Nello scorso mese di novembre, a seguito della riorganizzazione delle agenzie SIAE territoriali, si è stabilito l’accorpamento della sede di Porto Recanati a quella di Macerata con il conseguente trasferimento dell’ufficio in quella zona.
L’Amministrazione Comunale, di fronte alla reale possibilità di non avere più garantito il servizio nel proprio territorio, si è attivata per evitare che gli interessati, operatori commerciali e turistici, stabilimenti balneari e anche soggetti privati, dovessero recarsi a Macerata per il disbrigo delle pratiche, ben comprendendo le ripercussioni negative di tale riorganizzazione territoriale nei confronti delle numerose attività portorecanatesi che hanno a che fare con l’agenzia, soprattutto nel periodo estivo.
Pertanto l’Amministrazione Comunale al fine di limitare il disagio, in accordo con il referente SIAE Gianluca Percossi, con la volontà di continuare il servizio, ha provveduto alla realizzazione di un ufficio decentrato SIAE a Porto Recanati, aperto per due pomeriggi alla settimana, per di favorire il disbrigo delle pratiche direttamente a Porto Recanati ed evitando in tal modo lo spostamento degli operatori portorecanatesi a Macerata.
L’Agenzia SIAE continuerà quindi ad operare a Porto Recanati presso la sede Municipale di Corso Matteotti, 230 piano terra con orario di apertura il Lunedi e il Venerdì dalle ore 15.00 alle 17.30.
Oltre 600 dipendenti dell’azienda Fileni hanno gremito ieri sera, martedì 18 dicembre, il Teatro Pergolesi di Jesi per assistere alla rappresentazione “Giovanni Fileni – Lo spettacolo di una vita”. Hanno così accolto l’invito dell’azienda a partecipare a una serata originale, in una cornice prestigiosa, per lo scambio di auguri di fine anno. Lo spettacolo è stato voluto dalla famiglia Fileni per celebrare il Cavalierato del Lavoro di cui è stato recentemente insignito Giovanni Fileni, fondatore dell’azienda agroalimentare marchigiana.
A realizzarlo Michele Ceppi e Stefano Squadroni, che hanno ideato, scritto e diretto lo spettacolo che racconta il percorso imprenditoriale e umano di Giovanni Fileni e dei tanti amici, collaboratori e realtà del territorio, che hanno contribuito a renderlo possibile. Sul palco attori locali e cantanti della Scuola Musicale Pergolesi di Jesi che, con il loro talento e la loro passione, hanno aggiunto un pizzico di magia alla storia.
Versi perfetti che riempiono il cuore e aprono lo sguardo verso un orizzonte senza limiti, una terra senza confini, alla ricerca di un senso da dare alla vita. Dopo 120 anni L’Infinito di Giacomo Leopardi torna a Recanati e dà il via al progetto “Infinito Leopardi” in onore di una delle poesie più amate al mondo. Il manoscritto è arrivato A Villa Colloredo Mels martedì 18 dicembre nel primo pomeriggio.
“Esprimo la forte emozione e il privilegio di rappresentare Recanati in questo straordinario momento” ha detto il sindaco della città leopardiana Francesco Fiordomo. “Un’occasione imperdibile quella di ammirare l’elegante e ferma calligrafia di Giacomo Leopardi che hanno reso immortale e sempre vivi i versi di un’opera la cui bellezza e perfezione sono raggiunte sia in campo contenutistico, sia in campo stilistico.
Vedere tornare il manoscritto a Recanati, dove Leopardi ha passato buona parte della sua difficile esistenza, è per me una grane soddisfazione e un’emozione immensa. A quanto ci risulta, l'ultima volta che il manoscritto di Visso venne esposto a Recanati fu il 1898, in occasione del primo centenario della nascita di Leopardi. I recanatesi e i turisti da oggi potranno visionare il manoscritto di quella che è la poesia più letta e citata della storia della letteratura italiana, anche in piena epoca “social”. Contemplare questo foglio originale che, dopo 200 anni, continua a ricordarci come sia necessario andare “al di là” dell’”opinione coerente”, è un’esperienza unica ”.
