Attualità

Sisma, installato l'ascensore donato dalla società Kone per gli ospiti de "Il Girasole"

Sisma, installato l'ascensore donato dalla società Kone per gli ospiti de "Il Girasole"

Grazie a una donazione della società Kone, azienda leader a livello internazionale nel settore degli ascensori, delle scale, dei tappeti mobili e delle porte automatiche per edifici, il Comune di San Severino Marche ha dotato la nuova sede del centro socio educativo riabilitativo diurno “Il Girasole”, che ospita anche i locali destinati al progetto “Dopo di Noi” nell’ex chiostro del santuario della Madonna del Glorioso, di un ascensore in grado di collegare il piano terra con il primo piano del complesso che dal maggio scorso accoglie diversi ragazzi settempedani in condizioni di disabilità.  La donazione era stata ufficializzata nei mesi scorsi dall’amministratore delegato di Kone Spa, Angelo Bosoni, ma per l’installazione dell’ascensore si sono dovuti attendere i lavori alla struttura. L’ascensore, completo di incastellatura metallica, è entrato subito in funzione.

31/10/2018 12:29
Ingegneri e costruttori brasiliani  “a lezione” di edilizia sanitaria al Santo Stefano

Ingegneri e costruttori brasiliani “a lezione” di edilizia sanitaria al Santo Stefano

  Una delegazione di ingegneri e costruttori brasiliani, in Italia per una serie di incontri e scambi professionali, dopo aver incontrato imprenditori di edilizia civile e turistica e aziende operanti nel settore delle infrastrutture stradali, ha visitato le strutture sanitarie Santo Stefano Riabilitazione di Porto Potenza Picena e di Abitare il Tempo di Loreto.  Accompagnati dal direttore del COSMOB, dott. Gnaccarini, la delegazione ha incontrato l’Amministratore Delegato del Gruppo KOS dott. Enrico Brizioli che ha illustrato le strategie del Gruppo a i più importanti del settore in Italia.  

31/10/2018 12:04
Sisma, proiettato al Senato "La botta grossa". Arrigoni: "Occorre prepararsi al nuovo"

Sisma, proiettato al Senato "La botta grossa". Arrigoni: "Occorre prepararsi al nuovo"

''Due anni dalle prime scosse del terremoto che ha devastato il Centro Italia. Due anni difficili e durissimi per tutti, animati da tanta voglia di fare e da grande determinazione. Passi in avanti, ma piccoli, di fronte ai quali stiamo cercando di aprire una luce diversa''. Così Paolo Arrigoni, senatore questore della Lega promotore della proiezione al Senato de ''La Botta Grossa'' il docu-film di Sandro Baldoni girato subito dopo la scossa del 30 ottobre 2016. In occasione appunto del secondo anniversario degli eventi sismici del 2016 che colpirono Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, presso la Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro (Piazza Capranica 79, Roma), è stato  proiettato il film vincitore del “Nastro d’Argento 2018” nella categoria “Cinema Reale”, “La botta grossa. Storie da dentro il terremoto” del regista Sandro Baldoni.  All’incontro con l’autore ed alla discussione che ha preceduto la visione della pellicola, sono intervenuti i senatori della Lega Luca Briziarelli (moderatore),  il senatore questore del Senato Paolo Arrigoni, promotore dell' iniziativa, il capogruppo dei senatori leghisti, Massimiliano Romeo, i sindaci dei comuni umbro-marchigiani di Montefalco e Visso, sen. Donatella Tesei e sen. Giuliano Pazzaglini, ''Va riconosciuta l’importante opera di messa in sicurezza e ricostruzione – ha sottolineato Paolo Arrigoni che segue le problematiche relative al terremoto per la Lega –, ma occorre prepararsi al nuovo. Darsi da fare far vedere agli italiani come sono questi territori e di cosa hanno bisogno. La Lega da subito si e' mossa gia' due giorni dopo il primo sisma dell'agosto 2016, il 26 eravamo li presenti a sottolineare la testimonianza non solo di solidarietà ma abbiamo portato a Roma, in Parlamento, subito le istanze dei sindaci''. Poi ha ricordato il caso di Nonna Peppina, l'anziana signora sfrattata perche' si era fatta autocostruire dai suoi parenti una piccola casetta: ''Li ha vinto la nostra tenacia, e Salvini e' stato il primo che ha portato conforto e solidarieta' promettendo poi quello che si e' avverato:  e' stata riconosciuta a Nonna Peppina, con il nostro lavoro in Parlamento il diritto alla sua casetta''. E ancora, ha aggiunto Arrigoni, ''da quando siamo al governo abbiamo dato avvio a gran parte dei problemi rimasti irrisolti con misure molto importati, le ultime inserite anche nel 'decreto Genova' dove e' stato stabilito il nuovo Commissario Straordinario nella persona del prof. Farabollini, figlio di questo territorio martoriato, persona di esperienza, un tecnico con il quale gia' abbiamo instaurato un dialogo continuo. Insomma - ha concluso Arrigoni -  massima disponibilita' e collaborazione per far rinascere e ricrescere quelle comunita'''.  

