Attualità

Per Visso arrivano 50mila euro dalla regione Emilia-Romagna

Per Visso arrivano 50mila euro dalla regione Emilia-Romagna

Continua la solidarietà dell'Emilia-Romagna per le aree del Centro Italia colpite dal sisma di un anno fa: la Regione ha deciso di sostenere la ricostruzione del campo sportivo del comune di Visso con un finanziamento di 50mila euro, fondi che verranno versati direttamente all'amministrazione comunale. L'annuncio è arrivato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, oggi a Cervia dove si chiude l'evento sportivo voluto da Bobo Vieri per raccogliere fondi destinati a progetti benefici. I fondi regionali vanno ad aggiungersi al ricavato della manifestazione, affidato alla fondazione Andrea Ranocchia Onlus e utilizzato per supportare anche progetti sull'infanzia e le fragilità.    L'impegno della Regione E-R prevede la realizzazione di progetti di solidarietà, sia con risorse proprie stanziate in bilancio sia con donazioni di circa 1.700 cittadini, imprese e associazioni arrivate sul conto corrente unico regionale creato dopo il terremoto. Fra queste, il campo sportivo di Visso. (Ansa)   

30/07/2017 13:46
Il Parco dei Sibillini torna a casa: entro primavera a Visso la sede operativa

Il Parco dei Sibillini torna a casa: entro primavera a Visso la sede operativa

Il Parco dei Sibillini torna a 'casa'. "Avremo nuovamente, a Visso, una sede operativa entro la primavera prossima" dice il direttore Carlo Bifulco, che annuncia l'acquisto di un terreno in località Palombare, adiacente alla casa comunale di Visso, dove nei prossimi mesi verrà realizzata una sede temporanea in attesa di poter tornare in quella di Piazza del Forno devastata dal sisma. "Per noi - prosegue Bifulco - è un passo fondamentale per rinforzare una capacità d'azione che non è mai venuta meno, nonostante le difficoltà di una forzata dislocazione dei nostri uffici a Tolentino e Foligno. A breve daremo il via alla progettazione degli spazi e, appena possibile, all'appalto per la costruzione dell'edificio. Allo stesso tempo potremo accogliere le nuove figure professionali che andranno ad ampliare l'organico a disposizione dell'ente grazie all'ordinanza della presidenza del Consiglio dei ministri che consente di assumere, temporaneamente, personale ad hoc per affrontare le esigenze post terremoto". (Ansa)

30/07/2017 13:00
Civitanova, pitbull lasciato libero in spiaggia: timore fra i bagnanti

Civitanova, pitbull lasciato libero in spiaggia: timore fra i bagnanti

E' accaduto sabato mattina sulla spiaggia libera a nord del ristorante La Lampara, quando una famigliola composta da mamma, papà e due ragazzine, in barba ai divieti, si è presentata al mare con il proprio animale domestico. Come racconta una signora presente sul posto, per fortuna non è successo nulla di grave, dato che era un cane molto giovane e voleva solamente giocare, ma la gente era comunque timorosa nel passare e i padroni non sembravano in grado di controllare eventuali intemperanze della bestiola, che comunque appartiene a una razza che incute "rispetto". I continui richiami, strillando "Asia, qua!" da parte dei padroni, forse hanno disturbato più della presenza del cane stesso. Vicino alla famiglia in questione non si è messo nessuno, la gente ha tirato dritta, piazzandosi a debita distanza e chi passeggiava era un po' titubante nel passare. Non si sa se fossero locali o turisti di passaggio ma certamente, anche nel caso fosse consentito, non è la stessa cosa presentarsi con un pitbull o con un maltese o un cocker e comunque non si può in nessun caso lasciare l'animale libero. L'unica a spostarsi è stata la signora che ci ha raccontato il fatto, non tanto per il cane ma per i continui richiami, inascoltati o quasi, all'animale. A Civitanova Marche sono presenti molte spiagge attrezzate per ospitare gli amici a quattro zampe, come riportato in un nostro articolo di qualche settimana fa (qui).

30/07/2017 11:02
Il sindaco Piermattei ringrazia Marcorè: "RisorgiMarche ottima iniziativa"

Il sindaco Piermattei ringrazia Marcorè: "RisorgiMarche ottima iniziativa"

“Il festival RisorgiMarche, ideato e promosso da Neri Marcorè, è un’ottima iniziativa che va sostenuta e, se possibile, riproposta dopo un primo tour che è stato straordinario per partecipazione e qualità. Ho avuto modo di incontrare Neri, che è un marchigiano vero come noi, e di apprezzare lo spirito che ha animato la sua idea, una manifestazione di grande vicinanza a tutti i terremotati nata dal di dentro dove lui ci ha messo la faccia e, da volontario, ci ha speso anche tanto del suo tempo prezioso”. Così il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, alla vigilia di un nuovo appuntamento del festival nato dalla volontà di contribuire alla rinascita di una terra messa in ginocchio dalle scosse sismiche. “Ho apprezzato lo spirito dell’iniziativa – spiega la Piermattei – che per volontà di chi l’ha promossa ha voluto abbracciare tutte le comunità interessate, avere un respiro più ampio di una raccolta di fondi proprio per portare affetto e solidarietà a persone che sono state costrette improvvisamente a cambiare vita e prospettive. Mi dispiace se qualcuno ha voluto interpretare diversamente la volontà degli stessi promotori, cui va il ringraziamento delle nostre comunità, ma anche la scelta dei luoghi. Non c’è nulla di politico in questa manifestazione che è al di sopra di sindaci e comuni e che non ha fini diversi, e questo posso assicurarlo – conclude il sindaco di San Severino Marche – da quello di portare aiuto e un po’ di distrazione tra i terremotati”.    

