, anche se ogni situazione andrà valutata con più calma in un secondo momento. Priorità adesso è l'assistenza alla popolazione e risposte immediate sulle nuove necessità che possono essere nate a seguito del sisma di questa mattina. Il sindaco, Gianluca Pasqui, ha partecipato assieme al vicesindaco, Roberto Lucarelli, alla riunione che si è svolta a Pieve Torina con il capodipartimento, Angelo Borrelli, con il commissario, Paola De Micheli, e con i vertici regionali. “Soprattutto alla luce di questi nuovi eventi sismici, torna prepotente la necessità di rivedere il cratere e dividerlo in fasce in base al livello del danno – come Pasqui ha sottolineato nel corso dell'incontro e ha ribadito anche all'Ansa – qualsiasi discorso deve essere affrontato alla luce di un provvedimento che miri a considerare i reali bisogni dei Comuni. Non possiamo essere trattati tutti allo stesso modo e le scosse di oggi ce lo dimostrano ancora una volta”.
Il Consiglio comunale di San Severino Marche ha accolto i baby amministratori del Consiglio comunale dei Ragazzi dell’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi” con una breve cerimonia che ha aperto l’ultima seduta dell’Assise cittadina chiamata a discutere, fra gli altri punti all’ordine del giorno, anche il rendiconto 2016.
A dare il benvenuto al baby sindaco, Lucrezia Moretti, è stato il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ha salutato con un augurio e un auspicio i piccoli amministratori: “Lavoreremo insieme, aspetto i vostri consigli e le vostre proposte”. Sui banchi dell’aula consiliare, ospitata dal dopoterremoto nell’ex aula udienze del Giudice di Pace a palazzo Governatori, maggioranza e opposizione insieme al baby vice sindaco Lorenzo Menichelli, e agli assessori Viola Tacchi, delegata alla Cultura, Ramazan Paja, assessore allo Sport, Tommaso Taborro, responsabile delle Infrastrutture, e Giacomo Dignani, delegato all’Istruzione. Con loro i consiglieri scelti tra gli alunni della Primaria e della Secondaria. In tutto una delegazione composta da una cinquantina di studenti accompagnati dal dirigente scolastico, Sandro Luciani, e dalle insegnanti fra cui le referenti del progetto di Cittadinanza attiva promosso grazie alla collaborazione della Caritas, Alessandra Aronne e Costanza Fania. Presente in aula anche il presidente dell'Unione Montana del Potenza, Esino e Musone, Matteo Cicconi, che ha consegnato simbolicamente una copia della pubblicazione “Mammiferi, uccelli... e non solo” dedicata alla fauna presente all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito. Alla seduta hanno preso parte anche don Aldo Romagnoli e alcuni membri della Caritas vicariale.
“Quello di oggi è un bel momento di educazione civica - ha sottolineato, prendendo la parola, il vice sindaco e assessore ai rapporti con le scuole, Vanna Bianconi, che ha aggiunto - La partecipazione dei giovani anche alla vita politica della comunità locale è molto importante perché aiuta a guardare con occhi diversi problemi e situazioni”.
A portare il saluto dei baby amministratori è stato il sindaco dei ragazzi, Lucrezia Moretti, che ha presentato la sua squadra, insediatasi nell’ottobre dello scorso anno. “Si tratta di un progetto – ha spiegato Lucrezia – che è in continuità dalla scuola dell’Infanzia fino alla Secondaria e che è inserito nelle linee guida del Piano di offerta formativa”. Di seguito il baby assessore alla Cultura, Viola Tacchi, ha fatto una panoramica delle attività che l’Istituto Comprensivo “P. Tacchi Venturi” propone agli studenti ricordando, fra gli altri, anche il progetto sull’inclusione.
“La nostra scuola – è intervenuta in aula Sara Anibaldi, alunna della quinta D – propone da alcuni anni un articolato progetto di cittadinanza attiva in collaborazione con la Caritas, le associazioni cittadine e il Comune. Con tale progetto affrontiamo i temi della partecipazione per conoscere, decidere, scegliere, facendo l’esperienza dell’elezione dei rappresentanti di classe e del Consiglio comunale dei Ragazzi anche incontrando esperti che spiegano il sistema democratico, l’importante delle regole per vivere insieme”. Infine Tommaso Forconi, alunno della classe quinta E, ha ricordato le attività intraprese nel corso dell’anno ed ha introdotto gli interventi in aula dei colleghi che hanno voluto rivolgere numerose domande agli amministratori comunali ricevendo risposte dirette in aula prima dei lavori della normale seduta del Consiglio che si è aperta, come consuetudine, con le comunicazioni del primo cittadino.
