Attualità

Camerino, entro giovedì riapertura delle vie Farnese, Leopardi e Parisani

Camerino, entro giovedì riapertura delle vie Farnese, Leopardi e Parisani

Entro giovedì saranno riaperte via Farnese, via Leopardi (nel tratto di Largo Et poi se more) e via Parisani. Lo ha affermato il sindaco di Camerino, Gianluca Pasqui, a seguito dei sopralluoghi effettuati dall’ingegner Marco Orioli, responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Camerino. Per quanto riguarda Via Farnese e il tratto di Via Leopardi, lo ricordiamo, la chiusura si era resa necessaria nei giorni scorsi, a seguito della segnalazione di peggioramento danni in due edifici che insistono sulle vie in oggetto, dopo le scosse di aprile. In entrambi i casi sono stati effettuati lavori di messa in sicurezza in tempi record, che hanno consentito di contenere in pochi giorni i disagi con cui si sono trovati a fare i conti i cittadini.   Era chiusa già dalle ore immediatamente successive al sisma dell’ottobre del 2016, invece, Via Parisani, che costeggia la Basilica di San Venanzio. Nei giorni scorsi sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza del campanile e, ora, potrà essere ripristinata la circolazione.

14/05/2018 17:55
Due nuovi cittadini a Pieve Torina

Due nuovi cittadini a Pieve Torina

Il sindaco, Alessandro Gentilucci, ha nei giorni scorsi conferito la cittadinanza italiana a due giovani ragazzi, un uomo e una donna, che hanno voluto unirsi alla comunità del paese distrutto dal terremoto, che non si è mai fermato nonostante le enormi difficoltà.  La cerimonia si è svolta nella sede provvisoria del Comune. Si tratta di Fatijon Ademaj, nato in Kosovo nel 2000, e di Ahoutchi Evelyine Erzouah, nata in Costa d'Avorio nel 1991. Entrambi hanno giurato di rispettare la Costituzione italiane e le leggi dello Stato, ed in seguito il sindaco Gentilucci

14/05/2018 16:37
Civitanova, via Trento è diventata zona a traffico "illimitato"

Civitanova, via Trento è diventata zona a traffico "illimitato"

La modifica al cartello, lo ammettiamo, è opera di fotoritocco ma qualsiasi cosa venga scritta in quel segnale, posto su Corso Umberto I all'ingresso di via Trento, sembra non interessare a nessuno.Possiamo tranquillamente affermarlo dopo la domenica appena trascorsa, quando, nei pressi dell'incrocio per qualche minuto, abbiamo visto entrare nella zona a traffico limitato qualche decina di auto. Ingresso tra l'altro, non particolarmente agevole visto il gran numero di persone a passeggio sul corso e quanti erano a gustarsi una pizza o un panino fuori dai due esercizi all'inizio della via.Questa, sia chiaro, è solo una nostra supposizione, perché comunque, sotto al segnale di divieto, sono elencate alcune categorie di mezzi esentati e tutti quelli che sono passati ieri pomeriggio, magari erano autoveicoli e motoveicoli autorizzati, oppure veicoli a servizio di persone invalide e nel caso, chiediamo scusa per aver pensato male.

14/05/2018 11:20
Il professor Testa Von Bappenheim (Unicam): “L’Islam condiziona la moda e rilancia lo stile”

Il professor Testa Von Bappenheim (Unicam): “L’Islam condiziona la moda e rilancia lo stile”

Un interesse crescente quello che l'industria della moda sta avendo verso le consumatrici di fede islamica che alimentano un mercato molto interessante e in grande espansione. Il professor Stefano Testa Von Bappenheim, docente di diritto islamico all’Università di Camerino e uno dei massimi esperti di moda halal in Italia, racconta come questo fenomeno stia diventando  prendendo piede anche nel nostro Paese. "È innegabile - spiega - che la moda islamica stia diventando sempre più rilevante: riguarda buona parte della popolazione mondiale, in crescita e con nuove risorse da investire in moda e lusso, sicché le aziende occidentali sono sempre più interessate. Si sono appena svolte la settimana della moda a Riad, in Arabia Saudita, e quella a Dubai, dove stilisti italiani hanno presentato abiti molto costosi. L’anno scorso è nato Vogue Arabia, e Vogue UK di maggio 2018 ha in copertina, per la prima volta, una modella velata". Per capire le dimensioni del fenomeno però bisogna partire dai dati concreti. "Secondo un recente studio - spiega il professore -, nei Paesi a maggioranza islamica nel 2016 sono stati spesi in moda quasi 240 miliardi di dollari, di cui 107 in acquisti online. Nel 2017 la spesa per la modest fashion è stata di 327 miliardi, con previsione di arrivare a 400 miliardi entro il 2021. Da questi numeri si capisce l’interesse di aziende e griffes occidentali, che hanno iniziato a vendere collezioni di moda musulmana. Nel 2014 iniziò Donna Karan, seguita da Tommy Hilfiger, Oscar De La Renta, Victoria Beckham, Zara, H&M, Mango, Uniqlo e Macy’s, la Nike con uno hijab, l’abaya di D&G, poi in varî Paesi islamici hanno aperto D&G, Versace, Cavalli, Tod’s, Valentino, Prada, Fendi, e altri". Un'industria in crescita dunque dato l'incremento degli acquisti online che vengono eseguiti soprattutto verso Paesi europei. Proprio per questo motivo il corso di diritto dei Paesi islamici della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, un unicum nelle Marche, si presenta come una grande opportunità di crescita per la nostra regione. "Business significa contratti - conclude il professore Bappenheim - e le aziende hanno ovviamente bisogno di esperti sia del diritto italiano, sia di quello dei Paesi in cui commercino o vincano appalti; anche per questo il nostro corso, grazie al Direttore Prof. Rocco Favale, al Prof. Fabio Fede ed a tutti i docenti della Scuola, sta avendo sempre più studenti e tesisti, consapevoli d’acquisire così competenze professionali preziose e richieste dal mercato".  

