Continuano a scendere i contagi, sono solo tre i pazienti positivi: il Comune di San Severino Marche si avvia a diventare Covid free.
Secondo gli ultimi dati forniti dal Gores, il Gruppo operativo regionale per le emergenze sanitarie, il trend dei settempedani ancora interessati dalla pandemia fa finalmente tirare realmente un sospiro di sollievo.
“Non si deve mai abbassare la guardia” – sottolinea comunque con fiducia il sindaco, Rosa Piermattei, che invita a non abbandonare l’uso delle mascherine, a lavarsi le mani, tenere la distanza di almeno un metro da altre presone, evitare ogni tipo di assembramento.
Proprio all’inizio del mese il primo cittadino settempedano aveva anche annunciato che erano tutti negativi i tamponi effettuati su pazienti e personale della Casa di riposo “Lazzarelli”. Uno screening imponente che aveva interessato 85 ospiti e più di 50 operatori.
Un’area di sosta per disabili per vivere la natura incantata della Riserva regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito senza barriere. E’ quella che l’Unione Montana Potenza Esino Musone ha inaugurato in località Pian dell’Elmo, nel territorio comunale di Apiro.
Oltre a uno spazio riservato per parcheggiare mezzi adibiti al trasporto dei disabili, una passerella consente di raggiungere - anche su sedia a rotelle - un luogo di ristoro con panche, tavolo in legno e un braciere facilmente accessibili da tutti. Da qui si apre un belvedere, dove sono state piantumati alberi per garantire dell’ombra, che consente di vivere giornate all’aria aperto godendo di un suggestivo panorama.
Ad inaugurare l’area di sosta sono intervenuti il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Matteo Cicconi, il sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa, i tecnici dell’ente comunitario, Iole Folchi Vici e Francesco Soldini.
Le opere, realizzate dall’impresa Edo Stella di Fiuminata sotto la supervisione del geometra Carlo Dolce, sono state decise dal Comitato di indirizzo della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito e finanziate con fondi della Regione Marche.
“Oltre ad essere un ulteriore elemento di valorizzazione della Riserva il percorso è molto importante perché destinato alle persone con disabilità – sottolinea il presidente dell’Unione Montana, Matteo Cicconi, che spiega – Finalmente abbattiamo le barriere architettoniche anche in montagna. L’augurio, ora più che mai, è di continuare a valorizzare le zone interne anche come alternativa alla costa. Vogliamo dare possibilità di insediamento, anche attraverso questi piccoli interventi di valorizzazione del territorio, alle attività commerciali e ricettive”.
Soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Apiro, Ubaldo Scuppa: “C’è una riscoperta delle aree montane, soprattutto in questo periodo, e ciò è legato al fatto che la gente vuole vivere in luoghi aperti, vuole sentirsi libera e a contatto con la natura. La riscoperta della montagna in sé è qualcosa che va assecondato cercando di creare più servizi possibili, più ricettività possibile, e questo è il momento in cui tutti dobbiamo dare un segnale diverso per la valorizzazione e la promozione di questi posti meravigliosi”.
Il presidente del Consorzio Arcale Giorgio Gervasi si recherà, nella mattinata odierna, presso la sede della Cgil Macerata per corrispondere i circa 120 mila euro che spettano a 17 lavoratori della Gesti One. Si tratta della somma prevista da una vertenza vinta dagli operai e riguardante le spettanze dovute a seguito dei lavori compiuti nei cantieri delle soluzioni abitative d'emergenza (SAE) dopo il terremoto.
“Abbiamo chiuso un contenzioso con il sindacato in cui Arcale era, in tutta sincerità, più spettatore che protagonista - afferma Gervasi -. Il senso di responsabilità è da sempre nel nostro DNA e non abbiamo inteso venir meno in questa occasione. Erano in gioco gli stipendi, cioè i mezzi di sostentamento di 17 lavoratori e delle loro famiglie. Stipendi che dovevano essere pagati dalla società subappaltante, come da contratto, ma di cui Arcale si è voluta far carico, considerando anche le accresciute difficoltà legate all’emergenza Covid".
"Voglio credere che la conclusione di questa vicenda rasserenerà il clima e soprattutto riporterà serenità nei rapporti con le rappresentanze sindacali - aggiunge Gervasi -. È importante per tutti, per i lavoratori soprattutto, poter contare su un clima di collaborazione e di coesione perché è interesse generale unire gli sforzi per affrontare le sfide nuove e complicate poste dall’emergenza virale”.
Alla firma dell’accordo era presente, in rappresentanza della Regione Marche, il dott. David Piccinini.
Dopo la riunione del 3 giugno al Caffè Verde, i rappresentanti di oltre 161 esercizi commerciali maceratesi (leggi qui l'articolo) sono in attesa del consiglio comunale che si terrà lunedì prossimo, nel quale si discuterà la mozione relativa alle richieste presentate.
