Attualità

ObI Italia tra i donatori per la nuova scuola dell'infanzia di Pieve Torina

ObI Italia tra i donatori per la nuova scuola dell'infanzia di Pieve Torina

Obi Italia tra i donatori per la nuova scuola dell'infanzia di Pieve Torina. Il sindaco, Alessandro Gentilucci, ha incontrato nei giorni scorsi a Milano, nella sede centrale dell'azienda a Cologno Monzese, il direttore vendite e espansione di Obi Italia, Cesare Epinati. Quest'ultimo, attraverso il primo cittadino, ha espresso la volontà di vicinanza alla popolazione colpita dal sisma confermando la disponibilità dell'azienda per un contributo che sarà destinato alla nuova scuola dell'infanzia, donata dalla Fondazione Rava, in fase di realizzazione in queste settimane. La donazione sarà presentata a Milano prossimamente, in una conferenza stampa, ed integra il percorso già iniziato appunto dalla Fondazione Rava, con la quale lo scorso 6 aprile è stata posta la prima pietra per ricostruire la scuola dell'infanzia andata distrutta con il terremoto. “Abbiamo concordato la presenza dei responsabili di Obi Italia all'inaugurazione della nuova scuola dell'infanzia – ha spiegato il sindaco – non posso fare altro che ringraziare a nome di tutta la comunità di Pieve Torina l'azienda Obi Italia per la grande generosità e la vicinanza dimostrate nei nostri confronti, simbolo ancora una volta del grande cuore dell'Italia”.

03/08/2018 17:56
Camerino, 240mila euro per la riqualificazione del parco di Montagnano

Camerino, 240mila euro per la riqualificazione del parco di Montagnano

Come già annunciato dal sindaco Pasqui durante la conferenza stampa di ieri, la giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la riqualificazione del parco giochi e area verde del quartiere di Montagnano. Nei prossimi mesi quindi saranno avviati i lavori per la riqualificazione dell'area, con il ripristino del campetto e la realizzazione di un centro sociale al servizio della comunità e dei residenti del quartiere, per i quali l'amministrazione comunale investirà la somma di 240mila euro.“L'area verde di Montagnano è divenuto un simbolo per la comunità, caro all'amministrazione e all'intera popolazione di Camerino – ha dichiarato il primo cittadino –. Per questo motivo l'amministrazione ha deciso di investire una somma importante per la riqualificazione di questa area, convinti che il rilancio passi anche attraverso la capacità di ritagliare spazi per la comunità, dedicati non solo al tempo libero e al divertimento dei più giovani ma con spazi dove organizzare attività di socialità per l'intera popolazione”.

03/08/2018 17:33
Riorganizzazione Gruppo Enel, Zaffiri (Lega): il territorio rischia di essere danneggiato

Riorganizzazione Gruppo Enel, Zaffiri (Lega): il territorio rischia di essere danneggiato

"Intraprendere ogni azione utile, di concerto con le istituzioni locali e con il coinvolgimento delle rappresentanze sindacali, al fine di salvaguardare le Marche dalle scelte che il Gruppo Enel intende adottare, tenuto conto delle ricadute negative che si avranno sul nostro territorio già fortemente in crisi" è quanto chiede il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Sandro Zaffiri alla giunta regionale.   Nella mozione presentata, Zaffiri evidenzia il rischio che la riorganizzazione in essere del Gruppo Enel possa penalizzare le Marche. In particolare, il capogruppo mette in evidenza la ristrutturazione che interessa  E-Distribuzione SpA,  una delle società del gruppo, e che sembrerebbe prevedere "il superamento delle Zona di Pesaro e l'accorpamento con la Zona di Ancona, il superamento della Zona di Macerata e l'accorpamento con la Zona di Ascoli, il superamento della Unità Operativa di Senigallia accorpata con la UO di Pesaro-Fano, il superamento della Unità Operativa Jesi-Fabriano accorpata con la UO di Ancona; il superamento della Unità Operativa di Civitanova Marche accorpata con la UO di Macerata". Inoltre, aggiunge, sarebbe previsto "lo spostamento a Bari della Direzione di riferimento per la nostra regione, oggi collocata a Bologna"."Anche le organizzazioni sindacali hanno segnalato la loro preoccupazione sia alle Autorità locali che al Presidente della Regione Marche -sottolinea ancora il capogruppo della Lega -  evidenziando anche che negli ultimi dieci anni l’ENEL ha messo mano a ristrutturazioni organizzative che si muovono in controtendenza e che si sono tutte connotate per un progressivo abbandono del territorio". "Riducendo i centri decisionali, spostando le sedi, ampliando i confini dei territori potrebbero scaturire difficoltà operative nell'intervenire prontamente e nel garantire un servizio qualificato e un'assistenza continua sia ai consumatori domestici, che alle attività economiche produttive del territorio marchigiano - spiega ancora -  tale riorganizzazione porterà inevitabilmente conseguenze negative alla nostra regione già duramente colpita sia dalla crisi occupazionale che dai recenti eventi sismici". 

03/08/2018 16:47
Da domani oltre 300 giovani in pellegrinaggio a piedi da Camerino a Loreto

