Modificare l'angolo visuale, di fronte ai fatti del mondo, può condurre a un'interpretazione del reale in grado di produrre nuove connessioni. E' quanto accaduto, in seguito agli eventi sismici iniziati nell'agosto 2016, nei corridoi della World Vision, un’organizzazione umanitaria non governativa che si impegna da oltre 65 anni per sconfiggere le cause della povertà e dell’esclusione sociale, con particolare attenzione all’infanzia, che ha deciso di sostenere con forza la ripresa di un piccolo comune dell'entroterra maceratese, uno di quelli nel cosiddetto cratere: San Ginesio. World Vision, presente in 99 paesi del mondo con programmi di sostegno a distanza e di risposta alle emergenze umanitarie, per la prima volta nella sua storia ha deciso di finanziare progetti di emergenza in Italia, e lo ha fatto attraverso le donazioni del Gruppo Romani Spa. Importante realtà imprenditoriale, tra gli alfieri del Made in Italy, il Gruppo Romani non ha esitato di fronte alla possibilità di essere solidale, con azioni concrete, verso un comune terremotato, non soltanto sotto la spinta data dalla sensibilità, ma soprattutto dal moto di condivisione che nasce, istintivamente, quando si conosce e si è vissuta in prima persona la dirompenza di un sisma.
“Siamo felici di aver dato il nostro contributo alla ricostruzione del Comune di San Ginesio – commenta Giorgio Romani, Presidente del Gruppo Romani che ha sede a Casalgrande (RE), territorio colpito del terremoto del 2012 -. Sappiamo cosa significhi essere colpiti da una simile calamità, e sappiamo anche quanto sia importante riprendere in mano la propria vita prima possibile, ripartire dal lavoro per arrivare al resto”.
L'azienda ha donato alla comunità sanginesina un mezzo ribaltabile a disposizione degli operai comunali. “E' stato un dono prezioso per noi – ha commentato il sindaco , Mario Scagnetti – perché è un mezzo che non avevamo e di cui sentivamo la necessità. Al momento viene utilizzato per la sistemazione del paese e per la manutenzione delle strade, mentre durante il periodo invernale potrà essere utilizzato per lo spargimento di sale, operazione vitale per paesi come il nostro dove il gelo e la neve si fanno sentire. Al Gruppo Romani va il nostro più sentito e sincero ringraziamento”.
“La nostra solidarietà va a tutta la popolazione colpita dal sisma del 2016 – continua Paolo Romani, AD del Gruppo -. Come azienda intendiamo lanciare un forte segnale, che spero sia da esempio, per far ripartire il tessuto economico di un territorio messo in gravi difficoltà da questo terribile evento”.“Di fronte a questa drammatica emergenza World Vision ha lanciato prontamente una campagna di raccolta fondi in soccorso delle popolazioni colpite dal sisma, a cui il Gruppo Romani ha aderito fin da subito - ha sottolineato Emanuele Bombardi, direttore World Vision Italia - Desidero per questo ringraziare il Gruppo Romani per la sensibilità e per il grande senso di solidarietà dimostrati. Con la speranza che i territori dell’alto maceratese possano risollevarsi al più presto”.
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