Il meteo previsto per i prossimi giorni nella nostra Regione, secondo il bollettino della Protezione Civile.
Nella giornata di venerdì 18 gennaio il cielo sarà nuvoloso con maggiori addensamenti nelle ore centrali per il transito di nubi cumuliformi.
Precipitazioni: inizialmente deboli ed isolate, per divenire sparse ed assumente carattere di rovescio nel corso della mattinata. Limite della neve inizialmente attorno ai 1300m, in graduale calo verso i 900m nel corso del pomeriggio.Le Temperature, minime in aumento e massime in diminuzione.
Per quanto riguarda la giornata di sabato 19, il cielo sarà nuvoloso con temporanei addensamenti per nubi cumuliformi in arrivo dal mare. Attenuazione della nuvolosità dal tardo pomeriggio. Si prevedono rovesci sparsi nel corso della giornata in particolare sulla fascia costiera e collinare. Limite della neve inizialmente attorno ai 800/900m per scendere verso i 600/700m nel settore settentrionale nel pomeriggio. Fenomeni in esaurimento dal tardo pomeriggio.
Nella giornata di domenica 20 gennaio ,il cielo sarà nuvoloso con eboli piovaschi a carattere isolato e intermittente al mattino e sparsi nel pomeriggio. Limite della neve 700m nel settore appenninico centro-settentrionale e 900m sui Sibillini.Temperature in diminuzione in particolare nei minimi.
Ieri pomeriggio, l’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche ha ricevuto una delegazione di circa venti ragazzi provenienti dalla città di San Martin, città della provincia Grande Buenos Aires (Argentina), gemellata con il Comune. Ad accompagnare la delegazione, in visita culturale organizzata dal “Campus Magnolie” di Castelraimondo, c’era la professoressa Hilda Laura Guigue, già ospite nel Municipio due anni fa.
Ad accogliere gli amici argentini, tutti di origine italiana (di terza e quarta generazione), c’erano Claudio Morresi, presidente del Consiglio e il Segretario Comunale, dottor Sergio Morosi.
Nel corso della cerimonia svoltasi in parte nella Sala della Giunta e in parte nella Sala Consiliare, sono stati espressi “i valori profondi dei gemellaggi, dell’interculturalità, dei rapporti di amicizia fra cittadini di nazioni, lingue, culture, storie diverse, ma anche dei grandi fenomeni migratori in un mondo sempre più globalizzato e più fluido rispetto al passato, fenomeni ancor più accentuati oggi dalla crisi economica e dalla fuga dai conflitti”, ha dichiarato Morresi. Molto apprezzata la lettera del Sindaco di San Martin, Gabriel Katopodis, indirizzata al nostro Sindaco che è stata letta e tradotta dalla Guigue: “Nei momenti in cui sembra che la disunione e i conseguenti problemi con la migrazione, presenti in questo momento in America e in Europa, dobbiamo rafforzare sempre più il nostro legame di fratellanza”.
Il gemellaggio era stato voluto nel ‘90 dall’allora Sindaco Costamagna per riconoscere l’intraprendenza di un cittadino civitanovese, Vincenzo Foresi, che nel ‘46 si trasferì a San Martin diventando un famoso imprenditore.
Dopo lo scambio dei doni e le foto di rito si è svolta una visita guidata a Palazzo Sforza con ultima tappa alla Sala Consiliare, in cui Morresi e il Segretario hanno spiegato il funzionamento del Consiglio Comunale in Italia. Moltissime le domande dei partecipanti che hanno fatto confronti con la loro realtà. Come al solito, vista la rivalità calcistica, si è parlato della Nazionale di calcio italiana e quella Argentina, ricordando il mito di Maradona.
Proseguono su tutto il territorio comunale i controlli disposti dall’Amministrazione comunale per contrastare il fenomeno dell’errato conferimento dei rifiuti e del conseguente abbandono indiscriminato degli stessi.
L’attività di verifica, frutto del lavoro di sinergia e di collaborazione tra la Polizia locale e il Cosmari con il coordinamento dell’ufficio Ambiente del Comune, volta a sanzionare il mancato rispetto delle regole sia per il conferimento dei rifiuti sia per la calendarizzazione delle modalità di differenziazione, è stata infatti intensificata.
I controlli effettuati hanno dato buoni frutti e in questo senso a parlare sono i numeri relativi alle sanzioni elevate che hanno fatto registrare una percentuale di crescita significativa. Infatti, se il trend dell’ultimo trimestre del 2018, con una proiezione sui 12 mesi, venisse confermato, le sanzioni aumenterebbero di 10 volte contro le poche decine degli anni scorsi.
“Il nostro obiettivo – interviene l’assessore all’Ambiente, Mario Iesari - è di proseguire il percorso intrapreso continuando con controlli mirati a vantaggio sia della stragrande maggioranza dei cittadini che si comporta in maniera corretta e che ci chiede di vigilare sia del decoro e della pulizia della città”.
