Dopo aver aperto i battenti al pubblico nello scorso luglio, oggi si è tenuto il taglio del nastro ufficiale per la nuova Filiale di Castelfidardo, via Perosi, della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro.
Non certo uno sportello qualunque, ma la sede distaccata e l’avamposto anconetano dell’Istituto di credito civitanovese, con territorio storico di riferimento quello a cavallo tra la provincia maceratese e quella fermana.
“In poco più di un mese di attività, peraltro nel pieno della stagione estiva, – ha detto il DG Marco Moreschi dopo il taglio del nastro – la Filiale ha già fatto registrare risultati decisamente confortanti con oltre 300 conti correnti aperti e 10 milioni di euro di masse, a testimonianza che, seppure arrivati in punta di piedi in questo territorio nuovo per noi, stiamo già lavorando per diventare punto di riferimento per famiglie, giovani, artigiani e piccole Imprese”.
Tutti del territorio, così come tradizione della Bcc civitanovese, i collaboratori della Filiale fidardense di via Perosi: Maurizio Foglia (titolare di filiale), Mauro Conocchioli, Michele Colombati, Rossana Ginevri ed Elisa Fiordomo.
“Con questo taglio del nastro – ha detto il Presidente Sandro Palombini – siamo ufficialmente diventati l’Istituto di Credito Cooperativo più grande della regione Marche, dal punto di vista della copertura territoriale, con la nostra operatività che copre ora l’intera area territoriale del centro Marche. Quello dorico, infatti, si andrà a sommare ai territori storici della nostra Banca, maceratese e fermano”.
Il territorio fidardense, dunque, si arricchisce di un nuovo istituto di credito.
“Di certo – dice Marco Bindelli, Vice Presidente e Ad dei rapporti con il mondo del Credito Cooperativo - non mancherà il nostro supporto alle iniziative meritevoli e, a tal proposito, abbiamo deciso di sostenere da quest’anno un’eccellenza come il Premio Internazionale della Fisarmonica, che si terrà nei prossimi giorni (dal 9 al 16 settembre, ndr) e di cui saremo main sponsor nella serata clou di sabato prossimo, 15 settembre”.
“Accogliamo con grande entusiasmo l’apertura nel nostro territorio di una Banca vicina alla gente, alle famiglie ed alle imprese. E’ un segnale di fiducia e di energia”, ha detto il Sindaco Roberto Ascani, presente al taglio del nastro”.
La prossima settimana, taglio del nastro nelle altre due filiali anconetane della Bcc di Civitanova Marche e Montecosaro: mercoledì 12 ad Osimo, in via Vittorio Bachelet 13 a Campocavallo, e giovedì 13 a Loreto, in via Donato Bramante 41.
Si apre dunque nel modo migliore un autunno che si preannuncia piuttosto “caldo” per la Bcc di Civitanova che a novembre terrà un’assemblea dei Soci straordinaria per votare il progetto di aggregazione con la pesarese Bcc di Suasa e per ratificare il patto di coesione con la Capogruppo Cassa Centrale Banca.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta al sindaco di Tolentino a firma di Aldo Cicconofri
Gent.mo Sindaco,
sono oggi a scriverLe poiché l’emozione che ha suscitato in me la lettura del programma previsto per la serata inaugurale in occasione della riapertura del Teatro N. Vaccaj mi ha spinto ad esprimere pubblicamente il mio più sentito disappunto.
Che vergogna!
Dopo dieci lunghissimi anni di progetti fantasiosi e lavori a singhiozzo; dopo il susseguirsi, negli ultimi mesi, di annunci della riapertura, regolarmente smentiti; dopo la scelta di una data (10 settembre - Festa di S. Nicola) simbolica per tutti noi tolentinati; dopo l’illusoria suspence che preludeva ad un evento memorabile per festeggiare la riapertura del luogo più culturalmente elevato della nostra città, quello che ho letto è una grande delusione.
Il nostro teatro, in cui si sono esibiti artisti già citati nei libri di storia della musica, porta il nome di un grande compositore, ma soprattutto di un grande maestro di canto, famoso ancora oggi nel mondo.
Il fatto che Lei non avesse interpellato le numerose associazioni culturali tolentinati, in una così importante occasione, mi ha fatto pensare che mirasse alla realizzazione di una serata di impareggiabile livello; tuttavia, ciò che ha partorito è uno spettacolo inadeguato al valore del luogo, della città e dei cittadini. A Tolentino sono presenti artisti, associazioni ed istituzioni che rappresentano egregiamente la nostra città sul territorio nazionale: tra questi Saverio Marconi, che indubbiamente realizzerà una programmazione in linea con una stagione di alto profilo culturale, in netto contrasto con il basso profilo con cui questa serata e la relativa pubblicità, che ad essa verrà riservata, ci rappresenteranno in tutta la regione.
Non dubito che nelle programmazioni future potranno trovare spazio artisti e formazioni di vero spessore culturale, ma non posso esimermi dall’evidenziare che questa è, ancora una volta, un’occasione persa.
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma dei presidenti provinciali di Confartigianato Macerata e Ascoli Piceno-Fermo, Renzo Leonori e Natascia Troli
Continuano i disagi causati dal rallentamento del traffico veicolare sulla autostrada A14, a causa del restringimento della galleria a Grottammare in seguito all’incendio del camion avvenuto lo scorso 23 agosto.
Sono molti gli artigiani e le piccole imprese, come edili, impiantisti, ma anche molti autotrasportatori sia marchigiani che in transito per le consegne di prodotti destinati ai clienti finali, che quotidianamente sono costretti ad utilizzare questo tratto autostradale in entrambe le direzioni.