Apertura della zona ZTL situata nel centro storico di Macerata, gratuità della stessa nei punti nevralgici della città come ad esempio Corso Cavour, Corso Cairoli e Piazza Mazzini per almeno due ore al giorno. Sono stati questi alcuni dei temi messi sul piatto dai commercianti maceratesi che attendono una risposta forte da parte dell'Amministrazione Comunale: "Sappiamo che nelle prossime due sedute del Consiglio Comunale sarà presentata una mozione sulle nostre richieste - dichiarano in un comunicato i commercianti -. Seguiremo con attenzione la diretta on-line per vedere chi del mondo della politica cittadina sia disposto ad aiutare il commercio maceratese".
"Riteniamo che la mozione debba essere approvata ad unanimità quale messaggio di aiuto alle varie attività - sottolineano -. Questo dovrebbe avvenire al di fuori dei colori e delle ideologie partitiche. La politica, in questo gravissimo momento di difficoltà economico-finanziaria, dovrebbe aiutarci in maniera compatta. Siamo fiduciosi che la mozione sarà dibattuta immediatamente senza ricorrere a giochi tecnici che la rimandino - concludono -. Sappiano, i nostri politici, che ne va del futuro di molte realtà commerciali e di conseguenza di altrettanti posti di lavoro dei nostri dipendenti".
Il Gores ha comunicato che i tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono 1325, di cui 638 del percorso nuove diagnosi e 687 del percorso guariti. È stato riscontrato un solo caso positivo in provincia di Macerata.
La curva epidemiologica si conferma molto bassa, come consuetudine negli ultimi giorni.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche è di 6.752 su un totale di 72.169 campioni testati, con un'incidenza giornaliera complessiva, al momento del 9,35%, in lenta, ma costante discesa (ieri 9,43%).
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti, che supera quota cinquemila (5009). Diminuisce, invece, a 22 quello dei ricoverati totali di cui nessuno in terapia intensiva mentre le persone in isolamento domiciliare sono, ad oggi, 728.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Pollenza saluta il Maresciallo capo Domenico Iacubino dopo ben 20 anni e 6 mesi di onorato servizio. Il comandante di stazione di Pollenza, dal 15 giugno, andrà a coordinare il nucleo radiomobile di Macerata: una nuova e importante sfida professionale nella carriera del militare.
Nella mattinata di ieri, 11 giugno, presso la sala del Municipio di Pollenza, alla presenza del Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Macerata Maggiore Roberto De Paoli e del Maresciallo Giuseppe Moretto che subentrerà a Iacubino alla guida della stazione pollentina, il sindaco Mauro Romoli ha salutato ufficialmente Iacubino ringraziandolo a nome di tutta la cittadinanza donandogli una targa ricordo.
“Iacubino è stato un punto di riferimento per tutto il paese - ha sottolineato Romoli -, oltre ad essere un nostro concittadino e quindi vivere Pollenza anche al di fuori del lavoro, ha saputo interpretare il suo ruolo con professionalità declinando al meglio il concetto di prossimità al cittadino, qualità che rende l’Arma dei Carabinieri l’Istituzione più amata dagli italiani. A lui va il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale con cui la collaborazione è stata sempre proficua, ancor di più dal terremoto 2016 ad oggi che, purtroppo, ha visto i carabinieri di Pollenza dover operare all’interno di container con uno sforzo e una abnegazione maggiore del solito, ma sempre con generosità e spirito fedele a quei valori verso cui questi militari hanno giurato. Do il benvenuto anche al maresciallo Giuseppe Moretto, anche lui nostro concittadino, al suo primo incarico in qualità di comandante di stazione, che sono sicuro saprà continuare il buon lavoro fatto da Iacubino e fissare nuovi obiettivi che legheranno ancor di più i pollentini ai propri carabinieri”.
“Sono assolutamente fiducioso sul buon esito della vicenda processuale che mi vede coinvolto”: è stato il commento fatto da Giorgio Gervasi, patron del Consorzio Arcale, al termine delle circa due ore di interrogatorio dinanzi al Pubblico ministero, Irene Bilotta, titolare delle indagini relative alla presunta truffa milionaria in danno dello Stato e per importi che supererebbero i 50 milioni di euro.
Gervasi era assistito dall’avv. Cofanelli per la posizione penale e dal prof. Guccione (Ordinario di Diritto delle Opere Pubbliche presso l’Università La Sapienza di Roma) in ordine ai profili di diritto amministrativo.
Nel corso dell’interrogatorio Gervasi, secondo quanto si è appreso, avrebbe chiarito quale sia stata la sua effettiva condotta, contestando tutte le ipotesi accusatorie formulate a seguito di una perizia redatta da un consulente della Pubblica Accusa. Le stesse ipotesi sarebbero state confutate in maniera analitica dalla memoria difensiva depositata dai legali al termine dell’interrogatorio.
Le diverse posizioni - è filtrato dagli avvocati - dovrebbero essere state chiarite "proprio alla luce della deposizione resa da Gervasi il quale rappresenta e conduce un gruppo imprenditoriale il cui fatturato supera ogni anno i 120 milioni di euro e a riprova di una solidità patrimoniale di assoluto rilievo nazionale nel segmento della ricostruzione edilizia sia essa pubblica che privata”.
Gervasi ha inteso ringraziare il Pm Bilotta per la sensibilità mostrata rinviando l’interrogatorio in data odierna rispetto alla prima convocazione, prevista per il 27 maggio e resa difficoltosa sul piano logistico a causa dei provvedimenti restrittivi del governo sugli spostamenti.
