Taglio del nastro oggi pomeriggio per la 32^ edizione della Rassegna Agricola Centro Italia in programma fino a domenica 15 maggio al Centro Fiere di Villa Potenza.
Alla cerimonia inaugurale della manifestazione, quest’anno organizzata dal Comune con il sostegno della Provincia di Macerata e della Regione Marche e che come ogni anno si rinnova puntuale per offrire una vetrina alle eccellenze produttive legate al mondo dell’agricoltura e come momento di confronto tra le diverse realtà territoriali, hanno partecipato, insieme al sindaco Romano Carancini e al presidente della regione Marche Luca Creiscioli e quello della Provincia Antonio Pettinari, anche il Vescovo di Macerata Monsignor Nazzareno Marconi, i sindaci della provincia, autorità civili e militari, rappresentanti delle Istituzioni, delle associazioni di categoria e delle parti sociali, espositori, operatori.
Dopo la benedizione del Vescovo che, rifacendosi all’enciclica “verde” di papa Francesco dove viene detto che “la terra ci precede e ci è stata data”, ha ricordato che chi “sta sulla terra la ama e la difende”, il sindaco Romano Carancini ha indirizzato i suoi saluti ai presenti e ha detto che “La Raci vive di una storia propria, una storia lunga 32 anni, una storia articolata, ricca, affascinante che si è costruita nel tempo grazie al coinvolgimento di tante realtà, di tante persone e di tante passioni che hanno scritto capitoli importanti. Questa storia oggi si arricchisce di un nuovo capitolo: il comune di Macerata, preso atto della perdita di specifiche funzioni da parte della Provincia di Macerata, si è reso disponibile a ereditare il percorso di rinnovamento della Raci che la stessa Provincia aveva riconvertito negli ultimi anni, da classica mostra-mercato a importante “vetrina” di settore che ormai raccoglie il consenso di migliaia e migliaia di visitatori”.
Il sindaco ha ricordato perché il Comune di Macerata ha voluto raccogliere la sfida di portare avanti la Raci: “Crediamo che un amministratore non debba amministrare e basta. Non è niente amministrare – diceva Giorgio La Pira - occorre avere e dare un compito alle nostre scelte per guidare le nostre comunità verso un futuro che sappia mettere insieme il domani e la vita, il futuro e lo sviluppo, la crescita e la qualità”. E ancora ” L’eredità che la Provincia ci lascia è fatta di orgoglio istituzionale silenzioso, di partecipazione di migliaia di persone, di coesione territoriale, di qualità produttiva, ma anche e soprattutto di valori umani che grazie alla RACI e dentro la RACI si ritrovano naturalmente”.
Carancini, dopo aver sottolineato l’importanza della peculiarità delle risorse del nostro territorio, ha ribadito anche il fondamentale tema del lavoro connesso a quello dei giovani attraverso il tramandare l’arte di alcuni mestieri e la possibilità di ritornare alla terra per scoprire nuove opportunità di sviluppo e di guadagno.
E dei giovani ha parlato anche il presidente Pettinari ringraziando il Comune per aver creduto nel progetto di rilancio avviato dalla sua Amministrazione provinciale rappresentando questo anche un gesto significativo nei confronti di tutti coloro che fino ad oggi sono stati protagonisti attivi della manifestazione.
Concetti ripresi anche dal presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli: E’ vero che siamo in una fase di forte cambiamento, ma bisogna fare attenzione a non buttare via tutte le cose. Abbiamo raccolto l’affetto di un amministratore che ci teneva a far proseguire la Raci per il valore che la manifestazione racchiude in quanto occasione per preservare i nostri valori. Valori che attraversano la nostra storia ma che ci aprono anche verso il futuro. La Regione Marche pone attenzione ai giovani destinando a quelli che vogliono lavorare in agricoltura contributi a fondo perduto”.
Dopo i saluti la cerimonia è proseguita con la visita degli stand che arricchiscono la Rassegna.
Domani, sabato 14 maggio per la Raci sarà una giornata intensa , tra degustazioni, laboratori e incontri.
