Eventi e manifestazioni di solidarietà per le zone terremotate, ma gli enti pubblici mostrano scarso interessamento anche solo nel portarne a conoscenza i cittadini e tutti gli sforzi rischiano di essere vanificati.
La storia che arriva da Verona è emblematica e mette in luce come, talvolta, non basti il buon cuore di chi vuol dare una mano se non ci sono le sinergie adeguate a concretizzare gli sforzi.
A raccontare questa paradossale vicenda è Nazzareno Manzo, vice presidente dell'Associazione Italiana per lo Scambio Culturale in Europa di Verona.
"Abbiamo popolazioni abbandonate a loro stesse, mi riferisco in special modo alle aree terremotate del centro Italia.a cui noi dell'Associazione Italiana S.C.E. e di "Insieme per la Terra", abbiamo dedicato solidarietà in modo diretto e personale, intervenendo in loco nei giorni successivi il devastante evento sismico dell'agosto 2016, donando abbigliamento e cibarie oltre a tanto mangime e fieno per gli animali.Ma abbiamo, al tempo stesso, anche uno scarso interessamento degli Enti pubblici nei confronti proprio di queste popolazioni".
E qui inizia il racconto di una delle storie di cui spesso non si viene neanche a conoscenza. "La nostra associazione" dice Manzo "in collaborazione con altre associazioni, Enti e realtà territoriali, sta organizzando dal 8 al 16 settembre prossimi contemporaneamente nelle città di Verona e Benevento, una Mostra Mercato B2C rivolta alle Micro/Piccole imprese Artigiane italiane.Ritenendo di dover offrire quanta più solidarietà possibile a queste popolazioni, abbiamo inoltrato un invito a partecipare gratuitamente per 6 Micro/Piccole imprese Artigiane delle 4 regioni coinvolte: Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Lo steso invito lo abbiamo inoltrato, sempre tramite casella Pec, alle Province e CCIAA delle seguenti città: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, L'Aquila, Macerata, Perugia, Pescara, Rieti, Teramo, Terni. A tutt'oggi. l'unica Regione che ha ritenuto opportuno di dover pubblicare sul proprio sito nota della nostra iniziativa, è stata la Regione Marche nella pagina: "http://www.regione.marche.it/News-ed-Eventi/Post/40897". A tal proposito si osserva un'inerzia del tutto inaspettata in quanto nessun artigiano della Regione Marche (figurarsi dalle altre Regioni) ci ha contattato. A questo punto, abbiamo iniziato una nostra indagine presso gli espositori dell'area in questione, presenti in diversi eventi fieristici nazionali e/o locali che si sono svolti nel frattempo, ponendogli una semplice domanda del tipo se avessero avuto notizia o informazioni circa il nostro invito. La risposta degli stessi è stata "No!". Quindi ne deduciamo che a nulla valgono le varie iniziative volte a sostenere le Micro/Piccole imprese di quell'area se a monte non c'è chi le interpella, oppure chi dà un seguito o un ulteriore e maggiore risalto all'offerta stessa o che inizi una promozione tale da rendere nota l'iniziativa volta a tutti i Micro/Piccoli imprenditori artigiani del luogo. A seguito di questo scarso interessamento ed alla Procura di Verona, che ha aperto un'inchiesta sull'area expo a noi concessa in precedenza per la manifestazione, siamo stati costretti, nostro malgrado, a rinviare la data dell'evento, previsto in un primo momento dal 21 aprile al 1 maggio, a nuova data e più precisamente dal 8 al 16 settembre 2018. Per scusarci dell'accaduto, abbiamo esteso la partecipazione gratuita all'evento, oltre che alle Micro/Piccole imprese delle aree terremotate, anche ai nostri 158 associati".
Bolognola, uno dei paesi del Maceratese colpiti dal sisma, 137 abitanti prima delle scosse di cui un centinaio ritornati, ha "solo voglia di ripartire". Lo ha detto la sindaca Cristina Gentili durante l'inaugurazione dei nuovi uffici comunali che saranno ospitati al piano terra dell'ex caserma dei Carabinieri Forestali nella quale, al primo piano, ci saranno invece due appartamenti per altrettante famiglie di sfollati. "Siamo un piccolo paese - ha detto la sindaca -, un'identità forte che ama il territorio e vuole assolutamente rimanere. Un'identità che non va assolutamente cancellata o dimenticata ma solo appoggiata e fatta ripartire. Non ho nulla contro le fusioni - ha aggiunto - ma ogni paese ha la sua identità che va conosciuta e, per quanto piccola, dimostrare che può fare dei numeri". L'amministrazione Gentili ha solo due anni: "avevamo tanti progetti di sviluppo, turismo e agricoltura. Li abbiamo accantonati ma non ce ne siamo dimenticati. La voglia è solo di ripartire".