Da domani oltre 300 giovani in pellegrinaggio a piedi da Camerino a Loreto

Le diocesi del Sud delle Marche concludono la preparazione al Sinodo dei Giovani, che si svolgerà a Roma l'11 e 12 agosto, con un pellegrinaggio,“Marche in cammino – Sulla strada verso Casa lungo la Via Lauretana”, da Camerino a Loreto, cui parteciperanno, dal 4 al 10 agosto, oltre 300 giovani.Accanto a loro altre centinaia di giovani muoveranno verso la Santa Casa da diverse località delle Marche e d'Italia, animando la Via Lauretana e i Cammini Lauretani.La Fondazione Vaticano II, ente della diocesi di Macerata a servizio delle attività educative destinate ai giovani, secondo la sua missione e l'indirizzo espresso dal Tavolo di Concertazione per il “Recupero e la Valorizzazione della Via Lauretana”, si è fatta carico dell'accoglienza dei pellegrini, curando in stretta collaborazione con i responsabili locali la logistica, l'incontro con le comunità, la comunicazione e l’informazione.Sono state coinvolte numerose realtà ecclesiali e civili, a partire dall'Associazione della Via Lauretana, che ha sensibilizzato i comuni toccati dal percorso a favorire la percorrenza in condizioni di sicurezza, alla Croce Rossa ed agli enti di volontariato, mobilitati anch'essi per garantire cure e sostegno, fino alla Confraternita delle Stigmate di San Francesco che renderà disponibili le Credenziali dei Cammini Lauretani.Ai giovani pellegrini saranno fornite le informazioni sul percorso e sui luoghi attraversati grazie alla App gratuita “Cammini Lauretani”, mentre presso le diverse tappe saranno organizzate il ristoro e la sosta, e grazie ai responsabili pastorali, anche momenti di animazione e incontro tra i pellegrini e i giovani delle località toccate.Molti i Comuni che hanno collaborato all'evento, garantendo l'accoglienza presso proprie strutture: Camerino, Belforte del Chienti, Tolentino, Macerata, Montelupone, Recanati.Al termine di ogni tappa i giovani saranno coinvolti con iniziative pastorali e di animazione, da Camerino ad Abbadia di Fiastra, da Macerata a San Firmano, per poi convergere con tutti gli altri gruppi il 10 agosto a Loreto, accolti dall'arcivescovo Dal Cin e dai cittadini lauretani.Con il concorso di tanti, torna così a vivere l'antica pratica del pellegrinaggio a piedi, esperienza di grande valore spirituale che giustifica e sollecita gli importanti investimenti che le pubbliche amministrazioni, in primis Regione Marche, stanno programmando e realizzando per rivitalizzare la Via Lauretana ed i Cammini Lauretani, riconosciuta come una delle maggiori vie di fede in Italia e in Europa.La Fondazione Vaticano II invita le comunità attraversate dal pellegrinaggio ad accogliere con gioia l'incontro, nella consapevolezza del valore che questa esperienza riveste per i giovani che ne saranno i primi protagonisti, ma anche del contributo che essa può dare alla ripresa sempre più vigorosa dei pellegrinaggi verso la Santa Casa di Maria di Loreto.

03/08/2018 15:59
Allerta esodo: bollino nero e rosso su strade e autostrade italiane nel primo fine settimana di agosto

Allerta esodo: bollino nero e rosso su strade e autostrade italiane nel primo fine settimana di agosto

Al via il secondo fine settimana di esodo estivo. Previsto traffico da bollino nero nella mattinata di sabato, rosso nel pomeriggio e domenica mattina. Anas (gruppo FS Italiane) durante l’esodo estivo 2018 monitora i 26.000 km di rete stradale nazionale con l’utilizzo di 2.500 addetti, 1.100 automezzi, 2.534 telecamere e 580 pannelli a messaggio variabile. Il monitoraggio H24 della rete e l’assistenza per il pronto intervento saranno gestiti con 230 operatori impegnati nella Sala Situazioni (che lavora h24) e nelle 21 Sale Operative Compartimentali. Il bollino rosso scatta a partire dal pomeriggio di oggi, venerdì 3 agosto, quando si prevede un incremento di traffico per gli spostamenti verso le località di villeggiatura, in particolare lungo le dorsali adriatica, tirrenica e jonica, compreso l’itinerario E45 che collega i due versanti della penisola e ai valichi di confine in direzione di Francia, Slovenia e Croazia.Domani, sabato 4 agosto, bollino nero nella prima parte della giornata, mentre nel pomeriggio si prevede traffico intenso da bollino rosso, in direzione sud, sulle principali direttrici verso le località di mare e in uscita dai centri urbani. Anche domenica 5 agosto è contrassegnata dal bollino rosso, ma solamente al mattino. Il traffico si preannuncia intenso anche per i numerosi spostamenti locali che si concentreranno lungo gli itinerari del mare.  Ricordiamo che è in vigore il divieto di transito dei mezzi pesanti oggi dalle 14 alle 22, domani dalle 8 alle 22 e domenica dalle 7 alle 22. Anas ha messo a disposizione degli automobilisti tutte le informazioni sulla viabilità sul sito stradeanas.it alla sezione Info viabilità/Piani interventi (link www.stradeanas.it/it/piani-interventi) e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas e due account Twitter @stradeanas e @VAIstradeanas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2018. Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:- VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai; - APP "VAI" di Anas, scaricabile gratuitamente in "App store" e in "Play store";- CCISS Viaggiare Informati del ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico; -  Numero unico 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore oppure, digitando il tasto zero, per avere una panoramica sullo stato del traffico sulla rete. Analogo servizio è disponibile anche in live chat su sito Anas e su twitter @clientiAnas.Inoltre, bollettini di viabilità sono trasmessi anche sulle radio partner di Anas: Radio Italia (nazionale), Radio Birikina, Radio Bella e Monella e Radio Piterpan (Veneto e Friuli Venezia Giulia), Radio Rock (Lazio) e Radio Margherita (Sicilia). Tutte le info su frequenza e orari su www.stradeanas.it/info-viabilità/radio-partner.  

03/08/2018 15:46
Montelupone, l'Associazione Galantara in campo per promuovere comportamenti virtuosi

Montelupone, l'Associazione Galantara in campo per promuovere comportamenti virtuosi

Forse non esistono più “isole felici” e tale considerazione vale anche per Montelupone dove ultimamente ci si occupa, il sindaco in primis, della lotta contro la diffusione delle “sostanze” tra gli adolescenti e le iniziative sono e saranno sempre più mirate. "Nel mirabile scenario del borgo medievale, e dintorni, esistono però anche altri problemi, di per sé e all’apparenza minori, ma propedeutici, che riguardano i giovanissimi. Si considerino i ragazzi delle scuole medie, che vivono la fase di crescita nella quale inizia a contare di più il gruppo, e qualche volta il branco, dei pari età, rispetto alla famiglia. E’ un’età, la loro, delicata e decisiva, fragile di fronte alle sirene delle devianze. D’accordo, i genitori devono assicurare attenzione, amore, condivisione emotiva, ma è un fatto certo che i ragazzi sentono naturale e più forte il richiamo del gruppo". Ed è proprio sulle dinamiche dei gruppi che l’Associazione Galantara, con in testa Daniela Gattari e Giada Giorgetti, intendono agire per promuovere e consolidare comportamenti il più possibile virtuosi. Tra altre iniziative, tempo fa, le due hanno organizzato una giocosa pulizia del parco Eleuteri: si sono presentati solo bambini della prima media e nessun ragazzo più grande. Eppure, sono stati raccolti rifiuti riconducibili proprio a questi ultimi: cestini vuoti, rifiuti sui sentieri. "Significa che i ragazzi, almeno alcuni gruppi di ragazzi, usano il parco pubblico (casa di tutti) come una pattumiera". Come intervenire? L’Associazione Galantara si propone di "aggregare i gruppi, interessandoli ad attività creative e positive, ma anche richiamando gli adulti, in primis i genitori, a dare il buon esempio, perché il buon esempio rappresenta la vera guida nello sviluppo dell’adolescente. Se l’adulto sporca oggi, il ragazzo lo imiterà oggi e in futuro. E lo sporcare 'la casa di tutti' potrebbe anche rappresentare il male minore".  

