Attualità

San Ginesio, domenica torna la Festa della Pace "1000 gru per Hiroshima"

San Ginesio, domenica torna la Festa della Pace "1000 gru per Hiroshima"

La Festa della Pace “1000 gru per Hiroshima” torna anche quest’anno a San Ginesio, domenica 5 agosto, “per creare un evento aggregante a sostegno di un valore impermanente. Un concetto universale, filtrato attraverso la sensibilità giapponese di una bambina diventata simbolo di pace nel mondo, dove il dramma si trasforma in speranza, dove la fantasia e la creatività uniti all’intenzione possono essere il motore dei sogni”. Questo il senso profondo della manifestazione, giunta alla nona edizione, spiegato da Serenella Giorgetti, titolare del centro Wabisabiculture, organizzatore e promotore dell’evento. Quest’anno, in particolare, il tema UNMEI NO AKAI ITO - il filo rosso del destino che unisce nell’amore, ispirato alla leggenda nipponica del filo rosso che, legato al dito mignolo della mano sinistra, unisce le persona in maniera indissolubile - sarà rappresentato nell’installazione a cura di Wabisabiculture, che andrà ad aggiungersi alle opere che nelle passate edizioni hanno lasciato memoria  attiva della Festa. “Ci piace pensa re - continua Serenella Giorgetti - che tutti noi siamo interconnessi da questo magico legame. Più il filo è lungo più il percorso potrebbe essere tortuoso, aggrovigliato o annodato, ma nulla può fermare l’unione, anzi, il legame sarà più autentico e durerà per sempre”. Nella spettacolare cornice del Parco del Colle Ascarano di San Ginesio, uno dei Borghi più belli d’Italia e Paese Bandiera Arancione del Touring club italiano, verranno consegnate al sindaco Giuliano Ciabocco le 1000 gru di carta realizzate dai volontari sanginesini per la spedizione al parco della pace di Hiroshima in Giappone. I tamburi dei Terraemotus e le danze delle Damnes, spirito e cuore della tradizione medievale di San Ginesio, apriranno la manifestazione, che si svilupperà a partire dalle 17 fino a notte, e vedrà sfilare la “Carovana dei pacifici”, testimonianza e presidio attivo del progetto “Educazione e Pace” a cura dell’Agrinido della natura e Agrinfanzia di San Ginesio. Il programma, intenso, prevede la performance di Kamishibai, teatro per immagini tradizionale giapponese, con la “Storia di Sadako Sasaki e delle 1000 gru della Pace” e la danza spirituale giapponese d'estate “Bon Odori”, di buon auspicio, a cura delle sensei nipponiche in Kimono a partecipazione attiva con il pubblico. Molti i momenti caratterizzati dalla rarità e dalla bellezza, dove arte, zen, musica, gesti e parole  daranno vita al convivio interculturale di pace tra Italia e Giappone: danza Tsurukame, Hagoromo, Yashima dell’Antico Teatro del Noh giapponese, per la prima volta in scena nelle Marche, con la giovane artista Tomoka Horaguchi; performance della sensei artista Kaoru Kobayashi, discendente da una famosa famiglia di Samurai, con canti lirici e canti tradizionali giapponesi, danza dell’ombrello è una speciale autovestizione di un preziosissimo kimono d’epoca. Ad arricchire la giornata, laboratori di origami, riti e armonia, e, ancora, la presenza della Sensei Giapponese Eri Kitagawa con performance dal vivo di Shodo in maxi formato (calligrafico giapponese con pennello), la Corale Bonagiunta da San Ginesio che interpreterà canti giapponesi tradizionali in lingua originale, e un’inedita opera live audio-video “japan 3.0 by Maruco”, omaggio dall’Oriente verso l’Occidente in segno di reciproco rispetto. La Festa della Pace è organizzata da Wabisabiculture in collaborazione con il Comune di San Ginesio e la Proloco.  

01/08/2018 15:55
Camerino, presentato stamattina il progetto "Casa Amica"

Camerino, presentato stamattina il progetto "Casa Amica"

Oggi presso la sala consiliare del Comune di Camerino è stato presentato il progetto definitivo di "Casa Amica". Il Sindaco di Camerino Gianluca Pasqui ha introdotto la conferenza stampa ringraziando i presenti, Unicam per la realizzazione del progetto e ha ringraziato il comitato locale CRI insieme al Direttore Generale della CRI nazionale Flavio Ronzi, per il grande contributo dato durante il terremoto e che tuttora continua a dare. Secondo il sindaco di Camerino il progetto "Casa Amica" sarà un qualcosa di definitivo e quindi un mattone per la costruzione del futuro della città ducale, inoltre ha sottolineato quanto gli anziani rappresentino le radici di una comunità e: "Sono il bene più prezioso di quest'ultima".  Il rettore Pettinari ha anch'esso ringraziato la Cri nazionale e locale per quello che stanno facendo per il territorio, ha ringraziato il comune per il progetto "Casa Amica" e per l'appoggio dato nella realizzazione del nuovo campus. Secondo il rettore i nostri territori devono guardare al futuro con progetti sostenibili altrimenti: "Si disgrega la società e la gente emigrerà da altre parti. Queste attività creano lavoro e permanenza sul territorio, e anche per qusto ringrazio la scuola di architettura Unicam che ha dato il suo aiuto anche oltre il possibile lavorando giorno e notte". Gianfranco Broglia, presidente del Comitato Locale Cri Camerino, ha ringraziato la Cri italiana che ha compreso la necessità del territorio e per aver trovato gli accordi con Unicam e comune, mentre Luigi Vannucci presidente di "Casa Amica" ha dichiarato di sentirsi responsabile di una struttura così bella e di essersi occupato di reperire personale degno di quest'ultima. Secondo Flavio Ronzi, direttore generale della Cri italiania, quello che conta è restare in territori martoriati e che per tutti i volontari ogni giorno e ogni persona sono importanti e proprio per questo la firma del progetto definitivo di "Casa Amica" ha un grande significato. Il Prof Giuseppe Losco, direttore scuola architettura e design, ha presentato il progetto mettendo a fuoco il lavoro che Unicam ha portato avanti.  Lo scopo di casa amica sarà quello di rafforzare le attività di natura socio assistenziale, ma soprattutto sarà un posto dove possono interagire persone di tutte le età. Casa Amica non sarà solo una mera struttura per depositare gli anziani non autosufficienti ma avrà anche dei locali dove svolgere vari tipi di attività: non solo quelle di assistenza sanitaria agli ospiti.

