Attualità

Ricostruzione post-sisma, Legnini: "30 milioni per la sicurezza dei cantieri e tempi più contenuti"

Ricostruzione post-sisma, Legnini: "30 milioni per la sicurezza dei cantieri e tempi più contenuti"

Trenta milioni di euro alle imprese del cratere sismico per la sicurezza sui luoghi di lavoro e gli investimenti necessari per le nuove misure di contrasto al contagio del Covid-19. Il commissario alla ricostruzione, Giovanni Legnini sottoporrà l'ordinanza il prossimo 30 aprile alla cabina di coordinamento con i governatori delle Regioni Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Sempre il 30 aprile la cabina di coordinamento esaminerà anche il testo dell'ordinanza di semplificazione delle procedure per la presentazione delle richieste di contributo alla ricostruzione degli immobili privati che fisserà, tra l'altro, "tempi certi e molto più contenuti di quelli attuali per l'esame delle domande e l'avvio dei lavori", viene detto sul portale della struttura commissariale. Intanto Legnini ricorda che "oggi si celebra la Giornata mondiale della salute e della sicurezza sul lavoro. La nostra prima necessità è garantire il rispetto rigoroso delle misure di prevenzione nei cantieri di ricostruzione post sisma che il 4 maggio potranno ripartire". (Fonte: ANSA)

28/04/2020 18:23
Tolentino, il Comune aderisce a "Piazza Wi Fi Italia": connessione internet gratuita tramite un app

Tolentino, il Comune aderisce a "Piazza Wi Fi Italia": connessione internet gratuita tramite un app

Il Sindaco e la Giunta hanno deliberato l’adesione al progetto "Piazza Wi Fi Italia" del Ministero dello Sviluppo Economico per la realizzazione di tre hotspot per l'accesso a internet wifi, a disposizione gratuita dei cittadini, previa autenticazione, nei luoghi individuati in seguito a sopralluogo. Inoltre è stato stabilito di convenzionarsi, conseguentemente, con Infratel Italia SPA che realizza i nuovi impianti di wi fi che per tre anni saranno completamente gratuiti per il Comune. Il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato il progetto “Piazza Wifi Italia” che ha come obiettivo di permettere a tutti i cittadini di connettersi, gratuitamente e in modo semplice tramite un'app dedicata, a una rete wifi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale. I lavori di sviluppo della rete sono stati affidati dal Ministero a Infratel Italia Tramite l'app, ogni cittadino potrà gratuitamente accedere alla rete dei punti WiFi sul territorio nazionale già presenti o che saranno realizzati successivamente, da parte di Comuni, altri enti e istituzioni pubbliche, con un unico e semplice sistema di accesso con la connessione automatica a tutti i punti della rete Wifi.Italia.it Per i comuni che fanno parte del cosiddetto cratere del sisma 2016 il Ministero ha previsto che sia la fornitura delle apparecchiature sia la fornitura della connettività sia gratuita per tre anni, eventualmente rinnovabili ove siano previsti i relativi finanziamenti. Il Comune ha individuato per i tre hotspot che sono stati riservati a Tolentino le seguenti aree di coperura wifi: piazza della Libertà, Castello della Rancia, area attrezzata camper. E’ stato effettuato il sopralluogo da parte dei tecnici per una valutazione preventiva di fattibilità. Per procedere con l'effettiva fornitura di hardware e connettività e per dare concreto avvio alle fasi realizzative il Comune deve convenzionarsi con Infratel Italia SPA, società con socio unico di proprietà di Invitalia. Come detto, per il Comune di Tolentino, almeno per i primi tre anni, non sono previste spese né per le apparecchiature, né per il funzionamento del sistema, né per la fornitura di connettività.      

28/04/2020 18:13
Tolentino, i parrucchieri incontrano Pezzanesi: apertura anticipata e lotta all'abusivismo

Tolentino, i parrucchieri incontrano Pezzanesi: apertura anticipata e lotta all'abusivismo

Qesta mattina una delegazione composta da 4 parrucchieri e in rappresentanza di quasi tutti, Giuseppe Ruggeri, Igor Galassi, Daniela Ciccarelli e Michela Farabolini, si è recata dal sindaco Giuseppe Pezzanesi, per portare delle proposte atte ad anticipare al 18 maggio l'apertura dei saloni, pesentando un testo che è stato sposato dall'intera amministrazione e che questa sera procederà a deliberare in giunta.Oltre al testo è stato anche chiesto al sindaco di incaricate le forze dell'ordine competenti, sul proliferare dell'abusivismo, molti colleghi si recano nelle abitazioni per fare i capelli, mettendo a rischio la salute di tutti.Questo il documento che verrà portato in delibera dalla giunta Comunale :"I parrucchieri di Tolentino sono pronti ad accogliere i clienti nei loro saloni, garantendo la sicurezza loro, dei dipendenti e dei clienti, con una perfetta igenizzazione dei locali, indossando mascherine, guanti, mantelline e asciugamani monouso, lavoro solo su appuntamento e un cliente alla volta per ogni operatore, sempre mantenendo la distanza di sicurezza, gel igienizzante ad ogni postazione, alla cassa e all'ingresso del salone.I clienti potranno entrare solo se muniti di mascherina e guanti, senza essere accompagnati da nessuno,salvo persone con diritto di accompagno e bambini al di sotto di 10 anni, l'attesa non sarà possibile all'interno del salone ma solo all'esterno, ogni postazione sarà sanificata prima di accogliere il nuovo cliente, a fine giornata il salone sarà nuovamente santificato con i dovuti prodotti, avere la possibilità di orario libero e di lavorare 6 giorni su 7.Chiediamo alle autorità competenti, controlli a tappeto per combatte l'abusivismo perché pericoloso per la cliente e l'operatore."