31/10/2018 09:00
I Terremotati bocciano l'incontro di Farabollini con i sindaci del cratere

I Terremotati bocciano l'incontro di Farabollini con i sindaci del cratere

Chiude con un secco "Così non va", il lungo post comparso sulla pagina social "Terremoto Centro Italia", che commenta l'incontro avvenuto nel pomeriggio di ieri, tra il nuovo commissario straordinario Piero Farabollini ed i sindaci del cratere. I comitati dei terremotati criticano l'assenza di parecchi sindaci, dato che tra i presenti sono stati visti solo quelli di Marche, Umbria ed uno del teramano, quella di esponenti del Governo, e la partecipazione defilata, seduti tra i pubblico, di esponenti della Protezione Civile Regionale ed il capo ufficio ricostruzione Marche, mentre erano assenti quelli delle altre regioni. "Ci siamo preoccupati viste le pesanti assenze - prosegue il post -, ma ancor di più quando il commissario ha dapprima lasciato la parola al rettore dell’Università di Camerino e poi ha sottolineato che la suddivisione del 'cratere', in base ai danni subiti, non era un suo compito e che aveva la necessità di rivedere le perimetrazioni già effettuate. Abbiamo atteso qualche parola che ci facesse sperare in un'accelerazione, magari che si parlasse di come velocizzare la ricostruzione, di come recuperare i posti di lavoro perduti, ma siamo rimasti a bocca asciutta." C'è consapevolezza che Farabollini è al lavoro da poco tempo e bisogna dargli tempo di lavorare, "ma non troppo!" scrivono i terremotati. Un altro aspetto negativo dell'incontro di ieri, secondo il rappresentante dei terremotati, è dovuto alle "schermaglie politiche", prima tra Regioni e Commissario, poi, quando hanno preso finalmente la parola i sindaci, tra quelli filo governativi e quelli dell'opposizione. "Ma ecco che arriva il turno del sindaco di Castelsantangelo sul Nera - continua il commento all'incontro -, Mauro Falcucci, che con l’esasperazione di chi, come noi, non ce la fa più, ha chiesto al Commissario chiarezza, praticità, risposte rapide per evitare la desertificazione e di evitare di tornare sulla perimetrazione, che non soltanto rallenterebbe il processo di ricostruzione, ma sarebbe un messaggio tanto chiaro quanto negativo per la popolazione." "Mentre andavamo via sconsolati - conclude il post -, abbiamo incrociato alcuni sindaci delusi come noi da questo primo incontro e dall'impostazione rapida nel togliere poteri alle regioni, ma lentissima nel rapportarsi al territorio composto da sindaci, professionisti, lavoratori e terremotati in genere" e prendendo in prestito le parole del sindaco di Pieve Torina, molto critico nel suo breve discorso, dove ha ribadito la necessità di curare prima il 'malato grave' assicurando assistenza al 'malato lieve', il commento finale all'incontro è un netto "Così non va!".

31/10/2018 08:30
Danni da fauna selvatica, protestano le associazioni agricole

Danni da fauna selvatica, protestano le associazioni agricole

La CIA, Confagricoltura, Copagri, Fedagri - Confcooperative, Frima - Federazione Regionale delle Imprese di Meccanizzazione Agricola hanno indetto per martedì 20 novembre davanti al Palazzo Leopardi della Regione Marche, mentre sarà in svolgimento una seduta del Consiglio Regionale, una grande manifestazione per richiamare l’attenzione della Regione tutta sui gravi problemi, anche economici, causati dalla fauna selvatica. I danni diretti ed indiretti, sottolineano le associazioni, nelle Marche, ammontano a diversi milioni di euro. "Questo è un fatto gravissimo, anche alla luce delle difficoltà economiche che il nostro paese sta vivendo e in particolare per le scarse risorse economiche a disposizione degli Enti locali e del territorio".

