Si è celebrato oggi, presso la sede della Contram, il funerale laico dell'ex sindaco di Camerino Dario Conti alla presenza, oltre alle autorità, degli ex-compagni socialisti, di moltissimi cittadini semplici cittadini e della banda musicale "Città di Camerino".
Roberto, nipote di Dario Conti, ha introdotto la cerimonia ringraziando tutti i presenti ed evidenziando come lo zio abbia molto amato la città di Camerino senza trascurare l'affetto per i suoi familiari. Il primo cittadino Gianluca Pasqui ha voluto evidenziare come Conti si sia sempre impegnato per la sua città durante la sua carriera politica, confrontandosi con chiunque e senza serbare rancore a nessuno. È stato ricordatao come, nonostante avesse lasciato la politica da tempo, Dario Conti si sia dato da fare per Camerino anche durante l'emergenza terremoto presentando varie proposte e facendo telefonate a chi di dovere e tutto questo nel rispetto della distinzione dei ruoli.
Flavio Corradini, ex rettore Unicam, ha definito Dario Conti un fiore rosso, come il garofano simbolo del partito socialista "Perché quel colore è il simbolo della passione che l'ex sindaco ha messo per rendere grande la città che ha tanto amato".
Claudio Pettinari, attuale rettore Unicam, ha enunciato una frase che Dario Conti diceva spesso: "Camerino e la sua università sono una cosa sola, guai a considerarle l'una separata dall'altra". Pettinari ha inoltre ricordato il grande impegno che Conti ha profuso per mantenere a Camerino il tribunale.
Angelo Tiraboschi, in passato parlamentare PSI, ha definito Dario Conti un uomo di parola e soprattutto un uomo che si è dato da fare per il territorio senza ricevere nulla in cambio e rispettando ogni persona, anche con ideali politici diversi dai suoi.
Dario Conti è stato ricordato con affetto da Stefano Belardinelli presidente della Contram che ha ricordato come nei momenti di sconforto l'allora sindaco sapeva risollevare gli animi delle persone, soprattutto dei giovani che considerava patrimonio importante del territorio.
Molto commosso Ivo Costamagna ha proposto di dedicare una sezione politica a Dario Conti, affinché tutto ciò che ha fatto per il territorio non venga dimenticato. La proposta di Ivo Costamagna è stata condivisa e confermata negli interventi di Massimiliano Bianchini presidente regionale AGIS e di Boris Rapa segretario della lista Uniti per le Marche il quale ha letto il messaggio di cordoglio del segretario nazionale del Partito Socialista Riccardo Nencini.
Dopo l'intervento dell'Assessore regionale al turismo Moreno Pieroni, è intervenuto Sauro Scaficchia vice sindaco di Fiastra ricordando il talento umano e politico di Conti e gli insegnamenti della sua famiglia, in primis suo padre, che in passato fu un ottimo amministratore del Comune Fiastrese. Il padre di Dario Conti oltre ad impegnarsi per realizzare la diga del lago di Fiastra si impegnò, infatti, per rilanciare il suo paese dal punto di vista turistico.
Dario Conti è stato ricordato anche dagli amici. Parole sono state spese per la sua attenzione nei riguardi della ricerca scientifica contro il cancro, male che aveva colpito la sua amata moglie.
La cerimonia si è conclusa con l'Inno della Città di Camerino interpretato dalla Banda Musicale cittadina.
(articolo di Giovanni Maria Pontieri)
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