Nell’ambito di questa attività, prossimamente l’attenzione dell’Amministrazione comunale verrà rivolta anche alle aree periferiche urbane soggette ad abbandoni di rifiuti, anche ingombranti più significativi dal momento che i cassonetti, posizionati lungo le strade extraurbane, sono raggiungibili più facilmente dalle auto dalle quali gli utenti scaricano scorrettamente i rifiuti. Per arginare il problema si procederà all’installazione di un sistema telecamere attraverso cui si potrà risalire, attraverso la lettura della targa del mezzo, al proprietario e quindi a colui che commette l’infrazione.
Sempre in tema di raccolta differenziata è iniziata in questi giorni la distribuzione del il nuovo calendario dei rifiuti, prodotto dal Comune e dal Cosmari, in cui viene ricordato, per ogni giorno dell’anno, quale sacchetto di rifiuti può essere lasciato vicino al portone, evidenziando in modo puntuale tutte le eccezioni programmate nel corso dell’anno, dovute alle festività che cadono nei giorni di raccolta.
Secondo quanto riporta Magica Italia, guida italiana dedicata al mondo della cannabis, sono 713 i growshop censiti nel 2018 in Italia per un totale di 305 nuovi esercizi aperti durante l'anno appena passato (crescita del 75% rispetto al 2017). Le Marche - stando a questi dati - si aggiudicano la decima posizione nazionale con 21 esercizi.
Pesaro/Urbino è la prima provincia che passa da 1 a 9 store in un anno, seguita da Ancona che raddoppia rispetto all 2017 arrivando a quota 6. Il terzo posto regionale spetta a Macerata che ne conta tre, Ascoli conferma due esercizi e Fermo debutta con il suo primo growhop.
LA DEFINIZIONE - Un growshop è un negozio specializzato in articoli e attrezzature per la coltivazione e il giardinaggio con un occhio di riguardo al mondo della canapa. Al primo posto dei prodotti più richiesti e venduti negli esercizi italiani c'è la cannabis light, ovvero le infiorescenze di canapa a contenuto legale di THC.
L'OPINIONE DEL QUESTORE - Chi si è fortemente opposto alla vendita libera di cannabis light è il questore di Macerata Antonio Pignataro, che abbiamo deciso di intervistare in merito ai dati forniti dalla guida Magica Italia: "In provincia di Macerata dobbiamo ringraziare l'audacia del procuratore Giovanni Giorgio. Sotto la sua sapiente guida abbiamo potuto accogliere tutte le richieste provenienti dalla mamme, preoccupate per il comportamento dei propri figli che si sentivano in qualche modo giustificati dalla legge a comprare droga. Se nella provincia di Macerata ci sono ancora negozi che mettono in vendita la cannabis light, assicuro che col tempo questi verranno chiusi".
LE CHIUSURE - "Le chiusure dei grownshop possono essere condotte attraverso due vie: sotto la guida dell'Autorità Giudiziaria oppure su iniziativa della Polizia. Nel primo caso - sottolinea il questore Pignataro - si entra nel negozio dopo aver ottenuto il decreto del magistrato e si sottopone il materiale in vendita ad esami tossicologici che vadano a indagare la percentuale di THC presente. Nel caso in cui questa superi il livello previsto dalla legge si emette un'ordinanza di perquisizione e sequestro del locale.
Nel secondo caso è un poliziotto a recarsi nei negozi e comprare 5-6 contenitori in cui è presente la infiorescenza della canapa, in modo da poterli sottoporre al narco-test. Nel caso del negozio chiuso a Civitanova Marche la scorsa settimana, il valore si aggirava su una percentuale dello 0,7% e abbiamo agito secondo questa via".
I DATI SCIENTIFICI - Il questore Pignataro ci tiene anche a sottolineare gli ultimi dati scientifici in merito al consumo di cannabis nei giovani: "Secondo il Consiglio Superiore della Sanità anche solo l'aver fumato uno spinello induce nello sviluppo cerebrale degli adolescenti un rallentamento considerevole. A ragion veduta, dunque, ritengo che qualsiasi presenza di THC possa essere considerata dannosa" conclude Pignataro.
Alla luce delle nuove mareggiate che hanno ulteriormente colpito l’arenile sud di Porto Potenza Picena, l’Amministrazione Comunale ha inviato alla Regione Marche un sollecito ad intervenire in tempi celeri dopo i numerosi incontri svoltisi, sia in loco che presso l’Assessorato Regionale competente, e dopo le osservazioni al piano costa inoltrate dal Comune di Potenza Picena.
“Le recenti mareggiate che si sono verificate a fine dicembre ed inizio gennaio 2019 – si legge nella missiva - hanno ulteriormente aggravato la situazione dell’erosione della costa e sono stati ancora una volta danneggiati gli stabilimenti balneari Mosquito e Barracuda Beach fino a lambire quello più a sud La Rosa dei Venti.
Immediatamente a sud dell’ultima scogliera emersa il mare ha eroso interamente l’arenile, e allo stato attuale, le onde si infrangono direttamente sulla scogliera radente recentemente realizzata dal Comune a difesa del rilevato ferroviario sul Belvedere Baden Powell, creando una netta separazione della spiaggia e la conseguente impossibilità di collegamento da sud a nord, anche da parte dei mezzi meccanici impiegati per le operazioni di pulizia e manutenzione.