30/10/2018 18:21
Maltempo, avviata la ricognizione dei danni

Maltempo, avviata la ricognizione dei danni

Avviata dalla Regione Marche la ricognizione dei danni conseguenti al maltempo di ieri e di oggi al fine di una eventuale richiesta dello stato di emergenza. "In seguito alle piogge forti e alle violente raffiche di vento che hanno colpito gran parte d'Italia e anche varie zone delle Marche soprattutto sulla costa - spiega l'assessore alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti - la Protezione Civile regionale e il servizio Difesa della Costa stanno monitorando i possibili danni ad abitazioni, infrastrutture, attività produttive, attività agricole, alle strutture localizzate sugli arenili e alle opere a difesa della costa. Questa mattina abbiamo inviato le lettere ai Comuni dove si richiede di trasmettere con sollecitudine, una breve relazione sui danni e la relativa documentazione fotografica in modo da avere i dati necessari per attivare, qualora ne ricorrano i presupposti, le procedure per lo stato di emergenza".

30/10/2018 17:51
Civitanova, le iniziative per il 4 novembre

Civitanova, le iniziative per il 4 novembre

Doppio appuntamento a Civitanova per ricordare la Festa delle Forze Armate e i cento anni dalla fine del primo conflitto mondiale. Il Giorno dell'Unità Nazionale sarà quest’anno una cerimonia particolarmente solenne a Civitanova grazie al coinvolgimento nell’organizzazione dell’Arma dei Carabinieri insieme alle locali Associazioni Combattentistiche e d’Arma. La manifestazione celebrativa è stata presentata oggi, nella Sala delle Giunta comunale, dall’assessore alla Cultura Maika Gabellieri e dal presidente del Consiglio comunale Claudio Morresi, che ha illustrato il programma istituzionale della mattina. La giornata si aprirà come tradizione il 4 novembre alle ore 09,30, con il raduno dei partecipanti in piazza XX Settembre e la deposizione della corona d’alloro sulla “Targa in memoria dei Caduti di tutte le Guerre in viale della  Rimembranza a Civitanova Alta.  Ritrovo alle ore 10,30, in piazzale Italia: Alzabandiera e lettura della motivazione della Medaglia d'Oro al Valor Militare al Milite Ignoto. Seguiranno la deposizione della corona d'alloro, la lettura della preghiera per la Patria e quella del messaggio del Presidente della Repubblica. A conclusione della mattinata ci sarà l’intervento del Sindaco Fabrizio Ciarapica. Nel pomeriggio, spazio alle iniziative culturali realizzate dal Comune con la Biblioteca comunale “Silvio Zavatti”, Unuci e Associazione storico modellistica. A presentarle sono intervenuti il presidente Paolo Giannoni insieme allo studioso Alvise Manni, referenti del progetto, Massimo Ossidi dell’Accademia di Oplologia e Anna Maria Vecchiarelli dell’Archeoclub.  “Per i cento anni dalla Grande Guerra – ha detto l’assessore Gabellieri – l’Amministrazione comunale ha voluto proporre un momento di riflessione e di approfondimento storico a tutta la cittadinanza. Mi auguro possano arrivare in tanti, e soprattutto i giovani, ad ascoltare le parole dei relatori che sapranno illustrare con competenza quanto accaduto in quegli anni a tante famiglie italiane e a tutto il nostro Paese”. Il presidente della Biblioteca Paolo Giannoni ha ricordato i milioni di caduti di quella terribile Guerra e lo sconvolgimento delle tante popolazioni coinvolte.  “Parliamo di guerra – ha detto Giannoni – ma per ricordare a tutti l’importanza della pace. Voglio ringraziare chi ci ha affiancato per realizzare questo evento e gli studiosi per la loro preziosa collaborazione”. I convegni sul primo conflitto mondiale si aprono il 4 novembre alle ore 15, con “L’Armistizio, la vittoria, la pace”, conferenza del professor Umberto Piersanti, cui seguirà alle ore 16, la presentazione di “I luoghi della Grande Guerra” (vol.3) scritto da Carla Mascaretti. Sempre domenica 4 novembre, alle ore 17, “I ricordi e la memoria 15 – 18”, inaugurazione della mostra che resterà aperta fino all’8 novembre (ore 9-19).  Per commemorare invece la fine del conflitto, appuntamento a domenica 11 novembre, alle ore 11, “Fine o inizio del conflitto?”, conferenza del gen. Augusto Staccioli.   Info: Biblioteca comunale Silvio Zavatti, sala Enrico Cecchetti (viale Vittorio veneto, 124    0733 813837).  