Riapre la strada provinciale 136 “Pian Perduto”, tra Castelsantangelo sul Nera (MC) e Castelluccio di Norcia (PG). Ad annunciarlo in via ufficiale, al termine del sopralluogo effettuato nella giornata odierna, è il presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari: "A fine giugno riapriremo la strada tutti i giorni, a doppio senso di marcia. Tutti potranno fruirne per la stagione estiva. Nell'unico tratto non ancora ultimato, di circa 200 metri, la circolazione verrà regolata attraverso l'installazione di un semaforo. I lavori sospesi, riprenderanno dopo l'estate".
"Siamo riusciti a rispettare le tempistiche concordate nonostante le numerose problematiche a cui abbiamo dovuto far fronte nell'ultimo periodo" aggiunge Pettinari.
Al sopralluogo odierno, oltre al Presidente della Provincia e al Dirigente dell’Ufficio Tecnico Alessandro Mecozzi, erano presenti i responsabili ANAS, il Soggetto Attuatore Ing. Fulvio Soccodato e il Sindaco di Castelsantangelo sul Nera Mauro Falcucci.
Cambia il modo di comunicare a causa del distanziamento fisico e sociale: il Comune di Camerino implementa social e piattaforme on line. L’emergenza sanitaria Covid19 ha spinto a ripensare le modalità e le forme della comunicazione sperimentando soluzioni nuove, per restare vicini ai cittadini. Così, dopo aver ristabilito un canale tv istituzionale sulla piattaforma youtube, nel corso degli ultimi mesi è stato attivato un canale Telegram informativo e un profilo Instagram istituzionali, che si vanno ad aggiungere alla pagina Facebook e al sito internet www.comune.camerino.mc.it.
Canali che hanno lo scopo di rendere un servizio informativo in più ai cittadini.
Saranno gestititi dall’ufficio stampa. Basterà scaricare l’app gratuita Telegram su smartphone e tablet o l’applicazione di messaggistica istantanea sul proprio personal computer e usare il link: https://t.me/comunedicamerino; così come per Instagram basterà scaricare l’app e iniziare a seguire la pagina al seguente link: https://instagram.com/comune_di_camerino?igshid=zjeev9b8bmrc. Inoltre è attivo da tempo il servizio Alert System cui ci si può iscrivere comunicando la propria utenza, cellulare o fissa.
Continua a crescere il seguito di “Giù la Maschera”, l'iniziativa editoriale del quotidiano online “Picchio News - Il giornale tra la gente e per la gente”, che anche nella serata di mercoledì ha sfondato ancora una volta il muro dei 4000 contatti, confermando quindi i buoni numeri già registrati nelle ultime puntate.
Il titolo del settimo appuntamento è stato “Allacciate le cinture”, dove la collaudata coppia formata dalla speaker radiofonica Morena Oro e il consulente in comunicazione Maurizio Lombardi hanno analizzato l'attuale momento che sta passando il turismo marchigiano, andando poi a fare il punto sulla situazione relativa alle strutture ricettive e quali sono le misure volte a rilanciare l'intero settore adottate delle istituzioni reginali.
Anche in questa occasione sono stati tanti gli ospiti collegati direttamente da casa che hanno portato il loro contributo ed illustrato le strategie di ripartenza e promozione delle attività nei loro rispettivi ambiti. Hanno infatti presenziato all'interno della trasmissione il dott. Moreno Pieroni, assessore al Turismo della Regione Marche, Dania Battistelli, titolare dell'agenzia viaggi "Uniglobe Masterkey Travel" di Civitanova Marche e Aldo Giustozzi tour operator specializzato in Incoming B2B per Italia ed Europa. che hanno raccontato come hanno affrontato il lockdown e come si stanno approcciando per ripartire con le loro attività.
Una serata che come di consueto è stata arricchita con il lancio dei servizi giornalistici e interviste realizzati ai titolari delle strutture ricettive maceratesi che da qualche giorno stanno ricominciando ad accogliere i clienti considerando anche la recente riapertura delle frontiere reginali stabilita dal governo in questa fase 3.
"Abbiamo riaperto non appena ci ha dato il via la Regione e ora siamo pronti ad affrontare questa stagione anche se con un po’ di ritardo - esordisce Roberto Attaccalite, titolare del camping "La Pineta" di Porto Recanati - per ora c'è un gran movimento di camper e invece per quello che concerne gli stagionali stiamo soffrendo in quanto tra la gente c'è ancora un po’ di perplessità legata al virus. Almeno il 50% degli stanziali non hanno riconfermato ma devo dire che ogni giorno qualcuno ci ripensa - ha poi aggiunto - abbiamo riaperto rispettando tutte le misure di sicurezza, facciamo una pulizia accurata e giornaliera della struttura; ora bisogna far capire ai clienti che stiamo facendo il massimo per tutelare la loro salute e sicurezza".
