Attualità

La Stacchio Impianti di Pollenza protagonista a Roma: realizzati i nuovi impianti della galleria Lungo Tevere

La Stacchio Impianti di Pollenza protagonista a Roma: realizzati i nuovi impianti della galleria Lungo Tevere

Oggi, 23 gennaio, in via della Conciliazione si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dei nuovi impianti tecnologici della Galleria Lungo Tevere, realizzati dall'azienda marchigiana di Pollenza Stacchio Impianti S.r.l. Presenti le maggiori autorità laiche e religiose, tra cui la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e il sindaco della città Roberto Gualtieri. L'Azienda Stacchio Impianti ha dato un contributo significativo ai lavori per il Giubileo Roma 2025, realizzando i nuovi impianti tecnologici a servizio della Galleria Lungo Tevere. Questa galleria collega Castelsantangelo a via della Conciliazione, permettendo a piazza Pia di diventare una zona pedonale. L'intervento, del valore di 4 milioni di euro, ha riguardato l'installazione di impianti di illuminazione a led, segnaletica luminosa, semafori e pannelli a messaggio variabile, sia esterni che interni alla galleria. Inoltre, sono state installate colonnine Sos di soccorso e impianti antincendio, tutti telecontrollati e supervisionati con software Scada dal Comune di Roma Capitale, garantendo così la sicurezza per i numerosi pellegrini e turisti in visita al Giubileo. "Per l'azienda, partecipare alla realizzazione di quest'opera è stato un onore non solo a livello professionale, ma anche umanitario", si legge in una nota. L'impresa marchigiana ha portato un valore aggiunto alla Regione Marche, dimostrando eccellenza e dedizione nel proprio lavoro".

23/12/2024 16:50
Venti forti, mareggiate e neve che scende a 500 metri nelle Marche: allerta meteo fino a Natale

Venti forti, mareggiate e neve che scende a 500 metri nelle Marche: allerta meteo fino a Natale

A partire dalle 12:00 di oggi e fino alla mezzanotte del giorno di Natale, è prevista sulla regione Marche un'allerta meteorologica di livello giallo per criticità idraulica, idrogeologica e vento. Durante questo periodo, ci si aspetta che forti venti provenienti da nord colpiscano la fascia basso-collinare e costiera, con raffiche che potrebbero raggiungere l'intensità di una burrasca. Di conseguenza il mare sarà molto mosso o agitato, con rischio di mareggiate. Le precipitazioni saranno persistenti, specialmente nelle aree del settore centro-meridionale. Questo significa che ci saranno piogge continue e abbondanti, che potrebbero causare disagi e allagamenti. Inoltre, il limite delle nevicate si attesterà attorno ai 500 metri di altitudine, quindi le zone montane a questa quota potrebbero vedere accumuli discreti di neve. In sintesi, si prevede un periodo di condizioni meteorologiche avverse con forti venti, mare agitato, piogge persistenti e nevicate a bassa quota.   

23/12/2024 15:47
Civitanova sostiene la Fondazione Ant: 5mila euro per un furgone destinato ai pazienti oncologici

Civitanova sostiene la Fondazione Ant: 5mila euro per un furgone destinato ai pazienti oncologici

Il Comune di Civitanova Marche contribuirà alla spesa per l'acquisto di un furgone che la Fondazione Ant utilizzerà per il trasporto di presidi sanitari, a supporto delle attività svolte a domicilio in favore dei malati oncologici residenti nel territorio. In attuazione ai principi generali fissati nello statuto e nei limiti delle risorse finanziarie previste in bilancio, l’Amministrazione comunale ha deciso di compartecipare economicamente con un versamento di € 5.000,00 (il valore complessivo del furgone è di oltre 30 mila euro). L’acquisto del mezzo, consentirà alla Fondazione di erogare un servizio ancora più efficiente e sicuro per la distribuzione dei materiali sanitari ai pazienti assistiti, contribuendo al miglioramento della qualità del supporto domiciliare offerto alla comunità. L'ANT garantisce attività a domicilio in favore di malati oncologici e dei loro familiari integrando prestazioni sociali e sanitarie, assicurando supporto psicologico specialistico e aiuto concreto nella gestione delle varie problematiche connesse con la situazione di malattia, quali il trasporto materiale e l'allestimento delle varie attrezzature di assistenza necessarie, l'aiuto nella spesa e l'effettuazione di piccole riparazioni domestiche, il ritiro medicinali, nonché l'eventuale fornitura di pacchi alimentari per persone con problematiche economiche.  

23/12/2024 12:35
Macerata, giochi e cinema per un Natale speciale: Fondazione Colonna e Associazione Piombini-Sensini ancora insieme

Macerata, giochi e cinema per un Natale speciale: Fondazione Colonna e Associazione Piombini-Sensini ancora insieme

Come ormai tradizione la Fondazione Girolamo Colonna, partner privilegiato in tanti progetti dell’Associazione Piombini-Sensini ETS, ha incontrato i bambini, le bambine e gli adolescenti accolti nelle comunità educative per il tradizionale scambio di regali. L’iniziativa voluta dal compianto Nicola Colonna, prosegue grazie alla sensibilità dei figli Girolamo Filippo, Riccardo ed Alessandro che, insieme a Manuel Seri vicepresidente della Fondazione, nel pomeriggio di ieri hanno incontrato bambini, famiglie ed operatori dell’Associazione presso La Casa sull’albero, la nuova comunità semiresidenziale socio-educativa di Via dei Velini. Ai bambini e alle bambine sono stati donati giocattoli della Clementoni mentre ai più grandi delle tessere per ingressi gratuiti al cinema Multiplex. La condivisione di un impegno nell’accoglienza e nel sostegno delle situazioni di particolare vulnerabilità tra aziende e terzo settore, rappresenta un elemento privilegiato nella costruzione della comunità educante e di una città capace di conciliare diverse esperienze di vita.    