14/05/2018 10:07
La violazione degli obblighi di assistenza familiare

La violazione degli obblighi di assistenza familiare

Per l'appuntamento di questa settimana con la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana "Chiedilo all'avvocato", abbiamo scelto di rispondere alla mail inviata dalla signora Paola M. di Civitanova Marche relativa a un argomento che tocca da vicino numerose famiglie.  La signora Paola chiede: "Gentile avvocato Pantana, quali sono gli obblighi di legge e come bisogna comportarsi quando, in una famiglia, un soggetto si sottrae ai propri doveri di coniuge o di genitore, non versando, ad esempio, il mantenimento al partner o ai figli?".   La violazione degli obblighi di assistenza familiare, con la quale il legislatore abbia inteso tutelare i rapporti interpersonali intercorrenti all'interno di un nucleo familiare, oggi viene regolata dall’art.570 c.p. e dalla nuova fattispecie di cui all’art. 570 bis c.p. .Per quanto concerne l’art. 570 c.p., lo stesso prevede diverse fattispecie infatti:1.    punisce con la reclusione fino a un anno o con la multa da 103 euro a 1032 euro "chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando una condotta contraria all'ordine o alla morale delle famiglie, si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti alla responsabilità genitoriale o alla qualità di coniuge";2.    punisce con la reclusione fino a un anno e con la multa da 103 euro a 1032 euro chi "malversa o dilapida i beni del figlio minore o del coniuge" e chi "fa mancare i mezzi di sussistenza ai discendenti di età minore, ovvero inabili al lavoro, agli ascendenti o al coniuge, il quale non sia legalmente separato per sua colpa".In merito all’elemento oggettivo del reato, riguardo al punto 1), perché si configuri “l'abbandono del domicilio domestico”, o comunque “la  condotta contraria all'ordine e alla morale delle famiglie”, la S.C. ha precisato come l'abbandono sia punibile solo in quanto abbia avuto per risultato la violazione degli obblighi di assistenza inerenti la qualità di coniuge e/o genitore.Per quanto concerne il punto 2), per “malversazione”, si intende la cattiva gestione concretantesi in appropriazioni o distrazioni di beni a proprio o altrui profitto; non è sufficiente un solo atto di appropriazione, ma una pluralità di atti di disonesta gestione; per “dilapidazione”, invece, si intende la dispersione sconsiderata di beni altrui che ha come conseguenza la dissipazione, anche parziale, del patrimonio amministrato.Infine, per “omessa prestazione dei mezzi di sussistenza”, la norma non sanziona l'inosservanza degli obblighi civilistici di mantenimento, essa tutela invece il diritto della persona, che l'ordinamento penale riconosce e tutela a ricevere il necessario sostegno dai propri familiari ove si trovi in condizioni di estremo disagio;  lo stato di bisogno è un presupposto della condotta e viene fatto consistere nella mancanza dei mezzi di sussistenza, da cui la persona non è in grado di uscire autonomamente. Infatti, riguardo alla nozione di “mezzi di sussistenza”, essa non coincide con gli “alimenti”, disciplinati dal codice civile: mentre i primi indicano ciò che è indispensabile per vivere; i secondi hanno ad oggetto quanto occorre per soddisfare i bisogni della vita, secondo la condizione economica e sociale del beneficiario (Cass. VI, n. 49755/2012). A tal proposito, il codice non punisce la violazione della corresponsione degli “alimenti”, ma il rifiuto dei mezzi necessari per vivere: pertanto il delitto non ricorre se il discendente, l'ascendente, il coniuge non versino in condizioni di bisogno benché titolari del diritto agli alimenti; l'obbligo giuridico di prestare gli alimenti costituisce il presupposto del reato: in assenza di tale obbligo il reato non sussiste (Cass. VI, n. 2968/1972).Il soggetto deve essere in condizione di adempiere (anche parzialmente): la prova dell'impossibilità di farlo a tenore della giurisprudenza, spetta all'interessato (Cass. VI, n. 2736/2008); l'incapacità economica dell'obbligato, intesa come impossibilità di far fronte agli inadempimenti sanzionati dall'art. 570 c.p., deve essere assoluta e deve altresì integrare una situazione di persistente, oggettiva ed incolpevole indisponibilità di introiti (Cass. VI, n. 33997/2015). L'obbligo non viene meno quando i soggetti siano assistiti da terzi o dall'assistenza pubblica; in particolare, nel