L'ex caserma dei carabinieri Forestali a Bolognola, che ospiterà gli uffici comunali ma anche due appartamenti per famiglie sfollate, "è la prima opera ricostruita non dell'emergenza: la ricostruzione in senso tecnico è visibilmente chiara da oggi anche se abbiamo aperto quasi duemila cantieri, che sono ancora pochi" ha invece sottolineato la commissaria per la ricostruzione post terremoto Paola De Micheli dopo il taglio del nastro insieme al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni.
Lo stesso Gentiloni ha avuto parole di elogio per i primi cittadini delle zone terremotate il cui impegno è stato "eroico". "Tutti i cittadini italiani li devono ringraziare - ha detto Gentiloni -. Ogni tanto hanno qualche problema aggiuntivo per dinamiche di leggi e apparati ma devono sapere che i cittadini capiscono l'impegno eroico che stanno mettendo in questo lavoro. Un lavoro reso particolarmente difficile per le dimensioni degli eventi sismici con cui abbiamo dovuto fare i conti, dimensioni senza precedenti per l'Italia".
"Speriamo sia la prima di una lunga serie di opere pubbliche che verranno ricostruite".
L'augurio del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli arriva a margine dell'inaugurazione dei nuovi uffici comunali di Bolognola nell'ex caserma dei Carabinieri Forestali, dove si tovano anche due appartamenti per famiglie sfollate. Si tratta della "consegna della prima opera pubblica di ricostruzione: le altre erano state solo riparazioni, nella logica dell'emergenza, o frutto di donazioni, altrettanto importanti ma con meccanismi più semplici". "E' un fatto molto importante che Bolognola - osserva Ceriscioli - uno dei comuni più piccoli ma duramente colpiti dal terremoto, possa aver portato in fondo questa realizzazione che darà una sede al Comune. Speriamo la prima di una lunga serie di opere pubbliche che verranno ricostruite".
(Fonte Ansa)
Si toglie un po' di ruggine di dosso l'esercitazione pubblica organizzata da Vigili del Fuoco, Croce Verde e Protezione civile, che torna in città dopo quasi vent'anni di assenza. Domenica 13 maggio, porte aperte nelle rispettive sedi e caserme e appuntamento al parcheggio antistante lo stadio (ore 15-19) dove curiosi, grandi e piccini, potranno vedere da vicino i mezzi di soccorso, assistere a simulazioni di scenari e incidenti, e partecipare alla vita di caserma e portarsi a casa un assaggio di quotidianità di uomini e donne in Divisa.
La giornata è stata presentata questa mattina, nella sala della Giunta comunale, dall'assessore Maika Gabellieri alla presenza del comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ing. Pierpaolo Patrizietti accompagnato da Fausto Colotto, Elisabetta Biagiola della Croce Verde in rappresentanza del presidente Cesare Bartolucci, e Aurelio Del Medico coordinatore Protezione civile cittadina.
“L'Amministrazione comunale è felice di recuperare una tradizione che si era persa negli anni – ha detto l'assessore Gabellieri – e che invece è bene valorizzare per la sua grande valenza educativa. E' importante far conoscere come e quanto lavorano i nostri “angeli” e sensibilizzare le persone ad iscriversi ai corsi e diventare volontari, perché c'è sempre più bisogno di mettersi a disposizione della collettività. Questa è una prima edizione e ci auguriamo col tempo di riuscire ad ingrandire la manifestazione”.
Ringraziamenti all'Amministrazione comunale per il patrocinio e il supporto all'iniziativa sono stati espressi da tutti i presenti.
“Un ringraziamento va anche tutto il personale che sarà presente gratuitamente alla dimostrazione – ha detto Patrizietti – Sono momenti importanti per i nostri ragazzi che ogni giorno gestiscono emergenze via mare, terra e in volo. Ci auguriamo una bella risposta da parte del pubblico e di proseguire con questa giornata nei prossimi anni. In caserma sarà anche proiettato un video dove vengono mostrate le immagini dell'emergenza sisma e quanto è stato fatto e ancora si sta facendo”.
Un ringraziamento è stato espresso anche da Aurelio Del Medico che ha ricordato le tante occasioni in cui i volontari della Protezione civile sono presenti, sia durante gli eventi organizzati in città, sia in caso di calamità ed emergenze.
