Il segretario di Stato della Repubblica di Polonia, Adam Kwiatkowski, domani sarà in visita nelle Marche. Alle 10 sarà allo Sferisterio dove sarà accolto dagli studenti della Scuola di lingua e cultura polacca Anders, impegnati in una recita. Dopo il pranzo conviviale al ristorante Villa Quiete di Montecassiano, la visita proseguirà a Loreto con la messa in Basiliva (ore 15.30) e la visita al cimitero polacco. Per concludersi, poi, ad Ancona, al consolato onorario. L'evento è organizzato da Anders in collaborazione con l'Associazione Italo-Polacca Nuova delle Marche e il Consolato onorario della Repubblica di Polonia di Ancona.
“Non chiudete i vostri sogni in un cassetto, apritelo e lasciateli uscire”. Con queste parole Gianluca Pesarini, amministratore delegato di Vismap, dallo scorso luglio proprietaria anche del marchio Sira, ha accolto i 20 alunni della 4 I dell’ITE “A. Gentili” di Macerata. Una giornata di scuola differente, ma non per questo meno importante e formativa, anzi, i ragazzi hanno seguito con tanta attenzione le spiegazioni del dott. Pesarini e dei suoi collaboratori che hanno illustrato come si progettano e realizzano nuovi modelli di cucine, mostrando tutte le fasi ed i processi della produzione, parlando di design, tecnica costruttiva, degli strumenti tecnologici che supportano le varie fasi e di come attuare una campagna di digital marketing. I ragazzi erano accompagnati dalle professoresse Milena Pagliari e Avelia Vallesi. L’obiettivo della giornata era far conoscere e far vivere esperienze aziendali ai giovani studenti dell’ITC. Infatti gli studenti hanno proseguito la mattinata formativa con gli interventi di Gianni Piccioni, responsabile tecnico, che ha presentato come si progettano e realizzano nuovi modelli di cucine, ha spaziato dal design alla tecnica costruttiva; di Andrea Rossetti, responsabile acquisti, che ha mostrato tutte le fasi e i processi che ci sono nella produzione di una cucina e di come si fa approvvigionamento di materie prime per la produzione di essa. Infine Pierpaolo Angeletti responsabile Digital e web strategist ha presentato gli strumenti tecnologici che supportano tutti gli attori presenti nella filiera della cucina e come attuare una campagna di digital marketing.
Un evento sismico di magnitudo 5.1 con epicentro sulla costa tra Marcelli e Porto Recanati e richiesta di soccorsi da parte dell'Istituto scolastico 'Einstein Nebbia' di Loreto. E' lo scenario simulato nell'esercitazione di protezione civile 'Lauretum 2', promossa e organizzata dal Comune di Loreto in collaborazione con l'Aeronautica Militare e la Protezione civile cittadina.
Coinvolti anche la Croce Rossa Italiana, vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia Municipale, Prefettura di Ancona, con la partecipazione dell'Istituto scolastico, che è stato 'evacuato', mentre i dispersi sono stati cercati con squadre di soccorso e anche con l'ausilio delle squadre cinofile dei vigili del fuoco e della Croce Rossa. Il Centro di Formazione Aviation English (Cen.For.Av.En.) di Loreto è stato configurato come base logistica per l'allestimento di una postazione medica avanzata e come area di atterraggio di un HH-139 dell'83/o gruppo del 15/o Stormo di Cervia (FC) e di un elicottero AB-412 dei Vvf. (Ansa)
Con delibera del commissario straordinario, assunta con i poteri della giunta comunale, 20 del 12 aprile, è stata approvata la proposta definitiva delle perimetrazioni dei borghi e nuclei storici di Ussita, aggiornata a seguito degli incontri partecipativi svolti - come voluto dalla gestione commissariale - con la popolazione interessata.