22/12/2024 15:25
Chiude la fabbrica della carta Fabriano: alcune considerazioni controvento

Chiude la fabbrica della carta Fabriano: alcune considerazioni controvento

È purtroppo finita l'avventura della storica fabbrica di carta marchigiana Fabriano. "La storica produzione di carta Fabriano termina dopo 50 anni", leggiamo ad esempio su "Il resto del Carlino". Ben 173 lavoratori si trovano ora senza impiego e l'Italia – non solo le Marche – perde un altro marchio storico di grande rilievo, che ha fatto la storia del nostro Paese. Effetti della cosiddetta transizione digitale o della competitività globale? Probabilmente un combinato disposto delle due istanze. Il mondo del tecnofeudalesimo digitalizzato sta sostituendo i libri con gli schermi: gli schermi rappresentano al meglio l'essenza del mondo liquido, dove tutto scorre, e dove la lettura stessa diventa fluida e smart (il mondo delle "non cose" evocato dal filosofo Han). Tra i tanti fenomeni che si possono interpretare come peculiari della civiltà liquida e tecnomorfa, v’è anche il transito dalla forma-libro alla forma-schermo: il libro è un oggetto stabile, che rende disponibile un mondo compiuto e ordinato, là dove lo schermo fluidifica il reale e lo sottrae a ogni stabilità. L’ordinamento digitale mette, dunque, in congedo il nomos della terra, per dirla con Carl Schmitt. La globalizzazione neoliberale produce in forma parossistica quella che Marx nel "Capitale" chiamava la "centralizzazione del capitale", la quale si lascia esprimere iconicamente nella raffigurazione di Bruegel il Vecchio che mostra il pesce grande che mangia quello piccolo. Infatti, la legge della concorrenza capitalistica fa sì che i grandi gruppi divorino quelli piccoli e che il capitale si concentri nelle mani di pochi: tale concentrazione del potere economico si porta appresso la concentrazione del potere politico, come è sempre più evidente dal fatto che i grandi gruppi del capitale amministrano anche il potere politico, con pressioni sempre più massicce sui governi a loro volta sempre più subalterni al potere del capitale no border. Big tech, big Pharma, big food, ecc. Il capitolo XXIV del primo libro di Das Kapital, dedicato all’“accumulazione originaria”, ove Marx affronta il nodo della "centralizzazione capitalistica" (Zentralisation der Kapitale): "con la produzione capitalistica si forma una potenza assolutamente nuova, il sistema del credito, che ai suoi inizi s’insinua furtivamente come modesto ausilio dell’accumulazione (bescheidne Beihilfe der Akkumulation), attira mediante fili invisibili i mezzi pecuniari, disseminati in masse maggiori o minori alla superficie della società, nelle mani di capitalisti individuali o associati, diventando però ben presto un’arma nuova e terribile (eine neue und furchtbare Waffe) nella lotta della concorrenza e trasformandosi infine in un immane meccanismo sociale per la centralizzazione dei capitali". Il capitale finanziario favorisce la centralizzazione, nella forma di una nuova e "terribile" arma nella concorrenza: "I capitali più grossi sconfiggono quelli minori" scrive Marx, rendendo la concorrenza e il credito "le due leve più potenti della centralizzazione". La contraddizione non è più solo quella tra il capitale e il lavoro, ma anche quella interna alle fazioni differenti e antagonistiche del capitale stesso. I capitalisti più piccoli soccombono, precipitando nell’inferno del proletariato. E immani quantità di capitale e di potere connesso si concentrano nelle mani di sempre meno soggetti, generando un contesto sempre più marcatamente oligopolitistico. Peraltro, tali colossi globocratici – veri 'padroni del mondo' – non inverano soltanto la tesi marxiana della "centralizzazione dei capitali" ma, in pari tempo, dimostrano come essa trapassi anche, senza soluzione di continuità, in una conseguente centralizzazione del potere politico: la potenza economica di tali istituti finanziari è tale da mutarsi in forza politica in grado di porsi al di sopra degli Stati e di condizionarli, assai frequentemente rendendoli semplici esecutori della loro voluntas economica, alla stregua di docili e zelanti maggiordomi. Anche questa è una delle cifre fondamentali della globalizzazione finanziaria: gli Stati sono soggiogati dalla potenza dell’economia finanziaria – il nuovo superiorem non recognoscens –, rispetto alla quale si trovano a svolgere una funzione prettamente ancillare. La tesi marxiana della "centralizzazione" del capitale risulta, ancora una volta, aderente alla realtà fattuale, se si considera che la classe turbocapitalistica dominante, liquida e post-borghese, conta attualmente una decina di milioni di persone in tutto il pianeta. D’altro canto, è noto che il mercato finanziario occidentale risulta signoreggiato da tre colossi americani, che rispondono ai nomi di Black Rock (che gestisce circa 10 trilioni di dollari), Vanguard (che ne amministra circa sette trilioni) e State Street (che ne controlla circa quattro trilioni). Non si contano, in effetti, le piccole e medie imprese italiane che in questi decenni hanno definitivamente abbassato la serranda, non riuscendo più a sopravvivere nel mondo della competitività planetaria. La legge della competitività capitalistica fa sì che, come usa dire, la moneta cattiva cacci quella buona e, dunque, le eccellenze come Fabriano vengano spazzate via da gruppi e da marchi che riescono a produrre la merce a prezzi più bassi, magari anche sfruttando il lavoro e l'ambiente senza limiti. Il capitalismo potrebbe con diritto essere inteso come la guerra di tutti contro tutti di hobbesiana memoria, una giungla in cui vince chi riesce a produrre al costo più basso, quelli che siano le conseguenze. Non per caso Hegel parlava di "regno animale dello spirito" in relazione al sistema dei bisogni dell'atomistica concorrenziale: nei cui spazi, appunto, lo spirito smarrisce la sua umanità e si fa ferino, producendo quello che Hegel stesso chiamava lo smarrimento dell'idea etica. Già questo peraltro basterebbe a mettere criticamente in discussione la sempre decantata globalizzazione, la quale, lungi dall'essere un campo neutro e magari anche encomiabile, rappresenta semplicemente l'humus ideale per il trionfo del dominio capitalistico e delle sue sempre più palesi malefatte su scala globale. Con la fine dell'avventura di Fabriano l'Italia perde un'altra sua eccellenza. Non è la prima e purtroppo temo non sarà neppure l'ultima. Questo aspetto, oltretutto, giova a mostrare come il conflitto non sia più solo, genericamente, tra capitale e lavoro: la nuova figura dello scontro è quella del capitale contro tutto e tutti, dall’ambiente alla vita umana, secondo una dinamica folle e irrazionale destinata a generare sempre nuove catastrofi di ogni genere. La si potrebbe idealmente raffigurare, in forma iconica, con La parabola dei ciechi (1568) di Bruegel il Vecchio, l’opera che immortala una colonna di ciechi che segue un altro cieco in direzione dell’abisso: non v’è immagine che meglio descriva la folle marcia nel baratro del nulla a cui la cosmopoli si è consegnata aprendo la via a quel nuovo capitalismo finanziario, che – contraddizione in movimento – sta trascinando nell’abisso la vita umana e del pianeta.

