L’Epifania si sa, tutte le feste porta via. Qualcuno avrà notato però che la pista di ghiaccio in Piazza della Libertà a Macerata, voluta e installata dall’Amministrazione comunale, è ancora lì.
Dopo l’inaugurazione, avvenuta il primo dicembre, sono state registrate, per la sola attrazione, circa 6mila presenze. La pista di ghiaccio è stata chiusa il sei gennaio, con l’Epifania appunto, ma le operazioni di disgelo non sono così semplici e necessitano di tempo tecnici per niente brevi.
Sicuramente le temperature al di sotto dello zero di questi ultimi giorni hanno ritardato lo scioglimento del ghiaccio che viene ostacolato anche dalla conformazione architettonica della Piazza che non permette ai raggi del sole di filtrare.
Nell’attesa che il ghiaccio si sciolga, anche grazie all’aiuto dei 25 chili di salgemma che man mano vengono cosparsi sul manto ghiacciato, oggi si è provveduto a rimuovere il frigo che alimentava la pista mentre lunedì toccherà alle casette in legno.
Sono quindi necessari dei tempi tecnici per rimuovere completamente dal centro storico l’attrazione che è stata installata a fine novembre e che ha contribuito a portare nel cuore di Macerata circa 20 mila persone durante le festività natalizi.
Era il 5 gennaio, una mattina fredda e con il ghiaccio per strada, ma questo non è quello che hanno percepito i bambini dell’U.O. Pediatria dell’ospedale di Macerata! Il ghiaccio non ha infatti messo paura alla Befana, che con la sua scopa e la sua scorta ha raggiunto i bambini nella degenza cercando di portare loro sorrisi e forse un momento di spensieratezza ai loro genitori.
Camera per camera la Befana e i suoi accompagnatori speciali hanno voluto regalare a bambine e bambini dei doni e far spuntare nei loro volti un'espressione stupefacente, descrivibile perfettamente con il termine “maraviglia” usato da Dante Alighieri per descrivere ciò che è mirabile, eccezionale e inatteso e che desta in chi la guarda o la ascolta un senso di stupore, a volte sconfinante nell’incredulità, in questo caso frutto della purezza che può appartenere solo a un bambino.
Un ringraziamento speciale va al primario, il dottor Perri, che ha reso possibile che la Befana fosse arrivata con la sua scopa nel reparto e alle infermiere che con gli altri medici presenti si sono lasciati coinvolgere dal clima di allegria che si è creato per tutto il tempo della visita.
Una parola è d'obbligo spenderla per la “scorta speciale” della Befana. Era infatti circondata da 11 persone in divisa arancione, che altro non erano che i militi della Croce Verde di Macerata e della Croce Verde Servizi s.r.l. che forse sono rimasti ancora più stupiti dalla bellezza di questa esperienza che li ha arricchiti e resi orgogliosi, come a esempio ha raccontato Lauro che, al vedere un bimbo consegnare alla Befana una poesia scritta al momento con tanto di disegno, ha provato una felicità indescrivibile; oppure Ilaria che ha capito di non aver visto nei bambini la motivazione che lì ha portati al ricovero, alle flebo o ai sondini, ma il vero stupore e gioia che solo a loro appartiene facendola ripensare al fatto che “Tutti i grandi sono stati bambini, ma pochi di essi se ne ricordano" come è scritto sul Piccolo Principe.
Un altro pensiero è di Mariella che si rapporta al suo essere mamma e riferisce: “Non ho potuto fare a meno di provare commozione osservando, nello sguardo dei bimbi, l’improvviso stupore misto a una timida diffidenza subito seguita da bellissimi occhi attenti e guardinghi all’improvviso accesi dalla curiosità! Chissà quante domande nella loro testolina!”.
Alessandro invece ci tiene a esprimere che mai avrebbe pensato di fare da scorta a una “repellente” Befana, ma vedendola amorevole ed emozionata da una poesia di un fanciullo, è rimasto contento di averlo fatto.