A fronte quindi della precaria situazione in precedenza illustrata, che nel corso degli ultimi tempi si è ulteriormente aggravata anche in assenza del verificarsi di eventi straordinari fino a raggiungere il livello di emergenza, con la presente si chiede ancora una volta di volere attuare ogni iniziativa ritenuta necessaria per fronteggiare il fenomeno erosivo in atto, compresa altresì una rapida definizione delle procedure concordate nel corso dell’incontro tenutosi in Regione il giorno 21/11/2018, finalizzate alla restituzione/devoluzione al Comune delle somme residue del progetto di “2° stralcio riallineamento scogliere”, così come negli intenti”.
Riceviamo e pubblichiamo il ricordo del gruppo "Succisa Virescit" di Pieve Torina in merito alla tragica scomparsa di Alessio Giovannini:
Abbiamo appreso con sgomento e profondo dolore della scomparsa di Alessio Giovannini. Con lui abbiamo perso un amico sincero, un grande cittadino di Pieve Torina con il quale abbiamo condiviso un’appassionante e difficile sfida per la costruzione della nuova scuola del suo paese.
Con il gruppo di 'Succisa Virescit’, insieme al Sindaco Alessandro Gentilucci, Alessio ha partecipato con generosa e appassionata umanità e professionalità al progetto, con lui abbiamo vissuto momenti difficili ma anche esaltanti fino all’apertura della scuola che ha rappresentato per noi tutti uno straordinario traguardo.
Solo pochi giorni fa dal suo letto d’ospedale, parlavamo di cosa avremmo potuto e dovuto fare per dare alla scuola e ai suoi ragazzi di Pieve Torina, il completamento di quella struttura con la realizzazione di un centro civico/palestra a disposizione di tutti.
Ci eravamo ripromessi di vederci presto con Alessandro, il suo caro amico sindaco, per avviare tutta una serie di attività insieme anche agli amici del Teatro alla Scala di Milano che con noi oggi lo piangono attoniti. Ma la malattia ha sopraffatto anche il suo entusiasmo sorridente, positivo e la sua grande voglia di vivere e rivedere Pieve Torina tornare la comunità di prima del terremoto.
Alessio è stato per noi un incontro bellissimo, una persona che ci ha toccato il cuore, che ci ha riconosciuti nella sincerità del nostro impegno, ci ha permesso di conoscere la sua grande umanità e attenzione per gli altri, un uomo che non possiamo dimenticare e che ci spinge a continuare il nostro umile impegno per la sua amata Pieve Torina.
Alla sua famiglia, ai suoi amici, alla sua gente, il cordoglio e la partecipazione del gruppo Succisa Virescit.
La Terza Commissione Ambiente del Consiglio regionale ha approvato a maggioranza la proposta di legge sul Parco del Conero. Una legge “ponte”, in attesa del riordino complessivo del sistema delle aree protette e dei parchi naturali, già avviato, che servirà a restituire operatività all’Ente, superando l’attuale fase di commissariamento. Un provvedimento che rappresenta il giusto equilibrio tra le esigenze rappresentate dai vari soggetti.
Proprio la “equilibrata rappresentatività” all’interno del Consiglio direttivo dell’Ente Parco (a 8) costituisce un valore della legge con un rappresentante della Regione, uno designato da ciascun Comune il cui territorio insiste in quello del Parco, un rappresentante delle associazioni ambientaliste, uno degli agricoltori, uno delle associazioni delle categorie che operano in ambito turistico, aspetto, quest’ultimo, di grande novità, anche rispetto alla proposta iniziale. Alla Regione viene, anche, riconosciuta la possibilità di effettuare la nomina del presidente dell’Ente, anche tra soggetti esterni al Consiglio direttivo, su proposta dello stesso Consiglio.
La legge prevede, inoltre, che il Consiglio direttivo resti in carica cinque anni, coincidenti e collegati con la durata della legislatura regionale. “Una proposta di legge – afferma il presidente della Commissione, Andrea Biancani – che resta ad ogni modo aperta ai contributi che dovessero giungere in fase di passaggio in Aula, per arrivare ad un assetto quanto più condiviso e funzionale possibile”. “La Regione crede fortemente nel ruolo e nelle potenzialità dei parchi regionali, come fattore di crescita e di sviluppo per i territori – prosegue Biancani –prova ne sono i circa 2 milioni di euro previsti nel Bilancio regionale per ogni annualità dal 2019 al 2021, dopo anni in cui le risorse erano stanziate a fine anno, anziché ad inizio anno come avverrà per i prossimi tre”.
Continuano le proteste dei residenti per le condizioni attuali del Parco di Fontescodella, a Macerata. Su uno degli alberi dell'area verde è apparso un cartello dal seguente contenuto, fortemente polemico nei confronti dell'amministrazione cittadina: "Bel lavoro signor Mano di Forbice detto anche "Carancini"...Ora questo luogo è davvero un cesso. Mi raccomando una bella asfaltata a tutto così in estate senza alberi e con tutto sto bel cemento siamo più freschi e anche più sicuri perchè la droga e i neri non ci sono più".