Il programma prevede dalle ore 9 nell’Area prato Pony Game, animazione ludico - didattica per piccoli visitatori e famiglie con la collaborazione della FISE Marche mentre nell’Area Incontri Dipingiamo con la birra agricola a cura dell’artista Patrizio Moscardelli. Nello stesso angolo, alle 15, incontro sul tema Paesaggi maceratesi. Vita sana all’aria aperta – Percorsi di turismo sostenibile a cura del Comune di Macerata e alle 17 – 20 animazione gastronomica e degustazione A tutta frutta a cura di Oro della Terra” e dell’Associazione Provinciale Cuochi “A. Nebbia”
Sempre dalle 9 fino alle 11 l’Area dei gusti ospiterà il laboratorio culinario Io mi legumo mangiare nelle mense Bio a cura dei cuochi del servizio mense scolastiche del Comune di Macerata. A seguire, alle 11 show coking con l’anteprima La trota e il verdicchio a cura dell’azienda agricola Erede Rossi Silvio di Sefro, Istituto Alberghiero Cingoli ed AIS ed UNIVPM, alle 12.30, 18 e 19 show cooking Food & Land Legumi e suolo: benessere a tavola – Esperienze sensoriali attraverso i 5 colori a cura dell’Istituto Alberghiero Cingoli ed AIS ed UNIVPM., alle 15 Degustazione in purezza di birra agricola a cura di birrifici agricoli, COBI ed AIS, alle 16 show coking Frattaglie e C. di bovino della razza Marchigiana presentazione del progetto regionale MaMa – Mangia Marchigiana a cura dell’Associazione Provinciale Cuochi “A. Nebbia” della Bovinmarche e dell’ASSAM, alle 17 – 18 Degustazione guidata del Colli Maceratesi Ribona Doc a cura di AIS e dalle 21.30 fino alle 23 show coking Piatti della tradizione e buon vino a cura dell’Associazione Provinciale Cuochi “A. Nebbia”, dell’AIS e dell’agricoltore custode “Bertini Dionisio”.
Alle 9.30 e alle 11.00 nell’Area RACI (ritrovo presso stand Istituto Agrario Macerata) Farming Treasure Hunt (caccia al tesoro in fattoria) a cura dell’Istituto Agrario Macerata.
Alle ore 10 – 12 e alle 16 nell’ Area Prato animazione con Da dove viene la lana? – la tosatura delle pecore a cura dell’agriturismo Il transumante e alle 10 sul Palco eventi Incontro tecnico con gli allevatori dei bovini della razza Marchigiana” a cura dell’ANABIC, UNIVPG e Regione Marche mentre alle 11.30 seguirà Mangiare sano – fondi europei per l’agricoltura biologica e la scuola a cura della Regione Marche e del Comune di Macerata.
Dalle ore 11.30 alle 15.30 e dalle 19. 30 alle 22.30 al Risto-RACI attivo il servizio ristorazione con i prodotti agroalimentari protagonisti alla RACI mentre alle 17 in programma il laboratorio gastronomico Preparazione della pasta fatta a mano – le tagliatelle, tutto a cura della Proloco di Piediripa.
Dalle 16.30 nell’Area equestre Sfilata e presentazione razze e spettacoli in collaborazione con la FISE Marche, alle 17 nell’Area artigiani – Confartigianato laboratorio dimostrativo su Preparazione e cottura del prosciutto cotto, della mortadella, dei wurstel e del kebab a cura del Salumificio Bartocci snc – azienda della Confartigianato, alle 17 nell’Area filiera corta Agrinsieme degustazione di polenta di Mays Ottofile di Roccacontrada di Arcevia a cura dell’agricoltore custode Marino Montalbini e della CIA, alle 18 Coldiretti degustazione guidata Vernaccia di Serrapetrona Docg” a cura della Coldiretti (prenotazione c/o reception Istituto Alberghiero Cingoli) e Coldiretti degustazione gratuita di polenta di mais quarantino a cura dell’Associazione Santa Maria in Piana di Treia e Coldiretti e ancora degustazione gratuita di polenta dalle 20 alle 21.30 nello stand gastronomico cura del Comitato Santa Maria in Selva di Treia.
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