Anche Laura, la fotografa, ha creduto nel potere di questo evento, volendo esprimere il suo pensiero: “Quando fotografo i bambini il tempo e lo spazio sembrano liquefarsi dentro al mistero della loro tenerezza. E con "questi" bambini ancora di più perché portano sulle loro piccole spalle un peso che solo i loro genitori possono comprendere. Spalle piccole ma tanto forti da sorreggere il mondo.”
Infine anche la milite Roberta: “lo sguardo dei bimbi era carico di stupore, sorpresa e timidezza che hanno prevalso alla stanchezza e sofferenza. La titubanza alla consegna del regalo era piacevolmente imbarazzante per entrambe le parti e scartarli sembrava per i bimbi secondario, c’era già tanto nel gesto di riceverli! Questo mi ha commosso. Non sono riuscita a trattenere le lacrime, io, che da mamma, ho già in parte sperimentato certe situazioni, ma non si è mai preparati a tutte le sfaccettature dell’amore.”
Con questo tutti i militi della Croce Verde di Macerata sono usciti dal reparto pieni di gioia adrenalinica e con la speranza di poter riaccompagnare anche l'anno prossimo la più unica che rara Befana, o chissà magari il grande Babbo Natale, per incontrare nuovamente gli splendi sorrisi di altri bambini!
Foto di Laura Natalini
Il Comune di San Severino Marche ha affidato all’impresa Sardellini Costruzioni Srl di Macerata i lavori di sistemazione dell’ex scuola di Stigliano, immobile di proprietà pubblica danneggiato dalle scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Le opere rientrano fra gli interventi di riparazione del patrimonio edilizio pubblico suscettibile di destinazione abitativa e prevedono un importo complessivo di quasi 280mila euro, comprensivo degli oneri per la sicurezza e di quanto necessario per la riparazione e il ripristino dell’agibilità oltre che per l’efficientamento energetico.
La struttura è ubicata in località Stigliano, al civico numero 18. La Sardellini costruzioni si è aggiudicata le opere per una spesa complessiva di circa 230mila euro più Iva con un’offerta risultata migliore fra quelle presentate fra dodici imprese invitate a prendere parte alla procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 co. 2 lett. c) del D.lgs. n. 50/2016 .
L’APM, Azienda Pluriservizi Macerata, comunica che, a seguito dello sciopero nazionale degli autoferrotranvieri proclamato dalle organizzazione sindacali per lunedì 21 gennaio, il servizio di Trasporto Pubblico Urbano a Macerata, dalle ore 11.30 alle ore 15.30, potrà subire modifiche. Regolarmente garantiti invece i servizi presso lo sportello clienti di via Don Bosco, 34.
Dopo l'inizio dei lavori per l'adeguamento sismico nella scuola di Santa Maria a Montegranaro, si stanno per la prima volta effettuando in tutti gli altri plessi scolastici gli studi di vulnerabilità. Per quanto riguarda i padiglioni della Scuola Media, si sono resi necessari ulteriori ed approfonditi esami di tipo strutturale, i cui dati sono ancora in corso di elaborazione.
Dopo le prime analisi si è deciso di chiudere prudenzialmente il Padiglione B, poiché è emersa una scarsa qualità dei materiali costruttivi oggetto d'indagine. Alla luce dei primi esiti in ordine alla staticità dell'edificio A svolti venerdì 11 gennaio e sentita la dirigente dell'Istituto comprensivo, dottoressa Anna Maria Isidori, si è disposta in via prudenziale la chiusura dello stesso Padiglione A, con il conseguente spostamento di tre classi nel Padiglione C e delle restanti 5 classi presso l'edificio denominato Scuole Rosse, così come gli uffici della presidenza.
L'edificio C, infatti, come dichiarato dall'ingegnere incaricato, non ha ad oggi evidenziato criticità. Al fine di facilitare le operazioni di trasloco, è stata disposta la chiusura del Padiglione A sin da sabato 12 gennaio. Le lezioni potranno riprendere regolarmente lunedì 14 nei rispettivi plessi.
Nella mattinata di sabato 12 gennaio sarà comunicata la collocazione delle classi stabilita d'intesa con la dirigente.