Fra gli argomenti trattati dai baby amministratori la richiesta di maggiori controlli ai giardini pubblici e contro chi getta cartacce e abbandona i rifiuti in strada ma anche l’invito ad acquistare nuovi scuolabus, a sistemare le buche lungo alcune strade. Gli interventi hanno mostrato pure grande interesse verso i temi del patrimonio culturale comunale, la costruzione dei nuovi edifici scolastici e altro. Domande dirette sono state rivolte al primo cittadino, Rosa Piermattei, sul suo primo giorno da sindaco e sul grande impegno che questo ruolo richiede.
Ha preso il via sabato, nella sala consiliare, la due giorni denominata “A Misura di vita”, organizzata dall'Assessorato al Welfare del Comune di Civitanova in collaborazione con i Servizi Sanitari (Consultorio e UOC di ginecologia e ostetricia ASR-Area Vasta 3), associazione "La Quercia Millenaria" di Roma, associazione Famiglia Nuova di Civitanova, Movimento per la Vita sezione di Civitanova e Sportello Informadonna, nell'ambito del progetto "Civitanova Città con l'Infanzia".
Le testimonianze sulle malformazioni fetali e le possibilità di accoglienza, con Sabrina Pietrangeli, presidente “La Quercia millenaria onlus” e Carlo Paluzzi e quelle delle due famiglie del maceratese, hanno profondamente toccato gli animi del numeroso pubblico presente.
“Stiamo preparando un protocollo d'intesa - ha spiegato l'assessore Capponi – per aiutare le famiglie. Non ci debbono essere esigenze non ascoltate, c'è una équipe di professionisti a disposizione di chi ha problemi e che non deve essere lasciato solo. E’ un grandissimo orgoglio avere avuto a Civitanova la Quercia Millenaria, realtà importante in tutto il territorio nazionale. L’evento, apprezzato concordemente da tutti gli uditori della sala consiliare pienissima, si inserisce perfettamente nell’ottica della città con l’infanzia: prendersi cura di una mamma, di una coppia o di un bambino oggi, nel massimo rispetto delle scelte ma con professionalità altissime che curano gli aspetti non solo clinici ma anche emotivi e psicologici, significa incidere realmente sulla qualità della vita e della salute dei cittadini grandi e piccoli, non solo nel presente ma anche domani. Una città che guarda con occhio attento a tutte le dinamiche che possono accadere nella strutturazione delle fondamenta della famiglia non si occupa solo di infanzia, ma della cittadinanza intera. Compito della vera politica è gettare le basi perché i cittadini siano sostenuti nei loro vissuti e nelle loro esigenze non solo in questo momento ma anche nel futuro, e in questa direzione stiamo lavorando”.
A chiusura del convegno l'assessore Capponi ha omaggiato la “Quercia Millenaria” di uno stemma del Comune, come riconoscimento per la grande attività di sostegno umano e professionale, che l’Amministrazione guarda con favore e gratitudine e a cui è vicina.
Quello di sabato è il primo mattone non solo di due eventi, ma di un protocollo d’intesa delle realtà del territorio, perché tutti coloro che si occupano di famiglia siano in rete sinergica e abbiano continui scambi di informazioni aggiornate a 360°.
Il prossimo appuntamento si svolgerà sabato 21 aprile, nella sala consiliare (ore 17-19) dal titolo: “L'accoglienza integrata della nascita nel territorio di Civitanova”, con gli interventi di Barbara Capponi, assessore al Welfare, Marco Passarelli, dirigente Servi sociali, che illustrerà “Interventi economici e di sostegno alla nascita”, Rosalba Zannini, dirigente psicologa Punto nascita Area vasta 3. Nel corso del convegno, l'avv. Stefano Maggini, responsabile dell'associazione Famiglia Nuova e Francesca Cernetti, presidente Movimento per la Vita di Civitanova, spiegheranno come “Sostenere la scelta di una maternità”. A concludere il convegno sarà l'avv. Eleonora Tizzi, dello sportello Informadonna con: “Normativa a sostegno di donna in gravidanza e neomamma”, con particolare riferimento al parto in anonimato.