03/08/2018 14:52
Tolentino, la posta arriverà fino alle 19.45 e anche il sabato

Tolentino, la posta arriverà fino alle 19.45 e anche il sabato

Si è svolto nei giorni scorsi presso la sede del Comune di Tolentino l’incontro tra il Sindaco, Giuseppe Pezzanesi, il Vicesindaco Silvia Luconi e i rappresentanti locali di Poste Italiane per presentare il nuovo modello di recapito appena avviato sul territorio. Le nuove modalità di consegna, prevedono tra le principali novità, la distribuzione di lettere e pacchi nelle fasce pomeridiane, fino alle 19.45 e il sabato. Grazie anche all’Accordo sottoscritto con le Organizzazioni Sindacali nazionali lo scorso 8 febbraio, la nuova modalità di consegna prevede il recapito quotidiano e serale attraverso due reti distinte ma integrate tra loro. La prima rete, denominata di base, ogni giorno provvederà alla consegna della corrispondenza sulla propria area di competenza per tutti i prodotti postali (come, ad esempio le comunicazioni delle utility, l’editoria, la Posta 1, etc).  Ad essa si aggiunge una seconda rete, denominata Linea Business che opererà anch’essa quotidianamente e che sarà maggiormente orientata alla consegna dei pacchi e dei prodotti e-commerce, anche in fasce orarie pomeridiane (fino alle ore 19.45) ed il sabato. Ciò consentirà una risposta più efficace alle mutate esigenze dei cittadini. In un contesto di sviluppo del mercato dell’e-commerce da una parte, che si è tradotto nella movimentazione di circa 40 milioni di pacchi sulla rete distributiva di Poste Italiane nel 2017 e dall’altra di una generalizzata riduzione di utilizzo della posta tradizionale, l’Azienda intende valorizzare appieno le caratteristiche uniche della propria rete distributiva attraverso l’introduzione di un nuovo modello di recapito. La trasformazione è innovativa: tiene conto della densità di popolazione di ogni comune, dei differenti volumi di corrispondenza, prevede consegne pomeridiane e nel week-end, investimenti in nuove tecnologie di distribuzione e automazione, ridefinizione delle zone di recapito per una maggiore efficienza del servizio e per ottimizzare il flusso delle consegne. Il Sindaco Pezzanesi ha ringraziato i rappresentanti di Poste Italiane per aver promosso questo incontro particolarmente costruttivo e che consente di avere nuovi servizi, su misura, per rispondere alle mutate esigenze dei cittadini-utenti. Ha inoltre affermato che è molto positivo vedere una azienda importante per il Paese adeguarsi in maniera significativa con l’intento di fornire servizi di qualità.  

03/08/2018 13:12
Macerata: scuola "Mestica", dal tavolo istituzionale un buon modello di ricostruzione

Macerata: scuola "Mestica", dal tavolo istituzionale un buon modello di ricostruzione

Mercoledì 1 agosto, su richiesta di FENEL UIL – FILCA  CISL e Fillea CGIL di Macerata, si è riunito presso il Comune il primo tavolo istituzionale relativo alla realizzazione della scuola "Mestica", convocato dal Sindaco Romano Carancini e dall’Assessore Narciso Ricotta, entrambi presenti. Oltre alle Istituzioni erano presenti il responsabile della Procedura, il direttore dei lavori e l’Ati alla quale sono stati affidati i lavori rappresentata dal socio di maggioranza, la ditta Gualtieri Costruzioni  e l’Ufficio per la ricostruzione della struttura commissariale. È da sottolineare la tempestività della convocazione che ci permette di passare da una logica emergenziale della gestione del cantiere ad una logica preventiva. "Un primo passo importante e che va verso la giusta direzione. Interesse comune è quello di una realizzazione della scuola 'Mestica' nel rispetto dei tempi previsti e nel rispetto del CCNL e dei diritti dei lavoratori impegnati nelle lavorazioni" hanno commentato Andrea Casini per FENEL UIL Macerata e Ancona, Jacopo Lasca per FILCA CISL Marche – Territorio di Macerata, Massimo De Luca ìer FILLEA CGIL Macerata. Al centro dell’incontro il tema delle relazioni industriali che permetterà di conoscere l’organizzazione dell’orario di lavoro, le presenze in cantiere di aziende sub affidatarie e di lavoratori in distacco temporaneo prima che questi siano fisicamente in cantiere. Altro tema trattato è stato quello della corretta applicazione del contratto nazionale dell’edilizia. Garanzia non solo della corretta retribuzione e contribuzione INPS, ma anche della formazione professionale dei lavoratori, della sicurezza e della tutela della salute. Si è confermato il ruolo centrale della Scuola Edile nella realizzazione di percorsi formativi centrati su fabbisogni specifici del cantiere della Scuola Mestica. L’impegno del Comune è stato quello di riconvocare il tavolo istituzionale prima di ogni nuova fase di lavorazione con l’obiettivo comune di sottoscrivere un protocollo che contenga tutte le buone prassi adottate. Si auspica che questa buona pratica apra la strada ad altre convocazioni da parte delle Amministrazioni dei vari comuni della Provincia di Macerata dove verranno realizzate le nuove opere pubbliche legate alla ricostruzione. "Solo con queste modalità sarà possibile, nell’ottica dell’interesse della comunità, una ricostruzione non solo efficace nei tempi ma anche nel rispetto dei lavoratori e della legalità" concludono.  