''L'esenzione sanitaria sui ticket denominata T16 non è stata ancora rinnovata nelle regioni del centro Italia colpite dal sisma del 2016. È urgente che questo provvedimento venga prorogato anche in virtù delle condizioni climatiche avverse in questo periodo. Anziani e bambini sono potenzialmente i più colpiti e le Sae non sono il massimo per protezione''.
Lo scrive, in una nota, Maria Teresa Nori, del consiglio direttivo di Federcontribuenti la quale ricorda che tale esenzione è scaduta il 31 dicembre scorso.
''Ci sono regioni come le Marche che addirittura non hanno nemmeno prorogato al 31 dicembre ma ora tutte le regioni interessate ancora non hanno provveduto a tale esenzione per la popolazione terremotata. Ciò non è ammissibile. Chiediamo come Federcontribuenti - conclude Maria Teresa Nori - al Comitato Sanità della Conferenza delle Regioni di affrontare questa situazione''.
Altre otto famiglie settempedane possono fare ritorno a casa dopo le scosse di terremoto dell’ottobre 2016.
Il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha infatti firmato la revoca dell’inagibilità di alcuni edifici danneggiati dal sisma. Si tratta di otto immobili, e relative pertinenze, ubicati in località Cesolo, in località Taccoli, in località Stigliano e in via Padre Giuseppe Zampa, nel quartiere Settempeda.
Per sette di essi i proprietari hanno ottenuto contributi pubblici mentre un proprietario ha provveduto autonomamente ai lavori di recupero e restauro dell’abitazione.
Dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Marche erano stati riconosciuti ai proprietari degli immobili contributi per un totale di oltre 100mila euro.
Si torna finalmente a sciare a Frontignano. Per la prima volta oggi, dopo il terribile terremoto del 2016, le piste ritornano a vivere.
Come preannunciato in un precedente articolo, il sindaco di Ussita Vincenzo Marini Marini ha disposto tramite un'ordinanza comunale datata 3 gennaio la riapertura della piste durante i weekend.
Nonostante l'impossibilità di utilizzare la Seggiovia le Saliere, ad assicurare la risalita agli sciatori sarà un servizio navetta continuato - offerto dalla Contram - che li trasporterà da Piazzale le Saliere sino al Belvedere. La riapertura è stata resa possibile grazie allo spirito di iniziativa e all'intraprendenza dei dipendenti comunali di Ussita, che si sono fortemente battuti per assicurare a tutti gli appassionati la parziale fruibilità dell'impianto di Frontignano. Domenica 12 gennaio si raddoppia: saranno due i due bus navetta in funzione.
Ecco i video delle prime sciate e delle prime risalite:
Credit foto e video: Ussita Informa
A causa dell’assenza di alimentazione sull’alta tensione dalla linea che arriva da Belforte del Chienti la città di San Severino Marche è interessata da un black-out con distacchi in serie.
La società municipalizzata Assem Spa non segnala guasti sulle proprie linee, quelle di media tensione, salvo il cedimento di un cavo nella zona di Ponte dei Canti. Il disagio, dovuto al servizio erogato dal gestore nazionale, potrebbe perdurare per le prossime ore.
Tecnici e operai Assem stanno tentando di rialimentare da altre direttrici l’erogazione dell’energia per evitare sbalzi.
Una nota del Comitato 30 Ottobre riguardo alle prospettive future per gli sfollati a causa del sisma.
Alla luce delle recenti affermazioni apparse sui media locali e non, il Comitato 30 Ottobre esprime vive preoccupazioni riguardo le prospettive per gli ospiti dei container e per le decine di sfollati ancora dislocati sulla costa. Le rassicurazioni che l'amministrazione sparge in ogni occasione utile per garantire che entro fine estate verranno consegnati gli appartamenti da costruire ex novo (analoga promessa è stata fatta a giugno dello scorso anno), appaiono assolutamente fuori luogo. Infatti ad oggi, non sono nemmeno partiti i lavori preliminari per costruire le nuove palazzine.