“L’intera economia del sud delle Marche è al momento danneggiata e rallentata con conseguenti danni in termini di ritardi nella produzione e nella consegna delle merci – hanno dichiarato i Presidenti Provinciali di Confartigianato Imprese Macerata e Ascoli Piceno-Fermo, Renzo Leonori e Natascia Troli.
Un tratto autostradale con tante, troppe, gallerie che rischia di aggiungere, anche nelle zone costiere, altre problematiche alla già vessata economia marchigiana che deve ancora fare i conti con gli effetti negativi del sisma e degli evidenti ritardi della ricostruzione.
Per non parlare poi dei danni al comparto del turismo. I disagi si sono purtroppo verificati in uno dei periodi dell’anno, il mese di agosto, in cui la nostra regione vede un’impennata dei flussi turistici e di presenze sia nazionali che internazionali. La rete viaria deve essere uno degli impianti sul quale fare affidamento se si vuole fare del turismo uno dei veicoli economici della nostra terra. Condizioni come quelle che si stanno verificando lasciano sulla strada chi ha villeggiato nella nostra provincia e chi, comunque solo di passaggio, ha contribuito a creare lavoro e a sostenere l’economia di imprenditori, gestori, piccole e medie imprese artigiane a vocazione turistica, che ogni giorno si impegnano per fornire del nostro territorio un’immagine di professionalità ed accoglienza.
Basta percorrere il tratto interessato in condizioni di normale viabilità per capire la pessima qualità dell’infrastruttura, anche effettuare una telefonata dal proprio veicolo diventa un’impresa!
Non è pensabile che le conseguenze di queste mancanze si abbattano sulla statale 16, e quindi sulla collettività, con tutti i rischi del caso per le persone nei centri abitati, il caos ambientale ed acustico. Come è possibile non avere un preciso piano di emergenza alternativo?
Crediamo sia estremamente urgente progettare nuove soluzioni nei tratti autostradali con gallerie, soluzioni che possano finalmente salvaguardare il flusso dei veicoli e l’intera economia locale. In questo senso le amministrazioni locali insieme alla Regione Marche hanno un ruolo strategico e crediamo quindi che l’incidente avvenuto in galleria, fortunatamente senza drammatiche conseguenze, debba essere l’occasione per tornare a riflettere sull'opportunità di prolungare la terza corsia almeno fino all'uscita di San Benedetto del Tronto.
Un’operazione molto complicata e costosa proprio per la presenza delle numerose gallerie, i cui lavori di ampliamento sono indubbiamente complessi, ma che comunque necessita di una celere risoluzione.
E’ di poche ore fa la notizia della riapertura della galleria Castello e il ripristino della circolazione su una sola corsia di marcia anche per i mezzi pesanti e i trasporti eccezionali, costretti fino ad oggi a percorrere un lungo tratto della Statale 16. Per quanto ne sappiamo però, i tempi stimati per il ripristino definitivo sono ancora troppo lunghi e impensabili per ciò che provocherebbero all’economia locale. Chiediamo quindi una velocizzazione dei lavori, per quanto possibile, e allo stesso tempo informazioni puntuali e aggiornate da parte del concessionario e della Regione sullo stato dell’arte”.
Domenica 9 settembre alle ore 9.00 anche L’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime, presieduto dall’avvocato Elisabetta Aldrovandi e Coordinato da Angelo Bertoglio, saranno presenti all’inaugurazione della lapide in memoria di Pamela Mastropietro realizzata dalla Pro Loco di Casette Verdini.
Il Presidente Elisabetta Aldrovandi: “Ringraziamo di cuore la Pro Loco di Casette Verdini per l’invito a questa bellissima iniziativa che condividiamo al 100% perché è un modo di ricordare e far ricordare Pamela alle tante persone che non hanno potuto incontrarla sul loro cammino. D’ora in poi invece ci sarà un posto per ricordarla, un punto di ricordo per tutte le persone che volevano bene a Pamela e per noi dell’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime partecipare a questa iniziativa è un onore, perché siamo e saremo dalla parte delle Vittime sempre”.
Sarà il Coordinatore Angelo Bertoglio a guidare la delegazione che sarà presente domenica mattina: “Sono orgoglio di rappresentare L’Osservatorio Nazionale Sostegno Vittime per questa bellissima iniziativa, un esempio che spero possa essere ripetuto dalle tante altre associazioni che ci sono in tutta Italia. Qualche mese fa sono stato qui con una decina di amici dell’Osservatorio, tra cui diverse Vittime per portare un mazzo di fiori e quello che abbiamo provato quel giorno nel guardare quel fosso è indescrivibile, ma da oggi c’è un monumento per ricordare Pamela, ma anche un monumento per le tante Vittime e per le loro famiglie che chiedono Giustizia, Diritti e Dignità”.
Si è tenuto in mattinata il Tavolo “Uniti contro le droghe” presieduto dal Prefetto Iolanda Rolli.
L’incontro si pone in linea di continuità con l’attività svolta nel 2017, anno durante il quale sono stati promossi incontri tra le varie componenti istituzionali e sociali per la sensibilizzazione alla tematica del crescente fenomeno del consumo di sostanze stupefacenti, con l’intento di addivenire ad un progetto comune in grado di sostenere famiglie e scuole nell’affrontare le criticità emergenti.