30/10/2018 16:54
Porto Recanati, navette gratuite per Ognissanti

Porto Recanati, navette gratuite per Ognissanti

In occasione della festività di Ognissanti e della giornata di commemorazione dei defunti, il Comune di Porto Recanati ha messo a disposizione dei cittadini un servizio di collegamento gratuito tramite navetta, con l’obiettivo di limitare per quanto possibile l’afflusso di veicoli nei pressi del civico cimitero. I collegamenti per raggiungere il cimitero comunale saranno attivi nelle giornate dell’ 1 e 2 novembre con i seguenti orari: Giovedì 1 Novembre dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 Venerdì 2 novembre dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 L’orario completo è scaricabile cliccando sul seguente link. Inoltre, per permettere un’ordinata circolazione nell’area attorno al cimitero è stata emessa l’ordinanza n°236/2018 che prevede le seguenti modifiche alla viabilità: -              dal 30/10/2018 al 02/11/2018 compreso, dalle ore 08:00 alle ore 18:00, E’ VIETATA LA SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA nel tratto di Via Montarice, lato sud, in prossimità e in corrispondenza delle mura del Civico Cimitero; -              dalle ore 09:00 alle ore 17:00 dei giorni 01 e 02 novembre 2018 è istituito il senso unico di circolazione nel tratto di Via Montarice compreso tra l’intersezione con Via La Pira e l’intersezione con Viale degli Ulivi con direzione est-ovest.   Link : comune.porto-recanati.mc.it

30/10/2018 16:44
Tolentino, igiene urbana affidata alla Cosmari

Tolentino, igiene urbana affidata alla Cosmari

Come stabilito dalla convenzione Cosmari/Ata, anche il Comune di Tolentino come gli altri Comuni maceratesi soci della partecipata, affiderà, oltre l’ormai consolidata organizzazione del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e assimilati, anche il servizio d’igiene urbana allo stesso Cosmari. Per illustrare il piano/progetto sono intervenuti in una conferenza stampa il sindaco Giuseppe Pezzanesi, la vicepresidente di Cosmari srl Rosalia Calcagnini, la vicesindaco Silvia Luconi, il direttore generale di Cosmari Giuseppe Giampaoli, il consigliere delegato all’Ambiente Antonio Trombetta, i capi area di Cosmari Paolo Domizi e Andrea Bernabei. Erano presenti l’assessore Colori e i Consiglieri Prioretti e Serraggiotto.  Sino ad oggi il servizio d’igiene urbana è stato svolto direttamente dalle maestranze del Comune ma la presenza di una partecipata che rispetti i principi di economicità, efficienza ed efficacia dell’azione svolta, competente nel settore, impone l’affidamento in house. Questo permetterà al Comune di Tolentino di liberare risorse umane da adibire ad altre attività pratiche dove il personale risulta sottodimensionato e non sempre in grado di rispondere alle esigenze della Città. Ricordiamo che unitamente al servizio d’igiene urbana verranno trasferiti al Cosmari anche quello di derattizzazione e disinfestazione, eliminando le difficoltà sin’ora incontrate con appalti affidati di volta in volta a ditte esterne e con relativi costi aggiunti a carico dell’Ente. Il progetto di gestione del servizio elaborato dal Cosmari, sulla base delle richieste e della precedente gestione degli uffici comunali preposti, sul piano generale offre indiscussi vantaggi.  Innanzi tutto una gestione unitaria che va dallo spazzamento alla pulizia con strumenti industriali di tutte le aree fino alle raccolta dei rifiuti, attraverso un unico interlocutore, evitando possibili incomprensioni fra i diversi affidatari e l’onere per il Comune di intermediare le relazioni fra i gli stessi, in particolare nelle criticità rilevate o segnalate dai cittadini; la durata dell’affidamento offre l’opportunità di mettere a punto e ottimizzare la gestione del servizio. Sul piano operativo saranno proposti i seguenti servizi: una suddivisione del territorio in 4 macrozone; lo spazzamento manuale su 6 giorni a settimana in orario 6:00-12:30; la copertura pomeridiana con un operatore in orario 13:00-19:00; l’adattamento di orario in occasione del mercato settimanale del martedì; lo spazzamento meccanico coordinato col manuale nelle apposite zone calendarizzate; la derattizzazione con la gestione degli attuali erogatori; la disinfestazione con due interventi annuali; l’ottimizzazione e pronto intervento per interventi urgenti e indifferibili 7 giorni su 7 attraverso reperibilità degli operatori responsabili del servizio; il controllo dei piccioni e la lotta alla processionaria; la pulizia straordinaria delle aree interessate dalle rilevanti manifestazioni comunali, indicativamente quantificati in 10 grandi eventi; lo spazzamento e la pulizia delle aree interessate al termine del mercato settimanale; lo svuotamento e la manutenzione/sostituzione dei cestini; l'integrazione con il servizio di raccolta che consentirà anche di intervenire sugli abbandoni dei rifiuti al di fuori dell'orario di raccolta per una massima pulizia e decoro della città; la pulizia costante di chiusini, caditoie stradali e grigli.   Sul piano della dotazione delle risorse umane e dei mezzi meccanici, il progetto prevede il seguente potenziale: 7 unità lavorative sul territorio; 2 spazzatrici di diverso potenziale: mc 4, mc 2; 4 Apecar; 1 idropulitrice; 4 soffioni; 1 mezzo attrezzato per ritiro ingombranti; 1 mezzo per derattizzazione-disinfestazione.  