02/08/2018 18:23
San Severino, parte il primo cantiere della ricostruzione pesante

San Severino, parte il primo cantiere della ricostruzione pesante

Emanato il primo decreto per la ricostruzione pesante a San Severino Marche. L’Usr regionale ha dato via libera alla concessione di un contributo, per oltre 370mila euro, relativo alla ristrutturazione di una palazzina sita in via Gino Bonichi. “Spero che vengano presentati i progetti per poter ripartire al più presto. Mi auguro di poter vedere spuntare in fretta anche le gru dei cantieri della ricostruzione pesante – sottolinea il primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, che ricorda i numeri dell’emergenza -. Sono 199 le pratiche presentate per la ricostruzione privata di cui 173 con riferimento alla ricostruzione “leggera” e all’Ordinanza n. 4/2016. Di queste ne sono state finanziate 73 e chiuse 11. Poi ci sono 26 richieste che fanno riferimento alla ricostruzione “pesante” e all’Ordinanza n. 19/2017. Per 14 edifici, infine, si è preferito accedere alle agevolazioni previste dal Sisma Bonus uscendo quindi dalla procedura ordinaria”. Il punto sull’emergenza terremoto è stato fatto anche nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale. A San Severino Marche sono complessivamente 876 i nuclei familiari che continuano a percepire il Contributo per l’Autonoma Sistemazione. L’ufficio Servizi Sociali ha pagato il Cas di maggio per un importo complessivo che sfiora i 700mila euro. Complessivamente le domande di Cas inserite nel sistema Cohesion sono state 1.351. In alloggiamento alberghiero ci sono ancora 40 famiglie per 102 persone totali. Di queste 33 famiglie sono a San Severino Marche (90 persone) e 7 fuori Comune (12 persone).    

02/08/2018 17:32
A Belforte attesi 300 pellegrini di 5 diocesi delle Marche diretti a Loreto

A Belforte attesi 300 pellegrini di 5 diocesi delle Marche diretti a Loreto

È previsto l'arrivo di oltre 300 pellegrini di ben cinque diocesi delle Marche, ragazzi dai 15 ai 29 anni che partiti da Camerino si dirigono a Loreto. Si fermeranno ospiti a Belforte nella giornata di domenica 5 agosto, arrivo previsto alle 17 presso il palazzetto dello sport di via Santa Lucia e il Tendone della protezione civile che si trova nei pressi, dove verranno ospitati per la notte e per la cena. Alle ore 19 prevista Santa Messa alla presenza dell'arcivescovo Brugnaro nella chiesa di Sant'Eustachio. Dopo la cena organizzata dalla Caritas, la serata dei ragazzi culminerà in piazza Umberto I partecipando alla festa tradizionale della Polentata con Musica dal vivo e comici. Sarà sicuramente una bella giornata di festa e di fede per questi giovani camminatori e per il paese tutto. La comunità è felice di accogliere questa gioventù impegnata e volenterosa.

02/08/2018 17:24
Post sisma, in 16 mesi rimosse 490mila tonnellate di macerie: "Riciclate per il 99,9%"

Post sisma, in 16 mesi rimosse 490mila tonnellate di macerie: "Riciclate per il 99,9%"

Quasi 490mila tonnellate di macerie pubbliche rimosse in 16 mesi, cioè il 99 per cento del materiale pubblico rimosso. Il 99,9 per cento è stato oggetto di recupero, con il rimanente 0,1 per cento avviato allo smaltimento. Questi e altri dati sono stati al centro di un resoconto pubblico, realizzato durante un incontro con la stampa organizzato all’impianto del Cosmari di Tolentino. Erano presenti l’assessore alla Protezione civile e Ambiente, Angelo Sciapichetti, il direttore del Cosmari, Giuseppe Giampaoli, il dirigente dell’ufficio rifiuti della Regione, Massimo Sbriscia. “Se confrontiamo il lavoro fatto fino ad oggi – ha detto Sciapichetti – con altri terremoti recenti, ad esempio con quello dell’Aquila, si capisce quanto virtuoso sia stato il modello che abbiamo predisposto per la gestione del ciclo delle macerie. Nel caso del capoluogo abruzzese infatti, dopo due anni erano state rimosse 100mila tonnellate di macerie e dopo cinque anni 478mila. Il pressoché totale riciclo dei materiali ci fa parlare anche di un ottimo esempio di economia circolare. Notevole anche il lavoro svolto sul versante amianto. Ne sono state raccolte 27 tonnellate, una piccola percentuale sul totale di macerie trattate, ma ragguardevole in termini assoluti. Quando ne vengono individuate tracce, il cantiere viene messo in sicurezza e interviene subito una ditta specializzata. Massimi gli standard di sicurezza e il monitoraggio a garanzia di ambiente e lavoratori. Il ciclo di gestione delle macerie è un meccanismo complesso che abbiamo messo in piedi all’indomani delle prime scosse, con investimenti specifici per la realizzazione di un impianto senza eguali che ha portato a lavorare circa 60 persone in più nelle provincie di macerata e Ascoli. La sua virtuosità è stata riconosciuta da due missioni della Commissione europea, una di alcuni mesi fa e un’altra avvenuta nei giorni scorsi. Molto del materiale viene già riutilizzato per riempimento sotto servizi, strade, marciapiedi, piazzali. Risultati raggiunti grazie a un lavoro di squadra tra Regione, i cui dirigenti vanno ringraziati per l’assidua dedizione, Cosmari, Asur, Arpam, Province, ditte appaltatrici e Mibact. Il post sisma è spesso al centro delle polemiche, dati alla mano dimostriamo che non mancano anche esperienze positive, da valorizzare e far conoscere”. A fine luglio erano oltre 208mila le tonnellate trattate nella provincia di macerata, oltre 272mila in quella di Ascoli Piceno, oltre 8mila in quella di Fermo. Ad eccezione di Pescara del Tronto e Castelsantangelo sul Nera, che presentano peculiarità, entro il 2018 saranno rimosse tutte le ulteriori macerie pubbliche che deriveranno da demolizioni non ancora effettuate.