22/12/2024 11:30
Matelica, l'amministrazione comunale in visita alla casa di riposo di via De Luca per gli auguri di Natale

Matelica, l'amministrazione comunale in visita alla casa di riposo di via De Luca per gli auguri di Natale

In questi giorni di festività, l'amministrazione comunale di Matelica, guidata dal sindaco Denis Cingolani, sta proseguendo con la tradizione di portare gli auguri di Natale a tutte le realtà e le associazioni del territorio. Un gesto di vicinanza che non manca di rafforzare i legami con la comunità, ma che diventa anche un'occasione per fare sentire l'affetto e il sostegno delle istituzioni, soprattutto nei confronti delle persone più fragili. Non poteva mancare un passaggio presso la casa di riposo in via De Luca, struttura che da anni ospita numerosi anziani del territorio. Il sindaco Cingolani, insieme all'assessore Graziano Falzetti e al presidente del Consiglio Comunale Sauro Falzetti, ha visitato la struttura, gestita dalla Fondazione De Luca-Mattei, per portare personalmente gli auguri di buone feste agli ospiti e al personale. Durante la visita, il sindaco e la sua delegazione hanno avuto l'opportunità di salutare con affetto i “nonnini”, gli operatori ei membri del Consiglio di amministrazione della fondazione. Non è mancato un gesto simbolico: sono stati infatti consegnati dolci regali a tutti i presenti, un pensiero che ha aggiunto un tocco di dolcezza e calore alla giornata. “È stato un bel momento che ha suscitato tanti sorrisi e felicità – ha dichiarato il sindaco Cingolani. – Ringraziamo tutti per la calorosa accoglienza e rivolgiamo uno speciale augurio a tutti gli ospiti che passeranno il Natale nella struttura. Insieme a loro ci sarà il personale dedicato, che come sempre sarà al loro fianco anche durante le festività. Un ringraziamento speciale va a loro, così come a tutti gli operatori e volontari che saranno impegnati anche nei giorni di festa”.  

21/12/2024 19:42
Giuseppe Rivetti è il nuovo presidente del FAI Marche, succede ad Alessandra Stipa

Giuseppe Rivetti è il nuovo presidente del FAI Marche, succede ad Alessandra Stipa

Si chiude un'importante pagina della storia del FAI Marche, per lasciare spazio a un nuovo capitolo. Dal 1° gennaio 2025, Alessandra Stipa concluderà il suo mandato come presidente regionale del FAI Marche, passando il testimone a Giuseppe Rivetti, chiamato a proseguire gli obiettivi del Fondo Ambiente Italiano. Alessandra Stipa, figura simbolo di una lunga stagione di impegno e passione, ha guidato il FAI Marche attraverso anni di crescita e conquiste, contraddistinti dalla capacità di unire comunità, istituzioni e territori attorno alla missione del FAI. "Lascio dopo molto tempo il mio ruolo sia di presidente regionale sia di Capo Delegazione di Ascoli Piceno – dichiara Alessandra Stipa –. Grazie ai meravigliosi volontari che mi hanno affiancato nella realizzazione dei nostri progetti, grazie alle nostre istituzioni regionali che hanno sempre dato seguito a tante nostre richieste e sollecitazioni. Grazie a Giulia Maria Crespi, a Ilaria Borletti Buitoni, ad Andrea Carandini ea Marco Magnifico, presidenti FAI che hanno avuto fiducia in me ed hanno costituito per me un esempio indiscusso di alto valore civile. Un buon lavoro a Giuseppe Rivetti e alla nuova squadra di volontari, che continueranno a incidere profondamente nell'opera di valorizzazione delle nostre Marche". Giuseppe Rivetti, già Capo Delegazione FAI di Macerata, è professore di Diritto tributario presso l'Università degli Studi di Macerata, Consigliere di amministrazione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma e Vicepresidente dell'Associazione Arena Sferisterio di Macerata. La sua esperienza e il suo proficuo impegno all'interno del FAI lo rendono la figura ideale per raccogliere l'eredità di Alessandra Stipa. "Sono molto grato al presidente nazionale Marco Magnifico per questo nuovo incarico che assume con entusiasmo – afferma Giuseppe Rivetti –. Sono certo di poter contare su un efficiente modello organizzativo, sulla competenza della nostra Referente regionale Angela Vatielli e sulle preziose indicazioni che Alessandra Stipa vorrà continuare a condividere. Inoltre, un ringraziamento speciale alle migliaia di volontari FAI che ogni giorno offrono tempo, energie e passione nel racconto del patrimonio paesaggistico, storico e artistico della nostra straordinaria regione". Il FAI Marche guarda al futuro con fiducia, ringraziando Alessandra Stipa per la sua leadership illuminata e accogliendo Giuseppe Rivetti con l'augurio di un percorso ricco di successi. Per quanto riguarda gli avvicendamenti provinciali che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2025, Monica Manzotti sarà il nuovo Capo Delegazione FAI di Ancona, mentre Valentina Pietrangeli guiderà il Gruppo FAI Jesi e Vallesina. Ad Ascoli, Erika Filipponi sarà la nuova Capo Delegazione, affiancata da Ilario Di Luca, Capo Gruppo FAI di San Benedetto del Tronto, e Francesco Santini, referente del Gruppo FAI Giovani, insieme a Sara Allievi per San Benedetto. A Fermo, il nuovo Capo Delegazione sarà Maurizio Petrocchi, e Virginia Taddei guiderà il Gruppo FAI di Recanati. Infine, Aurora Bardeggia sarà capo del Gruppo FAI Giovani di Pesaro Urbino. Il FAI Marche esprime inoltre la propria gratitudine a Manuela Francesca Panini, Rossella Falzetta, Lilli Gabrielli, Marta Amata e Claudia Nardinocchi per l'instancabile dedizione e generosità con cui hanno contribuito al FAI negli ultimi anni.