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Umore mesto invece per Chef Giuseppe Giustozzi, titolare del "Gruppo Hotels Giustozzi" che ha dipinto così la situazione del "suo" Cosmopolitan di Civitanova Marche: " La ripartenza è stata molto difficoltosa - ha sentenziato Giustozzi - il nostro è un albergo business che si basa principalmente su eventi di convegnistica intorno ai quali girano poi tutti i nostri servizi ed essendo stati chiusi tutto questo tempo ci troviamo ora in grossa difficoltà - siamo un po’ tagliati fuori dal turismo in quanto non collocati di fronte ad una spiaggia ma comunque cerchiamo di tenere aperti anche se abbiamo ancora molti dipendenti in cassa integrazione - poi ha continuato - siamo stati per diverso tempo con le mani legate e abbiamo dovuto gestire tante disdette. E' necessario che le istituzioni mettano in campo delle risorse a fondo perduto che ci possano dare una mano a tirarci su".
Appuntamento ora con una nuova puntata da l programmata per venerdì 12 giugno, sempre il 21:15 in diretta web dal titolo "Emergenza & Emergenze" dove si tratterà un tema molto delicato e discusso che riguarderà l'entroterra maceratese che oltre alla recente emergenza sanitaria era anche reduce dal terribile sisma del 2016.
Ricordiamo inoltre che sarà possibile intervenire in diretta con domande, riflessioni e suggerimenti che saranno poi discussi dagli ospiti nel corso della trasmissione.
Il Sindaco Pezzanesi e gli Assessori Luconi e Colosi comunicano che tra il 15 e il 19 giugno 2020, il Comune di Tolentino provvederà al pagamento del contributo per l’autonoma sistemazione – CAS relativo al mese di aprile 2020.
Non viene pagato un bimestre come ormai consuetudine, in quanto a seguito delle nuova normativa che prevede la nuova presentazione della domanda degli aventi diritto al CAS, l’Ufficio Servizio Sociali del Comune di Tolentino e gli uffici preposti regionali stanno completando l’iter di caricamento e controllo della documentazione.
Il Comune di Sarnano ha adottato delle misure straordinarie per dare sostegno alle imprese ed alle famiglie a seguito della crisi derivante dall'emergenza sanitaria Covid-19.
La dotazione finanziaria impegnata dall'Amministrazione Comunale per la realizzazione di tutte le misure di seguito elencate ammonta alla consistente cifra di 130mila euro e ad ora sono in fase di predisposizione tutti gli atti e la modulistica per dare attuazione alle misure individuate dall'Amministrazione Comunale e consentire ad imprese e famiglie di accedere ai benefici previsti.
Tali provvedimenti saranno così suddivisi:
Misure per le imprese
- Concessione di un contributo una tantum, fino ad un massimo di 500 euro, per le attivita' con obbligo di chiusura a causa del Covid-19 (settori commercio al dettaglio, ristorazione, somministrazione, ricettivita' e cura della persona). La misura di sostegno verrà concessa quale contributo per spese effettuate a titolo di canoni di locazione, utenze, rate di mutui.
- Concessione di un contributo una tantum, fino ad un massimo di 150 euro, per la copertura del 50% delle spese sostenute dalle aziende per la sanificazione dei locali, dei mezzi e delle attrezzature.
Misure per le famiglie e imprese
- Differimento al 2021, senza alcun aggravio, del versamento della TARI 2020.
Misure per le famiglie
- Esenzione dal pagamento delle mense scolastiche fino al 31 dicembre 2020.
- Esenzione dal pagamento del servizio di trasporto scolastico per gli iscritti alle scuole dell'Istituto Comprensivo di Sarnano fino al 31 dicembre 2020.
- Centro estivo comunale per bambini e ragazzi da 3 a 14 anni dal 6 luglio al 28 agosto 2020.
Domenica 14 giugno, dopo il fermo a causa dell’emergenza sanitaria, ritornano in centro storico le bancarelle de “Il Barattolo”.
Il mercato, che anima da 25 anni le piazze e i loggiati della città, è un appuntamento imperdibile per i tanti affezionati visitatori, siano essi esperti collezionisti o semplici curiosi, che uniscono al gusto della passeggiata in centro storico, il piacevole godimento dei ricchi e variopinti banchi del mercato
Sarà il mercato della ripresa, ultimo prima della pausa estiva, e offrirà una vasta gamma di prodotti: abiti e accessori vintage, bigiotteria, piccoli mobili , complementi d'arredo, ceramiche, porcellane, argenti inglesi, libri, stampe e fumetti, giocattoli di latta, quadri, numismatica e collezionismo in tutte le sue declinazioni, cucito e riciclo creativo, artigianato artistico e tanti piccoli oggetti di uso quotidiano che hanno fatto parte della nostra infanzia.
Il mercato riparte in tutta sicurezza sia per i visitatori che per gli espositori nel rispetto delle norme di distanziamento personale
Partirà domani nel comune di Civitanova Marche la campagna di informazione e volantinaggio nelle case in vista delle sostituzioni dei vecchi contatori elettrici con i nuovi “Open Meter”, dispositivi di nuova generazione targati E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione.