L’Associazione Ippica Dilettantistica “I Cavalleggeri” di Tolentino organizza come tutti gli anni la manifestazione denominata “Benedizione di Sant’Antonio” che si terrà domenica 20 gennaio 2019.
Questa manifestazione si svolgerà nella forma del corteo di cavalli e animali che con partenza alle ore 10:15 circa e arrivo alla Piscina Comunale interesserà il seguente percorso: Via Nazionale, Corso Garibaldi, Piazza della Libertà, Via Filelfo, Via Gramsci, Piazza Don Bosco, Via P. Massi, Via Parisani, Via Tambroni, V. le Matteotti, Via Labastide Murat, V. le della Repubblica, Via Nazionale e ritorno alla piscina comunale.
Per consentire lo svolgimento dell’intero programma della manifestazione necessita vietare il transito e la sosta dei veicoli in alcuni dei luoghi interessati. Pertanto il Comando di Polizia Locale ha emesso una ordinanza con la quale domenica 20 gennaio 2019 la circolazione è temporaneamente disciplinata come segue:
divieto di sosta con rimozione in Corso Garibaldi dall’intersezione con Via Oberdan a Piazza della Libertà compresa nella porzione esterna alla carreggiata dalle ore 8:30 alle ore 12:00;
divieto di sosta con rimozione in Piazza della Libertà dalle ore 6:00 alle ore 12:00 esteso a tutte le categorie di veicoli;
divieto di transito in C.so Garibaldi dalle ore 9:30 alle ore 12:00 e comunque per il tempo necessario alla preparazione e allo svolgimento della manifestazione fino al ripristino della fruibilità della sede stradale, con deviazione dei veicoli per Viale C. Battisti.
In caso di necessità il transito lungo Viale Cesare Battisti verrà vietato in direzione Via Nazionale e consentito solo in direzione opposta. Lungo il percorso in premessa indicato, il personale incaricato provvederà a sospendere temporaneamente il transito veicolare durante il passaggio del corteo e alle necessarie deviazioni, fino al ripristino della completa fruibilità della sede stradale.
Una storia d'amore che ha commosso tutti. Nella mattinata di martedì 15 gennaio all'hospice di San Severino, Diego Turi (43enne di Tricase, in provincia di Lecce) e Annalisa Talpacci (40enne di Pioraco) hanno pronunciato il fatidico "sì" dopo quattro anni insieme.
Il primo incontro fu in Salento, quando Annalisa era in vacanza, e da allora non si sono più lasciati inseguendo il sogno di costruire una vita assieme e congolare a nozze.
Un sogno che sembrava essere andato in frantumi nel 2017, quando Diego scopre di essere gravemente malato e di avere davanti a sè poco tempo da vivere. Un grave colpo, che però non ha abbattuto la coppia. I due scelgono di vivere il loro amore a Seppio, frazione di Pioraco, e collaborare attivamente con la locale pro loco.
Durante la Vigilia di Natale del 2018, però, le condizioni di Diego precitano tanto da prendere la decisione di dichiararsi amore eterno in uno dei reparti dell'hospice di San Severino e coronare il sogno del matrinomio. Alla cerimonia, officiata da un funzionario comunale, hanno assistito soltanto i parenti più stretti. Poche ore dopo il sì, il cuore di Diego ha smesso di lottare.
A poco più di un mese dalla precedente, ecco l'ennesima segnalazione di rifiuti abbandonati nel proprio terreno. A farla è un cittadino di Montecosaro, stanco di trovare nella sua proprietà, rifiuti di ogni genere ma in particolare "grossi sacchi neri contenenti scarti di lavorazioni edili". E' proprio un muratore, l'incivile a cui il proprietario del terreno dedica il post su Facebook, invitandolo a recarsi in luoghi più consoni, come ad esempio le discariche, per lasciare i sui rifiuti.
"Volevo dire a quel muratore di Montecosaro - le parole dell'uomo nel social - che periodicamente lascia grossi sacchi neri contenenti scarti di lavorazioni edili ai lati del punto di raccolta sotto casa mia, che non è quello il sistema di smaltimento corretto. Probabilmente non lo sa ma esistono le discariche e sono pure gratis, basta munirsi di un modulo firmato dal cliente e si può fruire del servizio senza problemi".
A inizio dicembre, dopo alcune lamentele espresse in municipio, all'uomo era stato detto che l'unico modo per ovviare a questo inconveniente era quello di recintare la sua proprietà, idea a dire il vero di non facile attuazione, ma ora, stanco di subire l'inciviltà altrui, se non dovesse funzionare l'appello via social, promette di intervenire verbalmente, rivolgendosi al muratore in questione, presunto colpevole. Uomo avvisato quindi.
Più di 3 milioni di italiani, precisamente 3.291.000, hanno visto la puntata di Linea Verde dedicata a Recanati andata in onda domenica 13 gennaio. I dati auditel incoronano la storica trasmissione di Rai 1 con uno share del 20.6% regalando un'altra bella vetrina alla città. Il programma, condotto da Daniela Ferolla, Federico Quaranta e Peppone, è stato il più gettonato nella fascia del day time di mezzogiorno.