caso di minori, è l'età ad integrare lo stato di bisogno, così da configurare il reato anche se l'assistenza è assicurata dall'altro coniuge o da terzi. Ai fini della configurabilità dell'elemento soggettivo di cui all'art. 570 c.p., è sufficiente che il soggetto attivo si sia volontariamente posto nella situazione di non poter adempiere gli obblighi di assistenza familiare; è stato ritenuto doloso, quanto meno sotto il profilo del dolo eventuale, il comportamento del marito e padre che, inopinatamente dimettendosi dal posto di lavoro, aveva fatto venir meno i mezzi di sussistenza alla moglie e ai figli, (Cass. VI, n. 5287/1989).La nuova fattispecie, invece, di cui all’art. 570 bis c.p., entrata in vigore il 06 aprile u.s. tramite il D.L. n. 21/2018, va a completare la tutela riguardo agli obblighi di assistenza familiare, disponendo espressamente quanto segue: “Le pene previste dall'articolo 570 c.p. si applicheranno anche al coniuge che si sottrae all'obbligo di corresponsione di ogni tipologia di assegno dovuto in caso di scioglimento, di cessazione degli effetti civili o di nullità del matrimonio ovvero che violi gli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli”.Tale nuovo riferimento normativo ha comportato come prima sostanziale innovazione il fatto che la sanzione penale ora viene applicata anche in caso di omesso versamento dell’assegno nei confronti del coniuge separato; la seconda, invece, è rappresentata dal fatto che la sanzione penale ora èapplicabile a prescindere dall’accertamento dello stato di bisogno, in quanto la stessa è consequenziale all’omesso versamento dell’assegno.Infine, ulteriore tutela è data nell’ultima parte dell’art. 570 bis c.p., facendo altresì riferimento alla “violazione degli obblighi di natura economica in materia di separazione dei coniugi e di affidamento condiviso dei figli”, circostanza questa che espone al genitore obbligato alla sanzione penale anche in caso di omessa contribuzione economica in relazione alle spese straordinarie e non solo in caso di omesso versamento dell’assegno mensile di mantenimento dovuto per le spese “ordinarie”.A questo punto si riportano di seguito alcuni episodi che configurano il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare:1) Omessa assistenza familiare: lo stipendio dell’ex moglie non evita la condannaIl reato di cui all’art. 570, comma 2, c.p. sussiste anche laddove l’altro genitore abbia la concreta possibilità di provvedere in via sussidiaria al sostentamento del figlio minore.(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 19508/18);2) L’ex marito non versa l’assegno perché senza lavoro, condannato in quanto non lo prova.  L’incolpevole impossibilità economica dedotta dall’imputato quale giustificazione per il mancato versamento dell’assegno a favore della ex moglie e della figlia, come stabilito in sede di separazione, deve essere dimostrata da chi la deduce; tale mancanza ha comportato la sua condanna. (Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 16810/15);3) Non mantiene i figli minori, tanto ci pensano i nonni: condannato.  In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, lo stato di bisogno e l’obbligo del genitore di contribuire al mantenimento dei figli minori non vengono meno quando gli aventi diritto siano assistiti economicamente da terzi. (Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 6682/15);4) Figlio invalido: la mancata partecipazione alle spese per le cure mediche integra il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.  Non basta il versamento dell’assegno di mantenimento in caso di separazione tra coniugi per far fronte alle esigenze di un figlio invalido. In questi caso, la violazione degli obblighi di assistenza familiare sussiste qualora il genitore non partecipi alle spese mediche né provveda all’assistenza quotidiana e materiale. L’obbligo di assistenza sussiste anche quando a provvedere allo stato di bisogno è l’altro coniuge con il proprio lavoro o l’aiuto di altri congiunti.(Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza n. 24694/14). Come sempre, raccomando di chiedere la consulenza di un legale e di denunciare alle autorità competenti tutti gli eventuali  problemi che si registrano in casi come quelli sopra evidenziate. Attendo come sempre le vostre richieste di chiarimenti e le vostre domande e vi do appuntamento alla prossima settimana. Avv. Oberdan Pantana