Il Tavolo prevede la partecipazione attiva di numerosi attori quali il Comune di Macerata, il comune di Civitanova, le Forze dell’Ordine, la Procura della Repubblica, il Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’Asur Area Vasta n. 3, l’Ufficio Scolastico provinciale, gli Ambiti Territoriali Sociali di questa provincia e le associazioni del terzo settore tra cui “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza”, la “Rondinella”, “Glatad”, “Parsifal” e le Comunità terapeutiche della Cooperativa “P.A.R.S. Pio Carosi” e “Berta 80”.
Nel corso della riunione i componenti del Tavolo, dopo aver svolto un punto della situazione, hanno concordato sull’esigenza di una stretta collaborazione tra tutte le istituzioni pubbliche e private coinvolte nella lotta alla droga.
In particolare, oltre al coinvolgimento attivo delle famiglie nella prevenzione del fenomeno, durante la riunione è stata prospettata la possibilità di organizzare incontri con i giovani per avere un confronto diretto con i destinatari delle attività del Tavolo, in modo da instaurare un dialogo con i soggetti maggiormente esposti al rischio. A tal proposito, è stato concordato di prevedere la partecipazione al Tavolo, fin dalla prossima riunione, del presidente della Consulta giovanile.
Nell’ambito della riunione il Prefetto ha evidenziato la necessità di provvedere ad una disamina dei progetti già in atto, per definire una pianificazione strategica degli interventi e delle possibili integrazioni, anche mediante la predisposizione di strumenti idonei ad agevolare la comunicazione ed il flusso di informazioni tra i componenti del Tavolo.
Inoltre, nell’evidenziare l’importanza dell’attività svolta quotidianamente dalle Forze dell’Ordine nella lotta alla prevenzione e alla repressione al fenomeno, il Prefetto ha ribadito l’importanza della formazione e della comunicazione, cui saranno dedicate apposite azioni, nonché la diffusione e la pubblicizzazione delle applicazioni per smartphone già esistenti, come YOUPOL, per agevolare la segnalazione alla sala operativa della Questura episodi di spaccio di droga, di bullismo ed altre tipologie di reato anche in forma anonima.
In relazione alla recente direttiva “Scuole Sicure” del Ministro dell’Interno che vede la scuola come punto nevralgico nella lotta al fenomeno delle devianze sociale e considerata l’importanza che l’ Amministrazione provinciale riveste in tale settore, i componenti del Tavolo hanno unanimemente concordato circa la necessità di un coinvolgimento della Provincia già a partire dalla prossima riunione che a breve sarà convocata per avviare le iniziative proposte e per pianificare gli interventi già sottoposti all’attenzione del Tavolo.
Il Centro Medico BluGallery, amplia ed arricchisce la sua offerta per gli utenti con la presentazione dei nuovi spazi e dei nuovi macchinari ad elevate prestazioni. Sabato 15 settembre si terrà l’inaugurazione di due ambulatori, della Risonanza Magnetica aperta (RM) e della Tomografia Assiale Computerizzata (TC spirale multistrato) che andranno a completare l’attrezzatura al servizio del reparto radiologico, sempre più rispondente alle esigenze dei pazienti.
A partire dalle ore 10,00, dopo i saluti del Sindaco della città di San Severino Marche Rosa Piermattei e di S. E. il Cardinale Edoardo Menichelli, Arcivescovo di Ancona-Osimo dalle origini settempedane, a dare il benvenuto ai presenti sarà la famiglia Lucentini, proprietaria del Centro Medico BluGallery e il Direttore Sanitario, Dott. Annibale Francioni. A seguire il convegno medico su “Ruolo e utilità della diagnostica per immagini”, con l’intervento del Dott. Maurizio Lucarelli, specialista in radiodiagnostica e chirurgia generale, che illustrerà la “Presentazione diagnostica per immagini del centro medico BluGallery”. Il Dott. Roberto Rotini, Direttore della chirurgia della spalla e del gomito dell’Istituto Rizzoli di Bologna, relazionerà sul tema “L'utilità della RM sulla patologia della spalla dolorosa”.
Spetterà al Dott. Leonardo Pasotti, medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia, a presentare la relazione su “Il ruolo della diagnostica per immagini nel trauma distorsivo di ginocchio”. Alle ore 12,00, dopo la benedizione, verranno inaugurati i nuovi reparti e i nuovi macchinari del Centro. Di seguito è previsto un aperitivo in musica con il violinista Valentino Alessandrini. Dalle ore 16,00 “Open Day” con visita del Centro Medico, musica live con “Multiradio Vive con te” e animazione per i più piccoli. Nel corso della giornata a tutti i presenti saranno consegnati dei buoni sconto, utili per usufruire delle prestazioni diagnostiche nel reparto di radiologia. A chiudere la giornata insieme allo staff del Centro Medico BluGallery, alle ore 18,00 è previsto un brindisi finale e un aperitivo aperto a tutti.
Conclusi i lavori di asfaltatura e rifacimento dei marciapiedi di via Lorenzo d’Alessandro da parte delle imprese Global Service e Fiorini di San Severino Marche, in vista della cerimonia di inaugurazione della nuova scuola provvisoria programmata per giovedì 13 settembre, l’ufficio Manutenzioni del Comune insieme all’impresa Gatti e Purini di San Severino Marche sta portando a termine, in queste ore, anche l’asfaltatura di viale Bigioli. L’opera di manutenzione straordinaria interessa praticamente “l’anello” che collega l’area del centro cittadino con il rione Di Contro, passando per ponte Sant’Antonio. Sullo stesso tratto di strada la municipalizzata Assem Spa ha anche provveduto all’installazione di una nuova illuminazione con nuovi lampioni.