01/08/2018 15:26
Civitanova, ecco i motivi per cui l'amministrazione ha scelto la transazione su Villa Eugenia

Civitanova, ecco i motivi per cui l'amministrazione ha scelto la transazione su Villa Eugenia

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma dell'amministrazione comunale di Civitanova Marche "A chi si scandalizza della decisione dell'Amministrazione di aver optato per la transazione della causa relativa alla prelazione su Villa Eugenia bisogna ricordare che questa vicenda prosegue con continui ricorsi all'Autorità Giudiziaria da oltre 30 anni senza avere alcuna decisione definitiva né favorevole né contraria al Comune. Nel 1978 l'allora proprietario di Villa Eugenia, Napoleone Bonaparte -che era nato nel 1914- tramite un suo procuratore in Italia, vende la villa alla ditta Lumar S.r.l., società di proprietà del Sig. Marchetti Luigi per l'importo di 250 milioni di lire. Trattandosi di bene storico artistico la norma vigente prevedeva che o il proprietario cedente o l'acquirente (società Lumar S.r.l.) o il Notaio che aveva redatto il contratto avrebbero dovuto comunicare allo Stato e quindi alla Soprintendenza per i beni storico artistici l'avvenuta cessione, in modo da consentire allo Stato stesso o agli enti territoriali ove il bene era ubicato di azionare il diritto di prelazione per l'acquisto del bene stesso al prezzo indicato nel contratto. In questa fase però nessuno dei tre soggetti sopra indicati comunicò la vendita alla Soprintendenza. La ricostruzione della vicenda ha portato a reperire tra gli atti del Comune una delibera del Consiglio Comunale (n. 115) del 7 aprile 1988, con la quale l'allora Amministrazione decideva di espropriare la villa ed approvava una perizia del tecnico comunale che quantificava provvisoriamente l'indennizzo in lire 1.005.743.000. Dopo aver iniziato la procedura espropriativa e dopo aver resistito a vari ricorsi della ditta Lumar all'inizio degli anni '90, il Comune rinunciava all'esproprio. Ciò dimostra che chi oggi afferma con tanta facilità che il Comune era in grado di acquisire agevolmente tale bene non tiene conto della realtà. Nel 2001 la Lumar S.r.l. che era proprietaria di tale solo bene, Villa Eugenia, vendette l'intera quota proprietaria di Lumar alla società Azzurra S.r.l.. La comunicazione della vendita alla Soprintendenza avviene solo tardivamente nel 2004 e quest’ultima comunicò la vendita al Comune solo nel 2006. A seguito di questa comunicazione, il Comune decise di impiantare una causa per poter esercitare il  diritto prelazione, pur sapendo che era una situazione molto critica e non certa come già evidenziato. Le criticità emergevano dal parere degli avvocati Claudio Netti e Cristina Cingolani, allegato all’atto di consiglio 124/2006. È stato anche appurato che il Consiglio Comunale aveva già agli atti un parere del suo legale di fiducia, Avv. Ranieri Felici di Cingoli, che avvertiva il Comune che con tutta probabilità la prelazione non l'avrebbe potuta esperire sul prezzo di Lire 250 milioni dell'atto del 1978, ma su quello ben più consistente di Lire 3 miliardi (Euro 1.549.369,69) indicato nella vendita della quota della Lumar alla Azzurra S.r.l. del 2001. Da allora, sono passati già dodici anni senza alcuna decisione definitiva e il bene nel frattempo ha continuato il suo inesorabile declino, con il crollo della copertura e la perdita di quanto vi era di artistico al suo interno. Per il 7 novembre 2018 era prevista un'udienza della causa di fronte al Tribunale Amministrativo delle Marche che vede contrapposta al Comune la società proprietaria (Lumar S.p.a.), ma anche questa udienza non sarebbe stata altro che un ulteriore passo di questa vicenda oltremodo lunga e dispendiosa. Anche qualora il prossimo novembre vi fosse stato un pronunciamento del TAR sia favorevole che contrario al Comune, bisognava mettere in conto un'altra impugnazione della sentenza dinanzi al Consiglio di Stato con tempi difficilmente prevedibili, ma sicuramente di anni ed in questa situazione di incertezza né la proprietà attuale (Lumar S.p.a.) né il Comune avrebbero iniziato a recuperare l'immobile ed anche l'eventuale possibilità di ottenere finanziamenti storico artistici sarebbe sfumata, cosa in effetti avvenuta nel 2015. Con la prossima udienza della causa di Lumar contro il Comune e il Ministero per i Beni Culturali, che chiede l’annullamento della deliberazione consiliare n. 124/2006 non è dato sapere quando la causa verrà a decisione e comunque non è dato sapere né l'esito né, in caso di giudizio favorevole al Comune sul diritto su quale indennizzo il giudice avrebbe fissato la decisione, in base ad un principio giuridico per il quale bisogna rifondere al privato la perdita del bene, aggiungendo a ciò gli svariati milioni di euro che occorrerebbero per ristrutturare la Villa. In tutto questo contesto si è sviluppata l'ipotesi della transazione che è iniziata con una prima offerta della Lumar di 150.000,00 Euro, a cui ha fatto seguito una lettera del Comune di non accettazione, cui è seguita una seconda offerta per 220.000,00 Euro. Su questa ipotesi transattiva il Comune ha chiesto il parere del proprio legale ha evidenziato che a Lei non sarebbe spettata la valutazione dell'opportunità o meno di acquistare Villa Eugenia, in quanto questa valutazione rimaneva tutta in capo al Comune, ma metteva in evidenza le varie criticità della causa in corso e l'incertezza circa il criterio che il Giudice avrebbe potuto adottare per la fissazione dell'indennizzo, nonché la probabilità di impugnativa della decisione del TAR qualora fosse stata favorevole al Comune. Se dal 2006 al 2018 per oltre 12 anni le azioni giudiziarie non avevano ancora portato alcuna certezza né a favore del Comune, né contro l'Amministrazione, si è considerato che con tutta probabilità la prosecuzione della situazione di stallo sarebbe durata ancora per anni. Per questo motivo l’Amministrazione ha optato per la transazione, valutando che questo avrebbe comunque portato un'utilità al Comune e consentito al bene di iniziare un percorso di recupero a carico dell'attuale proprietà – recupero secondo le previsioni del vigente Piano Regolatore che prevede la distinzione “turistico -residenziale”, operazione che dovrà avvenire comunque sotto il vincolo della Soprintendenza, con intervento di risanamento conservativo senza aumento di cubatura o modifiche di prospetti. Chi oggi accusa poteva fare qualcosa negli anni in cui ha governato, poteva trovare soluzioni e invece non lo ha fatto, limitandosi a dare lezioni che non sono state applicate quando è stato il momento di Villa Conti che è stata venduta a un privato senza che il comune tentasse di acquisirla a patrimonio.    