13/05/2018 11:26
Tolentino, nuovo marciapiede in contrada Le Grazie e restyling dell'incrocio fra viale Vittorio Veneto e via Rovereto

Tolentino, nuovo marciapiede in contrada Le Grazie e restyling dell'incrocio fra viale Vittorio Veneto e via Rovereto

Al via il ”Piano Nazionale Sicurezza Stradale (PNSS) – 4° e 5° programma annuale  per interventi di miglioramento della sicurezza stradale nelle aree urbane – viabilità nelle zone semiperiferiche est/ovest – coofinanziato dalla regione Marche. A Tolentino le zone interessate sono: 1) via S. Pertini - 2)  intersezione viale Vittorio Veneto, via don Luigi Sturzo - via Rovereto e 3) via Madre Teresa di Calcutta (zona Le Grazie per marciapiede da bar Le Grazie fino alla fine della zona industriale e passarella pedonale sul fiume Cesolone per via Carlo Alberto Dalla Chiesa.   Per quanto riguarda via Pertini il pericolo attuale riguarda l'assenza di un tratto di marciapiede di collegamento con la rotonda verso il retail park e relativa illuminazione. trattandosi di una strada a 2 corsie e doppio senso di marcia da notevole flusso veicolare con alta percentuale di traffico pesante. risulta una strada con indice alto di pericolosità. L'intersezione di viale Vittorio Veneto - Repubblica - Rovereto - don Luigi Sturzo invece verrà completamente ridisegnata completamente per mettere in sicurezza l'intera viabilità soprattutto pedonale. La zona Le Grazie sarà invece interessata di lavori di costruzione di un nuovo marciapiede che va dal bar Le Grazie fino alla fine della zona industriale, mentre sarà costruita una nuova passerella pedonale sul fiume Cesolone per via Carlo Alberto Dalla Chiesa  per mettere in sicurezza i pedoni.   Questo progetto globale, che segue il 3° programma di sicurezza stradale già realizzato negli anni passati, è stato voluto fortemente dall'assessore alla viabilità e sicurezza Giovanni Gabrielli, tanto che era stato inserito nel programma elettorale della prima legislatura  del centrodestra, del 2012/17; progetto che aveva subito uno stop prima a causa della stazione unica appaltante e poi per le vicende del sisma del 2016, ma ora sono ripartiti i lavori anche per dare un segnale concreto di continuità e di attenzione nei confronti dei cittadini sotto il profilo della sicurezza.

13/05/2018 11:17
A Castelsantangelo la solidarietà di Casaletto Lodigiano

A Castelsantangelo la solidarietà di Casaletto Lodigiano

Ieri per la seconda volta, dopo la visita del 19 maggio 2017, una delegazione guidata dal Sindaco Giorgio Marazzina è tornata a Castelsantangelo sul Nera per consegnare un assegno di €.3.300,00 frutto della solidarietà della Comunità e delle Associazioni del Comune Lodigiano. La delegazione era composta dal Vice Sindaco Rodolfo Finotti, dall’assessore Maria Teresa Coldani, dal Capo Gruppo Mario Moretto, dalla Responsabile del Gruppo locale di Protezione civile Maurizia Bruni, dai volontari del Gruppo Luca Cervi e Gabriele Ferla, dal rappresentante del Gruppo A.N.Art.I. (Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia) Alto Lodigiano Diego Soldan, per la Caritas Parrocchiale Rosanna Micheli e in rappresentanza delle Associazioni Patrizia Cassinari e Mario Cattaneo. Dopo la consegna dell’assegno il sindaco Mauro Falcucci e il Vice Sindaco Ovidio Valentini hanno rappresentato i sentimenti di profonda gratitudine per la concreta solidarietà e vicinanza alla Comunità di Castelsantangelo sul Nera consegnando una pergamena e un crest in ricordo dell’incontro. L’intera delegazione ha poi visitato il territorio e la commozione nel vedere la devastazione che ha lasciato il terremoto, ha suscitato in tutti emozioni tali da manifestare ulteriore vicinanza al dramma con la promessa di ritornare quanto prima per consolidare il rapporto di amicizia. Mauro Falcucci (Sindaco di Castelsantangelo sul Nera)

12/05/2018 17:45
La Croazia é più vicina: collegamento veloce con Civitanova Marche grazie al catamarano Zenit

La Croazia é più vicina: collegamento veloce con Civitanova Marche grazie al catamarano Zenit