02/08/2018 15:47
Solidarietà dal varesotto: donati 10.000 euro a sostegno degli artigiani di Visso colpiti dal sisma

Solidarietà dal varesotto: donati 10.000 euro a sostegno degli artigiani di Visso colpiti dal sisma

Proseguono gli aiuti alle imprese colpite dal sisma. Dopo il sostegno degli artigiani di San Donà di Piave dello scorso marzo, questa volta il gesto di solidarietà è arrivato da parte di due associazioni della provincia di Varese, l’ASD Sci Club Somma e la Pro Loco Casorate Sempione con il sostegno di  Banca Mediolanum.Ieri sera a Visso, in occasione del secondo appuntamento dell’evento Aperigusto Speciale RisorgiMarche, attività autonoma a sostegno del festival, il Cav. Bruno Chiodi, in rappresentanza delle due Associazioni, ha consegnato i fondi raccolti in favore di 5 imprese artigiane del settore Agroalimentare.L’importo di 10.000€, destinato alle aziende di Visso, Cappa di Cappa Antonio snc, Calabrò Carni di Calabrò Giorgio, Giannotti Paolo e Marina snc, Panificio Cappa Antonio di Cappa Ptrizia e Arte Bianca snc di Albani Lina, rappresenta un immediato e importante sostegno per queste attività duramente colpite dal sisma. Sono stati numerosi i gesti di solidarietà nati dall’emergenza post sisma, episodi di aiuto che hanno visto protagoniste anche le stesse aziende del territorio, come nel caso dell’azienda Bartocci che ha ospitato Calabrò Carni permettendogli di continuare a lavorare o il salumificio Pettacci accolto nella struttura dell’artigiano Bartolazzi di Muccia.“Siamo davvero contenti che questo gesto di solidarietà si ripeta per la seconda volta nel giro di poco tempo – ha dichiarato il Presidente Provinciale Renzo Leonori. In un momento difficile come quello che stiamo vivendo a causa delle difficoltà che ha lasciato il sisma e dei problemi relativi alla burocrazia e alla ricostruzione, crediamo che la rete solidale che può instaurarsi tra le imprese, Enti e Associazioni sia alla base per riformare il tessuto economico del territorio. Da parte nostra certamente proseguiremo con il percorso di vicinanza alle aziende e il sostegno a qualsiasi tipo di aggregazione tra le piccole e medie imprese artigiane".

02/08/2018 15:31
Giorgia Meloni (FdI): "Oseghale deve marcire in carcere per il resto della sua schifosa vita"

Giorgia Meloni (FdI): "Oseghale deve marcire in carcere per il resto della sua schifosa vita"

"Innocent Oseghale deve marcire in carcere per il resto della sua schifosa vita". Questo il commento che la presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha reso noto su Facebook a seguito delle ultime dichiarazioni del nigeriano accusato dei fatti di Pamela dello scorso febbraio a Macerata. L'uomo, infatti, nell'ultimo interrogatorio che si è tenuto lo scorso 31 luglio nel carcere di Ascoli Piceno, ha confessato di aver fatto a pezzi la ragazza ma non di averla uccisa, perchè quando è rientrato a casa Pamela era già morta. "Spero che non passi il terribile precedente giuridico - ha concluso la Meloni - secondo cui basterebbe far sparire un cadavere o farlo a pezzi, per non essere accusati di omicidio".   

02/08/2018 10:29
Camerino, posata la prima pietra dell'area commerciale

Camerino, posata la prima pietra dell'area commerciale

Nel pomeriggio di oggi presso la località San Paolo di Camerino è stata posata la prima pietra della nuova area commerciale. Alla cerimonia era presente il Sindaco Gianluca Pasqui, il direttore della scuola di Architettura e Design Unicam Prof Giuseppe Losco ed i commercianti del City Park. Il Sindaco Pasqui ha detto ai presenti che la futura realizzazione della nuova area commerciale è il risultato di un grande lavoro di squadra tra Comune, Università e gli addetti allo svolgimento dei lavori.   Pasqui ha inoltre voluto ringraziare i commercianti presenti perché sono stati un grande esempio nella lotta contro le conseguenze del terremoto poiché pur affrontando molti sacrifici non hanno abbandonato Camerino.  

01/08/2018 20:43
Gli autobus marchigiani sono i più veloci d'Italia: lo rivela uno studio

Gli autobus marchigiani sono i più veloci d'Italia: lo rivela uno studio

Non sarà un caso se proprio le Marche sono la terra che ha dato i natali a Ludovico Scarfiotti, Giancarlo Falappa e Valentino Rossi. E' evidente che la velocità sia una caratteristica che i marchigiani hanno nel sangue, autisti degli autobus compresi. Uno studio riportato dall'Ansa prsenta infatti i seguenti dati in merito. In Italia la velocità commerciale degli autobus usati per il trasporto pubblico locale è di 19,4 km/h. Lo rivela uno studio del Centro Ricerche Continental Autocarro dal quale emerge che la regione in cui la velocità commerciale degli autobus è maggiore sono le Marche (22,6 km/h). Alle Marche seguono Lazio (22,4 km/h), Sardegna e Basilicata (21,2 km/h), Emilia Romagna (20,7 km/h), Piemonte (20,2 km/h), Abruzzo (20 km/h). Al di sopra della velocità media nazionale si collocano anche Trentino Alto Adige (19,9 km/h), Calabria e Umbria (19,7 km/h), Friuli Venezia Giulia (19,5 km/h). Al di sotto del livello medio nazionale, invece, sono Toscana (19,2 km/h), Veneto (19,1 km/h), Puglia (18,7 km/h), Molise (18,5 km/h), Liguria (18,4 km/h), Lombardia (17,6 km/h), Sicilia (17 km/h), Valle d'Aosta (16,5 km/h) e Campania (15,6 km/h).
 Lo studio consente anche di elaborare la graduatoria dei comuni capoluogo di provincia italiani in cui la velocità commerciale degli autobus è maggiore. Al primo posto di questa graduatoria si colloca Lanusei (30 km/h), che fino al 2016 è stato uno dei capoluoghi della provincia dell'Ogliastra. Al secondo posto si colloca Cuneo (27,9 km/h) ed al terzo Ravenna (26,7 km/h).Interessanti anche i dati sulla velocità commerciale degli autobus usati per il trasporto pubblico locale nelle dieci maggiori città italiane: in generale la velocità commerciale registrata in queste città è minore rispetto a quella media italiana, ma le performance delle diverse città sono molto differenti. Infatti si va dai 19 km/h di Roma ai 17,8 km/h di Firenze e Bari, ai 17,4 km/h di Genova, ai 16,3 km/h di Torino, ai 16,2 km/h di Bologna, fino ai 15,8 km/h di Catania, ai 15,3 km/h di Milano, ai 13 km/h di Napoli e Palermo. (Ansa)