21/12/2024 17:26
Infrastrutture green a San Severino:  nuova ciclostazione e area di sosta a Ponte Sant'Antonio

Infrastrutture green a San Severino: nuova ciclostazione e area di sosta a Ponte Sant'Antonio

Il Comune di San Severino Marche ha completato i lavori di realizzazione di una nuova area di sosta e una ciclostazione per bici elettriche nel piazzale di Ponte Sant’Antonio, dando un ulteriore impulso alla valorizzazione del territorio e alla mobilità sostenibile. Inoltre, è stato allestito un nuovo info point a Palazzo Governatori, con ingresso sul lato dell’ex carcere mandamentale, per migliorare l'accoglienza turistica nella zona. L’intervento, finanziato dal Gal Sibilla, dalla Regione Marche e cofinanziato dal Comune, ha richiesto un investimento di circa 250.000 euro e si inserisce nel Progetto Integrato Locale “Lungo i sentieri dell’alto Potenza”. Il progetto ha beneficiato dei fondi previsti dal bando Psr, dedicato agli investimenti in infrastrutture ricreazionali per uso pubblico, servizi informativi e miglioramento delle infrastrutture turistiche. Oltre alla creazione della nuova area di sosta e ciclostazione, i lavori hanno riguardato anche la messa in sicurezza e il miglioramento della ciclabile lungo il "vallato", che collega il piazzale di Ponte Sant’Antonio con la valle dei Grilli e l’area dell’Abbazia di Sant’Eustachio in Domora. Il percorso, molto frequentato sia in estate che in inverno per passeggiate all’aria aperta, è stato ulteriormente valorizzato grazie all’installazione di una nuova illuminazione, che contribuirà ad aumentare la sicurezza dei pedoni e ciclisti durante le ore serali. Il progetto dimostra l’impegno del Comune di San Severino Marche nel migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini e ai turisti, promuovendo al contempo la sostenibilità e la mobilità alternativa. Con queste nuove infrastrutture, la città si prepara a diventare sempre più un punto di riferimento per gli amanti della natura e della mobilità green.

21/12/2024 14:12
Macerata, un milione di euro per la riqualificazione dell'area ex Casermette: ecco il nuovo parco

Macerata, un milione di euro per la riqualificazione dell'area ex Casermette: ecco il nuovo parco

Oggi sono stati presentati i lavori di riqualificazione e recupero dell'area delle ex Casermette a Macerata, un progetto che ha visto l'intervento del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti (Cdp Real Asset) con il fondo investimenti per la valorizzazione, in collaborazione con il Comune di Macerata. Il valore complessivo dell'iniziativa è di un milione di euro. Il progetto ha trasformato l'area in un parco urbano, con una nuova area giochi, la sostituzione delle alberature deteriorate e la piantumazione di nuovi alberi e arbusti. Con l'arrivo della primavera, è previsto anche il semina del tappeto erboso. Una piazza è stata realizzata nei pressi della fermata degli autobus, vicino all'antica piazza d'armi, e l'intera zona è stata progettata per eliminare le barriere architettoniche, offrendo uno spazio ideale per eventi, manifestazioni e attività di socializzazione. I lavori, durati circa 10 mesi e svolti dalle ditte Edil Moter srl e Best Constructions srl sotto la supervisione dell'architetto Vittorio Salmoni, hanno incluso anche la creazione di percorsi per garantire l'accesso sicuro a scuole, parco e impianti sportivi. Sono stati realizzati attraversamenti rialzati per aumentare la sicurezza e limitare la velocità del traffico, rendendo l'area più accessibile per tutti, in particolare per gli studenti. L'intervento ha incluso la creazione di un'area parcheggio all'ingresso di via Dante Alighieri, la messa in sicurezza dell'area non edificata con una recinzione e la demolizione dell'ultimo fabbricato esistente. "Con questo progetto, abbiamo creato spazi verdi e luoghi di socialità per i quartieri ad alta densità residenziale", ha dichiarato il sindaco Sandro Parcaroli, esprimendo il suo apprezzamento per la sinergia tra Cdp Real Asset, le ditte coinvolte e il Comune. "Ringrazio anche le scuole per la gestione degli accessi, che hanno permesso ai ragazzi di usufruire degli spazi in totale sicurezza." L'assessore ai Lavori Pubblici, Andrea Marchiori, ha sottolineato l'importanza della qualità dei materiali utilizzati e la scelta di pavimentare l'area con materiali drenanti, migliorando la sicurezza e l'accessibilità complessiva. "Questo progetto rappresenta un passo importante nella rigenerazione urbana della zona", ha aggiunto Marco Nicolò, responsabile del Fondo Investimenti per la Valorizzazione di CDP Real Asset.

21/12/2024 13:13
Cenone di Natale, spesa prevista di 3,2 miliardi per gli italiani: + 300 milioni rispetto al 2023

Cenone di Natale, spesa prevista di 3,2 miliardi per gli italiani: + 300 milioni rispetto al 2023

Anche quest'anno, il tradizionale cenone di Natale rappresenta un momento di spesa significativa per gli italiani, con una previsione di 3,2 miliardi di euro destinati alla cena della vigilia e al pranzo natalizio. Una cifra che segna un incremento di 300 milioni rispetto allo scorso anno e ben 500 milioni in più rispetto al Natale pre-Covid, evidenziando una crescita importante. Tuttavia, l'aumento non è dovuto a un aumento dei consumi, ma agli aumenti generalizzati dei prezzi, che riflettono l'inflazione ancora in atto e le dinamiche economiche che caratterizzano il 2024. Secondo l'indagine del Centro Studi Confcooperative, la spesa natalizia degli italiani è influenzata da una serie di fattori, a partire dall'andamento positivo dell'occupazione, che ha contribuito a un aumento delle tredicesime. Quest'anno, infatti, le tredicesime saliranno da 49 miliardi di euro a 51,3 miliardi, grazie soprattutto a un migliore mercato del lavoro e a un minor ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (CIG). Un segnale positivo per l'economia, soprattutto in un anno che verrà ricordato come quello del boom storico dell'occupazione. Tuttavia, la realtà economica è meno entusiasta quando si parla di potere d'acquisto. Nonostante l'incremento delle retribuzioni e delle tredicesime, l'inflazione sta erodendo il potere d'acquisto delle famiglie italiane, che si trovano a fronteggiare una crescente difficoltà nell'affrontare i costi della vita. I prezzi dei beni alimentari, in particolare, sono aumentati, facendo lievitare il costo del cenone natalizio. Il rapporto evidenzia come, in questo contesto, le spese siano sempre più orientate verso il consumo personale, con una forte predominanza dell'egoismo e della prudenza. Un dato che riflette la crescente disuguaglianza e il malcontento diffuso nel paese. Si stima, infatti, che circa 1 italiano su 3 deciderà di partire per le vacanze, ma contemporaneamente si fa sempre più evidente la polarizzazione sociale. Se da un lato c'è chi può permettersi di spendere, dall'altro c'è un numero crescente di persone, circa 10 milioni, che vivono in condizioni di povertà assoluta o relativa, con il ceto medio che vede aumentare le difficoltà legate alla gestione dei consumi. Il quadro che emerge dall'indagine è quello di un'Italia segnata da forti disuguaglianze, in cui le differenze economiche diventano sempre più marcate. Le difficoltà di spesa stanno creando un'ulteriore frattura tra chi riesce ad arrivare alla fine del mese e chi invece deve fare i conti con una realtà di scarsità e precarietà. Questo scenario alimenta un malcontento diffuso, che si aggiunge alla crescente sfiducia nei confronti delle istituzioni e della gestione economica del paese. In conclusione, sebbene il cenone di Natale possa sembrare un simbolo di un'economia in ripresa, la realtà che si cela dietro ai numeri è quella di un'Italia che fa i conti con le disuguaglianze sociali ed economiche, con una parte della popolazione che celebra, mentre un'altra è costretta a fare i conti con la durezza della vita quotidiana.