"Scuola di Visso. Ho deciso di non chiuderla, per diversi motivi".
Così il senatore Pazzaglini, sindaco del comune.
"Perché l’edificio è sicuro - spiega - collaudato amministrativamente per terremoti molto più forti di quelli del 2016 e collaudato “sul campo. Perché nessuno sa se o quando ci sarà un’altra scossa, quindi verificato (lo stanno facendo ora gli operai) che nelle aule non ci sono problemi con gli arredi non ci sono altri ostacoli all’apertura. Perché chiudere senza motivo aumenta i problemi alle famiglie, non li diminuisce visto che non tutti sarebbero in grado di badare ai propri figli. Perché da alcune foto che ho visto non sono così convinto che sia più sicuro stare in una SAE piuttosto che in quell’edificio. Dando per scontato un pari grado di sicurezza strutturale il rischio che cada un pensile e faccia male a qualcuno è superiore in una casetta che a scuola".
"Aggiornamento - conclude - il sopralluogo è terminato e non è stato riscontrato nessun danno o impedimento all’apertura, confermo quindi che oggi la scuola di Visso non verrà chiusa.
“Il cratere è qui, tra questi sindaci e queste facce stravolte e stremate. Il prossimo che mi parla di 138 comuni tutti allo stesso modo coinvolti mi farà perdere seriamente la pazienza”: è quanto ha detto il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, nel corso del vertice che di sta svolgendo a Pieve a Torina con il capo della Protezione civile nazionale, Angelo Borrelli, il commissario straordinario alla ricostruzione, Paola De Micheli, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli e i sindaci del territorio colpito dal sisma.
“Dobbiamo distinguere chi è distrutto e fa i conti tutti i giorni con questo sisma, oppure diteci chiaramente che dobbiamo andarcene tutti e che ve ne fregate di noi”, ha aggiunto Pasqui. “Adesso il cratere va diviso in fasce - conclude il sindaco - a seconda dei livelli di danno per consentire procedure veloci e semplificate che permettano di continuare a vivere in queste zone”
Fonte Ansa
''Ancora scosse. Non si può stare ad aspettare, bisogna subito attuare la messa in sicurezza e le demolizioni. Questa notte si è ballato parecchio in tutto il maceratese''. Così la portavoce dei terremotati di Visso, Ussita e Castelsantangelo sul Nera, Maria Teresa Nori commenta la scossa di 4.7 registrata a Muccia e che ha fatto parecchi danni a Pieve Torina.
Scossa che si è sentita anche a Visso, Ussita, Castelsantangelo, Camerino e altre zone dell' entroterra maceratese. ''Qui si dibatte su altri problemi che non sono quelli reali che attengono al terremoto e alle zone colpite - continua Maria Teresa Nori - è inutile parlare se poi le messe in sicurezza sono attuate un po' si e un po' no e non vengono fatte le demolizioni per non tenere pezzi di edifici pericolosi e pericolanti. Ora basta: la gente non puo' stare la notte con un occhio aperto e il cuore a mille''.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Civitasvolta.
"Proprio ieri un'altra morte sul lavoro. Non è accettabile. Recentemente, in centro, a Civitanova, sono stati eseguiti 2 importanti controlli nei cantieri edili da parte dell'ispettorato del lavoro provinciale
Quest'ultimo organo pubblico, fuso con l'inail, fa quello che può controllando un territorio vastissimo tra la costa e le zone terremotate dell'interno con la carenza di personale tecnico che ne consegue.
Durante l'inverno anche a Civitanova ci sono stati incidenti sul lavoro. Sono comunque presenti grandi interventi urbanistici con nuove costruzioni e vecchie ristrutturazioni.
Per quanto riguarda le ristrutturazioni i luoghi più interessati sono il Borgo marinaro e le costruzioni nel territorio agricolo.
Sarebbe opportuno che, come fanno periodicamente i blitz per i rom, si facciano degli interventi mirati nei luoghi di lavoro che sono noti a tutti. Chiediamo il rispetto dalla cartellonistica nei cantieri che per la maggior parte non è rispondente alle nuove normative per la garanzia della sicurezza nei luoghi del lavoro.