01/08/2018 17:40
Il Fai Macerata su Villa Eugenia: "Auspichiamo una collaborazione tra la proprietà e le istituzioni"

Il Fai Macerata su Villa Eugenia: "Auspichiamo una collaborazione tra la proprietà e le istituzioni"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma della Delegazione FAI Macerata "La Delegazione FAI di Macerata ha da sempre molto a cuore il bene DI Villa Eugenia. Nel 2015, in collaborazione con molti volontari civitanovesi, ne organizzò l’apertura del parco storico di concerto con il comune e la proprietaria Donatella Giordani durante le Giornate FAI di Primavera, che in quell’anno erano interamente dedicate alla valorizzazione dei luoghi napoleonici presenti nella provincia di Macerata. La Delegazione FAI di Macerata  in quell’occasione pose con forza all’attenzione pubblica la necessità della tutela del bene e promosse un sondaggio fra i cittadini per raccogliere spunti e suggerimenti sul suo recupero caldeggiando la messa a punto di un progetto di ampio respiro tale da ottenere fondi europei per farne una struttura ricettiva polifunzionale di stampo culturale e metterlapossibilmente in rete con altre dimore napoleoniche europee, dandole così il giusto risalto e la giusta collocazione. Purtroppo quella progettualità, nonostante incontri preliminari tra la proprietà e il Comune, a suo tempo non fu perseguita. Nella ferma convinzione che Villa Eugenia, che comunque è vincolata sia nel parco che nel fabbricato, debba essere preservata nella sua memoria storica, il FAI auspica una collaborazione fattiva ed operosa tra la proprietà e le istituzioni locali affinché vengano perseguite tutte le strade possibili atte a restaurare il bene e valorizzarlo come merita. Si offre altresì per la convocazione di un tavolo di lavoro al quale possano sedere tutti coloro che abbiano una progettualità concreta e sostenibile e che abbiano a cuore il destino della Villa. La Delegazione invita a segnalare Villa Eugenia nella votazione dei Luoghi del cuore del FAI che è in corso fino a novembre, proprio al fine di poter rappresentare le istanze dei cittadini civitanovesi e non che hanno a cuore le meraviglie dell'Italia. Si rammenta in tal senso che può essere votato più di un bene".

01/08/2018 17:24
San Ginesio, domenica torna la Festa della Pace "1000 gru per Hiroshima"

San Ginesio, domenica torna la Festa della Pace "1000 gru per Hiroshima"

La Festa della Pace “1000 gru per Hiroshima” torna anche quest’anno a San Ginesio, domenica 5 agosto, “per creare un evento aggregante a sostegno di un valore impermanente. Un concetto universale, filtrato attraverso la sensibilità giapponese di una bambina diventata simbolo di pace nel mondo, dove il dramma si trasforma in speranza, dove la fantasia e la creatività uniti all’intenzione possono essere il motore dei sogni”. Questo il senso profondo della manifestazione, giunta alla nona edizione, spiegato da Serenella Giorgetti, titolare del centro Wabisabiculture, organizzatore e promotore dell’evento. Quest’anno, in particolare, il tema UNMEI NO AKAI ITO - il filo rosso del destino che unisce nell’amore, ispirato alla leggenda nipponica del filo rosso che, legato al dito mignolo della mano sinistra, unisce le persona in maniera indissolubile - sarà rappresentato nell’installazione a cura di Wabisabiculture, che andrà ad aggiungersi alle opere che nelle passate edizioni hanno lasciato memoria  attiva della Festa. “Ci piace pensa re - continua Serenella Giorgetti - che tutti noi siamo interconnessi da questo magico legame. Più il filo è lungo più il percorso potrebbe essere tortuoso, aggrovigliato o annodato, ma nulla può fermare l’unione, anzi, il legame sarà più autentico e durerà per sempre”. Nella spettacolare cornice del Parco del Colle Ascarano di San Ginesio, uno dei Borghi più belli d’Italia e Paese Bandiera Arancione del Touring club italiano, verranno consegnate al sindaco Giuliano Ciabocco le 1000 gru di carta realizzate dai volontari sanginesini per la spedizione al parco della pace di Hiroshima in Giappone. I tamburi dei Terraemotus e le danze delle Damnes, spirito e cuore della tradizione medievale di San Ginesio, apriranno la manifestazione, che si svilupperà a partire dalle 17 fino a notte, e vedrà sfilare la “Carovana dei pacifici”, testimonianza e presidio attivo del progetto “Educazione e Pace” a cura dell’Agrinido della natura e Agrinfanzia di San Ginesio. Il programma, intenso, prevede la performance di Kamishibai, teatro per immagini tradizionale giapponese, con la “Storia di Sadako Sasaki e delle 1000 gru della Pace” e la danza spirituale giapponese d'estate “Bon Odori”, di buon auspicio, a cura delle sensei nipponiche in Kimono a partecipazione attiva con il pubblico. Molti i momenti caratterizzati dalla rarità e dalla bellezza, dove arte, zen, musica, gesti e parole  daranno vita al convivio interculturale di pace tra Italia e Giappone: danza Tsurukame, Hagoromo, Yashima dell’Antico Teatro del Noh giapponese, per la prima volta in scena nelle Marche, con la giovane artista Tomoka Horaguchi; performance della sensei artista Kaoru Kobayashi, discendente da una famosa famiglia di Samurai, con canti lirici e canti tradizionali giapponesi, danza dell’ombrello è una speciale autovestizione di un preziosissimo kimono d’epoca. Ad arricchire la giornata, laboratori di origami, riti e armonia, e, ancora, la presenza della Sensei Giapponese Eri Kitagawa con performance dal vivo di Shodo in maxi formato (calligrafico giapponese con pennello), la Corale Bonagiunta da San Ginesio che interpreterà canti giapponesi tradizionali in lingua originale, e un’inedita opera live audio-video “japan 3.0 by Maruco”, omaggio dall’Oriente verso l’Occidente in segno di reciproco rispetto. La Festa della Pace è organizzata da Wabisabiculture in collaborazione con il Comune di San Ginesio e la Proloco.  