21/12/2024 11:00
Treia, schermatura sulla facciata del Palazzo comunale: "Passo avanti per la ricostruzione"

Treia, schermatura sulla facciata del Palazzo comunale: "Passo avanti per la ricostruzione"

È stata recentemente installata sull’edificio del Comune di Treia una schermatura raffigurante l’immagine storica della facciata, com’era prima del sisma del 2016. Questa soluzione, oltre a offrire un impatto visivo gradevole, realizzata senza nessun onere da parte dell’Amministrazione comunale, restituisce simbolicamente alla città un pezzo della sua identità storica durante i lavori di ricostruzione e consente ai visitatori di avere un’idea del palazzo che, al momento, è coperto dalle impalcature. Il sindaco Franco Capponi ha espresso il suo ringraziamento alla ditta incaricata per aver realizzato la schermatura, come previsto dagli accordi contrattuali. «Tuttavia – ha detto il primo cittadino - l’obiettivo principale rimane quello di vedere un avanzamento significativo nei lavori di recupero e portarli a termine al più presto, consentendo al Comune di rientrare nella sua storica sede. Ciò che più ci interessa è completare la ricostruzione. I lavori, che ammontano complessivamente a 5 milioni di euro, stanno proseguendo a rilento e le tempistiche si sono dilatate, registrando dunque dei ritardi sulla tabella di marcia, nonostante l’Amministrazione abbia fatto il possibile per mettere la ditta nelle migliori condizioni operative, venendo anche incontro a diverse richieste ed esigenze. Il completamento del Palazzo comunale è cruciale non solo per garantire il ritorno alle normali attività amministrative, ma anche per dare nuovo impulso alla valorizzazione del centro storico attraverso la riapertura della Pinacoteca civica e la messa a disposizione di spazi da destinare alle associazioni e allo sviluppo di nuove imprese che potranno insediarsi nel centro storico. Sono questi i punti strategici che abbiamo pensato per lo sviluppo della città. L’augurio è di riuscire a vedere un nuovo impulso su questo intervento che riteniamo di fondamentale importanza». L’Amministrazione continuerà a monitorare attentamente i progressi del cantiere, mantenendo l’impegno per garantire il rispetto degli obiettivi e dei tempi previsti.

20/12/2024 13:46
Civitanova, in arrivo nuovi giochi nell'area verde di San Marone

Civitanova, in arrivo nuovi giochi nell'area verde di San Marone

La Giunta comunale ha approvato nei giorni scorsi il progetto esecutivo riguardante la fornitura di nuove attrezzature ludiche per l’area verde “Sir Robert Baden-Powell” di via Guerrazzi, nel quartiere di San Marone. L’area rientra infatti tra quelle che necessitano di un intervento prioritario di sostituzione delle attrezzature ludiche ammalorate. Le nuove attrezzature ludiche sono idonee ad accogliere bambini con diverse disabilità, sia esse di tipo motorio, uditivo, visivo che cognitivo e pertanto rispettano i caratteri di accessibilità ed inclusività. L’Assessorato ai Lavori pubblici ha dato quindi mandato al Servizio Verde pubblico di provvedere con la progettazione della fornitura, incaricando il funzionario tecnico arch. Elisa Scalabroni quale RUP dell’intervento. Si procederà dunque alla fornitura di nuovi giochi quali: un’altalena a cestone, una torre scivolo tipo "faro" e un pannello a tema "prua". La terra sarà pavimentata con materiale anti-trauma in gomma a piastre. L’importo complessivo è dell’acquisto di euro 10.000,00.    “Il parco pubblico “Sir Robert Baden-Powell” rappresenta un punto di aggregazione e socialità importante per il quartiere di san Marone – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai – ed è molto frequentato dagli abitanti della zona, in particolare dalle famiglie con bambini piccoli. Tra gli obiettivi dell’Amministrazione comunale c’è quello di garantire il decoro e la valorizzazione degli spazi pubblici. In particolare, anche in virtù del riconoscimento ottenuto con la Bandiera Lilla per la certificazione del grado di accessibilità turistica, la volontà è quella di  migliorare la fruibilità dei luoghi aperti al pubblico, sostituendo le vecchie attrezzature ludiche, anche al fine di realizzare aree inclusive che siano spazi nei quali i più  piccoli possano vivere a pieno la loro infanzia attraverso strutture idonee a soddisfare le esigenze di tutti i bambini, indipendentemente dalle loro abilità fisiche, sensoriali o cognitive”.