Intanto sono stati avviati anche i lavori di pulizia delle sponde e dell’alveo del fiume Potenza a ridosso del ponte Luzio riaperto di recente a seguito delle opere di rifacimento dell’impalcato. Le opere sono state affidate all’impresa settempedana Costrem di Michele Meschini. Nella stessa area è stato realizzato anche un nuovo parcheggio con diciassette posti auto e si è provveduto alla ripulitura delle aiuole e di tutti gli spazi verdi.
Gli operai dell’ufficio Manutenzioni sono al lavoro anche per la pulizia dei vicoli e delle piazzette del centro storico dove non è facile arrivare con la macchina spazzatrice. Pulizie straordinarie hanno interessato anche alcune frazioni mentre altre sono in corso d’opera negli spazi verdi del villaggio terremotati Campagnano, nel rione di San Michele. Qui l’impresa che ha eseguito l’urbanizzazione ha provveduto anche alla sistemazione dei viottoli e degli spazi destinati a verde pubblico.
“Dopo l’estate ci eravamo ripromessi di sistemare il centro storico e le frazioni. Piano piano arriveremo dappertutto - spiega il sindaco, Rosa Piermattei, dopo l’ennesimo sopralluogo nel cantiere della nuova scuola dove all’esterno i Vivai Manfrica di San Severino Marche stanno posizionando un manto erboso naturale con impianti di irrigazione che prevede anche la sistemazione delle staccionate e la messa a dimora di alcune siepi – L’inaugurazione del complesso di via Lorenzo d’Alessandro ci ha tenuto ovviamente molto impegnati anche perché per l’occasione abbiamo sistemato le strade di tutto il quartiere che da tempo attendeva un’operazione di maquillage. Si tratta del più importante cantiere della ricostruzione che ad oggi viene portato a termine. Siamo a pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico, ce l’abbiamo messa tutta e siamo riusciti a mantenere l’impegno preso con gli studenti e la cittadinanza”.
Una testimonianza preziosa per non dimenticare gli orrori del passato e, soprattutto, per non ripeterli: è quella che l’Università di Macerata e l’Istituto Storico di Macerata hanno raccolto da Liliana Segre, che ad Auschwitz ha perso quasi tutta la sua famiglia. Parte dell’intervista video sarà proiettata in apertura del convegno per l’Ottantesimo della pubblicazione delle leggi razziali che si terrà a Macerata il 10 e l’11 ottobre in collaborazione con il Centro di documentazione ebraica contemporanea e l’Istituto nazionale Ferruccio Parri di Milano. Il video integrale sarà poi pubblicato sul sito dell’Ateneo.
La senatrice a vita ha accolto nella sua abitazione di Pesaro il rettore Francesco Adornato, la direttrice dell’Isrec Annalisa Cegna e il presidente dell’Istituto Ferruccio Parri Paolo Pezzino.
“Ascoltare le sue parole, i suoi ricordi – commenta Adornato - è sempre un’esperienza che tocca profondamente nell’animo. Abbiamo colto l’occasione per invitarla a Macerata. Per noi la sua presenza sarebbe un onore, ma, soprattutto, un’occasione per i nostri studenti di conoscere un periodo buio della nostra storia recente e formare gli anticorpi giusti perché certi orrori non si ripetano”. Il prossimo 20 settembre a Pisa il rettore, insieme agli altri colleghi delle Università italiane, parteciperà alla “Cerimonia del ricordo e delle scuse” il momento più alto e significativo del programma di iniziative in ricordo della firma delle leggi razziali avvenuta proprio a San Rossore il 5 settembre del 1938.
L’Amministrazione Comunale di Treia ha avviato, in linea con l'indirizzo di altri Comuni italiani, una campagna di sensibilizzazione e di promozione delle adozioni dei cani abbandonati e ricoverati nelle strutture convenzionate con il Comune.
Il progetto, promosso dall'assessore all'ambiente e tutela degli animali, avv. Luana Moretti, che si è fatta portavoce dell'esigenza forte e sentita di adottare misure di contrasto degli abbandoni, promuovendo politiche volte al reinserimento degli animali da affezione in un contesto familiare ed individuale, vuole limitare la permanenza nelle strutture di ricovero e favorire il rapporto affettivo uomo-animale con valorizzazione della sua valenza sociale.
A chi desidera adottare un cane l'Amministrazione Comunale di Treia prevede un contributo annuo di € 200,00, per i primi tre anni decorrenti dalla data di affido, da corrispondere per prestazioni veterinarie e per la fornitura di alimenti.
Il versamento a titolo di rimborso spese, dovrà essere corrisposto previa verifica dell’effettiva presa in affidamento dell'animale, della sua iscrizione all’anagrafe canina e della buona conduzione dello stesso.
L'istanza di adozione deve essere presentata al settore "Polizia Locale" del Comune di Treia al quale dovranno pervenire anche le richieste per il rimborso delle spese sostenute, da circostanziare e documentare fino a concorrenza del contributo massimo di 200,00 euro annui.
Un atto filantropico che ha lo scopo di contrastare il fenomeno del randagismo e la permanenza dell'animale nella struttura che deve essere un luogo di passaggio, orientato ad agevolare l'inserimento dell'animale nelle famiglie.
Non sono consentiti affidamenti di più animali al medesimo soggetto o nucleo familiare.