Assicurare che entro la fine dell'estate saranno consegnati, significa offendere il buon senso e l'intelligenza delle persone.
Così come affermare impunemente che i container hanno una "vita" di oltre 10 anni, lasciando intendere che strutture previste in sostituzione delle tende possano essere in realtà fruibili per lunghissimo tempo ancora, lascia sgomenti per l'assoluta cecità riguardo la condizione di vita all'interno di una struttura concepita come assolutamente temporanea. Ciò che possiamo dire, senza tema di smentita, è che entro la fine dell'anno potrebbero essere pronte solo le SAE, le quali purtroppo sono state scartate a priori dall'amministrazione, condannando così centinaia di concittadini a condizioni di vita estremamente disagevoli.
Appare pressochè inutile appellarsi ad organi di governo sovracomunali: Regione, Governo, Protezione Civile, ma anche autorità giudiziarie varie, tutti sembrano più attenti alla "governance" piuttosto che a garantire agli aventi diritto il riconoscimento degli strumenti che la stessa legge ha riconosciuto loro. Il Comitato 30 Ottobre pertanto continuerà la sua battaglia.
Anzitutto chiamando la cittadinanza ad una assemblea pubblica (data e luogo verranno comunicati sulla pagina Facebook del comitato), oltre che per fare il punto della situazione, anche per decidere insieme come uscire dall'emergenza ed affrontare insieme le scelte che ci riguardano tutti, ciò anche alla luce del fatto che l'amministrazione comunale ha letteralmente paura di convocare periodicamente gli incontri pubblici con la popolazione.
L’ASSM SpA di Tolentino informa che eseguirà lavori di manutenzione straordinaria presso la Stazione Elettrica di Alta Tensione di Tolentino nelle seguenti date e orari:
dalle ore 03:00 alle ore 11:00 di domenica 13 gennaio,
dalle ore 01:00 alle 04:00 di venerdì 18 gennaio,
dalle ore 23:00 di domenica 20 gennaio alle ore 02:00 di lunedì 21 gennaio,
dalle ore 01:00 alle 04:00 di venerdì 25 gennaio
ASSM ha predisposto un apposito piano per alimentare la rete elettrica di distribuzione di Tolentino in assetto provvisorio, mediante gruppi di produzione ASSM e mediante collegamenti di interconnessione con la rete di e-distribuzione in Media Tensione.
Non si esclude, tuttavia, che nei giorni e negli orari indicati si possano verificare brevi disservizi di alcuni minuti all’utenza. Chiediamo agli utenti di collaborare limitando l’utilizzo dell’energia elettrica agli usi strettamente necessari durante i suddetti periodi. Per evitare situazioni spiacevoli preghiamo di non utilizzare gli ascensori.
Le utenze non saranno lasciate senza corrente elettrica se non per brevissimi periodi. Quindi il distacco di corrente elettrica non sarà relativa all'intero periodo dei lavori ma solamente a brevi momenti dettati da esigenze tecniche.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di ASSM SpA sul ritardo nel recapito delle bollette:
"ASSM SpA informa i propri utenti che non è stato possibile recapitare tempestivamente le bollette relative al Servizio Idrico Integrato e al Servizio Lampade Votive, il cui termine di pagamento era previsto per mercoledì 10 gennaio.
La società esterna incaricata del recapito ha garantito, dato il disguido, che le attività di consegna delle bollette saranno ultimate entro la fine della prossima settimana.
Ci scusiamo con tutti i nostri utenti per il disagio arrecato e rendiamo noto che non verrà applicato alcun interesse di mora per il ritardato pagamento".
Continua a far scalpore e scaldare il cuore la storia di Carlo (nome di fantasia), il bimbo di 7 anni in affido a cui il consultorio di Ascoli ha rifiutato di consegnare il regalo di Natale della madre naturale (la storia completa). Di fronte al silenzio delle istituzioni si mobilita la solidarietà popolare da diverse parti d’Italia, in particolare dalle Marche e dalla zona di Macerata dove risiede la mamma.