29/07/2017 19:14
Ponte di Piediripa, finiti i lavori sulla corsia ovest. Da lunedì si lavora sulla corsia opposta con lo stesso senso di marcia

Ponte di Piediripa, finiti i lavori sulla corsia ovest. Da lunedì si lavora sulla corsia opposta con lo stesso senso di marcia

 Come da programma la ditta A.S.E srl di Pescara nella serata di venerdì scorso ha concluso i lavori di messa in sicurezza e sostituzione dei giunti del ponte di Piediripa (MC) sulla corsia ovest. Lunedì prossimo 31 luglio il cantiere si prosterà sull'altra corsia; pertanto il transito degli autoveicoli sarà dirottato sulla corsia appena sistemata mantenendo lo stesso senso di marcia.

29/07/2017 18:25
CISL FP Marche: "Preoccupante l’accelerazione dell’Area Vasta 3 sulla mobilità del personale"

CISL FP Marche: "Preoccupante l’accelerazione dell’Area Vasta 3 sulla mobilità del personale"

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato della CISL FP Marche:  "Caos sulle procedure messe in atto per il ricollocamento degli operatori. Leggendo quanto scritto ieri dalla Capogruppo regionale FDI Leonardi e alle preoccupazioni manifestate dal comitato per la difesa dell'ospedale "B Eustachio" di San Severino, come delegati CISL FP ci permettiamo di fare alcune considerazioni in merito. Se quanto citato dalla Leonardi nell'articolo di stampa corrispondesse al vero, la volontà espressa dall'intero consiglio regionale in materia di riconversioni dei PPI in PAT sarebbe rimasta inascoltata dai vertici dell'Area vasta 3. Infatti nonostante gli accordi intercorsi tra la Direzione, RSU e le OO.SS. del Comparto, ci troveremmo ad essere spettatori di una situazione a dir poco paradossale ed in controtendenza rispetto alle rassicurazioni a suo tempo ricevute. Per meglio comprendere la situazione attuale serve ricordare che il 2 novembre, a tre giorni dal sisma che ha provocato distruzione in gran parte della nostra Provincia, la Direzione di A.V, senza una logica precisa e per incomprensibili motivi, ha tolto un'ambulanza infermieristica al PPI di Tolentino. Successivamente, nonostante l’appello pubblico che la CISL FP ha diffuso il 6 novembre 2016 tramite la stampa locale, con il quale si chiedeva di posticipare la chiusura dei Punti di Primo Intervento a causa del sisma, il primo gennaio 2017 è stato chiuso il PPI di Matelica e trasformato in PAT (Punto di Assistenza Territoriale). Per i più inesperti, va detto che il PPI è un Servizio legato all’emergenza mentre il PAT è un semplice ambulatorio territoriale in cui si svolgono prestazioni minime per lo più programmate. Una bella differenza e non certamente un guadagno per i cittadini di zone già svantaggiate sia per i danni del terremoto che per la collocazione geografica. Dopo la manifestazione del Comitato per la difesa dell'ospedale di Recanati, erano state date ampie rassicurazioni da parte del Presidente Ceriscioli e unanimemente dall’intero Consiglio Regionale (seduta del 30/05/2017), sul mantenimento del PPI fino a diversa comunicazione del Governo e sull’invarianza del personale all'interno dei futuri PAT rispetto a quello operante nei PPI. Qualche dirigente di Area Vasta, però, smentendo di fatto quanto dichiarato dal Presidente stesso, ha pensato bene di mettere in atto una procedura di mobilità preceduta da un’informativa confusa indirizzata a tutto il personale dei Presidi Ospedalieri di Recanati e Tolentino, PPI compresi, che prelude all'imminente trasformazione dei PPI "superstiti" in PAT. La procedura infatti tende a riconoscere il personale in esubero a seguito della trasformazione dei PPI in PAT per poi ricollocarlo in altre Unità Operative dell’Area Vasta 3. Il personale del PPI di Matelica è stato escluso da ciò in quanto è già stato soppresso il 1° Gennaio u.s. La scadenza della presentazione della domanda di mobilità fissata il 12 Agosto 2017, in pieno periodo feriale e in totale dissonanza con quanto concordato in sede sindacale, fa pensare ad un allarmante accelerazione della procedura di trasformazione, proprio durante l’estate, periodo proficuo per i cambiamenti che non devono attirare troppa attenzione. I cittadini sono avvertiti e gli “strani movimenti” di cui parlava la Leonardi non andrebbero per nulla trascurati. I delegati CISL FP non intendono minimamente entrare nel merito di dispute politiche in materia di riorganizzazione sanitaria che sono e restano in capo al Governo Regionale. Sulla legittimità o meno di alcune procedure attuate dai dirigenti dell'Area Vasta 3, al contrario, hanno molto da recriminare ed obiettare. Per la mobilità del personale, ad esempio, la Direzione di Area Vasta 3 si sta muovendo in assenza di Accordo sottoscritto dalle Organizzazioni Sindacali sui criteri della stessa. Il Regolamento deliberato con atto determinativo, infatti, riporta la firma dei rappresentanti di una sola Sigla Sindacale. Per questo motivo, la CISL FP ha già provveduto ad attivare una vertenza legale che valuti il comportamento, legittimo o meno, della Direzione di Area Vasta. I delegati CISL FP intendono infine rassicurare tutti gli iscritti ed lavoratori in generale dell'Area Vasta 3 sul fatto che quanto sta avvenendo in merito ai percorsi contrattuali nonché all’utilizzo ed assegnazione del personale, è costantemente monitorato. Qualora l’atteggiamento di incoerenza mostrato fino ad oggi dalla Direzione di Area Vasta perdurerà e se la stessa Direzione Generale ASUR non sarà sollecita a riprendere in mano il confronto sindacale, la CISL FP è pronta a promuovere in ogni campo, azioni anche forti, volte a tutelare i legittimi diritti di chi quotidianamente è il fulcro della risposta ai bisogni di salute dei cittadini. Il gioco del RISIKO non lo si può fare sulla pelle dei lavoratori.  CISL FP Marche".