01/08/2018 15:55
Camerino, presentato stamattina il progetto "Casa Amica"

Camerino, presentato stamattina il progetto "Casa Amica"

Oggi presso la sala consiliare del Comune di Camerino è stato presentato il progetto definitivo di "Casa Amica". Il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha introdotto la conferenza stampa ringraziando i presenti, Unicam per la realizzazione del progetto e ha ringraziato il comitato locale CRI insieme al Direttore Generale della CRI nazionale Flavio Ronzi, per il grande contributo dato durante il terremoto e che tuttora continua a dare. Secondo il sindaco di Camerino il progetto "Casa Amica" sarà un qualcosa di definitivo e quindi un mattone per la costruzione del futuro della città ducale, inoltre ha sottolineato quanto gli anziani rappresentino le radici di una comunità e: "Sono il bene più prezioso di quest'ultima".  Il rettore Pettinari ha anch'esso ringraziato la Cri nazionale e locale per quello che stanno facendo per il territorio, ha ringraziato il comune per il progetto "Casa Amica" e per l'appoggio dato nella realizzazione del nuovo campus. Secondo il rettore i nostri territori devono guardare al futuro con progetti sostenibili altrimenti: "Si disgrega la società e la gente emigrerà da altre parti. Queste attività creano lavoro e permanenza sul territorio, e anche per qusto ringrazio la scuola di architettura Unicam che ha dato il suo aiuto anche oltre il possibile lavorando giorno e notte". Gianfranco Broglia, presidente del Comitato Locale Cri Camerino, ha ringraziato la Cri italiana che ha compreso la necessità del territorio e per aver trovato gli accordi con Unicam e comune, mentre Luigi Vannucci presidente di "Casa Amica" ha dichiarato di sentirsi responsabile di una struttura così bella e di essersi occupato di reperire personale degno di quest'ultima. Secondo Flavio Ronzi, direttore generale della Cri italiania, quello che conta è restare in territori martoriati e che per tutti i volontari ogni giorno e ogni persona sono importanti e proprio per questo la firma del progetto definitivo di "Casa Amica" ha un grande significato. Il Prof Giuseppe Losco, direttore scuola architettura e design, ha presentato il progetto mettendo a fuoco il lavoro che Unicam ha portato avanti.  Lo scopo di casa amica sarà quello di rafforzare le attività di natura socio assistenziale, ma soprattutto sarà un posto dove possono interagire persone di tutte le età. Casa Amica non sarà solo una mera struttura per depositare gli anziani non autosufficienti ma avrà anche dei locali dove svolgere vari tipi di attività: non solo quelle di assistenza sanitaria agli ospiti.

01/08/2018 15:26
Civitanova, ecco i motivi per cui l'amministrazione ha scelto la transazione su Villa Eugenia

Civitanova, ecco i motivi per cui l'amministrazione ha scelto la transazione su Villa Eugenia

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'amministrazione comunale di Civitanova Marche "A chi si scandalizza della decisione dell'Amministrazione di aver optato per la transazione della causa relativa alla prelazione su Villa Eugenia bisogna ricordare che questa vicenda prosegue con continui ricorsi all'Autorità Giudiziaria da oltre 30 anni senza avere alcuna decisione definitiva né favorevole né contraria al Comune. Nel 1978 l'allora proprietario di Villa Eugenia, Napoleone Bonaparte -che era nato nel 1914- tramite un suo procuratore in Italia, vende la villa alla ditta Lumar S.r.l., società di proprietà del Sig. Marchetti Luigi per l'importo di 250 milioni di lire. Trattandosi di bene storico artistico la norma vigente prevedeva che o il proprietario cedente o l'acquirente (società Lumar S.r.l.) o il Notaio che aveva redatto il contratto avrebbero dovuto comunicare allo Stato e quindi alla Soprintendenza per i beni storico artistici l'avvenuta cessione, in modo da consentire allo Stato stesso o agli enti territoriali ove il bene era ubicato di azionare il diritto di prelazione per l'acquisto del bene stesso al prezzo indicato nel contratto. In questa fase però nessuno dei tre soggetti sopra indicati comunicò la vendita alla Soprintendenza. La ricostruzione della vicenda ha portato a reperire tra gli atti del Comune una delibera del Consiglio Comunale (n. 115) del 7 aprile 1988, con la quale l'allora Amministrazione decideva di espropriare la villa ed approvava una perizia del tecnico comunale che quantificava provvisoriamente l'indennizzo in lire 1.005.743.000. Dopo aver iniziato la procedura espropriativa e dopo aver resistito a vari ricorsi della ditta Lumar all'inizio degli anni '90, il Comune rinunciava all'esproprio. Ciò dimostra che chi oggi afferma con tanta facilità che il Comune era in grado di acquisire agevolmente tale bene non tiene conto della realtà. Nel 2001 la Lumar S.r.l. che era proprietaria di tale solo bene, Villa Eugenia, vendette l'intera quota proprietaria di Lumar alla società Azzurra S.r.l.. La comunicazione della vendita alla Soprintendenza avviene solo tardivamente nel 2004 e quest’ultima comunicò la vendita al Comune solo nel 2006. A seguito di questa comunicazione, il Comune decise di impiantare una causa per poter esercitare il  diritto prelazione, pur sapendo che era una situazione molto critica e non certa come già evidenziato. Le criticità emergevano dal parere degli avvocati Claudio Netti e Cristina Cingolani, allegato all’atto di consiglio 124/2006. È stato anche appurato che il Consiglio Comunale aveva già agli atti un parere del suo legale di fiducia, Avv. Ranieri Felici di Cingoli, che avvertiva il Comune che con tutta probabilità la prelazione non l'avrebbe potuta esperire sul prezzo di Lire 250 milioni dell'atto del 1978, ma su quello ben più consistente di Lire 3 miliardi (Euro 1.549.369,69) indicato nella vendita della quota della Lumar alla Azzurra S.r.l. del 2001. Da allora, sono passati già dodici anni senza alcuna decisione definitiva e il bene nel frattempo ha continuato il suo inesorabile declino, con il crollo della copertura e la perdita di quanto vi era di artistico al suo interno. Per il 7 novembre 2018 era prevista un'udienza della causa di fronte al Tribunale Amministrativo delle Marche che vede contrapposta al Comune la società proprietaria (Lumar S.p.a.), ma anche questa udienza non sarebbe stata altro che un ulteriore passo di questa vicenda oltremodo lunga e dispendiosa. Anche qualora il prossimo novembre vi fosse stato un pronunciamento del TAR sia favorevole che contrario al Comune, bisognava mettere in conto un'altra impugnazione della sentenza dinanzi al Consiglio di Stato con tempi difficilmente prevedibili, ma sicuramente di anni ed in questa situazione di incertezza né la proprietà attuale (Lumar S.p.a.) né il Comune avrebbero iniziato a recuperare l'immobile ed anche l'eventuale possibilità di ottenere finanziamenti storico artistici sarebbe sfumata, cosa in effetti avvenuta nel 2015. Con la prossima udienza della causa di Lumar contro il Comune e il Ministero per i Beni Culturali, che chiede l’annullamento della deliberazione consiliare n. 124/2006 non è dato sapere quando la causa verrà a decisione e comunque non è dato sapere né l'esito né, in caso di giudizio favorevole al Comune sul diritto su quale indennizzo il giudice avrebbe fissato la decisione, in base ad un principio giuridico per il quale bisogna rifondere al privato la perdita del bene, aggiungendo a ciò gli svariati milioni di euro che occorrerebbero per ristrutturare la Villa. In tutto questo contesto si è sviluppata l'ipotesi della transazione che è iniziata con una prima offerta della Lumar di 150.000,00 Euro, a cui ha fatto seguito una lettera del Comune di non accettazione, cui è seguita una seconda offerta per 220.000,00 Euro. Su questa ipotesi transattiva il Comune ha chiesto il parere del proprio legale ha evidenziato che a Lei non sarebbe spettata la valutazione dell'opportunità o meno di acquistare Villa Eugenia, in quanto questa valutazione rimaneva tutta in capo al Comune, ma metteva in evidenza le varie criticità della causa in corso e l'incertezza circa il criterio che il Giudice avrebbe potuto adottare per la fissazione dell'indennizzo, nonché la probabilità di impugnativa della decisione del TAR qualora fosse stata favorevole al Comune. Se dal 2006 al 2018 per oltre 12 anni le azioni giudiziarie non avevano ancora portato alcuna certezza né a favore del Comune, né contro l'Amministrazione, si è considerato che con tutta probabilità la prosecuzione della situazione di stallo sarebbe durata ancora per anni. Per questo motivo l’Amministrazione ha optato per la transazione, valutando che questo avrebbe comunque portato un'utilità al Comune e consentito al bene di iniziare un percorso di recupero a carico dell'attuale proprietà – recupero secondo le previsioni del vigente Piano Regolatore che prevede la distinzione “turistico -residenziale”, operazione che dovrà avvenire comunque sotto il vincolo della Soprintendenza, con intervento di risanamento conservativo senza aumento di cubatura o modifiche di prospetti. Chi oggi accusa poteva fare qualcosa negli anni in cui ha governato, poteva trovare soluzioni e invece non lo ha fatto, limitandosi a dare lezioni che non sono state applicate quando è stato il momento di Villa Conti che è stata venduta a un privato senza che il comune tentasse di acquisirla a patrimonio.    