Gli amici di Carlo e della mamma hanno creato il gruppo Facebook Noi siamo tutti Carlo per sostenere questo bambino. Più di 2000 persone hanno già aderito. Molti hanno manifestato la loro vicinanza con cartelloni, selfie e striscioni esposti in giro e postati nel gruppo.
Carlo è vittima della filiera diagnostica psichiatrica alla base del tragico fenomeno degli allontanamenti facili, con circa 40.000 bambini fuori famiglia in tutta Italia, di cui poco meno di 1.200 nella regione Marche.
“Siamo commossi da tanto affetto e partecipazione.” Esclama Fabio Lucentini, Responsabile del gruppo Marche del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani (CCDU) Onlus. “La procedura legale farà il suo corso e ci auguriamo che giunga presto a una conclusione positiva. Noi ci impegniamo a sostenere Carlo e mantenere viva l’attenzione sulla vicenda. Questa è la prima di una serie di azioni che abbiamo intenzione di approntare affinché non si spengano le luci su questa storia, purtroppo non isolata, che riguarda diversi bambini del nostro paese, nella speranza che la politica si muova per riportare sanità e giustizia per Carlo e per i quasi 1.200 bambini fuori famiglia nelle Marche.”
Don Felice Riva, cappellano dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro (frazione di Fiumicino, Roma), ha accolto questa mattina la visita a sorpresa dell'arcivescovo di Camerino-San Severino Francesco Massara.
L'arcivescovo, arrivato per assistere la nipote che deve sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico, ha voluto incontrare tutti i bambini e il personale dell'ospedale. Il primo saluto è stato quello con il primario di otorinolaringoiatria Giovanni De Vincentiis, dopodichè si sono succeduti scambi di battute affettuosi con gli infermieri e i conducenti di ambulanza incrociati nel corridoio.
Il vescovo Massara ha proceduto con la benedizione di tutti i bambini e di tutte le famiglie incontrate negli ambulatori di otorinolaringoiatria, oculustica e dermatologia. La sua visita ha infuso grande coraggio e trasmesso rinnovato entusiasmo nel personale della struttura.
Arrivato all'alba a Palidoro, Sua Eccellenza è subito ripartito - con qualche lacrima di commozione - verso Camerino viste le abbondanti nevicate che stanno colpendo l'entroterra marchigiano in questi minuti. Un anno fa nella stessa struttura ospedaliera - voluta da Paolo VI - era stato in visita anche Papa Francesco.
A causa dell’assenza di alimentazione sull’alta tensione dalla linea che arriva da Belforte del Chienti la città di San Severino Marche è interessata da un black-out con distacchi in serie. La società municipalizzata Assem Spa non segnala guasti sulle proprie linee, quelle di media tensione, salvo il cedimento di un cavo nella zona di Ponte dei Canti.
Il disagio, dovuto al servizio erogato dal gestore nazionale, potrebbe perdurare per le prossime ore. Tecnici e operai Assem stanno tentando di rialimentare da altre direttrici l’erogazione dell’energia per evitare sbalzi.
AGGIORNAMENTO ORE 15:47
In merito al disservizio elettrico dovuto a un guasto causato dalle intense nevicate sulla linea elettrica Belforte – San Severino Marche, il gestore nazionale Terna, scusandosi per i disagi, fa sapere che i propri tecnici sono intervenuti tempestivamente ripristinando il servizio in tempi brevi.
Questa mattina, mentre era in corso un'intensa nevicata, le telecamere della trasmissione Agorà di Rai Tre sono entrate nell'area container che accoglie le famiglie terremotate di Tolentino.
Davanti ai microfoni dell'inviato di Rai Tre è intervenuto il sindaco Giuseppe Pezzenesi: "Il Comune ha costruito questa struttura che accoglie oltre 250 persone secondo i dettami della Protezione Civile che aveva previsto questo tipo di sistemazioni oltre alle SAE. Il costo è di un milione all'anno circa. I container hanno una durata sicuramente superiore alle SAE, possono arrivare anche a dieci anni. Non vogliamo acquistarli perchè non ci compete. Saremo collaborativi qualora la Regione acquisti queste strutture curandone la manutenzione".