29/07/2017 15:40
Pista ciclabile sì, pista ciclabile no...questo è il dilemma di.... Sciapichetti 

Pista ciclabile sì, pista ciclabile no...questo è il dilemma di.... Sciapichetti 

Eh già...purtroppo pare proprio che in Regione non si sia capito che chi ha donato soldi con gli sms solidali non la voglia proprio la pista ciclabile. Dal blog dell'amico Luca Craia, "L'Ape Ronza", è notizia di stamattina che l'assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, in un'intervista rilasciata oggi al settimanale “L’Appennino Camerte”, sia tornato a parlare del progetto della pista ciclabile affermando che l’opera dovrebbe essere fatta, in quanto strategica, e ne paragonerebbe addirittura l'importanza a quella della realizzazione del tratto della superstrada 77 Valdichienti Muccia – Foligno, di cui proprio in questo periodo ricorre l'anniversario dell'inaugurazione.  E il blog segnala anche l'opinione che il politico regionale avrebbe espresso sui social e sui mezzi di comunicazione online: “Purtroppo – dice Sciapichetti – viviamo nell'era della comunicazione veloce e dei social che per molti costituiscono la principale fonte di informazione”. Purtroppo dunque. La comunicazione via web, che ha permesso di aiutare in tempo reale tante persone in difficoltà e di denunciare situazioni che altrimenti sarebbero rimaste nascoste, viene così ridotta a strumento di deformazione delle notizie, di cui solo l'ente regionale parrebbe detenere la verità assoluta. E con tutti i problemi che ci sono nella NON - ricostruzione, quello della pista ciclabile rappresenta davvero un progetto imprescindibile ed irrinunciabile.  Eh sì, come dice Luca, i social sono proprio dei "cattivoni"...

29/07/2017 12:15
A Porto Potenza presentata la sesta edizione di “Sport Time”

A Porto Potenza presentata la sesta edizione di “Sport Time”

 E’ stata presentata a Porto Potenza Picena, presso lo stabilimento balneare Solero, la sesta edizione del magazine di sport, turismo e territorio “Sport Time” edito dall’Associazione Il Grillo Parlante e coordinato da Stefano Sampaolesi, con il patrocinio del Coni Regionale e dell’Associazione Riviera del Conero di cui il Comune di Potenza Picena è parte integrante. “La nostra non è solo una rivista – ha sottolineato Sampaolesi – ma un volano per incentivare in tutta la nostra riviera il turismo sportivo, coinvolgendo le strutture che si mettono a disposizione con proposte gratuite atte ad attirare l’appassionato, il quale trova sul nostro territorio degli ulteriori motivi di attrattiva e, quindi, di scelta turistica”. “Non va neppure messo in secondo piano l’incremento dell’offerta legato alla qualità della vita dei residenti – ha detto Sandro Sabatini, partner tecnico di Sport Time che mette a disposizione la piattaforma on line di Città Interattiva (sviluppata dalla Clion di Porto Potenza Picena) – il turismo deve andare di pari passo col benessere locale e per questo stiamo incentivando il piccolo commercio di paese in contrapposizione ai mega centri commerciali”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche il responsabile del marketing della Riviera del Conero, Massimo Paolucci: “Abbiamo creduto sin da subito al magazine Sport Time, affiancato alla rivista ufficiale della Riviera, poiché lo sport, la vacanza dinamica, è quello che cercano i turisti del nord Italia e dell’Europa continentale. Stiamo lavorando per incrementare il flusso di stranieri e l’obiettivo di quest’anno è un incremento del 3% rispetto al 2016. Da non sottovalutare, specie a Porto Potenza ma in tutti i 16 Comuni della Riviera, il turismo per diversamente abili che, oltre ad essere una risorsa economica, rappresenta un punto importante di civiltà”. Entusiasta ed aperto alla collaborazione anche l’Assessore al Turismo del Comune di Potenza Picena, Paolo Scocco: “Siamo onorati di aver ospitato la presentazione della sesta edizione di Sport Time sul nostro bellissimo lungomare. Come Amministrazione Comunale stiamo lavorando molto sul turismo interno ed esterno anche con iniziativa mirate dove l’offerta sportiva costituisce un elemento importante di promozione”. Alla presentazione erano inoltre presenti Sandro Mancini, responsabile territoriale di Sport Time, il Presidente della Pro Loco di Porto Potenza Silvano Donati e il Presidente dell’Assobagnini portopotenina Giuseppe Carbone. Si è chiuso con l’annuncio che la festa di apertura di stagione 2017 con il coinvolgimento di associazioni sportive a favore di una Onlus si terrà nel Comune di Potenza Picena e vedrà il coinvolgimento dello sport per disabili.

29/07/2017 10:55
Comune di Recanati e Fai: firmato l’accordo di valorizzazione culturale del Colle dell’Infinito

Comune di Recanati e Fai: firmato l’accordo di valorizzazione culturale del Colle dell’Infinito