Linea Verde, che da oltre mezzo secolo accompagna il pranzo degli italiani raccontando l'agricoltura e le sue eccellenze del territorio, si è occupato di Recanati, San Severino Marche, Macerata e Osimo e si è concluso sul Monte Conero.
La puntata è iniziata con l'intervista alla contessa Olimpia Leopardi ed è proseguita con un omaggio al grande poeta da parte dell'attore Gabriele Lavia, che lo scorso 29 giugno è stato invitato dall'amministrazione comunale di Recanati per le celebrazioni leopardiane regalando un emozionante recital nella centralissima piazza Giacomo Leopardi. Il viaggio sul colle è poi proseguito presso l'azienda agricola Leopardi dove da secoli si producono olio, vino e cereali ed è terminato presso il Castello di Malleus.
Ancora una gran bella visibilità per la città della poesia e del bel canto che trova sempre più spazio nel piccolo schermo. Lo scorso 10 gennaio Rai 2 aveva riproposto la puntata dedicata a Recanati di Sereno Variabile, andata in onda la prima volta il 17 gennaio 2015 raccogliendo oltre 1 milione di telespettatori e il 17% di share.
Alla luce degli ottimi ascolti ottenuti, la redazione del secondo canale della Rai ha deciso di riproporla nell'ambito di una selezione delle migliori puntate del programma condotto da Osvaldo Bevilacqua. Lo scorso giovedì Sereno Variabile è stato visto da 123.000 spettatori con uno share del 2.2%.
Il nuovo anno in Filarmonica inizia con un consiglio rinnovato e con l'ingresso nel direttivo di tre donne, un fatto di significativa rilevanza se si considera che è la prima volta in duecentodieci anni di storia dalla fondazione della Società.
Insieme ad Enrico Ruffini, confermato alla presidenza del sodalizio maceratese, ci sono Riccardo Sinigallia vicepresidente, Lucia Rosa segretario, Alberto Ferretti tesoriere, Giorgio Francalancia economo, e i consiglieri Pamela Carelli, Ennio Chiaraluce, Gabriela Lampa, Luciano Pingi, Massimo Serra e Domenico Sirocchi.
Si è trattato di elezioni straordinarie e a spiegare perché non si sia arrivati alla scadenza del mandato è lo stesso Ruffini: "Mi è sembrato corretto tornare a votare dopo che, nel giugno scorso, con il consiglio uscente abbiamo approvato un nuovo statuto con cui si modificano proprio le regole per l'elezione di presidente e consiglieri. Con i soci e amici del direttivo ci siamo trovati d'accordo nel rassegnare le dimissioni all'unanimità e abbiamo proceduto con nuove elezioni. Era una questione di etica, rispetto e trasparenza, valori costitutivi per la Società Filamonico-Drammatica".
Il gruppo di lavoro dunque si rinnova nella continuità e punta al futuro perseguendo una crescente integrazione con il tessuto cittadino, in sinergia con altre associazioni maceratesi a vantaggio della vita culturale di tutto il territorio.
Questa mattina, alle ore 11.00, a Porto Recanati, alla presenza del Prefetto e del Questore di Macerata, del Sindaco di Porto Recanati e delle piu’ alte cariche civili, militari e religiose della provincia, si è tenuta la cerimonia di intitolazione di dell’anfiteatro sito in C.so Matteotti all’Assistente capo della Polizia di Stato Natale Mondo, medaglia d’oro al valor civile, ucciso dalla Mafia a Palermo nel 1988.
L’evento commemorativo, fortemente voluto dal Questore della provincia di Macerata Dott. Antonio Pignataro, è stato organizzato dal comune di Porto Recanati e dalla Questura di Macerata in memoria del giovane poliziotto Natale MONDO,
medaglia d’oro al valor civile, che immolo’ la propria vita per servire fedelmente lo Stato e sconfiggere il cancro della mafia che, all’epoca dei fatti, insanguinava le strade di Palermo.
Per l’occasione, sono stati sono stati invitati a Civitanova Marche anche i funzionari della Squadra Mobile di Palermo che erano in servizio in quegli anni e che fianco a fianco hanno lottato per anni contro la mafia.
In memoria di Natale Mondo, all’esterno dell’anfiteatro è stata posta una targa commemorativa che al termine della cerimonia è stata benedetta dal Cappellano della Polizia di Stato don Adam Baranski.
La cerimonia ha avuto inizio con la descrizione della figura dell’Assistente Capo della Polizia di Stato Natale Mondo in servizio negli anni Ottanta presso la Squadra Mobile di Palermo e stretto collaboratore del Vice Questore Ninni Cassarà, Dirigente della Sezione Investigativa.
Parole di profonda gratitudine per l’intitolazione sono state espresse dal Questore di macerata Dr. Antonio Pignataro il quale con il suo intervento ha espresso profonda gratitudine al sindaco della città Ing. Roberto Mozzicafreddo che ha voluto dedicare uno spazio in cui si svolgono eventi culturali a questo giovane poliziotto che ha dato la sua vita per la liberta’ di tutti.