“Apriremo le porte della nostra sede e si potrà visitare anche il museo storico, praticare massaggi di primo soccorso e tanto altro ancora – ha spiegato Biagiola. Il programma del pomeriggio è ricchissimo, coinvolgeranno tutti gli equipaggi e cercheremo di soddisfare ogni curiosità in vista dei nuovi corsi che partiranno a settembre”.
Tra le altre iniziative è stato anche annunciato l'arrivo di un elicottero del Nucleo Volo di Pescara, il “Drago 52”.
Il sisma che ha colpito il Centro Italia nel 2016 ha "dimensioni senza precedenti per l'Italia". Lo ha detto il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, intervenendo all'inaugurazione dei nuovi uffici comunali a Bolognola, piccolo centro del Maceratese colpito dal terremoto. "Non abbiamo - ha aggiunto - mai avuto una sequenza di 3-4 episodi maggiori e di decine di migliaia di eventi sismici della gravità che abbiamo avuto qui a partire dal 24 agosto 2016. C'erano stati altri terremoti, anche nell'Appennino, non sono mancate catastrofi naturali. Qui la sfida vera è venuta dal prolungarsi e dal ripetersi degli episodi".
(Fonte Ansa)
Il Presidente dell'Associazione Via Lauretana e Sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, comunica che venerdì scorso, 4 maggio 2018, presso la Sala Consiliare del Comune di Loreto, ha avuto luogo la stipula dell'accordo tra le 23 amministrazioni comunali interessate al progetto per la “Messa in sicurezza, il recupero e la valorizzazione della cinquecentesca Via Lauretana”, per il quale Regione Marche ha complessivamente stanziato 3,6 milioni di euro.Hanno partecipato alla stipula dell'Associazione Temporanea di Scopo, i rappresentanti dei comuni di Loreto (ente capofila), Serravalle del Chienti, Visso, Muccia, Camerino, Valfornace, Pievetorina, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona, Belforte del Chienti, San Severino Marche, Tolentino, Pollenza, Cessapalombo, San Ginesio, Treia, Appignano, Macerata, Recanati, Montecassiano, Montelupone, Sefro.L'incontro, presieduto dal Sindaco di Loreto, Paolo Niccoletti, ha visto la partecipazione dell'Assessore al Turismo ed alla Cultura di Regione Marche, Moreno Pieroni, il Presidente dell'Associazione “Via Lauretana”, Giuseppe Pezzanesi, il Direttore del DCE e “Cammini Lauretani” e delegato dalla Conferenza Episcopale Marchigiana, Simone Longhi, il Presidente del Tavolo di Concertazione per “Il recupero e la valorizzazione dell'Antica Via Lauretana”, Renato Poletti e, per lo staff tecnico, Giuseppe Ucciero.Gli intervenuti hanno espresso unanime soddisfazione, condividendo il senso di rilevanza storica dell'evento tanto atteso, in virtù del quale finalmente, grazie alle risorse rese disponibili da Regione Marche, si potrà procedere concretamente ai lavori di messa in sicurezza ed alla valorizzazione del tracciato della Via Lauretana da Colfiorito a Loreto.Si conclude così, con un grande risultato del territorio, la lunga ed impegnativa fase preparatoria su cui l'Associazione “Via Lauretana” ha profuso tanti sforzi negli anni, e che restituisce alla Via Lauretana la funzione di antica Via di Fede tra le principali in Europa, un risultato prezioso colto grazie all'adesione unitaria del mondo religioso e civile (dalla costituzione del Tavolo di Concertazione nel 2010 ed ancor prima), ed all'impegno del progetto Distretto Culturale Evoluto “Cammini Lauretani”.Con la stipula dell'Associazione Temporanea di Scopo, i 23 sindaci, tutti aderenti all'Associazione presieduta dal Presidente Pezzanesi, hanno dato vita ad un nuovo inizio, una fase nuova e di grande impegno per recuperare e valorizzare la Via Lauretana, nel più ampio contesto dei Cammini Lauretani.Una fase dalla quale il territorio, le imprese, i giovani, le comunità civili e religiose, il mondo della cultura, si attendono molto sia come occasione di rinnovata spiritualità lauretana, sia come opportunità per imprimere ai territori interessati una rilevante spinta verso uno sviluppo sostenibile e condiviso ai diversi settori dell'economia locale, specie nelle aree del cratere.Il progetto per parte è focalizzato sul territorio posto fuori dal cratere sismico (1,1 milioni di euro), e per parte interverrà sulle