Non esiste forse nel mondo della letteratura un luogo geografico tanto reale e al tempo stesso astratto e interiore come l’“ermo colle” di Giacomo Leopardi. Uno spazio fisico definito e chiuso, “finito”, che suscita per contrasto il concetto d’infinito, tema della più famosa tr ale poesie leopardiane. A Recanati è stato firmato un importante accordo tra il Comune di Recanati, il FAI – Fondo Ambiente Italiano, il Centro Nazionale di Studi Leopardiani e il Centro Mondiale della Poesia e della Cultura “Giacomo Leopardi”, grazie al quale verrà affidata al FAI la valorizzazione culturale e la successiva concessione per la gestione di una parte degli spazi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani e di quella porzione del Colle meglio definita come “Orto delle Monache”. È un progetto che mette in relazione i due aspetti del Colle, quello paesaggistico e quello filosofico, poetico e spirituale, per un lavoro di tutela, conservazione e promozione del patrimonio immateriale costituito dal pensiero e dalla sensibilità di Giacomo Leopardi. Un’opera dedicata a un pubblic oquanto più ampio possibile, in Italia e nel mondo, perché possa vivere pienamente le emozioni che da sempre suscitano i luoghi leopardiani e in particolare il piccolo orto-giardino sul colle di Recanati adiacente alla casa del poeta: il luogo dove Leopardi concepì nel 1819 “L’Infinito”, la sua lirica più celebre e rappresentativa, ispirata dalla “siepe che da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude”. Come ha spiegato Francesco Fiordomo, Sindaco di Recanati: “L’accordo parte dalla necessità di affidare un ruolo preciso – spirituale e interiore prima di tutto - a un luogo che l’arte di Leopardi e la fama universale della sua poesia hanno reso eterno. Un progetto di recupero ambientale e di forte rilancio culturale al quale abbiamo lavorato con passione e impegno per diversi mesi ci ha condotto oggi a sottoscrivere un accordo che rende ufficiale la volontà di collaborare, di unire le forze per fare di Recanati un punto di riferimento nazionale, con l'ambizione di aprirci al mondo intero. La sensibilità del MiBACT e del FAI rendono più solida e qualificata una progettualità che guarda al recupero dei luoghi dell'anima per suscitare emozioni e momenti educativi, di crescita individuale e di comunità.” “Il progetto del FAI – ha affermato Marco Magnifico, Vicepresidente Esecutivo FAI - si propone di restituire all’orto-giardino, cuore del Colle dell’Infinito, la sua funzione originaria, di spazio scarno, essenziale, privo di ogni elemento di rilievo, distrazione e spettacolarità, chiuso verso l’esterno, per permettere al visitatore una riflessione individuale – una sorta di “esercizio spirituale” - e rivivere, con i propri mezzi e la propria sensibilità, l’esperienza interiore di Leopardi. Il nostro intento è quello di attenerci alla natura semplice, spontanea e autentica di questo spazio, conservandone la vocazione originaria e tutelandone l’identità storica”. Pensiero condiviso anche da Fabio Corvatta, Presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani: “Sono molto felice di firmare questa intesa che rappresenta la conclusione di un percorso iniziato anni fa. Con questo accordo, oltre che valorizzare, si pone una fondamentale garanzia sul futuro dei luoghi leopardiani tanto cari all’intera umanità e sul territorio di una città come Recanati resa unica dalla poesia di Leopardi”. Ha mostrato approvazione anche il Sottosegretario del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo Ilaria Borletti Buitoni: “Il Paesaggio italiano è finalmente sempre più riconosciuto come parte integrante della nostra identità nazionale. Affacciarsi sul Colle dell'Infinito è infatti come gettare lo sguardo su uno dei suoi simboli più significativi. La firma di questo accordo con il FAI per la sua valorizzazione è dunque di grande importanza. Non solo nello specifico, ma anche come indicazione nazionale, dove è ancora troppo incerta l'approvazione della legge sul consumo di suolo prima della fine della legislatura”. Il restauro e il progetto di valorizzazione culturale - L’intervento del FAI sull’Orto delle Monache è stato affidato all’architetto Paolo Pejrone, uno dei più celebri paesaggisti europei, da anni generoso collaboratore della Fondazione. L’obiettivo è restaurare il luogo con le sue piante, i muretti, il prato, gli orti, le siepi e renderlo regolarmente e facilmente fruibile dal pubblico e mantenendolo comunque il più possibile semplice e discreto come è ora. Ma l’intervento di recupero dello spazio verde è solo un aspetto del progetto del FAI: parallelamente si lavorerà alla valorizzazione del patrimonio culturale, spirituale ed emotivo che quel luogo è capace di suscitare in tutti coloro che lo visitano e che, in quanto luogo geografico e dell’anima, facendo in modo che ognuno possa, in un certo senso, riconoscerlo proprio. Per questo all’interno del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, uno spazio sarà restaurato e riallestito a cura del FAI, e proporrà una breve e semplice presentazione della vicenda filosofica e spirituale di Leopardi e dei suoi scritti, attraverso l’esperienza di un viaggio intimo e profondo alla scoperta dell’interiorità del poeta e dell’individuo in generale che, proprio come Leopardi, da sempre s’interroga sui grandi temi dell’esistenza e della natura. Il progetto di risistemazione dell’Orto-giardino messo a punto da Paolo Pejrone si propone di conservarne le caratteristiche, riqualificando con interventi mirati alcuni elementi in modo da restituire allo spazio quel senso di semplicità che gli è connaturato. Così che ciascuno, mentre si trova in quel luogo, sia messo nelle condizioni di immergersi nelle sensazioni del poeta. La qualità e la vocazione di questo Orto-giardino consistono nell’essere uno spazio semplice. Proprio per questo l’intervento del FAI sarà caratterizzato più dal sottrarre che dall’aggiungere, ricreando così il forte contrasto che nasce tra una dimensione umana e quotidiana e il senso dell’infinito suscitato dal metaforico affacciarsi sulla vastità del mondo “oltre la siepe”. L’aspetto finale dell’orto non si discosterà molto da quello attuale e, in un’apparente e spontanea casualità, sarà in grado di ricreare il fascino di questo spazio così come era quello curato dalle monache. La fase iniziale del progetto di valorizzazione culturale del FAI si concentrerà sulla creazione di un patrimonio di conoscenza aggiornato e completo, volto a ricostruire la storia del luogo nella sua evoluzione. Un viaggio che partirà dall’impianto della prima Chiesa di Santo Stefano per passare alla costruzione del Monastero delle Clarisse – con il primo “Orto delle Monache”, noto da fonti documentarie e iconografiche – e alla vita quotidiana al suo interno, fino all’epoca delle frequentazioni leopardiane, raccontate a partire dai numerosi testi del poeta che fanno riferimento a Recanati e ai luoghi a lui noti e cari. Questo patrimonio di informazioni storiche sul luogo sarà, assieme alla presentazione dei cardini fondamentale della riflessione leopardiana, al centro di un video-racconto della durata di circa 15 minuti, proiettato in un apposito spazio al piano terra del Centro Studi, che avrà l’obiettivo di introdurre il pubblico alla permanenza nell’Orto: una via d’accesso semplice e coinvolgente, capace di trasmettere con immediatezza nozioni e sensazioni necessarie ad affrontare con consapevolezza la successiva visita, che non richiederà ulteriori strumenti se non a discrezione di chi vorrà approfondire determinati temi. Dopo questa introduzione, i visitatori potranno raggiungere l’Orto attraverso il viottolo percorso a suo tempo da Leopardi. Qui la visita sarà libera: sarà un luogo di pace e di silenzio, con poche sedute e spazi ombrosi, dove il pubblico potrà passeggiare o fermarsi, rievocando l’esperienza di Leopardi e facendone tesoro con la propria sensibilità. L’Orto del Colle dell’Infinito non sarà quindi proposto al pubblico nella sua sola apparenza semplice e “graziosa” di giardino coltivato, ma come uno spazio di sospensione, capace di ispirare un momento di riflessione individuale suggerita dalle parole di Leopardi, che per primo usò questo luogo per interrogarsi su se stesso e sulla vita. Così, immersi tra storia, ambiente e pensiero, l’Orto del Colle sarà di nuovo e per sempre un “mare” dove il “naufragar m’è dolce”.