Il testo unico sulle norme del lavoro ha alla base l utilizzo degli strumenti per la sicurezza tra cui l addestramento degli operai , per la prevenzione di incidenti. Infatti dall' inizio dell anno 2018 Cioè 5 mesi ci sono stati 151 morti .
L'ente pubblico potrebbe organizzare un gruppo pluri professionale interdisciplinare che operi all'occorrenza; gruppo proveniente dalle competenze dell 'ufficio tecnico comunale quando il sindaco decide una campagna specifica sul controllo dei luoghi di lavoro. Chiediamo normalità dato che è il comune l' ente che concede le autorizzazioni /permessi a costruire e, avendo tutti gli atti, per i tecnici sarebbe un compito facilitato utilizzando una piantina dei cantieri presenti".
Dopo la denuncia di venerdì scorso, nella quale la trasmissione Mediaset evidenziava come il luogo dove continuano ad essere rinvenute prove di un efferato delitto, fosse lasciato abbandonato a se stesso ed accessibile da chiunque (Leggi), nella puntata di lunedì torna sull'argomento.
Proprio nella serata di venerdì, infatti, mentre il tg satirico di Canale5 ne stava denunciando il mancato piantonamento, le forze dell'ordine erano tornate in massa nel casolare per l'ennesimo collegamento televisivo, questa volta con la trasmissione Quarto Grado di Rete4, ed avevano persino riposizionato i cartellini alfanumerici nei punti dei ritrovamenti, portati via in precedenza.
Peccato però che il solito segnalatore, abbia inviato le immagini del giorno seguente, sabato 7 aprile, in cui l'area tornava nel suo "abituale stato di abbandono", con nessuna pattuglia a presidiare la zona, nonostante, rincara la dose il conduttore: "la vicinanza con l'Hotel House, una delle realtà a più alta densità criminale di Porto Recanati".
Sabato 7 aprile, nel Centro Medico “La Fenice” di Porto S. Elpidio, è stata inaugurata la camera iperbarica, un progetto in collaborazione con il centro medico Associati Fisiomed Sforzacosta
L’occasione è di quelle che riescono ad attirare l’attenzione generale, oltre tutto nella giornata mondiale della salute: sabato 7 aprile, nel Centro Medico “La Fenice” di Porto S. Elpidio, è stata inaugurata la camera iperbarica, un progetto in collaborazione con il centro medico Associati Fisiomed Sforzacosta
La Cerimonia d’apertura con la presenza del sindaco di Porto Sant’Elpidio
La cerimonia inaugurale, alla presenza del Sindaco di Porto S. Elpidio Nazareno Franchellucci e delle autorità locali, che hanno espresso la loro soddisfazione per un nuovo servizio di eccellenza nel territorio, ha preceduto il convegno sul funzionamento ed utilità terapeutica della camera iperbarica, uno degli elementi di ultima generazione della tecnologia e ricerca medico-scientifica messo a disposizione di una vasta gamma di specialisti, inedito nel territorio.
Centro Iperbarico a Porto Sant’Elpidio per sopperire alla carenza di questa terapia nelle Marche Sud, in Umbria ed Abruzzo
Ancor prima di ascoltare i professionisti dotati di una grande esperienza nel settore, è stato interessante ascoltare le riflessioni di chi ha avuto l’intuizione ed il coraggio imprenditoriale di realizzare un servizio moderno, polifunzionale e polispecialistico. L’Amministratore delegato del centro medico “La Fenice” Diego Falconi, il partner in questo progetto Enrico Falistocco, Amministratore Delegato di “Associati Fisiomed” di Sforzacosta – Macerata ed il dr. Marcello Stagni socio del centro La Fenice , hanno illustrato tutte le potenzialità di questo specifico progetto, ma hanno anche sottolineato la necessità di collaborazione e sostegno tra strutture sanitarie private del territorio per poter aspirare all’installazione di servizi di primo ordine ed impegnativi economicamente, che possano rivestire un ruolo sociale e complementare al Servizio Sanitario Nazionale.