Dal 14 luglio al 25 agosto tornerà il collegamento con la Croazia da Civitanova Marche.L’armatore del Catamarano Zenit (Guidotti Ships), nei giorni scorsi, ha deciso di entrare in porto a Civitanova Marche, mentre era di ritorno dal cantiere di Ravenna, per effettuare le prove tecniche di attracco  poi ha proseguito verso la base operativa di Termoli. Il catamarano coprirà la tratta Civitanova-Isola di Hvar il mercoledì (Hvar, porto della città) e il sabato (Hvar, porto di Starigrad), mentre i lunedì di agosto ci sarà la possibilità di raggiungere Spalato.Il Catamarano ha la capienza di 330 posti ed è pilotata dal comandante Cristiano Listorto, che porterà i passeggeri a destinazione in sole 4 ore.La Domizioli Viaggi insieme a due colleghi di Pesaro (Gomo viaggi e Mondo Viaggi)  gestirà  le partenze da Civitanova con l’unico mezzo capace di raggiungere  in così poco tempo la costa croata.I biglietti sono già in vendita online e nei vari circuiti delle agenzie e presto apriremo la biglietteria presso il porto di Civitanova. I costi del servizio sono di 90 euro per la tratta di mercoledì e lunedì, 100 il sabato e  88 euro per l’andata e ritorno in giornata.

12/05/2018 15:15
Camerino: accordo tra comune e Cosmari per la pulizia del centro storico

Camerino: accordo tra comune e Cosmari per la pulizia del centro storico

Martedì inizieranno gli interventi di pulizia del centro storico, insieme a quelli di rimozione dei materiali di cantiere e delle macerie provocate dalle messe in sicurezza e dalle ultime scosse di aprile. E’ la decisione maturata a seguito dell’incontro avvenuto questa mattina presso la sede provvisoria del comune di Camerino ed a cui hanno partecipato il sindaco, Gianluca Pasqui, il responsabile dell’ufficio tecnico, ing. Marco Orioli, il funzionario del Cosmari, Paolo Domizi. E due dipendenti della stessa azienda. “E’ vero che il nostro centro storico è chiuso ed è altrettanto vero che sono in corso continui lavori – ha affermato Pasqui – ma è anche vero che molti cittadini, accompagnati dai Vigili del Fuoco, ancora raggiungono le loro abitazioni per recuperare oggetti. Chi lo fa, lo fa con il cuore già devastato da quello che ha vissuto e dai ricordi che inevitabilmente gli tornano alla mente; vedere l’erba sui vicoli o uno scenario di desolazione è qualcosa che possiamo e dobbiamo evitare. Per questo, oltre alla pulizia straordinaria che avvieremo martedì insieme al Cosmari, che ringrazio per la prontezza e la sensibilità, abbiamo deciso di ripristinare un servizio di pulizia e manutenzione del centro storico con cadenza quindicinale”

12/05/2018 15:01
Potenza Picena: la bandiera della Croce Rossa sul palazzo del Municipio

Potenza Picena: la bandiera della Croce Rossa sul palazzo del Municipio

In occasione della Giornata Mondiale, l’Amministrazione Comunale di Potenza Picena ha accolto la richiesta del Comitato Locale Cri di esporre sul Palazzo del Municipio la bandiera della Croce Rossa Italiana. Un gesto di solidarietà e di vicinanza verso l’operato sociale della Croce Rossa in tutto il mondo ed anche sul territorio di Potenza Picena dove, ormai da 27 anni, è presente con un suo presidio. Il vice Sindaco Noemi Tartabini e l’Assessore Luisa Isidori hanno ricevuto in Sala Giunta il Commissario del Comitato Locale Ercole Compagnone, il segretario Michele Bulgarini ed il Presidente del Gruppo Giovani Mattia Scandale. I rappresentanti della Cri potentina hanno donato al Comune una pubblicazione report sull’attività in Italia. Il Comitato Locale della Croce Rossa ha sede in viale Piemonte a Porto Potenza Picena e può contare su 120 volontari ed 11 mezzi per svolgere h24 attività di emergenza e di servizi programmati in ambito sanitario e sociale. Il prossimo 20 maggio saranno eletti il Presidente e i nuovi organi dirigenziali locali

12/05/2018 15:00
Sisma, De Micheli: "Prorogare la sospensione del canone Rai"

Sisma, De Micheli: "Prorogare la sospensione del canone Rai"

Tra le misure normative che verranno presentate al nuovo governo, "prevediamo anche la proroga della sospensione del pagamento del canone Rai nelle aree terremotate" delle regioni del centro Italia. Lo afferma il commissario alla ricostruzione Paola De Micheli annunciando che la prossima settimana ci saranno una serie di incontri con tutti i gruppi parlamentari e con le forze sociali "per condividere insieme gli interventi in un provvedimento di legge". Insieme alla proroga della sospensione del canone Rai, le altre misure riguardano il rinvio dell'inizio della restituzione dei contributi Irpef sospesi per lavoratori e pensionati (la cosiddetta 'busta paga pesante') oltre la data del 31 maggio e l'allungamento del periodo di rateizzazione da 2 ad almeno 5 anni; l'omogeneizzazione delle agevolazioni previste per la zona franca urbana; la regolarizzazione sia delle 'difformità gravi' delle abitazioni lesionate inagibili, sia delle casette abusive amovibili". (fonte Ansa)