Per informazioni si inviata a rivolgersi al V settore "Polizia Locale" del Comune di Treia contattando il numero 0733 218722.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Elena Leonardi
Il tema delle manutenzioni e degli investimenti delle strutture ospedaliere approda in Consiglio Regionale dopo il crollo di un controsoffitto ed il perdurare dell'emergenza idrica all'Ospedale di Macerata. La Capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio Regionale delle Marche, Elena Leonardi, ha depositato una interrogazione per avere dall'Assessore di competenza, chiarimenti e precisazioni in merito ai due gravi episodi ed allo stato di manutenzione del nosocomio maceratese.
“Per fortuna – dichiara Elena Leonardi – questo crollo non ha avuto conseguenze sulle persone presenti nel corridoio del reparto, anzi, sono stati proprio alcuni pazienti ad avvertire il personale di competenza che qualcosa non andava sopra le loro teste pochi attimi prima che accadesse il fatto".
“Quanto accaduto – continua la Vice Presidente della Commissione Sanità – rappresenta comunque un fatto grave poiché interessa la verifica della solidità di strutture inserite in un contesto così particolare come un Ospedale. Se la causa del crollo è dovuta alla rottura di un ancoraggio che era lì da 30 anni come dichiarato alla stampa, si pone il problema di verificare l'esistenza di situazioni analoghe di usura. Alla luce di quanto accaduto è essenziale conoscere cosa preveda il Piano di manutenzioni del nosocomio maceratese ma anche quali investimenti si vogliano fare sul nosocomio sia in termini strutturali che di personale e macchinari".
Nell'atto ispettivo depositato, la Capogruppo di Fratelli d'Italia chiede anche lumi rispetto agli interventi e ai tempi di rispristino dell'impianto idrico ospedaliero, dopo la sostituzione dei collettori nel mese di giugno l'acqua non risulta ancora potabile creando inevitabilmente gravi disagi e problematiche sia all'utenza che agli operatori sanitari.
Agli interrogativi posti dalla Leonardi fa eco Paolo Renna capogruppo di Fratelli d'Italia al Consiglio Comunale di Macerata: “Vogliamo sapere quali investimenti la Regione intenda fare sul nostro Ospedale per mantenerne la piena efficienza sino alla realizzazione dell'Ospedale Unico Provinciale. Il sito individuato a La Pieve è risultato inquinato e non si conoscono le conseguenti intenzioni della Regione né i reali tempi di realizzazione del nuovo nosocomio pertanto è indispensabile che la Regione preveda investimenti nella struttura esistente per garantire il pieno diritto alla salute dei maceratesi e di tutti i cittadini che vi si recano per avere le dovute prestazioni sanitarie".
Sindaco, amministrazione e cittadinanza sul piede di guerra, a Fiuminata, per la decisione del gruppo UBI Banca di chiudere definitivamente quella che fino a qualche tempo fa era stata la filiale di Banca Marche cittadina. Una decisione appresa solo a livello informale e che il Gruppo UBI Banca ha, di fatto, tenuto nascosta nelle scorse settimane non avendo provveduto ad alcuna comunicazione formale. Comunicazione che, invece, avrebbe dovuto essere fornita, visto che esiste un accordo tra la banca e il comune per l’affidamento del servizio di tesoreria in cui è scritto nero su bianco presso la filiale cittadina e che eventuali spostamenti dovevano essere concordati.
“Siamo stanchi – ha detto il sindaco Ulisse Costantini – stanchi e amareggiati, perché Fiuminata è a tutti gli effetti un comune interamente all’interno del cratere sismico e si trova a vivere la stessa situazione e le stesse problematiche degli altri comuni. Invece, il fatto che a Fiuminata (come noi stessi abbiamo sempre onestamente ammesso) i danni non siano stati quelli devastanti di altre cittadine a noi vicine sembra doversi trasformare per noi in una punizione. Abbiamo avuto tanti danni e abbiamo subito tutte le conseguenze del sisma, e se siamo stati appena poco più fortunati degli altri non dobbiamo essere puniti. La fortuna, ammesso che di fortuna si possa parlare, non è una colpa”.
Anche perché la cittadina sin da subito ha ospitato molti sfollati che hanno trovato proprio a Fiuminata una nuova sistemazione dopo il sisma, con la popolazione che è inevitabilmente cresciuta e che si è trovata a fare i conti con il declassamento della filiale in sportello e, ora, addirittura con la chiusura anche dello sportello.
Nei giorni scorsi, il sindaco ha inviato un dura lettera all’Unione Banche Italiane, al gruppo UBI Banca, al Prefetto di Macerata e al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, nel tentativo di trovare sostegno e aiuto verso un ripensamento della decisione di UBI Banca.
Intanto, per domenica alle ore 21, è stata indetta una assemblea pubblica (alla quale si prevede la partecipazione di tutta la cittadinanza) per stabilire le azioni da intraprendere per contrastare la chiusura dello sportello di UBI Banca. L’assemblea si svolgerà presso l’ex Fonderia, oggi sede della Protezione Civile di Fiuminata.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del Capogruppo regionale FI, Jessica Marcozzi
Tra mille difficoltà lavorative e danni economici la Piccola Pesca soffre. Ecco perché mi sono fatta carico delle sue richieste nei confronti dell'Amministrazione regionale. Si conceda almeno l'anticipazione dell'apertura della pesca, al primo ottobre, delle lumachine di mare. Il Consorzio di Indirizzo, Coordinamento e Gestione tra Imprese della Piccola Pesca Artigianale, infatti, da tempo lamenta la scarsissima presenza di seppie sotto costa nel periodo consentito per la loro pesca. Nei giorni scorsi, oltretutto, abbiamo insieme rappresentato al presidente Ceriscioli le conseguenze legate alla copiosa presenza di delfini in tutto il tratto di mare destinato alla pesca (entro le 3 e 6 miglia): i delfini, alla ricerca di cibo, squarciano le reti provocando alle stesse danni ingenti e irreparabili, con conseguente perdita del pescato. Insomma doppi danni in termini economici e lavorativi per i pescatori.