“La Regione Marche – ha spiegato l’assessore alle Politiche culturali Rita Soccio - ha dedicato il 2018 a Rossini, il 2019 a Leopardi e il 2020 a Raffaello: tre appuntamenti culturali per celebrare i più illustri personaggi del territorio e che puntano a diventare non solo eventi nazionale, ma anche internazionali.
Il progetto “Infinito Leopardi”, un evento lungo un anno tra mostre, spettacoli, conferenze, pubblicazioni rivolte anche alle nuove generazioni, vuole celebrare il bicentenario dalla stesura di questo manoscritto, sollecitando la necessità a tornare al “pensiero leopardiano”. In questo contesto, Recanati, nei prossimi mesi, diverrà un grande laboratorio per raccogliere suggerimenti ed idee che riguardano il tema dell’Infinito”.
Dall’arabo all’aramaico, dal giapponese al francese, L’Infinito continua ad essere recitata in tutte le lingue del mondo. Nonostante i due secoli che separano la nostra epoca da quella in cui è vissuto il poeta, la poesia di Giacomo Leopardi continua ad esercitare un grande fascino.
Ecco perché il cuore simbolico del progetto “Infinito Leopardi” che animerà Recanati per tutto il 2019 è rappresentato dall’esposizione straordinaria a Villa Colloredo Mels dell’autografo de L’Infinito, di proprietà del Comune di Visso, insieme a strumenti multimediali che ne accompagnano la visione, la comprensione e consentono l’approfondimento della storia che lo ha condotto fino a noi.
Un allestimento che permetterà la riscoperta del patrimonio leopardiano nella sezione “Infinità/Immensità. Il manoscritto” a cura di Laura Melosi con la collaborazione di Lorenzo Abbate. L’inaugurazione di questo prima parte delle celebrazioni, insieme alla mostra “Mario Giacomelli. Giacomo Leopardi, L’Infinito, A Silvia” a cura di Alessandro Giampaoli e Marco Andreani, si svolgerà giovedì 20 dicembre alle ore 18 a Villa Colloredo Mels
“Infinito Leopardi” è un progetto promosso dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del bicentenario de L’Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MIBAC), con la partecipazione di Regione Marche, Comune di Recanati, Centro Nazionale Studi Leopardiani, Casa Leopardi, Centro Mondiale della Poesia e della Cultura e Università degli Studi di Macerata. La programmazione rientra nel Piano strategico unitario della cultura messo in campo dalla Regione Marche per valorizzare al meglio il patrimonio culturale locale, che individua nel 2019 l’anno di Giacomo Leopardi sostenendo gli eventi ad esso collegati.
Oggio pomeriggio alle ore 15.30, presso il Teatro "La Filarmonica" di Macerata, il colonnello Michele Roberti, Comandante Provinciale dei Carabinieri, ha tirato le somme dei risultati ottenuti durante il corso dell'anno e scambiato gli auguri natalizi con tutti i comandanti di stazione: "Il nostro primo obiettivo deve essere quello di garantire la sicurezza dei cittadini. Quest'anno abbiamo arrestato 205 persone con un numero complessivo di 2.445 soggetti deferiti in stato di libertà. Si è registrata una diminuzione dei reati di natura predatoria. Noi ci siamo sempre stati e ci saremo sempre per loro, anche sacrificando famiglie e tempo libero in una fase difficile come quella della ricostruzione. Abbiamo di fronte sfide importanti, il bene della sicurezza va sempre conquistato e mai dato per scontato".
Anche il prefetto Iolanda Rolli, omaggiata con una stampa dell'artista Massimo Ippoliti ritraente lo Sferisterio, ha voluto portare i suoi ringraziamenti all'Arma: "Mi complimento per il vostro lavoro. Siete sempre i primi che scelgo di chiamare quando mi perviene qualche segnalazione. I maceratesi hanno un patrimonio artistico e paesaggistico di valore inestimabile: voi ne siete i custodi. Rappresentate lo Stato più prossimo ai cittadini".