In attesa dell’approvazione da parte della Regione Marche, si sono infatti tenuti nei mesi scorsi alcuni incontri con i proprietari degli immobili interessati dalle perimetrazioni, con l’intento di illustrare e condividere la strategia complessiva, nonché di fornire elementi e chiarimenti specifici sulla normativa, sui procedimenti e sulle opportunità di intervento. Alla luce del grave danneggiamento subito - specie nelle aree epicentrali come il territorio di Ussita - dai centri storici e dai nuclei di particolare interesse, la normativa sulla ricostruzione post sisma, ed in particolare il decreto legge 189/2016 ha individuato, tra gli obiettivi principali della ricostruzione, la realizzazione integrata degli interventi mediante l’utilizzo di puntuali strumenti urbanistici attuativi. La complessità della ricostruzione, infatti, strettamente connessa al bisogno di dover e voler perseguire, oggi, obiettivi solo apparentemente lontani tra loro che, viceversa, se raggiunti, potranno contribuire a far rinascere e a dare un nuovo futuro ai tanti borghi delle aree interne così pesantemente devastati, necessita di ancorare la pianificazione urbanistica innanzi tutto agli interventi di mitigazione dei rischi territoriali, geomorfologici, idrogeologici e sismici, eventualmente incombenti in maniera più diretta sui nuclei abitati, e poi alla programmazione integrata di interventi sia di natura privatistica, che pubblica, ivi compreso il recupero dei beni culturali. Come evidenziato dalle Ordinanze Commissariali, i Piani Attuativi rappresentano lo strumento per raggiungere gli obiettivi innanzi citati superando la frammentazione che sicuramente deriverebbe dall’elevato numero di soggetti incaricati – a vario titolo - all’esecuzione delle opere, nonché dallo slittamento dei tempi in funzione della disponibilità delle risorse economiche. Sulla base dei criteri indicati nell’Ordinanza commissariale 25/2017, l’Ufficio Tecnico del Comune ha elaborato la proposta di perimetrazione per i seguenti 12 nuclei storici: Calcara (porzione), comprensiva della Località "Gazzaroni", Capovallazza (porzione), Casali, Castelfantellino e Cimitero di Castelmurato, Decuntra, Palazzo, Pieve (porzione), Sasso, S. Placido, Sorbo, Vallazza (porzione) e Vallestretta.
Il commissario straordinario del Comune, dott. Mauro Passerotti, ha sottolineato il valore della proposta definitiva di perimetrazione in quanto realizzata con il confronto della gestione commissariale con la popolazione interessata. Si dovrà quindi procedere con lo stesso metodo per la predisposizione degli strumenti urbanistici attuativi che rappresenteranno l’ulteriore concreta opportunità per ripensare e ricostruire il territorio nell’ottica di un progetto unitario e completo, volto non solo alla ricostruzione dei nuclei ed alla riqualificazione territoriale, ma, anche e soprattutto, alla rinascita sociale ed economica delle comunità e alla definizione di proposte che possano introdurre innovazioni e nuove tecnologie utili. Il fine è quello di assicurare lo sviluppo sostenibile nell’ambito di una strategia coordinata della ricostruzione, secondo principi di sicurezza, rispetto dell’ambiente e per la fruibilità del territorio.
“Se si sogna da soli è solo un sogno, se si sogna insieme è la realtà che ricomincia”. È con queste parole che lo scorso mese di luglio 2017 è iniziata l’amicizia fra i Comuni di Ussita e Villa di Tirano, quando un gruppo di cittadini ed amministratori villaschi si è recato ad Ussita ed in soli due giorni ha installato giochi per bambini e strutture presso il parco di Pratolungo, giochi acquistati con i fondi raccolti con l’iniziativa “Incanto d’inverno”, alla quale avevano partecipato Associazioni del Comune di Villa di Tirano. In occasione di quel primo incontro di luglio 2017 è stata fatta una promessa, promessa che, nel fine settimana scorso, si è concretizzata in una nuova visita da parte di una delegazione villasca, formata da 30 persone, guidata dal sindaco, Franco Marantelli, e con la partecipazione anche di alcuni rappresentanti delle varie Associazioni che hanno contribuito alla raccolta dei fondi.
Con l’occasione, il gruppo di Villa di Tirano è stato accompagnato da 6 rappresentanti dell’associazione “Valtellina Intagliatori” di Chiuro, che, con motoseghe ed utensili vari, hanno realizzato delle statue di legno ricavate dai tronchi rimasti all’interno del parco, a seguito del taglio di alcuni alberi avvenuto negli anni scorsi per motivi di sicurezza. Gli artisti del legno hanno creato da semplici tronchi delle vere e proprie opere d’arte che rappresentano gnomi, funghetti, fiori, gufi, scoiattoli, una Madonnina ed un cuore a simboleggiare Ussita che risorge dalle macerie. A completare l’opera sono stati realizzati un picchio, simbolo della Regione Marche, e la Torre del cimitero di Castelmurato, simbolo di Ussita, tanto caro agli abitanti, crollata a seguito della devastante scossa del 30 ottobre 2016. Daniela Morelli, dell’ufficio eventi del comune di Villa di Tirano, ha inoltre consegnato alla Pro Loco di Ussita la somma di 3.000 euro, raccolta durante la spaghettata solidale da loro organizzata nei mesi scorsi, somma che sarà destinata alla ricostruzione del centro estivo per bambini situato all’interno del parco giochi. Come segno di riconoscenza verso le Comunità di Villa di Tirano e Chiuro, nel pomeriggio di domenica 29 aprile, la Pro Loco di Ussita, in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Ussita, ha organizzato la “Festa di Primavera” con mercatini ed animazione per bambini. È stata anche l’occasione per lo scambio dei prodotti tipici di Ussita con quelli della Valtellina, con una ricca merenda offerta ai presenti. È stato un fine settimana all’insegna dell’allegria, della spensieratezza e dell’amicizia che, con altruismo e generosità, la delegazione di Villa di Tirano e di Chiuro ha offerto alla popolazione di Ussita. Amicizia che si rafforza di volte in volta con la proposta da parte da parte del Sindaco di Villa di Tirano di deliberare un vero e proprio patto di amicizia tra le due Amministrazioni, in pieno spirito di fratellanza, per consolidare il legame fra le due realtà territoriali instauratosi a seguito degli eventi sismici che drammaticamente hanno colpito questo Comune.