28/04/2020 18:02
Marche, manutenzione e controllo degli impianti termici: via alla proroga di 90 giorni

Marche, manutenzione e controllo degli impianti termici: via alla proroga di 90 giorni

Il Presidente della Giunta regionale, Luca Ceriscioli,  ha firmato oggi un'ordinanza che stabilisce che i termini per l’esecuzione della manutenzione ordinaria e del controllo dell’efficienza energetica degli impianti termici, in scadenza tra la data del 23 febbraio 2020 e la data del 30 giugno 2020, sono prorogati di 90 giorni. L’attività di ispezione degli impianti termici è inoltre sospesa fino al 31 luglio 2020, fatte salve eventuali situazioni di particolare pericolosità emerse dall’accertamento documentale dei rapporti di controllo dell’efficienza energetica. L’intera ordinanza è consultabile al link http://www.regione.marche.it/Portals/0/Salute/Coronavirus/Regione%20Marche_Ordinanza%20COVID_19_n%2025%20del%2028%20aprile%202020.pdf

28/04/2020 17:17
Pieve Torina - Valfornace, al via i lavori di asfaltatura sulla provinciale “Sant’Ilario”

Pieve Torina - Valfornace, al via i lavori di asfaltatura sulla provinciale “Sant’Ilario”

Come annunciato nei giorni scorsi sono iniziati i lavori delle asfaltature nelle varie strade provinciali. Tra i nuovi cantieri è partito quello sulla strada provinciale 115 “Sant’Ilario”, che interessa i Comuni di Valfornace e Pieve Torina, un collegamento importante dell’entroterra colpito dal sisma. I lavori di pavimentazione, eseguiti dalla ditta appaltatrice Porfiri Sandro di Corridonia, ammontano a 150 mila euro e sono finanziati con le risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e inseriti nella programmazione della Provincia di Macerata per l’annualità del 2020. Come per tutti gli appalti, dal quadro economico del progetto esecutivo è previsto un importo dei lavori soggetto a ribasso (al netto degli oneri di sicurezza), che potrà essere utilizzato per effettuare ulteriori tratti di asfaltatura sulla stessa arteria. “Nei prossimi giorni partiranno altri cantieri - afferma il Presidente Antonio Pettinari -; l’Amministrazione provinciale, infatti, ha dato disposizione a tutti i tecnici di consegnare i lavori appaltati”.  

28/04/2020 16:09
Civitanova, la preoccupazione dei diportisti de “Il Madiere”: ecco le proposte per affrontare la Fase 2

Civitanova, la preoccupazione dei diportisti de “Il Madiere”: ecco le proposte per affrontare la Fase 2

Il comitato direttivo dell’associazione “Il Madiere” esprime tutta la preoccupazione del diporto civitanovese per il blocco delle attività che ha riguardato il settore della nautica fino ad oggi. Il ritardo nei lavori di manutenzione del naviglio rischia di pregiudicare pesantemente la stagione  2020 ormai iniziata; l’imminente inizio della “fase 2” dovrà essere l’occasione per la ripartenza del settore e per la definizione delle regole che dovranno consentire ai diportisti di riprendere il mare in condizioni di sicurezza riguardo ai rischi di contagio da coronavirus. Andare per mare è di per sé una attività che isola, che allontana dai luoghi affollati e quindi protegge dalle possibilità di contagio; ma consentire al diporto la ripresa dell’attività avrà anche una importante funzione sociale di attenuazione del disagio delle famiglie dopo questo lungo e forzato confinamento in casa. Siamo consapevoli che la pandemia richiederà di rivedere molte consuetudini che caratterizzano il settore; la salute delle persone resta l’obiettivo prioritario da anteporre ad ogni altro interesse ma le diverse esigenze della sicurezza e della “ripartenza” possono essere garantite da soluzioni equilibrate e condivise. Con l’intento di dare un contributo alla discussione sulle misure necessarie al rilancio dell’attività diportistica nella regione Marche, il comitato direttivo del “Madiere” avanza una serie di richieste su cui chiede all’Ente Regione ed agli Enti locali di impegnarsi ciascuno per le proprie competenze. In questa prospettiva riteniamo indispensabile che dal prossimo 4 maggio: 1.       Sia consentita, senza particolari restrizioni, la navigazione ad unità da diporto con equipaggio formato da un solo occupante 2.       Sia consentita, senza particolari restrizioni, la navigazione ad unità da diporto con equipaggio formato da più occupanti ma facenti parte dello stesso nucleo familiare convivente; 3.       Siano definite le regole che dovranno disciplinare l’imbarco di persone estranee al nucleo familiare (amici o parenti) tali da garantire il distanziamento sociale a bordo e la prevenzione del contagio;  in questo caso riteniamo che il numero delle persone di equipaggio sia rapportato ad un parametro oggettivo quale può essere la lunghezza dell’unità da diporto. 4.       Siano consentiti l’alaggio, la manutenzione ed il varo delle unità da diporto, nel rispetto delle norme di protezione individuale e distanziamento sociale (come già avviene in altre regioni d’Italia). Certi di poter contare sull’impegno dell’Ente Regione e dei Comuni marchigiani chiediamo l’apertura di un confronto che porti in tempi brevi alla definizione di regole capaci di garantire una efficace lotta contro il coronavirus e nello stesso tempo permettano ai diportisti ed alle loro famiglie di riprendere il mare.

