Macerata Jazz, al Lauro Rossi arriva “Gira Dischi” con Petra Magoni e Mauro Ottolini
Prosegue la stagione invernale di Macerata Jazz, organizzata da Musicamdo Jazz con la direzione artistica di Daniele Massimi, e promossa dal Comune di Macerata – Assessorato alla Cultura, con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Marche e in collaborazione con I-Jazz, Università di Macerata, Consorzio Marche Spettacolo e Società Civile dello Sferisterio – Eredi dei Cento Consorti.
Venerdì 5 dicembre, alle 21:15, il Teatro Lauro Rossi si prepara ad accogliere una delle serate più attese dell’edizione 2025/2026: Petra Magoni e Mauro Ottolini arrivano a Macerata con “Gira Dischi”, un progetto brillante che reinterpreta la canzone d’autore italiana in chiave jazz, tra invenzione timbrica, ironia e teatralità.
Una giostra sonora che rimette in circolo i classici di Battisti, Conte, Lauzi, Gaber, De André, Tenco e molti altri, restituendoli al pubblico con nuovi colori, vibrazioni contemporanee e il gusto raffinato di due artisti che fanno della libertà interpretativa la loro cifra più riconoscibile.
La voce magnetica di Magoni, capace di attraversare atmosfere intime e teatrali, incontra l’estro raffinato del trombonista Ottolini, autore di arrangiamenti che trasformano i brani in un laboratorio sonoro vivo, sorprendente, sempre in bilico tra rispetto della tradizione e desiderio di rinnovamento.
Ad accompagnarli sul palco il chitarrista Marco Bianchi e il fisarmonicista Thomas Sinigaglia, per una formazione capace di creare una vera architettura di suoni essenziali, mobili e imprevedibili.
La serata si aprirà come sempre al Centrale Macerata, dove dalle 19:30 il palco ospiterà i Brothers4Jazz con Through Italy in Bossa Nova: un viaggio musicale che unisce swing e suggestioni sudamericane, ideale atmosfera preparatoria al concerto in teatro. A fine serata, torna anche la consueta jam session delle 23:30.
Nel foyer del Teatro Lauro Rossi prosegue l’appuntamento con “Foyer di Jazz”, la mostra fotografica di Carlo Pieroni che ad ogni concerto propone un allestimento tematico dedicato agli artisti protagonisti della serata. Venerdì sarà la volta degli scatti dedicati proprio a Magoni e Ottolini.
Si avvia alla chiusura anche ImproveIsAction, il laboratorio di comunicazione del festival curato da Emanuela Sabbatini, responsabile della comunicazione di Macerata Jazz, in collaborazione con l’Università di Macerata.
Un percorso formativo che porta gli studenti dell’Ateneo dentro il racconto culturale del festival, trasformando Macerata Jazz in un luogo di sperimentazione, partecipazione e creatività condivisa.

cielo coperto (MC)
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