Dopo il terribile terremoto di due anni fa che ha praticamente raso al suolo Castelsantangelo sul Nera, il sindaco Mauro Falcucci lancia un messaggio di speranza in vista delle festività natalizie. Riprendendo la celebre frase del giornalista Robert Inman "Quando tutto è perduto, tutto è possibile", Falcucci dimostra di guardare al futuro con ottimismo nonostante le difficoltà dovute all'arrivo della prima neve continuino ad essere tante.
Il questore Antonio Pignataro ha fatto visita questa mattina al reparto di pediatria dell'ospedale di Macerata portando in dono ai bambini ricoverati - in vista delle festività natalizie - cappellini della Polizia, agende e penne. Ad accogliere il questore c'erano il direttore sanitario Alessandro Maccioni e il primario del reparto di pediatria Paolo Francesco Perri, che hanno mostrato con orgoglio l'albero di Natale e il presepe - ricavato da un culla - addobbati con amore dalle infermiere. Un modo per far respirare l'aria del Natale a tutti i bambini costretti a passare le festività in ospedale, lontani dalle loro case.
“Tutelare le giovani generazioni è l’impegno piu’ nobile che ciascuno di noi deve perseguire con disciplina ed onore”. E’ questo il senso della visita che il Questore ha voluto fare questa mattina all’Ospedale di Macerata.
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un cittadino di Appignano che denuncia la mancanza della rete Enel da più di 29 ore:
"Dalle ore 6:00 di ieri, lunedì 17 dicembre, in contrada Verdefiore ad Appignano manca la rete Enel. Ho prontamente chiamato la segnalazione guasti e avendo l'App dell'Enel seguivo l'andamento dei lavori con eventuale ripristino. Faccio presente che in zona alcuni non hanno subìto interruzioni, mentre una decina si. L'App, in mattinata mi comunica il ripristino alle ore 14.00, poi alle ore 17, poi alle 19, poi alle 21 dopodiché l'orario del possibile ripristino sparisce fino alle 23. Alle ore 07,30 di stamane, martedì 18 dicembre, il ripristino era segnalato per le ore 13,00 ma alle ore 10,00 sparisce l'orario!! Sono andato in Caserma Carabinieri per un consiglio, chiedendo se fosse possibile sporgere denuncia per interruzione pubblico servizio. Mi hanno consigliato di aspettare il prossimo orario (13,00) e poi decidere per la denuncia. In città ci sono 10 centimetri di neve, temperatura a 0°, senza riscaldamento... siamo nel 2018...!!!"
"Garantire un sistema di soccorso a rete dal pronto intervento al ricovero ospedaliero in grado di accrescere la sicurezza di cittadini e turisti che visitano il nostro territorio". Lo ha detto oggi ad Ancona il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli firmando il rinnovo dell'accordo con il servizio regionale del Soccorso Alpino e Speleologico, che sarà in vigore per cinque anni a partire da gennaio prossimo, accorpando tutte le recenti normative emanate in materia.
L'intesa, si legge, "riguarda l'intero territorio montano, ipogeo, e ogni ambiente ostile ed impervio regionale, come quello delle province e regioni confinanti, quando richiesto o necessario, sulla base di opportuni protocolli".
Dunque vie alpinistiche, ferrate e sentieri attrezzati, falesie, valanghe, crepacci, ghiacciai, piste da sci, parchi avventura, terreni montani, grotte, gole e impianti a fune. Le Marche sono diventate una meta turistica di attrazione anche naturalistica, ma ciò comporta una maggiore attenzione".
(Ansa)
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato fi Adiconsum relativo all'interruzione della fornitura elettrica nel comune di Sarnano e zone limitrofe:
"La storia si ripete. Ancora una volta al primo evento nevoso, giungono ai nostri uffici segnalazioni di improvvise interruzioni della fornitura elettrica. È una situazione grave e inaccettabile che coinvolge un territorio già fortemente gravato dagli eventi sismici e che ha causato numerosissimi disagi per i cittadini residenti, nella gran parte dei casi ultrasettantacinquenni.