28/04/2020 15:28
Coronavirus, superata quota mille contagi in provincia di Macerata: 7 i nuovi casi

Coronavirus, superata quota mille contagi in provincia di Macerata: 7 i nuovi casi

Il Gores ha comunicato, attraverso il giornaliero aggiornamento delle ore 12:00, la provenienza provinciale dei 6175 casi positivi al coronavirus sui 36.650 tamponi effettuati nella Regione Marche (leggi qui). Sono 2439 i contagiati in provincia di Pesaro-Urbino (34 più di ieri), 1800 in provincia di Ancona (1 in più di ieri), 1007 in provincia di Macerata (7 in più di ieri), 427 in provincia di Fermo (4 più di ieri), 279 in provincia di Ascoli Piceno (numero stabile, 190 extra regione. Il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti continua ad aumentare: si è, infatti, passati da 1924 ai 1948 di oggi (+24). I contagiati ancora in isolamento domiciliare sono 2.610.  Rimane stabile il numero dei pazienti ricoverati nelle strutture sanitarie regionali (si è passati dai 726 di ieri ai 724 di oggi), così come il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, 58: 11 di loro sono ospitati nelle strutture sanitarie maceratesi (3 a Civitanova Marche, 7 a Camerino).  Ecco la tabella rilasciata dal Gores alle ore 12:00:  

28/04/2020 14:28
Macerata, ampliata la fascia oraria dell’attività di vendita delle edicole: apertura anticipata alle 6

Macerata, ampliata la fascia oraria dell’attività di vendita delle edicole: apertura anticipata alle 6

E’ anticipato alle ore 6 del mattino l’orario di apertura delle edicole presenti sul territorio comunale. Lo stabilisce un’ordinanza del sindaco che entra in vigore domani, 29 aprile, emessa nell’ottica di conciliare l’attività dei punti vendita di giornali e riviste con la necessità di evitare  assembramenti nella fascia oraria del mattino in cui si registra il maggior numero di acquirenti. Il provvedimento consente quindi lo svolgimento dell’attività di vendita dalle ore 6 alle ore 20. Gli esercizi commerciali sono tenuti ad assicurare oltre alla distanza interpersonale di un metro anche ingressi dilazionati e il rispetto del divieto di sostare all’interno dei locali per più del tempo necessario all’acquisto dei beni.

28/04/2020 14:20
Covid-19, l'appello del sindacato: "Tamponi alle forze di Polizia, si segua l'esempio del Veneto"

Covid-19, l'appello del sindacato: "Tamponi alle forze di Polizia, si segua l'esempio del Veneto"

“Basta con inutili proclami, ormai vogliamo i fatti”. Sono le parole del Segretario Generale Regionale della Federazione Sindacale di Polizia, Manrico Martini, il quale chiede, nuovamente,  che vengano effettuati tamponi alle Forze dell’ordine. Il Governatore Luca Ceriscoli, attraverso canali non istituzionali - spiega Martini -  aveva fatto trapelare che i Poliziotti sarebbero stati i primi destinatari, insieme al personale Sanitario, dei Tamponi preventivi. Ad oggi, 28 Aprile, siamo ancora ad attendere la sua risposta ufficiale alla nostra richiesta datata 18 marzo 2020. “Lo spirito di sacrificio e devozione del personale delle Forze dell’ordine – continua il segretario  - non deve essere sempre anteposto ad ogni cosa. La salute è un diritto che va garantito, compresa quella delle nostre famiglie che devono essere tutelate. Ogni giorno, il personale in divisa per adempiere al proprio dovere, rischia sempre più la propria vita, ed in questo momento storico, rischia di mettere a repentaglio anche l’incolumità dei rispettivi figli, coniugi, genitori, nonni e familiari in genere, tutto questo è inaccettabile. Dopo aver appreso che la Regione Veneto dalle promesse del Governatore Zaia è passata ai fatti con un protocollo che prevede un test sierologico che verrà eseguito agli appartenenti delle Forze dell'ordine., e che in caso di positività riscontrata culminerà con un test con tampone, parliamo di un vero e proprio screening offerto dalla Regione a tutti gli operatori della sicurezza pubblica. Vogliamo sentire la vicinanza delle Istituzioni, le promesse vanno rispettate”.      