01/08/2018 15:08
Porto Recanati, lo stato dei fiumi al centro dell'incontro tra il vice sindaco e Ceriscioli

Porto Recanati, lo stato dei fiumi al centro dell'incontro tra il vice sindaco e Ceriscioli

Martedì 31 luglio il vicesindaco di Porto Recanati ha incontrato il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. All’incontro hanno partecipato l’Assessore Regionale Sciapichetti, i dirigenti all’ambiente, alla protezione civile, alla difesa della costa e il geometra Re. Un colloquio a tutto campo in cui si è parlato di molti argomenti. Tra i primi temi affrontati la difesa della costa e il posizionamento delle scogliere. Si è concordato di proseguire ininterrottamente e con ogni sollecitudine (dopo la sosta agostana) la posa delle scogliere nella parte sud, di provvedere prima possibile alla protezione della zona centro, soprattutto nella sua parte più a sud e, intanto,  al riposizionamento dei massi caduti, che oggi rappresentano un pericolo e non sono di alcuna utilità come barriera perché dispersi. Per quanto riguarda il nord del paese, è indispensabile almeno allungare i pennelli per poterli coniugare con le ferran già presenti. Si è fatto il punto sulla manutenzione delle foci dei fiumi, il Potenza, per esempio, necessita urgentemente di manutenzione sia nella foce che negli argini; per il Musone, dove esiste il gravissimo problema dell’inquinamento dei paesi a monte e a nord: intere zone di Osimo, Aspio e Camerano infatti, sversano sull’Aspio e questo di conseguenza, vicino alla foce del Musone; la stessa Numana, soprattutto in estate, quando attiva lo scolmatore, travasa i suoi liquami misti alle acque bianche nel fiume. Per non parlare di alcuni paesi come Montefano ancora privi di depuratore, che sversano sia nel Potenza che nel Musone. La  Ubaldi ha chiesto un intervento diretto al Presidente Ceriscioli, presso la società Autostrade, perché appoggi la richiesta ASTEA di attraversamento dell’autostrada per le condutture che collegano Costa Bianca di Loreto al depuratore. Le problematiche relative allo stato dei fiumi hanno fatto perdere a Porto Recanati la Bandiera Blu. E’ stato domandato di rivedere la norma secondo la quale, per la sismica, debbono provvedere non più la Provincia o la Regione ma direttamente i Comuni,  perché la gran parte di essi non sono in grado di farvi fronte. La dottoressa Ubaldi ha anche aggiornato il presidente sulla situazione Hotel House, sull’attuazione dei due progetti in corso: il “Progetto Migranti. Net” e il” Progetto Hotel House da una storia divergente ad un futuro di integrazione” e sull’ultimo intervento da parte del Sindaco, con l’Ordinanza di muratura delle porte d’accesso agli appartamenti di proprietà delle banche e immobiliari, per evitare l’occupazione da parte di sbandati e clandestini. Il colloquio si è concluso con la richiesta da parte del Vicesindaco di Porto Recanati di un incontro del Presidente con la Giunta Comunale presso il Comune di Porto Recanati. L’incontro è stato messo in agenda per settembre.        