A seguito delle segnalazioni, giunte anche dal consigliere comunale di Sarnano, Giacomo Piergentili, ci siamo attivati presentando reclamo al Distributore territorialmente competente E- Distribuzione chiedendo un intervento immediato per il rispristino della corrente. Sembrerebbe che, a causa di carenza di personale, non è stato possibile per il distributore intervenire tempestivamente.
Già in altre occasioni abbiamo incontrato E- Distribuzione per discutere ed analizzare i ritardi registrati in passato per gli interventi di ripristino del servizio elettrico nelle zone interessate dal sisma e ci chiediamo se il nuovo piano di investimento che ci è stato illustrato in quelle occasioni da parte del distributore territorialmente competente sia mai stato attuato. Data la specificità del territorio e la raccolta delle istanze da parte dei nostri sportelli chiediamo un intervento urgente per il ripristino della fornitura.
Non sono più accettabili i ritardi registrati in casi come questo per il ripristino della fornitura da parte del distributore che si nasconde dietro agli indennizzi irrisori previsti dall’Autorità di regolazione ARERA. Ricordiamo che molti cittadini, nella maggior parte dei casi ultrasettantacinquenni, utilizzano sistemi di riscaldamento collegati alla corrente elettrica e che a seguito delle nevicate e delle rigide temperature invernali si sono trovati costretti a sostenere costi per il noleggio di generatori di corrente".
Continua incessante il lavoro dei mezzi sgombra neve a Tolentino. Per ora, stante le temperature sopra lo zero non verranno usati i mezzi spargisale che se necessario entreranno comunque in funzione alle prime ore di domani martedì 18 dicembre 2018.
Viale della Repubblica, nel tratto di fronte al Palasport “Chierici” è chiuso sia al traffico pedonale che veicolare per mantenere la pubblica incolumità. Infatti alcuni rami dei pini marittimi di fronte l’edificio minacciano di cadere a terra sempre a causa della folta coltre di neve.
Si conta di riaprire viale Benadduci entro le ore 18.30.
Si invitano i cittadini a fare attenzione nel transitare sui marciapiedi in quanto ci sono ancora molti rami tagliati a terra e che ancora non sono stati rimossi. Quindi il camminare a piedi, in alcuni casi, non risulta essere molto agevole. Ci scusiamo per i disagi.
L’ingresso dell’Asilo nido comunale “N. Green”, sempre per motivi di sicurezza, nella giornata di domani martedì 18 dicembre è da via Proietti. Sempre nella mattinata di domani verranno messi in sicurezza alcuni alberi in piazza La Malfa e verranno rimossi i rami pericolanti.
Si comunica che stante la situazione attuale e considerate le previsioni meteorologiche che, per la notte, prevedono pioggia e non neve, senza bruschi abbassamenti della temperatura, il Sindaco Pezzanesi ha deciso di predisporre per domani martedì 18 dicembre la riapertura di tutte le scuole, compresi gli asili nido comunali, il centro per l’infanzia e il CentroArancia diurno.
Si informa che martedì 18 dicembre 2018, il tradizionale mercato si terrà normalmente nelle vie e nelle piazze del centro storico.
Si ricorda che per qualsiasi problema si può contattare il servizio reperibilità dell’Ufficio Manutenzioni del Comune di Tolentino tel. 329.2986273. Per tutta la giornata sono stati impegnati, con orario continuato, tutti gli operai e i manutentori del Comune e gli agenti della Polizia Locale, oltre a diversi addetti delle ditte private convenzionate.
Quindi, come comunicato questa mattina, le maggiori difficoltà sono dovute ai tanti rami caduti a causa della spessa e pesante coltre di neve, per cui molte parti di alberi si sono spezzati, crollando a terra. Pericolo quindi per le auto ed i pedoni ma anche tante problematiche per i mezzi spazzaneve che spesso hanno dovuto provvedere a rimuovere i pezzi di fronde per liberare la sede stradale e continuare a spostare la tanta neve caduta, specie sulle colline. Pertanto si invitano i pedoni e gli automobilisti a prestare la massima attenzione. In particolare si invitano i pedoni a non passare sotto gli alberi e sotto i cornicioni delle abitazioni dalle quali potrebbero scivolare blocchi di neve.