29/07/2017 10:20
Comitato Salva Salute Castelraimondo: "Accredia conferma che l'indagine Arpam sulla cementeria è una bufala"

Comitato Salva Salute Castelraimondo: "Accredia conferma che l'indagine Arpam sulla cementeria è una bufala"

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Comitato Salva Salute di Castelraimondo: "L'indagine ambientale ARPAM sulla cementeria di Castelraimondo, ovvero come i nostri amministratori hanno regalato 60.000 Euro dei nostri soldi alla Sacci.Una breve premessa: nel marzo 2016, non appena si era diffusa la notizia dell'acquisto di Sacci da parte di Caltagirone, il presidente della Provincia Pettinari, convocava una conferenza stampa per la presentazione dei mirabolanti risultati dell'indagine ambientale realizzata dall'ARPAM su incarico di vari enti pubblici (comuni di Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche, provincia di Macerata e Comunità montana) per appurare le ricadute degli inquinanti prodotti dalla cementeria di Castelraimondo sull'area su cui insiste l'impianto.Il compimento dell'indagine veniva deciso dietro sollecitazione del Comitato Salva Salute di Castelraimondo, al quale gli enti avevano assicurato trasparenza e partecipazione. Il Comitato, invece, sin dal primo momento veniva escluso da ogni tavolo, sia decisionale, sia tecnico.Le complesse indagini risultavano estremamente costose e i vari enti interessati sborsavano la non trascurabile cifra di 60.000 Euro di soldi pubblici; inutile precisare che, secondo l'ARPAM, la nostra è una terra che non presenta tracce di inquinamento.Mentre i vari enti interessati si affrettavano a sbandierare i mirabolanti risultati dell'indagine, il Comitato ha avuto fin da subito una posizione estremamente critica, segnalando evidenti pecche nella realizzazione dello studio, i cui risultati venivano sottoposti all'esame della Consulenze Ambientali Spa, la quale ne decretava l'assoluta inattendibilità.Il comitato, pertanto, sollecitava gli enti che avevano sborsato tutti quei soldi, a chiederne la restituzione all'ARPAM, cosa che, chiaramente, non avveniva; i soldi erano pubblici, mica hanno pagato di tasca loro!Fatta questa breve premessa, portiamo all'attenzione della cittadinanza un'altra grave scoperta.Non contento dei risultati della perizia della Consulenze Ambientali Spa, il comitato Salva Salute di Castelraimondo sottoponeva lo studio anche all'attenzione di Accredia.Come noto, Accredia è l'unico ente cui il Governo italiano riconosce il potere di attestare che gli organismi di certificazione ed ispezione, i laboratori di prova, anche per la sicurezza alimentare, e quelli di taratura, abbiano le competenze per valutare la conformità dei prodotti, dei processi e dei sistemi agli standard di riferimento. Accredia opera sotto la vigilanza del Ministero dello Sviluppo Economico e svolge un servizio di pubblica autorità, in quanto l'accreditamento è un servizio svolto nell'interesse pubblico ed un efficace strumento di qualificazione dei prodotti e dei servizi che circolano su tutti i mercati.Accredia certifica anche l'attività dell'ARPAM.Ebbene, con una nota del 25 luglio 2017, Accredia ci fa sapere che tutti gli esami compiuti dall'ARPAM “non rientrano nella tipologia di prove accreditate [...] ad eccezione della prova Benzo (a) pirene […] su matrice aria ambiente”. Per l'unico esame per il quale l'ARPAM risulta certificata, Accredia ci fa sapere che l'indagine è stata condotta in maniera del tutto erronea. Si sottolinea che il Benzo (a) pirene è una sostanza estremamente cancerogena.In definitiva, quello che il Comitato va denunciando oramai da anni, ossia che l'indagine ambientale compiuta dall'ARPAM sulle ricadute degli inquinanti prodotti dalla cementeria Sacci di Castelraimondo è una vera e propria bufala, dopo la conferma della Consulenze Ambientali spa trova ulteriore conferma anche da parte di Accredia, l'ente certificatore designato dal governo Italiano che tra gli altri, certifica anche l'attività dell'ARPAM.Alla luce di questa ulteriore gravissima attestazione, il Comitato sollecita tutti gli enti che hanno contribuito al pagamento dei 60.000 Euro corrisposti all'ARPAM per il compimento di questa scadente indagine, al recupero dei soldi pubblici sborsati, come farebbe qualunque assennato cittadino.Ci piace sottolineare che ancora una volta avevamo ragione noi e questa volta la nostra ragione viene certificata addirittura da Accredia".