A nome della regione ha parlato l'assessore Angelo Sciapichetti: "I container danno una risposta all'emergenza. Il comune di Tolentino li ha scelti legittimamente. Dobbiamo trovare le risorse necessarie per passare dall'affitto all'acquisto visto che il costo di un milione all'anno è troppo alto. Troveremo le risorse necessarie".
Ecco il video dell'intervista integrale, per vederlo cliccate sul seguente link: pic.twitter.com/Ba5AP1goz9
Questa notte è arrivata la neve ed ha imbiancato tutto l'entroterra, si registrano circa 30 centimetri di manto bianco nelle zone oltre i seicento metri di altitudine, una decina in quelle che si trovano sui trecento metri. Sin dalle prime ore della mattina è scattato il piano neve con i mezzi spazzaneve e spargisale in azione.
Le scuole resteranno chiuse per la giornata odierna a : Camerino, Sarnano, Camporotondo, Castelraimondo, Cessapalombo, Cingoli, Belforte, Serrapetrona, San Ginesio, Penna San Giovanni, Gualdo, Monte San Martino.
Neve che è caduta copiosa anche a Colmurano, Urbisaglia e Tolentino, dove le scuole però rimarranno aperte per oggi. E dalle prime ore della mattinata la precipitazione nevosa ha interessato anche Macerata, dopo che, qualche fiocco era caduto anche nella giornata di ieri. Non si registrano particolari disagi per il capoluogo.
Nelle foto Colmurano e Urbisaglia questa mattina
Tolentino imbiancata. Sin dalle prime ore del mattino la città si è svegliata sotto una fitta nevicata.
A partire dalle ore 9:00 circa la perturbazione è aumentata d'intensità con fiocchi di dimensioni notevoli che hanno immediatamente attecchito a terra. La seduta stradale, sin lì rimasta piuttosto pulita, è stata imbiancata nel giro di pochi minuti causando parecchi disagi sopratutto in prossimità delle rotonde.
Le scuole sono regolarmente aperte visto che la situazione intorno alle 7:30 del mattino vedeva un traffico scorrevole con strade piuttosto pulite.
AGGIORNAMENTO ORE 13:00
Attualmente la nevicata si è fermata. Le maggiori difficoltà si sono riscontrate nella strada provinciale che collega Tolentino a San Severino Marche, nei pressi dell’ex imbottigliamento delle acque minerali, con diversi mezzi, senza catene, anche pesanti, che si sono fermati o intraversati.
È già previsto per la serata e la mattinata di domani, anche in considerazione dell’abbassamento delle temperature, l’uso di mezzi spargi sale per evitare la formazione del ghiaccio.
La Polizia Locale di Toletino non segnala alcun intervento particolare se non nella strada delle Terme di Santa Lucia dove è intervenuta una pattuglia.
Le copiose nevicate hanno reso difficoltose le operazioni dei mezzi che soprattutto hanno operato sulle strade delle contrade e delle frazioni, specie quelle delle colline più alte, dove in alcuni casi il manto nevoso supera i trenta centimetri di altezza.
Nel centro urbano la circolazione è sempre stata agevole.
Si è svolto questo pomeriggio in Prefettura la consueta riunione del Tavolo "Uniti contro le droghe".
Nel corso dell’incontro il Comitato ha espresso solidarietà nei confronti del Questore, dott. Antonio Pignataro, per le minacce e le scritte offensive rivolte a quest’ultimo che ormai da sei mesi si ripetono sui muri della città di Macerata e della provincia e da ultimo a Fabriano, in provincia di Ancona.
Una violenta tromba d'aria si è abbattuta poco fa a Civitanova Marche. Molto intensa soprattutto nella zona del lungomare e visibile anche da Civitanova Alta.
Per ora non si registrano danni particolari, nonostante abbia creato qualche apprensione soprattutto a chi si trovava a passare nelle zone circostanti la spiaggia. Il fenomeno atmosferico, seppur spaventevole, si è esaurito in mare nel corso di qualche minuto.
Credit foto: Civitanova Speakers' Corner