Il Questore di Macerata ha voluto sottolineare come la figura di Natale Mondo sia di esempio per i cittadini e soprattutto per le nuove generazioni. Un saluto e un ringraziamento particolari, è stato rivolto dal Questore ai Funzionari della Squadra Mobile di Palermo di quegli anni, in special modo al Dr. Francesco Pellegrino, e al Dr. Francesco Accordino, che hanno fortemente desiderato di essere presenti alla commemorazione per testimoniare concretamente l’affetto e la stima per Natale Mondo.
È stata liquidata, ai Comuni terremotati, la seconda tranche dei contributi per l’autonoma sistemazione (Cas) relativa al mese di dicembre 2018.
Dopo il milione e 400 mila euro erogato nei giorni scorsi, è stato firmato il nuovo decreto che ripartisce 2,4 milioni.
La somma andrà ai cittadini e ai nuclei familiari, destinatari di ordinanza di sgombero, a seguito del sisma, che hanno richiesto il contributo. L’importo ripartito interessa i Comuni in regola con la rendicontazione Ue dei mesi fino a ottobre 2018. Trattandosi di risorse europee (i Cas vengono liquidati con questi fondi), oltre alla rendicontazione ordinaria, i controlli regionali dovevano verificare anche gli adempimenti relativi alla normativa comunitaria. La collaborazione tra Comuni e Regioni ha consentito di ultimare queste verifiche nella massima trasparenza e correttezza amministrativa, senza perdere risorse.
Un minibus 24 posti, acquistato grazie alla solidarietà di diverse associazioni, è stato ufficialmente consegnato alla comunità di Caldarola questa mattina, alla presenza di gran parte dei donatori, dei ragazzi delle scuole, delle istituzioni locali e semplici cittadini.
“Si tratta di un minibus al completo servizio della scuola di Caldarola” ha affermato soddisfatto il primo cittadino Luca Maria Giuseppetti “ma che all’occorrenza potrà essere usato anche dall’intera comunità. Un progetto realizzato grazie al buon cuore di tanti cittadini e associazioni. Un impegno economico importante ma soprattutto dall’alto valore sociale. Oggi è una giornata di festa perché instilla nei miei concittadini una nuova spinta per cercare con forza la normalità di cui abbiamo tanto bisogno dopo il terremoto”.
Non hanno voluto far mancare il loro sostegno gli amici della Parrocchia di San Michele Arcangelo di Granarolo giunti a Caldarola addirittura in 20. Hanno conosciuto la situzione del paese grazie alla Protezione Civile dell’Emilia Romagna massicciamente intervenuta in aiuto della popolazione terremotata all’indomani delle prime scosse dell’Ottobre 2016 e da allora, come ha affermato la loro portavoce Patrizia, non hanno mai abbandonato i caldarolesi donandogli i fondi raccolti nelle varie feste parrocchiane organizzate, “in voi abbiamo ritrovato una grande umanità” ha affermato commossa la signora Patrizia.
Piuttosto corposo il sostegno del Rotary di Ancona e dell’intero distretto, che insieme al Comune capoluogo di Regione, ha organizzato diversi eventi per raccogliere fondi.
“Il fine principale del Rotary è la presenza sul territorio, iniziative come questa ci fanno comprendere che stiamo facendo un buon lavoro per la comunità” ha dichiarato il presidente del Distretto 2090 Gabrio Fiorenzi. A fargli eco il vice Sindaco di Ancona Pierpaolo Sediari, che nel portare i saluti del primo cittardino del capoluogo di Regione Valeria Mancinelli, ha sottolineato l’importanza della solidarietà soprattutto tra corregionali.
I contributi sono arrivati anche dai Comuni di Mergozzo, Granarolo e Medicina, dalla Protezione civile di Medicina che ha più volte aiutato i cittadini durante l’emergenza e i cui volontari spesso tornano a Caldarola per portare aiuti e sostegno (e infatti erano presenti anche alla cerimonia di quest’oggi), dall’ASD Mameli Monti e la New Dance, dal gruppo Amici Gold Wing, e da “Apesi” gruppo di genitori di una scuola di Parigi, dagli Amici della tombola di Villanova D’Asti, dai Centesi di Ardin (Cento), dalle Associazioni culturali ricreative di Piangipane, dalle Parrocchie di Don Giuseppe e San Giovanni Battista, dalla Polisportiva Monchio, e da Poppi Elena insieme a 117 Alpini.
Un’unione che ha fatto la forza ma soprattutto la solidarietà in favore del Comune di Caldarola.
Il ringraziamento è stato ribadito anche dal vice Sindaco Debora Speziani, con una raccomandazione ai ragazzi della scuola media presenti alla consegna e che si sono esibiti con dei canti direti dal M° Fabio Tiberi: “ da mezza italia si sono mossi per aiutaci ed aiutarvi, portando attrezzature e mezzi per rendervi la vita più semplice, abbiatene cura”. Dopo la benedizione di Don Vincenzo Finocchio, e il taglio del nastro, la fitta delegazione ha potuto degustare il pranzo preparato con prodotti locali cucinati dalle sapienti cuoche della mensa scolastica, Patrizia, Emanuela e Paola sempre presenti e disponibili in ogni occasione, a loro il più sentito ringraziamento da parte del Sindaco Giuseppetti.