aree sismiche (2,5 milioni di euro), e prevede sia azioni di valorizzazione (azione 2) affidate al Comune di Loreto, che di messa in sicurezza e recupero del tracciato (azione 1), affidate al Comune di Tolentino, in veste di rappresentante dell'Associazione “Via Lauretana”.Con questo Accordo e grazie allo sviluppo che ne verrà, la Via Lauretana trova un'ulteriore ed importante occasione di proiezione nazionale dove già è riconosciuta dall'Atlante dei Cammini del MIBACT, ed internazionale dove presto troverà l'atteso riconoscimento di Itinerario Culturale Europeo.Nella medesima occasione, è stata data l'attesa notizia dell'avvenuta costituzione, presso il Tavolo di Concertazione per “Il recupero e la valorizzazione dell'Antica Via Lauretana”, dei tre studiosi componenti il Comitato Scientifico, organo che con la sua autorevolezza storico religiosa offrirà importanti contributi ai fini della valutazione delle candidature di altri percorsi quali “Cammini Lauretani”, varianti della Via Lauretana o suoi diverticoli
Grande successo per lo street food correggese ospitato lo scorso weekend in piazza Del Popolo. I sedici volontari del Centro Sociale Espansione Sud e del Gruppo Sportivo Budriese hanno allestito uno stand davanti al teatro Feronia producendo e offrendo ai cittadini settempedani gnocco fritto, erbazzone, salume e lambrusco. Sono stati venduti oltre 2.500 pezzi di gnocco fritto e il ricavato – 1.500 euro – è stato interamente donato al Comune di San Severino Marche.
Accompagnati dal sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi, e dal sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, i volontari correggesi hanno inoltre distribuito oltre 500 pezzi di gnocco a chi vive nel villaggio terremotati “Campagnano”, nel rione San Michele.
“Sono stati due giorni davvero molto belli, caratterizzati da una grandissima partecipazione e con una piazza del Popolo nuovamente affollata, come non si vedeva da tempo, come ci hanno confermato i nostri amici di San Severino - commenta il sindaco di Correggio, Ilenia Malavasi - L’iniziativa è stata resa possibile grazie all’impegno e alla determinazione dei nostri volontari, cui vanno i miei ringraziamenti, che hanno messo a disposizione tempo e risorse per la sua realizzazione. Dobbiamo inoltre ringraziare anche chi ha supportato la nostra iniziativa, in particolare la ditta Veroni, il caseificio Il Castellazzo di Campagnola, le Cantine Riunite e il gruppo volontari di Mandrio. L’accoglienza ricevuta è stata molto calorosa, con persone che sono arrivate anche dai paesi vicini. Mi sembra, quindi, che questa iniziativa abbia pienamente realizzato il senso e gli obiettivi del nostro ‘Patto di Amicizia’, sottoscritto nello scorso settembre, vale a dire costruire una collaborazione tra le nostre due città, incentivando i rapporti tra associazioni, con scambi di esperienze in vari campi, tra cui quello sociale, sportivo e culturale. Ancora una volta la nostra città ha dimostrato una rande generosità che ha permesso di consolidare non solo l’amicizia tra le nostre comunità, ma di dare continuità al sostegno e alla solidarietà alla comunità di San Severino, colpita dal terremoto del 2016”.
“L’amicizia nata con la comunità di Correggio in piena emergenza terremoto – sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei – è qualcosa di veramente straordinario. Abbiamo ricevuto, e continuiamo a ricevere dai correggesi con cui nel frattempo abbiamo sottoscritto un vero Patto di Amicizia, una solidarietà senza fine. Ringrazio il collega sindaco, l’Amministrazione ma soprattutto i cittadini per il loro grande cuore”.
Chi vive in roulottes o container nei pressi della sua casa dichiarata inagibile a seguito del sisma che ha colpito il Centro Italia continuerà a ricevere il Contributo di autonoma sistemazione (Cas). Lo fa sapere la Protezione civile.
A seguito delle numerose richieste giunte dagli enti territoriali riguardanti la sospensione dell'erogazione del Cas ai cittadini che hanno posizionato roulottes, container e case mobili con ruote nei pressi degli immobili dichiarati inagibili, il Dipartimento ha posto la vicenda all'attenzione dell'Avvocatura Generale dello Stato.