20/12/2024 11:00
Civitanova, auguri di Natale tra giunta e dipendenti comunali: "Previste nuove assunzioni"

Civitanova, auguri di Natale tra giunta e dipendenti comunali: "Previste nuove assunzioni"

Il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme al vice sindaco Claudio Morresi, agli assessori Barbara Capponi e Giuseppe Cognigni, al segretario comunale Benedetto Perroni e alle consigliere comunali Paola Fontana e Paola Campetelli, hanno incontrato questa mattina i dipendenti comunali per il tradizionale scambio degli auguri di Natale. "Questo è un bel momento di condivisione per riconoscere e ringraziare l'impegno di tutti voi - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - .Ogni progetto realizzato, ogni servizio reso e ogni sorriso regalato sono il frutto del vostro lavoro instancabile e del vostro spirito di squadra. Siamo tutti parte di una grande progetto e grazie all'impegno di tutti siamo riusciti a perseguire importanti obiettivi per la nostra città, che l'hanno resa più competitiva e attrattiva. Per questo ringrazio tutti i dipendenti, che quest'anno potranno contare su nuove forze. Ciò significa che il Comune ha invertito la rotta e riportato l'ente a numero di dipendenti dignitoso. Tra i nuovi volti anche quello del nostro segretario comunale Benedetto Perroni, una figura che abbiamo fortemente voluto non solo per le sue capacità professionali, ma anche per le sue doti umane". È stato l’ assessore al personale Claudio Morresi ad annunciare nuove assunzioni entro il 31 dicembre. "Chiudiamo l'anno con una bella notizia - ha detto Morresi - Entro dicembre i dipendenti dell'Ente saliranno da 210 a 218. Otto nuovi ingressi che andranno a rafforzare la macchina amministrativa. Con l'arrivo di nuove risorse umane, i nostri uffici saranno in grado di affrontare le numerose sfide che abbiamo davanti, con lo spirito di condivisione e di servizio al cittadino che ha contraddistinto questi anni di lavoro insieme, iniziato con il nostro insediamento come Amministrazione. Continueremo a lavorare per valorizzare ogni singolo dipendente, mettendolo in condizione di esplicare il proprio lavoro e le proprie competenze nel miglior modo possibile, in un ambiente di lavoro moderno e stimolante, che si muove verso la digitalizzazione e il progresso nella Pubblica Amministrazione. Concludo ringraziando ogni singolo dipendente comunale per il grande lavoro che ogni giorno porta avanti con spirito di servizio e grande senso di responsabilità". L'incontro si è concluso con un momento di convivialità e gli auguri di buon Natale e felice anno nuovo da parte dell’amministrazione a tutti i presenti e alle loro famiglie.  

19/12/2024 17:14
Cosmari, Pietro Tapanelli nominato presidente del Comitato per il Controllo Analogo

Cosmari, Pietro Tapanelli nominato presidente del Comitato per il Controllo Analogo

Mercoledì 18 dicembre si è svolta l’Assemblea dei Comuni soci del Cosmari, con la partecipazione dei sindaci o loro delegati che rappresentano l'85,7% delle quote della società. La riunione, presieduta per la prima volta dal presidente Paolo Gattafoni, ha visto anche la presenza dei membri del Consiglio di Amministrazione (CdA), del Collegio sindacale e del direttore Generale Brigitte Pellei. In apertura di seduta, è stato ratificato il Comitato per l’attuazione del Controllo Analogo congiunto di Cosmari, con l'indicazione dei rappresentanti delle sei aree territoriali dei Comuni serviti dalla società. I sindaci hanno designato all’unanimità i seguenti membri: Andrea Castellani, Fabrizio Ciarapica, Emanuele Pepa, Alessandro Valentini, Stella Sabatini, Alfredo Riccioni, Pietro Tapanelli, Vanda Broglia, Matteo Santinelli, Noemi Tartabini e Mariano Calamita. Subito dopo, l’Assemblea ha nominato il presidente e il vicepresidente del Comitato per l’attuazione del Controllo Analogo congiunto. Il sindaco di Sefro, Pietro Tapanelli, è stato scelto all’unanimità come presidente, mentre il sindaco di Petriolo, Matteo Santinelli, è stato nominato vicepresidente. Un importante passo per garantire una supervisione efficace delle attività e dei servizi offerti dalla società. Il terzo punto all’ordine del giorno riguardava la presa d’atto e la condivisione delle attività svolte dal CdA in merito all'archiviazione della Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e degli atti necessari per la realizzazione dell’impianto di digestione anaerobica. Questo impianto è progettato per il trattamento e la valorizzazione della frazione organica da raccolta differenziata di rifiuti solidi urbani (RSU) e della FORSU, un progetto strategico per la gestione dei rifiuti nella regione. Il presidente Gattafoni ha ripercorso, nel dettaglio, l'intero iter del progetto, iniziato nel 2010, illustrando le varie fasi e le difficoltà incontrate nel corso degli anni. Dopo aver esposto lo stato dell’arte, Gattafoni ha suggerito di arrivare a una proposta condivisa da parte dei sindaci soci su come proseguire il progetto. Diversi sindaci hanno preso la parola, condividendo le loro opinioni sull’argomento, chiedendo che il CdA presenti una proposta con diverse opzioni, anche in considerazione della futura modifica del piano regionale dei rifiuti. Infine, l’Assemblea ha preso atto delle dichiarazioni di un consulente riguardanti le indennità di carica e i rimborsi per i membri dell'Organo di Amministrazione, un tema che è stato discusso in dettaglio. Questa Assemblea ha segnato un momento importante per il Cosmari, con importanti decisioni che mirano a rafforzare la governance della società e a continuare il percorso di innovazione nella gestione dei rifiuti. Il lavoro congiunto tra i Comuni soci e il CdA continua a essere fondamentale per il futuro sostenibile del territorio.

19/12/2024 16:21
Chiostro del duomo di Castello al Monte: l'illuminazione continua a meravigliare

Chiostro del duomo di Castello al Monte: l'illuminazione continua a meravigliare

Continua a far parlare di sé il grande progetto di light design “Arte e luce narrano l’antico chiostro” che ha ridato vita al chiostro del Duomo antico di Castello al Monte. L’intervento figura tra le più belle installazioni realizzate di recente dall’impresa marchigiana iGuzzini che lo ha presentato pubblicamente tra le opere firmate nel mondo https://www.iguzzini.com/it/progetti/galleria-progetti/il-chiostro-di-castello-al-monte-rivive-con-una-nuova-illuminazione/ Nel corso del 2023 il lighting designer settempedano Francesco Vignati e lo scenografo Gabriele Moreschi hanno deciso di firmare l’allestimento e la nuova illuminazione del chiostro partecipando a uno specifico bando della Regione Marche, di cui sono poi risultati vincitori per conto del Comune di San Severino Marche. Grazie al progetto “Arte e luce narrano l’antico chiostro”, autorizzato dalla Soprintendenza Archeologica per le Belle Arti e il Paesaggio, il lavoro di Vignati e Moreschi ha dato nuova vita agli spazi, con l’istallazione di apparecchi d’illuminazione sotto le loggette e tra i colonnati del chiostro mentre al centro dello stesso, realizzato dal Laboratorio Scenografia Pesaro, è stato posto un grande elemento a uovo, inteso come simbolo di vista, creazione, rinascita, centro e fulcro dell’universo.  L’illuminazione interagisce con l’architettura del chiostro che è formato da due ordini di archi: su ogni arco del primo ordine si trovano due archi nel secondo e tutti vengono sottolineati dall’effetto lama di luce a 180° e da applique ad effetto radiante a 360°sulle pareti del chiostro impreziosite da bollard alla base delle colonne.       