12/05/2018 11:14
Macerata, in mostra "La carovana dell'arte salvata"

Macerata, in mostra "La carovana dell'arte salvata"

Trentaquattro foto che raccontano l'immane lavoro di recupero dei beni artistici feriti dal terremoto del Centro Italia sono raccolte ed esposte fino al 20 luglio in una mostra al polo didattico Bertelli dell'Università di Macerata, intitolata "Oltre il sisma. La carovana dell'arte salvata". Scelti in otto mesi di lavoro tra oltre 17 mila scatti realizzati da Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni, i documenti testimoniano le diverse fasi d'interventi di messa in sicurezza e salvataggio dei beni da parte dei Monuments men, volontari del Gruppo Protezione civile Beni culturali Legambiente Marche, su direttive della task force del Mibact insieme a vigili del fuoco e Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale. Ma nelle foto non c'è solo questo, perché attraverso gli sguardi dei due autori emerge vivido il forte e ineludibile legame tra monumenti, quadri, statue, oggetti di culto e popolazione, che va oltre l'estetico e contribuisce delineare identità, storia e tradizioni di un'intera comunità.   (fonte Ansa)

12/05/2018 10:55
Recanati, lavori in via Cupa Madonna di Varano: le modifiche alla viabilità

Recanati, lavori in via Cupa Madonna di Varano: le modifiche alla viabilità

A seguito dell'inizio  dei lavori nel tratto in via Cupa Madonna di Varano nei pressi dell'intersezione con via Paolina Leopardi per l’interconnessione dei serbatoi Eko-Sant'Agostino Basso e lo spostamento della condotta di adduzione Serbatoio Sant'Agostino Basso, rende noto il Comune di Recanati, è necessaria la modifica della viabilità lungo via Cupa Madonna di Varano e via Paolina Leopardi dalla mattina di lunedì 14 Maggio fino a venerdì 18.  L'area di cantiere interesserà la corsia destra di via Cupa Madonna di Varano (direzione Centro); verrà pertanto istituito il senso unico sul tratto di via Cupa Madonna  di Varano, dall'intersezione  con via Ceccaroni fino all'intersezione con via Paolina Leopardi, con divieto di svolta a sinistra su quest'ultima. Per chi provieneda via del Mare (direzione Centro) verrà istituito  l'obbligo  di svolta a destra verso via Paolina Leopardi. Lungo  via Paolina Leopardi, dall'intersezione  con via Cupa Madonna  di Varano fino all'intersezione con via Offagna, verrà consentito il solotransito veicolare lungo la corsia destra (direzione via Loreto); pertanto, per chi proviene da via Loreto, verrà istituto l'obbligo  di svolta a destra verso via Offagna.

12/05/2018 10:42
Il grido di Visso: "La burocrazia ci sta uccidendo"

Il grido di Visso: "La burocrazia ci sta uccidendo"

Nell'edizione serale di ieri, il telegiornale di Canale5 ha mandato in onda un servizio da Visso, sulla lentezza delle operazioni di rimozione delle macerie e la ricostruzione che è ancora un miraggio, a quasi due anni dal terremoto. A parlare sono alcuni gestori di attività commerciali che lamentano un misto stra stanchezza, sfiducia e una forte preoccupazione per il futuro, perché non vedono nessuna via di sbocco a causa della burocrazia opprimente che ostacola la ripresa delle attività. "Visso rischia di morire - è il grido d'allarme del sindaco Pazzaglini - a causa dei tappi che questa burocrazia, sta diventando per la ricostruzione" e annuncia di aver rinunciato allo strumento principale per la ricostruzione dei borghi distrutti, ossia i piani urbanistici attuativi. Visso è un paese che si sta spopolando e le poche attività che rimangono si scontrano con troppi problemi burocratici, come racconta la gente del posto. In quella che dovrebbe essere la prossima area commerciale, nel frattempo, le operazioni di rimozione di materiali contenenti amianto procedono molto, troppo a rilento e per quanto riguarda le casette, dopo la consegna di 40 unità domenica scorsa, ne mancano ancora altrettante. Il dato che invita seriamente a riflettere e che fotografa una realtà desolante, in conclusione, è quello delle case riparate, che in un totale di 100mila, sono, per tutto il centro Italia, solamente 18.