01/08/2018 15:00
Carta d'identità elettronica: prevista per settembre l'installazione di una postazione a San Severino

Carta d'identità elettronica: prevista per settembre l'installazione di una postazione a San Severino

A causa di una ripianificazione legata a esigenze organizzative tecniche comunicata solo negli scorsi giorni agli uffici Servizi Demografici del Comune di San Severino Marche dall’azienda Var Group, società incaricata dal ministero dell’Interno dell’installazione di una postazione informatica idonea ad acquisire i dati dei cittadini utenti, l’emissione della Carta di Identità elettronica slitterà, salvo nuove indicazioni della stessa azienda Var Group, al 19 settembre prossimo.  

01/08/2018 14:59
Civitanova, approvato in prefettura il progetto delle telecamere nel centro storico

Civitanova, approvato in prefettura il progetto delle telecamere nel centro storico

Ieri si è svolto in Prefettura un incontro con le varie Amministrazioni che hanno presentato i progetti di controllo del territorio con telecamere. Per il Comune di Civitanova Marche era presente l'Assessore Barbara Capponi. Il progetto riguarda la videosorveglianza nella zona del centro. Presentato da Civitanova per 30 mila euro, è stato approvato per primo in relazione alla particolarità di tale centro per le attività economiche presenti e per la problematicità ivi registrata anche dal punto di vista della sicurezza. Il progetto è stato approvato ed avrà accesso al contributo del 50%. A questo se ne affianca anche un altro di 70.000,00 euro che è interamente finanziato dal Comune e che consentirà di mettere sotto sorveglianza l'area del lungomare. Per quest'ultimo i fondi sono già disponibili e presto potranno essere avviati i lavori

01/08/2018 14:58
Civitanova, continua l'impegno dell'amministrazione contro il degrado con il restauro del lavatoio

Civitanova, continua l'impegno dell'amministrazione contro il degrado con il restauro del lavatoio

Continua l'opera di riqualificazione della città, fortemente voluta dall'assessore alla sicurezza e al decoro urbano Giuseppe Cognigni e dopo i muri, le rotonde ed i sottopassi cittadini, ora è la volta del lavatoio della città alta, dove da qualche giorno sono in corso le operazioni di tinteggiatura e pulizia. Restaurato una decina di anni fa dall'amministrazione comunale con un investimento di centinaia di migliaia di euro, il lavatoio di Civitanova Alta versava da tempo in condizioni scandalose (leggi: https://goo.gl/oX8BCF), preso d'assalto nottetempo da orde di ragazzi che bivaccavano, si sballavano e imbrattavano con pennarelli e bombolette, pavimento, vasche e muri. A completare l'opera, sporcizia, bottiglie rotte e perfino feci, che lasciavano odori nauseabondi a chi stoicamente usava e usa ancora la struttura. "Con immensa difficoltà - scrive un cittadino postando alcune foto nel gruppo social cittadino - l'amministrazione nella persona di Giuseppe Cognigni, riesce a reperire fondi per ridare decoro ad un posto storico della città, il lavatoio di Civitanova Alta! Ora, cari ragazzi che tutte le sere dell'anno frequentate quel posto, fate in modo di non deturpare con scritte questo posto, sia per stupidaggine che per solo senso di sfida verso qualcuno." La speranza di tutti, a questo punto, è che tale opera di pulizia e restauro, anche grazie all'aiuto dei residenti, resista il più a lungo possibile.

01/08/2018 14:54
Sono 1.720 le Sae consegnate nelle Marche

Sono 1.720 le Sae consegnate nelle Marche

Sono 3.500 le casette consegnate ad oggi nelle aree del centro Italia colpite dai terremoti del 2016 rispetto alle 3.639 ordinate nella prima fase dell'emergenza. I numeri aggiornati sono stati forniti dal Dipartimento della protezione Civile secondo il quale altre 56 Soluzioni abitate d'emergenza (Sae) sono già state installate ma non ancora consegnate ai sindaci perché devono essere conclusi i lavori di urbanizzazione. Restano dunque da realizzare 83 casette, alle quali si aggiungono le 216 ordinate in una seconda fase, a novembre del 2017: 123 nelle Marche, 62 in Abruzzo, 28 in Umbria e 3 nel Lazio. Nel dettaglio, ad oggi sono state consegnate 1.720 Sae nelle Marche su 1.825 ordinate, 815 nel Lazio su 824, 748 in Umbria su 752 e 217 in Abruzzo su 238 in Abruzzo. (Fonte Ansa)

31/07/2018 18:18
Ponte dell'Annunziata, si ritorna alla normalità:  da giovedì di nuovo transitabile in entrambe le corsie

Ponte dell'Annunziata, si ritorna alla normalità: da giovedì di nuovo transitabile in entrambe le corsie