Dopo una pausa su tutto il territorio nazionale a causa dell’emergenza Covid-19, in accordo con l’Amministrazione omunale di Civitanova, E-Distribuzione avvierà in questi giorni le attività di installazione dei contatori di nuova generazione dove verranno allacciati in totale 26 mila nuovi Open Meter.
L’iniziativa è stata presentata oggi, presso la Sala Giunta del Comune, dal referente di E-Distribuzione per la sostituzione dei contatori Giuseppe Leonardi alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai.
Gli interventi partiranno il 15 giugno e avverranno prestando la massima attenzione agli aspetti di sicurezza e salute del personale di E-Distribuzione, delle imprese appaltatrici e di tutti i cittadini. A questo proposito, la ripresa delle operazioni è stata programmata prevedendo inizialmente soltanto le sostituzioni dei contatori posizionati all’esterno degli appartamenti (portinerie, garage, androni, marciapiedi), in modo da evitare il contatto tra il personale operativo e gli utenti. Il personale di E-Distribuzione e delle imprese appaltatrici sarà dotato di tutti i DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) necessari, previsti dalla normativa vigente.
La data relativa al singolo intervento è comunicata tramite avvisi esposti, con qualche giorno di anticipo, all’ingresso degli immobili interessati dalla sostituzione. L’intervento è completamente gratuito e i clienti non dovranno versare alcun compenso al personale impegnato nell’operazione.
Queste azioni si aggiungono alle iniziative già adottate nello svolgimento dell’attività da E-Distribuzione per tutelare la cittadinanza: oltre al tesserino identificativo dotato di fotografia in possesso di ogni operatore, i clienti hanno infatti a disposizione un ulteriore strumento per la verifica dell’identità dell’addetto alla sostituzione, a cui è possibile chiedere di generare un codice PIN che, chiamando il numero verde 803 500 (selezionare tasto 4) oppure utilizzando il servizio dedicato su APP o sul sito web E-Distribuzione, consente di acquisire i dati anagrafici dell’incaricato alla sostituzione.
“Il nuovo Open Meter – ha spiegato Leonardi - è uno strumento innovativo e ad alta tecnologia che fornisce numerosi vantaggi: in aggiunta ai servizi di telelettura e telegestione già disponibili con i precedenti apparecchi, infatti, il contatore 2.0 offre ai clienti informazioni sempre più puntuali per il monitoraggio dei consumi e consente di abilitare i servizi innovativi di domotica, la cosiddetta smart home. Con il nuovo contatore è possibile verificare in ogni istante l’energia consumata nelle diverse fasce orarie del giorno ed analizzare la potenza mediamente assorbita ogni quarto d’ora, per avere maggiore consapevolezza dei propri consumi e individuare il contratto di fornitura più idoneo”.
Civitanova è la settima città delle Marche che parte con la sostituzione insieme a Senigallia, mentre in Italia saranno 40 milioni i contatori interessati.
“Abbiamo accolto positivamente la novità accertandoci che tutto avvenga in base alle normative sanitarie e di legge – ha dichiarato Carassai – perché si tratta di un miglioramento a costo zero che permetterà una verifica puntuale dei consumi, la gestione da remoto e la domotica. Sarà un lavoro minimale che comporterà pochi minuti di lavoro, ma per ogni informazione invitiamo a chiamare i numeri forniti o la Polizia municipale”.
Cambiare per intraprendere nuove strade non è mai un passo semplice da compiere. Soprattutto in una fase economica così fragile per tante attività commerciali italiane, che proprio in questo periodo sono alle prese con ripartenze e riorganizzazioni ma in special modo devono fare i conti con un ambiente circostante che a ritmo lento sta tornando ad una normalità che mancava dall'inizio del mese di marzo.
Il tutto diventa poi più rischioso e assume i tratti di un vero e proprio atto di coraggio se proprio ora si va a modificare quello che "andava bene" e cioè è quei locali che nonostante tutto hanno avuto la capacità non solo di tenere botta ma anche di reagire con positività all'ultimo duro periodo affrontato. Questa è la storia di Mauro Alberti, gestore assieme al pallavolista della Lube Robertlandy Simon e alla moglie Martha Zamora dei locali "Madeira" e "Madeirinho", a Civitanova Marche che ora si sta per imbarcare verso un nuova avventura che prevedrà la "trasformazione" proprio del Madeirinho in un altra realtà che vuole portare una ventata di entusiasmo e novità su tutto il litorale maceratese.
“L’idea di trasformare il Madeirinho in questa nuova realtà nasce da due fattori; il primo legato all’emergenza Covid che cii ha costretti a chiudere per un bel po’ mentre il secondo è relativo alla riapertura del Madeira sul lungomare di Civitanova, visto che è arrivata l’estate – ha affermato Mauro Alberti - quindi valutate e sommate le due situazioni, dopo lo stop forzato sarebbe dovuto ancora stare fermo in quanto è normale che, con l’avanzare della bella stagione, la gente ha più voglia di andare al mare, ma di riflesso il Madeirinho avrebbe sofferto parecchio”.