28/04/2020 14:03
Nelle Marche nuovo orari per la vendita del cibo da asporto

Nelle Marche nuovo orari per la vendita del cibo da asporto

Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli ha emanato questa mattina l’ordinanza n. 24, che modifica gli orari di apertura degli esercizi commerciali di vicinato di cui all’ordinanza n. 21 del 3 aprile 2020 e gli orari di attività per l’asporto.  In base alla nuova ordinanza, l’orario di apertura degli esercizi commerciali di vicinato è consentito dalle ore 8 alle ore 21 e l’attività di asporto di cui al decreto n. 126 del 26 aprile 2020 è consentita dalle ore 7.30 alle ore 22.00. L’ordinanza odierna specifica che l’asporto di bevande è possibile solo insieme con l’asporto di cibo e che il primo maggio è consentita l’apertura per l’attività di asporto. L’atto produce gli effetti dalle mezzanotte del 28 aprile 2020 fino al sopraggiungere di provvedimenti governativi o ministeriali o regionali che dispongano diversamente (Foto di StockSnap da Pixabay) 

28/04/2020 13:36
Macerata, Lega critica sulla Ztl: "Un bluff, serve aprirla tutta e con la sosta"

Macerata, Lega critica sulla Ztl: "Un bluff, serve aprirla tutta e con la sosta"

“Il sindaco Carancini non confonda il takeaway con il drive-in e si decida una buona volta a dare risposte come la Lega chiede dall’inizio: totale apertura della ZTL con sosta temporanea gratuita su strisce blu da estendere alle mura perché ne beneficino anche Corso Cairoli e Corso Cavour. Dal 18 maggio, data prevista per la riapertura dei musei, ingresso gratuito oppure ad offerta fino al 31 agosto per i musei e le raccolte cittadini: vanno considerati uno dei volani per la ripresa che si annuncia durissima”. I consiglieri leghisti Andrea Marchiori e Francesco Luciani criticano l’operato del sindaco, definendo l’apertura parziale della ZTL fino al 31 maggio un goffo tentativo di tacitare le critiche mossegli dal suo PD. “Abbiamo proposto sin dai primi giorni dell’emergenza virus l’apertura della ZTL per la sopravvivenza del centro storico di Macerata, ma Carancini resta sordo e partorisce un'ordinanza monca in zona Cesarini, valida solo fino al 31 maggio – spiega Marchiori – Solo provvedimenti tampone, privi di effetti concreti e senza prospettiva persino ora che tutte le attività sono alla canna del gas. Non solo: sono state scelte fasce orarie che, nei fatti, penalizzano l’attività di bar, pasticcerie, pizzerie e gelaterie, meta principe, nella bella e nella brutta stagione, diquelle piazze e strade che il sindaco vorrebbe rivedere piene”. “Perché è stato aperto per la prima volta l’ingresso di via Mozzi, ma non quello di via Garibaldi? domanda Luciani. E perché non è consentita una sosta di 30 minuti in centro e fuori le mura urbiche sulle strisce blu in modo che tutte le attività possano beneficiarne? Perché resta il problema della sosta per chi deve recarsi alle poste?  – aggiunge il consigliere Luciani – Signor sindaco, non servono provvedimenti ad ostacoli per chi di ostacoli ne ha già a bizzeffe e non deleghi alla polizia municipale il compito di fronteggiare al posto suo le criticità”.    

28/04/2020 12:59
I proiettori di iGuzzini illuminano gli ambienti del MoMö, l’innovativo museo svizzero del sidro

I proiettori di iGuzzini illuminano gli ambienti del MoMö, l’innovativo museo svizzero del sidro