Il ponte dell'Annunziata che collega Montecosaro alla frazione Casette d'Ete di Sant'Elpidio a Mare sarà di nuovo transitabile in entrambe le corsie da giovedì prossimo. Diversi anni fa era stato realizzato un nuovo ponte in adiacenza a quello esistente per il potenziamento di uno snodo stradale ad alta densità di traffico; nelle immediate vicinanze infatti insistono importanti aree commerciali ed industriali dove, nelle ore di punta si verificavano intasamenti con un alto rischio di incidenti. Il problema fu risolto creando un nuovo ponte che di fatto consentì la realizzazione di un stradale a quattro corsie.Di recente si è stata accertata da parte dei tecnici della Provincia la necessità di eseguire opere di straordinaria manutenzione con la sostituzione di giunti sul vecchio ponte. I lavori dell'importo complessivo di 190.000 euro sono stati eseguiti dalla ditta ASE di Pescara e sono stati completati in anticipo rispetto ai tempi contrattuali. La spesa ha visto la partecipazione della Provincia di Fermo per la parte del ponte che la riguarda.

31/07/2018 17:10
CISL Marche, riorganizzazione Enel: "Ripercussioni negative per la regione"

CISL Marche, riorganizzazione Enel: "Ripercussioni negative per la regione"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma della CISL Marche. "L’Azienda Enel in questi giorni ha avviato una fase di completa riorganizzazione che avrà un notevole impatto negativo nelle Marche in tema di tutela del servizio elettrico e di assistenza clienti, con conseguenti ricadute in termini occupazionali. La società e-distribuzione Spa, che cura la distribuzione di energia elettrica nel Paese e la gestione delle reti Mt e Bt, ha programmato una ristrutturazione che prevede, sul territorio nazionale, un taglio di oltre il 30% delle strutture e un calo del personale di oltre 6 mila unità. Immaginabili sono le conseguenze a livello regionale, con un grave impatto derivante dall’abbandono da parte dell’Enel di importanti presidi in un territorio nel quale in questi ultimi anni sono emerse forti criticità a causa del maltempo e del terremoto. Nell’ambito della nostra Regione Marche tale riorganizzazione infatti prevede:Il superamento della Zona di Pesaro e l’accorpamento con la Zona di Ancona;Il superamento della Zona di Macerata e l’accorpamento con la Zona di Ascoli;Il superamento della Unità Operativa di Senigallia accorpata con la UO di Pesaro-FanoIl superamento della Unità Operativa di Jesi-Fabriano accorpata con la UO di AnconaIl superamento della Operativa di Civitanova Marche accorpata con la UO di MacerataÈ previsto inoltre lo spostamento della Direzione di riferimento per la nostra regione Marche, oggi collocata a Bologna, portandola a Bari, con evidenti ripercussioni negative per tutta l’utenza localmente gestita. Riducendo i centri decisionali, spostando le sedi e ampliando i confini dei territori potrebbero scaturire difficoltà operative nell’intervenire prontamente e nel garantire un servizio qualificato e una assistenza continua sia ai consumatori domestici che alle attività economiche e produttive del territorio marchigiano.Maggiormente impattante a livello sociale è il processo di riorganizzazione della Società Area Mercato che gestisce la clientela e che ha disposto di chiudere e vendere a imprenditori terzi, entro gennaio 2019, tutti i Punti Enel Diretti.Nelle Marche 472.00 clienti del Mercato Vincolato, che purtroppo spesso rappresentano le fasce sociali più deboli, più soggette a prepotenze, raggiri e prevaricazioni, dovranno utilizzare solo canali virtuali (sito web e canale telefonico). La gestione di tutta la clientela del Mercato Libero sarà demandata ai privati con una perdita importante di professionalità: saranno infatti disdettati numerosi contratti di somministrazione per giovani già presenti in azienda e già opportunamente formati. Riteniamo non sarà più garantito, al pari di oggi, il livello di tutela dei consumatori.Si mette in atto dunque un processo continuo di svuotamento di Enel sul nostro territorio regionale che non aiuterà certamente una Regione già così in crisi sotto molti punti di vista".

31/07/2018 15:54
Montecassiano, iniziati i lavori sulla Cimarella: un intervento da 100.000 euro

Montecassiano, iniziati i lavori sulla Cimarella: un intervento da 100.000 euro

Sono iniziati i lavori sulla Provinciale Cimarella nel Comune di Montecassiano. La manutenzione si risolverà in meno di una settimana: il rifacimento dei tappeniti iniziato nella giornata di ieri dovrebbero ultimarsi entro giovedi prossimo. L'intervento è stato affidato all'ATI costituita dalle ditte Garielli Cesare di Matelica e Fiori Costruzioni di Fabriano.I lavori, riguardano un tratto di strada particolarmente danneggiato nella frazione Vissani. Il costo complessivo dell'opera manutentiva che concerne nel rifacimento della pavimentazione ammonta a 100.000 euro.

31/07/2018 15:02
Guardia di Finanza: il Capitano Emilio Fuscellaro è il nuovo Comandante della Compagnia di Macerata

Guardia di Finanza: il Capitano Emilio Fuscellaro è il nuovo Comandante della Compagnia di Macerata

Il Capitano Danilo Torti, dopo tre anni di permanenza al comando della Compagnia di Macerata, lascia le Marche per assumere l’incarico di Capo Ufficio Amministrazione presso la Scuola Addestramento di Specializzazione di Orvieto. Al suo posto, si è insediato il Capitano Emilio Fuscellaro. Originario di Macchia d’Isernia (IS), classe 1990, l’Ufficiale, celibe, si è arruolato nel Corpo nel 2009 ed ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza fino al 2014. Al termine dell’attività addestrativa, è stato assegnato, come suo primo incarico, alla Compagnia di Foggia, dove ha ricoperto l'incarico di Comandante della Sezione Operativa Volante fino a luglio 2016.In seguito, è stato assegnato alla Scuola Ispettori e Sovrintendenti de L’Aquila, dove ha ricoperto l'incarico di Comandante di plotone. Da oggi assume il comando della Compagnia di Macerata. Laureato in Scienze della Sicurezza Economico-Finanziaria, ha altresì conseguito, presso l'Università degli Studi di Bergamo, la laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza.