Per risolvere la situazione e dargli un nuovo slancio serviva non solo un'idea ma anche le persone giuste: “Sulla nostra strada abbiamo incrociato Simone Musu – ha raccontato – un chef di livello mondiale che rientrava in Italia dopo un’avventura in Malaysia dove aveva lavorato in un ristorante stellato di Kuala Lumpur per di 5 anni – e in aggiunta - un professionista con alle spalle un percorso importante nel mondo della cucina tant’è che ha lavorato anche al fianco di Antonino Canavacciuolo ed ora è tra i papabili per ottenere la stella italiana nel prossimo anno”.
Un progetto ambizioso ma allo stesso tempo stimolante e che quindi per partire necessitava anche di interpreti importanti: “ Io, mia moglie Martha e Simon gli abbiamo presentato la nostra idea e dopo mesi di corteggiamento siamo riusciti a portarcelo a casa – ha spiegato Mauro - ora siamo pronti a partire con questo progetto che sarà dedicato e mirato a creare il primo ristorante con chef stellato di Civitanova Marche puntando poi ad ottenere dei riconoscimenti importanti in merito alla nostra attività – ha dichiarato - apriremo i battenti sabato 20 Giugno e a giorni presenteremo la nostra nuova scommessa tramite un video che sarà di forte impatto".
Una scelta mirata che va quindi ad arrichiere l'offerta di un città come Civitanova che ora potrà beneficiare di un "qualcosa" che ancora mancava: “Sarà il primo vero locale gourmet della città e così aggiungeremo un altro segmento a Civitanova in quanto una realtà di questo tipo ancora mancava – ha sottolineato - questo non vuol dire che la churrascheria non ci sarà più il prossimo inverno. Il Madeirinho rinascerà; o all’interno del Madeira o più verosimilmente si aprirà un terzo locale, in quanto è sempre andato a gonfie vele quindi era un peccato far finire questa realtà”.
“Ci proporremo sul mercato sicuramente in maniera diversa e per questo il nome del nuovo locale sarà ‘Imperfecto – la libertà dell’arte è in cucina’ ed è ispirato appunto alla tipologia di piatti che andremo a realizzare che saranno sicuramente fuori dall’ordinario – dice Mauro - abbiamo allestito la cucina come fosse una galleria d’arte, quindi ci saranno quadri appesi alle parerti, e il tutto illuminato con delle luci sgargianti, tipo oro o rosse, appunto per rendere l’ambiente più accattivante – ed poi ha precisato – rispetto a prima il locale passerà ad avere 80 coperti e ci saranno dei percorsi menù a partire da 50 euro a salire oppure una carta libera dove un cliente può scegliere ciò che vuol – una vera e propria esperienza dove oltre al palato godranno anche gli occhi dei clienti - l piatti saranno delle vere opere d’arte; e in più ci sarà una carta particolare dedicata alle carni unitamente ad un menù di vini e champagneria veramente notevole”.
Un cambio di marcia avvenuto in fase economica e sociale quanto mai delicata e complessa: “La decisione di intraprendere questa nuova avventura è stata ponderata attentamente, tant’è che io, mia moglie e Simon abbiamo fatto parecchie riunioni in merito – chiosa Mauro – sicuramente è un passo rischioso quello di chiudere di fatto un locale che stava andando bene e soprattutto dopo aver quasi raddoppiato i posti del Madeira, facendo quindi un investimento importante in un periodo non proprio semplice – ma poi conclude affermando - Abbiamo alla fine deciso di portare avanti l’idea di creare una realtà che mancava a Civitanova ed ora ci prepariamo ad un inverno che sarà senza dubbio diverso”.
Il Gores ha comunicato che oggi sono stati processati in totale 1400 tamponi, di cui 694 del percorso nuove diagnosi e 706 del percorso guariti. Un caso positivo in provincia di Macerata.
Rispetto a ieri, quando erano stati riscontrati 3 casi di positività, il trend giornaliero scende e la curva epidemiologica si conferma molto bassa.
Il numero complessivo di contagiati nella Regione Marche sale a 6.751 su un totale di 71.531 campioni testati, con un'incidenza giornaliera complessiva, al momento del 9,43 %, in lenta, ma costante discesa (ieri 9,52%).
Continua ad aumentare il numero dei dimessi e guariti arrivato 4.857. Diminuisce ,invece a 26 quello dei ricoverati totali di cui nessuno in terapia intensiva mentre le persone in isolamento domiciliare sono ad oggi 1209, di cui 265 nella provincia di Macerata.
Di seguito, nel dettaglio, i dati rilasciati dal Gores:
Scatta da oggi, mercoledì 10 giugno, l’ordinanza del sindaco Romano Carancini per mettere un punto fermo agli episodi che si sono verificati nel weekend scorso, in ordine al consumo di alcool da parte dei giovani e agli assembramenti che si sono creati, in particolar modo, nel centro storico cittadino.
Un giro di vite da parte dell’Amministrazione comunale che, dopo la fase iniziale dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid, si è vista costretta a rimodulare orari e modalità di vendita e somministrazione degli esercizi commerciali situati all’interno delle mura cittadine per quanto riguarda il consumo di alcol, la detenzione di bottiglie o comunque di contenitori di vetro, la vendita da asporto e gli orari di chiusura dei locali.