29/07/2017 10:00
A Pievebogliana le attività ripartono nella nuova zona commerciale

A Pievebogliana le attività ripartono nella nuova zona commerciale

Gli artigiani e i commercianti di Pievebovigliana sono pronti a ripartire nella nuova zona commerciale sorta presso i campi sportivi. Nel territorio del comune di Pievebovigliana sono a disposizione varie competenze: gli elettricisti Dario Tranzocchi e Angelo Grasselli, i fabbri Clemente e Roberto Frilocchi a Roccamaia e il negozio di elettrodomestici Massimo Dipaolo. Per l'estetica troviamo i parrucchieri Patrizia Pasqualini e Bernardino Seri e per fare due chiacchiere ci si può fermare nei due bar rispettivamente di Simone Paola Morelli e di Luigi Morichetti.  Due le mercerie di Cinzia Dipaolo e di Antonietta Lupidi. Per mangiare qualcosa di buono ci si può rivolgere al negozio di alimentari di Stefania Claudia, alla frutta e verdura di Alberico e Clelia ed alla macelleria di Ivo Paoletti  Non potevano non esserci la farmacia di Vittorino Di Cristofaro, lo studio delle commercialiste Cristina e Simonetta Scipioni e la ferramenta di Paola Romagnoli.  Completano le competenze l'arredamento di Giovanni Dipaolo, la lavanderia di Giuliana Canestrini, la gioielleria di Domenico e Monika Tranzocchi e l'abbigliamento di Pietro Scipioni.    

28/07/2017 19:15
Lavori sulla strada provinciale Cingolana: conclusione prevista entro ferragosto

Lavori sulla strada provinciale Cingolana: conclusione prevista entro ferragosto

Proseguono secondo i programmi i lavori di allargamento del ponte sulla strada provinciale Cingolana in località Grottaccia. Ieri nel corso del sopralluogo effettuato dal Presidente Pettinari con il Direttore dei Lavori Ing. Matteo Giaccaglia ed il Coordinatore per la sicurezza Ing, Roberto Baldassarri si è fatto il punto dello stato dei lavori che secondo quanto annunciato dovrebbero terminare prima di ferragosto. La Ditta Le.man srl di Apiro, esecutrice di tali opere, nella stessa giornata, ha concluso il getto del nuovo impalcato.

28/07/2017 18:45
Sisma: Firmato protocollo antimafia sugli appalti per la ricostruzione pubblica nei territori colpiti dal terremoto

Sisma: Firmato protocollo antimafia sugli appalti per la ricostruzione pubblica nei territori colpiti dal terremoto

Un protocollo finalizzato a disciplinare tutte le attività di controllo e di monitoraggio in funzione antimafia e anticorruzione di tutti i contratti sugli appalti per la ricostruzione pubblica nei territori del centro Italia colpiti dal terremoto. Lo hanno firmato il prefetto Francesco Tronca, in qualità di direttore della struttura di missione del commissario Vasco Errani, Giovanni Portaluri, in rappresentanza di Invitalia e i rappresentanti degli ispettorati interregionali del lavoro e delle organizzazioni sindacali.  Ferme restando le clausole di esclusione dagli appalti pubblici degli imprenditori non in possesso dei requisiti di ordine generale, il protocollo prevede tra l'altro che il soggetto aggiudicatore e l'appaltatore o affidatario dell'esecuzione si impegnano ad adeguare e modellare la propria organizzazione ai fini dell'immediata segnalazione di eventuali tentativi di estorsione, intimidazione o condizionamenti di natura criminale. (FONTE ANSA)   

28/07/2017 18:10
Aumenta la sicurezza sulle spiagge: al via il presidio acquatico per la stagione estiva in corso

Aumenta la sicurezza sulle spiagge: al via il presidio acquatico per la stagione estiva in corso

E' stata presentata in Prefettura a Macerata l’istituzione di un presidio acquatico per la stagione estiva 2017 con un accordo tra i comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena e il Ministero dell’Interno – Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco – Comando Vigili del Fuoco di Macerata.    Erano presenti il prefetto di Macerata Dott.ssa Roberta Preziotti, il sindaco di Porto Recanati Dott. Ing. Roberto Mozzicafreddo, l’assessore delegato di Civitanova Marche Sig. Giuseppe Cognigni, l’assessore delegato di Potenza Picena Dott. Luca Strovegli, il Presidente dell’Associazione Assonautica Avv. Giuseppe Micucci, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Dott. Ing. Achille Cipriani e il Comandante della Capitaneria di Porto di Civitanova Marche Angelo de Tommasi.   I comuni di Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena, con la collaborazione dell’associazione nazionale per la nautica da diporto – Assonautica di Macerata – al fine di integrare il servizio di Salvamento Acquatico già operativo negli arenili ricadenti nella giurisdizione degli stessi comuni, affida al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata il compito di mettere in atto un presidio di salvamento acquatico nell’ambito del sito di arenile antistante lo stabilimento balneare “Barracuda” a Porto Potenza, nei giorni 29 e 30 luglio 2017 e 5-6-12-13-14-15-16-19-20 agosto 2017, per un totale di 11 giornate, dalle ore 10 alle ore 18.   I lavori si sono aperti con un sentito ringraziamento da parte del prefetto al comandante dei Vigili del Fuoco Achille Cipriani per l’operato di questi mesi che sono succeduti al sisma, per i numerosi interventi svolti con abilità e competenza e con un saluto allo stesso che il 15 settembre prossimo si congederà.   Rispetto all’ordinanza in senso stretto poi, il prefetto ha sottolineato che è il sesto anno che viene attuato il presidio acquatico e che l'atto ha la finalità di garantire la sicurezza per i bagnanti e per il territorio, grazie alle attrezzature all’avanguardia di cui il personale dei Vigili del Fuoco dispone: infatti ne viene percepito il senso di sicurezza anche da un mero punto di vista di immagine. I Vigili del Fuoco intervengono con moto d’acqua dalla particolare efficienza per garantire salvataggi in caso di soggetti che si trovano in situazioni di difficoltà in mare. Il mezzo di salvataggio verrà utilizzato con a bordo due soggetti di cui l’uno munito di patente nautica per la conduzione dello stesso, l’altro, in possesso di brevetto di salvataggio per prestare soccorso ai bagnanti. La convezione ha durata a partire dal 1 luglio al 30 settembre 2017 ma potrà subire delle variazioni a seguito di richiesta dei comuni e di accettazione del Comando dei Vigili del Fuoco. L’organizzazione del personale in base alle varie esigenze è affidata al Comando stesso.      