L'Avvocatura, considerato il quadro normativo di riferimento, spiega la Protezione civile, non ha ritenuto sussistere disposizioni per le quali "tale beneficio economico (Cas) debba cessare laddove i soggetti beneficiari del medesimo conseguano una sistemazione temporanea, ed evidentemente emergenziale (roulottes, container e case amovibili), utilizzando il contributo ad essi riconosciuto".
Dopo il rinvio della settimana scorsa, il premier Paolo Gentiloni sarà giovedì 10 maggio ancora una volta nelle Marche per quello che potrebbe essere una delle ultime, se non l'ultima, uscite da presidente del consiglio.
Intorno alle 11, Gentiloni arriverà infatti a Bolognola per inaugurare la nuova sede del Comune, ricavata dalla ristrutturazione della ex caserma della Forestale.
Oltre alla sede del Comune, lo stabile ospita anche due appartamenti dove potranno vivere altrettante famiglie.
Taglio del nastro alla galleria pedonale per il centro storico. Sono, infatti, terminati i lavori di rigenerazione urbana ad alto contenuto artistico nel collegamento pedonale che unisce il parcheggio Centro Storico, il terminal dei bus e il cuore storico di Macerata.L’appuntamento per l'inaugurazione è previsto per domani, giovedì 10 maggio, alle 18 ed è invitata tutta la città.“Sarà una grande sorpresa, e per questo sarebbe bello che ci fossero tante persone quando mostreremo il frutto di un lavoro fortemente voluto dall’Amministrazione comunale – afferma il sindaco Romano Carancini - Uno spazio al servizio dei cittadini che nella filosofia di bellezza della città si rigenera e diventa un luogo d’arte, dove gli occhi possono incontrare le forme e i colori della storia di ciascuno di noi, nel passaggio dal passato al futuro, dalla tradizione alla modernità”.Dopo gli interventi del sindaco Romano Carancini, del presidente dell’Apm Giorgio Piergiacomi, dell’assessore alla cultura Stefania Monteverde e dell’assessore alla mobilità Mario Iesari, ci sarà la visita guidata alla Galleria pedonale insieme agli ingegneri e ai progettisti. L’opera artistica è di Morden Gore, autore dell’intervento di street art eseguito lungo il collegamento pedonale. Lo stile riprende quello del sottopasso di piazza Garibaldi e del murales di via Mugnoz dedicato ai 50 anni dello Sferisterio, realizzati dallo stesso artista maceratese, noto a livello internazionale. Subito dopo il taglio del nastro gli ascensori verso il centro storico torneranno in funzione.
Il brand Cucine Lube continua ad espandersi in Medio Oriente grazie alla recentissima apertura di un nuovissimo Store mono-marca a Muscat, capitale dell’Oman. Il negozio, che nel corso della cerimonia di inaugurazione ha ospitato anche ministri e altri importanti rappresentanti del governo del Sultanato per il taglio del nastro, conta più di 200 mq di esposizione dove i clienti possono ammirare di persona una vasta selezione dei modelli più prestigiosi della collezione Lube, dalle moderne Clover, Oltre, Immagina, Swing e Noemi, fino al lusso espresso nella sua massima consistenza dalla classica Pantheon, da sempre apprezzatissima nel mercato del Medio Oriente. Con l’inaugurazione di questo negozio in Oman, che arriva a distanza di qualche mese dall’apertura in Iraq, l’export del Gruppo Lube consolida ulteriormente la propria presenza nell’area medio-orientale, vantando store mono-brand anche in Libano, Yemen, Qatar, Iran, Emirati Arabi, Giordania, Cipro ed Egitto.
E' stato convocato per giovedì 10 maggio alle 20.30, il consiglio comunale aperto incentrato sul tema della sicurezza a Civitanova. All'appuntamento, rende noto il presidente del consiglio comunale, Claudio Morresi, sono stati invitati anche il prefetto di Macerata e i rappresentanti delle forze dell'ordine.
Un breve messaggio, giunto dall'ufficio comunicazione della diocesi di Macerata. "Come a tutti noto - si legge - si è tragicamente spento don Francesco Cocilova. Solo questa mattina il Magistrato ha riconsegnato il corpo alla famiglia e fra poco sarà allestita la camera ardente presso l'obitorio di Macerata. Per volontà del fratello i funerali saranno celebrati presso la Parrocchia del Sacro Cuore in Macerata domani 10 maggio alle ore 15.30".
Non sarà la parrocchia di Tolentino dove don Francesco ha trascorso gran parte della sua missione, dunque, ad ospitare i funerali come richiesto da alcuni fedeli, ma l'ultima parrocchia. La stessa da cui era partito la mattina dell'incidente in cui ha perso la vita.