I cani dei canili non sono i cani di “nessuno”, ma appartengono a tutti noi, all'intera collettività. Per questo motivo l'associazione Argo, che opera all'interno del canile comunale di Macerata “Gli amici del cane”, lancia a tutti l'appello “S.O.S. freddo”. Viste le basse temperature di questi giorni e il rischio che la neve diventi ancora più abbondante, i volontari Argo invitano tutti gli amanti degli animali a rendere un po' più serena la vita dei cani ospiti del rifugio con coperte, carne in scatola e crocchette, possibilmente più proteiche.
“In questi giorni di freddo – afferma la presidente Argo, Alexandra Florescu – tutti i cani hanno bisogno di una coccola in più ed un po' di cibo umido, se possibile più proteico e di qualità, ed ovviamente abbiamo sempre bisogno di coperte con cui coprire l'interno delle cucce per cercare di tenerli più al caldo.”
Sono soprattutto i cani anziani a soffrire di più a causa delle basse temperature perché, come succede anche per gli umani, spesso sono più magri, hanno diverse patologie e in molti casi devono assumere farmaci ogni giorno. Oltre il 70% dei cani accolti al canile di Macerata hanno più di 6-7 anni e tanti di loro sono anziani che hanno superato il decennio di età, in molti casi dopo una vita intera trascorsa al canile.
“Il nostro appello – spiega la presidente Argo - è rivolto a tutti i cittadini che amano gli animali e che capiscono la loro importanza nelle nostre vite perché siamo fermamente convinti che i cani del canile non sono semplicemente dei cani abbandonati, ma sono i cani di tutta la comunità ed insieme, tutti noi, anche con il più piccolo contributo, possiamo fare tanto per loro. D'altronde, come diceva Ghandi, la civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali ".
Chiunque voglia dare una mano può contattare l'associazione Argo ai numeri 329 8281 947 e 392 7060 232 oppure recarsi al canile di Macerata, situato in C.da Acquesalate, n. 38 nei seguenti orari: lunedì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 17.00 e sabato dalle 09.30 alle 13.30.
Nelle foto: i volontari Argo al canile di Macerata ed alcuni cani anziani del canile.
L’intensificarsi dell’ondata di maltempo ha provocato questa mattina, nella Provincia di Macerata, danni alle linee elettriche, principalmente a causa della caduta di alberi ad alto fusto situati al di fuori della fascia di rispetto dagli elettrodotti. Al momento, i clienti disalimentati sono circa 5.000, sparsi in diversi Comuni, tra cui Sarnano, Matelica, San Ginesio, Ripe San Ginesio e Castelraimondo dove si registrano i maggiori disagi.
I tecnici di E-Distribuzione, società del Gruppo Enel gestore della rete elettrica di media e bassa tensione, stanno effettuando una serie di manovre in telecomando sulla rete elettrica per rialimentare i clienti rimasti senza energia e altri interventi vengono effettuati sul posto dalle squadre dell’Azienda.
Il lavoro di E-Distribuzione proseguirà senza sosta nel corso della giornata odierna fino al pieno ripristino del servizio elettrico, operando nel rispetto delle procedure di sicurezza che questi delicati interventi richiedono.
E-Distribuzione ricorda che, per la segnalazione dei guasti, è possibile contattare il numero verde 803.500, indicando il codice POD (nel formato IT001E…) della propria utenza riportato nella bolletta elettrica. Inoltre, è possibile ricevere informazioni anche attraverso i canali social Facebook e Twitter di E-Distribuzione nonché sul sito Web www.e-distribuzione.it dove, nella sezione “interruzione di corrente”, è stata messa a disposizione la "mappa delle disalimentazioni" che fornisce dati in tempo reale sullo stato della rete elettrica.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del Circolo "il Grillo" San Severino Marche relativo all'abbattimento della muratura residua del'abbazia Sant'Eustachio:
"Inspiegabile abbattimento di quel poco che resta della parte abitativa del monastero risalente al secolo XI. Conci e una parte consistente dello stipite del portale dell'edificio monastico sono stati demoliti e i conci, verosimilmente rimossi con una ruspa, si trovano sul greto del torrente. Il sisma stavolta non c'entra niente: il misfatto è di certo opera dell'uomo...