28/07/2017 15:46
Dalla provincia di Modena 93mila euro per una scuola temporanea a San Severino

Dalla provincia di Modena 93mila euro per una scuola temporanea a San Severino

Ammontano a 93mila euro i fondi raccolti dalla Provincia di Modena tramite un conto corrente di solidarietà attivato a favore delle popolazioni colpite dal sisma nell’Italia centrale. I fondi saranno utilizzati per la realizzazione di una scuola temporanea che ospiterà gli alunni della Primaria “Alessandro Luzio” di San Severino Marche, inagibile a causa del sisma dell’ottobre del 2016. L’accordo è il frutto dei rapporti portati avanti in questi ultimi mesi, con il coordinamento della Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Modena con il sindaco, Rosa Piermattei, che ha voluto personalmente ringraziare i modenesi per la loro solidarietà, sottolineando: “Con queste risorse finalmente potremo realizzare l’obiettivo, per noi prioritario, di garantire ai ragazzi e alle famiglie una frequenza scolastica regolare senza doppi turni e sovraffollamenti”. La nuova scuola temporanea, che sarà allestita all’interno del giardino del rione Di Contro, nei pressi dell’Istituto Comprensivo, ospiterà 14 classi, un’aula multimediale, un refettorio e alcuni locali di servizio e consentirà il superamento dei doppi turni e del sovraffollamento delle aule oltre a liberare i laboratori della scuola media, utilizzati finora per le lezioni degli alunni delle elementari. Ma non solo: i ragazzi potranno usufruire dei servizi della scuola attigua come la mensa e la palestra. Per le opere di urbanizzazione e le fondazioni sono necessari circa un milione e mezzo di euro finanziati in parte dal Miur con una quota del Comune che utilizzerà le risorse messe a disposizione dei modenesi per raggiungere la copertura completa dei costi.      

28/07/2017 15:22
Sisma: 396 casette consegnate ad oggi ai terremotati

Sisma: 396 casette consegnate ad oggi ai terremotati

Sono 396 le casette consegnate nelle zone del centro Italia colpiti dai terremoti dello scorso anno.Il dato aggiornato è stato fornito dal Dipartimento della Protezione Civile secondo il quale sono complessivamente 3.805 le Soluzioni abitative d'emergenza ordinate dai 51 comuni del cratere che ne hanno fatto richiesta. Al momento dunque sono stati completati i lavori in 25 aree - 3 a Norcia, 5 ad Accumoli, 15 ad Amatrice, una ad Arquata e una a Calcara di Torricella - mentre altre 177 aree ritenute idonee sono state consegnate ai consorzi incaricati della progettazione delle opere di urbanizzazione per la successiva installazione delle Sae e in 92 di queste sono in corso i lavori. In particolare, sono le Marche ad aver ordinato la metà del numero complessivo di casette: la Regione ne ha richieste 1.899 per 29 comuni. L'Abruzzo, invece, ha ordinato fino ad oggi 218 casette, da installare in 13 comuni, il Lazio 755 per i sei comuni più colpiti, l'Umbria 933 per 3 comuni che ne hanno fatto richiesta. (FONTE ANSA)   

28/07/2017 14:50
La Regione Marche chiede  l'attivazione del Fondo di solidarietà nazionale per i danni causati dalla siccità

La Regione Marche chiede l'attivazione del Fondo di solidarietà nazionale per i danni causati dalla siccità

La Regione Marche ha chiesto al ministero delle Politiche Agricole l'attivazione del Fondo di solidarietà nazionale per far fronte ai danni causati dalla siccità. "Chiediamo gli aiuti compensativi a favore delle imprese agricole per il perdurare di una situazione di carenza idrica che si protrae da parecchi mesi - spiega la vice presidente e assessore all'Agricoltura Anna Casini -. I danni registrati e che si stanno prospettando creano notevoli difficoltà alla ripresa produttiva dei singoli settori che, se non adeguatamente compensati, potrebbe costringere molti imprenditori a ridurre o abbandonare le coltivazioni". Casini evidenzia anche che "l'evento siccità si aggiunge alle forti criticità determinate dalla crisi sismica iniziata il 24 agosto 2016, dalle eccezionali nevicate del gennaio 2017 e dalle gelate di aprile. Quasi una tempesta perfetta che sta mettendo in ginocchio il settore primario marchigiano". (FONTE ANSA)

28/07/2017 14:45
Lavori spediti per la messa in sicurezza del viadotto di Castreccioni sulla diga di Cingoli