“Un provvedimento preso anche per tutelare i residenti del centro storico costretti dalla cosiddetta movida a convivere nelle ore notturne con comportamenti irrispettosi e incivili” spiega l’Amministrazione Comunale.
L’ordinanza prevede, fino al prossimo 31 ottobre, la chiusura delle attività di tutti i pubblici esercizi di alimenti e bevande, situati all’interno del centro storico entro le 02.00. Entro le 2.30 i locali dovranno essere completamente sgomberi da clienti e avventori e, gli eventuali manufatti impiegati per l’occupazione di suolo pubblico, dovranno essere posizionati all’interno degli esercizi o comunque essere resi inutilizzabili a chiunque.
Il provvedimento stabilisce anche il divieto di vendita e di somministrazione per asporto di bevande alcoliche dalle ore 24 alle 2 del giorno seguente, in qualsiasi pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande e in qualsiasi esercizio commerciale sempre nel centro storico.
E ancora dalle 22 alle 2, il divieto di vendita da asporto di qualsiasi bevanda contenuta in contenitori di vetro e di alluminio, con riferimento a tutte le attività che, a qualsiasi titolo, possono vendere bevande e situate nel centro storico e sempre dalle 22 alle 6 del mattino successivo il divieto da parte di chiunque della detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie o contenitori di vetro o di alluminio sulle aree pubbliche del centro storico.
Inoltre, nel provvedimento del sindaco viene ribadito che le condizioni di lavoro e le condizioni di accesso alle attività devono conformarsi a quanto stabilito nelle linee guida e nei protocolli, statali e regionali, per il contenimento della diffusione del virus covid-19.
Nell’ordinanza viene anche demandato al Comando della Polizia locale di adottare un provvedimento che regolamenti l’accesso alla ZTL anche il sabato e i giorni festivi con possibilità di entrare con le auto nella fascia oraria 10 - 14.
Il Sindaco e la Giunta hanno approvato lo schema di convenzione relativo alla "Delega di funzioni per le attività di progettazione e direzione lavori in riferimento a lavori di Zona Vaglie - stralci 1-2-3”.
Nella delibera si specifica che l'onere economico relativo alle prestazioni fornite dal Consorzio di Bonifica Delle Marche è inserito tra le somme a disposizione dell'ente nel quadro economico di progetto di ogni singolo stralcio. Prevista una spesa di 122 mila euro.
L’Amministrazione Pezzanesi, negli anni scorsi, aveva formulato un atto di indirizzo favorevole affinché, in considerazione delle problematiche che si sono evidenziate in occasione di eventi meteorologici particolarmente avversi e sempre più frequenti, e data la complessità dell'urbanizzazione dell'area in questione, soprattutto per quanto riguarda la regimazione delle acque bianche, ci si fosse dotati di adeguati studi di fattibilità e di idonee progettazioni, affinché le problematiche evidenziatesi potessero trovare una soluzione sistematica ed organica. A tal proposito è stato elaborato uno studio sulla fattibilità e per la progettazione delle opere di urbanizzazione relative alla gestione delle acque bianche e uno studio sulle interconnessioni con la linea delle acque nere per l'area di cui al Piano Particolareggiato Cintura Verde – C5, con un importo complessivo di Euro 1.950.000,00, suddividendo lo stesso intervento in 3 stralci esecutivi rispettivamente di valore economico di Euro 753.214,50 per il 1° stralcio, di Euro 570.228,36 per il 2° stralcio e di Euro 626.556,94 per il 3° stralcio.
"Con questa delibera – ricorda il Sindaco Giuseppe Pezzanesi - avviamo una azione straordinariamente complessa e manteniamo la parola data a tutti i residenti. Infatti andiamo a risolvere una problematica che abbiamo ereditato da precedenti Giunte e che abbiamo affrontato dialogando con i diversi comitati di quartiere che si sono succeduti. Ora andiamo a sanare una situazione di dissesto idrogeologico che ha già causato diversi danni e qualche allagamento. Sono lavori articolati su una vasta area che comportano anche un importantissimo impegno economico.
Con questo intervento saniamo una situazione che consentirà anche, come abbiamo previsto e ipotizzato, il completamento edilizio di qualità della oramai storica cintura verde di viale Buozzi, rispettosa dell’ambiente e che andrà ad inserirsi con quella esistente. Infatti finalmente avremo il convogliamento e la regolamentazione sia delle acque meteoriche causate dalle piogge e che spesso provocano problemi e danni, sia delle acque fognarie con nuovi impianti appositamente realizzati che si congiungeranno, in alcuni casi, con quelli già disponibili.
Grazie ad un complesso quanto proficuo lavoro di squadra che ha visto coinvolti Sindaco, Amministrazione, Uffici e progettista, diamo l’avvio a lavori molto importanti per poco meno di due milioni di euro che saranno realizzati in tre diversi stralci e che in circa due anni andranno a risolvere il problema delle zona Vaglie e quindi anche del quartiere a valle, Buozzi, spesa che in parte sarà anche cofinanziata da chi andrà a costruire le nuove case a monte nella cintura verde.