30/10/2018 16:39
Mareggiata a Porto Recanti, sopralluogo della Leonardi (FdI)

Mareggiata a Porto Recanti, sopralluogo della Leonardi (FdI)

Sopralluogo del capogruppo regionale di Fratelli d'Italia Elena Leonardi lungo la costa portorecanatese per verificare di persona l'entità dei danni di questa devastante mareggiata. La notte ha visto operatori economici e ristoratori, con le loro famiglie al completo, impegnati nel cercare di salvare il salvabile. Il sopralluogo è iniziato in prossimità dello chalet "La Rotonda", ubicato all'estremo sud di Porto Recanati dove le onde hanno raggiunto il margine della ferrovia trasportando quintali di sabbia e detriti sulla strada mettendo a repentaglio l'incolumità dei proprietari intenti a proteggere la struttura. Medesima problematica riscontrata a Scossicci dove qui il mare ha eroso dei tratti di litorale fino alla strada trascinando la ghiaia sulla provinciale. I danni più ingenti li ha riportati il ristorante "Le Voci del Mare" con le vetrate sfondate e una sala completamente ricoperta di sabbia, con piatti, bicchieri infranti e tavoli trascinati dalla furia delle onde. Ciò che fa più male, esordisce Leonardi, è la disperazione dei proprietari, nuovamente colpiti in maniera così pesante; estrema dignità nonostante la fatica ma anche la necessità di un aiuto immediato per liberare dalle macerie e permettere al ristorante di poter essere rimesso in attività velocemente considerata l'imminenza del ponte dei primi di novembre. Un altro ristorante visitato è quello denominato "da Dario" dove il mare è entrato dal tetto e ha riversato sassi e ghiaia in tutto il locale. Sono stati i blocchi di cemento l'àncora di salvezza per l'intera struttura, altrimenti questi operatori rischiano, ad ogni mareggiata, di vedersi portate via tutte le fatiche del proprio lavoro. La Leonardi ricorda che è in itinere, proprio in questi giorni, il nuovo Piano di Gestione della Aree Costiere, e che le Norme Tecniche prevedono opere di difesa della costa, un'opportunità per affrontare il tema degli "interventi di somma urgenza" nel caso di eventi meteomarini eccezionali, per renderli strumenti efficaci ed utili alla difesa di queste attività. Altre criticità sul problema potranno essere risolte – auspica Leonardi - proprio in fase di discussione del Piano stesso, salvaguardando sì l'impatto ambientale ma permettendo di tutelare efficacemente le attività produttive della costa che creano un indotto fondamentale per l'economia di Porto Recanati. Mi attiverò – conclude Leonardi – affinchè le norme previste dal Piano di Gestione della Costa siano il meno farraginose possibili e permettano la concreta protezione degli chalet e dei ristoranti con procedure veloci nell'acquisizione dei pareri perchè la furia del mare non aspetta certo i tempi della burocrazia.      ...

30/10/2018 16:27
Polizia, il calendario firmato da 12 fumettisti

Polizia, il calendario firmato da 12 fumettisti

L’attività della Polizia di Stato disegnata da dodici famosi fumettisti. Queste saranno le tavole che rappresenteranno i mesi del 2019 nel nuovo calendario della Polizia di Stato. Dal 2001 il ricavato della vendita del calendario della Polizia di Stato è destinato a finanziare alcuni appelli umanitari dell' UNICEF; solo lo scorso anno la vendita dei calendari della Polizia di Stato ha permesso di devolvere 117.000 euro al progetto UNICEF “Italia – Emergenza bambini migranti”. Quest'anno il ricavato della vendita sarà destinato al sostegno del progetto “Yemen”, teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, oltre 22.2 milioni di persone necessitano di assistenza immediata. L’UNICEF si prefigge di raggiungere, con i propri interventi, 17.3 milioni di persone, tra cui 9.9 milioni di bambini attraverso azioni che garantiscono l’accesso sicuro all’acqua, la prevenzione e la cura delle malattie killer più frequenti e il supporto psicosociale di bambini e adolescenti attraverso percorsi di educazione non formale. Anche quest’anno una quota del ricavato delle vendite del calendario sarà devoluto dal Comitato italiano per l’Unicef al Fondo Assistenza per il personale della Polizia di Stato. E' possibile prenotare il calendario da parete (costo 8 euro) e il calendario da tavolo (costo 6 euro) entro il 24 settembre p.v., previo versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef”. Sul bollettino dovrà essere indicata la causale “Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef “Yemen”. La ricevuta del versamento sarà poi presentata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico della  Questura di Macerata che è possibile contattare al numero telefonico 0733-254662 e che fornira’ dettagli sulla consegna.

