Macerata: scuola "Mestica", dal tavolo istituzionale un buon modello di ricostruzione
Mercoledì 1 agosto, su richiesta di FENEL UIL – FILCA CISL e Fillea CGIL di Macerata, si è riunito presso il Comune il primo tavolo istituzionale relativo alla realizzazione della scuola "Mestica", convocato dal Sindaco Romano Carancini e dall’Assessore Narciso Ricotta, entrambi presenti.
Oltre alle Istituzioni erano presenti il responsabile della Procedura, il direttore dei lavori e l’Ati alla quale sono stati affidati i lavori rappresentata dal socio di maggioranza, la ditta Gualtieri Costruzioni e l’Ufficio per la ricostruzione della struttura commissariale.
È da sottolineare la tempestività della convocazione che ci permette di passare da una logica emergenziale della gestione del cantiere ad una logica preventiva.
"Un primo passo importante e che va verso la giusta direzione. Interesse comune è quello di una realizzazione della scuola 'Mestica' nel rispetto dei tempi previsti e nel rispetto del CCNL e dei diritti dei lavoratori impegnati nelle lavorazioni" hanno commentato Andrea Casini per FENEL UIL Macerata e Ancona, Jacopo Lasca per FILCA CISL Marche – Territorio di Macerata, Massimo De Luca ìer FILLEA CGIL Macerata.
Al centro dell’incontro il tema delle relazioni industriali che permetterà di conoscere l’organizzazione dell’orario di lavoro, le presenze in cantiere di aziende sub affidatarie e di lavoratori in distacco temporaneo prima che questi siano fisicamente in cantiere.
Altro tema trattato è stato quello della corretta applicazione del contratto nazionale dell’edilizia. Garanzia non solo della corretta retribuzione e contribuzione INPS, ma anche della formazione professionale dei lavoratori, della sicurezza e della tutela della salute. Si è confermato il ruolo centrale della Scuola Edile nella realizzazione di percorsi formativi centrati su fabbisogni specifici del cantiere della Scuola Mestica.
L’impegno del Comune è stato quello di riconvocare il tavolo istituzionale prima di ogni nuova fase di lavorazione con l’obiettivo comune di sottoscrivere un protocollo che contenga tutte le buone prassi adottate.
Si auspica che questa buona pratica apra la strada ad altre convocazioni da parte delle Amministrazioni dei vari comuni della Provincia di Macerata dove verranno realizzate le nuove opere pubbliche legate alla ricostruzione.
"Solo con queste modalità sarà possibile, nell’ottica dell’interesse della comunità, una ricostruzione non solo efficace nei tempi ma anche nel rispetto dei lavoratori e della legalità" concludono.
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