“Montecassiano amica dei bambini” con il 5 per mille. Da quest’anno è possibile sostenere il Comune per l’acquisto di nuovi giochi nelle scuole dell’infanzia e nei parchi pubblici destinando all’ente la quota dell’imposta Irpef.
Si tratta di una scelta libera che il contribuente può fare contestualmente alla dichiarazione dei redditi senza alcun onere aggiunto. Per destinare il 5x1000 al Comune di Montecassiano è sufficiente firmare nel riquadro che riporta la scritta “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza” nell’ultima pagina del modello per la dichiarazione dei redditi, indicando il codice fiscale che è 00218320430. I cittadini possono anche scegliere (anche in questo caso senza alcun onere aggiuntivo per il contribuente e le due scelte non sono alternative) di destinare anche il proprio 8x1000. In questo caso bisognerà indicare lo “Stato” quale beneficiario e la quota sarà riservata per finanziare la riqualificazione dell’edilizia scolastica. Il Comune di Montecassiano, infatti, ha presentato la domanda per essere ammesso a tali contributi con diretta gestione statale. Anche questo è un modo per migliorare le strutture scolastiche e i parchi pubblici cittadini attraverso il sostegno della comunità.
Anas comunica che da lunedì 7 maggio saranno eseguiti i lavori di risanamento della pavimentazione sulla strada statale 77 “della Val di Chienti” a Civitanova Marche, tra lo svincolo “Zona Industriale A” e lo svincolo “Civitanova Ovest/A14”
Per consentire gli interventi il transito sarà consentito a doppio senso di marcia su una carreggiata per un tratto di circa 3,8 km (dal km 103,820 al km 107,630) mentre lo svincolo “Zona Industriale A” sarà temporaneamente chiuso in ingresso direzione Civitanova.
Il completamento dei lavori è previsto entro il 31 maggio.
Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida e ricorda che l`evoluzione della situazione del traffico in tempo reale è consultabile anche su tutti gli smartphone e i tablet, grazie all`applicazione “VAI” di Anas, disponibile gratuitamente in “App store” e in “Play store”. Inoltre si ricorda che il servizio clienti "Pronto Anas" è raggiungibile chiamando il numero verde gratuito 800.841.148.
C'è grande apprensione nell'area devastata dal sisma nel 2016 per le continue scosse che da diversi giorni stanno interessando in modo particolare l'area di Muccia e Pieve Torina.
Se da un lato i sismologi di Ingv parlano di normale sequenza di aftershocks all'interno di quella attivatasi nel 2016, il geosifico Enzo Boschi, professore ordinario di Sismologia all'Università di Bologna, in un articolo pubblicato nella sezione Scienza di Agi chiede se ci sia invece da preoccuparsi.
"Nell’ultimo mese nell'area di Muccia si sono verificate circa 2200 scosse sismiche. A proposito di Muccia il presidente dell’INGV attualmente in carica, Carlo Doglioni, il 10 aprile ebbe a dichiarare a UnoMattina, RaiUno: “Difficile prevedere se ci saranno ulteriori scosse ma quello che sta succedendo è nell'ordine naturale dell'assestamento" una frase che non vuol dir niente ma che ha lo scopo evidente di tranquillizzare.
Dopo il 10 aprile di scosse ce ne sono state moltissime. “Ordine naturale dell’assestamento” è una locuzione assolutamente priva di significato sul piano scientifico e inutile per gli scopi della Protezione Civile. Meraviglia una dichiarazione inutile e tanto pilatesca da parte di un personaggio che da almeno sette-otto anni dichiara di poter prevedere i terremoti analizzando proprio le sequenze sismiche.
A L’Aquila si verificarono circa 300 scosse nei mesi precedenti il terremoto del 6 aprile 2009. A Muccia solo in un mese ne sono già state registrate più di 2.200! A questo punto non si può certo negare che a Muccia i terremoti non “aumentino di numero”. Allora è lecito pretendere di sapere da Doglioni che cosa succederà nell’immediato futuro a Muccia e nei suoi dintorni.
La mia opinione a proposito di Muccia, per quel poco che vale, è decisamente diversa da quella dell’attuale vertice INGV, secondo me permeata da un ottimismo d’accatto senza alcuna base scientifica.