Tradizionalmente diffuso nei paesi anglosassoni, negli Stati Uniti e in Canada, oltre che in Francia, il sidro è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione delle mele. Considerato in passato una bevanda curativa, è un prodotto antichissimo che vanta proprietà antiossidanti e che può essere gustato da solo o impiegato in cucina come valido sostituto del vino e dell’aceto.  Tra i produttori storici di questa bevanda c’è Möhl, rinomata azienda a conduzione famigliare con sede ad Arbon, nello svizzero Canton Turgovia. Dal 1895, anno in cui l'agricoltore Hans Georg Möhl aprì la locanda Rössli nella sua fattoria, l’azienda trasforma le mele in succo, mosto e sidro e oggi, per celebrare questa lunga tradizione, ha deciso di creare un museo che ne ripercorre l’affascinante storia imprenditoriale. All’interno di questo spazio, tutto ruota attorno alla mela e al processo che porta alla sua trasformazione in sidro, rappresentato da un’esposizione di strumenti che include antiche presse, macine, apparecchiature da laboratorio e le più grandi botti ovali della Svizzera. Al MoMö, però, la tradizione si sposa con la tecnologia più moderna e i visitatori, attraverso delle postazioni interattive, possono seguire le varie fasi della lavorazione e scoprire tutte le figure professionali che caratterizzano un’azienda del mosto. I video mostrano infatti il lavoro di frutticoltori, tecnologi delle bevande, bottai, apicoltori e distillatori di acquavite. Il progetto architettonico sviluppato dallo studio svizzero Harder Spreyermann, selezionato da un’apposita commissione nel 2012, integra le tecniche costruttive di un moderno edificio industriale con i materiali tipici della tradizione rurale locale. L’uso contemporaneo del cemento e del tetto in lamiera si fonde perfettamente con il rivestimento verticale in legno, tipico degli edifici agricoli della zona. Le scenografie, curate dalla società zurighese Aroma Productions AG, riproducono in maniera accattivante e interattiva l’intero processo di produzione del sidro, che i visitatori possono completare con una visita guidata all’impianto e alle cantine. L’illuminazione artificiale, affidata ai due studi di progettazione illuminotecnica lichtgestaltende ingenieure Vogtpartner e Sektor4, è stata pensata con caratteristiche diverse ma perfettamente integrate tra loro. Vogtpartner ha infatti lavorato sull’illuminazione architettonica, ottenuta con temperature colore di 4000 K, mentre Sektor4 si è concentrato sull’illuminazione scenografica e su temperature di 2700 K. Coni di luce a 10°, ottenuti grazie all’impiego di proiettori Palco iGuzzini, illuminano le vere protagoniste di questo innovativo museo: le mele, disposte su una base di legno non trattato. L’area di accoglienza, che ospita la biglietteria, un bar e un negozio, è invece coronata da una griglia in rame lunga 18 metri che regge una serie di lampade a filamento, distribuite secondo tre diverse altezze per creare una sorta di stratificazione della luce e un “umore luminoso” di base. Lichtgestaltende ingenieure vogtpartner ha poi creato un ulteriore livello di illuminazione a 4000 K per enfatizzare la matericità del cemento scelto per le pareti, le scale e la galleria. A tale scopo, sulle falde del tetto sono stati montati dei binari che ospitano proiettori Palco con griglia antiabbagliamento, che minimizza l’ingombro degli apparecchi. Le stesse soluzioni iGuzzini, ma in versione Low Voltage, sono state scelte anche per l'illuminazione scenografica e Sektor4 ha optato per la temperatura colore 3000 K, che è stato successivamente modificato fino ai 2700 K usando dei filtri e integrando delle alette direzionali per il controllo dell'abbagliamento. La grande versatilità dei proiettori Palco ha quindi permesso di ottimizzare il lavoro di progettazione e di utilizzare per entrambe le tipologie di illuminazione – architettonica ed espositiva – una sola linea di apparecchi. La luce scenografica crea gerarchie nello spazio e guida lo sguardo del visitatore negli ambienti del museo, che il rivestimento in legno scuro rende simili all’interno di un fienile. Il forte contrasto chiaro-scuro crea tensione visiva e conferisce vitalità alle vecchie attrezzature utilizzate per produrre il mosto, facendole emergere dall’oscurità. Ogni singolo elemento all’interno del museo è stato reso oggetto di un’attenzione speciale: ad esempio, per evidenziare la plasticità della stretta e alta distilleria a colonna, in funzione fino al 1983, Faktor4 ha utilizzato numerosi apparecchi variandone le direzioni luminose per ottenere omogeneità ed evitare ombre troppo marcate, trasformandola in un elemento attrattivo lungo il percorso di visita.   L’innovativo e scenografico allestimento del museo si è aggiudicato diversi premi, fra cui il XAVER Award 2019 e l’ICONIC AWARD 2019 per la categoria «Innovative Architecture”, ed è stato finalista al Golden Award of Montreux 2019 nella categoria «Permanent Thematic Exhibition».    

28/04/2020 12:40
San Severino, mascherine, occhiali e igienizzanti: il dono dell'associazione "Sorrisi per l'Etiopia"

San Severino, mascherine, occhiali e igienizzanti: il dono dell'associazione "Sorrisi per l'Etiopia"

Solidarietà non solo per paesi e terre lontane ma anche per la comunità di San Severino Marche. L’associazione Sorrisi per l’Etiopia onlus, nata nel 2006 in memoria di Cristina, Luca e Alessio - tre giovani ragazzi settempedani scomparsi in un incidente stradale -, ha donato 2.500 mascherine monouso di tipo chirurgico, occhiali protettivi e igienizzanti al sindaco, Rosa Piermattei, che ha consegnato il materiale alla Casa di riposo “Lazzarelli”, al comandante della locale stazione dei Carabinieri, al comandante della Polizia Locale, al presidente del comitato settempedano della Croce Rossa Italiana e al coordinatore dei volontari del gruppo comunale di Protezione Civile. Alla consegna hanno assistito Vincenza Costantini e Fabio Scuriatti, presidente della onlus. I dispositivi di protezione individuale erano stati destinati all’ospedale “Bartolomeo Eustachio” che non li ha ritenuti validi per l’utilizzo in ambito sanitario. L’associazione Sorrisi per l’Etiopia nel tempo ha realizzato diverse opere e importanti progetti nella regione del Wolayta, a 400 chilometri a sud di Addis Abeba. In questo paese il 72% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Il primo mattone di una delle opere più importanti della onlus è stata la costruzione di un asilo nel villaggio di Lenda. Sorrisi per l’Etiopia mantiene ogni anno i piccoli studenti, garantendo loro la retta scolastica, una pasto caldo al giorno, lo stipendio dei maestri e tutto ciò che riguarda le attrezzature e la manutenzione della scuola. La onlus ha poi provveduto alla sistemazione di un pozzo che ha permesso ai bambini, di poter frequentare regolarmente la scuola ed evitare di intraprendere ogni giorno una camminata di più di 10 chilometri per raccogliere l’acqua necessaria per la sopravvivenza della famiglia. Ogni anno il gruppo nato a San Severino Marche si preoccupa anche dell’acquisto e della consegna di medicinali alla clinica di Kanafa dove è stato costruito un nuovo edificio e allestimento con macchinari da ufficio l’ufficio sanitario interno alla clinica e sono state acquistate importanti apparecchiature mediche, letti ed è stata seguita tutta l’attività della clinica che è anche l’unico pronto soccorso che serve una comunità di circa 80mila persone distribuite in tanti villaggi. Tra gli altri progetti della onlus si segnalano: un asilo di Goduto, il sostegno economico alla comunità dei ciechi di Padre Marcello, il sostegno economico e la consegna di vestiario alle ragazze della casa famiglia di Lina e Antonio a Soddo, aiuti a famiglie bisognose di Lenda, consegna di vestiario e indumenti, sostegno periodico a diverse famiglie indigenti.    