30/10/2018 15:38
San Severino, il vescovo Massara: sicuro che vi rialzerete

San Severino, il vescovo Massara: sicuro che vi rialzerete

“Dopo che la terra ha tremato in modo così spaventoso ogni nostra certezza ha vacillato e ha tremato anche la speranza di poter vedere splendere di nuovo la nostra città. Questa speranza però non è crollata ma si è trasformata in ferrea determinazione di poter riavere San Severino Marche più forte e più bella che mai”. Il ricordo di un sisma “che ha lasciato ferite atroci e cicatrici profonde in ciascuno di noi” ha aperto il discorso di saluti che, a nome dell’intera città, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha rivolto al nuovo arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, in occasione della cerimonia che, nella basilica di San Lorenzo in Doliolo, ha segnato l’incontro tra la nuova guida spirituale della Chiesa locale con la comunità settempedana. “La città di San Severino Marche – ha proseguito il primo cittadino settempedano – si salverà ma non si salverà da sola, si salverà costruendo alleanze con tutto il territorio, con tutte le altre piccole comunità che la circondano. Solo stringendosi assieme potremo vincere la grande sfida della sopravvivenza e di un rinnovato sviluppo. Abbiamo bisogno del suo aiuto – ha poi detto rivolta all’arcivescovo Massara il sindaco Piermattei – Ci aiuti a pregare, ad ascoltarci, a stimarci, a lavorare insieme, ad avere uno sguardo più alto dei nostri campanili. Il suo arrivo in diocesi è una notizia bellissima e una benedizione, come lo è stata la presenza in questi anni di monsignor Francesco Giovanni Brugnaro, a noi sempre vicino soprattutto durante i terribili giorni, le settimane e i lunghi mesi del post terremoto. Di buone notizie abbiamo bisogno, di notizie che raccontino tutto il bello e tutto il bene che in silenzio tessono la fitta rete di relazioni che tengono unite la nostra comunità. Il bello e il buono non fanno rumore ma ogni giorno abitano le nostre case, le nostre scuole, le nostre aziende, i nostri uffici, le nostre palestre, il nostro ospedale, la nostra casa di riposo. In ognuno di questi luoghi – ha ricordato ancora il sindaco nel suo discorso di saluti – vengono impastati nella fatica, nell’impegno, spesso nella sofferenza, nella determinazione, nella tenacia e nel coraggio,  i mattoni che, uno dopo l’altro, ricostruiscono e ricostruiranno la nostra città strada dopo strada, scuola dopo scuola, chiesa dopo chiesa e casa dopo casa”. E prima della benedizione finale dei tanti fedeli che hanno gremito la basilica, l’arcivescovo Massara ha ringraziato: “Ora mi sento cittadino di San Severino Marche. Credo che il più grande patrimonio di questa terra bellissima siate voi. Sono certo che vi rialzerete”. Alla cerimonia hanno preso parte anche il consigliere regionale Luigi Zura Puntaroni, un rappresentante del Comune di Ussita, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, gli assessori comunali Tarcisio Antognozzi e Vanna Bianconi, i consiglieri comunali Gabriela Lampa e Pietro Cruciani.

30/10/2018 14:27
San Severino, il sindaco dona le chiavi della città al vescovo Massara

San Severino, il sindaco dona le chiavi della città al vescovo Massara

“Carissimo don Franco benvenuto a casa, la comunità di San Severino Marche la abbraccia. Con grande orgoglio le consegno le chiavi della nostra città”. Con queste parole il primo cittadino Rosa Piermattei ha consegnato un’opera in argento, realizzata dall’artista settempedano Adriano Crocenzi, alla nuova guida dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, al termine della funzione religiosa tenutasi nella basilica di San Lorenzo in Doliolo. L’opera di Crocenzi, portata fino davanti all’altare da due “lupetti” del gruppo Scout settempedano, è una chiave lavorata artisticamente con fusione in argento e impreziosita da due pietre di tormalina rossa e da un cristallo di rocca con riflessi bianchi a simboleggiare i colori della città di San Severino Marche. Un simbolo che si è ben sposato con le parole di benvenuto pronunciate dal sindaco Piermattei: “Appena arrivato nella nostra Arcidiocesi lei ha detto che la porta della sua casa sarà sempre aperta e la porta della chiesa sarà ugualmente sempre aperta. Per lei, d’ora in poi, sarà sempre aperta anche la porta di San Severino Marche”.  