La categoria, che rappresenta un caposaldo dell'economia marittima delle Marche e che lavora costantemente nel rispetto dell'ecosistema marino, sta incontrando non poche difficoltà sia in termini lavorativi ed economici. Ecco perché io, il Capogruppo FI di Porto San Giorgio, Carlo Del Vecchio, il Coordinatore comunale FI-Psg Alessandro Lanchini e il suo vice Bruno Maccarone, da sempre al fianco della categoria, ci siamo fatti carico delle sue problematiche. Ho chiesto, dunque, con interrogazione consiliare, all'Amministrazione regionale, di dare seguito nell'immediato alla richiesta di anticipare l'apertura della pesca alle lumachine di mare al primo ottobre. Ciò è avvenuto anche in passato e avviene in altri Compartimenti poiché non danneggia l'equilibrio della specie ittica non essendo questa nel periodo riproduttivo. Si aiuti chi chiede solo di lavorare.
Erano circa le 18:45 di ieri sera quando, giunto il treno da Civitanova, sono scesi due giovani dalla carnagione olivastra che, dopo qualche istante di attesa che il treno ripartisse, si sono incamminati beatamente sui binari in direzione Morrovalle.
Nonostante la pericolosità, i due sembrava stessero facendo la cosa più naturale del mondo e chiacchierando tra di loro, procedevano tranquillamente sulla massicciata come fossero sulla ciclabile, al centro del binario, senza nemmeno l'accortezza di tenersi all'esterno.
A vietare la pericolosa passeggiata, se non bastasse il buonsenso, ci sarebbe poi un evidentissimo cartello con su scritti chiaramente gli importi (salati) della sanzione, che vanno da un minimo di 258 euro ad un massimo di 1549 e per quanto difficile possa essere che ferma al passaggio a livello ci sia una macchina delle forze dell'ordine, è invece proprio quello che è accaduto qualche giorno fa a Civitanova, quando un uomo che attraversava "solamente" i binari con le sbarre abbassate, è stato raggiunto e multato dai carabinieri (leggi: https://goo.gl/VJQpgD).
Oggi, giovedì 6 settembre, in occasione dell’incontro di calcio Civitanovese-San Benedettese, per le attività all’interno del Polisportivo e per quelle ubicate nel raggio di 500 metri dallo stesso è vietato da due ore prima dello incontro e fino a due ore dopo.
Gli esercizi pubblici esporranno al pubblico un cartello con l’indicazione del divieto e degli orari in cui questo sarà in vigore.
(Ordinanza completa al link: http://www.comune.civitanova.mc.it/provvedimenti-cms/ordinanza-vendita-bevande-in-occasione-dellincontro-di-calcio-civitanovese-sanbenedettese/)
Stesso divieto vale per il 7 e l’8 settembre in occasione di VitaVita al quale si aggiunge il divieto di vendere superalcolici, sempre da due ore prima a due ore dopo l’inizio degli spettacoli.
(ordinanza completa al link: http://www.comune.civitanova.mc.it/provvedimenti-cms/ordinanza-somministrazione-e-vendita-bevande-in-occasione-di-vita-vita-civitanova-marche-porto-7-e-8-settembre-2018/).
Sempre per VitaVita poi ci saranno delle modifiche alla viabilità, che interesserà il centro storico da venerdì 7 a domenica 9 settembre. Si consiglia di consultare la delibera pubblicata nel sito web dell’amministrazione comunale.
(Ordinanza completa al link: http://www.comune.civitanova.mc.it/provvedimenti-cms/ordinanza-per-la-disciplina-della-circolazione-stradale-in-occasione-del-festival-vita-vita-serate-del-7-e-8-settembre-2018/).
Inoltre, sabato 8 settembre, in occasione del mercato settimanale, tutti gli operatori commerciali, concessionari di posteggio durante lo svolgimento del mercato settimanale, le operazioni di vendita devono cessare entro le ore 12:00 e i posteggi devono essere liberati entro le ore 14:00.
Inoltre, per la presenza del palco in Piazza XX Settembre, lato palazzo Sforza, che occupano gli stalli interessati non devono andare oltre il marciapiede.
(Ordinanza completa al link:http://www.comune.civitanova.mc.it/wp-content/blogs.dir/9/files/ORDINANZA-MERCATO-SABATO-08092018-IN-OCCASIONE-MANIFESTAZIONE-VITA-VITA.pdf).
Si ricorda infine che nelle giornate di sabato 8, per VitaVita saranno attive 4 navette gratuite per raggiungere il centro della città portuale, sede dalla manifestazione:
NAVETTA 1
Andata: CAPOLINEA: S.Rita, Via Cecchetti, Via D’Annunzio, SS. delle Vergini, Civitanova Alta TRAMVIA
Ritorno: SS. le Vergini, Via Quintino Sella (Cuore Adriatico, fa fermata), Via Dante Alighieri, VIa Cecchetti, S.Rita.
dalle 20
NAVETTE 2 e 3 (a rotazione continua, con due mezzi in partenza alternata)
Andata: CAPOLINEA via generale dalla Chiesa, Via Balbo, Via Bragadin, Via Saragat, Vira Friuli, Via Toscana, Via Civitanova, CAPOLINEA: rotatoria Lori Blu (Ponte Castellaro)
Ritorno: CAPOLINEA: rotatoria Lori Blu (Ponte Castellaro), SS 16 Adriatica, Via Marco Polo, Via Balbo, Via Gen. Dalla Chiesa
dalle 20
NAVETTA 4
Andata: CAPOLINEA: Largo Italia, Viale Vittorio Veneto (fermata pensilina Scuola Zavatti), Via Cavour, Lungomare Sud.