Prossimo importante appuntamento per Caldarola sarà il 2 febbraio con la tanto attesa inaugurazione della nuova scuola, anche questa frutto di donazioni private, come ci ha tenuto a sottolineare il Sindaco Giuseppetti: “abbiamo invitato tutte le autorità, dal Presidente della Repubblica Mattarella al Ministro dell’Istruzione. Per noi sarà un grande momento di festa”.
Torna "Scrivere e pubblicare racconti", il corso di scrittura dell'agenzia letteraria Scriptorama che conduce dall'Abc fino alla pubblicazione nazionale. Le iscrizioni sono aperte per le sedi di Jesi e Civitanova Marche, dove le lezioni in classe prenderanno il via rispettivamente il 5 e il 6 febbraio. Con i docenti – gli scrittori Vittorio Graziosi, Maximiliano Cimatti e l'editor e agente letterario Luca Pantanetti – i partecipanti esploreranno le tecniche e sveleranno i segreti per scrivere racconti. Il corso è ideale anche per chi non ha mai scritto prima, mentre chi già pratica la scrittura scoprirà un nuovo modo di guardare alla propria passione e trovare la chiave per raggiungere grandi traguardi.
Si tratta di un percorso completo attraverso le migliori pratiche di scrittura, con momenti di confronto, tutoring personalizzato, laboratori pratici. A completare l'offerta anche un manuale gratuito e una newsletter professionale con focus, casi-studio e i consigli degli esperti.“Da dieci anni lavoriamo con gli esordienti per portare alla luce i loro talenti – racconta Luca Pantanetti di Scriptorama – e sappiamo che tutti nascondono in sé una storia importante, sia essa autobiografica o parto della propria fantasia. Con il corso ci piace lasciarci stupire dalle capacità dei partecipanti, e avviare con loro un percorso che li porterà a raccontarsi attraverso la scrittura. Garantiamo la prima pubblicazione nella nostra serie antologica, e vogliamo che si tratti di un punto d'inizio di una carriera.”Sedi dei corsi, programma e modalità di iscrizione su www.scriptorama.it e al numero 349.2625590. Posti limitati.
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Riceviamo e pubblichiamo
Vi incitiamo ad una riflessione che mette allo scoperto l’assenza di rispetto dell’amministrazione Carancini, non solo per le esigenze dei più deboli, ma anche per gli elementari diritti dei cittadini.
Una signora maceratese, Daniela Santoncini, pochi giorni fa, ha affidato alla stampa il suo malessere. Madre di una bimba di 11 anni circa dalla nascita, che in una lunga riflessione, punta il dito sull'ordinanza del sindaco di Macerata che limita la validità dei permessi disabili ai soli posti riservati, obbligando al pagamento della sosta in tutti gli altri casi.
Infatti la signora Santoncini, nelle dichiarazioni alla stampa, ha precisato di aver vinto vari ricorsi e, di aver invitato il Sindaco a rispettare la legge, non obbligando i cittadini a fare ricorso.
In realtà pur di fare cassa, l'attuale Amministrazione non modifica il proprio comportamento sapendolo errato e soccombente dinanzi al Tribunale.
Normale per loro, tanto ci saranno sempre dei deboli (mentali e/o economici) indotti a pagare, perché impossibilitati a ricorrere alla giustizia per far rispettare i propri diritti!
Complimenti sindaco Carancini!
CasaPound ha segnalato il suo comportamento a “impavidi destini”, uno dei nostri rami che opera a tutela dei disabili.
Signor Sindaco almeno abbia il buon senso di non essere solidale con i più deboli solo per interesse politico!
Il nuovo Monastero di S. Chiara a Camerino ha ospitato il Concerto dei Filarmonici Camerti “Per il nuovo Anno” un appuntamento musicale che da il via alle attività artistiche 2019 dell’associazione Adesso Musica e inserito nella nuova rassegna concertistica “Musica in Monastero” organizzata dall’istituto Musicale Nelio Biondi con la preziosa collaborazione delle Sorelle Povere di S. Chiara, il patrocinio del Comune di Camerino e finalizzata a sensibilizzare tutti coloro che vogliono aiutare l’associazione Adesso Musica alla ricostruzione della nuova sede, struttura che permetterebbe una maggiore e regolare attività artistica, didattica e di ricerca da parte dell’istituto musicale e utile non solo per la città di Camerino ma per l’intero territorio.
Un orario insolito(10:15) e nuovo per la città quello di oggi, domenica 13 gennaio, che però si è dimostrato ben gradito dai numerosi presenti. La formazione camerte nata all’interno dell’Istituto musicale Nelio Biondi di Camerino, composta da Vincenzo Correnti al clarinetto, Roberto Micarelli al sax baritono, Vincenzo Pierluca alla viola, Andrea Esposto e Martina Palmieri ai violini e Giacomo Correnti alla batteria ha proposto un programma vario e variegato passando dalla musica Ebraica e popolare fino alle colonne sonore di Ennio Morricone e la musica di Astor Piazzolla.