Fino al terremoto del 10 aprile le scosse si erano distribuite in modo casuale all'interno della vasta area interessata dalla sequenza e si potevano considerare come la normale evoluzione del fenomeno. Potevano essere interpretate come ulteriori rotture di tanti piccoli segmenti di faglia. La scossa di Muccia del 10 aprile e la successiva sequenza ha modificato drasticamente questa visione. Non può assolutamente tranquillizzare il fatto che il terremoto di Muccia sia avvenuto all'estremità nordoccidentale della zona appenninica finora attivata. Non è vero che quello che stiamo osservando nelle ultime settimane possa essere minimizzato a “ordine naturale assestamento”, qualunque cosa significhi.
Temo, visto l’andazzo, che venga ignorata l’attuale situazione di Muccia e delle zone vicine. Finora ci si è limitati a invocare “l’ordine naturale dell‘assestamento” in maniera grottesca. Più che i vertici dell’INGV, che ormai sembrano disinteressati alla moderna Sismologia applicata alla sismicità del nostro Paese, spero che queste considerazioni arrivino ai vari organi di Protezione Civile.
Concludendo, per il principio di precauzione, mi permetto di invitare tutti coloro che ne hanno la responsabilità e la capacità di mettere in atto tutte le possibili misure preventive a Muccia e nelle zone circostanti. Non è detto che il terremoto arrivi ma è sempre meglio e doveroso essere comunque preparati".
Il testo integrale dell'intervento di Boschi si trova qui
Uno striscione di Casapound contro Silenzi e Corvatta, è comparso ieri sera sopra il sottopasso di Via Cecchetti. Il riferimento è all'assise convocata per questa sera, per discutere della mozione antifascista presentata dai consiglieri comunali Mirella Franco, Yuri Rosati, Stefano Ghio, Marco Poeta, Pier Paolo Rossi e l'ex sindaco ed il suo vice, citati nello striscione, Gilio Silenzi e Tommaso Claudio Corvatta.
"Silenzi e Corvatta - riporta lo striscione - tra spaccio e criminalità, la lotta al fascismo è la vostra priorità" e questa mattina, nella pagina social di CasaPound Macerata, si fa espressamente riferimento alla seduta aperta del Consiglio Comunale di questa sera per la mozione "Antifascista".
"Come al solito - riporta il post - la classe Radical Chic in assenza totale di proposte e soluzioni, ci propina la solita favoletta del pericolo Fascista, ridicola oggi solo a sentirla nominare. Invece di agire contro reali problemi civitanovesi, quali: Spaccio, Criminalità, Sfruttamento della prostituzione ecc., i benpensanti Corvatta e Silenzi hanno lo sguardo rivolto verso il Fascismo! Le loro sono oramai menti antiche, banali, senza idee, povere di soluzioni e totalmente fuori dalla realtà!"
Sergio Pirozzi lascia l’incarico di sindaco di Amatrice.
L'ex primo cittadino del borgo distrutto dal terremoto del 2016 ha spiegato in una lunga lettera che l'incarico era incompatibile con quello di consigliere regionale. Il testimone passa al vicesindaco, Filippo Palombini.
"Rivendico tutto il lavoro fatto in questi mesi, a cominciare dalla scelta di aver puntato tutto su scuola e socialità - ha scritto Pirozzi in una lunga lettera nella quale ha scritto che il suo è un atto d'amore verso il borgo - Resterò per sempre ad Amatrice, con la mente e con il cuore, soprattutto per difendere, vivendola, il diritto di vita delle terre marginali e periferiche di tutto il Lazio e anche d'Italia. Sarò sempre accanto alla mia squadra di amministratori-amici e soprattutto al mio amico Filippo Palombini che mi sostituirà in quest'ultimo anno di mandato"."Dal 24 agosto tutto è cambiato. Voglio però rivendicare lo straordinario lavoro svolto nel post-terremoto", ha aggiunto sempre nella lettera elencando quanto fatto fino ad oggi. "Come sindaco sapevo, in cuor mio, che avevo ottenuto il massimo. Era però necessario per non far morire definitivamente Amatrice, che oggi è in vita solo grazie al defibrillatore della solidarietà, alzare l'asticella, cercare nuove vie. Era necessario quindi andare in Regione", ha proseguito.
"Forte di un consenso straordinario, ottenuto senza l'appoggio di nessun partito politico, di ben 152mila voti, andrò innanzitutto a segnalare i disagi ancora vivi del terremoto e cercherò di rappresentare degnamente tutti quegli amici che non ci sono più e che tante volte avevano manifestato contro la Regione Lazio per chiedere pari dignità", ha concluso nella lettera. - Domani inaugureremo il campo di calcio frutto della solidarietà degli italiani. A settembre sarà pronta la scuola definitiva, realizzata con i fondi della Ferrari. Nel luglio scorso il segno della ripartenza fu l’apertura del Polo del Gusto. Senza questo Amatrice sarebbe stata solo casette provvisorie".
Si è celebrato oggi, presso la sede della Contram, il funerale laico dell'ex sindaco di Camerino Dario Conti alla presenza, oltre alle autorità, degli ex-compagni socialisti, di moltissimi cittadini semplici cittadini e della banda musicale "Città di Camerino".