Nuovo Centro Iperbarico Porto Sant’Elpidio: il Convegno alla presenza di più di 160 partecipanti tra medici, specialisti ed altre figure sanitarie
Tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, fisioterapisti, hanno approfittato dell’occasione per avere una corretta informazione sul funzionamento ed utilità della camera iperbarica. La sala convegni del ristorante “Il Gambero” di Porto S. Elpidio era stracolma con più di 160 presenze, alcuni non hanno potuto accedere, ma sono già in programma altre manifestazioni divulgative per dare l’opportunità a tutti. Gli oratori a partire dal dr. Pelaia, presidente del corso, dr. Gerardo Bosco ed il dr. Alessandro Marroni sono stati assolutamente in grado di soddisfare le aspettative cognitive e curiosità che riguardano il meccanismo di azione, le indicazioni terapeutiche, le controindicazioni fino a sottolineare l’abbigliamento idoneo da usare in una seduta in camera iperbarica. Gli altri relatori sono stati dr. Edoardo Stagni, Direttore Sanitario del nuovo Centro Iperbarico, il dr. Giuseppe Gismondi, direttore sanitario del centro La Fenice ed il dr. Sergio Cataudo.
La grande soddisfazione per l’apertura del nuovo centro Iperbarico
Evidente alla fine della giornata la soddisfazione di tutti, con la consapevolezza però di dovere insistere ed intensificare l’informazione riguardo una tecnologia medica, che va ad incidere positivamente su uno degli aspetti più importanti della fisiologia del corpo umano: l’attività ossidativa e relativa produzione di energia vitale.
Già da subito il servizio è a disposizione, un aiuto importante per la nostra buona salute.
Parcheggi selvaggi in posteggi destinati ai disabili.
È quanto ci è stato segnalato da una lettrice che attraverso un post su Facebook denuncia il fatto che due auto aziendali sono state parcheggiate in posteggi riservati ai disabili.
"Numero 4 parcheggi - scrive - per disabili di fronte alla piscina comunale di cui 2 occupati dalle auto di servizio delle costruzioni Penzi....faccio i miei complimenti alla Ditta e alla nostra amministrazione"
È di quattro famiglie avacuate oltre a boiler divelti e pensili caduti all'interno delle Sae il primo bilancio dei danni provocati a Pieve Torina e a Muccia dalla scossa di terremoto che si è registrata questa mattina. Ne hanno dato notizia i sindaci Gentilucci e Baroni nel corso della riunione con il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, la commissaria De Micheli, il presidente della Regione Ceriscioli e i parlamentari Patassini e Pazzaglini.
Crollati anche alcuni muri a secco sia nell'area SAE di Pievetorina che in quella di Muccia. Danni che, come ha perentoriamente ordinato Borrelli, dovranno essere sistemati tutti entro la serata. Borrelli ha poi avanzato la proposta di prorogare almeno di un mese la permanenza nei container in dismissione su tutti i comuni del cratere, in modo da offrire ospitalità alle persone che ne hanno bisogno, mentre il presidente Ceriscioli ha dato la disponibilità della Regione Marche, non appena i numeri saranno più certi, per una eventuale messa a disposizione delle strutture ricettive del territorio e della costa. Ne avranno certamente bisogno le 4 famiglie che questa mattina sono state evacuate dalle rispettive abitazioni nel comune di Pieve Torina: tre vivevano in una palazzina che era risultata agibile da precedenti controlli ma che stamattina presentava delle crepe sulla cui gravità saranno effettuati ulteriori accertamenti.
L'altra famiglia risiedeva in un'abitazione Erap in una frazione dello stesso comune.
Nel corso della riunione tutti gli altri sindaci presenti hanno voluto sottolineare l'importanzadi un sostegno psicologico e di una concreta vicinanza ad una popolazione che è oggettivamente stremata, chiedendo quindi di rafforzare sin dalle prossime ore la presenza dei vigili del fuoco e della protezione civile sul territorio.
Rimangono chiuse le scuole a Pieve Torina e Fiuminata. Dopo le scosse di questa mattina è stata questa la decisione prima per la sicurezza degli alunni di questi due comuni. Anche a Muccia è stato adottato un provvedimenchiuso che però riguarda esclusivamente l'asilo.
Un messaggio di vicinanza compare in una lavagna di una scuola di Camerino: i bambini esprimono in modo molto tenero il loro sentimento di paura e resistenza nei confronti del sisma.