12/05/2018 08:43
il Gruppo Raimbow partener del Lucca Comics e Game

il Gruppo Raimbow partener del Lucca Comics e Game

Il Gruppo Rainbow, che deve la sua fama mondiale al successo delle fatine Winx, e Lucca Comics e Games saranno partner per la 52esima edizione del Festival Internazionale del fumetto, cinema di animazione, illustrazione e gioco, che si terrà a Lucca dal 31 ottobre al 4 novembre prossimi. Due grandi realtà italiane del mondo dell'entertainment insieme nell'edizione dedicata al 'made in Italy', per il target kids and family. Una serie di attività e di eventi farà sognare i visitatori al Family Palace e porteranno i fan nel magico mondo d'animazione della Rainbow che ha sede a Loreto (Ancona) fondata nel 1995 da Iginio Straffi. Al Festival inizieranno i festeggiamenti per il 15/o compleanno delle Winx - ideate da Straffi nel 2004 - che cadrà nel 2019. Ci sarà un'iniziativa speciale per gli aspiranti animatori: un contest per reinterpretare il mondo Winx. Il vincitore si aggiudicherà una borsa di studio per un corso alla Rainbow Academy di Roma, scuola di Animazione 3D, visual Effects e games. (fonte Ansa)

11/05/2018 17:53
Tolentino, conclusi i lavori al bocciodromo

Tolentino, conclusi i lavori al bocciodromo

Terminati i lavori di ristrutturazione del bocciodromo di Tolentino che era stato danneggiato dal sisma 2016. Il Comune ha impegnato 175mila euro del proprio bilancio a cui vanno aggiunti i 10mila euro donati da Marco del Monte e dai cittadini di Caravaggio che hanno voluto contribuire fattivamente alla realizzazione dei lavori necessari per la riapertura del Bocciodromo.La struttura è gestita dall'Associazione Bocciofila Tolentino che, oltre ad ospitare gare nazionali e regionali, organizza gare sociali e gare nazionali per juniores. Ospita inoltre gare di campionato nazionale sia maschile che femminile ed è omologata secondo quanto previsto dalla Federazione Italiana Bocce. Vista la necessità di avere una struttura adeguata da utilizzare in occasione di manifestazioni e competizioni sportive, è stato predisposto un progetto di ristrutturazione allo scopo di intervenire in maniera tale da rendere la struttura utilizzabile anche da persone disabili. Pertanto è stato necessario adeguare la struttura che risultava carente in diversi aspetti: gli infissi e gli impianti erano inadeguati e vetusti, non era presente inoltre un'area di stazionamento per il pubblico e la giuria di gara durante tutte le manifestazioni agonistiche e inoltre sono stati effettuati  dei lavori per abbattimento di barriere architettoniche in modo da rendere agevole l'accesso anche ai disabili. Questi gli obiettivi dell’intervento di riqualificazione: rendere fruibile e maggiormente utilizzabile la struttura a tutti gli ospiti; garantire una migliore efficienza della struttura, installando vetrate termoacustiche ed infissi a taglio termico, sostituendo i corpi illuminanti con plafoniere a led, riducendo così notevolmente i costi di gestione della struttura stessa; adeguamento della struttura alla normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche, con il rifacimento totale dei servizi igienici e la realizzazione di un bagno adibito alle persone diversamente abili.L’intervento prevedeva la realizzazione di una tribuna posta in fondo ai campi da gioco costituita da una struttura prefabbricata modulare e componibile in acciaio zincato a caldo. Sono stati ristrutturati i campi da gioco presenti, che da 5 passeranno a 4, come da normativa Coni, così da permettere anche una maggiore fluidità di pubblico attorno alla raffa. Tale intervento è stato necessario al fine di ripristinare la planarità e le sponde in legno che dopo anni di utilizzo si sono persi, per garantire l'omologazione necessaria allo svolgimento delle gare agonistiche. Tra gli interventi previsti rientrava la sostituzione di gran parte degli infissi, oramai vetusti e mal funzionanti in più parti. A tale proposito verranno posti in opera nuovi infissi in alluminio con profilo a taglio termico e vetrate termoacustiche in modo da cercare di ridurre gli sbalzi termici abbassando il grado di trasmittanza. Altra miglioria di rilevante valore consisterà nella realizzazione di una schermatura trasparente con struttura in alluminio e plexiglass in corrispondenza della nuova platea, che permette ai visitatori di assistere alle gare in totale sicurezza. Sono stati ristrutturati completamente i servizi igienici, sia per la parte strutturale sia per la parte impiantistica, realizzato anche un nuovo bagno per disabili. Infine sono state sostituite tutte le attuali lampade al neon con nuove del tipo a led assicurando un minor consumo di energia in modo da consentire un più economico funzionamento. L’interno dell’impianto e i servizi igienici sono stati resi fruibili a tutti grazie anche alla realizzazione di rampe per le carrozzine in presenza delle barriere architettoniche. Nella zona bar sono state effettuate due cerchiature con struttura in acciaio, una per poter ampliare l’apertura esistente che si affaccia nel locale ricreativo adiacente e l’altra per crearne una nuova che permetta l’uscita sul lato nord-ovest dell’edificio. Realizzato anche un nuovo muro divisorio nello stesso locale ricreativo, tale da creare una stanza da adibire a magazzino. 