155 presenze e 520 prestazioni erogate durante la 2^ edizione della Giornata della Salute tenutasi a Mogliano domenica 2 settembre, ecco i numero della giornata dedicata alla prevenzione e allo studio sullo stato di salute della popolazione moglianese e del territorio.
Un successo ottenuto grazie alla collaborazione con l’ASUR 3 di Macerata e i numerosi specialisti ed infermieri che volontariamente hanno partecipato all’evento a cui sono diretti i più sentiti ringraziamenti: dott. Berardi, dott.ssa Brandi, dott.ssa Candria, dott.ssa Capponi, dott.ssa Clementi, dott.ssa Cartechini, dott.Principi, dott.ssa Giannoni, dott. E.Luchetti, dott. G.Luchetti, dott.ssa Lupetti, dott.ssa Malvestiti, dott. Mariotti, dott. Procaccini, dott.ssa Vita; gli infermieri: Mauro Sclavi, Claudia Ferretti, Patrizia Mennecozzi .
Successo anche per lo studio sulla correlazione tra metalli pesanti e sostanze tossiche e malattie tiroidee e cancerogene realizzato in collaborazione con il laboratorio analisi del dott. Fioroni di San Benedetto del Tronto e l’ISDE a cui hanno partecipato volontariamente 21 persone.
Il costo delle analisi ematologiche e sieriche per questo studio è stato possibile sostenerlo grazie ai contributi e le donazioni di alcuni sponsor e privati; a loro va un grazie di cuore da parte di tutta la comunità: Antica Gastronomia srl, Elda Trade srl , Olimpia spa, Sifa spa, CMA snc, Farmacia Bonifazi, Farmacia Bisacci, Cassa di Risparmio di Fermo, Banca di Credito Cooperativo di Ripatransone.
Un ringraziamento va anche all’Amministrazione Comunale e al laboratorio analisi Croce Bianca.
Non bisogna dimenticare le associazioni di volontariato che hanno aderito all’iniziativa: Unitalsi – Croce Verde e Associazione Nazionale Tumori con cui si spera di consolidare la collaborazione e l’impegno per il sociale.
La prevenzione e il monitoraggio della salute dei cittadini è sempre al primo posto.
Si è tenuta nella mattinata di ieri una riunione tecnica di coordinamento delle Forze dell’Ordine, presieduta dal Prefetto Iolanda Rolli, per una verifica congiunta delle misure da adottare nella lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, anche alla luce della recente direttiva “Scuole sicure” diramata dal Ministro dell’Interno in vista dell’imminente avvio dell’anno scolastico.
In apertura di incontro, cui hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine ed il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, il Prefetto ha sottolineato l’importanza di una rinnovata azione di prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti con una mirata attenzione verso tutti quei fenomeni di devianza che durante il periodo scolastico raggiungono maggiori livelli di diffusione.
Nel corso della riunione si è convenuto di rafforzare l’attività espletata da parte delle Forze dell’Ordine sia mediante un’opera di prevenzione caratterizzata da incontri con gli studenti che permettano di far conoscere il fenomeno e di diffondere un modello comportamentale improntato a canoni di legalità nei vari contesti scolastici, sia mediante un’attività di presidio e di controllo degli istituti scolastici maggiormente esposti al rischio.
Le ulteriori iniziative da intraprendere ai fini della prevenzione del fenomeno tra gli studenti saranno oggetto di esame condiviso nell’ambito del tavolo “Uniti contro le droghe” che verrà periodicamente convocato.
Il nuovo prefetto Dott.ssa Iolanda Rolli, si è recata in visita questo pomeriggio al Comando dei Vigili del Fuoco di Macerata per un saluto a tutto il personale.
E’ stata accolta dal Comandante Dott. Ing Pierpaolo Patrizietti e da una rappresentanza del personale operativo, tecnico ed amministrativo in servizio.
Il Comandante, dopo un breve scambio di opinioni, ha rappresentato l’attuale situazione di carenza di risorse umane in relazione alle esigenze operative delle varie sedi di servizio, e soprattutto della carenza relativa ai mezzi di soccorso, che in occasione all’emergenza sisma iniziato nel 2016 hanno sostenuto un carico di lavoro notevolmente maggiore rispetto all’ordinario, ferma restando la problematica relativa alla loro ormai non più recente immatricolazione.
Nell’occasione il Sig. Prefetto ha anche preso visione dei lavori di adeguamento del passo carraio principale di accesso alla caserma, mentre il Comandante ha evidenziato la grave situazione logistica del Comando di Macerata, stante la parziale agibilità a seguito del sisma della sede centrale di Macerata e del distaccamento di Camerino.
In particolare per la sede centrale è stata evidenziata la carenza di spazi sia per la parte operativa che per la parte amministrativa, mentre per il distaccamento di Visso, divenuto recentemente permanente, la necessità di una nuova sede.
IL Comandante ha assicurato comunque il sostegno ed il supporto da parte del Comando al nuovo Prefetto di Macerata che potrà sempre contare sulla professionalità , determinazione e impegno di tutti i Vigili del Fuoco.
Il Prefetto ha preso atto delle problematiche rappresentate, evidenziando il suo impegno nella risoluzione delle stesse, al fine di poter sempre garantire una risposta efficace alle esigenze di sicurezza e tutela dell’incolumità della popolazione.