31/07/2018 14:55
Fughe ospiti dalle comunità, PARS: "Il nostro compito non è quello di trattenere in modo coatto"

Fughe ospiti dalle comunità, PARS: "Il nostro compito non è quello di trattenere in modo coatto"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma della direzione Cooperativa Sociale PARS “Pio Carosi” Onlus. "Alcuni episodi di allontanamento volontario, cosiddette “fughe”, di ospiti dalle comunità PARS, compreso quello di Pamela, vengono a volte richiamati sulla stampa con commenti fuorvianti o tendenziosi; per questo riteniamo opportuno fare chiarezza. Questi episodi vanno inquadrati nel contesto del nostro compito, che non è quello di trattenere in modo coatto delle persone; le nostre comunità non sono un carcere e neppure un ricovero coatto, come possono essere altre strutture. Da noi si accede e si permane solo in maniera volontaria e qualunque forma di costrizione (fisica, psichica o morale) è esplicitamente vietata dalla legge; praticarla sarebbe un reato perseguibile d’ufficio, non solo in base ad una denuncia di parte. Questa adesione volontaria è richiesta anche a coloro che sono in Comunità in base a provvedimenti giudiziari (arresti, affidi, domicilio coatto, tutela legale, ...); se vogliono andarsene, cerchiamo di dissuaderli, ma in caso di allontanamento possiamo solo avvisare prontamente le forze dell’ordine. Certo, la permanenza da noi è un elemento di sicurezza e tranquillità per le famiglie; tuttavia, il nostro compito è solo educativo e terapeutico, mai quello della coercizione. Se si considera che, tra adulti e minori, in diverse comunità terapeutiche o educative, ogni giorno ospitiamo oltre 120 persone, tutte con gravi problemi di comportamento, diverse con disturbi psichici, si capirà come questi episodi possano accadere. Per un buon esito del nostro lavoro è però importante anche la vicinanza dell’opinione pubblica, delle forze politiche, senza distinzione di parte, delle forze dell’ordine, che spesso sono chiamate ad un gravoso compito, a volte anche a causa dei nostri ospiti più irrequieti. Per questo non cesseremo mai di ringraziarli".

31/07/2018 14:53
Montecosaro, record di infrazioni in uscita da via Maggiola dopo la creazione della rotonda

Montecosaro, record di infrazioni in uscita da via Maggiola dopo la creazione della rotonda

Parafrasando un vecchio detto, si potrebbe dire: fatta la rotonda, trovato l'inganno. È infatti preoccupante il numero di mezzi che, a causa della creazione della nuova rotonda all'imbocco della superstrada a Montecosaro, uscendo da via Maggiola preferisce girare a sinistra, invece che seguire il corretto senso di marcia.Fenomeno che avviene a qualsiasi ora del giorno, come abbiamo testimoniato in un paio di casi e che per assurdo, a volte rischia di richiedere più tempo di quello che si impiegherebbe seguendo le indicazioni e raggiungendo la rotatoria per poi fare inversione, creando nelle ore di punta anche un po' di coda, come testimonia la foto allegata.Non si tratta certo di una novità e la stessa cosa è molto più evidente, ad esempio, tra le rotatorie civitanovesi (Paciotti ed ex Radice) dove sono molto frequenti anche gli incidenti. Il rischio perciò non è solo quello di venire sanzionati ma anche quello di creare pericolo per se e per gli altri, al solo scopo di risparmiare qualche decina di metri.

31/07/2018 14:34
Popsophia, risistemato il borgo storico: tanti i lavori di manutenzione avviati