Roberto, nipote di Dario Conti, ha introdotto la cerimonia ringraziando tutti i presenti ed evidenziando come lo zio abbia molto amato la città di Camerino senza trascurare l'affetto per i suoi familiari. Il primo cittadino Gianluca Pasqui ha voluto evidenziare come Conti si sia sempre impegnato per la sua città durante la sua carriera politica, confrontandosi con chiunque e senza serbare rancore a nessuno. È stato ricordatao come, nonostante avesse lasciato la politica da tempo, Dario Conti si sia dato da fare per Camerino anche durante l'emergenza terremoto presentando varie proposte e facendo telefonate a chi di dovere e tutto questo nel rispetto della distinzione dei ruoli.
Flavio Corradini, ex rettore Unicam, ha definito Dario Conti un fiore rosso, come il garofano simbolo del partito socialista "Perché quel colore è il simbolo della passione che l'ex sindaco ha messo per rendere grande la città che ha tanto amato".
Claudio Pettinari, attuale rettore Unicam, ha enunciato una frase che Dario Conti diceva spesso: "Camerino e la sua università sono una cosa sola, guai a considerarle l'una separata dall'altra". Pettinari ha inoltre ricordato il grande impegno che Conti ha profuso per mantenere a Camerino il tribunale.
Angelo Tiraboschi, in passato parlamentare PSI, ha definito Dario Conti un uomo di parola e soprattutto un uomo che si è dato da fare per il territorio senza ricevere nulla in cambio e rispettando ogni persona, anche con ideali politici diversi dai suoi.
Dario Conti è stato ricordato con affetto da Stefano Belardinelli presidente della Contram che ha ricordato come nei momenti di sconforto l'allora sindaco sapeva risollevare gli animi delle persone, soprattutto dei giovani che considerava patrimonio importante del territorio.
Molto commosso Ivo Costamagna ha proposto di dedicare una sezione politica a Dario Conti, affinché tutto ciò che ha fatto per il territorio non venga dimenticato. La proposta di Ivo Costamagna è stata condivisa e confermata negli interventi di Massimiliano Bianchini presidente regionale AGIS e di Boris Rapa segretario della lista Uniti per le Marche il quale ha letto il messaggio di cordoglio del segretario nazionale del Partito Socialista Riccardo Nencini.
Dopo l'intervento dell'Assessore regionale al turismo Moreno Pieroni, è intervenuto Sauro Scaficchia vice sindaco di Fiastra ricordando il talento umano e politico di Conti e gli insegnamenti della sua famiglia, in primis suo padre, che in passato fu un ottimo amministratore del Comune Fiastrese. Il padre di Dario Conti oltre ad impegnarsi per realizzare la diga del lago di Fiastra si impegnò, infatti, per rilanciare il suo paese dal punto di vista turistico.
Dario Conti è stato ricordato anche dagli amici. Parole sono state spese per la sua attenzione nei riguardi della ricerca scientifica contro il cancro, male che aveva colpito la sua amata moglie.
La cerimonia si è conclusa con l'Inno della Città di Camerino interpretato dalla Banda Musicale cittadina.
(articolo di Giovanni Maria Pontieri)
L’invito alla cittadinanza ad un minuto di raccoglimento, per onorare la memoria di Pamela Mastropietro, in concomitanza con l’inizio della cerimonia funebre, che si terrà a Roma il prossimo 5 maggio. E’ la proposta avanzata dal sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, alla giunta comunale nel pomeriggio di oggi ed accolta all’unanimità da tutti i componenti presenti.
“Ricordo che il 5 maggio – si legge nella premessa della delibera - sarà celebrato il funerale di Pamela Mastropietro, giovane ragazza romana di soli 18 anni uccisa il giorno 30 gennaio a Macerata. L’efferatezza del delitto e le modalità di ritrovamento del corpo hanno sconvolto la Provincia di Macerata e l’intera nazione. La morte di Pamela è questione che riguarda tutto il territorio maceratese e quindi anche Camerino e la sua gente. Gente che ha seguito con apprensione i fatti, immedesimandosi nel grande dolore della famiglia e che oggi sente il dovere di esprimere vicinanza anche nel giorno dell'ultimo saluto alla ragazza. Per questo, in qualità di sindaco, propongo alla Giunta di invitare la cittadinanza e tutti coloro che sentono di esprimere il proprio cordoglio verso Pamela, i suoi genitori e parenti ad osservare un minuto di raccoglimento e di silenzio in coincidenza con l’inizio della cerimonia funebre prevista per le ore 11,00 a Roma”.
I vantaggi degli interventi in artroscopia sono sotto gli occhi di tutti. “E a Villa Pini siamo all’avanguardia in questo campo”, dice il Dr. Stefano Albanelli, dello staff del Prof. Zini e che opera presso la Casa di Cura civitanovese, in Regione uno dei centri di eccellenza in ortopedia e nella chirurgia artroscopica. E sabato prossimo, 5 maggio, sarà l’occasione per gli ortopedici professionisti (ma anche altre figure professionali coinvolte nella gestione di questa patologia) per approfondire tutte le tematiche connesse.