Ad oltre un mese dall’avvio della mobilitazione e dello stato di agitazione le segreterie regionali e provinciali di Fisascat Cisl Marche e Filcams Cgil Macerata, Fermo e Ascoli Piceno tornano a denunciare il mancato pagamento delle retribuzioni alle lavoratrici delle ditte addette alle pulizie degli uffici postali, che sciopereranno lunedì 16 maggio. Dopo la mobilitazione di metà aprile sono stati pagati, solo ad una piccola parte del personale, gli stipendi di Febbraio poi più niente.
Le Organizzazioni Sindacali hanno denunciato agli organi competenti (Prefetture e Ispettorati del Lavoro) la situazione di questo appalto di pulizie di Poste Italiane Spa, evidenziando forti preoccupazioni sulla sostenibilità dell’appalto gestito fino a marzo 2018 dalla ditta All Service 84 srl. Il passaggio delle dipendente ad una nuova ditta La Building Service srl, costituita a fine 2017 e che ha acquistato la ditta All Service 84 srl a febbraio 2018, non ha dato nei fatti nessun segnale positivo di discontinuità dalla vecchia gestione. Infatti, la ditta subentrante ha acquisito formalmente tutti i crediti delle lavoratrici, ma a fronte delle richieste non ha nemmeno manifestato la volontà di un confronto, evitando di presentarsi agli incontri convocati presso le Prefetture di Macerata e Ascoli Piceno.
Alla luce di quanto sta accadendo temiamo, vista la neocostituzione della società, che siano sempre gli stessi attori a gestire l’appalto.La situazione si sta aggravando giorno dopo giorno, le lavoratrici non hanno percepito la retribuzione di marzo, alcune nemmeno quella di febbraio e le dipendenti che si sono dimesse non hanno percepito le competenze di fine rapporto.Rimangono confermati i dubbi delle Organizzazioni Sindacali sulla bontà di questo appalto, e chiameremo a rispondere in solido l’appaltante Poste Italiane che, sebbene anch’essa ufficialmente convocata dalle Prefetture, ha evitato ogni confronto con le parti sociali.
L’esasperazione delle addette al servizio è ormai incontenibile e le OO.SS. tornano a chiedere insistentemente l’indizione di una nuova gara di appalto che, come è stato già dimostrato, può essere fatta in maniera tale da garantire una selezione delle aziende partecipanti con le dovute garanzie di solidità e soprattutto di affidabilità nel rispetto degli impegni presi contrattuali e legali.Mantenendo in essere lo stato di agitazione sindacale è indetto lo sciopero per il 16/05/2018 di tutte le dipendenti nelle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
L’associazione CartaCanta di Civitanova Marche, in collaborazione con l’architetto Marco Pipponzi, l’associazione “Pina Vallesi”, la Biblioteca Comunale ‘S. Zavatti’ di Civitanova Marche, il Comune di Civitanova Marche, il Centro Giovanile Casette di Casette d’Ete, il Comune di Sant’Elpidio a Mare e il Consiglio Regionale delle Marche, indice la quattordicesima edizione del premio letterario “Giallocarta 2018” per il miglior racconto inedito di genere thriller/giallo.
Le premiazioni avranno luogo durante il Festival GialloCarta (che si terrà dal 20 ottobre, presso la Biblioteca Comunale “S. Zavatti” di Civitanova Marche, al 2 dicembre, presso “l’Auditorium Della Valle” di Sant’Elpidio a Mare).GialloCarta Adulti, premio "Giuseppina Vallesi" si svolgerà domenica 21 ottobre, ore 18, presso la Biblioteca Comunale “S. Zavatti” di Civitanova Marche.
GialloCarta Junior, Premio "Tecla Dozio" e Sezione speciale "Pulcino Giallo", è previsto per domenica 2 dicembre 17, presso l’Auditorium “Della Valle” di Casette D’Ete. Maggiori dettagli saranno comunicati per tempo sui canali ufficiali.
I racconti inviati dovranno essere inediti e redatti in lingua italiana.
Il testo formato word/windows deve essere inviato via mail alla segreteria del premio staff@cartacanta.it entro il 27 settembre per la sezione adulti, il 19 novembre per quella junior e in formato cartaceo dovrà pervenire in 3 copie dattiloscritte in versione word-windows all’indirizzo: Associazione Cartacanta “Concorso GialloCarta” Via G. D’Annunzio, 63 – 62012 Civitanova Marche (MC).
