Civitanova, Ciarapica contro la "vergognosa telefonata di Radio 105" ad un disabile - VIDEO
Levata di scudi da parte dell'amministrazione comunale contro la telefonata che la trasmissione radiofonica "Lo zoo di 105" ha fatto l'altro giorno in municipio, prendendo in giro la persona diversamente abile che ha risposto al telefono.
Uno dei personaggi della trasmissione, aveva infatti effettuato alcune chiamate in città, infarcite di parolacce e volgarità, per chiedere dei commenti sull'arcinota questione delle luminarie e alla fine si sono rivolti anche al centralino di Palazzo Sforza.
Sia il sindaco nel pomeriggio che l'assessore al personale Giardini in tarda serata, hanno espresso la loro solidarietà alla persona offesa e derisa, il primo bollando come "ingiusto, indegno e ingiustificato l’accanimento dei conduttori radiofonici".
"Fin dove ci si può spingere per fare ascolti? - si chiede il primo cittadino - Qual è il confine tra la satira, l’insulto e il bullismo? È davvero tutto concesso?" e bolla come vergognosa la telefonata della trasmissione "ai danni di un dipendente comunale diversamente abile, esponendolo al pubblico dileggio".
Quello che Ciarapica trova indegno, è l'accanimento dei conduttori che è sfociato successivamente, a causa di quelli che definisce "dei famosi leoni da tastiera", in pesanti insulti sulla pagina social della trasmissione nei confronti del "dipendente che svolge ogni giorno, dignitosamente, il suo lavoro".
"Dispiace - continua il primo cittadino - che mentre l’Amministrazione comunale si impegna a favorire l’abbattimento delle barriere fisiche e mentali nei confronti delle persone diversamente abili, c’è poi chi della disabilità se ne fa gioco [...] tutto questo proprio una settimana dopo la Giornata Internazionale della persona con disabilità!" e conclude con un ringraziamento a "tutti i dipendenti comunali che rivestono un importante ruolo e che sono una ricchezza per Civitanova Marche".
Usa toni più pacati invece l'assessore al personale Enrico Giardini che con una nota diffusa in tarda serata sulla pagina social del Comune, prende le difese di tutti i dipendenti, tra i quali sono presenti anche appartenenti alle "Categorie Protette" e definisce come decisamente fuori luogo e banali le considerazioni fatte nella telefonata che hanno additato il personale del Comune come nullafacente (parafrasando i volgari termini dei “signori” conduttori).
Anche l'assessore conclude con un ringraziamento a tutte le donne e gli uomini che ogni giorno lavorano per il bene dei cittadini e ricorda che "senza il lavoro silenzioso di tutte le persone che mandano avanti Civitanova Marche, non ci sarebbe più alcun servizio per nessun cittadino".
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