Si terrà infatti un evento formativo, curato dallo stesso dr. Albanelli, con la collaborazione di Villa dei Pini, proprio sui metodi artroscopici con due sessioni di “live surgery”, ovvero un intervento chirurgico in diretta che verrà mostrato a tutti i partecipanti attraverso un collegamento diretto con la sala operatoria di Villa dei Pini, come caso esemplificativo, con spiegazioni e discussione durante l’intervento.
Una breve anticipazione di alcuni di questi tempi la facciamo con il dr. Albanelli.
Dottore, come viene considerata, oggigiorno, la tecnica artroscopica rispetto a quella tradizionale, cosiddetta “a cielo aperto”?
E’ semplicemente la tecnica migliore per intervenire chirurgicamente.
Compresi gli interventi alla spalla ed alla cuffia dei rotatori, di cui parlerete nello specifico sabato 5 maggio?
Si. Ormai dal punto di vista del trattamento chirurgico la tecnica di intervento in artroscopia è quella che va per la maggiore perché è una metodica mini-invasiva con la quale vengono praticati solamente tre fori molto molto piccoli, che permette di fare una diagnosi di certezza del tipo di lesione grazie a telecamere ad alta definizione e poi di riparare la lesione con una precisione millimetrica.
Fino a 10-15 anni fa questi interventi venivano effettuati a “cielo aperto”…
Infatti, si procedeva con un taglio e inevitabilmente con una minore precisione chirurgica che comportavano spesso dolore post operatorio per il paziente o recupero più lento.
Quanto, grazie alla tecnica artroscopica, l’età anagrafica del paziente può diventare un fattore relativo?
La tecnica artroscopica consente a tutti gli effetti di considerare anche un paziente anziano, oltre i 70-75 anni, come soggetto capace di ritornare alle condizioni precedenti e recuperare la funzionalità dell’arto e la qualità della vita. Ovviamente l’intervento deve essere supportato da una buona diagnostica e seguito da tutti gli opportuni percorsi riabilitativi. A queste condizioni possiamo davvero considerare l’età un fattore relativo.
Quali sono le percentuali di recupero?
Se la patologia viene bene inquadrata, trattata bene chirurgicamente e, ripeto, con un buon percorso riabilitativo, nel 95% dei casi il recupero del paziente può manifestarsi molto buono con l’eliminazione del dolore e il recupero della buona funzionalità.
E lo sportivo può pensare di riprendere a praticare la disciplina?
Si, certo, è possibile tornare a fare sport così come tornare alle precedenti mansioni lavorative. Fermo restando le condizioni di cui parlavo, ovvero un buon percorso riabilitativo post intervento e, prima dell’intervento, un buon inquadramento della patologia e, ovviamente, la riuscita del trattamento chirurgico.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Csa Sisma
L’annuncio a mezzo stampa di non meglio precisate iniziative che forza nuova avrebbe previsto per il fine settimana a Macerata rappresenta l’ennesima intollerabile provocazione neofascista in città.
Una città duramente colpita da un attentato terroristico di matrice razzista e fascista, che ora si trova involontariamente ad essere teatro di una volgare e offensiva strumentalizzazione politica, da parte di quanti hanno dapprima predicato intolleranza e odio xenofobo, e poi giustificato, o peggio rivendicato il gesto terroristico, in alcuni casi dopo aver condiviso la militanza nazi-fascista con l’attentatore.
Formazioni di ispirazione fascista non possono avere alcuna legittimità, né a Macerata né altrove. Lo hanno dimostrato il 7 aprile scorso le antifasciste e gli antifascisti che spontaneamente si sono ritrovati in piazza e hanno costretto allo scioglimento anticipato il raduno di casapound, nonostante le imponenti misure di sicurezza fossero volte a limitare il libero esercizio del diritto a manifestare.
Presenza neofascista e misure di sicurezza sproporzionate che di fatto sottraggono la città a chi la vive e la attraversa, recando grave pregiudizio alle attività commerciali e agli eventi di carattere aggregativo e culturale che la animano.
Non possiamo tollerare che quanto accaduto si ripeta e la città torni ad essere ostaggio di uno scenario da coprifuoco.Nessuna iniziativa di stampo neofascista può essere concessa né può avere luogo questo fine settimana in città. Le antifasciste e gli antifascisti maceratesi sono determinati a difendere una città che vogliamo libera da ogni razzismo e fascismo.
L’Antica Bottega Amanuense ha aggiornato l'albo dei sindaci della città di Civitanova Marche, esposto nella sala della Giunta comunale intitolata a Sibilla Aleramo. L'elenco era fermo all'elezione di Erminio Marinelli, mancavano dunque i nomi di Massimo Mobili, Tommaso Claudio Corvatta e Fabrizio Ciarapica.