Mentre la chiesa attende interventi e una urgente messa in sicurezza, per cui nessuno si attiva nonostante i ripetuti appelli da parte della nostra associazione insieme alla sezione locale del CAI, anche quel che resta dell'abbazia viene demolito?
Il tutto a pochi giorni dalla decisione dello stanziamento di fondi, da parte della Regione Marche, per la valorizzazione dell'Antica Via Romano-Lauretana a cui l'abbazia deve la propria esistenza....
Il nostro circolo ha adottato dal 1999 la chiesa, che fu oggetto della prima edizione di Salvalarte nell’anno 2000. Grazie alla manifestazione si riuscì ad ottenere dai proprietari la concessione d’uso per 99 anni in favore della Città di San Severino Marche, che ne è ora di fatto il proprietario. In cambio la municipalità si impegnò a far restaurare l’edificio e a renderlo fruibile al pubblico. Il taglio dei fondi della Legge 61/98 e il disinteresse delle amministrazioni che si sono succedute ha impedito ad oggi il restauro.
La porzione di mura crollate è su un’area di proprietà del Demanio Forestale della Regione Marche, che dovrà chiarire come ciò sia potuto accadere in un’area dove, per di più, è vietato l’accesso veicolare.
Le autorità intervengano con urgenza per il recupero delle macerie e per fare luce sui fatti".
Il bollettino meteo della Protezione Civile segnale un progressivo miglioramento della situazione meteorologica fino al pomeriggio di mercoledì 19 dicembre quando, l'arrivo di una perturbazione atlantica porterà dapprima un aumento della nuvolosità e poi una debole instabilità per la mattinata di giovedì 20 dicembre.
Nessun pericolo neve, dunque, nelle prossime ore ma resta l'allarme legato alle gelate notturne. Nella provincia di Macerata le temperature subiranno una brusca diminuzione sino ad avvicinarsi allo zero termico nella giornata di mercoledì 19 dicembre. Nella prima parte della giornata di giovedì torneranno, poi, a verificarsi deboli nevicate che si esauriranno a fine mattinata con limite fissato attorno ai 1500 metri.
Imprenditori marchigiani, investitori lombardi, personalità del mondo accademico ma anche semplici cittadini. Sono in tanti ad aver sposato l’idea rivoluzionaria dei giovani talenti di Biovecblok, società nata come spin-off dell’Università di Camerino che ha inventato un potente insetticida naturale. Questo team di ricercatori, con oltre 10 anni di esperienza nel settore, ha sviluppato dei composti naturali in grado di combattere con altissima efficacia insetti, come le zanzare, responsabili della trasmissione di malattie soprattutto nei paesi in via di sviluppo. Per trovare soci finanziatori e lanciare la sua sfida al mercato, Biovecblok ha aperto una campagna su www.nextequity.it, raccogliendo tantissime adesioni e raggiungendo ad oggi il 98% dell’obiettivo minimo di raccolta, pari a 300mila euro.
“Non ci siamo fatti scoraggiare dal terremoto – dice la presidente, Claudia Damiani – abbiamo sviluppato qui le nostre ricerche e qui vogliamo costruire il nostro futuro, contribuendo alla rinascita di questo territorio. Tra i progetti che intendiamo realizzare grazie alle nuove risorse, c’è un centro di sperimentazione a Muccia, una struttura che sarà unica nel suo genere in Italia. Siamo felici di aver trovato grandi riscontri e ora siamo ad un passo dall’obiettivo”.