19/12/2024 15:00
Camerino, il vescovo Massara nella lettera di Natale: "Lo Stato si impegni a eliminare la disoccupazione"

Camerino, il vescovo Massara nella lettera di Natale: "Lo Stato si impegni a eliminare la disoccupazione"

"I presepi dignitosi sono quelli in cui lo Stato si impegna a garantire il bene comune creando occupazione ed eliminando la disoccupazione, l'incertezza e la povertà". È quanto scrive monsignor Francesco Massara, vescovo di Camerino, Fabriano, San Severino Marche e Matelica, nel tradizionale messaggio di Natale. Nella lettera monsignor Massara presenta un lungo elenco di presepi inerenti la quotidianità delle persone, sottolineando che "i presepi veri sono quelli che dobbiamo adoperarci a costruire nella vita di tutti i giorni e nell'arco di tutto l'anno liturgico accogliendo, per esempio, i nostri simili non come estranei, ma come familiari, e mettendo realmente in scena il mistero dell'incarnazione di Dio nella storia". "I presepi sicuri sono quelli in cui la società civile e quella ecclesiale collaborano all'unisono, per costruire ed edificare una società in cui la pace nasce grazie al suono di parole generatrici di dialogo e non sotto quelle assordanti delle armi", scrive ancora l'arcivescovo. "Il mio augurio è che per questo Natale, ci impegniamo, insieme, a costruire un presepe in cui si possa ammirare la vicinanza e l'impegno concorde delle istituzioni e dei cittadini, in cui sia concreto il sostegno a coloro che stanno perdendo o hanno perduto il lavoro, a coloro che stanno affondando in una situazione di debolezza e di precarietà, come avviene per tanti nostri giovani e non solo", conclude monsignor Massara. Di seguito il contenuto integrale della lettera:   

18/12/2024 19:40
Alberto Conca è il nuovo coordinatore della Protezione civile di Civitanova

Alberto Conca è il nuovo coordinatore della Protezione civile di Civitanova

Alberto Conca è il nuovo coordinatore della Protezione Civile Comunale di Civitanova. La notizia è stata ufficializzata a Palazzo Sforza, dove il sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, ha accolto il neo-coordinatore accompagnato dal volontario Silvio Rinaldelli. Con una solida esperienza di oltre dieci anni nel settore della Protezione Civile, Alberto Conca, 31 anni e attualmente project manager, subentra ad Aurelio del Medico, ex vigile del fuoco, a capo della Protezione civile cittadina dal 2014, costretto a lasciare per sopraggiunti limiti di età. Conca, nel corso della sua carriera ha dimostrato un elevato livello di professionalità e dedizione. Ha partecipato a numerosi interventi d’emergenza, tra cui il devastante terremoto di Arquata del Tronto nel 2016 e l’alluvione che ha colpito la nostra città a settembre di quest’anno. Inoltre, ha avuto un ruolo attivo nelle operazioni di ricerca e soccorso di persone scomparse, utilizzando aeromobili a pilotaggio remoto.  “Il mio benvenuto ad Alberto Conca - ha dichiarato il sindaco Ciarapica – La sua passione per il servizio pubblico è esattamente ciò di cui abbiamo bisogno in un momento in cui la preparazione e la risposta alle emergenze sono fondamentali per la sicurezza dei nostri cittadini. Sono certo che, sotto la sua guida, la Protezione Civile del nostro Comune sarà in grado di affrontare le sfide future con competenza e prontezza”. Il sindaco ha voluto salutare e ringraziare Aurelio del Medico “un grande uomo, che  ha dedicato un decennio della sua vita a servire la nostra comunità con impegno e passione. Aurelio, a cui va tutta la mia gratitudine e quella della città di Civitanova, ha dimostrato una straordinaria dedizione e un’incredibile capacità di guidare il nostro gruppo di volontari in situazioni di emergenza e calamità. Il suo lavoro instancabile e la sua leadership hanno fatto la differenza nei momenti più critici, garantendo sicurezza e supporto a tutti noi. Non solo ha coordinato le operazioni durante eventi difficili, ma ha anche investito tempo ed energie nella formazione dei volontari, creando un team coeso e preparato. Oggi, la sua eredità vivrà attraverso il lavoro dei molti volontari che ha ispirato e formato”.  Alberto Conca ha espresso gratitudine per la fiducia accordatagli e ha sottolineato la sua intenzione di lavorare a stretto contatto con tutti gli attori coinvolti per garantire una risposta efficace e tempestiva alle emergenze sul territorio. "La Protezione Civile - ha dichiarato Conca - è una rete di persone unite da un unico obiettivo: la tutela della vita umana. Questo impegno va oltre il semplice dovere: è una chiamata alla responsabilità, alla solidarietà e all'altruismo. Essere presenti nella protezione civile significa essere pronti a rispondere quando la comunità ha più bisogno di noi”.  Con una visione chiara e un forte senso di responsabilità, Conca ha aggiunto: "Ogni gesto, ogni parola, ogni decisione può fare la differenza. La protezione civile è una missione che ci unisce e ci permette di costruire un mondo migliore, un atto alla volta. È un impegno che richiede sacrifici, ma che dona anche una grande soddisfazione: la consapevolezza di aver contribuito a qualcosa di più grande di noi". 