E' stato Enrico Ragni in persona, in arte Màlleus, a riconsegnare questa mattina al sindaco Ciarapica il quadro con la pergamena aggiornata, che fu a lui commissionata dall'allora sindaco Marinelli nel 1999.
Ciarapica ha avuto modo di conoscere il fondatore della prestigiosa Bottega nata nel 1988 a Recanati, con lo scopo di riprendere lo studio e l’arte, ormai dimenticata degli Amanuensi, della Calligrafia e della Miniatura. Il maestro Ragni ha raccontato i suoi recenti lavori per diversi Comuni d'Italia e ha spiegato al Primo cittadino la grande valenza educativa della calligrafia, specialmente in un'era digitale come la nostra, in cui i bambini fanno fatica anche a tenere correttamente la penna in mano.
L'albo dei sindaci di Civitanova inizia con Gustavo Valle da maggio a novembre 1951 fino a Fabrizio Ciarapica 2017.
La Camera di commercio di Macerata comunica che la Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e le Camere di commercio della regione, con i loro Comitati per l’imprenditoria femminile, hanno promosso un corso di formazione gratuito per donne imprenditrici e libere professioniste (in attività o potenziali) che si svolgerà dall’11 maggio al 28 luglio 2018. Il corso è riservato per donne imprenditrici (in avvio, avviate e potenziali) che vogliano iniziare o riqualificare la loro attività creando modelli di business innovativi ad alto valore aggiunto. Il corso si articola in sette momenti formativi: due incontri unitari ad Ancona, quattro incontri dislocati nelle diverse province marchigiane ed una visita aziendale.
"Empowerment - spiegano - per una donna che spesso deve coniugare la vita lavorativa con le responsabilità familiari, significa sviluppare e appropriarsi consapevolmente delle competenze che incidono positivamente sulla propria vita e sul proprio benessere individuale, organizzativo, sociale, capitalizzando e mettendo in circolo quelle capacità già sviluppare in ambienti contigui a quello professionale (multitasking, programmazione, pianificazione, cura e relazione empatica). Lo sviluppo di un modello di Canvas personale (Business model you) fornisce un metodo valido per creare (od orientare9 la propria carriera professionale attraverso modelli di business in linea con le proprie risorse, le proprie capacità, la propria personalità. Attraverso lo sviluppo di un “own Model” le partecipanti comprendono il valore delle proprie competenze orientandole sulla base delle proprie aspirazioni personali e professionali".
Destinatarie del corso sono donne tra i 18 e i 60 anni, provenienti dal territorio marchigiano: in fase di entrata nel mercato del lavoro (inoccupate, stdart up), in fase lavorativa (professioniste, dipendenti, imprenditrici…), in fase di rientro lavorataivo (post maternità o altro).
Le iscrizioni debbono pervenire entro il 9 maggio 2918 tramite PEC all’indirizzo: assemblea.marche.pariopportunita@marche.it o tramite raccomandata A/R o consegna a mano alla Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche, piazza Cavour 23, 60121 Ancona
Modifiche alla viabilità in occasione dell'evento in calendario questa domenica 6 maggio alle ore 21 legato alla fine del primo intervento di recupero e riqualificazione del Colle dell'Infinito finanziato dal Mibact.
Per agevolare le fasi di parcheggio e viabilità di tutta la zona e garantire la riuscita dell’inaugurazione la Polizia Locale di Recanati ha predisposto dei provvedimenti attraverso una apposita ordinanza. Dalle ore 20 verrà attuato il senso unico sulla circonvallazione ovest con la seguente direzione di marcia : Viale N. Sauro, Viale Colle dell’Infinito, Viale Passero Solitario e Viale Corridoni. I veicoli provenienti da Macerata, alla rotatoria del Crocefisso potranno proseguire in Viale Monte Conero, direzione centro. Dalle ore 21 a conclusione dell’evento, ore 24 circa, verrà chiuso il tratto di strada di viale Colle dell’Infinito. Inoltre sarà predisposto il divieto di sosta dalle 20 alle 24 in Piazz.le Monaldo Leopardi e in via Badaloni nel tratto compreso tra via Montemorello e viale Colle dell'Infinito e dalle 19 alle 24 in viale Colle dell'Infinito.
«Esempio di virtuosa sinergia tra imprenditoria illuminata, Istituzioni e una comunità solidale.» Così, il Presidente Sergio Mattarella, che con il proprio messaggio ha voluto idealmente unirsi ai festeggiamenti. Il 2 maggio, alla presenza di Andrea Bocelli e di Renzo Rosso, fondatori rispettivamente della “Andrea Bocelli Foundation” e della “Only The Brave Foundation”, è stato ufficialmente inaugurato l’istituto secondario di Primo Grado “Giacomo Leopardi” di Sarnano, costruito grazie all’impegno delle due realtà filantropiche nel tempo record di centocinquanta giorni, laddove sorgeva l’edificio formativo marchigiano compromesso dal terremoto.