30/10/2018 14:03
Potenza Picena, approvato progetto definitivo per i lavori di piazza Douhet

Potenza Picena, approvato progetto definitivo per i lavori di piazza Douhet

L’Amministrazione Comunale di Potenza Picena ha deliberato l’approvazione del progetto definitivo – esecutivo, primo stralcio, relativo ai lavori di riqualificazione di piazza Douhet, a Porto Potenza Picena. La redazione del progetto è stata assegnata all’arch. Cesare Mucci mentre l’impresa esecutrice dell’opera è la G&L Immobiliare Srl. Il costo della realizzazione del primo stralcio è stato quantificato in 63 mila e 126 euro, dei quali 31 mila e 130 euro a scomputo della quota di monetizzazione calcolata dall’Ufficio Tecnico Comunale tramite accordo con la ditta G&L Immobiliare Srl riguardante oneri di urbanizzazione relativi ad un lotto sito in via Campania all’interno della lottizzazione Asola. “I lavori riguarderanno l’abbattimento del muro e il taglio della siepe a lato del sagrato della Chiesa del Corpus Christi – ha riferito l’Assessore ai Lavori Pubblici, Luisa Isidori –  la prosecuzione del percorso pedonale che terminerà con un ampliamento adatto ad ospitare, specie nel periodo estivo, un palco permanente. Verrà, inoltre, effettuata la predisposizione per gli impianti di illuminazione pubblica e verranno installati nuovi arredi urbani”.    

30/10/2018 12:32
Interventi al sistema informatico: a Recanati uffici chiusi il 2 e il 3 novembre

Interventi al sistema informatico: a Recanati uffici chiusi il 2 e il 3 novembre

Gli uffici comunali resteranno chiusi nelle giornate di venerdì 2 e sabato 3 novembre per interventi urgenti ed improrogabili ai sistemi informatici. Verranno comunque garantiti i servizi minimi essenziali dell'ufficio stato civile, anagrafe ed elettorale attraverso l'istituto della reperibilità. La chiusura non riguarderà il servizio della Polizia Locale, il servizio Ced e il personale operaio dell'area tecnica che saranno impegnati nell'ultima operazione di trasloco dalla sede provvisoria di Via E. Mattei. Già da alcune settimane tutti gli uffici sono tornati infatti nel Palazzo Comunale che negli ultimi mesi è stato al centro di un importante intervento di recupero e consolidamento a seguito delle lesioni provocate dal sisma del 2016.     

30/10/2018 12:07
L'Unione Montana seleziona assistenti sociali per assunzioni a tempo determinato

L'Unione Montana seleziona assistenti sociali per assunzioni a tempo determinato

L’Unione Montana Potenza, Esino e Musone di San Severino Marche ha indetto una pubblica selezione, per esami, per la formazione di una graduatoria per eventuale assunzione a tempo determinato (pieno o part-time) per la figura di assistente sociale categoria D1. Alle selezioni sono ammessi i candidati in possesso dei seguenti titoli di studio: laurea triennale appartenente alla classe 6 del D.M. 4/08/2000 e laurea triennale appartenente alla classe L39 oppure laurea specialistica appartenente alla classe 57/S e laurea magistrale appartenente alla classe LM 87. I candidati devono essere inoltre in possesso di regolare iscrizione all’Albo professionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali. La domanda di ammissione alla selezione pubblica deve essere redatta in carta semplice utilizzando l’apposito modulo allegato al bando, scaricabile dal sito www.umpotenzaesino.sinp.net e va indirizzata, entro le ore 12 del 30 novembre, all’Unione Montana Potenza Esino Musone, v.le Mazzini n.29 – 62027 San Severino Marche. Le domande devono essere spedite o recapitate in plico chiuso recante all’esterno le indicazioni riguardanti le generalità e l’indirizzo del candidato nonché la dicitura “Selezione pubblica per l’assunzione straordinaria di dipendenti a tempo determinato con profilo di assistente sociale cat.D1”. I candidati saranno valutati da un’apposita commissione esaminatrice e dovranno sostenere una prova scritta sotto forma di quiz a risposta multipla e un colloquio orale. Le due prove si terranno, rispettivamente, martedì 11 e venerdì 14 dicembre. Copia integrale del bando è consultabile sul sito internet dell’Unione www.umpotenzaesino.sinp.net. Eventuali altre informazioni possono essere richieste al seguente numero telefonico dell’Unione Montana 0733/637245 dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 14 e martedì e giovedì dalle 15 alle 18.    