11/05/2018 17:18
Sisma, De Micheli: "Prorogare la sospensione del pagamento canone Rai"

Sisma, De Micheli: "Prorogare la sospensione del pagamento canone Rai"

Tra le misure normative che verranno presentate al nuovo governo, "prevediamo anche la proroga della sospensione del pagamento del canone Rai nelle aree terremotate" delle regioni del centro Italia. Lo afferma il commissario alla ricostruzione Paola De Micheli annunciando che la prossima settimana ci saranno una serie di incontri con tutti i gruppi parlamentari e con le forze sociali "per condividere insieme gli interventi in un provvedimento di legge".   Insieme alla proroga della sospensione del canone Rai, le altre misure riguardano il rinvio dell'inizio della restituzione dei contributi Irpef sospesi per lavoratori e pensionati (la cosiddetta 'busta paga pesante') oltre la data del 31 maggio e l'allungamento del periodo di rateizzazione da 2 ad almeno 5 anni; l'omogeneizzazione delle agevolazioni previste per la zona franca urbana; la regolarizzazione sia delle 'difformità gravi' delle abitazioni lesionate inagibili, sia delle casette abusive amovibili".

11/05/2018 17:05
San Ginesio, lavori in viale Zaccagnini

San Ginesio, lavori in viale Zaccagnini

Inizieranno a breve i lavori all'ingresso di San Ginesio in viale Zaccagnini sulla SP Falerense – Ginesina.L'intervento di manutenzione, più che atteso, si è reso necessario per l'accrescimento delle radici di pini presenti sul viale che ha reso il piano viabile  al limite della praticabilità con grossi rischi per il traffico.I lavori, il cui importo si aggira intorno ai 20.000 euro, verranno eseguiti dalla ditta Porfiri Sandro e consistono nella fresatura e stabilizzazione a cemento interessato.La successiva copertura verrà effettuata con la depolverizzazione subito dopo che il Consorzio del Tennacola avrà eseguito i lavori di acquedottistica previsti sul lato opposto rispetto a dove verranno eseguiti i lavori dalla Provincia.La pavimentazione definitiva di asfaltatura sul tratto in fase di assestamento sarà a carico del Tennacola.

11/05/2018 17:04
Provinciale 23 Cervidone, asfalto a nuovo: interventi per 250mila euro

Provinciale 23 Cervidone, asfalto a nuovo: interventi per 250mila euro

Sono in via di ultimazione i lavori di asfaltatura della SP 23 “Cervidone” che collega le due frazioni di Villa Strada e Cervidone.I lavori, iniziati nei giorni scorsi, erano stati appaltati nel 2011, ma non erano stati eseguito a causa del patto di stabilità.Nel dicembre dello scorso anno, a seguito della concessione degli spazi finanziari da parte della Regione Marche, è stato possibile riutilizzare le risorse provinciali rimaste da allora congelate riapprovando il progetto esecutivo.Nei primi mesi di quest'anno si è proceduto ad appaltare l'opera che è stata affidata alla ditta Francucci srl.Il costo complessivo dell'intervento è di 250mila  euro.Il rifacimento della pavimentazione ha interessato i tratti più ammalorati della provinciale.“E' un'opera – chiarisce il presidente – la cui realizzazione era attesa da tempo dalla popolazione ed essere riusciti ad eseguirla mi mi rende particolarmente soddisfatto".Su tale arteria è previsto nei prossimi giorni anche il passaggio di una delle tappe del giro d'Italia

11/05/2018 16:20
Terremoto: da Correggio un tunnel estensibile per la nuova palestra di San Severino

Terremoto: da Correggio un tunnel estensibile per la nuova palestra di San Severino

Un tunnel estensibile in pvc per collegare i nuovi spogliatoi, inaugurati a novembre dello scorso anno, e la nuova palestra comunale presso l’Istituto comprensivo “P. Tacchi Venturi” di viale Bigioli. A farne dono al Comune di San Severino Marche è stata l’amministrazione di Correggio, grazie al ricavato della Festa dello Sport ospitata nella cittadina reggiana.La donazione è stata particolarmente apprezzata della comunità locale e dalle società sportive settempedane che si servono della nuova palestra. Ad accogliere il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, in occasione della piccola cerimonia di consegna del tunnel estensibile  sono stati il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, il vice sindaco, Vanna Bianconi, il presidente del consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni, e l’assessore comunale alle Attività Produttive e Turismo, Jacopo Orlandani.

11/05/2018 12:43
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