Le malattie trasmesse da zanzare provocano ogni anno almeno un milione di morti nel mondo; per questo motivo tali insetti sono considerati i killer più pericolosi del pianeta. Il mercato mondiale associato al controllo delle zanzare vettrici è stimato ad oltre 35 miliardi di dollari. Gli insetticidi utilizzati ad oggi, oltre a risultare tossici per l’uomo, stanno diventando inefficaci a causa dell’insorgere di resistenze nell’insetto; da qui l’urgenza di strumenti di controllo innovativi.
L’obiettivo di Biovecblok è la titolarità dei brevetti per i due prodotti sviluppati, un larvicida e un repellente. I brevetti, che verranno concessi in licenza ad aziende di settore per la produzione industriale, sono attualmente in fase di approvazione negli Usa e l’idea è di estenderli a Cina, Brasile, India e paesi dell’Africa Sub-Sahariana, puntando poi ad una protezione globale. Biovecblok ha già ottenuto importanti riconoscimenti, tra cui il terzo posto al Global Social Venture Competition (World Final 2017), promosso dalla Haas School of Business dell’Università di Berkeley California e la menzione speciale al Premio Marzotto 2016; con il progetto Atlas figura tra i vincitori del concorso E-Capital 2016.
È nell’aria la magia del Natale a Montecassiano. Lungo le strade del suggestivo borgo medievale, le luci, gli addobbi e gli alberi di Natale regalano ai passanti il calore di una festa, l’unica, che restituisce a tutti un sentimento di vicinanza e affetto. Ieri in piazza Unità d’Italia è stato scoperto coloratissimo albero realizzato dal Cif – Centro italiano femminile – e sono state accese le luminarie curate dalla instancabile Pro loco guidata dal presidente Fiorenzo Pergolesi. E proprio in occasione della giornata di festa la piazza centrale ha accolto animatori e bancarelle che hanno vivacizzato il centro storico.
"Il mio ringraziamento va a tutti coloro che hanno contribuito a rendere la giornata di ieri una domenica coinvolgente – ha sottolineato il sindaco Leonardo Catena –. Dal Cif alla Pro loco ai dipendenti comunali, dal dj Luca Bussolotto al mago Kiko e ai truccabimbi con le loro animazioni per i più piccoli, dagli hobbisti che hanno sopportato un freddo pungente per tutto il giorno agli operatori che hanno installato gli addobbi. Ringrazio anche gli alunni e le insegnanti dell’Istituto comprensivo che hanno addobbato gli alberi, l’azienda agricola Ciucciovè Pietro che ci ha donato una parte dei fiori, Giuseppe Massei che ha realizzato la struttura dell'albero e l’assessore Cinzia Paolucci che ha coordinato il tutto".
Nei prossimi giorni stelle, fiocchi e luci colorate faranno da cornice a chi passeggerà per il centro storico e attraverserà piazza Unità d’Italia parzialmente pedonalizzata fino all’epifania. "Dopo lo splendido spettacolo di luci e suoni dello scorso anno – ha aggiunto il primo cittadino –, anche per questo Natale potremo goderci la nostra bellissima piazza meravigliosamente ornata".
Sarà messa in sicurezza a partire da domani (condizioni meteo permettendo ndr) la porzione di edificio vuota all’interno della cabina Enel nello spazio dell’ex Ente Fiera dove è presente la centrale di trasformazione dell’impianto di pubblica illuminazione del Lungomare, usata come rifugio da sbandati e persone senza fissa dimora.
Lo ha comunicato questa mattina il sindaco Fabrizio Ciarapica, dopo l’approvazione in Giunta della relativa delibera dello scorso venerdì.
“A seguito delle recenti segnalazioni delle Forze dell’Ordine e dei sopralluoghi della Polizia locale – ha spiegato Ciarapica – abbiamo ravvisato la necessità di sanare urgentemente l’immobile per motivi di salute e di ordine pubblico, in quanto lo stabile può essere fonte di pericoli per le persone.
Nonostante infatti lo spazio sia transennato in applicazione delle norme di sicurezza e che gli operai del comune abbiano più volte provveduto a ripulire l’ambiente, gli avventori riescono ugualmente ad entrare per trovare un riparo occasionale, lasciando rifiuti e sporcizia. Pertanto, come annunciato nei giorni scorsi, provvederemo a sanare questa cabina che da diversi anni è considerato luogo di degrado”.