30/10/2018 11:38
Marcello Veneziani: "Di Macerata si dimentica Pamela e si ricorda Traini"

Marcello Veneziani: "Di Macerata si dimentica Pamela e si ricorda Traini"

Sempre contro gli italiani. Si intitola così l'articolo pubblicato da Marcello Veneziani sul suo blog e che, nell'affrontare la tematica del razzismo e del presunto antirazzismo, torna inevitabilmente a parlare anche dei fatti di Macerata. "Gli spacciatori nigeriani - scrive con lucida indignazione il filosofo e giornalista (qui l'articolo completo) - che straziano il corpo e la vita di Pamela a Macerata passano nel dimenticatoio rispetto al gesto folle di Traini che volendo vendicare la ragazza spara all’impazzata, senza uccidere nessuno, contro un gruppo di neri. Ma il meraviglioso mondo della sinistra ricorda di Macerata solo il gesto di Traini, e l’ex direttore di Repubblica Ezio Mauro addirittura gli dedica un libro per inveire contro l’Uomo Bianco". 

30/10/2018 10:00
"InsorgiMarche", a Visso un enorme striscione a due anni dalla "botta grossa"

"InsorgiMarche", a Visso un enorme striscione a due anni dalla "botta grossa"

A 26 mesi dalle scosse di agosto 2016 e a due anni esatti dalla “botta grossa” che colpì l’Appennino la situazione nei paesi feriti dalterremoto è inaccettabile.Stiamo vivendo una emergenza continua che si replica senza fine: la ricostruzione è una parola che non ha ancora alcun significato, le SAE consegnate solo pochi mesi fa marciscono e costringono i residenti ad un nuovo infinito trasloco, vecchi e nuovi speculatori sono pronti a gettarsi sul nostro territorio per sfruttare la situazione.Il nuovo esecutivo, oramai in carica da 5 mesi, non ha nessuna intenzione di intervenire e sembra ricalcare con passi più pesanti le morme di chi l’ha preceduto. Chi ci governa parla di sicurezza semprein relazione a tematiche su cui speculare politicamente invece di affrontare il più urgente, vero, drammatico, stato di emergenza presente nel nostro paese: quello che riguarda il futuro del nostro territorio ferito e la sua messa in sicurezza.Ma a questi vecchi e nuovi politicanti vogliamo dire che non accettiamo questa situazione, pretendiamo il diritto sacrosanto di restare nei nostri paesi e nelle nostre montagne.Per questo urliamo, parafrasando un ben noto slogan, INSORGI MARCHE. Per questo alle 7:40 esatte abbiamo voluto esporre questo sctriscione in un luogo simbolico come la torre di Visso, rimasta in piedi nonostante tutto e tutti.

30/10/2018 09:40
Alessandra Mussolini da Giletti: "Avrei preso Carancini a schiaffi in faccia"

Alessandra Mussolini da Giletti: "Avrei preso Carancini a schiaffi in faccia"

La "pignatta antifascista" dello scorso 25 aprile a Macerata, dopo il clamore mediatico suscitato nei giorni seguenti, torna a far parlare di sè in televisione. A farlo è la nipote del Duce, Alessandra Mussolini, ospite nella trasmissione Non è l'Arena di Massimo Giletti che nel finale della trasmissione di eri sera, parlando di risse televisive, dopo aver rivisto uno degli episodi cult andato in onda in un Porta a Porta del 2001, tra l'eurodeputata e l'allora Ministro per le pari opportunità Katia Bellillo, ha affermato: "Io non ho mai menato nessuno, mai mi è venuto di menare una donna, da ultimo, stavo per mettere le mani addosso ad un uomo. Sai chi? (rivolto a Giletti) il sindaco di Macerata". Il motivo che stava per far scattare l'ira della Mussolini è legato alla sua trasferta maceratese, quando incontrato il primo cittadino (Video https://goo.gl/y9PrK1), ebbero un acceso scambio di opinioni nel quale, tra un'accusa e l'altra da entrambe le parti, ci fu un simpatico siparietto in cui Carancini le chiese di mettere giù il dito con il quale, secondo lui, la nipote del Duce si era avvicinata troppo. Ricordando questo avvenimento, l'eurodeputata ha poi aggiunto: "Allora io mi guardavo questo dito e man mano lo roteavo e mi era venuta talmente una cosa, che lo stavo prendendo a schiaffi in faccia forte". Fortunatamente però, a parte parole grosse da entrambi i contendenti, la cosa non è degenerata fino a questi livelli.Potete rivedere il video della Mussolini su Carancini a Non è l'Arena al seguente link: https://goo.gl/zDF4sW 

29/10/2018 17:18
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