Covid-19, contagi in lieve discesa nelle Marche: l'andamento del virus nei grafici dell'ingegner Petro
Bentornati cari lettori al nostro riassunto settimanale, i contagi continuano ed essere leggermente in discesa anche se il numero rimane sempre alto.
Questa settimana dovremo iniziare a vedere nella nostra regione gli effetti della zona arancione quindi speriamo di notare una discesa più marcata dell'attuale 10% settimanale. Ricoveri e terapie intensive, a livello nazionale, sono stabili ma è auspicabile una loro diminuzione durante questa settimana.
Guardando invece la nostra classifica regionale vediamo come le Marche rimangano nella parte bassa. Purtroppo, sono lontani i tempi in cui eravamo fra le regioni migliori. In pratica il gruppo che comprende la nostra regione, l'Emilia Romagna e l'Umbria si sta comportando decisamente male. Questo sorprende visto che in teoria i luoghi più urbanizzati dovrebbero essere quelli dove più facilmente si diffonde il contagio.
La maglia nera va a Bolzano dove addirittura risulta positivo il 2.5% della popolazione. Nella nostra regione, invece, è infetto lo 0.5% della popolazione e dallo screening di massa in corso si evince che ci sia un altro 0.5% della popolazione infetto che non sa di esserlo. Nessuna regione ancora riesce ad andare sotto i 100 contagi giornalieri medi per milione di abitante.
Sul fronte vaccini, la situazione non è affatto incoraggiante come dicevamo le precedenti puntate. La fine del tunnel sarebbe la vaccinazione della popolazione over 60 che porterebbe ad un calo del 95% dei decessi, ma con i rallentamenti delle consegne non si riesce più a tenere un ritmo accettabile, attualmente non si vaccinano più nuove persone ma le dosi sono tutte usate per i richiami. Vaccinazioni a rilento rischiano di rendere i vaccini inutili visto che l'immunità è a tempo.
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