“L’azione del volontariato per una società giusta” è il tema del convegno, organizzato in ricordo di Marta Bellomarì, che si terrà venerdì prossimo (11 maggio), alle 21, al teatro Italia di San Severino Marche. Dopo il saluto del sindaco, Rosa Piermattei, interverrà il professor Roberto Mancini, docente di Filosofia all’Università degli studi di Macerata. La cittadinanza e le associazioni di volontariato sono invitate a prendere parte all’iniziativa promossa dal Comune, dai Teatri di Sanseverino e dal gruppo Scout San Severino 1.Marta Bellomarì, allergologa, poetessa, volontaria molto attiva nel mondo degli Scout e dell’associazionismo settempedano, è morta nel novembre dello scorso anno a causa di un male incurabile all’età di 78 anni.
Approvata in Consiglio Regionale la legge di modifica al testo unico sulla agricoltura biologica, una legge della Regione Marche che risale al 1997. Le norme licenziate oggi introducono alcuni criteri e percentuali nell'utilizzo, per le mense di strutture sanitarie compresi ospedali, scuole e altri luoghi pubblici, di prodotti provenienti da allevamenti e coltivazioni biologiche.Il tutto seguendo il Piano d'Azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nella Pubblica Amministrazione nel settore della ristorazione collettiva.A questo proposito è stato presentato un emendamento a firma Elena Leonardi, capogruppo di Fratelli d'Italia che va ad incidere sull'articolo relativo alle condizioni contrattuali degli appalti sulle forniture di prodotti alimentari destinati alla ristorazione collettiva. I prodotti forniti per la preparazione dei pasti – afferma la Leonardi – devono essere costituiti almeno per il 40 per cento da prodotti provenienti da allevamenti e coltivazioni biologiche e "con prevalenza di quelli del territorio marchigiano". Era doveroso, continua la Leonardi, soprattutto in un momento come quello attuale, dare una garanzia maggiore a chi alleva e produce nella nostra regione, penso alle zone terremotate e ai prodotti cosiddetti "a chilometro zero". Altrimenti potremmo avere alimenti si biologici, ma provenienti anche da Paesi Terzi, mentre è necessaria la tutela del Made in Italy, come il partito della Meloni afferma da sempre, con un occhio particolare a coloro che lavorano e producono nelle campagne marchigiane.
La connessione Wi-Fi libera sulle spiagge di Porto Recanati sarà tra breve una piacevole realtà.Con la formalizzazione della collaborazione con la Regione Marche, già avviata nello scorso mese di novembre, l’amministrazione Comunale di Porto Recanati ha aderito al progetto regionale “Wi-Fi Spiagge Marche” ponendo le basi per l’avvio della realizzazione di una copertura Wi-Fi gratuita di tutta la fascia costiera di Porto Recanati. Grazie all’adesione al progetto regionale, sarà avviata a cura del Comune la realizzazione di una complessa infrastruttura HotSpot per garantire la connessione internet su tutte le spiagge di Porto Recanati e sulle vie adiacenti da Scossicci alla zona sud. Oltre alla infrastruttura necessaria alla connessione il Comune di Porto Recanati, unitamente alla Regione Marche , garantiranno l’implementazione di contenuti informativi e di promozione e informazione, veicolando attività di promozione di beni, siti ed eventi culturali e turistici, sia di rilievo regionale che locale. Ciò con la finalità di offrire all'interesse di cittadini e turisti presenti nelle spiagge occasioni di visita al territorio, arricchendo la vacanza prettamente balneare di contenuti unici ed esclusivi. Si implementano in tal modo non solamente i servizi balneari, ma si crea uno strumento comunicativo per garantire ai turisti la veicolazione di una pluralità di informazioni necessarie al soggiorno. Per la realizzazione di tale progetto, la Regione Marche ha assegnato al Comune di Porto Recanati un finanziamento pari a 121.810,00 euro da utilizzare per la realizzazione dell’infrastruttura nel suo complesso e per la successiva implementazione.
Mentre la terra continua a tremare incessantemente, soprattutto nell'area fra Muccia e Pieve Torina, aumenta nella la preoccupazione nei cittadini, anche a seguito delle recenti esternazioni dell'ex presidente di Ingv Enzo Boschi.
Un contributo importante a capire cosa sta accadendo nell'area dove nel 2016 è iniziata la sequenza sismica che ha devastato il centro Italia arriva dal professor Alessandro Amato, sismologo di Ingv.