Questo pomeriggio, la Dott.ssa Iolanda Rolli, Prefetto di Macerata, ha fatto visita al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Macerata.
Accolta dal Colonnello Amedeo Gravina, l’Alta Autorità di Governo ha visitato la caserma intitolata all’ “Allievo Finanziere Livio Cicalè, M.A.V.M. (Mem.)”, sede del Comando Provinciale, del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e della Compagnia.
Presenti i Comandanti dei Reparti e delle Articolazioni dipendenti, il Prefetto ha assistito ad una breve presentazione, con cui il Colonnello Amedeo Gravina ha illustrato l’organizzazione territoriale e le tematiche più rilevanti relative alle attività svolte dalla Guardia di Finanza nella provincia: dal contrasto all’evasione e all’elusione fiscale, agli interventi in materia di tutela della spesa pubblica, alle indagini in tutti i settori che evidenziano fenomeni di criminalità economico-finanziaria, nonché al concorso al mantenimento della sicurezza interna ed esterna del Paese.
A conclusione della visita, il Prefetto ha manifestato il proprio apprezzamento per la qualificata e riservata attività svolta dalle Fiamme Gialle maceratesi nei molteplici e diversificati settori istituzionali, costante tutela di legalità e sicurezza della collettività provinciale, nonché per la preziosa collaborazione fornita nell’ambito delle iniziative avviate e coordinate dalla Prefettura, in sinergia con le altre Forze di polizia.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma del segretario dell'UdC di Recanati, Tania Brizi
In merito alla proposta avanzata dal segretario del PD cittadino di unire in un’unica realtà amministrativa i Comuni di Recanati, Porto Recanati, Montelupone e Loreto, l’UdC recanatese dichiara per bocca del suo segretario Tania Brizi:
“Prima di entrare nel merito della questione riteniamo che questo modo di lanciare proposte sia per lo meno discutibile. L’Unione dei Comuni è una cosa seria, estremamente complessa e che richiede una procedura di almeno un anno con doppia delibera dei Consigli Comunali delle città interessate, legge regionale in due tempi e referendum popolare.
Quello che manca nell’attuale contesto è la necessaria premessa di natura culturale. Deve nascere nelle popolazioni il convincimento che l’unione serva a qualcosa, che sia un bene comune da raggiungere. Partire con l’idea di vertice in un dibattito fra sindaci crediamo non serva a nulla. Infatti le risposte finora sono state freddine se non negative. Meglio sarebbe stato cercare un confronto per uno studio approfondito della questione al fine di presentarlo poi all’attenzione dei consigli comunali dei quattro comuni che si vorrebbe coinvolgere nell’ipotesi di fusione.
E’ un peccato perché affrontare un dibattito di questa complessità con una battuta giornalistica brucia un’iniziativa che potrebbe avere uno sviluppo interessante. La vediamo, comunque, oggettivamente difficile visto anche la scarsa applicazione che le fusioni dei comuni o gli incorporamenti hanno avuto nella nostra Regione anche quando venivano concessi contributi secondo la legge Del Rio. Ora che sono finiti anche i contributi nessun consiglio comunale ha più assunto un’iniziativa del genere.
E’ difficile anche immaginare che comuni con una storia e un nome con valore di “marchio” d’eccellenza nel campo del turismo religioso, culturale o balneare possano rinunciarvi. Più realistica immaginiamo la proposta rilanciata dall’amico Rolando Pecora, sindaco di Montelupone, di procedere, magari con modalità più intense e tempi più accelerati, all’unione di servizi intercomunali. Già stiamo insieme in Astea, nell’ATO Acqua della provincia di Macerata e nel Cosmari, potremo immaginare molti altri servizi da gestire in forma comunitaria per una convenienza comune, soprattutto nella realizzazione di grandi investimenti in opere pubbliche e servizi socio-sanitari. Non c’è da dimenticarsi, infine, che Loreto è in altra Asur e in altra provincia.
Suggestiva, comunque, l’ipotesi di diventare il quarto comune delle Marche, il primo di tutta l’area sud, il primo della nostra provincia con la reale possibilità di far scattare in capo al maxicomune servizi statali e regionali legati all’ordine e alla sicurezza pubblica e alla sanità che oggi, divisi e con scarsi numeri, non possiamo neanche sperare di avere.
La Settimana Europea della Mobilità, giunta quest’anno alla 17a edizione, è ormai diventata un appuntamento fisso e irrinunciabile per tutte le amministrazioni e per tutti i cittadini che si vogliono impegnare sulla strada della sostenibilità e del miglioramento della qualità della vita delle nostre città.
Ciascun anno, infatti, dal 16 al 22 settembre migliaia di città e milioni di cittadini europei festeggiano la mobilità sostenibile e lanciano un messaggio di cambiamento e di rinnovamento degli stili di vita.
Al fine di incentivare l’adesione e la partecipazione all’evento, ogni anno la Settimana Europea della Mobilità si concentra su un particolare argomento relativo alla mobilità sostenibile, sulla cui base le autorità locali sono invitate a organizzare attività per i propri cittadini e a lanciare e promuovere misure permanenti a sostegno.
In occasione dell’evento, il trasporto urbano nei giorni 21 e 22 settembre nelle città di Camerino, Fabriano, Matelica, Recanati e San Severino sarà gratuito.
Il tema dell’edizione 2018 della Settimana della Mobilità è la “Multimodalità”, per il quale è stato scelto lo slogan “Cambia e vai“.