28/04/2020 11:56
Civitanova, area sosta riservata per il quad della Polizia Locale. Cognigni: "Servirà per tutta l'estate"

Civitanova, area sosta riservata per il quad della Polizia Locale. Cognigni: "Servirà per tutta l'estate"

"Il 26 aprile abbiamo utilizzato per la seconda volta il quad, acquistato ed immediatamente operativo. Sarà impiegato per il controllo sicurezza durante il periodo estivo su tutto il litorale civitanovese, fino al Bacino del Chienti". Questo l'annuncio fatto dall'assessore alla sicurezza del comune di Civitanova Marche Giuseppe Cognigni.  Sul lungomare sud, all'altezza dello chalet "Il Brigantino", sarà predisposta un’area sosta per il mezzo e per gli Operatori, sempre appartenenti alla Polizia Locale. Terminerà, invece, il 4 maggio - in corrispondenza con la Fase 2 - l'utilizzo del drone, anche se lo stesso verrà impiegato durante i mercati del sabato "per sorvegliare l’incolumità delle proprietà personali, spesso oggetto di furti, borseggio e altre amenità", come specificato dall'assessore. "Dal 4 maggio riapriranno i parchi e le spiagge - ricorda Cognigni -. Questo è quello che conta, ancora poco e la battaglia contro il Covid-19 l’avremo vinta per tornare, assolutamente, alla normalità di un tempo. Ancora qualche giorno e l’unlock permetterà di ripartire, sempre in sicurezza, tornando gradualmente al mondo che conosciamo".    

28/04/2020 11:50
Macerata, consegna dei pasti ai più bisognosi: al via il progetto "Basta un sorriso"

Macerata, consegna dei pasti ai più bisognosi: al via il progetto "Basta un sorriso"

Si è svolta ieri la conferenza stampa di presentazione del proposta progettuale denominata “Basta un sorriso”. La proposta, ideata dai titolari dei locali del centro storico Lord Bio e HAB rispettivamente, Raffaele Delle Fave e Paolo Perini, consiste nella disponibilità a distribuire pasti a persone e famiglie bisognose indicate dal Comune. “L’iniziativa - ha detto l’avvocato Delle Fave -  è stata maturata insieme ad un confronto con Perini, che aveva già in mente di offrire un servizio di questo genere. È nata ben prima dello scoppio della crisi epidemica e vuole essere un progetto strutturato, capace di sopravvivere anche quando questo brutto periodo sarà finito". Perini di HAB ha aggiunto che “è necessario, per la buona riuscita del progetto, la collaborazione del Comune, a cui abbiamo inviato la proposta, e degli altri commercianti che sono invitati a partecipare a questa iniziativa. I due locali offrono al Comune la possibilità di distribuire, attraverso il volontariato, pasti alle persone che ne hanno bisogno. La proposta è estesa anche agli altri commercianti ed a tutti i coloro che operano nel settore alimentare affinché donino cibo per fini benefici che altrimenti andrebbe sprecato”.  

28/04/2020 11:10
Civitanova, raggiunto l'accordo sulla lottizzazione dell'ex area Ceccotti

Civitanova, raggiunto l'accordo sulla lottizzazione dell'ex area Ceccotti

Dopo 22 anni di contenzioso, il Comune di Civitanova raggiunge l'accordo sulla lottizzazione ex Ceccotti. Il 2020 segna dunque il punto di svolta di una vicenda durata decenni. “Sopra la testa, l'Amministrazione comunale aveva inizialmente una spada di Damocle di 20 milioni di euro, una prospettiva di blocco totale della progettazione futura e nessuna possibilità di nuovi investimenti per la città – spiega l'assessore all'Urbanistica Fausto Troiani -. Ora, invece, con 750 mila euro che verseremo a titolo di risarcimento per i ritardi nella pianificazione urbanistica, il Comune potrà sanare il danno riconosciuto dal TAR e incassare gli oneri di urbanizzazione degli appartamenti venduti senza certificazione di abitabilità". "Non nascondo la mia piena soddisfazione per la conclusione di questa vicenda . prosegue l'assessore -, che connotava negativamente la storia degli ultimi anni della Città, con una zona Ceccotti abbandonata a sé stessa e nel degrado assoluto. Ora possiamo lasciare alle spalle le politiche fallimentari del passato, che non sono state in grado di trovare una soluzione soddisfacente sia per la collettività sia per i proprietari, e possiamo impostare il futuro. Adesso bisogna andare avanti con il Piano Ceccotti e dare finalmente un assetto qualitativo ad un'area che può svolgere funzioni primarie sotto il profilo urbanistico, socio-economico e di servizi". "Per questo voglio ringraziare tutte le persone che hanno lavorato alla trattativa, a partire dalla Curatela fallimentare Prica, al dirigenti Paolo Strappato e al Segretario Generale Sergio Morosi al geometra Alessandro Fiorelli. Grazie a questo lavoro encomiabile tra le parti, tutte le cause pendenti saranno ritirate” conclude Troiani . La storia del contenzioso inizia nel 1998, quando fu approvato il Piano Particolareggiato. Atto che innescò una serie di ricorsi al TAR, che nel 2005 annullò il Piano. L'anno dopo il Consiglio di Stato lo recuperò, annullando la sentenza del TAR e rideterminando così la sua piena vigenza. Nel 2007, con l’approvazione della Variante al PRG, la Provincia, con il presidente Silenzi, stralcia il Piano Particolareggiato Ceccotti e l’area diventa "zona bianca". Si va avanti così, tra un contrasto e l'altro sul ruolo urbanistico della zona, che viene riprogettata dalla giunta Corvatta nel 2017, non riconosciuta dalla giunta Ciarapica che nel 2018 ne decide la riprogettazione. Operazione tuttora in corso. La  Società Immobiliare Terzo Millennio, intanto (poi Fallimento Prica), promuove al TAR vari ricorsi e il Comune viene condannato al risarcimento di 20 milioni di euro, nelle prime fasi giudiziarie. Nelle perizie successive delle parti, il danno valutato dalla Prica fu di poco più di 3 milioni di euro e dal Comune di un milione e 200 mila euro. Si apre la trattativa e si arriva all'accordo finale: 750 mila euro. 