L’ensemble si è dimostrato ben affiatato con un ottimo equilibrio di timbri e dinamiche e si è dimostrato un complesso di alta classe, con una qualità di suono brillante e con un modo di suonare vivo e intenso. Tantissimi gli applausi e consensi finali da parte del pubblico presente che ha dimostrato di gradire ed apprezzare il concerto e soprattutto la bella e lodevole iniziativa di “Musica in Monastero”.
“Con queste parole spero di farvi riappropriare di quel senso di fierezza di essere italiani che non abbiamo più”, così il critico d’arte Philippe Daverio ha detto durante il suo discorso, ieri sera a Loro Piceno.
Una lectio magistralis dai toni amichevoli, rivolta soprattutto ai giovani e ai ragazzi delle scuole, presenti numerosi insieme al nutrito pubblico che ha riempito la chiesa di Santa Maria, nel centro storico del paese in provincia di Macerata. Il significato del patrimonio culturale, la valenza di queste parole, spesso utilizzate in modo improprio, e l’importanza di valorizzare, mantenere e comunicare l’eredità che l’Italia ha ricevuto dal suo passato: questi i principali argomenti trattati dal professore che nel suo discorso ha più volte ricordato come in Italia si investe troppo poco per la cultura.
Cultura che, ha sottolineato Daverio, non serve solo per fare turismo ma per farci ricordare ogni giorno che quello che siamo è dovuto al nostro passato. “Ragazzi, siete gli eredi del mondo antico non dovete mai dimenticarlo e dovete fare qualcosa per dare un senso a questa che è un’eredità formidabile” ha puntualizzato il critico d’arte, rivolgendosi agli studenti delle scuole che prima dell’incontro hanno raccontato il successo delle giornate organizzate dal Fai e della loro esperienza da ciceroni e il progetto che riguarda il giornalino scolastico che portano avanti con grande determinazione e passione.
Anche l’Europa, il significato di questa parola e la “tragedia”, citando Winston Churchill, che sta attraversando, è stato uno dei temi affrontati, così come la necessità di fare propaganda e di attuare un piano per comunicare alle masse quello che l’Italia può offrire. Ma non solo in fatto di opere d’arte e monumenti, ma anche e soprattuto di quel patrimonio che riguarda le tradizioni, i prodotti e i sapori che rendono famosa questa terra nel mondo.
“Prima di tutto dobbiamo fare un passaggio importante però – ha aggiunto Daverio -. Dobbiamo lavorare sulla nostra autostima e capire le potenzialità di quello che abbiamo ereditato, dobbiamo difendere il patrimonio che abbiamo perché possiamo essere d’aiuto per molti. L’illuminazione l’ho avuta anni fa in un mio viaggio ad Hong Kong, noi abbiamo il segreto della qualità della vita e abbiamo il dovere di insegnarlo agli altri”.
Le tradizioni, la storia, i piccoli borgo dove praticamente tutto è rimasto intatto per secoli, la vita di paese, la campagna, i paesaggi: è questo a rendere unica l’Italia, tra i Paesi che hanno conservato di più nella storia. Così Philippe Daverio, raccontando dei suoi viaggi, parlando delle sue esperienze, lancia il suo messaggio. Lo fa rivolgendosi anche alle istituzioni, alla politica che deve fare qualcosa perché non si può essere irresponsabili e distruggere tutto.
Si deve “risorgere” dalla cultura come ha sottolineato anche Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri che ha aperto la serata accanto al sindaco di Loro Piceno, Ilenia Catalini e a Daniela Tisi, consigliera del ministro dei beni culturali che ha ricordato quanto è stato fatto nel territorio per valorizzare il patrimonio artistico e per salvare le opere dopo il sisma che ha colpito il centro Italia.
“Oggi si chiude il percorso di valorizzazione del territorio che è cominciato nel 2016 e che purtroppo si è interrotto a causa del terremoto. Grazie al grande impegno dei sindaci e di chi ci ha teso una mano siamo riusciti a salvare un grande patrimonio esposto prima ad Osimo e poi a Milano. Quello di questa sera è un bel momento perché le opere sono tornate fruibili nella chiesa del paese e tutti finalmente le possono ammirare. Ci auguriamo che anche molti altri dipinti, ora nei depositi, possano essere presto restituiti al pubblico”, ha commentato Daniela Tisi.
“L’esigenza di valorizzare il nostro patrimonio, l’esserne consapevoli e promuoverne la conoscenza è il
principale motivo della presenza di Daverio – ha commentato il sindaco di Loro Piceno, Ilenia Catalini -. E’
stato lui a “benedire” il ritorno delle prime tele. Serate come queste hanno lo scopo di inorgoglirci delle
nostre bellezze e di esserne consapevoli per valorizzarli. E in questa chiave hanno partecipato anche i
ragazzi della Scuola Secondaria di Loro Piceno che dopo la Giornata del FAI di autunno, hanno continuato
l’esperienza da ciceroni con le Mattinate del Fai dove hanno descritto i musei e monumenti a ragazzi di
altre scuole”.