Un progetto concreto fortemente voluto dall’Amministrazione Pezzanesi, inserito nel piano pluriennale delle opere pubbliche e che ci siamo impegnati a finanziare. E’ l’ennesima dimostrazione di come ci piace lavorare. Noi rispondiamo a chi ci critica con i fatti, riuscendo a realizzare anche interventi molto importanti e costosi. Non a caso, finora, abbiamo realizzato o sono in corso d’opera o sono stati finanziati e sono da appaltare, lavori e interventi per più di 100 milioni di euro, cosa che non si era mai vista. Un dato tecnico e numerico di quanta forza sprigioni l’Amministrazione Pezzanesi e di quanto stia cambiando in meglio tutta Tolentino, in termini di infrastrutture, di sicurezza e di qualità della vita.
La legge regionale – come riportato nella delibera - prevede che sia il Consorzio di Bonifica delle Marche a svolgere queste particolari opere pubbliche, provvedendo alla realizzazione e alla gestione degli interventi e delle opere finanziate dall’Unione Europea o da altri enti pubblici.
Per questi motivi è stato ritenuto necessario coinvolgere nell'intero processo dell'intervento il Consorzio di Bonifica delle Marche, data la sua conoscenza del territorio e la sua competenza specifica e quindi è stato incaricato il Consorzio di Bonifica delle Marche dei servizi tecnici in riferimento alla progettazione definitiva - esecutiva relativamente ai “Lavori di sistemazione idraulica con regimazione acque meteoriche Zona Vaglie” relativamente agli stralci 1-2-3 e il servizio per la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione relativamente allo stralcio 3, atteso che il personale dell'ente risulta già impegnato nelle numerose attività tecniche e amministrative connesse alla gestione dell'emergenza terremoto e che la progettazione delle opere di che trattasi richiede competenze specialistiche nel campo dell'idraulica che non si riscontrano tra il personale dipendente.
Il Consorzio di Bonifica delle Marche, quale ente pubblico economico istituito dalla Giunta Regionale delle Marche, si è reso disponibile ad instaurare un rapporto di collaborazione con il Comune di Tolentino per le fasi di progettazione definitiva ed esecutiva in riferimento agli stralci 1-2-3, nonché per la direzione dei lavori, il coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione e quant'altro necessario alla realizzazione dell'intervento per lo stralcio 3".
Da lunedì 15 giugno al via i lavori di rifacimento del manto stradale di viale Martiri della Libertà, una delle principali direttrici di accesso alla città interessata in questi ultimi mesi da un intervento di restyling - per un costo complessivo di 1.200.000 euro - che ha visto ad oggi la riqualificazione della pavimentazione e il ridisegno degli spazi delle aree pedonali con l’ampliamento del marciapiede nel tratto antistante Villa Cola utilizzando per il rivestimento pietra arenaria e per i cordoli il travertino, la realizzazione di un sistema di illuminazione per le aree pedonali e l’installazione di elementi di arredo urbano.
Migliorate anche l’accessibilità e la sicurezza degli attraversamenti pedonali e sistemati le fermate del trasporto pubblico urbano e il percorso pedonale di connessione con viale Carradori.
Per consentire i lavori di asfaltatura, che verranno eseguiti in due fasi, il Comando della Polizia locale ha emesso un’ordinanza, valida dal 15 al 25 giugno, e comunque fino al termine dei lavori.
Il provvedimento prevede:
- viale Martiri della Libertà (prima fase – tratto di strada a doppio senso di circolazione):
· divieto di sosta con rimozione coatta 0-24;
· limite di 30 km/h ;
· senso vietato dall’intersezione con viale carradori Carradori/via Oreste Calabresi in direzione di piazza della Vittoria;
· direzione obbligatoria “a sinistra” per i veicoli in uscita da viale Carradori;
· direzione obbligatoria “a destra” per i veicoli in uscita da via Oreste Calabresi.
- Viale Martiri della Libertà (seconda fase – tratto di strada a senso unico di circolazione):
· divieto di sosta con rimozione coatta 0-24;
· limite di 30 km/h.
Un gesto solidale dell’associazione Croce Rossa Italiana della sede di Sarnano per il Centro socio educativo e riabilitativo “Monti Azzurri” a Loro Piceno, di titolarità dell’Unione Montana Monti Azzurri e gestita dalla cooperativa sociale Pars onlus. Il centro ospita adulti in condizione di disabilità gravi e gravissime.
“L’associazione di volontariato ha donato capi di vestiario al nostro centro - spiegano gli operatori Pars -. I volontari ci hanno consegnato pigiami e tute per i nostri ospiti. Ancora una volta un gesto di sostegno e di fratellanza. Li ringraziamo, siamo legati da un’amicizia da molti anni. Prima del sisma del 2016, il nostro centro si trovava proprio a Sarnano, abbiamo collaborato insieme. Poi, il terremoto ha reso inagibile la vecchia struttura che si trovava a Gabella, nel comune di Sarnano e ci siamo dovuti spostare nel comune di Loro Piceno ”.
"Un aiuto e un supporto molto gradito dalla nostra cooperativa che ringrazia il presidente della Croce Rossa Italiana sede di Sarnano, Adriano Conti, e tutti i volontari e gli operatori dell’associazione sempre vicini alla nostra realtà sociale".