28/04/2020 10:17
Coronavirus Marche, 48 nuovi casi su 1033 tamponi analizzati

Coronavirus Marche, 48 nuovi casi su 1033 tamponi analizzati

Il Gores ha trasmesso la scheda relativa alle progressioni e agli esiti delle indagini di laboratorio delle ultime 24 ore. I tamponi risultati positivi al Covid-19 sono 48 sui 1033 analizzati. I nuovi casi portano il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche a 6175 su un totale di 36.650 campioni testati. L'incidenza giornaliera del numero dei positivi, rispetto ai tamponi analizzati, è del 4,64%. Si registra, dunque, un incremento rispetto alla giornata di ieri, quando l'incidenza era del 3,13%.  Il dato più significativo è che continua a scendere la curva della progressione dei contagi, rispetto ai tamponi totali analizzati dall'inizio dell'emergenza (16,84 di oggi, contro i 17,20 di ieri).  Di seguito le tabelle rese note dal Gores:

28/04/2020 09:30
Fase 2 -  visite ai congiunti, il Governo chiarisce: "Sono anche fidanzati e affetti stabili"

Fase 2 - visite ai congiunti, il Governo chiarisce: "Sono anche fidanzati e affetti stabili"

 Non  mancano le polemiche, dopo la firma posta dal premier Conte, sul nuovo decreto che dà il via  alla cosiddetta fase 2. Il nodo delle scuole, ma anche quello delle seconde case o ancora la questione delle messe, sono diversi i punti sui quali arrivano critiche alle misure messe in campo dal governo.  Da una prima interpretazione del Dpcm in vigore dal prossimo 4 maggio, con "congiunti" si intendono "parenti e affini, coniuge, conviventi, fidanzati stabili, affetti stabili". Le Faq, che saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito di Palazzo Chigi, chiariranno ulteriori dubbi interpretativi sul provvedimento. La visita ai "congiunti" comprende anche i "fidanzati". Lo ha chiarito la ministra delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli a 'La vita in diretta'. "I congiunti sono le persone con le quali si intrattengono rapporti affettivi stabili, compresi i fidanzati", ha detto la ministra, puntualizzando comunque che "una dicitura così ampia richiede la responsabilità individuale". Questo, comunque, aggiunge, esclude pranzi di famiglia: "ma singolarmente ci potremo rivedere". "Dubito che ci sarà in un futuro abbastanza prossimo la possibilità di assembramento anche di natura familiare". De Micheli ha chiarito anche che "non si possono raggiungere le seconde case, tranne mi sembra di aver capito ci sia qualche presidente di Regione che lo sta ipotizzando, ma nell'ambito di questo dpcm non è possibile raggiungere le seconde case". (Foto di Tú Anh da Pixabay)

27/04/2020 20:13
Macerata, Ztl: nuove fasce orarie per l'accesso al centro storico