01/08/2018 15:08
Porto Recanati, lo stato dei fiumi al centro dell'incontro tra il vice sindaco e Ceriscioli

Porto Recanati, lo stato dei fiumi al centro dell'incontro tra il vice sindaco e Ceriscioli

Martedì 31 luglio il vicesindaco di Porto Recanati ha incontrato il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. All’incontro hanno partecipato l’Assessore Regionale Sciapichetti, i dirigenti all’ambiente, alla protezione civile, alla difesa della costa e il geometra Re. Un colloquio a tutto campo in cui si è parlato di molti argomenti. Tra i primi temi affrontati la difesa della costa e il posizionamento delle scogliere. Si è concordato di proseguire ininterrottamente e con ogni sollecitudine (dopo la sosta agostana) la posa delle scogliere nella parte sud, di provvedere prima possibile alla protezione della zona centro, soprattutto nella sua parte più a sud e, intanto,  al riposizionamento dei massi caduti, che oggi rappresentano un pericolo e non sono di alcuna utilità come barriera perché dispersi. Per quanto riguarda il nord del paese, è indispensabile almeno allungare i pennelli per poterli coniugare con le ferran già presenti. Si è fatto il punto sulla manutenzione delle foci dei fiumi, il Potenza, per esempio, necessita urgentemente di manutenzione sia nella foce che negli argini; per il Musone, dove esiste il gravissimo problema dell’inquinamento dei paesi a monte e a nord: intere zone di Osimo, Aspio e Camerano infatti, sversano sull’Aspio e questo di conseguenza, vicino alla foce del Musone; la stessa Numana, soprattutto in estate, quando attiva lo scolmatore, travasa i suoi liquami misti alle acque bianche nel fiume. Per non parlare di alcuni paesi come Montefano ancora privi di depuratore, che sversano sia nel Potenza che nel Musone. La  Ubaldi ha chiesto un intervento diretto al Presidente Ceriscioli, presso la società Autostrade, perché appoggi la richiesta ASTEA di attraversamento dell’autostrada per le condutture che collegano Costa Bianca di Loreto al depuratore. Le problematiche relative allo stato dei fiumi hanno fatto perdere a Porto Recanati la Bandiera Blu. E’ stato domandato di rivedere la norma secondo la quale, per la sismica, debbono provvedere non più la Provincia o la Regione ma direttamente i Comuni,  perché la gran parte di essi non sono in grado di farvi fronte. La dottoressa Ubaldi ha anche aggiornato il presidente sulla situazione Hotel House, sull’attuazione dei due progetti in corso: il “Progetto Migranti. Net” e il” Progetto Hotel House da una storia divergente ad un futuro di integrazione” e sull’ultimo intervento da parte del Sindaco, con l’Ordinanza di muratura delle porte d’accesso agli appartamenti di proprietà delle banche e immobiliari, per evitare l’occupazione da parte di sbandati e clandestini. Il colloquio si è concluso con la richiesta da parte del Vicesindaco di Porto Recanati di un incontro del Presidente con la Giunta Comunale presso il Comune di Porto Recanati. L’incontro è stato messo in agenda per settembre.        

01/08/2018 15:00
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