18/12/2024 17:00
Carabinieri, al via il concorso per per 65 allievi ufficiali: come fare domanda

Carabinieri, al via il concorso per per 65 allievi ufficiali: come fare domanda

Sono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 65 allievi Ufficiali dell’Arma dei carabinieri in servizio permanente. Gli aspiranti potranno presentare la domanda online da oggi fino al 15 gennaio attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritte di preselezione, di composizione italiana e di conoscenza della lingua inglese, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali, la prova orale e, infine, il tirocinio). "Decidere di arruolarsi nell’Arma significa entrare a far parte di un’organizzazione al completo servizio della comunità, il cui motto distintivo 'nei secoli fedele', racchiude tutti quei valori che devono contraddistinguere ogni uomo e donna che indossa la sua prestigiosa uniforme". "Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 22° anno di età", si legge in una nota. "I vincitori del concorso, ammessi al 207° Corso dell’Accademia Militare di Modena, frequenteranno un corso di formazione della durata di cinque anni, seguendo corsi militari e universitari, ad indirizzo giuridico-amministrativo presso l’Accademia Militare di Modena e, successivamente, alla Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma, finalizzati al conseguimento della laurea magistrale in giurisprudenza". Una volta completato il ciclo di studi, i giovani Ufficiali con il grado di tenente ricopriranno incarichi di comando e responsabilità nelle varie Organizzazioni dell’Arma dei carabinieri.

18/12/2024 17:00
Macerata, inaugurato bosco urbano in via della Costituzione: piantumati 20 alberi

Macerata, inaugurato bosco urbano in via della Costituzione: piantumati 20 alberi

Questa mattina, a Macerata, è stato inaugurato il bosco urbano di via della Costituzione realizzato attraverso la piantumazione, nel giardinetto già esistente nella zona, di 20 alberi di essenza autoctone (acer platanoides, cercis siliquastrum, lecci e robinia umbraculifera) che contribuirà all’ossigenazione dell’ambiente e a creare uno spazio di ristoro per i cittadini. Contestualmente, l’Auser ha consegnato un Fiat Doblò allestito per effettuare servizi di prossimità sul territorio a favore di persone con fragilità. Gli interventi hanno interessato anche la formazione. Gli studenti del Liceo Leopardi, infatti, hanno partecipato a una sessione formativa sui temi della sostenibilità, dell’Agenda 2030, della responsabilità sociale, dell’attenzione verso l’ambiente e le persone più fragili. Agli studenti è stato inoltre chiesto, in qualità di cittadini delle cttà ad Impatto Positivo, di contribuire alla crescita della propria comunità, proponendo progetti concreti da realizzare che sono stati esposti e, successivamente, sono state assegnate delle borse di studio concesse dagli ambasciatori sostenitori. Al Llceo è stato, inoltre, donato un defibrillatore. “La particolarità e la bellezza del progetto città ad Impatto Positivo sta nella sinergia tra pubblico e privato e, in questo caso, le azioni che abbiamo messo in campo sono state promosse per migliorare la vivibilità di uno spazio pubblico e sociale e, al contempo, la qualità dell’ambiente grazie alle nuove piantumazioni – ha commentato l’assessore con delega ai Parchi Pubblici Paolo Renna -. Ringraziamo i tantissimi donatori, la struttura comunale che ha coadiuvato i lavori e tutti coloro che si sono impegnati nella promozione di questi progetti che ‘parlano’ di comunità, di inclusione e di sostenibilità”. “Questi progetti sono per noi fonte di grande soddisfazione; dalla nostra trasformazione in Società Benefit nel 2020 abbiamo arricchito la nostra progettualità ampliando le nostre aree di intervento, continuando a dedicarci al mondo delle fragilità, di cui ci siamo sempre occupati con i nostri progetti di mobilità, ma unendo una particolare attenzione all’ambiente e coinvolgendo in progetti di formazione e sensibilizzazione le nuove generazioni, che saranno di fatto i cittadini del futuro, oltre che forieri di grande energia positiva – ha aggiunto Marco Mazzoni, Amministratore Delegato di PMG Italia -. Vedere gli stakeholder aderire ai nostri progetti con tanto entusiasmo e con tanto interesse, ci gratifica e ci conferma che abbiamo fatto la scelta giusta. Di fatto, la dimensione ‘Benefit’ era già nel nostro DNA prima ancora della trasformazione giuridica”.  

18/12/2024 13:18
Civitanova, benemerenza per la guardia giurata Matteo Stefanini: "Esemplare contributo alla sicurezza della città"

Civitanova, benemerenza per la guardia giurata Matteo Stefanini: "Esemplare contributo alla sicurezza della città"

Il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, ha consegnato un attestato di Benemerenza a Matteo Stefanini, guardia giurata Axitea, 30 anni residente a Civitanova, nipote del carabiniere Otello Stefanini, una delle vittime della strage della banda della Uno Bianca, in segno di riconoscimento per il suo straordinario impegno e dedizione al servizio della comunità. “Matteo Stefanini – si legge nella pergamena - si è distinto per  professionalità, altruismo, coraggio e senso civico, mettendo a rischio la propria incolumità nell’espletamento delle sue funzioni. La sua azione, caratterizzata da atti concreti e un comportamento esemplare, ha contribuito in modo significativo alla sicurezza della nostra comunità, consentendo di gestire situazioni delicate e di particolare rischio con competenza e determinazione”.  Durante la cerimonia, il sindaco ha voluto ripercorrere alcuni episodi in cui l'alto senso civico di Stefanini è stato determinate: dal preziosissimo aiuto fornito ai Carabinieri del Norm nel rintracciare una ragazza scomparsa all'inseguimento conclusosi con l'arresto di tre russi che a bordo di un Suv Volvo seminarono il caos tra corso Vittorio Emanuele e la statale Adriatica, fino al giorno in cui salvò la vita un uomo completamente ubriaco e assopito sopra il volante di un furgone acceso. “Per tali meriti – ha detto il sindaco - abbiamo conferito, con sincera gratitudine e apprezzamento, a Matteo Stefanini questo attestato. Il suo spirito di servizio, la sua prontezza nell’affrontare le emergenze e la disponibilità a intervenire in ogni occasione di bisogno rappresentino un esempio di alto valore civico e di senso del dovere. Oggi riconosciamo non solo il suo operato, ma anche il suo ruolo fondamentale nel tessuto sociale della nostra città. La sicurezza della nostra comunità – ha concluso - è un obiettivo che possiamo raggiungere anche grazie a persone come lui, pronte a mettere il bene comune al primo posto. Grazie, Matteo, per il tuo servizio e il tuo esempio".  

18/12/2024 12:00
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