Popsophia, risistemato il borgo storico: tanti i lavori di manutenzione avviati

Ne riferisce l’assessore ai lavori pubblici Ermanno Carassai."Un sogno che si trasforma in realtà riportare Popsophia Festival del contemporaneo nella Città Alta ed un impegno da parte dell’Amministrazione comunale rendere il borgo storico un gioiello adatto ad accogliere in maniera appropriata centinaia di persone, turisti, che arrivano ad ascoltare i tanti ospiti del festival.A tal fine si è reso necessario riqualificare e rendere idonei alcuni spazi pubblici lasciati nel completo degrado. In particolare, si è proceduto all’esecuzione dei lavori di messa in sicurezza dell’ex chiesa di sant’Agostino chiusa dopo l’evento sismico del 2016; le opere hanno interessato alcune strutture portanti in copertura e la conseguente pulizia degli ambienti. Si è proceduto altresì alla sistemazione dello spazio retrostante l’ex Liceo Classico, utilizzato momentaneamente come parcheggio. Altri interventi di riqualificazione sono stati effettuati all’ex Pescheria, al giardino della Pinacoteca, al portico della ex sede Municipale. Inoltre, è stata ripristinata l’illuminazione realizzata nel 2010 esclusivamente per Popsophia, danneggiata da un evento atmosferico.Per quanto attiene il parcheggio situato nell’ex Lavatoio, si è proceduto alla tinteggiatura previa eliminazione delle scritte sui muri perimetrali e al posizionamento di alcune telecamere atte ad evitare il ripetersi di atti vandalici.Si è provveduto anche al taglio dell’erba e alla sistemazione del verde pubblico.Per quanto riguarda l’ex Palazzo Ducale, l’Amministrazione comunale si è sostituta ai privati allo scopo di realizzare le opere necessarie per la messa in sicurezza a seguito del crollo di una parte del tetto su via Annibal Caro, sistemando la recinzione delle mantovane opere atte ad evitare eventuali pericoli per la pubblica incolumità e per prevenire la caduta dall’alto dei materiali. I lavori di sistemazione del collettore delle acque nere, della rete idropotabile e il rifacimento del selciato su via Roma sono stati portati a compimento limitatamente ad un primo stralcio esecutivo. Si è proceduto alla sospensione delle opere in conformità a quanto prescritto al piano di sicurezza della manifestazione, con il ripristino del traffico pedonale. I lavori riprenderanno dopo il mese di agosto. Opere, in parti minimali, che testimoniano la volontà di questa Amministrazione comunale di procedere ad una riqualificazione generale del centro storico della Città Alta e il coinvolgimento della cittadinanza nelle opere programmate atte a rivitalizzare il centro storico. È doveroso altresì un ringraziamento al personale dell’ufficio tecnico della Delegazione comunale ed ai pochi dipendenti a disposizione in quanto senza la loro collaborazione questo sogno sarebbe rimasto nel cassetto".

31/07/2018 14:33
Civitanova, bella conclusione delle colonie estive per i ragazzi diversamente abili

Civitanova, bella conclusione delle colonie estive per i ragazzi diversamente abili

Bella conclusione per le colonie estive avviate per la prima volta quest'anno dall'Amministrazione comunale di Civitanova per i ragazzi disabili dai 13 ai 20 anni.I ragazzi e i loro genitori sono stati ospiti presso l'asd "La Marina" del diporto che ha organizzato una mattinata appositamente per loro, offrendo una ospitale colazione al pontile per proseguire sulle barche con una piacevole passeggiata in mare. Presente anche l'assessore Barbara Capponi: "Voglio ringraziare di cuore tutti i soci de "La Marina" per la disponibilità a mettere i piedi questa meravigliosa iniziativa. Ho avuto modo di incontrare in precedenza il direttivo che mi aveva manifestato la volontà dell'associazione a fare qualcosa di concreto per il sociale. Quando ho proposto loro questa idea, è stata accolta con entusiasmo e i soci l'hanno trasformata in una giornata memorabile per tutti. Sono sinceramente grata che nella nostra città ci siano persone che mettano il loro tempo e i loro mezzi a disposizione degli altri."Un momento di svago e spensieratezza a misura di tutti, terminato con una foto ricordo e con l'entusiasta volontà dell'associazione che si è detta disponibile a dare il proprio apporto anche in futuro ad iniziative che promuovano la socialità mediante le attività della pesca sportiva e diportistiche che la asd “La Marina” persegue.Il nuovo servizio di colonie dedicato a ragazzi autistici e con altre disabilità è un progetto pilota realizzato dal Comune ed ha dato l’opportunità ai ragazzi che d'estate non hanno facilità ad uscire, di partecipare a momenti di aggregazione e socializzazione per due settimane.In foto:L'assessore Capponi, i ragazzi con i familiari, Nazzareno Clementoni, Nello Stacchiola,  Giorgio Pellei e Paolo Piantoni dell' ASD "la Marina". (pubblicazione foto autorizzate con liberatoria)

31/07/2018 11:57
L'afa ha i giorni contati: per gli esperti è in arrivo la Burrasca di Ferragosto

L'afa ha i giorni contati: per gli esperti è in arrivo la Burrasca di Ferragosto

Il gran caldo ha i giorni contati, al massimo 9. Infatti il promontorio di alta pressione che dal nord Africa si sta espandendo verso il Mediterraneo non sarà in grado di proteggere l’Italia dalle aggressioni perturbate atlantiche per più di qualche giorno, e così, già subito dopo il fine settimana del 4 e 5 agosto, di fatto da lunedì 6, le prime infiltrazioni di aria fresca innescheranno temporali sulle Alpi, ma la vera burrasca di mezza estate o di fine estate che dir si voglia si concretizzerà a partire dal pomeriggio di martedì 7 agosto quando aria fresca entrerà nel bacino del Mediterraneo valicando le Alpi dalla Porta della Bora attraverso quell’altipiano del Carso che troppo spesso, in passato, come ora, si è dimostrato incapace di difenderci. I contrasti tra l’aria fredda in arrivo dal nord Europa e l’aria calda preesistente sul nostro territorio saranno evidenti addirittura eclatanti, con temporali accompagnati da grandine e colpi di vento che scenderanno impetuosi ed impietosi dalle regioni settentrionali, particolarmente violenti sul Triveneto e sull’Emilia-Romagna, verso le regioni centrali colpendo la sera e la notte tra martedì 7 e mercoledì 8 anche Roma e tutto il resto delle regioni centrali scivolando poi verso sud. Si tratterà sostanzialmente della Burrasca di Ferragosto con una settimana d’anticipo sul calendario.  (Fonte ilmeteo.it)