Oltre duemila persone hanno assistito al taglio del nastro, cerimonia celebrata da tante autorità e festeggiata da volti noti quali Renato Zero, Sarah Ferguson, Maria Grazia Cucinotta, che già in autunno, nell’ambito della campagna SMS di raccolta fondi realizzata all’interno della maratona “Celebrity Fight Night in Italy”, avevano offerto il loro prezioso contributo, prendendo a cuore questo progetto pilota.
Tra le autorità presenti, il Commissario straordinario per la ricostruzione Paola De Micheli, il Presidente della Regione Luca Ceriscioli, il Vescovo di Camerino, Monsignor Giovanni Francesco Brugnaro, il Sindaco di Sarnano Franco Ceregioli ed i suoi colleghi Sindaci dell’area del cratere.
Ma i veri protagonisti della giornata sono stati i bambini di Sarnano, emozionatissimi e sorridenti, davanti ad una simile giostra di riflettori e telecamere. Col primo suono della campanella, a loro ed ai loro insegnanti, il compito di tramutare in opportunità formative questa che non è solo una magnifica scuola, antisismica, ecosostenibile, tecnologicamente avanzata, ma che rappresenta il centro strategico (culturale, sportivo, artistico) di una comunità a vocazione turistica, che ha saputo reagire con coraggio, coesione e grinta all’emergenza del terremoto.
Il presidente dell’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche, Matteo Cicconi, ha incontrato, nell’ambito di una iniziativa promossa dal consigliere nazionale delegata ai rapporti internazionali di Unionturismo, Barbara Cacciolari, l’ambasciatore della Repubblica di Bulgaria in Italia, Marin Raykov, insieme al console onorario, Franco Castellini, e al capo dell’ufficio economico e commerciale presso l’Ambasciata, Andryana Koleva.
Al summit, riservato ad alcuni imprenditori ed esponenti politici del territorio, hanno preso parte, fra gli altri, il sindaco del Comune di Esanatoglia, Luigi Nazzareno Bartocci, l’assessore del Comune di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, il responsabile dell’area internazionalizzazione dell’Università degli Studi di Camerino, Giulio Bolzonetti, gli imprenditori Oliviero Rotini di Simeg, Giampiero Vico di Shoes & Company, Alessandro Teloni di Homelike Villas.
Portando il saluto delle comunità locali, in rappresentanza anche del Comune di Pioraco, il presidente dell’Unione Montana ha sottolineato l’importanza di avviare progetti e collaborazioni anche con gli stati esteri per la rinascita di un territorio duramente colpito dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016: “La rinascita delle nostre zone interne è importante - ha sottolineato Cicconi - ed è importante che le istituzioni facciano di tutto per avviare un dialogo fra le nostre imprese e le realtà di tutto il mondo perché si possa uscire dall’isolamento e da una crisi che dura ormai da anni. Ci faremo ancora promotori di queste iniziative e portavoce delle richieste delle nostre comunità che continuano ad essere meravigliose da un punto di vista artistico, storico, culturale e ambientale ma anche molto interessanti per le loro produzioni”.
“In una situazione così grave che sinceramente mi ha personalmente impressionato - ha sottolineato l’ambasciatore Raykov – si deve trovare il modo per un rilancio. Occorre anzitutto la voglia e voglia è un termine che si usa in italiano come in bulgaro. Un termine che ci accomuna anche da un punto di vista linguistico. Ripartire può voler dire fare le cose in modo diverso ma la tragedia può rappresentare anche una opportunità. In Bulgaria siamo stati colpiti da un terremoto della storia che ha prodotto gli stessi effetti sulla nostra economia e la nostra società. Lavoreremo insieme a un gemellaggio ma intanto la nostra amicizia potrà essere rinsaldata e potrà fondarsi su collaborazioni e incontri. Non abbiamo interesse a togliere posti di lavoro all’Italia ma vogliamo che - ha poi aggiunto il diplomatico – insieme si possano presentare prodotti comuni su di un mercato internazionale”.
Nel suo intervento Barbara Cacciolari, delegata nazionale Unionturismo ed organizzatrice dell’evento ha evidenziato, invece, come “anche le Marche abbiano grandi eccellenze che possono essere condivise con il paese bulgaro nell’ottica della volontà delle zone maceratesi di affacciarsi in Europa. Solo così potranno attuarsi fattive opportunità per le nostre imprese e per le nuove generazioni”.
Salta la visita del premier Paolo Gentiloni prevista per domani, giovedì 3 maggio, come annunciato negli scorsi giorni, a Bolognola in occasione dell'inaugurazione della nuova sede del Comune, ricavata dalla ristrutturazione della ex caserma della Forestale.
Il premier sarebbe dovuto arrivate intorno alle 11 di domani ma per motivi istituzionali o molto più probabilmente legati al tempo che potrebbe non consentire un tranquillo volo da Roma a Bolognola non sarà nelle Marche.