L’Amministrazione comunale ha pertanto deliberato un intervento urgente per la messa in sicurezza dell’edificio con il quale si provvederà alla pulizia e allo sgombero dell’area interna, alla successiva sigillatura con la realizzazione di una parete di tamponamento e alla riparazione di una porzione di copertura con lamiera zincata.
La spesa totale di 4,300,00 euro sarà finanziata tramite oneri di urbanizzazione.
Solo qualche piccolo disagio questa mattina a causa della nevicata che da ieri sera ha colpito la città e ha fatto scattare da subito il piano neve messo a punto dal Comune.
Alle 2 della notte, infatti sono immediatamente entrati in azione i primi mezzi spazzaneve che hanno proceduto alla pulizia delle strade, soprattutto delle arterie principali, mentre i mezzi più piccoli stanno proseguendo a ripulire quelle secondarie.
La neve, che con il corso delle ore si è trasformata in pioggia, non ha creato in città difficoltà tali da costringere alla chiusura delle scuole. Le lezioni infatti si stanno svolgendo regolarmente in tutti gli istituti di ogni ordine e grado.
Regolare anche il trasporto pubblico urbano che ha fatto registrare solo qualche lieve ritardo nella partenza delle varie corse.
La consueta classifica redatta dal Sole 24 ore sulla vivibilità nelle 107 province italiane segnala la perdita di un posto per la provincia di Macerata nel 2018 rispetto all'anno precedente. La nostra provincia si trova in trentaduesima posizione nell'indice dedicato alla qualità della vita (83 anni l'aspettativa di vita media, ndr), un gradino sotto la provincia di Ancona. La migliore nelle Marche è Ascoli Piceno (27), mentre la peggiore Fermo (50). Pesaro e Urbino si fermano al quarantaduesimo posto.
Particolarmente penallizante per Macerata la posizione occupata nell'indice dedicato ai delitti legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Macerata crolla al novantaquattresimo posto e si segnala come una delle peggiori province italiane. Non va meglio se si guarda all'indice "giustizia e sicurezza": settantesima posizione su 107 province.
Nonostante un buon ventisettesimo posto nell'indice globale del "lavoro", il tasso di occupazione nella nostra provincia è piuttosto alto (45esima posizione). Va meglio se si considera soltanto il dato legato alla disoccupazione giovanile (21esima posizione). Molto buono il tasso di permanenza nelle nostre strutture ricettive, che è il quarto più alto in Italia, e l'indice globale legato alla "cultura" dove occupiamo il nono posto.
Macerata, infine, è tra le province che fanno segnare il maggior numero di acquisizioni di cittadinanza: nono posto complessivo.
Operai e tecnici della municipalizzata Assem Spa di San Severino Marche sono al lavoro dalla scorsa notte, e senza soste, per risolvere i problemi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica causati dall’ondata di maltempo che ha visto cadere, anche in tutto il territorio settempedano, diversi centimetri di neve. Distacchi diffusi si sono registrati un po’ ovunque per la caduta diversi alberi.
“Al momento – fanno sapere dall’Assem – la città di San Severino Marche non è alimentata dall’alta tensione a causa di un guasto più grave sulla rete che da Belforte del Chienti fornisce la nostra cabina primaria di Colotto”.
Si è in attesa che gli operatori di Enel Distribuzione intervengano per risolvere il problema.
“La situazione viene comunque tamponata da Assem Spa – precisa ancora l’azienda - che sta alimentando la rete cittadina rifornendosi da altre linee ma in media tensione”.
“Tecnici e operai di Assem Spa sono stati tutti richiamati al lavoro, nonostante lo sciopero nazionale in corso, e hanno garantito anche questa notte le operazioni di pronto intervento” - sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei, che pubblicamente ringrazia la municipalizzata per l’enorme sforzo di uomini e mezzi di queste ore.