"Premetto che non so come potrà evolvere la sequenza, come detto in altre occasioni. Il futuro non è scritto, direbbe Joe Strummer, e questo vale anche in sismologia.
I processi che avvengono in profondità e i cambiamenti del sistema (dovuti per esempio a trasferimento di stress da altre faglie, a fluidi che si spostano, a cambiamenti termici e mineralogici) fanno sì che quando inizia la rottura su una faglia questa può arrestarsi dopo pochi metri (producendo un micro-terremoto), dopo uno-due chilometri (magnitudo circa 4), una ventina (M~6), qualche centinaio (M~8) e così via. Una delle sfide della sismologia è proprio la comprensione di quello che accade in profondità in quei momenti e perché.
Venendo all’attività recente, faccio alcune osservazioni a titolo personale. La prima è che il grande numero di eventi rilevato in quell’area (migliaia nell’ultimo mese) è dovuto al fatto che lì la rete sismica nazionale Ingv è molto molto sensibile, e permette di localizzare eventi molto piccoli. Poiché, come previsto dalla legge di Gutenberg-Richter, questo numero aumenta di un fattore ~10 ogni punto di magnitudo più bassa, quando si hanno un paio di M4+ ci si deve aspettare una ventina di M3+, circa 200 M2+, 2000 M1+, ecc. A un certo punto, continuando a scendere di magnitudo, questa progressione viene meno non perché non ci siano terremoti più piccoli, ma perché la rete non riesce a registrarli tutti. Si perde la completezza. Tenete presente che i più piccoli eventi che i turnisti INGV sono riusciti a localizzare in quest’area hanno magnitudo intorno a 0.0 (ce ne sono qualche centinaio tra 0 e 0.5!). Vediamo i numeri fin qui, partendo dal 1° aprile limitandoci agli eventi in un raggio di 10 km da Pieve Torina (dalla pagina cnt.rm.ingv.it):M≥4 2M≥3 17M≥2 211M≥1 2244Se andiamo a M0+ ne troviamo parecchi altri, ma non 20.000 come prevede la G-R, solo perché non riusciamo a vederli tutti. Però sicuramente ci sono.Questa analisi ci mostra che questa fase della sequenza sta seguendo perfettamente la Gutenberg- Richter e non sembrano esserci anomalie particolari, a parte il fatto che ad aprile ci furono i due M4.0 e 4.6.
Tuttavia" dice Amato "ribadisco quanto detto all’inizio che non ho idea di cosa potrebbe succedere. Ci sono vari scenari possibili ed è difficile quantificare le probabilità di ciascuno di essi. 1) la sequenza prosegue nei prossimi mesi con qualche alto e basso (fino a M~4-5) senza eventi forti (M>5). 2) Ci sono delle zone del sistema di faglie attive dal 2016 che hanno ancora il potenziale per eventi importanti (M>5) e possono rilasciarlo sismicamente nei prossimi mesi. 3) Si attivano nei prossimi mesi delle faglie vicine con eventi importanti (M>5), evenienza sempre probabile anche se non ci fossero stati i terremoti del 2016-2017. 4) Si attivano nei prossimi anni delle faglie anche lontane dall’area del 2016 con eventi importanti, anche distruttivi. Uno scenario non esclude gli altri, naturalmente.Se provo a dare delle probabilità a questi casi (a titolo personale e senza calcoli statistici, ma solo per ragionarci su), direi:1) ~80%2) ~40%3) ~20%4) 100% Questi numeri sono buttati là solo per ragionarci, compreso l’ultimo che a mio avviso è quello che dovrebbe far riflettere di più. Naturalmente e in generale, le probabilità aumentano tanto più si estende il periodo di osservazione".
Sotto la lente d'ingrandimento dei cittadini l'incuria e il degrado che interessano strade e parchi cittadini a Macerata.
In particolar modo le segnalazioni riguardano via Piani a Macerata e via Costantini a Villa Potenza, dove la situazione è particolarmente imbarazzante.
Le erbacce, non tagliate da tempo, soffocano i marciapiedi e la strada che di conseguenza non è più facilmente percorribile: parti di marciapiede sono completamente divelte, segnali stradali sradicati, per non parlare poi della sporcizia che si accumula nascosta tra le erbacce non potate.
Diverse e continue le segnalazioni che più volte i cittadini hanno rivolto al Comune di Macerata, nella speranza che il sindaco e l'Amministrazione tutta possano prima o poi, prendere dei provvedimenti.