31/07/2018 11:04
Incontro tra il Direttivo Provinciale di Confartigianato Trasporti e la Polizia Stradale: più controlli su strada e tutela delle imprese

Incontro tra il Direttivo Provinciale di Confartigianato Trasporti e la Polizia Stradale: più controlli su strada e tutela delle imprese

Si è svolto lo scorso venerdì 27 luglio presso la sede provinciale dell’Associazione, il Direttivo di Confartigianato Trasporti Macerata. Presenti all’incontro, oltre al Segretario Provinciale di Confartigianato, Giorgio Menichelli, al Presidente Provinciale di categoria Emanuele Pepa e al nuovo Responsabile Autotrasporto, Simone Clementi, anche l’Ispettore Carpineti e l’Assistente Capo Francioni della Polizia Stradale di Macerata, con i quali sono state affrontate le questioni riguardanti la nuova normativa su fissaggio del carico, i controlli stradali sulle targhe estere e il cabotaggio. Tra i vari temi affrontati anche quello relativo al fermo nazionale, inizialmente fissato dal 6 al 9 agosto, posticipato poi a fine settembre in seguito all’incontro con il Ministro Toninelli. Confartigianato Trasporti ha infatti ottenuto l’impegno da parte del Ministro a riconsiderare la questione delle deduzioni forfettarie, aprendo allo stesso tempo un tavolo di confronto con i rappresentanti delle categorie interessate. Si è inoltre parlato dell’Azione collettiva europea, ovvero la class action nei confronti dei maggiori produttori di autocarri, messa in campo dopo la sentenza della Commissione Europea del 2016, che ha previsto una serie di sanzioni per i produttori colpevoli di aver formato un vero e proprio cartello finalizzato ad incrementare i prezzi al dettaglio degli autocarri. La riunione è stata anche occasione per approfondire il nuovo Bando riservato alle imprese dell’autotrasporto, che prevede contributi a fondo perduto per l’acquisto di mezzi a motorizzazione alternativa a gas naturale, biometano ed elettrico. “Riteniamo sia molto importante, soprattutto oggi, che tutta la categoria sia compatta e faccia gioco di squadra – ha affermato Emanuele Pepa, Presidente Provinciale di Confartigianato Trasporti Macerata. Lavoriamo quotidianamente affinché le nostre imprese siano tutelate sotto ogni aspetto, confidando in risposte concrete alle nostre richieste e soprattutto, nel mantenimento degli impegni presi da parte del Governo”.  

30/07/2018 17:18
San Severino: lavori al ponte di Via Collio quasi ultimati

San Severino: lavori al ponte di Via Collio quasi ultimati

Tra pochissimi giorni sarà completamente riaperto alla circolazione il ponte di via Collio interessato da lavori di miglioramento sismico eseguiti dall’impresa Calzolari Costruzioni di Macerata per un importo complessivo di 153mila euro. “Le opere sono praticamente ultimate – spiega il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei –. Insieme all’impalcato, con la realizzazione di una nuova soletta in cemento armato, sono state sistemate le spallette e sono stati rifatti completamente i sottoservizi, vale a dire fognature e impianti di luce, gas e acqua, che interessano una vasta zona della città. Questo ha richiesto un po’ più di tempo ma le opere pubbliche, quando vengono fatte, devono essere fatte bene – aggiunge il primo cittadino settempedano, che sottolinea - Per consentire la riapertura del ponte in tempi celeri abbiamo accelerato di molto i lavori rispetto alla originaria scadenza prevista nel contratto. Grazie ai lavori, realizzati dal Comune e finanziati dalla Regione Marche, verrà rifatta anche la pubblica illuminazione”. La ditta Calzolari Costruzioni è in procinto di terminare le opere strutturali mentre la ditta Carlo Crescimbeni di Cingoli provvederà, sempre in questi giorni, ad asfaltare i piani viabili. Con la riapertura del ponte verrà predisposta anche una nuova segnaletica e saranno installati nuovi lampioni ad alta efficienza da parte della municipalizzata Assem SpA.

30/07/2018 16:20
Regione: piovono milioni di Euro sui comuni di Macerata e Fermo

Regione: piovono milioni di Euro sui comuni di Macerata e Fermo

Fondi europei (Fesr e Fse) per 12,9 milioni di euro attiveranno Investimenti territoriali integrati (Iti) per 17,6 milioni di euro a Macerata e Fermo. Dopo Ancona (Waterfront 3.0), Ascoli Piceno (From past to smart) e Pesaro (strategia con Fano), la Regione allarga agli altri due capoluoghi di provincia la platea dei beneficiari dei fondi Ue per rilanciare le aree urbane, migliorando la qualità di vita e la sostenibilità per creare opportunità di lavoro. E' stata firmata la convenzione tra Regione e Comuni, rappresentati dai sindaci Paolo Calcinaro (Fermo) e Romano Carancini (Macerata), per interventi che dovranno concludersi entro 36 mesi. Si punta sulla riqualificazione delle città "nelle direzioni indicate dai Comuni - ha detto il presidente della Regione Luca Ceriscioli - con soluzioni qualificanti per dare una nuova spinta, una rigenerazione dei centri urbani che ricoprono un ruolo importante nella strategia europea". Fattore chiave sarà la rapidità: la spesa andrà rendicontata entro il 2020. (Ansa)

30/07/2018 16:03
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