Macerata, Ztl: nuove fasce orarie per l'accesso al centro storico

Nel perdurare della situazione di emergenza covid19 e alla luce delle nuove disposizioni del Decreto del presidente del Consiglio dei Ministri, DPCM del 26 aprile, l’Amministrazione  comunale ha deciso di modificare le fasce orarie per l’accesso delle auto al centro storico. Da domani, martedì 28 aprile, fino al 31 maggio il semaforo d’accesso al centro storico sarà verde dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 tutti i giorni, feriali e festivi.  La progressiva riapertura degli esercizi commerciali, a partire attualmente dalle librerie, e la possibilità per ristoranti e locali di offrire servizi di asporto e take away, consentita dalle nuove indicazioni, richiede una particolare attenzione alla mobilità in sicurezza. Il provvedimento, preso con Ordinanza del Comandante della Polizia Locale, prevede quindi l’accesso libero al centro storico delle auto tutti i giorni, feriali e festivi, dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22. Propone di favorire con urgenza le nuove attività consentite oltre che dal DPCM del 26 aprile, anche dal Decreto del Presidente della Giunta Regionale n° 126 del 26 aprile 2020, il quale a far data dal 27 aprile 2020 stabilisce: 1. Si consente la vendita di cibo da asporto da parte degli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e da parte delle attività anche artigianali quali a titolo esemplificativo: rosticcerie, friggitorie, gelaterie, pasticcerie, pizzerie al taglio con esclusione degli esercizi e delle attività localizzati in aree o spazi pubblici in cui è vietato e/o interdetto l’accesso; 2. La vendita per asporto sarà effettuata esclusivamente previa ordinazione on-line o telefonica, garantendo che gli ingressi per il ritiro dei prodotti ordinati avvengano per appuntamento, dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti, all’esterno e consentendo nel locale la presenza di un cliente alla volta, assicurando che permanga il tempo strettamente necessario alla consegna e al pagamento della merce e nel rispetto delle misure del Dpcm. 3. Allo stesso modo è consentito l’asporto in quegli esercizi di ristorazione per i quali sia prevista l’ordinazione e la consegna al cliente direttamente dal veicolo; 4. Resta sospesa per gli esercizi  ogni forma di consumo sul posto. Nella fascia ZTL dalle 22 alle 10 e dalle 14 alle 18  si conferma che è consentito l’accesso per consegna a domicilio dietro apposito permesso rilasciato dal Comando della Polizia Locale da richiedere inviando una mail a ztl@comune.macerata.it. Restano autorizzati, su richiesta, tutti i permessi per l’accesso al centro storico necessari per motivi di lavoro o residenza.    

27/04/2020 19:44
Confartigianato Benessere: "Incomprensibile la decisione di rinviare la riapertura di acconciatori e centri estetici"

Confartigianato Benessere: "Incomprensibile la decisione di rinviare la riapertura di acconciatori e centri estetici"

“Non accettiamo - afferma Rossano Trobbiani, Presidente Regionale Confartigianato Acconciatori - che le attenzioni del Governo siano rivolte ad altri settori e si limitino ad una dilazione incomprensibile per la ripresa nostre attività.  Ci si spieghino i motivi per cui se vengono rispettate tutte le norme di sicurezza ed igienico-sanitarie il parrucchiere e l’estetista non possono lavorare, mentre un esercizio commerciale al dettaglio, che presuppone contatti ravvicinati tra persone, ha facoltà di aprire. Vogliamo sapere quali criteri sono stati utilizzati per stabilire le date di riapertura delle attività: al 1° giugno cosa potremo fare di più rispetto ad oggi in termini di sicurezza? Si può far stare fermi, con costi continui e ricavi azzerati per gli interi mesi di marzo, aprile, maggio? No, non ci stiamo”. “Abbiamo elaborato e presentato con impegno e senso di responsabilità - continua Rosetta Buldorini, Presidente regionale Estetiste Confartigianato - tempestive proposte dettagliate su come tornare a svolgere queste attività osservando scrupolosamente le indicazioni delle autorità sanitarie su distanziamento, dispositivi di protezione individuale pulizia, sanificazione. Proposte che penalizzano fortemente le nostre possibilità di ricavo, ma siamo consapevoli della loro necessità. Tuttavia non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Se il Governo ritiene che il protocollo igienico-sanitario da noi presentato necessiti di essere riformulato, che ce lo comunichi. Ma non si può lasciare inconsiderato un settore che partecipa in maniera massiccia all’economia italiana, e che ha un ruolo preponderante nel garantire il benessere della popolazione”. “Finora siamo stati alle regole, ma la prospettiva di un altro mese e più di fermo obbligato non l’accettiamo – aggiunge Daniele Zucchini, Vice Presidente Acconciatori. In un autobus che fa mobilità pubblica urbana ci sono 16 persone in 40 mq.  Nei nostri saloni anche con un rapporto uno a uno e con precauzioni igienico-sanitarie a dir poco stringenti ci è impedito di lavorare. Ci sembra un controsenso inaccettabile”.  “Confartigianato – dichiara Eleonora D’Angelantonio, Responsabile Benessere di Confartigianato - ha calcolato che l’effetto combinato di mancati ricavi a causa della chiusura e della concorrenza sleale degli abusivi nei mesi di marzo, aprile e maggio causerà alle imprese di acconciatura e di estetica una perdita economica di 1.078 milioni di euro, pari al 18,1% del fatturato annuo. Sarà molto difficile evitare ripercussioni sull’occupazione dato che i mancati ricavi mettono a rischio il lavoro di 49mila addetti del settore. Chiediamo quindi al Governo una rapida riapertura delle attività, maggiore liquidità con modalità di erogazioni semplici e immediate, spostamento dei versamenti fiscali, aumento delle settimane di ammortizzatori sociali, erogazione a fondo perduto ristori dei fatturati calati.È la sequenza degli interventi decisivi per consentire la ripresa delle micro e piccole imprese. Rinnoviamo inoltre con forza ai Sindaci, alle Prefetture ed a tutte le Forze dell’ordine la richiesta di misure più stringenti di vigilanza e di deterrenza nei confronti degli irregolari, protagonisti di un fenomeno ora quanto mai intollerabile per le imprese che scelgono di seguire le regole”.

27/04/2020 17:17
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.