Lavori spediti per la messa in sicurezza del viadotto di Castreccioni sulla diga di Cingoli

Procedono a pieno ritmo i lavori di messa in sicurezza del viadotto che collega Moscosi a Castreccioni, sulla diga di Cingoli. Il ripristino della viabilità avverrà i primi di settembre. "La durata complessiva dei lavori è di 6 mesi - spiega l'ing. Cristiano Aliberti, direttore dei lavori - e prevede interventi di consolidamento delle spalle, delle pile e dell'impalcato del ponte. Sono previsti inoltre la sostituzione degli apparecchi d'appoggio con isolatori sismici, il ripristino delle velette e la sostituzione della barriera a bordo ponte. In questi giorni stiamo approntando la fase più delicata dei lavori in acqua: ad agosto si procederà al consolidamento delle pile in acqua con l'utilizzo di un pontone. Si tratta di lavorazioni particolarmente complesse anche dal punto di vista della sicurezza, che necessitano di una verifica continua durante la fase esecutiva. Qualora le procedure diano risultato positivo - conclude il tecnico - si potrà pensare ad una riapertura parziale del ponte già a settembre". (FONTE ANSA)  

28/07/2017 14:45
World vision e Gruppo Romani insieme per la rinascita di San Ginesio

World vision e Gruppo Romani insieme per la rinascita di San Ginesio

Modificare l'angolo visuale, di fronte ai fatti del mondo, può condurre a un'interpretazione del reale in grado di produrre nuove connessioni. E' quanto accaduto, in seguito agli eventi sismici iniziati nell'agosto 2016, nei corridoi della World Vision, un’organizzazione umanitaria non governativa che si impegna da oltre 65 anni per sconfiggere le cause della povertà e dell’esclusione sociale, con particolare attenzione all’infanzia, che ha deciso di sostenere con forza la ripresa di un piccolo comune dell'entroterra maceratese, uno di quelli nel cosiddetto cratere: San Ginesio. World Vision, presente in 99 paesi del mondo con programmi di sostegno a distanza e di risposta alle emergenze umanitarie, per la prima volta nella sua storia ha deciso di finanziare progetti di emergenza in Italia, e lo ha fatto attraverso le donazioni del Gruppo Romani Spa. Importante realtà imprenditoriale, tra gli alfieri del Made in Italy, il Gruppo Romani non ha esitato di fronte alla possibilità di essere solidale, con azioni concrete, verso un comune terremotato, non soltanto sotto la spinta data dalla sensibilità, ma soprattutto dal moto di condivisione che nasce, istintivamente, quando si conosce e si è vissuta in prima persona la dirompenza di un sisma. “Siamo felici di aver dato il nostro contributo alla ricostruzione del Comune di San Ginesio – commenta Giorgio Romani, Presidente del Gruppo Romani che ha sede a Casalgrande (RE), territorio colpito del terremoto del 2012 -. Sappiamo cosa significhi essere colpiti da una simile calamità, e sappiamo anche quanto sia importante riprendere in mano la propria vita prima possibile, ripartire dal lavoro per arrivare al resto”.L'azienda ha donato alla comunità sanginesina un mezzo ribaltabile a disposizione degli operai comunali. “E' stato un dono prezioso per noi – ha commentato il sindaco , Mario Scagnetti – perché è un mezzo che non avevamo e di cui sentivamo la necessità. Al momento viene utilizzato per la sistemazione del paese e per la manutenzione delle strade, mentre durante il periodo invernale potrà essere utilizzato per lo spargimento di sale, operazione vitale per paesi come il nostro dove il gelo e la neve si fanno sentire. Al Gruppo Romani va il nostro più sentito e sincero ringraziamento”.   “La nostra solidarietà va a tutta la popolazione colpita dal sisma del 2016 – continua Paolo Romani, AD del Gruppo -. Come azienda intendiamo lanciare un forte segnale, che spero sia da esempio, per far ripartire il tessuto economico di un territorio messo in gravi difficoltà da questo terribile evento”.“Di fronte a questa drammatica emergenza World Vision ha lanciato prontamente una campagna di raccolta fondi in soccorso delle popolazioni colpite dal sisma, a cui il Gruppo Romani ha aderito fin da subito - ha sottolineato Emanuele Bombardi, direttore World Vision Italia - Desidero per questo ringraziare il Gruppo Romani per la sensibilità e per il grande senso di solidarietà dimostrati. Con la speranza che i territori dell’alto maceratese possano risollevarsi al più presto”.

28/07/2017 12:15
Civitanova, anche un campano piazza una bancarella davanti allo Shada

Civitanova, anche un campano piazza una bancarella davanti allo Shada

Come non bastassero gli abusivi extracomunitari che affollano il marciapiede del lungomare sud, ieri sera ha fatto la sua comparsa anche un italiano, identificabile più o meno come originario della Campania per il suo spiccato ed inconfondile accento. Il signore in questione, con un'intraprendenza di altri tempi, incurante di tutto e di tutti, ha piazzato la sua vistosa bancarella con magliette e cappellini in mezzo al marciapiede, a due passi dall'ingresso della discoteca. Lui nel frattempo rimaneva un po' distante, seduto all'interno di una Ford Focus nuova fiammante, controllando a distanza la presenza di eventuali clienti. Gli affari, purtroppo per lui, non crediamo siano andati troppo bene, dato che da mezzanotte all'una, orario di punta per l'ingresso allo Shada, si è alzato solo una volta dal comodo sedile per una vendita che nemmeno si è conclusa. Chissà, forse lo rivedremo questa sera, anche se con i Ricchi e Poveri come ospiti, le sue magliette spiritose non dovrebbero essere troppo adatte all'età media della clientela della discoteca... Sabato sera, comunque, se ancora in zona e vigili urbani permettendo, avrà diverse centinaia di potenziali clienti.

28/07/2017 11:03
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.